Sabba e Mario Monti: differenze tra le pagine

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{{notaNota disambigua|laaltri festivitàpersonaggi neopaganaomonimi|[[Sabbat]]Mario Monti (disambigua)}}
{{Carica pubblica
{{nota disambigua|il gruppo heavy metal|[[Black Sabbath]]}}
| nome = Mario Monti
 
| immagine = Mario Monti 2012.jpg
{{stack|
| didascalia =
[[Immagine:Banchetto sabba compendium maleficarum.jpg|thumb|Xilografia che raffigura un banchetto durante il sabba, tratta dal ''Compendium maleficarum'' di Francesco Mario Guazzo, [[1608]]]]
| carica = [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Presidente del Consiglio dei ministri<br />della Repubblica Italiana]]
[[Immagine:Volo sabba compendium maleficarum.jpg|thumb|Miniatura che raffigura le streghe in volo verso il sabba, presente nel libro ''The Famous History of Lancashire Witches'', [[1780]]]]
| mandatoinizio = 16 novembre [[2011]]
[[Immagine:Image Sabba quadro di Goya.jpg|thumb|''[[Il grande caprone]]'', raffigurazione del sabba ad opera di [[Francisco Goya]], [[1795]]]]
| mandatofine = 28 aprile [[2013]]
[[Image:Zugarramurdiko Akelarrea. Nafarroa, Euskal Herria.jpg|thumb|Sabba in una grotta di [[Zugarramurdi]] nel [[2009]]]]
| capo di stato = [[Giorgio Napolitano]]
| predecessore = [[Silvio Berlusconi]]
| successore = [[Enrico Letta]]
| carica2 = [[Ministri degli affari esteri della Repubblica Italiana|Ministro degli affari esteri]]<br /><small>(''ad interim'')</small>
| mandatoinizio2 = 26 marzo [[2013]]
| mandatofine2 = 28 aprile [[2013]]
| presidente2 = Mario Monti
| predecessore2 = [[Giulio Terzi di Sant'Agata]]
| successore2 = [[Emma Bonino]]
| carica3 = [[Ministri dell'economia e delle finanze della Repubblica Italiana|Ministro dell'economia e delle finanze]]
| mandatoinizio3 = 16 novembre [[2011]]
| mandatofine3 = 11 luglio [[2012]]
| presidente3 = Mario Monti
| predecessore3 = [[Giulio Tremonti]]
| successore3 = [[Vittorio Grilli (economista)|Vittorio Grilli]]
| carica4 = Presidente di [[Scelta Civica]]
| mandatoinizio4 = 16 marzo [[2013]]
| mandatofine4 = 17 ottobre [[2013]]
| predecessore4 = [[Andrea Riccardi]]
| successore4 = [[Alberto Bombassei]]
| carica5 = [[Commissario europeo per la concorrenza]]
| mandatoinizio5 = 15 settembre [[1999]]
| mandatofine5 = 30 ottobre [[2004]]
| presidente5 = [[Romano Prodi]]
| predecessore5 = [[Karel van Miert]]
| successore5 = [[Neelie Kroes]]
| carica6 = [[Commissario europeo per il mercato interno e i servizi|Commissario europeo per il mercato interno]]
| mandatoinizio6 = 18 gennaio [[1995]]
| mandatofine6 = 15 marzo [[1999]]
| presidente6 = [[Jacques Santer]]
| predecessore6 = [[Raniero Vanni d'Archirafi]] (Questioni istituzionali, imprese e mercato interno)
| successore6 = [[Frits Bolkestein]] (Mercato interno, fiscalità e unione doganale)
| carica7 = [[Senato della Repubblica|Senatore della Repubblica Italiana]]<br />[[Senatore a vita (ordinamento italiano)|Senatore a vita]]
| mandatoinizio7 = 9 novembre [[2011]]
| mandatofine7 =
| legislatura7 = [[XVI legislatura della Repubblica Italiana|XVI]], [[XVII legislatura della Repubblica Italiana|XVII]], [[XVIII legislatura della Repubblica Italiana|XVIII]]
| gruppo parlamentare7 = '''XVI:''' [[Gruppo Misto]]<br />'''XVII:''' [[Scelta Civica per l'Italia]] (''da inizio legislatura al 25/02/2015'')<br />[[Gruppo Misto]] (''dal 26/02/2015 a fine legislatura'')<br />'''XVIII:''' [[Gruppo Misto]]
| tipo nomina7 = [[Senatore a vita (ordinamento italiano)#Nominati da Giorgio Napolitano|Nomina presidenziale di Giorgio Napolitano]]
| incarichi7 = * XVI legislatura, membro:
** 10ª Commissione (Industria)<br />dal 30 novembre 2011 al 14 marzo 2013<ref>sostituito da [[Nicola Rossi]] fino al 14 marzo 2013</ref>
* XVII legislatura, membro:
** 3ª Commissione (Affari esteri, emigrazione)<br />dal 7 maggio 2013
* XVIII legislatura, membro:
** 3ª Commissione (Affari esteri, emigrazione)<br />dal 21 giugno 2018
| sito7 = http://www.senato.it/leg/18/BGT/Schede/Attsen/00028543.htm
| partito = [[Indipendente (politica)|Indipendente]] <small>(fino al 2013; dal 2015)</small><br />[[Scelta Civica]] <small>(2013-2015)</small>
| tendenza = [[Liberalismo]]<br />[[Europeismo]]
| titolo di studio = Laurea in Economia
| professione = Professore universitario
| firma = Mario Monti signature.svg
}}
{{Bio
|Nome = Mario
|Cognome = Monti
|Sesso = M
|LuogoNascita = Varese
|GiornoMeseNascita = 19 marzo
|AnnoNascita = 1943
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = economista
|Attività2 = accademico
|Attività3 = politico
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Nazionalità = italiano
}}
 
È [[Senatore a vita (ordinamento italiano)|senatore a vita]] dal 9 novembre [[2011]]<ref>{{Cita web|url = http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Comunicato&key=12536|titolo = Il presidente Napolitano ha nominato senatore a vita il prof. Mario Monti|editore = [[Presidenza della Repubblica Italiana]]|sito= [http://www.quirinale.it www.quirinale.it]|data=9 novembre 2011|accesso=13 novembre 2011}}</ref>, e dal 16 novembre [[2011]] fino al 28 aprile [[2013]] è stato [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana]] a capo del rispettivo [[governo Monti]], conservando inizialmente l'incarico anche di [[Ministri dell'economia e delle finanze della Repubblica Italiana|Ministro dell'economia e delle finanze]] dello stesso governo<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Comunicato&key=12582 Giuramento del Governo Monti], Comunicato della Presidenza della Repubblica, 16 novembre 2011.</ref>, lasciato a [[Vittorio Grilli]] l'11 luglio [[2012]]<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-07-11/grilli-nuovo-ministro-economia-141527.shtml?uuid=Ab8uXD6F Grilli nuovo ministro dell'Economia, Monti lascia l'interim. Arriva comitato per coordinare politica economica - Il Sole 24 ORE<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.lenovae.it/monti-lascia-linterim-alleconomia-vittorio-grilli-nuovo-ministro/|titolo=Monti lascia l’interim all’Economia, Vittorio Grilli nuovo ministro|editore=Le Novae.it|data=11 luglio 2012|accesso=11 luglio 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121227083132/http://www.lenovae.it/monti-lascia-linterim-alleconomia-vittorio-grilli-nuovo-ministro/|dataarchivio=27 dicembre 2012}}</ref>. Il 21 dicembre dello stesso anno rassegna le sue dimissioni da capo del [[Governo della Repubblica Italiana|Governo]]<ref>{{Cita news|url=http://www.corriere.it/politica/12_dicembre_21/berlusconi-dichiarazioni_e8a019e0-4b48-11e2-b8d2-bbed1fc21916.shtml|titolo=Monti si è dimesso, il Colle avvia le consultazioni] Monti si è dimesso, il Colle avvia le consultazioni|editore=corriere.it|data=21 dicembre 2012|accesso=21 dicembre 2012}}</ref>, rimanendo in carica per il disbrigo degli affari correnti; a seguito delle dimissioni di [[Giulio Terzi di Sant'Agata]], assume ''[[ad interim]]'' l'incarico di [[Ministri degli affari esteri della Repubblica Italiana|Ministro degli affari esteri]] dal 26 marzo al 28 aprile [[2013]].
Secondo la tradizione, il '''sabba''' (o ''Akelarre'' in [[Lingua basca|basco]]) è un convegno di [[Strega|streghe]] che avviene in presenza del [[Demonio]] durante il quale si compiono [[Magia|pratiche magiche]], riti blasfemi e orge diaboliche.
 
