Javier Zanetti e Trevor Philips: differenze tra le pagine

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{{Correggere|videogiochi|gennaio 2016}}
{{Sportivo
{{personaggio
|Nome = Javier Zanetti
|medium = videogiochi
|Immagine = Javier Zanetti FC Internazionale.jpg
|universo = ''[[Grand Theft Auto (serie)|Grand Theft Auto]]''
|Didascalia = Javier Zanetti durante una conferenza stampa nella stagione 2011-2012.
|lingua originale = Inglese
|Sesso = M
|nome = Trevor
|CodiceNazione = {{ARG}}
|cognome = Philips
|Altezza = 178<ref name=goal.com>{{cita web|url=http://www.goal.com/it/people/argentina/72/javier-zanetti|titolo=Javier Zanetti|accesso=25 settembre 2015}}</ref>
|soprannome = * T
|Peso = 75<ref name=goal.com/>
* Trev
|Disciplina = Calcio
* T-revor
|Ruolo = [[Difensore]], [[centrocampista]]
* Zio T
|Squadra =
|autore =
|TermineCarriera = 1º luglio 2014 - giocatore
|prima apparizione = ''[[Grand Theft Auto V]]''
|SquadreGiovanili=
|ultima apparizione = ''[[Grand Theft Auto V]]''
{{Carriera sportivo
|sesso = M
|1982-1989 |{{Calcio Independiente|G}} |
|data di nascita = [[10 ottobre]] [[1971]]
|1991-1992 |{{Calcio Talleres de Remedios|G}} |
|luogo di nascita = [[Canada]]
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|Squadrerazza = Umano
|etnia = Canadese
{{Carriera sportivo
|abilità = * Abile aviatore
|1992-1993|{{Calcio Talleres de Remedios|G}}|33 (1)
* Abile nel combattimento corpo a corpo
|1993-1995|{{Calcio Banfield|G}}|66 (4)
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|1995-2014|{{Calcio Inter|G}}|615 (12)<ref>618 (12) se si comprendono gli spareggi delle stagioni 1998-1999 e 1999-2000.</ref>
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|SquadreNazionali=
{{Carriera sportivo
|1995-1996 |{{Naz|CA|ARG||olimpica}} | 12 (0)<ref>13 (0) se si comprendono le amichevoli non ufficiali con la Nazionale Olimpica argentina.</ref>
|1994-2011 |{{Naz|CA|ARG}} | 145 (5)<ref>148 (5) se si comprendono le amichevoli non ufficiali con la Nazionale argentina.</ref>
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|Vittorie =
{{MedaglieCompetizione|Giochi Panamericani}}
{{MedaglieOro|[[Giochi Panamericani del 1995|Mare del Plata 1995]]}}
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|Aggiornato = 1º luglio 2014
}}
{{Bio
|Nome = Javier Adelmar
|Cognome = Zanetti
|PreData = {{IPA|[xaˈβje̞ɾ ade̞lˈmar saˈne̞ti]}}
|Sesso = M
|LuogoNascita = Buenos Aires
|GiornoMeseNascita = 10 agosto
|AnnoNascita = 1973
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = dirigente sportivo
|Attività2 = ex calciatore
|Nazionalità = argentino
|PostNazionalità = , di ruolo [[difensore]] o [[centrocampista]], [[vicepresidente]] dell'{{Calcio Inter|N}}
}}
 
'''Trevor Philips ''' è un personaggio immaginario della serie [[Grand Theft Auto (serie)|Grand Theft Auto]]. È uno dei tre protagonisti del videogioco ''[[Grand Theft Auto V]]''.
Ha iniziato la sua carriera in Argentina, prima al [[Club Atlético Talleres (Remedios de Escalada)|Talleres]] e poi al {{Calcio Banfield|N}}. Nel 1995 si è trasferito all'Inter, squadra di cui è stato [[Capitano (calcio)|capitano]] dal 2001<ref name=capitano>Zanetti indossò stabilmente la fascia da capitano dell'Inter a partire dal 1999, per un totale di 15 stagioni, ma la sua investitura avvenne nella stagione 2001-2002: nelle due annate precedenti, l'argentino aveva ricoperto la carica in sostituzione dell'infortunato Ronaldo (cfr. {{cita|inter.it}}).</ref> al 2014, anno in cui ha concluso l'attività agonistica.
 
== Design del personaggio ==
Con 1114 partite ufficiali disputate, è quarto nella classifica dei [[calciatori con almeno 1000 presenze in carriera]]; è inoltre [[Classifica di presenze in Serie A|lo straniero con più presenze in Serie A]] (615) e il quarto giocatore in assoluto per partite disputate nella suddetta competizione, alle spalle di [[Paolo Maldini]], [[Gianluigi Buffon]] e [[Francesco Totti]]. È anche il calciatore con più presenze nella storia dell'Inter (858),<ref name="recordinter.it">{{Cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=54257&L=it|titolo=Zanetti 757: record assoluto, superato Bergomi|data=20 settembre 2011|accesso=19 maggio 2012}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.inter.it/aas/squadra/player4?codgioc=G0683&STAG=2012/13|titolo=Zanetti Javier - Statistiche|accesso=13 dicembre 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050121001655/http://www.inter.it/aas/squadra/player4?codgioc=G0683|dataarchivio=21 gennaio 2005}}</ref> squadra di cui è il giocatore più vincente, con sedici trofei: cinque [[Serie A|scudetti]], quattro [[Coppa Italia|Coppe Italia]], quattro [[Supercoppa italiana|Supercoppe italiane]], una [[Coppa UEFA]], una [[Champions League]] e una [[Coppa del mondo per club FIFA]].<ref>{{Cita web|url=http://www.spaziointer.it/2011/09/29/zanetti-fa-757-inter-in-festa/|titolo=Zanetti fa 757: Inter in festa|autore=Carmelo Bruno|data=29 settembre 2011|accesso=25 febbraio 2012}}</ref> È inoltre il giocatore con più presenze da capitano in Champions League (82).<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/it/news/65633|titolo=Il capitano dei record|data=10 maggio 2014|accesso=28 dicembre 2015}}</ref>
Trevor è rappresentato come un uomo molto trascurato esteticamente. I suoi vestiti standard sono: una maglietta con lo scollo a V bianca, dei pantaloni della tuta grigi molto sporchi e un paio di scarponi marroni.
 
Una caratteristica particolare è anche il fatto che Trevor, sia nei vestiti standard e occasionalmente in quelli acquistabili, infila una parte della maglia nei pantaloni. Trevor mostra numerose cicatrici e ferite sul corpo accompagnate da altrettanti tatuaggi. Il più caratteristico e vistoso è quello situato all'altezza del collo, che rappresenta delle linee tratteggiate con sotto la scritta <nowiki>''CUT HERE''</nowiki>, ossia "tagliare qui".
Con la Nazionale argentina, grazie alla quale è arrivato in finale di Copa América nel [[Copa América 2004|2004]] e nel [[Copa América 2007|2007]], e di [[Confederations Cup]] nel 1995 e nel 2005,<ref name="statistichefifa"/> ha disputato 145 partite, cifra che lo rende il secondo giocatore con il maggior numero di presenze nella storia della ''Selección Albiceleste'', alle spalle del solo [[Javier Mascherano]].<ref name="recordargentina2007">{{Cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=39419&L=it|titolo=Argentina: Zanetti entra nella storia|data=17 novembre 2007|accesso=25 febbraio 2012}}</ref>
 
[[Dan Houser]] ha spiegato che a differenza di [[Michael De Santa|Michael]] che vuole rappresentare <nowiki>''</nowiki>Un criminale più controllato e razionale nelle azioni [..]<nowiki>''</nowiki>, Trevor <nowiki>''</nowiki>Non ha alcun tipo di controllo, e non esita a uccidere senza rimorso ma mostra una lealtà incredibile verso coloro che ritiene importanti [..]<nowiki>''</nowiki>
Nel marzo del 2004 è stato incluso da [[Pelé]] nella [[FIFA 100]],<ref name="fifa100">{{Cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=20997|titolo=Facchetti e J. Zanetti al Gala FIFA 100|data=4 marzo 2004|accesso=25 febbraio 2012}}</ref> la lista dei 125 migliori calciatori viventi redatta in occasione del centenario della [[Fédération Internationale de Football Association|FIFA]], mentre nell'ottobre del 2011, durante la consegna del [[Golden Foot]], ha ricevuto il premio alla carriera come "Leggenda del calcio".<ref name="leggendadelcalcio">{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=54570&L=it|titolo=Montecarlo: Zanetti tra le leggende del calcio|data=10 ottobre 2011|accesso=21 maggio 2012}}</ref> Il 9 marzo 2018, in concomitanza col 110º anniversario della fondazione dell'Inter, è stato inserito nella ''Hall of Fame'' del club milanese,<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/it/news/86203/hall-of-fame-ecco-i-4-vincitori-della-prima-edizione|titolo=Hall of Fame, ecco i 4 vincitori della prima edizione|data=9 marzo 2018}}</ref> che già tre anni prima aveva ritirato la sua maglia numero 4.<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/04-05-2015/javier-zanetti-expo-capitano-tutti-numeri-leggenda-110679104307.shtml|titolo=Inter, Javier Zanetti, l'Ex(po) capitano: tutti i numeri della leggenda|autore=Luca Castaldini|data=4 maggio 2015|accesso=17 giugno 2015}}</ref>
 
== Caratteristiche ==
Nel corso della sua carriera si è distinto per sportività e correttezza, guadagnandosi la stima di compagni di squadra, avversari e addetti ai lavori.<ref>{{Cita|Sfide}}.</ref><ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/premium/plus/Calcio/30-04-2013/zanetti-ancora-partita-poi-fai-facchetti-20311103744.shtml|titolo=Zanetti ancora una partita poi fai il Facchetti|autore=[[Luigi Garlando]]|data=30 aprile 2013|accesso=16 luglio 2016}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.goal.com/it/news/2/serie-a/2012/11/12/3522400/il-bello-del-calcio-%C3%A8-zanetti-insignito-del-premio-giacinto|titolo='Il bello del calcio' è Zanetti, insignito del Premio "Giacinto Facchetti". Anche Petrucci elogia l'argentino: "Serio, corretto e leale, ai vertici non per caso"|autore=Filippo Montelatici|data=12 novembre 2012|accesso=16 luglio 2016}}</ref>
Trevor Philips è catalogato come un sociopatico in ''[[Grand Theft Auto V]]''. Risulta essere imprevedibile, ha spesso molti sbalzi di umore, scatti di rabbia, uccide e/o maltratta persone senza poi essere affetto da alcun rimorso, ma mostra invece un'incredibile lealtà e onestà verso coloro che ama, risultando quindi un ipocrita in quanto si considera una brava persona solo poiché è onesto con i suoi amici, pur ammettendo di godere nell'uccidere altre persone nei modi più brutali a differenza di tutti gli altri personaggi del gioco e dell'intera serie che invece si trovavano costretti a dover uccidere per vari motivi, mentre Trevor spesso uccide anche solo per il gusto di farlo. Inoltre risulta essere anche saltuariamente cannibale.
Cambiando personaggio inoltre è anche possibile vedere Trevor fare proposte indecenti a barboni. Queste caratteristiche unite al suo abbigliamento e ai suoi tatuaggi stravaganti, rendono ovvio come Trevor abbia seri problemi a livello psicologico e mentale.
 
Trevor appare essere molto incerto sulle sue origini canadesi, anche se risulta essere molto irritato se deriso per il suo accento. Il personaggio parla ripetutamente della sua <nowiki>''</nowiki>infanzia difficile<nowiki>''</nowiki> usandola spesso come mezzo per apparire (a se stesso) una sorta di vittima nelle varie situazioni piuttosto che il carnefice. Trevor mostra inoltre una sottomissione particolare nei confronti della madre, la sua personalità infatti cambia radicalmente in sua presenza, passando da facilmente irritabile e generalmente pericoloso, a innocuo e psicologicamente sottomesso. Un comportamento simile è riscontrabile anche nei confronti di Patricia Madrazo, della quale dice di essere perdutamente innamorato ma nella quale vede forse una seconda figura materna.
 
== Biografia ==
[[File:JAVIER ZANETTI - zona San Siro - Milano - Italy.JPG|thumb|left|Murale di Javier Zanetti in [[San Siro (Milano)|zona San Siro]].]]
 
Nato in [[Canada]] il [[10 ottobre]] [[1971]], è cresciuto con un padre violento e una madre che faceva la spogliarellista e occasionalmente la prostituta (come detto dallo stesso Trevor). Questo ha segnato inevitabilmente il suo carattere, rendendolo un ragazzo emotivamente deviato e violento verso le altre persone, fin da giovane. Infatti durante l'infanzia è stato ripetutamente autore di aggressioni a danno dei suoi compagni di scuola e di una maestra. Trevor comunque mostrava una grande passione per gli aeroplani, che lo portò a pilotarli nell'esercito, durante la guerra fredda. Finita la guerra, avrebbe voluto diventare un aviatore ma a seguito di un controllo psicologico, venne ritenuto mentalmente instabile.
Di origini italiane (il bisnonno, Paolo Zanetti,<ref>{{Cita|Panini|p. 190}}.</ref> era originario della [[provincia di Pordenone]]<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/dicembre/20/Zanetti_manda_baci_Friuli_ga_0_9712206996.shtml|titolo=Zanetti manda baci al Friuli|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|autore=Nicola Cecere|data=20 dicembre 1997|accesso=5 luglio 2012}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/calcio/serie_a/inter/2011/05/05-170519/Zanetti%3A+Stagione+Inter+ok,+Siamo+campioni+del+Mondo|titolo=Zanetti: Stagione Inter ok, siamo campioni del Mondo|data=5 maggio 2011|accesso=5 luglio 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160820232136/http://www.corrieredellosport.it/calcio/serie_a/inter/2011/05/05-170519/Zanetti%3A+Stagione+Inter+ok,+Siamo+campioni+del+Mondo|dataarchivio=20 agosto 2016}}</ref>), Javier Zanetti è nato a [[Buenos Aires]] il 10 agosto del 1973, da Rodolfo Ignacio Zanetti e Violeta Bonazzola,<ref name="famiglia">{{Cita|Zanetti|p. 17}}.</ref> ma è in [[Provincia di Buenos Aires|provincia]] che crebbe, nel sobborgo portuale del [[Partido di Avellaneda]], ''Dock Sud''.<ref name="gioventù">{{Cita|Zanetti|p. 11}}.</ref> Prese il secondo nome Adelmar da un medico che gli salvò la vita da neonato, quando aveva dei problemi di respirazione.<ref>{{cita web|url=http://www1.ionline.pt/conteudo/148307-zanetti-o-telemovel-so-aparece-depois-da-cabina-telefonica-e-do-faxe|titolo=Zanetti. "O telemóvel só aparece depois da cabina telefónica e do faxe"|lingua=pt|data=10 settembre 2011|accesso=10 maggio 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110919023048/http://www.ionline.pt/conteudo/148307-zanetti-o-telemovel-so-aparece-depois-da-cabina-telefonica-e-do-faxe|dataarchivio=19 settembre 2011}}</ref> È il fratello minore di [[Sergio Zanetti|Sergio]],<ref name="famiglia"/> anch'egli calciatore, e poi allenatore dell'Inter Juniores Berretti e successivamente del [[Calcio Lecco 1912|Lecco]].<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=53054|titolo=Settore Giovanile: ecco la squadra dei tecnici|data=2 luglio 2011|accesso=21 maggio 2012}}</ref>
 
