James Gregory (attore) e Cartiera papale: differenze tra le pagine

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{{BioMuseo
|Nome =Cartiera Jamespapale
|Fondatori= Amministrazione provinciale di Ascoli Piceno
|Cognome = Gregory
|Località = [[Ascoli Piceno]]
|Sesso = M
|Indirizzo= via della Cartiera, 1
|LuogoNascita = New York
|Latitudine = 42.84952
|GiornoMeseNascita = 23 dicembre
|Longitudine = 13.5697
|AnnoNascita = 1911
|Tipologia= Scientifico-Industriale
|LuogoMorte = Sedona
|Immagine= Cartiera Papale Ascoli Piceno.jpg
|GiornoMeseMorte = 16 settembre
|Didascalia= Palazzo della Cartiera papale
|AnnoMorte = 2002
|Attività = attore
|Nazionalità = statunitense
|Immagine = Gregory, James.jpg
}}
La '''Cartiera papale''' di [[Ascoli Piceno]] è un complesso architettonico realizzato in robusti conci regolari squadrati di [[travertino]]. La vocazione polifunzionale del fabbricato ha accolto, nel corso del tempo, varie attività lavorative, quali: la [[cartiera]], i [[mulino|mulini]] ad acqua, la concia delle stoffe e la ferriera, tutte svolte con l'inseparabile e preziosa simbiosi della forza motrice delle acque del vicino [[Castellano (torrente)|torrente Castellano]].
 
Attualmente trova sede il polo museale permanente dei '''Musei della Cartiera papale'''.
Ha recitato in oltre 30 film dal [[1948]] al [[1979]] ed è apparso in oltre 140 produzioni televisive dal [[1950]] al [[1986]]. È stato accreditato anche con il nome Robert Dixon<ref name="imdb">Internet Movie Database, op. cit.</ref>.
 
==BiografiaStoria==
Le prime notizie certe sull'esistenza di questo sito risalgono all'anno [[1104]], quando nei pressi del Castellano furono elevate delle costruzioni utilizzate come mulini per la [[macinazione]] di [[cereale|cereali]] e la cui proprietà apparteneva al monastero ascolano di Sant'Angelo Magno.<ref name= "V. Borzacchini, art. cit. p. 23" >V. Borzacchini, ''art. cit.,'' p. 23.</ref> Ricompaiono altri dati storici alla fine del [[Medioevo|periodo medioevale]], nel [[1377]], quando si era insediata all'interno del mulino l'attività della produzione della [[carta]]. Questa informazione, però, non è considerata certa poiché nel [[1381]] il catasto ascolano riporta solo l'esistenza di un mulino ad acqua.<ref name= "V. Borzacchini, art. cit. p. 23" /> Lo sviluppo industriale del fabbricato, che continuava comunque ad accogliere i mulini, ospitava anche una [[gualchiera]] che serviva per battere stoffe e [[tessuto|tessuti]]. L'autore ascolano Giuseppe Marinelli scrive che questa macchina preindustriale poteva essere stata costruita dai [[ordine cistercense|monaci cistercensi]], che avevano il convento nelle vicinanze. La certezza della produzione della carta risale ai primi anni del [[Quattrocento]]. Una fonte documentale, che reca la data [[1414]], riporta la cessione in [[locazione]] a imprenditori privati delle macchine per la produzione della carta. In questo periodo in città si erano trasferiti dei cartai provenienti da [[Fabriano]] e Pioraco che, con le loro competenze, coadiuvavano gli ascolani. L'edificio, nel corso del tempo, è stato sede di diverse attività lavorative e ha attirato anche l'interesse di papi come [[Giulio II]] e [[Clemente VII]]. Nel [[1508]] una violenta piena del torrente Castellano lesionò il fabbricato che al tempo era già di proprietà della [[Camera Apostolica]]. Giulio II della Rovere, dalla fama di essere un papa guerriero, ma anche amante dell'arte e della cultura, nel [[1511]], dette incarico all'ingegnere idraulico [[Alberto da Piacenza]] di restaurare l'intero complesso.
James Gregory nacque a New York, nel Bronx, il 23 dicembre 1911. Cominciò a lavorare come attore in teatro a [[Broadway]] partecipando a molti successi come ''Dream Girl'', ''All My Sons'', ''Death of a Salesman'' e ''The Desperate Hours''.<ref name="allmovie">Allmovie, op. cit.</ref> Per la televisione, interpretò, tra gli altri, il ruolo di Barney Ruditsky in 45 episodi della serie televisiva ''[[The Lawless Years]]'' dal 1959 al 1961, di Jonathan Kaye in due episodi della serie ''[[Hawaii Squadra Cinque Zero]]'' dal 1968 al 1969 (più un altro episodio con un altro ruolo), dell'ispettore Frank Luger in 58 episodi della serie ''[[Barney Miller]]'' dal 1975 al 1982, di Nick Hannigan in 11 episodi della serie ''[[Detective School]]'' nel 1979 e collezionò una lunga serie di apparizioni come personaggio secondario o come [[guest star]] in decine e decine di episodi di serie televisive dagli anni '50 ai primi anni '80.
Nel [[1525]], a seguito di un nuovo straripamento del vicino torrente, [[papa Clemente VII]] incaricò [[Nicola Filotesio|Cola dell'Amatrice]] per un nuovo recupero della parete [[nord-ovest]] verso il Castellano.
 
