Cardinale e Flybmi: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Luigi923 (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
 
m Annullata la modifica 105706666 di Juke Schweizer (discussione), no image improvement
Etichetta: Annulla
 
Riga 1:
{{Azienda
{{Nota disambigua}}
|nome = BMI Regional
{{NN|cattolicesimo|agosto 2012}}
|logo = BmiRegional-Logo.png
[[File:John Paul II funeral long shot.jpg|right|thumb|I cardinali partecipano alla celebrazione dei funerali di [[papa Giovanni Paolo II]]]]
|immagine = Antwerp BMI Regional Embraer EMB-135LR 04.JPG
|forma societaria = Limited company
|data fondazione = 1987
|forza cat anno =
|luogo fondazione = [[Aberdeen]]
|fondatori =
|data chiusura = 16 febbraio 2019
|causa chiusura = per insolvenza
|nazione = GBR
|sede = [[Castle Donington]]
|filiali =
|settore = trasporti
|prodotti = compagnia aerea
|gruppo = Airline Investments Limited
|persone chiave = Peter Simpson (CEO)
|dipendenti = 376
|anno dipendenti =
|slogan = Streamlined for business
|fatturato =
|anno fatturato =
|utile netto =
|anno utile netto =
|tipo compagnia = regionale
|ICAO = BMR
|IATA = BM
|callsign = MIDLAND
|COA =
|inizio operazioni = agosto [[1987]]
|fine operazioni = 16 febbraio 2019
|hub =
|frequent =
|alleanza =
|flotta = 17
|anno flotta = 2019
|destinazioni = 23
|anno destinazioni =
}}
 
'''British Midland Regional Limited''', meglio conosciuta come '''Flybmi''' e precedentemente come '''BMI Regional''', era una [[compagnia aerea regionale]] britannica, con sede e base presso l'[[Aeroporto delle Midlands Orientali]], [[Leicestershire]], [[Inghilterra]]. La compagnia ha anche basi presso l'[[Aeroporto di Aberdeen]], l'[[Aeroporto di Bristol]] e l'[[Aeroporto di Newcastle]] nel [[Regno Unito]], l'[[Aeroporto di Karlstad]] in [[Svezia]] e l'[[Aeroporto di Monaco di Baviera]] in [[Germania]].
Il '''cardinale''' ( titolo formale completo è '''cardinale di Santa Romana Chiesa''')<ref name="cic"/> nella [[Chiesa cattolica]] è un [[prelato]], designato dal [[papa]] cui è immediatamente sottostante nella [[gerarchia cattolica]], in accordo col [[codice di diritto canonico]] è un suo diretto collaboratore<ref name="cic">Così la dicitura nel [http://www.vatican.va/archive/ITA0276/__P19.HTM Can. 349] [[Codice di Diritto Canonico|CIC]]. Esiste tuttavia la consuetudine dei cardinali patriarchi orientali di chiamarsi ''Sanctae Ecclesiae Cardinalis'' (cfr. Klaus Ganzer, Kardinäle als Kirchenfürsten?: Stimmen der Zeit 2011, Nr. 5, S. 313-323), probabilmente basata sul fatto che non fanno parte del clero romano (Paolo VI, ''Ad Purpuratorum Patrum Collegium'', 11 febbraio 1965)</ref>. Questa collaborazione si esercita nel ricoprire i più importanti incarichi nella [[Curia romana]] (presidenza di organi o dicasteri) oppure come vescovi delle diocesi importanti nel mondo, considerate ''cardinalizie'' per importanza o tradizione ecclesiale.
 
Precedentemente divisione regionale della defunta [[British Midland International]] (BMI), opera come compagnia aerea indipendente ed è parte da agosto [[2015]], insieme a [[Loganair]], dell'Airline Investments Limited.<ref>{{Cita news | url = https://www.bbc.co.uk/news/uk-scotland-scotland-business-33766635 | titolo = New regional airline group created | pubblicazione = [[BBC News]] | accesso = 29 marzo 2016 | data = 3 agosto 2015 |lingua = en}}</ref>Fu separata da BMI nel [[2012]], quando quest'ultima fu venduta da [[Lufthansa]] a [[International Airlines Group]], mentre BMI Regional fu venduta alla Sector Aviation Holdings.<ref>{{cita web | url = http://www.bmiregional.com/press-release/new-regional-airline-group-created-bmi-regional-and-loganair-now-part-of-ail-group/ | titolo = New regional airline group created: bmi regional and Loganair now part of AIL Group | data = 3 agosto 2015 | sito = BMI Regional | accesso = 29 marzo 2016 | lingua = en | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160406074038/http://www.bmiregional.com/press-release/new-regional-airline-group-created-bmi-regional-and-loganair-now-part-of-ail-group/ | dataarchivio = 6 aprile 2016 | urlmorto = sì }}[http://www.bmiregional.com/press-release/new-regional-airline-group-created-bmi-regional-and-loganair-now-part-of-ail-group/] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160406074038/http://www.bmiregional.com/press-release/new-regional-airline-group-created-bmi-regional-and-loganair-now-part-of-ail-group/ |date=6 aprile 2016 }}</ref>
Ai cardinali, dopo la morte o la [[rinuncia all'ufficio di romano pontefice|rinuncia]] del pontefice, compete inoltre l'elezione del nuovo vescovo di Roma in un'assemblea detta [[conclave]]. Di norma il papa viene scelto tra gli stessi cardinali ma può essere selezionato anche all'esterno del collegio cardinalizio, sebbene ciò avvenga molto di rado.<ref> L'ultima volta risale al 1271, con l'elezione al soglio pontificio di [[Papa Gregorio X]]). Ma questo avvenne in circostanze particolari, dopo oltre mille giorni di sede vacante e con i cardinali elettori chiusi a chiave (cum clave) nel palazzo di Viterbo. Si tratta del primo "conclave" della storia.</ref>
 
