Magdeburgo e Crain Communications Building: differenze tra le pagine

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{{Edificio civile
{{Divisione amministrativa
|nome edificio = Crain Communications Building
|Nome=Magdeburgo
|immagine = Crain Communications Building in Chicago, May 2016 (2).jpg
|Nome ufficiale={{de}} Magdeburg
|didascalia =
|Panorama=Magdeburger Elbuferpanorama.jpg
|paese = USA
|Didascalia= Veduta dall'[[Elba (fiume)|Elba]]
|divamm1 = [[Illinois]]
|Bandiera=
|città = Chicago
|Voce bandiera=
|indirizzo = 150 N. Michigan Av.
|Stemma=Wappen Magdeburg.svg
|stato =
|Voce stemma=
|periodo costruzione =
|Stato=DEU
|inaugurazione = [[1984]]
|Grado amministrativo=4
|demolito =
|Tipo=[[Città extracircondariale]]
|distrutto =
|Divisione amm grado 1=Sassonia-Anhalt
|ricostruito =
|Divisione amm grado 2=no
|uso = uffici
|Divisione amm grado 3=no
|altezza = 177,4 [[metro|m]]
|Amministratore locale=Lutz Trümper ([[Partito Socialdemocratico di Germania|SPD]])
|altezza antenna/guglia =
|Partito=
|altezza tetto =
|Data elezione=
|altezza ultimo piano =
|Abitanti = {{Dati popolazione DE-ST}}
|piani = 41
|Note abitanti = {{Dati popolazione DE-ST||QUELLE}}
|area calpestabile = 65.961&nbsp;[[metro quadrato|m²]]<ref>{{cita web|url=http://www.skyscrapercenter.com/building/crain-communications-building/2441|titolo=Crain Communications Building|lingua=en}}</ref>
|Aggiornamento abitanti = {{Dati popolazione DE-ST||STAND}}
|ascensori =
|Sottodivisioni=
|costo =
|Divisioni confinanti=
|architetto = A. Epstein and Sons International, Inc.
|Mappa=Saxony-Anhalt MD.svg
|ingegnere =
|Didascalia mappa=
|appaltatore =
|costruttore =
|proprietario =
|committente =
}}
Il '''Crain Communications Building''' è un grattacielo costruito a [[Chicago]] nel 1984, alto 177&nbsp;m e ad uso per uffici.
 
== Caratteristiche ==
'''Magdeburgo''' (in [[Lingua tedesca|tedesco]] ''Magdeburg''; in [[Lingua basso-tedesca|basso tedesco]] ''Meideborg''; nota in [[Lingua italiana|italiano]] storico come ''Madeburgo''), è una [[città extracircondariale]] ([[Targhe d'immatricolazione tedesche|targa]] MD), capitale del [[Stati federati della Germania|Land]] [[Sassonia-Anhalt]]. Con i suoi {{formatnum:{{Dati popolazione DE-ST}}}} abitanti,<ref>[http://www.statistik.sachsen-anhalt.de/download/stat_berichte/6A102_hj_2009_02.pdf Dati dicembre 2010] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110716064242/http://www.statistik.sachsen-anhalt.de/download/stat_berichte/6A102_hj_2009_02.pdf |data=16 luglio 2011 }}</ref> è la seconda città del proprio stato federato per popolazione - dopo [[Halle (Saale)|Halle]] - e uno dei tre [[Oberzentrum|Oberzentren]] del Land designati dal piano nazionale di sviluppo 2002.
L'edificio ha 41 piani ed è caratterizzato da un tetto inclinato, come se il grattacielo fosse troncato.<ref name=emporis>{{cita web|url=https://www.emporis.com/buildings/116680/crain-communications-building-chicago-il-usa|titolo=Crain Communications Building|lingua=en}}</ref> In precedenza era noto come '''Smurfit-Stone Building''', fino a quando nel [[2012]] ha cambiato proprietà, diventando '''Crain Communications Building'''.<ref>{{cita web|url=https://www.chicagoarchitecture.info/Building/1007/The-Crain-Communications-Building.php|titolo=The Crain Communications Building|lingua=en}}</ref>
 
== Curiosità ==
La città è famosa per il proprio consistente patrimonio storico-artistico, tra cui spicca il Palazzo Imperiale di [[Ottone I di Sassonia|Ottone I]], primo [[imperatore del Sacro Romano Impero]]. Ospita sia la sede vescovile [[Chiesa evangelica in Germania|evangelica]], sia quella [[Diocesi di Magdeburgo|cattolica]]. Sul territorio sono presenti due università: la [[Otto-von-Guericke-Universität Magdeburg]] e la [[Hochschule Magdeburg-Stendal]].
* Sulla sommità si trovano numerose luci, usate per comporre diverse scritte (ad esempio frasi legate agli sport).
 
* Il tetto è orientato verso il [[Lago Michigan]] e spesso viene paragonato ad una barca a vela.<ref name=emporis />
La città ha festeggiato, nel [[2005]], i suoi primi 1200 anni dalla fondazione, e dal [[2010]] ha adottato il soprannome di ''Ottostadt'', la città di [[Ottone I di Sassonia|Ottone]].
* Per la forma è chiamato anche ''Diamond Building'', o ''Vagina Building''.<ref>{{cita web|url=https://www.webcitation.org/5zv6toTDr?url=http://chicagoist.com/2007/05/16/ask_chicagoist.php|titolo=Ask Chicagoist: Feminist Icon or Random Building?|data=16 maggio 2007|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.theguardian.com/commentisfree/2013/nov/18/qatar-accidental-vagina-stadium-al-wakrah-world-cup-stadium|titolo=Qatar's accidental vagina stadium is most gratifying|data=18 novembre 2013|lingua=en}}</ref>
 
* Il grattacielo è apparso in diversi film, come [[Tutto quella notte]], o [[Transformers 3]], in cui viene distrutto.
== Geografia fisica ==
{{Immagine grande|Magdeburg Elbuferpanorama.jpg|1500px|3=<div align="center">Panorama di Magdeburgo dall'[[Elba (fiume)|Elba]].</div>}}
La città è ubicata, a una quota di circa 50 metri rispetto al [[Normalnull]], a metà del corso del [[Elba (fiume)|fiume Elba]], sul bordo orientale del [[Magdeburg Börde]]. Si trova al centro della ''[[Region Magdeburg]]'', nota anche come ''Elbe-Börde-Heide''.
 
===Territorio===
La città si sviluppa principalmente sulla sponda occidentale del fiume, sopraelevata rispetto al corso d'acqua e denominata [[Domfelsen]], formata da [[arenaria]] e [[siltite]] del [[Rotliegend]] e rappresentante il prolungamento delle colline sassoni note come [[Flechtinger Höhenzug]]. Magdeburgo è quindi una delle poche città del [[Bassopiano germanico]] a essere fondata sulla roccia, ma, oltre a occupare la porzione rocciosa, si è anche sviluppata su di un'isola allungata tra lo ''Strom-Elbe'' e l'''Alten Elbe'' e sulla sponda orientale della piana del fiume.
 
Principali città nelle vicinanze sono: [[Wolfsburg]], 64&nbsp;km a nordovest; la città gemellata di [[Braunschweig]], 75&nbsp;km a ovest; [[Halle (Saale)|Halle]] 75&nbsp;km a sud e [[Potsdam]] a 150&nbsp;km. [[Berlino]] si trova a 130&nbsp;km a est.
 
Secondo uno studio condotto dal primo trimestre del 2007, Magdeburgo detiene subito dopo [[Hannover]], tra le 50 principali città tedesche, la maggior quota di verde pubblico nelle aree urbane.<ref>[http://www.pr-inside.com/de/hannover-ist-gruenste-stadt-deutschlands-r63679.htm Pressemitteilung] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110805093228/http://www.pr-inside.com/de/hannover-ist-gruenste-stadt-deutschlands-r63679.htm |data=5 agosto 2011 }}</ref>
{{clear}}
 
=== Clima ===
Le [[Precipitazione (meteorologia)|precipitazioni]] annue raggiungono una media di 500&nbsp;mm, un valore estremamente basso: solo nel due per cento delle stazioni del ''[[Deutscher Wetterdienst]]'' (Servizio Meteorologico Tedesco) sono registrati valori inferiori. Il mese più secco è marzo, il più piovoso luglio.
 
{{ClimaAnnuale
| nome = Magdeburgo<br />(Rilevazioni 1961-1990)
| pioggia01 = 33.3
| pioggia02 = 31.1
| pioggia03 = 37.9
| pioggia04 = 42.1
| pioggia05 = 46.5
| pioggia06 = 61.5
| pioggia07 = 48.1
| pioggia08 = 51.4
| pioggia09 = 36.1
| pioggia10 = 29.1
| pioggia11 = 38.2
| pioggia12 = 40.6
}}
 
== Storia ==
[[File:Ankunft Ottos I. und Ediths in Magdeburg.jpg|thumb|''[[Ottone I di Sassonia|Ottone I]]'' e la moglie Editha sbarcano a Magdeburgo (Hugo Vogel 1898, Ständehaus Merseburg)]]
 
=== Origine ===
Sorta in una zona probabilmente già abitata nel periodo paleolitico, la città attuale viene menzionata per la prima volta durante l'anno [[805]] nel ''Capitolare di Thionville'' di [[Carlo Magno]] con il nome di ''Magadoburg'' che nell'antico dialetto sassone significava "Il borgo della vergine" (da ''Magath'', ovvero "vergine", e ''Burg'', ovvero "borgo fortificato").
 
=== Preistoria e antichità ===
I più antichi reperti ritrovati, principalmente armi [[Bifacciale|bifacciali]] (conosciute anche come ''amigdale''), risalgono all'epoca della [[Glaciazione Riss]], circa 150.000 anni fa.
 
Prove di presenza umana sedentaria nella zona di Magdeburgo sono rintracciabili dagli ultimi anni dell'era glaciale [[Glaciazione Würm|Weichseliana]], verso il 15.000 a.C. Durante il [[Neolitico]] la [[Cultura della ceramica lineare]] fu portata nell'area, verso il 5400 a.C. circa, da tribù danubiane. Il fertile [[Löss]] e la vicinanza di boschi e di acqua hanno rappresentato buone condizioni per favorire l'insediamento sulla riva occidentale, protetta dal rischio di esondazioni dell'Elba.
 
=== Epoca medievale ===
[[File:Magdeburger Reiter.jpg|thumb|left|upright=0.7|La statua del ''[[Cavaliere di Magdeburgo]]'', la prima scultura a tutto tondo realizzata a nord delle Alpi, risalente al XIII secolo.]]
Magdeburgo viene citata per la prima volta - con il toponimo ''Magadoburg'' - nell'[[805]] d.C. all'interno del ''Capitolare di Thionville'' di [[Carlo Magno]], divenendo durante il [[X secolo]] sede di palazzo imperiale sotto [[Ottone I di Sassonia]], dopo che nel [[919]], [[Enrico I di Sassonia|Enrico l'Uccellatore]], padre di Ottone, aveva fortificato l'insediamento contro gli attacchi di [[Magiari]] e [[Slavi]]. Tuttavia, la roccaforte di Magdeburgo fu anche utilizzata per portare a termine scambi commerciali con gli slavi che vivevano a est dell'[[Elba (fiume)|Elba]].
 
Nel [[929]] [[Enrico I di Sassonia|Enrico I]] combinò il matrimonio del futuro Ottone I con [[Eadgyth|Editha]] (a volte indicata anche come ''Edgitha'' o ''Eadgyth''), figlia di [[Edoardo il Vecchio]], re del [[Regno del Wessex|Wessex]]. Come [[morgengabio]], Editha ricevette proprio Magdeburgo. Nel [[937]] si svolse in città una [[Dieta (storia)|dieta]] cui parteciparono due arcivescovi, otto vescovi ed i più alti dignitari laici. Nello stesso periodo venne fondato il monastero dedicato [[San Maurizio]], il ''[[Mauritiuskloster]]''.
 
[[File:St. Marien (Magdeburg-Altstadt).1.ajb.jpg|thumb|Il Monastero di Nostra Signora (''Kloster Unser Lieben Frauen''), risalente all'[[XI secolo]].]]
Nel [[946]] la regina Editha morì e fu seppellita nella chiesa del monastero, che sarebbe divenuta in seguito il [[Duomo di Magdeburgo]]. Ottone si risposò con [[Adelaide di Borgogna (imperatrice)|Adelaide]], vedova di [[Lotario II d'Italia]], la quale influenzò notevolmente l'architettura della città. Nel [[962]] Ottone il Grande ed Adelaide vennero incoronati con la corona imperiale del Sacro Romano Impero. Al Sinodo di Ravenna del [[968]] Magdeburgo venne elevata al ruolo di [[Diocesi di Magdeburgo|arcivescovado]]. Il primo arcivescovo, [[Adalberto di Magdeburgo]] fu canonizzato come ''Apostolo degli slavi''. Facevano originariamente parte della diocesi di Magdeburgo anche le [[diocesi di Brandeburgo]], di [[Diocesi di Havelberg|Havelberg]], di [[diocesi di Dresda-Meißen|Meißen]] (fino al [[1399]]), la [[diocesi di Merseburg]], l'[[arcidiocesi di Poznań]], (fino al [[968]]), la diocesi di [[Naumburg (Saale)|Naumburg]]-[[Zeitz]] e quella di [[diocesi di Lebus|Lebus]] (fino al [[1420]]).
Nel [[973]] morì anche Ottone il Grande e venne seppellito accanto alla sua prima moglie, Editha.
 
