Artista di strada e Pagazzano: differenze tra le pagine

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{{Divisione amministrativa
[[Image:Artista di strada.JPG|thumb|Artista di strada sulla vecchia via [[Arbat]] di [[Mosca (Russia)|Mosca]]]]
|Nome=Pagazzano
Un '''artista di strada''' (in [[lingua inglese|inglese]], [[busker]]) è un [[artista]] che si esibisce in [[Spazio pubblico|luoghi pubblici]] ([[Piazza|piazze]], [[Area pedonale|zone pedonali]], [[Strada|strade]]) gratuitamente o richiedendo un'offerta. Le esibizioni sono molto varie e l'unica costante è quello di offrire al pubblico uno spettacolo d'intrattenimento. A titolo esemplificativo, si possono individuare spettacoli di [[giocoleria]], [[musica]]li, [[clown]], [[mimo]] (con le [[statua vivente|statue viventi]]), [[Circo equestre|arte circense]], [[cantastorie]], [[Mangiatore di fuoco|mangia-fuochi]], [[trampolieri]].
|Panorama=pagazzanotemplate.png
|Didascalia=Centro, municipio e chiesa parrocchiale
|Bandiera=Pagazzano-Gonfalone.png
|Voce bandiera=
|Stemma=Pagazzano-Stemma.png
|Voce stemma=
|Stato=ITA
|Grado amministrativo=3
|Divisione amm grado 1=Lombardia
|Divisione amm grado 2=Bergamo
|Amministratore locale=Raffaele Giuseppe Moriggi
|Partito=[[lista civica]]
|Data elezione=14/06/2004
|Data istituzione=
|Altitudine=
|Superficie=5.24
|Note superficie=[http://www.comune.pagazzano.bg.it/index.php?pagina=pagine&id=86 informazioni ufficiali sul sito del comune]
|Abitanti=2083
| Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2017gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 dicembre 2017.
| Aggiornamento abitanti=31-12-2017
|Sottodivisioni=''nessuna''<ref>
[https://www.comuniecitta.it/risorse/statuti/pagazzano.pdf Comune di Pagazzano - Statuto]</ref>
|Divisioni confinanti=[[Brignano Gera d'Adda]], [[Bariano]], [[Morengo]], [[Caravaggio (Italia)|Caravaggio]]
|Zona sismica=4
|Gradi giorno=2383
|Diffusività=
|Nome abitanti=pagazzanesi
|Patrono=[[santi Nazario e Celso]]
|Festivo=27 agosto
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Pagazzano (province of Bergamo, region Lombardy, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Pagazzano nella provincia di Bergamo
}}
'''Pagazzano''' (''Pagasà'' in [[dialetto bergamasco]]<ref>Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario di {{cita libro|curatore=Carmelo Francia, Emanuele Gambarini |titolo=Dizionario italiano-bergamasco |anno=2001 |editore=Grafital |città=Torre Boldone |isbn=88-87353-12-3 }}</ref><ref>{{cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani | 1996 | GARZANTI | Milano|p= 467}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di circa 2.083<ref name="template divisione amministrativa-abitanti"/> abitanti della [[provincia di Bergamo]] in [[Lombardia]], distante circa 15 chilometri a sud dal [[Bergamo|capoluogo orobico]] e 35 chilometri da [[Milano]].
 
== Origini del nome ==
Oggigiorno, con l'industria dell'intrattenimento che indirizza verso forme più istituzionalizzate di svago, prodotte con grandi mezzi e tecnologie anche molto sofisticate, gli artisti di strada sono molto più rari di un tempo, quando non vi erano radio o televisione e gli spettacoli di strada costituivano un'attrattiva immancabile in ogni festività.
Non vi è certezza sull'[[etimologia]] del [[Nome (diritto)|nome]], da alcuni voluto come derivazione di ''[[pagus]]'' e ''anus'' ossia ''villaggio antico'' da altri derivato dal nome di un proprietario romano ''Pacatius''.
L'editto per il compartimento dello Stato di Milano del 10 giugno 1757, nel menzionare i comuni della Pieve di Gera d'Adda, cita anche quello di Pagazzano.
 
