Alessandro Moissi e Lorenzo Fazzini: differenze tra le pagine

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{{Bio
|Nome = AlessandroLorenzo
|Cognome = MoissiFazzini
|PostCognomeVirgola = conosciuto anche con il nome [[Lingua tedesca|tedesco]], '''Alexander Moissi''', e con quello [[Lingua albanese|albanese]], '''Aleksandër Moisiu'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = TriesteVieste
|GiornoMeseNascita = 219 aprilegennaio
|AnnoNascita = 18791787
|NoteNascita = <ref>I biografi di Lorenzo Fazzini hanno tradizionalmente riportato come sua data di nascita il 17 gennaio. La data corretta è stata ricavata da Raffaele Santoro in base a informazioni contenute nel registro dei Battezzati della Cattedrale di Vieste, vol. 12, p. 236 ({{Cita|Santoro}}, p. 1). Dalla stessa fonte risulta, inoltre, che Fazzini venne battezzato col nome completo di ''Laurentius Maria Antonius'' ({{Cita|Santoro}}, p. 1).</ref>
|LuogoMorte = Vienna
|LuogoMorte = Napoli
|GiornoMeseMorte = 23 marzo
|GiornoMeseMorte = 4 maggio
|AnnoMorte = 1935
|AttivitàAnnoMorte = attore1837
|Attività = matematico
|Nazionalità = austriaco
|Attività2 = fisico
|PostNazionalità = di madrelingua origini [[albanesi]]<ref name="books.google.com">{{Cita libro|cognome=Schaper |nome=Rüdiger |anno=2000 |titolo=Moissi.: Triest - Berlin - New York. Eine Schauspielerlegende. |url=http://books.google.com/books?id=240aAQAAIAAJ&q=%22und+nach+Triest.+Aus+Italien+stammt+auch+die+Frau,+der+er+die+Heirat+anträgt:+Amalia+de+Rada,%22+%22Tochter+eines+angesehenen+Florentiner+Arztes.%22 |lingua=de |editore=Argon Verlag |p=42 |isbn=978-3-87024-513-9 |accesso=1º novembre 2013}}</ref>, uno dei più noti attori dell'area di [[lingua tedesca]] agli inizi del [[XX secolo]]
|Attività3 = filosofo
|Immagine = Bundesarchiv Bild 183-U0906-533, Alexander Moissi.jpg
|Epoca = 1800
|Didascalia = Moissi nella commedia ''[[Turandot (Gozzi)|Turandot]]'' di [[Carlo Gozzi (drammaturgo)|Carlo Gozzi]]
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , un divulgatore di materie scientifiche e filosofiche e il fondatore dell'omonima scuola privata, una delle più celebri nel [[Regno delle Due Sicilie]]
|Immagine = Lorenzo Fazzini.jpg
}}
 
== Biografia ==
[[File:Via dedicata a Lorenzo Fazzini a Vieste.jpg|miniatura|Via dedicata a Lorenzo Fazzini a Vieste]]
[[File:Alexander Moissi.jpg|thumb|left|upright=0.8|Moissi nel ''[[Risveglio di primavera]]'' di [[Frank Wedekind]]]]
Lorenzo Fazzini nacque a Vieste, in provincia di [[Foggia]], da Tommaso e Porzia Medina. La sua era all'epoca una delle famiglie agiate della città.<ref>{{Cita|Santoro}}, p. 1.</ref>. Ebbe tre fratelli minori, Gaetano,<ref>{{Cita|LaTosa}}.</ref> Antonio e Matteo, che collaborarono alla scuola da lui fondata a Napoli.
Alessandro Moissi, questo il suo nome italiano (all'anagrafe) fu il quinto figlio del ricco commerciante albanese Kostantin (il cognome albanese è Moisiu)<ref name="Elsie">{{cita libro|cognome=Elsie|nome=Robert|data=19 marzo 2010|titolo=Historical Dictionary of Albania|url=https://books.google.com/books?id=haFlGXIg8uoC&pg=PA310|editore=Scarecrow Press|pp=309–310 |isbn=0-8108-6188-7|accesso=10 marzo 2019|lingua=en}}</ref> e della triestina di origini Arbëreshë<ref name="books.google.com">{{Cita libro|cognome=Schaper |nome=Rüdiger |anno=2000 |titolo=Moissi.: Triest - Berlin - New York. Eine Schauspielerlegende. |url=http://books.google.com/books?id=240aAQAAIAAJ&q=%22und+nach+Triest.+Aus+Italien+stammt+auch+die+Frau,+der+er+die+Heirat+anträgt:+Amalia+de+Rada,%22+%22Tochter+eines+angesehenen+Florentiner+Arztes.%22 |lingua=de |editore=Argon Verlag |p=42 |isbn=978-3-87024-513-9 |accesso=1º novembre 2013}}</ref>
Amalia di Rada; nacque a [[Trieste]] (all'epoca [[Austria-Ungheria]]) e divise la sua infanzia fra la città della madre, per l'appunto Trieste, e [[Kavajë]], città del padre. Per un periodo breve studiò a [[Graz]] in Austria.
 