A seguito di ciò inizia a fare il criminale, commettendo la sua prima rapina al seguito della quale viene rinchiuso per 4 mesi, continuando la sua carriera da criminale finché non incontra [[Michael De Santa|Michael]], con il quale dà vita ad una fiorente attività di furti e crimini, e con il quale nasce anche una grande amicizia. Trevor definisce infatti Michael il suo migliore amico, e, anche se nella maggior parte dei casi le origini della loro amicizia sono ignote, si sa per certo che il loro legame si è iniziato a sciogliere dal momento in cui Michael incontra una spogliarellista di nome Amanda e della quale si innamora, decidendo di dar vita ad una famiglia.
Zanetti è sposato dal 1999 con Paula de La Fuente, conosciuta nel 1991 mentre militava tra le file del Talleres.<ref>{{Cita|Zanetti|pp. 31-32}}.</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2004/gennaio/05/Maldini_Zanetti_noi_straniere_innamorate_co_7_040105034.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2004/gennaio/05/Maldini_Zanetti_noi_straniere_innamorate_co_7_040105034.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016|titolo=Maldini e Zanetti: noi, straniere, innamorate di Milano «Qui ho ricostruito un pezzo di Sudamerica La mia sfida? Aiutare i bambini di strada»|autore=Giancarla Ghisi|pubblicazione=Corriere della Sera|p=42|data=5 gennaio 2004|accesso=26 febbraio 2012}}</ref> La coppia ha tre figli: Sol (nata l'11 giugno 2005),<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=28036|titolo=Paula e Javier: oggi è nata Sol Zanetti|data=11 giugno 2005|accesso=26 febbraio 2012}}</ref> Ignacio (nato il 27 luglio 2008),<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=41827|titolo=Casa Zanetti, fiocco azzurro: ecco Ignacio|data=27 luglio 2008|accesso=26 febbraio 2012}}</ref> e Tomas (nato il 9 maggio 2012).<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=57937&L=it|titolo=Fiocco azzurro: è nato Tomas Zanetti|data=9 maggio 2012|accesso=21 maggio 2012}}</ref> Padrino della figlia è [[Iván Zamorano]] mentre quello del secondo figlio è [[Iván Córdoba]].<ref>[http://www.fcinter1908.it/primo-piano/zanetti-moratti-come-un-padre-lo-ringraziero-a-vita-mourinho-simoni-e-cuper/ Zanetti: “Moratti come un padre, lo ringrazierò a vita. Mourinho, Simoni e Cuper…”] </ref>
 
Durante una rapina (all'inizio del gioco) Trevor e Michael con il loro complice Brad Snider, si imbattono in uno scontro frontale con la polizia. Michael viene ferito e Brad rimane ucciso, Trevor invece riesce a scappare incitato da Michael. Esso, dopo aver stretto un patto con l'FIB, mette in scena un finto funerale, che porta Trevor a credere che Michael sia morto e che Brad sia finito in galera. La vera persona sepolta durante il funerale è Brad.
L'argentino ha pubblicato due autobiografie (''Capitano e gentiluomo'' e ''Giocare da uomo'', edite rispettivamente da [[RCS MediaGroup|Rizzoli]]<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=44716&L=it|titolo=Zanetti e i tifosi per "Capitano e Gentiluomo"|data=20 maggio 2009|accesso=21 maggio 2012}}</ref> e [[Arnoldo Mondadori Editore|Mondadori]]<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/sport/13_ottobre_11/io-javier-zanetti-l-uomo-tutti-record-l-incipit-dell-autobiografia-capitano-d9ba0a24-3294-11e3-b846-b6f7405b68a1.shtml|titolo=«Io, Javier Zanetti, l'uomo di tutti i record» L'incipit dell'autobiografia del Capitano|data=13 ottobre 2013|accesso=27 dicembre 2013}}</ref>), ha partecipato come attore al film del regista [[Piergiorgio Gay]] ''[[Niente paura (film)|Niente paura]]'' (2010)<ref>{{Cita web|url=http://www.imdb.it/title/tt1694539/|titolo=Scheda su Niente paura dell'Internet Movie Database|accesso=5 luglio 2012}}</ref> ed è stato protagonista del documentario ''[[Zanetti Story]]'' (2015), diretto da Carlo Sigon e Simone Scafidi.<ref>{{Cita web|autore = Lorenza Delucchi|url = http://milano.mentelocale.it/62874-milano-zanetti-story-film-el-pupi-film/|titolo = Zanetti Story. Al cinema arriva il film per El Pupi|data = 27 gennaio 2015}}</ref>
 
Tempo dopo Trevor si trasferisce a San Andreas, più precisamente nel deserto, nella città di Sandy Shores. Qui avvia la <nowiki>''</nowiki>Trevor Philips Enterprises<nowiki>''</nowiki> che si occupa di vendita di armi e spaccio di metanfetamina e varie attività illegali utilizzando come copertura l'officina di aeroplani (con piste di atterraggio incluse) della città, convinto che questa azienda diventerà un colosso al livello mondiale nel tempo.
Nell'aprile del 2012 ha aperto nel [[Brera (Milano)|quartiere Brera]] di Milano un ristorante insieme a [[Esteban Cambiasso]], il ''Botinero''.<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=57535|titolo=Zanetti: "Stramaccioni, idee chiare e forti"|data=12 aprile 2012|accesso=15 luglio 2012}}</ref> Il 14 gennaio 2015 è stato nominato ''"Ambassador"'' per [[Expo Milano 2015|Expo]].<ref>{{Cita web|url=http://www.expo2015.org/it/javier-zanetti|titolo=Javier Zanetti Ambassador|accesso=30 giugno 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150713041417/http://www.expo2015.org/it/javier-zanetti|dataarchivio=13 luglio 2015}}</ref>
 
Trevor inoltre è circondato da Wade Hebert e Ron Jakowski, rapendoli e strappandoli dalla loro vita precedente per renderli i suoi soci. Nel deserto i suoi rivali principali sono i Lost MC, gli Aztecas e i fratelli O'Neil.
=== Impegno nel sociale ===
[[File:Fundacion PUPI.jpg|thumb|Il logo della ''Fundación P.U.P.I.'']]
Zanetti ha preso parte, talvolta organizzandole in prima persona, a numerose iniziative benefiche.<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=60113&L=it|titolo=AIRC: Zanetti in campo per la ricerca|data=10 novembre 2012|accesso=11 novembre 2012}}</ref><ref>{{Cita|Zanetti|p. 56}}.</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.vita.it/news/view/81218|titolo=Javier Zanetti nuovo ambasciatore FIFA per SOS Villaggi dei Bambini Argentina|data=5 maggio 2006|accesso=21 maggio 2012|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=7163|titolo=I nerazzurri stasera a Casanate per sostenere l'organizzazione benefica di Bergomi|data=4 marzo 2002|accesso=27 febbraio 2011}}</ref> Nel [[2002]], insieme alla moglie Paula, ha creato la ''[[Fundación P.U.P.I.]]'', organizzazione non-profit che si occupa di fornire il necessario sostegno economico ai bambini disagiati, e alle loro famiglie, nella zona di [[Buenos Aires]].<ref name="solidarietà">{{Cita|Zanetti|p. 54}}.</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.fondazionepupi.org/italia/unospazio.html|titolo=Uno spazio di solidarietà|accesso=27 febbraio 2012}}</ref>
 
Trevor, a distanza di nove anni, un giorno viene a conoscenza del fatto che Michael è ancora vivo, il quale intanto ha cambiato cognome e risiede a Los Santos. Philips, prima di partire per Los Santos, decide di mettere fuori gioco i suoi rivali, temendo che questi possano rovinare i suoi affari durante la sua assenza. Una volta conclusa la faccenda ed arrivato a Los Santos con Wade, Trevor si stabilisce (senza consenso) a casa del cugino di Wade, Floyd.
Per la sua correttezza e lealtà sportiva, per le vittorie conseguite e per l'impegno nel sociale, è stato insignito di diversi riconoscimenti:<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/06-02-2012/i-piedi-buoni-calcio-serata-gala-milano-81262656633.shtml|titolo=Zanetti, sportivo esemplare Suoi "I piedi buoni del calcio"|data=6 febbraio 2012|accesso=21 maggio 2012}}</ref><ref name="premioprisco">{{cita web|url=http://mc.ilquotidiano.it/articoli/2007/05/15/72194/la-stampa-sportiva-premia-in-memoria-di-peppino-prisco-e-nando-martellini|titolo=La stampa sportiva premia in memoria di Peppino Prisco e Nando Martellini|data=15 maggio 2007|accesso=11 novembre 2012|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.tgcom24.mediaset.it/tgmagazine/articoli/articolo439364.shtml|titolo=Zanetti Campione della gente|data=22 gennaio 2009|accesso=25 marzo 2012}}</ref> fra i tanti, l'[[Ambrogino d'oro]] nel 2005,<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=30509&L=it|titolo=Ambrogino d'oro 2005 a Javier Zanetti|data=7 dicembre 2005|accesso=27 febbraio 2012}}</ref> il ''[[Premio Nazionale Carriera Esemplare "Gaetano Scirea"|premio Scirea]]'' nel 2010<ref name="premioscirea">{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=49321&L=it|titolo=Premi: a Zanetti il Gaetano Scirea alla carriera|data=28 agosto 2010|accesso=11 novembre 2012}}</ref> e il ''[[Premio Internazionale Giacinto Facchetti|premio Facchetti]]'' nel 2012.<ref name="premiofacchetti"/>
 
Dopo varie ricerche Trevor riesce a riunirsi a Michael, chiedendo a gran tono un "risarcimento", Trevor infatti non vuole ritornare amico di Michael, ma cercare di ritornare ai vecchi tempi. Michael così ritorna nel giro, presentandogli Franklin, e con il quale Trevor instaura da subito un buon rapporto, infatti lo definisce spesso e volentieri <nowiki>''</nowiki>un ragazzo in gamba<nowiki>''</nowiki>. La <nowiki>''pace''</nowiki> viene interrotta quando Trevor scopre che Brad è morto, e che è seppellito al posto di Michael, ma accetta di restare calmo se Michael promette di aiutarlo assieme a Franklin ad effettuare un <nowiki>''</nowiki>ultimo grande colpo<nowiki>''</nowiki>.
== Caratteristiche tecniche ==
{{Citazione|L'avversario più difficile che abbia mai incontrato è stato Javier Zanetti. Lo incontrai per la prima volta nel '99, ai quarti di Champions. Lui terzino destro, io ala sinistra. M'impressionò per le sue qualità: rapido, potente, intelligente, esperto. Ci ho giocato contro altre due volte. È stato l'avversario più duro in assoluto. Un campione completo.|[[Ryan Giggs]], calciatore del [[Manchester United]]<ref>{{cita news|autore = Stefano Boldrini|titolo = Grazie allo yoga vado avanti. A tu per tu con Ryan Giggs|pubblicazione = Extra Time|data=27 marzo 2012|p = 2}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.fifa.com/worldfootball/clubfootball/news/newsid=1606793.html|titolo=Giggs talks greatest opponents, Messi status|lingua=en|data=27 marzo 2012|accesso=22 ottobre 2012}}</ref>}}
 
Alla fine del gioco tuttavia l'FIB mette alle strette Franklin ordinandogli di uccidere Trevor mentre Devin Weston gli ordina di uccidere invece Michael. Trevor viene ucciso nel finale '''A '''proprio da Franklin che decide di obbedire all'FIB, altrimenti continua a vivere nei finali '''B '''e '''C'''.
[[File:Zanetti vs Schalke 04.jpg|thumb|left|Zanetti in una delle sue classiche discese palla al piede durante la finale di ritorno della [[Coppa UEFA 1996-1997|Coppa UEFA]].]]
* '''Nel finale A''': In questo finale Franklin preferirà uccidere Trevor invece del suo mentore, Michael. Trevor tenterà di dissuaderlo dicendogli di essergli stato sempre leale, ma Franklin gli dirà che la sua lealtà non gli interessa poiché qualsiasi persona normale vedrebbe Trevor come colui che li avrebbe messi tutti nei guai a causa del suo stile di vita squilibrato. Preso alla sprovvista e sentendosi tradito e in pericolo, Trevor si darà alla fuga. Dopo essere quasi riuscito a scappare da Franklin, verrà raggiunto da Michael che con la sua macchina speronerà l'auto di Trevor facendolo finire contro una cisterna di benzina. Approfittando di ciò Franklin sparerà alla benzina bruciando vivo Trevor e facendo esplodere la sua auto. Se si impiega troppo tempo a dare il colpo di grazia a Trevor, Michael estrarrà la sua pistola e sarà proprio lui ad uccidere Trevor al posto di Franklin (ottenendo però un achievment).
Puntuale nel recupero di palloni e nell'impostazione del gioco, Zanetti era in possesso di un buon controllo di palla e di eccellenti doti fisiche, tra cui resistenza allo sforzo prolungato e velocità,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/novembre/04/Javier_raggio_laser_che_scardina_co_0_9611048907.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1996/novembre/04/Javier_raggio_laser_che_scardina_co_0_9611048907.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016|titolo=Javier Zanetti, un raggio laser che scardina le difese|autore=Giorgio Rondelli|pubblicazione=Corriere della Sera|p=39|data=4 novembre 1996}}</ref><ref>{{Cita|Cecere|p. 82}}.</ref> che lo rendevano abilissimo nella corsa palla al piede, con cui riusciva spesso a superare gli avversari nello slancio per poi tentare il cross dal fondo o il tiro.<ref>{{Cita|Cecere|pp. 77, 80 e 86}}.</ref> Per queste qualità è stato soprannominato ''El Tractor'' ("il trattore").<ref>{{Cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcio/articoli/67639/tutti-i-nomignoli-dei-sudamericani.shtml|titolo=Tutti i nomignoli dei sudamericani|accesso=27 febbraio 2012}}</ref><ref>{{Cita|Zanetti|pp. 33-34}}.</ref>
* '''Nel finale B''': Franklin realizza come Michael lo abbia sempre usato per raggiungere i suoi scopi personali durante il gioco e quindi deciderà di obbedire a Weston e di uccidere Michael. Trevor si rifiuterà tuttavia di prendere parte all'esecuzione di Michael a differenza di come fa quest'ultimo nel finale A. Dopo l'esecuzione del suo ex migliore amico Trevor decide di troncare ogni rapporto con Franklin, il quale si è dimostrato un traditore per aver ucciso Michael, che era stato il suo mentore.
* '''Nel finale C:''' Franklin raduna Michael e Trevor e dopo avergli riferito che l'FIB e Weston li volevano morti, decide di pianificare un piano assieme a loro per eliminare tutti i loro nemici in modo da salvarsi tutti e tre. Eliminati Stretch, Wei Cheng, Devin Weston e Steve Haines, Trevor, Michael e Franklin decidono di rimanere amici ma di tornare ognuno alla propria vita non lavorando più insieme almeno per un po'.
 
