Attentati dell'11 settembre 2001 e Utente:Michele859/Sandbox13: differenze tra le pagine

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{{nota disambigua|il filml'album del duo [[2002Gente Guasta]] diretto da 11 registi differenti |11Quinto settembre 2001potere (filmalbum)|11 settembre 2001}}
{{nota disambigua|il film del 2013|Il quinto potere}}
{{Incidente
<!--{{Film
|titolo = Attentati dell'11 settembre 2001
|titolo italiano = Quinto potere
|immagine = September 11 Photo Montage.jpg
|immagine = Quinto potere.jpg
|didascalia = <small>''1ª fila:'' Le [[Torri Gemelle]] bruciano su [[Manhattan]]<br />''2ª fila:'' La sezione crollata del [[Pentagono (edificio)|Pentagono]]; a fianco lo schianto del [[Volo United Airlines 175]] sulla [[Torre Sud]]<br />''3ª fila:'' Un pompiere manovra i soccorsi a [[Sito del World Trade Center|Ground Zero]]; accanto il ritrovamento di un motore del [[Volo United Airlines 93]]<br />''4ª fila:'' Il [[Volo American Airlines 77]] ripreso da una telecamera di sicurezza mentre si schianta sul [[Pentagono (edificio)|Pentagono]].</small>
|didascalia = Una scena del film
|evento = attentato
|titolo originale = Network
|tipo = [[Attacco suicida]], [[dirottamento aereo]]
|lingua originale = inglese
|data = 11 settembre [[2001]]
|paese = [[Stati Uniti d'America]]
|ora-inizio = 08:46
|anno uscita = [[1976]]
|ora-fine = 10:28
|fusotipo orariocolore = UTC-4
|nazionefilm muto = USA
|altreaspect nazioniratio = 1,85:1
|genere = drammatico
|divamm1 = {{US-DC}}<br>{{US-NY}}<br>{{US-VA}}
|regista = [[Sidney Lumet]]
|divamm2 =
|sceneggiatore = [[Paddy Chayefsky]]
|divamm3 =
|produttore = [[Howard Gottfried]]
|luogo = [[Contea di Arlington|Arlington]], [[Manhattan|Manhattan (New York)]], [[Washington]]
|casa produzione = [[Metro-Goldwyn-Mayer]]
|obiettivo = [[Campidoglio (Washington)|Campidoglio]]
|casa distribuzione italiana = [[United Artists]]
|obiettivo2 = [[Pentagono (edificio)|Pentagono]], [[World Trade Center]]
|attori =
|responsabili = Terroristi legati ad [[Al Qaida]]
*[[Faye Dunaway]]: Diana Christensen
|motivazione = Ostilità di Al Qaida nei confronti degli Stati Uniti
*[[William Holden]]: Max Schumacher
|causa =
*[[Peter Finch]]: Howard Beale
|causa2 =
*[[Robert Duvall]]: Frank Hackett
|vittime = {{formatnum:2996}}<br>({{formatnum:2977}} civili, 19 attentatori)
*[[Wesley Addy]]: Nelson Chaney
|feriti = {{formatnum:6400}}
*[[Ned Beatty]]: Arthur Jensen
|dispersi = 24
*[[Arthur Burghardt]]: Great Ahmed Kahn
|sopravvissuti =
*[[Jordan Charney]]: Harry Hunter
|sfollati =
*[[Conchata Ferrell]]: Barbara Schlesinger
|beni distrutti = [[Pentagono (edificio)|Pentagono]], [[World Trade Center]]
*[[Darryl Hickman]]: Bill Herron
|area bruciata =
*[[William Prince]]: Edward George Ruddy
|danni =
*[[Lane Smith]]: Robert McDonough
|nome mappa =
*[[Beatrice Straight]]: Louise Schumacher
|mappa =
*[[Marlene Warfield]]: Laureen Hobbs
|didascalia mappa =
*[[Lee Richardson]]: voce narrante
}}
|doppiatori italiani =
*[[Ada Maria Serra Zanetti]]: Diana Christensen
*[[Massimo Foschi]]: Max Schumacher
*[[Alberto Lionello]]: Howard Beale
*[[Luigi Vannucchi]]: Frank Hackett
*[[Roberto Villa]]: Nelson Chaney
*[[Glauco Mauri]]: Arthur Jensen
*[[Luciano Melani]]: Robert McDonough
*[[Benita Martini]]: Louise Schumacher
*[[Renato Turi]]: voce narrante
|fotografo = [[Owen Roizman]]
|montatore = [[Alan Heim]]
|musicista = [[Elliot Lawrence]]
|scenografo = [[Philip Rosenberg]], [[Edward Stewart]]
|costumista = [[Theoni V. Aldredge]]
|truccatore = [[John Alese]], [[Lee Harman]]
}}-->
 
'''''Quinto potere''''' (''Network'') è un [[film]] del [[1976]] diretto da [[Sidney Lumet]] e interpretato da [[Peter Finch]], [[Faye Dunaway]], [[William Holden]] e [[Robert Duvall]].
Gli '''attentati dell'11 settembre 2001''' sono stati una serie di quattro [[Attacco suicida|attacchi suicidi]] che causarono la [[Vittime degli attentati dell'11 settembre 2001|morte di {{formatnum:2996}} persone]] e il ferimento di oltre {{formatnum:6000}}<ref>{{Cita news|url=https://www.washingtonpost.com/news/wonk/wp/2013/09/11/nine-facts-about-terrorism-in-the-united-states-since-911/|titolo=Nine facts about terrorism in the United States since 9/11|editore=The Washington Post|accesso=26 novembre 2015|data=11 settembre 2013}}</ref>, organizzati e realizzati da un gruppo di [[Terrorismo|terroristi]] aderenti ad [[al-Qāʿida]] contro obiettivi civili e militari nel territorio degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], spesso citati dall'[[opinione pubblica]] come i più gravi attentati terroristici dell'[[Storia contemporanea|età contemporanea]].
 
Nel 2000 è stato scelto per la conservazione nel [[National Film Registry]] della [[Biblioteca del Congresso]] degli [[Stati Uniti]], in quanto giudicato "di rilevante significato estetico, culturale e storico", e nel 2007 è risultato 64º nella [[AFI's 100 Years... 100 Movies|lista dei 100 migliori film statunitensi di sempre]] dell'[[American Film Institute]].<ref name="locgov">{{Cita web|url=https://www.loc.gov/programs/national-film-preservation-board/film-registry/complete-national-film-registry-listing/|titolo=Complete National Film Registry Listing|editore=www.loc.gov|accesso=5 novembre 2018}}</ref><ref name="afi100upd">{{Cita web|url=https://www.afi.com/100Years/movies10.aspx|titolo=AFI'S 100 Years...100 Movies - 10th Anniversary Edition|editore=www.afi.com|accesso=10 novembre 2018}}</ref> Nel 2002 è stato introdotto nella ''Hall of Fame'' della Producers Guild of America e nel 2018 in quella della Online Film & Television Association.<ref name="imdb.awards">{{Cita web|url=https://www.imdb.com/title/tt0074958/awards?ref_=tt_ql_op_1|titolo=Quinto potere - Awards|editore=www.imdb.com|accesso=5 novembre 2018}}</ref>
== Sinossi storica ==
[[File:World Trade Centre Twin Towers New York.jpg|thumb|upright=1.4|Le Torri gemelle prima dell'attentato]]
La mattina di martedì 11 settembre [[2001]] diciannove affiliati all'organizzazione terroristica di matrice [[Fondamentalismo islamico|fondamentalista islamica]] al-Qāʿida dirottarono quattro voli civili commerciali.<ref name="SecCounc">{{Cita web|lingua=en|titolo=Security Council Condemns, 'In Strongest Terms' Terrorist Attacks on the United States|editore=United Nations|data=12 settembre 2001|url=http://www.un.org/News/Press/docs/2001/SC7143.doc.htm |urlarchivio=http://web.archive.org/web/20190323073901/https://www.un.org/press/en/2001/SC7143.doc.htm |dataarchivio=23 marzo 2019|accesso=23 novembre 2013|citazione=Il Consiglio di Sicurezza oggi, a seguito di quelli che ha chiamato ieri "gli orrendi attacchi terroristici" a New York, Washington e in Pennsylvania, ha inequivocabilmente condannato quegli atti ed espresso la propria vicinanza e le proprie condoglianze alle vittime e alle loro famiglie e al popolo e al Governo degli Stati Uniti}}</ref><ref name="CBC">{{Cita news|lingua=en|titolo=Bin Laden claims responsibility for 9/11|editore=[[CBC News]]|data=29 ottobre 2004|url=http://www.cbc.ca/world/story/2004/10/29/binladen_message041029.html|accesso=23 novembre 2013}}</ref> I terroristi fecero intenzionalmente schiantare due degli aerei contro le Torri [[Torre Nord|Nord]] e [[Torre Sud|Sud]] del [[World Trade Center]] di [[New York]], causando poco dopo il collasso di entrambi i grattacieli e conseguenti gravi danni agli edifici vicini. Il terzo aereo di linea venne dirottato contro il [[Pentagono (edificio)|Pentagono]]. Il quarto aereo, diretto contro il [[Campidoglio (Washington)|Campidoglio]] o la [[Casa Bianca]] a [[Washington]],<ref name="obiettivo_volo_93">Testimonianza resa da [[Ramzi bin al-Shibh]], {{Cita web|lingua=en|url=http://govinfo.library.unt.edu/911/report/911Report_Ch7.htm|editore=The 9/11 Commission|titolo=The 9/11 Commission Report, Chapter 7|accesso=23 novembre 2013}}</ref> si schiantò in un campo vicino a [[Shanksville]], nella [[Contea di Somerset (Pennsylvania)]], dopo che i passeggeri e i membri dell'equipaggio tentarono, senza riuscirci, di riprendere il controllo del velivolo. Negli attentati morirono {{formatnum:2995}} persone, tra cui 343 [[vigile del fuoco|vigili del fuoco]] e 60 poliziotti.<ref>{{Cita news|lingua=en|cognome=Goldman|nome=Henry|editore=Bloomberg News|titolo=New York, U.S. Commemorate Sept. 11 Anniversary With Ceremonies, Protests|data=12 settembre 2010|url=https://www.bloomberg.com/news/2010-09-11/new-york-u-s-commemorate-sept-11-anniversary-with-ceremonies-protests.html|accesso=23 novembre 2013}}</ref> La maggior parte delle vittime era civile; settanta le diverse nazionalità coinvolte.<ref name="countries_deaths">{{Cita web|lingua=en|titolo=A list of the 77 countries whose citizens died as a result of the attacks on September 11, 2001|editore=Bureau of International Information Programs|url=https://www.interpol.int/Public/ICPO/speeches/20020911List77Countries.asp|urlmorto=sì |urlarchivio=https://archive.is/20110528170021/http://www.interpol.int/Public/ICPO/speeches/20020911List77Countries.asp |dataarchivio=28 maggio 2011}}</ref>
 
== Trama ==
[[File:Flight paths of hijacked planes-September 11 attacks.jpg|thumb|upright=1.4|Mappa che illustra il dirottamento dei voli]]
Gli attacchi ebbero grandi conseguenze a livello mondiale: gli [[Stati Uniti d'America]] risposero dichiarando la "[[guerra al terrorismo]]" e attaccando l'[[Afghanistan]] controllato dai [[talebani]], accusati di aver volontariamente ospitato i terroristi. Il parlamento statunitense approvò lo [[USA PATRIOT Act]] mentre altri stati rafforzarono la loro legislazione anti-terroristica, incrementando i poteri di polizia. Le borse rimasero chiuse quasi per una settimana, registrando enormi perdite subito dopo la riapertura, con quelle maggiori fatte registrare dalle compagnie aeree e di assicurazioni. L'economia della [[Lower Manhattan]] si fermò per via della distruzione di uffici del valore di miliardi di dollari.
 
== Produzione ==
I danni subiti dal Pentagono furono riparati un anno dopo e sul luogo fu eretto un piccolo monumento commemorativo. La ricostruzione del World Trade Center è invece stata più problematica, a seguito di controversie sorte riguardo ai possibili progetti e sui tempi necessari al loro completamento e adesso vi sono due fontane al posto delle fondamenta delle Torri.
La MGM ha accettato di girare il film per risolvere la causa dello sceneggiatore Paddy Chayefsky sugli incassi per il suo film precedente, The Hospital (1971).(tcm.turner.com/tcmdb/title/342/Network/trivia.html)
 
Dalla sua uscita nel 1976, Network è diventato appariscente nella sua rappresentazione della televisione e della cultura americana in generale, anticipando la miscela di telegiornale e intrattenimento, la proliferazione di spettacoli di "realtà" e altri programmi di sfruttamento e l'influenza dominante del globale corporazioni. La visione oscura della televisione del film potrebbe ora applicarsi anche all'industria cinematografica, dove è difficile immaginare una produzione contemporanea di Hollywood che oserebbe affrontare un argomento così controverso in termini così audaci e critici.(tcm.turner.com/tcmdb/title/342/Network/articles.html)
== Gli attacchi ==
{{vedi anche|Cronologia degli attentati dell'11 settembre 2001}}
[[File:N334AA B767-223ER American MAN 08APR01 (6839074488).jpg|thumb|Il Boeing 767 del Volo American Airlines 11]]
Il mattino dell'11 settembre 2001, un martedì, [[Dirottatori degli attentati dell'11 settembre 2001|diciannove terroristi]] presero il comando di quattro aerei di linea passeggeri in viaggio verso la [[California]] decollati rispettivamente dagli aeroporti [[Logan International Airport|Logan]] di [[Boston]], [[Washington Dulles International Airport|Washington Dulles]] di Dulles – ma utilizzato per voli da Washington – e [[Newark Liberty International Airport|Newark]], in New Jersey, il quale però serve anche [[New York]].<ref name="911-ch1"/> I dirottatori condussero due aeroplani modello [[Boeing 767]], il [[volo American Airlines 11]] e il [[volo United Airlines 175]], a schiantarsi contro le Torri [[Torre Nord|Nord]] e [[Torre Sud|Sud]] del [[World Trade Center]].<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Terence|cognome=Neilan|titolo=2 Planes Crash Into World Trade Center|url=https://www.nytimes.com/2001/09/11/national/11WIRE-PLAN2.html?ex=1209009600&en=b9a731bb213d062c&ei=5070|editore=[[The New York Times]]|data=11 settembre 2001|accesso=23 novembre 2013}}</ref> Un altro gruppo di dirottatori condusse il [[volo American Airlines 77]] a schiantarsi contro il [[Pentagono (edificio)|Pentagono]], mentre un quarto volo, lo [[Volo United Airlines 93|United Airlines 93]], col quale i terroristi intendevano colpire il [[Campidoglio (Washington)|Campidoglio]] o la [[Casa Bianca]] a Washington,<ref name="obiettivo_volo_93"/> precipitò nei pressi di [[Shanksville]], in [[Pennsylvania]].<ref name="Fox1">{{Cita web|lingua=en|url=http://www.foxnews.com/story/0,2933,34184,00.html|data=11 settembre 2001|editore=[[Fox News Channel|Fox News]]|titolo=Hijacked Planes Used in Coordinated Attacks Upon New York, Washington|accesso=23 novembre 2013}}</ref><ref name="Fox2">{{Cita web|lingua=en|url=http://www.foxnews.com/story/0,2933,191420,00.html|data=13 aprile 2006|editore=[[Fox News Channel|Fox News]]|titolo=Flight 93 Hijacker: 'We Have a Bomb on Board'|accesso=23 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111015025756/http://www.foxnews.com/story/0,2933,191420,00.html#|dataarchivio=15 ottobre 2011|urlmorto=sì}}</ref>
 
Nel 2005 è stato annunciato che George Clooney avrebbe recitato in un adattamento CBS-TV che sarebbe stato trasmesso in diretta (in riferimento alle radici di Chayefsky e Lumet). Prima che i piani per quel progetto venissero scartati, Clooney proiettò il film del 1976 per un gruppo di "giovani" e scoprì che nessuno di loro lo riconosceva come satira. "Non riuscivo a capirlo", ha detto Clooney all'Associated Press. Quindi "si rese conto che tutto ciò di cui Chayefsky aveva scritto era successo".(tcm.turner.com/tcmdb/title/342/Network/articles.html)
[[File:Boeing 767-222, United Airlines AN0188143.jpg|thumb|Il Boeing 767 del Volo United Airlines 175]]
[[File:UA Flight 175 hits WTC south tower 9-11 edit.jpeg|thumb|upright=1.4|Il [[volo United Airlines 175]] si schianta contro la [[Torre Sud]]]]
Nel corso del dirottamento, alcuni passeggeri e membri dell'equipaggio furono in grado di effettuare chiamate con l'apparecchio radiotelefonico aria-superficie della GTE e con i telefoni cellulari;<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.post-gazette.com/headlines/20010916phonecallnat3p3.asp|titolo=The phone line from Flight 93 was still open when a GTE operator heard Todd Beamer say: 'Are you guys ready? Let's roll'|editore=Pittsburgh Post-Gazette|data=16 settembre 2001|cognome=McKinnon|nome=Jim|accesso=23 novembre 2013}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://archives.cnn.com/2001/US/09/12/family.reacts/index.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071019014656/http://archives.cnn.com/2001/US/09/12/family.reacts/index.html|dataarchivio=19 ottobre 2007|titolo=Relatives wait for news as rescuers dig|editore=[[CNN]]|città=New York|data=13 settembre 2001|accesso=20 maggio 2008|urlmorto=sì}}</ref> affermarono che diversi dirottatori erano a bordo di ciascun aeroplano e che i terroristi avevano preso il controllo dei velivoli usando coltelli e taglierini per uccidere alcuni [[assistente di volo|assistenti di volo]] e almeno un pilota o un passeggero, tra cui il comandante del volo 11, John Ogonowski;<ref name="911-ch1">{{Cita web|lingua=en|url=https://www.9-11commission.gov/report/911Report_Ch1.pdf|titolo=9/11 Commission Report|capitolo=Chapter 1: "We Have Some Planes"|data=2004|editore=[[Commissione d'indagine sugli attentati dell'11 settembre 2001|9/11 Commission]]|formato=pdf|accesso=23 novembre 2013}}</ref> la [[Commissione d'indagine sugli attentati dell'11 settembre 2001]] stabilì che due dei dirottatori avevano recentemente acquistato attrezzi multifunzione di marca Leatherman.<ref name="commission">{{Cita web|lingua=en|titolo=National Commission Upon Terrorist Attacks in the United States|url=https://www.9-11commission.gov/archive/hearing7/9-11Commission_Hearing_2004-01-27.htm|editore=[[Commissione d'indagine sugli attentati dell'11 settembre 2001|9/11 Commission]]|data=27 gennaio 2004|accesso=23 novembre 2013}}</ref> Qualche tipo di spray nocivo, come [[gas lacrimogeno]] o [[spray al peperoncino]], sarebbe stato utilizzato sui voli American 11 e United 175 per tenere i passeggeri fuori dalla cabina di prima classe.<ref name="CNN1">{{Cita news|lingua=en|cognome=Ahlers|nome=Mike M.|titolo=9/11 panel: Hijackers may have had utility knives|editore=[[CBS|CBS News]]|città=Washington D.C.|data=27 gennaio 2004|url=https://www.cnn.com/2004/US/01/27/911.commis.knife/|accesso=23 novembre 2013}}</ref> Un assistente di volo dell'American Airlines 11, un passeggero del volo 175 e alcuni passeggeri del volo 93 riferirono che i dirottatori avevano delle bombe, ma uno dei passeggeri disse anche di ritenere che si trattasse di ordigni inerti. Nessuna traccia di esplosivi fu trovata nei luoghi degli impatti. Il ''Rapporto della Commissione sull'11 settembre'' afferma che le bombe erano probabilmente false.<ref name="911-ch1"/>
[[File:N591UA.jpg|thumb|Il Boeing 757 del Volo United Airlines 93]]
Sul [[volo United Airlines 93]] le registrazioni della [[scatola nera]] hanno rivelato che l'equipaggio e i passeggeri tentarono di sottrarre il controllo dell'aereo ai dirottatori dopo aver saputo, per via telefonica, che quella mattina altri aerei dirottati erano stati mandati a schiantare contro degli edifici.<ref name="WP93">{{Cita news|lingua=en|nome=David|cognome=Snyder|titolo=Families Hear Flight 93's Final Moments|url=https://www.washingtonpost.com/archive/politics/2002/04/19/families-hear-flight-93s-final-moments/de9e0830-f706-4cad-84d2-f1a8a4e2e690/|editore=[[The Washington Post]]|data=19 aprile 2002|accesso=2 gennaio 2016}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060413142504/http://edition.cnn.com/interactive/law/0604/transcript.flight93/index.html|dataarchivio=13 aprile 2006|url=https://edition.cnn.com/interactive/law/0604/transcript.flight93/index.html|titolo=Flight 93 Transcript|editore=[[CNN]]|data=12 aprile 2006|accesso=30 marzo 2007|urlmorto=sì}}</ref> Secondo la trascrizione della registrazione, uno dei dirottatori diede l'ordine di [[Virata (volo)|virare]] il velivolo quando fu chiaro che ne avrebbero perso il controllo a causa dei passeggeri.<ref name="Fox93Xscript">{{Cita news|lingua=en|titolo=Text of Flight 93 Recording|editore=[[Fox News Channel|Fox News]]|data=12 aprile 2006|url=http://www.foxnews.com/story/0,2933,191520,00.html|accesso=23 novembre 2013|pubblicazione=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130520065132/http://www.foxnews.com/story/0,2933,191520,00.html#|dataarchivio=20 maggio 2013|urlmorto=sì}}</ref> Poco dopo, l'aeroplano si schiantò in un campo vicino Stonycreek, nella [[contea di Somerset (Pennsylvania)]], alle ore 10:03:11 [[UTC-5|ora locale]] (14:03:11 [[Tempo coordinato universale|UTC]]). In un'intervista rilasciata al giornalista di ''[[al Jazeera]]'' [[Yosri Foda]], [[Khalid Shaykh Muhammad]], dirigente di al-Qā‘ida, affermò che l'obiettivo del volo 93 era il [[Campidoglio (Washington)|Campidoglio]] di [[Washington]], il cui [[nome in codice]] era «la facoltà di Legge».<ref>{{Cita libro |autore=Yosri Fouda Nick Fielding|titolo=Masterminds of Terror |editore=Arcade Publishing |data=2004 |pp=158-159}}</ref>
 
Il film è stato finanziato e distribuito da United Artists e MGM, nonostante il fatto che UA si sia recentemente accontentata di Chayefsky in una causa sul diritto della società di noleggiare il suo film precedente, The Hospital (1971), a ABC-TV in un pacchetto con un film di successo. UA inizialmente ha respinto Network come troppo controverso, ma riconsiderato dopo che MGM ha accettato di girare il film.(tcm.turner.com/tcmdb/title/342/Network/articles.html)
Tre edifici del complesso del World Trade Center collassarono a causa di [[Cedimento strutturale|danni strutturali]], quel giorno.<ref name="WPCollapse">{{Cita news|lingua=en|nome=Bill|cognome=Miller|titolo=Report Assesses Trade Center's Collapse|url=https://www.washingtonpost.com/archive/politics/2002/05/01/report-assesses-trade-centers-collapse/d6839e94-9bd3-410c-b18c-cbc30a9e318c/|editore=[[The Washington Post]]|data=1º maggio 2002|accesso=3 dicembre 2016}}</ref> La [[Torre Sud]] (denominata WTC&nbsp;2) crollò alle 9:59 circa, dopo un incendio di 56 minuti causato dall'impatto del [[volo United Airlines 175]]; la [[Torre Nord]] (WTC&nbsp;1) collassò alle 10:28, dopo un incendio di circa 102 minuti.<ref name="WPCollapse" /> La caduta di WTC&nbsp;1 produsse dei detriti che danneggiarono la vicina [[7 World Trade Center]] (WTC&nbsp;7), la cui integrità strutturale fu ulteriormente compromessa dagli incendi, che portarono al crollo della ''penthouse'' est alle 17:20 ora locale di quello stesso giorno; l'intero edificio collassò completamente meno di un minuto dopo, alle 17:21 ora locale.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.fema.gov/pdf/library/fema403_ch5.pdf|formato=pdf|titolo=World Trade Center Building Performance Study|capitolo=Chapter 5 WTC 7 - section 5.5.4|editore=Federal Emergency Management Agency|anno=2002|accesso=23 novembre 2013}}</ref>
 
Sidney Lumet e Paddy Chayefsky hanno affermato che il film non doveva essere una satira ma un'immagine di ciò che stava realmente accadendo.(imdb.trivia)
[[File:World Trade Center Site After 9-11 Attacks With Original Building Locations.jpg|thumb|upright=1.4|Mappa della zona interessata dagli attacchi, sovrapposta a un'immagine di ''[[Ground Zero]]'']]
Il [[National Institute of Standards and Technology]] promosse delle investigazioni sulle cause del collasso dei tre edifici, successivamente allargando le indagini sulle misure per la prevenzione del collasso progressivo, chiedendosi ad esempio se la progettazione aveva previsto la resistenza agli incendi e se era stato effettuato un rafforzamento delle strutture in acciaio. Il rapporto riguardo alle Torri Nord e Sud fu terminato nell'ottobre [[2005]], mentre l'indagine sul [[7 World Trade Center|WTC 7]] è stata pubblicata il 21 agosto [[2008]]: il crollo dell'edificio è stato causato dalla dilatazione termica, prodotta dagli incendi incontrollati per ore, dell'acciaio della colonna primaria, la numero 79, il cui cedimento ha dato inizio a un collasso progressivo delle strutture portanti vicine.<ref name="nist.gov">{{Cita web|lingua=en|url=http://www.nist.gov/public_affairs/factsheet/wtc_qa_082108.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080824233703/http://www.nist.gov/public_affairs/factsheet/wtc_qa_082108.html|dataarchivio=24 agosto 2008|titolo=Questions and Answers about the NIST WTC 7 Investigation|accesso=21 agosto 2008|sito=[[National Institute of Standards and Technology]]|editore=[[United States Department of Commerce]]|data=8 agosto 2008|urlmorto=sì}}</ref>
 
