Emilio Salgari e Maxine Seear: differenze tra le pagine

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{{Sportivo
|Nome = Maxine Seear
|Immagine=Lyubov Ivanovskaya 1.jpg
|Sesso = F
|CodiceNazione = {{AUS}}
|Disciplina = Triathlon
|Specialità =
|Categoria =
|Ruolo =
|Record =
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|Squadra =
|TermineCarriera =
|Squadre =
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|Incontri =
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{{MedaglieCompetizione|Mondiali}}
{{MedaglieArgento|[[Campionati del mondo di triathlon del 2003|Queenstown 2003]]|Junior}}
{{MedaglieCompetizione|Mondiali Aquathlon}}
{{MedaglieArgento|[[Campionati del mondo di aquathlon del 2009|Gold Coast 2009]]|Élite donne}}
|Aggiornato = 6 novembre 2010
}}
{{Bio
|Nome = Emilio Carlo Giuseppe MariaMaxine
|Cognome = SalgàriSeear
|Sesso = F
|PostCognome = <ref>Anche se la pronuncia "Sàlgari", con l'[[accento (linguistica)|accento]] sdrucciolo, è indubbiamente diffusa, essa è scorretta. Si tratta infatti di un cognome [[fitonimo|fitonimico]], derivante cioè dal nome di una pianta: il ''salgàro'' è in [[lingua veneta|veneto]] il [[Salix|salice]]. Vedi anche nell'elenco alfabetico in {{cita web|url=http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/vademecum-sullaccento-indicarlo-pronunciarlo|titolo=Vademecum sull'accento: quando indicarlo e dove pronunciarlo|accesso=22 ottobre 2013|editore=Accademia della Crusca|sito= Consulenza linguistica – Domande ricorrenti|anno=2002}}</ref><ref>http://www.dizionario.rai.it/poplemma.aspx?lid=9457&r=117</ref>
|LuogoNascita = Johannesburg
|Sesso = M
|GiornoMeseNascita = 18 dicembre
|LuogoNascita = Verona
|AnnoNascita = 1984
|GiornoMeseNascita = 21 agosto
|AnnoNascitaLuogoMorte = 1862
|GiornoMeseMorte =
|LuogoMorte = Torino
|AnnoMorte =
|GiornoMeseMorte = 25 aprile
|Attività = triatleta
|AnnoMorte = 1911
|Nazionalità = australiana
|Attività = scrittore
|Epoca = 1800
|Epoca2 = 1900
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = di [[romanzo di avventura|romanzi d'avventura]] molto popolari
|Immagine = Emilio Salgari ritratto.jpg
|Didascalia = Emilio Salgari
}}
 
== Carriera ==
Autore straordinariamente prolifico, è ricordato soprattutto per essere il "padre" di [[Sandokan]], del [[ciclo indo-malese|ciclo dei pirati della Malesia]] e quelle dei [[I corsari delle Antille|corsari delle Antille]]. Scrisse anche romanzi storici, come ''[[Cartagine in fiamme]]'', e diverse storie [[fantastico|fantastiche]], come ''[[Le meraviglie del duemila|Le meraviglie del Duemila]]'' in cui prefigura la società attuale a distanza di un secolo, un [[romanzo scientifico]] precursore della [[Storia della fantascienza italiana|fantascienza in Italia]].<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.fantascienza.com/magazine/notizie/5494/|titolo=La Cartagine di Salgari|pubblicazione=Fantascienza.com|data=|accesso=19 maggio 2018}}</ref> Molte sue opere hanno avuto [[adattamento cinematografico|trasposizioni cinematografiche]] e televisive.
Nel [[2002]] partecipa nella categoria ''junior'' ai [[Campionati del mondo di triathlon del 2002|mondiali di Cancun]], vinti dalla francese [[Marion Lorblanchet]] con il tempo di 1:01:19, classificandosi al quinto posto assoluto con un tempo totale di 1:02:00. Davanti a lei la portoghese [[Vanessa Fernandes|Fernandes]] (quarta in 1:01:55), la lussemburghese [[Elizabeth May]] (terza in 1:01:46) e l'olandese [[Wendy de Boer]] (seconda in 1:01:20).
 
Nel [[2003]] partecipa nella categoria élite a due gare di coppa del mondo, New York e Tongyeong, classificandosi in entrambe al 14º posto assoluto. Ai [[Campionati del mondo di triathlon del 2003|mondiali ''junior'' di Queenstown]] vince la medaglia d'argento con un tempo totale di 1:07:05, alle spalle della connazionale [[Felicity Abram]] (1:06:49) e davanti alla portoghese [[Vanessa Fernandes]] (1:07:24).
== Biografia ==
=== I primi anni ===
Nacque a [[Verona]]<ref name=Arpino>{{Cita|Arpino e Antonetto}}</ref><ref>Omar Luigi Salgari ''Mio Padre Emilio Salgari''. A. Garzanti, 1940</ref><ref>''La tormentata vita di Emilio Salgari'', di Omar Salgari, Stampa Sera, 2 settembre 1937</ref><ref name=Tamburini>Luciano Tamburini. ''Salgari torinese: il quadriennio 1894-1897'' in ''Almanacco Piemontese'', novembre 1981</ref> nel [[1862]] da madre [[venezia]]na, Luigia Gradara, e padre veronese, Luigi Salgari, commerciante di tessuti presso [[Porta Borsari]] a [[Verona]]<ref name=Arpino /> e fu battezzato il 7 settembre nella chiesa di S. Eufemia. Crebbe poi in [[Valpolicella]], nel comune di [[Negrar]], in frazione ''Tomenighe di Sotto'', poi abbandonata per trasferirsi nell'attuale "Ca' Salgàri". A partire dal [[1878]] studiò poi al Regio [[Istituto tecnico nautico|Istituto Tecnico e Nautico]] "Paolo Sarpi" di Venezia, ma non arrivò mai ad essere [[capitano]] di marina come avrebbe voluto. Abbandonati gli studi al secondo corso nel [[1881]] tornò a [[Verona]] per intraprendere l'attività giornalistica.
 
