Hercules - La leggenda ha inizio e Winni Riva: differenze tra le pagine

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{{FilmBio
|Nome = Winni
|titolo italiano = Hercules - La leggenda ha inizio
|Cognome = Riva
|immagine = Hercules - La leggenda ha inizio.jpg
|PostCognomeVirgola = all'anagrafe '''Vincenzina Riva''' <ref>{{Cita web|url=https://www.antoniogenna.net/doppiaggio/voci/vociwr.htm|titolo=Winni Riva|sito=Il mondo dei doppiatori|accesso=29 luglio 2019}}</ref>
|didascalia = [[Kellan Lutz]] in una scena del film
|Sesso = F
|titolo originale = The Legend of Hercules
|LuogoNascita = Torino
|lingua originale = inglese
|GiornoMeseNascita = 2 febbraio
|paese = [[Stati Uniti d'America]]
|AnnoNascita = 1918
|titolo alfabetico =
|LuogoMorte = Roma
|anno uscita = [[2014]]
|GiornoMeseMorte = 15 luglio
|durata = 90 min
|AnnoMorte = 1996
|aspect ratio =
|Attività = attrice
|genere = Fantastico
|Nazionalità = italiana
|genere 2 = Azione
|genere 3 = Avventura
|genere 4 = Orrore
|genere 5 = Thriller
|regista = [[Renny Harlin]]
|soggetto =
|sceneggiatore = [[Renny Harlin]], [[Giulio Steve]], [[Sean Hood]], [[Daniel Giat]]
|produttore = [[Renny Harlin]], [[Boaz Davidson]], [[Danny Lerner]], [[Gisella Marengo]], [[Les Weldon]]
|produttore esecutivo = [[Avi Lerner]], [[Trevor Short]], [[John Thompson (produttore)|John Thompson]]
|attori = * [[Kellan Lutz]]: Hercules
* [[Gaia Weiss]]: Ebe
* [[Scott Adkins]]: Re Anfitrione
* [[Roxanne McKee]]: Alcmena
* [[Liam Garrigan]]: Ificle
* [[Liam McIntyre]]: Sotero
* [[Rade Šerbedžija]]: Chirone
* [[Johnathon Schaech]]: Tarak
* [[Luke Newberry]]: Agamennone
* [[Kenneth Cranham]]: Lucio
* [[Jukka Hildén]]: Creone
|doppiatori italiani = * [[Gianfranco Miranda]]: Hercules
* [[Maria Giulia Ciucci]]: Ebe
* Alessandro Messina: Re Anfitrione
* [[Barbara De Bortoli]]: Alcmena
* [[Dimitri Winter]]: Ificle
* [[Marco Foschi]]: Sotero
* [[Rodolfo Bianchi]]: Chirone
* [[Stefano Thermes]]: Tarak
* [[Carlo Valli]]: Lucio
|fotografo = [[Sam McCurdy]]
|montatore = [[Vincent Tabaillon]]
|effetti speciali =
|musicista = [[Tuomas Kantelinen]]
|scenografo = [[Luca Tranchino]]
|costumista = [[Sonu Mishra]]
|truccatore = [[Velikova Greta]], [[Ivon Ivanova]], [[Petya Simeonova]]
|sfondo =
|casa produzione = [[Millennium Films]]
|casa distribuzione italiana = [[M2 Pictures]]
}}
 
==Biografia==
'''''Hercules - La leggenda ha inizio''''' (''The Legend of Hercules'') è un film del [[2014]] diretto e prodotto da [[Renny Harlin]], con protagonista [[Kellan Lutz]] nei panni di [[Ercole|Hercules]].
Nata a Torino da genitori della piccola borghesia, affascinata dal teatro, nel [[1938]] debutta come ''Signorina Buonasera'' nella Compagnia di Rivista di [[Erminio Macario|Macario]]. Terminata la guerra si trasferisce con la madre a [[Roma]], dove si iscrive alla Regia Accademia d'Arte Drammatica, frequentata anche da Squarzina, Gassman, Salce, Manfredi e molti altri.
 
