Ramsay MacDonald e Melito di Porto Salvo: differenze tra le pagine

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{{Divisione amministrativa
{{F|politici britannici|aprile 2010}}
|Nome=Melito di Porto Salvo
{{Carica pubblica
|Nome ufficiale={{it}}Melito di Porto Salvo<br>{{el}}Μελιτος
|nome = Ramsay MacDonald
|Panorama=Melito.jpg
|immagine = Ramsay MacDonald ggbain 35734.jpg
|Didascalia=
|carica = [[Primi ministri del Regno Unito|Primo ministro del Regno Unito]]
|Bandiera=Melito di Porto Salvo-Gonfalone.png
|mandatoinizio1 = 22 gennaio [[1924]]
|Voce bandiera=
|mandatofine1 = 4 novembre [[1924]]
|Stemma=Melito di Porto Salvo-Stemma.png
|monarca = [[Giorgio V del Regno Unito|Giorgio V]]
|Voce stemma=
|predecessore1 = [[Stanley Baldwin]]
|Stato=ITA
|successore1 = [[Stanley Baldwin]]
|Grado amministrativo=3
|mandatoinizio2 = 5 giugno [[1929]]
|Divisione amm grado 1=Calabria
|mandatofine2 = 7 giugno [[1935]]
|Divisione amm grado 2=Reggio Calabria
|predecessore2 = [[Stanley Baldwin]]
|Amministratore locale= Meduri Giuseppe
|successore2 = [[Stanley Baldwin]]
|Data elezione=maggio 2015
|carica3 = Segretario di Stato per gli affari esteri del [[Regno Unito]]
|Data istituzione=
|mandatoinizio3 = 22 gennaio [[1924]]
|Altitudine=
|mandatofine3 = 3 novembre [[1924]]
|Abitanti=11247
|primo ministro3 = Ramsay MacDonald
|Note abitanti={{cita web|url=http://demo.istat.it/bilmens2018gen/index.html |titolo=ISTAT - Bilancio demografico mensile agosto 2018 |accesso=28 dicembre 2018}}
|predecessore3 = [[George Curzon, I marchese Curzon di Kedleston|George Curzon di Kedleston]]
|Aggiornamento abitanti=31-8-2018
|successore3 = [[Austen Chamberlain]]
|Sottodivisioni=Annà (in [[Dialetto Greco-Calabro|greco-calabro]]: Anne), Lacco (Làkos), Lembo, Musa (Mùssa), Musupuniti (Mussopunites), [[Pallica]] (Pallikè), [[Pentedattilo]] (Pentadàttilo), Pilati, [[Prunella (frazione)|Prunella]], San Leonardo, Sbarre, Marina, Concessa, Paese Vecchio, Caredia (Karedia), Porto Salvo, Armà
|carica4 = [[Presidente]] del [[Partito Laburista (Regno Unito)|Partito Laburista]]
|Divisioni confinanti=[[Montebello Jonico]], [[Roghudi]], [[San Lorenzo (Italia)|San Lorenzo]]
|mandatoinizio4 = 6 febbraio [[1911]]
|Zona sismica=1
|mandatofine4 = 5 agosto [[1914]]
|Gradi giorno=805
|predecessore4 = [[George Nicoll Barnes]]
|Nome abitanti= Melitesi
|successore4 = [[Arthur Henderson]]
|Patrono=Concezione della Beata Vergine Maria
|mandatoinizio5 = 22 novembre [[1922]]
|Festivo=8 dicembre
|mandatofine5 = 1º settembre [[1931]]
|PIL=
|predecessore5 = [[John Robert Clynes]]
|PIL procapite=
|successore5 = [[Arthur Henderson]]
|Mappa=Map of comune of Melito di Porto Salvo (province of Reggio Calabria, region Calabria, Italy).svg
|carica6 = [[Parlamento del Regno Unito|Parlamentare del Regno Unito]]
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Melito di Porto Salvo all'interno della città metropolitana di Reggio Calabria
|mandatoinizio6 = 8 febbraio [[1906]]
|Diffusività=
|mandatofine6 = 14 dicembre [[1918]]
|collegio6 = [[Collegio di Leicester|Leicester]]
|mandatoinizio7 = 15 novembre [[1922]]
|mandatofine7 = 15 novembre [[1935]]
|collegio7 = [[Collegio di Aberavon|Aberavon]], [[Collegio di Seaham|Seaham]]
|mandatoinizio8 = 31 gennaio [[1936]]
|mandatofine8 = 9 novembre [[1937]]
|collegio8 = [[collegio di Combined Scottish Universities|Combined Scottish Universities]]
|prefisso onorifico = [[The Right Honourable|Rt Hon.]]
|partito = [[Partito Laburista (Regno Unito)|Laburista]] <small>(1906-1931)</small><br/>[[Organizzazione Nazional Laburista|Nazional Laburista]] <small>(1931-1937)</small>
|tendenza = [[Socialdemocrazia]]
|alma_mater = [[Birkbeck, Università di Londra]]
|religione = [[Libera Chiesa di Scozia]]
|firma =
}}
{{Bio
|Nome = James Ramsay
|Cognome = MacDonald
|Sesso = M
|LuogoNascita = Lossiemouth
|GiornoMeseNascita = 12 ottobre
|AnnoNascita = 1866
|LuogoMorte = Oceano Pacifico
|GiornoMeseMorte = 9 novembre
|AnnoMorte = 1937
|Epoca = 1800
|Epoca2 = 1900
|Attività = politico
|Nazionalità = britannico
|Immagine =
}}
 
