Harrison Ford e Gianni Canova: differenze tra le pagine

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{{nota disambigua|l'attore omonimo nato nel 1884|Harrison Ford (1884-1957)}}
{{Bio
|Nome = HarrisonGian Battista
|Cognome = FordCanova
|Sesso = M
|LuogoNascita = ChicagoCastione della Presolana
|GiornoMeseNascita = 1316 lugliofebbraio
|AnnoNascita = 19421954
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|AttivitàEpoca = attore1900
|Epoca2 = 2000
|Nazionalità = statunitense
|Attività = critico cinematografico
|Immagine = Harrison Ford by Gage Skidmore.jpg
|Attività2 = storico del cinema
|Didascalia = Harrison Ford nel 2015 al [[San Diego Comic-Con International]]
|Attività3 = autore televisivo
}}
|AttivitàAltre = , [[direttore artistico]], [[scrittore]] e [[accademico]]
 
|Nazionalità = italiano
Tra la fine degli anni 1970 e l'inizio degli anni 1990, ha partecipato ad alcuni dei film statunitensi di maggiore successo di quel periodo. Molti dei personaggi interpretati da Ford consistono in eroi duri, decisi ma sempre lievemente autoironici, tra i quali i più noti sono il contrabbandiere spaziale [[Ian Solo]] nella serie di ''[[Guerre stellari]]'' di [[George Lucas]], l'archeologo [[Indiana Jones]] nella tetralogia di film diretti da [[Steven Spielberg]] e prodotti dallo stesso Lucas, l'agente della [[Central Intelligence Agency|CIA]] [[Jack Ryan]] in ''[[Giochi di potere (film 1992)|Giochi di potere]]'' e ''[[Sotto il segno del pericolo]]'', e il cacciatore di replicanti Rick Deckard in ''[[Blade Runner]]'' di [[Ridley Scott]].
}} Dal 5 novembre 2018 è [[Rettore (università)|rettore]] dell'[[Libera università di lingue e comunicazione IULM|Università IULM]] di Milano.
 
Ford ha ricevuto l'unica candidatura all'[[Oscar al miglior attore|Oscar per il miglior attore]] per ''[[Witness - Il testimone]]'' nel 1986, oltre a quattro nomination ai [[Golden Globe]] e una ai [[Premi BAFTA]].
 
== Biografia ==
Gianni Canova consegue la laurea in Lettere presso l'[[Università degli Studi di Milano]] con una tesi sulla letteratura poliziesca italiana degli anni '30. Durante gli studi universitari matura l'interesse verso i due autori che lo hanno più influenzato e formato durante la sua vita professionale: [[Alessandro Manzoni]] e [[Giorgio Scerbanenco]].
Nel maggio [[1993]] fonda insieme a Max Stèfani e dirige fino al dicembre 2010 il mensile di cinema ''[[Duel (rivista)|Duel]]'', che dieci anni più tardi (nel dicembre [[2003]]) si trasforma in ''[[duellanti (rivista)|duellanti]]''.<ref>{{Cita news|url=http://www.sentieriselvaggi.it/1-12-2003-dalle-ceneri-di-duel-nasce-duellanti/|titolo=1/12/2003 – Dalle ceneri di "Duel" nasce "Duellanti"|accesso=27 dicembre 2017}}</ref> È stato critico cinematografico per la [[Repubblica]], Sette del [[Corriere della Sera]] e [[La Voce (quotidiano)|la Voce]] di [[Indro Montanelli]]. Ha collaborato anche con riviste specializzate come [[Bianco e Nero (rivista)|Bianco & nero]], [[Segnocinema]], [[Rolling Stone]], e [[Vogue (periodico)|Vogue]].<ref name="giannicanova.it">{{Cita web|url=http://www.giannicanova.it/?page_id=5|titolo=Gianni Canova » Bio|sito=www.giannicanova.it|accesso=27 dicembre 2017}}</ref> Attualmente collabora con il Domenicale de [[Il Sole 24 ORE|Il Sole 24 Ore]] ed è membro del comitato scientifico della rivista G|A|M|E,<ref name="game">[http://www.gamejournal.it/about/editorial-board/ Comitato editoriale per la rivista G|A|M|E]</ref> dedicata al post-cinema, nuove identità mediali e critica e teoria comparata dei videogiochi.
 
