Cuore e Santuario della Madonna della Consolazione (Mascalucia): differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
 
GCR10 (discussione | contributi)
 
Riga 1:
{{Edificio religioso
{{Nota disambigua}}
|Nome = Santuario della Madonna della Consolazione
[[File:Heart rotating.gif|miniatura|La posizione del cuore all'interno del [[torace]] umano]]
|Immagine =
Il '''cuore''' è un [[organo (anatomia)|organo]] (involontario ma a differenza degli altri muscoli involontari è di tipo liscio) che costituisce il centro motore dell'[[apparato circolatorio]] e propulsore del [[sangue]] e della [[Linfa (zoologia)|linfa]] in diversi [[organismi]] [[animali]], compresi gli [[Homo sapiens sapiens|esseri umani]], nei quali è formato da un particolare [[tessuto (biologia)|tessuto]], il [[miocardio]] ed è rivestito da una membrana, il [[pericardio]].
|Larghezza =
|Didascalia =
|SiglaStato = ITA
|Regione = {{IT-SIC}}
|Città = {{simbolo|Mascalucia-Stemma.png}} [[Mascalucia]]
|Religione = [[Cattolicesimo]]
|DedicatoA = [[Maria (madre di Gesù)|Madonna della Consolazione]]
|Ordine =
|AnnoConsacr =
|AnnoSconsacr =
|Fondatore =
|Architetto =
|StileArchitett =
|InizioCostr = [[XII secolo]] (ric. dopo il 1693)
|FineCostr =
|Demolizione =
|Sito =
}}
Il '''Santuario della Madonna della Consolazione''', altresì nota come '''Chiesa Madre''', è un [[luogo di culto]] [[cattolico]] sito in [[Mascalucia]], in [[provincia di Catania]].
== Storia ==
L'edificazione di una chiesa nel medesimo luogo in cui sorge il Santuario, risalrebbe al [[XII secolo]], e fu intitolata al culto di [[San Nicola di Bari]], all'epoca patrono di Mascalucia.<ref name=snicola">{{cita web|url=http://win.lafrecciaverde.it/n97/articolo2/articolo.htm#7|titolo=CHIESA MADRE|accesso=}}</ref> Dopo l'infeudamento del casale da parte di [[Giovanni Andrea Massa]] avvenuta nel 1645, il titolo della parrocchia fu cambiato in quello della [[Madonna|Madonna della Consolazione]]: il Massa, regalò alla Chiesa Madre una pala d'altare raffigurante la Madonna della Consolazione ed un dipinto attribuito a [[Pietro Novelli]] raffigurante la [[Madonna delle Grazie]].<ref name="massa">{{cita news|autore=G. Pappa|url=https://mascaluciadoc.org/2017/08/07/chiesa-madre-santa-maria-della-consolazione/|titolo=Chiesa Madre, Santa Maria della Consolazione|pubblicazione=Mascalucia DOC|data=7 agosto 2017|accesso=27-07-2019}}</ref>
 
L'[[eruzione dell'Etna del 1669]], che seppellì molti borghi a ridosso del vulcano, risparmiò il centro cittadino mascaluciese e la Chiesa Madre, che invece venne completamente distrutta dal violento [[Terremoto del Val di Noto del 1693|terremoto del 1693]], ad eccezione dell'altare, oltrechè il [[campanile]] donato nel 1690 dal principe Nicolò Placido Branciforte, feudatario del paese col titolo di Duca di Santa Lucia.<ref name=snicola"/> Agli inizi del [[XVIII secolo]], il tempio venne ricostruito nell'attuale forma, a cui fu dato un aspetto più imponente.<ref name=snicola"/> I [[monaci benedettini]], che a quel tempo soggiornavano a Mascalucia al monastero di Sant'Antuneddu, arredarono gli interni della sacrestia, costruirono i confessionali e il coro ligneo, tutti in stile [[rococò]].<ref name=snicola"/><ref name="massa"/>
== Cenni di embriologia ==
 
