George Lynch (musicista) e Domantas Sabonis: differenze tra le pagine

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{{Sportivo
{{Gruppo
|Nome Gruppo = GeorgeDomantas LynchSabonis
|Immagine = Domantas Sabonis (32768447291).jpg
|Nazione gruppo = [[USA]]
|Didascalia = Sabonis con [[Oklahoma City Thunder|OKC]]
|Immagine bandiera nazione = Immagine:Flag of the United States.svg
|Sesso = M
|Generi musicali = [[Heavy metal]]<br>[[Hair metal]]<br>[[Hard rock]]<br>[[Album Rock|AOR]]
|CodiceNazione = {{LTU}}
|Anni di attività = [[1979]] - in attività
|Peso = 114
|Tipo artista = Strumentista
|Disciplina = Pallacanestro
|Strumento = [[Chitarra]]
|Ruolo = [[Centro (pallacanestro)|Centro]] / [[ala grande]]
|Band attuale = Solista
|Squadra = {{Basket Indiana Pacers}}
|Band precedenti = [[Dokken]]<br>[[Lynch Mob]]
|TermineCarriera =
|Url = [http://www.georgelynch.com/ www.georgelynch.com]
|SquadreGiovanili = {{Carriera sportivo
|Numero totale album pubblicati = 7 (solista)
|2008-2012|{{Basket Malaga|G}}|
|Numero album studio = 2 + 2 EP
|2014-2016|{{Basket Gonzaga University|G}}|
|Numero album live = 0
}}
|Numero raccolte = 3
|Squadre = {{Carriera sportivo
|2012-2014|{{Basket Malaga|G}}|32 (95)
|2012-2013|→ {{Basket Axarquia|G}}|20 (98)
|2016-2017|{{Basket Oklahoma City Thunder|G}}|81 (479)
|2017-|{{Basket Indiana Pacers}}|148 (1.904)
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|SquadreNazionali = {{Carriera sportivo
|2012|{{NazU|PC|LTU||16}}|
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|Vittorie = {{MedaglieCompetizione|Europei}}
{{MedaglieArgento|[[FIBA EuroBasket 2015|Francia 2015]]}}
|Aggiornato = 11 aprile 2019
}}
{{Bio
|Nome = Domantas
|Cognome = Sabonis
|Sesso = M
|LuogoNascita = Portland
|GiornoMeseNascita = 3 maggio
|AnnoNascita = 1996
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = cestista
|Nazionalità = lituano
|Cittadinanza = statunitense
|PostNazionalità = , professionista con gli [[Indiana Pacers]]
}}
'''George Lynch''' (nato il [[28 settembre]] [[1954]] a [[Spokane]], [[Washington (stato)|Washington]]) è un chitarrista [[heavy metal]] noto soprattutto per essere stato membro dei [[Dokken]].
 
George Lynch è da tutti considerato un virtuoso della chitarra (guitar hero), esponente di una lunga serie di talenti quali [[Eddie Van Halen]], [[Randy Rhoads]], [[Steve Vai]], [[Joe Satriani]], [[Yngwie J. Malmsteen]], [[Matthias Jabs]] emersi alla fine degli [[anni 70]] o nei primissimi [[anni 80]] e dotati tutti di una notevole tecnica.
 