Dagli anni Ottanta ad oggi Canova ha pubblicato decine di opere di cinema e ''visual studies'' tra saggi e curatele. Nel 2002 ha realizzato come curatore il volume sul cinema dell'Enciclopedia Universale [[Garzanti]] e ha curato il volume 1965-1969 della Storia del cinema italiano (in 15 volumi) edita dalla Scuola Nazionale di Cinema, pubblicato nell'aprile 2002 da [[Marsilio Editori|Marsilio]]. È stato anche curatore di mostre multimediali, tra il 2002 e il 2014, prevalentemente presso la [[Triennale di Milano]].
Harrison Ford è nato a [[Chicago]], nell'[[Illinois]]. Sua madre Nora Nidelman era [[ebraismo|ebrea]], suo padre Christopher Ford era invece cristiano di origini irlandesi e tedesche ed ex attore. Quando a Harrison venne chiesto secondo quale [[religione]] fosse stato cresciuto, la risposta data fu "democratica"; in realtà infatti i genitori di Ford non erano praticanti delle rispettive religioni, ma fecero servire il figlio in [[sinagoga|sinagoghe]] e chiese.
 
Per la televisione è stato autore con Felice Pesoli del programma Le parole del cinema ([[Telepiù]]). Ha inoltre realizzato format o programmi per Netsystem e My-Tv. Ha collaborato alla realizzazione di Bradipo, sit-com trasmessa nel 2001 da [[MTV (Italia)|MTV]] ed è autore della sit-com interattiva Come tu mi vuoi, prodotta e distribuita on line da My-Tv.<ref name="giannicanova.it" /> Dal 2005 ricopre il ruolo di critico cinematografico per [[Sky Cinema]], nonché autore e conduttore del programma Il cinemaniaco.<ref>{{Cita web|url=http://tg24.sky.it/spettacolo/tag/gianni_canova_1.html|titolo=Film gianni canova news {{!}} Sky Cinema|autore=Sky Cinema|sito=tg24.sky.it|accesso=27 dicembre 2017}}</ref>
Si diplomò alla Maine Township High School di [[Park Ridge (Illinois)|Park Ridge]] nell'[[Illinois]] nel 1960, frequentò poi il Ripon College in [[Wisconsin]], dove i primi anni entrò in un corso di arte drammatica {{Citazione necessaria|«principalmente con lo scopo di conoscere ragazze», disse.}} L'ultimo anno, dopo essere stato bocciato nel corso di [[filosofia]], fu espulso dalla scuola, tre giorni prima del diploma. Chiese al suo insegnante preferito, il dottor Tyree (ricordato nel film ''[[Indiana Jones e l'ultima crociata]]'') una lettera di raccomandazione per il ritiro dell'espulsione, ma Tyree rifiutò. Successivamente perse i contatti con il Ripon College. Quando Harrison divenne famoso, {{Citazione necessaria|la scuola cercò ripetutamente di contattarlo per ottenere aiuti, ma i rapporti erano oramai deteriorati.}}
 
Canova è stato direttore artistico del Festival “Leggere il Novecento” di Ancona (dal 2001 al 2009) e del [[Noir in Festival]] (in qualità di delegato IULM dal 2016).<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Studio|cognome=Coop|url=http://www.noirfest.com/2017/contatti.asp|titolo=Contatti|pubblicazione=Courmayeur Noir in Festival|accesso=27 dicembre 2017}}</ref> Dal 2001 al 2005 ha fatto parte come rappresentante italiano del Comitato scientifico del [[Locarno Festival|Festival Internazionale del Film di Locarno]] (Svizzera) e dal 2005 al 2007 è stato membro del Comitato Scientifico della [[Festa del Cinema di Roma]].<ref name="iulm.it">{{Cita web|url=http://www.iulm.it/wps/wcm/connect/iulmit/iulm-it/docenti/canova-gian-battista|titolo=Canova Gian Battista {{!}} IULM|sito=www.iulm.it|accesso=27 dicembre 2017}}</ref>
[[File:Harrison Ford and Calista Flockhart at the 2009 Deauville American Film Festival-04.jpg|thumb|left|Ford nel 2009, assieme a [[Calista Flockhart]] (che diverrà l'anno successivo la sua terza moglie) al [[Festival del cinema americano di Deauville|Festival di Deauville]]]]
 
