Bison bonasus e Utente:Torto subito/Sandbox: differenze tra le pagine

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{{Squadra di rugby
{{Tassobox
<!-- Introduzione -->
|nome=Bisonte europeo
|nome squadra = Libelluli RFC
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|nomestemma = [[File:Kit body Libelluli.svg]]
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|statocons_ref=<ref name=iucn>{{IUCN|summ=2814|autore=Perzanowski, K., Krasinski, Z.A., Krasinska, M., Pucek, Z. (Bison Red List Authority), Temple, H. & Hilton-Taylor, C. (Global Mammal Assessment Team) 2008}}</ref>
<!-- Livrea delle divise -->
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|colori={{simbolo|600px Quadripartito Blu, Bianco, Verde e Rosso.svg}}&nbsp;[[Blu]]&nbsp;·&nbsp;[[Bianco]]<br />{{simbolo|600 px Transparent flag.png}}&nbsp;[[Verde (colore)|granata]]&nbsp;·&nbsp;[[Rosso]]
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Il '''Libelluli Rugby Football Club'''<ref>È meglio utilizzare il nome completo di ogni società calcistica e non l'abbreviazione (in questo caso "Libelluli RFC").</ref>, meglio noto come '''Libelluli''', è stato un club di [[rugby a 15]] a inviti con sede in [[Italia]].
 
Costituito a [[Milano]] nel [[1990]], esso non partecipa a alcun campionato, non ha una sede né un terreno ufficiale di gioco, e non ha neppure alcun giocatore tesserato.
Il '''bisonte europeo''' ('''''Bison bonasus''''' <span style="font-variant: small-caps">[[Linnaeus]], [[1758]]</span>) è una [[specie]] [[eurasia]]tica di [[bisonte]]. È il più grande animale terrestre rimasto in [[Europa]]; misura generalmente 2,8 – 3&nbsp;m di lunghezza e 1,8 - 2,2&nbsp;m d'altezza e pesa 300 – 920&nbsp;kg. È più piccolo del [[bisonte americano]] (''Bison bison''), suo stretto parente, ed ha anche una peluria sul collo meno folta, ma ha coda e corna più lunghe. Diversamente da quello americano, il bisonte europeo vive solo nelle foreste.
 
I giocatori che compongono tale squadra, senza alcun vincolo di nazionalità, sono invitati dal presidente e dal segretario del club, e partecipano solamente in maniera dilettantistica a prescindere dal loro ''status''.
In passato il bisonte europeo fu cacciato fino alla totale scomparsa in natura, ma in seguito esemplari allevati in cattività sono stati reintrodotti in vari stati dell'[[Unione europea]]: il più famoso e numeroso è costituito dalla mandria che vive nella [[Foresta di Białowieża]] in [[Polonia]] e [[Bielorussia]]. Ha pochi predatori (escluso l'uomo); solo pochi resoconti del XIX secolo parlano di attacchi da parte di [[Canis lupus|lupi]] e [[Ursus arctos|orsi]]. Venne descritto per la prima volta in modo dettagliato da [[Carlo Linneo]] nel 1758. Alcune descrizioni successive lo considerano conspecifico del [[bisonte americano]]. Non va confuso con l'[[Bos primigenius|uro]], l'antenato estinto del bue domestico.
 
La particolarità di chi scende in campo per i Libelluli è che il giocatore veste la divisa sociale del club, ma indossa i calzettoni della propria squadra di provenienza.
Nel 1996 la [[IUCN]] classificava il bisonte europeo tra le [[Specie a rischio|specie in pericolo]]. Ora, invece, viene considerato una [[Specie a rischio#Mammiferi vulnerabili|specie vulnerabile]]. In passato, soprattutto durante il [[Medioevo]], veniva ucciso comunemente per ricavarne cuoio e corni per bere.
 
== EtimologiaStoria ==
Fondata nel [[1990]] come ''I Libelluli'', cambiò nome un anno più tardi assumendo l'attuale denominazione più consona a club che disputano tornei internazionali.
Il termine latino ''bisōn'' (da cui deriva l'italiano [[bisonte]] e l'inglese ''Wisent'') deriva quasi sicuramente dalla parola [[Lingue germaniche|germanica]] ''wisunt''.
Le prime compagini della squadra erano composte esclusivamente da giocatori di mischia, in particolare piloni.
Queste rappresentative erano quindi composte da giocatori tutt'altro che leggeri e quindi, per contrapposizione, era stato adottato il nome che invece si riferiva ad un animale leggiadro.
 