==Storia==
====Gli esordi e gli anni '80====
Lynch iniziò a suonare la chitarra all'età di dieci anni e durante la sua adolescenza suonò in band della zona di [[Sacramento]] ([[California|Nord California]]), tra cui i Sergent Rocks, fino a quando si spostò a [[Los Angeles]] dove fondò la band [[Xciter (gruppo musicale)|Xciter]] .
Il paragone con [[Randy Rhoads]] non è casuale perchè pare che per ben due volte George sia stato chiamato da [[Ozzy Osbourne]] per unirsi al suo gruppo (la prima nel 1979 e la seconda proprio nel 1982 dopo morte di Rhandy) ma sembra che non si sia mai andati oltre al semplice contatto (anche se qualcuno parla di alcuni concerti).
La carriera di George decollò comunque nel momento in cui entrò a far parte dei [[Dokken]] nel [[1980]] e si rese partecipe della platinata serie di hits della band quali "''Breaking the Chains''", "''Paris is burning''" , "''Into the fire''", "''Just got lucky''", "''In my dreams''", "''It's not love''", "''Dream warriors''", "''Burning like a flame''" e molti altri.
Vengono definite monumentali poi le sue interpretazioni di "''Mr. Scary''", "''Tooth and nail''", ''Turn on the action''", "''Unchain the night''" ma il meglio di se lo fece sentire dal vivo, basti ascoltare il suo assolo del recentissimo album ''[[From Conception: Live 1981]]'' per capire come già nei primi anni fosse un chitarrista di primo ordine.
E' grazie soprattutto alla chitarra di George Lynch se nel [[1989]] i Dokken ottengono una nomination ai Grammy come "Best rock instrumental" ed è lui e non [[Don Dokken]] che si distingue maggiormente nel progetto [[Hear 'n Aid]] progettato da [[Ronnie James Dio]] nel [[1985]]: il video del brano "''Stars''" mostra un George Lynch particolarmente ispirato e meticoloso , visibilmente più coinvolto del suo "rivale" Malmsteen e piu' performante del suo leader Don Dokken.
Le partecipazioni extra diventano poi una frequente abitudine per Lynch: già nel [[1987]] lo troviamo presente nell'album ''[[Maximum Security]]'' del virtuoso [[Tony MacAlpine]] nelle tracce "''Tears of Sahara''" e "''The vision''", mentre nel [[1990]] risponde alla chiamata del progetto [[L.A. Blues Authorithy]] dove compare in "''Rollin' and tumblin'''" e "''You shook me''" (quest'ultima ancora in compagnia di [[Tony MacAlpine]] e del suo compagno di band [[Jeff Pilson]]).
L'armonia all'interno dei Dokken era comunque già compromessa al momento delle registrazioni dell'album ''[[Back for the Attack]]'' del [[1987]]: sembra che Lynch, Pilson e Brown registrassero le parti strumentali in uno studio e Don Dokken aggiungesse poi le sue parti cantate in un altro studio dopo averle ascoltate per telefono ed aver stabilito lui quali fossero buone e quali no.
Le recensioni dell'epoca definirono ''[[Back for the Attack]]'' un album non omogeneo ed inferiore ai precedenti, e le vendite furono leggermente inferiori. Il tour mondiale concluso con la pubblicazione del live album ''[[Beast from the East]]'' non andò meglio: in interviste successsive Lynch parlò di sputi del pubblico verso il cantante. Lo scioglimento ufficiale dei Dokken fu dichiarato nel [[1989]].
 