Presidente dell'[[Università Commerciale Luigi Bocconi|Università Bocconi]] dal [[1994]], Monti è stato [[Commissario europeo per il mercato interno e i servizi|commissario europeo per il mercato interno]] tra il [[1995]] e il [[1999]] nella [[Commissione Santer]]; sotto la [[Commissione Prodi]] ha rivestito il ruolo di [[commissario europeo per la concorrenza]] fino al [[2004]].
Il nome, che deriva dallo [[Shabbat]] ebraico, denota i pregiudizi diffusi in Europa fin dall'antichità nei confronti della [[Ebraismo|religione mosaica]], la quale veniva sovente accusata di consumare riti occulti e violenti<ref>Julio Caro Baroja, ''Le streghe e il loro mondo'', Pratiche editrice, Parma, 1994, cap. VI. Sui pregiudizi contro gli ebrei si veda anche Carlo Ginzburg, ''Storia notturna. Una decifrazione del sabba'', Einaudi, Torino, 1995, parte I, cap. I.</ref>. Il sabba era chiamato anche "sinagoga" e in seguito "vauderie"<ref>Ibid. Il Baroja pone l'accento sullo spostamento del pregiudizio dagli ebrei ai valdesi. Con "vauderie" veviva poi indicata la [[caccia alle streghe]] svoltasi ad [[Arras]] tra il 1459 e il 1461.</ref>.
 
== Biografia ==
Fino al XIII secolo il sabba è ritenuto, secondo quanto scritto nel ''[[Canon Episcopi]]'', l'incontro notturno e del tutto illusorio di alcune donne con la dea [[Diana (divinità)|Diana]]; solo successivamente, e gradualmente, [[Satana]] si affianca a colei che presiede le riunioni (ora non più identificata solamente con Diana ma pure con Erodiade, Holda, Percta e Madama Oriente) fino a soppiantarla in via definitiva. A partire dal XV secolo il sabba è considerato dalla maggior parte dei demonologi e degli inquisitori come una realtà e non più come un semplice inganno del Maligno<ref>Julio Caro Baroja, ''Le streghe e il loro mondo'', cit., capp. IV e V.</ref>.
=== Attività accademica e amministrativa ===
Figlio del banchiere Giovanni Battista Monti, noto come Giovanni Monti<ref>{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/09/01/morto-giovanni-monti-uno-dei-fondatori.html|titolo=E' MORTO GIOVANNI MONTI UNO DEI FONDATORI DELL' IBI - la Repubblica.it|sito=Archivio - la Repubblica.it|lingua=it|accesso=2019-05-22}}</ref>, e di Lavinia Capra, Mario Monti ottiene la maturità classica all'[[Istituto Leone XIII]] di [[Milano]]. Nel [[1965]] consegue la laurea in [[Economia]] presso l'[[Università commerciale Luigi Bocconi]] di Milano e trascorre un anno all'[[Università di Yale]] ([[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]), con una borsa di studio<ref>{{Cita web|url=http://www.noisefromamerika.org/index.php/articles/Il_boss|titolo=il boss|autore=[[Alberto Bisin]]|accesso=30 novembre 2012|editore=[[noiseFromAmeriKa]].org}}</ref>, avendo come professore [[James Tobin]], [[Premio Nobel per l'economia]] nel [[1981]]<ref>{{Cita web|url=https://www.imf.org/external/pubs/ft/fandd/2005/06/people.htm|titolo=Super Mario and the Temple of Learning|autore=Jeremy Clift|mese=giugno| anno=2005|sito=Finance and Development|editore=[[International Monetary Fund]]}}</ref>. Nel [[1969]] è professore ordinario presso l'[[Università degli Studi di Trento]]. Dal [[1970]] è docente presso l'[[Università degli Studi di Torino]]<ref>{{Cita web |url=http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/politica/articolo/lstp/429298/ |titolo=La Torino del prof. Monti un decennio a Economia- LASTAMPA.it<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=11 novembre 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111113065633/http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/politica/articolo/lstp/429298/ |dataarchivio=13 novembre 2011 |urlmorto=sì }}</ref>, che lascia nel [[1985]] per diventare professore di [[economia politica]] presso l'Università Bocconi di Milano, dove diventa direttore dell'Istituto di economia politica e dove, dal [[1985]] al [[1995]], è anche direttore del [[Giornale degli economisti e Annali di economia]].
 
Monti è chiamato a rivestire incarichi di rilievo in commissioni governative e parlamentari: è relatore della commissione sulla difesa del risparmio finanziario dall'[[inflazione]] ([[1981]]), presidente della commissione sul sistema creditizio e finanziario ([[1981]]-[[1982]]) e membro della [[Mario Sarcinelli|Commissione Sarcinelli]] ([[1986]]-[[1987]]).
Il sabba si svolgerebbe principalmente nel giorno di sabato e, più precisamente, durante la notte tra sabato e domenica; ma le opinioni a riguardo non sono sempre concordi, come del resto per tutti gli altri aspetti di questa credenza. [[Jean Bodin]] scrisse di un sabba tenutosi nella notte di un lunedì<ref>Jean Bodin, ''La demonomania de gli stregoni'', tradotto da Ercole Cato, Aldo, Venezia, 1587. Questa versione in lingua italiana è riprodotta integralmente in un libro curato da Andrea Suggi per le Edizioni di storia e letteratura (Roma, 2006).</ref>, mentre altre fonti collocavano questi raduni nella notte del venerdì. Anche le notizie sulla loro frequenza variano di molto, tanto che oggi si può distinguere tra sabba "ordinari" (settimanali) e sabba "ecumenici" (trimestrali o quadrimestrali)<ref>Norman Cohn, ''I demoni dentro. Le origini del sabba e la grande caccia alle streghe'', Unicopli, Milano, 1994, cap. VIII.</ref>. Le streghe giungono al luogo prestabilito volando a cavallo di un animale, sopra un bastone, una panca o una scopa; talvolta, come scrisse [[Martin Delrio]] addirittura per mezzo di una forca<ref>Martin Antoine del Rio, Le disquisizioni magiche, riassunto con un'introduzione di J. H. Huysmans, collana ''Le Quintessenze'', Società Editrice Partenopea, Napoli, s.d.</ref>. Prima del volo, le streghe sono solite ungersi con del grasso o con unguenti magici che consentono loro di librarsi in aria e di trasformarsi, all'occasione, in creature mostruose o animali. Secondo l'interpretazione cristiana, dove trovano il [[Demonio]] ad attenderle (spesso con l'aspetto di un caprone) e lo salutano con l'[[osculum infame]]. Prima di iniziare la festa, Satana accoglie le nuove adepte e fa loro praticare l'[[apostasia]]. Il procedimento comporta il rinnegamento della [[Cristianesimo|religione cristiana]] e il compimento di atti nefandi quali la parodia della messa, le bestemmie o il calpestamento di croci, ostie o altri oggetti sacri.
Nel [[1988]] viene nominato dal [[Governo De Mita]] e dal ministro del Tesoro [[Giuliano Amato]] membro del [[Luigi Spaventa|Comitato Spaventa]] sul [[debito pubblico]] ([[1988]]-[[1989]])<ref>{{cita web|url=http://www.giornalettismo.com/archives/166649/mario-monti-il-tecnico-diventato-politico/|titolo=Mario Monti, il tecnico diventato politico|editore=Giornalettismo|data=24 novembre 2011|accesso=7 dicembre 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111214011856/http://www.giornalettismo.com/archives/166649/mario-monti-il-tecnico-diventato-politico|dataarchivio=14 dicembre 2011}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Marco Ruffolo|titolo=Svolta di Amato sul debito|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1988/05/05/svolta-di-amato-sul-debito.html/|accesso=6 gennaio 2013|data=5 maggio 1988|pubblicazione=La Repubblica}}</ref>.
 
