Tessuto epiteliale e Francesco Tamburini: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Annullata la modifica 104953634 di 151.65.110.172 (discussione)
Etichetta: Annulla
 
spostata collocazione foto
 
Riga 1:
{{Bio
[[File:Cervical intraepithelial neoplasia (1) normal squamous epithelium.jpg|thumb|Tessuto epiteliale pavimentoso pluristratificato; colorazione con [[ematossilina]]-[[eosina]].]]
|Nome = Francesco
|Cognome = Tamburini
|Sesso = M
|LuogoNascita = Ascoli Piceno
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1848
|LuogoMorte = Buenos Aires
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 1891
|Epoca = 1800
|Attività = architetto
|Nazionalità = italiano
|NazionalitàNaturalizzato = argentino
|PostNazionalità = del periodo dell'[[eclettismo (arte)|eclettismo]]
|Immagine = Francesco Tamburini.jpg
}}
Lavorò soprattutto in Argentina, dove progettò molti edifici rappresentativi, specie nella capitale [[Buenos Aires]].
 
== Biografia ==
Il '''tessuto epiteliale''' è uno dei quattro tipi fondamentali di [[tessuto (biologia)|tessuto]] che compongono il corpo degli [[animalia|animali]]. È costituito da [[Cellula|cellule]] di forma regolare e quasi geometrica, che aderiscono le une alle altre.
===In Italia===
Le cellule che costituiscono il tessuto epiteliale svolgono funzioni di rivestimento, di [[secrezione]], di trasporto e di assorbimento.
Francesco Tamburini<ref name=Mariano>Le notizie biografiche sono tratte da:
*Fabio Mariano, ''L'età dell'Ecelttismo'', Nerbini 2004;
*[http://www.chieracostui.com/costui/docs/search/schedaoltre.asp?ID=4452 Biografia].</ref> nacque ad [[Ascoli Piceno]] nel 1848<ref>Secondo la targa affissa nella sua casa natale ascolana l'anno di nascita è il 1846; la data è il 1848 secondo Fabio Mariano ''L'età dell'Ecelttismo'', Nerbini 2004.</ref> e all'età di undici anni si trasferì con la sua famiglia in [[Ancona]], dove frequentò il liceo e poi l'istituto tecnico Benincasa, dove fu scelto dal naturalista [[Francesco De Bosis]] come assistente al laboratorio di fisica e chimica.
 
A [[Pisa]], dove la sua famiglia si era nuovamente trasferita, si era iscritto alla facoltà di fisica e matematica, ma cambiò facoltà e si iscrisse al corso di ingegneria dell'[[Università di Bologna]], laureandosi nel 1872. Con un nuovo trasferimento della famiglia, che era alla ricerca di una stabilità economica, tornò nelle Marche, a [[Chiaravalle]]. Ottenne un insegnamento di architettura all'[[Università di Urbino]] e successivamente quello di disegno architettonico presso l'[[Accademia delle belle arti di Pisa]].
Nei [[vertebrata|vertebrati]] questo tessuto costituisce, in particolare, il rivestimento interno ed esterno della maggior parte delle superfici corporee. In qualunque posto si trovino, i tessuti epiteliali sono separati dai sottostanti mediante una [[membrana basale]] non cellulare, di natura fibrosa.
L'epitelio, a differenza del connettivo sottostante, non è vascolarizzato.
 