Nel [[2004]] all'età di 17 anni vince la gara di coppa del mondo di Ishigaki in 2:00:25, davanti alla britannica [[Michelle Dillon]] (2:00:36) e alla giapponese Kiyomi Niwata (2:01:16). L'annata eccezionale continua con un podio nella gara di Mazatlan in 2:01:09, bruciata sullo sprint dalla brasiliana [[Carla Moreno]] (2:01:04) e dalla tedesca [[Anja Dittmer]] (2:01:05), e con un quinto posto in altre tre gare: Devonport, Gamagori e Salford. Questo le permette di partecipare alle [[Giochi della XXVIII Olimpiade|Olimpiadi di Atene]], dove tuttavia non finisce la gara.
=== Esordi ===
Esordì come scrittore nelle appendici dei giornali. La sua prima opera pubblicata fu un [[racconto]], ''I selvaggi della Papuasia'', scritto all'età di vent'anni e pubblicato in quattro puntate sul settimanale milanese ''[[La Valigia (giornale)|La Valigia]]''<ref>[http://books.google.it/books/about/I_selvaggi_della_Papuasia.html?id=AAtzEKALz3oC&redir_esc=y I Selvaggi della Papuasia - Emilio Salgari] books.google.it</ref> e firmato con la sigla S.E.; nel 1883, tra il 15 settembre e il 12 ottobre, pubblicò a puntate sul giornale veronese ''[[La nuova Arena]]'' il romanzo ''Tay-See'' (riedito poi in volume col titolo ''[[La Rosa del Dong-Giang]]'' nel 1897), quindi sullo stesso giornale il romanzo ''La tigre della Malesia'' (riedito come ''[[Le tigri di Mompracem]]''), che riscosse un notevole successo, ma non ne ebbe alcun ritorno economico significativo, seguito a breve distanza da ''[[La favorita del Mahdi]]'' (1883-1884), scritto otto anni prima. Sempre nel 1883 divenne redattore del giornale stesso. Svolse un'intensa attività con gli pseudonimi ''Ammiragliador'' ed ''Emilius''. Due anni dopo diventò redattore de ''[[L'Arena]]''. Il 25 settembre 1885 arrivò a sfidare a [[duello]] un collega del quotidiano rivale ''[[l'Adige]]''.
[[File:IdaPeruzzi.jpg|thumb|upright=0.5|Ida Peruzzi]]
 
Nel [[2006]] è quinta nella gara di Asian Cup a Tongyeong, 14ª nella gara di coppa del mondo di Aqaba ed infine nona con un tempo totale di 2:09:41 ai campionati d'Oceania di Geelong, vinti dalla britannica [[Leanda Cave]] in 2:05:07.
Nel 1887 morì la madre, mentre il 27 novembre 1889 vi fu il [[suicidio]] del padre il quale, credendosi malato di una malattia incurabile, si gettò dalla finestra della casa di suoi parenti. Qualche anno dopo, il 30 gennaio 1892, Emilio sposò Ida Peruzzi, un'attrice di teatro; dopo la nascita della figlia primogenita Fatima, i Salgari decisero di trasferirsi in [[Piemonte]], dove Emilio aveva trovato un contratto con l'editore Speirani e, stabilitisi inizialmente a [[Ivrea]] nel [[1894]], vissero poi in una casa di piazza Pinelli a [[Cuorgnè]] e successivamente nella vicina [[Alpette]].<ref name=Arpino /><ref name=Tamburini />
In questo periodo, nasceranno altri tre figli: Nadir, Romero ed Omar.
Verso la fine del [[1897]], l'editore Anton Donath, con cui aveva iniziato a collaborare, lo convinse a trasferirsi a Genova e la famiglia si sistemò a Casa Rebora, nel quartiere di Sampierdarena. Durante il soggiorno ligure scrisse ''[[Il Corsaro Nero (romanzo)|Il Corsaro Nero]]'', pubblicato nel 1898 e considerato il capolavoro di Emilio Salgari. Qui strinse anche amicizia con Giuseppe Garuti, in arte Pipein Gamba, che fu uno dei primi illustratori dei suoi lavori.
 
Nel [[2008]] partecipa alla gara di Asian Cup a Seoul, raggiungendo la 6ª posizione finale, e alla gara di coppa panamericana di Kelowna, finendo al 13º posto.
===La vita a Torino===
Nel [[1900]], richiamato dall'editore Speirani, Salgari si trasferì, con moglie e figli, definitivamente a [[Torino]], in Corso Casale, prima al civico 298 e poi al 205. Da qui Salgari poteva facilmente raggiungere in tram la [[biblioteca civica centrale]], dove trovava mappe e racconti di viaggi esotici che costituivano la base e lo spunto per le sue storie. Tra il 1892 e il 1898 pubblicò circa una trentina di opere. Nel solo triennio 1894-1896, sempre con Speirani, pubblicò ben cinque titoli: ''[[Il tesoro del presidente del Paraguay]]'', ''[[Le novelle marinaresche di Mastro Catrame]]'', ''[[Il re della montagna]]'', ''[[Attraverso l'Atlantico in pallone]]'' e ''[[I naufragatori dell'Oregon]]''. Il motivo di tutto questo lavoro erano i debiti che Salgari continuava ad accumulare, e infatti nel 1896 lo scrittore firmò un altro contratto con l'editore genovese [[Donath Editore|Donath]] e nel 1906 anche con il fiorentino [[R. Bemporad & figlio|Bemporad]].
 
Nel [[2009]] vince la medaglia d'argento ai mondiali di [[aquathlon]] di Gold Coast, con un tempo di 0:33:22, alle spalle della neozelandese [[Samantha Warriner]] (0:33:10) e davanti all'olandese Lisa Mensink (0:33:39). Partecipa alla gara della serie dei [[Campionati del mondo di triathlon del 2009 - Yokohama|campionati del mondo di Yokohama]], classificandosi al 26º posto. In coppa del mondo ottiene un 32º posto a Tiszaujvaros. Ad Amakusa in una gara della Asian Cup si classifica 6º assoluta.
Il 3 aprile 1897, su proposta della regina d'Italia [[Margherita di Savoia]], Salgari venne insignito dalla Real Casa del titolo di "Cavaliere dell'[[Ordine della Corona d'Italia]]"<ref>«[...] a 34 anni cavaliere su proposta di S. M. Margherita», Emilio Salgari a Luigi Motta, cartolina postale manoscritta, Torino, 14 dicembre 1904, Fondo Luigi Motta Milano</ref><ref>«[...] questo genere di lettura che istruendo con diletto giustamente si è meritato il favore del pubblico» lettera di Margherita di Savoia a Emilio Salgari. Lo scrittore, riconoscente degli elogi della Regina, contraccambiò inviandole la prima copia di ogni sua opera; citato in {{Cita|Arpino e Antonetto}}</ref>. Ciononostante, la sua situazione economica non migliorò; a partire dal [[1903]] - quando la moglie iniziò a dare segni di follia - si moltiplicarono i debiti per poter pagare le cure. Nel [[1910]], la salute mentale della donna peggiorò ulteriormente e fu costretta ad entrare in [[ospedale psichiatrico|manicomio]].
 