'''Melito di Porto Salvo''' (''Mèlitu'' in [[Dialetto calabrese|calabrese]]<ref>{{cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani | 1996 | GARZANTI | Milano|p= 389}}</ref>, ''Mèlitos'' in [[Dialetto greco-calabro|greco-calabro]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:11247}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti"/> della [[città metropolitana di Reggio Calabria]] in [[Calabria]]. È il comune più a sud della [[Calabria]] e dell'[[Italia]] continentale, escluse le isole.
Membro dapprima del [[Partito Laburista Indipendente]], nel [[1906]] fu tra i fondatori del Partito Laburista [[Inghilterra|inglese]], del quale divenne leader nel [[1911]]. Fu [[Primi ministri del Regno Unito|Primo ministro]] del [[Regno Unito]] in tre governi. Dal 22 gennaio al 4 novembre [[1924]] guidò un governo interamente laburista (il primo della storia inglese), dal 5 giugno [[1929]] al 24 agosto [[1931]] fu di nuovo a capo di un esecutivo laburista, mentre da questa data fino al 7 giugno [[1935]] fu a capo di una coalizione di unità nazionale.
 
== Geografia fisica ==
== Giovinezza e ingresso in politica ==
Il centro storico di Melito, posto a circa 28&nbsp;km da [[Reggio Calabria]], sorge su una collina a 85 metri s.l.m., detta colle Calvario, che digrada dolcemente verso il [[Mar Ionio]].
MacDonald era figlio illegittimo di un bracciante e di una cameriera, una condizione piuttosto frequente nella [[Scozia]] dell'epoca. Venne registrato all'anagrafe con il cognome del padre, MacDonald, e quello della madre, Ramsay. Trasferitosi a [[Londra]] nel 1886, ottenne un lavoro come impiegato e si iscrisse ad un gruppo della sinistra riformista, l'Unione Socialista. Studiò scienze, botanica, agricultura, matematica e fisica presso la [[Birkbeck, Università di Londra]].<ref>{{cita web|url=http://www.bbk.ac.uk/about-us/notable-birkbeckians}}</ref> Il 13 novembre [[1887]] partecipò alla grande manifestazione socialista di [[Trafalgar Square]], conclusasi con una carica delle forze dell'ordine, che provocarono alcuni morti e numerosi feriti.
 
Melito fa parte dell'[[Area metropolitana di Reggio Calabria]].
Nel [[1888]] MacDonald trovò lavoro come segretario di Thomas Lough, un mercante di [[tè]] e politico [[Radicalismo|radicale]], che nel [[1892]] fu eletto deputato con il Partito Liberale. Questo lavoro permise a MacDonald di conoscere a fondo la vita politica della [[Londra|capitale]]; tuttavia MacDonald preferì dimettersi da segretario e si iscrisse alla [[Società Fabiana]], di cui promosse i principi in pubbliche conferenze. In quel periodo nel movimento operaio britannico si era diffusa la convinzione che fosse necessaria una rappresentanza autonoma dei lavoratori in parlamento, non più vincolata al [[Liberal Party (Regno Unito)|Partito Liberale]].
 