Nel [[1035]] venne concesso alla città il diritto di ospitare la [[fiera]] in virtù di apposita patente. Come conseguenza numerosi visitatori provenienti da molti paesi furono attirati in città dalle opportunità commerciali scaturite. Esempio indicativo della vivacità degli scambi che avvenivano all'epoca in città è la presenza di una moneta coniata alla zecca di Magdeburgo all'interno del cosiddetto ''[[tesoro di Sandur]]'', ritrovato nell'omonimo paesino delle isole [[Fær Øer]]. Nel [[1126]] [[Norberto di Prémontré|Norberto]] di [[Xanten]], in seguito canonizzato, divenne arcivescovo della città. Proprio in Magdeburgo prese forma il cosiddetto ''[[Diritto di Magdeburgo|diritto]]'' omonimo (in tedesco ''Magdeburger Recht''), considerato per l'epoca pratico, moderno ed esemplare, e conseguentemente adottato in molte aree dell'Europa centrale ed orientale. L'arcivescovo Wichmann adottò nel [[1188]] per la città il cosiddetto "privilegio" sul diritto di Magdeburgo.
 
Durante il [[XII secolo]], la città era riuscita a guadagnare maggiore indipendenza dal signore della città, l'arcivescovo di Magdeburgo, senza però raggiungere la completa libertà. Nel [[1294]] i cittadini di Magdeburgo acquistarono dall'arcivescovo di Magdeburgo i diritti sulla città nei ruoli di [[burgravio]] e [[scoltetto]], potendo così occupare gli incarichi lasciati scoperti dall'autorità ecclesiastica: con ciò ha avuto inizio anche a Magdeburgo una sorta di autogoverno locale. Verso la fine del [[XIII secolo]] la città divenne membro della [[Lega anseatica]] (si hanno notizie certe dal [[1295]] in poi) e si sviluppò in parallelo con [[Braunschweig]], altra città-stato sassone.
 
[[File:Magdeburg 1572 Franz Hogenberg.jpg|thumb|Pianta della città di Magdeburgo, [[Frans Hogenberg]], incisione a colori su rame, [[1572]].]]
Nel [[1430]] avvennero scontri militari tra la città e l'arcivescovo, che oltre tutto aveva cercato di fermare il [[Concilio di Basilea, Ferrara e Firenze|Concilio di Basilea]]. Nel [[1550]] venne assegnata alla città l'arcidiocesi della [[Provincia della Bassa Sassonia]], ma nel [[1503]] l'arcivescovo decise di trasferire la propria residenza ad [[Halle (Saale)|Halle]]. L'avvento nel [[1524]] della [[Riforma protestante]] accrebbe ulteriormente le divisioni sorte tra città ed arcidiocesi.
 
Il 17 luglio [[1524]] fu il giorno della Riforma di tutte le chiese di Magdeburgo, conseguenza del passaggio [[Martin Lutero]], che nel giugno precedente aveva predicato in diverse occasioni in città. Solo la cattedrale era rimasta cattolica, ma dal [[1545]], anno della morte dell'arcivescovo [[Alberto di Hohenzollern]], rimase chiusa per vent'anni. Poiché Magdeburgo si era rifiutata nel [[1548]] di accettare l'[[Interim di Augusta]], il conte [[Giorgio di Meclemburgo]] mosse contro la città, appoggiato dall'imperatore [[Carlo V d'Asburgo|Carlo V]]. Dopo la pesante sconfitta subita dalle truppe cittadine nei pressi di [[Hillersleben]], Giorgio diede inizio all'assedio della città, che durò dal 22 settembre [[1550]] al 5 novembre [[1551]]; un accordo di pace concluse l'assedio. Magdeburgo ricevette in seguito il titolo onorifico di ''Unseres Herrgotts Kanzlei'', ''Cancelleria di Nostro Signore''.
 
=== XVII e XVIII secolo ===
[[File:Magdeburg Merian.JPG|thumb|''Magdeburgum in flore'', [[Matthäus Merian]], [[1640]].]]
 
Durante la [[Guerra dei trent'anni]] fu presa il 20 maggio [[1631]] dalle truppe imperiali guidate dal comandante della [[Lega cattolica (Germania)|Lega cattolica]], il conte di Tilly [[Johann Tserclaes, conte di Tilly|Johann Tserclaes]], e sottoposta alla devastazione divenuta nota proprio come ''[[Sacco di Magdeburgo]]''. Quest'evento è divenuto noto anche con il termine ''Magdeburgisieren'': vennero uccise dalle truppe d'invasione e dal fuoco diverse migliaia di persone tra gli abitanti. La città fu quasi completamente distrutta e spopolata e con l'uccisione di una quota di popolazione stimata tra i 20.000 ed i 30.000 abitanti, si tratta sicuramente del singolo avvenimento più cruento di tutta la Guerra dei trent'anni.
 
Nel [[1635]] la città e l'arcidiocesi persero con la [[Pace di Praga (1635)|Pace di Praga]] il principe sassone [[Augusto di Sassonia-Weissenfels]], che era stato nominato Amministratore evangelico nel [[1628]]. Con la [[Pace di Vestfalia]] del [[1648]] l'arcivescovado di Magdeburgo venne assegnato all'[[Marca di Brandeburgo|Elettorato di Brandeburgo]] come beneficio di guerra, a patto che la cessione divenisse effettiva solo alla morte dell'arcivescovo sassone. All'epoca ([[1646]]-[[1676]]) era borgomastro della città [[Otto von Guericke]]: questi era anche un importante fisico, inventore della prima pompa pneumatica per la creazione del [[Vuoto (fisica)|vuoto]] e fautore del famoso esperimento degli ''[[Emisferi di Magdeburgo]]''.
 
Nel [[1680]], alla morte del principe [[Augusto di Sassonia-Weissenfels|Augusto]], l'arcidiocesi e di conseguenza la città di Magdeburgo divennero, come precedentemente stabilito, parte della [[Marca di Brandeburgo]]. La città divenne dunque parte della [[Holzkreis]] - territorio corrispondente alla parte settentrionale dell'arcidiocesi storica di Magdeburgo - mantenendo però il rango di ''Immediatstadt'', sotto diretto controllo del Ducato, di cui divenne nel [[1714]] anche capitale.
 
Già nel [[1666]] il principe elettore di Brandeburgo aveva mandato 15.000 soldati di stanza in città e lasciò riparare quanto distrutto durante la Guerra dei trent'anni. Durante il corso del [[XVIII secolo]] la fortezza ulteriormente rafforzata. Sotto [[Federico II di Prussia|Federico II]], la fortezza raggiunse una dimensione di 200 ettari, mentre la città si espandeva solo per 120. Magdeburgo veniva all'epoca considerata la più importante fortezza di tutta la Prussia.
 
=== XIX secolo ===
[[File:Ansicht Magdeburg um 1850.jpg|thumb|left|Vista di Magdeburgo, [[Johann Poppel]], [[1850]].]]
[[File:Magdeburg um 1900.jpg|thumb|left|Vista di Magdeburgo, fotografia colorata, inizio [[XX secolo]].]]
 
Nel [[1807]] la città entrò temporaneamente a fare parte del [[Regno di Vestfalia]] e più precisamente parte della Provincia dell'Elba. In seguito alla sconfitta di [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]], tornò nel [[1814]] l'amministrazione prussiana e dal [[1816]] la città divenne capoluogo della [[Provincia di Sassonia]], oltre che sede del ''Regierungsbezirk'' (regione) di Magdeburgo e dell'omonimo ''[[Circondari della Germania|Landkreis]]'' (circondario). Nel [[1824]] venne aperta in città la Borsa; nel [[1828]] venne istituita anche la ''Stadtkreis'' (Città extracircondariale) di Magdeburgo.
 
Dal [[1866]] la città divenne il quartier generale del ''IV Corpo d'armata'', una divisione dell'Esercito della [[Confederazione Tedesca del Nord]] e dal [[1871]] dell'[[Impero tedesco]]. Con lo scoppio della [[prima guerra mondiale]] la città ospiterà anche il ''VI Esercito di ispezione'', l'autorità militare superiore al corpo d'armata: tra i generali, era presente anche il futuro presidente [[Paul von Hindenburg]].
 
Nel [[1887]] il Landkreis di Magdeburgo venne sciolto. I dintorni della città vennero riorganizzati nei circondari di Jerichow I, (successivamente Burg), Calbe, Wanzleben e Wolmirstedt
 
=== Epoca nazista ===
Durante l'[[Germania nazista|epoca nazista]], come nel resto della Germania, gli avversari politici ed ideologici furono perseguitati e molte persone escluse dalla ''Volksgemeinschaft'', la comunità nazionale, con motivazioni riferite all'[[eugenetica]] ed al [[razzismo]]. Il gruppo maggiormente perseguitato fu quello ebraico: venne aperto per loro da parte della [[Gestapo]] cittadina un ''Ausweich- bzw. Auffanglager'' (campo di detenzione e smistamento), al fine di raccogliere gli ebrei arrestati durante la [[Notte dei cristalli]] per successivamente inviarli ai lavori forzati. A questi si aggiunsero anche i prigionieri politici, i cosiddetti ''Mischlinge'' (meticci) ed altre categorie di internati, a loro volta inviati nelle fabbriche di armi cittadine.
 
Durante la seconda guerra mondiale, la produzione industriale tedesca si mantenne efficiente proprio attraverso l'impiego di lavoratori forzati di origine straniera. La ''[[BRABAG]]'' (acronimo di ''Braunkohle-Benzin-AG''), la maggior fornitrice di carburante della [[Wehrmacht]], costruì nel [[1944]] sei [[Lista dei campi di concentramento nazisti|Campi di lavoro]]. Uno di questi, il ''KZ Magda'', si trovava proprio nel quartiere cittadino di [[Rothensee]]. Gli altri cinque si trovavano in [[Sassonia]] ([[Lusazia|Lausitz]]) e nell'odierna [[Sassonia-Anhalt]]. Tra il giugno [[1944]] ed il febbraio [[1945]] vi lavorarono 2.172 prigionieri ebrei, dei quali circa il 65 per cento morì.
 
[[File:Bundesarchiv Bild 146-1970-083-42, Magdeburg, zerstörtes jüdisches Geschäft.jpg|thumb|Negozio ebraico saccheggiato, novembre [[1938]].]]
[[File:Bundesarchiv Bild 183-14025-0001, Magdeburg, Rathaus, Kirche, Ruinen.jpg|thumb|Il centro della città pesantemente danneggiato dai bombardamenti, [[1952]].]]
 
Il campo di concentramento di Magdeburgo-Holzweg fu costruito invece soprattutto per i [[Sinti]] ed i [[Rom (popolo)|Rom]], ma venne chiuso già nel [[1943]] a causa delle proteste dei residenti locali. I detenuti di conseguenza vennero spostati al [[Campo di concentramento di Auschwitz]]. Dal [[1943]] al [[1945]] venne aperto in città, in Liebknechtstraße, un campo satellite del [[Campo di concentramento di Buchenwald]] presso la ''Polte-Werke'', una delle più grandi ditte di valvole e, in tempo di guerra, di munizioni della prima metà del [[XX secolo]]. Oltre 3.000 persone - principalmente internati ebrei provenienti dai campi di concentramento di [[Campo di concentramento di Riga-Kaiserwald|Kaiserwal]], [[Campo di concentramento di Auschwitz|Auschwitz]], [[Campo di concentramento di Stutthof|Stutthof]] e [[Campo di concentramento di Ravensbrück|Ravensbrück]], così come prigionieri russi e polacchi - venivano impiegati nella fabbrica per svolgere lavori pesanti, dormendo poi nella caserma del quartiere Prester.
 