Nel [[2010]] partecipa ai campionati d'Oceania classificandosi ottava, con più di 6 minuti di distacco dalla vincitrice di giornata, la neozelandese [[Andrea Hewitt]].
Nela sua vita Salgari fu un "viaggiatore virtuale"<ref>{{cita libro | url = https://books.google.it/books?id=4_4nDwAAQBAJ&pg=PT133&lpg=PT133&dq=Emilio%2BSalgari%2Bmassone&source=bl&ots=l5gHU59OLy&sig=xdRHQKNt-E4lSb0AtsxpYhJAHdc&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjejtmr6ejdAhWpiKYKHQzZD8IQ6AEwBXoECAUQAQ#v=onepage&q=Emilio%2BSalgari%2Bmassone&f=false | titolo = Massoneria per principianti (Nuova Edizione) | autore = L. Sacchi | accesso = 2 ottobre 2018 | sito = Google Libri | data = 6 luglio 2017 | isbn=88-7136-946-7}}</ref>: il creatore della tigre di Mompracem<ref>{{cita web | url = https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/07/11/quando-toto-aveva-il-grembiule.html | titolo = Artisti italiani e assoni illustri | data = 11 luglio 1993 | accesso = 2 ottobre 2018 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20130927142555/https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/07/11/quando-toto-aveva-il-grembiule.html | dataarchivio = 27 settembre 2017 | urlmorto = no}}</ref> viaggiò pochissimo, ma fu un "divoratore di atlanti e dizionari", grazie ai quali inventò più di 1.300 personaggi, basando ogni suo libro su scrupolosi approfondimenti, e scontrandosi con gli editori dell'epoca a causa di gravi problemi economici<ref>{{cita web | url = https://www.lettera43.it/it/articoli/cultura-e-spettacolo/2017/08/21/emilio-salgari-lo-scrittore-che-non-riusci-a-cavalcare-la-tigre/213083/ | titolo = Emilio Salgari, lo scrittore che non riuscì a cavalcare la tigre | data = 21 agosto 2017 | accesso = 2 ottobre 2018 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20171023214048/https://www.lettera43.it/it/articoli/cultura-e-spettacolo/2017/08/21/emilio-salgari-lo-scrittore-che-non-riusci-a-cavalcare-la-tigre/213083/ | dataaarchivio = 3 Ottobre 2017 | urlmorto = no}}</ref>.
 
=== IlLe declinoOlimpiadi ===
'''[[Triathlon ai Giochi della XXVIII Olimpiade - Gara femminile|Atene 2004]]:''' Ai giochi olimpici di Atene, dopo una frazione di nuoto di buon livello (16º tempo assoluto), Maxine si ritira nella frazione in bici. L'oro olimpico andrà all'austriaca [[Kate Allen]] (2:04:43), seguita dall'australiana [[Loretta Harrop]] (2:04:50.17) e dalla statunitense [[Susan Williams]] (2:05:08).
[[File:Salgari casa Torino.JPG|thumb|L'ultima dimora di Emilio Salgari a Torino in Corso Casale 205, con la targa commemorativa]]
{{Citazione|A voi che vi siete arricchiti con la mia pelle, mantenendo me e la mia famiglia in una continua semi-miseria od anche di più, chiedo solo che per compenso dei guadagni che vi ho dati pensiate ai miei funerali. Vi saluto spezzando la penna.|Emilio Salgàri}}
 
== Titoli ==
I contratti di lavoro obbligarono Salgàri a scrivere tre libri l'anno e, per mantenere quei ritmi, fu costretto a scrivere tre pagine al giorno. A causa del conseguente stress, scriveva fumando un centinaio di sigarette al giorno e beveva un bicchiere di vino [[Marsala (vino)|marsala]] dopo l'altro<ref>Maurizio Ternavasio, rivista ''Torino Storia'', novembre 2015 - numero 0, p.29</ref>. Inoltre, dirigeva contemporaneamente un periodico di viaggi. Più che un problema di sottocompensi in proporzione alla mole di lavoro il suo [[esaurimento nervoso]] fu dovuto soprattutto alla fatica e alla stanchezza. Non solo non guadagnava, ma non era nemmeno considerato dai circoli letterari dell'epoca, ultimo smacco alla sua dignità. All'amico pittore ''Gamba'' scriveva nel 1909:
* Campionessa australiana triathlon ''sprint'' - 2004
 
==Voci correlate==
{{Citazione|La professione dello scrittore dovrebbe essere piena di soddisfazioni morali e materiali. Io invece sono inchiodato al mio tavolo per molte ore al giorno e alcune della notte, e quando riposo sono in biblioteca per documentarmi. Debbo scrivere a tutto vapore cartelle su cartelle, e subito spedire agli editori, senza aver avuto il tempo di rileggere e correggere.|}}
*[[Triathlon ai Giochi olimpici]]
 
*[[Campionati mondiali di triathlon]]
I suoi nervi non ressero. A ciò si aggiunse la nostalgia della moglie, ricoverata da mesi in manicomio. Stressato e umiliato, rimase da solo e con i figli da accudire. Sempre più depresso, nel [[1909]] tentò per la prima volta il suicidio, gettandosi sopra una spada, ma venne salvato in tempo dalla figlia Fatima.<ref>«Mi recai subito nella sua abitazione di corso Casale [...] riscontrai una ferita piuttosto profonda nell'emitorace sinistro, lo strumento era scivolato sotto la pelle senza entrare in cavità». Testimonianza del dottor Herr, medico del Salgari, a Turcato, in ''Salgari, documenti e testimonianze''</ref> Poi, l'ultima intervista, quella di un giornalista, tal Antonio Casulli, inviato de ''Il Mattino'' di Napoli, che incontrò Salgàri nel dicembre [[1910]], e che anni più tardi dichiarò di aver respirato nella loro casa un'atmosfera come minimo triste e malinconica.
*[[Campionati mondiali di triathlon sprint]]
 
*[[Triathlon ai Giochi del Commonwealth]]
Infine, la tragedia: la mattina di martedì 25 aprile del [[1911]], Salgàri lasciò sul tavolo tre lettere e uscì dalla sua casa prendendo il suo solito tram con in tasca un rasoio. Le lettere erano indirizzate ai figli, ai direttori di giornali, ai suoi editori. Ai figli Omar, Nadir, Romero e Fatima scrisse:
 
{{Citazione|Sono un vinto: non vi lascio che 150 lire, più un credito di altre 600 che incasserete dalla signora...|}}
 
Li avvertiva poi dove avrebbero potuto trovare il suo cadavere, ovvero in uno dei "burroncelli" del bosco di [[Val San Martino (Piemonte)|Val San Martino]], sopra la chiesetta della [[Madonna del Pilone]], la zona collinare che sovrasta il corso Casale di [[Torino]], dove con la famiglia andava solitamente a fare i ''pic-nic''; la zona esatta è quella del parco di [[Villa Rey]], nei pressi dell'omonimo ex [[campeggio]] cittadino. Ma a trovarlo morto non furono i figli, bensì Luigia Quirico, una lavandaia ventiseienne che era andata nel bosco per fare legna. Il corpo di Salgàri presentava la gola e il ventre squarciati in modo atroce. In mano stringeva ancora il rasoio. Si uccise come avrebbe potuto uccidersi uno dei suoi personaggi, in una sorta di ''[[seppuku]]'', con gli occhi rivolti al sole che si leva.<ref>{{Cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0005/articleid,1195_01_1911_0115_0005_24808619/|titolo=Emilio Salgari si è ucciso a colpi di rasoio|autore=|pubblicazione=La Stampa|data=26 aprile 1911|accesso=24 luglio 2012}}</ref> I suoi funerali avvennero al [[Parco del Valentino]], ma passarono inosservati perché in quei giorni [[Torino]] era impegnata a inaugurare l'imminente festa del 50° [[Anniversario dell'Unità d'Italia]] e dell'[[Expo 1911|Expo Universale]]. La sua tomba, provvista di dedica, fu subito traslata nel famedio del [[cimitero monumentale di Verona]].
 