Durante gli anni di insegnamento si dedicò allo studio del [[Cattedrale di Pisa|Duomo di Pisa]] e delle opere anconetane di [[Giorgio di Matteo|Giorgio Orsini di Sebenico]]: la [[chiesa di San Francesco alle Scale]] e quella di [[Chiesa di Sant'Agostino (Ancona)|Sant'Agostino]]; pubblicò poi i relativi rilievi, di notevole dettaglio e rifinitura.
Un tipo particolare di tessuto epiteliale è l<nowiki>'</nowiki>epidermide, porzione superficiale della cute o [[pelle]]; altro tipo degno di nota è l<nowiki>'</nowiki>endotelio, presente nei [[vaso sanguigno|vasi sanguigni]] e [[sistema linfatico|linfatici]]. Quest'ultimo, che riveste internamente anche il cuore, è sotto forma di una sottile lamina di epitelio pavimentoso semplice, di origine mesodermica.
[[File:Biblioteca Comunale Chiaravalle.jpg|thumb|left|[[Chiaravalle]], la palazzina Marulli, che ospita la Biblioteca Comunale]]
Altri esempi sono i rivestimenti della [[bocca]], della [[naso|cavità nasale]], dell'[[apparato respiratorio]], dei canali dell'[[apparato riproduttore]] e dell'[[intestino]].
Si trasferì nuovamente a [[Roma]] per insegnare alla [[Scuola di applicazione]] per ingegneri, sino al 1883, senza riuscire ancora a raggiungere una sicurezza economica.
In questi anni si deve ricordare forse il suo primo lavoro: il [[palazzo Rheinold]], in [[Ancona]], situato all'angolo tra corso Garibaldi e piazza del Teatro e caratterizzato già dallo stile neorinascimentale che poi fu alla base delle sue opere argentine<ref name=Mariano/>. Inoltre, a [[Chiaravalle]], progettò villa Marulli, ora biblioteca comunale.
 
Nel 1883, quando ebbe l'occasione di conoscere l'ambasciatore argentino in Italia, incaricato dal capo del suo governo di trovare un architetto che fosse in grado di dare un nuovo volto monumentale alla capitale argentina, realizzando una serie di edifici pubblici<ref name=Mariano/>. Colta l'occasione, Tamburini arrivò in Argentina nel 1881.
== Cellule del tessuto epiteliale ==
[[File:Bronchiolar epithelium 4 - SEM.jpg|thumb|[[Ciglia (cellule)|Ciglia]] di tessuto epiteliale polmonare.]]
Negli epiteli le cellule presentano una forma geometrica ben definita e sono a stretto contatto fra loro, separate da spazi intercellulari di 10-30 nm, risultando scarsa o assente la sostanza intercellulare. Le cellule sono inoltre strettamente legate le une alle altre per mezzo di numerose [[Giunzione cellulare|giunzioni cellulari]], che rendono il tessuto compatto e resistente a traumi o strappi.
 
===In Argentina===
Un altro aspetto caratteristico delle cellule epiteliali è quello di essere polarizzate: sono cioè provviste di due superfici distinte: una rivolta verso la [[membrana basale]] sottostante, detta superficie basale, e l'altra rivolta invece verso il lato superiore dell'epitelio, detta superficie apico-laterale; quest'ultima presenta spesso specializzazioni funzionali distintive, come la presenza di invaginazioni e protuberanze come [[microvillo|microvilli]] o [[Ciglia (cellule)|ciglia]]. Un'altra specializzazione funzionale, tipica fondamentalmente delle cellule dello strato più esterno della cute, è la ''cheratinizzazione''; cellule cheratinizzate contengono [[cheratina]], una [[molecola]] organica che, tramite la creazione di [[Ponte disolfuro|ponti disolfuro]] le rende maggiormente resistenti ai traumi ed impermeabili ai liquidi come le unghie.
[[File:Casa Rosada, frente.jpg|miniatura|La [[Casa Rosada]] di Buenos Aires]]
[[File:Casa Rosada (Tamburini, 1884).jpg|miniatura|sinistra|Il progetto per la Casa Rosada]]
[[File:Buenos Aires Teatro Colon 2.jpg|miniatura|Facciata del Teatro Colon a Buenos Aires]]
[[File:Teatro Colón (Francesco Tamburini).jpg|miniatura|sinistra|Il progetto per il Teatro Colon]]
Stabilitosi in Argentina, nel 1883 assunse l'incarico di ispettore generale dell'architettura nazionale e curò la progettazione di una serie di edifici pubblici monumentali a [[Buenos Aires]], nell'ambito dell'architettura del [[Eclettismo (arte)|periodo eclettico]].
Tra le sue opere più importanti ci sono la sede centrale della Banca provinciale di [[Córdoba (Argentina)|Córdoba]], l'ampliamento della [[Casa Rosada]], l'Ospedale militare centrale e il progetto del [[Teatro Colón]], uno dei teatri lirici più grandi del mondo, opera poi completata con modifiche dal suo allievo [[Vittorio Meano]] e da [[Julio Dormal]] nel 1908<ref name=Mariano/>.
 