Nel medesimo [[1988]] viene designato come membro del consiglio di amministrazione della [[Fiat Group|Fiat Auto S.p.A.]] e della [[Banca Commerciale Italiana]]<ref>{{cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/mario-monti_%28Enciclopedia_Italiana%29/|titolo=Mario Monti|editore=Enciclopedia Treccani}}</ref><ref>{{cita web|url=http://blog.panorama.it/economia/2011/11/21/chi-e-davvero-mario-monti-i-segreti-dell%E2%80%99uomo-dei-tagli/|titolo=chi-e-davvero-mario-monti-i-segreti|editore=Panorama|accesso=1º maggio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120426072416/http://blog.panorama.it/economia/2011/11/21/chi-e-davvero-mario-monti-i-segreti-dell%E2%80%99uomo-dei-tagli/|dataarchivio=26 aprile 2012|urlmorto=sì}}</ref>. Sempre alla Bocconi assume la carica di rettore ([[1989]]-[[1994]]) e successivamente quella di presidente ([[1994]]), alla morte di [[Giovanni Spadolini]]. Dal novembre [[2011]], a seguito della nomina alla Presidenza del Consiglio, ha richiesto la sospensione temporanea, tra le altre, anche dalla carica di presidente dell'Università<ref name="ReferenceA">{{cita web |url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/associata/2011/11/24/visualizza_new.html_14787592.html |titolo= Monti lascia la Bocconi e altri incarichi |editore=ansa.it |accesso=24 novembre 2011}}</ref>; carica che, nelle more, è stata ricoperta dal professor [[Luigi Guatri]]<ref>{{cita web|url=http://www.mnews.it/2011/11/24/mario-monti-si-sospende-da-presidente-della-bocconi/|titolo=Mario Monti, si sospende da presidente della Bocconi.|editore=MNews.it|data=24 novembre 2011|accesso=7 dicembre 2011|urlmorto=sì}}</ref>.
In seguito il Demonio dà il via all'orgia e i convitati si accoppiano tra di loro, senza distinzione di sesso. Il dato particolare è che, sempre secondo l'interpretazione cristiana, nel corso di questi rapporti non si prova alcun piacere sessuale e, tra le altre cose, il coito di Satana è particolarmente cruento e devastante. Dopo l'orgia comincia il banchetto, caratterizzato dalla presenza di carne di bambini e vivande succulente che, però, non hanno sapore.
 
È editorialista de ''[[Il Corriere della Sera]]'' da oltre vent'anni e autore di numerose pubblicazioni di carattere economico e politico.
I cibi ingeriti, tra l'altro, vengono magicamente rigenerati alla conclusione del pasto (per sottolineare la loro totale inconsistenza materiale). Al banchetto fanno seguito la danza ed il canto accompagnati da una stridente musica. Al termine del sabba il Diavolo distribuisce nuove pozioni e conferisce poteri ai partecipanti, in modo da consentire loro di compiere malefici quando torneranno alle loro dimore.
 
=== Commissario europeo ===
La realtà del sabba è stata posta in dubbio in diverse occasioni ed in diverse epoche storiche. Particolarmente interessanti sono le teorie espresse nel [[Canon episcopi]] e nel [[Malleus Maleficarum]], due testi di riferimento per la [[caccia alle streghe]].
[[File:Mario monti.gif|thumb|left|Mario Monti, [[Commissario europeo]] dal 1995 al 2004.]]
Nel [[1994]] Monti viene designato per la nomina a [[commissario europeo]] dal [[governo Berlusconi I]]<ref>Libero.it, ''[http://www.liberoquotidiano.it/news/home/1071176/Monti-usa-Silvio-a-fini-elettorali---Il-Cav-l-ho-raccomandato-io-al-Ppe-.html Monti usa Silvio a fini elettorali: "Il Cav l'ho raccomandato io al Ppe"]'': «''"Quando sono stato designato Commissario europeo, dal governo italiano dell'epoca, presieduto dall'onorevole Silvio Berlusconi''»</ref>, assieme alla [[Partito Radicale Italiano|radicale]] [[Emma Bonino]]. [[Jacques Santer]], presidente della commissione, gli assegna le deleghe a [[Commissario europeo per il mercato interno e i servizi|Mercato interno, servizi finanziari e integrazione finanziaria]], [[Commissario europeo per la fiscalità e l'unione doganale|fiscalità e unione doganale]]. Nel [[1999]] la [[Commissione Santer]] si dimette in blocco, a causa di uno scandalo legato a cattive pratiche di gestione e amministrazione da parte di alcuni commissari ma non coinvolge Mario Monti<ref>{{cita web|url=https://www.europarl.europa.eu/experts/pdf/reportit.pdf|titolo=rapporto}}</ref>. Nel [[1999]] Monti viene confermato commissario europeo dal [[governo D'Alema I]], che indica [[Romano Prodi]] come secondo rappresentante per la [[Commissione Prodi|Commissione UE]], di cui lo stesso Prodi diviene presidente, e riceve la delega alla [[Commissario europeo per la concorrenza|Concorrenza]].
 
Sotto la sua guida la [[Commissione europea]] approfondisce il ruolo di controllo della concorrenza, inaugurando il procedimento contro la [[Microsoft]] (tuttora in corso) e bloccando nel [[2001]] la proposta di fusione tra [[General Electric]] e [[Honeywell]], considerata contraria alle normative [[antitrust]]. Nel [[2010]], su incarico del [[presidente della Commissione europea]] [[José Barroso|Barroso]], ha redatto un [[libro bianco]] (''Rapporto sul futuro del mercato unico'') contenente misure considerate necessarie per il completamento del [[mercato unico europeo]]<ref>{{Cita web|url=http://ec.europa.eu/bepa/pdf/monti_report_final_10_05_2010_it.pdf|titolo=Una nuova strategia per il mercato unico: al servizio dell'economia e della società europea|autore=Mario Monti|editore=Commissione europea|data=9 maggio 2010|accesso=10 novembre 2011}}</ref>.
I riti sabbatici sono stati spesso descritti attraverso varie [[arte|forme artistiche]], dalla [[letteratura]], alla [[pittura]] (ad esempio attraverso dipinti di [[Francisco Goya|Goya]]), alla [[musica]] (basti pensare al [[Faust]] di [[Johann Wolfgang von Goethe|Goethe]] musicato da [[Charles Gounod]] e ripreso da [[Hector Berlioz]] ne [[La dannazione di Faust]], o al [[Mefistofele (opera)|Mefistofele]] di [[Arrigo Boito]]).
 
=== Attività scientifica ===
==Curiosità==
Uno dei risultati più importanti della sua attività di ricerca in campo economico è il [[modello di Klein-Monti]] che descrive il comportamento di una banca in regime di [[monopolio]], risultato degli studi paralleli di Monti e del [[Vincitori del premio Nobel per l'economia|premio Nobel]] [[Lawrence Klein]]. Tale modello ha assunto una notevole importanza ed è stato studiato e ampliato dagli anni Settanta fino ad oggi.
*Lo storico gruppo [[heavy metal]] dei [[Black Sabbath]] ha preso il nome dal titolo inglese del film horror di [[Mario Bava]] ''[[I tre volti della paura]]''.
 