Altre tragedie colpirono successivamente anche la moglie e i figli dello scrittore: nel [[1914]] Fatima, giovanissima, rimase vittima della [[tubercolosi]], mentre, nel [[1922]], la moglie Ida morì in manicomio<ref>http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/09/11/quella-maledizione-sulla-famiglia-salgari-tornata.html</ref>. Nel [[1931]] fu di nuovo il suicidio la causa della morte dell'altro figlio, Romero. Nel [[1936]], per le ferite di un tragico incidente in moto, perse poi la vita Nadir, [[tenente]] [[Ufficiali di complemento|di complemento]] del [[Regio Esercito]]. Un'intervista, conservata nelle teche di [[Rai Storia]] del [[1957]], ritrae l'ultimogenito figlio vivo Omar, che racconta alle telecamere della vita di suo padre, e che a sua volta pubblicò romanzi avventurosi. Tuttavia anche Omar in seguito si suicidò, gettandosi dal secondo piano del suo alloggio del quartiere [[San Donato (Torino)|San Donato]], a [[Torino]], il 5 novembre [[1963]].<ref>{{Cita news|url= http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0002/articleid,0020_01_1963_0263_0002_24819483/|titolo=Omar, figlio dello scrittore Salgari si è ucciso gettandosi dal balcone|autore=|pubblicazione=La Stampa|data=6 novembre 1963|accesso=24 luglio 2012}}</ref>
 
== Produzione romanzesca ==
[[File:Misteri giungla nera Salgari.jpg|thumb|Copertina de ''[[I misteri della jungla nera]]'']]
 
Salgari deve la sua popolarità a un'impressionante produzione romanzesca, con ottanta opere (più di 200 considerando anche i racconti) distinte in vari cicli avventurosi, che vanno a costruire svariati universi narrativi e innumerevoli personaggi (tra cui alcuni di grande successo, come [[Sandokan]], [[Yanez de Gomera]] e il [[Corsaro Nero]]), tutti di originale creazione dello scrittore, tranne che in un caso. Il romanzo del 1896 (ristampato in volume nel 1911) ''[[I predoni del gran deserto]]'', infatti, fu scritto come seguito di un'opera altrui (''[[Vita eccentrica]]'' di [[Vincenzina Ghirardi Fabiani]]<ref>Claudio Gallo, Giuseppe Bonomi, ''Emilio Salgari. La macchina dei sogni'', Rizzoli, Milano 2011</ref>). Generalmente i personaggi salgariani risultano inseriti in un accurato contesto storico; la ricostruzione delle informazioni riguardanti le vicende istituzionali dei paesi da lui descritti non si limita, ad esempio, alla figura di [[James Brooke]], il ''[[raja]]'' bianco di [[Sarawak]].
 
Seri studi condotti dalla storica olandese Bianca Maria Gerlich (i cui lavori sono stati pubblicati da autorevoli riviste scientifiche quali ''Archipel'' nei [[Paesi Bassi]] e, in Italia, ''[[Oriente Moderno]]''<ref>''Sandokan personaggio storico'', LXXXVI, 1996, pp. 111-126 + 1 cartina.</ref>) hanno infatti permesso di ricostruire le fonti storiche e geografiche lette e utilizzate nelle biblioteche di Verona dal grande scrittore di romanzi d'avventura.
 
Salgari stesso pubblicò con vari pseudonimi numerose opere, spinto da motivazioni diverse, la più nota delle quali fu l'urgenza di aggirare la clausola contrattuale di esclusiva che lo teneva legato all'editore Donath. Tuttavia per lo stesso Donath pubblicò, sotto lo pseudonimo di Enrico Bertolini, tre romanzi nonché diversi racconti e testi di vario genere; in questo caso si sarebbe trattato di una precauzione utilizzata quando, incalzato da contratti e scadenze, lo scrittore usava più del dovuto elementi tratti da opere altrui (come nel caso di ''[[Le caverne dei diamanti]]'', una libera versione del romanzo ''[[Le miniere di re Salomone (romanzo)|Le miniere di re Salomone]]'' di Henry Rider Haggard).
 
== Opere ==
Cronologia delle opere, suddivise per cicli narrativi.
 
=== Ciclo dei pirati della Malesia ===
{{vedi anche|Ciclo indo-malese}}
[[File:Tigri 1900.jpg|thumb|''Le tigri di Mompracem'', illustrazione di Alberto Della Valle (1900)]]
 
* ''La tigre della Malesia'', ne ''La Nuova Arena'', nn. 10-12, 1883, 1-3, 1884. Poi ''[[Le tigri di Mompracem]]'', Genova, Donath, 1900.
* ''Gli strangolatori del Gange'', ne ''Il Telefono'', 10 gennaio-15 aprile 1887. Poi ''[[I misteri della jungla nera]]'', Genova, Donath, 1895.
* ''[[I pirati della Malesia (romanzo)|I pirati della Malesia]]'', Genova, Donath, 1896.
* ''[[Le due tigri (romanzo)|Le due tigri]]'', Genova, Donath, 1904.
* ''[[Il Re del Mare]]'', Genova, Donath, 1906.
* ''[[Alla conquista di un impero]]'', Genova, Donath, 1907.
* ''[[Sandokan alla riscossa (romanzo)|Sandokan alla riscossa]]'', Firenze, Bemporad, 1907.
* ''[[La riconquista di Mompracem]]'', Firenze, Bemporad, 1908.
* ''[[Il bramino dell'Assam]]'', Firenze, Bemporad, 1911.
* ''[[La caduta di un impero]]'', Firenze, Bemporad, 1911.
* ''[[La rivincita di Yanez]]'', Firenze, Bemporad, 1913.
 
=== Ciclo dei corsari delle Antille ===
[[File:Corsaro Nero ed 1904 Salgari.jpg|thumb|Copertina de ''[[Il Corsaro Nero (romanzo)|Il Corsaro Nero]]'' di Emilio Salgari (1898), 3ª edizione, 1904, illustrazione di Alberto Della Valle (1851-1928).]]
 