== Cronistoria ==
== Differenze con il bisonte americano ==
{{-}}
Sebbene a prima vista siano molto simili, vi è un certo numero di differenze tra il bisonte europeo e quello [[Bison bison|americano]]. Il bisonte europeo ha 14 paia di costole, mentre quello americano ne ha 15 <ref>''The Penny Cyclopædia of the Society for the Diffusion of Useful Knowledge'' by Society for the Diffusion of Useful Knowledge (Great Britain), published by C. Knight, 1835</ref> . Gli esemplari adulti sono più alti di quelli americani ed hanno zampe più lunghe <ref>''Trophy Bowhunting: Plan the Hunt of a Lifetime and Bag One for the Record Books'', by Rick Sapp, Edition: illustrated, published by Stackpole Books, 2006, ISBN 0-8117-3315-7, 978-0-8117-3315-1</ref> . Tendono ad avere abitudini alimentari da brucatore, piuttosto che da animale da pascolo come i cugini americani, a causa della differente struttura del collo. Rispetto al bisonte americano, in quello europeo, quando il collo è in posizione naturale, il naso si trova più avanti rispetto alla fronte. Il corpo della specie europea è meno ricoperto di peli, sebbene la coda sia più pelosa di quella del bisonte americano. Le corna del bisonte europeo sono rivolte in avanti rispetto al piano della testa, il che rende questa specie più adatta a combattere incrociando le corna, così come i bovini domestici, diversamente dal bisonte americano, che preferisce la carica <ref>''American Bison: A Natural History'', By Dale F. Lott, Harry W. Greene, ebrary, Inc, Contributor Harry W. Greene, Edition: illustrated, Published by University of California Press, 2003 ISBN 0-520-24062-6, 978-0-520-24062-9</ref> . Il bisonte europeo è meno addomesticabile di quello americano e si incrocia con i bovini domestici meno facilmente <ref>''Zoologist: A Monthly Journal of Natural History'', By Edward Newman, James Edmund Harting, Published by J. Van Voorst, 1859</ref> .
{| class="toccolours" style="background:white"
!colspan="2" align=center style="border:2px solid #FFF000; background:green" | <span style="color:white">Cronistoria dello Libelluli Rugby Football Club</span>
|- style="font-size:93%"
|valign="top"|
|width="100%"|
{{Div col}}
*1990 - Fondazione dello '''Libelluli Rugby Football Club'''.
*1990-2000 Partecipazione a numerosi tornei nazionali ed internazionali a di rugby union, [[rugby a 10]], [[rugby a 7]].
{{Div col end}}
|}
 