Dal 1951, con il film ''[[il bivio (film)|il bivio]]'' di [[Fernando Cerchio]], inizia la propria carriera nel cinema italiano, partecipando con ruoli minori ad alcune importanti pellicole. Prima ''[[Puccini (film 1953)|Puccini]]'' di [[Carmine Gallone]] nel 1952, poi la trilogia con [[Luchino Visconti]]: ''[[Il Gattopardo (film)|Il Gattopardo]]'', ''[[Senso (film)|Senso]]'', ''[[Le notti bianche (film)|Le notti bianche]]''; poi ''[[Letto a tre piazze]]'' di [[Steno]], ma anche le pellicole girate con Anna Magnani: ''[[Nella città l'inferno]]'' e ''[[Correva l'anno di grazia 1870]]''.
==Trama==
{{organizzare|Trama troppo lunga (vedi [[Wikipedia:TRAMA]]), da sfoltire e riassumere.|film|dicembre 2016}}
 
Negli anni sessanta, e settanta partecipa ad alcuni episodi di [[serie televisive]]: ''[[I miserabili]]'' (1964), ''[[Le inchieste del commissario Maigret]]'' (1966), ''[[Il giornalino di Gian Burrasca]]'' (1965), ''[[L'edera (sceneggiato televisivo)|L'edera]]'' (1974), dove interpreta il ruolo di donna Caterina, ''[[Ritratto di donna velata]]'' (1974) e soprattutto ''Zwei himmlische Töchter'' (1978) per la televisione tedesca, interpretando il ruolo di Mama Riva in sei episodi. Dagli anni '60 ha infine svolto un'intensa attività di doppiaggio (soprattutto nelle file della compagnia CID).
Anno 1200 a.C. Nell'[[antica Grecia]] regna il terrore per colpa di re [[Anfitrione (mitologia)|Anfitrione]] che, desideroso di avere maggior potere, invade il suo regno confinante, Argo. Anfitrione affronta il re di Argo, Galeno, in un duello uno contro uno: il vinto dovrà cedere il proprio regno al vincitore. Il duello inizia mostrando che i due re sono quasi alla pari, ma poi Anfitrione dimostra capacità combattive ben superiori, riuscendo infine a sconfiggere il re di Argo e reclamando così il suo regno.
Tuttavia, la regina [[Alcmena]], moglie di Anfitrione, non sopporta più l'arroganza e crudeltà del marito, affermando che Argo non era un pericolo per loro, e di averla invasa solo
per impossessarsi delle sue ricchezze. Poiché Argo era conosciuta per le leggende di déi greci che spesso si manifestavano a sacerdoti, Alcmena insieme al suo fidato consigliere Chirone visita in piena notte un antico tempio situato sulle montagne dedicato a [[Era (mitologia)|Era]], regina degli déi dell'Olimpo. Alcmena ammette, davanti alla statua di Era, che sperava di cambiare il cuore di Anfitrione e placare la sua sete di potere, ma ciò non era accaduto. Ormai Alcmena non sopporta più le distruzioni causate dal marito e implora aiuto ad Era per salvare il suo popolo.
 
Ha doppiato ''[[Heidi (anime)#Personaggi_principali|Tinette]]'' nella versione italiana dell'[[anime]] [[Heidi (anime)|Heidi]].
A questo punto, la dea si manifesta con sembianze umane davanti alla regina, accettando la mela che questa le aveva offerto in dono. Era le annuncia che avrà il suo salvatore e che questi sarà un altro figlio che partorirà in futuro. Alcmena tuttavia rifiuta di volere un altro bambino da Anfitrione, ma Era le spiega che il figlio che avrà le sarà concesso da suo marito [[Zeus]], il re degli déi, che si è invaghito di lei. Era, con cuore straziato, domanda alla regina Alcmena se è disposta a giacere con Zeus e tradire il proprio re per partorirne un figlio mortale, allo scopo di cancellare l'onta e la sofferenza che sta spargendo Anfitrione. Alcmena ammette che è disposta a farlo se ciò porterà la pace su quelle terre. Poiché ciò porterà alla pace, Era infine acconsente e non interferirà nella loro unione, dicendole di chiamare il figlio come più desidera, benché per lei il suo nome sarà [[Eracle|Hercules]].
 
