Robert Mitchum e Muhammad Ali: differenze tra le pagine

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{{Nota disambigua}}
{{Sportivo
|Nome = Muhammad Ali
|Immagine = Muhammad Ali NYWTS.jpg
|CodiceNazione = {{USA}}
|Peso= 97-110
|Disciplina= Pugilato
|Categoria= [[Pesi mediomassimi]]<br />[[Pesi massimi]]
|TermineCarriera = 11 dicembre [[1981]]
|Incontri =
{{Carriera pugile
|disputati = 61
|vinti= 56 (40)
|persi= 5 (1)
|pareggiati=
}}
|Vittorie=
{{Carriera sportivo
|[[1964]]|Titolo mondiale unificato|[[Pesi massimi|massimi]]
|[[1964]]-[[1969]]|Titolo mondiale [[World Boxing Council|WBC]]|[[Pesi massimi|massimi]]
|[[1974]]-[[1978]]|Titolo mondiale [[World Boxing Association|WBA]]|[[Pesi massimi|massimi]]
|[[1974]]-[[1978]]|Titolo mondiale [[World Boxing Council|WBC]]|[[Pesi massimi|massimi]]
}}
{{Carriera sportivo
|[[1978]]-[[1979]]|Titolo mondiale [[World Boxing Association|WBA]]|[[Pesi massimi|massimi]]
}}
{{MedaglieCompetizione|Olimpiadi}}
{{MedaglieOro
|[[Giochi della XVII Olimpiade|Roma 1960]]| [[Pesi mediomassimi|mediomassimi]]
}}
}}
{{Citazione|Vola come una farfalla, pungi come un'ape|Muhammad Ali<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Sport-Vari/Boxe/04-06-2016/boxe-frasi-famose-ali-vola-come-farfalla-pungi-come-un-ape-150953524403.shtml|titolo=Boxe, le frasi famose di Ali|accesso=4 giugno 2016}}</ref>}}
{{Bio
|Nome = Robert Charles DurmanMuhammad
|Cognome = MitchumAli
|PostCognomeVirgola = nato '''Cassius Marcellus Clay Jr.'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = BridgeportLouisville
|LuogoNascitaLink = Louisville (Kentucky)
|GiornoMeseNascita = 6 agosto
|GiornoMeseNascita = 17 gennaio
|AnnoNascita = 1917
|AnnoNascita = 1942
|LuogoMorte = Santa Barbara
|LuogoMorte = Scottsdale
|LuogoMorteLink = Santa Barbara (California)
|LuogoMorteLink = Scottsdale (Arizona)
|GiornoMeseMorte = 1º luglio
|GiornoMeseMorte = 3 giugno
|AnnoMorte = 1997
|AnnoMorte = 2016
|PreAttività = fu un
|NoteMorte = <ref>{{cita web|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/sport/2016/06/04/ansa-morto-muhammad-ali-il-pugilato-perde-il-piu-grande_48847ebf-3c39-4a75-a66b-4847e1c02f30.html|titolo=Morto Muhammad Alì. Luci spente sul ring, "il più grande" non danza più|sito=ansa.it|autore=Piercarlo Presutti|data=4 giugno 2016|accesso=4 giugno 2016}}</ref>
|Attività = attore
|Attività = pugile
|Attività2 = cantante
|Nazionalità = statunitense
|PostNazionalità = , considerato il miglior peso massimo di tutti i tempi e tra i maggiori e più apprezzati atleti della storia
|Immagine = Robert mitchum.jpg
|Didascalia = Robert Mitchum nel [[1955]]
}}
Sin dagli inizi di carriera, Ali si contraddistinse come una figura carismatica, controversa e polarizzante sia dentro sia fuori dal ring di pugilato.<ref>{{Cita web|url=http://history1900s.about.com/od/people/a/muhammadali_2.htm |titolo=Muhammad Ali – Biography of Muhammad Ali – Page 2 |editore=History1900s.about.com |accesso=5 settembre 2011}}</ref><ref>{{Cita news|cognome=Cagle |nome=Jess |url=http://www.time.com/time/magazine/article/0,9171,1001498,00.html |titolo=Ali: Lord of the Ring |pubblicazione=TIME |data=17 dicembre 2001 |accesso=5 settembre 2011}}</ref> Il suo enorme impatto mediatico e soprattutto sociale non ebbe precedenti nel mondo agonistico. È tra gli sportivi più conosciuti di tutti i tempi, essendo stato nominato "sportivo del secolo" da periodici quali ''[[Sports Illustrated]]'' e "personalità sportiva del secolo" dalla [[BBC]].<ref>{{Cita news |url=http://sportsillustrated.cnn.com/features/cover/news/1999/12/02/awards |titolo=CNN/SI – SI Online – This Week's Issue of Sports Illustrated – Ali named SI's Sportsman of the Century – Friday December&nbsp;03, 1999 12:00&nbsp;AM |pubblicazione=Sports Illustrated |accesso=5 settembre 2011 |data=3 dicembre 1999 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110819000437/http://sportsillustrated.cnn.com/features/cover/news/1999/12/02/awards/ |dataarchivio=19 agosto 2011 }}</ref><ref>{{Cita news|titolo=Ali crowned Sportsman of Century |url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/sport/561352.stm |editore=BBC News |data=13 dicembre 1999}}</ref> Fu inoltre autore di diversi [[best seller]] come ''The Greatest: My Own Story'' e ''The Soul of a Butterfly''.
 
Ali, inizialmente conosciuto con il nome di battesimo Cassius Clay, incominciò ad allenarsi all'età di 11 anni. Vinse l'oro olimpico ai [[Giochi della XVII Olimpiade|Giochi di Roma]] nel [[1960]] e nel [[1964]], all'età di 22 anni, conquistò il titolo mondiale dei [[pesi massimi]] sconfiggendo a sorpresa il temuto e potente campione in carica [[Sonny Liston]]. Successivamente si unì alla setta afroamericana [[Nation of Islam]] (NOI) di [[Elijah Muhammad]], cambiando legalmente il suo nome in Muhammad Ali e promuovendo inizialmente il concetto di separatismo nero. Con una visione d'insieme profondamente influenzata dalla sua ammirazione per il mentore [[Malcolm X]],<ref>{{cita news|autore=Maria Alessia Biancalana|url=http://www.huffingtonpost.it/2016/02/04/muhammad-ali-incontro-malcomx_n_9157812.html|titolo=Quando Muhammad Ali incontrò Malcom X per la prima volta e la sua vita cambiò per sempre|editore=''[[The Huffington Post]]''|data=4 febbraio 2016|accesso=17 gennaio 2017}}</ref> più tardi anche Ali lasciò la NOI, aderendo prima al [[sunnismo]] e poi praticando il [[sufismo]], oltre a sostenere l'idea di integrazione razziale.
È considerato uno dei migliori attori dell'epoca d'oro di [[Hollywood]] ed è citato nel brano ''[[One More Arrow]]'' (1983), composto da [[Elton John]] e [[Bernie Taupin]]; il noto critico [[Roger Ebert]] lo ha definito ''l'anima dei [[film noir]]''.{{Citazione necessaria}}
 
Nel [[1967]], tre anni dopo la conquista del campionato mondiale, Ali si rifiutò di combattere nella [[Guerra del Vietnam]] per via della sua religione e della sua opposizione al conflitto. Per questo, fu arrestato e accusato di [[renitenza alla leva]], oltre a essere privato del titolo iridato. Non combatté per i successivi tre anni. L'appello di Alì fece strada sino alla [[Corte suprema degli Stati Uniti d'America]], che annullò la sua condanna nel [[1971]]. La sua battaglia come [[Obiezione di coscienza|obiettore di coscienza]] lo rese un'icona nella controcultura degli [[anni sessanta]].<ref>{{Cita news|cognome=Hallett |nome=Alison |url=https://www.portlandmercury.com/portland/not-so-fast/Content?oid=10883366 |titolo=Not So Fast &#124; Film |giornale=Portland Mercury |accesso=27 dicembre 2013}}</ref><ref name="nytimes1">{{Cita news|url=https://www.nytimes.com/2013/06/21/sports/in-alis-voice-from-the-past-a-stand-for-the-ages.html?_r=0 |pubblicazione=The New York Times |nome=William C. |cognome=Rhoden |titolo=In Ali's Voice From the Past, a Stand for the Ages |data=20 giugno 2013}}</ref>
L'[[American Film Institute]] ha inserito Mitchum al ventitreesimo posto tra le [[AFI's 100 Years... 100 Stars|più grandi star della storia del cinema]].<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.afi.com/100years/stars.aspx|titolo=AFI's 50 Greatest American Screen Legends|editore=[[American Film Institute]]|accesso=16 novembre 2014}}</ref>
 
È l'unico peso massimo ad essere stato campione lineare per tre occasioni: nel 1964, [[1974]] ed infine nel [[1978]]. Tra il 25 febbraio ed il 19 settembre 1964 fu inoltre campione indiscusso della divisione. Detiene il maggior numero di premi "[[Ring Magazine Fighter of the Year|pugile dell'anno]]", assegnato da ''[[The Ring (rivista)|The Ring]]'', avendo vinto tale riconoscimento nel [[1963]], [[1966]], [[1972]], [[1974]], [[1975]] e [[1978]].
Di sé amava dire:
{{Citazione|Sono una speranza per tutti. La gente mi guarda sullo schermo e dice: "Se ce l'ha fatta quel coso lì posso farcela anch'io."{{Citazione necessaria}}|}}
 
Soprannominato "''The Greatest''" (''Il più grande''), Ali è stato protagonista di alcuni dei più importanti e famosi eventi del mondo pugilistico.<ref>{{Cita news|url=http://espn.go.com/sports/boxing/topics/_/page/muhammad-ali |pubblicazione=ESPN |titolo=Muhammad Ali |data=20 gennaio 2012 |accesso=29 gennaio 2012}}</ref> Tra questi vi furono la prima controversa sfida contro Sonny Liston, i tre aspramente combattuti match con l'irriducibile rivale [[Joe Frazier]], ed il cosiddetto ''[[Rumble in the Jungle]]'', il drammatico incontro nel 1974 in [[Zaire]] contro il campione in carica [[George Foreman]], dove riconquistò i titoli persi sette anni prima.
==Vita e carriera==
===Infanzia e adolescenza===
Robert Mitchum nacque a [[Bridgeport]] ([[Connecticut]]), il 6 agosto [[1917]], da James Thomas Mitchum, un lavoratore nei cantieri portuali e ferroviari, e da Ann Gunderson Mitchum, la figlia di un capitano della marina norvegese immigrato negli USA. Il padre morì in un incidente ferroviario quando Robert aveva solo 18 mesi e Ann fu costretta a trovare lavoro presso un giornale come linotipista. Durante la sua turbolenta infanzia, l'irrequieto Robert fu spesso coinvolto in risse e birichinate.
 