È professore ordinario di Storia del cinema e Filmologia, già Pro Rettore<ref>{{Cita web|url=http://www.iulm.it/wps/wcm/connect/iulmit/iulm-it/news-e-eventi/notizie/nomine-presidi-facolta|titolo=Elezioni Presidi di Facoltà - {{!}} IULM|sito=www.iulm.it|accesso=27 dicembre 2017}}</ref> e dal 5 novembre 2018 Rettore della [[Libera università di lingue e comunicazione IULM|Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM]] di Milano, dopo essere stato preside dal 2009 al 2017 della facoltà di Comunicazione, Relazioni Pubbliche e Pubblicità. Nel 2018 il Consiglio d’Amministrazione IULM lo elegge nuovo Rettore. Entrerà in carica a decorrere dal 1º novembre 2018.<ref>{{Cita web|url=http://www.iulm.it/wps/wcm/connect/iulmit/iulm-it/news-e-eventi/notizie/il+professor+canova+nuovo+rettore+iulm|titolo=Gianni Canova nuovo Rettore IULM|sito=www.iulm.it|accesso=28 luglio 2018}}</ref> Prima di entrare in ruolo presso la IULM, ha insegnato Poetiche del cinema contemporaneo presso il [[Centro sperimentale di cinematografia|Centro Sperimentale di Cinematografia]] di Roma e ha tenuto corsi e workshop sulla comunicazione visiva per l’[[Università commerciale Luigi Bocconi|Università Bocconi]] di Milano.<ref name="iulm.it" /> Dal 2010 al 2014 è stato inoltre Presidente della CUC, l’associazione scientifica che raggruppa tutti i docenti di Cinema, televisione e new media delle università italiane. Dal maggio 2017 è membro del consiglio superiore per il cinema e gli audiovisivi istituito presso il [[Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo|MiBACT]].<ref>{{Cita web|url=http://www.iulm.it/wps/wcm/connect/iulmit/iulm-it/news-e-eventi/notizie/riconoscimenti+per+i+professori+iulm|titolo=Riconoscimenti per i professori IULM - {{!}} IULM|sito=www.iulm.it|accesso=27 dicembre 2017}}</ref> Al Consiglio sono attribuiti compiti di consulenza e di supporto nell'elaborazione, nell'attuazione delle politiche di settore e nella predisposizione di indirizzi e criteri generali relativi alla destinazione delle risorse pubbliche nell'ambito del cinema e dell'audiovisivo.<ref>{{Cita web|url=http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Comunicati/visualizza_asset.html_2118896935.html|titolo=NASCE IL CONSIGLIO SUPERIORE DEL CINEMA E DELL’AUDIOVISIVO, RULLI PRESIDENTE<br />Franceschini firma decreto nomina componenti organo consultivo cinema|autore=System|sito=www.beniculturali.it|accesso=27 dicembre 2017}}</ref>
Ford ha divorziato nel 1979 dalla prima moglie Mary Marquardt, con la quale ha avuto due figli, Benjamin (1967) e Willard (1969); singolare notare come questi siano rispettivamente nome e cognome del protagonista del film ''[[Apocalypse Now]]'' di Coppola, appunto Benjamin Willard (interpretato da [[Martin Sheen]]). Proprio lavorando in questo film (nel quale interpreta la piccola parte del colonnello Lucas) Ford ha conosciuto la sua seconda moglie, [[Melissa Mathison]] (sceneggiatrice di ''[[Black Stallion]]'' ed ''[[E.T. l'extra-terrestre]]''), che era in questa pellicola l'assistente alla regia. Si è risposato nel 1983 con Melissa, dalla quale ha avuto due figli, Malcolm (1987) e Georgia (1991), separandosi poi nel 2004; questo secondo divorzio è ricordato come uno dei più costosi della storia di [[Hollywood]]. Dal 2001 Ford è legato sentimentalmente alla collega [[Calista Flockhart]], di ventidue anni più giovane, che ha sposato il 15 giugno 2010 in [[Nuovo Messico]];<ref>{{cita news|url=http://www.corriere.it/spettacoli/10_giugno_17/matrimonio-harrison-ford_e29ecd76-79d0-11df-b10c-00144f02aabe.shtml|titolo=Harrison Ford si sposa per la terza volta|pubblicazione=[[Corriere della Sera|corriere.it]]|data=17 ottobre 2010}}</ref> ha in seguito adottato, Liam, il figlio che la moglie Calista aveva adottato nel 2001. Ha tre nipoti: Eliel, nato nel 1993, Giuliana, nel 1997 ed Ethan, nel 2000.
È segretario del programma ''Young Eagle'' dell'Experimental Aircraft Association. Dona tempo e denaro in favore della causa ambientale. Partecipa anche alla ''Board of Directors of Conservation International''. Sebbene non ami parlare in pubblico, in un'occasione ha parlato in favore delle popolazioni del [[Tibet]], per opporsi all'entrata della [[Cina]] tra le nazioni amiche degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] a causa dell'occupazione cinese in Tibet. Si è dichiarato sostenitore dei [[diritti gay]] e favorevole al [[matrimonio tra persone dello stesso sesso]].<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.huffingtonpost.com/2013/04/12/harrison-ford-gay-marriage-_n_3069845.html|titolo=Harrison Ford On Gay Marriage: 'We're Getting There'|pubblicazione=[[The Huffington Post|huffingtonpost.com]]|data=12 aprile 2013|accesso=17 aprile 2013}}</ref>
 
