Simeto e Discussioni utente:Virgílio Marques: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
ZéroBot (discussione | contributi)
m r2.7.1) (Bot: Aggiungo: la:Simaethus
 
GnuBotmarcoo (discussione | contributi)
Benvenuto/a!
 
Riga 1:
<!-- inizio template di benvenuto -->
{{Infobox fiume
|nome = Simeto
|immagine = Simeto.JPG
|didascalia = Il Simeto presso il ponte dei Saraceni
|nazione = ITA
|attraversa = {{IT-SIC}}
|lunghezza = 113
|note_lunghezza =
|portata = 25
|note_portata =
|bacino = 4186
|note_bacino =
|altitudine = 1700
|nasce = monti [[Nebrodi]]
|affluenti = [[Troina (fiume)|Troina]], [[Salso (fiume)|Salso Cimarosa]], [[Dittaino]], [[Gornalunga]]
|sfocia = [[Mar Ionio]]
|mappa =
}}
Il '''Simeto''' è il principale [[fiume]] della [[Sicilia]] sia dal punto di vista [[idrografia|idrografico]] che da quello antropico (il suo [[bacino idrografico]] è abitato da oltre 1 milione di persone, comprendendo anche la parte meridionale dell'[[area metropolitana di Catania]]. È solo il secondo fiume dell'isola per lunghezza dopo il ''Salso '' o [[Imera Meridionale]], con 113 km di corso, ma è di gran lunga il primo per estensione del [[bacino idrografico]] (4.186 km² quasi il doppio di quello dell’Imera) e portata d'acqua alla [[foce]] (minima 1 m<sup>3</sup>/s, media 25 m<sup>3</sup>/s e massima assoluta 5.000 m<sup>3</sup>/s).<br />
L'intero corso del fiume è compreso nella [[provincia di Catania]], mentre il suo bacino si estende anche nelle province di [[Provincia di Messina|Messina]] e di [[provincia di Enna|Enna]]. Nel suo percorso non attraversa nessun centro importante, ma sfiora [[Bronte (Italia)|Bronte]], [[Adrano]] e [[Paternò]].
 