L'anno [[1646]] segnò l'inizio del declino della produzione della carta. Nell'anno [[1794]]<ref>G. Marinelli. ''op. cit.,'' p. 74.</ref> la Camera Apostolica concesse in [[enfiteusi]] il fabbricato a Luigi Merli che ne divenne proprietario nel [[1862]]. Lo stesso Merli elevò il fabbricato di un piano e consolidò il resto dell'opificio senza alterare le linee architettoniche [[Cinquecento|cinquecentesche]]. Negli anni compresi tra il [[1890]] e il [[1920]] appartenne a Venenzio Galanti, ultimo cartaio.<ref name= "V. Borzacchini, art. cit. p. 23" /> Il complesso della Cartiera continuò a ospitare l'attività del mulino fino al [[1940]].
Per il cinema ha interpretato il senatore John Iselin in ''[[Va' e uccidi]]'' (1962), l'audace generale Ursus ne ''[[L'altra faccia del pianeta delle scimmie]]'', e decine di altri ruoli secondari fino alla fine degli anni '70. La sua ultima apparizione sul piccolo schermo avvenne nell'episodio ''Grandma'' della serie televisiva ''[[Mr. Belvedere (serie televisiva)|Mr. Belvedere]]'', andato in onda il 3 ottobre 1986, che lo vede nel ruolo di Mr. Sparks, mentre per il grande schermo l'ultima interpretazione risale al film ''[[Ma che sei tutta matta?]]'' del 1979, in cui interpreta Gough (nel 1982 si limitò poi a prestare solo la voce per il film di animazione ''[[Il volo dei draghi]]'' al personaggio di Bryagh / Smrgol). Dal [[1944]] fino alla morte fu sposato con Anne Miltner. Morì a Sedona, in [[Arizona]], il 16 settembre 2002 e fu seppellito al [[Sedona Community Cemetery]].<ref name="find">Find a Grave, op. cit.</ref>
 
Dopo un periodo di abbandono e decadimento, nel [[1980]], gli edifici passarono di proprietà alla [[Comunità Montana del Tronto]] che recuperò parte dei fabbricati per collocarci gli uffici. Attualmente la Cartiera papale è di proprietà dell'[[Provincia di Ascoli Piceno|Amministrazione Provinciale ascolana]] che, dopo averla acquistata dalla Comunità Montana, ha provveduto a un attento restauro, concluso nel [[2002]], e ha destinato gli spazi interni alle esposizioni museali nel [[2006]].
== Filmografia ==
===Cinema===
*''[[La città nuda]]'' (''The Naked City''), regia di [[Jules Dassin]] ([[1948]])
*''[[Le rane del mare]]'' (''The Frogmen''), regia di [[Lloyd Bacon]] ([[1951]])
*''[[At This Moment]]'', regia di [[Haford Kerbawy]] ([[1954]]) - cortometraggio
*''[[L'ora scarlatta]]'' (''The Scarlet Hour''), regia di [[Michael Curtiz]] ([[1956]])
*''[[L'alibi sotto la neve]]'' (''Nightfall''), regia di [[Jacques Tourneur]] ([[1957]])
*''[[Colpevole innocente]]'' (''The Young Stranger''), regia di [[John Frankenheimer]] (1957)
*''[[La città minata]]'' (''The Big Caper''), regia di [[Robert Stevens (regista)|Robert Stevens]] (1957)
*''[[L'arma della gloria]]'' (''Gun Glory''), regia di [[Roy Rowland]] (1957)
*''[[Gli arditi degli abissi]]'' (''Underwater Warrior''), regia di [[Andrew Marton]] ([[1958]])
*''[[È sbarcato un marinaio (film 1958)|È sbarcato un marinaio]]'' (''Onionhead''), regia di [[Norman Taurog]] (1958)
*''[[Al Capone (film)|Al Capone]]'', regia di [[Richard Wilson (regista)|Richard Wilson]] ([[1959]])
*''[[Hey Boy! Hey Girl!]]'', regia di [[David Lowell Rich]] (1959)
*''[[Il leggendario X-15]]'' (''X-15''), regia di [[Richard Donner]] ([[1961]])
*''[[Due settimane in un'altra città]]'' (''Two Weeks in Another Town''), regia di [[Vincente Minnelli]] ([[1962]])
*''[[Va' e uccidi]]'' (''The Manchurian Candidate''), regia di John Frankenheimer (1962)
*''[[PT 109 - Posto di combattimento!]]'' (''PT 109''), regia di [[Leslie H. Martinson]] ([[1963]])
*''[[La notte del delitto]]'' (''Twilight of Honor''), regia di [[Boris Sagal]] (1963)
*''[[Capitan Newman]]'' (''Captain Newman, M.D.''), regia di [[David Miller (regista)|David Miller]] (1963)
*''[[Far West (film)|Far West]]'' (''A Distant Trumpet''), regia di [[Raoul Walsh]] ([[1964]])
*''[[Ragazze sotto zero]]'' (''Quick Before It Melts''), regia di [[Delbert Mann]] (1964)
*''[[I 4 figli di Katie Elder]]'' (''The Sons of Katie Elder''), regia di [[Henry Hathaway]] ([[1965]])
*''[[Smania di vita]]'' (''A Rage to Live''), regia di [[Walter Grauman]] (1965)
*''[[Matt Helm il silenziatore]]'' (''The Silencers''), regia di [[Phil Karlson]] ([[1966]])
*''[[Matt Helm... non perdona!]]'' (''Murderers' Row''), regia di [[Henry Levin]] (1966)
*''[[Miliardario... ma bagnino]]'' (''Clambake''), regia di [[Arthur H. Nadel]] ([[1967]])
*''[[L'imboscata (film 1967)|L'imboscata]]'' (''The Ambushers''), regia di Henry Levin (1967)
*''[[Guerra, amore e fuga]]'' (''The Secret War of Harry Frigg''), regia di [[Jack Smight]] ([[1968]])
*''[[The Love God?]]'', regia di [[Nat Hiken]] ([[1969]])
*''[[L'altra faccia del pianeta delle scimmie]]'' (''Beneath the Planet of the Apes''), regia di [[Ted Post]] ([[1970]])
*''[[Il re delle isole]]'' (''The Hawaiians''), regia di [[Tom Gries]] (1970)
*''[[Un papero da un milione di dollari]]'' (''The Million Dollar Duck''), regia di [[Vincent McEveety]] ([[1971]])
*''[[Il solitario di Rio Grande]]'' (''Shoot Out''), regia di Henry Hathaway (1971)
*''[[Una nuova vita per Liz]]'' (''The Late Liz''), regia di [[Dick Ross]] (1971)
*''[[L'uomo più forte del mondo]]'' (''The Strongest Man in the World''), regia di Vincent McEveety ([[1975]])
*''[[Ma che sei tutta matta?]]'' (''The Main Event''), regia di [[Howard Zieff]] ([[1979]])
 