Lavorò al progetto per il Palazzo di giustizia, il quartier generale della polizia federale, il Palazzo dei congressi, oltre ad altri uffici governativi. Progettò inoltre alcuni edifici privati, per Zorilla, Tricogen, Besail, Blauco, Gentili e per sé stesso.<ref>[http://books.google.com/books?id=Zz0bAAAAYAAJ&printsec=frontcover&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false ''Dizionario degli Artisti Italiani Viventi: pittori, scultori, e Architetti.''], di Angelo de Gubernatis. Tipi dei Successori Le Monnier, 1889, page 506.</ref>
Gli epiteli, in genere, non sono percorsi da capillari sanguigni e le sostanze utili per il loro mantenimento sono veicolate mediante liquidi interstiziali: in questi ultimi gli elementi nutritivi passano per [[Diffusione molecolare|diffusione]] dai capillari sanguigni dei tessuti connettivi sottostanti.
 
La rivoluzione scoppiata a Buenos Aires nel 1890 causò una crisi finanziaria ed una spaventosa [[inflazione]], che fece perdere a Tamburini tutte le ricchezze investite sino ad allora, frutto degli incarichi eseguiti. In queste circostanze scrisse ad un amico (il marchese Colocci di [[Jesi]]): ''E fede ci vuole! Torneranno tempi migliori, si rifarà qualche cosa, e allora... vento alle vele!''
== Classificazione funzionale degli epiteli ==
In [[istologia]], i tessuti epiteliali possono essere classificati in base al ruolo che svolgono all'interno del corpo. Possono essere così distinti l<nowiki>'</nowiki>''epitelio di rivestimento'', l<nowiki>'</nowiki>''epitelio sensoriale'' e l<nowiki>'</nowiki>''epitelio ghiandolare o secretorio''.
 
Nel 1892 la città di Ascoli dedicò a Francesco Tamburini una serie di commemorazioni e celebrazioni.
=== Epitelio di rivestimento ===
L'[[epitelio di rivestimento]] ha la funzione di ''rivestire'' la superficie esterna e le cavità interne. Va a formare, insieme ad uno strato di tessuto connettivo definito"derma",lo strato di protezione esterno chiamato cute, costituisce l'epitelio delle tonache [[mucosa|mucose]] e [[sierosa|sierose]], localizzate nelle cavità interne del corpo, e ricopre inoltre i vasi sanguigni e i [[Dotto escretore|dotti escretori]] delle [[ghiandola|ghiandole]].
In particolare:
* nella ''cute'' (o [[pelle]]) riveste la superficie del corpo a contatto con l'esterno, formando una barriera che ha lo scopo di proteggere l'organismo da traumi fisici, da [[composto chimico|sostanze chimiche]] nocive o, ancora, dall'ingresso di [[Vira|virus]], [[bacteria|batteri]] ed altri [[microrganismo|microrganismi]] pericolosi per la salute. L'epitelio è cheratinizzato.
* l'epitelio delle mucose ricopre le cavità interne del corpo comunicanti con l'esterno, come l'[[apparato digerente]], l'[[apparato respiratorio]], l'[[apparato urinario]] e [[Apparato genitale|genitale]], si tratta di un epitelio non cheratinizzato.
* la ''tonaca'' (o membrana) ''sierosa'' riveste le cavità interne del corpo non comunicanti con l'esterno, come il [[pericardio]], la [[pleura]] ed il [[peritoneo]], anche nelle sierose l'epitelio non è cheratinizzato.
 