=== Collaborazioni con organismi internazionali ===
*Una famosa canzone del gruppo [[heavy metal]] [[Iron Maiden]], Dance of Death, parla proprio di questo rituale.
È stato, tra il 2005<ref>{{en}}[http://www.bruegel.org/download/parent/2-2005-annual-report/file/971-2005-annual-report/ Bruegel.org - Annual report 2005]</ref> e il 2008<ref>{{en}}[http://www.bruegel.org/download/parent/5-2008-annual-report/file/968-2008-annual-report/ Bruegel.org - Annual report 2008] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20121130023146/http://www.bruegel.org/download/parent/5-2008-annual-report/file/968-2008-annual-report/ |date=30 novembre 2012 }}</ref>, il primo presidente del [[Bruegel (organizzazione)|Bruegel]]<ref>{{en}}[http://www.bruegel.org/ Bruegel.org]</ref>, un comitato di analisi delle politiche economiche (''[[think-tank]]''), nato a [[Bruxelles]] nel [[2005]]. Nel [[2010]] è inoltre divenuto presidente europeo della [[Commissione Trilaterale]], un [[Think tank|gruppo di interesse]] di orientamento neoliberista fondato nel [[1973]] da [[David Rockefeller]]<ref>{{cita web|url=http://www.trilateral.org/go.cfm?do=Page.View&pid=32#eg|titolo=Leadership European Group|editore=Commissione trilaterale|lingua=EN|accesso=10 novembre 2011}}</ref> e membro del comitato direttivo del [[Gruppo Bilderberg]]<ref>{{Cita web|url=http://bilderbergmeetings.org/governance.html|titolo=Steering committee|editore=Gruppo Bilderberg|lingua=EN|accesso=10 novembre 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111109000703/http://www.bilderbergmeetings.org/governance.html|dataarchivio=9 novembre 2011}}</ref>. Da questi incarichi si è dimesso il 24 novembre [[2011]], a seguito della nomina a [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|presidente del Consiglio]]<ref name="ReferenceA"/>.
 
Tra il 2005 e il 2011 è stato ''international advisor'' per [[Goldman Sachs]] e precisamente membro del Research Advisory Council del Goldman Sachs Global Market Institute<ref>{{Cita news|titolo=Goldman Sachs, Monti nell'«advisory board»|url=http://archiviostorico.corriere.it/2005/dicembre/14/Goldman_Sachs_Monti_nell_advisory_co_9_051214069.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121103170302/http://archiviostorico.corriere.it/2005/dicembre/14/Goldman_Sachs_Monti_nell_advisory_co_9_051214069.shtml|accesso=6 gennaio 2013|data=14 dicembre 2005|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|dataarchivio=3 novembre 2012}}</ref><ref name=ecspeakers>[http://ec.europa.eu/economy_finance/bef2009/speakers/mario-monti/index.html Scheda biografica di Mario Monti] dal sito ufficiale della Commissione europea.</ref>, presieduto dalla economista statunitense [[Abby Joseph Cohen]]. Tra gli organismi internazionali di cui fa parte, Monti è membro del comitato esecutivo dell'[[Aspen Institute|Aspen Institute Italia]], un'organizzazione internazionale non profit, fondata nel [[1950]]<ref>{{cita web|url=http://www.aspeninstitute.it/istituto/comunita-aspen/comitato-esecutivo|titolo=Comitato esecutivo Aspen Institute Italia}}</ref>. È stato inoltre ''[[advisor]]'' della [[Coca Cola Company]]<ref name=ecspeakers/>, membro del "Senior European Advisory Council" di [[Moody's]]<ref>[http://sternalumni.nyu.edu/s/1068/GroupBus/3col.aspx?sid=1068&gid=2&verbiagebuilder=1&pgid=1008 Moody's]</ref> ed è uno dei presidenti del "Business and Economics Advisors Group" dell'[[Atlantic Council]]<ref>[http://www.acus.org/people/beag Atlantic Council] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120106072611/http://www.acus.org/people/beag |data=6 gennaio 2012 }}</ref>.
*Il video ufficiale della canzone 'Black Magic' del produttore dubstep / drum 'n' bass [[Jake Stanczak|Kill The Noise]] pubblicata da [[OWSLA]] parla proprio di questi rituali.
 
== Carriera politica ==
==Note==
=== La nomina a senatore a vita ===
Il 9 novembre [[2011]], durante la [[XVI legislatura della Repubblica Italiana]], è nominato [[senatore a vita (ordinamento italiano)|senatore a vita]] dal [[Presidente della Repubblica Italiana|Presidente della Repubblica]] [[Giorgio Napolitano]], ai sensi del secondo comma dell'[[s:Costituzione della Repubblica italiana#Art. 59|articolo 59]] [[Costituzione della Repubblica Italiana|Cost.]], avendo illustrato la Patria per altissimi meriti in campo scientifico e sociale<ref>{{Cita web|url=http://www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201111091921-ipp-rt10260-quirinale_napolitano_nomina_monti_senatore_a_vita|titolo=Mario Monti senatore a vita, per molti è investitura|editore=[[Agenzia Giornalistica Italia|AGI-Agenzia Giornalistica Italia]]|data=9 novembre 2011|accesso=10 novembre 2011|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web
|url = http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Comunicato&key=12536
|titolo = Il Presidente Napolitano ha nominato Senatore a vita il prof. Mario Monti
|editore = [[Presidenza della Repubblica Italiana]]
|sito= [http://www.quirinale.it www.quirinale.it]
|data=9 novembre 2011
|accesso=13 novembre 2011
}}</ref>.
 
=== Presidente del Consiglio dei ministri ===
{{vedi anche|Governo Monti}}
[[File:Mario Monti - Quirinale.jpg|thumb|right|Mario Monti, al [[Palazzo del Quirinale|Quirinale]], presenta il nuovo [[Consiglio dei ministri]] (2011).]]
[[File:Monti Cabinet with Giorgio Napolitano.jpg|thumb|Il governo Monti, al [[Palazzo del Quirinale|Quirinale]] dopo il giuramento.]]
[[File:Alte cariche 2011.JPG|thumb|Da sinistra: Mario Monti, l'ex presidente del Senato [[Renato Schifani]], [[Giorgio Napolitano]] e l'ex presidente della Camera [[Gianfranco Fini]].]]
Il 13 novembre [[2011]], a seguito delle dimissioni di [[Silvio Berlusconi]], riceve da Napolitano l'incarico per la formazione di un nuovo governo, accettandolo con riserva<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/politica/2011/11/13/news/monti_napolitano_dopo_incarico-24963634/|titolo=Incarico a Monti: "Occorre crescita ed equità". Napolitano: "Serve fiducia, basta faziosità"|editore=repubblica.it|accesso=12 novembre 2012}}</ref>. Il 16 novembre scioglie la riserva e propone al Presidente della Repubblica la lista dei ministri per la nomina, priva di personalità politiche<ref>{{cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-11-16/monti-quirinale-lista-ministri-101024.shtml|titolo=Monti scioglie la riserva, ecco la lista dei ministri|editore=Il Sole 24 Ore|accesso=16 novembre 2011}}</ref>. Oltre alla carica di [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|presidente del Consiglio]], Monti ha ricoperto anche quella di [[Ministri dell'economia e delle finanze della Repubblica Italiana|Ministro dell'economia e delle finanze]] ad interim da novembre 2011 a luglio 2012.
Nel pomeriggio del 16 novembre [[2011]], alle ore 17 circa, in ossequio all'[[s:Costituzione della Repubblica italiana#Art. 93|articolo 93]] Cost., Mario Monti ha prestato [[Giuramento del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|giuramento]] con i ministri incaricati presso il [[Palazzo del Quirinale|Quirinale]] nelle mani del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano<ref>{{cita web|url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2011/11/16/visualizza_new.html_638343974.html|titolo=Monti ha giurato al Quirinale|editore=ANSA.it|accesso=16 novembre 2011}}.</ref>.
 