===Televisione=Architettura==
L'intero sito della Cartiera papale è da considerare come una rappresentativa testimonianza di un complesso architettonico e industriale concepito per uso lavorativo. La costruzione del fabbricato si sviluppa in più piani edificati in diversi periodi. Il pianterreno è del [[XVI secolo]] e beneficiò dell'ingegno di Alberto da Piacenza e forse di Cola dell'Amatrice quali attenti restauratori. Al suo interno ci sono ampie [[vasca|vasche]], realizzate in [[pietra]], usate per la macerazione degli stracci, dai quali si otteneva la poltiglia che poi stesa su telai e asciugata diventava carta.
*''[[Musical Comedy Time]]'' – serie TV, un episodio ([[1950]])
*''[[Suspense (serie televisiva statunitense)|Suspense]]'' – serie TV, 2 episodi ([[1951]]-[[1952]])
*''[[The Philco Television Playhouse]]'' – serie TV, 3 episodi ([[1951]]-[[1954]])
*''[[The Billy Rose Show]]'' – serie TV, un episodio ([[1951]])
*''[[The Web (serie televisiva)|The Web]]'' – serie TV, un episodio ([[1951]])
*''[[The Big Story]]'' – serie TV, 2 episodi ([[1952]]-[[1953]])
*''[[Police Story (serie televisiva)|Police Story]]'' – serie TV, un episodio ([[1952]])
*''[[Goodyear Television Playhouse]]'' – serie TV, un episodio ([[1952]])
*''[[Robert Montgomery Presents]]'' – serie TV, un episodio ([[1952]])
*''[[Armstrong Circle Theatre]]'' – serie TV, 2 episodi ([[1953]]-[[1954]])
*''[[Danger (serie televisiva)|Danger]]'' – serie TV, 5 episodi ([[1953]]-[[1954]])
*''[[Kraft Television Theatre]]'' – serie TV, 9 episodi ([[1953]]-[[1957]])
*''[[Short Short Dramas]]'' – serie TV, un episodio ([[1953]])
*''[[Eye Witness]]'' – serie TV, un episodio ([[1953]])
*''[[Lux Video Theatre]]'' – serie TV, 2 episodi ([[1953]])
*''[[Kraft Television Theatre]]'' – serie TV, un episodio ([[1953]])
*''[[Campbell Playhouse]]'' – serie TV, 2 episodi ([[1953]])
*''[[Studio One (serie televisiva)|Studio One]]'' – serie TV, 7 episodi ([[1954]]-[[1958]])
*''[[The Mask]]'' – serie TV, un episodio ([[1954]])
*''[[The Man Behind the Badge]]'' – serie TV, un episodio ([[1954]])
*''[[Love Story (serie televisiva 1954)|Love Story]]'' – serie TV, 2 episodi ([[1954]])
*''[[Inner Sanctum (serie televisiva)|Inner Sanctum]]'' – serie TV, 2 episodi ([[1954]])
*''[[Star Stage]]'' – serie TV, 2 episodi ([[1955]]-[[1956]])
*''[[You Are There (serie)|You Are There]]'' – serie TV, un episodio ([[1955]])
*''[[Appointment with Adventure]]'' – serie TV, un episodio ([[1955]])
*''[[Playwrights '56]]'' – serie TV, un episodio ([[1955]])
*''[[Justice (serie televisiva 1954)|Justice]]'' – serie TV, un episodio ([[1955]])
*''[[The Alcoa Hour]]'' – serie TV, un episodio ([[1955]])
*''[[Star Tonight]]'' – serie TV, un episodio ([[1955]])
*''[[Schlitz Playhouse of Stars]]'' – serie TV, 2 episodi ([[1956]]-[[1958]])
*''[[Climax!]]'' – serie TV, 2 episodi ([[1956]])
*''[[On Trial (serie televisiva 1956)|On Trial]]'' – serie TV, un episodio ([[1956]])
*''[[Alfred Hitchcock presenta (serie televisiva 1955)|Alfred Hitchcock presenta]]'' (''Alfred Hitchcock Presents'') – serie TV, 3 episodi ([[1957]]-[[1958]])
*''[[The United States Steel Hour]]'' – serie TV, un episodio ([[1957]])
*''[[Playhouse 90]]'' – serie TV, 3 episodi ([[1958]]-[[1960]])
*''[[Pursuit (serie televisiva)|Pursuit]]'' – serie TV, un episodio ([[1958]])
*''[[Suspicion (serie televisiva)|Suspicion]]'' – serie TV, un episodio ([[1958]])
*''[[The Lawless Years]]'' – serie TV, 45 episodi ([[1959]]-[[1961]])
*''[[Ai confini della realtà (serie televisiva 1959)|Ai confini della realtà]]'' (''The Twilight Zone'') – serie TV, 2 episodi ([[1959]]-[[1961]])
*''[[Laramie (serie televisiva)|Laramie]]'' – serie TV, 2 episodi ([[1959]]-[[1963]])
*''[[Lux Playhouse]]'' – serie TV, un episodio ([[1959]])
*''[[Westinghouse Desilu Playhouse]]'' – serie TV, un episodio ([[1959]])
*''[[General Electric Theater]]'' – serie TV, un episodio ([[1960]])