Ai primi del [[XX secolo]], il vicario sacerdote Vito Longo, dirigendo personalmente i lavori, ampliò la chiesa con la costruzione delle due navate laterali e del secondo campanile lasciato però incompleto.<ref name=snicola"/> Fu l'unica [[parrocchia]] di Mascalucia fino al 1944, con l'elevazione a rango parrocchiale della [[Chiesa di San Vito Martire]], e il 15 agosto 1986, l'[[Arcivescovo di Catania]] la elevò a [[santuario]].<ref name="santuario">{{cita web|url=http://www3.comunemascalucia.it/index.php/turismo-e-cultura/luoghi-di-culto/244-santuario-della-madonna-della-consolazione.html|titolo=Santuario della Madonna della Consolazione|accesso=27-07-2019}}</ref>
Può originare da un abbozzo [[mesoderma|mesodermico]] ventrale, come negli [[anfibi]], nella parte rostrale del [[celoma]], oppure da due abbozzi pari, come nei [[mammiferi]], che poi si uniscono medialmente. In entrambi i casi il primo abbozzo cardiaco è compreso nel mesentere ventrale che in seguito si dividerà in mesocardio dorsale e ventrale; successivamente entrambi spariranno per far spazio al tubo cardiaco che permane nella cavità [[pericardio|pericardica]], separatasi dalla cavità [[addome|addominale]] per lo sviluppo di un setto trasverso.
 
== Descrizione ==
In questa fase il cuore, che si trova lungo il decorso del vaso sanguifero mediano nella regione subfaringea, non ha ancora né [[Valvola cardiaca|valvole]] né altre suddivisioni: è rappresentato da un tubo con due pareti, una muscolare più esterna, [[miocardio]], e una endoteliale più interna, [[endocardio]].
Il Santuario della Madonna della Consolazione, è situato in pieno [[centro storico]] di Mascalucia. Della Chiesa originaria sono ancora visibili i resti di un antico [[altare]] oggi posto nella cappella dell'[[abside]].<ref name="descrizione">{{cita web|url=https://digilander.libero.it/gigi_friends/chiesa_madre.htm|titolo=Storia sulla Chiesa Madre di Mascalucia|accesso=27-07-2019}}</ref> La facciata principale, orientata a est, è realizzata in [[muratura]] intonacata di colore chiaro, ed è ripartita in tre grandi settori definiti da quattro [[lesena|lesene]] in [[pietra lavica]] che tracciano la struttura interna a tre navate di tipo [[basilica]]le. In ognuno dei partiti laterali rispettivamente si osservano una [[finestra]] rettangolare a cui fa seguito verso il basso una piccola finestra tonda che risulta come la prima bordata in pietra lavica; in basso infine un grosso [[torrione]] contribuisce a rendere severo tutto l'insieme architettonico.<ref name="descrizione"/>
 
Al centro del prospetto il [[portale]] in pietra lavica, caratterizzato da due colonne basaltiche ed arricchito da [[arabesco|arabeschi]] in tema vegetale e da volute sui [[capitello|capitelli]] e sulle cornici, vi è l'unico accesso alla Chiesa dalla piazza antistante.<ref name="descrizione"/> Il portale d'ingresso è sormontato da una finestra litica, al cui interno è posta una statua della Madonna.<ref name="massa"/> La facciata si chiude in alto con un cornicione sempre in pietra lavica dal quale spicca la [[torre campanaria]] che termina con un'elegante [[guglia]] rivestita di [[mosaico|mosaici]] policromi in [[ceramica]].<ref name="descrizione"/>
== Anatomia comparata ==
 
L'interno è a pianta basilicale con tre [[navata|navate]] a transetto: la navata principale risulta bordata da colonne con capitelli corinzi e si conclude con un abside semicircolare; il soffitto è infine con volta a botte lunettate, decorato con cornicioni e [[stucchi]].<ref name="descrizione"/> In origine la struttura presentava una sola navata, ampliata a tre agli inizi del Novecento.<ref name="massa"/> Il pavimento è in [[marmo]] policromo.<ref name="massa"/>
Nei vertebrati l'[[apparato circolatorio]] presenta una complessità crescente dai [[pesce|pesci]] ai [[mammiferi]], le modifiche che ha subito nel corso dell'evoluzione sono in relazione allo sviluppo di un [[apparato respiratorio]]<ref name="Sapere">{{cita web|url=http://www.sapere.it/sapere/strumenti/studiafacile/biologia/Organizzazione-e-funzioni-degli-organismi/Circolazione-e-respirazione/L-apparato-respiratorio.html|titolo=Apparato respiratorio nei vertebrati|accesso=22 agosto 2014}}</ref> sempre più efficiente.
 
