Volkswagen New Beetle e Francesco Tamburini: differenze tra le pagine

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{{Bio
{{P|tutto meno che una esposizione degna di un'enciclopedia: piena di considerazioni che, senza fonti esterne, sono solo opinioni personali di chi le ha scritte|automobili|giugno 2015}}
|Nome = Francesco
{{Auto
|Cognome = Tamburini
|nome=Volkswagen New Beetle
|Sesso = M
|immagine=VW New Beetle front 20071029.jpg
|LuogoNascita = Ascoli Piceno
|didascalia=
|GiornoMeseNascita =
|bandiera = DEU
|AnnoNascita = 1848
|costruttore=Volkswagen
|LuogoMorte = Buenos Aires
|tipo=Berlina
|GiornoMeseMorte =
|inizio_produzione=1997
|AnnoMorte = 1891
|antenata=Volkswagen Maggiolino
|Epoca = 1800
|fine_produzione=2012
|Attività = architetto
|erede=Volkswagen Maggiolino (2011)
|Nazionalità = italiano
|stelleEU=4
|NazionalitàNaturalizzato = argentino
|stelleEUanno=2000<ref name=euroncap>{{en}} [http://www.euroncap.com/tests/vw_beetle_2000/45.aspx Test EuroNCAP del 2000]</ref>
|PostNazionalità = del periodo dell'[[eclettismo (arte)|eclettismo]]
<!-- Sezione dimensioni e pesi -->
|Immagine = Francesco Tamburini.jpg
|lunghezza=4092
|larghezza=1725
|altezza=da 1499 a 1511
|passo=da 2507 a 2512
|peso=
<!-- Sezione altro -->
|altre_versioni=[[Cabriolet]]
|assemblaggio=
|progetto=
|design=
|design2=
|altre_antenate=
|altre_eredi=
|famiglia=[[Volkswagen Golf]]
|concorrenti=
|esemplari=
|note=
|immagine2=VW New Beetle rear 20071029.jpg
|didascalia2=
}}
Lavorò soprattutto in Argentina, dove progettò molti edifici rappresentativi, specie nella capitale [[Buenos Aires]].
La '''VW New Beetle''' (''Typ 9C'') è un'[[autovettura]] prodotta dalla [[Volkswagen]] dal [[1997]] al [[2012]] e commercializzata in [[Italia]] dal [[1999]].
 
==Il contestoBiografia ==
===In Italia===
La New Beetle nasce dall'idea di rievocare il celebre [[Volkswagen Maggiolino|Maggiolino]], reinterpretandone in chiave moderna le linee.
Francesco Tamburini<ref name=Mariano>Le notizie biografiche sono tratte da:
In particolare l'idea della New Beetle proviene dai designer Mays e Thomas (quest'ultimo designer anche dell'[[Audi TT]]), in forze al piccolo centro stile aperto dalla Volkswagen in [[California]] nei primi [[Anni 1990|anni novanta]].
*Fabio Mariano, ''L'età dell'Ecelttismo'', Nerbini 2004;
*[http://www.chieracostui.com/costui/docs/search/schedaoltre.asp?ID=4452 Biografia].</ref> nacque ad [[Ascoli Piceno]] nel 1848<ref>Secondo la targa affissa nella sua casa natale ascolana l'anno di nascita è il 1846; la data è il 1848 secondo Fabio Mariano ''L'età dell'Ecelttismo'', Nerbini 2004.</ref> e all'età di undici anni si trasferì con la sua famiglia in [[Ancona]], dove frequentò il liceo e poi l'istituto tecnico Benincasa, dove fu scelto dal naturalista [[Francesco De Bosis]] come assistente al laboratorio di fisica e chimica.
 
A [[Pisa]], dove la sua famiglia si era nuovamente trasferita, si era iscritto alla facoltà di fisica e matematica, ma cambiò facoltà e si iscrisse al corso di ingegneria dell'[[Università di Bologna]], laureandosi nel 1872. Con un nuovo trasferimento della famiglia, che era alla ricerca di una stabilità economica, tornò nelle Marche, a [[Chiaravalle]]. Ottenne un insegnamento di architettura all'[[Università di Urbino]] e successivamente quello di disegno architettonico presso l'[[Accademia delle belle arti di Pisa]].
Inizialmente la Casa costruttrice viene tenuta all'oscuro del progetto; la moda delle auto [[Stile rétro|rétro]] è ancora ben lontana dal venire, e il progetto appare ambizioso anche ai suoi stessi autori. D'altro canto la filiale americana della Volkswagen versa in brutte acque da lungo tempo, con vendite in costante calo fin dagli [[Anni 1970|anni settanta]].
Infatti diversamente da quanto accaduto in [[Europa]] con la [[Volkswagen Golf|Golf]], in [[America]] nessun modello ha saputo rimpiazzare il vecchio Maggiolino. L'idea di riprenderne i valori (l'anticonformismo, l'ecologia, l'aspetto tondeggiante e sorridente) e la forma in un modello tutto nuovo può essere vincente, ma difficile da far accettare ad un costruttore "conservatore" come Volkswagen. Pertanto Mays e Thomas realizzano i primi modelli in scala di nascosto, rivelando le loro intenzioni solo al responsabile del design Volkswagen, Warkuss.
 