Il primo raid aereo sulla città di Magdeburgo ebbe luogo il 22 agosto [[1940]]. Dal [[1943]], Magdeburgo fu intensamente attaccata da bombardieri alleati. Obiettivi iniziali erano gli stabilimenti industriali utilizzati per la produzione di armi, come l'impianto della [[Krupp]]-[[Hermann Gruson|Gruson]] del quartiere di Buckau, in cui venivano prodotti i veicoli cingolati (principalmente cannoni d'assalto) e gli idrogenatori della Brabag di Rothensee, necessari per la produzione di carburante sintetico. L'attacco aereo su Magdeburgo del 16 gennaio [[1945]] distrusse circa il 90 percento della città vecchia, incluse 15 chiese. Anche i quartieri rappresentativi dell'epoca [[Gründerzeit]] subirono in breve tempo - così come accadeva negli stessi tempi a [[Berlino]], [[Dresda]] e [[Chemnitz]] - danni rilevanti. Il ''Nordfront'' di Magdeburgo e la Breite Weg, una delle strade barocche più belle della Germania, furono quasi completamente distrutti. In questo attacco almeno 2.000 persone furono uccise e altre 190&nbsp;000 hanno subito danno dai bombardamenti. In base al numero dei morti è stato il quinto attacco più pesante effettuato su una città tedesca durante la [[seconda guerra mondiale]].
 
L'11 aprile [[1945]] le [[United States Armed Forces|truppe statunitensi]] presero posizione ai margini della città; una proposta di resa offerta il giorno successivo venne respinta dalla Wehrmacht. Dopo diversi giorni di bombardamento gli americani ruppero le linee di difesa tedesche, occupando il 19 aprile la parte ovest della città. Come stabilito, non mossero ulteriormente in direzione di Berlino. Il 5 maggio 1945 giunsero poi le forze sovietiche ad occupare con la porzione ad est del fiume Elba la parte rimanente della città. Una delle Forze Speciali U. S. riuscì a recuperare dalla ''[[Reichsbank]]'' scorte d'argento per un valore di 8 milioni di euro: questo era custodito infatti in un caveau realizzato nel [[1927]] in grado di resistere alla forza dei bombardamenti.<ref>Sven Voss nel programma ''Echt'' trasmesso sulla MDR il 9. März 2010</ref> Il 1º giugno [[1945]], le ultime forze della 117ª divisione di fanteria furono sostituite dalle truppe britanniche; il 1º luglio anche Magdeburgo ovest passò sotto il controllo dell'[[Armata Rossa]].
 
=== 1949-1990: Repubblica Democratica Tedesca ===
[[File:MagdeburgCenter.jpg|thumb|left|Edifici riconducibili al [[Classicismo socialista]].]]
 
Finita la guerra, il centro della città ed i quartieri bombardati erano ridotti in macerie, e le prime operazioni di pulizia delle rovine vennero affidate proprio alle ''Trümmerfrauen'', le cosiddette 'donne delle macerie'. Vista la limitatezza di denaro, vennero risparmiati dalle demolizioni solamente gli edifici danneggiati solo lievemente dai bombardamenti e quelli più preziosi, come il [[Duomo di Magdeburgo|duomo]], il Monastero di Nostra Signora ed il Municipio.
 
Tra il [[1951]] ed il [[1966]], otto chiese furono demolite o fatte esplodere nonostante fosse possibile ristrutturarle; nel mese di aprile del [[1956]], su ordine di [[Walter Ulbricht]] venne demolita la caratteristica ''Ulrichskirche'', gravemente danneggiata nel bel mezzo della città storica.<ref>Günter Kowa: ''Die Kanzlei Gottes''. Frankfurter Allgemeine Zeitung, 12. febbraio 2009</ref> Al giorno d'oggi, in conseguenza dei bombardamenti, la ''Breiten Weg'' (una delle strade più importanti di Magdeburgo) ci appare non più caratterizzata dalle influenze del [[barocco]], della [[Gründerzeit]] e dello [[Art Nouveau|Jugendstil]], ma ricostruite secondo i canoni del [[classicismo socialista]]. Vennero quindi edificati numerosi edifici - di cui molti prefabbricati - per riedificare le porzioni del centro e delle periferie ridotte in macerie: diversi di questi edifici sono stati a loro volta rimpiazzati da realizzazioni successive alla riunificazione della Germania.
 
Fino al [[1953]], le aziende di grandi dimensioni della città, come la [[SAG-Betrieb]] si adoperarono per riparare le devastazioni causate dalla guerra.
 
All'interno dell'organizzazione industriale della [[Repubblica Democratica Tedesca|DDR]], Magdeburgo divenne il sito della meccanica pesante (con fabbriche quali la ''SKET'') e nel [[1952]] la città divenne capoluogo (''Bezirksstadt'') del [[Distretto di Magdeburgo]], che verrà sciolto, come gli altri distretti dell'età socialista, nel [[1990]]. All'interno del proprio distretto, Magdeburgo rappresentava l'unico ''Stadtkreis'' - ossia circondario urbano - tra 21 ''Landkreise'', i circondari.
 
=== 1990 - presente ===
Nel giugno del [[1990]] la [[Volkskammer]] approvò la reintroduzione dei [[Stati federati della Germania|Länder]] ed una ristrutturazione in chiave federale della [[Repubblica Democratica Tedesca|DDR]]. Il Distretto di Magdeburgo e quello di [[Halle (Salle)|Halle]], insieme al Circondario di [[Jessen (Elster)|Jessen]] furono unificati nel Land di [[Sassonia-Anhalt]], ripristinando quindi l'entità statale attiva tra il [[1947]] ed il [[1952]], sebbene con alcune modifiche nel tracciato dei confini. Inizialmente Halle venne temporaneamente designata come capitale del Land, nell'attesa che il [[Landtag]] scegliesse quale tra le due città sarebbe dovuta divenire la capitale definitiva. Nel [[1994]] l'amministrazione apostolica della città è stata nuovamente elevata a [[Diocesi di Magdeburgo|diocesi]], come suffraganea dell'[[Arcidiocesi di Paderborn]].
 
[[File:Magdeburg Stadtfeld.jpg|thumb|left|Magdeburgo ha ricevuto la Medaglia d'oro 2002 ''[[Unsere Stadt blüht auf]]'' (''Le nostre città fioriranno'') per il restauro dell'immagine della città.]]
 
Tra il [[1990]] ed il [[2005]] la città ha perso circa 60.000 abitanti, passando da una cifra iniziale di 290.000 ai circa 230.000 del 2005. Ciò ha rappresentato un'importante fattore in una città dove attualmente l'offerta di spazio disponibile supera di gran lunga la domanda abitativa.
La creazione del tunnel e la riprogettazione di Universitätsplatz (l'ex [[Bolesław Bierut]]-Platz), la costruzione del nuovo stadio cittadino, la [[MDCC-Arena]], la riqualificazione di Breite Weg e di Otto-von-Guericke-Straße, il rinnovo della [[Cittadella verde di Magdeburgo|Grüne Zitadelle]], la ricostruzione del ponte ''Sternbrücke'' e molti altri progetti hanno cambiato profondamente l'aspetto della città nel corso degli ultimi anni. Breite Weg, prima della seconda guerra mondiale una delle più lunghe arterie commerciali d'Europa, ha subito durante gli anni novanta del [[XX secolo]] radicali cambiamenti, particolarmente per quanto concerne l'architettura della porzione settentrionale. Anche in altre parti della città sono stati restaurati alcuni edifici risalenti all'epoca della DDR.
Magdeburgo detiene attualmente il record di maggior spazio di vendita pro capite (classifica intesa come disponibilità in metri quadrati) destinato a commercio al dettaglio di tutta la Germania.
 
Nel [[1999]], su di un terreno di circa 100 ettari a precedente destinazione militare nel quartiere di [[Herrenkrug]], è stata ospitata la venticinquesima edizione della [[Bundesgartenschau]] (BUGA), una delle più importanti manifestazioni floricole della Germania. Le vicine caserme di età [[Guglielmo II di Germania|guglielmina]] sono diventati dipartimenti della [[Hochschule Magdeburg-Stendal]]. Il [[campus]] dell'università è stato votato nel [[2009]] secondo un sondaggio studentesco come il secondo migliore di tutta la Germania.<ref>[http://www.unicum.de/evo/16595_1_2 Die Website für Schüler, Studenten und Berufseinsteiger. UNICUM.de serviert Tipps, Infos und Spaß rund um Schule, Studium und Karriere. Ein Angebot von UNICUM.] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20101210094938/http://www.unicum.de/evo/16595_1_2 |data=10 dicembre 2010 }} UNICUM.de</ref>
 
Altri edifici circostanti il complesso delle caserme sono stati restaurati ed ospitano oggi le sei di diversi ministeri del Land.
 
La città ha ricevuto nel [[2002]] e nel [[2007]] la medaglia d'oro dal comitato del ''[[Unsere Stadt blüht auf]]'' (''Le nostre città fioriranno'') per il recupero urbano della stessa. Magdeburgo si è aggiudicata anche le medaglie d'argento delle edizioni [[2003]] e [[2005]]
 
Tra il [[2001]] ed il [[2003]] un'équipe di archeologi scoprì durante una campagna di scavi i resti di un edificio ecclesiastico risalente al [[X secolo]], che si ritiene ad oggi essere la prima cattedrale costruita in città. Nel [[2003]] ebbe inoltre inizio la costruzione della ''[[Cittadella verde di Magdeburgo|Grüne Zitadelle]]'', la ''Cittadella verde'', ultimo progetto realizzato dall'architetto austriaco [[Friedensreich Hundertwasser]]. La cittadella fu completata due anni più tardi, nell'ottobre del [[2005]].
 
Il 23 settembre [[2008]] la città ha ricevuto dal [[Governo della Germania|Governo federale tedesco]] il titolo di ''[[Ort der Vielfalt]]'', ''Luogo di diversità'', un'iniziativa destinata a premiare i comuni tedeschi in cui è risultato più forte l'impegno nella tutela della diversità culturale.
 
=== Festeggiamenti per i 1200 anni della città ===
[[File:Magdeburg Hundertwasserhaus.jpg|thumb|La ''[[Cittadella verde di Magdeburgo|Grüne Zitadelle]]'', l'ultimo progetto di [[Friedensreich Hundertwasser]], completata nel [[2005]].]]
 
L'anno [[2005]] è stato accompagnato da numerose manifestazioni, racchiuse sotto il motto ''Magdeburg 12hundert'', per festeggiare l'anniversario dei 1200 anni dalla fondazione di Magdeburgo. L'appuntamento principale è coinciso con la cerimonia in Duomo del 7 maggio, con cerimonia di assegnazione del primo [[Kaiser-Otto-Preis]] - premio-onorificenza cittadino - all'ex presidente federale [[Richard von Weizsäcker]].
 
In occasione dei festeggiamenti nel mese di maggio sono state organizzate le rappresentazioni della ''Magdeburger Himmelssinfonie'' (''Sinfonia del cielo di Magdeburgo''), sotto la direzione dell'artista di luci [[Gert Hof]] e di ''LuminArte&nbsp;– Italienische Lichtkunst'', con l'installazione di numerose sculture luminose nell'[[Elbauenpark]], lo stesso parco dove la città aveva ospitato la manifestazione floreale del [[Bundesgartenschau]] nel [[1999]]. In giugno il gruppo musicale americano dei [[R.E.M. (gruppo musicale)|R.E.M.]] partecipò in qualità di ospite al ''Figurentheaterfestival'', il Festival del teatro delle marionette. Magdeburgo nel mese di luglio ha ospitato invece la nona edizione del ''Sachsen-Anhalt-Tag'', la giornata della Sassonia-Anhalt, fiera famosa per gli stand gastronomici, musicali e le numerose attrazioni, fonte di richiamo per numerose persone. Nel mese di agosto venne disegnato un grande tatuaggio sulla Domplatz. Nell'autunno del 2005, infine, le celebrazioni per l'anniversario continuarono con la festa del municipio - la ''Rathausfest'' - e l'inaugurazione, in data 3 ottobre della Cittadella Verde.
 