=== Formazione ===
A 19 anni, però, si trasferì a [[Vienna]]<ref name="Elsie" /> per studiare canto: ma dopo un anno il posto gli fu revocato. Si cimentò allora col teatro, dove però - a causa del suo forte accento italiano - venne relegato a ruoli marginali.
Durante una rappresentazione de ''[[Il tartufo]]'' di [[Molière]] fu notato, per il suo viso, da [[Josef Kainz]], che interpretava il protagonista. Egli consigliò al direttore del teatro, [[Paul Schlenther]], di farlo perfezionare, definendolo ''l'attore del futuro''. Fu così che per due anni (1901-1903), Moissi si perfezionò al [[Neue Deutsche Theater]] di [[Praga]].
 
Lorenzo Fazzini trascorse la sua infanzia a Vieste. Il suo talento per la matematica fu però notato fin dai primi anni e i genitori decisero di fargli proseguire gli studi in ambienti che potessero garantirgli una formazione adeguata. Fazzini si trasferì così a Foggia, poi a [[Benevento]] e in ultimo nel seminario di [[Nusco]], in provincia di [[Avellino]]. Qui trascorse l'adolescenza approfondendo lo studio delle lettere latine e dei classici, materie basilari a quell'epoca per la formazione degli studenti. Terminato a diciotto anni il suo percorso in seminario, tornò a Vieste.<ref>{{Cita|Santoro}}, p. 3.</ref>
Si trasferì poi a [[Berlino]], dove [[Max Reinhardt]] lo volle con sé al [[Deutsches Theater]]. Ci volle tempo perché Moissi riuscisse ad affermarsi, ma Reinhardt insisté su di lui, affidandogli ruoli importanti, nonostante la critica lo bersagliasse per il suo accento italiano.
 
Il rientro nella città natale fu di breve durata: desiderando continuare i suoi studi, Fazzini si trasferì infatti a Napoli.<ref>Taddei, p. 54.</ref> Lì nel 1809 venne ordinato sacerdote<ref>{{Cita|Santoro}}, p. 4.</ref> e nello stesso anno ebbe come insegnante di matematica il napoletano [[Nicola Fergola]].<ref>{{Cita|Santoro}}, pp. 8-9.</ref> La scuola di quest'ultimo era un rinomato centro per la formazione di matematici e un punto di incontro per studiosi e ricercatori del [[Mezzogiorno (Italia)|Mezzogiorno]]; Fazzini ne fu uno degli allievi più illustri.
Ma fu proprio il suo caratteristico accento straniero (che peraltro in precedenza gli aveva causato problemi) sia nella recitazione che nel canto, a colpire il pubblico: il poeta [[Franz Werfel]] lo definiva ''un mago''; inoltre per [[Stefan Zweig]] la sua voce era musica, [[Klabund]] e [[Gerhart Hauptmann]] lo magnificarono, mentre lo stesso [[Franz Kafka]] scriveva di lui nel suo diario.
 