<gallery widths=160px heights=100px>
Nelle sue varie localizzazioni, questo tipo di epitelio poggia sempre su un [[tessuto connettivo]] sottostante, denominato [[derma]] nel caso della cute, come abbiamo detto in precedenza, e [[tonaca propria]] nel caso di sierose e mucose.
Buenos Aires - Monserrat - Casa Rosada - 20090829.jpg|<small>La facciata principale della Casa Rosada</small>
 
Fachada de la Casa Rosada, vista desde Av. Rivadavia.jpg|<small>La facciata della Casa Rosada su via Rivadavia</small>
=== Epitelio ghiandolare ===
Guards of Casa Rosada.jpg|<small>Facciata secondaria della Casa Rosada</small>
L'[[epitelio ghiandolare]] (chiamato anche [[tessuto ghiandolare]]) forma il parenchima delle [[ghiandola|ghiandole]], strutture atte alla produzione e secrezione di sostanze utili all'organismo. Le ghiandole possono essere unicellulari o pluricellulari e si distinguono principalmente in base alla destinazione della secrezione. Sono esocrine se il secreto fuoriesce sulla superficie esterna del corpo o in una cavità interna collegata con l'esterno attraverso un dotto escretore, sono endocrine se riversano il loro secreto nel circolo sanguigno.
Escuela Mariano Acosta 03.JPG|<small>Scuola di Insegnamento Superiore di Lingue vive "Mariano Acosta" a Buenos Aires</small>
 
Colon-interior-escenario-TM.jpg|<small>Interno del [[Teatro Colón|Teatro Colon]] a Buenos Aires</small>
=== Epitelio sensoriale ===
Panorámica interior del Teatro Colón (cropped).jpg|<small>Interno e soffitto del teatro Colon, a Buenos Aires</small>
L'[[epitelio sensoriale]] è costituito da cellule disperse negli epiteli di rivestimento, che hanno la funzione di ricevere e trasmettere determinati stimoli esterni alle cellule del [[tessuto nervoso]]. Sono rappresentate dalle cellule che costituiscono le [[Papilla linguale|papille gustative]], le cellule acustiche dell'[[orecchio]]. A parte vanno considerate le cellule olfattive della mucosa olfattiva e le cellule dei coni e dei bastoncelli della retina che si possono classificare come [[neuroepiteli]] in quanto costituiti da neuroni e non da cellule epiteliali.
529 banco de la provincia de cordoba.JPG|<small>Banco di Cordoba, a Còrdoba</small>
 
Cba1.jpg|<small>Banco di Cordoba, a Cordoba</small>
Non sono cellule nervose (non hanno l'assone) e non vanno confuse con le cellule sensoriali nervose periferiche. Tuttavia, sono avvolte dalle espansioni terminali di fibre nervose appartenenti a neuroni di senso, il cui corpo cellulare ha sede nei gangli cerebro-spinali.
Banco de Córdoba hall central Casa Matriz.jpg|<small>L'atrio centrale del Banco di Còrdoba.</small>
 
Cordoba-teatrolibertador.JPG|<small>Teatro Rivera Indarte (oggi Teatro del Libertador General San Martín), a Còrdoba.</small>
=== Epitelio particolarmente differenziato ===
Teatro Libertador, Córdoba (interior).jpg|<small>Teatro Rivera Indarte a Còrdoba.</small>
L'[[epitelio particolarmente differenziato]] comprende formazioni di tessuto che hanno subito modificazioni particolari finalizzate a funzioni altamente specifiche, per esempio l'[[unghia]], il [[pelo]], il [[cristallino]], il [[dente]].
Hospital de Clínicas Córdoba (Argentina) 1910.jpg|<small>Ospedale delle Cliniche, a Còrdoba.</small>
 