*''[[Alcoa Theatre]]'' – serie TV, un episodio ([[1960]])
*''[[Carovane verso il West]]'' (''Wagon Train'') – serie TV, un episodio ([[1960]])
*''[[The Snows of Kilimanjaro (film 1960)|The Snows of Kilimanjaro]]'' – film TV ([[1960]])
*''[[Buick-Electra Playhouse]]'' – serie TV, un episodio ([[1960]])
*''[[Moment of Fear]]'' – serie TV, un episodio ([[1960]])
*''[[The DuPont Show with June Allyson]]'' – serie TV, un episodio ([[1960]])
*''[[Scacco matto (serie televisiva)|Scacco matto]]'' (''Checkmate'') – serie TV, un episodio ([[1961]])
*''[[Thriller (serie televisiva 1960)|Thriller]]'' – serie TV, un episodio ([[1961]])
*''[[Letter to Loretta]]'' – serie TV, un episodio ([[1961]])
*''[[Frontier Circus]]'' – serie TV, un episodio ([[1961]])
*''[[Fred Astaire (serie televisiva)|Fred Astaire]]'' – serie TV, un episodio ([[1961]])
*''[[The New Breed]]'' – serie TV, un episodio ([[1961]])
*''[[Gli intoccabili (serie televisiva)|Gli intoccabili]]'' (''The Untouchables'') – serie TV, un episodio ([[1961]])
*''[[Il virginiano]]'' (''The Virginian'') – serie TV, 4 episodi ([[1962]]-[[1970]])
*''[[Corruptors]]'' (''Target: The Corruptors'') – serie TV, un episodio ([[1962]])
*''[[Empire (serie televisiva 1962)|Empire]]'' – serie TV, un episodio ([[1962]])
*''[[The Lieutenant]]'' – serie TV, 2 episodi ([[1963]]-[[1964]])
*''[[Gli uomini della prateria]]'' – serie TV, 3 episodi ([[1963]]-[[1965]])
*''[[Sam Benedict]]'' – serie TV, un episodio ([[1963]])
*''[[Undicesima ora]]'' (''The Eleventh Hour'') – serie TV, un episodio ([[1963]])
*''[[L'ora di Hitchcock]]'' – serie TV, un episodio ([[1963]])
*''[[Bonanza]]'' – serie TV, 3 episodi ([[1964]]-[[1969]])
*''[[Ben Casey]]'' – serie TV, un episodio ([[1964]])
*''[[La parola alla difesa]]'' (''The Defenders'') – serie TV, un episodio ([[1964]])
*''[[Breaking Point (serie televisiva)|Breaking Point]]'' – serie TV, un episodio ([[1964]])
*''[[Gli inafferrabili]]'' (''The Rogues'') – serie TV, un episodio ([[1964]])
*''[[The Crisis (serie televisiva)|The Crisis]]'' (''Kraft Suspense Theatre'') – serie TV, un episodio ([[1964]])
*''[[Gunsmoke]]'' – serie TV, 3 episodi ([[1965]]-[[1968]])
*''[[F.B.I. (serie televisiva)|F.B.I.]]'' (''The F.B.I.'') – serie TV, 2 episodi ([[1965]]-[[1974]])
*''[[Selvaggio west (serie televisiva)|Selvaggio west]]'' (''The Wild Wild West'') – serie TV, un episodio ([[1965]])
*''[[I forti di Forte Coraggio]]'' (''F Troop'') – serie TV, 3 episodi ([[1966]]-[[1967]])
*''[[La grande vallata]]'' (''The Big Valley'') – serie TV, 4 episodi ([[1966]]-[[1969]])
*''[[A Man Called Shenandoah]]'' – serie TV, un episodio ([[1966]])
*''[[Cavaliere solitario]]'' (''The Loner'') – serie TV, un episodio ([[1966]])
*''[[Insight (serie televisiva)|Insight]]'' – serie TV, un episodio ([[1966]])
*''[[Gli eroi di Hogan]]'' (''Hogan's Heroes'') – serie TV, un episodio ([[1966]])
*''[[Disneyland (serie televisiva)|Disneyland]]'' – serie TV, un episodio ([[1966]])
*''[[Il fuggiasco (serie televisiva)|Il fuggiasco]]'' (''The Fugitive'') – serie TV, un episodio ([[1966]])
*''[[Star Trek (serie televisiva)|Star Trek]]'' – serie TV, un episodio ([[1966]])
*''[[Ironside (serie televisiva 1967)|Ironside]]'' – serie TV, 4 episodi ([[1967]]-[[1973]])
*''[[Tarzan (serie televisiva 1966)|Tarzan]]'' – serie TV, un episodio ([[1967]])
*''[[Io e i miei tre figli]]'' (''My Three Sons'') – serie TV, un episodio ([[1967]])
*''[[Cimarron Strip]]'' – serie TV, un episodio ([[1967]])
*''[[Cowboy in Africa]]'' – serie TV, un episodio ([[1967]])
*''[[Daniel Boone (serie televisiva)|Daniel Boone]]'' – serie TV, un episodio ([[1967]])
*''[[Hawaii Squadra Cinque Zero]]'' (''Hawaii Five-O'') – serie TV, 3 episodi ([[1968]]-[[1969]])
*''[[Ai confini dell'Arizona]]'' (''The High Chaparral'') – serie TV, un episodio ([[1968]])
*''[[Premiere (serie televisiva 1968)|Premiere]]'' – serie TV, un episodio ([[1968]])
*''[[Call to Danger]]'' – film TV ([[1968]])