=== Idrografia ===
Nel [[1894]] MacDonald si iscrisse al [[Partito Laburista Indipendente]] guidato da [[Keir Hardie]], il primo partito socialista di massa, sebbene non [[marxismo|marxista]], nella [[storia del Regno Unito]]. Dopo alcune candidature senza successo per la [[Camera dei comuni (Regno Unito)|Camera dei Comuni]] ([[1894]] e [[1900]]), MacDonald caldeggiò la nascita del Comitato di Rappresentanza Laburista, formato da rappresentanti di molti gruppi e associazioni operaie, oltre che dal [[Trades Union Congress]], il principale sindacato britannico; MacDonald divenne Segretario del Comitato, in quanto rappresentante del Partito Laburista Indipendente. Grazie ad un accordo elettorale da lui stesso negoziato con il [[Partito Liberale (Regno Unito)|Partito Liberale]], il Comitato, divenuto ufficialmente nel [[1906]] [[Partito Laburista (Regno Unito)|Partito Laburista]], ottenne, nelle elezioni di quell'anno, il primo significativo risultato elettorale, e MacDonald fu eletto deputato a [[Leicester]]. I deputati laburisti sostennero dall'esterno i governi liberali di [[Henry Campbell-Bannerman|Campbell-Bannerman]] e [[Herbert Henry Asquith|Asquith]].
Il territorio comunale è attraversato da alcune [[Fiumara (idrografia)|fiumare]]: il torrente Tuccio, ad est, separa il capoluogo comunale dalla frazione di Pilati; la fiumara Tabacco, ad ovest, è interposta tra il capoluogo e la frazione di Annà. Il torrente Marosimone, di più modesta importanza, attraversa il paese.
 
== Storia ==
== Leadership del Partito Laburista ==
Secondo gli storici locali (tra cui R. Cotroneo) la località era sicuramente abitata in epoca tardo-romana, anche se la conferma di tale assunto è data solamente dal ritrovamento nella parte più antica (presso la collinetta ''Calvario'') di una necropoli del [[V secolo|V]]-[[VI secolo]] d.C. si suppone inoltre che in tale periodo il posto fosse una stazione di scambio e riposo per chi viaggiava da [[Reggio Calabria]] a [[Locri]] (Decastadium).
[[File:Ramsay MacDonald ggbain.29588.jpg|thumb|left|MacDonald ai primi del [[Novecento]]]]
Nel [[1911]], conquistò la ''leadership'' del partito (formalmente come Presidente del gruppo parlamentare laburista). Con lo scoppio della [[Prima guerra mondiale]] (agosto [[1914]]), poiché i parlamentari laburisti votarono in maggioranza i crediti di guerra e appoggiarono il [[Herbert Henry Asquith|Governo Asquith]], MacDonald, convinto neutralista, si dimise da leader del partito, venendo sostituito da [[Arthur Henderson]], e assunse la carica di [[tesoriere]]. Molto criticato per quello che appariva anti-patriottismo, MacDonald guardò inizialmente in maniera favorevole alla [[rivoluzione di febbraio]] in [[Russia]] (fatto del resto comune a molti esponenti della sinistra europea), tanto da proporre la costituzione di consigli di operai e soldati, simili ai ''soviet'', anche in [[Gran Bretagna]]. Nel [[1918]], dopo aver presentato una proposta di [[nazionalizzazione]] dei principali [[mezzi di produzione]], venne sconfitto alle [[elezioni]], perdendo il proprio [[seggio]].
 
{{Vedi anche|Pentedattilo}}
Soltanto nel [[1922]] MacDonald tornò alla Camera dei comuni come deputato del [[collegio di Aberavon]], in [[Galles]], nel contesto di una generale crescita dei voti e dei seggi laburisti. Fu rieletto leader del partito, e, poiché per la prima volta il Partito Laburista aveva ottenuto più seggi dei liberali, MacDonald divenne ufficialmente Leader dell'Opposizione. Nelle [[Elezioni generali nel Regno Unito del 1923|elezioni del 1923]] i laburisti, sotto la sua guida, sorpassarono per la prima volta il [[Partito Liberale (Regno Unito)|Partito Liberale]] anche per numero di voti e divennero il secondo partito britannico dietro i Conservatori. Appariva chiaro ormai che i laburisti erano vicini alla possibilità di governare. Questo avvenne nel gennaio [[1924]], quando i conservatori di [[Stanley Baldwin]] persero un voto di fiducia alla Camera dei Comuni, e re [[Giorgio V]] incaricò MacDonald di formare un governo, cosa resa possibile dall'appoggio esterno dei liberali di Asquith. Fu il primo governo laburista della storia britannica, il primo guidato da una persona proveniente dalla ''[[working class]]'' e uno dei pochi guidati da un non laureato.
 