Al suo interno la chiesa contiene delle opere d'arte di un certo pregio tra cui: la [[balaustra]] dell'altare maggiore con colonnine monolitiche in marmo; quattro altari a scultura ed a intarsio in marmo; il cancelletto della balaustra in legno dorato; il [[pulpito]] e l'[[organo (strumento musicale)|organo]] sempre in legno. Nella Cappella del Sacro Cuore si trovano un altare della Esposizione, in legno dorato, un quadro sopra tavola raffigurante la Madonna delle Grazie attribuita a Pietro Novelli, una tela di Michele Rapisardi raffigurante la Madonna Addolorata, e il dipinto ''L'Estasi di Sant'Antonio'' di Giuseppe Consoli Guardo.<ref name="santuario"/>
Nei [[pesce|pesci]] il cuore è costituito da un solo [[atrio (anatomia)|atrio]], che raccoglie il sangue povero di ossigeno proveniente da tutto il corpo, e un solo ventricolo, che raccoglie il sangue proveniente dall'atrio: esistono però un seno venoso nel punto di arrivo delle [[vena|vene]] e un bulbo arterioso all'inizio delle [[arteria|arterie]], quindi le camere sono in realtà quattro.<ref name="Sapere" />
 
[[File:Two chamber heart.svg|miniatura|sinistra|Le camere nel cuore dei pesci]]
 
La circolazione in questi animali è definita semplice perché il sangue compie un intero ciclo passando una sola volta per il cuore, da dove raggiunge le [[branchia|branchie]] per essere ossigenato così da arrivare ai [[tessuto (biologia)|tessuti]] trasportato dalle arterie. Dopo aver ceduto alle cellule l'ossigeno e aver prelevato il [[diossido di carbonio]] e i prodotti di rifiuto, il [[sangue]] torna verso l'atrio per mezzo delle vene. A questo punto torna nel ventricolo e da qui alle [[branchia|branchie]]: a questo punto il ciclo ricomincia.<ref name="Weebly">{{cita web|url=http://hischool.weebly.com/uploads/1/2/6/5/1265472/il_cuore_dei_vertebrati.pdf|formato=pdf|titolo=La circolazione dei vertebrati|accesso=22 agosto 2014}}</ref><ref name="Sapere" />
 
Nei vertebrati terrestri, mammiferi e [[uccelli]], vi è una circolazione doppia (polmonare e sistemica), nella quale il [[sangue]], nel corso di un ciclo completo, passa due volte per il cuore. Negli [[anfibi]] e nella maggior parte dei [[rettili]] il cuore ha due atri, ma un solo ventricolo così che i due tipi di sangue finiscono nell'unico ventricolo, qui si rimescolano parzialmente e riducono la quantità di ossigeno destinata ai tessuti; insieme all'aorta, alle arterie e vene polmonari esiste un’''arteria pulmo-cutanea'' che porta il sangue alla [[pelle]], dove il sangue circolante si ossigena.<ref name="Sapere" />
 
<div align="center"><gallery widths="220px" heights="220px" perrow="3" caption="Cuore dei varani">
File: VaranusHeart1.png|Anatomia: RVH= atrio destro; LVH= atrio sinistro; KK= circolazione sistemica; LK= circolazione polmonare; SAK= valvole del setto atrioventricolare; CP= cavità polmonare.
File: Heart3.png|[[Sistole]]: Frecce blu= sangue venoso, Frecce rosse= sangue arterioso
File: VaranusHeart2.png|[[Diastole]]: Frecce blu= sangue venoso, Frecce rosse= sangue arterioso
</gallery></div>
Solo nei [[coccodrilli]] i ventricoli sono separati, mentre l'aorta e l'arteria polmonare sono collegate dal [[forame di Panizza]].
 
Per ricapitolare i diversi tipi di circolazione, potremmo così riassumere<ref name="Weebly" />:
 
# Nei pesci la circolazione è semplice, è unidirezionale e ha un solo ventricolo;
# Negli anfibi e nei rettili è doppia e incompleta;
# Nei mammiferi e uccelli è doppia e completa vi sono due ventricoli completamente separati.
 