In un'era dove molti pugili lasciavano parlare i propri manager, Alì, ispirato dal [[wrestler]] [[Gorgeous George]], si ritagliò il proprio spazio divenendo famoso come personaggio provocatorio e stravagante.<ref>{{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=KTr-p-Y4P00 |titolo=Muhammad Ali - press conference 1974 |editore=YouTube |data=26 settembre 2012 |accesso=5 novembre 2013}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=JwPPM_vaNrI |titolo=Muhammad Ali - Pre Liston Poetry & Highlights |editore=YouTube |data=12 febbraio 2011 |accesso=5 novembre 2013}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=J6Hey54O6Qs |titolo=Muhammad Ali Famous Interview After Defeating Foreman |editore=YouTube |data=6 gennaio 2010 |accesso=5 novembre 2013}}</ref> Prese infatti il controllo di numerose conferenze stampa ed interviste, parlando liberamente anche di problemi non legati al pugilato.<ref>{{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=YTeudEWOL4w |titolo=among many examples |editore=YouTube |accesso=5 novembre 2013}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=t2IcnB0rhUc |titolo=Muhammad Ali vs Floyd Patterson Pre-fight hype and interview |editore=YouTube |data=21 aprile 2007 |accesso=5 novembre 2013}}</ref> Con il proprio carisma si contraddistinse inoltre come uno dei principali innovatori della pratica del [[trash-talking]] nel mondo sportivo.<ref>{{cita news|lingua=en|autore=Regina F. Graham|url=https://www.dailymail.co.uk/news/article-3624652/The-30-best-quotes-Muhammad-Ali-original-trash-talking-self-aggrandizing-motormouth-sport.html|titolo=The 30 best quotes Muhammad Ali, the original trash talking, self-aggrandizing motormouth of sport|editore=[[Daily Mail]]|data=4 giugno 2016|accesso=4 giugno 2016}}</ref> Trasformò profondamente il ruolo e l'immagine dell'atleta [[afroamericano]] negli Stati Uniti, diventando punto di riferimento del [[Potere Nero]].<ref>See {{YouTube|nKGdopYDIWU}} where he stated that the United States was the most racist country in the world; see also Joyce Carol Oates article reprinted in {{cita web |url=https://www.usfca.edu/jco/muhammadali/ |titolo=Copia archiviata |accesso=4 giugno 2016 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150628043402/http://www.usfca.edu/jco/muhammadali/ |dataarchivio=28 giugno 2015 }}</ref><ref>see quotes on Ali's influence on African Americans in essay by Thomas Hauser reprinted in www.gilderlehrman.org/history-by-era/civil-rights-movement/essays/importance-muhammad-ali</ref><ref name="thegrio.com">{{Cita web|cognome=Garcia |nome=Courtney |url=https://thegrio.com/2013/09/06/trials-of-muhammad-ali-highlights-boxers-anti-war-opposition/ |titolo='Trials of Muhammad Ali' highlights boxer's anti-war opposition |editore=theGrio |data=6 settembre 2013 |accesso=5 novembre 2013}}</ref> Secondo la scrittrice [[Joyce Carol Oates]], fu uno dei pochi atleti a "definire con i suoi termini la propria reputazione pubblica".<ref>Joyce Carol Oates, On Boxing</ref>
Nel [[1929]], Ann mandò il dodicenne Robert a vivere con i nonni a [[Felton (Delaware)|Felton]] ([[Delaware]]), ma il ragazzino fu subito espulso dalla scuola media per essersi azzuffato con il preside. Un anno dopo, nel [[1930]], Robert si trasferì con la sorella maggiore, la cameriera e attrice teatrale Julie (in origine Annette) Mitchum, a [[New York]] (più precisamente nel quartiere [[Hell's Kitchen (Manhattan)|Hell's Kitchen]]).
 
Nel [[1984]] gli fu diagnosticata la [[Malattia di Parkinson|sindrome di Parkinson]], attribuita alla sua professione e che lo portò ad un graduale declino fisico nel corso dei decenni successivi. Malgrado tali disagi, anche dopo il suo ritiro dal mondo sportivo, Alì rimase impegnato in numerose azioni umanitarie, sino alla morte avvenuta il 3 giugno 2016.
Dopo essere stato espulso anche dalla [[Haaran High School]], Robert lasciò sua sorella e iniziò a viaggiare attraverso gli Stati Uniti, spostandosi su vagoni ferroviari e in autostop, e mantenendosi con innumerevoli lavori, quali il minatore, lo scaricatore di porto, il pugile professionista, lo sterratore per i Civilian Conservation Corps.
 
== Biografia ==
In quegli anni si trovò coinvolto in numerose avventure, diventando uno dei tanti "ragazzi di strada" dell'[[era della Depressione]]. A [[Savannah (Georgia)]], fu arrestato per vagabondaggio e messo ai lavori forzati per sei giorni con un gruppo di detenuti. In quella stessa località, molti anni più tardi, avrebbe girato il film ''[[Il promontorio della paura]]'' ([[1962]]), nei panni proprio di un detenuto. Mitchum riuscì a scappare senza scontare del tutto la pena e ritornò dalla sua famiglia nel [[Delaware]]. Fu a quel punto della sua vita, mentre si riprendeva da vari infortuni per i quali rischiò anche di perdere una gamba, che incontrò la donna che poi avrebbe sposato, l'allora adolescente Dorothy Spence.
Cassius Marcellus Clay nacque il 17 gennaio 1942 a [[Louisville (Kentucky)|Louisville]], nel [[Kentucky]], e gli fu imposto lo stesso nome di suo padre, Cassius Marcellus sr. (1912-1990), che a sua volta portava nome e cognome di un [[Cassius Marcellus Clay (politico)|politico abolizionista]] del [[XIX secolo]].
 
Per parte di padre Cassius Clay era di origine [[Madagascar|malgascia]] e nativo statunitense di terza generazione, mentre per quella di madre, Odessa Lee Grady (1917-1994), era di ascendenza [[Afroamericano|afroamericana]] con un nonno bianco, un bisnonno [[irlanda (isola)|irlandese]] di [[Ennis]] ([[Contea di Clare (Irlanda)|Clare]]), località di cui ottenne la cittadinanza onoraria nel 2009<ref name="Irlanda">{{Cita news | lingua = en | url = https://www.irishtimes.com/sport/just-how-irish-was-muhammad-ali-1.2673316 | titolo = Just how Irish was Muhammad Ali? | pubblicazione = The Irish Times | data = 5 giugno 2016 | autore = Ruaidhri Croke | accesso = 7 giugno 2016 }}</ref>, e un lontano ascendente di origine [[italia]]na, un non meglio specificato Bartolomeo Taliaferro, vissuto nella [[Repubblica di Venezia]] nel 1500 e successivamente emigrato in [[Inghilterra]]. Benché Cassius Marcellus sr. fosse [[Metodismo|metodista]], acconsentì che Odessa crescesse i figli nel [[Battismo|credo battista]].<ref>{{cita pubblicazione|titolo=Ali campione per sempre|rivista=[[Selezione dal Reader's Digest]]|mese=marzo|anno=2002|p=36}}</ref>
Nel [[1936]] Mitchum andò a vivere con sua sorella Julie a [[Long Beach (California)|Long Beach]] ([[California]]), dove i due furono presto raggiunti dagli altri familiari. Fu Julie che lo convinse ad unirsi alla locale cooperativa teatrale. Negli anni passati con la Players Guild di Long Beach, Robert si guadagnò da vivere come macchinista teatrale e attore occasionale. Scrisse anche molte commedie brevi che furono rappresentate dalla cooperativa. Secondo la biografia di [[Lee Server]] (''Robert Mitchum: Baby, I Don't Care''), Mitchum dimostrò un notevole talento per la poesia, scrivendo testi radiofonici, canzoni e monologhi per le esibizioni di sua sorella Julie nei nightclub. Nel [[1939]] compose un oratorio che, grazie al finanziamento di [[Orson Welles]], venne eseguito all'[[Hollywood Bowl]].
Cassius Marcellus jr. aveva un fratello minore, Rudolph Valentine, poi noto come Rahman Ali dopo la sua conversione all'[[Islam]]. Crebbe in un contesto di [[segregazione razziale]]. La madre Odessa ripercorse un episodio in cui fu negato al figlio di comprare una bottiglietta d'acqua ad un negozio: "Non gli diedero la bottiglietta per via del suo colore. Quella vicenda lo colpì profondamente". Fu particolarmente scosso anche dal brutale assassinio di [[Emmett Till]] nel [[1955]], il che portò Clay ed un amico di colore a tirar fuori la loro frustrazione compiendo atti vandalici su una [[stazione di smistamento]] locale.<ref>Hampton, Henry, Fayer, S. (1990). ''Voices of Freedom: An Oral History of the Civil Rights Movement from the 1950s through the 1980s'', p. 321. [[Bantam Books]]. ISBN 978-0-553-05734-8.</ref><ref>Gorn, Elliott (1998). ''Muhammad Ali: The People's Champ'', p. 76–77, University of Illinois Press. ISBN 978-0-252-06721-1.</ref>
 
Fu indirizzato alla boxe dal poliziotto di Louisville Joe E. Martin,<ref>{{Cita news |url=http://www.articleclick.com/Article/Boxing-Legend---Muhammad-Ali/938509 |titolo=Boxing Legend – Muhammad Ali |cognome=Kandel |nome=Elmo |data=1º aprile 2006 |pubblicazione=Article Click |editore=Elmo Kandel |accesso=9 marzo 2009 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080611174640/http://www.articleclick.com/Article/Boxing-Legend---Muhammad-Ali/938509 |dataarchivio=11 giugno 2008 }}</ref> che lo incontrò mentre, dodicenne, inveiva contro chi aveva rubato la sua bicicletta minacciando di malmenarlo. Il poliziotto gli consigliò di imparare prima a boxare e lo portò alla palestra Columbia, dove iniziò a mettere in mostra il suo talento.<ref>{{Cita web|accesso=20 maggio 2008|url=http://iml.jou.ufl.edu/projects/Spring05/Shaffer/clay.html|titolo=Muhammad Ali|editore=[[University of Florida]]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080531151410/http://iml.jou.ufl.edu/projects/Spring05/Shaffer/clay.html|dataarchivio=31 maggio 2008|urlmorto=sì}}</ref>
===L'inizio della carriera===
Nel [[1940]] ritornò all'est per sposare Dorothy e la portò con sé in California. Alla nascita del primo figlio Jim, soprannominato Josh (a cui seguiranno altri due figli, Christopher e Petrine), Robert ottenne un lavoro fisso come operatore macchinista con la [[Lockheed Corporation]]. Iniziò a soffrire di insonnia cronica e a perdere la vista, sintomi di un visibile [[esaurimento nervoso]], causatogli dall'incapacità di affrontare questo impiego così "conformista".
 
Ali nella sua vita si sposò quattro volte ed ebbe sette figlie e due figli. Si sposò la prima volta con Sonji Roi nel 1964, una donna conosciuta solo un mese prima, ed ebbe due figlie da relazioni extra-coniugali: Miya e Kualiah. Muhammad e Sonji divorziarono nel 1966 perché lei rifiutava di cambiare il suo stile di pettinatura e vestiario all'occidentale, in particolare si stirava i capelli e questo era visto da lui come retaggio della schiavitu dove i capelli crespi erano considerati antiestetici.
Queste circostanze lo portarono a cercare lavoro come attore o comparsa nel cinema. [[Jack Shay]], un funzionario della [[Paramount]] che aveva conosciuto, gli procurò un colloquio con [[Harry Sherman]], il produttore della popolare serie di film western di [[B-movie|serie B]] con protagonista il personaggio di Hopalong Cassidy, creato dallo scrittore [[Clarence E. Mulford]]. Mitchum venne assunto per recitare la parte del cattivo in molti film della serie tra il [[1942]] e il [[1943]], e continuò ad assicurarsi il lavoro come comparsa e attore di supporto in numerose produzioni per vari studios. Dopo aver fatto una buona impressione su [[Mervyn LeRoy]] durante le riprese del film ''[[Missione segreta (film 1944)|Missione segreta]]'' ([[1944]]), Mitchum firmò un contratto di sette anni con la [[RKO Pictures]].
Nel 1967 Ali si sposò con Belinda Boyd, una ragazza di otto anni più giovane. Ebbero quattro figli: Maryum, nata nel 1968, Jamillah e Liban, nate entrambe nel 1970 e Muhammad Ali Jr., nato nel 1972.
 
Nel 1976 i due divorziarono, a causa di una relazione tra Ali e Veronica Porsche, un'attrice e modella e nel 1977 il pugile sposò Veronica ed insieme ebbero due figlie, Hana, nata un paio di anni prima, e [[Laila Ali|Laila]], nata nel dicembre del 1977, che divenne un'eccellente pugile professionista e si laureò campionessa mondiale dei pesi Supermedi nel 2002. Si ritirò nel 2006 da imbattuta, vincendo tutti i 24 incontri disputati, di cui 21 per KO.
Dopo il western ''[[Nevada (film 1944)|Nevada]]'' ([[1944]]), che non ottenne un grande successo, la RKO diede Mitchum in prestito alla [[United Artists]] per ''[[I forzati della gloria]]'' ('''Story of G.I. Joe''') ([[1945]]). Nel film, Mitchum interpretò il solitario e riflessivo tenente Bill Walker, stanco della guerra e delle difficoltà quotidiane al fronte. Il film, che descriveva la vita di un normale soldato, un "G.I.JOE", attraverso gli occhi del giornalista e corrispondente di guerra [[Ernie Pyle]], interpretato da [[Burgess Meredith]], fu un successo immediato di critica e di pubblico. Agli [[Academy Awards]] del [[1946]], ebbe quattro nomination per gli Oscar, compresa quella per Mitchum quale miglior attore non protagonista. Poco dopo la realizzazione del film, Mitchum stesso fu arruolato nell'esercito degli Stati Uniti, prestando servizio a [[Fort MacArthur]].
 