L'unica musica che si ascolta nel film proviene da spot pubblicitari e temi di programmi televisivi.(imdb.trivia)
Gli attacchi crearono grande confusione tra le agenzie di notizie e i [[Controllore del traffico aereo|controllori del traffico aereo]] in tutti gli Stati Uniti; a tutto il traffico aereo civile internazionale fu proibito di atterrare su terreno statunitense per tre giorni.<ref>{{Cita web|lingua=en|titolo=Profiles of 9/11 - About 9/11|url=http://www.biography.com/profiles-of-9-11/about911.jsp|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080517065555/http://www.biography.com/profiles-of-9-11/about911.jsp|dataarchivio=17 maggio 2008|sito=The Biography Channel|editore=A&E Television Networks|accesso=12 dicembre 2007|urlmorto=sì}}</ref> Gli aerei già in volo furono respinti o indirizzati agli aeroporti in [[Canada]] o [[Messico]]. Radio e televisioni diffusero notizie non confermate e spesso contraddittorie per tutto il giorno; una delle ricostruzioni più diffuse raccontava di un'[[autobomba]] esplosa nella [[Segretario di Stato degli Stati Uniti d'America|Segreteria di Stato degli Stati Uniti]] a Washington.<ref name=errors2>{{Cita web|lingua=en|cognome=Miller|nome=Mark|titolo=Three hours that shook America: A chronology of chaos|url=http://www.broadcastingcable.com/article/CA240241.html|data=25 agosto 2002|sito=[[Broadcasting & Cable]]|editore=[[Reed Business Information]]|accesso=23 novembre 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081123103434/http://www.broadcastingcable.com/article/CA240241.html|dataarchivio=23 novembre 2008}}</ref>
[[File:Boeing 757-223, American Airlines AN0290718.jpg|thumb|Il Boeing 757 del Volo American Airlines 77]]
Poco dopo aver annunciato per la prima volta l'incidente del Pentagono, la [[CNN]] e altre emittenti raccontarono anche che un incendio era scoppiato al [[National Mall]] di Washington.<ref>{{Cita TV|lingua=en|url=https://edition.cnn.com/TRANSCRIPTS/0109/11/bn.03.html |titolo=Terrorism Strikes In The United States in a Massive Attack|trasmissione=CNN Breaking News|canale=[[CNN]]|data=11 settembre 2001|accesso=23 novembre 2013}}</ref> Un altro rapporto fu diffuso dalla ''[[Associated Press]]'', secondo il quale un [[Boeing 767]] della [[Delta Air Lines]], il volo 1989, era stato dirottato: anche questa notizia si rivelò poi un errore, in quanto si era effettivamente pensato che vi fosse quel pericolo, ma l'aereo rispose ai comandi dei controllori di volo e atterrò a [[Cleveland|Cleveland (Ohio)]].<ref name="wkyc">{{Cita news|lingua=en|cognome=O'Mara|nome=Michael|titolo=9/11: 'Fifth Plane' terror alert at Cleveland Hopkins Airport|url=http://archive.wkyc.com/(S(5GC40445TWTWGJ453GK2LIAI))/news/article/56706/3/911-Fifth-Plane-terror-alert-at-Cleveland-Hopkins-Airport|editore=WKYC News|data=11 settembre 2006|accesso=3 dicembre 2016|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304213622/http://archive.wkyc.com/(S(5GC40445TWTWGJ453GK2LIAI))/news/article/56706/3/911-Fifth-Plane-terror-alert-at-Cleveland-Hopkins-Airport|dataarchivio=4 marzo 2016}}</ref>
 
Lo sceneggiatore Aaron Sorkin ha affermato che Paddy Chayefsky, e in particolare la sua sceneggiatura per questo film, sono stati di grande ispirazione per lui: "Nessun anticipatore del futuro, nemmeno Orwell, ci ha visto giusto come Chayefsky quando ha scritto Network".(imdb.trivia)
=== Vittime ===
{{vedi anche|vittime degli attentati dell'11 settembre 2001}}
[[File:911 victims.jpg|thumb|left|Raccolta delle foto di quasi tutte le vittime degli attacchi (mancano solo quelle di 92 persone e dei terroristi): documento presentato nel processo contro [[Zakariyya Musawi]]]]
Le vittime degli attentati furono {{formatnum:2974}}, esclusi i diciannove dirottatori: 246 su quattro aeroplani (87 sul [[volo American Airlines 11]],<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.cnn.com/SPECIALS/2001/memorial/lists/by-___location/page93.html|titolo=American Airlines Flight 11|editore=[[CNN]]|accesso=23 novembre 2013}}</ref> 60 sul [[volo United Airlines 175]],<ref name="UnitedAirlinesFlight">{{Cita web|lingua=en|url=https://www.cnn.com/SPECIALS/2001/memorial/lists/by-___location/page100.html|titolo=United Airlines Flight 175|editore=CNN|accesso=23 novembre 2013}}</ref> 59 sul [[volo American Airlines 77]]<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.cnn.com/SPECIALS/2001/memorial/lists/by-___location/page96.html|titolo=American Airlines Flight 77|editore=[[CNN]]|accesso=23 novembre 2013}}</ref> e 40 sul [[volo United Airlines 93]];<ref>{{Cita news|lingua=en|cognome=Roddy|nome=Dennis B.|url=http://www.post-gazette.com/headlines/20011028flt93mainstoryp7.asp|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120320211846/http://old.post-gazette.com/headlines/20011028flt93mainstoryp7.asp|dataarchivio=20 marzo 2012|titolo=Flight 93: Forty lives, one destiny|editore=Pittsburgh Post-Gazette|data=28 ottobre 2001|accesso=7 settembre 2006|urlmorto=sì}}</ref> non ci fu alcun superstite), 2.603 a [[New York]] e 125 al [[Pentagono (edificio)|Pentagono]].<ref name="Chrono">{{Cita web|lingua=en|url=http://archives.cnn.com/2001/US/09/11/chronology.attack/index.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20041112020231/http://archives.cnn.com/2001/US/09/11/chronology.attack/index.html|dataarchivio=12 novembre 2004|titolo=September 11: Chronology of terror|editore=CNN|accesso=7 settembre 2006|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.cnn.com/2006/US/05/16/pentagon.video/index.html|titolo=First video of Pentagon 9/11 attack released|data=16 maggio 2006|editore=CNN|città=Washington D.C.|accesso=23 novembre 2013}}</ref> Altre 24 persone sono ancora elencate tra i dispersi.<ref name="hirschkorn">{{Cita news|lingua=en|url=http://www.september11victims.com/september11victims/STATISTIC.asp|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20051229012656/http://www.september11victims.com/september11victims/STATISTIC.asp|dataarchivio=29 dicembre 2005|titolo=24 Remain Missing|data=12 agosto 2006|editore=September 11 Victims|accesso=7 settembre 2006|urlmorto=sì}}</ref> Oltre alle vittime [[Civile (status)|civili]] c'erano anche 343 vigili del fuoco, 72 agenti delle forze dell'ordine e 55 militari che sono stati uccisi negli attacchi.<ref>{{Cita news|lingua=en|cognome=Stone|nome=Andrea|url=https://www.usatoday.com/news/sept11/2002-08-20-pentagon_x.htm|titolo=Military's aid and comfort ease 9/11 survivors' burden|editore=[[USA Today]]|città=Arlington|data=20 agosto 2002|accesso=23 novembre 2013}}</ref> Furono più di 90 i Paesi che persero cittadini negli attacchi al [[World Trade Center]].<ref>{{Cita web|lingua=en|cognome=Walker|nome=Carolee|titolo=Five-Year 9/11 Remembrance Honors Victims from 90 Countries|url=https://www.america.gov/st/washfile-english/2006/September/20060911141954bcreklaw0.9791071.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080115102024/http://www.america.gov/st/washfile-english/2006/September/20060911141954bcreklaw0.9791071.html|dataarchivio=15 gennaio 2008|editore=[[United States Department of State]]|data=11 settembre 2006|accesso=18 maggio 2008|urlmorto=sì}}</ref>
 
Nel 2005, in preparazione di quello che alla fine sarebbe stato un progetto scartato per un adattamento televisivo dal vivo di questo film, George Clooney ha proiettato il film per un gruppo di adolescenti e giovani adulti al fine di determinare le loro reazioni. Ha scoperto, con sua grande sorpresa, che nessuno dei giovani ha riconosciuto il film come satira. "Non riuscivo a capire", disse Clooney all'Associated Press. Quindi si rese conto "che tutto ciò che Paddy Chayefsky aveva scritto era successo".(imdb.trivia)
Il [[National Institute of Standards and Technology|NIST]] ha stimato che circa {{formatnum:17400}} civili erano presenti nel complesso del [[World Trade Center]] al momento degli attacchi, mentre i dati sui turisti elaborati dalla [[Port Authority of New York and New Jersey]] ("Autorità portuale di New York e del New Jersey") suggeriscono una presenza media di {{formatnum:14154}} persone sulle torri gemelle alle 8:45 del mattino.<ref>{{Cita libro|autore=Averill, Jason D., et al.|url=http://wtc.nist.gov/NISTNCSTAR1-7.pdf|capitolo=Occupant Behavior, Egress, and Emergency Communications|titolo=Final Reports of the Federal Building and Fire Investigation of the World Trade Center Disaster|editore=National Institute of Standards and Technology (NIST) |data=2005|accesso=23 novembre 2013}}</ref><ref>{{Cita|Dwyer-Flynn, 2005|}}.</ref> La gran parte delle persone al di sotto delle zone di impatto evacuò in sicurezza gli edifici, come pure 18 persone che si trovavano nella zona di impatto della Torre Sud;<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=9F00E6DC153BF935A15756C0A9649C8B63|titolo=Last Words at the Trade Center; Fighting to Live as the Towers Die|autore=Dwyer, Jim, et al.|pubblicazione=[[The New York Times]]|data=26 maggio 2002|accesso=23 novembre 2013}}</ref> Al contrario, {{formatnum:1366}} delle vittime si trovavano nella zona di impatto o nei piani superiori della Torre Nord;<ref name="NYTFatal">{{Cita news|lingua=en|cognome=Lipton|nome=Eric|url=https://www.nytimes.com/2004/07/22/nyregion/22towers.html?ei=5090&en=ccd27da4663af33f&ex=1248235200&partner=rssuserland&pagewanted=print&position=|titolo=Study Maps the Location of Deaths in the Twin Towers|data=22 luglio 2004|pubblicazione=[[The New York Times]]|accesso=23 novembre 2013}}</ref> secondo il Rapporto della Commissione, centinaia furono le vittime causate dall'impatto, mentre le restanti rimasero intrappolate e morirono a seguito del collasso della Torre.<ref name="911-ch9">{{Cita web|lingua=en|capitolo=Heroism and Honor|titolo=National Commission on Terrorist Attacks upon the United States|editore=U.S. Congress|data=21 agosto 2004|url=https://www.9-11commission.gov/report/911Report_Ch9.htm|accesso=23 novembre 2013}}</ref> Quasi 600 persone furono invece uccise dall'impatto o morirono intrappolate ai piani superiori nella Torre Sud.<ref name="NYTFatal"/>
 
La sceneggiatura di Paddy Chayefsky è stata adattata da Lee Hall in uno spettacolo al National Theatre di Londra. Il regista è Ivo van Hove con Bryan Cranston nei panni di Howard Beale, Douglas Henshall, Michelle Dockery e Caroline Faber. La produzione ha avuto una durata di 18 settimane al Cort Theatre di Broadway a partire da novembre 2018. Cranston riprenderà la sua esibizione a Londra, con Ivo van Hove di nuovo regista.(imdb.trivia)
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{|class="bordered infobox" width="280px" cellpadding="3" style="font-size:90%;"
|-
!colspan="3"|Vittime (esclusi i dirottatori)
|-
!rowspan="3"|New York
|[[World Trade Center]]
|2.603 morti e 24 dispersi<ref name="hirschkorn"/><ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Phil Hirschkorn|url=http://www.cnn.com/2006/LAW/04/25/moussaoui.trial/|titolo=9/11 jurors face complex life or death decisions|data=26 aprile 2006|pubblicazione=CNN|città=Alexandria|accesso=23 novembre 2013}}</ref>
|-
|[[Volo American Airlines 11|American 11]]
|88<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.cnn.com/SPECIALS/2001/memorial/lists/by-___location/page93.html|titolo=American Airlines Flight 11|editore=CNN|accesso=23 novembre 2013}}</ref>
|-
|[[Volo United Airlines 175|United 175]]
|59<ref name="UnitedAirlinesFlight" />
|-
!rowspan="2"|Arlington
|[[Pentagono (edificio)|Pentagono]]
|125<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.cnn.com/SPECIALS/2001/memorial/lists/by-___location/page88.html|titolo=American Airlines Flight 77|editore=CNN|accesso=23 novembre 2013}}</ref>
|-
|[[Volo American Airlines 77|American 77]] || 59<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.cnn.com/SPECIALS/2001/memorial/lists/by-___location/page96.html|titolo=American Airlines Flight 77|editore=CNN|accesso=23 novembre 2013}}</ref>
|-
!Shanksville
|[[Volo United Airlines 93|United 93]]
|40<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.post-gazette.com/headlines/20011028flt93mainstoryp7.asp|titolo=Flight 93: Forty lives, one destiny|pubblicazione=Pittsburgh Post-Gazette|data=28 ottobre 2001|autore=Roddy, Dennis B.|accesso=23 novembre 2013}}</ref>
|-
!colspan="2"|Totale
|{{formatnum:2.974}} morti e 24 dispersi
|}
-->
Almeno 200 persone saltarono dalle Torri in fiamme e morirono, come raffigurato nell'emblematica foto ''[[The Falling Man]]'' ("L'uomo che cade"), precipitando su strade e tetti degli edifici vicini, centinaia di metri più in basso.<ref name="horrificdecision">{{Cita news|lingua=en|url=https://www.usatoday.com/news/sept11/2002-09-02-jumper_x.htm|titolo=Desperation forced a horrific decision|editore=USATODAY|data=2 settembre 2002|autore=Dennis Chaucon e Martha Moore|accesso=23 novembre 2013}}</ref> Alcune persone che si trovavano nelle Torri al di sopra dei punti d'impatto salirono fino ai tetti degli edifici sperando di essere salvati dagli elicotteri, ma le porte di accesso ai tetti erano chiuse; inoltre, non vi era alcun piano di salvataggio con elicotteri e, quella mattina dell'11 settembre, il fumo denso e l'elevato calore degli incendi avrebbe impedito agli elicotteri di effettuare manovre di soccorso.<ref>{{Cita news|lingua=en|cognome=Roberts|nome=Joel|url=https://www.cbsnews.com/stories/2004/05/18/terror/main618174.shtml|titolo=Poor Info Hindered 9/11 Rescue|pubblicazione=[[CBS|CBS News]]|data=18 maggio 2004|accesso=23 novembre 2013}}</ref>
 
La United Artists accettò di girare il film nonostante avesse recentemente concluso una causa intentata dai produttori Paddy Chayefsky e Howard Gottfried che contestavano il diritto della società di noleggiare il loro film precedente, Anche i dottori ce l'hanno (1971), alla rete televisiva statunitense ABC in un pacchetto con film di minor successo. Più tardi, la United Artists indietreggiò, temendo che l'argomento fosse troppo controverso. Una volta che la MGM accettò di girare il film, la United Artists improvvisamente fece una svolta, scegliendo di co-produrre il film con lo studio rivale che, sei anni dopo, avrebbe acquistato la United Artists a titolo definitivo dopo la debacle de I cancelli del cielo (1980).(imdb.trivia)
Le vittime tra i soccorritori furono 411.<ref>{{cita web|url=https://www.army.mil/article/174653/natick_hosting_stair_climb_challenge_to_honor_first_responders_lost_on_911|titolo=Natick hosting stair-climb challenge to honor first responders lost on 9/11|accesso=28 settembre 2016}}</ref> Il [[New York City Fire Department]] (i vigili del fuoco di New York) perse 341 vigili del fuoco e 2 [[paramedico|paramedici]]<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Denise Grady|coautori=Andrew C. Revkin|titolo=Threats and Responses: Rescuer's Health; Lung Ailments May Force 500 Firefighters Off Job|url=https://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=9C05E1DC1631F933A2575AC0A9649C8B63|pubblicazione=[[The New York Times]]|data=10 settembre 2002|accesso=23 novembre 2013}}</ref>, tra cui il cappellano [[Mychal Judge]], per cui partì una campagna per ottenerne la beatificazione<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2002/settembre/14/Padre_Mychal_diventi_santo_Ground_co_0_02091410166.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150713060828/http://archiviostorico.corriere.it/2002/settembre/14/Padre_Mychal_diventi_santo_Ground_co_0_02091410166.shtml|titolo=«Padre Mychal diventi il santo di Ground Zero»|editore=''[[Corriere della Sera]]''|accesso=5 agosto 2015|data=14 settembre 2002|autore=Matteo Pervisale|urlmorto=sì|dataarchivio=13 luglio 2015}}</ref>; il [[New York City Police Department]] (la polizia di New York) perse 23 agenti,<ref>{{Cita news|lingua=en|titolo=Post-9/11 report recommends police, fire response changes|url=https://www.usatoday.com/news/nation/2002-08-19-nypd-nyfd-report_x.htm|data=19 agosto 2002|opera=Associated Press|pubblicazione=USA Today|città=New York|accesso=23 novembre 2013}}</ref> il [[Port Authority of New York and New Jersey Police Department|Port Authority Police Department]] (la polizia portuale) 37.<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Beth|cognome=Nissen|titolo=Police back on day-to-day beat after 9/11 nightmare|url=http://archives.cnn.com/2002/US/07/20/wtc.police/index.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071109152615/http://archives.cnn.com/2002/US/07/20/wtc.police/index.html|dataarchivio=9 novembre 2007|pubblicazione=CNN|città=New York|data=21 luglio 2002|accesso=23 maggio 2008|urlmorto=sì}}</ref> I servizi di emergenza medica privata persero altri 8 tecnici e paramedici.<ref>{{Cita news|cognome=Joshi|nome=Pradnya|url=https://www.newsday.com/news/nationworld/nation/ny-nyport084416400sep08,0,6938921.story|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071109063434/http://www.newsday.com/news/nationworld/nation/ny-nyport084416400sep08%2C0%2C6938921.story|dataarchivio=9 novembre 2007|titolo=Port Authority workers to be honored|pubblicazione=Newsday|data=8 settembre 2005|accesso=20 maggio 2008|urlmorto=sì}}</ref><ref name="National EMS Memorial">{{Cita web|lingua=en|url=http://nemsms.org/notices01.htm|titolo=2001 Notices of Line of Duty Death|editore=National EMS Memorial Service|accesso=23 novembre 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131112190035/http://nemsms.org/notices01.htm|dataarchivio=12 novembre 2013}}</ref>
 
Negli adattamenti teatrali UK/USA del film, Diana è interpretata da Michelle Dockery (Regno Unito/2017) e da Tatiana Maslany (Stati Uniti/2018). Howard Beale da Bryan Cranston (Regno Unito e Stati Uniti), Max Schumacher da Douglas Henshall (UK/2017) e Tony Goldwyn (US/2018) e Frank Hackett da Tunji Kasim (Regno Unito), ecc.(imdb.trivia)
La [[Cantor Fitzgerald|Cantor Fitzgerald L.P.]], una banca di investimenti i cui uffici si trovavano ai piani 101-105 del WTC&nbsp;1, perse 658 impiegati, più di qualunque altra azienda.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/americas/5282060.stm?lsf|titolo=Cantor rebuilds after 9/11 losses|pubblicazione=[[BBC News]]|data=4 settembre 2006|accesso=23 novembre 2013}}</ref> La [[Marsh & McLennan Companies|Marsh Inc.]], i cui uffici si trovavano immediatamente sotto quelli della Cantor Fitzgerald ai piani 93-101 (dove avvenne l'impatto del [[volo American Airlines 11|volo 11]]), perse 295 impiegati, mentre 175 furono le vittime tra i dipendenti della [[Aon Corporation]].<ref>{{Cita news|lingua=en|cognome=Siegel|nome=Aaron|url=http://www.investmentnews.com/apps/pbcs.dll/article?AID=/20070911/REG/70911011|titolo=Industry honors fallen on 9/11 anniversary|pubblicazione=InvestmentNews|data=11 settembre 2007|accesso=20 maggio 2008}}</ref> Dopo New York, lo [[Stato degli Stati Uniti d'America|Stato]] che ebbe più vittime fu il [[New Jersey]], con la città di [[Hoboken (New Jersey)|Hoboken]] a registrare il maggior numero di morti.<ref name="beveridge">{{Cita web|lingua=en|cognome=Beveridge|nome=Andrew|url=http://www.gothamgazette.com/demographics/91102.shtml|titolo=9/11/01-02: A Demographic Portrait Of The Victims In 10048|editore=Gotham Gazette|accesso=23 novembre 2013}}</ref>
 
La famosa citazione è stata utilizzata in una pubblicità del 2018 per Renewable Energy.(imdb.trivia)
È stato possibile identificare i resti di sole {{formatnum:1600}} delle vittime del World Trade Center; gli uffici medici raccolsero anche «circa {{formatnum:10000}} frammenti di ossa e tessuti non identificati, che non possono essere collegati alla lista dei decessi».<ref name="CBS2">{{Cita news|lingua=en|cognome=Nanji|nome=Ayaz|titolo=Ground Zero Forensic Work Ends|pubblicazione=[[CBS|CBS News]]|data=23 febbraio 2005|url=https://www.cbsnews.com/stories/2005/02/23/national/main675839.shtml|accesso=23 novembre 2013}}</ref> Altri resti di ossa furono trovati ancora nel 2006, mentre gli operai approntavano il [[Deutsche Bank Building]] per la demolizione.
 
L'omicidio in diretta di Howard Beale è stato ispirato da quello della conduttrice Christine Chubbuck.(imdb.trivia)
La morte per malattie ai polmoni di alcune altre persone è stata fatta risalire alla respirazione delle polveri contenenti centinaia di composti tossici (come amianto, mercurio, piombo, ecc.) causate dal collasso del World Trade Center. La gravità dell'inquinamento ambientale derivante da tali polveri – che investirono tutta la punta sud dell'isola di Manhattan – fu resa nota al grande pubblico solo a distanza di circa quattro anni dall'evento: sino ad allora le agenzie governative statunitensi avevano sottovalutato o nascosto il rischio ambientale, forse allo scopo di non causare ulteriore panico e di rendere più spediti i soccorsi, lo sgombero delle macerie, il ripristino delle normali attività della città così gravemente ferita.<ref>{{Cita news|lingua=en|cognome=Chen|nome=Michelle|url=http://newstandardnews.net/content/index.cfm/items/1402|titolo=Ecological Impact of 9/11 - Ground Zero: The Most Dangerous Workplace|pubblicazione=The NewStandard|città=New York|data=24 gennaio 2005|accesso=23 novembre 2013}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|cognome=Gonzalez|nome=Juan|url=http://www.nydailynews.com/news/2007/07/19/2007-07-19_shocking_victims_of_911-1.html|titolo=Shocking victims of 9/11 - Ground Zero poison blamed in deaths of DA terror expert, fed health monitor|pubblicazione=[[Daily News (New York)|New York Daily News]]|data=19 luglio 2007|accesso=23 novembre 2013}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.cbc.ca/documentaries/toxiclegacy/|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070813143603/http://www.cbc.ca/documentaries/toxiclegacy/|dataarchivio=13 agosto 2007|titolo=CBC-TV: 9/11 Toxic Legacy: A CLOUD of dust|editore=CBC|urlmorto=sì}}</ref>
 
Paddy Chayefsky è stato stranamente preveggente nella sua sceneggiatura in tre modi significativi. In primo luogo, la sceneggiatura riguarda gli avvenimenti di UBS, la quarta rete immaginaria esistente accanto a ABC, CBS e NBC. Nel la 1987 Fox divenne la vera quarta rete. In secondo luogo, nel suo discorso ai suoi dipendenti sui suoi obiettivi per UBS, Diana Christensen afferma: "Non voglio una programmazione convenzionale su questa rete. Voglio la controcultura, voglio l'anti-sistema", il tipo di programmazione offerto da FOX con le sue due serie d'esordio, Sposati con figli (1987) e The Tracey Ullman Show (1987). In terzo luogo, la creazione dello show sull'Ecumenical Liberation Army di Diana Christensen e le sue attività criminali anticipa la "reality TV" in quanto, a seguito dello sciopero degli scrittori del 1988 (durato ventidue settimane), la FOX iniziò a ridurre nuovi contenuti. Per sostituirlo, la rete ha acquistato lo show Cops (1989) che presentava agenti di polizia che tentavano di contrastare l'attività criminale. Nonostante i predecessori molto degni di nota, come An American Family (1973), che descriveva le esperienze della famiglia Loud e Scared Straight! (1978), alcuni considerano Cops (1989) il vero progenitore della "reality TV".(imdb.trivia)
=== Danni ===
[[File:Aerial view of the Pentagon during rescue operations post-September 11 attack.JPEG|thumb|Il [[Pentagono (edificio)|Pentagono]] fu seriamente danneggiato dal fuoco e una sezione dell'edificio collassò]]
Oltre alle Torri Gemelle, i due grattacieli di 110 piani, numerosi altri edifici del [[World Trade Center]] furono distrutti o gravemente danneggiati, inclusi il [[7 World Trade Center]], il [[Six World Trade Center]], il [[Five World Trade Center]], il [[Four World Trade Center]], il [[Marriott World Trade Center]] e la chiesa greco ortodossa di St. Nicholas.<ref name="wtcstudy">{{Cita web|lingua=en|url=https://www.fema.gov/rebuild/mat/wtcstudy.shtm|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060927104557/http://www.fema.gov/rebuild/mat/wtcstudy.shtm|dataarchivio=27 settembre 2006|titolo=World Trade Center Building Performance Study|data=maggio 2002|editore=[[Ente federale per la gestione delle emergenze|Federal Emergency Management Agency]]|accesso=12 luglio 2007|urlmorto=sì}}</ref> Il [[Deutsche Bank Building]], situato di là dalla Liberty Street rispetto al complesso del World Trade Center, è stato demolito in quanto l'ambiente all'interno dell'edificio era tossico e inabitabile.<ref name="Chapter 6: Bankers Trust Building">{{Cita web|lingua=en|autore=Robert Smilowitz, Adam Hapij, Jeffrey Smilow|url=https://www.fema.gov/pdf/library/fema403_ch6.pdf|titolo=World Trade Center Building Performance Study|capitolo=Chapter 6: Bankers Trust Building|formato=pdf|data=maggio 2002|editore=[[Ente federale per la gestione delle emergenze|Federal Emergency Management Agency]]|accesso=23 novembre 2013}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|titolo=The Deutsche Bank Building at 130 Liberty Street|editore=Lower Manhattan Development Corporation|url=http://www.renewnyc.com/plan_des_dev/130Liberty/default.asp|accesso=23 novembre 2013}}</ref> La Fiterman Hall del Borough of Manhattan Community College, situato al 30 West Broadway, ricevette gravi ed estesi danni durante gli attacchi, tanto da farne programmare la demolizione.<ref>{{Cita web|lingua=en|titolo=Fiterman Hall|editore=Lower Manhattan Construction Command Center|url=http://www.lowermanhattan.info/construction/project_updates/fiterman_hall_39764.aspx|data=luglio 2007|accesso=23 novembre 2013}}</ref> Altri edifici limitrofi, come il 90 West Street e il Verizon Building, subirono gravi danni, ma sono stati riparati.<ref name="nyconstruction">{{Cita web|lingua=en|url=http://newyork.construction.com/projects/TopProjects04/Verizon.asp|titolo=Top Projects Completed 2003-2004: Verizon Building Restoration|editore=ENR New York|accesso=23 novembre 2013}}</ref> Gli edifici del [[World Financial Center]], la [[One Liberty Plaza]], il Millennium Hilton, e 90 Church Street riportarono danni moderati.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.fema.gov/pdf/library/fema403_ch7.pdf|titolo=World Trade Center Building Performance Study|capitolo=Chapter 7: Peripheral Buildings|formato=pdf|data=maggio 2002|editore=[[Ente federale per la gestione delle emergenze|Federal Emergency Management Agency]]|accesso=23 novembre 2013}}</ref> Anche gli impianti di telecomunicazioni situati sulla torre settentrionale andarono distrutti, incluse le antenne di trasmissione radio e televisive e i ponti radio, ma le stazioni degli organi di informazioni re-instradarono rapidamente i segnali e ripresero le trasmissioni.<ref name="wtcstudy"/><ref>{{Cita web|lingua=en|cognome=Bloomfield|nome=Larry|url=http://sysdesignshowcase.broadcastengineering.com/ar/broadcasting_new_york_broadcasters|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080604040210/http://sysdesignshowcase.broadcastengineering.com/ar/broadcasting_new_york_broadcasters|dataarchivio=4 giugno 2008|titolo=New York broadcasters rebuild|editore=Broadcast Engineering|data=1º ottobre 2001|accesso=18 maggio 2008|urlmorto=sì}}</ref>
 