*''[[Gli sbandati (serie televisiva)|Gli sbandati]]'' (''The Outcasts'') – serie TV, un episodio ([[1968]])
*''[[Lancer]]'' – serie TV, un episodio ([[1968]])
*''[[Al banco della difesa]]'' (''Judd for the Defense'') – serie TV, un episodio ([[1968]])
*''[[Mod Squad, i ragazzi di Greer]]'' (''The Mod Squad'') – serie TV, un episodio ([[1968]])
*''[[The Outsider (serie televisiva 1968)|The Outsider]]'' – serie TV, un episodio ([[1969]])
*''[[Carta che vince, carta che perde]]'' – film TV ([[1969]])
*''[[Il meraviglioso mondo di Mr. Monroe]]'' (''My World and Welcome to It'') – serie TV, un episodio ([[1969]])
*''[[The Good Guys (serie televisiva 1968)|The Good Guys]]'' – serie TV, un episodio ([[1969]])
*''[[Quella strana ragazza]]'' (''That Girl'') – serie TV, 4 episodi ([[1970]]-[[1971]])
*''[[Bracken's World]]'' – serie TV, un episodio ([[1970]])
*''[[Reporter alla ribalta]]'' (''The Name of the Game'') – serie TV, 2 episodi ([[1970]])
*''[[Headmaster (serie televisiva)|Headmaster]]'' – serie TV, un episodio ([[1970]])
*''[[Lo sceriffo del sud]]'' (''Cade's County'') – serie TV, un episodio ([[1971]])
*''[[Missione Impossibile]]'' (''Mission: Impossible'') – serie TV, un episodio ([[1972]])
*''[[Mistero in galleria]]'' (''Night Gallery'') – serie TV, un episodio ([[1972]])
*''[[A Very Missing Person]]'' – film TV ([[1972]])
*''[[Arcibaldo (serie televisiva)|Arcibaldo]]'' (''All in the Family'') – serie TV, un episodio ([[1972]])
*''[[Search]]'' – serie TV, un episodio ([[1972]])
*''[[Jigsaw (serie televisiva)|Jigsaw]]'' – serie TV, un episodio ([[1972]])
*''[[Colombo (serie televisiva)|Colombo]]'' (''Columbo'') – serie TV, 2 episodi ([[1972]])
*''[[The Weekend Nun]]'' – film TV ([[1972]])
*''[[The Paul Lynde Show]]'' – serie TV, 2 episodi ([[1973]])
*''[[Love, American Style]]'' – serie TV, un episodio ([[1973]])
*''[[Le strade di San Francisco]]'' (''The Streets of San Francisco'') – serie TV, un episodio ([[1973]])
*''[[Miracle on 34th Street (film 1973)|Miracle on 34th Street]]'' – film TV ([[1973]])
*''[[Sulle strade della California]]'' (''Police Story'') – serie TV, 4 episodi ([[1974]]-[[1975]])
*''[[Uno sceriffo a New York]]'' (''McCloud'') – serie TV, un episodio ([[1974]])
*''[[La famiglia Partridge]]'' (''The Partridge Family'') – serie TV, un episodio ([[1974]])
*''[[Kolchak: The Night Stalker]]'' – serie TV, un episodio ([[1974]])
*''[[M*A*S*H (serie televisiva)|M*A*S*H]]'' (''M*A*S*H'') – serie TV, un episodio ([[1974]])
*''[[Barney Miller]]'' – serie TV, 58 episodi ([[1975]]-[[1982]])
*''[[The Abduction of Saint Anne]]'' – film TV ([[1975]])
*''[[Squadra emergenza (serie televisiva 1972)|Squadra emergenza]]'' (''Emergency!'') – serie TV, un episodio ([[1975]])
*''[[McCoy (serie televisiva)|McCoy]]'' – serie TV, un episodio ([[1975]])
*''[[Cannon (serie televisiva)|Cannon]]'' – serie TV, un episodio ([[1975]])
*''[[Medical Center]]'' – serie TV, un episodio ([[1976]])
*''[[Francis Gary Powers: The True Story of the U-2 Spy Incident]]'' – film TV ([[1976]])
*''[[Sanford and Son]]'' – serie TV, 2 episodi ([[1976]])
*''[[Quincy (serie televisiva)|Quincy]]'' (''Quincy M.E.'') – serie TV, 2 episodi ([[1977]]-[[1982]])
*''[[All's Fair (serie televisiva)|All's Fair]]'' – serie TV, un episodio ([[1977]])
*''[[The Bastard]]'' – film TV ([[1978]])
*''[[Angeli volanti]]'' (''Flying High'') – serie TV, un episodio ([[1978]])
*''[[Supertrain]]'' – serie TV, un episodio ([[1979]])
*''[[Detective School]]'' – serie TV, 11 episodi ([[1979]])
*''[[Love Boat]]'' (''The Love Boat'') – serie TV, un episodio ([[1980]])
*''[[The Comeback Kid]]'' – film TV ([[1980]])
*''[[Gridlock]]'' – film TV ([[1980]])
*''[[Goldie and the Boxer Go to Hollywood]]'' – film TV ([[1981]])
*''[[Wait Till Your Mother Gets Home!]]'' – film TV ([[1983]])
*''[[Mr. Belvedere (serie televisiva)|Mr. Belvedere]]'' – serie TV, un episodio ([[1986]])
 