== La normativaStoria ==
===Nel dirittoLe origini romano===
Situata in quella che in [[Storia di Roma|epoca romana]] era chiamata ''[[Insula Fulcheria]]'' Pagazzano ha sempre avuto il carattere prevalente di piccolo insediamento [[agricoltura|agricolo]] che peraltro mantiene tuttora.
La prima legge che regolasse gli artisti di strada la troviamo nell'[[antica Roma]] nel 462 a.C. Le [[leggi delle dodici tavole]] prevedevano, come forma di reato, eseguire (pubblicamente) delle parodie o canti diffamatori nei confronti di qualcuno. La sanzione era la morte.<ref>''Nostrae, inquit, contra duodecim tabulae cum perpaucas res capite sanxissent, in his hanc quoque sanciendam putauerunt, si quis occentauisset siue carmen condidisset, quod infamiam faceret flagitiumue alteri.'' "Invece -disse- le nostre dodici tavole, che pure punivano pochissimi reati con la pena capitale, ritennero di inserire tra questi ultimi anche 'chi esegue canti di dileggio o ne compone arrecando disonore o danno ad altri' ". (frammento riportato da [[Agostino d'Ippona|San'Agostino]] ne ''[[La città di Dio]]'' (2.9), citando un brano andato perduto del ''[[De re publica]]'' di [[Cicerone]]).</ref>
 
Ha partecipato come i [[comune|comuni]] limitrofi alla [[centuriazione]] che i [[Civiltà romana|Romani]] effettuarono nell'area, e di essa rimangono tracce nell'attuale [[topografia]].
[[File:Artista di strada a Verona 30-07-2011.JPG|thumb|upright=1.4|Una statua vivente raffigurante un impiegato in ''corsa contro il tempo'' (Verona)]]
[[File:Verona - Artista di strada in veste di Charlot-Chaplin.jpg|thumb|left|Una [[statua vivente]] in veste di [[Charlot]] sul Listòn di [[Verona]]]]
 
Caratterizzata da una limitata [[densità demografica]], Pagazzano ha sempre subito i vari processi [[storia|storici]] che l'hanno interessata piuttosto che parteciparvi da [[protagonista]].
===Negli Stati Uniti d'America===
Negli [[Stati Uniti]] e nell'[[Unione europea]] la tutela garantita alla libertà di parola è estesa alle forme artistiche proposte da tali artisti. Negli Stati Uniti i luoghi tipici per manifestazioni di tal genere sono i parchi, le piazze, i marciapiedi.<ref name="autogenerated1">http://funandmagic.com/decision.pdf</ref>
 
===Nel RegnoIl medioevo Unito===
Pagazzano mantenne anche nel medioevo le sue caratteristiche di piccolo [[borgo (geografia)|borgo]] agricolo con limitato appeal [[strategia|strategico-militare]] nonostante la sua posizione centrale lungo l'asse [[Crema (Italia)|Crema]]-[[Bergamo]].
Nel [[Regno Unito]] alcune città regolano, attraverso una specifica normativa, l'attività degli artisti di strada. In alcuni casi vi è l'obbligo di prendere una licenza, dietro un'audizione. In altri casi è sufficiente la richiesta di un permesso unicamente nel caso di amplificatori o vi è il divieto di superare determinati limiti di volume. È generalmente riconosciuto il divieto di protrarre tali manifestazioni artistiche oltre una certa ora. Vi è un divieto di eseguire spettacoli che possano offendere la morale pubblica e che, in alcuni casi, possono comportare la consumazione di illeciti anche di natura [[reato|penale]].
[[File:Artista di strada2.JPG|thumb|Artista di strada a [[Mosca (Russia)|Mosca]] ([[Russia]])]]
Per quanto riguarda l'Italia, l'abrogazione nel 2001 dell'articolo 121 del [[Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza|TULPS]], che disciplinava l'esercizio di tale attività attraverso l'iscrizione degli artisti di strada in appositi albi presso il loro comune di residenza, ha di fatto creato un vuoto legislativo. Ora ogni amministrazione comunale riempie come meglio crede tale vuoto legislativo: si va dall'assoluto divieto all'adozione di specifica delibera. Il panorama giuridico, pertanto, è variegato e frammentato.<ref>Un quadro della situazione attuale lo si può trovare nel sito della [http://www.fnas.org FNAS], cliccando la voce "Normative" del menu.</ref>
 