Secondo la Storia popolare, nel 1600 un quadro con l'effigie della Vergine Maria, è stato trovato sulla spiaggia, giunto dal mare e ritrovato da marinai di quel tempo, e sul luogo del ritrovamento i Melitesi edificarono un Santuario. Il quadro fu tenuto nei pressi del ritrovamento,in una edicola posta dove oggi sorge una nicchia, e poi fu portato nella Chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Pentedattilo durante i lavori di costruzione del Santuario. E così nel 1680 fu costruito il Santuario e per un antico voto del marchese Domenico Alberti fu deciso che il quadro della Madonna ritorni a Pentedattilo ogni 25 marzo di ogni anno per poi scendere l'ultimo Sabato del mese di Aprile.
== Primo Governo Laburista ==
Non avendo una maggioranza assoluta di seggi alla Camera dei Comuni e dovendo dipendere dai voti del Partito Liberale, MacDonald non ebbe molti margini di manovra in politica interna, e per questo preferì dedicarsi alla politica estera. In questo ambito, cercò di superare la situazione venutasi a creare in seguito al [[Trattato di Versailles (1919)|Trattato di Versailles]], in particolare cercando una soluzione al problema delle [[Riparazione di guerra|riparazioni]] dovute dalla [[Germania]], trovando un compromesso accettabile anche da parte [[Francia|francese]]. Soprattutto, però, suscitò polemiche da parte dei conservatori la decisione del Governo di riconoscere ufficialmente l'[[Unione Sovietica]] con due trattati. Quando emerse la volontà di MacDonald di riconoscere un prestito al governo bolscevico, anche i liberali ritirarono il loro appoggio e provocarono la caduta del governo. MacDonald convocò le elezioni improvvisamente nell'ottobre del 1924.
 
Con l'[[eversione della feudalità]], le terre di Melito e [[Pentedattilo]] furono acquistate dai Ramirez, famiglia di origine spagnola che intensificò la produzione agricola introducendo agrumeti e vigneti, dunque colture più pregiate come quella del [[bergamotto]].
La campagna elettorale fu caratterizzata dalla pubblicazione da parte del ''[[Daily Mail]]'' di una lettera firmata da [[Zinoviev]], il presidente dell'[[Internazionale Comunista]] al rappresentante britannico dell'organizzazione, in cui si chiedeva che i deputati laburisti simpatizzanti per l'Unione Sovietica facessero pressioni sul Governo per la ratifica dei trattati, in mancanza dei quali si sarebbe dovuto lavorare a una rivoluzione comunista in Gran Bretagna. La lettera era in effetti un falso, come accertato dagli storici, e tuttavia all'epoca fu creduta vera da molti e certamente ebbe un effetto negativo per il Partito Laburista. Nonostante questo, i laburisti riuscirono a contenere la perdita di seggi, e il vero sconfitto fu il Partito Liberale, mentre i [[Partito Conservatore (Regno Unito)|conservatori]], che riscossero un vero exploit elettorale conquistando 413 seggi contro i 151 dei laburisti, tornarono al governo guidati da [[Stanley Baldwin|Baldwin]]. Da quel momento, con il ridimensionamento del partito liberale, il sistema politico inglese assumerà un'impronta fortemente [[Bipartitismo|bipartitica]].
 
Nella seconda metà del [[XIX secolo]] fu ultimato il trasferimento di tutte le istituzioni civili e religiose da [[Pentedattilo]] a Melito.
== Secondo Governo Laburista ==
{{Vedi anche|sbarco a Melito}}
[[File:Bundesarchiv Bild 102-10718, London, Teilnehmer der Indien-Konferenz.jpg|thumb|MacDonald nel novembre [[1930]] a Londra per la prima Conferenza [[india]]na convocata per discutere le riforme costituzionali del paese]]
Sulla spiaggia melitese di Rumbolo il 19 agosto [[1860]] avvenne lo sbarco dei Mille di [[Giuseppe Garibaldi]], che dopo aver occupato la Sicilia puntavano alla conquista delle terre del Regno borbonico "al di qua del Faro". Un secondo, meno fortunato, sbarco dei garibaldini avvenne il 25 agosto [[1862]], quando giunsero in [[Calabria]] con l'intento di muovere alla conquista di [[Roma]] ancora soggetta al Papa: una stele commemorativa ed un mausoleo ricordano questo secondo sbarco. Il piroscafo a vapore ''Torino'', affondato dai [[Borbone di Napoli|Borboni]] durante lo sbarco dei garibaldini, giace sul fondale a 12&nbsp;m di profondità.
L'evento più significativo dei cinque anni di governo conservatore fu lo [[sciopero generale]] del [[1926]], iniziato con l'astensione dei [[Minatore|minatori]] (che bloccarono l'industria inglese), appoggiato dai laburisti. La sconfitta del movimento sindacale in questa occasione segnò l'inizio di un profondo declino delle [[Trade Unions]] e di una lunga stagione di egemonia politica conservatrice. In un contesto di [[disoccupazione]] stabilmente elevata, nel maggio [[1929]] i laburisti ottennero la maggioranza relativa dei seggi, 288 contro i 260 dei conservatori e i 59 dei liberali, i quali ancora una volta accettarono di votare la fiducia a MacDonald (che in queste elezioni vinse il seggio di [[Seaham]], nella [[Durham (contea)|contea di Durham)]]. Il nuovo governo ebbe una vita inizialmente più tranquilla rispetto alla precedente esperienza del 1924. MacDonald convocò una conferenza per il disarmo navale con gli [[Stati Uniti]] e il [[Giappone]], ma non venne raggiunto un accordo unanime.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
== Governo Nazionale (1931-1935) ==
[[File:Melito di Porto Salvo - Casina Ramirez (anche “dei Mille”)03-1.jpg|thumb|Casina Ramirez (anche “dei Mille”) dove sostò Garibaldi, in alto a destra il colpo di cannone della nave borbonica ''[[Fulminante]]''.]]
 
