Pistoia e Dragon Gate: differenze tra le pagine

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{{nd}}Azienda
|nome = Dragon Gate<br/><small>(ドラゴンゲート)</small>
{{Divisione amministrativa
|Nomenazione = PistoiaGiappone
|logo =
|Panorama = Pistoia0002.jpg
|tipo =
|Didascalia = La torre del campanile di Pistoia
|borse =
|Bandiera = Pistoia-Bandiera.png
|data_fondazione = 5 luglio [[2004]]
|Voce bandiera =
|forza cat anno = 2004
|Stemma = Pistoia-Stemma.png
|luogo_fondazione = [[Kōbe]], [[Giappone]]<ref name="cagematch"/>
|Voce stemma =
|fondatori = *Takashi Okamura<ref name="cagematch"/>
|Stato = ITA
*[[Último Dragón]]
|Grado amministrativo = 3
|data_chiusura =
|Divisione amm grado 1 = Toscana
|sede = [[Kōbe]]<ref name="cagematch"/>
|Divisione amm grado 2 = Pistoia
|gruppo = GAORA<ref name="puroresusystem"/>
|Amministratore locale = [[Alessandro Tomasi]]
|controllate =
| Partito = [[Fratelli d'Italia (partito politico)|FdI-AN]]
|persone_chiave = Takashi Okamura<ref name="cagematch"/>
| Data elezione = 27/06/2017
|industria = Spettacolo
|Data istituzione =
|prodotti = [[Puroresu]]
|Altitudine = 67
|Abitantifatturato = 90118
|anno_fatturato =
|Note abitanti = [http://demo.istat.it/bilmens2018gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 marzo 2018.
|margine d'intermediazione =
|Aggiornamento abitanti = 31-3-2018
|anno_margine d'intermediazione =
|Sottodivisioni = vedi [[Pistoia#Frazioni|sezione]]
|risultato operativo =
|Divisioni confinanti = [[Agliana]], [[Alto Reno Terme]] (BO), [[Cantagallo (Italia)|Cantagallo]] (PO), [[Lizzano in Belvedere]] (BO), [[Marliana]], [[Montale]], [[Quarrata]], [[Sambuca Pistoiese]], [[San Marcello Piteglio]], [[Serravalle Pistoiese]]
|anno_risultato operativo =
|Zona sismica = 2
|Gradiutile giornonetto = 1885
|anno_utile netto =
|Nome abitanti = pistoiese, pistoiesi<ref name=etnici>Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, ''Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani'', Bologna, Pàtron Editore, 1981, p.&nbsp;415.</ref>; pistorese, pistoresi (antico)<ref name=etnici/>
|dipendenti =
|Patrono = [[san Jacopo ]]
|anno_dipendenti =
|Festivo = 25 luglio
|PILslogan =
|sito = http://www.gaora.co.jp/dragongate
|PIL procapite =
|note =
|Mappa = Map of comune of Pistoia (province of Pistoia, region Tuscany, Italy).svg
}}
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Pistoia all'interno dell'omonima provincia
La {{nihongo|'''Dragon Gate'''|ドラゴンゲート|Doragon Gēto}}, inizialmente conosciuta con il nome di '''Toryumon Japan''', è una [[Glossario del wrestling#Federazione|federazione]] di [[puroresu]] [[Giappone|giapponese]] fondata il 5 luglio [[2004]] da [[Ultimo Dragon|Último Dragón]] a [[Kōbe]].<ref name="cagematch">{{cita web|url=https://www.cagematch.net/?id=8&nr=96|titolo=Dragon Gate|editore=cagematch.net|lingua=en|accesso=13 agosto 2017}}</ref>
<!--|Diffusività=bassa-->}}
{{Citazione|[…] T'amo, città di crucci, aspra Pistoia,''<br />''pel sangue de' tuoi Bianchi e de' tuoi Neri,''<br />''che rosseggiar ne' tuoi palagi fieri''<br />''veggo, uom di parte, con antica gioia.|[[Gabriele D'Annunzio]], Le città del silenzio: Pistoia}}
'''Pistoia''' (pronuncia: {{IPA|[pisˈtoːja]}}, {{audio|It-Pistoia.ogg}}) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di 90-118 mila abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti"/>, [[capoluogo]] dell'[[Provincia di Pistoia|omonima provincia]] in [[Toscana]] nell' [[Italia Centrale]].
 
Lo stile promosso dalla federazione si basa su acrobazie e spettacolarità.<ref name="puroresusystem">{{cita web|url=http://puroresusystem.wikia.com/wiki/Dragon_Gate|titolo=Dragon Gate|editore=puroresusystem|lingua=en|accesso=13 agosto 2017}}</ref>
Pistoia è stata [[Capitale italiana della cultura]] 2017.<ref>{{Cita web|autore = Valentina Bernabei|url = http://www.repubblica.it/speciali/arte/recensioni/2016/01/25/news/pistoia_capitale_cultura_duemiladiciassette-132025960/?refresh_ce|titolo = Pistoia è la nuova capitale italiana della cultura|accesso = |editore = La Repubblica|data = 25 gennaio 2016}}</ref>
 
==Storia==
== Geografia fisica ==
Il 4 luglio [[2004]] il lottatore giapponese [[Ultimo Dragon|Último Dragón]] lasciò la palestra della [[Toryumon]] ed il giorno dopo fondò la Dragon Gate.<ref name="puroresusystem"/>
=== Territorio ===
[[File:Monte Gomito e rifugio della Selletta.JPG|thumb|left|Il [[Monte Gomito]] nella [[Riserva naturale Abetone]] nel comune di [[Abetone Cutigliano]]]]
[[File:Pistoia -Palazzo Comunale- 1.JPG|thumb|La facciata del Palazzo di Giano]]
[[File:Okyla e Teddy.JPG|thumb|Gli orsi bruni nel [[Giardino zoologico di Pistoia]]]]
La città si sviluppa all'estremità nord-occidentale della [[piana di Firenze-Prato-Pistoia]]. Il territorio comunale di Pistoia è attraversato da diversi [[corsi d'acqua]], nessuno però di grandi dimensioni e tutti caratterizzati da un regime spiccatamente [[torrente|torrentizio]]. Il principale di essi è l'[[Ombrone Pistoiese]] che lambisce ad ovest la città. Giunto nelle vicinanze del quartiere di San Biagio, l'Ombrone Pistoiese ha acque limpide e pulite, in grado di ospitare anche specie ittiche pregiate quali la [[Salmo trutta fario|trota fario]], il [[Telestes muticellus|vairone]] e lo [[Cottus gobio|scazzone]]. Tuttavia la sua portata (a volte anche eccezionale nei mesi freddi) subisce drastiche diminuzioni d'estate, a causa soprattutto di prelievi indiscriminati per fini agricoli, quindi il torrente può rimanere in secca anche per diversi mesi, con gravi danni alla fauna ittica. Altro corso d'acqua importante è il torrente [[Brana]], che cinge le mura della città a nord-est. Anche in questo caso il torrente giunge alle porte della città con discreta portata e acque abbastanza buone qualitativamente. Tuttavia, giunto nella zona industriale di Sant'Agostino, il [[Brana]] risente notevolmente di inquinamenti di varia natura, leggermente mitigati da un impianto di depurazione posto nei pressi della località Armacani. Il [[Bure (torrente)|torrente Bure]] nasce dal poggio dell'Acquifredola in due rami, che percorrono le valli di Santo Moro e di Baggio e si riuniscono in prossimità di Candeglia; prosegue a nord della città di Pistoia per gettarsi nel torrente Agna. Altri corsi d'acqua minori risultano: il [[rio Diecine]], affluente del Brana presso i cimiteri; il Vincio di Montagnana, che si getta nell'Ombrone Pistoiese in località Pontelungo; il Vincio di Brandeglio, anch'esso affluente del principale corso d'acqua pistoiese presso la frazione di Gello. Anche questi ultimi piccoli torrenti risentono di prelievi idrici da parte di aziende vivaistiche e, quindi, la parte finale del loro corso è pressoché priva di vita.
 
Sulla scia del successo della [[Toryumon]], la nuova federazione divenne in breve tempo una delle più importanti nel panorama giapponese. Nell'aprile del [[2009]] aprì una filiale negli [[Stati Uniti]] (Dragon Gate USA) ed una nel [[Regno Unito]] (Dragon Gate UK), entrambe chiuse nel luglio del [[2015]].
L'area in cui si estende il territorio comunale è classificata a rischio sismico, tanto che Pistoia è stata l'[[epicentro]] di alcuni eventi sismici anche di forte intensità. Nel [[1196]] un [[terremoto]] raggiunse la [[magnitudo (geologia)|magnitudo]] 4,83 della [[scala Richter]] e il VI grado della [[scala Mercalli]]; l'11 luglio [[1293]] si verificò il più forte evento sismico, che raggiunse la magnitudo 5,57 della scala Richter e l'VIII grado della Mercalli; il 4 ottobre [[1527]] un altro forte terremoto ebbe magnitudo 5,37 della scala Richter ed il VI-VIII grado della Mercalli in base alle zone; infine, il 12 agosto [[1815]] un altro sisma raggiunse la magnitudo di 4,83 della scala Richter ed il VI grado della Mercalli.<ref>http://emidius.mi.ingv.it/DBMI04/consultazione/terremoto.php?visualizzazione=svg Stucchi et al. (2007). DBMI04, il database delle osservazioni macrosismiche dei terremoti italiani utilizzate per la compilazione del catalogo parametrico CPTI04. Quaderni di Geofisica, INGV.</ref>
 
Tra i wrestler più significativi ad aver lottato nella Dragon Gate si ricordano Cima, Dragon Kid, [[Naruki Doi]], [[Neville (wrestler)|PAC]] e [[Ricochet (wrestler)|Ricochet]].
* '''[[Classificazione sismica]]''': '''zona 2''' (sismicità medio-alta), ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003
 
=== ClimaTitoli ===
{{vedi anche|Clima della Toscana|Stazione meteorologica di Pistoia}}
Il [[clima]] della città è influenzato sia dalla posizione all'estremità nord-occidentale della conca, che dalle vicine alture dell'[[Appennino]] e della [[Montagna pistoiese]].
 