Durante gli anni di insegnamento si dedicò allo studio del [[Cattedrale di Pisa|Duomo di Pisa]] e delle opere anconetane di [[Giorgio di Matteo|Giorgio Orsini di Sebenico]]: la [[chiesa di San Francesco alle Scale]] e quella di [[Chiesa di Sant'Agostino (Ancona)|Sant'Agostino]]; pubblicò poi i relativi rilievi, di notevole dettaglio e rifinitura.
Solo quando, nel [[1993]], il [[prototipo]] è finalmente pronto, i due designer si decidono a presentarlo alla dirigenza Volkswagen. Fortunatamente, la Casa in quel momento non ha nulla di significativo da presentare al [[Salone dell'automobile di Detroit|Salone di Detroit]] del [[1994]], e alla dirigenza pare che quel curioso prototipo possa quantomeno attirare l'attenzione del pubblico. Così la realizzazione del primo prototipo ufficiale viene finanziata, pur dando per scontato che non sia destinato ad una produzione in serie.
[[File:Biblioteca Comunale Chiaravalle.jpg|thumb|left|[[Chiaravalle]], la palazzina Marulli, che ospita la Biblioteca Comunale]]
[[File:Concept 1 1 zu 43 19062009.JPG|sinistra|miniatura|Modellino della Concept One]]
Si trasferì nuovamente a [[Roma]] per insegnare alla [[Scuola di applicazione]] per ingegneri, sino al 1883, senza riuscire ancora a raggiungere una sicurezza economica.
Nel 1994 appare così la Concept One: tre archi di cerchio perfetti e un [[cofano]] sorridente. Unisce la forma base del Maggiolino e la passione di Mays per il design geometrico e [[Minimalismo|minimalista]] del [[Bauhaus]]. Non si tratta quindi di un "retrò" copia fedele del passato, come avverrà anni dopo con altri revival automobilistici di successo, bensì di un'interpretazione futuribile di quella sorta di archetipo che è ormai diventata la sagoma del Maggiolino.
In questi anni si deve ricordare forse il suo primo lavoro: il [[palazzo Rheinold]], in [[Ancona]], situato all'angolo tra corso Garibaldi e piazza del Teatro e caratterizzato già dallo stile neorinascimentale che poi fu alla base delle sue opere argentine<ref name=Mariano/>. Inoltre, a [[Chiaravalle]], progettò villa Marulli, ora biblioteca comunale.
 
Nel 1883, quando ebbe l'occasione di conoscere l'ambasciatore argentino in Italia, incaricato dal capo del suo governo di trovare un architetto che fosse in grado di dare un nuovo volto monumentale alla capitale argentina, realizzando una serie di edifici pubblici<ref name=Mariano/>. Colta l'occasione, Tamburini arrivò in Argentina nel 1881.
Le reazioni della stampa e del pubblico sono fortissime, il Concept One diventa immediatamente il protagonista del Salone dell'automobile di Detroit; nonostante l'iniziale resistenza, la Volkswagen viene praticamente "costretta" a mettere in cantiere la New Beetle. Agli ingegneri di [[Wolfsburg]] l'arduo compito di adattare lo stile del prototipo alla meccanica della Golf, unico modo per consentire una produzione di serie a costi ragionevoli.
 