== Pubblicazioni ==
Ford è anche un pilota di aerei ed elicotteri e possiede un ranch di 3,2&nbsp;km<sup>2</sup> a [[Jackson Hole]] nel [[Wyoming]], metà del quale donato allo Stato come riserva naturale: in diverse occasioni ha personalmente offerto servizio di emergenza con l'elicottero in aiuto alle autorità locali; in una occasione ha portato in salvo un escursionista colto da [[disidratazione]]. Il 5 marzo 2015 è rimasto coinvolto in un incidente aereo nelle vicinanze di [[Venice (Los Angeles)|Venice]], rimanendo ferito.<ref>{{cita web|url=http://video.corriere.it/paura-harrison-ford-si-schianta-il-suo-aereo/5e13d746-c3c6-11e4-8449-728dbb91cb1a|titolo=Harrison Ford precipita con il suo aereo|accesso=6 marzo 2015}}</ref>
 
=== CarrieraSaggi ===
* ''David Cronenberg'', Edizioni Il Castoro, 1994 (seconda edizione aggiornata 2007).
==== Gli inizi ====
* ''Nirvana-Sulle tracce del cinema di Gabriele Salvatores'', Zelig Edizioni, Milano 1997.
Ford, che si definisce come «a sboccio ritardato», rimase affascinato dalla recitazione al college, dove divenne membro di una banda [[folk]] chiamata ''The Brothers Gross'' in cui suonava uno strumento artigianale. Fu anche membro della confraternita collegiale [[Sigma Nu]].
* ''L'occhio che ride'', Editoriale Modo, Milano 1999.
* ''[[L'alieno e il pipistrello. La crisi della forma nel cinema contemporaneo]]'', Bompiani, Milano 2000.
* ''Giancarlo Basili. Spazio e architettura nel cinema italiano'' (curatela), Giancarlo Basili. Alexa Edizioni, Milano 2000.
* ''La visione dell'invisibile. Saggi e materiali su Le città invisibili di Italo Calvino'' (curatela; con M. Barenghi e B. Falcetto), Mondadori, Milano 2002.
* ''Storia del cinema italiano 1965-1969'' G. Canova (curatela), Marsilio-Edizioni di Bianco & Nero, Venezia/Roma 2002, vol. XI.
* ''Dreams. I sogni degli italiani in 50 anni di pubblicità televisiva'' (curatela), Bruno Mondadori Editore, Milano 2004.
* ''Robert Zemeckis'' (curatela), Marsilio, 2008.
* ''Cinemania. 10 anni 100 film, il cinema italiano del nuovo millennio'', Marsilio, 2010.
* ''Quo chi? Di cosa ridiamo quando ridiamo di [[Checco Zalone]]'', Sagoma, 2016.
* ''Divi Duci Guitti Papi Caimani. L'immaginario del potere nel cinema italiano, da Rossellini a The Young Pope'', Bietti, 2017.
 
=== Romanzi ===
[[File:Indianajones4.jpg|thumb|Ford nei panni dell'archeologo-avventuriero [[Indiana Jones]], sul set di ''[[Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo]]'' (2008)]]
*''Palpebre'', Garzanti Libri, 2010.
 
Nel 1963 partecipò come comparsa nel colossal ''[[La grande fuga]]'' (ha interpretato un giovane nazista nelle scene sul treno). L'anno dopo sposò Mary Marquardt, la ragazza che frequentava al college, e i due si trasferirono a [[Los Angeles]] in [[California]]: qui ottenne un contratto da 150 dollari a settimana con la [[Columbia Pictures]] nell'ambito del programma di ricerca nuovi talenti dello studios, partecipando a tre [[film]] interpretando ruoli minori. Passò poi alla [[Universal Studios]], dove ebbe ruoli minori per la [[televisione]] (Ford è citato come ''Harrison J. Ford'' per la partecipazione in un ruolo minore in un [[film western]] del 1967, ''[[Assalto finale]]'', ma la ''J.'' nel nome non ha alcun significato, poiché Ford non possiede un secondo nome. L'aggiunta fu adottata per evitare confusione con un [[Harrison Ford (1884-1957)|attore omonimo]], morto nel 1957).
 
==== Il successo ====
Insoddisfatto dal lavoro che gli veniva offerto, Ford divenne un [[carpentiere]] autodidatta<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://time.com/4163261/young-harrison-ford-carpenter-picture/|titolo=This Picture of a Young Harrison Ford May Be Too Much for You to Handle|sito=time.com|autore=Megan McCluskey|data=29 dicembre 2015}}</ref> (fu anche uno dei [[cameraman]] ai celebri concerti tenuti dai [[Doors]], nell'estate del 1968, all'[[Hollywood Bowl]] di [[Los Angeles]] e al Santa Clara County Fairgrounds di [[San Jose]]<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=E7qyiRcUb4g The Doors in Concert ], Harrison Ford è visibile mentre filma a 1:50 del filmato</ref>) per poter meglio mantenere la moglie e i due figli piccoli, fino alla svolta, giunta con ''[[American Graffiti]]'' di [[George Lucas]]; fu però [[Steven Spielberg]] a giudicare per primo Ford perfetto per la parte di [[Ian Solo]]<ref>Empire of Dreams: The Story of the Star Wars Trilogy. Star Wars Trilogy Box Set DVD documentary. [2004]</ref> in ''[[Guerre stellari (film)|Guerre stellari]]'', primo film dell'omonima serie di [[George Lucas]] che lo consacrerà a divo del [[cinema]] ({{Citazione necessaria|lo stesso Spielberg farà recitare Ford in un [[cameo]] nel film ''[[E.T. l'Extra-Terrestre]]'' in cui l'attore interpreta il preside della scuola di Elliott, ma le scene furono eliminate in fase di montaggio}}).
 