Nel 1986 Muhammad e Veronica divorziarono e alla fine di quell'anno l'ex-campione si sposò con Yolanda 'Lonnie' Ali, la figlia di due vecchi amici dei suoi genitori. Qualche anno dopo adottarono un bambino di nome Asaad Amin.
L'anno si chiuse con il western ''[[La bella avventura]]'' ([[1945]]) e con il dramma post-bellico ''[[Anime ferite]]'' ([[1946]]), in cui Mitchum interpretò il ruolo del reduce Bill Tabeshaw. L'attore era ormai in procinto di passare ad un genere che diede una svolta alla sua carriera e che arricchì la sua personalità di attore: il ''[[film noir]]''
 
Il 20 dicembre 2014, Ali venne ricoverato in ospedale per un caso delicato di polmonite. Venne poi curato ancora una volta il 15 gennaio 2015, per un'infezione del tratto urinario. È stato dimesso il giorno successivo.
===I ''film noir''===
[[File:OutOfThePastMitchumGreer.jpg|thumb|Mitchum nel suo ruolo più noto, in ''[[Le catene della colpa]]'' ([[1947]])]]
Mitchum sarebbe diventato l'attore emblema del genere conosciuto con il nome di ''film noir''. La sua prima interpretazione in questo mondo di vicende di cronaca nera fu in ''[[Notte d'angoscia (film)|Notte d'angoscia]]'' ([[1944]]), la storia di un serial killer psicotico. Il film, applaudito da Orson Welles e dai critici [[James Agee]] e [[Manny Farber]], venne annoverato tra i migliori film di serie B mai girati.
 
L'ultima visita in ospedale di Ali fu proprio il 2 giugno 2016 a [[Scottsdale (Arizona)|Scottsdale]], in [[Arizona]], per delle complicazioni respiratorie, e rimase ricoverato per due giorni. Nonostante le sue condizioni fossero definite normali, sono poi peggiorate: il giorno dopo, alle 6.30 del mattino, ora italiana, l'ex campione del mondo dei pesi massimi moriva a 74 anni per uno [[shock settico]], sopraggiunto in seguito all'aggravarsi del suo stato di salute.<ref>[http://www.gazzetta.it/Sport-Vari/Boxe/04-06-2016/morto-muhammad-ali-cassius-clay-complicazioni-respiratorie-parkinson-phoenix-150952558953.shtml È morto a 74 anni Muhammad Ali: complicazioni respiratorie]</ref> {{senza fonte|Subito dopo il decesso la figlia, Laila Ali, ha detto che il suo cuore ha continuato a battere per mezz'ora, quasi come se si rifiutasse di fermarsi}}.
Prestato alla [[MGM]], Mitchum recitò poi in ''[[Tragico segreto]]'' ([[1946]]) di [[Vincente Minnelli]], nei panni di un problematico e sensibile personaggio invischiato nei loschi affari del fratello ([[Robert Taylor]]) e della di lui sospettosa moglie ([[Katharine Hepburn]]). Primo ''noir'' diretto da Minnelli, il film però non fu ben accolto dalla critica.
 
Ali è stato commemorato a livello globale e un portavoce ha detto che la sua famiglia "crede certamente che Muhammad era un cittadino del mondo ... e sanno che il mondo piange con lui." Greg Fischer, il sindaco di Louisville, ha dichiarato: "Muhammad Ali appartiene al mondo. Ma lui ha una sola città natale." Si sono uniti al cordoglio anche gli sportivi e i personaggi famosi che lo avevano conosciuto e amato.
In ''[[Il segreto del medaglione]]'' ([[1946]]), diretto da [[John Brahm]], Mitchum vestì i panni dell'amareggiato ex-marito della [[femme fatale]] [[Laraine Day]], mentre ''[[Notte senza fine (film 1947)|Notte senza fine]]'' ([[1947]]), diretto da [[Raoul Walsh]], accostò le atmosfere dei [[film western]] a quelle del genere noir, con Mitchum impegnato a ricordare il suo passato e a trovare l'uomo responsabile dell'uccisione dei suoi familiari.
 
I funerali sono iniziati a Louisville il 9 giugno 2016, con la Ṣalāt al-Janāzah, la tipica preghiera funebre islamica, alla Freedom Hall del ''Kentucky Exposition Center''. Un corteo funebre ha attraversato le strade di [[Louisville (Kentucky)|Louisville]], [[Kentucky]], il 10 giugno, terminando al cimitero di Cave Hill Cemetery, dove si è svolta una cerimonia di sepoltura privata. Un servizio commemorativo pubblico per Ali al ''Louisville KFC Yum! Centre'' si è tenuto nel pomeriggio del 10 giugno, dove hanno reso omaggio al campione l'ex Presidente [[Bill Clinton]], il giornalista televisivo Bryan Gumbel e l'attore [[Billy Crystal]], amico intimo di Ali da 42 anni.
In ''[[Odio implacabile]]'', altro film del [[1947]], Mitchum interpretò il sergente Keely, un veterano smobilitato che si mette alla ricerca dell'assassino di un soldato ebreo. Il film affrontò il problema dell'antisemitismo, del fallimento dei metodi militari e del difficile reinserimento dei reduci di guerra nella società postbellica. Diretto da [[Edward Dmytryk]], fu uno dei film più acclamati dalla critica in quell'anno, con ben cinque nomination agli [[Academy Awards]].
 
== Carriera ==
Dopo ''Odio implacabile'', Robert Mitchum fu scritturato per ''[[Le catene della colpa]]'' ([[1947]]) di [[Jacques Tourneur]], film che diede una decisiva svolta alla sua carriera. La pellicola, che si avvalse dell'opera di [[Nicholas Musuraca]] quale direttore della fotografia, offrì a Mitchum il ruolo di Jeff Markham, il gestore di una piccola stazione di servizio che anni addietro aveva lavorato come detective per il losco uomo d'affari Wit Sterling ([[Kirk Douglas]]), non portando a termine l'incarico affidatogli, e cioè quello di ritrovare la femme fatale Kathie Moffett ([[Jane Greer]]). I fantasmi del passato torneranno però ad ossessionarlo. Anche se il film, quando uscì nelle sale, venne ignorato dalla maggior parte dei critici e ottenne un modesto incasso al botteghino, fu comunque molto elogiato dai giornalisti e dai produttori cinematografici, divenendo presto un "classico".
=== La carriera amatoriale e le Olimpiadi di Roma 1960 ===
[[File:Cassius Clay - Olimpiadi di Roma.JPG|thumb|Cassius Clay premiato con la medaglia d'oro ai Giochi Olimpici di Roma nel [[1960]]]]
 
Clay compì il suo debutto da dilettante nel [[1954]].<ref name="BBC-obit">{{Cita news|url= https://www.bbc.co.uk/news/world-us-canada-10985926|titolo=Obituary: Muhammad Ali|pubblicazione=BBC News|data=4 giugno 2016|accesso=4 giugno 2016}}</ref> Vinse sei Kentucky [[Golden Gloves]], due Golden Gloves nazionali ed un titolo [[Amateur Athletic Union]]. Negli ultimi quattro anni da dilettante ebbe al suo angolo il [[cutman]] [[Chuck Bodak]].<ref>[https://ringtalk.com.lhost9.atlantic.net/index.php?action=fullnews&showcomments=1&id=1553 "GODFATHER" OF CUTMEN-CHUCK BODAK SUFFERS STROKE] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150414160235/http://ringtalk.com.lhost9.atlantic.net/index.php?action=fullnews&showcomments=1&id=1553 |data=14 aprile 2015 }} September 2, 2007 by Pedro Fernandez, ringtalk.com</ref>
L'anno seguente Mitchum lavorò ancora con Musuraca nel western psicologico ''[[Sangue sulla luna]]'' ([[1948]]) di [[Robert Wise]].
 
Dopo una brillante carriera da dilettante si mise in luce alle [[Giochi della XVII Olimpiade|Olimpiadi di Roma]] del [[1960]] conquistando l'oro nella categoria dei [[pesi mediomassimi]].<ref name="Ward">[https://web.archive.org/web/20130825021232/http://www.americanheritage.com/articles/magazine/ah/2006/5/2006_5_48.shtml Nathan Ward] "'A Total Eclipse of the Sonny'" , ''American Heritage'', Oct. 2006.</ref> Il suo record amatoriale finale fu di 100 vittorie e 5 sconfitte. Nella sua autobiografia del 1975, affermò di aver gettato la medaglia nel [[Ohio (fiume)|fiume dell'Ohio]] come plateale gesto di protesta verso il suo Paese e la perdurante discriminazione razziale: di ritorno in patria dopo i fasti romani, un ristoratore si rifiutò di servirlo, perché nero.<ref>{{cita news|autore=Piero Mei|url=http://www.ilmessaggero.it/primopiano/esteri/muhammad_ali_oro_roma_fiaccola_atlanta-1776339.html|titolo=Muhammad Ali: dall’oro di Roma ‘60 alla fiaccola di Atlanta|editore=[[Il Messaggero]]|data=5 giugno 2016|accesso=5 giugno 2016}}</ref> La storia fu contestata e molti amici del pugile, tra cui [[Drew Bundini Brown|Bundini Brown]] ed il fotografo [[Howard Bingham]], negarono la veridicità del fatto. Secondo [[Thomas Hauser (scrittore)|Thomas Hauser]], invece, Clay gli raccontò che la vicenda del ristorante era veritiera e di aver smarrito la medaglia d'oro un anno dopo la sua vittoria.<ref name="Hauser 2004">{{Harvnb|Hauser|2004}}</ref> Il pugile di Louisville ricevette una medaglia sostitutiva alle [[Giochi della XXVI Olimpiade|Olimpiadi di Atlanta 1996]], dove fu lui stesso ad accendere il tripode.
Nell'agosto del [[1948]], al culmine del successo con la RKO, Mitchum fu arrestato dagli ufficiali della narcotici per possesso di [[marijuana]] e condannato a 60 giorni di [[lavoro forzato|lavori forzati]] in una fattoria di [[Castaic]] (California). Questo episodio non scalfì la sua popolarità, ma fu visto con un certo imbarazzo dallo studio cinematografico che gli ordinò di ripulire la sua fedina penale.
 
=== La carriera professionistica ===
Si scoprì poco tempo dopo che Mitchum era stato denunciato da alcuni funzionari di [[Los Angeles]] in caccia di pubblicità. Nel [[1951]] il legale di Mitchum, [[Jerry Geisler]], ottenne una revisione del caso. La condanna fu revocata dalla Corte di Los Angeles e dall'ufficio del [[procuratore distrettuale]] il 31 gennaio [[1951]], con la seguente motivazione e disposizione: ''"Dopo un'indagine accurata delle prove e delle testimonianze presentate al processo, la Corte ordina che il verdetto di colpevolezza sia revocato, che venga inoltrata una richiesta di non colpevolezza e che il caso sia chiuso."''
==== Esordi ====
Clay passò al professionismo il 29 ottobre [[1960]], sconfiggendo ai punti [[Tunney Hunsaker]]. Da lì in poi, sino al [[1963]], accumulò un record di 19 vittorie e nessuna sconfitta, con 15 successi prima del limite. Tra i suoi primi avversari vi furono Tony Esperti, [[Jim Robinson (boxer)|Jim Robinson]], Donnie Fleeman, Alonzo Johnson, George Logan, Willi Besmanoff, Lamar Clark, [[Doug Jones (pugile)|Doug Jones]] e [[Henry Cooper]]. Il giovane pugile batté anche l'ex allenatore e veterano [[Archie Moore]] nel [[1962]].<ref>{{Cita news|cognome=Calkins|nome=Matt|url=http://www.sandiegouniontribune.com/news/2014/nov/17/archie-moore-the52-boxing-heavyweight/|titolo=Archie Moore was the KO king|pubblicazione=[[U-T San Diego]]|data=17 novembre 2014|accesso=15 giugno 2016}}</ref><ref>{{Cita libro|url=https://books.google.com/books?id=mgDK3q6GWI8C|titolo=Ali in Action: The Man, the Moves, the Mouth|nome=Les|cognome=Krantz|data=1º gennaio 2008|editore=Globe Pequot|accesso=15 giugno 2016|via=Google Books}}</ref>
 
Questi primi combattimenti non si rivelarono comunque semplici. Clay fu atterrato sia da [[Sonny Banks]] che da Cooper. Nella sfida con quest'ultimo, Clay cadde al tappeto dopo un poderoso gancio sinistro al termine del quarto round e fu salvato dalla campanella. La battaglia con il temuto Doug Jones del 13 marzo 1963 fu probabilmente la più difficile mai affrontata dal nativo di Louisville sino a quel momento. Rispettivamente contendenti numero due e tre, Clay e Jones si sfidarono al [[Madison Square Garden]] di [[New York]]. Jones mise in difficoltà Clay già al primo round e la vittoria del giovane di Louisville per decisione unanime dei giudici fu pesantemente contestata dal pubblico, che non esitò a lanciare oggetti di ogni tipo sul quadrato. L'acceso match fu in seguito nominato "incontro dell'anno" da ''[[Ring Magazine]]''.<ref>{{Cita news|cognome=Velin|nome=Bob|url=https://www.usatoday.com/story/sports/2016/06/04/muhammad-ali-fight-by-fight-career/85341622/|titolo=Fight by fight: Muhammad Ali's legendary career|pubblicazione=[[USA Today]]|data=4 giugno 2016|accesso=15 giugno 2016}}</ref>
Nonostante i guai con la legge e con lo studio cinematografico, i film usciti immediatamente dopo il suo arresto furono dei successi di botteghino. ''[[Il vagabondo della foresta]]'' ([[1948]]) mostrava Mitchum in un ruolo di attore non protagonista interessato a conquistare l'amore di [[Loretta Young]], la domestica e moglie di [[William Holden]], mentre ne ''[[Il cavallino rosso]]'' ([[1949]]), sceneggiato da [[John Steinbeck]], era un mandriano di un ranch.
 