===In Argentina===
L'auto è pronta solo nel 1997, e viene prodotta nello stesso stabilimento (a Puebla, in Messico) dove fino al [[2003]] viene ancora prodotto il vecchio Maggiolino.
[[File:Casa Rosada, frente.jpg|miniatura|La [[Casa Rosada]] di Buenos Aires]]
[[File:Casa Rosada (Tamburini, 1884).jpg|miniatura|sinistra|Il progetto per la Casa Rosada]]
[[File:Buenos Aires Teatro Colon 2.jpg|miniatura|Facciata del Teatro Colon a Buenos Aires]]
[[File:Teatro Colón (Francesco Tamburini).jpg|miniatura|sinistra|Il progetto per il Teatro Colon]]
Stabilitosi in Argentina, nel 1883 assunse l'incarico di ispettore generale dell'architettura nazionale e curò la progettazione di una serie di edifici pubblici monumentali a [[Buenos Aires]], nell'ambito dell'architettura del [[Eclettismo (arte)|periodo eclettico]].
Tra le sue opere più importanti ci sono la sede centrale della Banca provinciale di [[Córdoba (Argentina)|Córdoba]], l'ampliamento della [[Casa Rosada]], l'Ospedale militare centrale e il progetto del [[Teatro Colón]], uno dei teatri lirici più grandi del mondo, opera poi completata con modifiche dal suo allievo [[Vittorio Meano]] e da [[Julio Dormal]] nel 1908<ref name=Mariano/>.
 
Lavorò al progetto per il Palazzo di giustizia, il quartier generale della polizia federale, il Palazzo dei congressi, oltre ad altri uffici governativi. Progettò inoltre alcuni edifici privati, per Zorilla, Tricogen, Besail, Blauco, Gentili e per sé stesso.<ref>[http://books.google.com/books?id=Zz0bAAAAYAAJ&printsec=frontcover&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false ''Dizionario degli Artisti Italiani Viventi: pittori, scultori, e Architetti.''], di Angelo de Gubernatis. Tipi dei Successori Le Monnier, 1889, page 506.</ref>
==Storia==
Al lancio ufficiale, nel [[1998]], la New Beetle è un successo oltre ogni attesa. Se inizialmente le previsioni di vendita più ottimistiche non superavano le 50.000 unità annue per al massimo quattro anni (e quindi un numero totale di 200.000 esemplari prodotti), la New Beetle nella sua carriera più che decennale arriverà a superare il milione e duecentomila unità prodotte, la parte più cospicua delle quali venduta negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. Per il mercato americano è molto forte l'effetto traino sulle altre Volkswagen: la [[Volkswagen Passat|Passat]] arriva a triplicare le proprie vendite, e per qualche anno le vendite tornano agli antichi splendori degli anni settanta. La New Beetle riesce dunque nel piccolo miracolo di ricreare simpatia e fiducia attorno al marchio.
 
La rivoluzione scoppiata a Buenos Aires nel 1890 causò una crisi finanziaria ed una spaventosa [[inflazione]], che fece perdere a Tamburini tutte le ricchezze investite sino ad allora, frutto degli incarichi eseguiti. In queste circostanze scrisse ad un amico (il marchese Colocci di [[Jesi]]): ''E fede ci vuole! Torneranno tempi migliori, si rifarà qualche cosa, e allora... vento alle vele!''
Sull'onda del successo ottenuto, fin dalla fine del 1998 la New Beetle viene venduta anche in Europa (aprile 1999 per l'Italia), dove però (al di là di un grande entusiasmo iniziale) risulta svantaggiata dalle dimensioni e dal prezzo (essendo ovviamente il mercato europeo abituato a vetture molto più piccole di quelle americane: se la New Beetle è in America un'utilitaria "minima", in Europa appare come una vettura di medie dimensioni).
 
Nel 1892 la città di Ascoli dedicò a Francesco Tamburini una serie di commemorazioni e celebrazioni.
La New Beetle non ha dunque avuto in Italia un successo paragonabile a quello ottenuto negli Stati Uniti (eccettuato l'iniziale entusiasmo che portò a vendere in poche settimane tutte le vetture destinate all'Italia per l'annata 1999); successo che, in tempi successivi, hanno avuto altri costruttori applicando formula simile: [[Mini (2001)|Mini]] e, recentemente, [[FIAT|Fiat]] con la [[Fiat 500 (2007)|nuova 500]], auto realizzate appositamente per il pubblico europeo. Oltretutto, a parità di dimensioni con la Golf, la New Beetle ha solo tre [[Portiera|porte]] e ha interni meno spaziosi.
 