=== Attuali ===
Le [[escursione termica|escursioni termiche]] risultano piuttosto elevate mentre, rispetto alla vicina città di [[Prato]], Pistoia si caratterizza per una minore ventilazione e per una maggiore piovosità (più di 1250&nbsp;mm annui secondo i dati del consorzio Lamma). Pistoia è infatti una delle città più fredde della Toscana durante la stagione invernale (per quanto riguarda la pianura), mentre in estate è caratterizzata da maggiore ventilazione e nottate meno afose. Le termiche di [[gennaio]] si attestano sui 6&nbsp;°C (le minime sono vicine a 0&nbsp;°C) e spesso la notte si scende sotto lo zero; anche se le ore centrali del giorno sono spesso miti, la sensazione di freddo è acuita dall'alto tasso di umidità; può cadere la neve, anche se poca e con una breve permanenza al suolo. In [[luglio]] e [[agosto]] il caldo è accentuato dall'elevato tasso di umidità e le scarse precipitazioni sono esclusivamente in forma di temporali.
{| class="wikitable" style="text-align: center"
! rowspan="2" |Titolo
! colspan="2" |Campione
! colspan="2" |Vittoria
|-
!Wrestler
!Regno
!Data
!Luogo
|-
| align="left" |Open the Dream Gate Championship
| align="left" |{{Bandiera|JPN}} Ben-K
|1°
|align="left" |21 luglio 2019
|align="left" |{{Bandiera|Giappone}} [[Kōbe]]
|-
|align="left" |Open the Brave Gate Championship
|align="left" |{{Bandiera|Giappone}} Susumu Yokosuka
|1°
|align="left" |21 marzo 2019
|align="left" |{{Bandiera|Giappone}} [[Wakayama]]
|-
| align="left" |Open the Triangle Gate Championship
|align="left" |{{Bandiera|Giappone}} Super Strong Machine J</br>{{Bandiera|Giappone}} Super Strong Machine G</br>{{Bandiera|Giappone}} Super Strong Machine F
|1°</br>1°</br>1°
|align="left" |21 luglio 2019
|align="left" |{{Bandiera|Giappone}} Kōbe
|-
| align="left" |Open the Twin Gate Championship
|align="left" |{{Bandiera|Giappone}} Big R Shimizu</br>{{Bandiera|Giappone}} Eita
|4°</br>5°
|align="left" |21 luglio 2019
|align="left" |{{Bandiera|Giappone}} Kōbe
|-
|}
 
=== Passati ===
L'inverno è generalmente relativamente secco e freddo, con minima assoluta di -13,0&nbsp;°C registrata l'11 gennaio [[1985]], mentre l'estate risulta piuttosto calda nelle ore diurne, con massima assoluta di +42,4&nbsp;°C il 20 agosto [[1943]] (un improbabile valore di +43,4&nbsp;°C, dovuto ad un possibile errore di trascrizione o ad un'errata misurazione, è stato registrato il 22 luglio [[1982]]).<ref>Annali idrologici del Compartimento di Pisa: temperature massime e minime assolute registrate a Pistoia</ref>
{| class="wikitable"
* '''[[Classificazione climatica]]''': '''zona D''', 1885 [[Gradi giorno|GG]]
|+
* '''[[Diffusività atmosferica]]''': '''bassa''', Ibimet CNR 2002
!Titolo
!Ultimo campione
!Data ritiro
|-
|Open The Freedom Gate Championship
|{{Bandiera|USA}} Timothy Thatcher
|15 agosto 2015
|-
|I-J Heavyweight Championship
|{{Bandiera|Giappone}} Masaaki Motchizuki
|1º ottobre 2013
|-
|Open The United Gate Championship
|{{Bandiera|USA}} [[Johnny Gargano]]</br>{{Bandiera|USA}} [[Rich Swann]]
|30 maggio 2015
|-
|Open the Owarai Gate Championship
|{{Bandiera|Giappone}} Shingo Takagi
|align="left" |7 marzo 2018
|-
|Open The Owarai Twin Gate Championship
|{{Bandiera|Giappone}} Don Fuji</br>{{Bandiera|Giappone}} [[Mitsunobu Kikuzawa|Kikutaro]]
|
|-
|I-J Heavyweight Tag Team Championship
|{{Bandiera|Giappone}} [[Masato Yoshino]]</br>{{Bandiera|Giappone}} [[Naruki Doi]]
|15 novembre 2015
|}
 
== StoriaPersonale ==
{| class="wikitable"
{{Vedi anche|Storia di Pistoia}}
|+
[[File:Pistoia.JPG|thumb|left|Pistoia - Piazza Duomo|220x220px]]
!Nome
[[File:Fondo chiappelli, palazzo vescovile antico di pistoia, 1625.jpg|thumb|Il Palazzo dei vescovi nel 1625]]
!Nome Reale
[[File:Statutodeiconsoli.jpg|thumb|[[Statuto dei consoli del Comune di Pistoia]] C.90, carta 2 ''recto'' dall'Archivio capitolare di Pistoia]]
!Note
Fondata in epoca [[Repubblica romana|romana]], come ''Pistoria'', ''Pistoriae'', ''Pistorium'',<ref>[[Plinio il Vecchio]], ''[[Naturalis historia]]'', III, 52.</ref> su un'area dove esistevano precedenti insediamenti [[etruschi]] e, nelle zone più montane, [[liguri]], divenne nel [[II secolo a.C.]] un ''[[oppidum]]'' di [[Roma]] per appoggiare le truppe romane in lotta contro i [[Liguri]] stanziati nelle [[Appennino tosco-emiliano|aree appenniniche]]. La città è menzionata anche da [[Gaio Sallustio Crispo|Sallustio]], che riporta la [[battaglia di Pistoia|battaglia]] del [[62 a.C.]] in cui perse la vita [[Lucio Sergio Catilina|Catilina]].
|-
 
|Ben-K
Pistoia divenne nel [[V secolo]] importante sede vescovile e fu conquistata dai [[Goti]], [[Bizantini]], [[Longobardi]] e [[Franchi]]. Al passaggio del potente esercito composto di tribù germaniche guidate dall'[[Ostrogoti|ostrogoto]] [[Radagaiso]] venne in parte distrutta. Un paio di secoli più tardi, sotto la [[Regno longobardo|dominazione longobarda]], Pistoia fu elevata al rango di città e grazie alla sua posizione geografica, conobbe un significativo sviluppo demografico ed economico che continuò anche intorno all'anno [[1000]], quando la città passò sotto l'orbita degli imperatori tedeschi.
|Futa Nakamura
 
|Open The Dream Gate Champion
Pistoia divenne così [[libero comune]] nel 1105, e nel 1117 fu approvato lo [[statuto dei consoli del Comune di Pistoia]] (''Constitutum, consulum, Communis Pistoriae''), la più antica raccolta scritta di leggi, regolamenti e consuetudini dell'[[età comunale]], a noi pervenuta.
|-
Importante centro medievale [[Guelfi e ghibellini|ghibellino]] sostenitore del [[Sacro Romano Impero]], Pistoia fu a lungo alleata di [[Repubblica di Pisa|Pisa]] e di [[Repubblica di Siena|Siena]]<ref>È del 1228 il giuramento di 4300 Pisani di mantenere l'alleanza con Siena, Pistoia e Poggibonsi.</ref>. La posizione geografica, nel crocevia di grandi direttrici commerciali, alimenta la vocazione commerciale della città, e a partire dal XII secolo, emerge un ceto mercantile molto attivo. Le famiglie pistoiesi più importanti di mercanti-banchieri sono gli Ammannati e i Panciatichi, attivi in [[Francia]], i [[Cancellieri (famiglia)|Cancellieri]], i Chiarenti, i Dondori, i Partini, i [[Reali (famiglia)|Reali]], i Simiglianti, i Vesconti<ref>Federigo Melis, Marco Tangheroni, ''Industria e commercio nella Toscana medievale'', Le Monnier, Firenze 1989, p. 164.</ref><ref>Luigi Lotti, ''Storia della civiltà toscana'', Volume 1, Le Monnier, Firenze 2000, p. 96.</ref>. Questo è considerato il periodo di maggior splendore di Pistoia. Tuttavia, dopo un assedio di undici mesi, l'11 aprile [[1306]], Pistoia si arrese ai nemici di sempre, i [[Repubblica di Firenze|fiorentini]] e i [[Repubblica di Lucca|lucchesi]], perdendo così la sua autonomia.
|Big-R Shimizu
 
|Yuki Shimizu
{{Citazione|poscia fecero disfare le mura e riempire i fossi, disfacendo tutte le fortezze e palagi de Ghibellini e dei Bianchi di Pistoia|Istorie Pistolesi ovvero delle cose avvenute in Toscana dal MCCC al MCCCXLVII - Anonimo Pistoiese}}
|
 
|-
I numerosi tentativi di ribellione dei pistoiesi furono, di volta in volta, soffocati nel sangue. Con la perdita dell'autonomia, e il controllo dei fiorentini che dominavano la vita pubblica di Pistoia con uomini di fiducia, nel [[XIV secolo]] iniziò una crisi sociale ed economica inarrestabile, acuita dalle lotte interne tra [[guelfi bianchi e neri]], che, secondo lo storico [[Giovanni Villani]] ebbero inizio propria a Pistoia, per poi propagarsi a Firenze, e nel resto della Toscana.
|brother YASSHI
 