In ognuno di questi primi incontri, Clay sminuiva vocalmente i suoi avversari e si vantava delle proprie abilità sul ring. Definì Jones "un piccolo uomo brutto" e Cooper "un inesperto". Affermò inoltre di essere imbarazzato ad entrare sul ring con Alex Miteff e reputò il Madison Square Garden come un'arena "troppo piccola" per lui.<ref name=Mee>Bob Mee, ''Ali and Liston: The Boy Who Would Be King and the Ugly Bear'', 2011.</ref> Questi atteggiamenti allora inusuali causarono l'ira di molti appassionati della nobile arte.<ref>{{Cita news|url=https://www.dailymail.co.uk/news/article-3622439/Boxing-great-Muhammad-Ali-hospital-respiratory-issue.html|titolo=Boxing legend Muhammad Ali, 74, hospitalized with respiratory issue – but spokesman says he's 'in fair condition'|data=2 giugno 2016|accesso=3 giugno 2016|pubblicazione=The Daily Mail}}</ref> Il suo comportamento provocatorio e stravagante sul ring fu ispirato dal [[wrestler]] [[Gorgeous George]], che Alì ammirava molto.<ref name="SI">{{Cita web |url=//sportsillustrated.cnn.com/vault/article/magazine/MAG1114630/index.htm |titolo=King Strut |autore=John Capouya |editore=[[Sports Illustrated]] |accesso=4 maggio 2008 |data=12 dicembre 2005 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110603232105/http://sportsillustrated.cnn.com/vault/article/magazine/MAG1114630/index.htm |dataarchivio=3 giugno 2011 }}</ref> Durante questa prima fase di carriera mostrò velocità di mani e di piedi eccezionali per qualcuno della sua stazza:<ref name="Simply The Greatest">{{cita news|lingua=en|autore=Larry Schwartz|url=https://espn.go.com/sportscentury/features/00014063.html|titolo=He is simply ... The Greatest|editore=[[ESPN]]|data=|accesso=16 giugno 2016}}</ref> era solito tenere le mani basse ed evitava i colpi alla testa con frequenti spostamenti di direzione. Col passare del tempo sviluppò un jab pungente e migliorò la potenza dei suoi destri.
Mitchum ritornò al vero ''film noir'' con ''[[Il tesoro di Vera Cruz]]'' ([[1949]]), recitando ancora a fianco di Jane Greer in uno dei primi film di [[Don Siegel]]. ''[[La gang]]'' ([[1951]]) di [[John Cromwell]], rifacimento di un altro noir dal titolo omonimo, vedeva Mitchum nei panni di un capitano di polizia che combatte contro la corruzione nel suo distretto.
 
===Gli= anniCampione cinquantadei epesi l'apicemassimi del successo====
{{Vedi anche|Sonny Liston vs. Cassius Clay}}
Nel film di [[Josef von Sternberg]] ''[[L'avventuriero di Macao]]'' ([[1952]]), accanto a [[Jane Russell]], Mitchum era vittima di uno scambio di identità sullo sfondo esotico di Macao. Il film ''[[Seduzione mortale]]'' ([[1952]]), di [[Otto Preminger]], fu la prima delle tre collaborazioni tra Mitchum e l'attrice inglese [[Jean Simmons]]. Nel film, Simmons recita la parte di una pazza ereditiera che irretisce Mitchum, qui nei panni di un conducente di ambulanze. Nel [[1954]] fece coppia con [[Marilyn Monroe]] nel romantico e avventuroso film ''[[La magnifica preda]]'' ([[1954]]), nuovamente per la regia di Preminger.
{{Vedi anche|Muhammad Ali vs. Sonny Liston}}
Nel 1964 il campione in carica dei pesi massimi era [[Sonny Liston]], pugile potente e aggressivo. Egli sconfisse [[Floyd Patterson]], celebre pugile che, però, venne battuto appunto alla prima ripresa.
 
Cassius Clay riuscì ad ottenere il posto di sfidante e nel febbraio dello stesso anno affrontò il campione Liston, sfavorito però sia dal pubblico che dalla stampa. Il match però non fu come tutti si aspettavano, grazie all'agilità e alla velocità di Clay, che riuscì a schivare parecchi colpi e a colpire ripetutamente Liston. Quando i secondi del campione lo videro in difficoltà, {{citazione necessaria|misero del sale sui suoi guantoni in modo da colpire il volto di Clay, accecandolo}}. Il pugile di Louisville iniziò ad accusare le conseguenze di questa mossa scorretta, ma durante i round successivi si riprese, fino a quando non riuscì a battere Liston per abbandono all'inizio della settima ripresa, stupendo la gente e tutto il mondo sportivo.<ref>{{Cita web|url=http://boxrec.com/media/index.php?title=Fight:19594#The_Fight|titolo=Sonny Liston vs. Cassius Clay (1st meeting)|sito=boxrec.com|accesso=10 settembre 2012|lingua=en}}</ref>
Mitchum rimase sempre scettico sul proprio successo e mantenne un atteggiamento cinico e disincantato anche durante la maturità, sostenendo che la fama e la celebrità conquistate fossero dovute solo a un colpo di fortuna. Spesso sul set faceva scherzi agli attori e alle maestranze. La sua espulsione dal film ''[[Oceano rosso]]'' ([[1955]]) di [[William A. Wellman]] è stata spesso attribuita alle sue irriverenti trovate, in particolare a uno scherzo a cui sottopose uno dei manager del film, gettandolo nella [[Baia di San Francisco]]{{citazione necessaria}}.
 
[[File:Muhammad Ali 1966.jpg|thumb|left|295x295px|Muhammad Ali nel 1966]]
Anche se Mitchum continuava ad interpretare drammi di genere criminale, alcuni dei quali classificati come ''film noir'', il [[1955]] segnò sia la sua ultima partecipazione al genere sia il suo debutto come attore freelance, nel thriller ''[[La morte corre sul fiume]]'' ([[1955]]), diretto da [[Charles Laughton]]. Basato su un romanzo di [[Davis Grubb]], il film rappresentò una sorta di spartiacque nella carriera di Mitchum, offrendogli il ruolo di un predicatore psicopatico, che sposa la vedova di un rapinatore per cercare nella casa la refurtiva lasciata dal defunto.
 
Il giorno dopo la conquista del titolo, nel [[1964]] Clay si convertì alla [[Islam|fede islamica]], aderì alla [[Nation of Islam]] e cambiò legalmente il suo nome in Muhammad Ali.
Il film resta uno dei thriller più agghiaccianti e ricchi di suspense di quegli anni, malgrado all'uscita risultasse un fallimento sia dal punto di vista commerciale che da quello della critica. Se questo film fu un flop al botteghino e fu considerato un capolavoro solo decenni più tardi, il [[melodramma]] di [[Stanley Kramer]] ''[[Nessuno resta solo]]'' ([[1955]]), uscito nel medesimo anno, fu un successo di pubblico ma oggi è un film pressoché dimenticato. Mitchum vi interpreta un medico idealista che sposa senza amarla un'infermiera ([[Olivia de Havilland]]), solo per mettere in dubbio la sua moralità molti anni dopo.
 
Rifiutato dalle principali sedi pugilistiche americane e da Las Vegas, il match di rivincita con Liston si disputò nel [[1965]] a [[Lewiston (Maine)|Lewiston]] nel [[Maine]]. Il 25 maggio Ali, detentore della corona dei massimi, e Liston si incontrarono di nuovo. Alla prima ripresa dopo appena un minuto il campione del mondo colpì l'avversario con un colpo d'incontro apparentemente innocuo, passato alla storia come il cosiddetto pugno fantasma (''the phantom punch'').<ref>{{Cita web|url=http://boxrec.com/media/index.php?title=Fight:19595|titolo=Muhammad Ali vs. Sonny Liston (2nd meeting)|sito=Boxrec.com|accesso=10 settembre 2012|lingua=en}}</ref> Liston rimase al tappeto apparentemente tramortito; Ali sembrò consapevole di non aver colpito così duramente lo sfidante e lo invitò con veemenza ad alzarsi per continuare il combattimento.
Seguirono dei western mediocri e poi un film tiepidamente accolto, ''[[Spionaggio internazionale]]'' ([[1956]]), per la regia di [[Sheldon Reynolds]]. Subito dopo Mitchum apparve per la prima volta accanto all'attrice [[Regno Unito|inglese]] [[Deborah Kerr]] nel toccante dramma bellico ''[[L'anima e la carne]]'' ([[1957]]), diretto da [[John Huston]], in cui Mitchum è un marine disperso che naufraga su un'isola dell'[[Oceano Pacifico]]. Qui scoprirà che l'unica abitante del luogo è una suora, Sister Angela ( Kerr), anche lei rimasta sola.
 
Secondo gli esperti che hanno visionato al rallentatore la ripresa, il colpo di Ali, assestato da brevissima distanza e quasi invisibile, sembra aver colpito la tempia dell'avversario, che in quel momento stava portando un attacco con il suo caratteristico stile ed era fortemente sbilanciato in avanti. L'immagine del campione del mondo che sovrasta Liston al tappeto è divenuta una delle icone della nostra epoca.
Lo studio dei caratteri si focalizza sulla relazione tra i due personaggi mentre lottano per sopravvivere alla natura selvaggia dell'isola, all'invasione dell'esercito giapponese e soprattutto per resistere alle tentazioni dell'amore. Il film ottenne due nomination per gli Academy Awards, come migliore attrice e miglior adattamento della sceneggiatura. Mitchum, per il suo ruolo, fu nominato per il ''[[BAFTA]] (British Academy of Film and Television Arts) Award'' come miglior attore straniero. Mitchum e Kerr recitarono ancora insieme nel film ''[[I nomadi]]'' ([[1960]]) di [[Fred Zinnemann]], nel quale interpretano i ruoli di marito e moglie che combattono contro la [[Grande depressione]] in [[Australia]].
 
[[File:Ali MalcolmX 1964.jpg|thumb|left|upright=1.6|[[Malcolm X]] fotografa Cassius Clay (Muhammad Alí)]]
Al contrario di Mitchum, Kerr fu nominata ancora per un altro Academy Award come migliore attrice, mentre il film ottenne in totale cinque nomination all'[[Premio Oscar|Oscar]]. Robert Mitchum quell'anno ottenne il premio istituito dal [[National Board of Review]] come miglior attore. Il premio riconosceva anche la superiorità della sua interpretazione nel dramma western di Vincente Minnelli ''[[A casa dopo l'uragano]]'' ([[1959]]). Nello stesso anno, Mitchum affiancò Deborah Kerr, Jean Simmons e [[Cary Grant]] nell'elegante e bizzarra commedia ''[[L'erba del vicino è sempre più verde]]'' ([[1959]]), per la regia di [[Stanley Donen]].
La mafia riuscì a guadagnare enormi somme di denaro scommettendo sull'allora sfavorito Muhammad Ali, inoltre l'ascesa del giovane campione sembrava poter aumentare la popolarità della boxe più di quanto il poco pubblicamente apprezzato Liston potesse fare.
Ciò nonostante, a giochi ormai fatti, mentre Ali viene osannato e festeggiato, nessuno si interessa di Liston che gira sconsolato sul ring ed all'incontro con un suo assistente, lo si nota chiaramente vacillare ed ondeggiare come se non si fosse ancora pienamente ripreso dal pugno subito.
 