Il 16 febbraio 2019 la compagnia ha rilasciato un comunicato sul sito ufficiale dichiarando lo [[stato di insolvenza]]<ref>{{Cita web|url=https://www.flybmi.com/|titolo=https://www.flybmi.com/|accesso=17 febbraio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190318051817/https://www.flybmi.com/|dataarchivio=18 marzo 2019|urlmorto=sì}}</ref> a causa degli aumenti del prezzo del carburante.<ref>{{Cita web|url=https://italiavola.com/2019/02/17/bmi-regional-chiude-per-insolvenza-in-italia-volava-su-bergamo/|titolo=BMI Regional chiude per insolvenza. In Italia volava su Bergamo|autore=Italiavola|sito=Italiavola|data=16 febbraio 2019|accesso=17 febbraio 2019}}</ref>
Secondo il [[Catechismo della Chiesa Cattolica|CCC]] (n. 1536), il [[Ordine sacro|sacramento del ministero apostolico]] ''comporta tre gradi'': episcopato, presbiterato, diaconato<ref>{{cita web|url= http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p2s2c3a6_it.htm|titolo= La celebrazione del ministero cristiano|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20110313034222/http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p2s2c3a6_it.htm|dataarchivio= 13 marzo 2011|urlmorto= sì|accesso= 12 luglio 2011}}</ref>. La dignità cardinalizia non è quindi un ministero ordinato (non è mai esistito un [[ordine sacro|sacramento]] per la dignità e ufficio del cardinale) e non rientra nella struttura gerarchica "di diritto divino" (quella che la Chiesa ritiene essere stata istituita direttamente da [[Gesù Cristo]]). Tuttavia dal [[1962]], ovvero dal [[motu proprio]] ''Cum Gravissima'' di [[Papa Giovanni XXIII]], tutti i cardinali devono essere per regola ordinati [[vescovi]]. Di fatto, però, [[papa Giovanni Paolo II|Giovanni Paolo II]], [[papa Benedetto XVI|Benedetto XVI]] e [[papa Francesco|Francesco]] hanno nominato cardinali alcuni sacerdoti ultraottantenni (e quindi senza diritto di voto in conclave) pur senza elevarli alla dignità episcopale<ref>Per esempio, [[Domenico Bartolucci]], [[Yves Congar]], [[Henri-Marie de Lubac]], [[Albert Vanhoye]], [[Ernest Simoni]] e [[Roberto Tucci]] (quest'ultimo in realtà fu nominato cardinale due mesi prima dell'80º compleanno e fu quindi, anche se poco tempo, elettore pur non essendo vescovo).</ref>.
 
== Accordi commerciali ==
L'[[abito corale]] dei cardinali è simile a quello dei vescovi, ma di color rosso porpora (da cui il nome di "porporati"), anziché rosso-violaceo (tecnicamente "paonazzo"), a simboleggiare la disponibilità anche al [[martirio (Cristianesimo)|martirio]]; il [[galero]], rosso anziché verde, fa parte dello stemma, come per i vescovi.
Al 16 febbraio 2019 BMI Regional aveva accordi di codeshare con le seguenti compagnie:
*[[Air Dolomiti]]
*[[Air France]]
*[[Brussels Airlines]]
*[[Lufthansa]]
*[[Loganair]]
*[[Turkish Airlines]]
 
== Flotta ==
I cardinali nel loro insieme formano il [[collegio cardinalizio]], e la loro riunione sotto la presidenza del papa è detta [[concistoro]]. I cardinali residenti nella Città del Vaticano o a Roma ottengono la [[Cittadinanza (diritto)|cittadinanza]] dello [[Stato della Città del Vaticano]].
[[File:BMI Regional ERJ-145 at EHAM.jpg|miniatura|Un [[Embraer ERJ 145|Embraer ERJ-145]] di BMI Regional]]
 
Al 16 febbraio 2019 la flotta BMI Regional risultava essere composta dai seguenti aerei:<ref>{{Cita web|url=https://www.planespotters.net/airline/bmi-Regional|titolo=bmi Regional Fleet Details and History|sito=www.planespotters.net|lingua=en|accesso=17 febbraio 2019}}</ref>
Dal [[1630]] l'appellativo per i cardinali è "[[Eminenza]]".
{| class="wikitable" style="text-align:center; margin:0.5em auto"
 
|+Flotta di BMI Regional
[[Papa Paolo VI]], il 21 novembre [[1970]], stabilì con il [[motu proprio]] ''[[Ingravescentem Aetatem]]'' che tutti i cardinali, al compimento dell'ottantesimo anno di età, perdono il diritto di partecipare ad un eventuale [[conclave]]. In caso un cardinale abbia compiuto ottant'anni dopo l'inizio della [[sede vacante]], egli può partecipare all'elezione del [[Romano Pontefice]]. I cardinali non elettori possono tuttavia partecipare alla Missa Pro Eligendo Romano Pontifice e alla processione dei cardinali fino alla [[Cappella Sistina]], senza però partecipare alle votazioni.
 
Il [[Codice di diritto canonico]] al canone 351 stabilisce che possono essere promossi Cardinali soltanto coloro che prima della nomina siano già consacrati [[presbitero|presbiteri]] o vescovi:
{{quote|Can. 351 - §1. Ad essere promossi Cardinali vengono scelti liberamente dal [[papa|Romano Pontefice]] uomini che siano costituiti almeno nell'ordine del presbiterato, in modo eminente distinti per [[dottrina cristiana|dottrina]], costumi, [[pietà (teologia)|pietà]] e [[prudenza]] nel disbrigo degli affari; coloro che già non siano [[Vescovo|Vescovi]], devono ricevere la [[Ordine sacro|consacrazione]] episcopale.|{{cita web|url= http://www.vatican.va/archive/cod-iuris-canonici/ita/documents/cic_libroII_349-359_it.html|titolo= I Cardinali di Santa Romana Chiesa, in Libro II- Il popolo di Dio, sez. I-La Suprema Autorità della Chiesa}} }}
 
Il canone 350 identifica tre ordini nel Collegio Cardinalizio: ordine episcopale, ordine presbiterale e ordine diaconale.<br />
I chierici elevati alla dignità cardinalizia, all'episcopato, o equiparati al Vescovo diocesano sono obbligati personalmente alla [[professione di fede]]<ref>{{cita web|url= http://www.vatican.va/archive/cod-iuris-canonici/ita/documents/cic_libroIII_833_it.html#TITOLO_V|titolo= Canone 833 del Codice di Diritto Canonico|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20150920073044/http://www.vatican.va/archive/cod-iuris-canonici/ita/documents/cic_libroIII_833_it.html#TITOLO_V|dataarchivio= 20 settembre 2015|urlmorto= sì|accesso= 1º settembre 2015}}</ref>.
 