[[File:Salgari 1.jpg|thumb|Copertina generica usata per vari romanzi di Salgari: in questo caso si tratta de ''[[Il figlio del Corsaro Rosso (romanzo)|Il figlio del Corsaro Rosso]]''; illustrazione di Alberto Della Valle (1851-1928), ed. Bemporad]]
 
{{vedi anche|I corsari delle Antille}}
 
* ''[[Il Corsaro Nero (romanzo)|Il Corsaro Nero]]'', Genova, Donath, 1898.
* ''[[La regina dei Caraibi (romanzo)|La regina dei Caraibi]]'', Genova, Donath, 1901.
* ''[[Jolanda, la figlia del Corsaro Nero (romanzo)|Jolanda, la figlia del Corsaro Nero]]'', Genova, Donath, 1905.
* ''[[Il figlio del Corsaro Rosso (romanzo)|Il figlio del Corsaro Rosso]]'', Firenze, Bemporad, 1908.
* ''[[Gli ultimi filibustieri (romanzo)|Gli ultimi filibustieri]]'', Firenze, Bemporad, 1908.
 
=== Ciclo dei corsari delle Bermude ===
{{vedi anche|Ciclo dei corsari delle Bermude}}
 
* ''[[I corsari delle Bermude]]'', Firenze, Bemporad, 1909.
* ''[[La crociera della Tuonante]]'', Firenze, Bemporad, 1910.
* ''[[Straordinarie avventure di Testa di Pietra]]'', Firenze, Bemporad, 1915.
 
=== Ciclo del Far West ===
 
* ''[[Sulle frontiere del Far-West]]'', Firenze, Bemporad, 1908.
* ''[[La scotennatrice]]'', Firenze, Bemporad, 1909.
* ''[[Le selve ardenti]]'', Firenze, Bemporad, 1910.
 
=== Cicli minori ===
==== I due marinai ====
[[File:Salgari 2.jpg|thumb|Copertina de ''[[Il continente misterioso]]'', illustrata di [[Giovanni Battista Carpanetto]] (1863–1928), ed. Paravia]]
 
* ''[[Il tesoro del presidente del Paraguay]]'', Torino, Speirani, 1894.
* ''[[Il continente misterioso]]. Avventure nell'Australia'', Torino, Paravia, 1894.
 
==== Il Fiore delle Perle ====
 
* ''[[Le stragi delle Filippine]]'', Genova, Donath, 1897.
* ''[[Il Fiore delle Perle]]'', Genova, Donath, 1901.
 
==== I figli dell'aria ====
 
* ''[[I figli dell'aria]]'', Genova, Donath, 1904.
* ''[[Il re dell'aria]]'', Firenze, Bemporad, 1907.
 
==== Capitan Tempesta ====
 
* ''[[Capitan Tempesta (romanzo)|Capitan Tempesta]]'', Genova, Donath, 1905.
* ''[[Il leone di Damasco (romanzo)|Il leone di Damasco]]'', Firenze, Bemporad, 1910.
 
=== Avventure in India ===
 
* ''[[Il capitano della Djumna]]'', Genova, Donath, 1897.
* ''[[La montagna di luce (romanzo 1902)|La montagna di luce]]'', Genova, Donath, 1902.
* ''[[La Perla Sanguinosa]]'', Genova, Donath, 1905.
 
=== Avventure africane ===
 
* ''[[La favorita del Mahdi]]'', Milano, Guigoni, 1887.
* ''[[I drammi della schiavitù]]'', Roma, Voghera, 1896.
* ''[[La Costa d'Avorio]]'', Genova, Donath, 1898.
* ''[[Le caverne dei diamanti]]'', Genova, Donath, 1899. (libera riduzione del romanzo ''Le miniere di re Salomone'' di Henry R. Haggard)
* ''[[Avventure straordinarie d'un marinaio in Africa]]'', come E. Bertolini, Genova, Donath, 1899.
* ''[[La montagna d'oro]]. Avventure nell'Africa centrale'', come Guido Altieri, Palermo, Biondo, 1901. (noto anche come ''Il treno volante'', Milano, Sonzogno, 1926)
* ''[[La giraffa bianca]]'', come G. Landucci, , Livorno, Belforte, 1902.
* ''[[I predoni del Sahara (romanzo)|I predoni del Sahara]]'', Genova, Donath, 1903.
* ''[[Le pantere di Algeri]]'', Genova, Donath, 1903.
* ''[[Sull'Atlante]]'', Firenze, Bemporad, 1907.
* ''[[I briganti del Riff]]'', Firenze, Bemporad, 1911.
* ''[[I predoni del gran deserto]]'', ne ''Il Novelliere Illustrato'', 29 novembre-27 dicembre 1896; poi Napoli, Urania, 1911.
 
=== Avventure in Russia ===
 
* ''[[Gli orrori della Siberia]]'', Genova, Donath, 1900.
* ''[[Le Aquile della steppa]]'', Genova, Donath, 1907.
 
=== Fantascienza ===
 
* ''[[Le meraviglie del Duemila]]'', Firenze, Bemporad, 1907.
 
[[File:Le meraviglie del duemila.JPG|thumb|Copertina del romanzo ''[[Le meraviglie del duemila]]'' (1907), considerato il testo più importante della [[Storia della fantascienza italiana|"protofantascienza" italiana]]. Illustrazione di [[Carlo Chiostri]].]]
 
=== Romanzi storici ===
 
* ''[[Le figlie dei Faraoni]]'', Genova, Donath, 1905.
* ''[[Cartagine in fiamme]]'', Genova, Donath, 1908.
 
=== Avventure in Persia ===
 
* ''[[Il re della montagna]]. Romanzo persiano'', Torino, Speirani, 1895.
 
=== Romanzi d’Oriente ===
 
* ''[[La scimitarra di Budda]]'', Milano, Treves, 1892.
* ''[[I naufragatori dell'Oregon]]'', Torino, Speirani, 1896.
* ''[[Le stragi della China]]. Grande romanzo di avventure nell'estremo Oriente'', come Guido Altieri, Palermo, Biondo, 1901. Poi ''Il sotterraneo della morte'', Palermo, Biondo, 1902.
* ''[[Sul mare delle perle]]. Il marajah di Jafnapatam'', come G. Landucci, , Livorno, Belforte, 1903.
* ''[[La città del re lebbroso]]'', Genova, Donath, 1904.
* ''[[La gemma del fiume rosso]]'', come G. Landucci, , Livorno, Belforte, 1904.
* ''[[L'eroina di Port Arthur]]. Avventure russo-giapponesi'', come Guido Altieri, Torino, Speirani, 1904. (noto anche come ''La naufragatrice'', Milano, Sonzogno, 1924.)
 
=== Romanzi in Oceanía ===
 
* ''[[I pescatori di trepang]]'', Milano, Cogliati, 1896.
* ''[[I Robinson italiani]]'', Genova, Donath, 1896.
* ''[[Il tesoro della Montagna Azzurra]]'', Firenze, Bemporad, 1907.
 
=== Romanzi di mare ===
 
* ''[[I pescatori di balene]]'', Milano, Treves, 1894.
* ''[[Un dramma nell'Oceano Pacifico]]'', Firenze, Bemporad, 1895.
* ''[[Attraverso l'Atlantico in pallone]]'', Torino, Speirani, 1896.
* ''[[Gli scorridori del mare]]'', come Romero, Genova, Donath, 1900.
* ''[[I solitari dell'Oceano]]'', Genova, Donath, 1904.
 