== Critica ==
Nato nelle giovanili dell'Independiente come attaccante esterno,<ref name="ruoli"/> è al Talleres che Zanetti arretra la sua posizione, scendendo in campo da centrocampista, sia di fascia che centrale, e alcune volte anche da terzino, ruolo che successivamente lo consacrò nella sua prima stagione da professionista.<ref name="ruoli">{{Cita|Zanetti|p. 30}}.</ref>
Il personaggio di Trevor è stato accolto con un feedback generale positivo. La rivista Edge ha infatti detto che Trevor è fra i 3 il personaggio più caratteristico. Caroline Petit di [[GameSpot]] invece ha considerato Trevor <nowiki>''</nowiki>Un vero mostro, terrificante e un essere umano mentalmente deviato<nowiki>''</nowiki>. Tom Bramwell di [[Eurogamer]] ha invece scritto che <nowiki>''</nowiki>Trevor sembra un tipico anti-eroe, ma non convincente e poco profondo<nowiki>'' continua poi ''</nowiki> Le sue buffonate deragliano il ciclo della storia, e oscurano l'evolversi del carattere di Michael e Franklin, mettendoli quasi in disparte<nowiki>''</nowiki>. Xav de Matos di [[Joystiq]] ha spiegato che la rivalità tra Michael e Trevor è stancante, poiché alla lunga diventa "un ciclo eterno", quindi senza conclusione.
 
== Curiosità ==
Appena arrivato all'Inter, durante la gestione di [[Ottavio Bianchi]] ricoprì il ruolo di laterale destro in un 5-3-2,<ref>{{Cita|Zanetti|pp. 48-49}}.</ref> per poi passare come interno destro in un modulo a rombo agli ordini di [[Roy Hodgson]].<ref name="Cita|Zanetti|p. 49">{{Cita|Zanetti|p. 49}}.</ref> Con [[Luigi Simoni]] il giocatore venne spostato come laterale sinistro di centrocampo.<ref>{{Cita|Zanetti|p. 61}}.</ref> Sotto la guida di [[Marcello Lippi]] ritornò a giocare a destra nel centrocampo, come tornante nel 4-4-2;<ref>{{Cita|Zanetti|p. 70}}.</ref> fu [[Héctor Cúper]] a fargli ricoprire nuovamente la posizione di terzino destro, lo stesso ruolo che ebbe durante i suoi anni in Argentina.<ref name="Cita|Zanetti|p. 81">{{Cita|Zanetti|p. 81}}.</ref> In seguito si consolidò anche come centrocampista centrale<ref>{{Cita|Zanetti|p. 126}}.</ref> e terzino sinistro,<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2008/03/sezioni/sport/calcio/serie_a/giornata-27a/inter-reggina/inter-reggina.html|titolo=L'Inter vince nel giorno della festa ma che fatica con la Reggina...|data=8 marzo 2008|accesso=13 gennaio 2016}}</ref><ref>{{cita web|url=http://sport.sky.it/sport/calcio_italiano/2011/05/11/javier_zanetti_1000_partite.html|titolo=Inter, nessuno come Zanetti. Stasera andrà a 1000|data=11 maggio 2011|accesso=13 gennaio 2016}}</ref> prima con [[Roberto Mancini]] e poi con [[José Mourinho]].<ref>{{Cita web|url=http://www.corriere.it/sport/14_maggio_08/zanetti-si-ritira-ma-non-ritirate-maglia-numero-4-9001b272-d6bf-11e3-b1c6-d3130b63f531.shtml|titolo= Zanetti si ritira|autore=Tommaso Pellizzari|data=8 maggio 2014|accesso=17 giugno 2015}}</ref> In rare occasioni ha giocato anche nel ruolo di [[difensore centrale]], pur essendovi poco avvezzo.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/premium/plus/Calcio/Squadre/Inter/13-09-2011/gasperini-sta-pensando-correggere-sua-inter-802861493741.shtml|titolo=Gasperini cambia rotta. Ecco i perché dei correttivi|autore=Andrea Elefante|data=13 settembre 2011}}</ref>
* Trevor è l'unico protagonista ad avere il proprio veicolo personale con un nome proprio, BETTY.
* Se Trevor darà un passaggio a qualcuno, potrebbe decidere di portarlo alla Setta degli Altruisti (un villaggio di cannibali) dietro compenso ed alla fine finirà col venire recluso lui stesso nel loro campo in mezzo al bosco, dal quale dovrà poi fuggire.
*Trevor è l'unico dei tre personaggi giocabili di Grand Theft Auto V a fare un'apparizione nel comparto multiplayer di quest'ultimo (dando alcune missioni al giocatore).
 
la sua stazione radio preferita è Channel X ed molto simile a Seth Briars personaggio apparso in Read Dead Redemption entrambi sono sporchi e pieni di cicatrici e Seth indossa gli stessi abiti che indossa Trevor ovvero :la maglia bianca, gli stessi pantaloni e le stesse scarpe
== Carriera ==
=== Giocatore ===
==== Club ====
===== Gli inizi =====
Cresciuto durante il periodo della [[guerra sporca]], Zanetti si appassionò al calcio da bambino, quando l'Argentina di [[Mario Kempes]] e [[Daniel Passarella]] vinse in casa il [[campionato mondiale di calcio 1978|Mondiale 1978]].<ref name="gioventù"/> Tuttavia, nel suo quartiere, ''Dock Sud'', non esisteva nessun campo da calcio;<ref>{{Cita|Zanetti|p. 24}}.</ref> sarà suo padre, assieme ad altri genitori di ragazzi del posto, a realizzare un campetto di erba e sabbia, ed è lì che l'argentino inizierà a tirare i suoi primi calci a un pallone, nella formazione della ''Disneyland''.<ref>{{Cita|Zanetti|p. 25}}.</ref>
 
Nel 1982, un dirigente dell'[[Club Atlético Independiente|Independiente]] gli offrì l'opportunità di giocare nella sua squadra, ed egli accettò immediatamente l'offerta, dato che era un tifoso dei ''Diablos Rojos''.<ref name="independiente1">{{Cita|Zanetti|pp. 11-12}}.</ref><ref name="giovanili">{{Cita|Zanetti|p. 26}}.</ref> Dopo esser sceso in campo per sette anni tra le file dell'Independiente,<ref name="giovanili"/> i dirigenti e i tecnici della squadra decisero di tagliarlo fuori dalla squadra, perché sotto l'aspetto fisico era troppo piccolo e debole.<ref name="independiente2">{{Cita|Zanetti|p. 27}}.</ref>
 
Per più di un anno smise di giocare a calcio, pensando solamente allo studio e al lavoro,<ref name="independiente2"/> dove l'argentino aiutava suo padre nei cantieri, e questo sostegno che offrì al genitore contribuì al suo sviluppo fisico.<ref name="muratore">{{Cita|Zanetti|p. 29}}.</ref><ref>In particolare, a 14 anni pesava 35 chili ed era alto 145 centimetri, allora il medico dell'Independiente gli suggerì una dieta a base di proteine, soprattutto ceci, latte e lenticchie, cfr. {{cita|Panini|p. 190}}.</ref>
 
===== Talleres e Banfield =====
Dietro suggerimento del padre, Zanetti iniziò a cercare un'altra squadra,<ref>{{Cita|Zanetti|pp. 27-28}}.</ref> e l'opportunità gliela offrì il fratello [[Sergio Zanetti|Sergio]], che militava nel [[Club Atlético Talleres de Remedios de Escalada|Talleres]].<ref name="muratore"/> Javier ha aspettato che suo fratello Sergio si trasferisse, perché non voleva passare per raccomandato, e infine ha fatto un provino dove è stato promosso.<ref>{{Cita|Zanetti|pp. 29-30}}.</ref> Durante la sua permanenza a Remedios de Escalada prese il vezzeggiativo ''Pupi'' del fratello Sergio appena ceduto, necessario in quanto in squadra oltre a lui, c'erano ben cinque Javier.<ref name="talleres">{{Cita|Zanetti|p. 31}}.</ref>
 
Nelle giovanili del Talleres giocò da centrocampista in quarta divisione, e le ottime prestazioni lo fecero promuovere in prima squadra.<ref name="ruoli"/> Inoltre il club di [[Remedios de Escalada]] gli offrì un contratto da professionista, in quanto Zanetti per guadagnare e aiutare economicamente la famiglia era costretto a lavorare la mattina vendendo il latte.<ref name="Elefante">{{cita news|autore = Andrea Elefante|titolo = 1000 L'infinito di Zanetti|pubblicazione = La Gazzetta dello Sport|data=10 maggio 2011|p = 20}}</ref><ref>{{Cita|Zanetti|pp. 30-31}}.</ref> Esordì nel mondo del calcio professionistico il 22 agosto 1992, nel corso della terza giornata di [[Primera B Nacional]], quando subentrò all'80' al posto di Miguel Ángel Fretes, vincendo 2-1 contro l'[[Instituto Atlético Central Córdoba]].<ref name="zanettiarg">{{cita web|url=http://www.lanacion.com.ar/1372337-10-veces-zanetti|titolo=1000 veces Zanetti|autore=Cristian Grosso|lingua=es|data=11 maggio 2011|accesso=16 aprile 2012}}</ref> Il suo debutto da titolare con i bianco-rossi è avvenuto tre giornate più tardi, quando il 12 settembre il Talleres pareggiò 0-0 in casa dell'[[Club Atlético Ituzaingó|Ituzaingó]].<ref name="zanettiarg"/> Ha segnato il suo primo gol in carriera, che tra l'altro è stato anche il primo e l'unico con la maglia del Talleres, il 20 marzo 1993, in occasione di Talleres-[[Arsenal de Sarandí]], finita 1-1.<ref>{{Cita web|url=http://historiayfutbol.obolog.com/argentina-1ra-b-nacional-afa-1992-93-continuacion-1506839|titolo=Argentina: 1ra. "B" Nacional AFA 1992/93|accesso=14 maggio 2012}}</ref> In totale, con la maglia del Talleres, scese in campo 33 volte, venendo schierato per lo più come terzino.<ref name="talleres"/> A fine campionato venne definito come uno tra i migliori giovani del torneo.<ref name="talleres"/>
 
Nell'estate del 1993, a vent'anni, approdò nella massima serie, la [[Primera División (Argentina)|Primera División]], venendo acquistato dal [[Club Atlético Banfield|Banfield]] per 160.000 dollari.<ref name="banfield">{{Cita|Zanetti|p. 32}}.</ref><ref>{{cita news|autore=Martín Mazur|titolo=Zanetti 100x100|pubblicazione=El Gráfico|data=11 febbraio 2011|p=24}}</ref> Vestì la maglia numero 4, che non abbandonò più,<ref name="banfield2">{{Cita|Zanetti|p. 33}}.</ref> ed esordì con i biancoverdi il 12 settembre 1993 contro il [[River Plate]], in una partita finita 0-0.<ref name="banfield2"/> Chiuse la stagione con 37 presenze, segnando il suo unico gol con la maglia del Banfield il 29 settembre 1993, nel pareggio per 1-1 in casa del [[Newell's Old Boys]].<ref>{{Cita web|url=http://historiayfutbol.obolog.com/argentina-1ra-division-afa-torneo-apertura-1993-1697568|titolo=Argentina: 1ra. División AFA - Torneo Apertura 1993|accesso=14 maggio 2012}}</ref> Titolare anche nel campionato successivo, le sue prestazioni gli valsero la convocazione in pianta stabile nella Nazionale argentina di [[Daniel Passarella]].<ref name="banfield2"/><ref>{{Cita|Zanetti|p. 34}}.</ref>
 
===== Inter =====
{{citazione|Primissimo allenamento, facciamo possesso palla. Lui non la perde mai, gli resta sempre incollata al piede. Quel giorno pensai che avrebbe fatto la storia dell'Inter.|[[Giuseppe Bergomi]]<ref name="citazioni">{{Cita|Cecere|p. 8}}.</ref>}}
 
====== 1995-2001: gli esordi, la Coppa UEFA e la fascia da capitano ======
[[File:Zanetti vs Vicenza.jpg|thumb|Zanetti nella prima giornata della [[Serie A 1995-1996]] contro il {{Calcio Vicenza|N}}, gara coincisa con il suo esordio in nerazzurro.]]
 
Segnalato da [[Antonio Angelillo]]<ref>{{Cita|Foot|p. 477}}.</ref> e fortemente voluto dal presidente [[Massimo Moratti]], che rimase impressionato dalle sue doti dopo averlo visionato in una videocassetta mentre giocava nella Nazionale olimpica,<ref>{{Cita|Grassia e Lotito|p. 125}}.</ref> fu acquistato dall'Inter il 13 maggio 1995,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/maggio/13/Ora_ufficiale_Zanetti_nerazzurro_co_0_9505138077.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1995/maggio/13/Ora_ufficiale_Zanetti_nerazzurro_co_0_9505138077.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016|titolo=Ora è ufficiale Zanetti nerazzurro|pubblicazione=Corriere della Sera|p=40|data=13 maggio 1995}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.skira.net/varia/sport/javier-zanetti.html|titolo=Javier Zanetti|3=|accesso=4 aprile 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120721003354/http://www.skira.net/varia/sport/javier-zanetti.html|dataarchivio=21 luglio 2012}}</ref> primo colpo di mercato dell'era Moratti.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Inter/Primo_Piano/2008/02_Febbraio/26/angelillo.shtml|titolo=Angelillo, il "signor" record|autore=Giuseppe Bagnati|data=26 febbraio 2008|accesso=21 maggio 2012}}</ref><ref name="acquisto2">{{Cita|Zanetti|p. 36}}.</ref>
 