Nel 1973 aveva già partecipato in un piccolo ruolo a un'altra opera di Lucas, ''[[American Graffiti]]'', mentre nel 1979 interpretò il colonnello Lucas nel cult movie ''[[Apocalypse Now]]'', diretto da [[Francis Ford Coppola]]. Ebbe anche un ruolo nel film ''[[Forza 10 da Navarone]]''. Dopo il successo di ''Guerre stellari'', nel 1980 tornò a interpretare Ian Solo nel sequel ''[[L'Impero colpisce ancora]]'' che fu anch'esso uno straordinario successo.
 
[[File:Harrison Ford's Star on Hollywood Blvd.JPG|thumb|left|La stella dedicata a Ford sulla [[Hollywood Walk of Fame]]]]
 
Successivamente nel 1981 interpretò con successo [[Indiana Jones]] nel film ''[[I predatori dell'arca perduta]]'' diretto da [[Steven Spielberg]]. Il ruolo gli venne affidato per la rinuncia di [[Tom Selleck]], legato alla serie televisiva ''[[Magnum P.I.]]'' L'anno seguente interpreta Rick Deckard in un altro film cult, ''[[Blade Runner]]'', considerato uno dei più riusciti film di [[fantascienza]] (Ford comunque ha dichiarato che questo genere di film è all'ultimo posto tra i suoi favoriti). Nel 1983 interpreta per la terza volta Ian Solo ne ''[[Il ritorno dello Jedi]]''.
 
In seguito sarà protagonista del fortunato sequel de ''I predatori dell'arca perduta'', ovvero ''[[Indiana Jones e il tempio maledetto]]'' (1984), del thriller ''[[Witness - Il testimone]]'' ottenendo la sua unica [[nomination]] all'[[Premio Oscar|Oscar]] come migliore attore,<ref>{{cita web|url=http://www.ilpost.it/2015/02/20/attori-mai-vinto-oscar/|titolo=Quelli che non hanno mai vinto l'Oscar|editore=ilpost.it|data=20 febbraio 2015|accesso=21 febbraio 2015}}</ref> mentre nel 1992 e nel 1994 interpreta il ruolo di Jack Ryan in ''[[Giochi di potere (film 1992)|Giochi di potere]]'' (la produzione rinunciò a scritturare di nuovo [[Alec Baldwin]], sembra a causa del compenso troppo elevato richiesto dall'attore) e ''[[Sotto il segno del pericolo]]'', tratti dai racconti di [[Tom Clancy]]. Interpreta per la terza volta Indiana Jones in ''[[Indiana Jones e l'ultima crociata]]'' al fianco di [[Sean Connery]]. Nel 1993 è protagonista di ''[[Il fuggitivo (film 1993)|Il fuggitivo]]'' insieme a [[Tommy Lee Jones]], recita nel [[remake]] di ''[[Sabrina (film 1954)|Sabrina]]'' e in altri film ancora. Da segnalare ''[[Mosquito Coast (film)|Mosquito Coast]]'' di [[Peter Weir]] in cui interpreta il ruolo di un inventore dal pensiero complesso e ''[[Le verità nascoste (film)|Le verità nascoste]]'' del 2000, diretto da [[Robert Zemeckis]], probabilmente l'unico film in cui recita in un ruolo "ambiguo", al fianco di una terrorizzata [[Michelle Pfeiffer]].
 
[[File:Harrison Ford Cannes.jpg|thumb|Ford al [[Festival di Cannes 2008]]]]
 
Il successo dei suoi film portò il [[Guinness Book of Records]], nel 2001, a citare Ford come l'attore più ricco del mondo. La sua retribuzione per il film ''[[K-19 (film)|K-19]]'' del 2002 fu di oltre 25 milioni di dollari, e gli incassi complessivi al botteghino dei film con Harrison Ford ammontano sinora a 13,8 miliardi di [[Dollaro statunitense|dollari]], il risultato più alto di ogni altro attore nella storia del cinema. Ciò nonostante, tra il 2000 e il 2008 la carriera di Ford subisce una momentanea flessione, recitando solamente in cinque film.
 