=== Romanzi del Far West ===
 
* ''[[Il re della prateria (romanzo)|Il re della prateria]]'', Firenze, Bemporad, 1896.
* ''[[Il figlio del cacciatore d'orsi]]'', come A. Permini, Genova, Donath, 1899.
* ''[[Avventure fra le pelli rosse|Avventure fra le pelli-rosse]]'', come G. Landucci, Torino, Paravia, 1900.
* ''[[I minatori dell'Alaska]]'', Genova, Donath, 1900.
* ''[[La Sovrana del Campo d'Oro]]'', Genova, Donath, 1905.
 
=== Romanzi tra i ghiacci ===
 
* ''[[Al Polo Australe in velocipede]]'', Torino, Paravia, 1896.
* ''[[Nel paese dei ghiacci]]'', Torino, Paravia, 1896. (Comprende i racconti: ''I naufraghi dello Spitzberg'' e ''I cacciatori di foche della Baia di Baffin'')
* ''[[Al Polo Nord]]'', Genova, Donath, 1898.
* ''[[La "Stella polare" ed il suo viaggio avventuroso]]'', Genova, Donath, 1901. (anche come ''Verso l'Artide con la Stella Polare'', Milano, Vallardi, 1929.)
* ''[[La Stella dell'Araucania]]'', Genova, Armanino, 1906.
* ''[[Una sfida al Polo]]'', Firenze, Bemporad, 1909.
 
=== Romanzi nelle Americhe ===
 
* ''[[I naufraghi del Poplador]]'', Milano, Treves, 1895.
* ''[[La città dell'oro (romanzo)|La città dell'oro]]'', Milano, Treves, 1898.
* ''[[La capitana del Yucatan]]'', Genova, Donath, 1899.
* ''[[L'uomo di fuoco]]'', Genova, Donath, 1904.
* ''[[Duemila leghe sotto l'America]]'', Milano, Guigoni, 1888; rivisto, aggiornato e riedito come ''Il tesoro misterioso'', Como, Società editrice Roma, 1907.
 
=== Romanzi in Italia ===
 
* ''[[I naviganti della Meloria]]'', come E. Bertolini, Genova, Donath, 1902.
 
=== Racconti ===
 
* ''Tay-See'', ne ''La Nuova Arena'', nn. 9-10, 1883; poi ''[[La rosa del Dong-Giang]]. Novella cocincinese'', Livorno, Belforte, 1897.
* ''[[Le novelle marinaresche di Mastro Catrame]]'', Torino, Speirani, 1894; riedito come ''Il vascello maledetto'', Milano, Casa ed. Italiana, 1909. (volume di racconti)
* ''[[Le grandi pesche nei mari australi]]'', Torino, Speirani, 1904.
* ''[[I racconti della bibliotechina aurea illustrata]]'' (1900-1906)
* ''[[Storie rosse]]'', Firenze, Bemporad, 1910. (contiene 15 capitoli tratti da altrettanti romanzi di Salgàri raccolti e ordinati da [[Achille Lanzi]])
 
=== Autobiografia ===
 
* ''[[La Bohème italiana]]''; ''[[Una vendetta malese]]'', Firenze, Bemporad, 1909.
 
== Apocrifi ==
La popolarità delle opere di Salgari è provata anche dalla grande diffusione di [[apocrifo|apocrifi]]: più di un centinaio, che editori privi di scrupoli gli attribuirono, generalmente in accordo con gli eredi; i più famosi furono i cinque romanzi a firma congiunta [[Luigi Motta]]-Emilio Salgari - in realtà scritti da Motta o da Emilio Moretto<ref name="falsi">{{Cita web|url=http://www.emiliosalgari.it/racconti_falsi_articoli/falsi.htm|titolo=Emilio Salgari: i romanzi "falsi"|sito=www.emiliosalgari.it|accesso=19 maggio 2018}}</ref> - e quelli commissionati dagli eredi Nadir e Omar ad alcuni ''[[ghostwriter]]'' come [[Giovanni Bertinetti]] - il più prolifico autore di apocrifi salgariani<ref name="falsi" /> - e [[Americo Greco]]<ref>[[Massimo Carloni]], ''Salgari, salgariani e falsi Salgari'', in ''Salgari, salgariani e falsi Salgari. Pirati, Corsari e Uomini del West'', Senigallia, Fondazione Rosellini, 2011.</ref>.
 
Tra i più rilevanti romanzi apocrifi, quelli elencati di seguito completano il ciclo salgariano dei [[I corsari delle Antille|Corsari delle Antille]]:
* ''Il Corsaro Rosso,'' Casa editrice Impero, 1941. Scritto in realtà da [[Americo Greco]].
* ''Il Corsaro Verde,'' Casa editrice Impero'','' 1942. Scritto in realtà da [[Sandro Cassone]].
* ''Le ultime imprese del Corsaro Nero'', Sonzogno, 1941. Autore originale sconosciuto.
* ''La figlia del Corsaro Verde,'' Sonzogno, 1941. Scritto in realtà da [[Renzo Chiarelli]].
 