Definito da [[Diego Armando Maradona]] «il miglior acquisto dell'anno»,<ref>{{Cita|Zanetti|pp. 37-38}}.</ref> l'argentino esordì ufficialmente in maglia nerazzurra allo Stadio Giuseppe Meazza il 27 agosto 1995, a 22 anni, in occasione di una partita di Serie A contro il [[Vicenza Calcio|Vicenza]], vinta dalla sua nuova squadra per 1-0, con una rete di Roberto Carlos, anch'egli al debutto.<ref>{{Cita web|url=http://www.interfc.it/1995-96.asp|titolo=Inter 1995-1996}}</ref><ref>{{Cita|Zanetti|pp. 47-48}}.</ref> Il suo esordio nelle coppe europee avvenne pochi giorni più tardi, il 12 settembre in casa del [[Football Club Lugano|Lugano]], dove la sua squadra pareggiò 1-1.<ref>{{Cita web|url=http://www.storiainter.com/Notes/Partite%20Coppe/Coppa9596/Lugano.htm|titolo=Coppa UEFA 1995/96 - Trentaduesimi di finale|accesso=17 marzo 2012}}</ref> Sebbene la [[Sentenza Bosman|legge Bosman]] non fosse ancora in vigore – pertanto in ogni squadra non potevano scendere in campo più di tre stranieri<ref>{{Cita|Zanetti|p. 37}}.</ref><ref>{{cita news|autore = Claudio Giacchini|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0031/articleid,0716_01_1995_0201_0050_10598803/|titolo = Bianchi: i sudamericani? Non li conosco nemmeno|pubblicazione = La Stampa|data=27 luglio 1995|p = 31}}</ref> –, Zanetti ebbe molto spazio.
[[File:Javier Zanetti - FC Internazionale 1996-1997.jpg|thumb|left|upright=0.8|Zanetti all'inizio della [[Football Club Internazionale Milano 1996-1997|stagione 1996-1997]].]]
Affermatosi come titolare,<ref name="Cita|Zanetti|p. 49"/> nella [[Serie A 1996-1997|stagione successiva]] contribuì al terzo posto dell'Inter in campionato e all'approdo in finale di [[Coppa UEFA 1996-1997|Coppa UEFA]], persa ai [[tiri di rigore]] contro lo {{Calcio Schalke|N}};<ref name="96-97 2">{{Cita|Zanetti|pp. 50-51}}.</ref> in quest'occasione, in previsione dei rigori, l'allenatore [[Roy Hodgson]] sostituì Zanetti con [[Nicola Berti]] negli ultimi minuti del secondo tempo supplementare.<ref name="96-97 2"/> Zanetti non prese bene la sostituzione, litigando platealmente con Hodgson; i due si chiarirono in seguito.<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/05/22/hodgson-zanetti-quasi-alle-mani.html|titolo=Hodgson e Zanetti quasi alle mani|pubblicazione=la Repubblica|data=22 maggio 1997|autore=Gianni Piva|accesso=25 settembre 2015}}</ref>
 
Diversamente andò l'anno dopo: in [[Coppa UEFA 1997-1998|Coppa UEFA]], i nerazzurri guidati dal nuovo allenatore [[Luigi Simoni]] approdarono nuovamente in finale, contro la {{Calcio Lazio|N}}: la partita fu disputata il 6 maggio 1998 al [[Parc des Princes]] di Parigi,<ref name="97-98 stagione">{{Cita|Zanetti|p. 62}}.</ref> e fu vinta dall'Inter per 3-0. Zanetti realizzò la rete del parziale 2-0,<ref name="97-98 finale">{{Cita|Zanetti|p. 63}}.</ref> vincendo il primo trofeo in nerazzurro dopo tre anni in Italia.<ref>{{Cita|Zanetti|p. 64}}.</ref> In campionato invece, gli uomini di Simoni si classificarono secondi, al termine di un lungo testa a testa con la Juventus.
 
Il 28 ottobre 1998, nella gara di andata degli ottavi di finale di [[Coppa Italia 1998-1999|Coppa Italia]] contro il [[Castel di Sangro Calcio|Castel di Sangro]], Zanetti disputò il suo primo match in nerazzurro con la fascia da [[Capitano (calcio)|capitano]] al braccio.<ref>{{cita web|url=http://www.goal.com/it/news/173/champions-league/2009/02/20/1118487/zanetti-capitano-senza-frontiere-contro-il-man-u-superer%C3%A0|titolo=Zanetti, capitano senza frontiere: contro il Manchester United supererà Bergomi|data=20 febbraio 2009|accesso=12 novembre 2013}}</ref> A partire dal 1999, con il ritiro di [[Giuseppe Bergomi]] e la cessione di [[Gianluca Pagliuca]], Zanetti iniziò a indossare la fascia stabilmente,<ref name="99-00 1">{{Cita|Zanetti|p. 68}}.</ref> dapprima in vece dell'infortunato [[Ronaldo]] e dal 2001 in modo definitivo, anche dopo il completo recupero del brasiliano.<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/it/news/5173|titolo=Ronaldo e la fascia da capitano: "Giusto che la porti Zanetti" e in serata il sì di Cuper|data=3 novembre 2001|accesso=7 maggio 2017|cid=inter.it}}</ref>
 
Nelle stagioni [[Serie A 1999-2000|1999-2000]] e [[Serie A 2000-2001|2000-2001]], l'Inter – guidata prima da [[Marcello Lippi]] e poi da [[Marco Tardelli]] – conquistò rispettivamente un quarto posto e un quinto posto, perdendo la finale di [[Coppa Italia 1999-2000]]<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/05/19/coppa-italia-storica-lazio-la-festa-ricomincia.html|titolo=Coppa Italia - Storica Lazio, la festa ricomincia|pubblicazione=la Repubblica|autore=Gianni Piva|data=19 maggio 2000|accesso=25 aprile 2012}}</ref> e la [[Supercoppa italiana 2000]] contro la {{Calcio Lazio|N}}. L'annata 2000-2001 fu caratterizzata negativamente dall'eliminazione ai preliminari di [[UEFA Champions League 2000-2001|Champions League]], a opera dell'{{Calcio Helsingborg|N}}, e dalla sconfitta per 0-6 nel derby contro il {{Calcio Milan|N}} dell'11 maggio 2001.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/campionato_partite/intermilan/intermilan/intermilan.html|titolo=L'Inter crolla nel derby. Il Milan passa sei volte|data=11 maggio 2001|accesso=17 luglio 2016}}</ref> Al termine della stagione la guida tecnica fu affidata all'argentino [[Héctor Cúper]].<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2001/luglio/16/Cuper_come_Herrera_Ganeremos_todo_co_0_0107163462.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2001/luglio/16/Cuper_come_Herrera_Ganeremos_todo_co_0_0107163462.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016|titolo=Cuper come Herrera «Gañeremos todo y contra todos»|pubblicazione=Corriere della Sera|p=37|autore=Giancarla Ghisi|data=16 luglio 2001}}</ref>
 
====== 2001-2008: lo scudetto sfiorato con Cúper e le vittorie nell'era Mancini ======
Agli ordini di Cúper, i nerazzurri ottennero un terzo e un secondo posto in Serie A (perdendo all'ultima giornata il campionato [[Serie A 2001-2002|2001-2002]]), una semifinale di [[Coppa UEFA 2001-2002|Coppa UEFA]] (persa contro il {{Calcio Feyenoord|N}}), e una di [[UEFA Champions League 2002-2003|Champions League]] (dove furono estromessi dal Milan con un doppio pareggio).
 
Dopo il quarto posto della stagione [[Serie A 2003-2004|2003-2004]] (caratterizzata dall'addio di Cúper, sostituito da [[Alberto Zaccheroni]]),<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2003/ottobre/26/Zaccheroni_libera_sua_Inter_voglio_co_0_031026109.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2003/ottobre/26/Zaccheroni_libera_sua_Inter_voglio_co_0_031026109.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016|titolo=Zaccheroni libera la sua Inter: «La voglio fantasiosa e cattiva»|pubblicazione=Corriere della Sera|p=39|autore=Fabio Monti|data=26 ottobre 2003|accesso=21 ottobre 2012}}</ref> la squadra venne rivoluzionata, soprattutto dal punto di vista tattico, sotto la guida del nuovo allenatore [[Roberto Mancini]] (che da calciatore aveva giocato spesso contro Zanetti, come in finale di Coppa UEFA nel 1998).<ref name="2004-2005">{{Cita|Zanetti|p. 101}}.</ref>
[[File:Inter Coppa Italia cropped.jpg|thumb|Zanetti alza al cielo la [[Coppa Italia 2005-2006]], la quinta della storia interista.]]
 
Mancini restò per quattro stagioni alla guida dell'Inter, che dopo sei annate prive di successi tornò a vincere dei trofei: Zanetti arricchì il proprio palmarès con i campionati [[Serie A 2005-2006|2005-2006]] (vinto a tavolino a causa dello scandalo ''[[Calciopoli]]'')<ref>{{cita web|url=http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/72.$plit/C_2_ContenutoGenerico_6164_upfDownload.pdf|titolo=Comunicato Stampa: "Assegnato all'Inter lo scudetto 2005-2006"|data=26 luglio 2006|accesso=22 ottobre 2012}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2006/luglio/27/Mancini_orgoglioso_Con_scudetto_sul_co_9_060727059.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2006/maggio/15/NOSTRO_DOVERE_co_9_060515054.shtml|titolo=Il nostro dovere|pubblicazione=Corriere della Sera|p=5|data=15 maggio 2006}}</ref>, [[Serie A 2006-2007|2006-2007]] (conquistato con 97 punti, da cui l'appellativo "Inter dei record")<ref>{{Cita|Zanetti|p. 125}}.</ref> e [[Serie A 2007-2008|2007-2008]],<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/sport/08_maggio_18/festa_inter_sansiro_62687e1e-251c-11dd-80ae-00144f486ba6.shtml|titolo=Inter, grande festa a San Siro|data=18 maggio 2008|accesso=25 marzo 2013}}</ref> le Coppe Italia [[Coppa Italia 2004-2005|2004-2005]]<ref name="coppaitalia05">{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2005/giugno/16/Anche_per_Inter_arrivato_giorno_co_8_050616048.shtml|titolo=Anche per l'Inter è arrivato il giorno della festa|pubblicazione=Corriere della Sera|p=43|autore=Fabio Monti|data=16 giugno 2005}}</ref> e [[Coppa Italia 2005-2006|2005-2006]]<ref name="coppaitalia06">{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2006/maggio/12/Inter_regala_bis_Alla_Roma_co_9_060512051.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2006/maggio/12/Inter_regala_bis_Alla_Roma_co_9_060512051.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016|titolo=L'Inter si regala il bis - Alla Roma resta Totti|pubblicazione=Corriere della Sera|p=59|autore=Fabio Monti|data=12 maggio 2006}}</ref> e le Supercoppe italiane [[Supercoppa italiana 2005|2005]]<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2005/agosto/21/Veron_fulmina_Juve_Inter_gia_co_9_050821094.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2005/agosto/21/Veron_fulmina_Juve_Inter_gia_co_9_050821094.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016|titolo=Veron fulmina la Juve - L'Inter già in paradiso|pubblicazione=Corriere della Sera|p=46|autore=Fabio Monti|coautori=Alessandro Pasini|data=21 agosto 2005}}</ref> e [[Supercoppa italiana 2006|2006]].<ref name="supercoppaita06">{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2006/agosto/27/Inter_Pazza_rimonta_Roma_supplementari_co_8_060827001.shtml|titolo=Inter pazza rimonta da 0-3 a 4-3 - Roma k.o. ai supplementari|pubblicazione=Corriere della Sera|pp=42-43|autore=Tommaso Pellizzari|data=27 agosto 2006}}</ref> Nella stagione del centenario nerazzurro, Zanetti contribuì all'ultimo degli scudetti conquistati nell'era Mancini con la rete del definitivo 1-1 nello scontro diretto con la Roma,<ref>{{Cita|Zanetti|pp. 128-129}}.</ref> che chiuse la stagione a tre punti dall'Inter.
 
Gli ottimi risultati nelle competizioni nazionali non furono però confermati in campo europeo, e Mancini, amareggiato per l'eliminazione in [[UEFA Champions League 2007-2008|Champions League]] per mano del {{Calcio Liverpool|N}}, lasciò l'Inter alla fine della stagione 2007-2008.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2008/03_Marzo/11/mancinibum.shtml|titolo=Mancini: "Inter, me ne vado"|data=11 marzo 2008|accesso=17 luglio 2016|autore=Antonio Morici}}</ref>
 
====== 2008-2011: l'era Mourinho, il ''treble'' e il Mondiale per club ======
Il successore di Mancini sulla panchina dell'Inter fu il portoghese [[José Mourinho]], reduce da ottime stagioni nel {{Calcio Porto|N}} e nel {{Calcio Chelsea|N}}. Mourinho allenò l'Inter per due anni; la prima stagione, la 2008-2009, fu caratterizzata dalla vittoria della [[Supercoppa italiana 2008]] (vinta ai [[tiri di rigore|rigori]] con Zanetti autore del ''penalty'' decisivo),<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=42055ì|titolo=Supercoppa Tim '08: Inter-Roma 8-7 (dcr)|data=24 agosto 2008|accesso=22 ottobre 2012}}</ref><ref name="rigorezanetti">{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=42062|titolo=Zanetti: "Che rigore il mio primo rigore!"|data=25 agosto 2008|accesso=22 ottobre 2012}}</ref> e del [[Serie A 2008-2009|campionato]].<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/16-05-2009/milan-cerca-champions-50412901693.shtml|titolo=Udinese, regalo all'Inter - Festa scudetto senza giocare|data=16 maggio 2009|accesso=22 ottobre 2012}}</ref>
[[File:Javier Adelmar Zanetti.jpg|thumb|left|Zanetti durante la gara di [[UEFA Champions League 2009-2010]] contro la {{Calcio Dinamo Kiev|N}}.]]
 
Ancora più significativa fu quella successiva, in cui l'Inter vinse la [[Coppa Italia 2009-2010|Coppa Italia]],<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=48216|titolo=Inter-Roma: 1-0, la Tim Cup ai nerazzurri|data=5 maggio 2010|accesso=22 ottobre 2012}}</ref> il quinto [[Serie A 2009-2010|scudetto]] consecutivo (assist di Zanetti per il decisivo gol di [[Diego Milito]] contro il {{Calcio Siena|N}} all'ultima giornata<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=48336|titolo=Siena-Inter: 0-1, nerazzurri campioni d'Italia|data=16 maggio 2010|accesso=22 ottobre 2012}}</ref>) e la [[Champions League 2009-2010|Champions League]], che mancava da 45 anni nella bacheca interista. Zanetti, alla sua 700ª gara in nerazzurro, alzò per la prima volta la Coppa dei Campioni, e l'Inter divenne la prima e unica squadra italiana a realizzare il ''[[treble]]''.<ref name="bayern-inter 0-2">{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=48418|titolo=Finale Champions: a Madrid l'Inter nella storia|data=22 maggio 2010|accesso=22 ottobre 2012}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=48437|titolo=Tripletta: Inter nel club dei super anni|data=23 maggio 2010|accesso=22 ottobre 2012}}</ref>
 
Nella stagione [[Serie A 2010-2011|2010-2011]] l'Inter fu guidata da [[Rafael Benítez]], con cui vinse la [[Supercoppa italiana 2010]] contro la Roma<ref name="supercoppa10">{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=49223|titolo=Supercoppa '10: Inter-Roma 3-1, il 4º trofeo|data=21 agosto 2010|accesso=23 ottobre 2012}}</ref> e la [[Coppa del mondo per club FIFA 2010|Coppa del mondo per club FIFA]], battendo in finale il [[Tout Puissant Mazembe|Mazembe]] per 3-0. L'Inter si laureò così campione del mondo per la terza volta nella sua storia,<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=50719|titolo=Fifa CWC '10, Mazembe-Inter: 0-3, grazie ragazzi!|data=18 dicembre 2010|accesso=23 ottobre 2012}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=50722|titolo=Pandev: "Godiamoci questo 5{{Sic|°}} trionfo"|data=18 dicembre 2010|accesso=23 ottobre 2012}}</ref> e Zanetti contribuì alla vittoria con una rete in semifinale, contro i [[AFC Champions League 2010|campioni asiatici]] del [[Seongnam Ilhwa Chunma Football Club|Seongnam]].<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=50651|titolo=Fifa CWC '10, Seongnam-Inter: 0-3, in finale!|data=15 dicembre 2010|accesso=23 ottobre 2012}}</ref> Le vittorie nelle due competizioni furono inframmezzate dalla sconfitta nella [[Supercoppa UEFA 2010]] contro l'{{Calcio Atletico Madrid|N}}:<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=49304|titolo=Inter-Atletico Madrid: le formazioni ufficiali|data=27 agosto 2010|accesso=23 ottobre 2012}}</ref> i ''Colchoneros'' riuscirono a battere l'Inter per 2-0, impedendo ai nerazzurri di centrare il ''[[sextuple]]'', ossia la vittoria di tutti e sei i trofei a disposizione nell'anno solare.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Inter/27-08-2010/reyes-aguero-inter-ko-71932801786.shtml|titolo=L'Inter fallisce il pokerissimo Supercoppa all'Atletico Madrid|data=27 agosto 2010|accesso=23 luglio 2012}}</ref>
 