=== Sceneggiatura ===
Nella [[contea di Arlington]], una porzione del Pentagono fu gravemente danneggiata dall'impatto e dal successivo incendio, e una sezione dell'edificio crollò.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.fire.nist.gov/bfrlpubs/build03/PDF/b03017.pdf|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20040203155704/http://fire.nist.gov/bfrlpubs/build03/PDF/b03017.pdf|dataarchivio=3 febbraio 2004|titolo=The Pentagon Building Performance Report|formato=pdf|editore=American Society of Civil Engineers (ASCE)|data=gennaio 2003|accesso=20 maggio 2008|urlmorto=sì}}</ref>
Il germe dell'idea di Network è venuto da un incidente nella vita reale quando la giornalista televisiva Christine Chubbuck si è suicidata in diretta televisiva durante un telegiornale il 15 luglio 1974, a Sarasota, in Florida, stazione televisiva WXLT. Nello stesso anno, l'ex scrittore televisivo Paddy Chayefsky ha iniziato a lavorare alla sceneggiatura di Network. Lo scenografo nato nel Bronx, il cui brillante lavoro durante l'Età d'oro della TV degli anni '50 aveva portato a sceneggiature per film, aveva vinto gli Oscar per le sue sceneggiature per Marty (1955) e The Hospital (1971). Disilluso e infastidito dal percorso intrapreso dalla televisione, Chayefsky iniziò a creare una sceneggiatura cupamente satirica sul mezzo che un tempo lo aveva nutrito ma ora suscitava il suo disprezzo.(tcm.turner.com/tcmdb/title/342/Network/articles.html)
 
Dopo la sua morte nel 1981, Chayefsky lasciò alle spalle ampie note sulla creazione di quella sceneggiatura. In quegli scritti, ora detenuti dalla Biblioteca per le arti dello spettacolo di New York, notò che stava vedendo gli atteggiamenti negativi dell'era di Watergate e della guerra del Vietnam in tutta la programmazione delle reti televisive, e voleva affrontare questo nel suo sceneggiatura. In una nota dattiloscritta a sé stesso scrisse che gli americani "non vogliono spettacoli di tipo familiare allegri e felici come Eyewitness News; il popolo americano è arrabbiato e vuole spettacoli arrabbiati". Chayefsky ha descritto la televisione come "un gigante indistruttibile e terrificante che è più forte del governo" e ha scritto che "l'unica battuta che abbiamo per noi è l'idea di ANGER".(tcm.turner.com/tcmdb/title/342/Network/articles.html)
=== Operazioni di salvataggio e soccorso ===
[[File:DN-SD-04-12744.JPEG|thumb|Evacuazione di un ferito nell'attacco al [[Pentagono (edificio)|Pentagono]]]]
Successivamente agli attacchi alle Torri gemelle, il [[New York City Fire Department]] inviò rapidamente sul sito 200 unità, pari a metà dell'organico del dipartimento, che furono aiutati da numerosi pompieri fuori-servizio e da personale dei pronto soccorso.<ref name="mckinsey-ems">{{Cita web|lingua=en|url=http://www.nyc.gov/html/fdny/pdf/mck_report/ems_response.pdf|formato=pdf|titolo=McKinsey Report - Emergency Medical Service response|editore=FDNY / McKinsey & Company|data=9 agosto 2002|accesso=23 novembre 2013}}</ref><ref name="mckinsey-exec">{{Cita web|lingua=en|url=http://www.nyc.gov/html/fdny/pdf/mck_report/executive_summary.pdf|formato=pdf|titolo=FDNY McKinsey Report - Executive Summary|data=agosto 2002|editore=FDNY / McKinsey & Company|accesso=23 novembre 2013}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.nyc.gov/html/fdny/pdf/mck_report/x7_fire_apparatus_deployment.pdf|formato=pdf|titolo=Fire Apparatus Deployment on September 11|editore=FDNY / McKinsey & Company|data=agosto 2002|accesso=23 novembre 2013}}</ref> Il [[New York City Police Department]] inviò delle unità speciali dette "Emergency Service Units" e altro personale.<ref name="mckinsey-nypd">{{Cita web|lingua=en|url=http://www.nyc.gov/html/fdny/html/mck_report/toc.html|titolo=McKinsey Report - NYPD|data=19 agosto 2002|accesso=23 novembre 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140608101241/http://www.nyc.gov/html/fdny/html/mck_report/toc.html|dataarchivio=8 giugno 2014}}</ref> Durante i soccorsi, i comandanti dei vigili del fuoco, della polizia e dell'Autorità portuale ebbero difficoltà a condividere le informazioni e a coordinare i loro sforzi,<ref name="mckinsey-ems"/> tanto che vi furono duplicazioni nelle ricerche dei civili dispersi invece che ricerche coordinate.<ref name="alavosius">{{Cita pubblicazione|lingua=inglese|titolo=Unity Of Purpose/Unity Of Effort: Private-Sector Preparedness In Times Of Terror|rivista=Disaster Prevention & Management|autore=Alavosius, Mark P., et al.|data=2005|volume=14|numero=5|pp=666-680}}</ref>
 
Nella ricerca della sua sceneggiatura, Chayefsky fece viaggi nelle redazioni di San Francisco e Atlanta e compilò dati sulla vita di ancore nazionali come Walter Cronkite e John Chancellor. Dopo forti reazioni al film completo da parte dei membri dei media, avrebbe chiarito in lettere a emittenti di spicco che non li aveva presi di mira. Ha anche affermato che "non ha mai significato che questo film fosse un attacco alla televisione come istituzione in sé, ma solo come metafora per il resto dei tempi".(tcm.turner.com/tcmdb/title/342/Network/articles.html)
Con il peggiorare della situazione, il dipartimento di polizia, che riceveva informazioni degli elicotteri in volo, fu in grado di diffondere l'ordine di evacuazione che permise a molti dei suoi agenti di allontanarsi prima del crollo degli edifici;<ref name="mckinsey-nypd"/><ref name="alavosius"/> tuttavia, poiché i sistemi di comunicazione radio dei dipartimenti di polizia e di vigili del fuoco erano incompatibili, questa informazione non fu inoltrata ai comandi dei vigili del fuoco. Dopo il collasso della prima Torre, i comandanti dei vigili del fuoco trovarono difficoltà a inviare gli ordini di evacuazione ai pompieri all'interno della torre, a causa del malfunzionamento dei sistemi di trasmissione all'interno del [[World Trade Center]]. Persino le chiamate al 911 (il servizio di emergenza) non furono correttamente inoltrate.<ref name="mckinsey-exec"/> Un'enorme operazione di [[ricerca e salvataggio]] fu lanciata dopo poche ore dagli attacchi; le operazioni cessarono alcuni mesi dopo.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.foxnews.com/story/0,2933,53997,00.html|titolo=Timeline of WTC Recovery|pubblicazione=[[Fox News Channel|Fox News]]|città=New York|data=29 maggio 2002|accesso=23 novembre 2013}}</ref>
 
Per la sua rete immaginaria, chiamata UBS, Chayefsky ha creato una gerarchia aziendale immaginaria che coinvolge 23 persone diverse e ha persino elaborato una griglia di programmazione dettagliata con programmi grotteschi come "Death Squad", "Killer Theater" e "Celebrity Checkers". Mentre sviluppava incidenti nella sceneggiatura, si rese conto che il tono stava diventando sempre più assurdo: "Tutto questo è Stranamore-come l'inferno. Possiamo farlo funzionare?"(tcm.turner.com/tcmdb/title/342/Network/articles.html)
== Attentatori e loro moventi ==
{{vedi anche|dirottatori degli attentati dell'11 settembre 2001|ventesimo dirottatore}}
[[File:Mohamed Atta.jpg|thumb|[[Mohamed Atta]], responsabile operativo degli attacchi, morto nell'impatto del [[volo American Airlines 11]]]]
Gli attacchi dell'11 settembre sono il risultato degli obiettivi dichiarati da [[al-Qa'ida]], così come furono formulati nella ''[[fatwā]]''<ref>L'irritualità di una simile pronuncia di interesse [[Shari'a|giuridico]] è dimostrata dal fatto che - per plurisecolare tradizione islamica - una ''fatwa'' può essere validamente emessa solo da un giurisperito la cui dottrina ed esperienza siano riconosciute dalla maggioritaria opinione dei [[ʿulamāʾ|dotti musulmani]].</ref> emessa da [[Osama bin Laden]], [[Ayman al-Zawahiri]], [[Refa'i Ahmed Taha|Abū Yāsir Rifāʿī Ahmad Ṭāhā]], [[Mir Hamza]] e Fazlur Rahman, la quale dichiarava che fosse «dovere di ogni musulmano [...] uccidere gli americani in qualunque luogo».<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Andrew Higgins|coautori=Alan Cullison|url=http://cryptome.org/zawahri-wsj.htm|titolo=Saga of Dr. Zawahri Sheds Light On the Roots of al Qaeda Terror|pubblicazione=[[The Wall Street Journal]]|città=Derbent|data=2 luglio 2002|accesso=23 novembre 2013}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.9-11commission.gov/archive/hearing10/9-11Commission_Hearing_2004-04-13.htm|titolo=Tenth Public Hearing, Testimony of Louis Freeh editore=9/11 Commission|data=13 aprile 2004|accesso=23 novembre 2013}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|titolo=Jihad Against Jews and Crusaders: World Islamic Front Statement|url=http://www.fas.org/irp/world/para/docs/980223-fatwa.htm|editore=[[Federation of American Scientists]]|data=23 febbraio 1998|accesso=23 novembre 2013}}</ref>
 
Ad aiutarlo a "farlo funzionare" è stato il regista Sidney Lumet, che aveva anche una profonda conoscenza del mondo della televisione. Lui e Chayefsky erano amici intimi, avendo entrambi stabilito la loro carriera durante i giorni di gloria della televisione degli anni '50 a New York City. La carriera da regista di Lumet, che avrebbe durato quasi 60 anni, includeva episodi di You Are There della CBS-TV, in cui eventi storici venivano drammatizzati mentre Walter Cronkite "riportava" su di essi. È stato uno dei primi ibridi di notizie e intrattenimento a svolgere un ruolo di primo piano in Network. La carriera cinematografica di Lumet iniziò con 12 Angry Men (1957), che era stato originariamente scritto per la televisione. In seguito avrebbe detto che, avvicinandosi a Network, non la pensava come satira ma come "puro reportage".(tcm.turner.com/tcmdb/title/342/Network/articles.html)
=== Al-Qāʿida ===
{{Vedi anche|al-Qāʿida}}
L'origine di [[al-Qāʿida]] risale al [[1979]], anno dell'[[Guerra in Afghanistan (1979-1989)|invasione sovietica dell'Afghanistan]]; poco dopo l'invasione, [[Osama bin Laden]] si recò in [[Afghanistan]] per collaborare con l'organizzazione dei ''[[mujahidin]]'' arabi e alla creazione di [[Maktab al-Khidamat]], una formazione il cui scopo era quello di raccogliere fondi e assoldare ''mujaheddin'' stranieri per resistere all'[[Unione Sovietica]]. Nel [[1989]], con il ritiro delle forze sovietiche dal conflitto afghano, il Maktab al-Khidamat si trasformò in una "forza di intervento rapido" del ''[[jihād]]'' contro i nemici del mondo islamico.<ref>Wright, Lawrence, ''The Looming Tower'', Knopf, 2006, p. 130.</ref>
 
Questa accusa dell'era televisiva è stata ideata da uno scrittore che ha lasciato il segno nel mezzo due decenni prima. Paddy Chayevsky era una delle luci principali di quella che divenne nota come l'Età dell'Oro della TV, un periodo negli anni '50 in cui il dramma dal vivo era un elemento di trasmissione e le notizie TV non avevano ancora usurpato totalmente il quotidiano come fonte numero uno di informazioni. Sebbene alcuni dei critici più negativi di Network credessero che si stesse scagliando contro l'industria che aveva lanciato la sua carriera, la verità era che Chayevsky aveva davvero un'esperienza molto positiva nella scrittura per il piccolo schermo; nel 1953 debuttò con il suo teledrama, Marty, che divenne un quadruplo vincitore dell'Oscar nella sua versione cinematografica del 1955. Ma era sempre diffidente nei confronti del mezzo e della sua influenza potenzialmente negativa; suo figlio in seguito parlò di come Chayevsky gli impediva di guardare molta TV e si scagliò costantemente contro la "spazzatura" che sentiva essere mostrato. Nel 1955, ha cercato di vendere NBC su una parodia del mezzo su un host in una stazione locale dell'Ohio che crea uno spettacolo di varietà esagerato che finisce per mandare in onda la serie settimanale di Ed Sullivan. E dagli anni '70, i cambiamenti in televisione gli avevano dato ancora più motivi per lamentarsi dei suoi effetti sulla società. "È tutta una follia", ha detto. "La gente è istantanea adesso. Grazie alla TV abbiamo sviluppato un intervallo di concentrazione di dieci minuti." Ha riservato le sue critiche più aspre a quella che ha visto come una piccola élite aziendale che ha il completo controllo culturale, politico e sociale del medium e ha acquisito il potere di "fare o distruggere presidenti, papi e primi ministri".(tcm.turner.com/tcmdb/title/342/Network/articles.html)
Sotto l'influenza di [[Ayman al-Zawahiri]], bin Laden assunse posizioni più radicali.<ref name="gunaratna-p23">{{Cita libro |autore=Gunaratna, Ronan |titolo=Inside Al Qaeda |anno=2002 |editore=Berkley Books |pp=23-33 }}</ref> Nel [[1996]], bin Laden promulgò la prima ''[[fatwā]]'',<ref>In realtà la ''fatwa'' era del tutto irrituale sotto il profilo del diritto islamico, dal momento che bin Laden non aveva alcun titolo per emetterne una, non avendo egli mai compiuto i necessari e certificati studi di "scienze religiose" (tra cui diritto [[islam]]ico, teologia islamica, scienza dei ''[[ʾaḥādīth]]'', esegesi [[Corano|coranica]], in una struttura riconosciuta d'insegnamento superiore islamico).</ref> con la quale intendeva allontanare i soldati statunitensi dall'[[Arabia Saudita]].<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.pbs.org/newshour/terrorism/international/fatwa_1996.html|titolo=Bin Laden's Fatwa (1996)|pubblicazione=[[PBS (azienda)|PBS]]|data=23 agosto 1996|accesso=23 novembre 2013}}</ref> In una seconda ''fatwa'' diffusa nel 1998, bin Laden avanzò obiezioni sulla politica estera statunitense nei riguardi di [[Israele]], come pure sulla presenza di truppe statunitensi in Arabia Saudita anche dopo la fine della [[guerra del Golfo]].<ref name="1998FatwaPBS">{{Cita news|lingua=en|url=http://www.pbs.org/newshour/terrorism/international/fatwa_1998.html|titolo=Al Qaeda's 1998 Fatwa|opera=The NewsHour with Jim Lehrer|pubblicazione=[[PBS (azienda)|PBS]]|data=23 febbraio 1998|accesso=23 novembre 2013}}</ref> Bin Laden ha citato testi dell'[[Islam]] per esortare ad azioni di forza contro soldati e civili statunitensi fin quando i problemi sollevati non saranno risolti, notando che «durante tutta la [[storia dei popoli islamici]], gli ''[[ʿulamāʾ]]'' hanno unanimemente affermato che il ''[[jihād]]'' è un dovere individuale se il nemico devasta i paesi musulmani».<ref name="1998FatwaPBS" />
 
=== Organizzazione degli attacchiCast ===
Henry Fonda rifiutò il ruolo di Howard Beale, dicendo che era "troppo isterico".(tcm.turner.com/tcmdb/title/342/Network/trivia.html)
[[File:Prima, durante e dopo l'attentato del 11 settembre 2001.jpg|thumb|upright=2.3|Prima, durante e dopo l'attentato dell'11 settembre 2001]]
L'idea degli attacchi dell'11 settembre fu formulata da [[Khalid Shaykh Muhammad]], che per primo la presentò a [[Osama bin Laden]] nel [[1996]].<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/south_asia/3128802.stm|titolo=Suspect 'reveals 9/11 planning'|pubblicazione=[[BBC News]]|data=22 settembre 2003|accesso=23 novembre 2013}}</ref> In quel momento bin Lāden e al-Qāʿida vivevano un periodo di transizione, in quanto erano appena tornati in [[Afghanistan]] dal [[Sudan]].<ref name="911-ch5">{{Cita libro|lingua=en|autore=National Commission on Terrorist Attacks Upon the United States|titolo=9/11 Commission Report|capitolo=Chapter 5: Al Qaeda at the American Homeland|editore=Government Printing Office|data=2004|url=https://www.9-11commission.gov/report/911Report_Ch5.htm|accesso=23 novembre 2013}}</ref> Gli [[attentati alle ambasciate statunitensi del 1998]] segnarono un punto di svolta, in quanto con essi bin Lāden attaccava direttamente gli Stati Uniti.<ref name="911-ch5"/> Alla fine del [[1998]] o all'inizio del [[1999]], bin Lāden diede il proprio consenso a Khālid Shaykh Muḥammad per l'organizzazione dell'attentato.<ref name="911-ch5"/> Una serie di incontri ebbero luogo nella [[primavera]] del [[1999]] tra Khālid Shaykh Muḥammad, bin Lāden e il suo rappresentante [[Mohammed Atef]]: bin Lāden approvò la scelta dei capi dell'azione e garantì il sostegno finanziario;<ref name="911-ch5"/> fu anche coinvolto nella scelta dei partecipanti all'attacco, tanto che fu lui a scegliere [[Mohamed Atta]] come il capo dei dirottatori.<ref>{{Cita libro|cognome=Bergen|nome=Peter|titolo=The Osama bin Lāden I Know|editore=Free Press|anno=2006|p=283|lingua=inglese}}</ref> Khālid Shaykh Muḥammad fornì il supporto operazionale, selezionando gli obiettivi e organizzando i viaggi per dirottatori<ref name="911-ch5"/> - quasi ventisette membri di al-Qāʿida tentarono di entrare negli Stati Uniti d'America per prendere parte agli attacchi dell'11 settembre -;<ref name="911-ch1"/> bin Lāden modificò alcune decisioni di Khālid Shaykh Muḥammad, respingendo alcuni potenziali obiettivi come la [[U.S. Bank Tower]] di [[Los Angeles]].<ref>{{Cita libro|titolo=The Looming Tower: Al-Qaeda and the Road to 9/11|cognome=Wright|nome=Lawrence|anno=2006|editore=Knopf|p=308}}</ref>
 
La figlia di Walter Cronkite, Kathy, interpreta il radicale di sinistra Mary Ann Gifford, un ruolo vagamente basato su Patricia Hearst.
La National Commission on Terrorist Attacks upon the United States ([[commissione d'indagine sugli attentati dell'11 settembre 2001|Commissione Nazionale sugli Attacchi Terroristici contro gli Stati Uniti]]) fu formata dal governo degli Stati Uniti ed è comunemente nota come ''9/11 Commission''; il 22 luglio [[2004]] la commissione rilasciò un rapporto nel quale concludeva che gli attacchi erano stati progettati e messi in atto da membri di al-Qāʿida. La commissione affermò che «gli organizzatori dell'attentato dell'11 settembre spesero in totale tra {{formatnum:400000}} e {{formatnum:500000}} dollari per progettare e mettere in atto il loro attacco, ma che la precisa origine dei fondi utilizzati per eseguire gli attacchi è rimasta sconosciuta».<ref>{{Cita news|lingua=en|titolo=9/11 panel: Al Qaeda planned to hijack 10 planes|url=https://www.cnn.com/2004/ALLPOLITICS/06/16/911.commission|pubblicazione=[[CNN]]|città=Washington, D.C.|data=17 giugno 2004|accesso=23 novembre 2013}}</ref>
 
Laureen Hobbs, il radicale nero interpretato da Marlene Warfield, è stato modellato liberamente sull'attivista Angela Davis.(tcm.turner.com/tcmdb/title/342/Network/articles.html)
=== Dirottatori ===
[[File:September 17 2001 Ground Zero 04.jpg|thumb|Gli edifici intorno al [[World Trade Center]] furono gravemente danneggiati dai detriti e dalla caduta delle Torri gemelle]]
Quindici dirottatori provenivano dall'[[Arabia Saudita]], due dagli [[Emirati Arabi Uniti]], uno dall'[[Egitto]] e uno dal [[Libano]].<ref>{{Cita news|cognome=Johnston|nome=David|titolo=Two Years Later: 9/11 Tactics; Official Says Qaeda Recruited Saudi Hijackers to Strain Ties|url=https://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=9803E4DD143BF93AA3575AC0A9659C8B63|data=9 settembre 2003|pubblicazione=[[The New York Times]]|accesso=23 novembre 2013}}</ref> In contrasto con il consueto profilo degli attentatori suicidi, i dirottatori erano adulti maturi e ben istruiti, le cui visioni del mondo erano ben formate.<ref>{{Cita news|lingua=en|cognome=Clayton|nome=Mark|titolo=Reading into the mind of a terrorist|pubblicazione=[[Christian Science Monitor]]|data=30 ottobre 2003|url=https://www.csmonitor.com/2003/1030/p11s01-legn.html|accesso=23 novembre 2013}}</ref> Dopo alcune ore dagli attacchi, l'[[Federal Bureau of Investigation|FBI]] fu in grado di determinare i nomi e, in molti casi, i dettagli personali dei sospetti piloti e dirottatori.<ref>{{Cita libro|titolo=Against All Enemies: Inside America's War on Terrorism|cognome=Clarke|nome=Richard A.|anno=2004|editore=Simon & Schuster|città=New York|pp=13-14|isbn=0-7432-6823-7}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|titolo=FBI Announces List of 19 Hijackers|editore=[[Federal Bureau of Investigation]]|data=14 settembre 2001|url=https://www.fbi.gov/pressrel/pressrel01/091401hj.htm|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20010914223046/http://www.fbi.gov/pressrel/pressrel01/091401hj.htm|dataarchivio=14 settembre 2001|accesso=7 settembre 2006|urlmorto=sì}}</ref> Il bagaglio di [[Mohamed Atta]], che non fu trasbordato dal suo volo da [[Portland]] sul volo 11, conteneva documenti che rivelarono l'identità di tutti i 19 dirottatori e altri importanti indizi sui loro piani, sulle loro intenzioni e sui loro precedenti.<ref>{{Cita news|lingua=en|cognome=Dorman|nome=Michael|url=https://www.newsday.com/news/nationworld/nation/ny-uslugg274705186apr17,0,6096142.story?coll=ny-nationalnews-print|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070614014650/http://www.newsday.com/news/nationworld/nation/ny-uslugg274705186apr17%2C0%2C6096142.story?coll=ny-nationalnews-print|dataarchivio=14 giugno 2007|titolo=Unraveling 9-11 was in the bags|pubblicazione=Newsday|data=17 aprile 2006|accesso=20 maggio 2008|urlmorto=sì}}</ref> Il giorno degli attacchi, la [[National Security Agency]] intercettò delle comunicazioni che portavano a [[Osama bin Laden]], come avevano fatto i servizi segreti tedeschi.<ref>{{Cita news|lingua=en|titolo=Piece by Piece, The Jigsaw of Terror Revealed|url=http://news.independent.co.uk/world/americas/article218611.ece|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070915195906/http://news.independent.co.uk/world/americas/article218611.ece|dataarchivio=15 settembre 2007|pubblicazione=[[The Independent]]|data=30 settembre 2001|accesso=20 maggio 2008|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|nome=John|cognome=Tagliabue|coautori=Raymond Bonner|url=https://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=9A0DE5DA173DF93AA1575AC0A9679C8B63|titolo=A Nation Challenged: German Intelligence; German Data Led U.S. to Search For More Suicide Hijacker Teams|pubblicazione=[[The New York Times]]|città=Amburgo|data=29 settembre 2001|accesso=23 novembre 2013}}</ref>
 
Si dice che Tim Robbins abbia debuttato nel film interpretando un assassino alla fine del film. Ma Robbins ha smentito questa voce, dicendo che all'epoca era ancora al liceo.(tcm.turner.com/tcmdb/title/342/Network/articles.html)
Il 27 settembre 2001, l'FBI rese pubbliche le foto dei diciannove dirottatori, assieme alle informazioni sulle possibili nazionalità e nomi falsi di molti.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.fbi.gov/pressrel/pressrel01/092701hjpic.htm|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20011001123059/http://www.fbi.gov/pressrel/pressrel01/092701hjpic.htm|dataarchivio=1º ottobre 2001|titolo=The FBI releases 19 photographs of individuals believed to be the hijackers of the four airliners that crashed on September 11, 01|sito=[[Federal Bureau of Investigation]]|editore=[[Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti|United States Department of Justice]]|data=27 settembre 2001|accesso=20 maggio 2008|urlmorto=sì}}</ref> Le indagini dell'FBI sugli attacchi, l'operazione "PENTTBOM", furono le più vaste e complesse nella storia dell'FBI, coinvolgendo più di 7&nbsp;000 agenti speciali.<ref>{{Cita web|lingua=en|cognome=Rolince|nome=Michael E.|url=https://www.fbi.gov/congress/congress03/rolince062403.htm|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20030713152217/http://www.fbi.gov/congress/congress03/rolince062403.htm|dataarchivio=13 luglio 2003|titolo=The Inspector General's Report and the September 11th Response|sito=[[Federal Bureau of Investigation]]|editore=[[Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti|United States Department of Justice]]|data=24 giugno 2003|accesso=20 maggio 2008|urlmorto=sì}}</ref> Il [[Governo federale degli Stati Uniti|governo degli Stati Uniti]] determinò che [[al-Qāʿida]], diretta da Osama bin Lāden, era responsabile per gli attacchi, con l'FBI che afferma che «le prove che mettono in relazione al-Qāʿida e bin Lāden agli attacchi dell'11 settembre sono chiare e irrefutabili»;<ref>{{Cita web|lingua=en|cognome=Watson|nome=Dale L.|url=https://www.fbi.gov/congress/congress02/watson020602.htm|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20020405031610/http://www.fbi.gov/congress/congress02/watson020602.htm|dataarchivio=5 aprile 2002|titolo=The Terrorist Threat Confronting the United States|sito=[[Federal Bureau of Investigation]]|editore=[[Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti|United States Department of Justice]]|data=6 febbraio 2002|accesso=20 maggio 2008|urlmorto=sì}}</ref> Il [[governo del Regno Unito]] raggiunse la stessa conclusione.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.number-10.gov.uk/output/page3682.asp|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20031016065512/http://www.number-10.gov.uk/output/page3682.asp|dataarchivio=16 ottobre 2003|titolo=Responsibility for the Terrorist Atrocities in the United States, 11 September 2001|editore=[[10 Downing Street]]|data=14 novembre 2001|accesso=20 maggio 2008|urlmorto=sì}}</ref>
 