Nel [[2004]] Ali è tornato sull'argomento nella sua ultima intervista ufficiale, cui ha risposto con l'aiuto dei familiari.
===Gli anni sessanta e la maturità===
[[File:Robert Mitchum.jpg|thumb|Robert Mitchum ne ''[[I nomadi]]'' ([[1960]])]]
L'interpretazione del violento criminale ''Max Cady'' nella pellicola ''[[Il promontorio della paura]]'' ([[1962]]), riportò su Mitchum l'attenzione del pubblico e della critica e ne riconfermò il naturale talento per ruoli di personaggi freddi e pericolosi. Gli [[anni 1960|anni sessanta]] furono però segnati da numerose interpretazioni minori e da opportunità mancate per la carriera dell'attore. Tra le "occasioni perdute" da Mitchum, si annoverano ''[[Gli spostati]]'' di [[John Huston]], ultimo film interpretato sia da [[Clark Gable]] che da Marilyn Monroe, ''[[Patton, generale d'acciaio]]'', film vincitore del Premio Oscar, e il poliziesco ''[[Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo]]'' con [[Clint Eastwood]]{{citazione necessaria}}.
 
{{Citazione|Voglio bene a Sonny. Era un brav'uomo. Ed il pugno l'ha colpito. Non so bene quanto buono fosse il colpo, sebbene io abbia sentito il contatto. Se avesse voluto fingere un KO, non l'avrebbe mai fatto al primo round.
Mitchum apparve invece nel kolossal bellico ''[[Il giorno più lungo]]'' ([[1962]]), epopea dello [[Sbarco in Normandia]], e in ''[[Anzio (film)|Anzio]]'' ([[1968]]), nella [[musical|commedia musicale]] ''[[La signora e i suoi mariti]]'' ([[1964]]) con [[Shirley MacLaine]], e nel [[Western#Film western|western]] ''[[El Dorado (film 1966)|El Dorado]]'' ([[1966]]), un remake di ''[[Un dollaro d'onore]]'' ([[1959]]) di [[Howard Hawks]], in cui Mitchum ebbe la parte dello sceriffo ubriacone che aiuta [[John Wayne]], ruolo originariamente di [[Dean Martin]].
|
|I love Sonny. He was a good man. And the punch did connect. I don't know how good the punch was, although I felt the connection. If he took a dive, he wouldn't have done it in the first round.
|lingua=en}}
In seguito affrontò altri grandi pugili. Batté due volte [[Floyd Patterson]]: nel primo incontro Ali lo mise a dura prova, mettendolo anche in ginocchio al sesto round, ma l'ex campione si rialzó per poi però essere comunque sconfitto al dodicesimo round per KO; nel secondo match Patterson fu di nuovo battuto sempre per KO tecnico. Poi affrontò altri, tra cui Zora Folley, [[Cleveland Williams]], [[George Chuvalo]], [[Brian London]]. Quest'ultimo fu battuto al terzo round: secondo alcuni è stato anche il KO più bello di Ali, dato che fu velocissimo e colpì l'avversario in maniera provvidenziale fino a farlo cadere. In definitiva, dopo esser diventato campione mondiale Ali affrontó tutti i pugili più quotati dell'epoca, rimanendo sempre imbattuto.
 
==== Il ritorno dopo una lunga assenza ====
===Gli anni settanta===
Robert Mitchum si allontanò dal suo personaggio tipico con il classico ''[[La figlia di Ryan]]'' ([[1970]]) di [[David Lean]]. Nel film, osannato dalla critica, interpretò Charles Shaughnessy, un mite insegnante nell'[[Irlanda]] della [[Prima guerra mondiale]]. Il film fu nominato per quattro Premi Oscar (vincendone due) e Mitchum ebbe un notevole ritorno pubblicitario per la sua nomination come [[Oscar al miglior attore|migliore attore]], ma ancora una volta non fu premiato. Fu [[George C. Scott]] a ottenere l'Oscar per ''Patton, generale d'acciaio'', un progetto che Mitchum aveva rifiutato per poter girare ''La figlia di Ryan''.
 
Ali difese il titolo per otto volte, poi la sua carriera fu interrotta quando si rifiutò di combattere in [[Guerra del Vietnam|Vietnam]]. Ciò nel [[1967]] gli costò il ritiro della licenza da parte delle commissioni atletiche pugilistiche statunitensi. Note sono le sue battute al riguardo:
Gli [[Anni 1970|anni settanta]] videro Mitchum protagonista di alcuni gangster movie. In ''[[Gli amici di Eddie Coyle]]'' ([[1973]]) interpretò un anziano gangster preso a metà fra [[FBI]] e i suoi amici criminali. ''[[Yakuza (film)|Yakuza]]'' ([[1975]]) di [[Sidney Pollack]] riprese una tipica storia noir ambientandola nel mondo della malavita giapponese.
 
{{Citazione|Ali, sai dov'è il Vietnam? — Sì, in TV.
L'interpretazione del detective invecchiato [[Philip Marlowe]] in ''[[Marlowe il poliziotto privato]]'' ([[1975]]), adattamento del romanzo ''[[Addio mia amata]]'' di [[Raymond Chandler]], fu apprezzata da pubblico e critica. Mitchum reinterpretò lo stesso ruolo tre anni più tardi in ''[[Marlowe indaga]]'' ([[1978]]) che il regista [[Michael Winner]] ambientò nella [[Londra]] moderna, rendendo il film più vicino al romanzo ma allo stesso tempo più lontano dal suo spirito e contesto.
|
|Ali, you know where is Vietnam? — Yes, on TV.
|lingua=en
}}
 
{{Citazione|Non ho niente contro i [[Vietcong]], loro non mi hanno mai chiamato "[[negro]]".
===Gli ultimi anni===
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Nel [[1982]] Mitchum interpretò l'allenatore Delaney nel film ''[[Correre per vincere]]'' ([[1982]]), girato a [[Scranton (Pennsylvania)]] e adattato dalla commedia di [[Jason Miller]], vincitrice nel [[1973]] del [[Premio Pulitzer]].
|I got nothing against the Vietcong, they never called me "nigger".
|lingua=en
}}
 
Nel [[1971]] tornò sul ring vincendo 2 incontri per KO tecnico con [[Jerry Quarry]] e con [[Oscar Bonavena]]. Il successivo incontro, valido per il titolo mondiale dei pesi massimi fu contro il detentore del titolo [[Joe Frazier]] in quello che è stato all'epoca definito come "l'incontro del secolo". Joe Frazier aveva vinto il titolo durante la pausa di Ali per le questioni politiche, il match si svolse a New York, e fu seguito da milioni di persone. Ali però non si impose su Frazier, che anzi riuscì a metterlo al tappeto al 15º round dopo averlo fatto barcollare diverse volte nel corso dell'incontro. Ali si rialzò ma perse comunque ai punti e conobbe la sua prima sconfitta.<ref>{{Cita web
Mitchum si dedicò anche alla televisione con ''[[Venti di guerra]]'' ([[1983]]), [[miniserie televisiva]] ad alto budget. L'adattamento di [[Herman Wouk]] fu trasmesso dalla [[American Broadcasting Company|ABC]] e vedeva Mitchum nei panni di "Pug" Henry, un ufficiale della Marina, sullo sfondo degli eventi che portarono al coinvolgimento degli [[USA|Stati Uniti]] nella [[Seconda guerra mondiale]]. A questo fece seguito ''[[Ricordi di guerra]]'' ([[1988]]), che seguiva l'America durante la guerra. Nello stesso anno Mitchum tornò al grande schermo come memorabile co-protagonista di [[Bill Murray]] in ''[[S.O.S. Fantasmi]]'' ([[1988]]), rilettura di ''[[Canto di Natale]]''.
|url = http://boxrec.com/media/index.php?title=Fight:17957
|titolo = Joe Frazier vs. Cassius Clay
|sito = Boxrec.com
|accesso = 25 agosto 2013
|lingua = en
}}</ref> Dopo 10 vittorie, Ali conobbe la seconda sconfitta contro [[Ken Norton (pugile)|Ken Norton]] ai punti, ma sempre ai punti si prese la rivincita. Il 28 gennaio [[1974]] si tenne anche la rivincita tra Ali e Frazier dove, dopo 12 riprese, Ali vinse ai punti.
 
==== ''The Rumble in the Jungle'' ====
Nel [[1991]] ottenne il premio alla carriera dal [[National Board of Review]] e nel [[1992]] il premio [[Cecil B. DeMille Award]] dai [[Golden Globe Awards]]. Nel 1991 partecipa con un cameo a [[Cape Fear - Il promontorio della paura]]'' (''Cape Fear''), diretto da [[Martin Scorsese]], remake di [[Il promontorio della paura]]'' (''Cape Fear''), diretto nel 1962 da [[J. Lee Thompson]].
[[File:Muhammad Ali 1971 Ajman stamp.jpg|thumb|Francobollo raffigurante il campione Muhammad Ali]]
{{vedi anche|The Rumble in the Jungle}}
Nel 1973 Joe Frazier aveva perso il titolo inaspettatamente per mano di un avversario allora poco noto: [[George Foreman]]. L'incontro fu disputato a [[Kingston]] capitale della Giamaica, dove Frazier venne nettamente ma dignitosamente sconfitto, finendo due volte al tappeto; in una occasione i colpi del suo avversario quasi lo sollevarono da terra. Così al quinto round, dopo una serie di violentissimi colpi Frazier venne atterrato da un terrificante montante destro, in seguito al quale dovette abbandonare la lotta e venne dichiarato sconfitto per KO tecnico. Successivamente George Foreman affrontò Ken Norton e lo mise al tappeto in due round. Avendo battuto gli unici due pugili capaci di sconfiggere Alì, Foreman decise di voler dare una dimostrazione al mondo intero di chi era effettivamente il più forte, così nel 1974 si organizzó lo scontro tra Ali e Foreman, noto come ''[[The Rumble in the Jungle]]''. Ali era di nuovo sfavorito dalla stampa 3 a 1.
 
Il 30 ottobre dello stesso anno Muhammad Ali affrontò quindi George Foreman a [[Kinshasa]], nello [[Zaire]]. Prima del match Ali cercò di innervosire il suo avversario con del [[trash-talking]], insultandolo pesantemente e irritandolo con i suoi comportamenti provocatori. Il pubblico manifestò il suo forte sostegno ad Alì e la sua ostilità verso Foreman; la gente gridava: "Ali boma ye" ovvero "Ali uccidilo".
Pur continuando ad apparire in diversi film negli [[Anni 1990|anni novanta]], come ''[[Tombstone]]'' e ''[[Dead Man (film)|Dead Man]]'' di [[Jim Jarmusch]], Mitchum rallentò gradualmente i suoi ritmi di lavoro. La sua ultima apparizione cinematografica fu in TV, con ''James Dean: Gara con il destino''. Morì il 1º luglio [[1997]] a [[Santa Barbara, California]] per un [[enfisema]] e per le complicazioni di un [[tumore]] ai polmoni.Muore di cancro a 80 anni, nella sua residenza a Santa Barbara. Cremato, per sua volontà, le ceneri furono disperse nell'Oceano Pacifico. Lasciò la moglie Dorothy, i figli James e Christopher (entrambi attori) e la figlia Trini. Anche i suoi nipoti [[Bentley Mitchum]] e [[Carrie Mitchum]] sono attori.
 
Il match iniziò alle 4 di mattina: nel primo round Ali dimostrò un'inattesa aggressività e colpì ripetutamente Foreman al volto ma venne poi costretto alle corde e dovette subire i colpi dell'avversario. Foreman per i successivi round continuò a mettere sotto pressione Ali e stringerlo alle corde. Alì diversamente dalle previsioni della vigilia, non ricorse alla sua classica tattica basata sulla mobilità ma sembrò limitarsi a subire, stretto alle corde, i colpi dell'avversario. Egli, mentre era costretto a parare i continui colpi dell'avversario, peraltro non diede segni di cedimento e continuò a provocare e insultare Foreman cercando di scuotere la sua sicurezza. Gli osservatori non compresero la tattica apparentemente rinunciataria di Alì, ma con il trascorrere dei round l'azione di Foreman apparve più disordinata e il pugile diede i primi segni di stanchezza fisica. Alí ne approfittò e nel quinto round una serie velocissima al volto colpì il campione facendolo barcollare. All'ottavo round George Foreman apparve stremato e Alí poté infine prendere l'iniziativa e con una serie rapidissima di colpi culminata con un diretto destro, mise al tappeto il campione, mentre il pubblico esultava per l'esito inatteso del confronto. George Foreman non riuscì a rialzarsi in tempo e venne dichiarato sconfitto per KO all'ottava ripresa.<ref name="40 anni"/>
La sorte volle che il giorno seguente, 2 luglio 1997, morisse un altro grande attore con il quale aveva lavorato: [[James Stewart]].
 