<br />
== Comportamento ==
Esempio di cronistoria con i '''campionati non enciclopedici:'''
[[File:Bison bonatus Zoo Praha 2011-1.jpg|thumb|280px|left|Bison bonasus nello zoo di Praga]]
*devono essere linkate solo le pagine dei campionati enciclopedici '''a sinistra''' inserendo sempre il doppio anno della stagione sportiva;
*devono essere linkate le pagine della Coppa nazionale se enciclopedica;
*si devono linkare le pagine relative alla promozione nei campionati superiori alla voce generica regionale o no, sempre che la pagina sia stata già creata (esempio: '''<nowiki>[[Eccellenza Umbria]]</nowiki>''' oppure '''<nowiki>[[Promozione (rugby)|Promozione]]</nowiki>''') non lasciando link rossi per pagine non create o inesistenti;
*citare sempre la lettera del girone desumibile dalla pagina linkabile e non scrivere soltanto la posizione in classifica perché i gironi delle categorie inferiori sono sempre multipli e non uno solo come nel caso della Serie A e della Serie B.
<br />
{| class="toccolours" style="background:white"
!colspan="2" align=center style="border:2px solid #FFF000; background:green" | <span style="color:white">Cronistoria dello Zebria Football Club</span>
|- style="font-size:93%"
|valign="top"|
|width="100%"|
{{Div col}}
*1970 - Fondazione dello '''Zebrian Football Club'''.
*[[Promozione Zebronia 1970-1971|1970-1971]] - 4º nel girone M della Promozione Zebronia.
*[[Promozione Zebronia 1970-1971|1970-1971]] - 1º nel girone M della Promozione Zebronia. '''Promosso in [[Zebrian Serie D]]'''.
*...
*[[Zebrian Serie D 1971-1972|1971-1972]] - 10º nel girone B della Zebrian Serie D.
*[[Zebrian Serie D 1972-1973|1972-1973]] - 3º nel girone B della Zebrian Serie D.
:'''Vince la [[Coppa Zebrian Dilettanti 1989-1990|Coppa Zebrian Dilettanti]]''' (1º titolo).
*[[Zebrian Serie D 1973-1974|1973-1974]] - 3º nel girone B della Zebrian Serie D.
*[[Zebrian Football Club 1974-1975|1974-1975]] - 2º nel girone B della [[Zebrian Serie D 1974-1975|Zebrian Serie D]]. '''Promosso in [[Zebrian Serie C]]''' dopo i play-off.
*1998-1999 - 16º nel girone A della Prima Categoria Zebrian Lombardia. Retrocesso in Seconda Categoria Zebrian Lombardia.
*1999-2000 - 1º nel girone D della Seconda Categoria Zebrian Lombardia. '''Promosso in Prima Categoria Zebrian Lombardia'''.
*...
*...
{{Div col end}}
|}
 
== Colori e simboli ==
=== Struttura sociale e comportamento territoriale ===
=== Colori ===
Il bisonte europeo è un animale sociale e può vivere sia in gruppi misti che in branchi di soli maschi. I gruppi misti comprendono i piccoli, i giovani di 2 - 3 anni, i vitellini, i maschi semiadulti ed eventualmente un unico maschio adulto. Le dimensioni delle mandrie variano a seconda dei fattori ambientali, ma in media comprendono 8 - 13 esemplari ciascuna. I raggruppamenti formati da soli maschi sono composti da meno esemplari e in media comprendono solo due individui. Le mandrie di bisonte europeo non sono unità familiari. I vari gruppi interagiscono tra loro frequentemente, combinandosi e separandosi rapidamente dopo essersi scambiati alcuni membri <ref name="pucek" /> .
I colori della maglia della Libelluli RFC sono... Segue evoluzione della maglia, eventuali maglie di riserva.
 
<small>eventualmente inserire maglie storiche</small>
Le dimensioni dei territori occupati dai maschi sono in correlazione con l'età: quelli dei giovani maschi di 5 - 6 anni tendono ad essere più vasti di quelli dei maschi più vecchi. Questa specie non difende i confini del proprio territorio e le aree occupate dai vari gruppi spesso si sovrappongono. Il nucleo dei territori è solitamente situato nelle vicinanze di prati o di fonti d'acqua <ref name="pucek" /> .
 
=== RiproduzioneSimboli ufficiali ===
==== Stemma ====
La stagione degli amori va da agosto a ottobre. I maschi di 4 - 6 anni, sebbene sessualmente maturi, non possono accoppiarsi, poiché tale privilegio spetta solo ai maschi più vecchi. Le femmine solitamente hanno un periodo di gestazione di 264 giorni e mettono quasi sempre al mondo un unico piccolo per volta <ref name="pucek" /> .
Il simbolo della Libelluli RFC è composto da...
 
==== Inno ====
In media, alla nascita i maschi pesano 27,6&nbsp;kg e le femmine 24,4. Fino ai 6 anni le dimensioni dei maschi crescono in proporzione all'età. Sebbene le femmine abbiano un elevato tasso di crescita nel primo anno di vita, esso è relativamente più lento di quello dei maschi di 3 - 5 anni. I maschi raggiungono la maturità sessuale a due anni, mentre le femmine a tre <ref name="pucek" /> .
Senza il testo dell'inno.
 