Nei suoi appunti, Chayefsky annotò le sue idee sul casting. Per l'ancora infiammata alla fine interpretata da Peter Finch, immaginò Henry Fonda, Cary Grant, James Stewart e Paul Newman. È arrivato al punto di scrivere Newman, dicendogli che "Tu e una manciata di altri attori sei l'unico a cui riesco a pensare con la gamma per questa parte". Il regista Lumet voleva Fonda, con cui aveva lavorato diverse volte, ma Fonda ha rifiutato il ruolo, trovandolo troppo "isterico" per i suoi gusti. Anche Jimmy Stewart ha ritenuto la sceneggiatura inadatta, opponendosi al linguaggio forte. La prima considerazione è stata data ai giornalisti della vita reale Walter Cronkite e John Chancellor, ma nessuno dei due era aperto all'idea. Anche se non menzionato nelle note di Chayefsky, George C. Scott, Glenn Ford e William Holden avrebbero anche rifiutato di interpretare Beale, anche se ovviamente Holden ha finito per interpretare l'esecutivo stanco della battaglia Schumacher. Per quel ruolo Chayefsky aveva elencato Walter Matthau e Gene Hackman. Glenn Ford è stato preso in considerazione anche per questa parte, e si diceva che fosse uno dei due contendenti finali. Holden ha finalmente ottenuto il vantaggio grazie al suo recente successo al botteghino, The Towering Inferno (1974).(tcm.turner.com/tcmdb/title/342/Network/articles.html)
La dichiarazione di una [[guerra santa]] contro gli [[Stati Uniti d'America]] e la ''[[fatwā]]'' firmata da Osama bin Lāden e altri nel [[1996]], in cui si chiedeva l'uccisione di civili statunitensi, sono viste come indizi del suo movente negli attacchi dell'11 settembre da parte degli investigatori.<ref>{{Cita libro|cognome=Gunarathna|nome=Rohan|titolo=Inside Al Qaeda, Global Network of Terror|anno=2002|editore=Berkley Books|pp=61-62}}</ref> Inizialmente bin Lāden negò il proprio coinvolgimento negli attacchi, per poi ammetterlo.<ref name="cbc-2004">{{Cita news|lingua=en|url=http://www.cbc.ca/world/story/2004/10/29/binladen_message041029.html|titolo=Bin Lāden claims responsibility for 9/11|pubblicazione=[[CBC News]]|data=29 ottobre 2004|accesso=23 novembre 2013|citazione=Il ''leader'' di al-Qāʿida, Osama bin Lāden è apparso in un nuovo messaggio trasmesso da una stazione televisiva araba venerdì notte, per la prima volta rivendicando la responsabilità diretta per gli attacchi del 2001 contro gli Stati Uniti.}}</ref><ref name="ajNov2004">{{Cita news|lingua=en|url=http://english.aljazeera.net/English/archive/archive?ArchiveId=7403|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070410205702/http://english.aljazeera.net/English/archive/archive?ArchiveId=7403|dataarchivio=10 aprile 2007|titolo=Full transcript of bin Ladin's speech|pubblicazione=[[Al Jazeera]] English|data=2 novembre 2004|accesso=20 maggio 2008|urlmorto=sì}}</ref> Il 16 settembre [[2001]], bin Lāden negò ogni coinvolgimento negli attacchi leggendo una dichiarazione trasmessa dal canale satellitare del [[Qatar]] ''[[Al Jazeera]]'': «Sottolineo che non ho attuato questo gesto, che sembra essere stato portato avanti da individui con motivazioni proprie»;<ref>{{Cita news|lingua=en|titolo=Pakistan to Demand Taliban Give Up Bin Laden as Iran Seals Afghan Border|url=http://www.foxnews.com/story/0,2933,34440,00.html|pubblicazione=[[Fox News Channel|Fox News]]|data=16 settembre 2001|accesso=23 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100523082548/http://www.foxnews.com/story/0,2933,34440,00.html#|dataarchivio=23 maggio 2010|urlmorto=sì}}</ref> questa smentita fu trasmessa dalle testate giornalistiche statunitensi e mondiali. Nel novembre [[2001]] forze statunitensi recuperarono una registrazione in una casa distrutta a [[Jalalabad (Afghanistan)|Jalalabad]], in [[Afghanistan]], in cui bin Lāden parla a [[Khaled al-Harbi|Khāled al-Ḥarbī]]: nella videoregistrazione bin Lāden ammette di aver saputo in anticipo degli attacchi.<ref>{{Cita news|lingua=en|titolo=Bin Laden on tape: Attacks 'benefited Islam greatly'|url=http://archives.cnn.com/2001/US/12/13/ret.bin.laden.videotape/|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20041031002849/http://archives.cnn.com/2001/US/12/13/ret.bin.laden.videotape/|dataarchivio=31 ottobre 2004|pubblicazione=[[CNN]]|data=14 dicembre 2001|accesso=9 novembre 2007|citazione=Rivelando i dettagli degli attacchi fatali, bin Lāden si vanta in arabo di esserne venuto a conoscenza in anticipo e afferma che la distruzione era andata oltre le sue speranze. Afferma che gli attacchi "hanno portato un grande beneficio all'Islam"|urlmorto=sì}}</ref> La registrazione fu trasmessa da varie emittenti giornalistiche a partire dal 13 dicembre [[2001]]; la distorsione delle immagini è stata attribuita ad artefatti causati dalla copia del nastro.<ref>{{Cita web|lingua=en|cognome=Haas|nome=Ed|titolo=Taking the fat out of the fat bin Laden confession video|editore=Muckraker Report|url=http://muckrakerreport.com/id372.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070313215731/http://www.muckrakerreport.com/id372.html|dataarchivio=13 marzo 2007|data=7 marzo 2008|accesso=1º maggio 2008|urlmorto=sì}}</ref> Il 27 dicembre [[2001]] fu pubblicato un secondo video di bin Lāden, in cui affermava che «il terrorismo contro gli Stati Uniti merita di essere lodato perché fu una risposta ad un'ingiustizia, avente lo scopo di forzare gli Stati Uniti a interrompere il suo sostegno a [[Israele]], che uccide la nostra gente», senza però ammettere la responsabilità degli attacchi.<ref>{{Cita news|lingua=en|titolo=Transcript: Bin Laden video excerpts|pubblicazione=[[BBC News]]|data=27 dicembre 2001|url=http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/middle_east/1729882.stm|accesso=23 novembre 2013}}</ref> Poco prima delle [[elezioni presidenziali statunitensi del 2004]], bin Lāden rivendicò pubblicamente, con una registrazione video, il coinvolgimento di al-Qāʿida negli attacchi agli Stati Uniti, ammettendo il proprio legame diretto con gli attentati; affermò che gli attacchi erano stati portati perché «siamo liberi [...] e vogliamo riottenere libertà per la nostra nazione. Così come voi indebolite la nostra sicurezza noi indeboliamo la vostra».<ref>{{Cita news|lingua=en|cognome=Michael|nome=Maggie|url=http://www.signonsandiego.com/news/nation/terror/20041029-1423-binladentape.html|titolo=Bin Laden, in statement to U.S. people, says he ordered Sept. 11 attacks|opera=The Associated Press|pubblicazione=U-T San Diego|città=Il Cairo|data=29 ottobre 2004|accesso=23 novembre 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090915193018/http://www.signonsandiego.com/news/nation/terror/20041029-1423-binladentape.html|dataarchivio=15 settembre 2009}}</ref> Osama bin Lāden afferma di aver personalmente diretto i 19 dirottatori:<ref>{{Cita news|lingua=en|titolo=Al-Jazeera: Bin Laden tape obtained in Pakistan|url=http://msnbc.msn.com/id/6363306/|pubblicazione=[[NBC|NBC News]]|città=Islamabad|data=30 ottobre 2004|accesso=23 novembre 2013}}</ref> nel video afferma che «concordammo assieme al comandante Muhammad Atta, che Allah abbia pietà di lui, che tutte le operazioni avrebbero dovuto essere completate in venti minuti, prima che Bush e la sua amministrazione se ne accorgessero».<ref name="ajNov2004" /> Un altro video ottenuto da ''Al Jazeera'' nel settembre [[2006]] mostra Osama bin Lāden con [[Ramzi bin al-Shibh]] – il più delle volte scritto Ramzi Binelshibh – e due dirottatori, [[Hamza al-Ghamdi]] e [[Wa'il al-Shehri]], mentre preparano gli attacchi.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.cbc.ca/world/story/2006/09/07/al-qaeda-tape.html|titolo=Bin Laden 9/11 planning video aired|pubblicazione=[[CBC News]]|data=7 settembre 2006|accesso=23 novembre 2013}}</ref>
 
Per il ruolo di Faye Dunaway nel ruolo del dirigente della programmazione, Chayefsky ha pensato a Candice Bergen, Ellen Burstyn e Natalie Wood. Lo studio ha suggerito Jane Fonda, con Jill Clayburgh, Diane Keaton, Marsha Mason e l'attrice televisiva Kay Lenz anche nella corsa. Ma Lumet voleva Vanessa Redgrave, che considerava "la più grande attrice di lingua inglese al mondo"; Chayefsky, ebreo e sostenitore di Israele, ha obiettato sulla base del sostegno di Redgrave all'Organizzazione per la liberazione palestinese. Secondo Lumet, anche lui ebreo, "Paddy, è una lista nera!" a cui Chayefsky rispose: "Non quando un ebreo lo fa a un gentile!"(tcm.turner.com/tcmdb/title/342/Network/articles.html)
[[File:Khalid Shaikh Mohammed after capture.jpg|thumb|[[Khalid Shaykh Muhammad]] dopo la sua cattura in [[Pakistan]]]]
In un'intervista del [[2002]] con il giornalista di ''[[al Jazeera]]'' [[Yosri Foda]], [[Khalid Shaykh Muhammad]] ammise il proprio coinvolgimento nella "operazione del santo Martedì", assieme a [[Ramzi bin al-Shibh]].<ref>{{Cita news | lingua=en|url=http://www.guardian.co.uk/international/story/0,3604,906911,00.html|titolo='We left out nuclear targets, for now'|pubblicazione=[[The Guardian]]|data=4 marzo 2003|accesso=23 novembre 2013}}</ref> Il ''[[Rapporto della Commissione sull'11 settembre]]'' ha determinato che l'animosità di Khalid Shaykh Muhammad, il «principale architetto» degli attacchi dell'11 settembre, verso gli Stati Uniti ebbe origine «non dalla sua esperienza di studente fatta lì, ma piuttosto dalla sua violenta opposizione alla politica estera statunitense in favore di Israele».<ref name="911-ch5"/> Mohammed Atta condivideva le stesse motivazioni di Khalid Shaykh Muhammad. Ralph Bodenstein, un ex-compagno di classe di Atta, lo descrisse come «molto imbevuto, veramente, [di idee] sulla difesa, da parte degli Stati Uniti, di queste politiche israeliane nella regione».<ref>{{cita TV|titolo=Making of the Death Pilots|canale=MSNBC-TV|data=marzo 2002}}</ref> [[Abd al-Aziz al-Umari|ʿAbd al-ʿAzīz al-ʿUmarī]], dirottatore del volo 11 assieme a Mohamed Atta, affermò nel suo testamento video: «il mio gesto è un messaggio per coloro che mi hanno ascoltato e per coloro che mi hanno visto e, allo stesso tempo, è un messaggio agli infedeli, che lasciate la [[Penisola arabica]] sconfitti e che smettiate di dare una mano ai codardi ebrei in Palestina».<ref>{{Cita news|lingua=en|cognome=Whitaker|nome=Brian|url=http://www.guardian.co.uk/september11/oneyearon/story/0,,789253,00.html|titolo=Al-Qaida tape finally claims responsibility for attacks|pubblicazione=[[The Guardian]]|data=10 settembre 2002|accesso=23 novembre 2013}}</ref> Khalid Shaykh Muhammad fu arrestato il 1º marzo [[2003]] a [[Rawalpindi]], in [[Pakistan]],<ref>{{Cita news|lingua=en|cognome=Shannon|nome=Elaine|coautori=Michael Weisskopf|url=http://www.time.com/time/nation/article/0,8599,436061,00.html|titolo=Khalid Sheikh Mohammed Names Names|editore=[[Time (magazine)|TIME]]|data=24 marzo 2003|accesso=23 novembre 2013}}</ref> per poi essere detenuto definitivamente nel [[Guantanamo Bay detainment camp|campo di detenzione di Guantanamo Bay]], a [[Cuba]]. Durante le udienze condotte dagli Stati Uniti nel marzo [[2007]], che sono state «ampiamente criticate da avvocati e gruppi per i diritti umani in quanto falsi tribunali»,<ref name="sham tribunals">{{Cita news|lingua=en|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/americas/6452573.stm|titolo=Key 9/11 suspect 'admits guilt'|pubblicazione=[[BBC News]]|data=15 marzo 2007|accesso=23 novembre 2013}}</ref> Muhammad confessò nuovamente la propria responsabilità per gli attacchi: «ero il responsabile dell'operazione dell'11 settembre, dalla A alla Z».<ref name="sham tribunals"/><ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://english.aljazeera.net/NR/exeres/081B3141-A5FE-48DA-B56D-81FA26B51316.htm|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070317210547/http://english.aljazeera.net/NR/exeres/081B3141-A5FE-48DA-B56D-81FA26B51316.htm|dataarchivio=17 marzo 2007|titolo=September 11 suspect 'confesses'|pubblicazione=[[Al Jazeera]] English|data=15 marzo 2007|accesso=20 maggio 2008|urlmorto=sì}}</ref>
 
Fu Chayefsky che alla fine trovò l'ispirazione di Peter Finch come possibile Beale. I produttori del film erano diffidenti sul fatto che Finch, nato in Inghilterra e cresciuto in parte in Australia, potesse sembrare un autentico americano; hanno chiesto un'audizione prima che il suo casting potesse essere preso in considerazione. Secondo quanto riferito, Finch, attore di notevole importanza, ha risposto: "Orgoglio per i bugger. Metti la sceneggiatura nella posta". Comprendendo immediatamente che il ruolo era una prugna, accettò persino di pagare la sua tariffa a New York per un test sullo schermo. Si è preparato per l'audizione ascoltando ore di trasmissioni di giornalisti americani e dopo settimane di lettura delle edizioni internazionali di The New York Times e Herald Tribune in una registrazione su nastro, quindi ascoltando le riproduzioni con un orecchio critico. Il produttore Howard Gottfried ha ricordato che Finch "era nervosissimo al primo incontro a pranzo e proprio come un provino per bambini. Dopo averlo ascoltato, Sidney Lumet, Paddy ed io eravamo entusiasti perché sapevamo che era una parte infernale pressofuso." Finch ha stretto l'accordo con Lumet suonandogli i nastri delle sue letture sui giornali.(tcm.turner.com/tcmdb/title/342/Network/articles.html)
Nel "Sostituto di testimonianza di [[Khalid Shaykh Muhammad]]" del processo a [[Zakariyya Musawi]], cinque persone sono identificate come quelle che conoscevano tutti i dettagli dell'operazione: Osama bin Laden, Khalid Shaykh Muhammad, [[Ramzi bin al-Shibh]], [[Abu Turab al-Urdunni]] e [[Mohammed Atef]].<ref>{{Cita web|lingua=en|titolo=Substitution for Testimony of Khalid Sheik Mohammed|p=24|url=http://www.vaed.uscourts.gov/notablecases/moussaoui/exhibits/defense/941.pdf|formato=pdf|anno=2006|sito=United States District Court for the Eastern District of Virginia|editore=United States Department of Justice|accesso=23 novembre 2013}}</ref> Fino al [[2008]], solo le figure di contorno sono state processate o condannate in relazione agli attacchi; bin Lāden non è stato ancora formalmente accusato degli attentati.<ref>{{Cita news|lingua=en|cognome=Clewley|nome=Robin|titolo=How Osama Cracked FBI's Top 10|pubblicazione=[[Wired]]|url=https://www.wired.com/politics/law/news/2001/09/47109|data=27 settembre 2001|accesso=23 novembre 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080526032503/http://www.wired.com/politics/law/news/2001/09/47109|dataarchivio=26 maggio 2008}}</ref> Il 26 settembre [[2005]], la ''Audiencia Nacional de España'', corte nazionale spagnola, diretta dal giudice [[Baltasar Garzón]], condannò [[Abu Dahdah]] a ventisette anni di prigione per [[cospirazione]] riguardo agli attentati dell'11 settembre e in qualità di membro dell'organizzazione terroristica al-Qāʿida. Allo stesso tempo, altri diciassette membri di al-Qāʿida ricevettero condanne tra i sei e gli undici anni.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.theage.com.au/news/world/spain-jails-18-alqaeda-operatives/2005/09/27/1127586828047.html|titolo=Spain jails 18 al-Qaeda operatives|pubblicazione=[[The Age]]|città=Madrid|data=27 settembre 2005|accesso=23 novembre 2013}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.forbes.com/finance/feeds/afx/2005/09/26/afx2243735.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080531081550/http://www.forbes.com/finance/feeds/afx/2005/09/26/afx2243735.html|dataarchivio=31 maggio 2008|titolo=18 jailed in Spanish Al-Qaeda trial|pubblicazione=[[Forbes]]|città=Madrid|data=26 settembre 2005|accesso=19 maggio 2008|urlmorto=sì}}</ref> Il 16 febbraio [[2006]], la [[corte suprema]] spagnola ridusse la pena di Abu Dahdah a dodici anni, in quanto considerò non provata la sua partecipazione alla cospirazione.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.state.gov/j/ct/rls/crt/2006/82732.htm|titolo=Country Reports on Terrorism 2006|editore=United States Department of State|data=2 ottobre 2007|accesso=3 dicembre 2016}}</ref>
 
C'era una certa preoccupazione che la combinazione di Holden e Dunaway potesse creare conflitto sul set, dal momento che i due erano stati risparmiati durante un precedente periodo da co-protagonista in The Towering Inferno. Secondo il biografo di Holden Bob Thomas, Holden era stata infastidita dal comportamento di Dunaway durante le riprese dell'epopea del disastro, in particolare la sua abitudine di lasciarlo fumante sul set mentre si occupava di capelli, trucco e telefonate. Un giorno, dopo un'attesa di due ore, secondo quanto riferito Holden afferrò la sua costar per le spalle, la spinse contro un muro del palcoscenico e scattò, "Me lo fai ancora una volta, e ti spingerò attraverso quel muro!"(tcm.turner.com/tcmdb/title/342/Network/articles.html)
=== Moventi ===
[[File:UA93 crash site noborder.jpg|thumb|Il sito dell'impatto del [[volo United Airlines 93]] a [[Shanksville]], [[Pennsylvania]]]]
Molte conclusioni della commissione dell'11 settembre sui moventi degli attacchi sono state condivise da altri esperti. L'esperto di anti-terrorismo [[Richard Clarke]] ha spiegato, nel suo [[libro]] ''Against All Enemies'', che le scelte di politica estera degli Stati Uniti, inclusi «il confronto con Mosca in Afghanistan, l'invio delle forze armate statunitensi nel Golfo persico» e «il rafforzamento di [[Israele]] come base per un fianco meridionale contro i sovietici», contribuirono a formare le motivazioni di al-Qāʿida.<ref name="Clarke">{{Cita libro |cognome=Clarke |nome=Richard |titolo=Against All Enemies |editore=Free Press |data=2004 |città=New York |p=35 |isbn=0-7432-6024-4 }}</ref> Altri, come il corrispondente dall'estero dell'''Observer'' Jason Burke, sottolineano l'aspetto politico dei moventi, affermando che «Bin Laden è un attivista con un'idea molto chiara di ciò che vuole e di come spera di ottenerlo. Questi mezzi possono essere molto distanti dalla normale attività politica [...] ma la sua agenda è fondamentalmente politica».<ref name="Burke">{{Cita libro |cognome=Burke |nome=Jason |titolo=Al-Qaeda - The True Story of Radical Islam |editore=I.B. Tauris |data=2004 |città=Londra, New York |pp=23, 162-163 |isbn=1-85043-666-5 }}</ref>
 
Tre attori del personaggio eccezionale sono stati aggiunti al cast di Network. Robert Duvall, uno specialista in conciso eufemismo, assunse il ruolo di insipido ma malvagio presidente della programmazione, visto dallo stesso Duvall come "un feroce presidente Ford". Ned Beatty accettò di interpretare il cinico, garrulous head corporate nonostante la brevità del ruolo, che equivale a un lungo monologo dinamico. Anni dopo ha consigliato ad altri attori di esitare a rifiutare qualsiasi ruolo perché "Ho lavorato un giorno su Network e ho ottenuto una nomination agli Oscar® per questo". Beatrice Straight ha avuto un ruolo ancora più breve come la moglie tradita del personaggio di Holden, con un'esibizione che è durata cinque minuti e 40 secondi. Aveva vinto un Tony Award nel 1953 per aver interpretato una moglie angosciata che è stata tradita in modo simile in The Crucible di Arthur Miller.(tcm.turner.com/tcmdb/title/342/Network/articles.html)
Molti studi si sono concentrati anche sull'insieme della strategia di bin Lāden per individuare il movente degli attentati. Per esempio, il corrispondente [[Peter Bergen]] afferma che gli attacchi erano parte di un piano volto a far incrementare la presenza militare e culturale degli Stati Uniti nel [[Vicino Oriente]], forzando in questo modo i musulmani a confrontarsi con le "malefatte" di un governo non-musulmano e a stabilire governi islamici conservatori nella regione.<ref name="Bergen2">{{Cita libro |cognome=Bergen |nome=Peter |titolo=The Osama bin Laden I Know: An Oral History of al Qaeda's Leader |editore=Free Press |data=2006 |città=New York |p=229 |isbn=0-7432-7891-7 }}</ref> Michael Scott Doran, corrispondente di ''[[Foreign Affairs (rivista)|Foreign Affairs]]'', enfatizza l'uso "mitico" del termine "spettacolare" nella risposta di bin Lāden agli attacchi, spiegando che si trattava di un tentativo di provocare una reazione viscerale nel Vicino Oriente e di assicurarsi che i cittadini musulmani reagissero il più violentemente possibile a un aumento dell'impegno statunitense nella regione.<ref>{{Cita libro |cognome=Doran |nome=Michael Scott |titolo=Understanding the War on Terror |editore=Norton |data=2005 |città=New York |pp=72-75 |isbn=0-87609-347-0 }}</ref>
 
Faye Dunaway avrebbe poi detto che questo era "l'unico film che io abbia mai fatto che non hai toccato la sceneggiatura perché era quasi come se fosse scritta in versi". Era contenta del regista Sidney Lumet come della sceneggiatura, descrivendolo come "uno degli uomini, se non quelli, più talentuosi e professionali del mondo. Nelle prove, due settimane prima delle riprese, blocca le sue scene con il suo cameraman. un minuto viene sprecato mentre sta girando e questo dimostra non solo il budget dello studio ma l'impulso della performance ". Dunaway riuscì anche a mettere da parte gli scontri precedenti e ad avere una relazione apparentemente cordiale con il protagonista William Holden. Ha affermato che durante le riprese del nuovo film "l'ho trovato un uomo molto sano e simpatico". In seguito ha rivelato, tuttavia, che aveva voluto Robert Mitchum come Max.(tcm.turner.com/tcmdb/title/342/Network/articles.html)
== Conseguenze ==
=== Risposta degli Stati Uniti d'America e guerra al terrorismo ===
{{vedi anche|guerra al terrorismo}}
Gli attacchi dell'11 settembre ebbero un immediato e travolgente effetto sulla popolazione degli Stati Uniti d'America. Molti agenti di polizia e soccorritori di altre parti del paese presero dei permessi dal lavoro per recarsi a New York ad assistere i propri colleghi nel recupero dei corpi dalle macerie delle Torri gemelle.<ref>{{Cita news|lingua=en|cognome=Smith|nome=Stephen|titolo=Asthma Rates Up Among Ground Zero Workers|url=https://www.cbsnews.com/news/asthma-rates-up-among-ground-zero-workers/|pubblicazione=[[CBS|CBS News]]|data=27 agosto 2007|accesso=23 novembre 2013}}</ref> Le [[Donazione del sangue|donazioni di sangue]] ebbero un incremento nella settimana successiva agli attacchi in tutti gli Stati Uniti.<ref>{{Cita pubblicazione|lingua=inglese|cognome=Glynn|nome=Simone A.|titolo=Effect of a National Disaster on Blood Supply and Safety: The September 11 Experience|url=http://jama.ama-assn.org/cgi/content/abstract/289/17/2246?maxtoshow=&HITS=10&hits=10&RESULTFORMAT=1&andorexacttitle=and&andorexacttitleabs=and&andorexactfulltext=and&searchid=1119520325357_713&stored_search=&FIRSTINDEX=0&sortspec=relevance&volume=289&firstpage=2246&journalcode=jama|data=7 maggio 2003|rivista=[[Journal of the American Medical Association]]|editore=American Medical Association|volume=289|numero=17|accesso=23 novembre 2013}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|cognome=Suarez|nome=Ray|titolo=Red Cross Woes|url=http://www.pbs.org/newshour/bb/business/july-dec01/redcross_12-19.html|data=19 dicembre 2001|pubblicazione=[[PBS (azienda)|PBS]]|accesso=23 novembre 2013}}</ref> Per la prima volta nella storia, tutti i velivoli civili degli Stati Uniti e di altri Paesi (come il Canada), che non effettuavano servizi di emergenza, furono immediatamente fatti atterrare, recando grossi disagi a decine di migliaia di passeggeri in tutto il mondo.<ref name="Commission">{{Cita web|lingua=en|capitolo=Chapter 10: Wartime|titolo=9/11 Commission Report|editore=National Commission on Terrorists Attacks upon the United States|url=https://www.9-11commission.gov/report/911Report_Ch10.htm|accesso=23 novembre 2013}}</ref> La [[Federal Aviation Administration]] chiuse i cieli statunitensi a tutti i voli internazionali, obbligando gli aerei a dirigersi su aeroporti di altri paesi; il Canada fu uno dei paesi maggiormente toccati da questo fenomeno e lanciò l'''[[Operazione Nastro Giallo]]'' per gestire l'enorme numero di aerei a terra e di passeggeri bloccati negli aeroporti.<ref name='canadaflights'>{{Cita news|lingua=en|titolo=Chronology - Transport Canada responds to September 11 attacks|editore=Transport Canada|url=http://www.tc.gc.ca/majorissues/transportationsecurity/chrono.htm|data=10 ottobre 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20021102213309/http://www.tc.gc.ca/majorissues/transportationsecurity/Chrono.htm|dataarchivio=2 novembre 2002|accesso=15 dicembre 2007|urlmorto=sì}}</ref>
 