Il 20 ottobre 2010 Zanetti, a 37 anni e 71 giorni, segnando la rete del provvisorio 1-0 in Inter-Tottenham (finirà 4-3 per i nerazzurri), divenne il calciatore più anziano ad aver mai segnato in Champions League<ref name="recordtottenham"/> (il record fu poi battuto da [[Filippo Inzaghi]]). Il 15 gennaio 2011, nella partita contro il Bologna vinta 4-1 sotto la guida del nuovo allenatore [[Leonardo Nascimento de Araújo|Leonardo]], superò il record di presenze di Bergomi in Serie A, 519 gare.<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=51093&L=it|titolo=Inter-Cesena: 3-2, Eto'o-Milito, poi c'è Chivu|ittà=Milano|data=19 gennaio 2011|accesso=23 ottobre 2012}}</ref>
 
L'Inter chiuse il [[Serie A 2010-2011|campionato]] al secondo posto dietro il Milan, conquistando per la decima volta consecutiva l'accesso alla [[UEFA Champions League 2011-2012|Champions League]] (nessun'altra squadra italiana è mai riuscita a ottenere, nella storia della competizione, una striscia così lunga di partecipazioni consecutive).<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=52739|titolo=Statistiche: U.C.L., in Italia nessuno come l'Inter|data=20 maggio 2011|accesso=23 ottobre 2012}}</ref> In [[UEFA Champions League 2010-2011|Champions League]] i nerazzurri, campioni in carica, vennero eliminati ai quarti di finale a opera dello {{Calcio Schalke|N}}.<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=52310&L=it|titolo=UCL Schalke 04-Inter: 2-1, grazie lo stesso campioni|data=13 aprile 2011|accesso=23 ottobre 2012}}</ref>
 
In [[Coppa Italia 2010-2011|Coppa Italia]], nella gara di ritorno della semifinale, contro la Roma, disputatasi l'11 maggio 2011 (1-1), giocò la sua [[calciatori con almeno 1000 presenze in carriera|partita numero 1000 in carriera]].<ref name="Elefante"/><ref>{{Cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=52617&L=it|titolo=Zanetti: "Obiettivo mille: orgoglio e passione"|data=10 maggio 2011|accesso=29 luglio 2012}}</ref> Pochi giorni più tardi, il 29 maggio 2011, i nerazzurri conquistarono la loro settima [[Coppa Italia 2010-2011|Coppa Italia]], battendo il {{Calcio Palermo|N}} per 3-1, e si aggiudicarono contestualmente anche la ''Coppa del 150º anniversario dell'Unità d'Italia'', trofeo assegnato unicamente in questa edizione.<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=52854&L=it|titolo=Tim Cup, Inter-Palermo: 3-1, nerazzurri campioni|data=29 maggio 2011|accesso=23 ottobre 2012}}</ref> Fu l'ultimo trofeo conquistato da Zanetti nella sua carriera da calciatore.
 
====== 2011-2014: gli ultimi traguardi, l'infortunio e il ritiro ======
[[File:Zanetti vs CSKA Mosca 2011 - 1.png|thumb|Zanetti con il capitano del {{Calcio CSKA Mosca|N}} [[Sergej Ignaševič]] prima di una partita della [[UEFA Champions League 2011-2012]].]]
 
Nelle sue ultime tre stagioni con la maglia dell'Inter, Zanetti non conquistò altri trofei, ma stabilì alcuni record individuali: tra il 2011 e il 2012 superò infatti due primati precedentemente raggiunti da [[Giuseppe Bergomi]], divenendo il giocatore con più presenze nella storia dell'Inter,<ref name="recordinter.it"/> nonché il nerazzurro più presente nel [[derby di Milano]] (Bergomi si fermò rispettivamente a 756 e 44 partite).<ref name="recordderby">{{cita web|url=http://www.fcinter1908.it/?action=read&idnotizia=64540|titolo=Derby: Samuel, 10 su 10. Zanetti...|autore=Riccardo Fusato|data=8 ottobre 2012|accesso=22 ottobre 2012}}</ref>
 
In Champions League, oltre a toccare quota 100 presenze complessive, divenne il giocatore con più presenze da capitano nella storia della competizione (superando le 77 di [[Paolo Maldini]]).<ref name="recorduclcapitano"/>
 
Nell'aprile 2013, pochi giorni dopo aver giocato la sua 1100ª partita in carriera, consolidando la sua quarta posizione tra i giocatori con più presenze nella storia del calcio,<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/rubriche/la-storia/2013/03/12/news/record_inesatti_javier_zanetti-54388521/|titolo=Zanetti e i record in anticipo Ma gli spareggi non contano|autore=Giorgio Farina|data=12 marzo 2013}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.goal.com/it/news/2/serie-a/2013/04/22/3922659/infinito-javier-zanetti-per-capitan-inter-sono-1100-le?source=breakingnews&ICID=HP_HL_1|titolo=Infinito Javier Zanetti, per capitan Inter sono 1100 le presenze ufficiali in carriera: "Ieri vittoria fondamentale"|data=22 aprile 2013|accesso=22 aprile 2013}}</ref> si procurò la rottura del tendine di Achille del piede sinistro nella partita di campionato persa per 1-0 contro il {{Calcio Palermo|N}}.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/SerieA/28-04-2013/zanetti-tackle-fatale-sospetta-rottura-tendine-achille-20303194981.shtml|titolo=Zanetti, rottura del tendine di Achille, fuori 6-8 mesi: "La mia carriera non è finita"|data=28 aprile 2013|accesso=12 maggio 2013}}</ref> Nonostante la gravità dell'infortunio, che mise in dubbio la prosecuzione della sua carriera calcistica,<ref name="interlivorno">{{cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/inter/2013/articoli/1016957/zanetti-oltre-la-naturariecco-l-uomo-bionico.shtml|titolo=Inter, Javier Zanetti torna a giocare sei mesi dopo l'infortunio|data=10 novembre 2013|accesso=12 novembre 2013}}</ref> Zanetti rientrò in campo durante la stagione 2013-2014,<ref name="interlivorno"/><ref name="zanetti10nov">{{cita web|url=http://qn.quotidiano.net/sport/calcio/2013/11/09/979723-inter-livorno-zanetti-ovazione-moratti-bardi-nagatomo.shtml|titolo=L'Inter riabbraccia Zanetti e batte 2-0 il Livorno. Ovazione per Moratti|data=9 novembre 2013|accesso=12 novembre 2013}}</ref> l'ultima della sua carriera. L'ultima partita della sua carriera, in cui l'Inter è stata sconfitta per 2-1, è stata contro il {{Calcio Chievo|N}} il 18 maggio 2014.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2014/05/19/linter-chiude-col-passato-si-riparte-con-mazzarri33.html|titolo=L'Inter chiude col passato. Si riparte con Mazzarri|autore=Andrea Sorrentino|pubblicazione=la Repubblica|data=19 maggio 2014|p=33}}</ref>
 
Nell'arco dei diciannove anni trascorsi in maglia nerazzurra, Zanetti è sceso in campo 858 volte: in 813 occasioni è partito da titolare (venendo sostituito in 42 partite), giocando per un totale di {{formatnum:73284}} minuti,<ref name="recordminuti"/> segnando 21 reti e ricevendo due sole espulsioni.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/04-05-2015/javier-zanetti-expo-capitano-tutti-numeri-leggenda-110679104307.shtml|autore=Luca Castaldini|titolo=Inter, Javier Zanetti, l'Ex(po) capitano: tutti i numeri della leggenda|data=4 maggio 2015}}</ref> Ha inoltre disputato consecutivamente 137 delle sue 615 partite in Serie A.<ref>{{Cita web|url=http://it.uefa.com/uefachampionsleague/news/newsid=1535034.html|titolo=Raro stop per Zanetti|data=21 settembre 2010|accesso=21 maggio 2012}}</ref> Essendosi ritirato a 40 anni e 281 giorni, è nella ''top ten'' dei [[Statistiche della Serie A#Calciatori più anziani|giocatori più anziani]] ad aver mai calcato i campi di Serie A.
 
{{citazione|Ho sognato di chiudere la mia carriera all'Inter, la mia casa, ed è un orgoglio poterlo fare.|Javier Zanetti, 6 maggio 2014<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/06-05-2014/inter-zanetti-arrivato-momento-lasciare-ma-saro-utile-fuori-campo-80590125183.shtml|titolo=Inter, Zanetti: "È arrivato il momento di lasciare. Ma sarò utile fuori dal campo"|data=6 maggio 2014|accesso=19 maggio 2014}}</ref>}}
 
==== Nazionale ====
===== Nazionale maggiore =====
====== 1994-2002: il debutto, le prime competizioni e i due Mondiali disputati ======
Dopo il [[Campionato mondiale di calcio 1994|Mondiale americano]], la Nazionale argentina doveva essere completamente ricostruita.<ref name="argentina94"/> Nel novembre del 1994, a seguito delle buone prestazioni con la maglia del Banfield, l'allora commissario tecnico della nazionale argentina, Daniel Passarella, inserì per la prima volta il nome di Zanetti nella lista dei convocati della ''Selección''.<ref name="banfield2"/>
 
Debuttò con la Nazionale maggiore a Santiago del Cile il 16 novembre 1994, a 21 anni, in una partita amichevole contro il [[Nazionale di calcio del Cile|Cile]] finita 3-0 per l'Argentina.<ref name="argentina94">{{Cita|Zanetti|pp. 111-112}}.</ref>
 
Nel 1995 disputò [[Coppa re Fahd 1995|Coppa re Fahd]], torneo amichevole intitolato all'allora [[Fahd dell'Arabia Saudita|re]] dell'[[Arabia Saudita]], che venne poi assorbito dalla FIFA nell'ambito della Confederations Cup.<ref name="arabia95">{{cita web|lingua=en|url=http://www.fifa.com/tournaments/archive/tournament=101/edition=4301/overview.html|titolo=Saudi Arabia 1995: Denmark come in from the cold|accesso=29 luglio 2012}}</ref> L'Argentina perse in finale per 2-0 contro la [[Nazionale di calcio della Danimarca|Danimarca]].<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/gennaio/14/Danimarca_intercontinentale_co_0_9501143721.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1995/gennaio/14/Danimarca_intercontinentale_co_0_9501143721.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016|titolo=Danimarca intercontinentale|pubblicazione=Corriere della Sera|p=39|data=14 gennaio 1995}}</ref> Nell'estate dello stesso anno Zanetti venne anche convocato per la [[Copa América 1995|Copa América]] in Uruguay, in cui l'Argentina uscì ai quarti di finale contro il [[Nazionale di calcio del Brasile|Brasile]], ai calci di rigore.<ref name="copaamerica95">{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/luglio/17/Brasile_Argentina_Coppa_America_casa_co_0_950717860.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1995/luglio/10/pallone_clausura_co_8_9507102809.shtml|titolo=Il pallone va in clausura|pubblicazione=Corriere della Sera|p=29|data=10 luglio 1995}}</ref>
 
Tre anni più tardi, Zanetti prese parte ai [[Campionato mondiale di calcio 1998|Mondiali 1998]] in Francia, debuttando nella competizione mondiale il 14 giugno a Tolosa, contro il [[Nazionale di calcio del Giappone|Giappone]] (vittoria per 1-0).<ref name="debutto98">{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/giugno/15/Batistuta_scaccia_pericolo_giallo_co_0_98061513955.shtml|titolo=Batistuta scaccia il pericolo giallo|pubblicazione=Corriere della Sera|p=37|autore=Bruno Tucci|coautore=Elisabetta Rosaspina|data=15 giugno 1998}}</ref> Nei quarti di finale la Nazionale albiceleste venne eliminata dai [[Nazionale di calcio dei Paesi Bassi|Paesi Bassi]], che prevalse sui sudamericani per 2-1.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/luglio/05/Olanda_spettacolo_Germania_casa_co_0_9807052524.shtml|titolo=L'Olanda da' spettacolo, la Germania va a casa|pubblicazione=Corriere della Sera|p=39|autore=Franco Melli|data=5 luglio 1998}}</ref> Zanetti giocò da titolare tutte le cinque partite della nazionale argentina,<ref>{{Cita web|url=http://www.rsssf.com/tables/98full.html|titolo=World Cup 1998|lingua=en|accesso=24 agosto 2012}}</ref> segnando un gol contro l'[[Nazionale di calcio dell'Inghilterra|Inghilterra]] agli ottavi di finale.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/luglio/01/Inghilterra_non_bastano_dieci_leoni_co_0_9807012999.shtml|titolo=Inghilterra, non bastano dieci leoni|pubblicazione=Corriere della Sera|p=43|autore=Roberto Perrone|data=1º luglio 1998}}</ref>
 
Nel 1999, nonostante il nuovo commissario tecnico [[Marcelo Bielsa]] avesse completamente rinnovato il gruppo della Nazionale argentina, Zanetti venne convocato per la [[Copa América 1999|Copa América]] in Paraguay.<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1999/07/01/si-presenta-la-nuova-argentina.html?ref=search|titolo=Si presenta la nuova Argentina|pubblicazione=la Repubblica|p=44|data=1º luglio 1999|accesso=24 agosto 2012}}</ref> La partita finì 3-1 per l'Argentina.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1999/luglio/04/Coppa_America_vince_Brasile_co_0_9907041318.shtml|titolo=Coppa America, vince il Brasile|pubblicazione=Corriere della Sera|p=42|data=4 luglio 1999}}</ref> L'Argentina uscì dalla competizione nella fase a eliminazione diretta per mano del Brasile.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1999/luglio/12/Magia_Ronaldo_Brasile_elimina_Argentina_co_0_9907127230.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1999/luglio/04/Coppa_America_vince_Brasile_co_0_9907041318.shtml|titolo=Coppa America, vince il Brasile|pubblicazione=Corriere della Sera|p=42|data=4 luglio 1999}}</ref>
 