== Biografia ==
====I primi Lynch Mob e Sacred Groove====
Domantas è figlio dell'ex cestista (e [[Naismith Memorial Basketball Hall of Fame|Hall Of Famer]]) [[Arvydas Sabonis]].<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|nome=Sky|cognome=Sport|url=https://sport.sky.it/nba/2018/03/12/nba-intervista-esclusiva-domantas-sabonis-indiana-pacers.html|titolo=Intervista a Sabonis: "Che stagione i miei Pacers"|accesso=2018-05-11}}</ref>
All'inizio degli [[anni '90]] George Lynch è ormai un musicista affermato, osannato dai fan e apprezzato dalla critica, potrebbe iniziare qualunque progetto a suo nome eppure rilascia continuamente interviste in cui afferma di non sentirsi affatto un ''guitar hero'' e di essere interessato solo a far parte di un gruppo. E così avviene: fonda i [[Lynch Mob]] reclutando il cantante [[Oni Logan]], il bassista [[Anthony Esposito]], nonchè il suo compagno nei Dokken [[Mick Brown]] alla batteria e insieme incidono l'album ''[[Wicked Sensation]]''.
Nonostante la stampa specializzata parli di svolta stilistica e di differente approccio nella lirica e armonia delle nuove canzoni, la senzazione immediata che si prova ascoltando il nuovo lavoro è quella di un normale seguito degli album dei Dokken, ne più ne meno di quello che era stato capace di fare Don Dokken con il suo contemporaneo lavoro solista .
Le vendite non raggiungono i livelli degli [[anni '80]] e non va meglio col secondo album intitolato semplicemente ''[[Lynch Mob (album)|Lynch Mob]]'' del [[1992]] ancora più melodico del precedente e graziato dalla cover dei [[Queen]] "''Tie your Mother Down''".
Siamo nel pieno dell'esplosione del [[grunge]] e serve una svolta radicale: i Lynch Mob vengono sciolti e George Lynch si ripropone al pubblico nel [[1993]] con l'album solista ''[[Sacred Groove]]'' e con uno stile molto più aggressivo.
Finalmente compaiono brani interamente strumentali, che mai sarebbero potuti apparire in un album dei Lynch Mob e che ai fan ricordano tanto i riffs di "''Mr. Scary''". Inoltre le preziose collaborazioni con [[Glenn Hughes]] nei brani "''Not necessary evil''" e "''Cry of brave''", con [[Ray Gillen]] nel brano "''Flesh & Blood''" e con Jeff Pilson in "''I will remember''", rendono il prodotto particolarmente apprezzato dai fan e dalla critica.
Bisogna inoltre segnalare la presenza di Don Dokken nel brano "''We don't own this world''", da lui scritta insieme a George, che testimonia come le tensioni degli [[anni '80]] sembrano momentaneamente risolte.
 
Viene soprannominato ''Domas'' dagli amici.<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.ultimouomo.com/diamante-nascosto/|titolo=Diamante nascosto|sito=L'Ultimo Uomo|data=2016-06-23|lingua=it-IT|accesso=2019-02-16}}</ref>
==== La reunion con i Dokken ====
Nel 1994 Don Dokken prova a ricostruire il gruppo madre a fronte delle numerosissime richieste dei fan (in particolare nipponici) ed al mancato successo della sua carriera solista. Non era nelle sue intenzioni richiamare anche George Lynch ma quando la casa discografica gli rifiuta il contratto contatta anche il chitarrista che mette da parte i vecchi disaccordi e riforma la storica formazione.
 
== Caratteristiche tecniche ==
Il nuovo disco dal nome di ''[[Dysfunctional]]'' attira molta attenzione quando esce nel [[1995]] (dopo essere stato pubblicato in Giappone l'anno precendente col nome omonimo ''[[Dokken (album)|Dokken]]'') ma delude tutti quelli che lo attendevano da 7 anni: solo il brano di apertura ''Inside looking out'' e un paio di immancabili ballate si avvicinano al vecchio stile, tanto amati e tanto desiderati dai fan, il resto delle composizioni sembrano un fiacco tentativo di stare al passo con i tempi. La critica stronca l'album in malo modo e le vendite vanno male tuttavia i Dokken non si arrendono e pubblicano l'album semi-acustico ''[[One Live Night]]'' che invece riscuote maggiori consensi.
Può giocare sia da centro che da ala grande.<ref name=":0" /> Sabonis è molto abile a giocare in pick and roll,<ref name=":1">{{Cita web|url=http://www.nbapassion.com/nba/approfondimenti/domantas-sabonis-padre-101279/|titolo=Domantas Sabonis: nel nome del padre {{!}} Nba Passion|sito=NBAPASSION|data=2017-11-07|lingua=it-IT|accesso=2019-02-16}}</ref> oltre a essere molto bravo nelle conclusioni dalla media distanza<ref name=":1" /> e vicino al canestro grazie al suo tocco mancino.<ref name=":1" /> Inoltre è un ottimo rimbalzista,<ref name=":0" /> è bravo a giocare in post<ref name=":0" /> e sa crearsi i tiri.<ref name=":0" />
Nell'album George Lynch inserice la sua "''I will remember''" che in formato acoustico non ha niente da invidiare alla potente versione del suo album ''[[Sacred Groove]]''.
A questo punto il gruppo segue di cavalcare l'onda del grunge (proprio loro che furono i paladini dell'AOR e del hair metal) ed il risultato di questo esperimento è l'album ''[[Shadowlife]]'' che ovviamente non viene apprezzato dai vecchi fan (lo stesso problema che hanno dovuto affrontare i [[Mötley Crüe]] quando pubblicarono l'album omonimo nel 1994, così come molti altri artisti della scena hair metal).
Riafforano le vecchie tensioni e, complice il mancato successo dell'album, la band decide di prendersi un anno di pausa per dedicarsi ciascuno ai propri progetti solisti. Quando nel [[1998]] Don Dokken richiama George Lynch, il chitarrista non risponde e viene licenziato dal gruppo.
 