Nel ricercare il suo ruolo di donna rara nel mondo prevalentemente maschile di dirigenti televisivi, Dunaway ha incontrato il vice presidente della programmazione diurna della NBC Lin Bolen. Bolen ha notato in seguito che mentre riusciva a vedere qualcosa di se stessa nei manierismi e negli schemi linguistici di Dunaway, ha negato qualsiasi ulteriore connessione con il personaggio ed è stata sconvolta dalla sua mancanza di standard morali. Chayefsky e Lumet hanno fatto capire a Dunaway che volevano una caratterizzazione a sangue freddo e senz'anima senza ombre simpatiche. "Conosco la prima cosa che mi chiederai", le disse Lumet. "Dov'è la sua vulnerabilità? Non chiedertelo. Non ne ha. Se provi a intrufolarlo, me ne sbarazzerò in sala di montaggio, quindi sarà uno sforzo sprecato." L'allora marito di Dunaway, il frontman della J. Geils Band, Peter Wolf, la avvertì che avrebbe potuto rischiare di scrivere in un ruolo simile, ma Dunaway si lanciò senza paura.(tcm.turner.com/tcmdb/title/342/Network/articles.html)
Il Consiglio della [[Nato]] dichiarò che gli attacchi agli Stati Uniti erano considerati un attacco a tutti i Paesi della Nato e che, in quanto tali, soddisfacevano l'Articolo 5 del trattato NATO.<ref>{{Cita web|lingua=en|titolo=Statement by the North Atlantic Council|editore=[[NATO]]|data=12-15 settembre 2001|url=http://www.nato.int/docu/pr/2001/p01-124e.htm|accesso=23 novembre 2013}}
{{citazione|Articolo 5: Le parti concordano che un attacco armato contro una o più di loro in Europa o Nord America sarà considerato un attacco contro tutti loro e di conseguenza essi concordano che, se un tale attacco armato si verifica, ciascuno di loro, nell'esercizio dei diritti di individuale o collettiva autodifesa in base all'Articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite, assisterà la Parte o le Parti così attaccate prendendo immediatamente, individualmente o di concerto con le altre Parti, le azioni ritenute necessarie, compreso l'utilizzo di forze armate, per ripristinare e mantenere la sicurezza dell'area dell'Atlantico del Nord. / Ognuno di questi attacchi armati e tutte le misure prese come conseguenza di cui sopra saranno immediatamente riferite al Consiglio di Sicurezza. Tali misure avranno termine quando il Consiglio di Sicurezza avrà preso le misure necessarie per ripristinare e mantenere la pace e la sicurezza internazionali.|Articolo 5 del trattato NATO|
"Article 5: The Parties agree that an armed attack against one or more of them in Europe or North America shall be considered an attack against them all and consequently they agree that, if such an armed attack occurs, each of them, in exercise of the right of individual or collective self-defence recognised by Article 51 of the Charter of the United Nations, will assist the Party or Parties so attacked by taking forthwith, individually and in concert with the other Parties, such action as it deems necessary, including the use of armed force, to restore and maintain the security of the North Atlantic area. / Any such armed attack and all measures taken as a result thereof shall immediately be reported to the Security Council. Such measures shall be terminated when the Security Council has taken the measures necessary to restore and maintain international peace and security"|lingua=en}}</ref> Subito dopo gli attacchi, l'amministrazione [[George W. Bush|Bush]] dichiarò la [[Guerra al terrorismo]], con l'obiettivo dichiarato di portare [[Osama bin Laden]] e [[al-Qāʿida]] davanti alla giustizia e di prevenire la costituzione di altre reti terroristiche. I mezzi previsti per perseguire questi obiettivi includevano sanzioni economiche e interventi militari contro gli Stati che avessero dato l'impressione di ospitare terroristi, aumenti dell'attività di sorveglianza su scala globale e condivisione delle informazioni ottenute dai servizi segreti. L'[[invasione statunitense dell'Afghanistan]] (2001) e il rovesciamento del governo dei [[Talebani]] da parte di una coalizione guidata dagli Stati Uniti fu la seconda operazione della guerra effettuata al di fuori dei confini statunitensi, in ordine di grandezza la più vasta tra quelle direttamente collegate al terrorismo.<!-- NON HA FONTI. SERVONO? --> Gli Stati Uniti non furono l'unica nazione ad aumentare la propria preparazione militare: stati come le [[Filippine]] e l'[[Indonesia]] dovevano infatti affrontare le minacce portate dal [[terrorismo islamista]] interno.<ref>{{cita web|lingua=en|cognome=Kuppuswamy|nome=C. S.|titolo=Terrorism in Indonesia : Role of the Religious Organisation|editore=South Asia Analysis Group|data=2 novembre 2005|url=http://www.saag.org/papers16/paper1596.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070121193705/http://www.saag.org/papers16/paper1596.html|dataarchivio=21 gennaio 2007|accesso=6 luglio 2007|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita libro |cognome=Banlaoi |nome=Rommel |contributo=Radical Muslim Terrorism in the Philippines |anno=2006 |titolo=Handbook on Terrorism and Insurgency in Southeast Asia |curatore=Andrew Tan|città=Londra |editore=Edward Elgar Publishing}}</ref> Subito dopo, alcuni esponenti dell'amministrazione statunitense specularono sul coinvolgimento di [[Saddam Hussein]], il presidente [[iraq|iracheno]], con al-Qāʿida.<ref name="IraqSuspect">{{Cita news|lingua=en|titolo=Plans For Iraq Attack Began On 9/11|pubblicazione=[[CBS|CBS News]]|città=Washington, D.C.|data=4 settembre 2002|url=https://www.cbsnews.com/stories/2002/09/04/september11/main520830.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20020906101131/http://www.cbsnews.com/stories/2002/09/04/september11/main520830.shtml|dataarchivio=6 settembre 2002|accesso=8 gennaio 2007|urlmorto=sì}}</ref> Questi sospetti si rivelarono successivamente infondati, ma quest'associazione contribuì a far accettare all'[[opinione pubblica]] l'[[guerra d'Iraq|invasione dell'Iraq del 2003]].<ref name="IraqSuspect" />
 
A Dunaway è stato assegnato un ruolo che non era sicura di voler fare in primo luogo. Lo studio inizialmente voleva Jane Fonda, ma Chayevsky non era d'accordo con lei politicamente. Jill Clayburgh, Marsha Mason, Diane Keaton e Candice Bergen erano anche nomi di banditi prima che Dunaway fosse scelto. Amava la sceneggiatura, ma notò che non dava alcuna vulnerabilità a Diana, non aveva idea di cosa avrebbe potuto essere prima che la televisione la trasformasse in una donna il cui unico sogno nella vita era "una quota di 30 e una di 20". Ma è stata d'accordo con l'idea di Chayevsky e l'avvertimento del regista Sidney Lumet che non le sarebbe stato permesso di intrufolarsi in nessun pianto o morbidezza, e che se lo avesse fatto sarebbe rimasto sul pavimento della sala da taglio. All'epoca il marito di Dunaway, il musicista rock Peter Wolf e altri vicino a lei le dissero che non avrebbe dovuto farlo. Nella sua autobiografia, ha detto che stavano cercando di proteggerla, preoccupandosi che la gente l'avrebbe confusa con il personaggio e avrebbe pensato male a lei. Non si è mai pentita della sua decisione di assumere il ruolo, ma ha fatto maliziosamente notare che avrebbe voluto avere persone intorno a lei in seguito per convincerla a non interpretare Joan Crawford in Mommie Dearest (1981), un film che ha avuto un effetto negativo sulla sua carriera e immagine .(tcm.turner.com/tcmdb/title/342/Network/articles.html)
=== Reazioni dell'opinione pubblica statunitense ===
[[File:President George W. Bush address to the nation and joint session of Congress Sept. 20.jpg|thumb|Discorso del presidente Bush davanti a una seduta congiunta del [[Congresso degli Stati Uniti d'America]], 20 settembre [[2001]]]]
A seguito degli attacchi, l'indice di gradimento del presidente Bush salì fino all'86%.<ref>{{Cita news|lingua=en|cognome=Benedetto|nome=Richard|coautori=Patrick O'Driscoll|url=https://www.usatoday.com/news/nation/2001/09/16/poll.htm|titolo=Poll finds a united nation|data=16 settembre 2001|pubblicazione=USA Today|accesso=23 novembre 2013}}</ref> Il 20 settembre [[2001]] il [[Presidente degli Stati Uniti]] parlò alla nazione e ad una seduta congiunta del [[Congresso degli Stati Uniti d'America|Congresso]], esponendo gli eventi del giorno degli attacchi, i successivi nove giorni di sforzi di salvataggio e ricostruzione e la sua risposta agli eventi. Anche il sindaco di New York [[Rudolph Giuliani]] ottenne un notevole gradimento a livello locale e nazionale in virtù del ruolo svolto.<ref>{{Cita news|lingua=en|cognome=Pooley|nome=Eric|titolo=Mayor of the World|opera=Time 2001 Person of the Year|pubblicazione=[[TIME]]|url=http://content.time.com/time/specials/packages/article/0,28804,2020227_2020306_2022358,00.html|data=31 dicembre 2001|accesso=23 novembre 2013}}</ref> Molti fondi furono immediatamente aperti per assistere finanziariamente i sopravvissuti e le famiglie delle vittime degli attacchi; al termine ultimo per la compensazione delle vittime, l'11 settembre 2003, erano state ricevute 2&nbsp;833 richieste dalle famiglie delle vittime.<ref>{{Cita news|cognome=Barrett|nome=Devlin|titolo=9/11 Fund Deadline Passes|pubblicazione=[[CBS|CBS News]]|url=https://www.cbsnews.com/stories/2004/01/16/national/main593715.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20040202145713/http://www.cbsnews.com/stories/2004/01/16/national/main593715.shtml|dataarchivio=2 febbraio 2004|data=23 dicembre 2003|accesso=8 settembre 2006|urlmorto=sì}}</ref> Subito dopo gli attacchi furono messi in atto i piani d'emergenza per l'evacuazione dei governanti e per la [[continuità del governo]] (la serie di atti necessari a garantire la prosecuzione delle funzioni governative in caso di attacco nucleare o simile).<ref name="Commission"/> Il fatto che gli Stati Uniti fossero in una condizione di continuità del governo fu però comunicato al Congresso solo nel febbraio 2002.<ref>{{Cita news|lingua=en|titolo='Shadow Government' News To Congress|pubblicazione=[[CBS|CBS News]]|città=Washington, D.C.|data=2 marzo 2002|url=https://www.cbsnews.com/stories/2002/03/01/attack/main502530.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20020403231559/http://www.cbsnews.com/stories/2002/03/01/attack/main502530.shtml|dataarchivio=3 aprile 2002|accesso=8 settembre 2006|urlmorto=sì}}</ref> Il Congresso passò l'''[[Homeland Security Act]]'' del 2002, che istituì il [[Department of Homeland Security]], la maggiore ristrutturazione dell'amministrazione statunitense nella storia contemporanea. Il congresso passò anche lo ''[[USA PATRIOT Act]]'', affermando che sarebbe stato utile a individuare e perseguire il terrorismo e altri crimini; i gruppi per le libertà civili hanno però criticato il ''PATRIOT Act'', affermando che esso permette agli organi di polizia di invadere la vita privata dei cittadini e che elimina il controllo da parte della magistratura sulla polizia e sui servizi segreti interni.<ref name="ACLUAdv">{{Cita web|lingua=en|url=https://www.aclu.org/safefree/patriot/16745prs20030903.html|titolo=Uncle Sam Asks: "What The Hell Is Going On Here?", in New ACLU Print and Radio Advertisements|editore=[[American Civil Liberties Union]]|città=Washington, D.C.|data=3 settembre 2003|accesso=23 novembre 2013}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|cognome=Eggen|nome=Dan|titolo=Key Part of Patriot Act Ruled Unconstitutional|url=https://www.washingtonpost.com/wp-dyn/articles/A59626-2004Sep29.html|pubblicazione=[[The Washington Post]]|data=30 settembre 2004|accesso=23 novembre 2013}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.cnn.com/2007/US/law/09/26/patriot.act/index.html|titolo=Federal judge rules 2 Patriot Act provisions unconstitutional|pubblicazione=[[CNN]]|data=26 settembre 2007|accesso=23 novembre 2013}}</ref> L'amministrazione Bush indicò gli attacchi dell'11 settembre per giustificare l'inizio di un'operazione segreta della [[National Security Agency]] volta a «intercettare comunicazioni via telefono ed e-mail tra gli Stati Uniti e persone all'estero senza mandato».<ref>{{Cita news|lingua=en|cognome=VandeHei|nome=Jim|coautori=Dan Eggen|titolo=Cheney Cites Justifications For Domestic Eavesdropping|url=https://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2006/01/04/AR2006010400973.html|pubblicazione=[[The Washington Post]]|data=5 gennaio 2006|accesso=23 novembre 2013}}</ref>
 
Una delle comparse in una scena d'ufficio era Frank Sciacca, un uomo di San Diego la cui moglie gli aveva comprato il ruolo come regalo, per $ 2.500, in una campagna promozionale della MGM.(catalog.afi.com/Catalog/MovieDetails/54924)
Furono riportati numerosi incidenti di molestie e [[crimini d'odio]] contro mediorientali e persone "dall'aspetto mediorientale"; furono coinvolti particolarmente [[Sikh]], in quanto gli uomini sikh vestono un turbante, elemento essenziale dello stereotipo del musulmano negli Stati Uniti. Vi furono abusi verbali, attacchi a moschee e altre costruzioni religiose (tra cui un tempio induista) e aggressioni, tra cui un omicidio: [[Balbir Singh Sodhi]], un Sikh, fu ucciso il 15 settembre, dopo essere stato scambiato per un musulmano.<ref>{{Cita news|lingua=en|titolo=Hate crime reports up in wake of terrorist attacks|url=http://archives.cnn.com/2001/US/09/16/gen.hate.crimes/|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20051127025019/http://archives.cnn.com/2001/US/09/16/gen.hate.crimes/|dataarchivio=27 novembre 2005|pubblicazione=[[CNN]]|città=Atlanta|data=17 settembre 2001|accesso=8 settembre 2006|urlmorto=sì}}</ref> Le principali organizzazioni statunitensi di musulmani<ref>Tra queste le principali sono: l'Islamic Society of North America, la American Muslim Alliance, l'American Muslim Council, il Council on American-Islamic Relations, il The Islamic Circle of North America, e la Shari'a Scholars Association of North America.</ref> furono immediate nella condanna degli attacchi e si appellarono affinché «i musulmani statunitensi si facciano avanti con le loro capacità e le loro risorse per aiutare ad alleviare le sofferenze delle persone coinvolte e delle loro famiglie». Oltre a notevoli donazioni di denaro, molte organizzazioni islamiche organizzarono raccolte di sangue e fornirono assistenza medica, cibo e alloggio alle vittime dell'attentato.<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=American Muslim Leaders|titolo=Muslim Americans Condemn Attack|editore=ISNA|url=http://www.islamicity.com/articles/Articles.asp?ref=AM0109-335|accesso=23 novembre 2013}}</ref> A seguito degli attacchi, {{formatnum:80000}} [[arabi]] e immigrati [[mondo islamico|musulmani]] furono registrati e le loro impronte digitali schedate in base all'''Alien Registration Act'' del 1940. Ottomila arabi e musulmani furono interrogati e cinquemila stranieri furono detenuti secondo la ''Joint Congressional Resolution 107-40'', che autorizzava l'uso delle forze armate «per scoraggiare e prevenire atti di terrorismo internazionale contro gli Stati Uniti».<ref>{{Cita web|lingua=en|titolo=Authorization for Use of Military Force|sito=Public Law 107-40 [[S. J. RES. 23]]|editore=[[Congresso degli Stati Uniti d'America|U.S. Congress]]|data=18 settembre 2001|url=https://www.gpo.gov/fdsys/pkg/PLAW-107publ40/pdf/PLAW-107publ40.pdf|accesso=3 dicembre 2016}}</ref>
 
Lungometraggio finale di Peter Finch. La sua ultima apparizione sul piccolo schermo è stata in I leoni della guerra (1976).(imdb.trivia)
=== Risposta internazionale ===
[[File:WTC-remnant highres.jpg|thumb|upright|Un vigile del fuoco di New York osserva i resti della Torre Sud]]
Gli attacchi furono condannati da governi di tutto il mondo e molte nazioni offrirono aiuti e solidarietà.<ref>{{Cita news|lingua=en|cognome=Hertzberg|nome=Hendrik|titolo=Lost love|pubblicazione=[[The New Yorker]]|url=https://www.newyorker.com/archive/2006/09/11/060911ta_talk_hertzberg|data=11 settembre 2006|pagina=29|accesso=23 novembre 2013}}</ref> I governanti della maggior parte dei paesi del [[Medio Oriente]], incluso l'[[Afghanistan]], condannarono gli attacchi. L'[[Iraq]] fece eccezione, in quanto diffuse immediatamente una dichiarazione in cui si affermava che «i ''cowboys'' americani stavano cogliendo il frutto dei loro [[Crimine contro l'umanità|crimini contro l'umanità]]».<ref>{{Cita news|lingua=en|titolo=Attacks draw mixed response in Mideast|url=http://archives.cnn.com/2001/WORLD/europe/09/12/mideast.reaction/index.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071101150055/http://archives.cnn.com/2001/WORLD/europe/09/12/mideast.reaction/index.html|dataarchivio=1º novembre 2007|pubblicazione=[[CNN]]|città=Londra|data=12 settembre 2001|accesso=30 marzo 2007|urlmorto=sì}}</ref> Un'altra eccezione, molto evidenziata dai ''[[mass media]]'', furono i festeggiamenti da parte di alcuni [[Palestinesi]].<ref>{{Cita news|lingua=en|cognome=Saleh|nome=Heba|titolo=Mixed response from Arab World|pubblicazione=[[BBC News]]|città=Il Cairo|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/americas/1538861.stm|data=11 settembre 2001|accesso=23 novembre 2013}}</ref> Circa un mese dopo gli attacchi, gli [[Stati Uniti d'America]] guidarono una vasta coalizione nell'[[Invasione statunitense dell'Afghanistan|invasione dell'Afghanistan]], allo scopo di rovesciare il governo dei [[Talebani]], accusati di ospitare [[al-Qāʿida]].<ref>{{Cita news|lingua=en|titolo=U.S. President Bush's speech to United Nations|pubblicazione=[[CNN]]|data=10 novembre 2001|url=http://archives.cnn.com/2001/US/11/10/ret.bush.un.transcript/index.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060615023853/http://archives.cnn.com/2001/US/11/10/ret.bush.un.transcript/index.html|dataarchivio=15 giugno 2006|accesso=14 aprile 2008|urlmorto=sì}}</ref> Le autorità del [[Pakistan]] si schierarono nettamente al fianco degli Stati Uniti contro i Talebani e al-Qāʿida: i pakistani misero a disposizione degli Stati Uniti diversi aeroporti militari e basi per gli attacchi contro il governo talebano e arrestarono più di 600 presunti membri di al-Qāʿida, che poi consegnarono agli statunitensi.<ref>{{Cita news|lingua=en|cognome=Khan|nome=Aamer Ahmed|titolo=Pakistan and the 'key al-Qaeda' man|pubblicazione=[[BBC News]]|data=4 maggio 2005|url=http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/south_asia/4513281.stm|accesso=23 novembre 2013}}</ref> Diversi paesi - tra cui [[Regno Unito]], [[India]], [[Australia]], [[Francia]], [[Germania]], [[Indonesia]], [[Cina]], [[Canada]], [[Russia]], [[Pakistan]], [[Giordania]], [[Mauritius]], [[Uganda]] e [[Zimbabwe]] - promulgarono legislazioni "antiterroristiche" e congelarono i conti in banca di persone che sospettavano avessero legami con al-Qāʿida.<ref>{{Cita web|lingua=en|cognome=Hamilton|nome=Stuart|titolo=September 11, the Internet, and the effects on information provision in Libraries|sito=68th IFLA Council and Conference|data=24 agosto 2002|url=http://www.ifla.org/IV/ifla68/papers/156-079e.pdf|formato=pdf|editore=[[International Federation of Library Associations and Institutions]]|accesso=23 novembre 2013}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.g8.fr/evian/english/navigation/g8_documents/archives_from_previous_summits/kananaskis_summit_-_2002/g8_counter-terrorism_cooperation_since_september_11th_backgrounder.html|titolo=G8 counter-terrorism cooperation since September 11 backgrounder|editore=Site Internet du Sommet du G8 d'Evian|accesso=23 novembre 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110927084019/http://www.g8.fr/evian/english/navigation/g8_documents/archives_from_previous_summits/kananaskis_summit_-_2002/g8_counter-terrorism_cooperation_since_september_11th_backgrounder.html|dataarchivio=27 settembre 2011}}</ref> I servizi segreti e le forze di polizia di alcuni paesi - tra cui [[Italia]], [[Malaysia]], [[Indonesia]] e [[Filippine]] - arrestarono persone che indicavano come sospetti terroristi con lo scopo dichiarato di distruggere le cellule terroristiche in tutto il mondo.<ref>{{Cita news|lingua=en|cognome=Walsh|nome=Courtney C.|titolo=Italian police explore Al Qaeda links in cyanide plot|pubblicazione=[[Christian Science Monitor]]|città=Roma|data=7 marzo 2002|url=https://www.csmonitor.com/2002/0307/p07s02-woeu.html|accesso=23 novembre 2013}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|titolo=SE Asia unites to smash militant cells|pubblicazione=[[CNN]]|città=Kuala Lumpur|data=8 maggio 2002|url=https://edition.cnn.com/2002/WORLD/asiapcf/southeast/05/07/seasia.terror.pact/|accesso=23 novembre 2013}}</ref>
 
Sidney Lumet ha affermato che uno dei motivi per cui voleva Robert Duvall era dovuto alla sua immagine da western e film di guerra.(imdb.trivia)
Negli Stati Uniti questi fatti generarono alcune controversie; critici come il [[Bill of Rights Defense Committee]] affermarono che le tradizionali limitazioni sul potere di sorveglianza federale (come il controllo degli assembramenti pubblici del [[COINTELPRO]]) erano stati "smantellati" dallo ''[[USA PATRIOT Act]]''.<ref>{{Cita web|lingua=en|cognome=Talanian|nome=Nancy|titolo=A Guide to Provisions of the USA Patriot Act and Federal Executive Orders that threaten civil liberties|editore=Bill of Rights Defense Committee|data=2002|url=http://www.bordc.org/resources/repeal.pdf|formato=pdf|accesso=23 novembre 2013|urlmorto=sì}}</ref> Organizzazioni per le [[libertà civili]] come la [[American Civil Liberties Union]] e il gruppo di pressione "Liberty" affermarono che anche alcune protezioni dei [[diritti civili]] erano state aggirate.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://action.aclu.org/reformthepatriotact/primer.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050730080548/http://action.aclu.org/reformthepatriotact/primer.html|dataarchivio=30 luglio 2005|titolo=Reform the Patriot Act — Do not Expand It!|editore=[[American Civil Liberties Union]]|accesso=14 settembre 2006|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.liberty-human-rights.org.uk/issues/2-terrorism/index.shtml|titolo=Countering Terrorism|editore=Liberty|accesso=23 novembre 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080511143013/http://www.liberty-human-rights.org.uk/issues/2-terrorism/index.shtml|dataarchivio=11 maggio 2008}}</ref> Gli Stati Uniti aprirono un centro di detenzione a [[Guantanamo Bay]], a [[Cuba]], per detenervi quelli che definirono "combattenti nemici illegittimi". La legittimità di tali detenzioni è stata messa in discussione dall'[[Unione europea]], dall'[[Organizzazione degli Stati Americani]] e da [[Amnesty International]], tra gli altri.<ref>{{Cita news|lingua=en|titolo=Euro MPs urge Guantanamo closure|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/americas/5074216.stm|pubblicazione=[[BBC News]]|data=13 giugno 2006|accesso=23 novembre 2013}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|lingua=inglese|cognome=Mendez|nome=Juan E.|data=13 marzo 2002|titolo=Detainees in Guantanamo Bay, Cuba; Request for Precautionary Measures, Inter-Am. C.H.R.|url=http://www1.umn.edu/humanrts/cases/guantanamo-2003.html|editore=University of Minnesota|accesso=23 novembre 2013}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|titolo=USA: Release or fair trials for all remaining Guantánamo detainees|url=http://www.amnesty.org/en/for-media/press-releases/usa-release-or-fair-trials-all-remaining-guant%C3%A1namo-detainees-20080502|editore=[[Amnesty International]]|data=2 maggio 2008|accesso=23 novembre 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131027025957/http://www.amnesty.org/en/for-media/press-releases/usa-release-or-fair-trials-all-remaining-guant%C3%A1namo-detainees-20080502|dataarchivio=27 ottobre 2013}}</ref>
 
Secondo Shaun Considine, l'autore di "Mad As Hell: The Life and Work of Paddy Chayefsky", a George C. Scott è stato offerto il ruolo di Howard Beale, ma ha rifiutato senza leggere la sceneggiatura, apparentemente a causa del fatto che una volta era stato offeso da Sidney Lumet. Qualunque cosa sia successa, l'ascia di guerra deve essere stata seppellita in qualche momento, dato che Scott ha fatto la sua ultima apparizione nel film Gloria (1999) di Lumet.(imdb.trivia)
== Indagini ==
=== "9/11 Commission" ===
Paddy Chayefsky ha pensato a Candice Bergen, Ellen Burstyn e Natalie Wood per il ruolo di Diana Christensen. Lo studio ha anche suggerito Jane Fonda, Kay Lenz, Diane Keaton, Marsha Mason e Jill Clayburgh.(imdb.trivia)
{{vedi anche|Commissione d'indagine sugli attentati dell'11 settembre 2001}}
La [[Commissione d'indagine sugli attentati dell'11 settembre 2001]], anche nota come "9/11 Commission" e diretta dall'ex-governatore del [[New Jersey]], [[Thomas Kean]], fu istituita nel tardo 2002 per preparare una ricostruzione completa dei fatti riguardanti l'attacco, analizzando anche lo stato di preparazione e l'immediata reazione ad essi. Il 22 luglio [[2004]], la ''9/11 Commission'' pubblicò il ''[[Rapporto della Commissione sull'11 settembre]]''. La Commissione e il suo rapporto hanno ricevuto diverse critiche.<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Richard A.|cognome=Posner|titolo=The 9/11 Report: A Dissent|url=https://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=9C07E6D81E3FF93AA1575BC0A9629C8B63|pubblicazione=[[The New York Times]]|data=29 agosto 2004|accesso=23 novembre 2013}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Ed|cognome=Henry|url=https://www.cnn.com/2004/ALLPOLITICS/04/23/commission.senators/index.html|titolo=Republicans amplify criticism of 9/11 commission|pubblicazione=[[CNN]]|città=Washington, D.C.|data=26 aprile 2004|accesso=23 novembre 2013}}</ref>
Paddy Chayefsky ha immaginato Henry Fonda, James Stewart, Paul Newman o Cary Grant nel ruolo di Howard Beale.(imdb.trivia)
Paddy Chayefsky voleva Walter Matthau o Gene Hackman per Max Schumacher.(imdb.trivia)
 