Alla fine degli anni 2000 la sua carriera riceve nuovo impulso dal successo di ''[[Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo]]'', quarto capitolo della serie di Spielberg e Lucas. Nel 2011 affianca [[Daniel Craig]] in ''[[Cowboys & Aliens (film)|Cowboys & Aliens]]''. Tornato fra gli attori più richiesti di Hollywood, nel solo 2013 appare nel biopic ''[[42 - La vera storia di una leggenda americana|42]]'', interpretando poi il potente magnate Jock ne ''[[Il potere dei soldi]]'', e infine il colonnello Graff nel fantasy ''[[Ender's Game (film)|Ender's Game]]''. L'anno dopo è uno dei protagonisti de ''[[I mercenari 3]]'' insieme a [[Sylvester Stallone]], [[Arnold Schwarzenegger]], [[Wesley Snipes]], [[Mel Gibson]] e [[Antonio Banderas]]. Nel 2015 presta il volto al controverso William Jones in ''[[Adaline - L'eterna giovinezza]]'', e, soprattutto, torna a rivestire dopo tre decenni i panni di Ian Solo nel settimo capitolo della serie cinematografica di [[Guerre stellari]], ''[[Star Wars: Il risveglio della Forza|Il risveglio della Forza]]'', diretto da [[J. J. Abrams]].<ref>{{cita news|url=http://www.comicus.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=54813:star-wars-vii-harrison-ford-sar%C3%A0-ian-solo&Itemid=100|titolo=Star Wars VII: Harrison Ford sarà Ian Solo|autore=Andrea Fiamma|data=15 febbraio 2013|pubblicazione=comicus.it}}</ref> Nel 2016 riprende un altro suo storico personaggio, Rick Deckard, nel sequel di ''Blade Runner''.<ref>{{Cita web|url=http://wegotthiscovered.com/movies/blade-runner-sequel-confirmed-harrison-ford-return/|titolo=Blade Runner Sequel Confirmed, Harrison Ford To Return|autore=Joseph, Matt|data=26 febbraio 2015|accesso=27 febbraio 2015}}</ref><ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.mentelocale.it/63417-blade-runner-sequel-ci-sara-ancora-harrison-ford/|titolo = Blade Runner, nel sequel ci sarà anche Harrison Ford|accesso = |editore = Mentelocale|data = 27 febbraio 2015}}</ref>
 