== Carriera ==
====I nuovi Lynch Mob e gli album tributo====
=== Europa (2012-2014) ===
Ancor prima di uscire nuovamente dai Dokken, George Lynch aveva trovato il tempo di partecipare nel [[1996]] agli album tributo di [[Jeff Beck]] (dove suona nella canzone "''People get ready''") e [[Rush]] (dove esegue "''Anthem''" in compagnia di [[Mark Slaughter]]). Inoltre nel [[1997]] partecipa al progetto [[Guitar Battle]] dove esegue le canzoni "''Train kept a rollin'''" e "''Birdland''" in compagnia di altri virtuosi delle 6 corde quali [[Al Pitrelli]], [[Michael Lee Firkins]], [[Reb Beach]] (che lo sostituirà nei Dokken), [[Steve Morse]] e [[Steve Petrucci]].
Fa il suo debutto tra i professionisti il 5 settembre 2012 all'età di 16 anni con la maglia del [[Club Baloncesto Málaga|Malaga]] contro il [[Košarkaški klub Cibona|KK Cibona]].
Con la pubblicazione nel [[1998]] dell'EP ''[[Syzygy]]'', attribuito ai Lynch Mob e contenente tre vecchie tracce non pubblicate in precedenza con il gruppo, prende il via la nuova carriera solista di George Lynch. Influenzato dalle nuove tendenze, il chitarrista ringiovanisce la band e chiama il cantante [[Kirk Harper]], il bassista [[Gabe Rozales]] e il batterista [[Clancy McCarthy]]: il risultato di questa nuova fusione è l'album ''[[Smoke This]]'' caratterizzato da un metallo pesante infarcito di intrusioni elettroniche molto in voga in quegli anni (si pensi al successo che avevano i gruppi come i [[Prodigy]] in quel periodo) .
Il tour che ne consegue vede un continuo cambiamento di line-up fino al [[2000]] quando George Lynch mette la band a riposo e si dedica nuovamente alle partecipazioni agli album tributo.
Nel [[1999]] compare nell'album tributo di [[Alice Cooper]] dove esegue "''Billion dollar babies''" in compagnia, tra gli altri, di [[Phil Lewis]] degli [[L.A. Guns]], e nell'album tributo dei [[Van Halen]] dove esegue "''Panama''" in compagnia di [[Jani Lane]] dei [[Warrant]] .
Nel [[2000]] le partecipazioni si intensificano e così lo vediamo all'opera nell'album tributo dei [[Def Leppard]] (dove esegue "''Photograph''" ancora in compagnia di Jani Lane), in quello dell'antico rivale [[Randy Rhoads]] (a cui concede "''Mr. Crowley''" e "''Flying high again''") e nel simile per contenuti album tributo di [[Ozzy Osbourne]] (dove lo ascoltiamo in "''Paranoid''" in compagnia di [[Vince Neil]]) .
George Lynch è inoltre in prima linea nella realizzazione dell'album tributo degli [[Scorpions]] dove suona in tutte le canzoni, non a caso nel [[2007]] verrà pubblicato lo stesso album ma attribuito stavolta a George Lynch e nominato ''Scorpion Tales'', si tratta tuttavia di un [[bootleg]] e non di un album ufficiale .
A coronamento di tutte queste partecipazioni, alla fine del 2000 esce la raccolta ''[[Will Play For Food]]'' dove trovano posto gran parte (ma non tutte) delle tracce degli album tributo e alcuni inediti del periodo 91-94 attribuiti sia ai Lynch Mob sia a George Lynch solista.
 