== Filmografia ==
In ordine alfabetico-cronologico i film tratti dalle opere salgariane (parziale):
* ''[[Il corsaro nero (film 1920)|Il corsaro nero]]'' ([[1920]]) di [[Vitale De Stefano]]
* ''[[Jolanda, la figlia del Corsaro Nero (film 1920)|Jolanda, la figlia del Corsaro Nero]]'' ([[1920]]) di [[Vitale De Stefano]]
* ''[[La regina dei Caraibi (film 1921)|La regina dei Caraibi]]'' ([[1921]]) di [[Vitale De Stefano]]
* ''[[Gli ultimi filibustieri (film 1921)|Gli ultimi filibustieri]]'' ([[1921]]) di [[Vitale De Stefano]]
* ''[[Il Corsaro Rosso]]'' ([[1921]]) di [[Vitale De Stefano]]
* ''[[Il figlio del Corsaro Rosso (film 1921)|Il figlio del Corsaro Rosso]]'' ([[1921]]) di [[Vitale De Stefano]]
* ''[[Il corsaro nero (film 1928)|Il corsaro nero]]'' ([[1928]]) di [[Rodolfo Ferro]] film incompleto
* ''[[Il corsaro nero (film 1937)|Il Corsaro Nero]]'' ([[1937]]) di [[Amleto Palermi]]
* ''[[I pirati della Malesia (film 1941)|I pirati della Malesia]]'' ([[1941]]) di [[Enrico Guazzoni]]
* ''[[La figlia del Corsaro Verde]]'' ([[1941]]) di [[Enrico Guazzoni]]
* ''[[Le due tigri (film)|Le due tigri]]'' ([[1941]]) di [[Giorgio Simonelli]]
* ''[[Capitan Tempesta (film)|Capitan Tempesta]]'' ([[1942]]) di [[Corrado D'Errico]] terminato poi da [[Umberto Scarpelli]]
* ''[[Il figlio del corsaro rosso (film 1943)|Il figlio del corsaro rosso]]'' ([[1943]]) di [[Marco Elter]]
* ''[[Il leone di Damasco (film 1942)|Il leone di Damasco]]'' ([[1942]]) di [[Corrado D'Errico]] terminato poi da [[Enrico Guazzoni]]
* ''[[I cavalieri del deserto]]/[[Gli ultimi tuareg]]'' ([[1942]]) di [[Osvaldo Valenti]] Film incompiuto a causa degli eventi bellici (gli esterni furono girati in [[Libia]])
* ''[[Gli ultimi filibustieri (film 1943)|Gli ultimi filibustieri]]'' ([[1943]]) di [[Marco Elter]]
* ''[[El Corsaro Negro]]'' ([[1944]]) di [[Chano Urueta]] Film messicano distribuito in Italia nel [[1951]]
* ''[[I tre corsari]]'' ([[1952]]) di [[Mario Soldati]]
* ''[[Jolanda, la figlia del Corsaro Nero (film 1952)|Jolanda, la figlia del Corsaro Nero]]'' ([[1952]]) di [[Mario Soldati]]
* ''[[Il tesoro del Bengala]]'' ([[1953]]) di [[Gianni Vernuccio]]
* ''[[I misteri della giungla nera (film 1953)|I misteri della giungla nera]]'' ([[1953]]) di [[Gian Paolo Callegari]], [[Ralph Murphy]]
* ''[[La vendetta dei Tughs]]'' ([[1954]]) di [[Gian Paolo Callegari]], [[Ralph Murphy]]
* ''[[Il figlio del corsaro rosso (film 1959)|Il figlio del corsaro rosso]]'' ([[1959]]) di [[Primo Zeglio]]
* ''[[Cartagine in fiamme (film)|Cartagine in fiamme]]'' ([[1959]]) di [[Carmine Gallone]]
* ''[[Morgan il pirata]]'' ([[1960]]) di [[Primo Zeglio]]
* ''[[Sandokan, la tigre di Mompracem]]'' ([[1963]]) di [[Umberto Lenzi]]
* ''[[I pirati della Malesia (film 1964)|I pirati della Malesia]]'' ([[1964]]) di [[Umberto Lenzi]]
* ''[[Sandokan alla riscossa (film 1964)|Sandokan alla riscossa]]'' ([[1964]]) di [[Luigi Capuano]]
* ''[[Sandokan contro il leopardo di Sarawak]]'' ([[1964]]) di [[Luigi Capuano]]
* ''[[I misteri della giungla nera (film 1965)|I misteri della giungla nera]]'' ([[1965]]) di [[Luigi Capuano]]
* ''[[La montagna di luce (film 1965)|La montagna di luce]]'' ([[1965]]) di [[Umberto Lenzi]]
* ''[[L'avventuriero della Tortuga]]'' ([[1965]]) di [[Luigi Capuano]]
* ''[[I predoni del Sahara (film 1965)|I predoni del Sahara]]'' ([[1965]]) di [[Guido Malatesta]]
* ''[[Le tigri di Mompracem (film 1970)|Le tigri di Mompracem]]'' ([[1970]]) di [[Mario Sequi]]
* ''[[Il corsaro nero (film 1971)|Il corsaro nero]]'' ([[1971]]) di Vincent Thomas ([[Lorenzo Gicca Palli]])
* ''[[Il corsaro nero (film 1976)|Il corsaro nero]]'' ([[1976]]) di [[Sergio Sollima]]
* ''[[Sandokan (miniserie televisiva)|Sandokan]]'' ([[1976]]) (sceneggiato televisivo in sei puntate) di [[Sergio Sollima]]
* ''[[La tigre è ancora viva: Sandokan alla riscossa!]]'' ([[1977]]) di [[Sergio Sollima]]
* ''[[Il segreto del Sahara (miniserie televisiva)|Il segreto del Sahara]]'', miniserie televisiva ([[1987]]) di [[Alberto Negrin]]
* ''[[I misteri della giungla nera (miniserie televisiva)|I misteri della giungla nera]]'' miniserie televisiva ([[1991]]) di [[Kevin Connor]]
* ''[[Il ritorno di Sandokan]]'' ([[1996]]) di [[Enzo G. Castellari]]
* ''[[L'elefante bianco]]'' ([[1998]]) di [[Gianfranco Albano]] sceneggiato in due puntate
 