Venne convocato da Bielsa anche per il [[Campionato mondiale di calcio 2002|Mondiale 2002]], disputatosi in [[Corea del Sud]] e [[Giappone]]. Inserita in un girone con [[Nazionale di calcio della Nigeria|Nigeria]], [[Nazionale di calcio della Svezia|Svezia]] e Inghilterra, con Bielsa che rivoluzionò quasi interamente tutta la squadra lasciando tuttavia in campo Zanetti,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2002/giugno/12/Bielsa_fuori_mezza_Argentina_anche_co_0_0206129785.shtml|titolo=Bielsa fa fuori mezza Argentina: anche Veron e Simeone tra gli epurati|pubblicazione=Corriere della Sera|p=42|autore=Roberto Perrone|data=12 giugno 2002}}</ref> l'Argentina venne eliminata dal campionato mondiale.<ref name="argsve02">{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2002/giugno/13/Argentina_balla_ultimo_tango_delle_co_0_0206139816.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2002/giugno/12/Bielsa_fuori_mezza_Argentina_anche_co_0_0206129785.shtml|titolo=Bielsa fa fuori mezza Argentina: anche Veron e Simeone tra gli epurati|pubblicazione=Corriere della Sera|p=42|autore=Roberto Perrone|data=12 giugno 2002}}</ref>
 
====== 2002-2011: le tre finali perse, la deludente Copa América 2011 e il congedo ======
[[File:Javier Zanetti - Argentina.jpg|thumb|upright=0.8|left|Zanetti impegnato in un'amichevole contro la [[Nazionale di calcio della Russia|Russia]] del 2009.]]
Il 7 giugno 2003 Zanetti indossò per la prima volta la fascia da capitano della Nazionale in una partita di [[Kirin Cup]] contro il Giappone, in cui segnò anche una rete.<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=16716|titolo=Javier Zanetti festeggia con un gol la prima partita da capitano della nazionale argentina|data=7 giugno 2003|accesso=26 agosto 2012}}</ref> L'anno successivo fu convocato per la [[Copa América 2004]] in Perù.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2004/luglio/06/Parte_supermercato_della_Coppa_America_co_9_040706117.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2004/luglio/06/Parte_supermercato_della_Coppa_America_co_9_040706117.shtml|titolo=Parte il supermercato della Coppa America - Il Brasile fa lo snob e si affida ai gol di Adriano|pubblicazione=Corriere della Sera|p=41|autore=Riccardo Romani|data=6 luglio 2004}}</ref> La nazionale celeste perse la competizione in finale contro il Brasile, ai tiri di rigore (4-2 il finale). Zanetti prese parte anche alla [[Confederations Cup 2005]], in cui Argentina e Brasile si affrontarono nuovamente in finale; il Brasile prevalse 4-1.
 
Nonostante Zanetti avesse giocato quasi tutte le gare di [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 2006 - CONMEBOL|qualificazione al campionato mondiale 2006]] e tutte quelle di Confederations Cup, venne escluso da [[José Pekerman]] dall'elenco dei 23 convocati per il [[Campionato mondiale di calcio 2006|campionato mondiale]] in Germania.<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=32952|titolo=J. Zanetti: "Tutta una vicenda strana"|data=17 maggio 2006|accesso=26 agosto 2012}}</ref> Tornò nel giro della Nazionale sotto la guida di [[Alfio Basile]], partecipando alla [[Copa América 2007|Copa América]] in Venezuela. La ''Selección'' venne eliminata in finale, a Maracaibo, ancora dal Brasile, che s'impose per 2-1.<ref name="argbra07">{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2007/luglio/16/Brasile_dei_rincalzi_umilia_mago_co_8_070716001.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2007/luglio/16/Brasile_dei_rincalzi_umilia_mago_co_8_070716001.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016|titolo=Il Brasile dei rincalzi umilia il mago Messi|pubblicazione=Corriere della Sera|p=36|autore=Riccardo Romani|data=16 luglio 2007}}</ref>
 
Divenuto capitano dopo il congedo di [[Roberto Ayala]],<ref name="capitanoargentina">{{cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=72419|titolo=Javier Zanetti nuovo capitano dell'Argentina|autore=Giuseppe Di Napoli|data=22 agosto 2007|accesso=27 agosto 2012}}</ref> nel novembre 2007 Zanetti timbrò la sua 116ª presenza con la maglia dell'Argentina, superando il record di partite giocate per la Nazionale albiceleste appartenuto fino ad allora proprio ad Ayala.<ref name="recordargentina2007"/> Mantenne la fascia fino al 2008, quando il nuovo CT [[Diego Armando Maradona]] preferì affidarla a [[Javier Mascherano]].<ref>{{cita web|url=http://qn.quotidiano.net/sport/2008/11/04/130363-maradona_ufficialmente.shtml|titolo=Maradona ufficialmente ct - "Mascherano il capitano"|data=4 novembre 2008|accesso=28 agosto 2012}}</ref>
 
Non convocato da Maradona per il Mondiale in Sudafrica, Zanetti fu tuttavia inserito da [[Sergio Batista]] nella lista dei 23 convocati per la [[Copa América 2011]], disputata in casa.<ref>{{cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/calcio/coppa_america/2011/06/25-180431/Argentina,+ecco+i+convocati+per+la+Coppa%3A+c%27%C3%A8+Lavezzi|titolo=Argentina, ecco i convocati per la Coppa: c'è Lavezzi|data=25 giugno 2011|accesso=21 maggio 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130516112744/http://www.corrieredellosport.it/calcio/coppa_america/2011/06/25-180431/Argentina%2C+ecco+i+convocati+per+la+Coppa%3A+c%27%C3%A8+Lavezzi|dataarchivio=16 maggio 2013}}</ref> Per Zanetti fu la quarta partecipazione al torneo. La squadra venne eliminata ai quarti dall'Uruguay, ai rigori.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/copa-america/17-07-2011/psicodramma-argentina-uruguay-semifinale-802060214583.shtml|titolo=Dramma Argentina, Uruguay in semifinale|autore=Luca Curino|data=17 luglio 2011|accesso=29 agosto 2012}}</ref> Zanetti in quell'occasione disputò la 22ª presenza in Copa América, diventando il calciatore argentino con più presenze nella competizione sudamericana, staccando i connazionali [[José Salomón]] e [[Oscar Ruggeri]].<ref name="recordcopa"/> Fu l'ultima delle 145 partite di Zanetti in maglia ''albiceleste'' (138 da titolare); in totale ha giocato {{formatnum:12329}} minuti, segnando cinque reti.<ref name="recordminuti"/>
[[File:Javier Zanetti et Cristiano Ronaldo.jpg|thumb|Zanetti inseguito da [[Cristiano Ronaldo]] durante una partita con il [[Nazionale di calcio del Portogallo|Portogallo]] del 2011.]]
 
===== Nazionale olimpica =====
Tra il 1995 e il 1996, Zanetti, oltre a giocare con la Nazionale maggiore, disputò alcuni incontri con la [[Nazionale olimpica di calcio dell'Argentina|selezione olimpica]].<ref name="argentina olimpica">{{Cita|Zanetti|p. 113}}.</ref>
 
Nel marzo del 1995, a [[Mar del Plata]], in Argentina, si disputò la [[XII Giochi panamericani|XII edizione dei Giochi panamericani]], i giochi che vedono in competizione atleti dei paesi del continente americano.<ref>{{cita web|url=http://www.ilpost.it/2011/10/30/oggi-finiscono-i-giochi-panamericani/|titolo=Oggi finiscono i Giochi panamericani|data=30 ottobre 2011|accesso=29 luglio 2012}}</ref> Nel [[Calcio ai XII Giochi panamericani|calcio]], la Nazionale olimpica argentina arrivò fino alla finale contro il [[Nazionale olimpica di calcio del Messico|Messico]], vincendo ai rigori.<ref name="argpan">{{Cita web|url=http://www.rsssf.com/tablesp/panam-arg.html|titolo=Data on Argentina in Panamerican Games|lingua=en|autore=Fabio Daniel Peglia|accesso=29 luglio 2012}}</ref> L'Argentina conquistò per la quarta volta l'oro panamericano, con Zanetti che disputò tutte le partite della competizione.<ref name="argpan"/>
 
Tra il luglio e l'agosto del 1996 ad Atlanta si svolse la [[Giochi della XXVI Olimpiade|XXVI edizione dei Giochi olimpici]], e venne disputato il ventiduesimo torneo olimpico di [[Calcio ai Giochi della XXVI Olimpiade|calcio]].<ref name="argentina olimpica"/> La Nazionale olimpica argentina, sempre guidata dal commissario tecnico della Nazionale maggiore Passarella, fu formata da calciatori giovani, ma con esperienza, e che poi diventeranno titolari della Nazionale maggiore negli anni successivi, tra cui Zanetti.<ref name="argentina olimpica"/> Il 3 agosto, ad [[Athens (Georgia)|Athens]], si disputò la finale del [[Calcio ai Giochi della XXVI Olimpiade - Torneo maschile|XXVI torneo olimpico]] fra Argentina e Nigeria, vinta dagli africani per 3-2.<ref>{{Cita|Zanetti|p. 114}}.</ref> La Nazionale argentina conquistò quindi la medaglia d'argento, la prima dopo quella ad Amsterdam del [[Calcio ai Giochi della IX Olimpiade|1928]].<ref name="argentina olimpica"/>
 
Nel 2004 ebbe l'occasione di disputare da fuoriquota il [[Calcio ai Giochi della XXVIII Olimpiade|torneo olimpico]], che poi l'Argentina vinse, ma rifiutò la convocazione per allenarsi con l'Inter.<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=23195&stringa=|titolo=J. Zanetti: "A disposizione dell'Inter"|data=21 luglio 2004|accesso=26 agosto 2012}}</ref>
 
In totale, con la maglia della nazionale olimpica, Zanetti ha giocato 1080 minuti in 12 partite, tutte da titolare e senza mai essere sostituito.<ref name="recordminuti"/>
 
=== Dirigente ===
Ritiratosi, nel 2014 è stato nominato vicepresidente dell'Inter da [[Erick Thohir]], presidente del club.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/inter/2014/06/30/news/thohir_zanetti_mazzarri-90357660/|titolo=Inter, Thohir: "Zanetti vicepresidente. La numero 4 sarà ritirata"|autore=Tiziana Cairati|data=30 giugno 2014|accesso=30 giugno 2015}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2014/giugno/07/Inter_deciso_Zanetti_sara_vicepresidente_co_0_20140607_666329cc-ee08-11e3-b882-8b4fb0dd07b6.shtml|titolo=Inter, è deciso Zanetti sarà vicepresidente|pubblicazione=Corriere della Sera|p=57|data=7 giugno 2014}}</ref>
 
== Statistiche ==
=== Presenze e reti nei club ===
''Statistiche aggiornate al 18 maggio 2014.''
 
{| class="wikitable center" style="text-align:center; font-size:90%"
!rowspan=2|Stagione
!rowspan=2|Squadra
!colspan=3|Campionato
!colspan=3|Coppe nazionali
!colspan=3|Coppe continentali
!colspan=3|Altre coppe
!colspan=2|Totale
|-
! Comp
! Pres
! Reti
! Comp
! Pres
! Reti
! Comp
! Pres
! Reti
! Comp
! Pres
! Reti
! Pres
! Reti
|-
|1992-1993||{{Bandiera|ARG}} [[Club Atlético Talleres (Remedios de Escalada)|Talleres]]||[[Primera B Nacional|PB]]||33||1||-||-||-||-||-||-||-||-||-||33||1
|-
|1993-1994||rowspan=2|{{Bandiera|ARG}} [[Club Atlético Banfield|Banfield]]||[[Primera División 1993-1994 (Argentina)#Torneo di Apertura|A]]+[[Primera División 1993-1994 (Argentina)#Torneo di Clausura|C]]||19+18||1+0||-||-||-||-||-||-||-||-||-||37||1
|-
|1994-1995||[[Primera División 1994-1995 (Argentina)#Torneo di Apertura|A]]+[[Primera División 1994-1995 (Argentina)#Torneo di Clausura|C]]||19+10||2+1||-||-||-||-||-||-||-||-||-||29||3
|-
! colspan=3|Totale Banfield||66||4||||-||-||||-||-||||-||-||66||4
|-
|[[Football Club Internazionale Milano 1995-1996|1995-1996]]||rowspan=19|{{Bandiera|ITA}} [[Football Club Internazionale Milano|Inter]]||[[Serie A 1995-1996|A]]||32||2||[[Coppa Italia 1995-1996|CI]]||5||0||[[Coppa UEFA 1995-1996|CU]]||2||0||-||-||-||39||2
|-
|[[Football Club Internazionale Milano 1996-1997|1996-1997]]||[[Serie A 1996-1997|A]]||33||3||[[Coppa Italia 1996-1997|CI]]||5||1||[[Coppa UEFA 1996-1997|CU]]||12||0||-||-||-||50||4
|-
|[[Football Club Internazionale Milano 1997-1998|1997-1998]]||[[Serie A 1997-1998|A]]||28||0||[[Coppa Italia 1997-1998|CI]]||4||0||[[Coppa UEFA 1997-1998|CU]]||9||2||-||-||-||41||2
|-
|[[Football Club Internazionale Milano 1998-1999|1998-1999]]||[[Serie A 1998-1999|A]]||34+2<ref>Spareggi per la [[UEFA Europa League|Coppa UEFA]] contro il [[Bologna Football Club 1909|Bologna]].</ref>||3||[[Coppa Italia 1998-1999|CI]]||5||0||[[UEFA Champions League 1998-1999|UCL]]||9||1||-||-||-||50||4
|-
|[[Football Club Internazionale Milano 1999-2000|1999-2000]]||[[Serie A 1999-2000|A]]||34+1<ref>Spareggio per il quarto posto</ref>||1||[[Coppa Italia 1999-2000|CI]]||8||1||-||-||-||-||-||-||43||2
|-
|[[Football Club Internazionale Milano 2000-2001|2000-2001]]||[[Serie A 2000-2001|A]]||29||0||[[Coppa Italia 2000-2001|CI]]||1||0||[[Coppa UEFA 2000-2001|CU]]||4||0||-||-||-||34||0
|-
|[[Football Club Internazionale Milano 2001-2002|2001-2002]]||[[Serie A 2001-2002|A]]||33||0||[[Coppa Italia 2001-2002|CI]]||1||1||[[Coppa UEFA 2001-2002|CU]]||10||1||-||-||-||44||2
|-
|[[Football Club Internazionale Milano 2002-2003|2002-2003]]||[[Serie A 2002-2003|A]]||34||1||[[Coppa Italia 2002-2003|CI]]||1||0||[[UEFA Champions League 2002-2003|UCL]]||18||0||-||-||-||53||1
|-
|[[Football Club Internazionale Milano 2003-2004|2003-2004]]||[[Serie A 2003-2004|A]]||34||0||[[Coppa Italia 2003-2004|CI]]||5||0||[[UEFA Champions League 2003-2004|UCL]]+[[Coppa UEFA 2003-2004|CU]]||6+6||0||-||-||-||51||0
|-
|[[Football Club Internazionale Milano 2004-2005|2004-2005]]||[[Serie A 2004-2005|A]]||35||0||[[Coppa Italia 2004-2005|CI]]||3||0||[[UEFA Champions League 2004-2005|UCL]]||11||0||-||-||-||49||0
|-
|[[Football Club Internazionale Milano 2005-2006|2005-2006]]||[[Serie A 2005-2006|A]]||25||0||[[Coppa Italia 2005-2006|CI]]||5||0||[[UEFA Champions League 2005-2006|UCL]]||8||0||[[Supercoppa italiana 2005|SI]]||1||0||39||0
|-
|[[Football Club Internazionale Milano 2006-2007|2006-2007]]||[[Serie A 2006-2007|A]]||37||1||[[Coppa Italia 2006-2007|CI]]||4||0||[[UEFA Champions League 2006-2007|UCL]]||8||0||[[Supercoppa italiana 2006|SI]]||1||0||50||1
|-
|[[Football Club Internazionale Milano 2007-2008|2007-2008]]||[[Serie A 2007-2008|A]]||38||1||[[Coppa Italia 2007-2008|CI]]||4||0||[[UEFA Champions League 2007-2008|UCL]]||8||0||[[Supercoppa italiana 2007|SI]]||1||0||51||1
|-
|[[Football Club Internazionale Milano 2008-2009|2008-2009]]||[[Serie A 2008-2009|A]]||38||0||[[Coppa Italia 2008-2009|CI]]||4||0||[[UEFA Champions League 2008-2009|UCL]]||8||0||[[Supercoppa italiana 2008|SI]]||1||0||51||0
|-
|[[Football Club Internazionale Milano 2009-2010|2009-2010]]||[[Serie A 2009-2010|A]]||37||0||[[Coppa Italia 2009-2010|CI]]||4||0||[[UEFA Champions League 2009-2010|UCL]]||13||0||[[Supercoppa italiana 2009|SI]]||1||0||55||0
|-
|[[Football Club Internazionale Milano 2010-2011|2010-2011]]||[[Serie A 2010-2011|A]]||35||0||[[Coppa Italia 2010-2011|CI]]||5||0||[[UEFA Champions League 2010-2011|UCL]]||8||1||[[Supercoppa italiana 2010|SI]]+[[Supercoppa UEFA 2010|SU]]+[[Coppa del mondo per club FIFA 2010|Cmc]]||1+1+2||0+0+1||52||2
|-
|[[Football Club Internazionale Milano 2011-2012|2011-2012]]||[[Serie A 2011-2012|A]]||34||0||[[Coppa Italia 2011-2012|CI]]||2||0||[[UEFA Champions League 2011-2012|UCL]]||8||0||[[Supercoppa italiana 2011|SI]]||1||0||45||0
|-
|[[Football Club Internazionale Milano 2012-2013|2012-2013]]||[[Serie A 2012-2013|A]]||33||0||[[Coppa Italia 2012-2013|CI]]||4||0||[[UEFA Europa League 2012-2013|UEL]]||11<ref>4 presenze nei turni preliminari.</ref>||0||-||-||-||48||0
|-
||[[Football Club Internazionale Milano 2013-2014|2013-2014]]||[[Serie A 2013-2014|A]]||12||0||[[Coppa Italia 2013-2014|CI]]||1||0||-||-||-||-||-||-||13||0
|-
! colspan=3|Totale Inter||615+3||12||||71||3||||159||5||||10||1||858||21
|-
! colspan=3|Totale carriera||714+3||17||||71||3||||159||5||||10||1||957||26
|}
 