{| style="width:100%; background:transparent; font-size:90%"
== Corso del fiume ==
| style="background:#e0f0ff; border:1px solid silver; -moz-border-radius-topleft:12px; -webkit-border-top-left-radius:12px; border-top-left-radius:12px; width:20%; height:30px" | &nbsp;&nbsp; [[File:Help-browser.svg|18px|link=Aiuto:Benvenuto]] [[Aiuto:Benvenuto|Benvenuto]]
Nasce a circa 10 km a nord-ovest di [[Bronte (Italia)|Bronte]], dall'unione del fiume di [[Cutò]], il fiume [[del Martello]] e il fiume [[della Saracena]], tutti sgorganti dalle pendici dei monti [[Nebrodi]].
| style="background:#6495ed; color:white; padding:0.5em 0.5em 0.5em 1em; font-size:140%; border:1px solid silver; -moz-border-radius-topright:12px; -webkit-border-top-right-radius:12px; border-top-right-radius:12px; width:80%" | '''Benvenuto/a su Wikipedia, <span style="color:white"><nowiki></nowiki>Virgílio Marques</span>!'''
Subito dopo essere transitato sotto il [[Ponte della Cantera]], il Simeto riceve il primo notevole [[affluente]] da destra: il [[Troina (fiume)|Troina]].<br />
|-
Da qui il fiume assume direzione verso Sud, incassandosi in uno spettacolare tratto ingolato costituito da materiale lavico proveniente dalle eruzioni dell’[[Etna]].<br />
| style="background:#e0e6ff; border:1px solid silver; height:30px; padding-left:1em" | [[File:Nuvola apps ksig-vector.svg|18px|link=Aiuto:Guida essenziale]] [[Aiuto:Guida essenziale|Guida essenziale]]
Il grande vulcano è infatti vicinissimo, in quanto lo stesso fiume ne lambisce tutta la parte ovest della sua base.<br />
| rowspan="8" style="background:#fffff0; border:1px solid silver; -moz-border-radius-bottomright:12px; -webkit-border-bottom-right-radius:12px; border-bottom-right-radius:12px; padding:0.5em 1em;" |<div style="font-size:105%">Con le tue conoscenze puoi migliorare l'enciclopedia [[Wikipedia:LIBERA|libera]]. Scrivi nuove voci o modifica quelle esistenti, ma non inserire [[Aiuto:Cosa non mettere su Wikipedia|contenuti inadatti]]. '''Il tuo contributo è prezioso'''!<br />
Giunto nei pressi di [[Adrano]], il Simeto scorre fungendo da confine tra le province di [[Provincia di Catania|Catania]] e [[Provincia di Enna|Enna]] ricevendo da destra uno dei suoi principali affluenti: il fiume [[Salso (fiume)|Salso]] (da non confondere con l'[[Salso|omonimo fiume]] della [[Sicilia occidentale]]), da alcuni considerato come uno dei suoi maggiori rami sorgentizi.<br />
<p style="font-size:105%">Wikipedia ha solo alcune regole inderogabili, <span style="white-space:nowrap">i [[Wikipedia:Cinque pilastri|'''cinque pilastri''']]</span>. Per un primo orientamento, puoi guardare la '''[[:File:Wikipedia_ridotto.ogv|WikiGuida]]''', leggere la '''[[Aiuto:Guida essenziale|Guida essenziale]]''' o consultare la pagina di '''[[Aiuto:Aiuto|aiuto]]'''.</p></div>
Da questa confluenza il fiume prosegue puntando leggermente verso Sud-Est, allargando il proprio letto in ampio greto ciottoloso e lambendo il territorio comunale di [[Paternò]].<br />
Giunto presso la località ''la Rotondella'', il fiume viene scavalcato dall’Autostrada A19 ed entra nell’ampia [[Piana di Catania]] scorrendo con andamento lento e sinuoso. Qui riceve da destra rispettivamente a 8 km e a 2 km dalla foce gli ultimi 2 importanti affluenti del suo bacino: il [[Dittaino]] e il [[Gornalunga]] dopodiché sfocia nel [[Mar Ionio]] ([[Golfo di Catania]]), a sud dell'[[area metropolitana di Catania]].
 
Se '''contribuisci a Wikipedia su commissione''' si applicano '''[[Wikipedia:Avvertenze sulla contribuzione su commissione#Le nostre condizioni d'uso|condizioni d'uso particolari]]'''.
== Regime ==
Il regime del Simeto è quello tipico dei fiumi della [[Sicilia]], ovvero estremamente torrentizio, con piene nella stagione autunnale e invernale (anche superiori a 1.500 m<sup>3</sup>/s) e forti magre estive.<br />
Il Simeto tuttavia può contare sulla notevole permeabilità del suo medio bacino (grazie alla presenza dell’[[Etna]]) e sull’alta piovosità annua dei [[Nebrodi]] che sono la zona della [[Sicilia]] con la più alta concentrazione di precipitazioni annue.<br />
Di conseguenza la portata media annua del fiume, seppur estremamente irregolare, è la più elevata tra i fiumi dell’isola con 25 m<sup>3</sup>/s. mentre in estate, pur riducendosi pesantemente (1 m<sup>3</sup>/s.) rimane perenne.<br />
Non mancano piene eccezionali dovute a precipitazioni straordinarie: nel [[1951]] il fiume toccò durante una memorabile piena il valore di 5.000 m<sup>3</sup>/s presso la foce.
 