</gallery>
== Classificazione morfologica degli epiteli ==
[[File:Illu epithelium it.png|thumb|upright=1.6|Disegno rappresentante i diversi tipi di epitelio.]]
[[Morfologia (biologia)|Morfologicamente]], le cellule del tessuto epiteliale possono avere diverse forme e, in base a queste, è possibile distinguere gli epiteli in: ''pavimentosi'' o squamosi (con cellule scarsamente espresse in altezza), ''cubici'' o isoprismatici (con cellule in cui le tre dimensioni spaziali si esprimono in modo pressappoco uguale), ''cilindrici'' o batiprismatici o colonnari (con cellule estese maggiormente in altezza rispetto alle altre dimensioni).
Se le cellule epiteliali sono organizzate su un solo piano si parla di epitelio monostratificato o ''semplice'', altrimenti si è in presenza di un epitelio pluristratificato o ''composto'', nel quale è la morfologia dello strato più superficiale a determinare la classificazione in pavimentoso, cubico o cilindrico. Un'ulteriore distinzione si aggiunge quando sono presenti distinte specializzazioni alla superficie, come cilia, microvilli o uno strato di cheratina.
 
=== Epitelio pavimentoso semplice ===
{{vedi anche|Epitelio pavimentoso}}
L'epitelio pavimentoso semplice è costituito da un unico strato di cellule piatte di forma irregolare che sono in contatto con delle interdigitazioni fini e fitte. Dato l'esiguo spessore, permette una notevole permeabilità, ed infatti riveste superfici deputate al [[trasporto passivo]] di gas o fluidi: lo si ritrova negli [[Alveolo polmonare|alveoli polmonari]], in alcune porzioni dei [[rene|reni]], in particolare nella [[capsula di Bowman]], nell'orecchio e va a formare l'epitelio delle sierose della pleura, del pericardio e del peritoneo, detto [[mesotelio]]. Costituisce infine le pareti dei vasi sanguigni (assumendo il nome di [[endotelio]]), fungendo anche da regolatore della permeabilità vascolare.
 
=== Epitelio cubico semplice ===
{{vedi anche|Epitelio cubico}}
[[File:Slemhinna med enkellagrigt epitel, Nordisk familjebok.jpg|miniatura|Epitelio cubico semplice]]
L'epitelio cubico (o isoprismatico o isodiametrico) semplice è formato da un singolo strato di cellule cuboidali, quadrate in sezione perpendicolare all'epitelio, poligonali alla superficie, che hanno nucleo rotondo sito al centro. Va a costituire la superficie interna di condotti con funzioni escretorie, secretorie e assorbenti e dà una protezione limitata. Si ritrova nella parete dell'[[ovaio]], dei tubuli collettori renali e dei [[dotto escretore|dotti escretori]] di molte ghiandole, tra cui le ghiandole salivari e il pancreas; è inoltre presente in corrispondenza dei plessi corioidei, sulla superficie profonda della capsula del cristallino e nella retina come epitelio pigmentato.
 
=== Epitelio cilindrico semplice ===
{{vedi anche|Epitelio cilindrico}}
[[File:Epithelial Tissues Brush Border in Simple Columnar Epithelium (27854453998).jpg|miniatura|Epitelio cilindrico semplice, presentante il caratteristico orletto a spazzola (sezione di intestino)]]
L'epitelio cilindrico (o batiprismatico o colonnare o prismatico o anisodiametrico) semplice, costituito da un unico strato di cellule di aspetto cilindrico, la cui altezza può variare a seconda dello stato funzionale e della localizzazione e i cui nuclei sono solitamente localizzati nella porzione mediobasale, raramente all'apice. Lo si ritrova con funzioni di assorbimento e di secrezione a rivestire le superfici di organi cavi. A seconda della presenza o meno di [[Ciglia (biologia)|ciglia]] come specializzazione apicale, può essere suddiviso in: epitelio cilindrico ciliato e non ciliato.
* l'epitelio cilindrico semplice non ciliato si ritrova principalmente nell'[[intestino]], dove svolge la funzione di assorbire le sostanze nutritive assimilate tramite la [[digestione]]. Prive di ciglia, le cellule che lo compongono, chiamate anche enterociti, presentano sul versante apicale invaginazioni ed estroflessioni digitiformi, chiamate microvilli, che aumentano enormemente la superficie cellulare atta all'assorbimento.
* l'epitelio cilindrico semplice ciliato è presente invece nella mucose dell'[[ovidotto]], ed ha la funzione di spingere dopo l'avvenuta [[ovulazione]], con il battito sincronizzato delle ciglia, l'[[Ovulo (gamete)|ovulo]] nell'[[utero]].
 