==== StoriaMascotte ====
Molto diffusa in Sudamerica, e non solo, la mascotte ufficiale.
[[File:Bison on plaque Bedeilhac grottoe Ariege.jpg|thumb|Placca [[Magdaleniano|magdaleniana]] raffigurante un bisonte (17.000 – 9000 a.C.; grotta di [[Bédeilhac-et-Aynat|Bédeilhac]], [[Ariège]])]]
In tempi storici il bisonte europeo viveva in tutta l'Europa occidentale, centrale e sud-orientale, fino al [[Volga]] e al [[Caucaso]]. Si incontrava anche in Asia, in parte dei territori che oggi fanno parte della Federazione Russa. Il suo areale diminuì sempre più in seguito all'espandersi degli insediamenti umani, che avanzarono da ovest, sud e nord. La prima popolazione a scomparire, nell'VIII secolo, fu quella della [[Gallia]]. Nell'XI secolo scomparve dalla Svezia settentrionale e nel XII secolo dall'Inghilterra meridionale. Sulle [[Ardenne]] e sui [[Vosgi]] sopravvisse fino al XV secolo <ref name="pucek">''European Bison (Bison Bonasus): Current State of the Species and Strategy for Its Conservation'' By Zdzsław Pucek, Published by Council of Europe, 2004, ISBN 92-871-5549-6, 978-92-871-5549-8</ref> .
[[File:EuropeanBisonLyd3.png|left|thumb|Scheletro di bisonte europeo]]
In [[Europa orientale]] sopravvisse più a lungo, ma pian piano scomparve anche da quella regione. In [[Transilvania]] l'ultimo bisonte morì nel 1790. Nelle regioni nord-orientali i rappresentanti di questa specie erano di proprietà dei [[sovrani di Polonia]], dei granduchi di Lituania e degli [[Sovrani di Russia|zar di Russia]]. A metà del XVI secolo il re [[Sigismondo I di Polonia]] introdusse la [[pena di morte]] per chiunque [[Bracconaggio|cacciasse di frodo]] il bisonte. Nonostante queste severe misure la popolazione continuò a ridursi sempre nel corso dei successivi quattro secoli.
 
=== I Libelluli e il professionismo ===
Molti bisonti caddero vittime della [[prima guerra mondiale]]: quando le truppe tedesche occuparono [[Foresta di Białowieża|Bialowieza]] uccisero 600 di questi animali per la carne, il cuoio e le corna. Verso la fine della guerra uno scienziato tedesco si rivolse agli ufficiali, sostenendo che se tale situazione continuava la specie si sarebbe ben presto estinta; con il ritiro delle truppe le uccisioni terminarono, ma erano rimasti solamente 9 bisonti <ref>[http://www.panda.org/about_wwf/where_we_work/europe/where/latvia/lake_pape/about/bison/index.cfm Lake Pape – Bison] from the [[World Wide Fund for Nature|WWF]]</ref> . In Polonia l'ultimo esemplare venne ucciso nel 1919, mentre l'ultimo esemplare selvatico di questa specie venne ucciso dai bracconieri nel 1927 nel [[Caucaso occidentale]]. Ne erano rimasti, allora, solamente meno di 50, tutti quanti negli [[Giardino zoologico|zoo]].
Con l'avvento del professionismo i Libelluli, come anche più blasonate società rugbystiche ad invito, sono entrati in crisi; ciò sia per le difficoltà economiche di una squadra totalmente dilettantistica ed autofinanziata, sia per la resistenza delle squadre di appartenenza a prestatre i giocatori, che sono oggigiorno oberati d'impegni di campionato e coppe di vario genere.
Per facilitare l'allevamento in cattività il dr. Heinz Heck introdusse il primo ''studbook'' per una specie non domestica: inizialmente, nel 1923, sotto forma di un semplice elenco, poi, a partire dal 1932, di pubblicazione vera e propria <ref>{{Cita libro|cognome=Tudge|nome=Colin|anno=1992|titolo=Last Animals at the Zoo|editore=Island Press|città=Washington, D.C.|id=ISBN 1-55963-158-9}}</ref> .
[[File:Bison bonasus hembra.jpg|thumb|250px|Le femmine di bisonte europeo si riconoscono per le corna con le punte convergenti. Esemplare nel centro per la conservazione di [[San Cebrián de Mudá]] in Spagna.]]
 