Ricorda di '''non copiare testi né immagini da libri o siti internet poiché <u>NON è consentito inserire materiale protetto da [[Wikipedia:Copyright|copyright]]</u>''' (nel caso sia tu l'autore/autrice, devi seguire [[Wikipedia:Copyright#Se concedi l'uso del materiale presente sul tuo sito o su altre fonti|l'apposita procedura]]), e di scrivere seguendo un '''[[Wikipedia:Punto di vista neutrale|punto di vista neutrale]]''', citando le '''[[WP:FONTI|fonti]]''' utilizzate.
== Siti di Interesse Comunitario==
*'''Forre Laviche'''
Le [[Forre laviche del Simeto]] sono gole, con pareti di altezza variabile tra i 5 e i 15 m, scavate dal fiume Simeto nel basalto formatosi in seguito a colate laviche provenienti dall’Etna. Presentano un interesse paesaggistico e geomorfologico sia per la caratteristica geometria dei prismi basaltici sia perché costituiscono il contatto tra rocce sedimentarie e lave etnee. Le forre sono state inserite nell’elenco dei [[Sito di Interesse Comunitario|Siti di Interesse Comunitario]] S.I.C.) per la conservazione degli ''habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche''. Sono presenti tamerici (Tamarix africana, Tamarix gallica), ritenute specie ''importanti'' ed inoltre è stata rilevata la presenza della tartaruga [[Emys orbicularis]], specie ''protetta'' dalla direttiva 92/43/CEE. La riserva comprende un territorio di 1.217,052 ettari ricadente nei comuni di Bronte, Adrano e Centuripe.
<gallery>
immagine:Starr 030923-0205 Tamarix aphylla.jpg|Tamarix
immagine:Emys orbicularis Tajba.jpg|Testuggine palustre
</gallery>
 
<div align="center" style="font-size:130%">Buon lavoro e buon divertimento da parte di tutti i wikipediani!</div>
*'''Tratto di Pietralunga'''
Anche il [[Tratto di Pietralunga del Fiume Simeto]] è stato inserito nell'elenco dei Siti di Importanza Comunitaria per la conservazione degli ''habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche'' e comprende un territorio di 675,413 ettari facente parte dei comuni di Biancavilla, Centuripe e Paternò. Uccelli migratori ''abituali'' (non presenti nella Direttiva 79/409/CEE) sono: l'[[Egretta garzetta]], l'[[Alcedo atthis]] e il [[Charadrius dubius]]. Altre specie importanti di Flora e Fauna ''individuate'' sono: la [[Lacerta bilineata]], la [[Podarcis sicula]] e la [[Salsola]] verticillata schousboe.
<gallery>
immagine:Egretta garzetta 003.jpg|Garzetta
immagine:Alcedo atthis 1 tb (Marek-S.jpg|Martin pescatore
immagine:Charadrius_dubius_3_(Marek_Szczepanek).jpg|Corriere piccolo
</gallery>
 
<div style="margin:0; padding:0; font-size:105%">
<gallery>
{{Cassetto inizio
immagine:Salsola tragus.jpg|Salsola
|titolo = Altre informazioni
immagine:Ramarro con la preda.JPG|Ramarro occidentale
}}
immagine:Animals-Sicily-bjs-2.jpg|Lucertola italiana
[[File:Firma e data.png|thumb|Apponi la firma nei tuoi interventi]]
</gallery>
*[[Portale:Progetti|Visualizza l'elenco]] dei '''[[Wikipedia:Progetto|progetti collaborativi]]''' riguardanti specifiche aree tematiche dell'enciclopedia: puoi partecipare liberamente a quelli di tuo interesse o chiedere suggerimenti.
 
*Identificati nelle [[Aiuto:Pagina di discussione|pagine di discussione]]: '''[[Aiuto:Firma|firma]] i tuoi interventi''' con il tasto che vedi nell'immagine.
== Ponti antichi sul Simeto ==
*Una volta consultata la Guida essenziale, prova ad ampliare le tue conoscenze sul funzionamento di Wikipedia con il '''[[Aiuto:Tour guidato|Tour guidato]]'''.
*'''Ponte romano di Pietralunga'''
*Hai già un altro account oppure qualcun altro contribuisce dal tuo stesso computer? Leggi [[Wikipedia:Utenze multiple]].
Per la [[Strada statale|statale]] 121, oltrepassata la cittadina di [[Paternò]], prima della stazione ferroviaria di Schettino si svolta a sinistra; dopo due chilometri, ancora a destra sino alle pendici di Monte Castellaccio: quivi si incontra il [[fiume]] e percorrendo l’[[argine]] destro, si trovano i resti del [http://digilander.libero.it/archeopaterno/ponte%20romano%20pietralunga.htm Ponte romano] di Pietralunga, di cui si ammira un [[Pilone (architettura)|pilone]] ribaltato dalla furia delle acque e parte delle arcate che sostenevano la carreggiata.
{{-}}
 