La zona laterale custodisce le macine in pietra che erano movimentate dalle acque del torrente Castellano. Il corso d'acqua, canalizzato a monte, raggiungeva le [[turbina idraulica|turbine idrauliche]].
== Doppiatori italiani ==
 
* [[Emilio Cigoli]] in ''L'alibi sotto la neve'', ''Al Capone''
I piani che si sopraelevano sono del [[XVIII secolo]], realizzati al tempo in cui la proprietà della Cartiera passò dallo [[Stato Pontificio]] alla famiglia Merli di Ascoli che ne fu espropriata durante l'[[epoca fascista]].
* [[Gino Baghetti]] in ''L'arma della gloria''
 
* [[Giorgio Capecchi]] in ''Va' e uccidi''
L'edificio fu sottoposto a un importante intervento di restauro incominciato nel [[1511]], durante il papato di Giulio II della Rovere. Il pontefice affidò ad Alberto da Piacenza i lavori per cancellare i segni della piena del Castellano del [[1508]]. Il 17 ottobre 1511 i lavori erano quasi giunti ad ultimazione e l'ingegnere piacentino chiedeva al vice tesoriere della Camera Apostolica Ascolana, Scipione Parisani da [[Tolentino]], il compenso per i lavori stimati che riguardavano: lo scavo di una [[galleria (ingegneria)|galleria]], la costruzione di una condotta per le acque, la costruzione di muri nonché la lavorazione di [[porta|porte]], [[finestra|finestre]] e [[modanatura|modanature]] architettoniche. Il 6 dicembre 1511 rilasciò quietanza per quanto realizzato. Da questo si comprende come la Cartiera papale rappresentò un esempio di “[[archeologia industriale]]” del [[Rinascimento]].
* [[Carlo Romano]] in ''PT 109 - Posto di combattimento!''
 
* [[Giorgio Gusso]] in ''L'altra faccia del pianeta delle scimmie''
La [[facciata]] principale dell'[[opificio]] ha, al primo piano, 4 finestre realizzate secondo il gusto del [[Brunelleschi]], attribuibili a Bernardino di Pietro da Carona. Ogni [[finestra]] ha un architrave e una lunetta decorata da palmette come [[acroterio|acroteri]], la stessa tipologia usata, nella città di Ascoli, per le finestre degli edifici porticati di [[Piazza del Popolo (Ascoli Piceno)|piazza del Popolo]].
* [[Alessandro Sperlì]] in ''Il solitario di Rio Grande''
 
* [[Franco Odoardi]] in ''Star Trek''
Al primo piano c'è un ingresso con il [[portale]] in [[travertino]], tipico della seconda metà del [[XV secolo]], architravato e sormontato da una lunetta con un concio di chiave decorato con un [[bassorilievo]] di sculture a fogliami. La [[trabeazione]] ha la cornice sporgente, un fregio con l'iscrizione: ''"IULIUS II PONT MAX MCCCCCXII"'', che ricorda papa Giulio II e l'[[anno]] in cui si conclusero i lavori. Sopra alla cornice, alla base dell'inizio dell'arco della lunetta, sono poggiati due cubi con gli stemmi araldici della famiglia dei [[Della Rovere]] composti di foglie di [[quercia]] e una [[ghianda]] centrale. Sull'architrave sono visibili 3 stemmi a testa di [[cavallo]] che recano le insegne della città di Ascoli, come nello [[stemma di Ascoli Piceno|stemma comunale]], quello papale seguito da quello che dovrebbe appartenere al governatore Raniero de Ranieri, non essendovi però certezza di quest'ultima attribuzione.
 
Il portale principale del pianterreno della Cartiera presenta un [[arco (architettura)|arco]] a tutto sesto. La descrizione redatta da Baldassarre Orsini, unita al ritrovamento, ha dato la possibilità di ridisegnarlo così come appariva in origine. Era costituito da conci cubici, le facce esterne presentavano incassi a piramide con foglie di quercia e una ghianda centrale. La scultura ricordava i simboli araldici dei Della Rovere negli anni del pontificato di Giulio II. Anche l'arco era formato da conci e quello centrale proponeva scolpita la testa del pontefice. L'iscrizione: ''"IVLIVS II PONT MAX M D XII",'' ricorda il papa Giulio II e l'anno di conclusione dei lavori di restauro cui fu sottoposto l'intero complesso. Vi sono anche due stemmi cardinalizi nei pennacchi dell'arco. Quello di destra rappresenta l'insegna di [[Antonio Maria Ciocchi del Monte|Antonio Del Monte]] di [[Monte San Savino]], [[cardinale]] nel 1512; quello di sinistra non molto leggibile, poiché quasi del tutto perduto, si può ipotizzare che abbia riprodotto l'insegna di [[Raffaele Riario]], cardinale di San Giorgio al Velabro e vescovo di Ostia dal [[1511]]. Il [[capitello]] di sinistra raffigura [[2 (numero)|due]] [[Cornucopia|cornucopie]], simbolo di abbondanza, fiammeggianti, come amore ardente, secondo F. Benzi abbondanza e amore alludono alla [[carità]]. A destra si dovrebbero riconoscere le [[sfinge|sfingi]] che, secondo Orsini, sono l'allegoria del [[silenzio]] e del mistero e siccome reggono il vaso fiammeggiante dovrebbero rappresentare i misteri della Fede stessa. Questa simbologia è sicuramente riferita a papa Giulio II che si definiva “difensor fidei” e che trovava nella Carità la forza per sconfiggere i nemici.
 