Verrà poi girato in prestito all'[[Club Baloncesto Axarquía|Axarquía]].
====Il nuovo millennio====
Nel [[2001]] George Lynch annuncia l'inizio dei lavori per un nuovo album solista che nelle sue intenzioni avrebbe dovuto intitolarsi '''Microdot''': il lavoro procede molto a rilento perchè il chitarrista si impegna continuamente in altri progetti quali un altro disco in compagnia di Jeff Pilson, la rifondazione dei Lynch Mob vecchia line-up per incidere l'album ''[[REvolution]]'' e, tanto per cambiare, la partecipazione all'album tributo di [[Steve Vai]] e [[Joe Satriani]] con la cover del brano "''Shy boy''". Di fatto a tutt'oggi l'album '''Microdot''' non è ancora stato pubblicato ma alcuni brani sono comunque reperibili nei 2 EP ''[[Stone House]]'' (dell'estate del [[2001]]) e ''[[The Lynch That Stole Riffness!]]'' (uscito a Natale [[2002]]) ciascuno composto da tre brani di heavy metal in linea con l'album ''Smoke This''. Altrettanto lunga e laboriosa risulta la stesura dell'album ''[[Wicked Underground]]'', iniziata nell'[[ottobre]] [[2001]] e durata 15 mesi, composto insieme al ex compagno nei Dokken Jeff Pilson (che oltre a suonare il basso presta anche la sua voce in alcune tracce) e che comprende anche il batterista [[Michael Frowein]]. L'album viene descritto come una via di mezzo fra le classiche canzoni "Dokken-style" ed i recenti lavori di George Lynch e ottiene buone recensioni sia dalla critica sia dai fan (che fra l'altro hanno avuto la possibilità di decidere con un referendum quale nome dare al progetto).
Alla fine del [[2002]] inoltre, George Lynch rifonda i Lynch Mob chiamando ancora in causa il cantante [[Robert Mason]] ed il bassista [[Anthony Esposito]] (oltre a confermare [[Michael Frowein]]) per incidere i due album ''[[REvolution]]'' e ''[[REvolution Live]]'' dove ripropone canzoni dei [[Dokken]] e dei primi [[Lynch Mob]] dal vivo (nel secondo) e ri-incise in chiave moderna (nel primo) con l'aggiunta del brano inedito "''Relax''". Il tour del [[2003]] non viene però portato a termine a causa di un incidente motociclistico occorso al cantante ed i [[Lynch Mob]] vengono nuovamente sciolti.
Una nuova partecipazione ad un album tributo, in questo caso quello dei [[Ramones]] dove esegue il brano "''I wanna be sedaded''" in compagnia di [[Vince Neil]], fa da preludio alla pubblicazione nel [[2004]] del nuovo album di George Lynch ''[[Furious George]]'': non si tratta di materiale nuovo bensì di cover di vecchie canzoni rock a cui il chitarrista dichiara di essere particolarmente affezionato sin dall'adolescenza. L'album viene ben accolto e riceve buone recensioni ma i fan più accaniti restano in attesa di brani nuovi e possibilmente strumentali. L'attesa è destinata a prolungarsi ulteriormente perchè nel [[2005]] George Lynch produce solo collaborazioni con [[Stephen Pearcy]] (lo ascoltiamo in ben 6 cover di canzoni dei [[Ratt]]), con gli [[Icarus Witch]] (con cui esegue "''S.A.T.O.''", cover di [[Ozzy Osbourne]]), album tributo di [[Frank Marino]] (dove esegue "''In my Ways''") e [[Iron Maiden]] ("''Wasted years''" in compagnia di uno scatenato [[Dee Snider]]).
A completare l'anno arriva il doppio cd ''[[The Lost Anthology]]'' una raccolta di brani in parte inediti che abbracciano tutta l'epopea del chitarrista dai suoi esordi con gli [[Xciter (gruppo musicale)|Xciter]] fino alle recenti collaborazioni. L'intenzione del chitarrista è mostrare come si è evoluta la sua tecnica nel corso degli anni. Al di la della palese manovra commerciale, risultano graditi i brani degli Xciter, rimasti inediti per oltre 25 anni. A cantare nelle canzoni riguardanti il periodo dei Dokken George Lynch chiama il suo ex compagno Jeff Pilson mentre per le traccie dei Lynch Mob arruola nuovamente Robert Mason, compare anche una traccia a nome '''Microdot''' del mai pubblicato album solista. Nel [[2006]] possiamo ascoltare George Lynch nell'album ''[[Gemini (album)|Gemini]]'' dei [[Lana Lane (gruppo musicale)|Lana Lane]] e nell'album tributo dei [[Beatles]] (dove esegue "''Hey Jude''").
Del [[2007]] infine la sua collaborazione con il cantante [[Graham Bonnet]] per il brano ''All Night Long'' inserito nell'album tributo dei [[Rainbow]].
 