Vi fu costruita una [[fortificazione]], secondo alcuni nel [[VI secolo]], secondo altri nel [[X secolo|X]] per difendersi dalle [[razzia|razzie]] degli [[Magiari|Ungari]].
===In Italia===
In [[Italia]], la prima delibera in una grande città venne approvata a [[Roma]] nel 2000, su impulso del consigliere [[Pino Galeota]] e degli artisti di strada riuniti nel Co.R.A.S. (Coordinamento Romano Artisti di Strada); nel corso della presentazione della delibera è intervenuto a prendere la parola anche [[Dario Fo]], al tempo da poco insignito del [[premio Nobel]]. Nello stesso anno, il regista [[Wladimir Tcherkoff]] realizzò per la [[Televisione della Svizzera Italiana]] un film documentario sulla situazione dell'arte di strada romana dopo la delibera, dal titolo ''La strada come palcoscenico''. Nel decennio successivo, a cusa della massiccia immigrazione, il quadro sociale degli artisti di strada a Roma mutò profondamente rendendo necessario un aggiornamento del regolamento; è stata quindi realizzata una nuova delibera nel 2012 per mano dell'Assessore alla Cultura [[Dino Gasperini]], ma questa è stata contestata dal movimento "Strada Libera Tutti" <ref>[http://www.girovaghi.org/larte-di-strada-si-organizza/ Intervista]</ref> formato dagli artisti di strada romani, che ha fatto ricorso al [[Tribunale Amministrativo Regionale|TAR]] ottenendo l'abrogazione dei due articoli in cui, indipendentemente dall'uso che ne veniva fatto, si vietava l'uso di amplificazioni di qualsiasi tipo e di strumenti a fiato e a percussioni di qualsiasi genere. <ref>''Storia di un cantastorie'' a cura di Maria Lanciotti, Ed.Controluce 2014, pag.171-232</ref>
 
Pagazzano già nell'[[XI secolo]] gravitava nell'[[orbita]] [[politica|politico-militare]] [[Storia di Milano|milanese]] per ritrovarsi nel [[1300]] nel [[possesso]] dei [[Visconti]] che vi costruirono tra il [[1450]] al [[1475]] il [[castello]] che è rimasto, in buono stato di conservazione nella sua struttura [[architettura|architettonica]], il suo [[monumento]] più importante e dal notevole fascino [[medioevo|medievale]].
Milano, nel 2012, a prima firma Luca Gibillini (Sel) ha approvato il più avanzato regolamento<ref>{{Cita web|url = https://www.comune.milano.it/portale/wps/portal/!ut/p/c0/04_SB8K8xLLM9MSSzPy8xBz9CP0os3hHX9OgAE8TIwP_kGBjAyMPb58Qb0tfYwMg0C_IdlQEACgdsBg!/?WCM_GLOBAL_CONTEXT=/wps/wcm/connect/ContentLibrary/ho+bisogno+di/ho+bisogno+di/arte_di_strada_milano|titolo = Arte di strada|accesso = 2015-07-09|sito = www.comune.milano.it|editore = Comune di Milano}}</ref> ad ora esistente in Italia, attraverso il sistema delle turnazioni, una mappatura di oltre 250 luoghi dove esibirsi e soprattutto l'introduzione della prima piattaforma online<ref>{{Cita web|url = http://www.stradaperta.it|titolo = Stradaperta|accesso = 2015-07-09|sito = www.stradaperta.it}}</ref> dove è possibile registrarsi, iscriversi e monitorare tutte le esibizioni in tempo reale. Attraverso il regolamento e la piattaforma Milano è stata proclamata da una ricerca internazionale<ref>{{Cita web|url = http://www.affaritaliani.it/milano/artisti-di-strada-milano-terza-nel-mondo-a-ottobre-il-festival.html|titolo = Milano patria degli artisti di stradaA ottobre il festival internazionale|accesso = 2015-07-09}}</ref> la terza miglior città al mondo per arte di strada. Questo sistema è stato però contestato, in quanto secondo alcuni il software che gestisce la prenotazione delle postazioni di spettacolo ha un funzionamento che penalizza fortemente la qualità della proposta artistica, incoraggiando l'esibizione di figure non professionali.<ref>''Storia di un cantastorie'' a cura di Maria Lanciotti, Ed.Controluce 2014, pag.207-211</ref>
 
Il castello, costruito sulla preesistente fortificazione, ha un aspetto spiccatamente militare privo di quegli abbellimenti e arricchimenti architettonici che hanno trasformato analoghi edifici in [[palazzo|dimore]] [[principe]]sche.
A livello regionale solo il Piemonte <ref>[http://www.regione.piemonte.it/cultura/cms/spettacolo/arte-in-strada/strumenti-legislativi.html Regione Piemonte legge artisti strada]</ref> e la Puglia <ref>[http://old.regione.puglia.it/index.php?page=curp&id=259&opz=display Regione Puglia legge artisti strada]</ref> hanno redatto un'apposita legge regionale per promuovere e valorizzare l'arte di strada.
 