Dal 2000 i Libelluli non hanno più disputato partite sotto la proria franchigia.
== Incroci e genetica ==
[[File:Zubr-minsk.jpg|thumb|250px|Un maschio allo Zoo di Minsk]]
 
== Strutture ==
In cattività il bisonte europeo può vivere fino a 30 anni <ref name=babalu>{{Cita news | nome = Luísa | cognome = Medeiros | url = http://www.correiobraziliense.com.br/app/noticia182/2009/09/03/cidades,i=139677/EXEMPLAR+DE+BISAO+FEMEA+QUE+VIVE+NO+ZOOLOGICO+DE+BRASILIA+PODE+SER+O+MAIS+VELHO+DA+ESPECIE.shtml | titolo = Female Wisent in Brasília Zoo may be the species oldest | data=3 settembre 2009 | pubblicazione = Correioweb | accesso=3 settembre 2009}}(in Portuguese)</ref>, ma in natura la sua speranza di vita è più breve. Le femmine sono in grado di riprodursi tra i quattro e i venti anni, mentre i maschi solo tra i sei e i dodici. I membri di questa specie occupano territori vasti fino a 100&nbsp;km² e alcune mandrie preferiscono stabilirsi nei prati e nelle radure della foresta.
=== Stadio ===
{{Vedi anche|Campo Giuriati}}
 
La Libelluli RFC gioca generalmente le partite casalinghe al Campo Sportivo "[[Mario Giuriati]]" [[Campo Giuriati], in zona [[Città Studi]], Milano
Il bisonte europeo può incrociarsi con quello [[Bisonte americano|americano]]. Il frutto di un programma di incroci portato avanti da alcuni scienziati [[Germania|tedeschi]] andò distrutto nel corso della [[seconda guerra mondiale]]. Questo programma era strettamente collegato ai successi ottenuti dalla creazione dei bovini di Heck. Gli individui incrociati nati in altri zoo vennero eliminati dai registri ufficiali negli anni '50. Un programma effettuato dai russi portò alla creazione di una mandria selvatica di animali ibridi, i quali tutt'oggi vivono nella [[Caucaso occidentale|riserva della Biosfera del Caucaso]] (550 esemplari nel 1999).
 
== Società ==
Esistono anche ibridi ottenuti dall'incrocio tra il bisonte europeo e i bovini domestici. Queste due specie si incrociano con facilità, ma il piccolo non è in grado di nascere in maniera naturale (prima del parto, infatti, il vitellino non si pone nella corretta posizione e deve essere fatto nascere col [[parto cesareo]]). Nel 1847 una mandria di ibridi tra bisonti e bovini, detti ''żubroń'', venne creata da Leopold Walicki. Si riteneva che questi animali costituissero un'alternativa più economica e duratura dei bovini domestici. Gli esperimenti condotti dall'[[Accademia Polacca delle Scienze]] sono continuati fino alla fine degli anni '80. Sebbene tale programma avesse avuto successo, essendo stato in grado di creare un animale resistente che può essere allevato anche in zone agricole marginali, alla fine è stato abbandonato. L'unica mandria di ''żubroń'' sopravvissuta è composta solo da pochi esemplari che vivono nella [[Foresta di Białowieża]] ([[Polonia]]).
<small>Inserire tipologia di società, proprietari ed eventuali azionisti principali. Capitale, eventuali bilanci con fonte etc.</small>
 
=== Organigramma societario ===
Si riconoscono tre sottospecie di bisonte europeo:
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
* il bisonte di pianura – ''Bison bonasus bonasus'' (Linnaeus, 1758) – della Foresta di Białowieża;
{{finestra|align=left|width=80%|border=1px|col1=green|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Staff dell'area amministrativa|contenuto=
* il [[Bison bonasus hungarorum|bisonte dei Carpazi]] (''Bison bonasus hungarorum'') – estinto;
*{{Bandiera|ONU}} [[Progetto:Sport/Rugby/Biografia|Nome Cognome]] - Presidente
* il [[Bison bonasus caucasicus|bisonte del Caucaso]] (''Bison bonasus caucasicus'') – estinto, sebbene un esemplare proveniente dal [[Caucaso occidentale]], un maschio chiamato ''Kaukasus'', fosse uno dei 12 esemplari fondatori delle mandrie odierne.
*...
*{{Bandiera|ONU}} [[Progetto:Sport/Rugby/Biografia|Nome Cognome]] - Amministratore delegato
*{{Bandiera|ONU}} Nome Cognome - Responsabile marketing
}}
</div>
{{clear}}
 