=== Epitelio pavimentoso pluristratificato ===
{{vedi anche|Epitelio pavimentoso|Pelle}}
[[File:Skinlayers.png|miniatura|Epitelio pavimentoso stratificato: schema degli strati dell'epidermide]]
L'epitelio pavimentoso pluristratificato è costituito da più strati cellulari: le cellule basali con forma cubica, che si fa poligonale negli strati intermedi e appiattita verso la superficie. Si tratta di una tipologia comune nell'organismo umano. A seconda della presenza o meno di una stratificazione superficiale di cheratina si distinguono: epitelio pavimentoso pluristratificato cheratinizzato e non cheratinizzato<ref>Alcuni testi utilizzano invece i termini "corneificato" e "non corneificato", poiché lo strato di citocheratina è detto ''strato corneo''.</ref>.
* il tessuto pavimentoso pluristratificato non cheratinizzato è presente nel rivestimento interno della cavità orale, della [[cornea]], della cervice uterina e della [[vagina]], della faringe, dell'esofago e del canale anale. L'epitelio in queste sedi è mantenuto umido da secrezioni ghiandolari.
* il tessuto pavimentoso pluristratificato cheratinizzato costituisce invece l'epidermide, tessuto specializzato adattatosi per resistere all'abrasione e all'essiccazione. Epiteli normalmente non cheratinizzati possono divenirlo se sottoposti a persistente abrasione.
 
=== Epitelio cubico pluristratificato ===
{{vedi anche|Epitelio cubico}}
L'epitelio cubico (o isoprismatico) pluristratificato è costituito da cellule cubiche disposte in più strati (di norma due o tre) a fungere unicamente da rivestimento; è alquanto raro nella classe dei [[mammiferi]] ed è localizzato unicamente in prossimità dei dotti escretori più grandi e delle ghiandole esocrine, come ad esempio le [[Ghiandola sudoripara|sudoripare]] e le [[Ghiandola salivare|salivari]].
 
=== Epitelio cilindrico pluristratificato ===
{{vedi anche|Epitelio cilindrico}}
L'epitelio cilindrico (o batiprismatico o colonnare) pluristratificato è costituito da cellule cilindriche disposte su più strati.
 
=== Epitelio pseudostratificato ===
{{vedi anche|Epitelio pseudostratificato}}
[[File:Epithelial Tissues Pseudostratified Columnar Epithelium (26915091897).jpg|miniatura|Epitelio pseudostratificato: sezione di trachea di mammifero]]
L'epitelio pseudostratificato (anche pseudostratificato cilindrico) è una variante dell'epitelio cilindrico semplice, in cui i nuclei cellulari si trovano ad altezze diverse, dando così l'impressione di essere disposti in più strati. Ogni cellula invece poggia sulla membrana basale, con alcune che hanno altezza inferiore e non raggiungono la superficie apicale, e nell'insieme formano un singolo strato. Generalmente alcune cellule staminali si trovano alla base, senza raggiungere la superficie luminale, e molte cellule cilindriche con nucleo nei due terzi basali raggiungono la superficie, dove presentano ciglia. Lo si ritrova per la maggior parte a rivestire le vie aeree con il nome di ''epitelio respiratorio'', dove le ciglia, con il loro battito sincronizzato, aiutano il trasporto del muco (secreto da cellule caliciformi intercalate nell'epitelio) verso la faringe permettendo la deglutizione e l'eliminazione di patogeni e materiale particolato intrappolati nel muco attraverso la degradazione operata nello stomaco.
 