=== Incorporazioni ===
I seguenti comuni sono stati nel corso degli anni incorporati nella città di Magdeburgo:
* 1º luglio [[1867]]: ''Sudenburg'' (Stadtkreis Magdeburg)
* 1º aprile [[1886]]: ''Neustadt'' (Stadtkreis Magdeburg)
* 1º aprile [[1887]]: ''Buckau'' (Stadtkreis Magdeburg) (fino 1861 parte del Kreis Wanzleben)
* 1º aprile [[1908]]: ''Rothensee'' (Kreis Wolmirstedt)
* 1º aprile [[1910]]: ''Cracau'' e ''Prester'' (Kreis Jerichow I); ''Fermersleben'', ''Lemsdorf'', ''Salbke'' e ''Westerhüsen'' (Kreis Wanzleben)
* 1º aprile [[1926]]: ''Diesdorf'' (Kreis Wanzleben)
* 1º gennaio [[1934]]: Quartieri di [[Biederitz]] e [[Gübs]](Kreis Jerichow I; Gübs aveva già fatto parte del comune di Magdeburgo tra il [[1494]] ed il [[1807]])
* 1º ottobre [[1942]]: Quartieri di [[Barleben]], [[Wolmirstedt]] e [[Glindenberg]] (Kreis Wolmirstedt)
* [[1952]]: ''Groß Ottersleben''
* [[1979]]: ''Olvenstedt''
* [[1993]]: ''Pechau'', ''Randau-Calenberge''
* [[2001]]: ''Beyendorf-Sohlen''
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:DomzuMagdeburg.jpg|thumb|IL'imponente [[Duomo di Magdeburgo]].]]
[[File:Magdeburg Kloster Unser Lieben Frauen 01.jpg|thumb|Il Monastero di Nostra Signora.]]
[[File:Magdalenenkapelle (Magdeburg-Altstadt).Umgebung.3.ajb.jpg|thumb|Veduta con l'infilata della ''Magdalenkappelle'', la ''Petrikirche'' e la ''Wallonerkirche''.]]
[[File:Magdeburg Faehrmann Reliefs.jpg|thumb|La statua Der Fährmann (''Il traghettatore'') e scene in rilievo di storia cittadina.]]
Magdeburgo è toccata da diversi itinerari turistici. La ''Elberadweg'', la pista ciclabile sull'Elba, si snoda attraverso la città e tocca la cosiddetta ''[[Straße der Romanik]]'', un intinerario turistico dedicato ai più importanti monumenti di età romanica di Magdeburgo e dintorni. Inoltre, la città è tappa dell'itinerario turistico su acqua ''Blaues Band'', anch'esso riconducibile al progetto ''Gartenträume Sachsen-Anhalt'' riguardante parchi e giardini della Sassonia-Anhalt.
 
I più significativi edifici di Magdeburgo sono principalmente ubicati nel centro della città: la ''[[Rathaus Magdeburg]]'', municipio cittadino, il ''[[Duomo di Magdeburgo|Magdeburger Dom]]'', la [[Cattedrale di San Sebastiano (Magdeburgo)|cattedrale cattolica]] e [[Ulrichsplatz (Magdeburgo)|Ulrichsplatz]].
 
=== Architetture religiose ===
Sono di seguito indicate le chiese insieme al quartiere cittadino (''Stadtteil'') in cui sono edificate. Si tratta di chiese evangeliche, ad esclusione di dove espressamente indicato:
 
* [[Duomo di Magdeburgo|Magdeburger Dom]]. Il Duomo è simbolo cittadino, chiesa vescovile della Chiesa Evangelica della ''Kirchenprovinz Sachsen''. Eretto fra il 1207 e il 1520 fu la prima opera costruita in [[Germania]] secondo il nuovo influsso dell'[[Architettura gotica]] proveniente dalla [[Francia]].
* [[Hoffnungskirche (Magdeburgo)|Hoffnungskirche, Nord]]
* [[Kreuzkirche (Magdeburgo)|Kreuzkirche, Südwest]]
* [[Martin-Gallus-Kirche (Magdeburgo)|Martin Gallus, Fermersleben]]
* [[Pauluskirche (Magdeburgo)|Pauluskirche, Stadtfeld]]
* [[Reformationskirche (Magdeburgo)|Reformationskirche, Rothensee]]
* [[Wallonerkirche (Magdeburgo)|Wallonerkirche (St. Augustini)]]
* [[Sankt-Adalbert-Kirche (Magdeburgo)|St. Adalbert, Reform]], cattolica
* [[Sankt-Agnes-Kirche (Magdeburgo)|St. Agnes, Neue Neustadt]], cattolica
* [[Sankt-Ambrosius-Kirche (Magdeburgo)|St. Ambrosius, Sudenburg]]
* [[Sankt-Briccius-Kirche (Magdeburgo)|St. Briccius, Cracau]]
* [[Sankt-Egidius-Kirche (Magdeburgo)|St. Egidius, Sohlen]]
* [[Sankt Eustachius und Agathe (Magdeburgo)|St. Eustachius und Agathe, Diesdorf]]
* [[Sankt-Gertraud-Kirche (Magdeburgo)|St. Gertraud, Salbke]]
* [[Sankt-Gertrauden-Kirche (Magdeburgo)|St. Gertrauden, Buckau]]
* [[Sankt-Johannes-Baptist-Kirche (Magdeburgo)|St. Johannes Baptist, Salbke]], cattolica
* [[St.-Johannis-Kirche (Magdeburgo)|St.-Johannis-Kirche]]
* [[Sankt-Johann-der-Täufer-Kirche (Magdeburgo)|St. Johann der Täufer]]
* [[Sankt-Josef-Kirche (Magdeburgo)|St. Josef, Neu-Olvenstedt]], cattolica
* [[Sankt-Laurentius-Kirche (Magdeburgo)|St. Laurentius, Olvenstedt]]
* [[Sankt-Mechthild-Kirche (Magdeburgo)|St. Mechthild]], cattolica
* [[Sankt-Nicolai-Kirche (Magdeburgo)|St. Nicolai, Neue Neustadt]]
* [[Sankt-Petri-Kirche (Magdeburgo)|St. Petri]], cattolica
* [[Sankt-Petri-Kirche (Beyendorfo)|St. Petri, Beyendorf]]
* [[Sankt-Sebastian-Kirche (Magdeburgo)|St. Sebastian]], dal [[1994]] sede vescovile cattolica della [[Diocesi di Magdeburgo]]
* [[Sankt-Sebastian-Kirche (Lemsdorf)|St. Sebastian, Lemsdorf]]
* [[Sankt-Stephani-Kirche (Magdeburgo)|St. Stephani, Altottersleben]]
* [[Sankt-Stephanus-Kirche (Magdeburgo)|St. Stephanus, Westerhüsen]]
 
==== Chiese secolarizzate ====
* [[Kloster Unser Lieben Frauen]], Monastero di Nostra Signora. Altro simbolo cittadino, capolavoro dell'[[Architettura romanica]] tedesca, risalente all'XI secolo e sopravvissuto ai bombardamenti della seconda guerra mondiale.
* [[St.-Johannis-Kirche (Magdeburg)|Johanniskirche]] con il monumento a [[Martin Lutero|Lutero]] (rinnovata durante gli anni novanta del [[XX secolo]])
* [[Magdalenenkapelle (Magdeburgo)|Magdalenenkapelle]]
 
=== Architetture civili ===
[[File:MagdeburgGuericke.JPG|thumb|Il ''Municipio Nuovo''.]]
* ''Altes Rathaus '', Antico municipio della città.
* ''Neues Rathaus'', il Nuovo municipio.
* ''Lantag Palast''. Grandioso palazzo barocco sito sul lato nord della piazza del Duomo, oggi sede del Parlamento della Sassonia-Anhalt.
 
=== Architetture militari ===
* Resti dell'antica Fortezza (''Festung Magdeburg'') situati all'interno del ''Grün Ring'' (''Anello verde''), quali il Bastione Prussiano (''Bastion Preußen''), la Caserma Mark (''Kaserne Mark''), la ''Kavaliere Maybachstraße'', il ''Fürstenwall'' (''Bastione dei principi'') e il ''Bastion Cleve'', parzialmente scavato
* ''[[Kiek in de Köken]]'', torre militare risalente al [[XV secolo]]
* ''Festung Mark'', la già citata ''Caserma Mark'' o ''Bastione Mark'', parte del complesso di fortificazione cittadina
 
=== Altro ===
[[File:Magdeburgerstadtparkblick.jpg|thumb|Vista su parco con il caratteristico Hubbrücke, ponte mobile.]]
[[File:Jahrtausendturm.jpg|thumb|La Jahrtausendturm (''Torre del Millennio'').]]
[[File:Schauspielhaus2.JPG|thumb|La Magdeburger Schauspielhaus, il teatro cittadino.]]
[[File:StadthalleMD.jpg|thumb|La Stadthalle, vista da sud-ovest.]]
[[File:Elbauenpark seebuehne.JPG|thumb|La struttura del Seebühne all'interno dell'Elbauenpark.]]
* [[Cittadella verde di Magdeburgo|Grüne Zitadelle]], ultimo progetto disegnato da [[Friedensreich Hundertwasser]]
* ''[[Hyparschale]]'', spazio multiuso situato all'interno del ''[[Rotehornpark]]''
* ''Enercon-Haus'', edificio amministrativo della [[Enercon]], riconoscibile per la tipica onda simbolo della ditta posta alla base dello stabilimento di Rothensee
* ''[[Hasselbachplatz]]'', la zona cittadina dei locali
* ''Hegelstraße'', bella strada residenziale, quasi completamente ristrutturata
* ''Wasserstraßenkreuz'', ponte-canale cittadino
* ''Schiffshebewerk Rothensee'', sollevatore di imbarcazioni
* ''Sternbrücke'', distrutto durante la [[seconda guerra mondiale]] e ricostruito nel [[2005]]
* ''Hubbrücke'', ponte mobile all'interno del Rothehornpark (chiuso nel [[2005]])
* La statua detta del ''[[Cavaliere di Magdeburgo|Magdeburger Reiter]]'', risalente al [[1240]], prima statua a tuttotondo realizzata a nord delle Alpi. Rappresenta probabilmente l'Imperatore [[Ottone I di Sassonia]].
* La statua detta del ''[[Magdeburger Roland]]'', posta nel [[2005]] all'ingresso della ''Ratskeller'', i sotterranei del Municipio
* La fontana contemporanea del ''[[Faunbrunnen]]'' (''Pozzo del fauno''), opera di [[Heinrich Apel]], situata in Leiterstraße per ricordarne la sua funzione di via commerciale, risalente al [[1263]].
* ''Luisendenkmal'', monumento dedicato a [[Luisa di Meclemburgo-Strelitz]], finanziato nel [[2009]] per realizzare ex novo il monumento rimosso nel [[1963]] dalla dirigenza della DDR<ref>Robert von Lucius: ''Die Zarin kehrt heim''. [[Frankfurter Allgemeine Zeitung|FAZ]], 17 aprile 2009</ref>
* ''Lutherdenkmal'', monumento dedicato a [[Martin Lutero]]
* ''Eisenbarthbrunnen'', fontana dedicata a [[Johann Andreas Eisenbarth]]
* ''Bördelandhalle'', principale centro polifunzionale della Sassonia-Anhalt
* ''AMO'' – Sala congressi
* ''Altes Theater'' in ''Jerichower Platz'' – Centro culturale e sala convention
* Stadthalle
* ''Seebühne'' nell'Elbauenpark
* ''Messe Magdeburg'', fiera cittadina
* ''Sala concerti „Georg Philipp Telemann“'', all'interno del Monastero di Nostra Signora
* ''Gesellschaftshaus'' in Klosterbergegarten&nbsp;– costruita da [[Friedrich Schinkel]], riaperta nel 2005, ospita in tre sale concerti di musica classica
* ''Projekt 7'', club notturno della ''Otto-von-Guericke-Universität''.
* ''Factory'', luogo di ritrovo per concerti di musica moderna (rock, pop, metal, indie, ecc.), ricavato dal riuso di un vecchio complesso industriale nel sud della città
* ''Kulturwerk Fichte''
* ''Prinzzclub''
* ''Kunstkantine''
* ''Thiem 20&nbsp;– Haus für junge Kunst'', vecchia stazione dei Vigili del Fuoco adibita a centro artistico
* ''Funpark-Magdeburg''
 
==== Centri commerciali ====
I centri commerciali in città sono per la maggior parte risalenti all'epoca successiva alla riunificazione. La presenza di tali strutture di vendita al dettaglio pare inferiore rispetto alla media caratterizzante altre città all'incirca della stessa dimensione.
Principali centri commerciali sono:
* Allee-Center
* City Carré
* Ulrichshaus
* Karstadt
* Bördepark
* Florapark
* Pfahlberg
 
==Società==
=== Sviluppo demografico ===
La popolazione della città di Magdeburgo ammontava nel [[1840]] a circa 50.000 unità, per poi raddoppiare e giungere a quota 100.000 già nel [[1880]], raggiungendo così lo status di [[Grande città|Großstadt]]. Nel [[1939]] la popolazione raggiunse il proprio massimo storico di 346.600 abitanti. Dal [[1989]] al [[2005]], la città ha perso - a causa delle migrazioni, della suburbanizzazione e della diminuzione del tasso di natalità - circa 60.000 abitanti, passando da oltre 290.000 a 230.000 abitanti. Il 31 dicembre [[2009]], la popolazione ufficiale di Magdeburgo era stimata in 230.263 abitanti.
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=== Religione ===
[[File:KBA Magdeburg Dom-01.jpg|thumb|upright=0.7|Prospetto principale del [[Duomo di Magdeburgo]], disegno di [[Georg Dehio]] e [[Gustav von Bezold]], [[1887]].]]
 