Ali vinse l'incontro grazie ad una tattica sorprendente e del tutto inattesa chiamata ''[[rope-a-dope]]''; persino i suoi allenatori erano stupefatti e sul momento furono increduli per l'andamento dello scontro. Dopo aver proclamato per settimane che avrebbe "ballato" sul ring e che Foreman non lo "avrebbe mai colpito", Alí invece rimase alle corde per quasi tutti gli otto round e subì quasi costantemente i colpi dell'avversario, facendo sfogare tutta la potenza di cui disponeva Foreman contro un bersaglio inaspettatamente "elastico" costituito dal corpo di Ali e le corde del ring: l'azione elastica delle corde attenuava la potenza dei colpi di Foreman. Alì riuscì infine a vincere, divenendo campione del mondo per la seconda volta.<ref name="40 anni">{{cita news|autore=|url=http://www.gazzetta.it/Sport-Vari/Boxe/29-10-2014/boxe-ali-vs-foreman-40-anni-fa-sfida-epica-90883470552.shtml|titolo=Boxe: Ali vs Foreman, 40 anni fa la sfida epica|editore=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=30 ottobre 2014|accesso=4 giugno 2016}}</ref>
==Carriera musicale==
Uno degli aspetti meno conosciuti della carriera di Robert Mitchum è il suo talento per la musica e per il canto. In molti film da lui interpretati, quali ''Il vagabondo della foresta'' ([[1948]]), ''La magnifica preda'' ([[1954]]) e ''La morte corre sul fiume'' ([[1955]]), Mitchum canta con la propria voce, senza ricorrere al doppiaggio di cantanti professionisti.
 
==== ''The Thrilla in Manila'' ====
Durante le riprese de ''L'anima e la carne'' ([[1957]]), girato nell'isola [[caraibi]]ca di [[Tobago]], Mitchum si appassionò al genere [[calypso (genere musicale)|calypso]] e, influenzato dall'incontro con artisti come [[Mighty Sparrow]] e [[Lord Invader]], nel marzo [[1957]] incise il disco ''Calypso - Is Like So...''.
{{vedi anche|Thrilla in Manila}}
[[File:Gatti, Reutemann, Cap, Clay y Frazier - El Gráfico 2831 3.jpg|miniatura|destra|Ali vs. Frazier in uno scatto pubblicitario]]
Il 1º ottobre del [[1975]] Ali affrontò Frazier per la terza ed ultima volta, mettendo in palio il suo titolo mondiale, per stabilire chi dei due fosse definitivamente il più forte. L'incontro si tenne a [[Manila]], nelle [[Filippine]], e fu denominato ''[[Thrilla in Manila]]''. Fu un match drammatico che vide i pugili combattere con enorme ardore, senza risparmiarsi un istante. Tutti e due combatterono in maniera estenuante tanto che i critici in seguito votarono quel match come il più brutale mai visto. Prima dell'inizio della quindicesima e ultima ripresa l'allenatore di Frazier ritirò il suo atleta, messo in grande difficoltà dai jab di Ali. Comunque al momento del ritiro del rivale, il Campione era in vantaggio ai punti.
 
==== Il declino e gli ultimi match ====
Nell'album, pubblicato dalla casa discografica [[Capitol Records]] e ispirato ai suoni e allo stile tipici del calypso, Mitchum ne adottò anche la pronuncia e lo slang. Un anno più tardi incise la canzone "The Ballad of Thunder Road", composta per il film ''[[Il contrabbandiere (film 1958)|Il contrabbandiere]]''. Il motivo, in stile [[country]], ebbe un medio successo, raggiungendo il 69.mo posto nella classifica [[Billboard]] dei singoli più venduti, e venne inclusa come bonus track in una riedizione di successo di ''Calypso. . .''.
{{Vedi anche|Muhammad Ali vs. Larry Holmes}}
{{Vedi anche|Drama in Bahama}}
Dal [[1976]] la velocità di Ali cominciò a diminuire, probabilmente a causa dell'avanzare dell'età, e dal 1977 non riuscì più a mettere KO i suoi avversari. Un segnale dell'evidente declino di Ali fu la vittoria unanime ai punti (anche se molto deludente) contro [[Alfredo Evangelista]], un pugile poco dotato.
Nel 1977 Ali affrontò [[Earnie Shavers]], battendolo per decisione unanime ai punti in un incontro spettacolare. Ali dichiarò in seguito che Shavers fu il più potente pugile che avesse mai affrontato. In molti attribuiscono alla violenza di questo incontro la malattia che qualche anno dopo lo avrebbe colpito.
 
Nel 1978 perse il titolo per decisione non unanime ai punti contro [[Leon Spinks]], il quale perse subito dopo il titolo [[World Boxing Council|WBC]] per essersi rifiutato di combattere contro [[Ken Norton (pugile)|Ken Norton]], contendente numero uno a quel tempo per il titolo unificato. Ali vinse per decisione unanime ai punti la rivincita contro Spinks, riottenendo il titolo [[World Boxing Association|WBA]], ma subito dopo annunciò il suo ritiro.
Pur continuando a usare la propria voce per cantare nei film, Mitchum aspettò fino al [[1967]] per incidere il suo secondo lavoro, ''That Man, Robert Mitchum, Sings''. Nell'album, pubblicato tramite la [[Monument Records]] di [[Nashville]], Mitchum propose motivi country simili a ''The Ballad of Thunder Road''. Il primo singolo, "''Little Old Wine Drinker Me''", entrò nella top ten delle radio country (raggiungendo il numero nove) e fu programmata anche nelle radio tradizionali (dove raggiunse il numero 96). Il successivo "''You Deserve Each Other''" entrò nella classifica Billboard dei singoli country.
 