Fazzini proseguì anche gli studi in teologia, diritto canonico, storia della Chiesa, filosofia, scienze fisico-matematiche. Nel frattempo, tuttavia, si era avvicinato alla [[Sensismo|filosofia sensista]]. Nel 1817 ottenne dalla Chiesa il permesso di acquisire testi proibiti su questa corrente filosofica, a patto che non ne divulgasse i contenuti.<ref>{{Cita|Santoro}}, p. 10.</ref> Questo aspetto della formazione filosofica di Fazzini influirà sulla sua docenza e sulla sua personalità, determinando una contraddizione che, secondo le testimonianze di allievi e amici, lo accompagnò per tutta la vita.<ref>{{Cita|De Sanctis}}, pp. 31-38.</ref>
In breve divenne un'autentica star del palcoscenico, ed anche uno dei più noti e più pagati attori teatrali del suo tempo.
 
=== Attività come insegnante ===
Nel [[1914]] partì volontario per la [[prima guerra mondiale]] nell'[[Esercito imperiale tedesco]] con il grado di sottufficiale. Il 16 settembre 1915 venne catturato nella zona di [[Calais]] e condotto nel campo di prigionia di [[Belle Île|Belle-Ile-en-Meer]], isola francese al largo della costa della Bretagna. Qui s'ammalò di tubercolosi e nell'estate 1916 ottenne il trasferimento ad [[Arosa]] in Svizzera. Pur essendo prigioniero di guerra, poté riprendere l’attività di attore e fu scritturato da Alfred Reucker, direttore dello Schauspielhaus di Zurigo, per la stagione 1916/1917. Nel gennaio 1917 si aggregò alla compagnia del Deutsches Theater diretta da Reinhardt. La prigionia terminò a settembre<ref>
{{Cita news
|lingua=it
|autore=Massimo Bertoldi
|url=http://drammaturgia.fupress.net/saggi/saggio.php?id=6038
|titolo=''Alexander Moissi/Alessandro Moissi. Storia della voce di un attore italo-austriaco, o forse no''
|pubblicazione=http://drammaturgia.fupress.net
|giorno=14
|mese=10
|anno=2014
|pagina=
|accesso=21-11-2017
|cid=}}</ref>. Nel [[1918]] si legò per qualche tempo alla [[Lega Spartachista]].
 
Nel 1810, Fazzini aprì una scuola privata in cui venivano insegnate filosofia, matematica e fisica. La scuola aveva sede nella Strada nuova dei Pellegrini, nel quartiere di [[Montecalvario]], e divenne uno dei centri di studio più rinomati di Napoli. Nel periodo di maggior successo la scuola arrivò a contare tra i 300 e i 400 allievi. In una data non precisabile, Fazzini dovette quindi spostare la scuola in una sede più grande, in via Magnacavallo, nello stesso quartiere.<ref>{{Cita|Santoro}}, p. 12.</ref>
Nel dopoguerra continuò la sua carriera, per lo più con lunghe tournée all'estero, tornando raramente a [[Berlino]], dove il suo stile di recitazione era considerato antiquato ed inadatto alle nuove evoluzioni del teatro, all'[[espressionismo]] così come al teatro politico di [[Bertold Brecht]] ed [[Erwin Piscator]].
 
Anche dopo aver aperto la propria scuola, comunque, Fazzini insegnò presso altre scuole private. Secondo diverse testimonianze del tempo, dedicava quindi all'insegnamento sei o sette ore al giorno.<ref>{{Cita|Santoro}}, pp. 12-13.</ref> Uno dei suoi allievi fu [[Francesco De Sanctis]], che nella sua autobiografia ''[[La giovinezza (De Sanctis)|La giovinezza]]'' ha lasciato una descrizione molto vivace di Fazzini e del suo insegnamento, particolarmente coinvolgente per quanto riguardava la fisica.<ref>{{Cita|De Sanctis}}, pp. 31-38.</ref>
Lasciò definitivamente la Germania nel [[1933]] per trasferirsi in Austria. Si recò invece sempre, e con costanza, sia in Albania che in Italia, le rispettive patrie dei genitori.
 