La struttura in [[mattone|mattoni]] [[cottura|cotti]] è tipica dell'architettura militare viscontea, ha forma [[Quadrato (geometria)|quadrata]] circondata da un largo [[fossato]] che ne aumentava la funzione difensiva.
== Esibizioni di celebrità come artisti di strada ==
[[File:Lucio Dalla al Ferrara Buskers Festival 1989.jpg|miniatura|Lucio Dalla al Ferrara Buskers Festival (1989)]]
Si conoscono casi di artisti affermati che in varie occasioni hanno deciso di improvvisarsi artisti di strada, talvolta camuffandosi per non farsi riconoscere.
* [[Lucio Dalla]] partecipò al [[Ferrara Buskers Festival]] nel [[1989]], duettando con [[Jimmy Villotti]]<ref>{{Cita pubblicazione|autore=|data=2012-03-02|titolo=Lucio Dalla ed il suo clarino al Ferrara Buskers Festival 1989 con Jimmy Villotti|rivista=|volume=|numero=|accesso=2016-08-18|url=https://www.youtube.com/watch?v=G_s1A2JGfWY}}</ref>.
* [[Sting]] si camuffò da ''busker'' e guadagnò 40 sterline in offerte. Si mise un cappello che gli nascondeva buona parte del viso. Fu riconosciuto da una signora che si fermò ad ascoltarlo, ma un'altra spettatrice le contestò il fatto che Sting era un multimiliardario e non avrebbe mai fatto una cosa del genere.<ref>[http://archives.tcm.ie/breakingnews/2005/05/01/story200567.asp BreakingNews.ie - 2005/05/01: Sting busked to improve confidence<!-- Bot generated title -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20081011133129/http://archives.tcm.ie/breakingnews/2005/05/01/story200567.asp |data=11 ottobre 2008 }}</ref>
 
In tempi successivi fu aggiunta una [[loggia]], piuttosto rustica, sul [[Nord|lato a sera]], per aumentarne la capacità [[casa|abitativa]] ma senza migliorane l'aspetto estetico, anche se, complessivamente, rimane un gradevole esempio dell'architettura militare.
* Il violinista [[Joshua Bell]] suonò nella metropolitana di [[Washington]], in incognito, nel gennaio del 2007. Guadagnò 32 dollari, di cui 20 donati da una coppia di passanti che lo riconobbe. Tale esibizione venne eseguita con un violino [[Antonio Stradivari|Stradivari]].<ref>Gene Weingarten, ''[http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2007/04/04/AR2007040401721.html Pearls Before Breakfast]'' The Washington Post, 8 aprile, 2007 Pagina W10.</ref>
* [[Jon Bon Jovi]] si esibì come ''busker'' al [[Covent Garden]] di [[Londra]].<ref>[http://www.islandrecords.com/bonjovi/archives_atoz_b.las www.islandrecords.com] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070630100022/http://www.islandrecords.com/bonjovi/archives_atoz_b.las |data=30 giugno 2007 }}</ref>
 
=== Età moderna ===
[[File:NEOALBERONE17.jpg|thumb|upright=1.2|left|Artisti di strada Roma 1986]][[File:Bundesarchiv Bild 146-1998-021-08A, Berlin, Strassenmusikanten.jpg|thumb|Musicisti di strada a [[Berlino]] (aprile del [[1935]])]]
Pagazzano e ancor più il suo [[castello]] fu oggetto di interesse nell'annosa [[guerra|contrapposizione]] tra i [[Visconti]]-[[Sforza]] e la [[Serenissima]], passando ripetutamente da un soggetto all'altro, senza che tuttavia migliorassero le condizioni socioeconomiche degli abitanti del borgo. La controversa questione legata al confine tra le due potenze venne definita con la costruzione del [[fosso bergamasco]], canale che lambiva anche il territorio di Pagazzano, delimitandolo ad est e relegandolo definitivamente sotto l'influenza milanese.
* Nel [[1993]] [[Biagio Antonacci]] si esibì in incognito nella [[stazione centrale di Milano]]. È stato sul punto di essere cacciato dai [[Carabinieri]], poi convinti a desistere da un funzionario della [[metropolitana di Milano|metropolitana]] a conoscenza della vera identità dell'artista. In tale occasione, il cantautore guadagnò l'equivalente di circa dieci euro in mezz'ora, che donò alla fine a un ragazzo di colore che vendeva mimose vicino a lui. Intervistato su questa esperienza, Antonacci criticò il fatto che a [[Milano]], al contrario di [[Londra]], sia ancora proibito suonare per strada.<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1995/marzo/08/cantautore_clochard_co_0_95030810770.shtml www.corriere.it]</ref>
 