Ritornò nel 1980 per tentare di riconquistare il titolo WBC contro [[Larry Holmes]]; per arrivare preparato all'incontro assunse una grande quantità di diuretici, ma non fecero altro che appesantirlo. Resistette fino alla decima ripresa, finché Dundee gettò la spugna e lo ritirò dal match. Combatté per l'ultima volta l'11 dicembre 1981 alle [[Bahamas]] contro [[Trevor Berbick]] e perse per decisione unanime ai punti dopo dieci round. In quel combattimento Ali apparve molto lento nei movimenti e il suo allenatore [[Angelo Dundee]] notò che parlava più lentamente del solito: erano i primi sintomi della [[Sindrome di Parkinson]].
== Filmografia ==
[[File:Robert Mitchum Cannes.jpg|thumb|Robert Mitchum al [[Festival di Cannes 1991]]]]
[[File:Estoria Street Tunnel graffiti 13.jpg|thumb|Graffiti raffigurante Mitchum]]
=== Cinema ===
*''[[La commedia umana]]'' (''The Human Comedy''), regia di [[Clarence Brown]] ([[1943]])
*''[[Hoppy Serves a Writ]]'', regia di [[George Archainbaud]] (1943)
*''[[Aerial Gunner]]'', regia di [[William H. Pine]] (1943)
*''[[Follow the Band]]'', regia di [[Jean Yarbrough]] (1943)
*''[[Border Patrol (film 1943)|Border Patrol]]'', regia di [[Leslie Selander]] (1943)
*''[[The Leather Burners]]'', regia di [[Hoseph Henabery]] (1943)
*''[[Colt Comrades]]'', regia di Lesley Selander (1943)
*''[[We've Never Been Licked]]'', regia di [[John Rawlins]] (1943)
*''[[The Lone Star Trail]]'', regia di [[Ray Taylor]] (1943)
*''[[Beyond the Last Frontier]]'', regia di [[Howard Bretherton]] (1943)
*''[[Corvette K-225]]'', regia di [[Richard Rosson]] (1943)
*''[[Bar 20]]'', regia di Lesley Selander (1943)
*''[[Doughboys in Ireland]]'', regia di [[Lew Landers]] (1943)
*''[[False Colors (film 1943)|False Colors]]'', regia di George Archainbaud (1943)
*''[[Minesweeper (movie)|Minesweeper]]'' (1943)
*''[[Maestri di ballo]]'' (''The Dancing Masters''), regia di [[Malcolm St. Clair]] (1943)
*''[[Angeli all'inferno]]'' (''Cry 'Havoc'''), regia di [[Richard Thorpe]] (1943)
*''[[Riders of the Deadline]]'', regia di Lesley Selander (1943)
*''[[Gung Ho!]]'', regia di [[Ray Enright]] (1943)
*''[[Sette settimane di guai]]'' (''Johnny Doesn't Live Here Anymore''), regia di [[Joe May]] ([[1944]])
*''[[Mister Winkle va alla guerra]]'' (''Mr. Winkle Goes to War''), regia di [[Alfred E. Green]] (1944)
*''[[Notte d'angoscia (film)|Notte d'angoscia]]'' (''When Strangers Marry''), regia di [[William Castle]] (1944)
*''[[La ragazza di Las Vegas]]'' (''Girl Rush''), regia di [[Gordon Douglas]] (1944)
*''[[Missione segreta (film 1944)|Missione segreta]]'' (''Thirty Seconds over Tokyo''), regia di [[Mervyn LeRoy]] (1944)
*''[[Nevada (film 1944)|Nevada]]'', regia di [[Edward Killy]] (1944)
*''[[I forzati della gloria]]'' (''The Story of G.I. Joe''), regia di [[William A. Wellman]] ([[1945]])
*''[[Doll Face]]'', regia di [[Lewis Seiler]] (1945), non accreditato
*''[[La bella avventura]]'' (''West of the Pecos''), regia di Edward Killy (1945)
*''[[Anime ferite]]'' (''Till the End of Time''), regia di [[Edward Dmytryk]] ([[1946]])
*''[[Tragico segreto]]'' (''Undercurrent''), regia di [[Vincente Minnelli]] (1946)
*''[[Il segreto del medaglione]]'' (''The Locket''), regia di [[John Brahm]] (1946)
*''[[Notte senza fine (film 1947)|Notte senza fine]]'' (''Pursued''), regia di [[Raoul Walsh]] ([[1947]])
*''[[Odio implacabile]]'' (''Crossfire''), regia di Edward Dmytryk (1947)
*''[[Desiderami]]'' (''Desire Me''), regia di [[George Cukor]] e Mervyn LeRoy (1947)
*''[[Le catene della colpa]]'' (''Out of the Past''), regia di [[Jacques Tourneur]] (1947)
*''[[Il vagabondo della foresta]]'' (''Rachel and the Stranger''), regia di [[Norman Foster (regista)|Norman Foster]] ([[1948]])
*''[[Sangue sulla luna]]'' (''Blood on the Moon''), regia di [[Robert Wise]] ([[1948]])
*''[[Il cavallino rosso]]'' (''The Red Pony''), regia di [[Lewis Milestone]] ([[1949]])
*''[[Il tesoro di Vera Cruz]]'' (''The Big Steal''), regia di [[Don Siegel]] (1949)
*''[[Tu partirai con me]]'' (''Holiday Affair''), regia di [[Don Hartman]] (1949)
*''[[Una rosa bianca per Giulia]]'' (''Where Danger Lives''), regia di [[John Farrow]] ([[1950]])
*''[[Voglio essere tua]]'' (''My Forbidden Past''), regia di [[Robert Stevenson]] ([[1951]])
*''[[Il suo tipo di donna]]'' (''His Kind of Woman''), regia di John Farrow (1951)
*''[[La gang]]'' (''The Racket''), regia di [[John Cromwell]] (1951)
*''[[L'avventuriero di Macao]]'' (''Macao''), regia di [[Josef von Sternberg]] ([[1952]])
*''[[Operazione Z (film)|Operazione Z]]'' (''One Minute to Zero''), regia di [[Tay Garnett]] (1952)
*''[[Il temerario (film 1952)|Il temerario]]'' (''The Lusty Men''), regia di [[Nicholas Ray]] (1952)
*''[[Seduzione mortale]]'' (''Angel Face''), regia di [[Otto Preminger]] (1952)
*''[[Tempeste sul Congo]]'' (''White Witch Doctor''), regia di [[Henry Hathaway]] ([[1953]])
*''[[Duello sulla Sierra Madre]]'' (''Second Chance''), regia di [[Rudolph Maté]] (1953)
*''[[Bella ma pericolosa]]'' (''She Couldn't Say No''), regia di [[Lloyd Bacon]] ([[1954]])
*''[[La magnifica preda]]'' (''River of No Return''), regia di Otto Preminger (1954)
* ''[[La belva (film 1954)|La belva]]'' (''Track of the Cat''), regia di William A. Wellman (1954)
*''[[Nessuno resta solo]]'' (''Not as a Stranger''), regia di [[Stanley Kramer]] ([[1955]])
*''[[La morte corre sul fiume]]'' (''The Night of the Hunter''), regia di [[Charles Laughton]] (1955)
*''[[Sangue caldo]]'' (''Man with the Gun''), regia di [[Richard Wilson (regista)|Richard Wilson]] (1955)
*''[[Spionaggio internazionale]]'' (''Foreign Intrigue''), regia di [[Sheldon Reynolds]] ([[1956]])
*''[[Bandido (film 1956)|Bandido]]'', regia di [[Richard Fleischer]] (1956)
*''[[L'anima e la carne]]'' (''Heaven Knows, Mr. Allison''), regia di [[John Huston]] ([[1957]])
*''[[Fuoco nella stiva]]'' (''Fire Down Below''), regia di [[Robert Parrish]] (1957)
*''[[Duello nell'Atlantico]]'' (''The Enemy Below''), regia di [[Dick Powell]] (1957)
*''[[Il contrabbandiere (film 1958)|Il contrabbandiere]]'' (''Thunder Road''), regia di [[Arthur Ripley]] ([[1958]])
*''[[I cacciatori (film 1958)|I cacciatori]]'' (''The Hunters''), regia di Dick Powell (1958)
*''[[Le colline dell'odio]]'' (''The Angry Hills''), regia di [[Robert Aldrich]] ([[1959]])
*''[[Il meraviglioso paese]]'' (''The Wonderful Country''), regia di Robert Parrish (1959)
*''[[A casa dopo l'uragano]]'' (''Home from the Hill''), regia di Vincente Minnelli ([[1960]])
*''[[I cospiratori (film 1960)|I cospiratori]]'' (''The Night Fighters''), regia di Tay Garnett (1960)
*''[[I nomadi]]'' (''The Sundowners''), regia di [[Fred Zinnemann]] (1960)
*''[[L'erba del vicino è sempre più verde (film)|L'erba del vicino è sempre più verde]]'' (''The Grass Is Greener''), regia di [[Stanley Donen]] (1960)
*''[[Faccia di bronzo]]'' (''The Last Time I Saw Archie''), regia di [[Jack Webb]] ([[1961]])
*''[[Il promontorio della paura]]'' (''Cape Fear''), regia di [[J. Lee Thompson]] ([[1962]])
*''[[Il giorno più lungo]]'' (''The Longest Day''), regia di [[Ken Annakin]], [[Andrew Marton]] e [[Bernhard Wicki]] (1962)
*''[[La ragazza del quartiere]]'' (''Two for the Seesaw''), regia di Robert Wise (1962)
*''[[I cinque volti dell'assassino]]'' (''The List of Adrian Messenger''), regia di [[John Huston]] ([[1963]]) - Cameo
*''[[Il grande safari]]'' (''Rampage''), regia di [[Phil Karlson]] (1963)
*''[[Tra due fuochi (film)|Tra due fuochi]]'' (''Man in the Middle''), regia di [[Guy Hamilton]] ([[1964]])
*''[[La signora e i suoi mariti]]'' (''What a Way to Go!''), regia di J. Lee Thompson (1964)
*''[[Il filibustiere della Costa d'Oro]]'' (''Mister Moses''), regia di [[Ronald Neame]] ([[1965]])
*''[[El Dorado (film 1966)|El Dorado]]'' (''El Dorado''), regia di [[Howard Hawks]] ([[1966]])
*''[[La via del West]]'' (''The Way West''), regia di [[Andrew V. McLaglen]] ([[1967]])
*''[[Viva! Viva Villa!]]'' (''Villa Rides''), regia di [[Buzz Kulik]] ([[1968]])
*''[[Lo sbarco di Anzio]]'' (''Anzio''), regia di Edward Dmytryk (1968)
*''[[Poker di sangue]]'' (''5 Card Stud''), regia di Henry Hathaway (1968)
*''[[Cerimonia segreta]]'' (''Secret Ceremony''), regia di [[Joseph Losey]] (1968)
*''[[Appuntamento per una vendetta]]'' (''Young Billy Young''), regia di [[Burt Kennedy]] ([[1969]])
*''[[Il grande giorno di Jim Flagg]] (''The Good Guys and the Bad Guys''), regia di Burt Kennedy (1969)
*''[[La figlia di Ryan]]'' (''Ryan's Daughter''), regia di [[David Lean]] (([[1970]])
*''[[Allucinante notte per un delitto]]'' (''Going Home''), regia di [[Herbert B. Leonard]] ([[1971]])
*''[[La collera di Dio]]'' (''The Wrath of God''), regia di [[Ralph Nelson]] ([[1972]])
*''[[Gli amici di Eddie Coyle]]'' (''The Friends of Eddie Coyle''), regia di [[Peter Yates]] ([[1973]])
*''[[Yakuza (film)|Yakuza]]'' (''The Yakuza''), regia di [[Sydney Pollack]] ([[1975]])
*''[[Marlowe, il poliziotto privato]]'' (''Farewell, My Lovely''), regia di [[Dick Richards]] (1975)
*''[[La battaglia di Midway]]'' (''Midway''), regia di [[Jack Smight]] ([[1976]])
*''[[Gli ultimi fuochi (film)|Gli ultimi fuochi]]'' (''The Last Tycoon''), regia di [[Elia Kazan]] (1976)
*''[[Poliziotto privato: un mestiere difficile]]'' (''The Amsterdam Kill''), regia di [[Robert Clouse]] ([[1977]])
*''[[Marlowe indaga]]'' (''The Big Sleep''), regia di [[Michael Winner]] (1978)
*''[[Uppercut (film)|Uppercut]]'' (''Matilda''), regia di [[Daniel Mann]] ([[1978]])
*''[[Specchio per le allodole]]'' (''Breakthrough''), regia di Andrew V. McLaglen ([[1979]])
*''[[Gli altri giorni del condor]]'' (''Agency''), regia di [[George Kaczender]] ([[1980]])
*''[[Nightkill]]'', regia di [[Ted Post]] (1980)
*''[[Correre per vincere]]'' (''That Championship Season''), regia di [[Jason Miller]] ([[1982]])
*''[[I guerrieri del vento]] (''The Ambassador''), regia di J. Lee Thompson ([[1984]])
*''[[Maria's Lovers]]'', regia di [[Andrey Konchalovskiy]] (1984)
*''[[Mr. North]]'', regia di [[Danny Huston]] ([[1988]])
*''[[S.O.S. fantasmi]]'' ''(Scrooged)'', regia di [[Richard Donner]] (1988)
*''[[Presunto violento]]'' (''Believed Violent''), regia di [[Georges Lautner]] (1990)
*''[[Cape Fear - Il promontorio della paura]]'' (''Cape Fear''), regia di [[Martin Scorsese]] ([[1991]])
*''[[The Seven Deadly Sins]]'', regia di [[Beatriz Flores Silva]] ([[1992]])
*''[[Seduzione mortale (film 1993)|Seduzione mortale]] (''Woman of Desire''), regia di [[Robert Ginty]] ([[1993]])
*''[[Backfire!]]'', regia di [[A. Dean Bell]] ([[1995]])
*''[[Dead Man (film)|Dead Man]]'', regia di [[Jim Jarmusch]] (1995)
*''[[Pakten]]'', regia di [[Leidulv Risan]] (1995)
 
Su 61 incontri disputati, vanta un record di 56 vittorie, 37 delle quali per KO. Ha perso per KO una sola volta.
=== Televisione ===
*''[[Venti di guerra]]'' (''The Winds of War'') ([[1983]]) - Miniserie TV
*''[[Nord e Sud (miniserie televisiva)|Nord e Sud]]'' (''North and South'') ([[1985]]) - Miniserie TV
*''[[Ricordi di guerra]]'' (''War and Remembrance'') (1988) - Miniserie TV
*''[[James Dean: Race with Destiny]]'' - film TV ([[1997]])
 
=== DocumentariStile di combattimento ===
Prima del ritiro della licenza, lo stile di combattimento di Alì era incentrato su un notevole gioco di gambe, atto a consentirgli una elevata dinamicità, prontezza di riflessi nello schivare i colpi degli avversari (qualità che gli permetteva addirittura di combattere con la guardia perennemente abbassata) e velocità esecutiva nel finalizzare l'attacco. Al ritorno sul ring, Ali non era più capace di "ballare" come prima e dovette concentrarsi di più sui pugni che sul lavoro di gambe. Inoltre acquisì notevoli capacità di incassatore, dimostrate sia nell'incontro di Kinshasa che in quello di Manila. La sua [[boxe]] basata sul movimento di gambe resta comunque inimitabile per qualsiasi pugile di categoria "pesante". Di lui si disse: "Vola come una farfalla e punge come un'ape", per sottolineare la leggerezza dei suoi movimenti, coadiuvata da una tecnica sopraffina.
*''[[The Magic of Make-Up]]'' ([[1942]])
*''[[Remembering Marilyn]]'' ([[1987]])
*''[[Marilyn Monroe: Beyond the Legend]]'' (1987)
*''[[John Huston: The Man, the Movies, the Maverick]]'' ([[1989]])
*''[[Wild Bill: Hollywood Maverick]]'' ([[1996]])
 
== Periodo successivo al ritiro ==
=== Cortometraggi ===
Ritiratosi definitivamente dall'attività agonistica nel 1981, nel 1984 gli fu diagnosticata la [[malattia di Parkinson]]. e commosse il mondo apparendo come ultimo [[Fiamma olimpica|tedoforo]] alle [[Giochi della XXVI Olimpiade|Olimpiadi di Atlanta]] del 1996; in quell'occasione gli fu anche riconsegnata la medaglia d'oro vinta a Roma nel 1960.
*''[[Hollywood Goes to Bat]]'' (1950) - Cameo
*''[[Waiting for the Wind]]'', regia di [[Don Schroeder]] ([[1990]])
 
Nel 1998, Ali cominciò a collaborare con l'attore [[Michael J. Fox]], anche lui affetto da Parkinson, per aumentare la consapevolezza nella gente e per aiutare la ricerca di fondi per la malattia. Hanno fatto un'apparizione insieme davanti al Congresso degli Stati Uniti nel 2002. Nel 2000, Ali aveva poi lavorato con la ''Michael J. Fox Foundation for Parkinson's Disease'' per sensibilizzare e incoraggiare le donazioni per la ricerca.
=== Doppiaggio ===
*''[[Tombstone]]'', regia di [[George Pan Cosmatos]] (1993)
 
