Koolhoven F.K.52 e Pagazzano: differenze tra le pagine

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{{Divisione amministrativa
{{Infobox aeromobile
|Nome=Pagazzano
|Aeromobile=aereo_militare
|Panorama=pagazzanotemplate.png
|Nome =Koolhoven F.K.52
|Didascalia=Centro, municipio e chiesa parrocchiale
|Immagine = Koolhoven FK-52 photo Le Pontential Aérien Mondial 1936.jpg
|Bandiera=Pagazzano-Gonfalone.png
|Didascalia =
|Voce bandiera=
|Tipo = [[aereo da ricognizione]]<br />[[bombardiere]] leggero
|Stemma=Pagazzano-Stemma.png
|Equipaggio = 2
|Voce stemma=
|Progettista =
|Stato=ITA
|Costruttore = {{bandiera|NLD}} [[Koolhoven]]
|Grado amministrativo=3
|Data_ordine =
|Divisione amm grado 1=Lombardia
|Data_primo_volo = 9 febbraio [[1937]]
|Divisione amm grado 2=Bergamo
|Data_entrata_in_servizio = [[1940]]
|Amministratore locale=Raffaele Giuseppe Moriggi
|Data_ritiro_dal_servizio = [[1943]]
|Partito=[[lista civica]]
|Utilizzatore_principale =
|Data elezione=14/06/2004
|Altri_utilizzatori =
|Data istituzione=
|Esemplari = 6
|Altitudine=
|Costo_unitario =
|Superficie=5.24
|Sviluppato_dal =
|Note superficie=[http://www.comune.pagazzano.bg.it/index.php?pagina=pagine&id=86 informazioni ufficiali sul sito del comune]
|Altre_varianti =
|Abitanti=2083
|Tavole_prospettiche =
| Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2017gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 dicembre 2017.
|Lunghezza = 8.25 [[metro|m]]
| Aggiornamento abitanti=31-12-2017
|Apertura_alare = 9,80 m
|Sottodivisioni=''nessuna''<ref>
|Larghezza =
[https://www.comuniecitta.it/risorse/statuti/pagazzano.pdf Comune di Pagazzano - Statuto]</ref>
|Diametro_fusoliera =
|Divisioni confinanti=[[Brignano Gera d'Adda]], [[Bariano]], [[Morengo]], [[Caravaggio (Italia)|Caravaggio]]
|Freccia_alare =
|Zona sismica=4
|Altezza = 3,30 m
|Gradi giorno=2383
|Superficie_alare = 28,40 [[metro quadrato|m²]]
|Diffusività=
|Carico_alare =
|Nome abitanti=pagazzanesi
|Efficienza =
|Patrono=[[santi Nazario e Celso]]
|Allungamento_alare =
|Festivo=27 agosto
|Corda_alare =
|PIL=
|Peso_a_vuoto = 1&nbsp;650 [[chilogrammo|kg]]
|PIL procapite=
|Peso_carico =
|Mappa=Map of comune of Pagazzano (province of Bergamo, region Lombardy, Italy).svg
|Peso_max_al_decollo = 2&nbsp;500 kg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Pagazzano nella provincia di Bergamo
|Passeggeri =
|Capacità =
|Capacità_combustibile =
|Motore = un [[Bristol Mercury]] VIII
|Potenza = 840 [[cavallo vapore britannico|hp]] (625 [[chilowatt|kW]])
|Spinta =
|Velocità_max = 382 [[chilometro orario|km/h]] a 4&nbsp;000 m
|VNE =
|Velocità_crociera = 308 km/h
|Velocità_salita =9 m/s
|Decollo =
|Atterraggio =
|Autonomia = 1&nbsp;130 [[chilometro|km]]
|Raggio_azione =
|Tangenza = 9&nbsp;800 m
|Mitragliatrici = 3 FN-Browning M.36 [[calibro (armi)|calibro]] 7,7 mm
|Cannoni =
|Bombe =150 kg in attacchi subalari (bombe da 12,5 o 25 kg)
|Missili =
|Piloni =
|Impieghi_sperimentali =
|Record =
|Altro_campo =
|Altro =
|Note = dati riferiti alla versione F.K.52
|Ref = i dati sono estratti da ''Syöksypommittajat - Suomen ilmavoimien historia 13''<ref name=Suomen>Kalevi Keskinen, Kari Stenman, Klaus Niska, ''Syöksypommittajat - Suomen ilmavoimien historia 13'', Tietoteos, Forssa, 1989.</ref>
}}
'''Pagazzano''' (''Pagasà'' in [[dialetto bergamasco]]<ref>Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario di {{cita libro|curatore=Carmelo Francia, Emanuele Gambarini |titolo=Dizionario italiano-bergamasco |anno=2001 |editore=Grafital |città=Torre Boldone |isbn=88-87353-12-3 }}</ref><ref>{{cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani | 1996 | GARZANTI | Milano|p= 467}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di circa 2.083<ref name="template divisione amministrativa-abitanti"/> abitanti della [[provincia di Bergamo]] in [[Lombardia]], distante circa 15 chilometri a sud dal [[Bergamo|capoluogo orobico]] e 35 chilometri da [[Milano]].
Il '''Koolhoven F.K.52''' era un monomotore [[biplano]] multiruolo sviluppato dall'azienda aeronautica [[Paesi Bassi|olandese]] [[Koolhoven]] nella seconda metà degli [[anni 1930|anni trenta]] del [[XX secolo]], e prodotto in piccola serie.
 