=== Architetture religiose ===
Quando scoppiò la [[Grande depressione]] economica, i laburisti non avevano idee diverse da quelle tradizionali di risparmi per non alimentare il deficit, mentre furono [[Lloyd George]] e [[Keynes]] sul fronte liberale, e [[Oswald Mosley|Mosley]] tra i laburisti, a suggerire una politica più interventista da parte del governo. Quando vide che le sue idee non trovavano seguito, Mosley uscì dal partito e più tardi si convertì al [[fascismo]]. Intanto la disoccupazione saliva paurosamente, e il Governo doveva cercare di alleviare la condizione dei disoccupati, pur cercando di rimanere fedele al ''[[sistema aureo|gold standard]]''. Nel 1931 il rapporto May, elaborato dalla commissione per le spese nazionali, indicò come unico mezzo per salvare il bilancio pubblico una politica di tagli alla spesa pubblica, mentre Keynes invitava il Governo a svalutare la sterlina e aumentare la spesa senza badare al deficit.
* Santuario di Maria SS di Porto Salvo;
[[File:King Prajadhipok and Queen Rambhai Barni with British Premier Ramsay Macdonald in 1934.jpg|thumb|left|MacDonald incontra [[re]] [[Prajadhipok]] e la [[regina consorte|regina]] [[Rambhai Barni]] nel [[1934]] di fronte a [[Downing Street]]]]
* Chiesa Arcipretale dell'Immacolata Concezione;
Quando i sindacati (le ''Trade union''), che erano la colonna portante del Partito laburista, rifiutarono di accettare i sacrifici proposti dal suo governo, era chiaro che i laburisti si sarebbero divisi. MacDonald decise, con una parte dei suoi colleghi al Governo, di formare un nuovo governo di unità nazionale con i conservatori e i liberali, una scelta che ne provocò l'immediata espulsione dal partito laburista e la fondazione, da parte di MacDonald, di un nuovo gruppo definito "[[Organizzazione Nazional Laburista|Laburista Nazionale]]". Il nuovo partito non aveva in pratica nessun consenso nel Paese o nelle Trade Unions, e procurò al suo leader, e capo del Governo, l'accusa di tradimento.
* Chiesa di San Giuseppe;
* Chiesa di San Giuseppe (in frazione Annà);
* Chiesa di San Giovanni Battista (in frazione Prunella);
* Chiesa dell'Addolorata (in frazione Prunella);
* Chiesa Protopapale dei Santi Pietro e Paolo (in frazione Pentedattilo);
* Chiesa della Candelora (in frazione Pentedattilo);
* Chiesa della Madonna del Carmine (in frazione Pilati);
* Chiesa della Madonna delle Grazie (in frazione Caredia).
 
=== Architetture civili e militari ===
I conservatori invitarono MacDonald a convocare [[Elezioni generali nel Regno Unito del 1931|elezioni immediate]], che furono vinte in modo schiacciante dal "[[Governo nazionale]]" (conservatori, liberali e laburisti nazionali), mentre i laburisti persero oltre tre quarti dei loro seggi. È probabile che MacDonald stesso non prevedesse né desiderasse una simile sconfitta del suo vecchio partito, e che sperasse in una successiva riconciliazione, che a quel punto si rivelò impossibile.
* Torre Saracena (sulla parte più alta del Paese Vecchio, del 1550 circa);
* Torre di Musa (anch'essa risalente a circa il 1550);
* Museo Garibaldino;
* Casina dei Mille, dove soggiornarono i garibaldini nel 1861, e furono cannoneggiati dalle truppe della marina borbonica;
* Mercato Coperto, costruito nel periodo fascista;
* Palazzo Alberti (del 1667).
 