Ottiene la fiducia al [[Senato della Repubblica|Senato]] il 17 novembre [[2011]] con 281 sì, 25 no e nessun astenuto<ref>{{Cita news|url = http://www.corriere.it/politica/11_novembre_17/monti-dichiarazioni-programmatiche-senato_2f81542e-1110-11e1-b811-fb0a2ca90bde.shtml|titolo = Monti: fiducia in Senato con 281 sì. "Non siamo i poteri forti. Divisi falliremo"|pubblicazione = [[Corriere della Sera]]|data = 17 novembre 2011|accesso = 19 novembre 2012}}</ref> e alla [[Camera dei deputati|Camera]] il 18 novembre [[2011]] con 556 sì, 61 no e nessun astenuto<ref>{{Cita news|url = http://www.repubblica.it/politica/2011/11/18/news/monti_fiducia_anche_alla_camera_il_nuovo_premier_tra_rigore_e_ironia-25222167/|titolo = Monti, fiducia record alla Camera; il nuovo premier tra rigore e ironia|pubblicazione = [[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data = 18 novembre 2011|accesso = 19 novembre 2012}}</ref>. La maggioranza ottenuta in occasione del voto di fiducia è la più alta mai registrata nella storia repubblicana. Infatti la [[Lega Nord]] è l'unico partito che non vota la fiducia, tuttavia dal 16 dicembre anche l'[[Italia dei Valori]] si unisce ai leghisti e negherà da allora l'appoggio al governo<ref>{{Cita news|url = http://qn.quotidiano.net/politica/2011/12/16/638259-manovra_monti_dichiarazioni_voto_sulla_fiducia.shtml|titolo = Manovra Monti, fiducia alla Camera con 495 sì|pubblicazione = [[Quotidiano Nazionale]]|data = 16 dicembre 2011|accesso = 19 novembre 2012}}</ref>. Il successivo 4 dicembre viene emanata dal governo, mediante [[decreto-legge]], la manovra fiscale anticrisi, che si articola in tre capitoli: bilancio pubblico, previdenza e sviluppo. La manovra prevede un gettito lordo di circa 30 miliardi di euro in 3 anni.
 
Le maggiori modifiche sono state attuate in campo fiscale. Il d.l. è stato approvato rispettivamente dalla Camera e dal Senato il successivo 16 e 22 dicembre. Il 16 aprile 2012 [[Christine Lagarde]], il direttore del Fondo monetario, elogia gli sforzi del Governo Monti in materia di interventi strutturali e di risanamento dei conti pubblici, ma chiede che «la riforma del mercato del lavoro affronti l'incertezza sui licenziamenti, in modo che le imprese e i datori di lavoro possano sentirsi più fiduciosi al momento di assumere»<ref>{{Cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2012-04-17/fmi-italia-ue-intervista-lagarde-080946.shtml?uuid=Ab1q1HPF|titolo=Lagarde: l'Fmi raccoglierà 400 miliardi $ per salvare i Paesi euro. L'Italia non è più sorvegliata speciale|editore=ilsole24ore|data=17 aprile 2012|accesso=17 aprile 2012}}</ref>. Per evitare l'aumento di 2 punti delle aliquote IVA previsto dal DDL "salva Italia", il 9 maggio [[2012]] Monti nomina un commissario che affiancherà il [[Dipartimento per i Rapporti con il Parlamento|ministro per i rapporti col Parlamento]] [[Dino Piero Giarda]] nella ''[[revisione della spesa pubblica]]'' per reperire 4,2 miliardi del mancato gettito IVA.
 
L'incarico viene affidato a [[Enrico Bondi]], commissario straordinario per il risanamento [[Parmalat]] dopo il crac del 2003. Inoltre il Governo nomina l'ex premier [[Giuliano Amato]] consulente per la disciplina dei partiti e l'economista ed editorialista del [[Corriere della Sera]] [[Francesco Giavazzi]] consulente per gli aiuti alle imprese. Nel vertice europeo del 28 e 29 giugno [[2012]] la forte determinazione, tra gli altri, di Monti porta all'adozione del cosiddetto ''scudo anti-spread'' (misura che prevede l'intervento dell'[[European Financial Stability Facility]] per moderare le oscillazioni dello [[spread#Credit spread|spread]] tra i titoli del debito pubblico degli stati membri)<ref>{{Cita web|url=http://www.lenovae.it/accordo-su-crescita-e-anti-spread-vince-lasse-hollande-monti/|titolo=Accordo su crescita e anti-spread: vince l’asse Hollande-Monti|editore=LeNovae.it|data=29 giugno 2012|accesso=29 giugno 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121225045531/http://www.lenovae.it/accordo-su-crescita-e-anti-spread-vince-lasse-hollande-monti/|dataarchivio=25 dicembre 2012}}</ref>. L'11 luglio [[2012]] Monti lascia l'incarico di Ministro dell'economia e delle finanze, che viene assunto da [[Vittorio Grilli (economista)|Vittorio Grilli]]<ref>{{cita news|url=http://www.governo.it/Presidente/Comunicati/dettaglio.asp?d=68673|titolo=Economia, Grilli nominato ministro: giuramento al Quirinale|pubblicazione=Governo.it|data=11 luglio 2012|accesso=11 luglio 2012}}</ref>, che sino a quel momento aveva ricoperto la carica di viceministro del medesimo dicastero.
 
Il 31 ottobre [[2012]] viene approvata la riforma generale delle [[Province d'Italia|province]], che ne riduce il numero e muta l'organizzazione interna riducendo nel contempo le competenze, e istituisce le dieci [[Città metropolitane d'Italia|Città metropolitane]]. L'8 dicembre 2012 annuncia le sue dimissioni dopo aver incontrato il [[presidente della repubblica]] al [[Palazzo del Quirinale|Quirinale]]<ref>{{cita news|url=http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Comunicato&key=14378|titolo=Il Presidente Napolitano ha ricevuto il Presidente del Consiglio Monti|pubblicazione=Presidenza della Repubblica|data=8 dicembre 2012|accesso=9 dicembre 2012}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/politica/2012/12/08/news/monti_al_quirinale-48347300/|titolo=Monti: "Dimissioni dopo la legge di stabilità". Svolta dopo due ore di incontro con Napolitano|pubblicazione=la Repubblica|data=8 dicembre 2012|accesso=9 dicembre 2012}}</ref>, dimissioni rassegnate il 21 dicembre successivo, al termine dell'iter di approvazione della [[legge di stabilità]]<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/politica/2012/12/21/news/berlusconi_legislatura_sprecata_e_colpa_di_monti-49197336/|titolo=Monti si è dimesso da Presidente del Consiglio.Berlusconi: "Se si candida, niente Quirinale"|pubblicazione=la Repubblica|data=21 dicembre 2012|accesso=21 dicembre 2012}}</ref>. Tra le riforme approvate dal [[governo Monti]], va ricordata la riforma del sistema pensionistico che accelera il passaggio a un metodo di calcolo contributivo a capitalizzazione simulata sulla crescita [[Pro rata temporis|pro-rata]] per tutti i lavoratori, innalzando i requisiti necessari al pensionamento<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2012-12-28/riforma-pensioni-regime-nuovo-155506.shtml Pensioni, la riforma Fornero a regime. Con il nuovo anno assegni più lontani per tutti i dipendenti privati: per gli uomini la soglia sale a 66 anni e tre mesi - Il Sole 24 OR...<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
La riforma porta la firma del [[Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali|ministro del lavoro e delle politiche sociali]] [[Elsa Fornero]] ed è stata oggetto di critiche da più parti<ref>{{cita web |url=http://www.corriere.it/economia/12_luglio_17/financial-times-riforma-lavoro-italia_1ea39aae-cfe7-11e1-85ae-0ea2d62d9e6c.shtml |titolo=Il Financial Times e la riforma Fornero «I giovani italiani generazione senza lavoro» |autore=Fabio Savelli |editore=Corriere della Sera.it |data=17 luglio 2012}}</ref>, in particolar modo per la vicenda dei cosiddetti [[esodato|esodati]], cioè di coloro che avevano usufruito di forme di prepensionamento in aziende in crisi, ma poi ritrovatisi privi di copertura pensionistica a seguito dell'innalzamento dei requisiti d'accesso. Il 16 maggio 2012 è stata approvato dal Consiglio dei ministri il riordino della [[Protezione civile]]. Il 31 ottobre [[2012]] viene approvato un decreto legge volto a riordinare l'assetto territoriale dello Stato, in particolar modo coinvolgendo le [[Province d'Italia|province]], che vengono ridotte da 86 a 51 e mutate in ente di secondo livello<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/politica/12_ottobre_31/province-approvato-riordino_af46c2a6-2353-11e2-b95f-a326fc4f655c.shtml|titolo=Sì al riordino: Province ridotte a 51|editore=corriere.it|accesso=19 novembre 2012}}</ref> e le città metropolitane, che vengono finalmente istituite, a più di dieci anni dalla loro introduzione in [[Costituzione]]<ref>{{cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-10-31/addio-province-regioni-ordinarie-063654.shtml?uuid=AbG8CbyG|titolo=Province, il Governo approva la riforma: gli enti diventano 51 (35 in meno). Abolite le giunte. Via dal 2014|editore=ilsole24ore.com|accesso=19 novembre 2012}}</ref>; il decreto, tuttavia, non è stato convertito in legge a seguito dello scioglimento anticipato delle camere<ref>[http://www.rai.it/dl/tg3/articoli/ContentItem-178bec53-fb54-4e58-ae1e-7b7157f181b3.html Tg3 - Salta il taglio delle province<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Il 26 marzo [[2013]] assume ad interim l'incarico di [[Ministri degli affari esteri della Repubblica Italiana|Ministro degli affari esteri]] dopo le dimissioni del ministro [[Giulio Terzi]] per gli sviluppi della [[Crisi diplomatica fra India e Italia del 2012-2013]]. Il 28 aprile successivo, dopo la formazione, la presentazione e il giuramento nelle mani del Presidente della Repubblica del [[Governo Letta|nuovo esecutivo]] guidato da [[Enrico Letta]], termina ufficialmente il Governo Monti con la tradizionale cerimonia del passaggio di consegne a [[Palazzo Chigi]].
 