==Storia Origini del progettonome ==
Non vi è certezza sull'[[etimologia]] del [[Nome (diritto)|nome]], da alcuni voluto come derivazione di ''[[pagus]]'' e ''anus'' ossia ''villaggio antico'' da altri derivato dal nome di un proprietario romano ''Pacatius''.
Per sostituire gli obsoleti [[Fokker C.V]]D in servizio la [[Luchtvaartafdeling]]<ref name=S3p83>{{Cita|Sloggett 2013|p.83}}.</ref> emise un requisito per un moderno [[aereo da ricognizione]].<ref name="ar">{{Cita|Уголок неба||ar}}.</ref> In risposta a tale requisito [[Frederick Koolhoven]]<ref name="at">{{Cita|1000aircraftphotos||at}}.</ref> proprietario e capo progettista dell'[[Koolhoven|omonima azienda]] di costruzioni aeronautiche concepì un [[biplano]] monomotore, che venne designato F.K.52. Il [[prototipo]] decollò per la prima volta a Waalraven il 9 febbraio [[1937]],<ref name="ar"/> equipaggiato con un motore stellare [[Bristol Mercury|Bristol Mercury VIS]] da 645 [[cavallo vapore|CV]]. [[Codice di registrazione degli aeromobili|Immatricolato]] PH-AMZ il 3 marzo successivo,<ref name="at"/> esso andò perduto l'11 agosto dello stesso anno,<ref name="ar"/> quando il velivolo precipitò sull'aeroporto di Soesterberg con la morte del collaudatore Baumann e del meccanico Maan.<ref name="at"/> Nonostante l'inconveniente, la Koolhoven decise di costruire di propria iniziativa una preserie di cinque esemplari (numeri di serie da 5202 a 5206), il cui primo di essi, immatricolato PH-ASW,<ref group=N>La produzione riguardò: PH-ASW, PH-ASX e PH-ASY nel 1938, e PH-ASZ e PH-ATA nel 1939.</ref> andò in volo per la prima volta il 6 maggio [[1938]].<ref name="at"/>
L'editto per il compartimento dello Stato di Milano del 10 giugno 1757, nel menzionare i comuni della Pieve di Gera d'Adda, cita anche quello di Pagazzano.
 