Dopo il prestito torna a giocare nel Malaga dove diventa il giocatore più giovane nella storia della squadra a debuttare in [[Liga ACB]] all'età di 17 anni,5 mesi e 10 giorni
George Lynch vive attualmente vicino [[Los Angeles]] e passa il tempo ad allenarsi e a tenere corsi di chitarra.
 
=== NCAA (2014-2016) ===
==Discografia==
Dopo aver declinato un'offerta di tre anni del [[Club Baloncesto Málaga|Malaga]] Domantas andò in [[National Collegiate Athletic Association|NCAA]] ai [[Università Gonzaga|Gonzaga Bulldogs]].
===Solista===
====Full-lenght====
*''[[Sacred Groove]]'' (1993)
*''[[Furious George]]'' (2004)
 
Vi rimase per due anni in cui mostrò grandi abilità al rimbalzo e ai tiri liberi, e di essere anche un buon finalizzatore (medie buone, il primo anno 9,7 punti a partita, il secondo 17,6).
====EP====
*''[[Stone House]]'' (2001)
*''[[The Lynch That Stole Riffness!]]'' (2002)
 
====Raccolte= NBA (2016-) ===
*''[[Will Play For Food]]'' (2000)
*''[[The Lost Anthology]]'' (2005)
*''[[Guitar Slinger]]'' (2007)
 
==== Oklahoma City Thunder (2016-2017) ====
===Con i [[Dokken]]===
Viene selezionato con la undicesima chiamata dagli [[Orlando Magic]] durante il [[Draft NBA 2016]]. Successivamente, la sera stessa, venne scambiato e ceduto agli [[Oklahoma City Thunder]] insieme ai compagni di squadra [[Victor Oladipo]] e [[Ersan İlyasova]], per l'[[ala grande]] [[Serge Ibaka]].<ref>{{Cita news|url=http://www.nba.com/thunder/news/acquisitions_160623|titolo=Thunder Acquires Oladipo, Ilyasova and Draft Rights to Sabonis {{!}} Oklahoma City Thunder|pubblicazione=Oklahoma City Thunder|accesso=2016-11-04}}</ref>
====In Studio====
*''[[Back in the Streets]]'' [EP] (1979)
*''[[Breakin' the Chains]]'' (1981)
*''[[Breaking the Chains]]'' (1983)
*''[[Tooth and Nail]]'' (1984)
*''[[Under Lock and Key]]'' (1985)
*''[[Back for the Attack]]'' (1987)
*''[[Dokken (album)|Dokken]]'' (1994)
*''[[Dysfunctional]]'' (1995)
*''[[Shadowlife]]'' (1997)
 