=== Cronologia presenze e reti in Nazionale ===
Vanta 145 presenze in [[Nazionale di calcio dell'Argentina|Nazionale]], di cui 25 da [[capitano (calcio)|capitano]].<ref name="statistichefifa"/> Ha segnato 5 reti: 2 in amichevole, una in [[Kirin Cup]], una ai [[Campionato mondiale di calcio|Mondiali]] e una alle qualificazioni ai Mondiali.<ref name="statistichefifa"/>
 
A ciò vanno aggiunte 12 presenze nell'Argentina Olimpica.<ref name="statistichefifa"/>
 
{{Cronoini|ARG}}
{{Cronopar|16-11-1994|Santiago del Cile|CHL|0|3|ARG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|21-12-1994|Buenos Aires|ARG|1|0|ROU|-|Amichevole|13=<ref>Gara considerata ufficiale dalla [[Fédération Internationale de Football Association|FIFA]] e dall'[[Asociación del Fútbol Argentino|AFA]], ma non dalla [[Federazione calcistica della Romania|FRF]]. {{Cita web|url=http://www.rsssf.com/intldetails/1994ic3.html|titolo=Argentina-Romania 1-0|autore=Neil Morrison|lingua=en|accesso=1º maggio 2012}}</ref>|14=Buenos Aires}}
{{Cronopar|27-12-1994|Buenos Aires|ARG|1|0|YUG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|8-1-1995|Riyadh|ARG|5|1|JPN|-|Conf.Cup|1995|1º turno}}
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{{Cronopar|31-5-1995|Cordoba|ARG|1|0|PER|-|Copa Municipalidad de [[Cordoba (Argentina)|Córdoba]]<ref>{{Cita web|url=http://www.rsssf.com/tablesm/muncordoba95.html|titolo=Copa Municipalidad de Córdoba|autore=Héctor Pelayes|coautori=José Luis Pierrend|lingua=en|accesso=15 luglio 2012}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.rsssf.com/intldetails/1995sa.html|titolo=Argentina-Perù 1-0|autore=Neil Morrison|lingua=en|accesso=15 luglio 2012}}</ref>|14=Cordoba (Argentina)}}
{{Cronopar|14-6-1995|Rosario|ARG|2|1|PRY|-|Amichevole|13=<ref>{{Cita web|http://www.rsssf.com/tablesm/muncordoba95.html|titolo=Copa Municipalidad de Córdoba|autore=Héctor Pelayes|coautori=José Luis Pierrend|lingua=en|accesso=15 luglio 2012}}</ref>|14=Rosario (Argentina)}}
{{Cronopar|22-6-1995|Mendoza|ARG|6|0|Slovacchia|1|Amichevole|13=<ref>Gara considerata ufficiale dalla [[Fédération Internationale de Football Association|FIFA]], ma non dalla [[Federazione calcistica della Slovacchia|SFZ]]. {{Cita web|url=http://www.rsssf.com/intldetails/1995ic2.html|titolo=Argentina-Slovakia 6-0|autore=Russell Gerrard|lingua=en|accesso=22 ottobre 2012}}</ref>|14=Mendoza (Argentina)}}
{{Cronopar|30-6-1995|Quilmes|ARG|2|0|Australia|-|Copa [[Provincia di Buenos Aires|Provincia de Buenos Aires]]<ref>{{Cita web|url=http://www.rsssf.com/intldetails/1995ic2.html|titolo=Argentina-Australia 2-0|autore=Russell Gerrard|lingua=en|accesso=22 ottobre 2012}}</ref>}}
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{{Cronopar|20-6-1996|Tucumán|ARG|2|0|POL|-|Amichevole|13=<ref>Gara considerata ufficiale dalla [[Fédération Internationale de Football Association|FIFA]] e dall'[[Asociación del Fútbol Argentino|AFA]], ma non dalla [[Federazione calcistica della Polonia|PZPN]]. {{Cita web|url=http://www.rsssf.com/intldetails/1996ic2.html|titolo=Argentina-Polonia 2-0|autore=Neil Morrison|lingua=en|accesso=15 luglio 2012}}</ref>|14=San Miguel de Tucumán}}
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{{Cronopar|8-7-2007|Barquisimeto|ARG|4|0|PER|-|Coppa America|2007|Quarti}}
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{{Cronopar|15-7-2007|Maracaibo|BRA|3|0|ARG|-|Coppa America|2007|Finale|||{{simbolo|Coppa America calcio.svg}} 2º Posto}}
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{{Cronofin|145|5|2||Classifica di presenze nella Nazionale di calcio argentina}}
 
{{Cronoini|ARG||| (partite non ufficiali)}}
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| 14-11-1999 || [[Barcellona]] || align="right" | {{Calcio Espanyol}} || '''2&nbsp;– 0''' || align="left" | {{Naz|CA|ARG}} || [[Amichevole]]<ref>Amichevole organizzata per il centenario dell'[[RCD Espanyol|Espanyol]].<br />{{Cita web|url=http://www.rsssf.com/intldetails/1999oth.html|titolo=RCD Espanyol-Argentina 2-0|autore=Neil Morrison|lingua=en|accesso=15 luglio 2012}}</ref> || - || {{Sostin|61}}
|- align="center"
| 10-11-2001 || [[Buenos Aires]] || align="right" | {{Naz|CA|ARG}} || '''6&nbsp;– 3''' || align="left" | {{bandiera|ONU}} Resto del Mondo || [[Amichevole]]<ref>Amichevole organizzata per il ritiro da calciatore di [[Diego Armando Maradona]].<br />{{Cita web|url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/argworld.html|titolo=Diego Armando Maradona's farewell match|autore=Frank Ballesteros|lingua=en|accesso=15 luglio 2012}}</ref> || - || {{Sostout|46}}
|- align="center"
| 23-5-2002 || [[Naraha]] || align="right" | {{Calcio Antlers}} || '''1&nbsp;– 5''' || align="left" | {{Naz|CA|ARG}} || [[Amichevole]]<ref>{{Cita web|url=http://www.rsssf.com/intldetails/2002oth.html|titolo=Kashima Antlers-Argentina 1-5|autore=Neil Morrison |lingua=en|accesso=15 luglio 2012}}</ref> || - || <small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small><br />{{Sostout|46}}
{{Cronofin|3|0}}
 
{{Cronoini|ARG|Olimpica}}
|- align="center"
| 12-3-1995
| [[Mar del Plata]]
| align="right" | {{Naz|CA|ARG||olimpica}}
| '''3 – 0'''
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| [[Calcio ai XII Giochi panamericani|Giochi Panamericani 1995 - <small>1º turno</small>]]
| -
|
|- align="center"
| 14-3-1995
| [[Mar del Plata]]
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| '''2 – 2'''
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| [[Calcio ai XII Giochi panamericani|Giochi Panamericani 1995 - <small>1º turno</small>]]
| -
|
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| 16-3-1995
| [[Mar del Plata]]
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| '''1 – 0'''
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| [[Calcio ai XII Giochi panamericani|Giochi Panamericani 1995 - <small>1º turno</small>]]
| -
|
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| 18-3-1995
| [[Mar del Plata]]
| align="right" | {{Naz|CA|ARG||olimpica}}
| '''1 – 0'''
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| [[Calcio ai XII Giochi panamericani|Giochi Panamericani 1995 - <small>Quarti</small>]]
| -
|
|- align="center"
| 21-3-1995
| [[Mar del Plata]]
| align="right" | {{Naz|CA|ARG||olimpica}}
| '''3 – 2'''
| align="left" | {{Naz|CA|HND||olimpica}}
| [[Calcio ai XII Giochi panamericani|Giochi Panamericani 1995 - <small>Semifinale</small>]]
| -
|
|- align="center"
| 24-3-1995
| [[Mar del Plata]]
| align="right" | {{Naz|CA|ARG||olimpica}}
| '''0 – 0 [[Regole del gioco del calcio#La durata della gara|d.t.r.]]'''<br />(5 - 4 [[Calci di rigore|d.c.r.]])
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| [[Calcio ai XII Giochi panamericani|Giochi Panamericani 1995 - <small>Finale</small>]]
| -
| {{simbolo|Gold medal america.svg}} Oro panamericano
|- align="center"
| 20-7-1996
| [[Birmingham (Alabama)|Birmingham]]
| align="right" | {{Naz|CA|USA||olimpica}}
| '''1 – 3'''
| align="left" | {{Naz|CA|ARG||olimpica}}
| [[Calcio ai Giochi della XXVI Olimpiade|Olimpiadi 1996 - <small>1º turno</small>]]
| -
|
|- align="center"
| 22-7-1996
| [[Washington]]
| align="right" | {{Naz|CA|ARG||olimpica}}
| '''1 – 1'''
| align="left" | {{Naz|CA|PRT||olimpica}}
| [[Calcio ai Giochi della XXVI Olimpiade|Olimpiadi 1996 - <small>1º turno</small>]]
| -
|
|- align="center"
| 24-7-1996
| [[Birmingham (Alabama)|Birmingham]]
| align="right" | {{Naz|CA|ARG||olimpica}}
| '''1 – 1'''
| align="left" | {{Naz|CA|TUN||olimpica}}
| [[Calcio ai Giochi della XXVI Olimpiade|Olimpiadi 1996 - <small>1º turno</small>]]
| -
|
|- align="center"
| 27-7-1996
| [[Birmingham (Alabama)|Birmingham]]
| align="right" | {{Naz|CA|ARG||olimpica}}
| '''4 – 0'''
| align="left" | {{Naz|CA|ESP||olimpica}}
| [[Calcio ai Giochi della XXVI Olimpiade|Olimpiadi 1996 - <small>Quarti</small>]]
| -
|
|- align="center"
| 30-7-1996
| [[Athens (Georgia)|Athens]]
| align="right" | {{Naz|CA|ARG||olimpica}}
| '''2 – 0'''
| align="left" | {{Naz|CA|PRT||olimpica}}
| [[Calcio ai Giochi della XXVI Olimpiade|Olimpiadi 1996 - <small>Semifinale</small>]]
| -
|
|- align="center"
| 3-8-1996
| [[Athens (Georgia)|Athens]]
| align="right" | {{Naz|CA|NGA||olimpica}}
| '''3&nbsp;– 2'''
| align="left" | {{Naz|CA|ARG||olimpica}}
| [[Calcio ai Giochi della XXVI Olimpiade|Olimpiadi 1996 - <small>Finale</small>]]
| -
| {{simbolo|Silver medal.svg}} Argento olimpico
|-
{{Cronofin|12|0}}
 
{{Cronoini|ARG|Olimpica|| (partite non ufficiali)}}
|- align="center"
| 2-3-1995 || [[Mar del Plata]] || align="right" | {{Naz|CA|ARG||olimpica}} || '''3&nbsp;– 0''' || align="left" | {{Naz|CA|PRY||olimpica}} || Copa Mercosur <small>- Semifinale</small><ref>La semifinale, non riconosciuta dalla FIFA, è stata giocata dalle nazionali Olimpiche in preparazione dei Giochi Panamericani, mentre la finale è stata giocata dalle formazioni Under 20 in vista del [[Campionato mondiale di calcio Under-20 1995]].<br />{{Cita web|url=http://www.rsssf.com/tablesm/mercosur-countries.html|titolo=Copa Mercosur|autore=Héctor Pelayes|coautori=Martín Tabeira e José Luis Pierrend|lingua=en|accesso=7 maggio 2012}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.11v11.com/matches/argentina-v-paraguay-02-march-1995-245622|titolo=Argentina v Paraguay, 02 March 1995|lingua=en|accesso=7 maggio 2012}}</ref> || - ||
{{Cronofin|1|0}}
 