==Descrizione tecnicaStoria ==
=== Le origini ===
[[Aereo da ricognizione]], biplano, monomotore, biposto, di costruzione mista in [[legno]] e [[metallo]].<ref name=Suomen/> La configurazione alare biplana prevedeva due piani alari di uguale apertura.<ref name="as">{{Cita|Den Ouden||as}}.</ref> Le due ali erano collegate tra loro con quattro coppie di [[Montante interalare|montanti]], rinforzati da cavi d'[[acciaio]], la superiore montata alta a parasole e l'inferiore bassa sulla fusoliera.<ref name=Suomen/> La [[fusoliera]], posizionata a livello dell'ala inferiore, era costruita in tubi d'[[acciaio]] rivestiti in tela nella parte anteriore, e legno rivestito in tela per quella posteriore. L'[[impennaggio]] di coda era del tipo classico mono[[deriva (aeronautica)|deriva]], dotato di [[Piano orizzontale (aeronautica)|piani orizzontali]] non [[asta di controvento|controventati]].<ref name="as"/>
Situata in quella che in [[Storia di Roma|epoca romana]] era chiamata ''[[Insula Fulcheria]]'' Pagazzano ha sempre avuto il carattere prevalente di piccolo insediamento [[agricoltura|agricolo]] che peraltro mantiene tuttora.
 
Ha partecipato come i [[comune|comuni]] limitrofi alla [[centuriazione]] che i [[Civiltà romana|Romani]] effettuarono nell'area, e di essa rimangono tracce nell'attuale [[topografia]].
Il [[carrello d'atterraggio]] era un triciclo classico a V, fisso, dotato anteriormente di gambe di forza [[ammortizzatore|ammortizzate]] ed integrato posteriormente da un ruotino d'atterraggio.<ref name="as"/> In caso di trasformazione in [[idrovolante]] a scarponi, al posto delle ruote venivano installati due galleggianti.
 
Caratterizzata da una limitata [[densità demografica]], Pagazzano ha sempre subito i vari processi [[storia|storici]] che l'hanno interessata piuttosto che parteciparvi da [[protagonista]].
L'aereo era dotato di una [[cabina di pilotaggio|cabina di pilotaggio ad abitacolo chiuso]], con due posti disposti in tandem,<ref name="as"/> destinati al [[aviatore|pilota]] e all'osservatore/mitragliere.<ref name=Suomen/>
 
=== Il medioevo ===
La propulsione era affidata ad un [[motore radiale]] [[Bristol Mercury|Bristol Mercury VIII]],<ref name="as"/> a 9 [[cilindro (meccanica)|cilindri]] raffreddati [[raffreddamento ad aria|ad aria]], erogante la [[potenza (fisica)|potenza]] di 840 [[cavallo vapore|CV]] ed azionante un'[[elica]] tripala.<ref name="as"/>
Pagazzano mantenne anche nel medioevo le sue caratteristiche di piccolo [[borgo (geografia)|borgo]] agricolo con limitato appeal [[strategia|strategico-militare]] nonostante la sua posizione centrale lungo l'asse [[Crema (Italia)|Crema]]-[[Bergamo]].
 
Vi fu costruita una [[fortificazione]], secondo alcuni nel [[VI secolo]], secondo altri nel [[X secolo|X]] per difendersi dalle [[razzia|razzie]] degli [[Magiari|Ungari]].
L'armamento difensivo si basava su tre [[mitragliatrice|mitragliatrici]] FN-Bowning M.36 [[calibro (armi)|calibro]] 7,7 mm,<ref name="as"/> di cui due fisse montate nelle ali e una brandeggiabile posteriormente,<ref group=N>Sugli esemplari finlandesi si trattava di una mitragliatrice L-33/34 calibro 7,62 mm.</ref> mentre quello offensivo era composto da un carico massimo di 150&nbsp;kg.<ref name="as"/>
 