=== Impegno nel sociale ===
Le mandrie odierne discendono da due linee separate&nbsp;– una comprendente solo esemplari di ''Bison bonasus bonasus'' (tutti discendenti da soli sette animali) e l'altra comprendente tutti e 12 gli antenati, compreso un maschio di ''Bison bonasus caucasicus''. È stato riscontrato solo un basso tasso di depressione da inincrocio dovuto al cosiddetto «collo di bottiglia» genetico: esso comporta piccole variazioni sulla crescita scheletrica degli esemplari femmina e un leggero incremento della mortalità infantile. La variabilità genetica continua a restringersi. Diversamente dai cinque maschi originari, quelli odierni possiedono un unico [[cromosoma Y]], invece che due.
<small>Eventuali opere benefiche svolte dalla società. Fonti necessarie, altrimenti '''non si inserisce'''.</small>
 
== Giocatori di rilievo ==
== Salvezza dall'estinzione e reintroduzione ==
Di seguito elencati i giocatori di rilievo nazionale e interazionale che hanno vestito la maglia della franchigia:
{{div col|3}}
* {{bandiera|ITA}} [[Franco Properzi]]
* {{bandiera|ITA}} [[Massimo Giovanelli]]
* {{bandiera|HKG}} [[Peter Schats]]
* {{bandiera|ITA}} [[Antonio Raimondi (giornalista)| Antonio Raimondi]]
* {{bandiera|ITA}} [[Marcello Ravazza]]
{{div col end}}
 
== Presidenti ==
Il bisonte europeo ha potuto essere salvato dall'estinzione grazie agli esemplari presenti negli zoo. Quando il programma di riproduzione ebbe inizio, nel 1923, molti esemplari non erano più in età fertile. Si costituirono due gruppi per complessivi dodici esemplari:
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
* il primo, costituito da due maschi e cinque femmine, tutti della sottospecie di pianura (linea di discendenza pura);
{{finestra|allign=left|width=50%|border=1px|col1=green|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Presidenti|contenuto=
* il secondo, costituito dall'unico maschio della sottospecie del caucaso e da quattro femmine della sottospecie di pianura (linea di discendenza ibrida).
* 1990-2000 {{Bandiera|ITA}} Riccardo Tomesani
}}
</div>
 
{{clear}}
Il primo gruppo è sempre stato tenuto geneticamente separato dal secondo e ora (anno 2010) sono costituiti entrambi da circa 2.000 esemplari ciascuno (in totale, quindi, circa 4.000), in parte negli zoo e in parte in natura, ma sempre allo stato semibrado, salvo che alla [[Foresta di Białowieża]], dove vivono anche allo stato selvatico.
 
=== Competizioni internazionali ===
La reintroduzione in natura del bisonte europeo, iniziata nel 1951, ha avuto grande successo. La [[Foresta di Białowieża]], in [[Polonia]] e [[Bielorussia]], dà attualmente rifugio a 800 esemplari selvatici <ref name=climch>{{Cita news | nome = Gabriela | cognome = Baczynska | url = http://www.reuters.com/article/latestCrisis/idUSLN291035 | titolo = FEATURE-Climate change clouds fate of ancient Polish woods | data=28 settembre 2008 | pubblicazione = [[Reuters]] | accesso=28 settembre 2008}}</ref> provenienti dal gruppo "puro" di pianura. La specie si incontra anche in Russia, in alcune riserve forestali del [[Caucaso occidentale]] e nella Riserva Naturale di Prioksko-Terrasny.
*'''[[Hong Kong 10's]]: 1'''
:1992
 
Altre mandrie, sempre allo stato semibrado, vivono anche in [[Polonia]], [[Lituania]], [[Bielorussia]], [[Ucraina]], [[Romania]], [[Russia]], [[Slovacchia]], [[Lettonia]], [[Kirghizistan]], [[Moldavia]] (dal 2005) <ref>[http://www.iatp.md/arii/text/eng/pad_domn_bison.htm Bison in the Republic of Moldova]</ref> e [[Spagna]] (dal 2010) <ref>[http://www.univision.com/contentroot/wirefeeds/world/8226775.shtml El bisonte europeo se reimplanta en España]</ref> . Sono attualmente in corso progetti per reinserire due mandrie in Germania settentrionale, nella Riserva Naturale di Oostvaardersplassen, nel [[Flevoland]] ([[Paesi Bassi]]) e in [[Lombardia]] <ref>[http://www.abc.es/agencias/noticia.asp?noticia=819018 Italia prevé copiar el modelo de conservación del bisonte europeo de Palencia]</ref>. Esemplari sparsi si trovano anche in altri 30 Paesi.
 