Circa l'86 percento della popolazione di Magdeburgo è aconfessionale. Oltre alle due ''großen Kirchen'' - la chiesa evangelica con 9% e la chiesa cattolica romana con il 4% della popolazione cittadina - sono presenti in città comunità riconducibili ad altre chiese cristiane (circa lo 0,6%) e ad altri gruppi religiosi, tra cui una comunità islamica e due comunità ebraiche (circa lo 0,3% della popolazione). Le ultime sono costituite soprattutto da immigrati provenienti dall'ex [[Unione Sovietica]], e, raggiungendo quota 600 membri, costituiscono una delle maggiori comunità ebraiche di tutta la Germania orientale.
 
==== Storia ecclesiastica ====
La città di Magdeburgo era inizialmente posta sotto il comando del [[Principato vescovile di Halberstadt]]. Dal [[937]] venne fondato il Monastero di San Maurizio, che dal [[962]] divenne il convento della Cattedrale. Sei anni dopo venne istituita l'[[Diocesi di Magdeburgo|Arcidiocesi di Magdeburgo]]. Erano originariamente parte dell'Arcidiocesi cittadina anche le diocesi di [[Merseburg]], [[Zeitz]]-[[Naumburg (Saale)|Naumburg]], [[Meißen]] (soppressa durante il [[XV secolo]]), [[Brandeburgo sulla Havel|Brandenburgo]] e [[Havelberg]]. In Magdeburgo si stabilirono anche gli [[ordini mendicanti]] dei [[Ordine francescano|Francescani]] ([[1223]]) e dei [[Ordine dei frati predicatori|Domenicani]] ([[1224]]), che fino all'introduzione della [[Riforma protestante]], mantennero in città sedi e uffici.<ref>Todenhöfer, Achim: Kirchen der Bettelorden. Die Baukunst der Dominikaner und Franziskaner in Sachsen-Anhalt, Berlino, 2010, Pagg.100-115</ref>
 
==== Chiesa evangelica ====
[[File:Petrikirche Südseite.JPG|thumb|left|La Petrikirche, vista da Sud.]]
Proprio in Magdeburgo fu tenuto, nel [[1521]], il primo sermone protestante. Il Consiglio portò ben presto in tutta la città la [[Riforma protestante|Riforma]]. Nel [[1563]] anche l'Arcivescovo si avvicinò alla dottrina luterana e quattro anni dopo venne tenuto il primo sermone protestante in [[Duomo di Magdeburgo|duomo]]. I pochi cattolici rimasti in città furono quindi assistiti dall'Agnetenkloster, il monastero di Sant'Agnese nella zona di Neustadt. Nel [[1628]] il Convento di Nostra Signora tornò nuovamente ad essere cattolico. Dal [[1685]] si stabilirono in città anche gli [[Ugonotti]], nel [[1689]] fu riformata la Pfälzer Kolonie (Colonia Palatina), sicché ben presto si formarono anche due comunità protestanti, costituente ognuna una comunità politica. In seguito all'annessione alla [[Prussia]] ed alla fusione nel [[1817]] delle comunità luterane e riformate all'interno di un'unica Comunità (Unierte Kirche), le chiese protestanti di Magdeburgo divennero parte dell'Evangelische Kirche in Preußen - partecipando, più precisamente, alla Kirchenprovinz Sachsen, la provincia ecclesiastica di Sassonia - la cui guida fu, come Summus episcopus, il re di Prussia, sia dal punto di vista secolare che in qualità di soprintendente spirituale.
 
Dopo l'esclusione del Governo dal controllo della Chiesa, avvenuto nel [[1918]], la Chiesa evangelica prussiana modificò nel [[1922]] il proprio ordinamento ecclesiastico, assumendo la denominazione di Evangelische Kirche der altpreußischen Union (Chiesa evangelica dell'Unione dell'antica Prussia), mentre venne mantenuta immutata la denominazione della provincia ecclesiastica di Sassonia. Nel [[1947]] questa divenne a propria volta una chiesa nazionale indipendente, la Evangelische Kirche der Kirchenprovinz Sachsen (Chiesa evangelica della provincia ecclesiastica di Sassonia), con un proprio vescovo alla guida. La chiesa vescovile divenne il [[duomo di Magdeburgo]]. Il 1º gennaio [[2009]] la Chiesa evangelica della provincia ecclesiastica di Sassonia e la Chiesa evangelica della [[Turingia]] si sono fuse nell<nowiki>'</nowiki>Evangelische Kirche in Mitteldeutschland (EKM), la Chiesa evangelica della Germania Centrale. Magdeburgo è rimasta sede vescovile, ed ospita dal 29 agosto dello stesso anno il primo vescovo donna nei territori dell'ex Germania Est, risultante dalla fusione della Chiesa evangelica della provincia di Sassonia e la Chiesa evangelica luterana in Turingia, la Chiesa evangelica in Germania centrale (EKM). Vescovo della EKM è Magdeburgo, dove il 29 agosto 2009, il primo vescovo in Germania Est, [[Ilse Junkermann]].
 
Le comunità ecclesiastiche cittadine appartenevano fino al [[2008]] - ad eccezione delle comunità appartenenti alla ''[[Chiesa evangelico-luterana indipendente|Selbständige Evangelisch-Lutherische Kirche]]'' e delle [[Libera Chiesa|Chiese Libere]] - alla Kirchenkreis di Magdeburgo, facente parte del rettorato di Magdeburg-Halberstadt, la cui sede era comunque a sua volta ospitata in città. Con l'istituzione dell<nowiki>'</nowiki>EKM, la Kirchenkreis di Magdeburgo è ora parte del rettorato di Stendal-Magdeburg, la cui sede è divenuta [[Stendal]].
 
La congregazione evangelico-riformata della città appartiene alla Kirchenkreis riformata, interna alla EKM; inoltre, ulteriori comunità cittadine facenti riferimento alla EKM sono quelle [[Battismo|battiste]], [[Metodismo|metodiste]] e [[Chiesa cristiana avventista del settimo giorno|avventiste]], oltre a numerose Chiese libere evangeliche.
 
==== Chiesa cattolica romana ====
Durante il [[XIX secolo]] aumentò in città il numero di cattolici presenti. Tra il [[1821]] ed il [[1930]] dell'[[Arcidiocesi di Paderborn]]. Dopo la [[seconda guerra mondiale]], divenne sempre più difficile per l'arcivescovo riuscire ad esercitare il proprio ufficio nella parte orientale dell'arcidiocesi: venne pertanto inviato dal [[1946]] un Vicario generale, che nel [[1949]] divenne [[Vescovo ausiliare]]. Con la riorganizzazione della chiesa cattolica nella Germania Est, i territori situati nella porzione orientale dell'Arcidiocesi vennero separati formalmente nel [[1972]] ed elevati al titolo di episcopato. A capo di questo venne posto un amministratore apostolico con il titolo di Vescovo. L'8 luglio [[1994]] la [[Diocesi di Magdeburgo]] divenne suffraganea dell'Arcidiocesi di Paderborn. Le parrocchie di Magdeburgo fanno riferimento oggi al Decanato di Magdeburgo, parte dell'omonima Diocesi.
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==Cultura==
=== Istruzione ===
==== Università ====
* [[Otto-von-Guericke-Universität]]: L'università, che deve il proprio nome allo scienziato, inventore e sindaco di Magdeburgo [[Otto von Guericke]], ha ricevuto l'attuale denominazione nel [[1993]]. Attiva dal [[1953]] e nota in precedenza dapprima come ''Technische Hochschule'' e in seguito come ''[[Technische Universität Magdeburg]]'', l'istituto ospitava inoltre l'Accademia di Medicina e l'Università dell'Educazione cittadine. Rappresenta uno degli ateneo più recenti della Germania.
* [[Hochschule Magdeburg-Stendal]]: Fondata nel [[1991]] (originariamente ''Fachhochschule Magdeburg''), si occupa nei propri corsi soprattutto di ingegneria.
 
==== Istituti ====
* ''Max-Planck-Institut für Dynamik komplexer technischer Systeme''<ref>[http://www.mpi-magdeburg.mpg.de/ Max-Planck-Institut für Dynamik komplexer technischer Systeme<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
* ''Fraunhofer-Institut für Fabrikbetrieb und -automatisierung'' (''IFF'')<ref>[http://www.iff.fraunhofer.de/ Start - Fraunhofer-Institut für Fabrikbetrieb und -automatisierung<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
* ''Leibniz-Institut für Neurobiologie'' (''IfN''),<ref>[http://www.ifn-magdeburg.de/index.jsp Departments - Welcome to the Leibniz Institute for Neurobiology - Leibniz Institute for Neurobiology, Magdeburg<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> istituto di neurobiologia
* ''Zentrum für Neurowissenschaftliche Innovation und Technologie'' (''ZENIT''),<ref>[http://www.zenit-magdeburg.de/ ZENIT GmbH Magdeburg: STARTSEITE<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> centro per l'innovazione e la tecnologia delle neuroscienze
* ''Institut für Automation und Kommunikation'' (''Ifak''),<ref>[http://www.ifak.eu/ ifak Magdeburg e.V.: Startseite<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> istituto per l'automazione e la comunicazione.
* ''[[Helmholtz-Zentrum für Umweltforschung]]'',<ref>[http://www.ufz.de/ Start - Helmholtz-Zentrum für Umweltforschung UFZ - Forschen für die Umwelt<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> una delle sei sedi del ''Centro Helmholtz per la ricerca ambientale''
* ''Zentrum für qualitative Bildungs-, Beratungs- und Sozialforschung'' (''ZBBS'')<ref>[http://zbbs-sh.de/ Startseite - ZBBS e.V<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
==== Musei ====
[[File:Kulturhistorisches-Museum-Magdeburg.JPG|thumb|Il ''Museo della Storia di Magdeburgo''.]]
 
* ''Kulturhistorisches Museum Magdeburg'', Museo di Storia della città
* ''Museum für Naturkunde Magdeburg'', museo di storia naturale
* ''Technikmuseum Magdeburg'', museo della tecnica
* ''Kunstmuseum Magdeburg'', galleria d'arte citatdina
* ''Otto-von-Guericke-Museum'', nel quartiere di Lukasklause
* ''Jahrtausendturm&nbsp;– 6000 anni di ricerca'', museo della storia dello sviluppo umano
* ''Circusmuseum Magdeburg'' nel quartiere di Buckau
* ''Museumsschiff Württemberg'', con il museo della storia della navigazione sul fiume Elba
* ''Historische Schiffmühle'', nave-mulino a Petriförder
* ''Steinzeithaus Randau'', museo sull'[[Età della pietra]]
* Villaggio slavo di Pechau, insediamento situato nella zona ad est del fiume Elba risalente ai secoli [[VIII secolo|VIII]]-[[XII secolo|XII]]
 
=== Media ===
[[File:A 2 view of 'Volksstimme' building.jpg|thumb|La sede del quotidiano cittadino Volksstimme.]]
Si trova in città la sede per il proprio Land della [[Mitteldeutscher Rundfunk]] (''MDR''), la radio pubblica di [[Turingia]], [[Sassonia]] e [[Sassonia-Anhalt]]. Il principale [[quotidiano]] cittadino è il ''[[Volksstimme]]'', sebbene la città ospiti anche una redazione locale della [[Bild]]. Come settimanale, è presente in città dal [[1992]] il ''[[Magdeburger Sonntag]]''; a ciò si aggiunge l'uscita, due volte a settimana, del ''[[General-Anzeiger (Sassonia-Anhalt)|General-Anzeiger]]'' della Sassonia-Anhalt e, dal [[2009]] dell'''[[Elbekurier]]''.
 
È pubblicata inoltre in città, dal [[993]], la rivista economica con diffusione all'interno del Land ''Wirtschaftsspiegel''. Sono pubblicati mensilmente i cosiddetti ''Stadtmagazin'' (''Giornali cittadini'') ''[[Dates]]'' (tiratura: 28.000 copie circa), ''[[Kulturfalter]]'' (tiratura: 15.000 copie circa) e ''[[Urbanite]]'' (tiratura: 30.000 copie circa).
 
Il ''[[Magdeburger Kurier]]'' viene pubblicato mensilmente dal [[1994]] ed è rivolto ai cittadini pensionati; dal [[2006]] esce la rivista dedicata al tempo libero ''[[Wohin]]'', in due edizioni per la Sassonia-Anhalt.
 
In città ha sede inoltre l'emittente televisiva a carattere regionale [[MDF.1]] e una [[Televisione ad accesso pubblico]]. Due emittenti radiofoniche private hanno invece sede nell'''Hansapark'': [[Radio SAW]] e Rockland Sachsen-Anhalt.
 
=== Teatri ===
[[File:Magdeburg Theater der Landeshauptstadt 2004 05.jpg|thumb|La Opernhaus di Magdeburgo, il teatro dell'opera.]]
[[File:Magdeburg Elbufer Uferpromenade Plastik Arbeiterfahne Treppe Ernst-Reuter-Allee zum Schleinufer Foto 2005 Wolfgang Pehlemann Wiesbaden PICT0097.jpg|thumb|Passeggiata lungo l'Elba, con la statua detta Arbeiterfahne.]]
 