Sembra comunque che la maggior parte del tempo di insegnamento di Fazzini fosse dedicata alla matematica.<ref>{{Cita|Santoro}}, p. 34.</ref> Al servizio di questa attività Fazzini pubblicò tre volumi, riediti più volte e dedicati rispettivamente all'aritmetica, alla geometria piana e alla geometria solida. Questi lavori non avevano tuttavia solo finalità didattiche: in particolare, secondo Raffaele Santoro, nei due volumi dedicati alla geometria piana e alla geometria solida, traduzione degli ''[[Elementi (Euclide)|Elementi]]'' di [[Euclide]], Fazzini tenne conto di diverse traduzioni precedenti, esaminandole in modo critico anche alla luce degli sviluppi recenti della geometria.<ref>{{Cita|Santoro}}, p. 35.</ref>
Morì a [[Vienna]] il 23 marzo [[1935]], in seguito all'aggravarsi della tubercolosi, dopo essere rientrato in Austria dall'[[Italia]], dov'era stato in tournée e anche per provare una commedia scritta per lui da [[Luigi Pirandello]] e tradotta dall'amico [[Stefan Zweig]], ''[[Non si sa come]]''<ref>{{cita libro|titolo=L'isola|url=http://books.google.it/books?id=6_kzW_8qTKMC&pg=PA86&lpg=PA86&dq=alessandro+moissi&source=bl&ots=ChnbT5G8N3&sig=vAY7svpF1S6fBULCsXI1DMT7SM0&hl=it&ei=6wUUStL1DMuS_QbN8KmvDw&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=8#PPA86,M1|autore=Enzo Siciliano|editore=Manni|accesso=20 maggio 2009|anno=2003|isbn=88-8176-457-1}}</ref>. Sul letto di morte lo raggiunse l'offerta da [[Roma]] della [[cittadinanza italiana]], mentre tempo prima era stato re [[Zog I di Albania]] ad offrire la cittadinanza albanese a Moissi, ma l'attore morì prima di poter concludere l'iter.
 
=== Laboratorio ===
[[File:GrabMoissi-2.JPG|thumb|upright=0.8|La tomba di Moissi a Morcote]]
Oltre all'insegnamento della filosofia e delle materie scientifiche, Fazzini si dedicava alla ricerca e alla divulgazione . Al servizio di queste tre attività allestì anche un laboratorio scientifico, considerato all'epoca uno dei migliori di Napoli. Dopo la morte di Fazzini, le attrezzature del laboratorio vennero acquistate dall'Università di Napoli.<ref>De Sanctis, p. 529.</ref>
È stato sepolto nel cimitero di [[Morcote]], in [[Svizzera]] con il nome in italiano Alessandro Moissi.
 
=== Morte ===
Si è sposato due volte: la prima con l'attrice viennese [[Maria Urfus]], assieme alla quale aprì a [[Berlino]] la ''Scuola di recitazione Maria Moissi'', e dalla quale ebbe una figlia, Beate<ref>
Il 4 maggio del 1837 Fazzini morì di colera, durante la [[Storia del colera#Il contagio in Italia|prima grande epidemia]] del morbo in [[Italia]].
{{Cita news
|lingua=de
|autore=Beate von Molo
|url=http://www.spiegel.de/spiegel/print/d-41123290.html
|titolo=''Alexanders Tochter führt Regie''
|pubblicazione=Der Spiegel
|giorno=18
|mese=10
|anno=1947
|pagina=16
|accesso=21-11-2017
|cid=}}</ref>, nata nel 1911 e deceduta nel 1998, regista teatrale; dopo il divorzio nel 1918 si è sposato una seconda volta, nel 1919, con l'attrice [[Johanna Terwin]]. Dall'attrice Herta Hambach ha avuto un'altra figlia [[Bettina Moissi|Bettina]], nata nel 1923, divenuta a sua volta attrice. L'attore [[Gedeon Burkhard]] è suo bisnipote.
 