|Yasushi Tsujimoto
Con la nascita del [[Granducato di Toscana]], sotto la signoria medicea, ci fu un deciso cambio di tendenza, e si aprì una grande stagione di rinnovamento e di riqualificazione del tessuto urbano. Pistoia ritornò così un importante nodo politico e culturale, con la nascita di circoli o accademie: la più importante fu l'[[Accademia dei Risvegliati]] fondata da monsignor Felice Cancellieri e dal nobile [[Federigo Manni]] dove si recitavano poemi, poesie e prose e si faceva musica. Le riunioni avvenivano per lo più nei salotti delle case nobiliari ed erano a loro esclusivo uso e divertimento. Alla fine del [[XVII secolo]] fu costruito un teatro dove ebbe sede l'accademia sino alla sua estinzione avvenuta nel secolo scorso. Ne fecero parte numerosi esponenti della nobiltà locale tra cui Felice Cancellieri, Roberto Rospigliosi, [[Vincenzo Manni]], Annibale Bracciolini, [[Domenico Manni]], Pietro Banchieri e altri.
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Con l'arrivo dei [[Casato di Lorena|Lorena]], che furono artefici di importanti riforme, Pistoia, come tutta la Toscana, conobbe, a partire dalla seconda metà del Settecento, un significativo risveglio sociale, culturale ed economico. Nell'[[XIX secolo|Ottocento]] la realizzazione delle linee ferroviarie favorirono lo sviluppo industriale della città. Nel 1861 Pistoia, come il resto della Toscana, venne annessa al [[Regno d'Italia]]. Nel [[1927]] Pistoia divenne provincia e sede di [[prefettura italiana|prefettura]].
|BxB Hulk
 
|Terumasa Ishihara
Il comune di Pistoia è tra le [[Città decorate al valor militare per la guerra di liberazione]] perché è stato insignito della [[Ricompense al valor militare|Medaglia d'Argento al Valor Militare]] per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale la cui motivazione è visionabile all'URL: [http://www.istitutonastroazzurro.it/comunedipistoia.html]
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==== San Jacopo, il patrono ====
|Daga
{{f|Toscana|giugno 2017}}
|Miguel Olivo
Le origini della venerazione che i pistoiesi hanno per l'apostolo [[San Jacopo]] sono remote. Lo storiografo pistoiese [[Michelangelo Salvi]] narra che nell'anno [[849]], temendo i pistoiesi che la loro città venisse invasa dai [[Saraceni]], che erano giunti alle porte di Roma, chiese all'apostolo San Jacopo la sua protezione, ricordando come in simili circostanze, anche il re [[Ramiro II di León]] fosse ricorso all'aiuto del Santo.
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Pistoia non venne invasa e, in segno di gratitudine per la grazia ricevuta, i pistoiesi elessero San Jacopo a loro patrono e gli edificarono una chiesetta entro il primo cerchio di mura; esse fu costruita nelle vicinanze di un fortilizio della città e fu chiamata [[Chiesa di San Jacopo in Castellare|San Jacopo in Castellare]].
|Don Fuji
 
|Tatsuki Fuji
Nei secoli successivi il vescovo [[Atto di Pistoia|Atto]], che era succeduto al vescovo Ildebrando dei conti [[Guidi]] nel governo della diocesi, chiese al vescovo di [[arcidiocesi di Santiago di Compostela|Compostela]] una piccola parte della reliquia del corpo del santo. Ranieri, che si trovava come canonico della cattedrale di Santiago, accordò la reliquia (un frammento di osso del cranio del santo) e venne recata con grandi onoranze a Pistoia e deposta in una cappella appositamente costruita nel [[1145]].
|
 
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Fu così che la cappella con apposito altare, dedicato a San Jacopo, diventò subito meta di pellegrinaggi inaspettati. Per tanti devoti, con in programma un pellegrinaggio a Compostela, Pistoia si fece spesso capolinea di partenza. Presso la cappella, infatti, si veniva a chiedere protezione per il lungo viaggio. Al ritorno poi si faceva traguardo d'arrivo, con sosta di doveroso ringraziamento per il buon esito dell'impresa.
|Dragon Kid
 
|Nobuyoshi Nakamura
Fra il [[1170]] e il [[1180]] gli statuti comunali ricordano una “festa di San Jacopo”.
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Fin da allora, tuttavia, il culto per l'apostolo risultava sotto la tutela non più del vescovo, ma del comune di Pistoia.
|Eita
 
|Eita Kobayashi
Nel corso del Duecento quest'ultimo adottò San Jacopo come proprio protettore e patrono della città, apponendo la sua immagine sui propri sigilli.
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Il periodo delle solenni celebrazioni religiose iniziava il giorno antecedente quello della festa con un'imponente processione di tutta la comunità; raggiungeva il suo culmine per il 25 luglio, e poi continuava per i successivi otto giorni (“Ottava di San Jacopo”).
|Flamita
 
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In questo periodo si teneva una grande fiera annuale o “mercato”, che garantiva immunità a chi vi partecipasse, eccetto i criminali ed i banditi. La giornata festiva, caratterizzata durante la mattina da una serie di cerimonie liturgiche molto suggestive in onore del santo patrono, si concludeva nel tardo pomeriggio con una manifestazione concepita come omaggio a San Jacopo: la corsa del “Palio”. Essa prendeva nome dalla lunga pezza di stoffa pregiata (pallio) che ne costituiva il premio. Alla “corsa del Palio” partecipavano cavalli purosangue di razza [[Berbero (cavallo)|berbera]] montati da fantini che spingevano gli animali al galoppo sfrenato lungo un percorso variato durante il tempo. Si trattava perciò di una gara di velocità in lungo, che evidenziava soprattutto le qualità dei cavalli.
|
 
|-
Tra la fine del Settecento e durante l'Ottocento occasionalmente andò ad aggiungersi alla corse del Palio una serie di corse in tondo, lungo il circuito di una piazza, generalmente piazza San Francesco.
|Gamma
 
|Yoshito Sugamoto
===Simboli===
|
 
|-
====Stemma====
|Genki Horiguchi
[[File:Pistoia-Stemma.png|left|senza_cornice|86x86px]]
|Hiromasa Horiguchi
{{clear}}
|
 
|-
====Gonfalone====
|Hollywood Stalker Ichikawa
[[File:Pistoia-Gonfalone.png|senza cornice|143x143px]]
|Kanji Ichikawa
{{clear}}
|
 
|-
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
|Hyou Watanabe
[[File:PistoiaDuomoNotturna.jpg|thumb|La [[Cattedrale di San Zeno]]|left|200x200px]][[File:070503 pistoia baptistry 01.jpg|thumb|[[Battistero di San Giovanni in corte]]]]
|Hyou Watanabe
[[File:Pistoia chiesa san andria 005.JPG|thumb|[[Pieve di Sant'Andrea (Pistoia)|Pieve di Sant'Andrea]], col [[pulpito di Sant'Andrea|pulpito di Giovanni Pisano]]]]
|
La città di Pistoia è particolarmente ricca di pregevoli monumenti romanici e rinascimentali (in particolare chiese) e soprattutto può vantare una delle più suggestive piazze d'Italia: piazza del Duomo, centro geometrico di Pistoia, monumentale fulcro sia del potere civile che ecclesiastico che comprende svariate architetture di pregio quali:
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* La [[Cattedrale di San Zeno]], intitolata a [[Zeno di Verona|San Zeno vescovo]], che custodisce al suo interno l'[[altare argenteo di San Jacopo]]. Costruita nell'alto medioevo, fu distrutta da due incendi e quindi ricostruita nel XIII secolo e successivamente rimaneggiata fino all'epoca moderna. Il suo aspetto esterno risale al XIV secolo; l'interno a tre navate è originario del Trecento, abbellito da affreschi seicenteschi e numerosi quadri. Sotto al [[presbiterio]] si trovano i resti visitabili di una villa romana di età imperiale e della chiesa originaria. L'altare di San Jacopo, a cui lavorò anche [[Filippo Brunelleschi]], è un capolavoro dell'oreficeria sacra e fu realizzato tra il [[1287]] e il [[1456]].
|Jason Lee
* Il [[Campanile del Duomo di Pistoia|campanile del Duomo]], costruito su di un'antica [[torre]] di origine [[longobardi|longobarda]] in [[Arte romanica|stile romanico]], è diviso in tre ordini di loggette e provvisto di cella campanaria con tanto di [[cuspide (architettura)|cuspide]] che a causa di terremoti che flagellarono la città in epoca tardo-medievale venne rifatta più volte. Costruito nel [[XII secolo]], l'aspetto attuale risale al [[1576]]; raggiunge un'altezza totale di 67 metri ed è uno dei più bei campanili d'Italia.
|
* Il [[Battistero di San Giovanni in corte]] del [[XIV secolo]], in stile [[gotico]], con decorazioni in marmi bianco-verdi. A pianta ottagonale e sormontato da una pittoresca [[cupola]], progettato dalla bottega del celebre [[Andrea Pisano]]; al suo interno custodisce un [[fonte battesimale]] risalente al [[1226]].
|
* Il [[Palazzo dei Vescovi (Pistoia)|Palazzo dei Vescovi]] composto da loggiato, al primo piano, in stile gotico e restaurato nel [[1981]]. I sotterranei sono arricchiti da un importante percorso archeologico con scavi in sito di una stele etrusca di tipo fiesolano, una fornace romana e di tratti di mura dell'antica Pistoriae. Da non molti anni è aperto al pubblico ed è un raro esempio di museo dello scavo stratigrafico. Costruito sotto forma di palazzo fortificato nell'anno 1000, l'aspetto attuale risale al XII secolo quando fu trasformato in palazzo signorile; fu la residenza dei vescovi per ben 8 secoli.
|-
* Il [[Palazzo Pretorio (Pistoia)|Palazzo Pretorio]] o del tribunale anch'esso in stile gotico (ha perso negli interni parte del suo stile a causa dei lavori di ampliamento condotti nell'[[XIX secolo|Ottocento]]). È famoso per il suo cortile interno con gli stemmi dei magistrati. Costruito nel XIV secolo e pesantemente rimaneggiato nell'Ottocento, fu da sempre la dimora di coloro che amministravano la giustizia. L'aspetto esterno, tuttavia, è simile all'originario. L'altra sede del Tribunale è il Palazzo [[San Mercuriale]], dal nome del primo vescovo di [[Forlì]], a cui era dedicato un monastero anticamente qui collocato<ref>Una testimonianza della vita di tale Monastero è la recente edizione dell'opera: Anna Maddalena Favilla, ''Ricettario di San Mercuriale: manoscritto pistoiese del secolo 18. Raccolta di ricette fatta dalla molto reverenda madre donna Anna Maddalena Favilla speziale del Monastero di San Mercuriale della città di Pistoia quest'anno 1750'', Edizioni del Comune di Pistoia, Pistoia 1999.</ref>.
|Johnson Florida
* Il [[Palazzo del Comune (Pistoia)|Palazzo del Comune]], con una bella facciata ornata di bifore e trifore. Iniziato nel XII secolo, raggiunse l'aspetto attuale solo nel 1350 circa. Un'importante ristrutturazione interna avvenne nel Cinquecento. Sulla facciata campeggiano lo [[stemma dei Medici]] e la testa del Re Negro Musetto di Maiorca, ucciso da un capitano pistoiese nel 1114. L'interno è ornato da bellissimi affreschi cinquecenteschi, sede del "Centro di Documentazione Giovanni Michelucci" e del Museo Civico.
|Takayuki Yagi
* L'ex [[chiesa di Santa Maria Cavaliera]], costruita nel 979, subì molti rimaneggiamenti tanto che oggi è molto difficile individuare tracce dell'aspetto originario.
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* L'altomedioevale [[torre di Catilina]], alta 30 metri. Il nome della torre deriva da una leggenda secondo la quale il corpo del generale romano Catilina fu sepolto in questa via, che si chiama appunto "Tomba di Catilina".
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|Kagetora
Di seguito altri monumenti e luoghi d'interesse presenti a Pistoia.
|Fumiyuki Hashimoto
 