== Anatomia umana ==
{{Vedi anche|Cuore umano}}
 
Negli [[Homo sapiens sapiens|esseri umani]] è posto al centro della [[Torace|cavità toracica]], precisamente nel [[mediastino anteriore]] fra i due [[polmone|polmoni]], dietro lo [[sterno]] e le [[cartilagini]] [[costola|costali]], che lo proteggono come uno scudo, davanti alla [[colonna vertebrale]], da cui è separato dall'[[esofago]] e dall'[[aorta]], e appoggiato sul [[diaframma (anatomia)|diaframma]], che lo separa dai visceri sottostanti.<ref name="Fiocca">{{cita|Fiocca|pp. 189-277|fiocca}}.</ref>. Negli esseri umani il cuore ha la forma di un [[tronco di cono]] ad asse obliquo rispetto al [[piano sagittale]]: la sua base maggiore guarda in alto, indietro e a destra, mentre l'apice è rivolto in basso, in avanti e a sinistra;<ref>{{cita|Testut e Latarjet|pp. 489-491|Testut-Latarjet}}.</ref> pesa nell'adulto all'incirca 250-300 g, misurando 12&nbsp;cm in lunghezza, 9-10&nbsp;cm in larghezza e circa 6&nbsp;cm di spessore (si sottolinea che questi dati variano con età, sesso e costituzione fisica).<ref name="Fiocca" />
 
== Fisiologia ==
Il cuore è costituito dalle cellule del [[miocardio]], tipicamente striate, che si occupano della contrazione e dalle cellule auto ritmiche non contrattili, da cui origina lo stimolo di contrazione. Le cellule auto ritmiche possiedono la capacità di auto depolarizzarsi, grazie all'apertura [[Canale del sodio|canali del sodio]] (detti ''funny''), che spostano il [[potenziale di membrana]] verso valori più positivi, consentendo l'apertura dei [[Canale del calcio|canali del calcio]]. L'ingresso di calcio nella cellula è prolungato e porta il potenzi, ma cosa vuoi da mele a stabilizzarsi su valori positivi per qualche millisecondo, generando un ''plateau''. Il segnale termina grazie all'apertura dei [[Canale del potassio|canali del potassio]], che riportano il potenziale di membrana a valori negativi e consentono ai canali ''funny'' di aprirsi nuovamente. La contrazione del miocardio inizia grazie all'ingresso nel calcio della cellula, che provoca la fuoriuscita di altro calcio dal [[reticolo sarcoplasmatico]] e quindi la contrazione.
 
== Il cuore nelle culture umane ==
 
Nell'antichità classica (anche per il filosofo e scienziato [[Aristotele]]) il cuore era ritenuto sede della memoria. Il verbo ''ricordare'' deriva infatti dal verbo latino ''recordari'' e questo dal [[sostantivo]] ''cŏr'' ([[genitivo]] ''cŏrdis''), cuore (come sede della memoria) col [[suffisso]] ''re-'' di movimento all'incontrario: quindi, propriamente, rimettere nel cuore (= nella memoria).<ref>''Dizionario etimologico della lingua italiana'', di [[Manlio Cortelazzo]] e Paolo Zolli, ed. Zanichelli</ref> Ancora oggi l'espressione "a memoria" si traduce ''par coeur'' in francese, ''by heart'' in inglese e ''de cor'' in portoghese ("coeur", "heart" e "cor" significano "cuore").
 
Particolarmente cruento era il sacrificio del cuore nel mondo azteco. Gli [[Aztechi]] prendevano un cuore, estratto ancora palpitante dalle vittime sacrificali umane, e lo offrivano agli dei.
 
== Note ==
Riga 52 ⟶ 41:
 
== Bibliografia ==
*{{cita libro | autore= M. G. Pesce | titolo= Mascalucia. Vicende, monumenti, curiosità. | anno= 1998| editore= Maimone|città= Catania}}
* {{cita libro|autore=Léo Testut|wkautore=Jean Léo Testut|autore2=André Latarjet|titolo= Trattato di anatomia umana. Anatomia descrittiva e microscopica – Organogenesi|volume= 2|capitolo= Miologia-Angiologia|città= Torino|editore= UTET|ed=5|anno= 1973|cid=Testut-Latarjet|isbn=no}}
* {{cita libro|nome= Silvio|cognome= Fiocca|etal=si|titolo= Fondamenti di anatomia e fisiologia umana|editore= Sorbona|città= Napoli|anno= 2000|ed= 2|pp= 189-277|cid= fiocca|isbn=88-7150-024-5}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Treccani|cuore}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|medicina|anatomia|biologia}}
 
[[Categoria:Cuore|Chiese di Mascalucia]]