{{Cassetto fine}}
*'''Ponte dei Saraceni'''
{{Cassetto inizio
Partendo da [[Paternò]] e percorrendo la Strada statale 121 per [[Regalbuto]], nei pressi di [[Adrano]], si prende la strada provinciale per [[Bronte (Italia)|Bronte]], nei pressi del [[Mendolito]] si devia per una strada di campagna che porta, dopo qualche chilometro, al fiume e quindi al [[Ponte dei Saraceni]]. La parte bassa del ponte testimonia l’[[architettura romana]] mentre il resto è di matrice [[Architettura islamica|saracena]]. La [[lava]] dell’[[Etna (vulcano)|Etna]] incisa dalle acque del fiume ha dato vita all’ingrottato lavico sottostante. Risalendo per qualche centinaio di metri il fiume camminando sul [[basalto]] lavico, si raggiunge la zona del "''Salto del pecoraio"'' dove le acque si incuneano e attraversano la roccia.
|titolo = Serve aiuto?
 
}}
*'''Ponte normanno'''
Se hai bisogno di aiuto, chiedi allo [[Aiuto:Sportello informazioni|sportello informazioni]] (e non dimenticare che la risposta ti verrà data in quella stessa pagina). Se avessi bisogno di un aiuto ''continuativo'', puoi [[Progetto:Coordinamento/Accoglienza/Nuovi_arrivati|richiedere di farti affidare un "tutor"]].
Ritornando dal Ponte dei Saraceni sulla provinciale e proseguendo per Bronte, a circa 15 chilometri, si imbocca a sinistra la provinciale SP 17 III (che in provincia di [[Messina]] diventa SP 165). In località Serravalle si incontra il Ponte [[medievale]], forse [[normanno]], sul fiume Troina, affluente del Simeto.
<inputbox>
 
type=commenttitle
* '''Ponte-acquedotto [[Paternò (famiglia)|Biscari]]''' [http://www.lafrecciaverde.it/n78/articolo4/articolo4.htm]
bgcolor=white
Lasciato il Ponte dei saraceni, andando in direzione Paternò, si segue la [[Strada provinciale|provinciale]] fino al Ponte Maccarrone, dove si prosegue in direzione [[Troina]]. L’acquedotto, sul Simeto, venne costruito nel [[XVIII secolo]] dal principe [[Ignazio Paternò Castello|Ignazio Paternò]]-Castello per irrigare, con le acque provenienti dalle [[acque delle favare]] di [[Santa Domenica (Adrano)|Santa Domenica]], i suoi possedimenti. L’acquedotto corre su arcate per cinquecento metri; solo gli archi laterali sono originali: la parte centrale è stata rifatta.
preload=
 
editintro=
<gallery>
hidden=yes
Immagine:Ponte dei saraceni.jpg|Il ''ponte dei Saraceni''
page=Aiuto:Sportello_informazioni
Immagine:PonteAcquedottoBiscari.jpeg|Il ''ponte-acquedotto Biscari
default=
Immagine:Favare.jpg|''Sorgente delle Favare''
break=no
Immagine:simeto.jpg|Il Simeto prima della foce
buttonlabel=Domanda allo Sportello informazioni
</gallery>
</inputbox>
 