La formula in vigore dal [[1º marzo]] 1989 è composta dal [[simbolo niceno-costantinopolitano]] seguito dalla professione di fede nella [[Logos|Parola di Dio]] ''scritta o trasmessa'' (quali: [[Bibbia|Sacre]] Scritture, [[Concilio ecumenico|Concili]], [[Padri della Chiesa|Padri]]), e nei [[dogma|dogmi]] proclamati dal [[Magistero della Chiesa cattolica|Magistero]] ordinario e universale<ref name="Professio fidei">{{cita pubblicazione|url= http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_19880701_professio-fidei_it.html/|titolo= Professione di fede e giuramento di fedeltà nell'assumere un ufficio da esercitare a nome della Chiesa}}</ref>. <br />
Il rispettivo ministero è esercitato con diligenza e fedeltà in modo conforme al [[successione apostolica|mandato apostolico]] di [[cura pastorale|servizio]] e di edificazione pastorale miranti alla [[comunione dei santi|comunione diacronica dei credenti]] in Gesù Cristo Dio<ref>{{cita web|url= http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_20121122_ministero-vescovo-muller_it.html|autore= Mons. Dr. [[Gerhard Ludwig Müller]] (Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede)|titolo= Il ministero del vescovo nella comunione dei credenti.|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20180612140818/http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_20121122_ministero-vescovo-muller_it.html|dataarchivio= 12 giugno 2018|urlmorto= sì|accesso= 23 luglio 2018}}</ref>.
 
Per diaconi, parroci, vicari diocesani, docenti di filosofia e teologia nei seminari e nelle università è previsto un ulteriore giuramento di fedeltà e [[diligenza]]) nell'esercitare il loro ufficio per custodire e trasmettere il [[depositum fidei|deposito della fede]], nel rispetto della disciplina ecclesiastica e del codice di diritto canonico<ref name="Professio fidei" />.
 
== Storia ==
=== Origini ===
[[File:Folio 197r - The Pope and His Cardinals - detail.jpg|thumb|left|upright|Il papa con i suoi cardinali, in una miniatura del ''[[Très riches heures du Duc de Berry]]'']]
Il termine deriva dal latino ''cardo'', "cerniera", "cardine" inteso come centro di rotazione. I cardinali, infatti, aiutano il pontefice nell'amministrazione della [[Curia romana]] e più in generale nel governo della [[Chiesa universale]].
Il termine cardinale si riferiva a quei prelati che coadiuvavano il Vescovo di Roma durante le liturgie, ponendosi appunto ai quattro punti cardinali dell'altare.
 
L'ufficio dei cardinali ha la sua origine nella Chiesa antica, ed è strettamente collegato alla nascita della [[Curia romana]], ossia quando il papa, per il governo della Chiesa, cominciò a chiamare presso di sé alcuni collaboratori, scelti tra: i [[Parroco|parroci]] della sua [[Diocesi di Roma|diocesi]]; i [[Diacono|diaconi]] della città, preposti in origine alla cura dei poveri; i vescovi [[Sede suburbicaria|suburbicari]], cioè i vescovi delle [[diocesi]] attorno a Roma.
 
Al tempo di [[papa Cleto]] (I secolo) 25 presbiteri coadiuvavano il pontefice nel governo della comunità cristiana. Da essi nacque il titolo di [[cardinale presbitero]], in quanto titolare di una chiesa della Diocesi di Roma; sette erano invece le diaconie, dal numero di dipartimenti (''regiones'') in cui la città di Roma era stata divisa per la cura dei poveri, ciascuno affidato ad un diacono. Da essi nacque il titolo di [[cardinale diacono]].
 
La prima notizia relativa ai cardinali si ha sotto [[papa Alessandro I]] (105-115); alla sua epoca il papa veniva eletto da tutto il clero della diocesi di Roma.
 
=== Fino al XIX secolo ===
Nel [[1059]] [[papa Niccolò II]], con la [[costituzione apostolica]] ''[[In nomine Domini]]'', riservò il diritto di elezione del papa ai soli cardinali vescovi romani i quali dovevano raggiungere l'unanimità. Nel [[1179]] [[papa Alessandro III]], con la Costituzione Apostolica ''Licet de vitanda discordia'', conferì l'elettorato attivo a tutti i cardinali (cardinali vescovi, cardinali presbiteri, cardinali diaconi) stabilendo per la validità dell'elezione la maggioranza qualificata dei due terzi. Nel [[1274]] il beato [[papa Gregorio X]], con la Costituzione Apostolica ''Ubi periculum'', confermò le norme dettate dai suoi predecessori, ma introdusse il dovere del segreto nell'elezione e, successivamente, soprattutto l'obbligo della segregazione dell'assemblea dei cardinali elettori. Per questo da allora tale assemblea viene detta [[conclave]]. Queste disposizioni sopravvivono nella normativa oggi vigente.
 
[[File:Donnet.jpg|thumb|right|upright|Cardinale del XIX secolo ([[François-Auguste-Ferdinand Donnet]])]]
Durante il Medioevo e fino al [[XIX secolo]] la maggioranza dei cardinali proviene da famiglie di grande o piccola nobiltà europea, nella maggior parte dei casi italiana o semplicemente romana. Tra questi, un gran numero era costituito da cardinali legati alla gestione e all'amministrazione del territorio pontificio e dai cosiddetti "[[cardinale della corona|cardinali della corona]]".
 
=== Dal XIX secolo a oggi ===
La composizione e il ruolo del collegio cardinalizio mutano profondamente a partire dalla fine del [[XIX secolo]], con la perdita di importanza del [[potere temporale]] della Chiesa e la fine dello [[Stato Pontificio]].<ref>{{cita news|url=http://www.vatican.va/news_services/or/or_quo/cultura/2010/091q04a1.html|pubblicazione=L'Osservatore Romano|data=21-04-10|autore=Roberto Regoli|titolo=Una questione di cappelli e di teste giuste. L'evoluzione del collegio cardinalizio al tempo di Leone XIII}}</ref>
 
Ne è un esempio l'internazionalizzazione del Sacro Collegio, che fu da una parte conseguenza dell'espansione nelle terre di missione, ma che aveva anche come scopo la ricerca da parte della [[Santa Sede]] di un appoggio internazionale dopo la fine dello Stato della Chiesa, a cui corrispondeva un'impostazione di Chiesa più pastorale e meno "di corte". Durante il pontificato di [[Pio IX]] vengono nominati i primi cardinali provenienti dalle Americhe ([[Juan de la Cruz Ignacio Moreno y Maisonave]], [[John McCloskey]], [[Elzéar-Alexandre Taschereau]]) e dall'Australia ([[Francis Patrick Moran]]).
 