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=== Architetture religiose ===
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==== Chiese ====
|Kai
[[File:PistoiaSGiovanniForicivitas01.jpg|thumb|220x220px|Facciata della [[chiesa di San Giovanni Fuorcivitas]]]]
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In stile [[architettura romanica in Italia|romanico]]:
|Open The Twin Gate Champion
* [[chiesa di San Giovanni Fuorcivitas]], con un'ampia decorazione in marmi bianchi e verdi. Iniziata nel XII secolo, fu ampliata nel XIV. All'interno si trovano bellissime opere scultoree, come il pergamo di Fra' Guglielmo da Pisa, scolpito nel 1270, e la celebre Visitazione di Luca della Robbia, in [[terracotta invetriata]], del 1445. Nell'interno sono da notare l'acquasantiera di Giovanni Pisano e il polittico medievale di [[Taddeo Gaddi]], che rappresenta la Madonna in trono con San Iacopo, San Giovanni Evangelista, San Pietro e San Giovanni battista. Interessanti anche il crocifisso e il chiostro romanico, entrambi del Duecento.
|-
* [[chiesa di San Pier Maggiore (Pistoia)|chiesa di San Pier Maggiore]], sconsacrata, costruita in epoca longobarda. La facciata è stata ultimata nel 1263, mentre l'interno è stato modificato nel 1640 e vi si trova un bell'organo ottocentesco. Anticamente il vescovo, al termine di una lunga processione, giungeva in questa chiesa dove si scambiava gli anelli con la badessa in una sorta di matrimonio mistico. Questa scena è rappresentata nel dipinto di [[Kristian Zahrtmann]] "il matrimonio mistico di Pistoia".
|Kaito Ishida
* [[chiesa di San Bartolomeo in Pantano]], con un antico pergamo all'interno di [[Guido Bigarelli]].
|Kaito Ishida
* [[chiesa di San Michele in Cioncio]].
|
* [[chiesa di Sant'Andrea (Pistoia)|chiesa di Sant'Andrea]], con all'interno il celebre [[pulpito di Sant'Andrea|pulpito di Giovanni Pisano]].
|-
* [[chiesa di San Biagio (Pistoia)|chiesa di San Biagio]] o di Santa Maria in Borgo Strada, conserva affreschi di epoca seicentesca.
|Katsumi Takashima
 
|Katsumi Takashima
In [[architettura rinascimentale|stile rinascimentale]]:
|
[[File:779PistoiaMadonnaDellUmiltà.JPG|thumb|upright=1.3|La cupola della [[basilica della Madonna dell'Umiltà]]]]
|-
* [[Basilica della Madonna dell'Umiltà]] coronata con una cupola ottagonale, opera di [[Giorgio Vasari]], alta 59 metri.
|Kazma Sakamoto
* [[chiesa di Santa Maria delle Grazie (Pistoia)|chiesa di Santa Maria delle Grazie]], o del Letto, situata in piazza San Lorenzo.
|Kazma Sakamoto
*ex [[chiesa di San Giovanni Battista (Pistoia)|chiesa di San Giovanni Battista]], costruita nel secolo XVI dall'architetto pistoiese [[Ventura Vitoni]] (1442-1522) e ricostruita negli anni cinquanta dopo essere stata danneggiata gravemente durante la seconda guerra mondiale. Al suo interno è visibile un grande crocifisso ligneo attribuito allo stesso Vitoni. Nell'anno 2015 la facciata è stata completamente restaurata e riportata all'antico splendore da parte dell'Ente proprietario, Fondazione Conservatorio "San Giovanni Battista". Nell'anno 2017, anno di Pistoia capitale della cultura,' è stato presentato nel Conservatorio il restauro dei frammenti di una pala, distrutta dal bombardamento del 1943, del pittore Sebastiano Vini, detto il Veronese, relativa alla ADORAZIONE DEI PASTORI. La nuova pala è stata così restaurata e adeguatamente sistemata nell'ex chiesa che, in orari stabiliti, viene aperta al pubblico.
|Open The Triangle Gate Champion
 
|-
In stile [[architettura barocca|barocco]]:
|Kenichiro Arai
* [[chiesa della Santissima Annunziata (Pistoia)|chiesa della Santissima Annunziata]] famosa anche per il Chiostro dei Morti, ricco di lunette istoriate.
|Kenichiro Arai
* [[chiesa dello Spirito Santo (Pistoia)|chiesa dello Spirito Santo]].
|
* [[chiesa di Santa Maria del Carmine (Pistoia)|chiesa di Santa Maria del Carmine]], recentemente restaurata.
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[[File:Pistoia sacrario dell esercito brasiliano 4.jpg|thumb|Il [[Monumento votivo militare brasiliano]]]]
|K-ness
In stile [[movimento moderno|moderno]]:
|Makoto Saito
* [[chiesa delle Sante Maria e Tecla]] di [[Giovanni Michelucci]]
|
* [[chiesa del Sacro Cuore Immacolato di Maria (Pistoia)|chiesa del Sacro Cuore Immacolato di Maria]] al Villaggio Belvedere, di [[Giovanni Michelucci]], prototipo della più celebre [[chiesa dell'Autostrada del Sole]] a Firenze
|-
 
|Kzy
Nei dintorni:
|Kazuki Sawada
* [[pieve di San Michele a Groppoli]], con pregevole statua dell'Arcangelo all'interno
|
* ex [[convento di Giaccherino]], in posizione dominante la valle del [[Vincio di Montagnana]]
|-
* [[pieve di San Giovanni Evangelista a Montecuccoli in Valdibure]]
|Masaaki Mochizuki
* [[santuario della Madonna di Valdibrana]];
|Masaaki Mochizuki
 
|
==== Cimiteri ====
|-
* [[Monumento votivo militare brasiliano]]
|Masato Yoshino
* Cimitero di Pistoia
|Masato Yoshino
* Cimitero della Misericordia
|
 
|-
=== Architetture civili ===
|Mondai Ryu
==== Palazzi ====
|Daisuke Kimata
[[File:746PistoiaPalDeiVescovi.JPG|thumb|[[Palazzo dei Vescovi (Pistoia)|Palazzo dei Vescovi]]]]
|
 
|-
* [[Palazzo dei Vescovi (Pistoia)|Palazzo dei Vescovi]]
|Naruki Doi
* [[Palazzo Vescovile Nuovo]]
|Naruki Doi
* [[Palazzo Panciatichi (Pistoia)|Palazzo Panciatichi]], con originali finestre a crociera
|
* [[Palazzo Fioravanti (pistoia)|Palazzo Fioravanti]]
|-
* [[Palazzo Manni]]
|[[Neville (wrestler)|PAC]]
* [[Palazzo Tolomei (Pistoia)|Palazzo Tolomei]]
|Ben Satterley
* [[Palazzo Rospigliosi (Pistoia)|Palazzo Rospigliosi]]
|
* [[Palazzo Ganucci Cancellieri]]
|-
* [[Palazzo del Priorino]], fine Cinquecento inizi Seicento, attribuito all'architetto Jacopo Lafri
|Punch Tominaga
* [[Palazzo de Rossi]]
|Chichiro Tominaga
* [[Palazzo Amati (Pistoia)|Palazzo Amati]] (poi Amati Cellesi)
|
* [[Palazzo della Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia]], costruito in stile [[neorinascimentale]] nel [[1905]]
|-
* ex [[Ex sede Consorzio Pistoiese Trasporti|Casa del Balilla di Pistoia]] del [[1928]], progettata da [[Giovanni Michelucci]]
|Ryo Saito
* [[Palazzo del Capitano del Popolo (Pistoia)|Palazzo del Capitano del Popolo]]
|Ryo Saito
* [[Palazzo Rospigliosi Pallavicini]]
|
* [[Palazzo del Monte Pio]]
|-
* [[Palazzo Fabroni]]
|Shachioko Boy
* [[Palazzo Marchetti]]
|
* [[Palazzo Cancellieri]]
|
* [[Palazzo Rossi Cassigoli]]
|-
* [[Palazzo delle Poste (Pistoia)|Palazzo delle Poste]]
|Shun Skywalker
* [[Palazzo Scarfantoni]] poi Manni, sul Corso
|Shun Watanabe
* [[Palazzo Macciò]] già appartenuto alla famiglia Fabroni, conserva alcuni affreschi attribuiti a [[Giovanni Bartolomeo Cristiani]]
|
 