La salma fu provvisoriamente depositata nella chiesa di [[Complesso di San Tommaso d'Aquino|S. D’Aquino]] e successivamente, al termine dell’epidemia, venne trasferita in quella di [[Chiesa di Santa Maria ad Ogni Bene dei Sette Dolori|Nostra Signora De’ Sette Dolori]]. Qui furono celebrate le solenni esequie con eccezionale partecipazione dei giovani allievi e amici che manifestarono la loro venerazione e gratitudine per il maestro; per la cerimonia venne composta una musica da [[Gaetano Donizetti]] e venne recitato un [[elogio]] del defunto dall'amico [[Basilio Puoti]]. Nei mesi successivi, numerose commemorazioni a stampa esaltarono le qualità di Fazzini come persona e come scienziato.
Oggi l'università di [[Durazzo]] ha il suo nome [[Università Aleksandër Moisiu]].
 
Dopo la sua morte, l'attività della sua scuola venne proseguita per un certo periodo dai fratelli Lorenzo e Gaetano.<ref>{{Cita|Santoro}}, p. 52.</ref>
==Filmografia==
Moissi ha recitato anche in undici [[Cinema muto|film muti]] ed in due col sonoro, tra il [[1913]] ed il [[1935]]:
 
== Ricerche scientifiche ==
*''[[Meier Helmbrechts Flucht und Ende]]'' (1913)
Fazzini si occupò a lungo di ricerche scientifiche in vari campi della fisica. In particolare, studiò l'induzione elettromagnetica, il magnetismo e la relazione tra luce e magnetismo. Non pubblicò però nulla a proposito di queste ricerche, che sono note solo attraverso le testimonianze di Emanuele Tellini e di Gaetano Fazzini.<ref>{{Cita|Santoro}}, p. 57.</ref>
*''[[Lo studente di Praga (film 1913)|Lo studente di Praga]]'' (''Der Student von Prag''), regia di [[Stellan Rye]] e [[Paul Wegener]] (1913)
* ''[[Das schwarze Los]]'', regia di [[John Gottowt]] (1913)
*''[[Die Augen des Ole Brandis]]'', regia di [[Stellan Rye]] (1913)
*''[[Kulissenzauber]]'', regia di [[Heinrich Bolten-Baeckers]] e [[Leo Peukert]] ([[1915]])
*''[[Sein einziger Sohn]]'', regia di [[Adolf Gärtner]] (1915)
*''[[Pique Dame (film 1918)|Pique Dame]]'', regia di [[Arthur Wellin]] (1918)
*''[[Der Ring der drei Wünsche]]'', regia di Arthur Wellin (1918)
*''[[Erborgtes Glück]]'', regia di Arthur Wellin (1919)
*''[[Der junge Goethe]]'', regia di Arthur Wellin (1919)
*''[[Zwischen Tod und Leben]]'', regia di [[Arthur Wellin]] (1919)
*''[[Figaros Hochzeit (film 1920)|Figaros Hochzeit]]'', regia di [[Max Mack]] (1920)
*''[[Die Nacht der Königin Isabeau]]'', regia di [[Robert Wiene]] (1920)
*''[[Kean (film 1921)|Kean]]'', regia di [[Rudolf Biebrach]] (1921)
*''[[Die Königsloge]]'', regia di Bryan Foy (1929)
*''[[Lorenzino de' Medici (film 1935)|Lorenzino de' Medici]]'', regia di [[Guido Brignone]] (1935)
*''[[Barcarola (film 1935)|Barcarola]]'', regia di [[Gerhard Lamprecht]] (1935)
 
Fazzini era convinto che diverse delle forze naturali allora note, e in particolare il calorico, la luce, l’elettricismo, il galvanismo e il magnetismo, fossero in realtà diverse manifestazioni di un'unica forza.<ref>{{Cita|Santoro}}, p. 63.</ref> In linea con questa idea di base, studiò quindi il [[magnetismo]], e in particolare due fenomeni che erano stati appena scoperti:
==Note==
<references/>
 