==Filmografia==
Quella stessa notte, ritornata all'accampamento, Alcmena riceve la visita di Zeus in forma astrale, che giace infine con lei. Anfitrione entra proprio in quel momento nella tenda, e osservando la scena scosta furibondo le coperte, ma non vi trova nessuno. Infuriato credendo che la sua regina Alcmena lo abbia tradito distrugge la tenda, ordinando ai suoi soldati di setacciare l'accampamento. Infatti, da molto tempo Alcmena rifiutava di stare nel suo letto. In quello stesso istante un fulmine colpisce il fuoco dell'accampamento e inizia a piovere.
===Cinema===
*''[[Il bivio (film)|Il bivio]]'', regia di [[Fernando Cerchio]] (1951)
*''[[Puccini (film 1953)|Puccini]]'', regia di [[Carmine Gallone]] (1953)
*''[[Senso (film)|Senso]]'', regia di [[Luchino Visconti]] (1953)
*''[[L'ultimo amante]]'', regia di [[Mario Mattoli]] (1955)
*''[[Destinazione Piovarolo]]'', regia di [[Domenico Paolella]] (1955)
*''[[Bravissimo]]'', regia di [[Luigi Filippo D'Amico]] (1955)
*''[[I due compari]]'', regia di [[Carlo Borghesio]] (1955)
*''[[Kean - Genio e sregolatezza]]'', regia di [[Vittorio Gassman]] e [[Francesco Rosi]] (1956)
*''[[Le notti bianche (film)|Le notti bianche]]'', regia di [[Luchino Visconti]] (1957)
*''[[Nella città l'inferno]]'', regia di [[Renato Castellani]] (1958)
*''[[Arrangiatevi!]]'', regia di [[Mauro Bolognini]] (1959)
*''[[Letto a tre piazze]]'', regia di [[Steno]] (1960)
*''[[Il Gattopardo (film)|Il Gattopardo]]'', regia di Luchino Visconti (1963)
*''[[Correva l'anno di grazia 1870]]'', regia di [[Alfredo Giannetti]] (1971)
*''[[Un apprezzato professionista di sicuro avvenire]]'', regia di [[Giuseppe De Santis]] (1972)
*''[[Bella, ricca, lieve difetto fisico cerca anima gemella]]'', regia di [[Nando Cicero]] (1973)
*''[[Il saprofita]]'', regia di [[Sergio Nasca]] (1974)
*''[[E cominciò il viaggio nella vertigine]]'', regia di Toni De Gregorio (1974)
*''[[Lezioni di violoncello con toccata e fuga]]'', regia di [[Davide Montemurri]] (1976)
*''[[Novecento (film)|Novecento]]'', regia di [[Bernardo Bertolucci]] (1976)
*''[[La linea del fiume]]'', regia di [[Aldo Scavarda]] (1976)
 
===Televisione===
Nove mesi dopo Alcmena partorisce un bambino sano e forte. Anfitrione, pur presumendo che il neonato non sia suo, permette alla regina di tenerlo, dandogli il nome Alcide, ma dichiarando che non lo considererà mai al livello del loro primo figlio [[Ificlo|Ificle]]. Rimasta sola, però, Alcmena ribattezza il bambino Hercules.
*''[[I miserabili (miniserie televisiva 1964)|I miserabili]]'', regia di [[Sandro Bolchi]] (1964)
 