|-
==== Ville ====
|Super Shisa
* [[Villa Philipson]] a Valdibrana
|Yoshiyuki Saito
* [[Villa Celle]] a Santomato
|
* [[Villa Puccini di Scornio]]
|-
* [[Villa Colonna (Pistoia)|Villa Colonna]]
|Susumu Yokosuka
* [[Villa de' Rossi Passerin d'Entreves]]
|Susumu Mochizuki
* [[Villa de' Franceschi]]
|Open The Brave Gate Champion
* [[Villa La Farnia]] a San Giorgio all'[[Ombrone]]
|-
* [[Villa Iozzelli]]
|Takashi Yoshida
* [[Villino Pacini]]
|Takashi Yoshida
 
|Open The Triangle Gate Champion
==== Teatri ====
|-
[[File:Teatro manzoni di pistoia, 13.JPG|thumb|Palchetti del [[Teatro Manzoni (Pistoia)|Teatro Manzoni]]|220x220px]]
|U-T
* [[Teatro Manzoni (Pistoia)|Teatro Manzoni]]
|Yuta Tanaka
* [[Teatro Mauro Bolognini]]
|
 
|-
==== Altri edifici ====
|Yamato
* [[Cinema Eden]]
|Masato Onodera
* [[Condominio di via San Biagio]]
|Open The Twin Gate Champion
* [[Edificio Il Triangolo]]
|-
* [[Edificio dei bagni pubblici]]
|Yasushi Kanda
* [[Ex sede Consorzio Pistoiese Trasporti]]
|Yasushi Kanda
* [[Mensa Sant'Agostino]]
|Open The Triangle Gate Champion
* [[Palazzina d'ingresso Officine San Giorgio]]
|-
* [[Villaggio Belvedere]]
|Yosuke Santa Maria
* [[Centro Polifunzionale per servizi alle imprese]]
|Yosuke Watanabe
* [[Centro annonario]]
|
* [[Casa-studio Vivarelli]]
|-
* [[Casa museo]] [[Sigfrido Bartolini]]
|Yuki Yoshioka
* [[Pantheon degli uomini illustri]]
|Yuki Yoshioka
* Il Padiglione di emodialisi progettato da Giannantonio Vannetti e realizzato nel 2005, ospita al suo interno un murale di [[Sol LeWitt]] e opere di Claudio Parmigianni, [[Hidetoshi Nagasawa]], [[Daniel Buren]], mentre nel contiguo giardino sono collocate le opere di [[Dani Karavan]], [[Robert Morris (scultore)|Robert Morris]], [[Gianni Ruffi]].
|
[[File:Robert_Morris_-_Bronze_Gate_in_Pistoia.jpg|thumb|Il padiglione di emodialisi|150x150px]]
|}
 
=== Architetture militari ===
{{vedi anche|Mura di Pistoia}}
 
La città è circondata da mura trecentesche che in origine includevano quattro porte di accesso: Porta al Borgo, Porta San Marco, Porta Carratica e Porta Lucchese, ma di esse non rimane traccia in quanto demolite nei primi anni del [[XX secolo|Novecento]]. Di rilievo anche la [[Fortezza Santa Barbara|Fortezza medicea di Santa Barbara]], costruita nel Cinquecento per volontà di [[Cosimo de' Medici]].
 
=== Altro ===
[[File:PistoiaPzzaSalaPozzoLeoncino.jpg|thumb|Fontana del Leoncino in [[Piazza della Sala]]|200x200px]]
* [[Piazza della Sala]], dove si svolge da secoli il mercato degli ortaggi, con al centro, in marmo, il pozzo detto "del Leoncino", danneggiato nella seconda guerra mondiale e reintrodotto nella piazza nel [[1989]].
* [[Giardino zoologico di Pistoia]], costruito nel [[1970]] e ristrutturato nel [[2005]] per migliorare le condizioni degli animali presenti, copre una superficie di 7 ettari e ospita circa 400 animali appartenenti alle classi dei mammiferi, uccelli, rettili, anfibi e insetti.<ref>[http://www.zoodipistoia.it/storia.html Storia dello zoo sul sito web ufficiale] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100430012133/http://www.zoodipistoia.it/storia.html |data=30 aprile 2010 }}</ref>
* L'[[Area Ex Breda]] è lo spazio occupato dagli inizi del secolo XX dalle Officine meccaniche ferroviarie pistoiesi San Giorgio trasferite nel 1973 in zona esterna della città<ref>{{cita testo| url=http://www.comune.pistoia.it/lafabbricadellacitta/ex_breda.html|titolo=Ex Breda, nuove funzioni metropolitane|sito=Comune di Pistoia|data= }}</ref>; a seguito di un complesso piano di riqualificazione, la zona vede ora la presenza della Biblioteca San Giorgio, di una sede distaccata dell'Università di Firenze, la sede dell'INAIL, un albergo, la sede dei Carabinieri e della Questura<ref>{{cita testo| url= http://www.comune.pistoia.it/lafabbricadellacitta/rivista.pdf |titolo=Pistoia, la fabbrica della città. I progetti per costruire il futuro |data=2006 |sito=Comune di Pistoia}}</ref>
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Pistoia}}
** [[2011]] 94.421 abitanti
** [[2012]] 93.629 abitanti
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
Secondo i dati ISTAT al 1º gennaio 2016 la popolazione straniera residente era di 7.838 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
* [[Albania]], 3.377
* [[Romania]], 1.566
 
== Cultura ==
[[File:Biblioteca pubblica. San Giorgio di Pistoia.JPG|miniatura|223x223px|Biblioteca San Giorgio]]
===Istruzione===
====Archivi e biblioteche====
Nella città sono presenti diversi archivi e biblioteche: la principale biblioteca pubblica è la [[Biblioteca San Giorgio]]; svolgono un ruolo di conservazione la [[Biblioteca San Giorgio|Biblioteca Forteguerriana]]<ref>{{cita web|url=http://forteguerriana.comune.pistoia.it/|titolo=Biblioteca Fortegguerriana|sito=Comune di Pistoia|||accesso=10 giugno 2017}}</ref>, una delle più antiche d'Italia, nata nel 1473 da una donazione del cardinale [[Niccolò Forteguerri]] e la [[Biblioteca Fabroniana]], istituita nel 1726 nei locali allestiti sopra la [[Chiesa dei Santi Prospero e Filippo|chiesa dei SS. Filippo e Prospero]]. È presente l'Archivio di stato di Pistoia, l'Archivio Bardi, l'Archivio CGIL e la Biblioteca del centro di documentazione che raccoglie dagli anni sessanta materiale a carattere politico-sociale.
==== Università ====
La città è stata designata per ospitare dall'anno accademico 2001/2002 una delle sedi distaccate dell'[[Università degli Studi di Firenze]]. Nella nuova sede in via Sandro Pertini erano presenti la facoltà di Economia (corsi di laurea in Economia Aziendale, Economia e Commercio, Scienze turistiche), la facoltà di Ingegneria (corso di laurea in Ingegneria dei trasporti) e la facoltà di Agraria (corso di laurea in Scienze vivaistiche, ambiente e gestione del verde). Facendo riferimento al mese di giugno del 2007, il numero di studenti immatricolati al polo pistoiese ammonta a 1.337 unità.<br />Dal 2015 sono frequentabili i corsi di laurea di 1º livello di Infermieristica e Fisioterapia<ref>{{Cita web |url = http://www.uniser-pistoia.com/uniser11/ |titolo = Pagina ufficiale UNISER |autore = |wkautore = |sito = www.uniser-pistoia.com |editore = |data = |lingua = |formato = |pagina = |pagine = |cid = |citazione = |accesso = 13 giugno 2017 |urlarchivio = |dataarchivio = |urlmorto = }}</ref>.
==== Istituti culturali ====
* [[Il Funaro]], centro culturale dedicato al teatro, che ospita la donazione del Fondo [[Andrés Neumann|Andres Neumann]] costituito da parte del suo archivio professionale (1972-2000) e da una raccolta di libri teatrali;
* Fondazione Conservatorio San Giovanni Battista, Agenzia Formativa di rilievo e antico Conservatorio femminile leopoldino.
 
==== Musei ====
===== Musei di arte antica e moderna =====
Pistoia annovera diversi musei di arte antica e moderna:
[[File:Pistoia0003.jpg|thumb|L'[[Ospedale del Ceppo]]|220x220px]]
* [[Museo civico (Pistoia)|Museo civico]], è ospitato all'interno del Palazzo Comunale. In esso è rappresentata l'intera storia artistica della città e comprende opere provenienti dalle soppressioni di [[XVIII secolo|Settecento]] e [[XIX secolo|Ottocento]], lasciti, donazioni (come la collezione Puccini) e opere di antica proprietà comunale.
* [[Palazzo dei Vescovi (Pistoia)|Palazzo dei Vescovi]], all'interno ospita un percorso archeologico, il museo della Cattedrale di San Zeno, la collezione Bigongiari e importanti opere d'arte moderna realizzate da [[Marino Marini (scultore)|Marino Marini]] e [[Giovanni Boldini]]. Di quest'ultimo è esposto il ciclo di affreschi proveniente dalla villa “La Falconiera”<ref>{{cita web|url=https://www.comune.pistoia.it/10412/Giovanni-Boldini--La-stagione-della-Falconiera|titolo=Giovanni Boldini. La stagione della Falconiera|accesso=18 agosto 2018}}</ref>.
* [[Palazzo Rospigliosi (Pistoia)|Palazzo Rospigliosi]], a poca distanza dalla Piazza del Duomo si trova l'imponente edificio donato in anni recenti alla [[diocesi di Pistoia]]. Esso ospita il [[Museo diocesano (Pistoia)|Museo diocesano]] e il [[Museo del ricamo]]. Pistoia e il suo territorio vantano un'antica e affermata tradizione dell'arte del [[ricamo]]. Il museo ad essa dedicato comprende un'esposizione permanente e prestiti temporanei. Palazzo Rospigliosi ospita anche il [[museo Clemente Rospigliosi]], costituito dall'appartamento che la famiglia volle allestire all'illustre parente [[Papa Clemente IX|Giulio Rospigliosi]] per le sue eventuali visite in città, e rimasto praticamente intatto nei secoli.
* Ex [[Ospedale del Ceppo]], con il museo dei ferri chirurgici, la saletta anatomica e il famoso [[Della Robbia|robbiano]], fregio delle sette opere di misericordia.
 