Muta anche l'origine sociale dei cardinali: se durante il pontificato di [[Pio VII]] il 92% dei cardinali nominati proveniva dalla nobiltà, questa percentuale si riduce notevolmente sotto [[papa Leone XIII]], lasciando spazio a cardinali provenienti dalla borghesia o di origini modeste.
 
Diminuì notevolmente anche il numero di cardinali non ordinati preti, che erano legati soprattutto ai numerosi incarichi amministrativi e diplomatici nello Stato della Chiesa. Nel [[1918]] [[papa Benedetto XV]], con la promulgazione del nuovo [[Codice di Diritto Canonico]], decretò che tutti i cardinali dovevano essere ordinati presbiteri; nel [[1962]] [[papa Giovanni XXIII]] dispose la consacrazione a vescovo per tutti i cardinali.
 
=== Onori in Italia ===
{{L|cattolicesimo|marzo 2014}}
L'art. 21, comma 1 del [[Patti Lateranensi|Trattato Lateranense]], stabilisce che i cardinali "godono in [[Italia]] degli onori dovuti ai [[Principe del sangue|Principi del sangue]]". Con l'avvento della [[Repubblica italiana|repubblica]] i privilegi di sangue non sono riconosciuti, e la posizione di un cardinale nelle cerimonie pubbliche è regolata da decreto del [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Presidente del Consiglio]] sulle cerimonie pubbliche: sono inseriti subito dopo il [[Presidente della Repubblica Italiana|Presidente della Repubblica]] al primo posto della prima categoria delle cariche pubbliche nelle cerimonie pubbliche, e della categoria A nelle cerimonie territoriali, ma non assumono la presidenza della [[cerimonia]].<ref>[http://www.governo.it/Presidenza/ufficio_cerimoniale/normativa/dpcm_20060414_precedenze.pdf Decreto del Pres. del Consiglio dei Ministri del 14 aprile 2006 in materia di cerimoniale e precedenza tra le cariche pubbliche] vedi nota 16 all'art. 5 e nota 5 all'art. 9</ref>
 
=== In altre diocesi ===
Storicamente la figura del cardinale non è stata appannaggio esclusivo della sola [[diocesi di Roma]]; ad esempio infatti anche la [[Chiesa ambrosiana]] e quella [[Arcidiocesi di Ravenna-Cervia|ravennate]] (fino al [[1578]]) avevano un proprio collegio di cardinali. La nascita dell'istituto ambrosiano è ascritta al [[VII secolo]] e i cardinali costituivano il [[Capitolo Maggiore]] della cattedrale di [[Milano]]. Nel [[1277]] l'arcivescovo [[Ottone Visconti]] stabilì che potessero accedere alla dignità cardinalizia i soli membri delle famiglie notabili.
 
== Il concistoro ==
[[File:P6 ratzinger.jpg|thumb|left|[[Papa Paolo VI]] consegna l'anello cardinalizio a [[Joseph Ratzinger]] (poi [[Papa Benedetto XVI]]) durante il [[Concistoro]] straordinario del [[1977]]]]
{{vedi anche|Concistoro#Cattolicesimo}}
La riunione del collegio cardinalizio si chiama concistoro; esso viene indetto dal papa per consultare il collegio cardinalizio (concistori ordinari) oppure per comunicare i nomi dei nuovi eletti (concistori straordinari).
 
I concistori straordinari sono tenuti dal Papa, in genere, ogni due o tre anni; ma ad esempio, in diciannove anni di regno [[papa Pio XII]] ne indisse solamente due; mentre il suo predecessore, Pio XI, ne indisse addirittura diciassette nei diciassette anni di pontificato (uno all'anno).
 
Il Papa può anche togliere, per gravi motivi, la dignità cardinalizia a un porporato, come è successo, nel [[1927]], al cardinale francese [[Louis Billot]], che aveva pubblicamente solidarizzato con una rivista del suo Paese, già oggetto di una censura da parte di [[papa Pio XI]], oppure nel [[2018]] allo statunitense [[Theodore Edgar McCarrick]], coinvolto in uno scandalo di pedofilia. Nel [[2015]], per un caso simile, lo scozzese [[Keith Michael Patrick O'Brien]] rinunciò ai diritti e alle prerogative del cardinalato, pur conservando il titolo cardinalizio, ridotto solamente ad un simbolo.
 
== Nomina dei cardinali ==
I nuovi cardinali vengono ''creati'' nel concistoro. Il [[codice di diritto canonico]] prevede che ciò avvenga in presenza del collegio. Le nomine dei nuovi cardinali sono generalmente annunciate in anticipo, ma solo con la pubblicazione formale del decreto papale durante il concistoro l'elevazione al rango cardinalizio acquista effetti.
Questo vale anche per quei cardinali il cui nome non viene rivelato dal papa per particolari ragioni (solitamente, di carattere politico), detti ''[[Cardinale in pectore|cardinali in pectore]]''.
 
=== Numero dei cardinali ===
[[File:Calixtus III - Enea Piccolomini - Pituricchio.jpg|thumb|right|upright|[[Callisto III]] impone il galero cardinalizio all'arcivescovo [[Papa Pio II|Enea Piccolomini]]]]
Il numero dei cardinali, che era oscillato da 20 a 40 nei primi secoli del secondo millennio, fu fissato in 70 da [[Sisto V]] nel [[1588]], in memoria dei 70 [[anziani]] d'[[Israele]] scelti da [[Mosè]] durante l'[[Esodo (racconto biblico)|esodo]]. Nel [[1958]] [[Giovanni XXIII]] ne ampliò il numero, mentre [[Paolo VI]] con il ''[[motu proprio]]'' ''[[Ingravescentem Aetatem]]'' decretò che al compimento dell'ottantesimo anno di vita i cardinali perdessero il diritto di entrare in [[conclave]] (e quindi a eleggere il papa) ma non quello di poter essere eletti. Egli fissò inoltre in 120 il numero massimo dei cardinali elettori.
 
[[Papa Giovanni Paolo II]] è il pontefice che ha creato il maggior numero di cardinali nella storia: 231 (provenienti da 69 nazioni) in 9 concistori.
 