Pagazzano già nell'[[XI secolo]] gravitava nell'[[orbita]] [[politica|politico-militare]] [[Storia di Milano|milanese]] per ritrovarsi nel [[1300]] nel [[possesso]] dei [[Visconti]] che vi costruirono tra il [[1450]] al [[1475]] il [[castello]] che è rimasto, in buono stato di conservazione nella sua struttura [[architettura|architettonica]], il suo [[monumento]] più importante e dal notevole fascino [[medioevo|medievale]].
==Impiego operativo==
Convinta che il modello F.K.52 fosse già obsoleto, la Luchvaartafdeling non emise alcun ordine di acquisto, e i cinque velivoli rimanenti, dotati di motori Bristol Mercury VIII da 840 hp, tre (PH-ASY, PH-ASZ, PH-ATA)<ref name="at"/> rimasero invenduti.
Nel novembre del 1937 Koolhoven presentò un'offerta per la fornitura dei cinque aerei all'aviazione delle marina polacca, che però non venne accettata in quanto furono ordinati i più grandi e potenti [[CANT Z.506|CANT Z.506B Alcione]]<ref>Andrzej Morgała ''Samoloty wojskowe w Polsce 1924-1939'', Wyd. Bellona, Warszawa, 2003.</ref>
 
Il castello, costruito sulla preesistente fortificazione, ha un aspetto spiccatamente militare privo di quegli abbellimenti e arricchimenti architettonici che hanno trasformato analoghi edifici in [[palazzo|dimore]] [[principe]]sche.
All'inizio del [[1939]] la [[Seconda Repubblica Spagnola]] prese in considerazione il loro acquisto, ma con la vittoria dei nazionalisti, e la fine della [[Guerra civile spagnola|guerra civile]], l'ordine fu cancellato.
Alla fine del 1939,<ref name=S3p83/> con lo scoppio della [[seconda guerra mondiale]] e il precipitare della situazione internazionale, la Luchvaartafdeling riprese in considerazione l'acquisto dell'FK-52, ordinandone una serie di 36 esemplari<ref name=S3p83/> con cui sostituire i [[Fokker C.X]] in servizio. Nessuno di essi fu mai completato a causa dell'[[invasione tedesca dei Paesi Bassi]], che comportò la distruzione dello stabilimento di [[Rotterdam|Waalhaven]] colpito da un bombardamento aereo il primo giorno di guerra, il 10 maggio 1940, così come in quello stesso bombardamento andarono perduti i rimanenti tre esemplari di preserie,<ref name="at"/> incorporati dell'aviazione militare.<ref name=S3p83/>
 
La struttura in [[mattone|mattoni]] [[cottura|cotti]] è tipica dell'architettura militare viscontea, ha forma [[Quadrato (geometria)|quadrata]] circondata da un largo [[fossato]] che ne aumentava la funzione difensiva.
===Finlandia===
Mentre la [[Finlandia]] si trovava impegnata nella [[Guerra d'inverno]]<ref name=R6p287>{{Cita|Robinson 2016|p.287}}.</ref> con l'[[Unione Sovietica]], le autorità finlandesi cercarono di acquistare materiale bellico di ogni tipo, al fine di potenziare le proprie forze armate. Il [[conte]] [[Svezia|svedese]] [[Carl Gustav von Rosen]]<ref name=R6p287/> acquistò a proprie spese due aerei (matricole PH-ASW e PH-ASX)<ref name="at"/> da ricognizione Koolhoven F.K.52 nei Paesi Bassi, e li donò alla [[Suomen ilmavoimat]].<ref name=R6p287/> Gli aerei arrivarono in volo, da Barnaby, [[Svezia]], a [[Turku]] (Finlandia), il 18 gennaio 1940,<ref name=S3p83/> e furono immessi in servizio con le matricole KO-129 e KO-130,<ref name="ar"/> ed il soprannome locale di ''Kolho'', "goffo".<ref group=N>Le cattive caratteristiche di volo dimostrate non lo resero molto popolare tra i piloti finlandesi.</ref> Nel marzo dello stesso anno i due velivoli eseguirono una missione di bombardamento contro [[Armata Rossa|truppe sovietiche]] che avanzavano sul [[ghiaccio]] in direzione di [[Virolahti]].<ref group=N>Durante la Guerra d'inverno i due velivoli eseguirono un totale di 15 missioni di combattimento, riportando danni da fuoco nemico.</ref>
 