=== Record ===
Durante la sua carriera Zanetti è riuscito a battere diversi record:
* Giocatore straniero con più presenze in Serie A, 615.<ref>{{Cita|Cecere|p. 23}}.</ref><ref>{{cita web|url=http://blog.panorama.it/sport/2012/04/11/javier-zanetti-fa-570-presenze-in-a-e-raggiunge-dino-zoff-fotogallery/|titolo=Javier Zanetti fa 570 presenze in A e raggiunge Dino Zoff|autore=Matteo Politano|data=11 aprile 2012|accesso=21 maggio 2012}}</ref>
* Giocatore extra europeo con più presenze nelle competizioni UEFA per club, 160<ref>{{cita web|url=http://www.calciomercato.com/news/inter-zanetti-in-europa-nessun-come-lui-987233|titolo=Competizioni UEFA|data=|accesso=14 maggio 2014}}</ref>.
* Giocatore con più presenze in Champions League da capitano, 82.<ref name="recorduclcapitano">{{Cita web|url=http://www.trouw.nl/tr/nl/4508/Sport/article/detail/2931801/2011/09/27/Inter-boekt-moeizame-zege-in-recordduel-Zanetti.dhtml|titolo=Inter boekt moeizame zege in recordduel Zanetti|lingua=nl|data=27 settembre 2011|accesso=19 maggio 2012}}</ref><ref>Record battuto il 27 settembre [[2011]] in CSKA Mosca-Inter 2-3, dove Zanetti ha superato il record di 77 presenze con la fascia di capitano di [[Paolo Maldini]]</ref>
* Marcatore più anziano della UEFA Champions League, in Inter-Tottenham 4-3, a 37 anni e 71 giorni<ref name="recordtottenham">{{cita web|url=http://it.uefa.com/uefachampionsleague/news/newsid=1550692.html|titolo=Retrogusto amaro per Zanetti|autore=Richard Aikman|data=21 ottobre 2010|accesso=1º maggio 2012}}</ref><ref name="cartellastampa">{{Cita web|url=http://it.uefa.com/printoutfiles/competitions/ucl/2012/i/i_12_md.pdf|titolo=UEFA Champions League - Stagione 2011/12 - Statistiche Giornata}}</ref> fino al gol di [[Filippo Inzaghi|Inzaghi]] contro il Real Madrid.
* Marcatore più anziano della [[Coppa del mondo per club FIFA]], in Seongnam-Inter 0-3, a 37 anni e 127 giorni.<ref name="marcatorefifa">{{cita web|url=http://www.fifa.com/tournaments/archive/clubworldcup/uae2010/news/newsid=1352724.html|titolo=Zanetti, Milito laud focused Inter|lingua=en|data=16 dicembre 2010|accesso=13 maggio 2012}}</ref>
* Giocatore straniero più anziano ad aver giocato una partita di Serie A: in Chievo Verona-Inter del 18 maggio 2014 è sceso in campo a 40 anni e 282 giorni.<ref>{{cita web|url=https://it.eurosport.yahoo.com/blog/top-flop/zanetti-si-ritira-i-10-record-mito-110009532--spt.html|titolo=Zanetti si ritira: i 10 record di un mito|data=6 maggio 2014|accesso=1º luglio 2015}}</ref>
 
==== Nell'Inter ====
* Giocatore con più presenze, 858.<ref name="primatisti">{{Cita web|url=http://archivio.inter.it/cgi-bin/primatisti|titolo=Inter.it - Archivio: I primatisti|accesso=21 maggio 2012}}</ref>
* Giocatore con più minuti giocati, 73.284.<ref name="recordminuti">{{Cita|Monti|p. 159}}.</ref>
* Giocatore con più presenze in Serie A, 615, più 3 spareggi.<ref name="primatisti"/>
* Giocatore con più presenze in Supercoppa italiana, 7.<ref name="primatisti"/>
* Giocatore con più presenze nelle competizioni UEFA per club, 160.<ref name="primatisti"/><ref>{{Cita web|url=http://it.uefa.com/teamsandplayers/teams/club=50138/profile/index.html|titolo=FC Internazionale Milano|accesso=2 maggio 2012}}</ref>
* Giocatore con più presenze in UEFA Champions League, 97 più 8 nei preliminari.
* Giocatore con più presenze consecutive tra Serie A e Champions League, 167 gare da Milan-Inter 3-4 del 28 ottobre 2006 a Inter-Cska Mosca del 31 marzo 2010.<ref>{{cita web|url=http://it.uefa.com/uefachampionsleague/news/newsid=1462593.html|titolo=Dati sulla partita: Chelsea-Inter|data=13 marzo 2010|accesso=21 maggio 2012}}</ref>
* Giocatore con più presenze nei derby di Milano, 47.<ref name="recordderby"/>
* Marcatore più anziano della UEFA Champions League, in Inter-Tottenham 4-3, a 37 anni e 71 giorni.<ref name="cartellastampa"/>
* Marcatore più anziano della Coppa del mondo per club FIFA, in Seongnam-Inter 0-3, a 37 anni e 127 giorni.<ref name="marcatorefifa"/>
* Giocatore con più stagioni da capitano<ref>{{cita news|autore=Martín Mazur|titolo=Zanetti 100x100|pubblicazione=El Gráfico|lingua=es|data=11 febbraio 2011|p=35|cid=El Gráfico}}</ref> (13<ref name=capitano/>).
* Giocatore più vincente della storia dell'Inter, con 16 trofei conquistati: 5 Campionati italiani, 4 Coppe Italia, 4 Supercoppe italiane, 1 Champions League, 1 Coppa UEFA e 1 Coppa del mondo per club.<ref>{{cita web|url=http://www.lastampa.it/2014/05/06/sport/calcio/qui-inter/capitan-zanetti-dice-addio-al-calcio-difficile-ma-il-momento-giusto-VN7wkn1b8lkCzZYBr7UY5N/pagina.html|titolo=Capitan Zanetti dice addio al calcio “È il momento giusto per lasciare”|data=6 maggio 2014|autore=Tiziana Cairati|accesso=1º giugno 2016}}</ref>
* Capitano più vincente della storia dell'Inter, con 15 trofei conquistati: 5 Campionati italiani, 4 Coppe Italia, 4 Supercoppe italiane, 1 Champions League e 1 Coppa del mondo per club.<ref>{{cita web|titolo=Zanetti, una vita in nerazzurro e con la stessa pettinatura|url=http://www.tgcom24.mediaset.it/sport/2014/notizia/zanetti-una-vita-in-nerazzurro-e-con-la-stessa-pettinatura_2043131.shtml|data=6 maggio 2014|accesso=1º giugno 2016}}</ref>
 
==== Nella nazionale argentina ====
* Secondo giocatore con più presenze, 145.<ref name="recordcopa"/><ref name="recargentina">{{cita web|url=http://www.repubblica.it/ultimora/sport/CALCIO-ARGENTINA-ZANETTI-RECORD-CON-URUGUAY-145-PRESENZE/news-dettaglio/4004396|titolo=Calcio, Argentina: Zanetti record, con Uruguay 145 presenze|data=15 luglio 2011|accesso=21 maggio 2012}}</ref>
* Giocatore con più presenze in Coppa America, 22.<ref name="recordcopa">{{cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/calcio/coppa_america/2011/07/16-183900/|titolo=Argentina-Uruguay, Zanetti recordman|autore=Biagio Angrisani|data=16 luglio 2011|accesso=21 maggio 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160305010902/http://www.corrieredellosport.it/calcio/coppa_america/2011/07/16-183900/|dataarchivio=5 marzo 2016}}</ref><ref name="recargentina"/>
* Giocatore con più presenze in Confederations Cup, 8.<ref name="statistichefifa">{{Cita web|url=http://www.fifa.com/worldfootball/statisticsandrecords/players/player=153980/index.html|titolo=Javier Zanetti statistics|lingua=en|accesso=4 luglio 2012}}</ref>
 
== Palmarès ==
{{Colonne}}
 
=== Club ===
==== Competizioni nazionali ====
* {{Calciopalm|Coppa Italia|4}}
:Inter: [[Coppa Italia 2004-2005|2004-2005]], [[Coppa Italia 2005-2006|2005-2006]], [[Coppa Italia 2009-2010|2009-2010]], [[Coppa Italia 2010-2011|2010-2011]]
 
* {{Calciopalm|Supercoppa italiana|4}}
:Inter: [[Supercoppa italiana 2005|2005]], [[Supercoppa italiana 2006|2006]], [[Supercoppa italiana 2008|2008]], [[Supercoppa italiana 2010|2010]]
 
* {{Calciopalm|Campionato italiano|5}}
:Inter: [[Serie A 2005-2006|2005-2006]], [[Serie A 2006-2007|2006-2007]], [[Serie A 2007-2008|2007-2008]], [[Serie A 2008-2009|2008-2009]], [[Serie A 2009-2010|2009-2010]]
 
==== Competizioni internazionali ====
* {{Calciopalm|Coppa UEFA|1}}
:Inter: [[Coppa UEFA 1997-1998|1997-1998]]
* {{calciopalm|Champions League|1}}
:Inter: [[UEFA Champions League 2009-2010|2009-2010]]
* {{Calciopalm|Coppa del Mondo per club|1}}
:Inter: [[Coppa del mondo per club FIFA 2010|2010]]
{{Colonne spezza}}
 
=== Nazionale ===
* {{Calciopalm|Giochi panamericani|1}}
:[[Calcio ai XII Giochi panamericani|Mar del Plata 1995]]
 
* {{Calciopalm|Argento olimpico|1}}
:{{OE|Calcio|1996}}
{{Colonne spezza}}
 
=== Individuale ===
* Candidato nella [[Squadra dell'anno UEFA]]: 5
:2003, 2007, 2008, 2009, 2010<ref name="profilo uefa">{{Cita web|url=http://it.uefa.com/teamsandplayers/players/player=29332/profile/index.html|titolo=Javier Zanetti|accesso=}}</ref>
* Candidato nella [[FIFPro World XI]]: 1
:2010<ref>{{cita web|url=http://www.fifpro.org/news/news_details/1358|titolo=55 players shortlisted for FIFA FIFPro World XI 2010|lingua=en|data=25 novembre 2010|accesso=31 ottobre 2012}}</ref>
* [[Pallone d'argento]]: 1
:[[Serie A 2001-2002]]<ref name="palloneargento">{{cita web|url=http://www.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2002/04/23/Sport/Calcio/CALCIO-J-ZANETTI-IL-PIU-SPORTIVO-A-LUI-PALLONE-DARGENTO_134400.php|titolo=Calcio: J. Zanetti il più sportivo, a lui il pallone d'argento|data=23 aprile 2002|accesso=11 novembre 2012}}</ref>
* Inserito nella [[FIFA 100]] (2004)
* [[Premio Nazionale Carriera Esemplare Gaetano Scirea]]: 1
:2010<ref name="premioscirea"/>
* Inserito nelle "Leggende del calcio" del [[Golden Foot]] (2011)<ref name="leggendadelcalcio"/>
* [[Premio Facchetti]]: 1
:2012<ref name="premiofacchetti">{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Inter/10-11-2012/a-zanetti-premio-facchetti-bello-calcio-capitano-913172226064.shtml|titolo=Zanetti nel nome di Facchetti - Il bello del calcio è il Capitano|autore=Azzurra Saggini|data=10 novembre 2012|accesso=11 novembre 2012}}</ref>
* Premio alla fedeltà [[Gran Galà del calcio AIC|AIC]]: 1
:2012<ref name="premiofedeltàaic">{{cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/inter/?action=read&idnet=ZmNpbnRlcm5ld3MuaXQtMTA0OTEz|titolo=Assegnato a Javier Zanetti il Premio fedeltà dell'Aic|data=28 gennaio 2013|accesso=28 gennaio 2013}}</ref>
* [[Premio Gentleman]] di platino alla carriera: 1
:2014
* ''[[Globe Soccer Awards|Globe Soccer Award]]'' alla carriera sportiva: 1
:2016<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.globesoccer.com/it/winners/javier-zanetti-player-career-award-2/|titolo=Javier Zanetti (Player Career Award)|data=28 dicembre 2016|accesso=29 dicembre 2016|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161230091425/https://www.globesoccer.com/it/winners/javier-zanetti-player-career-award-2/|dataarchivio=30 dicembre 2016}}</ref>
{{Colonne fine}}
 
== Opere ==
* {{Cita libro|autore=Javier Zanetti|titolo=Capitano e gentiluomo|anno=2009|editore=Rizzoli|città=Milano|ISBN=978-88-17-03299-5}}
* {{Cita libro|autore=Javier Zanetti|coautore=[[Gianni Riotta]]|titolo=[[Giocare da uomo]]|anno=2013|editore=Mondadori|città=Milano|ISBN=978-88-04-63351-8}}
* {{Cita libro|autore=Javier Zanetti|titolo= È tutto scritto. La mia storia in 120 fasce da capitano|anno=2014|editore=Mondadori|città=Milano|ISBN=88-04-64648-9}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore=Nicola Cecere|titolo=Il calcio di Javier Zanetti ai raggi X|anno=2011|editore=La Gazzetta dello Sport|città=Milano|ISSN=2239-2912|cid=Cecere}}
* {{Cita libro|autore=John Foot|titolo=Calcio: 1898-2010. Storia dello sport che ha fatto l'Italia|editore=Rizzoli|città=Milano|anno=2010|cid=Foot|ISBN=978-88-17-04133-1}}
* {{Cita libro|autore=Andrea Monti|coautori=Sergio Gavardi, Umberto Zapelloni|titolo=Javier Zanetti: c'è solo un capitano|anno=2014|editore=La Gazzetta dello Sport|città=Milano|ISSN=2039-7577|cid=Monti}}
* {{Cita libro|autore=Javier Zanetti|titolo=Capitano e gentiluomo|anno=2009|editore=Rizzoli|città=Milano|ISBN=978-88-17-03299-5|cid=Zanetti}}
* {{Cita libro|titolo=Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012|città=Milano|editore=La Gazzetta dello Sport|data=29 ottobre 2012|volume=vol. 26 (2009-2010)|cid=Panini}}
 
== Videografia ==
* {{Cita TV|url=http://www.sfide.rai.it/dl/portali/site/news/ContentItem-13ab64d0-6bb6-445e-aa71-bcca7a5fad30.html|titolo=Javier Zanetti - Un hombre vertical|trasmissione=[[Sfide]]|canale=Rai 3|data=20 febbraio 2015|cid=Sfide}}
 
== Voci correlate ==
* [[FootballGrand ClubTheft InternazionaleAuto MilanoV]]
* [[Franklin Clinton]]
* [[Nazionale di calcio dell'Argentina]]
* [[ClassificaMichael diDe presenze in Serie ASanta]]
{{Grand Theft Auto}}
* [[Classifica di presenze in UEFA Champions League]]
{{Portale|videogiochi}}
* [[Statistiche delle competizioni UEFA per club]]
* [[Calciatori con almeno 100 presenze in Nazionale]]
* [[Calciatori con almeno 1000 presenze in carriera]]
* [[FIFA 100]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|commons=Category:Javier Zanetti}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{AIC|304}}
 
{{Nazionale argentina confederations cup 1995}}
{{Nazionale argentina giochi panamericani 1995}}
{{Nazionale argentina copa america 1995}}
{{Nazionale argentina Olimpiadi 1996}}
{{Nazionale argentina mondiali 1998}}
{{Nazionale argentina copa america 1999}}
{{Nazionale argentina mondiali 2002}}
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[[Categoria:CalciatoriAssassini campioni d'Europa di clubimmaginari]]
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