* ''Theater Magdeburg'' (Dramma, teatro musicale, orchestra filarmonica, balletto, teatro per giovani e circolo giovanile ''freijungundwild'')
* [[Teatro delle marionette di Magdeburgo]] (''Puppentheater Magdeburg''), teatro dei burattini
* ''Theater an der Angel''
* ''Improvisationstheater Hechtsprung'', teatro d'improvvisazione
 
=== Cabaret ===
* ''Magdeburger Zwickmühle''
* ''... nach Hengstmanns''
* vi sono inoltre esibizioni al ''Magdeburger Feuerwache'', un centro socio-culturale della città, ed al cabaret studentesco ''Prolästerat für Studienungelegenheiten''.
 
=== Relax e tempo libero ===
[[File:Gruson-Gewächshäuser Außen.JPG|thumb|Il giardino botanico del Gruson-Gewächshäuser.]]
[[File:Amtsgarten Villa.jpg|thumb|La ''Villa Amtsgarten'' nell'omonimo parco.]]
 
* ''Zoologischer Garten Magdeburg'', giardino zoologico cittadino
* ''Gruson-Gewächshäuser'', giardino botanico
* Cinema multisala (CinemaxX, Village Cinemas, Studiokino, OLi-Lichtspiele)
* ''Spielbank Magdeburg''
* ''Erlebnisbad Nautica'' ed altre piscine pubbliche
* ''[[Elberadweg]]'', pista ciclabile sull'Elba
* Numerosi parchi pubblici ed aree verdi, tra cui:
** ''[[Elbauenpark]]'' - in cui è stata ospitata l'edizione [[1999]] del [[Bundesgartenschau]] - e ''[[Herrenkrugpark]]'', che insieme ricoprono una superficie di 250 [[ettaro|ettari]]; i parchi sono affiliati alla rete ''[[Gartenträume Sachsen-Anhalt]]'' per la conservazione del patrimonio verde del Land
** ''Stadtpark Rotehorn'': occupa oltre 200 ettari di superficie adibita a parco; anch'esso affiliato alla ''Gartenträume Sachsen-Anhalt''
** ''Glacis''
** ''[[Klosterbergegarten]]'', il primo parco pubblico realizzato in Germania; anch'esso affiliato alla ''Gartenträume Sachsen-Anhalt''
** ''Vogelgesangpark'', entro cui è compreso il Giardino Zoologico
** ''Goetheanlagen''
** ''Schneidersgarten''
** ''Elbuferpromenade''
** ''Nordpark''
** ''Geschwister-Scholl-Park''
** ''Volkspark Westerhüsen''
** ''Amtsgarten Ottersleben''
** ''Florapark''
** ''Materlikanlage'', ''Fürstenwall'', ''Möllenvogtei''
 
=== Specialità culinarie ===
Principali specialità culinarie locali sono il ''Bötel'' (stinco), il ''Gehacktesstippe'' (piatto a base di sugo di carne) e il ''Pottsuse''.
 
=== Manifestazioni ===
* gennaio: ''Meile der Demokratie''
* marzo/aprile: ''Magdeburger Telemann-Festtage'' (anni pari); ''Internationaler Telemann-Wettbewerb'' (anni dispari); ''Orgelfesttage im Kloster'', festival di organistica; ''Magdeburger Frühjahrsmesse'', fiera di primavera, con l'installazione del luna park per tre settimane e la ''Kleinen Stadtmarsch'' sulle rive dell'Elba
* maggio: ''Magdeburger Literaturwochen'', settimana della letteratura; Elbauennacht
* Pentecoste: Festa cittadina
* giugno: ''Historienspektakel''; ''New Orleans Jazz Festival'' in Herrenkrug
* luglio/agosto: ''Kreuzgangserenaden im Dom''; ''Sommer-Open-Air'', esibizioni serali all'aperto del teatro cittadino
* agosto: ''BallonMagie-Tage'' nell'Elbauenpark; ''Christopher Street Day'', denominazione usata in Germania per i gay pride
* settembre: ''Landeserntedankfest''; ''Jazzfestival DIAGONALE''; ''Kunstfestival Magdeburg''; ''OMMMA''(''Ostmobil-Meeting Magdeburg'')'; ''Magdeburger Herbstmesse''
* ottobre: ''Kulturfesttage''; ''Drachenfest'' e ''Lichterfest''; ''Internationales Tanzturnier''; ''Ball der Wirtschaft''
* novembre: Mostra video degli studenti di grafica e design dell'Università
* dicembre: Mercato natalizio
 
==Geografia antropica==
=== Suddivisioni amministrative ===
La città di Magdeburgo è divisa in 40 distretti (''Stadtteile''). In alcuni distretti vi sono ulteriori suddivisioni che si sono affermate nel corso della storia. Si tratta per lo più nuovi quartieri o di alcune zone residenziali, i cui limiti possono essere ancora abbastanza fluidi. Sono comunque indicati nella seguente tabella sotto i rispettivi distretti.
{|
| width="33%" valign="top" |
* [[Alt Olvenstedt]]
* [[Alte Neustadt]]
* [[Altstadt (Magdeburgo)|Altstadt]]
* [[Barleber See (Magdeburgo)|Barleber See]]
* [[Berliner Chaussee]]
** [[Friedensweiler]]
** Hammelberg
** Neugrüneberg
** [[Puppendorf]]
* [[Beyendorfer Grund]]
* [[Beyendorf-Sohlen]]
* [[Brückfeld]] (in precedenza Friedrichstadt)
* [[Buckau (Magdeburgo)|Buckau]]
* [[Cracau (Magdeburgo)|Cracau]]
* [[Diesdorf (Magdeburgo)|Diesdorf]]
* [[Fermersleben]]
* [[Gewerbegebiet Nord]]
* [[Großer Silberberg (Stadtteil)|Großer Silberberg]]
* [[Herrenkrug]]
* [[Hopfengarten]]
** Lindenhof
| width="33%" valign="top" |
* [[Magdeburg-Industriehafen|Industriehafen]]
* [[Kannenstieg]]
* [[Kreuzhorst]]
* [[Leipziger Straße (Magdeburgo)|Leipziger Straße]]
** Schilfbreite
* [[Lemsdorf]]
* [[Neu Olvenstedt]]
* [[Neue Neustadt]]
* [[Neustädter Feld]]
** Birkenweiler
* [[Neustädter See (Stadtteil)|Neustädter See]]
** Eichenweiler
* [[Magdeburg-Nordwest|Nordwest]] („Texas“)
* [[Ottersleben]]
** Groß Ottersleben
** Klein Ottersleben
** Benneckenbeck
** Friedenshöhe (ex Georgshöhe)
** Goethe-Siedlung (ex Elisengrund)
* [[Pechau]]
| width="33%" valign="top" |
* [[Prester]]
** Neu-Prester
* [[Randau-Calenberge]]
** Randau
** Calenberge
* [[Reform (Magdeburgo)|Reform]]
** Gartenstadt
** Karl-Liebknecht-Siedlung
** Planetensiedlung
* [[Rothensee]]
* [[Salbke]]
** [[Lüttgen-Salbke]]
** [[Wolfsfelde]]
** [[Spionskopf]]
* [[Stadtfeld Ost]] (in precedenza Wilhelmstadt)
* [[Stadtfeld West]] (in precedenza Wilhelmstadt)
** [[Lindenweiler]]
* [[Sudenburg]]
* [[Sülzegrund]]
* [[Werder (Magdeburgo)|Werder]]
* [[Westerhüsen]]
* [[Zipkeleben]]
|}
 
=== Comuni confinanti ===
Magdeburgo confina con i seguenti [[Comuni della Germania|Comuni]], in senso orario partendo da nordovest:
 
* nel Circondario (''[[Circondari della Germania|Landkreis]]'') di [[Circondario del Jerichower Land|Jerichower Land]]: [[Biederitz]]
* nel Circondario di [[Circondario del Salzland|Salzlandkreis]]: [[Schönebeck (Elbe)|Schönebeck]] e [[Bördeland]]
* nel [[Circondario della Börde]]: [[Sülzetal]], [[Wanzleben-Börde]], [[Hohe Börde]], [[Barleben]] e [[Wolmirstedt]]
 
== Economia ==
=== Industria ===
Magdeburgo ha sempre rappresentato un importante centro economico. Durante il [[XIX secolo]] erano ospitate in città alcune tra le imprese leader nel campo ingegneristico, in particolare quelle di [[Rudolf Ernst Wolf]] e [[Hermann Gruson]]. Tali imprese rappresentarono la base per il futuro divenire industriale di Magdeburgo, definita durante gli anni della DDR come ''Stadt des Schwermaschinenbaus'', la città delle macchine pesanti. Nel maggio del [[1951]] lo stabilimento da 11.500 operai della [[Krupp]]-Gruson situato nel quartiere di Buckau venne rinominato ''Ernst Thälmann-Werk'' (SKET), divenendo uno dei principali Kombinat (imprese) della Germania Est. In seguito alla ''[[Die Wende|Wende]]'', i grandi colossi industriali hanno lasciato il posto per lo più a piccole imprese o a nuove imprese private, come SKET, [[Enercon]], FAM, Euroglass ed altre.
 
Particolarmente sviluppata è l'industria legata alla ricerca, che include, tra i molti istituti coinvolti, anche le due università, cittadine. Negli ultimi 20 anni, tuttavia, il settore dei servizi ha aumentato in modo sostanziale il proprio peso, divenendo attualmente la principale fonte di impiego.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
[[File:Nachtfoto Magdeburg (Sternbrücke).jpg|thumb|left|Lo Sternbrücke, ricostruito dopo la riunificazione.]]
 
Anche per quanto concerne la rete stradale, Magdeburgo rappresenta un punto nodale. A nord corre la dorsale Est-Ovest della [[Bundesautobahn 2]] (o ''BAB 2''), l'autostrada [[Dortmund]]-[[Berlino]], che incrocia proprio a Magdeburgo la [[Bundesautobahn 14|BAB 14]], autostrada che percorre longitudinalmente l'ex [[Repubblica Democratica Tedesca|Germania Est]], in fase di completamento con il progettato congiungimento di Magdeburgo a [[Schwerin]].
 
Sempre in direzione Est-Ovest corre la [[Bundesstraße 1]] (''B1''), la strada statale che attraversa interamente la [[Germania]] dal confine con i [[Paesi Bassi]] ad [[Aquisgrana]] fino al confine con la [[Polonia]] a [[Küstriner Vorland]]. In città incrocia la statale [[Bundesstraße 184|B184]], che porta a [[Dessau-Roßlau|Dessau]]. Ancora in direzione nord-sud corrono le ''Bundesstraßen'' [[Bundesstraße 71|B71]], [[Bundesstraße 81|B81]] e [[Bundesstraße 189|B189]]: queste portano al Magdeburger Ring, una tangenziale che passa ad ovest del centro della città.
 
In città si trovano due ponti ferroviari sull'[[Elba (fiume)|Elba]] su cui è ammesso anche il traffico stradale, mentre lo [[Sternbrücke (Magdeburgo)|Sternbrücke]] è accessibile solo ai Taxi ed al trasporto pubblico.
 
=== Ferrovie ===
{{vedi anche|S-Bahn Magdeburg}}
[[File:Magdeburger Bahnhof.jpg|thumb|left|La Stazione Centrale di Magdeburgo.]]
 
La città costituisce il principale punto di snodo per il traffico ferroviario nel nord della [[Sassonia-Anhalt]]. Dalla stazione centrale di Magdeburgo (''[[Stazione di Magdeburg Hauptbahnhof|Magdeburg Hauptbahnhof]]''), posta lungo la tratta [[Hannover]]-[[Lipsia]], si sviluppa un nodo a stella destinato al trasporto regionale per [[Wolfsburg]], [[Uelzen]], [[Wittenberge]], [[Berlino]], [[Dessau-Roßlau|Dessau]] e [[Sangerhausen]].
Oltre ai treni della [[Deutsche Bahn]], esiste la tratta verso [[Halberstadt]], denominata [[Harz-Elbe-Express]] e gestita dalla [[Veolia Verkehr]].
 
Vi è una linea di ''[[Servizio ferroviario suburbano|S-Bahn]]'' gestita dalla [[Deutsche Bahn]] che collega, attraversando Magdeburgo, [[Zielitz]] con [[Schönebeck (Elbe)|Schönebeck]]. La linea è esercita a frequenza oraria. Le corse sono intercalate da treni regionali diretti a [[Uelzen]] e [[Wittenberge]], portando così la frequenza complessiva ad un treno ogni mezz'ora.
 
A ovest della stazione centrale si trova la Stazione centrale dei bus, detta ''Zentralen Omnibusbahnhof'' o ''ZOB'', punto di riferimento per le linee di trasporto su gomma urbane e del circondario.
 