*''[[Il giornalino di Gian Burrasca (miniserie televisiva)|Il giornalino di Gian Burrasca]]'', regia di [[Lina Wertmüller]] (1964)
Gli anni passano: Hercules cresce sano e forte e, ormai ventenne, mostra capacità sovrumane di forza e agilità. In questo periodo, Re Tallas di [[Creta]] giunge alla corte di Anfitrione per organizzare il matrimonio tra il fratello maggiore di Hercules, Ificle, e la propria figlia Ebe, allo scopo di formare un'alleanza di libero commercio. Anfitrione in realtà teme il potere di Creta, e vuole il matrimonio per riuscire a trarre vantaggi per il futuro.
*''[[Le inchieste del commissario Maigret]]'', regia di [[Mario Landi]] (1966)
 
*''[[Malombra (miniserie televisiva)|Malombra]]'', regia di Raffaele Meloni (1974)
Hercules ed Ebe si incontrano e si innamorano a prima vista, ma la loro relazione è ostacolata da Ificle, anch'egli innamorato di Ebe ed estremamente geloso di Hercules; Ificle li raggiunge mentre cercano di allontanarsi dal palazzo reale di Anfitrione.
*''[[Ritratto di donna velata]]'', regia di [[Flaminio Bollini]] (1974)
Mentre Ebe viene riportata al palazzo, Hercules ed Ificle fanno un giro di perlustrazione, poiché quando Ificle era andato a cercare i due innamorati aveva notato delle altre tracce, oltre a quelle dei loro cavalli, che li seguivano. Giungendo infine in un letto asciutto di un fiume, improvvisamente dalle rocce spunta un [[Leone di Nemea]] che li attacca. Hercules chiede ad Ificle di scappare ritenendolo in pericolo, ma il fratello non intende mostrarsi codardo come futuro re, dato che egli è destinato a succedere ad Anfitrione. Poiché la pelle del leone è indistruttibile, non è possibile ferirlo esternamente. Scoperto ciò, Ificle per il terrore non riesce a muoversi venendo infine ferito al volto. Hercules riesce a saltare addosso al leone, e usando la forza sovrumana delle sue braccia riesce infine a rompergli il collo.
*''[[Qui squadra mobile]]'', regia di [[Anton Giulio Majano]] (1974)
 
*''[[L'edera (sceneggiato televisivo)|L'edera]]'' (1974)
Fatto ritorno al palazzo, Ificle sfoggia la pelliccia del leone come trofeo, pavoneggiandosi di averlo affrontato fino allo sfinimento, e che Hercules è scappato via vigliaccamente. Nessuno dei presenti però sembra credere a questo, e la cosa mette in cattiva luce Anfitrione, che già ha capito che è stato Hercules a sconfiggere il leone. A questo punto, Anfitrione manda Hercules in Egitto, insieme ad un gruppo poco numeroso di guerrieri, a combattere una ribellione in una città vicina: ma in realtà Anfitrione vuole fare in modo che Hercules muoia in combattimento, cosicché il matrimonio di Ebe ed Ificle non abbia ostacoli.
 
Prima che il figlio parta, Alcmena gli rivela che il suo vero nome è Hercules, e che egli non è figlio di Anfitrione come aveva sempre creduto, ma di Zeus, e che ha un destino più grande di quanto pensi. Hercules però non sembra convinto.
 
Giunto infine in Egitto, Hercules riesce con le sue capacità a sopravvivere all'imboscata, ma viene catturato e venduto come schiavo, obbligato a combattere in una arena. Intanto, al palazzo di Anfitrione, Hercules è creduto morto e viene celebrato il suo funerale. Ora Ificle, ormai prossimo alle nozze, si accorge che sua madre Alcmena non è più come prima e che soffre molto per la perdita di Alcide, ma le chiede consiglio su come conquistare Ebe. Ificle è dubbioso del matrimonio, poiché, per quanto cerchi di ingannarsi, è consapevole che Ebe non lo ama, e inoltre si sente terribilmente inferiore rispetto al fratello minore, concorrente nell'amore di Ebe. Alcmena gli spiega che l'amore che ella stessa nutriva per Anfitrione è stato breve e fuggevole, avvertendo Ificle che sarà questa la stessa cosa che otterrà se sposerà Ebe.
 