In tempi successivi fu aggiunta una [[loggia]], piuttosto rustica, sul [[Nord|lato a sera]], per aumentarne la capacità [[casa|abitativa]] ma senza migliorane l'aspetto estetico, anche se, complessivamente, rimane un gradevole esempio dell'architettura militare.
Quando la Finlandia [[Guerra di continuazione|riprese la guerra]] a [[Operazione Barbarossa|fianco dei tedeschi]], nel giugno [[1941]],<ref name="ar"/> gli aerei erano in servizio presso il LeLv 6 ed il LeLv 36 e furono utilizzati nella zona di [[Hanko]].<ref name="ar"/> L'F.K.52 matricola KO-129 andò perso durante una missione di lancio volantini su Hanko il 16 agosto dello stesso anno.<ref name="ar"/> Il velivolo eseguì un atterraggio di emergenza 80 km a [[sud]] di [[Tallinn]], in [[Estonia]], con la morte di entrambi i membri dell'equipaggio. I [[Fratelli della foresta|guerriglieri estoni]] incendiarono l'aereo e seppellirono l'equipaggio a Velise.
 
=== Età moderna ===
L'altro aereo, il KO-130, fu distrutto in un incidente il 23 febbraio [[1943]],<ref name="ar"/> quando precipitò a nord del villaggio di Pernaa, a [[Kauhava]]. Il pilota sopravvisse all'impatto.
Pagazzano e ancor più il suo [[castello]] fu oggetto di interesse nell'annosa [[guerra|contrapposizione]] tra i [[Visconti]]-[[Sforza]] e la [[Serenissima]], passando ripetutamente da un soggetto all'altro, senza che tuttavia migliorassero le condizioni socioeconomiche degli abitanti del borgo. La controversa questione legata al confine tra le due potenze venne definita con la costruzione del [[fosso bergamasco]], canale che lambiva anche il territorio di Pagazzano, delimitandolo ad est e relegandolo definitivamente sotto l'influenza milanese.
 
Con la caduta della [[dinastia]] degli Sforza ad opera dei [[Regno di Francia|Francesi]] Pagazzano entrò, assieme a Milano, nella sfera d'influenza di questi ultimi per passare dopo il [[trattato di Cateau-Cambrésis]], [[1559]], sotto gli [[Spagna|Spagnoli]].
== Utilizzatori ==
[[File:GiorcesPagazzanoBG6.JPG|left|upright=1.5|thumb|Il castello]]
;{{FIN}}
*[[Suomen ilmavoimat]]
;{{NLD}}
*[[Luchtvaartafdeling]]
 
Il periodo spagnolo fu il più duro per la comunità di Pagazzano, che dovette subire oltre il malgoverno dei nuovi dominatori, soprusi e ruberie che ne bloccarono lo sviluppo economico e [[demografia|demografico]] contribuendo al suo regresso.
==Note==
=== Annotazioni ===
<references group=N/>
=== Fonti ===
<references/>
 
Con il passaggio sotto la dominazione [[Impero austriaco|austriaca]], 1700, dominazione dura ma efficiente, vi fu un notevole miglioramento nelle condizioni di [[vita]] della [[comunità]]. Si sviluppò un incremento demografico e un miglioramento generale nelle condizioni di vita verificabile anche da un certo sviluppo edile e dall'utilizzo di materiale più pregiato nelle costruzioni.
==Bibliografia==
 