<gallery widths=160px heights=100px>
Dell'originale modello [[anni 1940|anni quaranta]] la ''New Beetle'' conserva solo l'impostazione estetica generale, dato che la meccanica, d'origine [[Volkswagen Golf IV|Golf IV]], prevede soluzioni moderne, come la [[trazione anteriore]] ed il motore, con [[raffreddamento a liquido]], posizionato [[Motore anteriore|davanti]].
Buenos Aires - Monserrat - Casa Rosada - 20090829.jpg|<small>La facciata principale della Casa Rosada</small>
Fachada de la Casa Rosada, vista desde Av. Rivadavia.jpg|<small>La facciata della Casa Rosada su via Rivadavia</small>
Guards of Casa Rosada.jpg|<small>Facciata secondaria della Casa Rosada</small>
Escuela Mariano Acosta 03.JPG|<small>Scuola di Insegnamento Superiore di Lingue vive "Mariano Acosta" a Buenos Aires</small>
Colon-interior-escenario-TM.jpg|<small>Interno del [[Teatro Colón|Teatro Colon]] a Buenos Aires</small>
Panorámica interior del Teatro Colón (cropped).jpg|<small>Interno e soffitto del teatro Colon, a Buenos Aires</small>
529 banco de la provincia de cordoba.JPG|<small>Banco di Cordoba, a Còrdoba</small>
Cba1.jpg|<small>Banco di Cordoba, a Cordoba</small>
Banco de Córdoba hall central Casa Matriz.jpg|<small>L'atrio centrale del Banco di Còrdoba.</small>
Cordoba-teatrolibertador.JPG|<small>Teatro Rivera Indarte (oggi Teatro del Libertador General San Martín), a Còrdoba.</small>
Teatro Libertador, Córdoba (interior).jpg|<small>Teatro Rivera Indarte a Còrdoba.</small>
Hospital de Clínicas Córdoba (Argentina) 1910.jpg|<small>Ospedale delle Cliniche, a Còrdoba.</small>
</gallery>
 
== Note ==
Anche gli interni, originali e colorati, sono lontani dall'austera spartanità dell'originaria "auto del popolo".
<references/>
Come il [[Telaio (meccanica)|pianale]] e l'intera meccanica, anche i motori provenivano dalla ''Golf'' e, più in generale, dalla grande "banca organi" della [[Casa automobilistica|casa]] di Wolfsburg.
Al momento del debutto erano disponibili due unità a [[benzina]] e una [[turbodiesel]] a [[iniezione diretta]]. Le prime erano rappresentate da un 4 [[cilindri in linea]] 8 valvole aspirato di 1984&nbsp;[[centimetro cubo|cm³]] da 115&nbsp;[[cavallo vapore|CV]] e da un 4 cilindri 20 valvole di 1781&nbsp;cm³ [[turbocompressore|turbocompresso]] da 150&nbsp;CV. Il propulsore a gasolio era il noto 4 cilindri di 1896&nbsp;cm³ da 90&nbsp;CV.
 
==Bibliografia==
La mancanza di un propulsore a benzina di [[cilindrata]] contenuta (ad esempio 1,6 litri) dalle buone prestazioni e di un diesel più "vigoroso" furono tra le cause della tiepida accoglienza europea.
*Francisco Tamburini, Irma Arestizábal, ''La obra de Francesco Tamburini en Argentina'', edito dal Museo de la Casa Rosada, 1997
[[File:Volkswagen-New-Beetle-Convertible.jpg|sinistra|miniatura|La versione cabriolet]]
*Fabio Mariano, ''L'età dell'eclettismo: arte e architettura nelle Marche fra Ottocento e Novecento'', Nerbini, 2004 (capitolo ''Francesco Tamburini'') - ISBN 9788888625201
[[File:2006-2007 Volkswagen New Beetle.jpg|miniatura|Restyling 2005]]
*L. Patetta, ''Architetti italiani in Argentina, Uruguay ed Alessandria d'Egitto'', in Mozzoni e Santini, ''Architettura dell'Eclettismo - la dimensione mondiale'', ediz. Liguori
Nel 2003 la Volkswagen, contemporaneamente al lancio della versione [[cabriolet]], ristilizzò anche la versione chiusa (frecce integrate negli specchietti).
*Emanuela De Menna, Gastone Ave, ''Architettura e urbanistica di origine italiana in Argentina: Tutela e valorizzazione di uno straordinario patrimonio culturale'', Gangemi Editore - ISBN 9788849270310
Un restyling vero e proprio, comprendente paraurti e gruppi ottici, avvenne nel [[2005]].
[[File:VW New Beetle Facelift 20090620 rear.JPG|miniatura|Restyling 2005 sul posteriore]]
La versione base (in Italia solo la cabriolet) adottò un 4 cilindri 8 valvole di 1,4 litri da 75&nbsp;CV, mentre, al centro della gamma, comparve un 1600 (sempre [[monoalbero]] 8 valvole) da 101&nbsp;CV. Il diesel di 1,9 litri, inoltre, venne potenziato a 105&nbsp;CV.
Invariati il ''2.0'' aspirato ed il ''1.8 Turbo'' a benzina.
 