=== Statue ===
Il nuovo governo era di fatto dominato dai conservatori di Baldwin e [[Neville Chamberlain]], e MacDonald, pur restando in carica quale Primo Ministro, non aveva realmente il controllo sulla politica interna. Preferì allora concentrarsi sulla politica estera, impegnandosi sempre a favore del disarmo e della [[Società delle Nazioni]]. Questo non bastò a migliorare i rapporti con i laburisti, e con la scelta dei conservatori di applicare una politica [[Protezionismo|protezionistica]] come strumento per combattere la crisi economica, perse anche l'appoggio di una parte dei liberali.
[[File:Melito di Porto Salvo - Stele commemorativa sbarco Garibaldi.jpg|upright=0.9|thumb|Stele commemorativa dello sbarco garibaldino]]
La stele garibaldina, costruita sul lungomare in contrada Rumbolo in sostituzione di una più antica, ricorda il luogo in cui i Mille di [[Giuseppe Garibaldi]] sbarcarono il 19 agosto 1860. Ai caduti di tutte le guerre sono dedicati il monumento in corso Garibaldi e la lapide in viale delle Rimembranze.
Sul lungomare di fronte al Santuario di Porto Salvo, si trova una scultura ritraente la [[Maria (madre di Gesù)|Madonna]].
 
== Gli ultimi anniSocietà ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Melito di Porto Salvo}}
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
La salute di MacDonald iniziò inoltre a declinare e anche il suo pacifismo gli procurò le critiche di alcuni conservatori, come [[Winston Churchill]]. MacDonald si dimise quindi da primo ministro nel giugno del [[1935]], venendo sostituito da Baldwin e accettando la carica di [[Lord Presidente del Consiglio]], una carica per lo più onorifica che comunque gli consentiva di rimanere membro del [[Gabinetto di governo]]. Alle successive [[elezioni generali nel Regno Unito del 1935|elezioni del novembre 1935]] MacDonald non riuscì a conquistare il suo seggio parlamentare. Pur riuscendo a essere eletto in una successiva elezione suppletiva, si ritirò dalla vita politica e morì nel novembre [[1937]] nel corso di una crociera nell'[[Oceano Pacifico]]. La salma venne tumulata in [[Scozia]], nel cimitero parrocchiale di Spynie ad [[Elgin]], nella [[Contea di Moray]].
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 602 persone. Le comunità nazionali più numerose sono:
* [[India]] 167 1,46%
* [[Romania]] 164 1,43%
 
== Cultura ==
 
=== Eventi ===
==== Festività religiose ====
* [[Immacolata Concezione]] - 8 dicembre (Santa Patrona del paese)
* Maria S.S. di Porto Salvo - ultimo Sabato del mese di aprile e Domenica seguente (Santa Protettrice del paese)
* Festa di [[San Giuseppe]] - 19 marzo: viene celebrata in entrambe le chiese di Melito che in quella della frazione Annà
* Festa di [[San Giovanni Battista]] - 24 giugno: viene celebrata a Prunella
* Festa della Madonna Addolorata - ultima domenica di settembre: anch'essa si tiene a Prunella
* Festa della Madonna della Candelora (Presentazione di Gesù Bambino al Tempio)- 2 febbraio a Pentedattilo
* Festa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo - 29 giugno a Pentedattilo
* Festa di Sant'Antonio Abate - 17 gennaio a Pentedattilo
 
==== Ricorrenze civili ====
Nel periodo estivo si verificano manifestazioni che si svolgono in tutto il territorio comunale a partire da giugno fino al mese di settembre; si tratta di sagre paesane, concerti in piazza o mostre d'arte ed esposizioni. Fra gli eventi maggiori si ricordano le sagre della melanzana ad Annà, della crespella a Prunella, del pane caldo a Pallica, della polpetta al Paese Vecchio, del pesce alla Marina e il Pentedattilo Film Festival, gara internazionale di cortometraggi che si svolge nel grande teatro all'aperto di Pentedattilo verso metà settembre.
 
== Geografia antropica ==
Negli anni settanta parte del territorio comunale di ''Melito di Porto Salvo '' è stato conferito al comune di [[Roghudi]], allo scopo di costruire un abitato di nuova fondazione (denominato [[Roghudi|Roghudi Nuovo]]) dove trasferire gli abitanti e la sede comunale di [[Roghudi]] (Vecchio), situato sulle pendici meridionali dell'[[Aspromonte]] e abbandonato a seguito di due alluvioni verificatosi nel [[1971]] e nel [[1973]].
L'abitato che va da Musa e Annà fino a Pilati e che raggiunge il quartiere Pallica costituisce un vero e proprio agglomerato urbano che raccoglie la maggior parte delle abitazioni e dei servizi del comune.
 