=== Elezioni 2013 ===
{{vedi anche|Elezioni politiche italiane del 2013}}
[[File:Mario Monti - Festival Economia 2013.JPG|thumb|Mario Monti al [[Festival dell'economia di Trento]] nel 2013]]
Il 28 dicembre [[2012]], dopo aver inizialmente dichiarato di non volersi candidare<ref>{{cita web |url=http://www.corriere.it/politica/12_settembre_25/monti-cnn-io-senatore-non-candidato-elezioni_73f724ae-0745-11e2-8daa-75c6fff9e45c.shtml |titolo=Monti: «Io senatore a vita, non mi candido» |editore=Corriere della Sera |data=7 gennaio 2013}}</ref>, ha presentato la sua candidatura in vista delle [[Elezioni politiche italiane del 2013|elezioni politiche]] alla guida della coalizione centrista [[Con Monti per l'Italia]], che comprende [[Unione di Centro (2008)|Unione di Centro]], [[Futuro e Libertà per l'Italia]] e la lista [[Scelta Civica]], da lui stesso fondata e presieduta.
 
L'8 gennaio [[2013]], durante un'intervista a [[TGcom24]], ha annunciato che nella sua lista saranno candidati la pluricampionessa olimpica [[Valentina Vezzali]], il presidente di [[Brembo (azienda)|Brembo S.p.A.]] [[Alberto Bombassei]], il direttore del quotidiano ''[[Il Tempo]]'' [[Mario Sechi]] e la presidente del [[Fondo per l'Ambiente Italiano|FAI]] [[Ilaria Borletti Buitoni]]<ref>{{cita news|autore= |url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2013/01/07/Monti-Finita-emergenza-finanziaria-economica-_8043909.html|titolo=Monti, sono con la gente. Sinistra soffoca crescita|pubblicazione=[[ANSA]]|giorno=9|mese=gennaio|anno=2013|accesso=9 gennaio 2013}}</ref>.
 
Alle [[Elezioni politiche italiane del 2013|elezioni del 2013]] alla [[Camera dei deputati|Camera]] la sua lista Scelta Civica ha ottenuto l'8,3% dei voti (mentre la coalizione il 10,5%), al [[Senato della Repubblica|Senato]] la lista Con Monti per l'Italia il 9,1%. A causa dei dissidi emersi con diversi esponenti di Scelta Civica al Senato, il 17 ottobre 2013 Mario Monti si dimette dal ruolo di Presidente del partito.<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-10-17/mario-monti-si-dimette-presidente-scelta-civica-195055.shtml?uuid=AB8NmNX Monti si dimette da Scelta civica: «Sfiduciato da 11 senatori, contro di me anche Casini e Mauro» - Il Sole 24 ORE<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Monti oggi è a capo del gruppo internazionale sulle risorse dell'[[Unione europea]].<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/05/24/europee-a-bruxelles-si-dividono-gia-le-poltrone-ma-litalia-e-fuori-dal-toto-nomi/997224/ Europee, a Bruxelles si dividono già le poltrone. Ma l'Italia è fuori dal toto-nomi]</ref>
 
Nel [[2015]], in seguito a continui dissidi con i vertici del partito, abbandona Scelta Civica ed il gruppo parlamentare al Senato, passando così al [[Gruppo Misto]]<ref>[http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede/Attsen/00028543.htm Scheda di Mario Monti - XVII Legislatura] sul sito del Senato</ref>.
 
=== XVII legislatura ===
Da febbraio 2015, dopo aver abbandonato il gruppo Scelta Civica e dopo aver aderito al Gruppo Misto del Senato, ha continuato la sua attività politica parlamentare.
 
== Idee e iniziative politiche ==
[[File:Con Monti per l'Italia.svg|miniatura|Il simbolo della coalizione ''Con Monti per l'Italia''.]]
In economia Monti sostiene il mercato, le liberalizzazioni e il rigore dei conti pubblici<ref>{{Cita web|url=http://ansa.it/web/notizie/rubriche/protagonisti/2011/11/09/visualizza_new.html_641830361.html|titolo=Mario Monti|editore=ANSA|data=9 novembre 2011|accesso=10 novembre 2011}}</ref>; in particolare, si è fatto promotore in Italia dell'[[Economia sociale di mercato]]<ref>[http://www.banchedati.ilsole24ore.com/doc.get?uid=sole-SS20080822003AAA "Intervista a Mario Monti - SCENARI D'AUTUNNO", Il Sole 24 ore, 22-08-2008]</ref>. Si è espresso a favore delle riforme portate avanti, nei rispettivi campi, dall'ex [[Ministri dell'istruzione, dell'università e della ricerca della Repubblica Italiana|Ministro dell'istruzione]] [[Mariastella Gelmini]] ([[Il Popolo della Libertà|PdL]]) e dall'[[amministratore delegato]] di [[FIAT]] [[Sergio Marchionne]]<ref name=autogenerato1>{{cita web|url=http://www.corriere.it/editoriali/11_gennaio_02/monti-meno-illusioni-per-dare-speranza-editoriale_07bad636-1648-11e0-9c76-00144f02aabc.shtml|titolo=Meno illusioni per dare speranza|editore=''Corriere.it''|data=2 gennaio 2011|accesso=13 novembre 2011}}</ref>. Dell'ex premier [[Silvio Berlusconi]] ([[Il Popolo della Libertà|PdL]]) ha criticato il ''magnetismo comunicativo'' con cui ''è riuscito ad alimentare, in moltissimi italiani, un sogno sul presente''<ref name=autogenerato1 />. Intervistato da ''[[The Independent]]'', il 15 ottobre [[2012]] Monti ha dichiarato<ref name=maggie>[http://www.ilgiornale.it/news/interni/monti-convinsi-thatcher-dei-benefici-maastricht-846937.html Monti: "Convinsi la Thatcher dei benefici di Maastricht" - IlGiornale.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> di provare stima nei confronti di [[Margaret Thatcher]] nonostante i due abbiano (testuali parole) "visioni antitetiche" su molti temi<ref name=maggie/>, tra cui quelli relativi all'[[Unione europea]] e all'integrazione europea<ref name=maggie/> (Monti favorevole, Thatcher contraria). Il 15 settembre [[2010]] Monti ha dato il suo appoggio all'iniziativa del [[gruppo Spinelli]], fondato per rinvigorire la spinta federalista nell'[[Unione europea]]: assieme a lui, hanno dichiarato il proprio sostegno [[Jacques Delors]], [[Daniel Cohn-Bendit]], [[Guy Verhofstadt]], [[Andrew Duff]], [[Elmar Brok]]. È particolarmente indicativo del pensiero del professore Monti la sua dichiarazione: "quando c’è la casa di proprietà, c’è meno mobilità nel paese, il mercato del lavoro è meno mobile" (Rai 3 – Agorà, 28 luglio 2015), secondo la quale, quindi, la casa di proprietà è un male per la società italiana che deve essere nomade. Va detto che i coniugi Monti "possiedono appartamenti e negozi a Milano, Bruxelles, Varese, e una amena casa di campagna con giardino a Lesa, in provincia di Novara." (Il sole 24 ore, 22 febbraio 2012), "Patrimonio immobiliare di tutto rispetto del premier Monti, che tra Milano e Varese, ha 10 case e diversi negozi." (Milano today, 19 marzo 2012).
=== Diritti LGBT ===
Sui diritti per le persone omosessuali Monti ha ribadito la sua contrarietà al [[matrimonio tra persone dello stesso sesso]] e ha anche espresso una posizione analoga per quanto riguarda l'[[adozione da parte di coppie dello stesso sesso]]:<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/politica/2013/01/16/news/export_monti_bacchetta_berlusconi_all_estero_non_vedevano_ministri_italiani_da_anni-50656254/|titolo=Monti : "La famiglia? Uomo e donna" "All'estero Italia senza premier da anni" - Repubblica.it|pubblicazione=La Repubblica|accesso=1º luglio 2017}}</ref><ref>{{Cita news|nome=Redazione|cognome=Online|url=http://www.corriere.it/politica/13_gennaio_16/monti-ho-votato-berlusconi_a058c448-6015-11e2-9e33-1d7fb906e25e.shtml|titolo=Monti:«Dico no ai matrimoni gay»|pubblicazione=Corriere della Sera|accesso=1º agosto 2017}}</ref>
 