{{Cassetto fine}}
==La foce del Simeto==
</div>
La [[foce]] del '''Simeto''' è compresa nella riserva naturale [[Oasi del Simeto]], un'importante zona umida con uccelli caratteristici, tra cui il tuffetto (''[[Tachybaptus ruficollis]]''), il tarabusino (''[[Ixobrynchus minutus]]), la sgarza ciuffetto (''[[Ardeola ralloides]]''), l’airone cenerino (''[[Ardea cinerea]]), il germano reale (''[[Anas platyrhynchos]]''), il porciglione (''[[Rallus aquaticus]]''), la gallinella d’acqua (''[[Gallinula chloropus]]''), la folaga (''[[Fulica atra]]''), il cavaliere d’Italia (''[[Himantopus himantopus]]''), il corriere piccolo (''[[Charadrius dubius]]''), il fratino (''[[Charadrius alexandrinus]]''), il martin pescatore (''[[Alcedo atthis]]''), l’usignolo di fiume (''[[Cettia cetti]]''), la cannaiola (''[[Acrocephalus scirpaceus]]''), il beccamoschino (''[[Cisticola juncidis]]''), il pendolino (''[[Remiz pendulinus]]'') e la moretta tabaccata (''[[Aythya nyroca]]'').
<div style="border-bottom:1px solid #eee; padding-top:0.17em; padding-bottom:0.5em"></div>
 
<div style="font-size:95%">[[file:Flag of the United Kingdom.svg|20px]] Hello and welcome to the Italian Wikipedia! We appreciate your contributions. If your Italian skills are not good enough, that’s no problem. We have an [[Wikipedia:Ambasciata|embassy]] where you can inquire for further information in your native language or you can contact directly [[Wikipedia:Babel/It-0|a user in your language]]. We hope you enjoy your time here!</div>
== Altri progetti ==
|-
{{interprogetto|commons=Simeto}}
| style="background:#e5e0ff; border:1px solid silver; height:30px; padding-left:1em" | [[File:Crystal Clear app ktip.svg|18px|link=Aiuto:Tour guidato]] [[Aiuto:Tour guidato|Tour guidato]]
 
|-
== Collegamenti esterni ==
| style="background:#ffe0f1; border:1px solid silver; height:30px; padding-left:1em" | [[File:Accessories-text-editor.svg|18px|link=Wikipedia:Raccomandazioni e linee guida]] [[Wikipedia:Raccomandazioni e linee guida|Raccomandazioni e linee guida]]
* [http://www.parks.it/riserva.oasi.simeto/ Riserva naturale Oasi del Simeto]
|-
 
| style="background:#ffe5e0; border:1px solid silver; height:30px; padding-left:1em" | [[File:Copyright-problem.svg|18px|link=Wikipedia:Copyright]] [[Wikipedia:Copyright|Copyright]]
* [http://www.etnanatura.it/percorsi/simeto.php Oasi del Simeto su www.etnanatura.it]
|-
* [http://architettisimetolab.it ArchitettiSimetoLab.it - Laboratorio permanente per la qualità Architettonica ed Ambientale]
| style="background:#ffefe0; border:1px solid silver; height:30px; padding-left:1em" | [[File:Crystal Clear app ksirtet.svg|18px|link=Portale:Progetti]] [[Portale:Progetti|Progetti tematici]]
* [http://www.simeto.eu/ www.simeto.eu]
|-
 
| style="background:#fff8dc; border:1px solid silver; -moz-border-radius-bottomleft:12px; -webkit-border-bottom-left-radius:12px; border-bottom-left-radius:12px; height:30px; padding-left:1em" | [[File:Nuvola apps bookcase.svg|18px|link=Aiuto:Glossario]] [[Aiuto:Glossario|Glossario]]
 
|}Naturalmente un benvenuto anche da parte mia! Se avessi bisogno di qualcosa non esitare a contattarmi. '''[[Utente:Freeezer|<em><strong><span style="color:#393939">Freeezer</span></strong></em>]]'''[[Discussioni Utente:Freeezer|<span style="color:#696969"><small> (msg)</small></span>]] 13:01, 28 lug 2019 (CEST)
{{Portale|Sicilia}}
<!-- fine template di benvenuto -->
 
[[Categoria:Fiumi della provincia di Catania]]
[[Categoria:Fiumi della provincia di Enna]]
[[Categoria:Fiumi tributari del Mar Ionio]]
 
[[ar:نهر سيميتو]]
[[de:Simeto]]
[[en:Simeto]]
[[es:Simeto]]
[[la:Simaethus]]
[[pl:Simeto]]
[[pt:Simeto]]
[[ru:Симето (река)]]
[[scn:Simetu]]