*{{cita libro|autore=Ryan K. Noppen|titolo=Blue Skies, Orange Wings. The Global Reach of Dutch Aviation in War and Peace, 1914-1945|editore=W.M. B. Eermands Publishang Co.|città=Grand Rapids, Michigan |anno=2016 |lingua=en|ISBN= 0-80284-870-2 |cid=Noppen 2016}}
Passato il periodo [[Napoleone Bonaparte|napoleonico]], che a Pagazzano produsse i consueti aspetti negativi determinati dalla presenza di una truppa turbolenta e per necessità saccheggiatrice, il villaggio ritornò, dopo il [[Congresso di Vienna]], [[1818]], sotto la dominazione austriaca.
* {{cita libro |autore=Robert Robinson|titolo=Piloti Dimenticati. Le storie degli aviatori sconosciuti delle guerre dimenticate|editore=Youcanprint Self-Publishing|città=Tricase |anno=2016|isbn=8-89332-637-X|cid=Robinson 2016}}
 
* {{cita libro|autore=Michael J. H. Taylor|titolo=Jane's Encyclopedia of Aviation |editore=Studio Editions |città=London |anno=1989|lingua=en|cid=Taylor 1989}}
Il miglioramento delle condizioni socioeconomiche della comunità nel periodo austriaco consentì quello sviluppo demografico che si era arrestato oltre a un incremento della produzione agricola.
* {{cita libro|autore=David Sloggett|titolo=A Century of Air Power: The Changing Face of Warfare 1912-2012|editore=Pen & Sword Aviation|città=Barnsley|anno=2013|lingua=en|isbn=1-78159-192-X|cid=Sloggett 2013}}
 
* {{cita libro |autore=Kalevi Keskinen|autore2=Kari Stenman|autore3= Klaus Niska|titolo= Syöksypommittajat - Suomen ilmavoimien historia 13|editore=Tietoteos|città=Forssa|anno=1989|lingua=fi|isbn=951-9035-42-7. |cid=Keskinen, Stenman, Niska 2013}}
La ricerca di nuove aree da dedicare all'[[agricoltura]] determinò a una deforestazione selvaggia che eliminò la ricca zona [[bosco|boschiva]] presente sul territorio.
 
Lo sviluppo di Pagazzano si incrementò dopo il [[1861]] con l'[[Unità d'Italia]] rimanendo tuttavia dominante un'[[economia]] a carattere prevalentemente agricolo.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
Tra i principali siti d'interesse emergono per importanza:
*[[Castello di Pagazzano]]
*Chiesa dei Santi [[Nazario e Celso]] MM.
*Chiesa di San [[Francesco d'Assisi|Francesco]]
 
== Centro storico ==
Il centro storico di Pagazzano riveste una grande importanza nel panorama urbanistico del paese, avendo mantenuto la struttura che il borgo possedeva in età medievale, anche se l'evoluzione edilizia ha esteso nel tempo il comune verso nord. Attualmente il centro storico presenta un impianto urbanistico relativamente moderno, anche se è prevista una riqualificazione, in parte già completata, delle aree circostanti il castello e la Corte Berghemina.
 
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
{{...}}
 
===Posizione geografica===
Il comune è situato all'estremità meridionale della [[Bassa Bergamasca|pianura bergamasca]], e costituito interamente da una morfologia pianeggiante e ha un'estensione areale di 5,10&nbsp;km². Confina a nord-ovest con il comune di [[Brignano Gera d'Adda|Brignano]] a sud con [[Caravaggio]] e a nord con [[Morengo]]. Il territorio è interessato da numerosi fontanili, seppur in gran parte estinti.
Il suolo è prevalentemente seminativo, di profondità moderata e con un buon drenaggio, la cui permeabilità all'acqua è elevata, risultando per questo fortemente adatto all'agricoltura.
 