{{citazione|Il mio pensiero è che la famiglia sia costituita da un uomo e una donna, credo che sia fondata sul matrimonio e ritengo necessario che i figli crescano con un padre e una madre. Il Parlamento può certamente trovare delle soluzioni convincenti per regolare altre forme di unioni e convivenze|Mario Monti, gennaio [[2013]]<ref>{{cita web|accesso=1° agosto 2017|titolo=Mario Monti sui matrimoni gay (min 56:00)|url=https://www.youtube.com/watch?v=yE-xavgXORg l}}</ref>}}
 
== Vita privata ==
È sposato dal [[1970]] con Elsa Antonioli<ref>{{Cita web | url=http://www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/monti-secchione-padre-uberto-ceroni-1114152/ | titolo=Monti “non era un secchione”: parla Padre Uberto Ceroni, suo ex prof | editore=Blitz | data=10 febbraio 2012 | accesso=10 febbraio 2012 }}</ref> (nata il 22 ottobre [[1944]]), volontaria della [[Croce Rossa Italiana]]<ref>{{cita web |url=http://www.style.it/news/dall-italia/2011/11/15/elsa--una-first-lady-crocerossina.aspx |titolo=Elsa, una first lady crocerossina. |editore=style.it |accesso=17 novembre 2011 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111117020142/http://www.style.it/news/dall-italia/2011/11/15/elsa--una-first-lady-crocerossina.aspx |dataarchivio=17 novembre 2011 }}</ref>, dalla quale ha avuto due figli, Federica e Giovanni<ref name="M">{{cita web|url=http://bergamo.corriere.it/bergamo/notizie/cronaca/13_gennaio_21/monti-scelta-civica-professore-premier-kilometro-bombassei-2113634446844.shtml|titolo= Monti: mi è venuta la passione Voglio cambiare il Paese|accesso=21 gennaio 2013}}</ref>; ha quattro nipoti, nati a partire dal [[2003]]<ref name="M"/><ref>{{Cita web|titolo=''Monti: "Servono riforme radicali". Ma FT: non è l'uomo giusto per l'Italia''|url=http://qn.quotidiano.net/politica/2013/01/20/833124-elezioni2013-mario-monti-bergamo-campagna-elettorale.shtml|editore=[[Quotidiano Nazionale]]|accesso=21 gennaio 2013|data=21 gennaio 2013}}</ref>. In occasione della sua nomina a [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|presidente del Consiglio]], Mario Monti ha reso pubblica la propria dichiarazione dei redditi<ref>{{Cita web|titolo=Governo.it: biografia di Mario Monti|url=http://www.governo.it/Presidente/patrimoniale/unico_2011_presidente_monti.pdf}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=Governo.it: biografia di Mario Monti|url=http://www.governo.it/Presidente/patrimoniale/Dichiarazione_Monti.pdf}}</ref>. Ha dichiarato per il 2010 un reddito di 1.515.744 euro e un patrimonio depositato in conti correnti, depositi, titoli e gestioni patrimoniali per un totale di 11.522.000 euro<ref>[http://www.corriere.it/economia/12_febbraio_21/online-redditi-ministri_776500d4-5c73-11e1-beff-3dad6e87678a.shtml Online i redditi dei ministri. Severino la più ricca Per Monti 1,5 milioni e patrimonio da 11,5 - Corriere.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
== Opere ==
* ''Problemi di economia monetaria'', a cura di, Milano, Etas Kompass, 1969.
* ''Gli obiettivi delle banche, i tassi di interesse e la politica monetaria'', Milano, Tamburini, 1970.
* ''Analisi degli effetti monetari e finanziari delle politiche di bilancio regionale e locali. Un rapporto metodologico'', Milano, Tamburini, 1974.
* ''Per un'analisi mensile della politica monetaria e finanziaria italiana'', Milano, O. Capriolo, 1974.
* ''Ricerca sul sistema creditizio'', I, ''Quadro generale'', con [[Tommaso Padoa-Schioppa]], Roma, Ente per gli studi monetari, bancari e finanziari Luigi Einaudi, 1976.
* ''Che cosa si produce come e per chi. Manuale italiano di microeconomia'', con [[Onorato Castellino]], [[Mario Deaglio]], [[Elsa Fornero]], [[Sergio Ricossa]], [[Giorgio Rota]], Torino, Giappichelli, 1978.
* ''Il sistema creditizio e finanziario italiano. Relazione della Commissione di studio istituita dal Ministro del tesoro'', Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 1982.
* ''L'Italia e la Repubblica federale di Germania in cammino verso l'unione economica e monetaria europea'', con [[Franco Bruni]], Milano, Centro di economia monetaria e finanziaria, Università commerciale Luigi Bocconi, 1989.
* ''Autonomia della Banca centrale, inflazione e disavanzo pubblico: osservazioni sulla teoria e sul caso italiano'', con Franco Bruni, in [[Mario Arcelli]] (a cura di), ''Il ruolo della banca centrale nella politica economica'', Bologna, Il Mulino, 1992. ISBN 88-15-03754-3.
* ''Il governo dell'economia e della moneta. Contributi per un'Italia europea, 1970-1992'', Milano, Longanesi, 1992. ISBN 88-304-1099-3.
* ''Il mercato unico e l'Europa di domani. Rapporto della Commissione europea'', presentato da, Milano, Il Sole-24 Ore libri, 1997. ISBN 88-7187-815-9.
* ''Intervista sull'Italia in Europa'', Roma-Bari, Laterza, 1998. ISBN 88-420-5090-3.
* ''La Democrazia in Europa: guardare lontano'', con [[Sylvie Goulard]], [[Rizzoli]], novembre 2012. ISBN 978-88-17-06427-9.
 