Con la caduta della [[dinastia]] degli Sforza ad opera dei [[Regno di Francia|Francesi]] Pagazzano entrò, assieme a Milano, nella sfera d'influenza di questi ultimi per passare dopo il [[trattato di Cateau-Cambrésis]], [[1559]], sotto gli [[Spagna|Spagnoli]].
* [[Bruce Springsteen]] il 23 luglio del 1988 si è esibito per le strade di [[Copenaghen]] improvvisando un concerto e suonando I'm on fire, The river e [[Dancing in the Dark|Dancing in the dark]]. <ref>[https://www.youtube.com/watch?v=EQzpefkdPl0 Bruce Springsteen Live on street in Copenhagen 1988 (Original Full Version) - YouTube<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Lo stesso artista, nel settembre del 2011, si è recato a [[Boston]] per vedere il figlio e, in attesa dell'appuntamento, ha suonato in una strada usando una [[chitarra acustica]].<ref>''Corriere della Sera'' del 3 settembre 2011, pag. 63.</ref>
[[File:GiorcesPagazzanoBG6.JPG|left|upright=1.5|thumb|Il castello]]
 
Il periodo spagnolo fu il più duro per la comunità di Pagazzano, che dovette subire oltre il malgoverno dei nuovi dominatori, soprusi e ruberie che ne bloccarono lo sviluppo economico e [[demografia|demografico]] contribuendo al suo regresso.
* Il 6 maggio 2015, gli [[U2]] hanno eseguito una loro canzone, camuffati da artisti di strada, alla [[Grand Central Terminal|Grand Central station]] di [[New York]], per un programma televisivo statunitense.<ref>{{en}}[http://www.mirror.co.uk/tv/tv-news/u2s-latest-gig-bono-boys-5648823 www.mirror.co.uk]</ref>
 
Con il passaggio sotto la dominazione [[Impero austriaco|austriaca]], 1700, dominazione dura ma efficiente, vi fu un notevole miglioramento nelle condizioni di [[vita]] della [[comunità]]. Si sviluppò un incremento demografico e un miglioramento generale nelle condizioni di vita verificabile anche da un certo sviluppo edile e dall'utilizzo di materiale più pregiato nelle costruzioni.
* il 23 novembre 2017, i [[Maroon 5]] e [[Jimmy Fallon]] si sono esibiti in una fermata della metropolitana di New York. I brani suonati sono stati [[Sugar (Maroon 5)|sugar]] e una cover di [[Crazy Little Thing Called Love]] dei [[Queen]].<ref>{{collegamento interrotto|1=[https://video.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/new-york-sorpresa-nel-metro-i-maroon-5-e-jimmy-fallon-suonano-in-incognito/290384/290997?ref=RHRD-BS-I0-C6-P2-S2.6-T1 video.repubblica.it] |date=maggio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>
 
Passato il periodo [[Napoleone Bonaparte|napoleonico]], che a Pagazzano produsse i consueti aspetti negativi determinati dalla presenza di una truppa turbolenta e per necessità saccheggiatrice, il villaggio ritornò, dopo il [[Congresso di Vienna]], [[1818]], sotto la dominazione austriaca.
 
Il miglioramento delle condizioni socioeconomiche della comunità nel periodo austriaco consentì quello sviluppo demografico che si era arrestato oltre a un incremento della produzione agricola.
 
La ricerca di nuove aree da dedicare all'[[agricoltura]] determinò a una deforestazione selvaggia che eliminò la ricca zona [[bosco|boschiva]] presente sul territorio.
 