===== Musei di arte contemporanea =====
A Pistoia sono presenti diversi musei di arte contemporanea:
[[File:Grande ferro Celle.JPG|thumb|Grande ferro Celle di [[Alberto Burri]] all'ingresso della [[Villa Celle]]]]
 
* [[Palazzo Fabroni]], sede di esposizioni permanenti e mostre dedicate all'arte contemporanea. Inoltre vi è la [[Casa studio Fernando Melani]]. Particolarmente singolare quest'ultima, in quanto non mera contenitrice di opere d'arte ma essa stessa un'opera d'arte, riallestita dopo il restauro come l'artista l'aveva voluta lasciare e dove ogni cosa, anche un sacco di fiammiferi o una scala sommersa di giornali trovano la loro spiegazione nelle parole stesse dell'artista.
* [[Museo Marino Marini (Pistoia)|Museo Marino Marini]], sede e museo della fondazione dell'[[Marino Marini (scultore)|omonimo artista]] che nacque nella città.
* Centro di Documentazione [[Giovanni Michelucci]], anch'esso ospitato all'interno del palazzo comunale.
* [[Casa museo]] [[Sigfrido Bartolini]], sede della omonima Associazione-"Centro Studi", e di un importante [[Archivio]] (notificato dal Ministero dei Beni Culturali) contenente il [[Fondo (bibliologia)|Fondo]] epistolare di Sigfrido Bartolini e i fondi "Barna Occhini" e "Giulio Innocenti" oltre a inediti di autori del '900 quali G.Papini,G. Manzini, G. Spadolini ecc. La casa museo è sede anche della [[biblioteca]] entrata a far parte della Rete Documentaria Pistoiese. Particolarmente interessante lo "studio-laboratorio" nel quale l'artista,considerato uno dei maggiori incisori del '900) per 12 anni aveva lavorato all'edizione nazionale del [[Pinocchio]], illustrato da più di 300 [[xilografie]] in nero e a colori.
* [[Villa Celle]] a [[Santomato]] che ospita opere di arte ambientale di molti artisti quali tra gli altri: [[Alberto Burri]], [[Sol LeWitt]], [[Beverly Pepper]], [[Anselm Kiefer]], [[Keith Haring]].
* [[Casa-studio Vivarelli]], nelle campagne di Arcigliano, sede della Fondazione Jorio Vivarelli.
* Fondazione Luigi Tronci, Museo della Musica e degli Strumenti Musicali a Percussione.<ref>http://www.fondazioneluigitronci.org/</ref>
 
====Associazioni====
Nella città sono presenti e attive varie associazioni tra le quali: Associazione teatrale pistoiese<ref>{{Cita web|url=http://www.teatridipistoia.it/chi-siamo/associazione-teatrale-pistoiese/|titolo=Associazione teatrale pistoiese}}</ref>, Caritas diocesana di Pistoia<ref>{{Cita web|url=http://www.caritasitaliana.it/home_page/sul_territorio/00004700_Caritas_di_Pistoia.html|titolo=Caritas Pistoia}}</ref>, l'Aias Pistoia, Misericordia di Pistoia<ref>{{Cita web|url=http://www.misericordia.pistoia.it/|titolo=Venerabile Arciconfraternita Misericordia di Pistoia}}</ref>
 
===Musica===
{{vedi anche|Collezioni musicali a Pistoia}}
 
=== Media ===
A Pistoia sono presenti le redazioni di due quotidiani locali (''[[La Nazione]]'' e ''[[Il Tirreno]]''), un settimanale a carattere nazionale ([[La Vita (periodico)|La Vita]]) ed una emittente televisiva ([[Tv Libera Pistoia]]). Sono inoltre attive piccole case editrici come, ad esempio, il "Micco", "Settegiorni", "Via del Vento", “Edizioni Via Laura” ; pubblica libri e una rivista a carattere storico (i ''Quaderni di Fare Storia'') anche l'Istituto storico per la resistenza di Pistoia.
 
Da 110 anni la [[Società pistoiese di storia patria]] pubblica regolarmente ogni anno il ''Bullettino Storico Pistoiese''.
 
=== Cinema ===
A Pistoia nel [[2005]] è stato girato il film ''[[Ti amo in tutte le lingue del mondo]]'' diretto ed interpretato da [[Leonardo Pieraccioni]]. Il film è stato girato in gran parte nei locali dell'Istituto Tecnico "Pacini", il cui Preside, [[Paolo Baldassarri]], è stato sostituito nel film dal cantautore [[Francesco Guccini]]. Nel [[2006]] è stata girata la [[Fiction televisiva|miniserie televisiva]] ''[[Le ragazze di San Frediano]]'' diretta da [[Vittorio Sindoni]]. Nel [[2010]] invece è stata girata una parte del film ''[[Amici miei - Come tutto ebbe inizio]]'' diretto da [[Neri Parenti]]. Sempre nel 2010 è stato girato il film ''[[La fine è il mio inizio (film)|La fine è il mio inizio]]'' sulla vita di [[Tiziano Terzani]] per la regia di Jo Baier, con [[Elio Germano]] e [[Bruno Ganz]]. A Montecatini è stato invece girato ''[[La pazza gioia]]'' di [[Paolo Virzì]]. Nel [[2018]] è stato girato il film ''[[Non è mai passato]]''.
 
=== Cucina ===
[[File:Farina di castagne - Toscana.jpg|thumb|upright=0.8|La pastella, base del [[castagnaccio]]]]
 
La [[cucina pistoiese]] è caratterizzata, come tutta la [[cucina toscana]], dalla parsimonia che la rende sana anche se a prima vista può sembrare povera. Come da tradizione, vengono utilizzati anche ingredienti "di riciclo". Tra gli antipasti è famosa la ''fett'unta'', ''l'arista sott'olio'', i crostini di milza, i crostini di frattaglie di pollo (o ''crostini neri'') ed i crostoni di cavolo nero. Come primi piatti: la ''zuppa di pane alla pistoiese'', la ''zuppa di pane della montagna pistoiese'', il ''[[Carcerato (gastronomia)|carcerato]]'', la ''farinata'' con le leghe ed i maccheroni all'anatra (piatto tipico della festa del patrono San Jacopo). I secondi più rinomati sono lo ''zimino di lampredotto'', la trippa, la [[rigaglia]], il lesso rifatto e i fegatelli di maiale nella rete. Come contorni infine: i fagioli di sorana al fiasco, i fagiolini serpenti in umido, i funghi trifolati. I dolci tipici sono, invece, il [[berlingozzo]], i ''cenci'' (tipici del periodo carnevalesco), oltre ai ''necci'' e al ''[[castagnaccio]]'' tipici delle colline e [[Montagna pistoiese|montagne]] pistoiesi fatti dalla farina neccia o farina dolce tratta dalla frantumazione delle castagne, i confetti di Pistoia (confetti a forma di riccio), i brigidini (di [[Lamporecchio]]).
 
=== Eventi ===
Il calendario degli eventi culturali che si svolgono a Pistoia copre tutto l'anno solare.
 
==== Eventi annuali ====
* [[Giostra dell'orso]], tradizione medievale dove in una sorta di palio equestre con tornate si sfidano i rioni cittadini; ogni anno il 25 di luglio. I rioni: Grifone (colori bianco e rosso); Cervo Bianco (verde e bianco); Leon d'Oro (giallo e rosso) e Drago (verde e rosso). La Giostra dell'orso è stata sospesa dopo gli incidenti che costarono la vita a due cavalli nell'edizione del 2014. La manifestazione è stata ripresa, dopo un referendum cittadino sul suo mantenimento, nell'anno 2016. Il regolamento ha subito pesanti modifiche consistenti, perlopiù, nell'inserimento di stringenti limitazioni della velocità e nell'introduzione di un tempo minimo per tornata.
* [[Pistoia Blues Festival|Pistoia Blues]], rassegna internazionale di [[blues|musica blues]], considerata tra le cinque più importanti in [[Europa]]; nata nel [[1980]] si svolge a cadenza annuale nella seconda settimana del mese di luglio. Diversi artisti celebri hanno onorato la città della loro presenza, tra i quali: [[Frank Zappa]], [[B.B. King]], [[Deep Purple]], [[Dream Theater]], [[Muddy Waters]], [[Bob Dylan]], [[Stevie Ray Vaughan]], [[John Lee Hooker]], [[Lou Reed]] e [[Canned Heat (gruppo musicale)|Canned Heat]], [[Carlos Santana]], [[Steve Vai]], [[Joe Satriani]], [[Ray Charles]], [[Patti Smith]], [[Joe Cocker]], [[Robert Plant]], [[The Doors]], [[Chickenfoot]], [[Joss Stone]], [[Premiata Forneria Marconi|PFM]], [[Porcupine Tree]], [[Gamma Ray]], [[Anathema]], [[David Bowie]], [[Skunk Anansie]].
* [[Pistoia - Dialoghi sull'uomo]],<ref>{{cita web|http://www.dialoghisulluomo.it/|www.dialoghisulluomo.it}}Sito ufficiale</ref>
[[File:Pubblico dei Dialoghi durante un'evento.jpg|miniatura|destra|Pubblico durante un evento]]
festival di approfondimento culturale dedicato all'antropologia e alla sociologia del presente. Diretto da Giulia Cogoli, è nato nel [[2010]] su iniziativa della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e del Comune di Pistoia. Ogni edizione si svolge nell'ultimo fine settimana di maggio ed è dedicata ad un tema specifico trattato da sociologi e antropologi, ma anche da scienziati, filosofi, scrittori, registi, artisti italiani e stranieri.
* Leggere la città, festival di urbanistica che rende omaggio anche nel titolo al grande architetto pistoiese Giovanni Michelucci, richiamando il suo libro “Pistoia: leggere una città”. Si svolge normalmente la seconda settimana di aprile. Ogni edizione ha un tema attorno al quale vengono organizzate mostre, incontri, spettacoli laboratori. L'edizione del 2015 è stata dedicata allo spazio pubblico.
* Infanzia e città, progetto culturale a cura dell'Associazione Teatrale Pistoiese che ha lo scopo di trovare un dialogo tra educazione ed espressioni artistiche, tra sguardo dell'infanzia e spazio pubblico. Si svolge normalmente nel mese di ottobre.
* Presente italiano: il cinema che non ti aspetti, festival cinematografico interamente dedicato al cinema italiano in un ideale confronto tra il presente e il passato. Diretto da Michele Galardini si svolge nel mese di ottobre.
* Arca Puccini, festival di musica, arte e cultura dove protagonista è il mondo giovanile pistoiese. Si svolge nel mese di novembre.
* Pistoia Festival, ricco calendario di appuntamenti culturali concentrati nel mese di luglio.
 