Paddy Chayefsky e Sidney Lumet chiarirono a Faye Dunaway che volevano una caratterizzazione a sangue freddo e senz'anima, senza ombre di simpatia. "Conosco la prima cosa che mi chiederai", le disse Lumet, "Dov'è la sua vulnerabilità? Non chiedertelo. Non ne ha. Se provi a intrufolarti dentro di lei, me ne sbarazzerò in sala di montaggio, quindi sarà uno sforzo sprecato." L'allora marito della Dunaway, Peter Wolf, la avvertì che avrebbe potuto rischiare di restare intrappolata in un ruolo simile, ma lei si lanciò senza paura.(imdb.trivia)
=== Collasso del World Trade Center ===
[[File:World Trade Center 9-11 Attacks Illustration with Vertical Impact Locations it.svg|thumb|Punti di impatto sulle Torri gemelle]]
Un'indagine federale sulle caratteristiche tecniche e di resistenza agli incendi connesse con il collasso delle Torri gemelle e del WTC&nbsp;7 fu condotta dal [[National Institute of Standards and Technology]] (NIST) dello [[United States Department of Commerce]]. Questa indagine aveva il compito di trovare il motivo del collasso degli edifici, il numero di morti e feriti causati, oltre che le procedure collegate alla progettazione e alla gestione del World Trade Center.<ref name="NISTInvest">{{Cita web|lingua=en|titolo=NIST's World Trade Center Investigation|url=http://www.nist.gov/public_affairs/factsheet/nist_investigation_911.htm|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20021010023242/http://www.nist.gov/public_affairs/factsheet/nist_investigation_911.htm|dataarchivio=10 ottobre 2002|sito=National Institute of Standards and Technology|editore=[[Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti d'America]]|data=14 dicembre 2007|accesso=3 maggio 2008|urlmorto=sì}}</ref>
 
Nella ricerca sul suo ruolo di donna in un mondo prevalentemente maschile di dirigenti televisivi, Faye Dunaway ha incontrato il vicepresidente della programmazione diurna della NBC, Lin Bolen. La Bolen ha notato in seguito che mentre vedeva qualcosa di se stessa nel'affettazione e nel modo di parlare della Dunaway, ha negato ogni ulteriore connessione con il personaggio ed è rimasta sconvolta dalla sua mancanza di standard morali.(imdb.trivia)
Il rapporto concluse che i rivestimenti antincendio delle infrastrutture in [[acciaio]] furono spazzati via dagli impatti degli aerei e che, se questo non fosse accaduto, le torri sarebbero probabilmente rimaste in piedi.<ref name="NISTCollapse">{{Cita libro|autore=National Construction Safety Team|url=http://wtc.nist.gov/NISTNCSTAR1CollapseofTowers.pdf|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20051128195653/http://wtc.nist.gov/NISTNCSTAR1CollapseofTowers.pdf|dataarchivio=28 novembre 2005|formato=pdf|titolo=Final Report on the Collapse of the World Trade Center Towers|serie=National Institute of Standards and Technology|editore=Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti d'America|capitolo=Executive Summary|data=settembre 2005|accesso=21 maggio 2008|urlmorto=sì}}</ref>
 
Faye Dunaway è riuscita a mettere da parte i precedenti scontri con William Holden e ad avere una relazione apparentemente cordiale. Ha affermato che durante le riprese "l'ho trovato un uomo molto equilibrato e simpatico".(imdb.trivia)
[[Gene Corley]], direttore dell'indagine originale, commentò che «le torri si comportarono in maniera impressionante. Non furono gli aerei dei terroristi ad abbattere gli edifici; fu l'incendio successivo. Fu dimostrato che era possibile abbattere due terzi delle colonne di una torre e l'edificio sarebbe restato in piedi».<ref name="TerrorProof">{{Cita web|lingua=en|nome=Pete|cognome=Sigmund|titolo=Building a Terror-Proof Skyscraper: Experts Debate Feasibility, Options|url=http://www.constructionequipmentguide.com/story.asp?story=2598&headline=Building%20a%20Terror-Proof%20Skyscraper:%20Experts%20Debate%20Feasibility,%20Options|data=25 settembre 2002|accesso=23 novembre 2013}}</ref> Il fuoco indebolì le travature di sostegno dei piani, facendole piegare verso il basso, tirando così le colonne in acciaio esterne che si piegarono verso l'interno. Con le colonne portanti danneggiate, le colonne esterne piegate non furono più in grado di sostenere gli edifici, causandone il collasso. Il rapporto afferma inoltre che le trombe delle scale non erano adeguatamente rinforzate per funzionare da via di fuga per le persone al di sopra della zona di impatto.<ref name="NIST">{{Cita web|lingua=en|titolo=Translating WTC Reccomendations Into Model Building Codes|editore=[[National Institute of Standards and Technology|NIST]]|url=http://wtc.nist.gov/NIBS_MMC/CodeChangeProposals.htm|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060515194013/http://wtc.nist.gov/NIBS_MMC/CodeChangeProposals.htm|dataarchivio=15 maggio 2006|accesso=24 gennaio 2008|data=25 ottobre 2007|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|titolo=Reports of the Federal Building and Fire Investigation of the World Trade Center Disaster|editore=[[National Institute of Standards and Technology|NIST]]|data=25 ottobre 2005|url=http://wtc.nist.gov/reports_october05.htm|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20051124103940/http://wtc.nist.gov/reports_october05.htm|dataarchivio=24 novembre 2005|accesso=8 settembre 2006|urlmorto=sì}}</ref> Questo fu confermato da uno studio indipendente della Purdue University.<ref>{{Cita news|lingua=en|titolo=Simulation finds 9/11 fireproofing key|cognome=Hermann|nome=Steve|pubblicazione=[[Fox News Channel|Fox News]]|città=Indianapolis|url=http://www.foxnews.com/wires/2007Jun20/0,4670,AttacksSimulation,00.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070625202034/http://www.foxnews.com/wires/2007Jun20/0%2C4670%2CAttacksSimulation%2C00.html|dataarchivio=25 giugno 2007|accesso=2 ottobre 2007|urlmorto=sì}}</ref> I risultati dell'indagine del NIST sul WTC&nbsp;7 sono stati pubblicati il 21 agosto 2008: il crollo dell'edificio è stato causato dalla dilatazione termica prodotta dagli incendi che divamparono incontrollati per ore, e che hanno in particolare interessato l'acciaio della colonna primaria numero 79, il cui cedimento ha dato inizio ad un collasso progressivo delle strutture portanti vicine.<ref name="nist.gov"/>
 
Sidney Lumet ha affermato che voleva Vanessa Redgrave nel film, ma Paddy Chayefsky non la voleva. Lumet sosteneva che pensava che fosse la più grande attrice anglofona del mondo, mentre Chayefsky, un orgoglioso ebreo e sostenitore di Israele, obiettava sulla base del suo sostegno all'OLP. Lumet, lui stesso ebreo, disse "Paddy, questo è da lista nera!", e Chayefsky ha risposto: "Non quando un ebreo lo fa a un pagano".(imdb.trivia)
=== Indagine interna della CIA ===
L'Ispettore Generale della [[Central Intelligence Agency|CIA]] condusse un'indagine interna sulle prestazioni della CIA prima dell'11 settembre e fu estremamente critico nei confronti dei funzionari anziani della CIA per non aver fatto tutto ciò che era possibile contro il terrorismo, in particolare per non essere riusciti a fermare due dei dirottatori dell'11 settembre, Nawaf al-Hazmi e Khalid al-Mihdhar, al loro ingresso negli Stati Uniti, e per non aver condiviso le informazioni su di loro con l'FBI.<ref>{{Cita news|lingua=en|cognome=Giraldi|nome=Philip|url=http://www.amconmag.com/2005_08_01/article3.html|titolo=Deep Background|pubblicazione=The American Conservative|data=1º aprile 2005|accesso=23 novembre 2013}}</ref>
 
Nella biografia di Paddy Chayefsky scritta da Shaun Considine, viene rivelato che Glenn Ford e William Holden erano i finalisti per il ruolo di Max Schumaker. Si ritiene che il recente successo di Holden in L'inferno di cristallo (1974) sia stato il fattore decisivo nel suo casting.(imdb.trivia)
Nel maggio 2007, senatori appartenenti sia al [[Partito Democratico (Stati Uniti)|Partito Democratico]] che a quello [[Partito Repubblicano (Stati Uniti)|Repubblicano]] hanno sostenuto una proposta di legge che avrebbe reso pubblico un rapporto d'indagine interno alla CIA concernente le responsabilità del personale CIA prima e dopo gli attacchi. Completato nel 2005, il rapporto non è mai stato reso pubblico nei suoi dettagli.<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Katherine|cognome=Shrader|titolo=Senators Want CIA to Release 9/11 Report|url=http://www.sfgate.com/cgi-bin/article.cgi?f=/n/a/2007/05/17/national/w131436D49.DTL|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071017005618/http://sfgate.com/cgi-bin/article.cgi?f=%2Fn%2Fa%2F2007%2F05%2F17%2Fnational%2Fw131436D49.DTL|dataarchivio=17 ottobre 2007|pubblicazione=[[San Francisco Chronicle]]|editore=[[Associated Press]]|città=Washington, D.C.|data=17 maggio 2007|accesso=14 aprile 2008|urlmorto=sì}}</ref> L'ipotesi che siano stati sottovalutati alcuni rapporti della [[Central Intelligence Agency|CIA]] che forse avrebbero consentito di evitare l'attentato, è anche la tesi del [[film]]-[[documentario]] ''[[Fahrenheit 9/11]]'' del [[regista]]-[[giornalista]] [[Michael Moore]].
 
Film debut of Arthur Burghardt.(imdb.trivia)
== Effetti a lungo termine ==
=== Conseguenze economiche ===
[[File:Manhattan on September 12 - Landsat7.jpg|thumb|left|Da [[Manhattan]], il 12 settembre [[2001]], si sollevava una lunga voluta di fumo]]
Gli attacchi ebbero un significativo impatto sui mercati finanziari degli Stati Uniti e mondiali. La borsa di New York ([[New York Stock Exchange]], NYSE), l'[[American Stock Exchange]] e il [[NASDAQ]] non aprirono l'11 settembre e rimasero chiusi fino al 17 settembre. Quando i mercati riaprirono, l'indice [[Dow Jones]] precipitò di 684 punti, pari al 7,1%, fino a {{formatnum:8921}}, la maggiore flessione mai avuta in un solo giorno.<ref>{{Cita news|lingua=en|cognome=Barnhart|nome=Bill|titolo=Markets reopen, plunge|url=http://www.chicagotribune.com/business/chi-010917markets,1,2882341.story|pubblicazione=[[Chicago Tribune]]|data=17 settembre 2001|accesso=23 novembre 2013}}</ref> Alla fine della settimana, l'indice Dow Jones era precipitato a {{formatnum:1369.7}} punti (14,3%), la maggiore caduta settimanale della sua storia.<ref name="MarkDec">{{Cita news|lingua=en|nome=Fernandez|cognome=Bob|titolo=U.S. Markets Decline Again<!--|pubblicazione=KRTBN Knight Ridder Tribune Business News-->|pubblicazione=[[The Philadelphia Inquirer]]|data=22 settembre 2001}}</ref> Le azioni statunitensi persero {{formatnum:1400}} miliardi di dollari di valore in quella settimana.<ref name="MarkDec" /> A New York si contarono circa {{formatnum:430000}} posti di lavoro e 2,8 miliardi di dollari di stipendi persi nei tre mesi seguenti agli attacchi; gli effetti economici si concentrarono sui settori economici dell'[[export]] della città.<ref>{{Cita pubblicazione|lingua=inglese|autore=Dolfman, Michael L., Solidelle F. Wasser|rivista=Monthly Labor Review|volume=127|data=2004|titolo=9/11 and the New York City Economy}}</ref> Si stima che la perdita in termini di [[prodotto interno lordo]] sperimentata dall'economia newyorkese negli ultimi tre mesi del 2001 e per tutto il 2002 ammonti a 27,3 miliardi di dollari. Il governo federale concesse immediatamente 11,2 miliardi di dollari al governo cittadino nel settembre 2001 e 10,5 miliardi di dollari all'inizio del 2002, per incentivare lo sviluppo economico e la ricostruzione delle infrastrutture.<ref name="crs-5">{{Cita web|lingua=en|cognome=Makinen|nome=Gail|url=http://www.fas.org/irp/crs/RL31617.pdf|formato=pdf|titolo=The Economic Effects of 9/11: A Retrospective Assessment|pagine=5|data=27 settembre 2002|sito=Congressional Research Service|editore=[[Library of Congress]]|accesso=23 novembre 2013}}</ref>
 
Kay Lenz was offered the lead female role, but turned it down, due to her commitment to Rich Man, Poor Man (1976).(imdb.trivia)
Gli attacchi ebbero un grosso impatto anche sulle piccole imprese di [[Lower Manhattan]], poste nelle vicinanze del [[World Trade Center]]; circa {{formatnum:18000}} di queste imprese furono distrutte o trasferite dopo gli attacchi. L'agenzia federale che gestisce i fondi per le piccole imprese, la Small Business Administration, fornì dei prestiti mentre il governo federale diede assistenza alle piccole imprese danneggiate dagli attacchi tramite il Community Development Block Grants e l'Economic Injury Disaster Loans.<ref name="crs-5" /> Quasi tre milioni di metri quadri di uffici a Lower Manhattan furono danneggiati o distrutti.<ref>{{Cita web|lingua=en|cognome=Hensell|nome=Lesley|titolo=Tough Times Loom For Manhattan Commercial Market|url=http://realtytimes.com/rtpages/20011214_downtown.htm|editore=Realty Times|data=14 dicembre 2001|accesso=23 novembre 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110814003420/http://realtytimes.com/rtpages/20011214_downtown.htm|dataarchivio=14 agosto 2011}}</ref> Gli studi economici sugli effetti degli attacchi hanno confermato che il loro impatto sul mercato degli uffici di Manhattan e su quello dei lavori da ufficio è stato inferiore a quanto previsto, a causa della necessità di un'interazione faccia a faccia nell'ambito dei servizi finanziari.<ref>{{Cita web|lingua=en|cognome=Fuerst|nome=Franz|titolo=Exogenous Shocks and Real Estate Rental Markets: An Event Study of the 9/11 Attacks and their Impact on the New York Office Market|editore Russell Sage Foundation|data=7 settembre 2005|url=https://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=800006|accesso=23 novembre 2013}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|cognome=Russell|nome=James S.|titolo=Do skyscrapers still make sense? Revived downtowns and new business models spur tall-building innovation.|editore=Architectural Record|data=7 novembre 2004|url=http://archrecord.construction.com/innovation/2_Features/0411SkyscraperSense.asp|accesso=23 novembre 2013}}</ref>
 
Peter Finch was desperate to win the role of Howard Beale once he had read the script. He even offered to pay his own airfare to New York City for the screentest.(imdb.trivia)
Lo spazio aereo nordamericano fu chiuso per diversi giorni dopo gli attacchi e i [[Aereo di linea|voli di linea]] sperimentarono un calo dopo la sua riapertura. Gli attacchi causarono un taglio di circa il 20% della capacità di viaggi aerei, esacerbando i problemi delle [[compagnia aerea|compagnie aeree]] statunitensi.<ref>{{Cita pubblicazione|lingua=inglese|cognome=Bhadra|nome=Dipasis|coautori=Pamela Texter|titolo=Airline Networks: An Econometric Framework to Analyze Domestic U.S. Air Travel|rivista=Journal of Transportation and Statistics|editore=Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti|data=2004|url=http://www.bts.gov/publications/journal_of_transportation_and_statistics/volume_07_number_01/html/paper_06/|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050330035744/http://www.bts.gov/publications/journal_of_transportation_and_statistics/volume_07_number_01/html/paper_06/|dataarchivio=30 marzo 2005|accesso=21 maggio 2008|urlmorto=sì}}</ref>
 
Faye Dunaway revealed in her autobiography that she wanted Robert Mitchum to play Max.(imdb.trivia)
=== Effetti sulla salute ===
[[File:September 14 2001 Ground Zero 02.jpg|thumb|upright|Un vigile del fuoco solitario in piedi tra i detriti e il fumo a New York]]
Migliaia di tonnellate di detriti tossici risultanti dal collasso delle Torri gemelle contenevano più di {{formatnum:2500}} contaminanti, tra cui alcuni elementi noti per essere cancerogeni, tra cui amianto.<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Anita|cognome=Gates|titolo=Buildings Rise from Rubble while Health Crumbles|pubblicazione=[[The New York Times]]|data=11 settembre 2006|url=https://www.nytimes.com/2006/09/11/arts/television/11dust.html?ref=nyregionspecial3|accesso=23 novembre 2013}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.nytimes.com/imagepages/2006/09/05/nyregion/20060905_HEALTH_GRAPHIC.html|titolo=What was Found in the Dust|pubblicazione=[[The New York Times]]|data=5 settembre 2006|accesso=23 novembre 2013}}</ref> Sono testimoniati diversi casi di malattie debilitanti tra coloro che si occuparono dei soccorsi e dei lavori di rimozione delle macerie, malattie ritenute collegate direttamente all'esposizione ai detriti.<ref name="DustDeath">{{Cita web|lingua=en|titolo=New York: 9/11 toxins caused death|pubblicazione=[[CNN]]|città=New York|data=24 maggio 2007|url=https://www.cnn.com/2007/US/05/24/wtc.dust/index.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070526085247/http://www.cnn.com/2007/US/05/24/wtc.dust/index.html|dataarchivio=26 maggio 2007|accesso=10 luglio 2007|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|cognome=DePalma|nome=Anthony|url=https://www.nytimes.com/2006/05/13/nyregion/13symptoms.html|titolo=Tracing Lung Ailments That Rose With 9/11 Dust|data=13 maggio 2006|pubblicazione=[[The New York Times]]|accesso=23 novembre 2013}}</ref> Alcune di queste conseguenze sanitarie hanno toccato anche alcuni residenti, studenti e impiegati della Lower Manhattan e della vicina [[Chinatown (Manhattan)|Chinatown]].<ref>{{Cita web|lingua=en|titolo=Updated Ground Zero Report Examines Failure of Government to Protect Citizens|editore=Sierra Club|data=2006|url=http://www.sierraclub.org/groundzero/|accesso=23 novembre 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100611191219/http://www.sierraclub.org/groundzero/|dataarchivio=11 giugno 2010}}</ref> Molti decessi sono stati collegati alla polvere tossica causata dal collasso del [[World Trade Center]] e i nomi delle vittime saranno inclusi nel memoriale del WTC.<ref>{{Cita news|lingua=en|cognome=Smith|nome=Stephen|url=https://www.cbsnews.com/stories/2008/04/28/national/main4049362.shtml|titolo=9/11 "Wall Of Heroes" To Include Sick Cops|pubblicazione=[[CBS|CBS News]]|data=28 aprile 2008|accesso=23 novembre 2013}}</ref> Esistono alcuni studi scientifici che suggeriscono che l'esposizione a diversi prodotti tossici dispersi nell'aria potrebbe avere effetti negativi sullo sviluppo del feto: per questo motivo, un centro studi per la salute ambientale dei bambini sta studiando i figli delle donne incinte all'epoca degli attacchi e che vivevano o lavoravano in prossimità delle torri del WTC.<ref>{{Cita web|lingua=en|titolo=CCCEH Study of the Effects of 9/11 on Pregnant Women and Newborns|sito=World Trade Center Pregnancy Study|editore=Columbia University|data=2006|url=http://www.familiesofseptember11.org/docs/CCCEH%20Study%20Intro.pdf|formato=pdf|accesso=23 novembre 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110726045732/http://www.familiesofseptember11.org/docs/CCCEH%20Study%20Intro.pdf|dataarchivio=26 luglio 2011}}</ref> Un totale di {{formatnum:33000}} fra poliziotti, vigili del fuoco, soccorritori e membri della comunità è stato curato per le ferite e le malattie derivanti dall'attacco, fra cui malattie respiratorie, disturbi mentali quali depressione e stress post-traumatico, problemi gastrointestinali e almeno {{formatnum:4166}} casi di cancro. Un maggior numero di poliziotti sono morti di malattie collegate all'attacco che non per il crollo stesso.<ref>{{Cita web|url=http://www.911healthnow.org/911healthnow/The_9_11_Health_Crisis_files/9%3A11%20Health%20Crisis%20Fact%20Sheet%20Download.pdf|titolo=9/11 Health Crisis Fact Sheet: The 9/11 Health Crisis, released by the New York Congressional Delegation 9.28.08}}</ref><ref name="huffingtonpost.com">{{Cita news|lingua=en|nome=Michael|cognome=McAuliff|url=http://www.huffingtonpost.com/entry/jon-stewart-sept-11-responders_us_567ab1e5e4b06fa6887f7bd8|titolo=Why Jon Stewart Fought So Hard For 9/11 Responders|pubblicazione=Huffington Post|data=23 dicembre 2015|accesso=12 giugno 2017}}</ref> Il conduttore televisivo [[Jon Stewart]] assieme ad altri riuscì a far passare una legge in Congresso nel 2015 che ha esteso in via definitiva la copertura medica dei soccorritori e ha aggiunto altri 5 anni al piano di compensazione delle vittime.<ref name="huffingtonpost.com"/>
 
Black radical Laureen Hobbs' character is loosely modelled after Communist activist Angela Davis.(imdb.trivia)
== Responsabilità civile e penale ==
 
Henry Fonda turned down the role of Howard Beale, saying that it was "too hysterical." Glenn Ford and George C. Scott did also. Although William Holden turned it down, he was cast in the other male lead and was nominated for Best Actor along with Peter Finch.(imdb.trivia)
=== Responsabilità penale ===
Le famiglie di 800 vittime hanno depositato presso un tribunale di Manhattan una causa contro funzionari [[Arabia Saudita|sauditi]] che sono stati denunciati, accusati di complicità negli attentati per aver aiutato i dirottatori Salem al-Hazmi e Khalid Al-Mihdhar 18 mesi prima dell'attacco.<ref>[http://www.lastampa.it/2017/03/21/esteri/settembre-famiglie-delle-vittime-fanno-causa-a-riad-rqGu7Wc8vFdEnjNgSjNxwI/pagina.html ''11 settembre 2001: 800 famiglie delle vittime fanno causa a Riad'']. ''La Stampa''. Esteri. 21 marzo 2017.</ref><br />
Latitanti i terroristi [[Ayman al-Zawahiri]] e il [[Mohammed Omar|mullah Omar]]. Gli uomini in una prigione negli Stati Uniti accusati per gli attacchi dell'11 settembre sono cinque: il [[kuwait]]iano [[Khalid Shaykh Muhammad]], ritenuto l'architetto della strage, quello che già nel 1996 illustrò il piano a [[Osama Bin Laden]] e nel 2007 dichiarò di essere «responsabile dell'operazione dalla A alla Z»; lo [[yemen]]ita [[Walid bin Attash]], capo dei campi paramilitari di Al Qaeda in Afghanistan, ha fornito simulatori di volo e notizie sulle compagnie aeree; lo yemenita [[Ramzi bin al-Shibh]], cellula Al Qaeda di Amburgo, ha iscritto i dirottatori nelle scuole di volo americane; il pachistano [[Ammar al-Baluchi]], imputato perché ha portato nove terroristi negli Stati Uniti, li ha mantenuti e inviato 120000 dollari americani. Il saudita [[Mustafa al-Hawsawi]], che procurava contanti, carte di credito e abiti occidentali.
 
Walter Cronkite and John Chancellor were approached for the Howard Beale role, but neither was interested. Cronkite's daughter Kathy Cronkite agreed to play left-wing radical Mary Ann Gifford, a character loosely based on Patricia Hearst.(imdb.trivia)
=== Responsabilità civile ===
Sono tuttora in atto procedimenti legali per il rimborso dei costi delle cure per le malattie connesse agli attacchi. Il 17 ottobre 2006, il giudice federale Alvin Hellerstein annullò il rifiuto della municipalità di New York di pagare i costi dell'assistenza sanitaria ai soccorritori, permettendo così numerosi processi contro l'amministrazione cittadina.<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Anthony|cognome=DePalma|titolo=Many Ground Zero Workers Gain Chance at Lawsuits|pubblicazione=[[The New York Times]]|data=18 ottobre 2006|url=https://www.nytimes.com/2006/10/18/nyregion/nyregionspecial3/18toxic.html?ref=nyregion|accesso=23 novembre 2013}}</ref> Ufficiali governativi sono stati censurati per aver spinto le persone a tornare a Lower Manhattan nelle settimane successive agli attacchi; l'amministratrice della [[Environmental Protection Agency]] ("Agenzia per la protezione dell'ambiente", EPA) nel periodo immediatamente successivo agli attacchi, Christine Todd Whitman, fu pesantemente criticata per aver affermato scorrettamente che l'area era sicura dal punto di vista ambientale.<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Larry|cognome=Neumeister|coautori=[[Associated Press]]|url=http://www.sfgate.com/cgi-bin/article.cgi?file=/n/a/2006/02/02/national/a142556S81.DTL|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080524084609/http://www.sfgate.com/cgi-bin/article.cgi?file=%2Fn%2Fa%2F2006%2F02%2F02%2Fnational%2Fa142556S81.DTL|dataarchivio=24 maggio 2008|titolo=Judge Slams Ex-EPA Chief Over Sept. 11|opera=Associated Press|pubblicazione=[[San Francisco Chronicle]]|data=2 febbraio 2006|accesso=3 maggio 2008|urlmorto=sì}}</ref> Il presidente Bush fu anche criticato per aver interferito con le interpretazioni e i pareri dell'EPA riguardo alla qualità dell'aria successivamente agli attacchi.<ref>{{Cita news|lingua=en|cognome=Heilprin|nome=John|titolo=White House edited EPA's 9/11 reports|pubblicazione=Seattle Post-Intelligencer|città=Washington, D.C.|data=23 giugno 2003|url=http://www.seattlepi.com/national/136350_epa23.html?rand=26878.51|accesso=23 novembre 2013}}</ref> Inoltre, il sindaco Giuliani fu criticato per aver sollecitato il personale del settore finanziario a tornare rapidamente nell'area vasta attorno a [[Wall Street]].<ref>{{Cita news|lingua=en|cognome=Smith|nome=Ben|titolo=Rudy's Black Cloud. WTC health risks may hurt Prez bid|url=http://www.nydailynews.com/archives/news/2006/09/18/2006-09-18_rudy_s_black_cloud__wtc_heal.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080618182758/http://www.nydailynews.com/archives/news/2006/09/18/2006-09-18_rudy_s_black_cloud__wtc_heal.html|dataarchivio=18 giugno 2008|pubblicazione=[[Daily News (New York)|Daily News]]|data=18 settembre 2006|accesso=21 maggio 2008|urlmorto=sì}}</ref>
 
Walter Cronkite: "... un burlesque fantasy che potrebbe essere considerato un divertissement interessante e divertente, ma niente di più."(tcm.turner.com/tcmdb/title/342/Network/articles.html)
== Ricostruzioni ==
Il giorno degli attacchi, Giuliani affermò: «Ricostruiremo. Ne usciremo più forti di prima, politicamente più forti, economicamente più forti. La ''skyline'' tornerà ad essere nuovamente completa».<ref>{{Cita news|lingua=en|cognome=Taylor|nome=Tess|url=http://www.architectureweek.com/2001/0926/today.html|titolo=Rebuilding in New York|data=26 settembre 2001|pubblicazione=Architecture Week|numero=68|accesso=23 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110511012010/http://www.architectureweek.com/2001/0926/today.html#|dataarchivio=11 maggio 2011|urlmorto=sì}}</ref> La rimozione dei detriti terminò ufficialmente nel maggio 2002.<ref>{{Cita news|lingua=en|titolo=Silent Tribute Marks End of Ground Zero Search|url=http://www.foxnews.com/story/0,2933,54002,00.html|pubblicazione=[[Fox News Channel|Fox News]]|città=New York|data=30 maggio 2002|accesso=23 novembre 2013}}</ref> La [[Lower Manhattan Development Corporation]], incaricata della ricostruzione del sito del [[World Trade Center]], è stata criticata per aver compiuto poco con i notevoli fondi destinati alla ricostruzione.<ref>{{Cita web|lingua=en|cognome=Lubell|nome=Sam|coautori=Charles Linn|titolo=Power Struggle Heats Up While Development Moves Slowly at Ground Zero|editore=Architectural Record|data=5 dicembre 2005|url=http://archrecord.construction.com/news/daily/archives/051205groundzero.asp|accesso=23 novembre 2013}}</ref><ref>{{Cita web| lingua=en|cognome=Buettner|nome=Russ|titolo=Fat cats milked Ground Zero|pubblicazione=[[Daily News (New York)|New York Daily News]]|url=http://www.nydailynews.com/archives/news/fat-cats-milked-ground-zero-firms-barely-hurt-paid-article-1.595856|accesso=3 gennaio 2016}}</ref> Uno degli edifici completamente distrutti, il [[7 World Trade Center]], ha una nuova [[grattacielo|torre uffici]], completata nel 2006; il [[One World Trade Center]], precedentemente [[Freedom Tower]], la cui costruzione è iniziata il 27 aprile 2006, è stato terminato nel giugno 2013. Con un'altezza di {{formatnum:1776}} piedi (541 metri e 32&nbsp;cm) è il quinto tra i [[grattacieli più alti del mondo]]. Il numero {{formatnum:1776}} simboleggia l'anno della [[dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti d'America]].
 