Lo sviluppo di Pagazzano si incrementò dopo il [[1861]] con l'[[Unità d'Italia]] rimanendo tuttavia dominante un'[[economia]] a carattere prevalentemente agricolo.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
Tra i principali siti d'interesse emergono per importanza:
*[[Castello di Pagazzano]]
*Chiesa dei Santi [[Nazario e Celso]] MM.
*Chiesa di San [[Francesco d'Assisi|Francesco]]
 
== Centro storico ==
Il centro storico di Pagazzano riveste una grande importanza nel panorama urbanistico del paese, avendo mantenuto la struttura che il borgo possedeva in età medievale, anche se l'evoluzione edilizia ha esteso nel tempo il comune verso nord. Attualmente il centro storico presenta un impianto urbanistico relativamente moderno, anche se è prevista una riqualificazione, in parte già completata, delle aree circostanti il castello e la Corte Berghemina.
 
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
{{...}}
 
===Posizione geografica===
Il comune è situato all'estremità meridionale della [[Bassa Bergamasca|pianura bergamasca]], e costituito interamente da una morfologia pianeggiante e ha un'estensione areale di 5,10&nbsp;km². Confina a nord-ovest con il comune di [[Brignano Gera d'Adda|Brignano]] a sud con [[Caravaggio]] e a nord con [[Morengo]]. Il territorio è interessato da numerosi fontanili, seppur in gran parte estinti.
Il suolo è prevalentemente seminativo, di profondità moderata e con un buon drenaggio, la cui permeabilità all'acqua è elevata, risultando per questo fortemente adatto all'agricoltura.
 
=== Confini ===
Ad est il perimetro del comune è segnato dal [[Fosso bergamasco]], antico confine civile e politico variamente conteso tra il [[Ducato di Milano]] e la [[Repubblica di Venezia]], in vigore fino al 1797, che separava la [[Gera d'Adda]] dal Quadra di Mezzo e dal Quadra di Calcinate.
A sud, a delimitare il confine con il comune di Caravaggio è la [[Riserva naturale Fontanile Brancaleone]].
 
=== Idrografia ===
L'area di Pagazzano è localizzata nel settore appartenente al bacino del [[Serio|Fiume Serio]], anche se geograficamente non si può escludere che in fasi geologiche particolari, vi sia stata una rilevante influenza esercitata anche dal [[Adda|Fiume Adda]] nella conformazione del territorio.
L'elemento idrografico più importante per estensione lineare e portata è senza dubbio la Roggia Brembilla, detta anche Viscontina, il cui ramo est attraversa il centro del comune e si immette - seppur parzialmente - nella fontana Brancaleone. Da questa si diramano numerosi fossi e rogge secondarie che forniscono l'irrigazione ai campi coltivati.
Il valore del [[Fosso bergamasco]] che costituiva il bacino idrografico più rilevante fino al secolo scorso, è andato progressivamente riducendosi al punto di risultare, attualmente, quasi interamente interrotto.
 
=== Viabilità ===
Le principali arterie di comunicazione del comune sono rappresentate dalla strada Provinciale n. 129 che attraversa il centro urbano nella direzione ovest - est e collega Pagazzano con i comuni di [[Treviglio]] e [[Morengo]] e la s.p.&nbsp;127 che in direzione nord-ovest collega il comune con [[Brignano Gera d'Adda]].
 
Distanza dagli ingressi autostradali [[Autostrada A35 (Italia)|BreBeMi]] (A35):
 
- Casello di Bariano: 2,5&nbsp;km
 
- Casello di Caravaggio: 4,9&nbsp;km
 
- Casello di Treviglio: 9,5&nbsp;km
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Pagazzano}}
 
Dati precedenti sulla popolazione residente:
*450 nel [[1751]]
*552 nel [[1805]]
*''annessione a [[Caravaggio]] nel [[1810]]''
*651 nel [[1816]]
*932 nel [[1853]]
Dall'analisi dei dati dell'ultimo censimento [[Istituto nazionale di statistica|ISTAT]], emergono dati interessanti sulla cittadinanza:
 
'''Età della cittadinanza''':
 
- La fascia d'età 36-53 anni costituisce la parte più consistente della popolazione comunale, contando per il 28.5% del totale,
 
- La fascia d'età 18-35 anni, conta il 25.1% dei residenti. Il restante 46% è ripartito piuttosto equamente tra le fasce <18 e >53.
 
;Condizione professionale
 
La forza lavoro sul totale popolazione è del 55%.
 
Coloro che non costituiscono tecnicamente "forza lavoro", sono in prevalenza pensionati (47%), casalinghe (32%), studenti (13%).
 