Con il concistoro del 14 febbraio [[2015]], il Sacro Collegio ha raggiunto il numero di 227 cardinali viventi (compresi i non elettori), provenienti da 73 nazioni, un record storico, mai raggiunto prima nella [[storia della Chiesa cattolica]]. Dal 18 febbraio [[2012]] la maggioranza assoluta dei cardinali elettori è costituita da porporati creati da [[papa Benedetto XVI]].
 
Al 21 luglio 2019 (data dell'ultima variazione) i membri del collegio sono 218, provenienti da 88 nazioni, dei quali 120 elettori.
 
== Ordini cardinalizi ==
{{Vedi anche|Titolo cardinalizio}}
Fin dai primi tempi il cardinalato è suddiviso in tre ordini:
* cardinali vescovi,
* cardinali presbiteri (o preti),
* cardinali diaconi.
 
[[File:Kardinaal III Danneels en Kasper.JPG|thumb|upright|Cardinali in [[abito corale]]]]
L'ordine di cardinalato era una volta corrispondente al grado di [[ordine sacro|ordinazione]] dello stesso ([[diacono]], [[presbitero]] o [[vescovo]]), o comunque a un grado di ordinazione inferiore (pertanto un prete poteva diventare cardinale diacono o presbitero, ma non cardinale vescovo senza essere ordinato vescovo). Ad esempio, i cardinali diaconi erano spesso solo semplici diaconi; l'ultimo cardinale diacono a essere veramente tale anche quanto all'ordinazione fu il cardinal [[Teodolfo Mertel]], morto nel [[1899]]. Nel [[Rinascimento]], tuttavia, molti prelati che avevano solo gli [[Ordine minore|ordini minori]] rimandavano ''[[sine die]]'' l'ordinazione corrispondente al loro ordine di cardinalato.
 
Nel [[1962]] [[papa Giovanni XXIII]] stabilì che chi viene creato cardinale venga anche consacrato [[vescovo]], nel caso non lo sia già, eliminando di fatto ogni distinzione di ordinazione tra i cardinali: i tre ordini vengono mantenuti, ma non sono più legati a un fatto sacramentale, quanto a titoli ([[Sede suburbicaria|diocesi suburbicarie]] o chiese di Roma. Oggi, infatti, all'atto della nomina cardinalizia, il [[Papa|pontefice]] assegna in concistoro a ciascun '''cardinale diacono''' il titolo di una ''[[Titoli cardinalizi|diaconia]]'' di Roma, a ciascun '''cardinale presbitero''' il ''[[Titolo cardinalizio|titolo]] di una chiesa di Roma'', a ciascun '''cardinale vescovo''' il titolo di una [[diocesi suburbicaria]]. Dopo dieci anni passati come cardinale diacono, si può optare in concistoro per un titolo presbiterale.<ref>[http://www.vatican.va/archive/ITA0276/__P19.HTM Can. 350 §5] [[Codice di Diritto Canonico|CIC]]</ref>
 
Ogni cardinale prende possesso del suo titolo durante una cerimonia dopo l'avvenuta nomina: pertanto sulla facciata delle chiese "titolari" è in genere esposto, oltre allo stemma papale, anche quello del cardinale a cui la chiesa è stata assegnata. Sulla [[controfacciata]], in corrispondenza degli stemmi, era d'uso apporre i ritratti a olio del Papa e del Cardinale titolare.
 
Oltre ai cardinali vescovi, titolari di una diocesi suburbicaria, Il titolo cardinalizio può comporsi con quello di vescovo di una qualche diocesi nel mondo (attuale o estinta): infatti oggi moltissimi vescovi sono elevati al cardinalato (come cardinali presbiteri) e ricevono un "titolo", in virtù del quale fanno parte in modo formale del Clero romano (e, se non hanno compiuto gli ottant'anni, partecipano all'elezione del pontefice, vescovo di Roma).
 
<ref name="vatican.va">[http://www.vatican.va/archive/ITA0276/__P19.HTM Can. 357 §2] [[Codice di Diritto Canonico|CIC]]</ref>
 
I cardinali non hanno alcuna potestà di governo sulla chiesa o sulla diocesi suburbicaria a cui sono stati assegnati e non possono interferire in nessun modo per ciò che riguarda l'amministrazione dei beni e la disciplina (ogni chiesa infatti ha già il proprio parroco o rettore, e ogni diocesi suburbicaria ha il proprio vescovo diocesano: il ruolo del cardinale è di puro patrocinio).<ref name="vatican.va" /><div align="center">
<gallery>
File:Template-Cardinal (Metropolitan Archbishop).svg|Stemma di cardinale [[arcivescovo metropolita]] (con [[Pallio (cattolicesimo)|pallio]])
File:Template-Cardinal.svg|Stemma di cardinale [[Arcivescovo|arcivescovo non metropolita]] (senza pallio)
File:Template-Cardinal (Bishop).svg|Stemma di cardinale [[vescovo]] di una [[diocesi]]
File:Template-Cardinal (not a bishop).svg|Stemma di cardinale non ordinato vescovo
</gallery>
</div>
 
=== Cardinali vescovi ===
In origine in numero di sette, erano i vescovi delle [[Sede suburbicaria|chiese suburbicarie]] di Roma; prima della riforma liturgica avviata dal [[Concilio ecumenico Vaticano II]] assistevano alla messa papale indossando un [[piviale]] chiuso da un [[Razionale (liturgia)|razionale]] con tre pigne di perle allineate. Il decano porgeva al papa il libro liturgico da leggere, come il prete assistente faceva con i vescovi. Ancora oggi ai cardinali vescovi viene assegnata la titolarità di una sede suburbicaria, anche se non sono più i vescovi di quella diocesi.
 
Al [[decano del collegio cardinalizio]], eletto tra i cardinali vescovi, spetta la titolarità della [[Sede suburbicaria di Ostia|sede di Ostia]] che cumula a quella che aveva precedentemente. Ai sei cardinali vescovi titolari delle altrettante sedi suburbicarie (esclusa ovviamente Ostia) [[papa Paolo VI]], con il ''motu proprio'' ''[[Ad purpuratorum Patrum Collegium]]'' pubblicato l'11 febbraio [[1965]], affiancò nell'ordine dei vescovi anche i [[patriarca (cristianesimo)|patriarchi]] di [[Rito liturgico#Riti orientali|rito orientale]] assunti nel collegio cardinalizio che, nell'ordine di precedenza, si situano immediatamente dopo di loro; a questi non viene assegnata alcuna sede suburbicaria. Nel [[concistoro]] del 28 giugno 2018, [[papa Francesco]] ha ampliato l'ordine dei cardinali vescovi nominando tra essi alcuni porporati che rivestono incarichi di prima responsabilità nella [[Curia romana]], ed elevando il titolo di cui erano insigniti alla stessa dignità delle sedi suburbicarie.
 