A causa del loro ''pool'' genetico limitato sono ritenuti estremamente vulnerabili a malattie come l'[[afta epizootica]] e pertanto i ricercatori mirano alla costituzione sia di nuovi nuclei separati gli uni dagli altri, sia di incrementarne ulteriormente il numero per favorire la diversificazione genetica grazie a meccanismi quali il [[crossing-over]].
 
== Specie importante per l'economia locale ==
 
{{clear}}
Il reinserimento di mandrie di bisonti allo stato semibrado in vari stati europei non è legata solamente da esigenze di conservazione della specie, ma anche dalla volontà di incrementare il turismo rurale. Ovunque portato, il bisonte attrae turisti e curiosi, che normalmente pagano un biglietto di alcuni euro per entrare in contatto, anche solo visivo, con questi animali.
Inoltre, i maschi non più dominanti, che vivono isolati, sono normalmente venduti a zoo oppure abbattuti a pagamento, a un prezzo che si aggira sui diecimila euro a capo. Parte dei fondi così ricavati sono utilizzati per le spese di mantenimento delle mandrie allo stato semibrado e alla conservazione della specie.
 
== Note ==
Devono esserci!
 
<references/>
 
== Bibliografia ==
<small>Seguire le convenzioni esposte in [[Aiuto:Bibliografia]]</small>
 
== Voci correlate ==
* ...
* [[Bison bison|Bisonte americano]]
* [[Bos primigenius|Uro]]
* [[Bison priscus|Bisonte delle steppe]]
 
== Altri progetti ==
Con {{tl|Interprogetto}}
{{interprogetto|commons=Category:Bison bonasus|wikispecies}}
 
== Collegamenti esterni ==
*[http://www.libellulifc.com/ Sito ufficiale]
* ARKive – [http://www.arkive.org/species/GES/mammals/Bison_bonasus/ images and movies of the European bison (''Bison bonasus'')]
* [http://www.press.jhu.edu/books/walkers_mammals_of_the_world/artiodactyla/artiodactyla.bovidae.bison.html Bison entry] from ''Walker's Mammals of the World''
* [http://www.petermaas.nl/extinct/speciesinfo/caucasianbison.htm The Extinction Website – Caucasian European bison (''Bison bonasus caucasicus'')].
* [http://www.petermaas.nl/extinct/speciesinfo/carpathianbison.htm The Extinction Website – Carpathian European bison (''Bison bonasus hungarorum'')].
* [http://www.ultimateungulate.com/Artiodactyla/Bison_bonasus.html European bison/wisent]
 
<small>È possibile inserire anche link a siti statistici (meglio però se in Dmoz), mentre vanno evitati link a siti di calciatori singoli (che possono essere inseriti nelle voci dei calciatori); sono invece assolutamente vietati link promozionali e pubblicitari, come ad esempio i siti delle organizzazioni di tifosi.</small>
{{Portale|mammiferi}}
 
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[[Categoria:Bovidi]]
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[[Categoria:Fauna europea]]
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[[Categoria:Fauna asiatica]]
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[[Categoria:Megafauna]]
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[[Categoria:Taxa classificati da Linneo]]
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{{tl|Zebrian Super League}}<br />
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<nowiki>[[Categoria:Società rugbystiche italiane]]
[[an:Bison bonasus]]
[[Categoria:Modelli di voce - rugby|Squadra di rugby]]</nowiki>
[[ar:بيسون أوروبيِ]]
[[az:Zubr]]
[[bar:Wisent]]
[[be:Зубр еўрапейскі]]
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[[bg:Зубър]]
[[br:Bizon Europa]]
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[[ce:Акха сту]]
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[[da:Europæisk bison]]
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[[en:European bison]]
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[[es:Bison bonasus]]
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