Il sistema ferroviario cittadino conta oltre alla Stazione centrale (''Hauptbahnhof'') anche ulteriori stazioni urbane e la [[Scalo merci|Stazione merci]] e l'ex [[stazione di smistamento|scalo di smistamento]], ora usato anch'esso come scalo merci, di Magdeburg-Rothensee, il cui ruolo di interfaccia tra ferrovia, autostrada e porto fluviale sta acquisendo negli anni sempre maggiore importanza strategica
 
=== Trasporti pubblici ===
[[File:Trogbruecke-Mittellandkanal-Elbe.jpg|thumb|Il [[Ponte canale|Ponte-canale]] (''[[Ponte-canale di Magdeburgo|Wasserstraßenkreuz Magdeburg]]'') di Magdeburgo.]]
Oltre alla già citata [[Servizio ferroviario suburbano|S-Bahn]] e ad altri treni regionali, sono operative in città due linee di [[traghetto|traghetti]], 14 linee di [[autobus]] e 12 linee [[tram]]viarie gestite dall'azienda cittadina ''Magdeburger Verkehrsbetriebe'', oltre ad alcune linee di bus a carattere regionale.
 
La [[tram|rete tranviaria]] urbana è organizzata sulle seguenti tratte:
* ''1'' Lerchenwuhne - Alter Markt - Damaschkeplatz - Westring - Sudenburg;
* ''2'' Alte Neustadt - Alter Markt - Hasselbachplatz - Westerhüsen;
* ''3'' Leipziger Chaussee - Hasselbachplatz - Hauptbahnhof - Olvenstedt;
* ''4'' Cracau - Allee-Center - Damaschkeplatz - Olvenstedt;
* ''5'' (Herrenkrug)- Messegelände - Nordbrückenzug - Alter Markt - Hasselbachplatz - Südring - Europaring - Olvenstedt;
* ''6'' Herrenkrug - Heumarkt - Allee-Center - Damaschkeplatz - Diesdorf;
* ''8'' Neustädter See - Alter Markt - Hauptbahnhof - Hasselbachplatz - Buckau (Wasserwerk)- (Westerhüsen);
* ''9'' Neustädter See - Alter Markt - Hasselbachplatz - Leipziger Chaussee;
* ''10'' Barleber See - Rothensee - Alter Markt - Hasselbachplatz - Sudenburg;
* ''92'' Westerhüsen - Hasselbachplatz - Allee-Center - Damaschkeplatz - Olvenstedter Platz (Notturno);
* ''94'' Olvenstedt - Damaschkeplatz - Alter Markt - Neustädter See - Betriebshof Nord - Barleber See (Notturno);
* ''95'' Herrenkrug - Heumarkt - Allee-Center - Damaschkeplatz - Olvenstedter Platz (Notturno).
 
Dalla fine del [[2010]] i trasporti cittadini e della regione sono organizzati dalla Magdeburger Regionalverkehrsverbund (Marego), con l'introduzione di un sistema tariffario unificato per tutta la rete di trasporti gestita.
 
=== Navigazione ===
[[File:ScheepsliftMagdeburg3.jpg|thumb|Chiusa nei pressi della zona di Rothensee.]]
Già da secoli il [[Elba (fiume)|fiume Elba]] rappresenta la principale dorsale nautica di collegamento nord-sud della regione. A nord della città incrocia il [[Mittellandkanal]], che lo scavalca con un ponte-canale prima di unirsi, a est, al [[Canale Elba-Havel]] tramite il [[Wasserstraßenkreuz]].
 
Parte del Wasserstraßenkreuz è la [[Sparschleuse Rothensee]] (''Chiusa di Rothensee''), che permette a chiatte di grandi dimensioni (fino a 185 metri) di giungere dal Mittellandkanal al porto di Magdeburgo, o di immettersi nell'Elba. La chiusa si propone di sostituire - anche se al [[2010]] risultava ancora affiancare - l'utilizzo dello ''Schiffshebewerk Rothensee'', un elevatore per barche risalente al [[1938]].
 
Il porto cittadino è composto a sua volta da quattro singole infrastrutture denominate: ''Kanalhafen'' (porto canale), ''Industriehafen'' (porto industriale), ''Hansehafen'' (porto anseatico) e ''Handelshafen'' (porto commerciale). Costituisce il più grande porto interno dei cosiddetti ''Neue Bundesländer'', gli stati federali creati in luogo dell'ex Germania Est dopo la riunificazione del [[1990]]. È in fase di costruzione la cosiddetta ''[[Niedrigwasserschleuse Magdeburg]]'', chiusa riguardante il porto anseatico ed il porto canale, in grado in futuro di renderli indipendenti dal livello dell'acqua del fiume Elba.
 
=== Trasporto aereo ===
[[File:Flugplatz MD 2.JPG|thumb|Il campo-volo cittadino, il Flugplatz Magdeburg.]]
 
A sud della città si trova il [[Flugplatz Magdeburg]], utilizzato per voli privati e volo sportivo. A circa 40&nbsp;km a sud-ovest della città si trova l'[[Aeroporto di Magdeburgo-Cochstedt]], che dal 30 marzo [[2011]] inizierà ad attivare le prime tratte per voli passeggeri di linea. I più vicini aeroporti principali sono comunque l'[[Aeroporto di Lipsia-Halle]], gli aeroporti di [[Berlino]] [[Aeroporto di Berlino-Tegel|Tegel]] e [[Aeroporto di Berlino-Schönefeld|Schönefeld]] e l'[[Aeroporto di Hannover-Langenhagen]]. L'aeroporto di [[Lipsia]]-[[Halle|(Salle)]] è raggiungibile dal Magdeburgo tramite una relazione [[InterCity]] diretta.
 
== Amministrazione ==
[[File:Rathaus Magdeburg.jpg|thumb|Il Municipio (''Rathaus'') di Magdeburgo.]]
 
A capo della città si trovava ai tempi dell'Arcivescovato di Magdeburgo uno [[Scoltetto]] - in tedesco ''Schultheiß'' - nominato dall'Arcivescovo. Accanto a questo si trovava il ''Burding'', l'organo della comunità cittadina con funzioni puramente consultive. Dal [[1244]] si insediò in città un Consiglio Comunale (''Rat''), che dal [[1294]] acquisì anche il ruolo di sede dello ''Schultheiß''. In seguito il Consiglio Comunale poté ottenere per sé sempre maggiori poteri e la città venne allontanandosi sempre più dall'autorità arcivescovile, senza mai però divenire completamente indipendente da questa.
L'ufficio del [[Sindaco#Paesi di area germanica|Borgomastro]] apparve per la prima volta nel [[1302]]. Durante il [[XV secolo]] furono attivi un Consiglio direttivo (''Regierend Rat''), un Consiglio degli anziani ed un Consiglio superiore degli anziani.
 
Dopo l'assedio, subito dalla città nel [[1629]] ad opera del [[Johann Tserclaes, conte di Tilly|conte di Tilly]], l'ordinamento cittadino subì radicali cambiamenti: accanto al ''Rat'' avrebbero operato in contemporanea due borgomastri - successivamente divenuti quattro e nuovamente ridimensionati a tre dal [[1683]] in epoca Brandeburgo-prussiana - posti sotto il controllo di uno ''Stadtpräsident'', letteralmente il Presidente della Città. Tale carica fu nuovamente recuperata nel [[1743]]. Dal [[1815]] fu introdotto l'ordinamento cittadino prussiano: furono posti conseguentemente a guida della città un ''Oberbürgermeister'' ed un Borgomastro come suo rappresentante, mentre a questi veniva affiancato il Consiglio comunale in qualità di organo oggetto di elezioni. Nel [[1831]] l'amministrazione cittadina venne nuovamente riorganizzata.
 
Durante l'[[germania nazista|epoca nazista]] la città venne retta da [[Fritz-August Wilhelm Markmann]], Oberbürgermeister iscritto al [[Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi|Partito nazista]]. In seguito al crollo del Terzo Reich, le truppe di occupazione assunsero l'organizzazione delle città e delle comunità tedesche: Magdeburgo fu controllata da truppe americane nei settori occidentali e da truppe sovietiche nei quartieri posti a est dell'Elba.
 
[[File:Landgericht Magdeburg.JPG|thumb|Il Tribunale distrettuale di Magdeburgo.]]
 
Gli americani imposero nel maggio del [[1945]] la riassegnazione degli incarichi pubblici in vece dei vecchi reggenti nazisti e insediarono il politico socialdemocratico Otto Baer come Borgomastro, sebbene le truppe di liberazione sovietiche avessero incaricato l'indipendente Trumpa come provvisorio Borgomastro della porzione da loro raggiunta: fu comunque in seguito confermato Baer, anche dopo la partenza degli americani, come sindaco dell'intera Magdeburgo.
 
In data 8 settembre [[1946]] si effettuarono le elezioni per i parlamenti comunali in [[Sassonia-Anhalt]], secondo decreto del governo provinciale. Il [[Partito di Unità Socialista di Germania]] (SED) vinse le elezioni per il parlamento della città di Magdeburgo con il 51,3%. Venne nominato sindaco [[Rudolf Eberhard]], eletto dal consiglio comunale, ma accusato nel [[1950]] di 'inaffidabilità politica' venne sostituito da [[Phil Daub]].
 
Le prime elezioni per il consiglio cittadino successive alla riunificazione della Germania risalgono al [[1990]]: la [[Partito Socialdemocratico di Germania|SPD]] ottenne la maggioranza relativa con il 32,98% delle preferenze. Nello stesso anno [[Wilhelm Polte]] fu nominato dal consiglio cittadino come primo sindaco successivo alla cosiddetta ''Wende'' (''Onda''), l'epoca di trasformazione della Germania Est. Dal [[1993]] l'Oberbürgermeister viene eletto direttamente dai cittadini.
 
Nel [[2001]] successe a Polte [[Lutz Trümper]], rappresentante sempre la SPD. La durara della carica di Oberbürgermeister è stata nel frattempo prolungata a sette anni, dopo i quali Trümper è stato rieletto, nel [[2008]], direttamente al primo turno con il 64,0% dei voti.
 
=== Ripartizione dei seggi nel Consiglio Comunale (2009) ===
{| class="wikitable"
|- style="background-color:#eeeeee;"
!! style="width:12,5%;" | [[Partito Socialdemocratico di Germania|SPD]]
!! style="width:12,5%;" | [[Die Linke]]
!! style="width:12,5%;" | [[Unione Cristiano-Democratica di Germania|CDU]]
!! style="width:12,5%;" | [[Alleanza '90/I Verdi|Bündnis 90/Die Grünen]]
!! style="width:12,5%;" | [[Partito Democratico Liberale (Germania)|FDP]]
!! style="width:12,5%;" | Future! – Die junge Alternative
!! style="width:12,5%;" | [[Partito per l'Umanità, l'Ambiente e la Protezione degli Animali|Die Tierschutzpartei]]
!! style="width:12,5%;" | Bund für Magdeburg
!! style="width:12,5%;" | [[Partito Nazionaldemocratico di Germania|NPD]]
!! style="width:12,5%;" | '''Totale'''
|- style="text-align:center;"
| 14 || 13 || 13 || 6 || 5 || 2 || 1 || 1 || 1 || '''56'''
|}
 
''SPD'', ''Future!'' e ''Die Tierschutzpartei'' rappresentano un'unica coalizione.
''CDU'' e ''Bund für Magdeburg'' costituiscono la coalizione CDU/BfM.
 