==== Altri eventi ====
* Festa della Spiga: celebrazione ideata da Niccolò Puccini che si tiene ogni 200 anni. L'ultima celebrazione risale all'anno 2000.{{Senza fonte}}
* Settimana sociale italiana del 1907 (prima edizione) e [[Settimana sociale 2007]] (In ricordo del centenario dell'iniziativa).
* Dal [[23 settembre|21 settembre]] [[2013]] al 29 settembre [[2013]] nella città, come a [[Firenze]], [[Lucca]] e [[Montecatini Terme]] si sono svolti i [[Campionati del mondo di ciclismo su strada 2013]].
 
== Geografia antropica ==
=== Frazioni ===
Le frazioni di Pistoia sono: Arcigliano, [[Badia a Pacciana]], Badia a Taona, [[Baggio (Pistoia)|Baggio]], [[Barile (Pistoia)|Barile]], Bargi, Belvedere, [[Bonelle]], [[Bottegone (Pistoia)|Bottegone]], Bussotto, Campiglio, [[Capostrada]], Canapale, Candeglia, Casamarconi, Casenuove di Masiano, Cassarese, Castagno di Piteccio, Castagno di Pieve a Celle, Castel de' Gai, Castel di Cireglio, Castel di Piazza, [[Chiazzano]], Cignano, Cireglio, Collina di Spedaletto, Collina di Vinacciano, Corbezzi, [[Corsini Bianchi]], [[Corsini Neri]], Cugna, Fabbiana, Fabbrica, Felceti, Fornaci di San Giorgio, Forralpitta, Gello, Germinaia, Iano, La Bianca, Le Fornaci, Le Grazie, [[Le Piastre]], Le Pozze, Lupicciano, [[Masiano]], [[Nespolo (Pistoia)|Nespolo]], [[Orsigna]], Piazza, [[Piteccio]], Pitornecca, [[Pracchia]], Piuvica, Ponte alla Pergola, Ponte alle Tavole, [[Pontelungo (Pistoia)|Pontelungo]], Pontenuovo, Pontepetri, Ponzano, Pupigliana, [[Ramini]], San Felice, [[Sammommè]], [[San Biagio (Pistoia)|San Biagio]], San Quirico, San Rocco, Sant'Alessio in Bigiano, [[Santomato]], Santomoro, San Pantaleo, San Pierino Casa al Vescovo, San Vito, Sarripoli, Saturnana, Scornio, Signorino, Spazzavento, [[Spedaletto (Pistoia)|Spedaletto]], Sperone, Stazzana, Torbecchia, Uzzo, Valdibrana, Villa di Baggio, Villa di Cireglio, Villa di Piteccio, Villanova di Valdibrana.
 
==== Arcigliano ====
La frazione di Arcigliano, sorge a 298 metri di altitudine su un versante della valle del Vincio di Torbecchia che sfocia nell'Ombrone nella zona nord-ovest della piana di Pistoia. Dista circa 5&nbsp;km dal capoluogo.
 
==== Campiglio ====
La frazione di Campiglio è situata a 500 metri di altitudine a nord-ovest di Pistoia e dista circa 7&nbsp;km dal capoluogo.
 
==== Cireglio ====
La frazione di Cireglio sorge a 650 metri di altitudine sulla statale 66 dell'Abetone, a 13&nbsp;km da Pistoia. Circondato da boschi di castagni, è sovrastato dal cosiddetto Sasso di Cireglio, da cui si gode un ottimo panorama sulla piana pistoiese. Nella località Castello di Cireglio è nato [[Policarpo Petrocchi]].
 
==== Collina ====
Collina si trova a 146 metri di altitudine sul livello del mare. Gli edifici principali a livello architettonico sono la [[Villa di Fontana]], un'antica dimora nobiliare, e la [[Chiesa dei Santi Pietro e Girolamo]].
 
==== Stazzana ====
Stazzana è un piccolo borgo collinare a 400&nbsp;m di altezza [[Livello del mare|s.l.m.]] sulle prime pendici appenniniche a nord ovest della città di Pistoia, da cui dista circa 12&nbsp;km.
 
Caratteristica la presenza di numerosi mulini ad acqua ormai in disuso. La coltivazione prevalente è quella dell'[[Olea europaea|olivo]].
 
== Economia ==
=== Vivaismo ===
{{Vedi anche|Vivaismo pistoiese}}
Il [[vivaismo]] professionale è la più importante attività economica cittadina e vanta una tradizione che parte dal [[1859]]. Oggi Pistoia vanta circa duemila aziende<ref>[http://www.cespevi.it/frame/link1.htm Elenco] delle [[aziende vivaistiche]] pistoiese.</ref><ref>[http://www.comune.pistoia.it/cgi-bin/comunicati/comunicati.cgi?cmd=vis&id=419 Comune di Pistoia - comunicato stampa] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070927002723/http://www.comune.pistoia.it/cgi-bin/comunicati/comunicati.cgi?cmd=vis&id=419 |data=27 settembre 2007 }} sui dati del [[vivaismo]].</ref> che coltivano piante da esterni per la grande distribuzione, per il verde pubblico, per giardini privati, per il paesaggio e per altri fini ornamentali. La maggior parte delle vendite è dovuta alle esportazioni in [[Europa]] anche se sono numerose le richieste in [[Italia]] e in molti paesi extraeuropei. Le aziende florovivaistiche sono in gran parte a conduzione familiare, nel loro complesso rappresentano circa il 25% dell'intera produzione di piante ornamentali in [[Italia]].
 
=== Cantieristica ===
Lo stabilimento [[AnsaldoBreda]] oggi Hitachi Rail Italy è la maggiore impresa pistoiese nel settore della meccanica. L'azienda nacque nel 1907 come officina per la riparazione e la costruzione di materiale rotabile ferroviario, sede distaccata della San Giorgio di [[Genova]].<br />Nel [[Secondo dopoguerra in Italia|secondo dopoguerra]], fortemente danneggiato dai bombardamenti, divenne la OFMP (Officine Meccaniche Ferroviarie Pistoiesi), iniziando la costruzione di [[trattore agricolo|trattori]] "Ursus", progettati dall'[[ingegnere]] Ulisse Bubba.<br />A partire dal 1971, con la trasformazione in [[Breda Costruzioni Ferroviarie|Breda Ferroviaria]], riprese la primigenia vocazione produttiva rivolta al materiale rotabile, fino a diventare nel [[2001]] l'attuale AnsaldoBreda. Questo complesso occupa a circa 2.000 persone fra interne e nell'indotto ed è apprezzato in tutto il mondo per i suoi prodotti ferroviari di avanguardia.
 
=== Artigianato ===
Per quanto riguarda l'[[artigianato]], è ancora attiva e diffusa la lavorazione del [[rame]] finalizzata alla produzione di oggetti sia domestici sia artistici.<ref name=Aci>{{cita libro | titolo=Atlante cartografico dell'artigianato | editore=A.C.I. | città=Roma | anno=1985 | volume=2 | p=8}}</ref>
 
== Infrastrutture e trasporti ==
[[File:Stazione di Pistoia 08 1.JPG|thumb|Stazione ferroviaria di Pistoia]]
 
=== Strade ===
Pistoia è collegata alla [[Autostrade per l'Italia|rete autostradale nazionale]] tramite la [[Autostrada A11 (Italia)|Firenze-Mare]] che si può raggiungere facilmente dal centro urbano grazie al [[Strada statale 716 Raccordo di Pistoia|Raccordo Autostradale di Pistoia]]. Altre strade importanti che toccano la città sono la [[Strada statale 64 Porrettana]] che la collega con le città [[emilia]]ne di [[Bologna]] e [[Ferrara]], la ex [[Strada statale 66 Pistoiese]] che la collega sia con il [[Firenze|capoluogo regionale]] sia con la [[Strada statale 12 dell'Abetone e del Brennero]] e la ex [[Strada statale 435 Lucchese]] che la collega con la Toscana occidentale.
 
=== Ferrovie ===
Il comune di Pistoia, interessato da traffico ferroviario regionale ma non da quello nazionale per il quale è necessario fare scalo a [[Stazione di Firenze Santa Maria Novella|Firenze]], [[Stazione di Prato Centrale|Prato]] oppure a [[Stazione di Pisa Centrale|Pisa]], viene attraversato da due linee ferroviarie
* [[Ferrovia Viareggio-Firenze]], dove è presente lo scalo ferroviario principale della città: la [[stazione di Pistoia]]
* [[Ferrovia Porrettana]], che la collega alla parte settentrionale del suo comune e della sua provincia. Qui vi è la [[stazione di Pistoia Ovest]]
 
Oltre a questi due scali cittadini, Pistoia presenta altre stazioni sparse nel suo territorio comunale
{{vedi categoria|Stazioni ferroviarie di Pistoia}}
 
=== Mobilità urbana ===
Il trasporto pubblico locale per la città e la sua provincia è gestito da [[Blubus|Blubus s.c.a.r.l.]].
 