=== Introduzione, prefazioni, presentazioni ===
* ''Introduzione'' a [[Luigi Einaudi]], ''Il mestiere della moneta'', Torino, UTET libreria-Ed. di banche e banchieri, 1990. ISBN 88-7750-045-X.
* ''Prefazione'' con [[Paolo Mieli]] a ''Spadolini a Milano. Il Corriere della Sera e la Bocconi. Articoli e discorsi, 1968-1994'', Milano, Rizzoli, 1995. ISBN 88-17-84435-7.
* ''Postfazione'' a [[Enrique Barón Crespo]], ''L'Europa all'alba del terzo millennio'', Venezia, Marsilio, 1997. ISBN 88-317-6623-6.
* ''Prefazione'' a [[Vincenzo Visco]], ''Il fisco giusto. Una riforma per l'Italia europea'', Milano, Il Sole-24 Ore, 2000. ISBN 88-8363-058-0.
* ''Prefazione'' a [[Alberto Alesina]], ''Senso non comune. L'economia oltre i pregiudizi'', Milano, EGEA, 2002. ISBN 88-8350-019-9.
* ''Prefazione'' a [[Marzio Achille Romani]] (a cura di), ''Luigi Einaudi-Luigi Albertini. Lettere (1908-1925)'', Milano. Fondazione Corriere della Sera, 2007.
* ''Presentazione'' con [[Franco Bassanini]] di Commission pour la libération de la croissance française présidée par Jacques Attali, ''Liberare la crescita. 300 decisioni per cambiare la Francia'', Milano, Università Bocconi-Rizzoli, 2008. ISBN 978-88-8350-132-6.
* ''Prefazione'' a [[Kishore Mahbubani]], ''Nuovo emisfero asiatico. L'irresistibile ascesa dell'Est'', Milano, EGEA-Università Bocconi, 2011. ISBN 978-88-8350-156-2.
* ''Prefazione'' a [[Lorenzo Cuocolo]] (a cura di), ''[https://www.unibocconi.it/wps/wcm/connect/Site/Boroli/Europeans/Il+progetto+editoriale/ The State of Europeans]'', Milano, EGEA-Università Bocconi, 2017, ISBN 978-88-238-5140-5.
 
==Onorificenze==
===Onorificenze italiane===
{{Onorificenze
|immagine=ITA OMRI 2001 GC BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito della Repubblica Italiana
|motivazione=Di iniziativa del Presidente della Repubblica
|data=29 novembre 2004<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=144247 Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Commendatore OMRI BAR.svg
|nome_onorificenza=Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito della Repubblica Italiana
|data=27 dicembre 1992<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=195207 Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.]</ref>
}}
 
===Onorificenze straniere===
{{Onorificenze
|immagine=JPN Kyokujitsu-sho 1Class BAR.svg
|nome_onorificenza=Gran Cordone dell'Ordine del Sol Levante
|collegamento_onorificenza=Ordine del Sol Levante
|motivazione=
|data=12 novembre 2015<ref>http://www.ambtokyo.esteri.it/ambasciata_tokyo/it/ambasciata/news/dall_ambasciata/onoreficenza-monti-2015.html</ref>
}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Commissione Prodi]]
* [[Commissione Santer]]
* [[Commissione Trilaterale]]
* [[Con Monti per l'Italia]]
* [[Elezioni politiche italiane del 2013]]
* [[Governo Monti]]
* [[Governo tecnico]]
* [[Ministri dell'economia e delle finanze della Repubblica Italiana]]
* [[Ministri degli affari esteri della Repubblica Italiana]]
* [[Modello di Klein-Monti]]
* [[Presidenti del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana]]
* [[Scelta Civica]]
* [[Università commerciale Luigi Bocconi]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Witches' Sabbath}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://www.unibocconi.eu/wps/wcm/connect/bocconi/sitopubblico_en/navigation+tree/home/about+us/organization/international+advisory+council/monti+iac_greenslade+2010+06+07+03+13|titolo=UniBocconi.it - biografia di Mario Monti sul sito web dell'Università Bocconi|lingua=en|4=|5=|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161020173233/http://www.unibocconi.eu/wps/wcm/connect/bocconi/sitopubblico_en/navigation+tree/home/about+us/organization/international+advisory+council/monti+iac_greenslade+2010+06+07+03+13|dataarchivio=20 ottobre 2016}}
* {{cita web|http://ec.europa.eu/bepa/expertise/visitor-programs/mario_monti/index_fr.htm|Ec.Europa.eu - Commission Européenne, Bureau des Conseillers de Politique Européenne (Bepa): Mission du professeur Mario Monti|lingua=fr}}
* {{cita web|http://ec.europa.eu/economy_finance/bef2010/speakers/mario-monti/index.html|Ec.Europa.eu - Commission Européenne, Economic and Financial Affairs: biography of Mario Monti|lingua=en}}
 
{{Box successione
|tipologia = incarico accademico
|carica = Presidente dell'[[Università Bocconi]]
|immagine = Bocconilogo.jpg
|precedente = [[Giovanni Spadolini]]
|successivo = ''in carica''
|periodo = dal [[1994]]
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana]]
|immagine = Flag of the Prime Minister of Italy.svg
|periodo = 16 novembre [[2011]] - 28 aprile [[2013]]
|precedente = [[Silvio Berlusconi]]
|successivo = [[Enrico Letta]]
}}
{{Box successione
|carica = [[Ministri degli affari esteri della Repubblica Italiana|Ministro degli affari esteri]]<br />''(ad interim)''
|immagine = Italy-Emblem.svg
|periodo = 26 marzo [[2013]] - 28 aprile [[2013]]<br />([[Governo Monti]])
|precedente = [[Giulio Terzi di Sant'Agata]]
|successivo = [[Emma Bonino]]
}}
{{Box successione
|carica = [[Ministri dell'economia e delle finanze della Repubblica Italiana|Ministro dell'economia e delle finanze della Repubblica Italiana]]
|immagine = Italy-Emblem.svg
|periodo = 16 novembre [[2011]] - 11 luglio [[2012]]<br />([[Governo Monti]])
|precedente = [[Giulio Tremonti]]
|successivo = [[Vittorio Grilli (economista)|Vittorio Grilli]]
}}
{{box successione
|tipologia = incarico di partito
|carica = Presidente di [[Scelta Civica]]
|immagine = Scelta Civica.svg
|periodo = 16 marzo [[2013]] - 17 ottobre [[2013]]
|precedente = [[Andrea Riccardi]]
|successivo = [[Alberto Bombassei]]
}}
{{Box successione
|carica = [[Commissario europeo per la concorrenza]]
|immagine = Flag of Europe.svg
|precedente = [[Karel van Miert]]
|successivo = [[Neelie Kroes]]
|periodo = 16 settembre [[1999]] - 21 novembre [[2004]]
}}
{{Box successione
|carica = [[Commissario europeo dell'Italia]]
|immagine = Flag of Italy.svg
|precedente = [[Antonio Ruberti]]<br />[[Raniero Vanni d'Archirafi]]
|successivo = [[Franco Frattini]]
|periodo = [[1995]] - 21 novembre [[2004]]<br />''con [[Emma Bonino]] fino al 15 settembre [[1999]], poi con [[Romano Prodi]]''
}}
{{Box successione
|immagine = Flag of Europe.svg
|carica = [[Commissario europeo per il mercato interno]]
|precedente = [[Raniero Vanni d'Archirafi]]
|successivo = [[Frits Bolkestein]]
|periodo = [[1995]] - 15 settembre [[1999]]
}}
{{Box successione
|immagine = Bocconilogo.jpg
|carica = Rettore dell'[[Università Bocconi]]
|tipologia = incarico accademico
|periodo = [[1989]] - [[1994]]
|precedente = [[Luigi Guatri]]
|successivo = [[Roberto Ruozi]]
}}
 
{{presidenti del Consiglio}}
{{portale|divinazione}}
{{senatori a vita}}
{{controllo di autorità}}
{{portale|biografie|economia|politica|Unione europea}}
 
[[Categoria:EsoterismoCavalieri di gran croce OMRI]]
[[Categoria:MitologiaCommissari bascaeuropei per la concorrenza|Monti]]
[[Categoria:Commissari europei per il mercato interno e i servizi|Monti]]
[[Categoria:Stregoneria]]
[[Categoria:Commissione Prodi]]
[[Categoria:Commissione Santer]]
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[[Categoria:Senatori della XVIII legislatura della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Politici di Scelta Civica]]
[[Categoria:Governo Monti]]
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[[Categoria:Professori all'Università commerciale Luigi Bocconi]]