=== Cardinali presbiteri ===
Erano gli ecclesiastici preposti alla cura delle più antiche chiese di Roma, dette "[[Titolo cardinalizio#Il termine titulus|titoli]]" (dal latino ''tituli''). Tradizionalmente legati alle [[Parrocchie della diocesi di Roma|parrocchie di Roma]], essi costituiscono da sempre l'ordine più numeroso.
 
Furono istituiti da [[papa Cleto]] in numero di venticinque e così rimasero per 1.500 anni. Nel [[XVI secolo]] raddoppiarono a cinquanta con [[papa Sisto V]] e superarono i cento nel [[XX secolo]]. Prima della riforma liturgica voluta dal [[Concilio Vaticano II]], partecipavano alla [[Santa Messa|Messa]] papale indossando la [[pianeta (liturgia)|pianeta]] sul [[rocchetto (paramento liturgico)|rocchetto]].
 
=== Cardinali diaconi ===
A essi era demandata l'amministrazione dei sei uffici del palazzo del [[Laterano]] ("diaconi palatini") e dei sette dipartimenti (''regiones'') di [[Roma]] e la cura dei poveri presenti in essi ("diaconi regionali"); dopo papa Sisto V diventano quattordici, due per ciascuno di questi dipartimenti, ognuno avente in gestione una "diaconia", cioè una chiesa dell'Urbe di cui è responsabile. Prima della riforma liturgica partecipavano alla [[Santa Messa|Messa]] papale in [[dalmatica]] (l'abito proprio dei diaconi); due di essi assistevano il papa sul trono, uno lo coadiuvava come [[ministrante]] e proclamava il Vangelo. Pur essendo sei gli uffici, [[Gaetano Moroni]] cita sette cardinali diaconi palatini: "primicerio dei notari, ossia decano del collegio dei protonotari apostolici, e capo delle dignità palatine, il secondicerio, l'arcario, il sacellario, il protoscrinario, il primicerio dei difensori e l'amminicolatore, o nomenclatore".<ref>[[Gaetano Moroni]], [http://books.google.it/books?id=o7tDAAAAIAAJ&printsec=titlepage&source=gbs_v2_summary_r&cad=0#v=thumbnail&q=&f=false ''Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da San Pietro ai giorni nostri''], vol. VIII, Venezia 1841, p. 117</ref>
 
== Cardinali di curia e cardinali residenziali ==
A seconda dell'incarico ricoperto, i cardinali si dividono in due grandi gruppi: i cardinali di curia e i cardinali residenziali.
 
Sono detti '''cardinali di curia''' quei cardinali che presiedono un dicastero della [[Curia Romana]] e quindi partecipano attivamente al governo della [[Chiesa cattolica|Chiesa Universale]]. Sono cardinali ''de iure'' in quanto i dicasteri della Curia Romana possono essere affidati solo a cardinali.<br />I cardinali di curia decadono dai rispettivi incarichi con la vacanza della Santa Sede (cioè, con la morte del papa o con la sua rinuncia)<ref>[http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/apost_constitutions/documents/hf_jp-ii_apc_19880628_pastor-bonus-index_it.html Costituzione Apostolica ''Pastor Bonus''], 1998, [http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/apost_constitutions/documents/hf_jp-ii_apc_19880628_pastor-bonus-general-norms_it.html Cap. I, Art. 6 ] (testo integrale, dal sito Ufficiale della Santa Sede)</ref><ref>[http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/speeches/2013/february/documents/hf_ben-xvi_spe_20130211_declaratio_it.html ''Declaratio'' del Santo Padre Benedetto XVI sulla sua rinuncia al ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro], 11 febbraio 2013 (testo integrale, dal sito Ufficiale della Santa Sede)</ref>.
 
Sono detti '''cardinali residenziali''' (con evidente assonanza ai vescovi residenziali) quei cardinali che reggono alcune grandi [[diocesi]], dette appunto "diocesi cardinalizie". Sono cardinali per consuetudine in quanto, pur non esistendo norme specifiche, alcune diocesi particolarmente prestigiose e importanti sono tradizionalmente assegnate a cardinali.<br />Pur essendo membri del [[Sacro Collegio]] e quindi assistenti a tutti gli effetti del papa, il compito principale dei cardinali residenziali rimane la guida di una [[Chiesa particolare]], appunto la diocesi di cui sono vescovi.<br />Solitamente, sono cardinali i [[Primate (ecclesiastico)|primati]] delle chiese nazionali, per esempio quelli di [[Arcidiocesi di Parigi|Parigi]] come primate di [[Francia]], di [[Arcidiocesi di Westminster|Westminster]] come primate di [[Inghilterra]] e [[Galles]], di [[Arcidiocesi di Praga|Praga]] come primate di [[Boemia]], di [[Arcidiocesi di Esztergom-Budapest|Esztergom-Budapest]] come primate d'[[Ungheria]], di [[Arcidiocesi di Malines-Bruxelles|Bruxelles]] come primate del [[Belgio]], eccetera. In Italia, coerentemente, sono tradizionalmente considerate cardinalizie le diocesi principali dei sette [[Stati preunitari]] più importanti: [[Arcidiocesi di Milano|Milano]], [[Arcidiocesi di Torino|Torino]], [[Patriarcato di Venezia|Venezia]], [[Arcidiocesi di Genova|Genova]], [[Arcidiocesi di Firenze|Firenze]], [[Arcidiocesi di Napoli|Napoli]] e [[Arcidiocesi di Palermo|Palermo]], anche se ultimamente sono stati disattesi questi usi tradizionali. A queste si aggiunge [[Arcidiocesi di Bologna|Bologna]], seconda città dello [[Stato pontificio]] e capoluogo di quelle che venivano chiamate le [[Legazione di Romagna|Romagne]].
 
== Uffici particolari ==
=== Il cardinale decano ===
{{vedi anche|Decano del collegio cardinalizio}}
 
Il titolo di [[decano (chiesa)|decano]] indica generalmente un primo per anzianità tra pari.
 