==Amministrazione==
{{per approfondire|Sindaci di Pistoia}}
Nel 2000, con la delibera n.130<ref>[http://www.comune.firenze.it/comune/area/Delib_130_regione.htm Il testo della Delibera nº 130] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110807161532/http://www.comune.firenze.it/comune/area/Delib_130_regione.htm |data=7 agosto 2011 }}</ref>, il Consiglio Regionale della Toscana ha incluso la città nell'[[Area metropolitana di Firenze, Prato e Pistoia]].
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Serbia|Kruševac|1967}}
* {{Gemellaggio|Germania|Zittau|1970}}
* {{Gemellaggio|Francia|Pau|1975|Pau (Francia)}}
* {{Gemellaggio|Giappone|Shirakawa|1994}}
* {{Gemellaggio|Italia|Palermo|1996}}
* {{Gemellaggio|Romania|Onești|2005}}
Dal 2014 sono in atto una serie di iniziative promosse dal Comune e dalla Diocesi di Pistoia in vista di un gemellaggio tra Pistoia e [[Santiago de Compostela]]<ref>{{cita web|url=http://iltirreno.gelocal.it/pistoia/cronaca/2014/09/21/news/verso-il-gemellaggio-pistoia-santiago-de-compostela-1.9967212|titolo=«Verso il gemellaggio Pistoia-Santiago de Compostela»|accesso=3 maggio 2017}}</ref>.
 
== Sport ==
[[File:Pistoiese 1980-1981.jpg|thumb|La Pistoiese del [[Unione Sportiva Pistoiese 1980-1981|1980-1981]], nella sua unica partecipazione in Serie A.]]
===Calcio===
La principale squadra di calcio cittadina è la [[Unione Sportiva Pistoiese 1921|Pistoiese]], che ha disputato un campionato in [[Serie A]] nel [[Serie A 1980-1981|1980-1981]].
 
===Pallacanestro===
Ha sede nel comune la società di pallacanestro [[Pistoia Basket 2000]], militante nel campionato di [[Serie A (pallacanestro maschile)|Serie A]].
===Maratona===
La [[Pistoia-Abetone Ultramarathon|Pistoia-Abetone]] è una classica [[ultramaratona]] podistica di 50&nbsp;km che si svolge dal 1976.
===Hockey sul prato===
L'[[Hockey su prato]] in città è rappresentato dalle squadre [[Hockey Club Pistoia]] e Hockey Pistoia Etrusca.
 
=== Impianti sportivi ===
*Lo [[stadio Marcello Melani|stadio comunale]], costruito nel 1966, ha una capienza di circa 5.000 spettatori.
* [[PalaCarrara]], impianto dedicato alla pallacanestro, omologato per 3916 posti
 
=== Ciclismo ===
Pistoia è stata sede di arrivo dell'8ª tappa del [[Giro d'Italia 1928]], che vide il trionfo di [[Albino Binda]], sede di partenza della tappa successiva, sede di arrivo della [[Corsa a cronometro|cronometro]] della 4ª tappa del [[Giro d'Italia 1978]], vinta da [[Dietrich Thurau]], della 9ª tappa del [[Giro d'Italia 1979]] conclusasi in favore di [[Roger De Vlaeminck]] e sede di arrivo della 7ª tappa del [[Giro d'Italia 2005]] con la vittoria di [[Koldo Gil]].<br />
Dal [[23 settembre|21 settembre]] [[2013]] al 29 settembre [[2013]] la città è stata sede in concomitanza con [[Firenze]], [[Lucca]] e [[Montecatini Terme]] dei [[Campionati del mondo di ciclismo su strada 2013]].
 
== Citazioni ==
* Contro Pistoia è dedicata una dura invettiva nell<nowiki>'</nowiki>''[[Inferno (Divina Commedia)|Inferno]]'' della ''[[Divina Commedia]]'' di [[Dante Alighieri]], dopo i Canti [[Inferno - Canto ventiquattresimo|XXIV]] e [[Inferno - Canto venticinquesimo|XXV]] dove viene presentato il ladro pistoiese [[Vanni Fucci]]:
{{Citazione|Vita bestial mi piacque e non umana,<br />sì come a mul ch'i' fui; son Vanni Fucci<br />bestia, e Pistoia mi fu degna tana.|Inf.XXIV, vv. 122-126}}
{{Citazione|Ahi Pistoia, Pistoia, ché non stanzi<br />d'incenerarti sì che più non duri,<br />poi che 'n mal fare il seme tuo avanzi?|Inf. XXV, vv. 10-12}}
* Nemmeno [[Dino Compagni]] è tenero con i pistoiesi, e scrive nella sua ''Cronica'':
{{Citazione|Naturalmente i Pistolesi sono uomini discordevoli, crudeli e salvatichi.|''[[Cronica delle cose occorrenti ne' tempi suoi]]'', Libro I, 25}}
* [[Niccolò Machiavelli]] cita Pistoia a più riprese per essere città instabile e facile alle passioni violente delle fazioni:
{{Citazione|Pistoia ancora ti resta, poco fedele, per essere divisa, e contro al sangue nostro dalle fresche ingiurie irritata.|''[[La vita di Castruccio Castracani da Lucca]]''}}
{{Citazione|Solevano li antiqui nostri, e quelli che erano stimati savi, dire come era necessario tenere Pistoia con le parti e Pisa con le fortezze; e per questo nutrivano in qualche terra loro suddita le differenzie, per possederle più facilmente.|''[[Il Principe]]'', Cap. XX}}
* Ed anche in questo inno cittadino, scritto da un anonimo probabilmente fra il 1700 e il 1800, Pistoia non viene proprio descritta come una città idilliaca:
{{Citazione|Pistoja è la città dei malandrini<br />e quel che c'ho sofferto lo so io,<br />Ma se tu ascolti questi birichini<br />son più puri degli angeli di Dio.<br />Ma quando in Lucca e popoli vicini<br />non potevan trovar l'uomo adattio,<br />per decollar quei celebri assassini<br />Si fu trovato nel paese mio.<br />D'ogni piaga social qui c'è il fetore<br />vi son ladri spie e puttane e poi,<br />ci {{sic|naque}} anche Tedici il traditore.<br />Il più onesto di tutti se tu vuoi<br />sarebbe il nostro Santo protettore,<br />ma ha sempre da pagar un par di boi.|''[[Anonimo]]''}}
 
== Note ==
<references />
 
==Bibliografia==
* {{cita libro|autore=Alberto Cipriani|titolo=Breve storia di Pistoia|anno=2016|editore=Pacini|città=Pisa}}
* {{cita libro|autore=Alberto Chiappelli|titolo=Storia e costumanze delle antiche feste patronali di S. Iacopo in Pistoia|anno=2016|editore=Settegiorni|città=Pistoia|ISBN=9788897848578}}
* {{cita libro|autore=Susanna Daniele|titolo=Il ceppo fiorito: storia dell’Ospedale del Ceppo di Pistoia attraverso i secoli|anno=2012|editore=Atelier|città=Pistoia|ISBN=9788890723858}}
* {{cita libro|autore=Paolo Piazzesi|titolo=Conoscere Pistoia e dintorni|anno=2011|editore=RotalSele|città=Milano|ISBN=9788864780658}}
* {{cita libro|autore=Giannozzo Manetti|titolo=Storia di Pistoia|anno=2010|editore=Edizioni dell’Orso|città=Alessandria|ISBN=9788862742573}}
* {{cita libro|titolo=Pistoia e provincia: storia, arte, luoghi del benessere e paesaggi|anno=2009|editore=Touring Club Italiano|città=Milano|ISBN=9788836546626}}
* {{cita libro|autore1=Iacopo Cassigoli| autore2=Francesca Rafanelli|titolo=L’annual gioco di San Jacopo patrono della città di Pistoia: dal palio dei berberi alla Giostra dell’orso|anno=2009|editore=Settegiorni|città=Pistoia|ISBN=9788889314623}}
* {{cita libro|curatore=Piero Gualtieri|titolo=La Pistoia comunale nel contesto toscano ed europeo (secoli XIII-XIX)|anno=2008|editore=Società Pistoiese di Storia Patria|città=Pistoia}}
* {{cita libro|autore=Alberto Cipriani|titolo=Storia illustrata di Pistoia|anno=2005|editore=Edifir|città=Firenze|ISBN=8879702513}}
* {{cita libro|autore=Alfredo Pacini|titolo=Appunti di storia pistoiese|anno=2005|editore=[s.n.]|città=Pistoia}}
* {{cita libro|autore=Serafina Lanatà|titolo=Le armi, le insegne, i cavalieri: il Palio della Giostra dell’Orso dal 1947 ad oggi|anno=2002|editore=Comune di Pistoia|città=Pistoia}}
* {{cita libro|autore1=Augusto Cecchi|autore2=Mario Innocenti|titolo=Vie e piazze di Pistoia: schede di toponomastica urbana|anno=2001|editore=Società Pistoiese di Storia Patria|città=Pistoia}}
* {{cita libro|autore=Alberto Cipriani|titolo=Pistoia allo specchio: eventi, realtà e personaggi di storia locale|anno=2001|editore=Maschietto & Musolino|città=[Pistoia]}}
* {{cita libro|autore=Gianluca Iori|titolo=I sotterranei di Pistoia|anno=1999|editore=Genoma|città=Città di Castello}}
* {{cita libro|autore1=Claudio Rosati|autore2=Paolo Fabrizio Iacuzzi|autore3=Fabrizio Zollo|titolo=L’Orso: il simbolo di Pistoia nella storia della città e nell’interpretazione dello scultore Leonardo Begliomini|anno=1992|editore=Comune di Pistoia|città=Pistoia}}
* {{cita libro|autore=Giovanna Gorgeri|titolo=La giostra dell’orso: il palio dei berberi|anno=1991|editore=Etruria|città=Pistoia}}
* {{cita libro|titolo=Storia di Pistoia|anno=1988|editore=Le Monnier|città=Firenze}}
* {{cita libro|autore=Giancarlo Savino|titolo=Breve storia di Pistoia|anno=1965|editore=a cura del Comune di Pistoia|città=Pistoia}}
 
== Voci correlate ==
* [[Area metropolitana di Firenze, Prato e Pistoia]]
* [[Diocesi di Pistoia]]
* [[Provincia di Pistoia]]
*[[Toscana|Regione Toscana]]
* [[Storia di Pistoia]]
 
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