== Musei della Cartiera papale ==
Il polo museale nasce dalla volontà dell'[[Provincia di Ascoli Piceno|Amministrazione provinciale ascolana]], proprietaria dell'immobile che, dopo averne curato il restauro concluso nel [[2002]], ne ha destinato gli spazi interni alle esposizioni a tema scientifico-industriale dei materiali e delle collezioni raccolte. L'inaugurazione è avvenuta il 26 novembre [[2006]].<ref>{{cita web|url=http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2006/11/23/Cultura/ASCOLI-PICENO-INAUGURAZIONE-DEI-MUSEI-DELLA-CARTIERA-PAPALE_165812.php|titolo=Adnkronos. ASCOLI PICENO: INAUGURAZIONE DEI MUSEI DELLA CARTIERA PAPALE|accesso=27 luglio 2019}}</ref>
 
=== Museo della carta ===
Il complesso monumentale della Cartiera ospita le ricostruzioni degli strumenti che sono stati usati in passato per la fabbricazione della [[carta]] e per la macinazione del [[grano]]. Al piano terra dell'edificio, nelle ''Sale della Cartiera'', si trova l'allestimento delle ricostruzioni dei macchinari d'epoca con cui si produceva la “[[Carta di Amalfi|carta bambagina]]”, con stracci di [[lino]] e di [[cotone]]. I magli, grandi martelli destinati alla follatura degli stracci per la realizzazione della pasta di carta, venivano messi in funzione con la forza dell’acqua del torrente Castellano, arrivata alla Cartiera.
 
Il percorso museale realizzato nel [[2006]], permette ai visitatori di rivivere l’interessante procedimento con cui per circa settecento anni è stata prodotta la carta nel territorio ascolano.
 
=== Sala delle macine ===
Nella sala, al primo piano del fabbricato, vi sono le [[Macina|macine in pietra]] con cui si lavoravano i [[cereali]] nei [[mulino ad acqua|mulini ad acqua]] ospitati, in tempi passati, dall'[[opificio]] della Cartiera. L'acqua del torrente Castellano veniva prelevata tramite delle canalizzazioni che attraverso un sistema di vasche e chiuse azionava con la sua forza motrice le macine. Alcune macine in pietra esposte sono originali e altre ricostruite.
 
=== Museo di storia naturale "Antonio Orsini" ===
Il museo è stato intitolato al [[farmacista]] e [[naturalista]] ascolano [[Antonio Orsini]] ([[1788]]-[[1870]]). La collezione, un tempo privata, è attualmente di proprietà dell'Ente Provincia.
 
Negli spazi del terzo piano del polo museale è stata allestita l'esposizione che mostra la vasta raccolta ottocentesca dei reperti rinvenuti in lunghi anni di escursioni scientifiche condotte dal ricercatore in Italia e all'estero. Parte del materiale è contenuto in bacheche originali dell'epoca e suddiviso nelle sezioni di:
*Geognostica, dedicata alle rocce soprattutto del territorio ascolano, con tipi di rocce [[Magma|magmatiche]],[[Roccia sedimentaria| sedimentarie]] e [[Roccia metamorfica|metamorfiche]];
*Orittognostica, comprende [[minerali]] da tutto il mondo, in particolare dai monti [[Urali]] e dal [[Brasile]], presenti numerosi minerali di tipo [[Vulcano|vulcanico]];
*Paleontologica, per i [[fossile|fossili]] del [[paleolitico]] e del [[mesozoico]].<ref>Scheda informativa sul Museo di Storia naturale A. Orsini sul sito ufficiale del [http://www.comune.ascolipiceno.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1394 Comune di Ascoli Piceno]. URL consultato il 25 gennaio 2011.</ref>
Vi sono un ricco [[erbario]] con più di 11.500 piante essiccate e catalogate, due raccolte di fossili: una su [[travertino]] e l'altra di reperti rinvenuti nel [[Piceno (territorio)|Piceno]] e in [[Austria]], la collezione [[malacologia|malacologica]] che conta circa 1.500 esemplari di [[conchiglie]], circa 1.260 [[minerale|minerali]], 2.300 [[roccia|rocce]] e anche una collezione di legni e di semi.<ref>C. Panichi, ''art. cit.,'' p. 29.</ref>
 
Appartengono all'esposizione anche strumenti usati dallo scienziato nel corso delle sue ricerche e il suo ampio epistolario che annovera oltre 4.000 lettere di corrispondenza intercorsa con altri scienziati del suo tempo.
 
==== Storia del museo "Antonio Orsini" ====
Antonio Orsini lasciò le sue collezioni di naturalista alla famiglia ascolana dei Mariotti i quali le donarono all'Istituto Tecnico Agrario Statale della città.<ref>G. Marinelli, ''op. cit.,'' p. 231.</ref> L'Amministrazione provinciale ascolana, divenuta in seguito proprietaria della scuola, ha spostato la consistenza delle raccolte presso Palazzo Catenacci, edificio che si affaccia sul corso [[Giuseppe Mazzini]]. Da questa collocazione, nel [[2006]], tutto il materiale scientifico è stato trasferito presso l'attuale sede.
 