Nell'ambito dei cardinali indica quel cardinale che presiede, come semplice ''primus inter pares'', il Collegio dei cardinali e quindi anche il conclave; inoltre, ordina [[vescovo]] il papa neo-eletto, se già non lo era. Qualora egli sia ultraottantenne, presiede il conclave il sub-decano o comunque il cardinale vescovo più anziano per nomina fra gli elettori.
 
Il [[decano del collegio cardinalizio]] è eletto dai soli cardinali titolari di Chiesa suburbicaria o di titolo elevato alla medesima dignità (ossia i cardinali vescovi, esclusi i patriarchi di rito orientale) fra uno di essi; l'elezione deve essere approvata dal papa.<ref>[http://www.vatican.va/archive/ITA0276/__P19.HTM Can. 352 §2] [[Codice di Diritto Canonico|CIC]]</ref>. Sin dall'antichità il cardinale decano assume tradizionalmente anche il titolo della [[sede suburbicaria di Ostia]] aggiungendolo a quello posseduto fino a quel momento, essendo il vescovo di Ostia colui che aveva il privilegio di incoronare il papa neo eletto.
 
Attualmente il cardinale decano della [[Chiesa cattolica]] è il cardinal [[Angelo Sodano]], eletto nel 2005 sotto [[papa Benedetto XVI]].
 
=== Il cardinale camerlengo ===
[[File:Cardinal Camerlengo certifying a papal death.JPG|thumb|left|Il cardinale camerlengo certifica la morte del Papa nel [[1903]]]]
{{vedi anche|Camerlengo (Chiesa cattolica)}}
Il titolo di camerlengo indica generalmente un amministratore dei beni ecclesiastici di ciascun istituto religioso.
 
Nell'ambito dei cardinali indica quel cardinale che ha il compito di amministrare le proprietà e i beni della Santa Sede, di reggere la [[Sede vacante]], in caso di morte o rinuncia del Santo Padre, e la responsabilità della convocazione del [[conclave]] per l'elezione del nuovo Pontefice.
 
Dal 14 febbraio [[2019]] il ruolo di camerlengo è ricoperto dal cardinale statunitense [[Kevin Joseph Farrell]].
 
=== Il cardinale protodiacono ===
[[File:Habemus Papam 1415.jpg|thumb|right|L'annuncio dell<nowiki>'</nowiki>''[[Habemus papam]]'' in seguito all'elezione di [[papa Martino V]]]]
{{vedi anche|Protodiacono}}
Il primo dei cardinali diaconi si chiama [[cardinale protodiacono]] e ha il compito di annunciare al popolo cristiano l'elezione del nuovo papa dalla [[loggia]] della [[Basilica di San Pietro]], con le parole ''[[Habemus papam]]''.<ref>[http://www.vatican.va/archive/ITA0276/__P19.HTM Can. 355 §2] [[Codice di Diritto Canonico]]</ref> Un tempo era anche colui che affiancava il Pontefice nelle cerimonie più importanti per tenergli il lembo del piviale, oppure per assisterlo durante la celebrazione della Messa, ed era colui che incoronava il nuovo Papa (oggi questo compito è stato sostituito dall'imposizione del [[pallio (cattolicesimo)|pallio]] al nuovo Papa durante la Messa di inizio pontificato).
 
Dal 12 giugno [[2014]] il cardinale protodiacono della [[Chiesa cattolica]] è il cardinale [[Renato Raffaele Martino]].
 
=== Prima creatura ===
Prende il nome di ''prima creatura'' il primo cardinale creato da ciascun pontefice. Soprattutto nel [[XVI secolo|Cinquecento]] e nel [[XVII secolo|Seicento]] la prima creatura era un cardinale che godeva di particolare fiducia e prossimità al pontefice, che si rifletteva in un maggior prestigio all'interno della Curia. In numerosi casi la scelta del primo cardinale cadeva sul [[cardinal nipote]].
 
=== Cardinali ''in pectore'' e cardinali segreti ===
{{vedi anche|Cardinale in pectore}}
A partire da [[papa Paolo III]], i papi hanno occasionalmente nominato cardinali senza renderne noto il nome ad alcuno (''creati et reservati in pectore''), a volte neppure all'interessato, in genere per proteggere loro o le loro comunità dal rischio di vendette. Quando il papa lo ritiene sicuro rende pubblica la nomina e da quel momento il nominato può assumere le sue funzioni (ma con anzianità dalla data della nomina ''in pectore''); se però il papa muore prima, la nomina cessa di avere effetto.
 
Giovanni Paolo II ha utilizzato la nomina ''in pectore'' nei concistori del 1979 (pubblicata nel 1991) e del 1998 (pubblicata nel 2001). Nel suo ultimo [[concistoro]] (2003) [[papa Wojtyla]] ha nominato ''in pectore'' un cardinale, che è decaduto al momento della morte del [[papa|pontefice]] il 2 aprile [[2005]], non essendo mai stato pubblicato.<ref>{{cita web|url=http://www.vatican.va/news_services/press/documentazione/documents/cardinali_statistiche/cardinali_statistiche_concistori_it.html|titolo=Concistori di Giovanni Paolo II per la creazione di nuovi Cardinali|data=11 novembre 2008|accesso=17 febbraio 2010}}</ref>
 
Si chiamano invece [[cardinali segreti]] coloro che sono noti agli altri cardinali, ma non vengono resi pubblici: questa pratica, {{citazione necessaria|ormai solo apparentemente desueta,}} fu inaugurata da [[papa Martino V]].
 
== Il conclave ==
{{vedi anche|Conclave}}
Alla morte o rinuncia del papa i cardinali hanno il compito di eleggere il successore. Si dice [[conclave]] l'assemblea, svolta rigorosamente a porte chiuse. Il [[maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie]] pronuncia l<nowiki>'</nowiki>''[[Extra omnes]]'' ("Fuori tutti"), in seguito al quale ogni persona che non prende parte al conclave deve uscire dalla [[Cappella Sistina]] dove i cardinali sceglieranno il nuovo [[Papa|Pontefice]].
Attualmente esiste un limite di età di ottant'anni per avere il diritto di eleggere il papa ("cardinale elettore"): è stato introdotto da [[papa Paolo VI]] nella sua [[Lettera apostolica]] ''[[Ingravescentem Aetatem]]'' (21 novembre [[1970]]), con l'intento di ringiovanire il senato cardinalizio e soprattutto le sue scelte, così come il limite (meno stringente) di settantacinque anni per i vescovi [[diocesi|diocesani]].
 