=== Confini ===
Ad est il perimetro del comune è segnato dal [[Fosso bergamasco]], antico confine civile e politico variamente conteso tra il [[Ducato di Milano]] e la [[Repubblica di Venezia]], in vigore fino al 1797, che separava la [[Gera d'Adda]] dal Quadra di Mezzo e dal Quadra di Calcinate.
A sud, a delimitare il confine con il comune di Caravaggio è la [[Riserva naturale Fontanile Brancaleone]].
 
=== Idrografia ===
L'area di Pagazzano è localizzata nel settore appartenente al bacino del [[Serio|Fiume Serio]], anche se geograficamente non si può escludere che in fasi geologiche particolari, vi sia stata una rilevante influenza esercitata anche dal [[Adda|Fiume Adda]] nella conformazione del territorio.
L'elemento idrografico più importante per estensione lineare e portata è senza dubbio la Roggia Brembilla, detta anche Viscontina, il cui ramo est attraversa il centro del comune e si immette - seppur parzialmente - nella fontana Brancaleone. Da questa si diramano numerosi fossi e rogge secondarie che forniscono l'irrigazione ai campi coltivati.
Il valore del [[Fosso bergamasco]] che costituiva il bacino idrografico più rilevante fino al secolo scorso, è andato progressivamente riducendosi al punto di risultare, attualmente, quasi interamente interrotto.
 
=== Viabilità ===
Le principali arterie di comunicazione del comune sono rappresentate dalla strada Provinciale n. 129 che attraversa il centro urbano nella direzione ovest - est e collega Pagazzano con i comuni di [[Treviglio]] e [[Morengo]] e la s.p.&nbsp;127 che in direzione nord-ovest collega il comune con [[Brignano Gera d'Adda]].
 
Distanza dagli ingressi autostradali [[Autostrada A35 (Italia)|BreBeMi]] (A35):
 
- Casello di Bariano: 2,5&nbsp;km
 
- Casello di Caravaggio: 4,9&nbsp;km
 
- Casello di Treviglio: 9,5&nbsp;km
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Pagazzano}}
 
Dati precedenti sulla popolazione residente:
*450 nel [[1751]]
*552 nel [[1805]]
*''annessione a [[Caravaggio]] nel [[1810]]''
*651 nel [[1816]]
*932 nel [[1853]]
Dall'analisi dei dati dell'ultimo censimento [[Istituto nazionale di statistica|ISTAT]], emergono dati interessanti sulla cittadinanza:
 
'''Età della cittadinanza''':
 
- La fascia d'età 36-53 anni costituisce la parte più consistente della popolazione comunale, contando per il 28.5% del totale,
 
- La fascia d'età 18-35 anni, conta il 25.1% dei residenti. Il restante 46% è ripartito piuttosto equamente tra le fasce <18 e >53.
 
;Condizione professionale
 
La forza lavoro sul totale popolazione è del 55%.
 
Coloro che non costituiscono tecnicamente "forza lavoro", sono in prevalenza pensionati (47%), casalinghe (32%), studenti (13%).
 
Il tasso di disoccupazione è al 6.7%, sotto la media nazionale ma in linea con i dati dei paesi limitrofi.
 
;Istruzione
 
A Pagazzano sono presenti la scuola materna, le scuole elementari e le scuole medie.
 
Tuttavia, l'11% del totale della popolazione, risulta non aver terminato il primo ciclo di istruzione. Ciò si giustifica con il fatto che, nei decenni scorsi, la popolazione più anziana - stanti le scarse risorse economiche - abbandonava gli studi per dedicarsi al lavoro. Ciò porta l'indice globale di non completamento delle scuole primarie all'11% (con sostanziale parità tra maschi e femmine), ma va sottolineato che nelle fasce giovani l'indice di non-completamento è pari a zero.
 