James Stewart turned the film down because of the strong language.(imdb.trivia)
La sezione danneggiata del Pentagono fu ricostruita e rioccupata entro un anno dagli attacchi.<ref>{{Cita news|lingua=en|cognome=Oglesby|nome=Christy|titolo=Phoenix rises: Pentagon honors 'hard-hat patriots'|url=http://archives.cnn.com/2002/US/09/11/ar911.memorial.pentagon/|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20041218040531/http://archives.cnn.com/2002/US/09/11/ar911.memorial.pentagon/|dataarchivio=18 dicembre 2004|pubblicazione=[[CNN]]|data=11 settembre 2002|accesso=13 giugno 2008|urlmorto=sì}}</ref>
 
Peter Finch was desperate to win the role of Howard Beale once he had read the script. He even offered to pay his own airfare to New York City for the screentest. But Sidney Lumet was concerned about Finch's Australian accent. Finch won the part after sending Lumet a recording of himself reading the New York Times with a perfect American accent.(imdb.trivia)
=== Monumenti ===
[[File:WTCmemorialJune2012.png|thumb|Le fondamenta delle torri gemelle trasformate in fontane per il [[National September 11 Memorial & Museum]]]]
[[File:Wtc-2004-memorial.jpg|thumb|left|240x240px|Il ''[[Tribute in Light]]'', come appariva da [[Jersey City]] nell'anniversario degli attacchi nel 2004]]
[[File:South Tower Fountain of "Reflecting Absence at the National September 11 Memorial.jpg|thumb|right|240x240px|Le fontane al posto delle torri nel 2011]]
Nei giorni immediatamente successivi agli attacchi, si tennero molte commemorazioni e veglie in tutto il mondo;<ref>{{Cita news|lingua=en|titolo=Honoring the fallen, From New York to Texas, Americans pay respect to the victims of terrorism|editore=[[The Dallas Morning News]]|data=15 settembre 2001}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|cognome=Ahrens|nome=Frank|titolo=Sorrow's Legions; Washingtonians Gather With Candles, Prayers And a Shared Grief|pubblicazione=[[The Washington Post]]|url=http://www.highbeam.com/doc/1P2-466769.html|accesso=23 novembre 2013|data=15 settembre 2001|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140610060025/http://www.highbeam.com/doc/1P2-466769.html|dataarchivio=10 giugno 2014|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|titolo=Bush Thanks Canadians for Helping After 9/11|editore=[[Fox News Channel|Fox News]]|città=Halifax|data=1º dicembre 2004|url=http://www.foxnews.com/story/0,2933,140098,00.html|accesso=23 novembre 2013|pubblicazione=|urlarchivio=https://www.webcitation.org/61DZqHEiV?url=http://www.foxnews.com/story/0,2933,140098,00.html|dataarchivio=26 agosto 2011|urlmorto=sì}}</ref> mentre ovunque a ''Ground Zero'' furono affisse immagini delle vittime.<ref name="Sigmund">{{Cita web|lingua=en|editore=Construction Equipment Guide|nome=Pete|cognome=Sigmund|data=26 settembre 2001|accesso=23 novembre 2013|titolo=Crews Assist Rescuers in Massive WTC Search|url=http://www.cegltd.com/story.asp?story=1531&headline=Crews%20Assist%20Rescuers%20in%20Massive%20WTC%20Search}}</ref> Una delle prime commemorazioni fu il ''[[Tribute in Light]]'', un'installazione di 88 fari da ricerca posti nelle fondamenta delle Torri che proiettavano due colonne di luce verticalmente verso il cielo.<ref>{{Cita news|lingua=en|titolo=Tribute in light to New York victims|pubblicazione=[[BBC News]]|data=6 marzo 2002|url=http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/americas/1857699.stm|accesso=23 novembre 2013}}</ref> A New York fu istituita una competizione per decidere il progetto di un monumento da erigere sul luogo di [[Ground Zero]]; il progetto vincente, ''[[Reflecting Absence]]'', selezionato nell'agosto 2006, consiste in una coppia di piscine posizionate sul luogo delle fondamenta delle Torri, circondate da un monumento in cui sono iscritti i nomi delle vittime.<ref>{{Cita web|lingua=en|cognome=Smith|nome=Stephen|coautori=[[Associated Press]]|titolo=WTC Memorial Construction Begins|url=https://www.cbsnews.com/stories/2006/03/13/national/main1393070.shtml|pubblicazione=[[CBS|CBS News]]|data=13 marzo 2006|accesso=23 novembre 2013}}</ref> Il Memoriale è stato aperto al pubblico il 12 settembre 2011, in occasione del decennale degli attentati<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://viaggi.corriere.it/viaggi/vacanze/new-york-memorial/|titolo=New York inaugura il memorial 9/11|editore=DoveViaggi.it|accesso=29 settembre 2016}}</ref>; mentre il 15 maggio 2014 nello stesso sito è stato inaugurato il Museo dell'11 settembre.<ref>{{Cita news|autore=|titolo=11/9, inaugura il museo di Ground Zero. Obama: "Sia luogo di pace e riconciliazione"| url=http://www.repubblica.it/esteri/2014/05/15/news/11_9_obama_usa_memorial-86231809/#gallery-slider=86156846|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=15 maggio 2014}}</ref>
 
Faye Dunaway would later say that this was "the only film I ever did that you didn't touch the script because it was almost as if it were written in verse." She was as happy with Sidney Lumet as with the writing, describing him as "one of, if not the, most talented and professional men in the world. In the rehearsals, two weeks before shooting he blocks his scenes with his cameraman. Not a minute is wasted while he's shooting and that shows not only on the studio's budget but on the impetus of performance."(imdb.trivia)
Il [[Pentagon Memorial|monumento del Pentagono]] è stato inaugurato l'11 settembre 2008<ref>{{Cita news|autore=|titolo=Tregua Obama-McCain per l'11/9. L'America ricorda i suoi morti| url=http://www.repubblica.it/2008/09/sezioni/esteri/commemorazione-11-settembre/commemorazione-11-settembre/commemorazione-11-settembre.html?refresh_ce|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=11 settembre 2008}}</ref>: si tratta di un parco con 184 panchine (pari ai 125 morti che ci sono stati tra gli occupanti dell'edificio più i 59 del [[volo American Airlines 77|volo AA 77]]) che fronteggiano il Pentagono.<ref name="dwyer-may2007">{{Cita news|lingua=en|cognome=Dwyer|nome=Timothy|url=https://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2007/05/25/AR2007052502284.html|titolo=Pentagon Memorial Progress Is Step Forward for Families|data=26 maggio 2007|pubblicazione=[[The Washington Post]]|accesso=23 novembre 2013}}</ref> Quando il Pentagono fu ricostruito, nel 2001-2002, furono costruiti anche una cappella privata e un monumento interno, posti nel luogo dove il Volo 77 si schiantò nell'edificio.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.defenselink.mil/photos/newsphoto.aspx?newsphotoid=4018|titolo=DefenseLINK News Photos - Pentagon's America's Heroes Memorial|editore=[[Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti|Department of Defense]]|accesso=23 novembre 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091130081905/http://www.defenselink.mil/photos/newsphoto.aspx?newsphotoid=4018|dataarchivio=30 novembre 2009}}</ref> Un monumento del Volo 93 da costruire a Shanksville è in fase di progetto: includerà un groviglio di alberi scolpiti che forma un circolo intorno al sito dell'impatto, tagliato dal percorso dell'aereo, mentre delle campane a vento porteranno i nomi delle vittime.<ref>{{Cita news|lingua=en|coautori=[[Associated Press]]|titolo=Sept. 11 Flight 93 Memorial Design Chosen|pubblicazione=[[Fox News Channel|Fox News]]|città=Washington, D.C.|data=8 settembre 2005|url=http://www.foxnews.com/story/0,2933,168821,00.html|accesso=23 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130522061521/http://www.foxnews.com/story/0,2933,168821,00.html#|dataarchivio=22 maggio 2013|urlmorto=sì}}</ref> Un monumento temporaneo si trova a 450&nbsp;m dal sito dell'impatto del Volo 93 a Shanksville.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.nps.gov/flni|titolo=Flight 93 Memorial Project|editore=Flight 93 Memorial Project / National Park Service|accesso=23 novembre 2013}}</ref> Molti altri monumenti permanenti sono in costruzione in tutto il mondo e la loro lista è aggiornata man mano che sono completati.<ref>{{Cita web|lingua=en|titolo=911 Memorials List|sito=List of 911 and World Trade Center Memorials Across U.S. and the World|url=http://911memorials.org/usa/|accesso=23 novembre 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170309222140/http://911memorials.org/usa/|dataarchivio=9 marzo 2017}}</ref> Oltre a monumenti veri e propri, anche borse di studio e programmi a fini benefici sono stati istituiti dai parenti delle vittime, come pure da altre organizzazioni e privati.<ref>{{Cita news|lingua=en|cognome=Fessenden|nome=Ford|titolo= 9/11; After the World Gave: Where $2 Billion in Kindness Ended Up|url=https://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=9505E3DB1030F93BA25752C1A9649C8B63|pubblicazione=[[The New York Times]]|data=18 novembre 2002|accesso=23 novembre 2013}}</ref>
 
Diana Christensen is loosely based on Lin Bolen.(imdb.trivia)
== Teorie del complotto ==
{{vedi anche|teorie del complotto sull'attentato al World Trade Center dell'11 settembre 2001|teorie del complotto sull'attentato al Pentagono dell'11 settembre 2001}}
A seguito degli attacchi, negli Stati Uniti e nel mondo sono stati sollevati diversi dubbi circa il reale svolgimento dei fatti e sono state formulate numerose teorie difformi da quelle comunemente accettate, generalmente configurabili come [[teoria del complotto|teorie del complotto]].
 
Gene Hackman turned down the role of Howard Beale.(imdb.trivia)
Tali dubbi e teorie hanno dato luogo a innumerevoli dispute e controversie circa la natura, l'origine e i responsabili degli attentati, contestando il contenuto dei resoconti ufficiali circa l'accaduto e suggerendo, tra l'altro, che persone con incarichi di responsabilità negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] fossero a conoscenza del pericolo e che deliberatamente avrebbero deciso di non prevenirli, o che individui estranei ad al-Qāʿida avrebbero partecipato alla pianificazione o all'esecuzione degli attacchi.<ref>{{Cita news|lingua=en|cognome=Stillwell|nome=Cinnamon|titolo=The Truth About 9/11 Conspiracy Theories|url=http://www.sfgate.com/cgi-bin/article.cgi?file=/g/a/2006/04/19/cstillwell.DTL&type=printable|pubblicazione=[[San Francisco Chronicle]]|data=19 aprile 2006|accesso=23 novembre 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120516093029/http://www.sfgate.com/cgi-bin/article.cgi?file=%2Fg%2Fa%2F2006%2F04%2F19%2Fcstillwell.DTL&type=printable|dataarchivio=16 maggio 2012}}</ref> Una delle più diffuse teorie pone in dubbio che gli edifici colpiti a [[New York]] siano crollati per conseguenza del solo impatto degli aerei e degli incendi che ne sono seguiti. Tuttavia, la comunità degli [[ingegneria civile|ingegneri civili]] concorda con la versione che vuole il collasso delle Torri gemelle provocato dagli impatti ad alta velocità degli aviogetti e dai conseguenti incendi, piuttosto che da una [[demolizione controllata]]<ref>{{Cita pubblicazione|lingua=inglese|cognome=Bazant|nome=Zdenek P.|coautori=Verdure, M.|data=marzo 2007|titolo=Mechanics of Progressive Collapse: Learning from World Trade Center and Building Demolitions|rivista=Journal of Engineering Mechanics|editore=American Society of Civil Engineers|volume=133|numero=3|pp=308-319|url=http://www.civil.northwestern.edu/people/bazant/PDFs/Papers/466.pdf|doi=10.1061/(ASCE)0733-9399(2007)133:3(308)|accesso=23 novembre 2013}}</ref> della quale non è mai stata fornita alcuna solida prova scientifica. D'altra parte, in seguito alla redazione della versione ufficiale sono nate numerose associazioni ''no profit'' che ne mettono in dubbio numerosi aspetti, asserendo che molti tra gli eventi verificatisi quel giorno non sarebbero in alcun modo compatibili con le spiegazioni fornite. Tra queste, spiccano sicuramente la [[Architects & Engineers for 9/11 truth]], formata da oltre 2500 tra architetti ed ingegneri, e la [[Pilots for 9/11 truth]], i cui membri sono piloti ed ex-piloti.
 
Erroneously claimed to be the film debut of Tim Robbins as one of the assassins that killed Peter Finch's character. Robbins himself has stated publicly that he did not play the part, and was in fact a senior in high school at the time.(imdb.trivia)
== Film e documentari ==
 
Decine di film e documentari sono stati girati sugli attentati; i principali sono:
Non accreditati: Lance Henriksen (Network Lawyer at Khan's Place)
<!-- Solo film e documentari sull'attentato, NON qualsiasi film nel quale l'attentato sia un pretesto. -->
 
* 2002 - ''[[11 settembre 2001 (film)|11 settembre 2001]]'' di undici registi internazionali
=== Riprese ===
* 2004 - ''[[In Plane Site]]'' di [[William Lewis (regista)|William Lewis]]
Production Date:19 Jan--24 Mar 1976 in Toronto, Canada and New York City.(catalog.afi.com/Catalog/MovieDetails/54924)
* 2004 - ''[[Fahrenheit 9/11]]'' di [[Michael Moore]], vincitore della [[Palma d'oro]] al [[Festival di Cannes]] 2004.
 
* 2004 - Attacco al pentagono (tredicesimo episodio della prima stagione del documentario ''[[Quei secondi fatali]]'' trasmesso da [[National Geographic Channel]]).
Lumet iniziò un periodo di prove all'inizio del 1976 in una sala da ballo del Diplomat Hotel di New York City. Come la maggior parte dei film di Lumet, il film è stato girato a New York, sebbene le scene della sala di controllo e dei notiziari siano state girate ai CFTO-TV Studios nel distretto di Scarborough a Toronto, nell'Ontario, in Canada.(tcm.turner.com/tcmdb/title/342/Network/articles.html)
* 2004 - ''[[The Power of Nightmares]]'' di [[Adam Curtis]]
 
* 2006 - ''[[World Trade Center (film)|World Trade Center]]'' di [[Oliver Stone]]
Lumet ha affermato di aver pianificato uno schema visivo molto specifico per il film, girando le prime parti con la luce disponibile e il movimento minimo della telecamera, come in un documentario. Mentre il film andava avanti, ha aggiunto più luce e movimento in modo che le sequenze finali fossero illuminate in modo brillante e "scivoloso" il più possibile.(tcm.turner.com/tcmdb/title/342/Network/articles.html)
* 2006 - ''[[United 93]]'' di [[Paul Greengrass]]
 
* 2008 - ''[[102 minuti che hanno sconvolto l'America]]'' (''102 Minutes That Changed America'') documentario interamente composto da filmati originali degli eventi.
Holden aveva delle riserve sulla scena se lui e Dunaway, come Max e Diana, sono a letto a fare l'amore e, nella sua eccitazione, esclama le valutazioni del suo successo show televisivo. In un momento culminante, lei grida "Ne stiamo ottenendo più pubblicità di Watergate!" "Tali scene non sono di mio gradimento", ha detto in seguito Holden. "Credo che fare l'amore sia una cosa privata e non mi piacciono le rappresentazioni sullo schermo." Razionalizzò che "Se nessuno fosse stato a letto sullo schermo prima, avrei potuto esitare". Ma è andato con esso, capendo che "La scena non doveva essere pornografica. Era destinata a rivelare un difetto del personaggio, il fatto che Faye ne parlasse fino in fondo racconta di più su di lei. Era il modo di Paddy di ottenere il dialogo su." Holden ha permesso, tuttavia, di sentire che "la scena doveva essere più divertente di quanto non fosse".(tcm.turner.com/tcmdb/title/342/Network/articles.html)
* 2011 - ''11/9 Una tranquilla mattina di settembre'', primo episodio della quarta stagione della serie documentaristica ''[[Quei secondi fatali]]''.
 
* 2012 - ''[[Zero Dark Thirty]]'' diretto da [[Kathryn Bigelow]], anche se incentrato maggiormente nelle ricerche da parte della [[CIA]] su [[Osama bin Laden]].
Lumet ha ricordato che Chayefsky era solitamente sul set durante le riprese, e talvolta ha offerto consigli su come certe scene dovevano essere interpretate. Lumet ha permesso che il suo vecchio amico avesse il migliore istinto comico dei due, ma quando si è trattato dello scontro domestico tra Holden e Straight, il regista quattro volte sposato ha avuto il sopravvento: "Paddy, per favore, so di più sul divorzio di te!"(tcm.turner.com/tcmdb/title/342/Network/articles.html)
* 2016 - ''[[9/11 Inside the Pentagon]]'', primo documentario interamente incentrato sull'attacco dell'11 settembre al Pentagono.
 
* 2016 - ''11/9: attacco al Pentagono'', secondo episodio della sedicesima stagione della serie documentaristica ''[[Indagini ad alta quota]]''.
Finch, che aveva sofferto di problemi cardiaci per molti anni, si esaurì fisicamente e psicologicamente dalle esigenze di interpretare Howard Beale. Quando ha girato la scena "pazzo come l'inferno" - il più celebre della sua carriera - è stato in grado di consegnarlo solo una volta e mezza. La performance finale prevede il secondo take per la prima metà del discorso e il primo take per la seconda metà. Finch, che visse abbastanza a lungo per vedere il film completo, si spinse ulteriormente con una serie frenetica di apparizioni per promuoverlo. Il 14 gennaio 1977, la sera dopo essere apparso al The Tonight Show, è crollato nell'atrio del Beverly Hills Hotel e è morto per un grave attacco di cuore. Aveva 60 anni.(tcm.turner.com/tcmdb/title/342/Network/articles.html)
* 2017 - ''[[11 settembre: Senza scampo]]'' (''9/11'') di Martin Guigui.
 
* 2019 - ''[[The Report]]'', regia di [[Scott Z. Burns]]
Gli uffici UBS di Washington mostrati sono situati nell'edificio per uffici situato in Pennsylvania Avenue 1001, NW, e gli uffici interni mostrati sono al secondo piano, si affacciano su Pennsylvania Avenue e dall'altra parte della strada rispetto al vecchio edificio degli uffici postali.(imdb .trivia)
 
Le riprese iniziarono il 19 gennaio 1976 a Toronto e si conclusero il 24 marzo a New York, sette giorni prima del previsto. Per le scene dello studio televisivo la produzione noleggiò uno studio televisivo indipendente a Toronto e iniziò a girare con i tecnici dello studio locale. Una delle ___location successive furono un piano vuoto dell'edificio della MGM sulla 6th Avenue a New York, dove furono costruiti uffici per il fittizio "United Broadcasting System". Insolitamente per un progetto in studio di Hollywood, Paddy Chayefsky rimase sul set per apportare cambiamenti dell'ultimo minuto ai dialoghi.(catalog.afi.com/Catalog/MovieDetails/54924)
 
Sidney Lumet iniziò un periodo di prove all'inizio del 1976 in una sala da ballo del Diplomat Hotel di New York. Come la maggior parte dei film di Lumet è stato girato a New York, anche se le scene della sala di controllo e dei notiziari sono state girate ai CFTO-TV Studios di Toronto, in Ontario. Lumet ha affermato di aver pianificato uno schema molto specifico per il film, girando le prime parti con la luce disponibile e il movimento minimo della telecamera, come in un documentario. Mentre il film procedeva, ha aggiunto più luce e movimento in modo che le sequenze finali fossero il più luminose e "lisce" possibile.(imdb.trivia)
 
La famosa frase "I'm as mad as hell and I'm not going to take it anymore" è diventata "I'm mad as hell and I'm not going to take it anymore" quando pronunciata da Peter Finch, con il primo "as" omesso. Finch era così sfinito lavorando su quella scena particolare che lasciò cadere accidentalmente il "as", causando molto dolore allo scrittore Chayefsky, ma non abbastanza per indurre il regista Lumet a cambiare il dialogo filmato.(imdb.trivia)
 
Gli interni dell'appartamento di New York appartenenti a Frank e Louise Schumacher furono girati negli Apthorp Apartments sulla W. 79th Street e Broadway. Fu lì che l'attrice Beatrice Straight lavorò "solo un paio di giorni" nel ruolo di Louise Schumacher, per il quale ha vinto un Oscar.(catalog.afi.com/Catalog/MovieDetails/54924)
 
Sidney Lumet ha dichiarato di aver girato il film usando uno schema di illuminazione specifico. Ha detto che nelle scene di apertura ha girato con la minima luce possibile, girando il film quasi come un documentario. Man mano che il film procedeva, ha aggiunto più luce e più movimenti della cinepresa e alla fine del film era più che mai illuminato e "liscio". L'idea era di trasmettere visivamente il tema della manipolazione dei media.(imdb.trivia)
 
Secondo Sidney Lumet, il discorso "Mad as Hell" fu girato in una ripresa e mezzo. A metà della seconda ripresa, Peter Finch si fermò di colpo per lo sfinimento. All'epoca Lumet non era a conoscenza del cuore debole di Finch, ma in ogni caso non chiese una terza interpretazione. Ciò che è nel film completo è la seconda ripresa della prima metà del discorso e la seconda metà della prima ripresa.(imdb.trivia)
 
Sidney Lumet ha ricordato che Paddy Chayefsky era di solito sul set a supervisionare la sua regia e gli dava consigli su come alcune scene avrebbero dovuto essere recitate. Lumet afferma che Chayefsky aveva un istinto comico migliore di lui, ma quando giunse il momento di girare la scena della discussione tra William Holden e Beatrice Straight, il regista quattro volte sposato disse a Chayefsky: "Paddy, per favore, ne so più di te sul divorzio".(imdb.trivia)
 
Arthur Burghardt (Great Ahmet Khan) era vegetariano. Per la scena in cui doveva sgranocchiare un pezzo di pollo si riempì le guance di salviette di carta e si spalmò il grasso sul viso prima che la telecamera partisse, invece di mangiare effettivamente carne.(imdb.trivia)
 
William Holden aveva delle riserve sulla scena dove lui e Faye Dunaway erano a letto a fare l'amore e, nella sua eccitazione, l'attrice esclama gli ascolti del suo show televisivo di successo. In un momento culminante, lei grida "Stiamo ottenendo più pubblicità del Watergate!" "Tali scene non sono di mio gradimento", ha detto in seguito Holden, "Credo che fare l'amore sia una cosa privata e non mi piacciono le rappresentazioni sullo schermo". Razionalizzò che "se nessuno fosse stato a letto sullo schermo prima, avrei potuto esitare". Ma è andato avanti capendo che "la scena non doveva essere pornografica. Era destinata a rivelare un difetto del personaggio, il fatto che Faye parlasse fino in fondo racconta di più su di lei. Era il modo di Paddy di ottenere il dialogo". Holden ha detto tuttavia di sentire che "la scena doveva essere più divertente di quanto non fosse".(imdb.trivia)
 
== Post-produzione ==
 
== Distribuzione ==
Il film fu distribuito dalla [[MGM]] negli [[Stati Uniti]], dove debuttò il 14 novembre a [[New York]] e [[Los Angeles]], e dalla [[United Artists]] a livello internazionale.(imdb.release)
 
In anni recenti è stato riproposto in manifestazioni internazionali come il [[Reykjavík International Film Festival]] (2005), il [[Festival di Locarno]] (2013) nella sezione "Histoire(s) du cinéma", e il [[Montclair (New Jersey)|Montclair]] Film Festival (2014).(imdb.release)(locarnofestival.ch/pardo/pardo-live/today-at-festival/2013/LOC66-Line-up/il-programma-di-locarno66-it.html)
 
=== Date di uscita ===
{{Colonne}}
* [[Stati Uniti d'America]] (''Network'') – 14 novembre 1976
* [[Giappone]] (''ネットワーク'') – 29 gennaio 1977
* [[Australia]] (''Network'') – 17 febbraio 1977
* [[Regno Unito]] (''Network'') – 17 febbraio 1977
* [[Germania Ovest]] (''Network'') – 10 marzo 1977
* [[Francia]] (''Network - Main basse sur la TV'') – 16 marzo 1977
* [[Italia]] (''Quinto potere'') – 17 marzo 1977
* [[Danimarca]] (''Nettet'') – 18 marzo 1977
* [[Irlanda]] (''Network'') – 18 marzo 1977
* [[Belgio]] (''Network'') – 24 marzo 1977
{{Colonne spezza}}
* [[Uruguay]] (''Poder que mata'') – 29 marzo 1977
* [[Finlandia]] (''Mannen i bildrutan'') – 1º aprile 1977
* [[Paesi Bassi]] (''Network'') – 7 aprile 1977
* [[Messico]] (''Poder que mata'') – 5 maggio 1977
* [[Spagna]] (''Network, un mundo implacable'') – 16 maggio 1977
* [[Norway]] (''Network'') – 27 maggio 1977
* [[Filippine]] (''Network'') – 19 luglio 1977
* [[Hong Kong]] (''Network'') – 25 agosto 1977
* [[Svezia]] (''Network'') – 25 dicembre 1977
* [[Ungheria]] (''Hálózat'') – 11 settembre 1980
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=== Home Video ===
* 24 febbraio 1998 - DVD - MGM - Never-before-available widescreen format, Trivia and production notes, "Hidden Menu Page" with history of the Neilsen Ratings System, Interactive quiz game, Original theatrical trailer
 