* il '''magnetismo di rotazione''', scoperto nel [[1825]] da [[François Arago|Arago]]: un ago magnetico posto sopra un disco di rame in rotazione inizia a sua volta a ruotare
==Bibliografia==
* l''''induzione tellurica''', scoperta nel [[1831]] da [[Faraday]]: la generazione di una corrente elettrica indotta in un circuito che si muove attraverso il [[campo geomagnetico]]
*{{cita libro|lingua=de|autore=Rüdiger Schaper|titolo=Moissi. Triest, Berlin, New York. Eine Schauspielerlegende|editore=Argon|città=Berlino|anno=2000|isbn=3-87024-513-1}}
*{{cita libro|lingua=de|autore=|curatore=Hans Böhm|titolo=Moissi. Der Mensch und der Künstler in Worten und Bildern|editore=|città=Berlino|anno=1927}}
*{{cita libro|lingua=de|autore=Vangjel Moisi|titolo=Alexander Moissi|editore=Verlag 8 Nëntori|città=Tirana|anno=1980}} (Biografia in lingua tedesca).
 
Per quanto riguarda il magnetismo di rotazione, Fazzini ripeté e approfondì le esperienze di Arago notando che la rotazione dell'ago magnetico si verificava anche in presenza di meteriale isolante al di sopra del disco di rame mentre non si verificava se al disco di rame veniva sostituito un disco di materiale isolante.<ref>{{Cita|Santoro}}, pp. 68-69.</ref>
==Voci correlate==
* [[Durazzo]]
* [[Università Aleksandër Moisiu]]
 
Per quanto riguarda l'induzione tellurica, Fazzini ne identificò con maggiore chiarezza le modalità e cercò di combinare la ricerca con quella sul magnetismo di rotazione. Descrisse inoltre una delle sue esperienze in una lettera scritta, in francese, a Faraday e datata 3 aprile 1832; pubblicata postuma,<ref>L. Pearce Williams (a cura di), ''The Selected correspondence of Michael Faraday'', Cambridge University Press, 1971. vol.1 - 1812-1848, p. 219.</ref> questa lettera è l'unica descrizione lasciata da Fazzini riguardo ai propri esperimenti.<ref>{{Cita|Santoro}}, pp. 69-81.</ref>
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons=Category:Alexander Moissi}}
 
Fazzini eseguì inoltre esperimenti sul rapporto tra luce e magnetismo, ma le testimonianze rimaste, tutte indirette, non permettono di ricostruire chiaramente le sue intenzioni e i risultati da lui ottenuti.<ref>{{Cita|Santoro}}, pp. 82-94.</ref>
==Collegamenti esterni==
* {{Imdb}}
* {{cita web|http://www.filmportal.de/person/alexander-moissi_23b35acc23b3446aabf4c9227537e48f|Film Portal|lingua=de, en}}
* {{de}} [http://murnau-stiftung.de/movie_search?actor=Alexander%20Moissi Alessandro Moissi su Murnau Stiftung]
* {{de}} [http://www.earlycinema.uni-koeln.de/films/index/Filter.FilterByActor:1/Filter.Actor.0:3720/keep_frame2:1 Early Cinema]
 
== Opere ==
{{Controllo di autorità}}
* ''I primi sei libri degli elementi di Euclide tradotti in Italiano dall'abate Fazzini'' (''Geometria piana''), Napoli, dalla stamperia francese, 1825 (ripubblicato nel 1828 presso la stessa stamperia e nel 1834 presso la stamperia del Fibreno).
{{Portale|biografie|cinema|teatro}}
* ''I libri undecimo, e duodecimo degli elementi di Euclide tradotti in italiano dall'abate Fazzini ed i teoremi scelti di Archimede sulla sfera e sul cilindro, e la misura del cerchio aggiunti dal medesimo'' (''Geometria solida''), Napoli, dalla stamperia di C. Cataneo, 1825 (ripubblicato nel 1829 presso la stamperia francese e nel 1843 presso la stamperia di Gennaro Agrelli).
* [https://books.google.it/books?id=Id9yIQA0aUIC&pg=PP5&lpg=PP5&dq=abate+lorenzo+fazzini&source=bl&ots=2i92A5zb9b&sig=ACfU3U1ERQ0cfJzradGPrIMRlQUyfNnF3g&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwje-62PxpviAhWO2KQKHQFcClYQ6AEwD3oECBAQAQ#v=onepage&q=abate%20lorenzo%20fazzini&f=false ''Elementi di aritmetica''], Napoli, dalla stamperia francese, 1827 (ripubblicato nel 1829 presso la stessa stamperia e nel 1834 presso la stamperia del Fibreno).
 