=== Epitelio di transizione ===
{{vedi anche|Epitelio di transizione}}
[[File:Epithelial Tissues Transitional (27025225607).jpg|miniatura|Epitelio di transizione: sezione di vescica]]
L'[[epitelio di transizione]] (o ''urotelio''), è una tipologia particolare avente caratteristiche intermedie tra un epitelio pavimentoso pluristratificato e un epitelio cubico pluristratificato. È specializzato nella resistenza allo stiramento e alla tossicità dell'urina, ed è infatti localizzato a rivestire l'interno dell'[[uretere]] e della [[vescica urinaria]] dei [[Mammalia|mammiferi]]. La contrazione o il rilassamento dell'organo sono permessi dalla particolare disposizione e morfologia delle cellule, capaci di distendersi le une sulle altre. Quando l'epitelio è contratto sembra presentare quattro o cinque strati, quando è disteso due o tre. Questo poiché le cellule hanno forme caratteristiche: le cellule basali sono cubiche, le cellule "clavate", intermedie, hanno la forma che ricorda una clava e le cellule "cupoliformi" (o ''a ombrello'' o ''a paracadute''), superficiali, sono grandi e arrotondate, con la forma di cupola che al momento della distensione dell'urotelio va ad allargarsi sulla sua superficie per coprire gli strati sottostanti.
 
== Origine embrionale degli epiteli ==
Dal punto di vista [[embriologia|embriologico]], i diversi tessuti epiteliali adulti derivano da tutti e tre i [[foglietto embrionale|foglietti embrionali]]: [[ectoderma]], [[endoderma]] e [[mesoderma]].
* Dal ''mesoderma'' si origina l'epitelio di rivestimento delle sierose, oltre che quello delle vie genitali maschili e femminili, insieme ai tessuti connettivi (tessuto osseo, cartilagineo, il sangue, il derma, ecc.) e muscolari.
* Dall'''endoderma'' si origina l'epitelio di rivestimento delle mucose.
* Dall'''ectoderma'' prende infine origine l'epitelio di rivestimento della cute, l'epidermide, il tessuto nervoso, canali orale, nasale e anale.
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
*Francisco Tamburini, Irma Arestizábal, ''La obra de Francesco Tamburini en Argentina'', edito dal Museo de la Casa Rosada, 1997
* S. Adamo, P. Carinci, M. Molinaro, G. Siracusa, M. Stefanini, E. Ziparo (a cura di), ''Istologia di V. Monesi''. Piccin Editore, 5ª edizione, ISBN 88-299-1639-0
*Fabio Mariano, ''L'età dell'eclettismo: arte e architettura nelle Marche fra Ottocento e Novecento'', Nerbini, 2004 (capitolo ''Francesco Tamburini'') - ISBN 9788888625201
* Don W. Fawcett, ''Bloom & Fawcett Trattato di Istologia''. McGraw-Hill, 12ª edizione, ISBN 88-386-2050-4
*L. Patetta, ''Architetti italiani in Argentina, Uruguay ed Alessandria d'Egitto'', in Mozzoni e Santini, ''Architettura dell'Eclettismo - la dimensione mondiale'', ediz. Liguori
* B. Young, G. O'Dowd, P. Woodford, ''Wheater Istologia e anatomia microscopica''. Edra LSWR, 6ª edizione, ISBN 978-88-214-3835-6
*Emanuela De Menna, Gastone Ave, ''Architettura e urbanistica di origine italiana in Argentina: Tutela e valorizzazione di uno straordinario patrimonio culturale'', Gangemi Editore - ISBN 9788849270310
* Bonfanti, Dini, Mauceri, Fasulo ''Citologia e Istologia''. IDELSON GNOCCHI, 2ª edizione
 
==Altri progetti==
== Voci correlate ==
{{interprogetto}}
* [[Tessuto (biologia)]]
* [[Tessuto ghiandolare]]
* [[Pelle]]
* [[Istologia]]
* [[Epiteliopatia]]
* [[Tessuto connettivo]]
* [[Tessuto muscolare]]
* [[Tessuto nervoso]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Epithelium}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Treccani|epitelio}}
 
{{tessuto epiteliale}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biologiaarchitettura|biografie}}
 
[[Categoria:Tessuto epiteliale| ]]