In seguito Alcmena, mentre prega insieme ad Anfitrione la dea Era per il matrimonio che verrà, rivela al marito che Hercules è il figlio che ha avuto da Zeus. Alcmena spiega che, quella notte, Zeus entrò nella tenda e la mise incinta cosicché potesse nascere colui che avrebbe messo fine alla tirannia di Anfitrione. Alcmena a questo punto tenta di pugnalare il marito, che la blocca e la uccide con la sua stessa arma.
 
Hercules in Egitto guadagna una vittoria dopo l'altra, e infine viene ritrovato da Chirone, che gli rivela che sua madre Alcmena è morta e il suo stesso popolo sta patendo la fame per mano di Anfitrione e di Ificle. Fatto ritorno a casa, Hercules unisce i ribelli insieme al suo amico Sotero, preparandosi a contrastare Anfitrione per impedire il matrimonio. Usando una casa isolata come rifugio per le strategie vi trovano all'interno una donna anziana che si rivela essere Era sotto mentite spoglie. La dea spiega ad Hercules chi egli sia davvero e quale sia il suo destino. Soltanto se Hercules accetterà chi è veramente, potrà disporre dei suoi veri poteri di semidio e adempire il destino che lo attende.
 
Intanto, Ificle ormai impazzito vuole sposare Ebe benché lei non lo accetti. Chirone si presenta ad Ebe rivelando che Hercules è ancora vivo e che l'aspetta nel loro giardino segreto. I due amanti dopo tanto dolore per la separazione finalmente si ricongiungono; Ebe vorrebbe scappare insieme ad Hercules, ma lui non può abbandonare il proprio popolo. Intanto Ificle prende in ostaggio il figlio di Sotero, obbligando così l'uomo a rivelargli dove si trovi Hercules, che viene catturato e infine incatenato di fronte al popolo. Anfitrione ordina di far giustiziare tutti quelli che erano insieme ad Hercules, e Chirone è il primo a morire per mano di Ificle stesso.
 
A questo punto, alzando lo sguardo verso il cielo Hercules accetta infine chi sia lui veramente, e implora suo padre Zeus di aiutarlo. Hercules inondato di nuova forza si libera delle catene, e usandole come flagelli sbaraglia i soldati di Anfitrione. Radunati i soldati e il popolo che non sopportano più Anfitrione e Ificle, Hercules progetta l'attacco al palazzo per quella stessa notte. L'esercito guidato da Hercules fa irruzione nel palazzo, ed Hercules trasforma la sua spada in una frusta fulminante, sbaragliando i soldati di Anfitrione. Rimasti infine soli, Hercules affronta apertamente Anfitrione. Il re tiranno tuttavia mostra grandi capacità combattive, che mettono in difficoltà il semidio. Alla fine però Hercules sembra prevalere.
 
Quando ormai sembra avere la vittoria a portata di mano, giunge Ificle che tiene in ostaggio Ebe minacciando di ucciderla se non avesse lasciato andare Anfitrione. Ebe tuttavia decide di sacrificarsi per far vincere Hercules e spinge il pugnale nel proprio petto, uccidendo così anche Ificle. Il duello tra Hercules e Anfitrione prosegue e alla fine Hercules riesce ad uccidere Anfitrione cancellando definitivamente la tirannia nel suo regno. Ebe riesce miracolosamente a sopravvivere, poiché la ferita era grave ma non mortale.
 
Anni dopo Hercules e Ebe, divenuti re e regina, hanno un figlio e il regno è finalmente in pace. Hercules osserva la notte stellata, comprendendo infine che suo padre Zeus ha sempre vegliato su di lui.
 