* 16 maggio 2000 - DVD - Warner Home Video - Interactive game quiz, Hidden menu page with the history of the Neilsen Ratings System, Theatrical trailer, Trivia and production notes
 
* 18 aprile 2003 - DVD - MGM - Original theatrical trailer, Interactive menu screens and chapter selections
 
* 28 febbraio 2006 - DVD - Warner Home Video - "The Making of Network": A six-part 30th-anniversary documentary, Vintage Paddy Chayefsky interview excerpt from Dinah!, hosted by Dinah Shore, Commentary by director Sidney Lumet, "Private Screenings with Sidney Lumet": Turner Classic Movies host Robert Osborne interviews the director, Theatrical trailer
 
* 15 febbraio 2011 - BlueRay - Warner Home Video - The Making of Network 6-Part Documentary, Vintage Paddy Chayefsky Interview Excerpt from Dinah!, Hosted by Dinah Shore, Commentary by Director Sidney Lumet, Private Screenings with Sidney Lumet: Turner Classic Movies Host Robert Osborne Interviews the Director, Theatrical Trailer
 
== Accoglienza ==
Alla sua uscita nel novembre 1976, Network divenne un successo immediato con il pubblico e la maggior parte dei critici. Realizzato con un costo dichiarato di $ 3,8 milioni, ha incassato $ 23,7 solo negli Stati Uniti.(tcm.turner.com/tcmdb/title/342/Network/articles.html)
 
Quando Network aprì nei cinema a livello nazionale nel novembre del 1976, ebbe una sensazione immediata. La gente o era pazza o pensava che il film fosse semplicemente pazzo. Quindi, quando il film ricevette dieci nomination agli Oscar l'anno successivo e ne vinse quattro, era difficile dire se fosse stato giustamente premiato o semplicemente un caso di Hollywood che lodava il totale sconvolgimento della sua nemesi di vecchia data, la televisione. In ogni caso, Network è ancora una delle satire più potenti e fantasiose prodotte da un grande studio, e la linea "Sono pazzo da morire e non ce la farò più!" divenne una delle frasi chiave degli anni '70.(tcm.turner.com/tcmdb/title/342/Network/articles.html)
 
Come previsto, Network è stato spazzato via dalle persone in televisione, in particolare nelle divisioni delle notizie. Si chiamava insipido, distorto, pesante e accusato di giocare nelle mani dell'incredibile inferiorità e odio complesso da parte della gente nei media stampati, secondo il produttore dello spettacolo di oggi Paul Friedman. La giornalista televisiva Barbara Walters temeva che il film avrebbe danneggiato l'immagine della TV e ha insistito che non ci sarebbe mai stato "quel tipo di approccio show-biz alla notizia, perché non lasceremo mai che accada".(tcm.turner.com/tcmdb/title/342/Network/articles.html)
 
=== Incassi ===
Negli Stati Uniti il film incassò 23,7 milioni di dollari a fronte di un budget di 3,8 milioni, risultando il 19º maggior successo del 1976 al ''[[box office]]''.<ref name="mojo">{{Cita web|url=https://www.boxofficemojo.com/movies/?id=network.htm|titolo=Network|editore=www.boxofficemojo.com|accesso=28 maggio 2019}}</ref><ref name="numbers">{{Cita web|url=https://www.the-numbers.com/movie/Network#tab=box-office|titolo=Network (1976)|editore=www.the-numbers.com|accesso=28 maggio 2019}}</ref>
 
=== Critica ===
Molti giornalisti e addetti ai lavori hanno sottolineato l'importanza duratura del film. Nel 2011 Dave Itzkoff ha scritto sul ''New York Times'' che trentacinque anni dopo «resta un film incendiario e influente e la sua sceneggiatura è ancora ammirata tanto per la sua accuratezza predittiva quanto per la sua veemenza». Lo sceneggiatore [[Aaron Sorkin]], che nel 2011 ha citato [[Paddy Chayefsky]] quando ha ricevuto l'Oscar per ''[[The Social Network]]'', ha scritto che «nessun anticipatore del futuro, nemmeno [[George Orwell|Orwell]], c'ha mai visto giusto come Chayefsky quando scrisse ''Quinto potere''».
Secondo Sorkin, «se mettete oggi ''Quinto potere'' nel vostro lettore DVD, vi sentirete come se fosse stato scritto la settimana scorsa. La mercificazione delle notizie e la svalutazione della verità sono parte del nostro attuale modo di vivere». Il comico e conduttore televisivo [[Stephen Colbert]] ha affermato che «Howard Beale è un precursore di quelle persone che ti raccontano come ti senti. Non solo quelle dei programmi notturni, di cui io sono una specie di parodia, non solo gli opinionisti ma anche la gente dei notiziari».(tcm.turner.com/tcmdb/title/342/Network/articles.html)
 
Non tutta la critica è rimasta incantata dal film. Alcuni pensarono che Chayevsky avesse sacrificato la sua drammaticità riempiendo la sceneggiatura con caricature irrimediabilmente vili e gusci vuoti che servivano solo da megafono per le diatribe politiche dell'autore, come quando ha messo nel dialogo di Beale la furia contro l'acquisizione di società statunitensi da parte degli arabi e altri stranieri.(tcm.turner.com/tcmdb/title/342/Network/articles.html)
 
* Vincent Canby, ''The New York Times'': "è... scandaloso. È anche vivacemente e crudelmente divertente, una commedia d'attualità che conferma Paddy Chayefsky come un nuovo grande autore satirico americano."(tcm.turner.com/tcmdb/title/342/Network/articles.html)
 
* ''Variety'', 13 ottobre 1976: "La sceneggiatura assurdamente plausibile e scandalosamente provocatoria di Paddy Chayefsky riguarda i media che non vedono l'ora. Faye Dunaway e William Holden, in una delle loro migliori interpretazioni... La regia di Sidney Lumet è eccezionale. Il film... è una potente miscela di abile invettiva, eccitazione visiva e orrore sociologico... Il cast è uniformemente eccellente... Le scenografie di Philip Rosenberg, la fotografia di Owen Roizman e tutti gli altri risultati tecnici chiave sono magnifici, tutti raffinati e intensificati dalla consueta miracolosa post-produzione MGM che rimane unica nel cinema di Hollywood."(variety.com/1976/film/reviews/network-1200423798/)
 
* Pauline Kael, ''The New Yorker'': "Chayefsky [si rivolge] direttamente al pubblico... difficilmente si occupa dei personaggi... il film è un'arringa ventriloquiale."(tcm.turner.com/tcmdb/title/342/Network/articles.html)
 
* Roger Ebert (1976): "Così com'è, abbiamo un film estremamente ben recitato e intelligente che vuole troppo, che attacca non solo la televisione ma anche la maggior parte degli altri mali degli anni settanta. Ci viene chiesto di ridere, di commuoverci o di arrabbiarci per un così lungo elenco di argomenti: sessismo e discriminazione generazionale, fregature rivoluzionarie e anomia dell'alta borghesia, sfruttamento capitalista, sistema di Nielsen e fallimento comunicativo. La sceneggiatura di Paddy Chayefsky non è male, ma alla fine perde il controllo. Ci sono troppe cose che vuole dire... La regia di Lumet è così curata che forse non ci rendiamo conto che lascia qualcosa di incompiuto. Tenta di affrontare una breve relazione amorosa tra Holden e la Dunaway, ma in realtà non ci consente di capirla. Prova a suggerire che le multinazionali sono l'unico vero governo contemporaneo, ma lo fa in una scena che scivola troppo nella satira quindi non siamo sicuri di ciò che Chayefsky voglia comunicare... Quindi il film è imperfetto... ci lascia con domande e questioni in sospeso. Questo alla fine non mi disturba, perché ciò che fa è fatto così bene, è visto in modo così nitido, è presentato in modo così spietato, che ''Quinto potere'' sopravviverà a molti film più ordinati".(rogerebert.com/reviews/network-1976)
 
* Roger Ebert (2000): "...visto un quarto di secolo dopo è come una profezia. Quando Chayefsky creò Howard Beale avrebbe potuto immaginare Jerry Springer, Howard Stern o la World Wrestling Federation? Ciò che affascina della sceneggiatura... è la facilità con cui cambia marcia. Le scene che coinvolgono Beale e il rivoluzionario "esercito di liberazione" sono allegramente eccessive. Le scene che coinvolgono Diana e Max sono un dramma silenzioso, teso e convincente. ...è l'abilità discreta [di Sidney Lumet] che permette a tutte quelle note e livelli energetici differenti di esistere all'interno dello stesso film... nelle sue mani è diventato una pietra di paragone".(rogerebert.com/reviews/great-movie-network-1976)
 
* Michael Atkinson, ''The Village Voice'' (2006): "Due decenni dopo... è ancora più sorprendente di quanto non fosse una volta, Hollywood è mai stata così cerebrale, caustica, eticamente apocalittica? ...Nel guardarlo appare come un esilarante incubo organico, ma ''Network'' è un oggetto accuratamente realizzato, la sua struttura brillantemente nascosta, i suoi ornamenti sardonici realizzati con un'ampia varietà di armi".(villagevoice.com/2006/02/28/prophecies-fulfilled-in-a-cerebral-caustic-american-classic/)
 
== Riconoscimenti ==
=== Premi Oscar ===
[[File:Faye Dunaway's Oscar.jpg|upright=1.2|thumb|right|L'Oscar di Faye Dunaway accanto alla foto ''The Morning After'' scattata da Terry O'Neill.
Nel [[Premi Oscar 1977|1977]] il film ricevette 10 candidature agli [[Premio Oscar|Oscar]], vincendone 4 e stabilendo alcuni primati:
* '''[[Oscar al miglior attore|Miglior attore protagonista]]''' a [[Peter Finch]] – Scomparso due mesi prima della cerimonia di premiazione, rimane l'unico attore ad aver ricevuto il premio postumo, oltre che il primo di nazionalità australiana a ricevere l'Oscar.<ref>Ad oggi l'unico altro caso di Oscar postumo ad un attore è quello di [[Heath Ledger]], premiato nel [[Premi Oscar 2009|2009]] come [[Oscar al miglior attore non protagonista|miglior attore non protagonista]] per ''[[Il cavaliere oscuro]]''.</ref>
* '''[[Oscar alla miglior attrice|Miglior attrice protagonista]]''' a [[Faye Dunaway]]
* '''[[Oscar alla miglior attrice non protagonista|Miglior attrice non protagonista]]''' a [[Beatrice Straight]] – Con 5 minuti e 2 secondi, l'attrice detiene tuttora il record per la più breve interpretazione di sempre premiata dall'[[Academy of Motion Picture Arts and Sciences|Academy]].
* '''[[Oscar alla migliore sceneggiatura originale|Migliore sceneggiatura originale]]''' a [[Paddy Chayefsky]] – Ad oggi Chayefsky è l'unico ad aver vinto tre Oscar per la migliore sceneggiatura come unico autore, dopo quelli per ''[[Marty - Vita di un timido]]'' del 1955 e ''[[Anche i dottori ce l'hanno]]'' del 1971.<ref>Anche [[Francis Ford Coppola]], [[Woody Allen]], [[Charles Brackett]] e [[Billy Wilder]] hanno vinto tre Oscar per la migliore sceneggiatura ma tutti, in almeno un caso, sono stati premiati come co-autori.</ref>
 
* ''Candidatura per il [[Oscar al miglior film|miglior film]]'' a [[Howard Gottfried]]
* ''Candidatura per il [[Oscar al miglior regista|miglior regista]]'' a [[Sidney Lumet]]
* ''Candidatura per il miglior attore protagonista'' a [[William Holden]]
* ''Candidatura per il [[Oscar al miglior attore non protagonista|miglior attore non protagonista]]'' a [[Ned Beatty]]
* ''Candidatura per il [[Oscar al miglior montaggio|miglior montaggio]]'' a [[Alan Heim]]
* ''Candidatura per la [[Oscar alla migliore fotografia|migliore fotografia]]'' a [[Owen Roizman]]
 
Insieme a ''[[Un tram che si chiama Desiderio (film 1951)|Un tram che si chiama Desiderio]]'', il film è inoltre l'unico ad aver vinto tre Oscar per la recitazione.<ref>''Quinto potere'' condivide anche il primato di cinque candidature per la recitazione con ''[[La signora Miniver]]'' (1942), ''[[Da qui all'eternità]]'' (1953) e ''[[Gangster Story]]'' (1967).</ref>
 
I produttori della cerimonia avevano chiesto a Chayefsky di accettare il riconoscimento nel caso in cui Finch lo avesse vinto, tuttavia lo sceneggiatore chiamò sul palco la vedova dell'attore, Eletha, che ritirò il premio pronunciando un discorso di ringraziamento. Anche se inizialmente Chayefsky affermò che si era trattato di una scelta non calcolata, in seguito ha riconosciuto di aver scritto lui stesso il discorso della signora Finch.<ref name="tcm.articles">{{Cita web|url=http://www.tcm.turner.com/tcmdb/title/342/Network/articles.html|titolo=Network (1976) - Articles|editore=www.tcm.turner.com|accesso=10 novembre 2018}}</ref>
 
Il giorno dopo, alle 6.30 del mattino il fotografo Terry O'Neill organizzò al Beverly Hills Hotel una sessione fotografica con Faye Dunaway, sua compagna e futura moglie, da cui originò la foto conosciuta come ''The Morning After''. Nella foto l'attrice è seduta a bordo piscina con la statuetta sul tavolo accanto a lei e diversi giornali sparsi per terra, i cui titoli riportavano i festeggiamenti della notte precedente.<ref name="imdb.trivia">{{Cita web|url=https://www.imdb.com/title/tt0074958/trivia?ref_=tt_ql_2|titolo=Quinto potere - Trivia|editore=www.imdb.com|accesso=10 novembre 2018}}</ref>
 
In seguito [[Sidney Lumet]] ha ammesso di essere stato "furioso" per il fatto che ''Quinto potere'' fosse stato battuto da ''[[Rocky]]'' come miglior film.<ref name="tcm.articles"/>
 
=== Altri premi ===
{{Colonne}}
* '''[[Golden Globe 1977|1977]]''' – '''[[Golden Globe]]'''
:'''[[Golden Globe per il miglior regista|Miglior regista]]''' a Sidney Lumet<br />
:'''[[Golden Globe per il miglior attore in un film drammatico|Miglior attore in un film drammatico]]''' a Peter Finch <small>(postumo)</small><br />
:'''[[Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico|Migliore attrice in un film drammatico]]''' a Faye Dunaway<br />
:'''[[Golden Globe per la migliore sceneggiatura|Migliore sceneggiatura]]''' a Paddy Chayefsky<br />
:''Candidatura per il [[Golden Globe per il miglior film drammatico|miglior film drammatico]]''
* '''[[Premi BAFTA 1978|1978]]''' – '''[[British Academy Film Awards]]'''
:'''[[BAFTA al miglior attore protagonista|Miglior attore protagonista]]''' a Peter Finch <small>(postumo)</small><br />
:''Candidatura per il [[BAFTA al miglior film|miglior film]]''<br />
:''Candidatura per il [[BAFTA al miglior regista|miglior regista]]'' a Sidney Lumet<br />
:''Candidatura per il miglior attore protagonista'' a William Holden<br />
:''Candidatura per la [[BAFTA alla migliore attrice protagonista|migliore attrice protagonista]]'' a Faye Dunaway<br />
:''Candidatura per il [[BAFTA al miglior attore non protagonista|miglior attore non protagonista]]'' a [[Robert Duvall]]<br />
:''Candidatura per il [[BAFTA al miglior montaggio|miglior montaggio]]'' a Alan Heim<br />
:''Candidatura per la [[BAFTA alla migliore sceneggiatura|migliore sceneggiatura]]'' a Paddy Chayefsky<br />
:''Candidatura per la [[BAFTA alla migliore colonna sonora|migliore colonna sonora]]'' a [[Jack Fitzstephens]], [[Marc Laub]], [[Sanford Rackow]], [[James Sabat]] e [[Dick Vorisek]]
* '''[[National Board of Review Awards 1976|1976]]''' – '''[[National Board of Review#National Board of Review of Motion Pictures Awards|National Board of Review of Motion Pictures Awards]]'''
:'''[[National Board Review Top Ten Films|Top Ten Films]]'''
* '''[[Los Angeles Film Critics Association Awards 1976|1976]]''' – '''[[Los Angeles Film Critics Association Awards]]'''
:'''[[Los Angeles Film Critics Association Award al miglior film|Miglior film]]''' <small>(ex aequo con ''[[Rocky]]'' di [[John G. Avildsen]])</small><br />
:'''[[Los Angeles Film Critics Association Award al miglior regista|Miglior regista]]''' a Sidney Lumet<br />
:'''[[Los Angeles Film Critics Association Award alla miglior sceneggiatura|Migliore sceneggiatura]]''' a Paddy Chayefsky
* '''1977''' – '''[[Writers Guild of America Award]]'''
:'''Migliore sceneggiatura originale''' a Paddy Chayefsky
{{Colonne spezza}}
* '''[[David di Donatello 1977|1977]]''' – '''[[David di Donatello (premio)|David di Donatello]]'''
:'''[[David di Donatello per la migliore attrice straniera|Migliore attrice straniera]]''' a Faye Dunaway <small>(ex aequo con [[Annie Girardot]] per ''[[Corrimi dietro... che t'acchiappo]]'' di [[Robert Pouret]])</small>
* '''[[New York Film Critics Circle Awards 1976|1977]]''' – '''[[New York Film Critics Circle Awards]]'''
:'''[[New York Film Critics Circle Award alla miglior sceneggiatura|Migliore sceneggiatura]]''' a Paddy Chayefsky<br />
:''Candidatura per il [[New York Film Critics Circle Award al miglior film|miglior film]]''<br />
:''Candidatura per il [[New York Film Critics Circle Award al miglior attore protagonista|miglior attore protagonista]]'' a Robert Duvall<br />
:''Candidatura per la [[New York Film Critics Circle Award alla miglior attrice protagonista|miglior attrice protagonista]]'' a Faye Dunaway
* '''1977''' – '''[[National Society of Film Critics Awards]]'''
:''Candidatura per il miglior attore'' a William Holden<br />
:''Candidatura per la miglior attrice'' a Faye Dunaway<br />
:''Candidatura per il miglior attore non protagonista'' a Robert Duvall<br />
:''Candidatura per la migliore sceneggiatura'' a Paddy Chayefsky
* '''[[29ª edizione dei Directors Guild of America Award|1977]]''' – '''[[Directors Guild of America Award]]'''
:''Candidatura per il miglior regista cinematografico'' a Sidney Lumet
* '''[[Kansas City Film Critics Circle Awards 1977|1977]]''' – '''[[Kansas City Film Critics Circle Awards]]'''
:'''[[Kansas City Film Critics Circle Award per la migliore attrice|Miglior attrice]]''' a Faye Dunaway
* '''[[Saturn Awards 1977|1977]]''' – '''[[Saturn Award]]'''
:''Candidatura per il [[Saturn Award per il miglior film di fantascienza|miglior film di fantascienza]]''
* '''1977''' – '''[[American Cinema Editors#Eddie Awards|Eddie Awards]]'''
:''Candidatura per il miglior montaggio'' a Alan Heim
* '''1978''' – '''[[Awards of the Japanese Academy]]'''
:''Candidatura per il [[Award of the Japanese Academy al miglior film in lingua straniera|miglior film in lingua straniera]]''
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=== AFI 100 Years... series ===
Nel 1998 ''Quinto potere'' è risultato 66º nella [[AFI's 100 Years... 100 Movies|lista dei 100 migliori film statunitensi di sempre]] dell'[[American Film Institute]] e nell'edizione aggiornata del 2007 è salito al 64º posto, mentre il cosiddetto "''Mad as Hell'' speech" è risultato 19º tra le [[AFI's 100 Years... 100 Movie Quotes|cento migliori citazioni cinematografiche di tutti i tempi]].<ref name="afi100">{{Cita web|url=https://www.afi.com/100Years/movies.aspx|titolo=AFI'S 100 Years...100 Movies|editore=www.afi.com|accesso=10 novembre 2018}}</ref><ref name="afi100upd">{{Cita web|url=https://www.afi.com/100Years/movies10.aspx|titolo=AFI'S 100 Years...100 Movies - 10th Anniversary Edition|editore=www.afi.com|accesso=10 novembre 2018}}</ref><ref name="afi.quotes">{{Cita web|url=http://afi.com/100Years/quotes.aspx|titolo=AFI's 100 Years...100 Movie Quotes|editore=www.afi.com|accesso=5 novembre 2018}}</ref>
 
È stato inoltre uno dei 500 titoli scelti dall'AFI per essere inclusi tra le [[AFI's 100 Years... 100 Laughs|cento migliori commedie]] e il personaggio di Diana Christensen uno dei 400 [[AFI's 100 Years... 100 Heroes and Villains|migliori "cattivi"]] della storia del cinema americano, non riuscendo in entrambi i casi a entrare nella classifica finale.<ref name="afi.400">{{Cita web|url=https://www.filmsite.org/afi400films.html|titolo=America's 100 Greatest Movies - AFI's 100 YEARS...100 MOVIES - The 400 Nominees|editore=www.filmsite.org|accesso=3 maggio 2019}}</ref><ref name="afi.villain">{{Cita web|url=http://afi.com/100years/handv.aspx|titolo=AFI's 100 Greatest Heroes & Villains|editore=www.afi.com|accesso=9 ottobre 2018}}</ref>
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore=Jim Dwyer|coautori=Kevin Flynn|titolo=102 Minutes: The Unforgettable Story of the Fight to Survive Inside the Twin Towers|editore=Times Books|data=2005|cid=Dwyer-Flynn, 2005}}
* [[Wright Lawrence]], ''Le altissime torri. Come al-Qaeda giunse all'11 settembre'', Adelphi, 2007.
* [[Noam Chomsky]], ''11 settembre - Le ragioni di chi?'', Marco Tropea Editore, 2001. ISBN 88-438-0362-X
* [[Noam Chomsky]], ''Linguaggio, politica e Riflessioni sul mondo dopo l'11 settembre'', Di Renzo Editore, 2002.
* [[Massimo Polidoro]], [[Piergiorgio Odifreddi]], [[Umberto Eco]], [[James Randi]], [[Paolo Attivissimo]], Michael Shermer, Lorenzo Montali, Francesco Grassi, Andrea Ferrero, Stefano Bagnasco, ''[[11/9 La cospirazione impossibile]]'', Edizioni Piemme, 2007.
* David Dunbar; Brad Reagan; Popular Mechanics, ''11 settembre, i miti da smontare'', Terre di Mezzo Editore, 2007.
 
== Voci correlate ==
<!-- Link inattivo al 13 novembre 2007 *{{en}} [http://sep11.wikipedia.org/wiki/In_Memoriam In Memoriam: September 11, 2001], wikiprogetto nato in risposta all'11 settembre e successivamente affiliato a [[Wikipedia]] -->
{{Div col|cols=2}}
* [[Al Qaeda]]
* [[Attacco suicida]]
* [[Attentato al World Trade Center del 1993]]
* [[Attentato di Oklahoma City]]
* [[Attentati dell'11 marzo 2004 a Madrid]]
* [[Attentati di Londra del 2005]]
* [[Attentati di Mumbai]]
* [[Bill Biggart]]
* [[Commissione d'indagine sugli attentati dell'11 settembre 2001]]
* [[Dirottatori degli attentati dell'11 settembre 2001]]
* [[Guerra al terrorismo]]
* [[Operazione Nastro Giallo]]
* [[Q33 NY]]
* [[Stanley Praimnath]]
* [[The Power of Nightmares]]
* [[Teorie del complotto sull'attentato al World Trade Center dell'11 settembre 2001]]
* [[United 93]]
* [[USA PATRIOT Act]]
* [[Cronologia degli attentati dell'11 settembre 2001]]{{div col end}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons_preposizione=sugli|q|q_preposizione=sugli|etichetta=attentati dell'11 settembre 2001}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://911datasets.org/index.php/Main_Page|911Dataset Project: Archivio da più di 3 TB di documenti sull'11 settembre (risultato di una Freedom of Information Act al NIST che permette il possesso del materiale ma non la pubblicazione in spregio alle norme di copyright)|lingua=en}}
* {{cita web|http://wtcdata.nist.gov/|Archivio di 5TB di documenti sull'11 settembre (unico sito a possedere il copyright per la pubblicazione del materiale nel web)|lingua=en}}
* {{cita web|https://www.9-11commission.gov/|''National Commission on Terrorist Attacks Upon the United States''|lingua=en}}
* {{cita web|http://911digitalarchive.org/|''September 11 Digital Archive: Saving the Histories of September 11, 2001''|lingua=en}}
* {{en}} [https://web.archive.org/web/20080913211957/http://www.september11archive.com/Home.aspx ''September 11, 2001 Newspaper Articles Archive''] - Più di 15.000 articoli di giornale collegati agli attacchi
* [http://www.gndesign.it/11settembre/ Racconto per immagini] - Sito commemorativo
* {{cita web|1=http://www.interactivepublishing.net/september/|2=Archivio delle schermate di 250 siti Internet sull'11 settembre|lingua=en|accesso=16 settembre 2001|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20010916223638/http://www.interactivepublishing.net/september/|dataarchivio=16 settembre 2001|urlmorto=sì}}
* {{en}} [https://www.cnn.com/SPECIALS/2001/trade.center/multimedia.day.html CNN.com] - Raccolta di video dell'attentato, inclusi gli impatti degli aerei
* {{cita web|url=http://www.canalplus.fr/c-infos-documentaires/pid3357-c-special-investigation.html?vid=462742|titolo=L'11 settembre raccontato da al-Qaida|lingua=fr|editore=[[Canal+]]}} - documentario con le interviste a terroristi di Al-Qaida sugli attentati e sull'organizzazione
* {{cita web|https://nymag.com/news/articles/wtc/|Enciclopedia sugli attacchi alle torri|lingua=en}}
* {{cita web|https://www.archive.org/details/sept_11_tv_archive|Archivio Trasmissioni principali emittenti televisive americane sull'attacco alle torri|lingua=en}}
 
{{11Film settembredi Sidney Lumet}}
{{Portale|cinema}}
{{Dirottatori 11-9}}
{{Guerra al terrorismo}}
{{Attentati terroristici nel 2001}}
{{CronoUSA}}
{{Cospirazionismo}}
{{Controllo di autorità}}
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