=== Divisione del territorio ===
Melito di Porto Salvo è suddivisa nelle seguenti contrade e frazioni (tra parentesi il nome in greco-calabro):
* Melito centro (Melitos)
* Paese Vecchio
* Marina
* Sbarre
* Porto Salvo
* Rumbolo
* Lembo (Lemvos)
* San Leonardo
* Annà (Anne)
* Musa (Mussa)
* Placanica (Plakanike)
* Giachindi
* Pentedattilo (Pentadattilo)
* Pilati
* Pallica (Pallike)
* Armà
* Prunella
* Caredia (Karydia)
* Lacco (Lakkos)
* Musupuniti (Mussuponites)
 
== Economia ==
Nonostante i cospicui investimenti pubblici susseguitisi fino agli anni settanta, il comune non è riuscito a sviluppare un tessuto economico industriale. All'agricoltura, che durante gli [[Anni 1970|anni settanta]] ha puntato sulla coltivazione del [[bergamotto]], si affianca oggi una timida apertura al turismo balneare.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
Il comune è servito dalla [[Strada statale 106 Jonica]] [[Reggio Calabria]]-[[Taranto]], il cui vecchio tracciato attraversava il centro abitato e ancora oggi porta il nome di via Nazionale; è inoltre il punto di arrivo della [[Strada statale 183 Aspromonte-Jonio|strada statale 183]] e della strada provinciale 3 Aspromonte - Jonio.
 
=== Ferrovie ===
La stazione di Melito Porto Salvo fa parte della [[Ferrovia Jonica|linea ionica]] [[Reggio Calabria]]-[[Metaponto]]-[[Taranto]], a doppio binario ed elettrificata fino a Melito, mentre per il restante tratto è a singolo binario e non dotata di elettrificazione. La stazione di Melito è la prima stazione sul lato ionico del Servizio ferroviario suburbano di [[Reggio Calabria]]. Dalla fine del [[2007]] è stato istituito il servizio ferroviario suburbano di [[Reggio Calabria]] che garantisce una corsa ogni 30 minuti verso [[Reggio Calabria]] una corsa ogni ora fino a [[Rosarno]].
 
== Istruzione ==
A seguito della delibera della Giunta Regionale della Calabria n. 657 del 31.12.2018 relativa l' organizzazione della rete scolastica della regione Calabria, per l'a.s. 2019/2020 in essa contenente la Delibera della Città Metropolitana di Reggio Calabria n. 86 del 13.12.2018 concernente
l’approvazione del Piano di razionalizzazione della rete scolastica e di programmazione dell’offerta formativa anno 2019/2020, l' organizzazione dell' della rete scolastica del Comune di Melito di Porto Salvo con decorrenza 01.09.2019 è costituita come di seguito indicata:
 
== Amministrazione ==
Il Consiglio dei Ministri n. 74 del 27/03/[[2013]], su proposta del ministro dell'Interno [[Anna Maria Cancellieri]], ha deliberato lo scioglimento, (per la terza volta) del Consiglio comunale di Melito di Porto Salvo ai sensi della normativa antimafia. Tale scioglimento è avvenuto in seguito all'arresto del sindaco Gesualdo Costantino il 12 febbraio [[2013]] per associazione mafiosa<ref>{{cita web|url=http://www.ntacalabria.it/area-grecanica/operazione-ada-scarcerato-gesualdo-costantino.html}}</ref>, Costantino è stato scarcerato, in attesa di processo, a giugno del [[2016]]<ref>{{cita web|url=http://www.ildispaccio.com/reggio-calabria/113998-ritorna-in-liberta-l-ex-sindaco-di-melito-porto-salvo-gesualdo-costantino}}</ref>.
 
Tale provvedimento scaturisce da indagini portate avanti della Procura della Repubblica di [[Reggio Calabria]], che informato il Prefetto di [[Reggio Calabria]] Dott. Vittorio Piscitelli ha disposto la gestione della Commissione Straordinaria, poi confermata con decreto del CdM n. 74 del 27/03/[[2013]].
Secondo la [[DDA]] ([[Direzione Distrettuale Antimafia]]) la cosca [['Ndrina Iamonte|Iamonte]] controlla il traffico di armi e di sostanze stupefacenti nel basso [[Mar Ionio|Jonio]] [[Provincia di Reggio Calabria|reggino]] e ha realizzato un'infiltrazione pervasiva all'interno del palazzo Comunale creando una grande emorragia socio-politica.
 