Nel 1985 prese parte alla prima edizione di [[WrestleMania]] come Special Enforcer nel Main Event [[Hulk Hogan]] & [[Mr. T]] vs. [[Roddy Piper]] & [[Paul Orndorff]].<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.wwe.com/videos/mr-t-and-muhammad-ali-make-an-impact-in-main-event-wrestlemania-1-25059392|titolo = Mr. T and Muhammad Ali make an impact in main event: Wrestlemania 1 (1:52)|accesso = |data =|lingua=en }}</ref>
== Doppiatori italiani ==
* [[Giulio Panicali]] in ''Spionaggio internazionale'', ''Le catene della colpa'', ''Il suo tipo di donna'', ''L'avventuriero di Macao'', ''Il temerario'', ''Nessuno resta solo'', ''La morte corre sul fiume'', ''Fuoco nella stiva'', ''Il meraviglioso paese'', ''L'erba del vicino è sempre più verde'', ''Tempeste sul Congo'', ''Voglio essere tua'', ''Il contrabbandiere'', ''Duello sulla sierra madre'', ''Bella ma pericolosa'', ''Bandido'', ''La gang''
* [[Emilio Cigoli]] ne ''L'anima e la carne'', ''I cacciatori'', ''A casa dopo l'uragano'', ''La signora e i suoi mariti'', ''La collera di Dio'', ''Appuntamento per una vendetta'', ''I nomadi'', ''I forzati della gloria'', ''Le colline dell'odio'', ''La belva''
* [[Bruno Persa]] in ''Missione segreta''
* [[Alberto Sordi]] in ''Notte senza fine''
* [[Gualtiero De Angelis]] in ''Odio implacabile'', ''Il promontorio della paura''
* [[Mario Pisu]] ne ''La magnifica preda'', ''Duello nell'Atlantico''
* [[Renato Turi]] ne ''Il giorno più lungo''
* [[Pino Locchi]] ne ''Il grande giorno di Jim Flagg'', ''La ragazza del quartiere'', ''Fuga nella notte'', ''Seduzione mortale'', ''S.O.S. Fantasmi''
* [[Glauco Onorato]] ne ''I cinque volti dell'assassino''
* [[Giuseppe Rinaldi]] in ''El Dorado'', ''La figlia di Ryan'', ''Lo sbarco di Anzio''
* [[Luciano De Ambrosis]] ne ''La via del West''
* [[Renzo Palmer]] in ''Yakuza''
* [[Sergio Graziani]] in ''Marlowe, il poliziotto privato'', ''Cape Fear - Il promontorio della paura''
* [[Massimo Foschi]] ne ''La battaglia di Midway''
* [[Mimmo Palmara]] in ''Viva! Viva Villa!'', ''Poker di sangue''
* [[Giorgio Gusso]] ne ''Gli ultimi fuochi''
* [[Arnoldo Foà]] ne ''La bella avventura''
* [[Antonio Colonnello]] in ''Venti di guerra''
* [[Franco Morgan]] in ''Ricordi di guerra''
* [[Ferruccio Amendola]] in ''Tombstone''
* [[Paolo Lombardi]] in ''Dead Man''
 
[[File:Muhammad Ali and President Bush.jpg|thumb|Muhammad Ali riceve la [[Medaglia presidenziale della libertà]] dal presidente [[George W. Bush|Bush]], 9 novembre 2005]]
==Discografia==
===Album===
* ''Calypso — Is Like So . . .'' ([[1957 in music|1957]], [[Capitol Records|Capitol]])
* ''That Man, Robert Mitchum, Sings'' ([[1967 in music|1967]], [[Monument Records|Monument]]) '''Country''': numero 35
 
Nel 2012 presenziò alle [[Olimpiadi di Londra 2012|Olimpiadi di Londra]] e fu uno dei portatori ufficiali della bandiera olimpica alla cerimonia d'apertura, nonostante fosse evidente lo stadio avanzato del Parkinson: infatti fu assistito da sua moglie Lonnie per portarla nello stadio.
===Singoli===
* ''[[The Ballad of Thunder Road]]'' ([[1958 in music|1958]], [[Capitol Records|Capitol]]) '''[[Billboard Hot 100|Pop]]''': numero 62
* ''Little Old Wine Drinker Me'' ([[1967 in music|1967]], [[Monument Records|Monument]]) '''[[Hot Country Singles & Tracks|Country]]''': numero 9 '''Pop''': numero 96
* ''You Deserve Each Other'' (1967, Monument) '''Country''': numero 55
 
La sua ultima apparizione pubblica definitiva è stata il 9 aprile 2016 ad un evento di beneficenza a [[Phoenix]], in cui è apparso visibilmente indebolito.
== Bibliografia ==
* [[John Mitchum]], ''Them Ornery Mitchum Boys, The Adventures of Robert and John Mitchum'', Creatures at Large, 1989
* Lee Server, ''Robert Mitchum: Baby, I don't care|'', St Martin's, New York, 2001
* Mike Tomkies, ''The Robert Mitchum Story, It Sure Beats Working'' Ballantine Books, 1972
 
== Riconoscimenti ==
==Note==
[[File:BoxingHallOfFame 6 MikeTysonadmiringaMuhammadAliRobe.jpg|thumb|264x264px|[[Mike Tyson]] nella Boxing Hall of Fame, visita il reparto dedicato a Muhammad Ali]]
Fu eletto ''[[Fighter of the year]]'' (Pugile dell'anno) dalla rivista statunitense ''[[Ring Magazine]]'' nel [[1963]], [[1972]], [[1974]], [[1975]] e [[1978]].
 
Sono stati dichiarati ''[[Ring Magazine fight of the year]]'':
* 1963 - Cassius Clay W 10 [[Doug Jones (pugile)|Doug Jones]]
* 1964 - Muhammad Ali KO 7 [[Sonny Liston]] I — vedi Muhammad Ali versus [[Sonny Liston]]
* 1971 - [[Joe Frazier]] W 15 Muhammad Ali I — vedi [[Fight of the Century]]
* 1974 - Muhammad Ali KO 8 [[George Foreman]] — vedi [[The Rumble in the Jungle]]
* 1975 - Muhammad Ali KO 14 [[Joe Frazier]] III — vedi [[Thrilla in Manila]]
* 1978 - [[Leon Spinks]] W 15 Muhammad Ali I
 
La [[International Boxing Hall of Fame]] e la [[World Boxing Hall of Fame]] lo hanno riconosciuto fra i più grandi pugili di ogni tempo.
 
Detiene anche i prestigiosi allori di ''Sportman Of The Century'' per ''[[Sports Illustrated]]'', ''Miglior Peso Massimo di sempre'' per ''The Ring'' e secondo miglior pugile di sempre per ''ESPN.com''.
 
Oltre a questi riconoscimenti in campo pugilistico, nel 1974 è stato premiato dall'[[Associated Press]] come ''[[Atleta dell'anno dell'Associated Press|Atleta maschile dell'anno]]''. Inoltre è stato scelto dalla rivista ''[[TIME]]'' come una delle 100 persone più influenti del [[XX secolo]] nella categoria ''Heroes And Icons'', unico sportivo insieme a [[Pelé]] e [[Bruce Lee]].
 
Ha ricevuto la [[Medaglia presidenziale della libertà]] nel 2005<ref>{{cita web|url=https://www.whitehouse.gov/news/releases/2005/11/20051103-5.html|lingua=en|titolo=Presidential Medal of Freedom Recipients|editore=Sito ufficiale della [[Casa Bianca]]|accesso=4 giugno 2016|data=3 novembre 2005|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080306114811/http://www.whitehouse.gov/news/releases/2005/11/20051103-5.html|dataarchivio=6 marzo 2008|urlmorto=sì}}</ref>; nello stesso anno Muhammad Ali è stato insignito a Berlino della [[Medaglia Otto Hahn per la Pace]] in oro dalla "Deutsche Gesellschaft für die Vereinten Nationen" (Società Tedesca per le Nazioni Unite).
 
Nel 2009, in un sondaggio condotto dal sito internet del mensile ''[[Focus Storia]]'', Muhammad Ali è stato eletto ''Sportivo del Novecento''<ref>{{cita news|url=http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni/calcio/200910articoli/23378girata.asp|titolo=Focus Storia, gli italiani votano Muhammad Ali "Sportivo del 900"|pubblicazione=[[La Stampa]]|accesso=29 ottobre 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091031064406/http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni/calcio/200910articoli/23378girata.asp|dataarchivio=31 ottobre 2009}}</ref>.
 
== Nella cultura di massa ==
{{Vedi anche|Apollo Creed|Rocky (serie di film)|Alì (film)|The Bleeder}}
Il personaggio cinematografico [[Apollo Creed]], appartenente alla saga dei film di [[Rocky (serie di film)|Rocky]], è modellato a immagine e somiglianza di Ali: infatti lo stile di combattimento di Apollo è identico a quello del pugile da cui è ispirato, cioè un mix di agilità e potenza. Anche lo stile canzonatorio e provocatorio di Apollo Creed durante le conferenze e prima del match sembra imitare quello di Ali.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.rogerebert.com/interviews/watching-rocky-ii-with-muhammad-ali|titolo = Watching Rocky II with Muhammad Ali|accesso = |data = |lingua=en}}</ref>
 
Nel 1978 la [[DC Comics]] pubblicò un fumetto [[Glossario dei fumetti|one-shot]] dal titolo ''Superman vs. Muhammad Alì'', dove il famoso [[supereroe]] e il pugile si battono sul ring per fermare un'invasione aliena della [[Terra]].<ref>{{Cita web|autore = |url = https://thestacks.deadspin.com/the-greatest-comic-book-of-em-all-superman-vs-muhamm-1283511231|titolo = The Greatest Comic Book Of 'Em All: Superman Vs. Muhammad Ali|accesso = |data =|lingua=en }}</ref>
 
Nel [[2001]] [[Michael Mann]] ha diretto il film ''[[Alì (film)|Ali]]''. La pellicola racconta la vita del pugile (interpretato da [[Will Smith]]) dal match che gli valse per la prima volta il titolo mondiale dei pesi massimi fino alla riconquista, a Kinshasa nello Zaire, nel 1974 contro George Foreman.
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=EdwardVIIICoronationMedal.png
|nome_onorificenza=Ellis Island Medal of Honor
|collegamento_onorificenza=Ellis Island Medal of Honor
|motivazione=
|luogo=[[New York]], 27 ottobre [[1986]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Presidential Medal of Freedom (ribbon).png
|nome_onorificenza=Medaglia Presidenziale della Libertà
|collegamento_onorificenza=Medaglia Presidenziale della Libertà
|motivazione=
|luogo=[[Washington]], 9 novembre [[2005]]
}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
==Altri progetti==
* [[Rivalità Ali-Frazier]]
{{Interprogetto|q|commons=Category:Robert Mitchum}}
* [[Lista dei campioni del mondo dei pesi massimi di boxe]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q}}
 
== Filmografia ==
* ''[[Io sono il più grande]]'' (''The Greatest''), regia di [[Tom Gries]] ([[1977]])
* ''[[Il mio amico Arnold]]'' (''Diff'rent Strokes'') - serie TV, 1 episodio ([[1979]])
* ''[[La strada della libertà]]'' (''Freedom Road'') - film TV (1979)
* ''[[Il tocco di un angelo]]'' (''Touched by an Angel'') - serie TV, 1 episodio ([[1999]])
* ''[[The 2nd Annual 'A Home for the Holidays']]'' - film TV ([[2000]])
* ''[[Alì (film)|Alì]]'' (''Ali'') - film TV, regia di [[Michael Mann]] ([[2001]])
* ''[[Muhammad Ali Tribute - Celebrity Fight Night & Fighting Irishmen]]'', cortometraggio, regia di [[Dan Weecks]] ([[2013]])
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{Cinematografo|nome|84473}}
* [https://web.archive.org/web/20071114110627/http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntata.aspx?id=208 Intervista di Minoli a Gianni Minà su Muhammad Ali] tratto da "La storia siamo noi"
* {{Imdb|nome|0000053|nome=Robert Mitchum}}
 
* [http://titian.altervista.org/ Sito amatoriale]
{{Box successione
* {{en}} [http://home.sprintmail.com/~sknolle/ "The Big Sleep"]
|carica = [[tedoforo|Ultimo tedoforo ai Giochi olimpici estivi]]
* {{en}} [http://www.thegoldenyears.org/mitchum.html Classic Movies (1939 - 1969): Robert Mitchum]
|immagine = Olympic flag.svg
* {{en}} [http://www.geocities.com/mitchumgirl3/MYMITCHUMPAGE.html Robert Mitchum - Coolest Of Cool!]
|periodo = [[Giochi della XXVI Olimpiade|Atlanta 1996]]
*{{Find a Grave}}
|precedente = [[Antonio Rebollo]]
|successivo = [[Cathy Freeman]]
}}
 
{{CampioniOlimpiciMediomassimi}}
{{Ring Magazine Fighter of the Year}}
{{Sugar Ray Robinson Award}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|Cinemaislam|pugilato}}
 
[[Categoria:GoldenPugili Globe alla carrieraitaloamericani]]
[[Categoria:Sportivi afroamericani]]
[[Categoria:Irlando-americani]]
[[Categoria:Decorati con la Medaglia presidenziale della libertà]]
[[Categoria:Statunitensi vincitori di medaglia d'oro olimpica]]
[[Categoria:Personalità impegnate contro il razzismo|Ali, Muhammad]]
[[Categoria:Razzismo negli Stati Uniti d'America]]
[[Categoria:Ultimi tedofori dei Giochi olimpici estivi]]
[[Categoria:Membri dell'International Boxing Hall of Fame]]