== Bibliografia ==
[[Categoria:Attori austro-ungarici]]
 
* {{Cita libro
|titolo = La giovinezza. Ricordi
|autore = Francesco De Sanctis
|wkautore =
|curatore = Gennaro Savarese
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*{{Cita libro
|titolo = Elogi
|autore = [[Basilio Puoti]]
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|capitolo = L'elogio di Lorenzo Fazzini
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*{{Cita pubblicazione
|titolo = Necrologia di Lorenzo Fazzini
|autore = Emanuele Taddei
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|rivista = Annali Civili del Regno delle Due Sicilie
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* {{Cita pubblicazione
|titolo = Necrologia di Lorenzo Fazzini
|autore = Carlo Tortora Brayda
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|rivista = [[Il progresso delle scienze, delle lettere e delle arti]]
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* {{Cita pubblicazione
|titolo = Necrologia di Lorenzo Fazzini
|autore = Cesare Malpica
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|rivista = [[Poliorama pittoresco]]
|volume = II
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|dataarchivio =
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}}
* Guido Oldrini, ''La cultura filosofica napoletana dell'Ottocento'', Bari, Laterza, 1973. Domenico Simeone Oliva, ''Sonetto alla memoria dell'egregio professore D. Lorenzo Fazzini'' in [[Poliorama Pittoresco]], II (1837), p.343.
* Luigi Valpolicella, in De Tipaldo Emilio (a cura di): ''Biografie degli Italiani illustri nelle Scienze, Lettere ed Arti, del secolo XVIII, e de' contemporanei - Compilata da Letterati Italiani di ogni provincia'', Venezia, dalla Tipografia di Alvisopoli, 1841, Vol. 8.
* [[Alfredo Zazo]], ''L'istruzione pubblica e privata nel napoletano'' (1767-1860), Il Solco, Città di Castello, 1923, p.182. - ''Le scuole private unviersitarie a Napoli dal 1799 al 1860'', Napoli, ITEA, 1926.
* Gaetano Fazzini, ''Bibliografia degli elementi di fisica sperimentale...del sig. Puoillet voltati in italiano e annotati dal professore Gaetano Fazzini'', in ''Il lucifero'', anno II, pp. 22-23.
* [http://www.treccani.it/enciclopedia/lorenzo-fazzini_(Dizionario-Biografico) Dizionario biografico italiano Treccani].
* {{Cita libro
|titolo = Lorenzo Fazzini
|autore = Raffaele Santoro
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|editore = Vecchiarelli Editore
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|ISBN = 978-1521338636
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}}
* {{DBI|nome = |volume = |anno = |autore= Raffaele Santoro}}
* {{DBI
|nome = Fazzini, Gaetano Emanuele
|nomeurl = gaetano-emanuele-fazzini
|autore = Giuseppe La Tosa
|anno = 1995
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|volume = 45
|accesso = 23 luglio 2019
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|cid = LaTosa
}}
 
== Voci correlate ==
* [[Michael Faraday]]
* [[Francesco De Sanctis]]
*[[Interazione elettromagnetica]]
 
==Note==
<references />
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://web.tiscali.it/itcvieste/viestani/fazzini.htm|Pagina dedicata a Lorenzo Fazzini}}
* {{cita web|http://www.retegargano.it/index.php/notizie/cultura/item/25889|Vieste - LORENZO FAZZINI, IL PIU' FAMOSO DEI VIESTANI ILLUSTRI}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|filosofia|fisica|matematica}}