Il tasso di disoccupazione è al 6.7%, sotto la media nazionale ma in linea con i dati dei paesi limitrofi.
 
;Istruzione
 
A Pagazzano sono presenti la scuola materna, le scuole elementari e le scuole medie.
 
Tuttavia, l'11% del totale della popolazione, risulta non aver terminato il primo ciclo di istruzione. Ciò si giustifica con il fatto che, nei decenni scorsi, la popolazione più anziana - stanti le scarse risorse economiche - abbandonava gli studi per dedicarsi al lavoro. Ciò porta l'indice globale di non completamento delle scuole primarie all'11% (con sostanziale parità tra maschi e femmine), ma va sottolineato che nelle fasce giovani l'indice di non-completamento è pari a zero.
 
Globalmente, tra la popolazione con età >19 anni, risulta che 3 pagazzanesi su 10 hanno conseguito un diploma di scuola secondaria di secondo grado (scuole superiori). Anche in questo caso, il dato globale va letto in considerazione del basso indice di scolarità della popolazione più anziana. Il dato cambia sensibilmente infatti per coloro che hanno completato il ciclo di istruzione secondaria di secondo grado tra i 19 e 34 anni, che rappresentano il 60% del totale della cittadinanza.
 
;Indici meno rilevanti
 
Gli indici meno rilevanti riguardano:
 
- Numero di addetti nelle imprese situate nel comune: 475
 
- Pendolarismo: sono 1109 i Pagazzanesi che si spostano quotidianamente al di fuori del paese: il 70% per lavoro, il 30% per motivi di studio.
 
- Numero di coppie: quelle con figli costituiscono il 67.8% dei nuclei familiari, mentre le coppie non coniugate il 6.87%.
 
- Famiglie: in totale le famiglie sono circa 790. Il 26% dei nuclei familiari è composto da una coppia, il 24.2% da tre persone, il 18.7% da quattro persone.
 
;Relazione tra sviluppo demografico ed immigrazione
 
Lo sviluppo industriale degli ultimi anni e l'intensa attività edilizia, hanno portato ad un aumento degli abitanti residenti: confrontando l'incremento dei residenti con il decremento della natalità emerge che l'aumento della popolazione è dovuto al saldo migratorio positivo, conseguente al trasferimento a Pagazzano di cittadini residenti in comuni limitrofi o da immigrazione di cittadini stranieri.
 
I dati statistici<ref>Rapporto statistico sulla popolazione straniera, 2007</ref> relativi all'immigrazione nel comune hanno evidenziato una presenza preponderante di immigrati di origine africana rispetto a quelli provenienti dai paesi asiatici e da cittadini comunitari: in totale costituiscono circa il 5% della popolazione.
 
=== Festività ===
 
La seconda settimana di settembre si festeggia la "Sagra della Madonna del Rosario"<ref>Festività della Madonna del Rosario [http://www.lqqpost.it/5548/pagazzano-22esima-sagra-della-madonna-del-rosario-come-dove-quando LQQ Post] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20121108101235/http://www.lqqpost.it/5548/pagazzano-22esima-sagra-della-madonna-del-rosario-come-dove-quando |data=8 novembre 2012 }}</ref>, che attira ogni anno migliaia di visitatori. Oltre la celebrazione religiosa di rito e la tradizionale processione per le vie del piccolo borgo, sono attivati servizi di ristorazione presso l'Oratorio San Giovanni Bosco che offre i piatti tipici della tradizione bergamasca, tra cui casoncelli e il rinomato stinco di maiale al forno con polenta. Il sabato antecedente la festa, Pagazzano si anima grazie ai mercatini di solidarietà che da sempre si svolgono in via Crivelli e fino al castello visconteo.
 
== Amministrazione ==
Il sindaco di Pagazzano, Raffaele Giuseppe Moriggi, è attualmente al terzo mandato consecutivo dal 2004.
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Mimo]]
* [[Trampoli]]
* [[Giocoleria]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Street performers}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{ThesaurusCollegamenti BNCFesterni}}
 
{{Comuni della provincia di Bergamo}}
{{Portale|lavoro}}
{{Pieve di Gera d'Adda}}
{{Comuni della Bassa Bergamasca}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Bergamo}}
 
[[Categoria:Artisti di stradaPagazzano| ]]
[[Categoria:Professioni musicali]]