Globalmente, tra la popolazione con età >19 anni, risulta che 3 pagazzanesi su 10 hanno conseguito un diploma di scuola secondaria di secondo grado (scuole superiori). Anche in questo caso, il dato globale va letto in considerazione del basso indice di scolarità della popolazione più anziana. Il dato cambia sensibilmente infatti per coloro che hanno completato il ciclo di istruzione secondaria di secondo grado tra i 19 e 34 anni, che rappresentano il 60% del totale della cittadinanza.
 
;Indici meno rilevanti
 
Gli indici meno rilevanti riguardano:
 
- Numero di addetti nelle imprese situate nel comune: 475
 
- Pendolarismo: sono 1109 i Pagazzanesi che si spostano quotidianamente al di fuori del paese: il 70% per lavoro, il 30% per motivi di studio.
 
- Numero di coppie: quelle con figli costituiscono il 67.8% dei nuclei familiari, mentre le coppie non coniugate il 6.87%.
 
- Famiglie: in totale le famiglie sono circa 790. Il 26% dei nuclei familiari è composto da una coppia, il 24.2% da tre persone, il 18.7% da quattro persone.
 
;Relazione tra sviluppo demografico ed immigrazione
 
Lo sviluppo industriale degli ultimi anni e l'intensa attività edilizia, hanno portato ad un aumento degli abitanti residenti: confrontando l'incremento dei residenti con il decremento della natalità emerge che l'aumento della popolazione è dovuto al saldo migratorio positivo, conseguente al trasferimento a Pagazzano di cittadini residenti in comuni limitrofi o da immigrazione di cittadini stranieri.
 
I dati statistici<ref>Rapporto statistico sulla popolazione straniera, 2007</ref> relativi all'immigrazione nel comune hanno evidenziato una presenza preponderante di immigrati di origine africana rispetto a quelli provenienti dai paesi asiatici e da cittadini comunitari: in totale costituiscono circa il 5% della popolazione.
 
=== Festività ===
 
La seconda settimana di settembre si festeggia la "Sagra della Madonna del Rosario"<ref>Festività della Madonna del Rosario [http://www.lqqpost.it/5548/pagazzano-22esima-sagra-della-madonna-del-rosario-come-dove-quando LQQ Post] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20121108101235/http://www.lqqpost.it/5548/pagazzano-22esima-sagra-della-madonna-del-rosario-come-dove-quando |data=8 novembre 2012 }}</ref>, che attira ogni anno migliaia di visitatori. Oltre la celebrazione religiosa di rito e la tradizionale processione per le vie del piccolo borgo, sono attivati servizi di ristorazione presso l'Oratorio San Giovanni Bosco che offre i piatti tipici della tradizione bergamasca, tra cui casoncelli e il rinomato stinco di maiale al forno con polenta. Il sabato antecedente la festa, Pagazzano si anima grazie ai mercatini di solidarietà che da sempre si svolgono in via Crivelli e fino al castello visconteo.
 
== Amministrazione ==
Il sindaco di Pagazzano, Raffaele Giuseppe Moriggi, è attualmente al terzo mandato consecutivo dal 2004.
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{cita web|url=http://www.airwar.ru/enc/spyww2/fk52.html|titolo=Koolhoven FK-52|accesso=20 aprile 2018|lingua=ru|editore=http://www.airwar.ru|opera=Уголок неба|cid=ar}}
*{{cita web|url= http://1000aircraftphotos.com/Contributions/Shumaker/7129.htm|titolo=Koolhoven FK-52|accesso=20 aprile 2018|lingua=ru|editore=http://1000aircraftphotos.com|opera=1000aircraftphotos|cid=at}}
* {{cita web |cognome= Den Ouden |nome=Alex |titolo=The aircraft designer Frederik (Frits) Koolhoven |url=http://www.alexdenouden.nl/artikelen/koolhoven06.htm |accesso=12 settembre 2008lingua=en|editore=http://www.alexdenouden.nl|opera=Den Ouden|cid=as }}
 
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