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1809]]
|[[1810]]
|CURATOLA Fortunato
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1811]]
|[[1812]]
|CILEA Giuseppe
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1812]]
|[[1816]]
|MANDALARI Antonio Maria
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1817]]
|[[1818]]
|DE BLASIO Giuseppe Maria
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1819]]
|[[1821]]
|CILEA Francesco
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1822]]
|[[1830]]
|MALAVENDA Bruno
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1831]]
|[[1834]]
|SQUILLACI Mario
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1835]]
|[[1839]]
|MALAVENDA Gian Battista
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1840]]
|[[1843]]
|ALATI Antonino
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1844]]
|[[1846]]
|MALAVENDA Gian Battista
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1847]]
|[[1850]]
|ALATI Antonino
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1851]]
|[[1855]]
|TROPEA Tommaso
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1856]]
|[[1860]]
|VIOLA Domenico
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1860]]
|[[1869]]
|AMATO Antonino
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1870]]
|[[1872]]
|TROPEA Pietro
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1873]]
|[[1876]]
|ALATI Domenico
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1876]]
|[[1878]]
|TROPEA Alessandro
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1878]]
|[[1879]]
|CASILE Saverio
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1881]]
|[[1884]]
|ALATI Domenico
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1885]]
|[[1889]]
|ZEMA Giovanni
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1890]]
|[[1891]]
|CURATOLA Vincenzo
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1892]]
|
|ALATI Domenico
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1893]]
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|ZEMA Giovanni
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1896]]
|
|ALATI Domenico
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1897]]
|[[1898]]
|PATAMIA Salvatore
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1898]]
|[[1899]]
|FAMILIARI Pietro
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1900]]
|[[1901]]
|EVOLI Edoardo
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1902]]
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|TROPEA Luigi
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1905]]
|[[1912]]
|PATAMIA Salvatore
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1914]]
|[[1915]]
|NAMIA Pasquale
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1916]]
|[[1920]]
|''Gestione Commissariale''
|''Gestione Commissariale''
|''Gestione Commissariale''
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1920]]
|[[1922]]
|SERGI Paolo
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1923]]
|[[1926]]
|''Gestione Commissariale''
|''Gestione Commissariale''
|''Gestione Commissariale''
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1927]]
|[[1930]]
|LAGANA' Paquale
|[[Podestà (fascismo)|Podestà]]
|[[Podestà (fascismo)|Podestà]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1931]]
|[[1934]]
|SURFARO Giuseppe
|[[Podestà (fascismo)|Podestà]]
|[[Podestà (fascismo)|Podestà]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1935]]
|[[1936]]
|''Gestione Commissariale''
|''Gestione Commissariale''
|''Gestione Commissariale''
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1937]]
|[[1941]]
|TROPEA Francesco
|[[Podestà (fascismo)|Podestà]]
|[[Podestà (fascismo)|Podestà]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1942]]
|[[1943]]
|LASCO Vincenzo
|[[Podestà (fascismo)|Podestà]]
|[[Podestà (fascismo)|Podestà]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1944]]
|[[1945]]
|RAMIREZ Antonio
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1946]]
|[[1951]]
|CURATOLA Gaetano Giuseppe
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1953]]
|[[1955]]
|SERGI Bruno
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1956]]
|
|ORLANDO Paolo
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1957]]
|
|PANSERA Salvatore
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1958]]
|[[1961]]
|FAMILIARI Antonino
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1962]]
|[[1964]]
|ZAMPAGLIONE Antonio
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1965]]
|[[1959]]
|ORLANDO Paolo
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1970]]
|[[1976]]
|FAMILIARI Antonino
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|Ottobre [[1978]]
|Luglio [[1979]]
|''Commissario Dott.D.co MANNINO''
|''Prefettura di Reggio Calabria''
|''Gestione Commissariale''
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1979]]
|[[1983]]
|ALOI Antonino
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1983]]
|[[1991]]
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|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1991]]
|[[1993]]
|''Gestione Commissariale''<ref>http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1991-10-02&atto.codiceRedazionale=091A4364&elenco30giorni</ref>
|''Gestione Commissariale''
|''Gestione Commissariale''
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1993]]
|[[1996]]
|LAFACE Umberto
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1996]]
|[[1998]]
|''Gestione Commissariale''
|''Gestione Commissariale''
|''Gestione Commissariale''
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1998]]
|[[2002]]
|TRIPODI Mario
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2002]]
|[[2007]]
|IARIA Giuseppe
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2007]]
|[[2012]]
|IARIA Giuseppe
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2012]]
|[[2013]]
|COSTANTINO Gesualdo
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|febbraio [[2013]]
|marzo [[2013]]
|FORTUNA Salvatore
|''Gestione Commissariale''
|''Vice Prefetto''
|}}
{{ComuniAmminPrec
|marzo [[2013]]
|maggio [[2015]]
|''Gestione Commissariale''|''Gestione Commissariale''
|''Gestione Commissariale''
|}}
{{ComuniAmminPrec
|maggio [[2015]]
| ''in carica''
|MEDURI Giuseppe Salvatore
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
== Note ==
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== Voci correlate ==
* [[Sbarco a Melito]]
* [[Pentedattilo]]
 
== Altri progetti ==
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{{Comuni della città metropolitana di Reggio Calabria}}
{{box successione
|carica = [[Primi ministri del Regno Unito|Primo ministro del Regno Unito]]
|immagine = Flag of the United Kingdom.svg
|periodo = [[1924]]
|precedente = [[Stanley Baldwin]]
|successivo = [[Stanley Baldwin]]
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}}
 
{{Primi ministri del Regno Unito}}
{{Controllo di autorità}}
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