==Altri progetti==
Nel 2007 viene introdotta la versione cabriolet "Limited Red Edition" che ha un "pacchetto speciale": di serie l'abbinamento della cappotta rosso granata e i rivestimenti sedili in pelle rosso bordeaux, colori Nero Perla, Bianco Perla e Beige con cerchi "Sarasota 17" e sensori di parcheggio, motori 1.6, 1.8T, 1.9TDI, 2.0. Su richiesta si potevano avere anche la verniciatura di colore Grigio, Nero e Argento, rivestimenti sedili in pelle Beige, Nera o Rosso bordeaux con la particolare cappotta rossa granata, ma questi equipaggiamenti erano optional a richiesta.
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
Per quanto riguarda la [[sicurezza automobilistica]], al lancio negli Stati Uniti la New Beetle risulta essere l'auto più sicura in assoluto nei crash test frontali. In Europa la New Beetle è stata sottoposta ai [[crash test]] dell'[[EuroNCAP]] nel [[2000]] ottenendo il punteggio di 4 stelle<ref name=euroncap />.
* {{Collegamenti esterni}}
[[File:Volkswagen New Beetle RSi.jpg|miniatura|Una Volkswagen New Beetle RSI|sinistra]]
Nel [[2010]] termina la produzione della prima serie in attesa della presentazione del nuovo modello.
=== La New Beetle RSI ===
Il modello speciale RSI è stato prodotto in 250 esemplari. Monta un motore VR6 3,2 litri da 224&nbsp;CV. Il [[cambio (meccanica)|cambio]] è a sei velocità. È dotata di un doppio terminale di scarico Remus. L'aerodinamica è stata notevolmente migliorata con l'introduzione di [[spoiler (veicoli)|spoiler]] e il perfezionamento di tutti i paraurti e delle minigonne laterali. Monta cerchi OZ Superturismo 18×9 con gomme 235/40ZR-18. I sedili anteriori standard sono stati sostituiti con dei Recaro da competizione.
 
== Motorizzazioni ==
{|class="wikitable" cellpadding="0" cellspacing="0" style="text-align:center; font-size:90%; background-color:#ffffff "
|-style="background:#DCDCDC; font-weight: bold" align="center"
| Modello
| Disponibilità
| Motore
| Cilindrata (cm³)
| Potenza
| Coppia Massima (Nm)
| Emissioni [[anidride carbonica|CO<sub>2</sub>]]<br />(g/Km)
| 0–100&nbsp;km/h<br />(secondi)
| Velocità max<br />(Km/h)
| Consumo medio<br />(Km/l)
|-
|'''1.6'''||dal 2000 al 2011|| [[Benzina]] ||1595||75&nbsp;kW (102 Cv)||148||180||11.6||179||12.6
|-
|'''1.8 T 20V'''||dal 1999 al 2010|| [[Benzina]] ||1781||110&nbsp;kW (150 Cv)||210||194||8.7||203||11.7
|-
|'''2.0'''||dal debutto al 2010|| [[Benzina]] ||1984||85&nbsp;kW (116 Cv)||170||210||10.9||185||10.9
|-
|'''1.9 TDI'''||dal debutto al 2004|| [[Motore Diesel|Diesel]] ||1896||66&nbsp;kW (90 Cv)||210||178||14.4||168||14.3
|-
|'''1.9 TDI/101 Cv'''||dal 2000 al 2005|| [[Motore Diesel|Diesel]] ||1896||74&nbsp;kW (101 Cv)||240||143||12.4||178||18.1
|-
|'''1.9 TDI/105 Cv'''||dal 2005 al 2011|| [[Motore Diesel|Diesel]] ||1896||77&nbsp;kW (105 Cv)||240||143||11.5||180||17.8
|-
|}
<ref>[http://www.automoto.it/catalogo/volkswagen/new-beetle--1998-11/index.html Dati Tecnici Volkswagen New Beetle]</ref>
 
==Note==
<references/>
 
==Altri progetti==
{{Interprogetto|commons=Category:Volkswagen New Beetle|etichetta=Volkswagen Beetle}}
 
{{Volkswagen}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|automobiliarchitettura|biografie}}
 
[[Categoria:Automobili Volkswagen|New Beetle]]