== Filmografia ==
=== Cinema ===
* ''[[Alle donne piace ladro]]'' (''Dead Heat on a Merry-Go-Round''), regia di [[Bernard Girard]] ([[1966]])
* ''[[Luv vuol dire amore?]]'' (''Luv''), regia di [[Clive Donner]] ([[1967]])
* ''[[Assalto finale]]'' (''A Time for Killing''), regia di [[Phil Karlson]] (1967)
* ''[[7 volontari dal Texas]]'' (''Journey to Shiloh''), regia di [[William Hale (regista)|William Hale]] ([[1968]])
* ''[[Zabriskie Point (film)|Zabriskie Point]]'', regia di [[Michelangelo Antonioni]] ([[1970]])
* ''[[L'impossibilità di essere normale]]'' (''Getting Straight''), regia di [[Richard Rush (regista)|Richard Rush]] (1970)
* ''[[American Graffiti]]'', regia di [[George Lucas]] ([[1973]])
* ''[[La conversazione]]'' (''The Conversation''), regia di [[Francis Ford Coppola]] ([[1974]])
* ''[[Guerre stellari (film)|Guerre stellari]]'' (''Star Wars''), regia di [[George Lucas]] ([[1977]])
* ''[[Heroes (film 1977)|Heroes]]'', regia di [[Jeremy Kagan]] (1977)
* ''[[Forza 10 da Navarone]]'' (''Force 10 from Navarone''), regia di [[Guy Hamilton]] ([[1978]])
* ''[[American Graffiti 2]]'' (''More American Graffiti''), regia di [[Bill L. Norton]] (1979) – cameo non accreditato
* ''[[Apocalypse Now]]'', regia di [[Francis Ford Coppola]] ([[1979]])
* ''[[Una strada, un amore]]'' (''Hanover Street''), regia di [[Peter Hyams]] (1979)
* ''[[Scusi, dov'è il West?]]'' (''The Frisco Kid''), regia di [[Robert Aldrich]] (1979)
* ''[[L'Impero colpisce ancora]]'' (''The Empire Strikes Back''), regia di [[Irvin Kershner]] ([[1980]])
* ''[[I predatori dell'arca perduta]]'' (''Raiders of the Lost Ark''), regia di [[Steven Spielberg]] ([[1981]])
* ''[[Blade Runner]]'', regia di [[Ridley Scott]] ([[1982]])
* ''[[Il ritorno dello Jedi]]'' (''Return of the Jedi''), regia di [[Richard Marquand]] ([[1983]])
* ''[[Indiana Jones e il tempio maledetto]]'' (''Indiana Jones and the Temple of Doom''), regia di [[Steven Spielberg]] ([[1984]])
* ''[[Witness - Il testimone]]'' (''Witness''), regia di [[Peter Weir]] ([[1985]])
* ''[[Mosquito Coast (film)|Mosquito Coast]]'', regia di [[Peter Weir]] ([[1986]])
* ''[[Frantic]]'', regia di [[Roman Polański]] ([[1988]])
* ''[[Una donna in carriera]]'' (''Working Girl''), regia di [[Mike Nichols]] (1988)
* ''[[Indiana Jones e l'ultima crociata]]'' (''Indiana Jones and the Last Crusade''), regia di [[Steven Spielberg]] ([[1989]])
* ''[[Presunto innocente]]'' (''Presumed Innocent''), regia di [[Alan Pakula]] ([[1990]])
* ''[[A proposito di Henry]]'' (''Regarding Henry''), regia di [[Mike Nichols]] ([[1991]])
* ''[[Giochi di potere (film 1992)|Giochi di potere]]'' (''Patriot Games''), regia di [[Phillip Noyce]] ([[1992]])
* ''[[Il fuggitivo (film 1993)|Il fuggitivo]]'' (''The Fugitive''), regia di [[Andrew Davis]] ([[1993]])
* ''[[Sotto il segno del pericolo]]'' (''Clear and Present Danger''), regia di [[Phillip Noyce]] ([[1994]])
* ''[[Sabrina (film 1995)|Sabrina]]'', regia di [[Sydney Pollack]] ([[1995]])
* ''[[Les cent et une nuits de Simon Cinéma]]'', regia di [[Agnès Varda]] (1995)
* ''[[L'ombra del diavolo]]'' (''The Devil's Own''), regia di [[Alan Pakula]] ([[1997]])
* ''[[Air Force One (film)|Air Force One]]'', regia di [[Wolfgang Petersen]] (1997)
* ''[[Sei giorni sette notti]]'' (''Six Days Seven Nights''), regia di [[Ivan Reitman]] ([[1998]])
* ''[[Destini incrociati]]'' (''Random Hearts''), regia di [[Sydney Pollack]] ([[1999]])
* ''[[Le verità nascoste (film)|Le verità nascoste]]'' (''What Lies Beneath''), regia di [[Robert Zemeckis]] ([[2000]])
* ''[[K-19 (film)|K-19]]'' (''K-19: The Widowmaker''), regia di [[Kathryn Bigelow]] ([[2002]])
* ''[[Hollywood Homicide]]'', regia di [[Ron Shelton]] ([[2003]])
* ''[[Firewall - Accesso negato]]'' (''Firewall''), regia di [[Richard Loncraine]] ([[2006]])
* ''[[Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo]]'' (''Indiana Jones and the Kingdom of the Crystal Skull''), regia di [[Steven Spielberg]] ([[2008]])
* ''[[Crossing Over]]'', regia di [[Wayne Kramer (regista)|Wayne Kramer]] ([[2009]])
* ''[[Brüno]]'', regia di [[Larry Charles]] (2009) – cameo non accreditato
* ''[[Misure straordinarie]]'' (''Extraordinary Measures''), regia di [[Tom Vaughan]] ([[2010]])
* ''[[Il buongiorno del mattino]]'' (''Morning Glory''), regia di [[Roger Michell]] (2010)
* ''[[Cowboys & Aliens (film)|Cowboys & Aliens]]'', regia di [[Jon Favreau]] ([[2011]])
* ''[[42 - La vera storia di una leggenda americana]]'' (''42''), regia di [[Brian Helgeland]] ([[2013]])
* ''[[Ender's Game (film)|Ender's Game]]'', regia di [[Gavin Hood]] (2013)
* ''[[Il potere dei soldi]]'' (''Paranoia''), regia di [[Robert Luketic]] (2013)
* ''[[Anchorman 2 - Fotti la notizia]]'' (''Anchorman 2: The Legend Continues''), regia di [[Adam McKay]] (2013)
* ''[[I mercenari 3]]'' (''The Expendables 3''), regia di [[Patrick Hughes (regista)|Patrick Hughes]] ([[2014]])
* ''[[Adaline - L'eterna giovinezza]]'' (''The Age of Adaline''), regia di [[Lee Toland Krieger]] ([[2015]])
* ''[[Star Wars: Il risveglio della Forza]]'' (''Star Wars: The Force Awakens''), regia di [[J. J. Abrams]] (2015)
* Blade Runner 2, regia di Denis Villeneuve (2017)
 