A [[Oklahoma City]] trova spazio in regular season ma non riesce a esprimersi al meglio, tanto che nei playoffs,al contrario che in RS, verrà impiegato solo in 2 partite.<ref name=":1" />
====Live====
*''[[Beast from the East]]'' (1988)
*''[[One Live Night]]'' (1995)
*''[[Japan Live '95]]'' (2003)
*''[[From Conception: Live 1981]]'' (2007)
 
====Raccolte='''Indiana Pacers (2017-)'''=====
Il 30 giugno 2017 viene spedito agli [[Indiana Pacers]] insieme al compagno [[Victor Oladipo]] per portare agli [[Oklahoma City Thunder]] [[Paul George]].<ref>{{Cita news|url=http://www.nba.com/pacers/news/pacers-acquire-oladipo-and-sabonis/|titolo=Pacers Acquire Oladipo and Sabonis {{!}} Indiana Pacers|pubblicazione=Indiana Pacers|accesso=2017-12-26}}</ref>
*''[[The Best of Dokken]]'' (1994)
*''[[The Very Best of Dokken]]'' (1999)
*''[[Alone Again and Other Hits]]'' (2003)
*''[[Change The World: An Introduction]]'' (2004)
 
Al contrario che a OKC Sabonis (pur essendo meno spesso titolare) si integra subito negli schemi della squadra tanto che nei primi 10 incontri è andato 8 volte in [[doppia doppia]],<ref name=":1" /> tenendo inoltre il 62,8% di percentuali dal campo.<ref name=":1" />
===Con i [[Lynch Mob]]===
====In Studio====
*''[[Wicked Sensation]]'' (1990)
*''[[Lynch Mob (album)|Lynch Mob]]'' (1992)
*''[[Smoke This]]'' (1999)
*''[[REvolution]]'' (2003)
 
Per via delle sue ottime prestazioni a Indianapolis è stato nominato giocatore lituano dell'anno 2018.<ref>{{Cita web|url=https://www.15min.lt/24sek/naujiena/lietuva/domantas-sabonis-nurunge-jona-valanciuna-geriausio-salies-krepsininko-rinkimuose-875-1068574|titolo=Domantas Sabonis nurungė Joną Valančiūną geriausio šalies krepšininko rinkimuose|autore=Kęstas Rimkus|sito=15min.lt/24sek|accesso=2019-02-16}}</ref>
====EP====
[[File:Domantas Sabonis (2016 Summer Olympics).jpg|200px|miniatura|Sabonis a Rio 2016 con la Nazionale]]
*''[[Syzygy]]'' (1998)
 
====Live= Nazionale ===
Nel 2015 debutta con la nazionale maggiore agli europei, dopo che nello stesso anno aveva giocato gli europei under-20 con la Lituania. Nel 2016 entra a far parte della rosa lituana ai [[Giochi della XXXI Olimpiade]] diventando il secondo atleta più giovane della competizione dopo [[Zou Yuchen]].
*''[[Evil Live]]'' (2003)
*''[[REvolution Live]] (2004)
 
== Statistiche NBA ==
===Altri album===
{{NBA player statistics legend}}
*Lynch/Pilson - ''[[Wicked Underground]]'' (2003)
=== Regular season ===
{{NBA player statistics start}}
|-
| align="left"| [[National Basketball Association 2016-2017|2016-17]]
| align="left"| {{Basket Oklahoma City Thunder}}
|'''81'''
|'''66'''
|20,1
|39,9
|32,1
|65,7
|3,6
|1,0
|0,5
|'''0,4'''
|5,9
|-
| align="left"| [[National Basketball Association 2017-2018|2017-18]]
| align="left"| {{Basket Indiana Pacers}}
|74
|19
|24,5
|51,4
|35,1
|'''75,0'''
|7,7
|2,0
|0,5
|'''0,4'''
|11,6
|-
| align="left"| [[National Basketball Association 2018-2019|2018-19]]
| align="left"| {{Basket Indiana Pacers}}
|74
|5
|'''24,8'''
|'''59,0'''
|'''52,9'''
|71,5
|'''9,3'''
|'''2,9'''
|'''0,6'''
|'''0,4'''
|'''14,1'''
|-
| colspan="2" |'''Carriera'''
|229
|90
|23,1
|51,3
|34,3
|72,2
|6,8
|1,9
|0,6
|0,4
|10,4
|}
 