=== Museo dell'acqua "Tutta l'acqua del mondo" ===
La mostra permanente è stata aperta al pubblico nel novembre del [[2012]]<ref>[http://www.provincia.ap.it/archivio10_notizie-e-comunicati_0_565.html Inaugurato alla Cartiera Papale il Museo high tech dell'Acqua - Sito ufficiale della Provincia di Ascoli Piceno] URL consultato il 28 novembre 2012.</ref><ref>{{cita web|url=https://www.primapaginaonline.it/2012/11/13/mostre-cartiera-papale-museo-acqua/ |titolo=Prima Pagina Online. Cartiera, inaugurato museo dell’Acqua|accesso=27 luglio 2019}}</ref> e consiste in una esposizione museale dedicata all'[[acqua]], composta da un percorso interattivo di schermi ''touchscreen'', video, mappe tridimensionali e allestimenti in ''plexiglas''.
 
Si descrive l'importanza e il ruolo dell’acqua nello sviluppo delle attività umane e nella trasformazione del paesaggio sul pianeta. Le caratteristiche dell’acqua, i suoi stati e le sue proprietà vengono illustrate attraverso immagini a scorrimento che mostrano il cosiddetto ''Oro blu'' in diversi luoghi della Terra e in varie forme, come [[fiumi]], [[laghi]], [[paludi]], [[mari]], [[piscine]], ma anche [[ghiacciai]] e [[nuvole]]. Una sezione dell'esposizione mostra delle bottiglie luminose che informano sul consumo domestico medio di acqua a persona in diversi paesi del mondo.
 
=== Esposizioni temporanee ===
Il polo museale ospita, nelle due sale dove si asciugava la carta, mostre temporanee di scienza, di arte e di tecnologia.
 
==Biblioteca "Ugo Toria"==
All'interno dell'antico complesso architettonico c'è la Biblioteca provinciale di storia contemporanea "Ugo Toria". La biblioteca, conta la presenza di circa 18.000 volumi soprattutto di storia contemporanea.
 
Fa parte del Polo SIP costituito da ventinove biblioteche delle province di Ascoli Piceno e [[Fermo]].
 
<gallery>
File:Cartiera Papale AP portale 02.jpg|Portale del pianterreno
File:Cartiera Papale AP portale 01.jpg|Portale del primo piano
File:Cartiera Papale AP finestra.jpg|Finestra rinascimentale
File:Torrente Castellano (ansa della Cartiera).jpg|Ansa del vicino torrente Castellano
</gallery>
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
== Collegamenti esterni ==
*Valerio Borzacchini e Maria Serena Vitali,'' La ex Cartiera papale. Una importante testimonianza di “Archeologia industriale” per la città di Ascoli Piceno'' in Flash Ascoli - mensile di vita Picena, anno 1985, N. 82, pp.&nbsp;22–24;
* {{collegamenti esterni}}
*Adriano Ghisetti Giavarina, ''Opus, quaderno di storia dell'architettura e restauro'', Carsa Edizioni, 6/1999, pp.&nbsp;71–82;
* {{en}} Scheda su [http://www.tvrage.com/person/id-6912 James Gregory] di TVRage
*Giuseppe Marinelli, ''Dizionario Toponomastico Ascolano'' - ''La Storia, i Costumi, i Personaggi nelle Vie della Città'', D'Auria Editrice, Ascoli Piceno, marzo 2009, pp.&nbsp;73–74, 231;
* {{cita web|http://en.memory-alpha.org/wiki/James_Gregory|James Gregory su Memory-Alpha}}
*Chiara Panichi, ''Fianalmente il Museo Orsini'' in Flash Ascoli - mensile di vita Picena, anno 1990, n. 147, pp.&nbsp;28–29;
 
==Voci correlate==
*[[Antonio Orsini]]
*[[Torrente Castellano]]
*[[Carta di Amalfi|Carta bambagina]]
 
==Altri progetti==
{{Interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
*{{CulturaItalia}}
*{{cita web|http://www.ascolimusei.it/_museicartierapapale/|Musei della Cartiera papale}}
*{{cita web|cognome=Borzacchini|nome=Valerio|url=http://www.enciclopediapicena.it/pdf/M_82-22-1985.pdf|titolo=Enciclopedia picena. La ex Cartiera papale. Una importante testimonianza di "Archeologia industriale" per la città di Ascoli Piceno||accesso=24 gennaio 2011|formato=pdf|sito=Flash Ascoli|pagina=22|anno=1985}}
*{{cita web|cognome=Borzacchini|nome=Valerio|url=http://www.enciclopediapicena.it/pdf/M_82-23-1985.pdf|titolo=Enciclopedia picena. La ex Cartiera papale. Una importante testimonianza di "Archeologia industriale" per la città di Ascoli Piceno||accesso=24 gennaio 2011|formato=pdf|sito=Flash Ascoli|pagina=23|anno=1985}}
*{{cita web|cognome=Borzacchini|nome=Valerio|url=http://www.enciclopediapicena.it/pdf/M_82-24-1985.pdf|titolo=Enciclopedia picena. La ex Cartiera papale. Una importante testimonianza di "Archeologia industriale" per la città di Ascoli Piceno||accesso=24 gennaio 2011|formato=pdf|sito=Flash Ascoli|pagina=24|anno=1985}}
*{{cita web|cognome=Panichi|nome=Chiara|url= http://www.enciclopediapicena.it/pdf/M_147-28-1990.pdf|titolo=Enciclopedia picena. Finalmente il Museo Orsini||accesso=25 gennaio 2011|formato=pdf|sito=Flash Ascoli|pagina=28|anno=1990}}
*{{cita web|cognome=Panichi|nome=Chiara|url= http://www.enciclopediapicena.it/pdf/M_147-29-1990.pdf|titolo=Enciclopedia picena. Finalmente il Museo Orsini||accesso=25 gennaio 2011|formato=pdf|sito=Flash Ascoli|pagina=29|anno=1990}}
 
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