=== Oberbürgermeister cittadini dal 1808 ===
* 1808–1814: Heinrich Leopold August von Blumenthal insieme a Ludwig Nöldechen, Georg Werner Albert Oppermann, Karl Georg Heinrich Schauer e Johann Karl Bonte
* 1814–1817: Ludwig Nöldechen, ''Vizebürgermeister''
* 1817–1848: August Wilhelm Francke
* 1848–1851: Behrens, ''Sellvertretender Bürgermeister''
* 1851–1880: Carl Gustav Friedrich Hasselbach, fino al 1853 ''Erster Bürgermeister'', in seguito ''Oberbürgermeister''
* 1882–1895: Friedrich Heinrich Julius Bötticher
* 1895–1906: Gustav Schneider
* 1906–1910: August Lentze
* 1910–1919: Hermann Reimarus
* 1919–1931: Hermann Beims (SPD)
* 1931–1933: Ernst Reuter (SPD)
* 1933–1945: Fritz-August Wilhelm Markmann (NSDAP)
* 1945–1946: Otto Baer (SPD)
* 1946–1950: Rudolf Eberhard (SED)
* 1950–1961: Philipp Daub (SED)
* 1961–1965: Friedrich Sonnemann (SED)
* 1965–1989: Werner Herzig (SED)
* 1989–1990: Werner Nothe
* 1990–2001: Wilhelm Polte (SPD)
* 2001– &nbsp; &nbsp; &nbsp; : Lutz Trümper (SPD)
 
==== Presidenti del Consiglio Comunale ====
* 1832–1836: Carl August Laué
* 1867–1893: Wilhelm Ludwig Conrad Listemann (NLP)
* 1893–1906: Werner Fritze
* 1907–1919: Friedrich Robert Emanuel Baensch
* 1920–1933: Otto Baer (SPD)
* 1933–1933: Gustav Grüßner
* 1990–1994: Konrad Mieth (SPD)
* 1994–1999: Peter Fritz (SPD)
* 1999–2004: Gerhard Heinl (CDU)
* 2004–2005: Falko Balzer (SPD)
* 2005–2009: Jens Ansorge (CDU)
* 2009– &nbsp; &nbsp; &nbsp; : Beate Wübbenhorst (SPD)
 
=== Stemma e sigillo ufficiale ===
<div style="float:left; padding:15px;">[[File:Wappen Magdeburg.svg|left|120px]]</div>
[[Blasonatura]]: „Su fondo argentato, un castello rosso con scanalature nere sovrastato da due torri, una porta dorata aperta ed un cancello nero alzato; tra le due torri si erge una vergine di verde vestita, che tiene nella mano destra alzata una corona verde“
 
Lo stemma della città è il cosiddetto Stemma della Vergine (Mägdelein) e del Castello (Burg) - termini da cui deriva il nome stesso della città - e già a partire dalla metà del [[XIII secolo]] la cittadinanza di Magdeburgo utilizzava nel proprio sigillo entrambe queste componenti. In origine la figura femminile aveva le braccia sollevate a metà, ad indicare una vergine che portava vestiti poveri e capelli sciolti. Solo più tardi la vergine fu raffigurata con una corona di fiori in mano, segno della propria purezza. In accordo con lo stemma, i colori di riferimento cittadini sono il verde ed il rosso: di tale colore sono le due bande orizzontali che compongono la bandiera di Magdeburgo, al centro della quale è situato lo stemma stesso.<ref>[http://flagspot.net/flags/de-st-md.html#md Magdeburg (Germany)<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
È interessante notare come Magdeburgo, pur fregiandosi di uno stemma riconosciuto, non ne possegga uno approvato. L'emblema usato dal [[1938]], graficamente modificato rispetto agli emblemi precedenti, venne sottoposto nel [[1994]] ad un processo di studio e, a causa della propria attuale grafica (sproporzione tra le torri e la vergine), venne valutato come araldicamente imperfetto. Il ''Landeshauptarchiv Sachsen-Anhalt'' (LHASA), l'Archivio di Stato della [[Sassonia-Anhalt]] ha infatti attestato che il castello è troppo piccolo, la vergine troppo grande, vi è troppo sfondo bianco e, di conseguenza, lo stemma è contrario alle regole dell'araldica. Il processo di approvazione è stato aggirato, tuttavia, dal governo del Land che, attestando che per la città si trattava di uno stemma tollerato e non approvato, fornì la base giuridica per l'ottenimento di un parere positivo da parte del LHASA.<ref>Per maggiori informazioni, consultare Papendieck, H. : ''Die Wappen der Landkreise und kreisfreien Städte des Landes Sachsen-Anhalt''. Landesarchiv Magdeburg, 1996.</ref>
 
Il sigillo ufficiale riporta lo stesso disegno dello stemma, con riportata la dicitura ''Magistrat der Stadt Magdeburg''.<ref>[http://www.ngw.nl/int/dld/m/magdebur.htm Wappen von Magdeburg<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
=== Sedi istituzionali ===
[[File:Justizzentrum Magdeburg.JPG|thumb|Il Justizzentrum Eike von Repgow, sede dei principali tribunali cittadini, in Breiten Weg.]]
[[File:MDDomplN.JPG|thumb|Il ''[[Landtag]] Sachsen-Anhalt''.]]
Magdeburgo è sede delle seguenti Strutture, Istituzioni ed Enti pubblici:
* ''[[Oberfinanzdirektion]] Magdeburg'', direzione finanziaria per la [[Sassonia-Anhalt]]
* ''[[Hauptzollamt]] Magdeburg'', l'Ufficio doganale
* ''[[Bundesvermögensamt]] Magdeburg'', Demanio federale
* ''Prüfungsamt des Bundes Magdeburg'' uno dei nove ''Prüfungsämtern'', uffici di controllo della Federazione
* ''[[Landtag]] Sachsen-Anhalt'', il Parlamento federale della Sassonia-Anhalt
* Governo e Ministeri dello stato federale della Sassonia Anhalt
* 'Wasser- und Schiffahrtsdirektion Ost'', direzione del settore acque e navigazione per i territori corrispondenti all'ex Germania Est
* ''Wasser- und Schiffahrtsamt Magdeburg'', ufficio acque e navigazione cittadino
* ''Wasserstraßenneubauamt Magdeburg'', ufficio per la costruzione delle vie d'acqua
 
Nel ''[[Justizzentrum Eike von Repgow]]'', con sede nella centralissima Breiten Weg hanno sede l<nowiki>'</nowiki>''Amtsgericht Magdeburg'' (equivalente della [[pretore (ordinamenti moderni)|pretura]]), la ''Sozialgericht Magdeburg'' (tribunale del diritto sociale), la ''Verwaltungsgericht Magdeburg'' (tribunale amministrativo) e l'''Oberverwaltungsgericht Magdeburg''. In un edificio a parte, sito in Halberstädter Straße, si trova anche il ''Landgericht Magdeburg'', il tribunale distrettuale della città.
 
Ha sede in città anche la ''Internationale Kommission zum Schutz der Elbe'' (''IKSE''), la Commissione Internazionale per la Protezione dell'[[Elba (fiume)|Elba]].
 
Nel [[1991]] è stata fondata e mantiene tuttora la propria sede in città l'associazione internazionale ''Telemann-Gesellschaft e. V.'', dedicata al musicista tedesco [[Georg Philipp Telemann]], nativo proprio di Magdeburgo.
 
=== Gemellaggi ===
Magdeburgo mantiene rapporti di amicizia con molte città di tutto il mondo, anche attraverso diverse associazioni. Nel settembre del [[1977]] strinse il suo primo gemellaggio ancora attivo con la città di [[Sarajevo]], in [[Bosnia ed Erzegovina]]. Anche in conseguenza di ciò, quasi vent'anni dopo, la municipalità di Magdeburgo partecipò attivamente nelle opere di ricostruzione della città, devastata dalla [[Guerre jugoslave|guerra]] durante i primi anni novanta del [[XX secolo]]. Seguì, nel dicembre del [[1987]], il gemellaggio con la vicina [[Braunschweig]], appartenente però all'allora [[Germania Ovest]]. La città della [[Bassa Sassonia]] appoggiò dopo la riunificazione Magdeburgo per la creazione di un'amministrazione autonoma comunale. I rapporti privilegiati con [[Nashville]] erano già stati instaurati dal [[1998]], ma vennero formalizzati solo cinque anni più tardi, nel [[2003]].
 
Dopo che il consiglio comunale cittadino ebbe approvato, il 13 marzo [[2008]], il gemellaggio con la città [[ucraina]] di [[Zaporižžja]], vennero siglati gli accordi di collaborazione il 29 maggio dello stesso anno. Contatti, in particolare nel campo economico, erano già stati comunque stabiliti negli anni precedenti. Dall'8 giugno [[2008]] Magdeburgo è inoltre gemellata con la città polacca di [[Radom]] e, dal 2 luglio successivo, con la cinese [[Harbin]].
 
Nel [[1996]] la città decise di sciogliere invece gli accordi di partenariato intrapresi con [[Donec'k]] ([[Ucraina]], dal [[1962]]), [[Kayes]] ([[Mali]], dal [[1966]]), [[Hradec Králové]] ([[Repubblica Ceca]], dal [[1972]]), [[Setúbal|Setubal]] ([[Portogallo]], dal [[1976]]), [[Liegi]] ([[Belgio]], dal [[1978]]), [[Valencia]] (Spagna, dal [[1981]]), [[Torino]] (dal [[1983]]) e [[Nagasaki]] ([[Giappone]], dal [[1987]]).
 
* {{Gemellaggio|Bosnia ed Erzegovina|Sarajevo|1977}}
* {{Gemellaggio|Germania|Braunschweig|1987}}
* {{Gemellaggio|Stati Uniti|Nashville|2003}}
* {{Gemellaggio|Ucraina|Zaporižžja|2008}}
* {{Gemellaggio|Polonia|Radom|2008}}
* {{Gemellaggio|Cina|Harbin|2008}}
* {{Gemellaggio|Francia|Le Havre|2011}}
* {{Gemellaggio|Germania|Oberhausen|2018}}
 
== Sanità ==
La città è membro della cosiddetta ''Gesunde-Städte-Netzwerk'', la rete federale delle ''città sane'', ed è in grado di fornire con la propria organizzazione ospedaliera, una buona base infrastrutturale e di competenze in campo medico.
 
Tra gli ospedali cittadini si ricordano:
* ''Universitätsklinikum der Otto-von-Guericke-Universität Magdeburg'', la clinica universitaria della Otto-von-Guericke-Universität
* ''Klinikum Magdeburg gGmbH''
* ''Pfeiffersche Stiftungen'', ospedale evangelico
* ''Klinik St. Marienstift Magdeburg'', ospedale cattolico
* ''Klinik des Westens Magdeburg''
* ''Magdeburger Praxisklinik Sudenburg''
* Clicnica di riabilitazione neurologica del circuito ''Median Kliniken''
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==Sport==
La città è nota anche per la squadra di calcio maschile del [[1. Fußball-Club Magdeburg]], vincitrice tra l'altro di tre titoli di campione [[DDR-Oberliga|del campionato della Germania dell'Est]]<ref>[http://www.rsssf.com/tablesd/ddrchamp.html East Germany - List of Champions] rsssf.com</ref>
 
* ''Bördelandhalle'', campo di gioco della squadra di [[pallamano]] locale ''SC Magdeburg'')
* ''Pferderennbahn Herrenkrugwiesen'', ippodromo cittadino
* ''[[MDCC-Arena]]'', campo di gioco della [[1. Fußball-Club Magdeburg]], militante nella [[Fußball-Regionalliga|Regionalliga]]; realizzato nel [[2007]] in luogo del precedente ''Ernst-Grube-Stadion''
* ''Heinrich-Germer-Stadion'', campo di gioco - tra le varie discipline - anche della squadra di [[football americano]] dei Magdeburg Virgin Guards
* ''Hermann-Gieseler-Halle''
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* Erich Keyser (Hsg.): ''Deutsches Städtebuch. Handbuch städtischer Geschichte Band II Mitteldeutschland'' – Im Auftrag der Konferenz der landesgeschichtlichen Kommissionen Deutschlands mit der Unterstützung des Deutschen Gemeindetages, Stuttgart 1941
* [[Matthias Puhle]] (Hrsg.): ''Magdeburg 1200. Mittelalterliche Metropole, Preußische Festung, Landeshauptstadt. Die Geschichte der Stadt von 805 bis 2005.'' (Ausstellung des Kulturhistorischen Museums Magdeburg 8. Mai bis 4. September 2005) ISBN 3-8062-1933-8
* Ronald Floum, [[Michael Schwibbe]], Ira Spieker: ''ZeitReise: 1200 Jahre Leben in Magdeburg''. Magdeburg 2005, ISBN 3-00-016464-2
* {{cita web|autore=Sabine Ulrich, Eckhart W. Peters|editore=Landeshauptstadt Magdeburg Stadtplanungsamt|titolo=Gründerzeitliche Villen in Magdeburg|url=http://www.magdeburg.de/media/custom/698_6755_1.PDF|opera=Heft 51|anno=1995|accesso=26 novembre 2009|formato=PDF}}
* Manfred Zander, Malte Zander: ''Magdeburg''. (Stadtführer) Mitteldeutscher Verlag, Halle (Saale), ISBN 978-3-89812-424-9
* Friedrich Wilhelm Hoffmann: ''Geschichte der Stadt Magdeburg''. Band 1-3, Magdeburg 1845-1850 ([http://books.google.de/books?id=x7gnAAAAYAAJ&pg=PP13 online]).
 
== Voci correlate ==
* [[Grattacieli di Chicago]]
* [[S-Bahn Mittelelbe|S-Bahn Magdeburg]]
* [[Vista Tower (Chicago)|Vista Tower]]
* [[1. Fußball-Club Magdeburg]]
* [[Sacco di Magdeburgo]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.magdeburg.de/|Sito ufficiale|lingua=de}}
* {{cita web|http://public-transport.net/bim/Magdeburg.htm|Tram Magdeburgo|lingua=de, en}}
 
==Collegamenti esterni==
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[[Categoria:Città della Lega Anseatica]]