===Partecipazioni Playoffs ===
{{NBA player statistics start}}
*Vari artisti - ''[[Hear 'n Aid]] (1985)
|-
*[[Tony MacAlpine]] - ''[[Maximum Security (Tony MacAlpine)|Maximum Security]]'' (1987)
| align="left"| [[NBA Playoffs 2017|2017]]
*Vari artisti - ''[[L.A. Blues Authority]]'' (1990)
| align="left"| {{Basket Oklahoma City Thunder}}
*Vari artisti - ''[[Guitar Battle]]'' (1997)
|2
*[[Stephen Pearcy]] - ''[[Ratt Era: The Best Of]]'' (2005)
|0
*[[Icarus Witch]] - ''[[Capture The Magic]]'' (2005)
|3,0
*[[Xciter (gruppo musicale)|Xciter]] - ''[[Xciter (album)|Xciter]]'' (2005)
|0,0
*[[Lana Lane]] - ''[[Gemini (album)|Gemini]]'' (2006)
|0,0
|'''100'''
|1,0
|0,0
|0,5
|'''0,5'''
|2,0
|-
| align="left"| [[NBA Playoffs 2018|2018]]
| align="left"| {{Basket Indiana Pacers}}
|'''7'''
|0
|23,7
|'''58,1'''
|14,3
|77,8
|4,6
|0,7
|0,1
|0,3
|'''12,4'''
|-
| align="left"| [[NBA Playoffs 2019|2019]]
| align="left"| {{Basket Indiana Pacers}}
|4
|0
|'''24,0'''
|41,4
|'''25,0'''
|64,3
|'''7,3'''
|'''4,0'''
|'''0,8'''
|0,3
|8,5
|-
| colspan="2" |'''Carriera'''
|13
|0
|20,6
|51,1
|16,7
|75,0
|4,8
|1,6
|0,4
|0,3
|9,6
|}
 
===Tribute Album=Note ==
<references />
*''Jeffology - Tribute to Jeff Beck'' (1996)
*''Working Man - Tribute To Rush'' (1996)
*''[[Humanary Stew: A Tribute to Alice Cooper]]'' (1999)
*''[[Little Guitars: A Tribute to Van Halen]]'' (2000)
*''[[Leppardmania: A Tribute to Def Leppard]]'' (2000)
*''[[Randy Rhoads Tribute]]'' (2000)
*''[[Bat Head Soup: A Tribute to Ozzy]]'' (2000)
*''[[Covered Like a Hurricane: A Tribute to the Scorpions]]'' (2000)
*''A Tribute to Vai/Satriani: Lords of Karma'' (2002)
*''[[Numbers From The Beast: An All Star Salute to Iron Maiden]]'' (2005)
*''[[Secondhand Smoke: A Tribute to Frank Marino]]'' (2005)
*''Butchering The Beatles: A Headbashing Tribute'' (2006)
*''A Tribute to Rainbow'' (2007)
 
== Altri progetti ==
==Collegamenti esterni==
{{interprogetto}}
*[http://www.georgelynch.com/ Sito Ufficiale]
*[http://www.myspace.com/georgelynch/ George Lynch su MySpace]
 
== Collegamenti esterni ==
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{{Basket Indiana Pacers rosa}}
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{{Lituania di pallacanestro Under-20 agli europei 2015}}
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[[Categoria:Cestisti figli d'arte]]
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