==Produzione==
Il progetto fu inizialmente intitolato ''Hercules 3D'', per poi divenire ''Hercules: The Legend Begins''<ref name="imdb">{{en}}{{cita web|url=https://www.imdb.com/title/tt1043726/releaseinfo|titolo=Info|editore=IMDb Official Site|data=|accesso=12-10-2013}}</ref>.
 
Il [[budget]] del film è stato di circa 70 milioni di [[Dollaro statunitense|dollari]]<ref>{{en}}{{cita web|url=https://www.imdb.com/title/tt1043726/business|titolo=Budget|editore=IMDb Official Site|data=|accesso=12-10-2013}}</ref> e ha incassato poco più di 61 milioni, rivelandosi un flop.<ref>[http://www.boxofficemojo.com/movies/?id=herculesbegins.htm Box Office Mojo]</ref>
 
Le riprese del film iniziano nel maggio del [[2013]] e si svolgono in [[Bulgaria]]<ref>{{en}}{{cita web|url=http://www.worstpreviews.com/headline.php?id=28381|titolo=Riprese e ___location|editore=worstpreviews.com|data=|accesso=11-10-2013}}</ref>, compresa la città di [[Sofia]]<ref>{{en}}{{cita web|url=https://www.imdb.com/title/tt1043726/locations|titolo=Location|editore=IMDb Official Site|data=|accesso=12-10-2013}}</ref>.
 
==Distribuzione==
Il primo teaser trailer viene diffuso [[online]] il 10 ottobre [[2013]]<ref>{{en}}{{cita web|url=http://www.comingsoon.net/films.php?id=99868|titolo=Teaser trailer|editore=comingsoon.net|data=|accesso=11-10-2013}}</ref>, mentre il full trailer viene pubblicato il 12 ottobre.
 
Il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi il 10 gennaio 2014, mentre in Italia il 30 gennaio, distribuito dalla [[M2 Pictures]].
 
=== Titolo ===
Il primo trailer porta il titolo di ''Hercules: The Legend Begins'', mentre nel secondo trailer il titolo viene cambiato definitivamente in ''The Legend of Hercules''.
 
== Riconoscimenti ==
* [[2014]] - '''[[Teen Choice Award]]'''
** ''Nomination'' ''Miglior attore d'azione'' a [[Kellan Lutz]]
* [[Razzie Awards 2014|2014]] - '''[[Razzie Awards]]'''
** ''Nomination'' ''[[Razzie Award al peggior film|Peggior film]]''
** ''Nomination'' ''[[Razzie Award al peggior attore protagonista|Peggior attore]]'' a [[Kellan Lutz]]
** ''Nomination'' ''[[Razzie Award alla peggior attrice protagonista|Peggior attrice]]'' a [[Gaia Weiss]]
** ''Nomination'' ''[[Razzie Award al peggior regista|Peggior regista]]'' a [[Renny Harlin]]
** ''Nomination'' ''[[Razzie Award alla peggior coppia|Peggior coppia]]'' a [[Kellan Lutz]] e i suoi addominali, o i suoi pettorali, o i suoi glutei
** ''Nomination'' ''[[Razzie Award al peggior prequel, remake, rip-off o sequel|Peggior remake, rip-off, o sequel]]''
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
==Collegamenti esterni==
* Fabio Nicolosi, ''Squarzina e Pirandello. Dalla matrice narrativa alla realizzazione scenica'', Aracne, Roma 2012, pp. 39-42.
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Mymovies|titolo|2014/hercules3d/}}
 
{{Renny Harlin}}
{{Portale|cinema|mitologia greca}}
 
{{Portale|biografie|cinema|teatro}}
[[Categoria:Film d'azione]]
[[Categoria:Film fantastici]]
[[Categoria:Film di Ercole]]
[[Categoria:Film d'avventura]]
[[Categoria:Film 3-D]]