=== TelevisioneAttore ===
* ''[[IlPecore virginianoin erba]]'', (''Theregia Virginian'')di Alberto serieCaviglia TV,- 2 episodistesso ([[19672015]]).
* ''[[Ironside (serie televisiva 1967)|Ironside]]'' – serie TV, 1 episodio ([[1968]])
* ''[[The Intruders (film 1970)|The Intruders]]'', regia di [[William Graham]] – film TV ([[1970]])
* ''[[Kung Fu (serie televisiva)|Kung Fu]]'' – serie TV, episodio ([[1974]])
* ''[[Judgment: The Court Martial of Lieutenant William Calley]]'', regia di [[Lee Bernhardi]] e [[Stanley Kramer]] – film TV ([[1975]])
* ''[[Dinastia (film)|Dinastia]]'' (''Dynasty''), regia di [[Lee Philips]] – film TV ([[1976]])
* ''[[I posseduti]]'' (''The Possessed''), regia di [[Jerry Thorpe]] – film TV ([[1977]])
* ''[[The Star Wars Holiday Special]]'', regia di [[Steve Binder]] – film TV (1978)
* ''[[Le avventure del giovane Indiana Jones]]'' – serie TV, episodio [[Episodi de Le avventure del giovane Indiana Jones (seconda stagione)|2x05]] ([[1993]])
 
== Riconoscimenti ==
* Nel 1999 ricevette il Life Achievement Award dell'[[American Film Institute]].
* Harrison Ford ha ricevuto anch'egli una stella nella [[Hollywood Walk of Fame]], di fronte al [[Kodak Theater]], al numero 6801 di Hollywood Boulevard, il 2 giugno 2003.
* In seguito alla notevole fama raggiunta dal suo personaggio, l'archeologo statunitense [[Indiana Jones]], l'[[Archaeological Institute of America]] lo ha nominato ''general trustee'' nel 2008.
 
== Doppiatori italiani ==
Nelle versioni in [[lingua italiana|italiano]] dei suoi film, Harrison Ford è stato [[Doppiaggio|doppiato]] da:
* [[Michele Gammino]] ne ''I predatori dell'arca perduta'', ''Blade Runner'', ''Frantic'', ''Indiana Jones e l'ultima crociata'', ''Jimmy Hollywood'', ''A proposito di Henry'', ''Presunto innocente'', ''Il fuggitivo'', ''Sotto il segno del pericolo'', ''Giochi di potere'', ''Air Force One'', ''L'ombra del diavolo'', ''Sabrina'', ''Sei giorni sette notti'', ''Le verità nascoste'', ''K-19'', ''Hollywood Homicide'', ''Firewall - Accesso negato'', ''Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo'', ''Crossing Over'', ''Brüno'', ''Misure straordinarie'', ''42 - La vera storia di una leggenda americana'', ''Il potere dei soldi'', ''Ender's Game'', ''Anchorman 2 - Fotti la notizia'', ''I mercenari 3'', ''Adaline - L'eterna giovinezza'', ''Star Wars: Il risveglio della Forza''
* [[Luigi La Monica]] in ''Indiana Jones e il tempio maledetto'', ''Witness - Il testimone'', ''Mosquito Coast'', ''Le avventure del giovane Indiana Jones'', ''Il buongiorno del mattino'', ''Cowboys & Aliens''
* [[Stefano Satta Flores]] in ''Guerre stellari''<ref name="ReferenceA">Nelle scene aggiunte o ridoppiate per l'Edizione Speciale della Trilogia, la voce è di [[Angelo Maggi]].</ref>, ''Scusi, dov'è il West?'', ''L'Impero colpisce ancora'', ''Il ritorno dello Jedi''<ref name="ReferenceA"/>
* [[Pino Colizzi]] in ''Assalto finale'', ''La conversazione''
* [[Vittorio Stagni]] in ''Alle donne piace ladro''
* [[Piero Tiberi]] in ''Kung Fu''
* [[Oreste Lionello]] in ''Zabriskie Point''
* [[Renato Cortesi]] in ''L'impossibilità di essere normali''
* [[Willy Moser]] in ''American Graffiti''<ref>Nelle scene aggiunte per l'edizione estesa, la voce è di [[Ivo De Palma]].</ref>
* [[Osvaldo Ruggieri]] in ''Forza 10 da Navarone''
* [[Silvio Anselmo]] in ''American Graffiti 2''
* [[Manlio De Angelis]] in ''Apocalypse Now''
* [[Luca Biagini]] in ''Una donna in carriera''
* [[Fabio Boccanera]] in ''Apocalypse Now Redux''
* [[Pino Insegno]] ne ''I predatori dell'arca perduta'' (ridoppiaggio)
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Harrison Ford}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Cinematografo|nome|42536}}
* {{Mymovies|attore|262}}
* {{tv.com|nome|harrison-ford}}
{{Collegamenti cinema}}
 
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