== Insegne ==
[[File:Vetements cardinal Gamarelli.jpg|thumb|right|Abiti cardinalizi]]
[[File:Galero cardinalice.jpg|thumb|right|Galero cardinalizio]]
* [[zucchetto]]: concesso dal Papa o suo delegato;
* [[mitria]]: bianca e damascata da usarsi nelle concelebrazioni;
* [[galero]]: (in disuso) imposto per mano del Papa; è di colore rosso e una volta era dato con queste parole "''ricevi questo galero rosso; esso significa che fino alla effusione del sangue ti devi mostrare intrepido per l'esaltazione della fede, la pace e la prosperità del popolo cristiano, la conservazione e l'accrescimento della S. Chiesa''";
* berretta: di seta, saia o raramente in pelle, come segno di dignità ecclesiastica;
* anello: in uso dal [[XII secolo]], è accordato ai cardinali titolari di chiese in segno di giurisdizione e fedeltà al pontefice;
* ombrellino: (in disuso) come distinzione è portato da un chierico nelle processioni;
* baldacchino: (in disuso) in damasco o broccato, ha la stessa funzione dell'ombrellino;
* [[blasone|stemma]]: indica la dignità cardinalizia come principe della Chiesa ed esclude ogni altro titolo nobiliare;
* titolo: avendo dignità principesca hanno il titolo di "Eminentissimo Principe" o di "Eminenza";
* [[talare]], fascia e [[mozzetta]]: di colore rosso.
== Cardinali per età ==
Nella tabella è riportato il più anziano e il più giovane in carica<ref>{{Cita web|url=http://www.gcatholic.org/hierarchy/cardinals-alive-age.htm|titolo=Living Cardinals (by Age)|sito=www.gcatholic.org|accesso=28 gennaio 2019}}</ref>:
{|class="wikitable sortable"
|- style="background:#EFEFEF; font-weight:bold"
|Nome
|Data di nascita
|Anni e giorni
|Giorni
|Paese
|Diocesi
|-
!Aereo
|[[José de Jesús Pimiento Rodríguez]]
!In flotta
|18 febbraio [[1919]]
!Ordini
|{{età e giorni|1919|2|18}}
!Passeggeri
|{{formatnum:{{age in days|1919|2|18}}}}
|{{COL}}
|{{bandiera|COL}} [[Arcidiocesi di Manizales|Manizales]]
|-
|[[Embraer ERJ 135|Embraer 135]]
|[[Dieudonné Nzapalainga]]
|3
|14 marzo [[1967]]
|—
|{{età e giorni|1967|3|14}}
|37
|{{formatnum:{{age in days|1967|3|14}}}}
|{{CAF}}
|{{bandiera|CAF}} [[Arcidiocesi di Bangui|Bangui]]
|-
|[[Embraer ERJ 145|Embraer 145]]
|}
|14
I cardinali italiani più vecchi e più giovane sono:
|—
{|class="wikitable sortable"
|49
|- style="background:#EFEFEF; font-weight:bold"
|Nome
|Data di nascita
|Anni e giorni
|Giorni
|-
|[[Achille Silvestrini]]
|25 ottobre 1923
|{{età e giorni|1923|10|23}}
|{{formatnum:{{age in days|1923|10|23}}}}
|-
|[[Pietro Parolin]]
|17 gennaio 1955
|{{età e giorni|1955|01|17}}
|{{formatnum:{{age in days|1955|01|10}}}}
|-
|'''Totale'''
|'''17'''
|
|
|}
 
== Flotta storica ==
Nel corso degli anni BMI Regional ha operato con i seguenti modelli di aeromobili:
 
* [[British Aerospace BAe 146|BAe 146-300]]
* [[Saab 340]]
* [[Fokker F100|Fokker 100]]
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Papa]]
* [[Collegio cardinalizio]]
* [[Concistoro]]
* [[Conclave]]
* [[Lista dei titoli cardinalizi]]
* [[Titolo cardinalizio]]
* [[Sede suburbicaria]]
* [[Pseudocardinale]]
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto}}
{{interprogetto|etichetta=cardinale|wikt=cardinale|commons_etichetta=cardinali|commons_preposizione=sui}}
{{VoceLibro|Cardinali elettori}} - ([https://web.archive.org/web/20130801053825/http://www.wikilibri.it/Cardinalielettori.epub versione epub])
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.santiebeatiplanespotters.itnet/cardinali.htmAirline/Bmi-Regional|IlDettagli Collegioe deistorico Cardinalidella flotta su planespotters.net}}
 
* {{cita web|http://www.vatican.va/news_services/press/documentazione/documents/cardinali_statistiche/cardinali_statistiche_eta_it.html|Lista ufficiale, aggiornata al 2014, dei cardinali per età, con indicazione dei cardinali elettori}}
{{Portale|aviazione|aziende|Londra|trasporti}}
* {{cita web|http://www.vatican.va/holy_father/paul_vi/motu_proprio/documents/hf_p-vi_motu-proprio_19701120_ingravescentem_it.html|Lettera apostolica ''Ingravescentem Aetatem''}}
* {{cita web |1=http://www.cardinalrating.com/ |2=Informazioni e testi di cardinali, sito multilingue |accesso=9 aprile 2005 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050409023826/http://www.cardinalrating.com/ |dataarchivio=9 aprile 2005 |urlmorto=sì }}
* {{cita web|http://www.vatican.va/archive/ITA0276/__P19.HTM|Canoni del Codice di diritto canonico relativi ai cardinali}}
* {{en}} [http://www.fiu.edu/~mirandas/cardinals.htm The Cardinals of the Holy Roman Church, 16th - 21st century] di Salvador Miranda
* {{cita web|http://www.araldicavaticana.com/|Stemmi dei cardinali con note biografiche}}
*{{de}} [http://requiem-projekt.de/ ''REQUIEM-Projekt''], Die römischen Papst- und Kardinalsgrabmäler der Frühen Neuzeit
{{Clero cattolico}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|cattolicesimo}}
 
[[Categoria:Cardinali|Compagnie aeree del passato britanniche]]
[[Categoria:MinisteriEx dellamembri Chiesaaffiliati cattolicadi Star Alliance]]
[[Categoria:Diritto canonico]]