== Influenza culturale ==
* [[Che Guevara]] da giovane lesse ben 62 opere dello scrittore veronese.<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2011/gennaio/31/grande_Salgari_Certo_non_sarebbe_co_7_110131038.shtml «Il grande Salgari? Certo non sarebbe piaciuto alla Lega»<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
* Una celebre [[Adattamento cinematografico|trasposizione cinematografica]] dei suoi romanzi fu la serie televisiva sopracitata su [[Sandokan (miniserie televisiva)|Sandokan]], trasmessa dalla [[Rai]] a metà degli [[Anni 1970|anni settanta]], interpretata dall'attore indiano [[Kabir Bedi]] e con la sigla degli [[Oliver Onions]].
* [[Alfredo Castelli]] ha scritto nel 2010 una storia a fumetti di ''[[Martin Mystère]]'' ispirata ad un romanzo incompiuto dello scrittore, ''Il leone del Transvaal''.<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.sergiobonelli.it/scheda/7868/Almanacco-del-Mistero-2011.html|titolo=Almanacco del Mistero 2011|pubblicazione=|editore=Sergio Bonelli editore|data=|accesso=19 maggio 2018}}</ref><ref>[http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cultura/articolo/lstp/374117/ Arriva Mystère: anche il fumetto scopre Torino- LASTAMPA.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
* L'[[asteroide]] ''1998 UC23'' è stato denominato [[27094 Salgari]].<ref>{{en}} [http://www.minorplanetcenter.net/iau/ECS/MPCArchive/2003/MPC_20030910.pdf M.P.C. 49676 del 10 settembre 2003]</ref>
* Nel 1995 il primo coreografo, ballerino e regista [[Daniel Ezralow]] realizza lo spettacolo multimediale "Salgari", con musiche originali di [[Ludovico Einaudi]].
* La cantante [[Rossana Casale]] ha inciso una canzone intitolata ''Salgari'' (nell'album ''Incoerente jazz'').
* Il cantante dialettale comasco [[Davide Van De Sfroos]] ha intitolato una sua canzone, e l'[[Yanez (album)|album omonimo]] in cui essa è contenuta, ''[[Yanez (singolo)|Yanez]]'', come uno dei più famosi personaggi del [[ciclo indo-malese]]. Per coincidenza la canzone è stata presentata al [[Festival di Sanremo]] nel centesimo anniversario dalla morte di Salgari (2011).
* Nel 2011 [[Alitalia]] ha dedicato allo scrittore uno dei suoi [[Airbus A320 family|Airbus A320-216]] (EI-DSF).
* Nel 2011 lo scrittore messicano [[Paco Ignacio Taibo II]] ha pubblicato un romanzo dichiaratamente salgariano, dal titolo ''[[Ritornano le tigri della Malesia]]''.<ref>{{Cita web|url=http://milano.corriere.it/milano/notizie/arte_e_cultura/11_gennaio_31/salgari-paco-ignacio-taibo-tigri-malesia-181366008106.shtml|titolo=«Sandokan e Yanez? Di certo non sarebbero piaciuti alla Lega»|sito=milano.corriere.it|accesso=19 maggio 2018}}</ref>
* Nel 2012 [[Paolo Bacilieri (fumettista)|Paolo Bacilieri]] pubblica per [[Coconino Press]] la graphic novel ''Sweet Salgari'' sulla vita dello scrittore.
* Nel 2015 il regista e scrittore [[Corrado Farina]] pubblica per Daniela Piazza Editore ''Vita segreta di Emilio Salgari'', una "autobiografia immaginaria"; è la terza volta che torna sul personaggio, dopo il cortometraggio ''Salgari della nostra infanzia'' (1971) e il romanzo ''Giallo antico'' (1999).
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=Cavaliere OCI BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia
|collegamento_onorificenza=Ordine della Corona d'Italia
|motivazione=
|luogo=3 aprile [[1897]]
}}
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* ''Scrivere l'avventura: Emilio Salgari'', Atti del convegno nazionale di Torino, marzo 1980, Torino, Quaderni dell'assessorato per la cultura, 1981. Ora in edizione elettronica allegato a ''«La penna che non si spezza»''.
* {{Cita libro|autore=Giovanni Arpino e Roberto Antonetto|titolo=Emilio Salgari, il padre degli eroi|editore=Mondadori|anno=1991|isbn=88-04-34701-5|cid=Arpino e Antonetto}}
* [[Antonio Piromalli]], [http://www.antoniopiromalli.it/Testi/Salgari.pdf ''Motivi di narrativa popolare nel ciclo dei «Pirati della Malesia»''] da ''Letteratura e cultura popolare'', Firenze, Olschki, 1983.
* [[Bruno Traversetti]], ''Introduzione a Salgari'', Roma-Bari, Laterza, 1989.
* [[Corrado Farina]], ''Giallo antico'', Torino, Fògola, 1999 (romanzo).
* Claudio Gallo, ''La penna e la spada. Il furioso Giannelli e la libera brigata de "La Nuova Arena" (1882-1886)'', Verona, Gemma Editco, 2000.
* Felice Pozzo, ''Emilio Salgari e dintorni'', premessa di Antonio Palermo, Napoli, Liguori, 2000.
* Ann Lawson Lucas, ''La ricerca dell'ignoto. I romanzi d'avventura di Emilio Salgari'', Firenze, Olschki, 2000.
* [[Gianfranco De Turris]]. [http://www.centrostudilaruna.it/salgariduemila.html ''Salgari Duemila''], in ''Liberal'' 15 (dicembre 2002-gennaio 2003), pp.&nbsp;158–165.
* Vittorio Sarti, "Bibliografia Salgariana" Libreria Malavasi, Milano 1990
* Vittorio Sarti, "Nuova Bibliografia Salgariana" Sergio Pignatone Editore, Torino 1994
* Silvino Gonzato, ''Emilio Salgari. Demoni, amori e tragedie di un capitano che navigo' solo con la fantasia'', Vicenza, Neri Pozza 1995
* {{cita web
|url=http://www.fogliolapis.it/giugno2008-4.htm
|titolo=Salgari: il viaggio e la conoscenza
|accesso=8 febbraio 2009
|autore= Ferdinando Cabrini
|anno= 2008
|mese= giugno
|editore= in ''Foglio lapis''
}}
* O. Nalesini, ''L'Asia Sud-orientale nella cultura italiana. Bibliografia analitica ragionata, 1475-2005''. Roma, [[Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente]], 2009, pp.&nbsp;350–362.
* ''Un po' prima della fine? Ultimi romanzi di Salgari tra novità e ripetizione (1908-1915)'', a cura di Luciano Curreri e Fabrizio Foni, Roma, Luca Sossella Editore, 2009.
* Quaderni d'Altri Tempi, ''[http://www.quadernidaltritempi.eu/rivista/numero31/sommario31.htm Al di fuori l'uragano, e qua io, Salgari!]'', A. VII, n. 31, 2011
** Fabrizio Foni e Claudio Gallo, ''Letteratura e immagine nel romance salgariano''
** Corinne D'Angelo, ''L'Italia e gli italiani nelle opere di Emilio Salgari''
** Sergio Brancato, ''L'ambigua epica della giovane Italia''
** Vittorio Frigerio, ''Dall'Aquila Bianca all'Aquila della Notte''
** Adolfo Fattori, ''I Fear The Body Electric: lo spleen, l'elettricità e il "nervosismo sociale"''
** Gennaro Fucile, ''Voucher, totem e bamboo''
* Claudio Gallo e Giuseppe Bonomi, ''Emilio Salgari, la macchina dei sogni'', Presentazione di Mino Milani, Milano, BUR Rizzoli, 2011.
* [[Massimo Carloni]], ''Salgari, salgariani e falsi Salgari'', in AA. VV., ''Salgari, salgariani e falsi Salgari. Pirati, Corsari e Uomini del West'', Senigallia, Fondazione Rosellini, 2011.
* [[Ernesto Ferrero]], ''Disegnare il vento. L'ultimo viaggio del capitano Salgari'', Torino, Einaudi, 2011 (romanzo).
* Simonetta Satragni Petruzzi, ''Salgari e il melodramma. GIi echi dell'Opera nell'opera di Salgari'', Roma, Il cubo, 2011
* ''«La penna che'' non ''si spezza». Emilio Salgari a cent'anni dalla morte'', Convegno di studi (Torino, 11-13 maggio 2011), a cura di Clara Allasia e Laura Nay, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2012, ISBN 88-6274-372-6. Contiene l'edizione elettronica del Convegno del 1980.
* Paolo Bacilieri,'' Sweet Salgari'', Bologna, Coconino Press, 2012
* Elio Manzi, ''Geografie salgariane'', Torino, Viglongo, 2013.
* [[Corrado Farina]], ''Vita segreta di Emilio Salgari'', Torino, Daniela Piazza, 2015 (romanzo)
* Ann Lawson Lucas, [https://www.olschki.it/libro/9788822264695 ''Emilio Salgari. Una mitologia moderna tra letteratura, politica, società.'' Vol. I. ''Fine secolo. 1883-1915'']''. Le verità di una vita letteraria'', Firenze, Olschki, 2017
* {{DBI
|nome = SALGARI, Emilio
|nomeurl =
|autore = Claudio Gallo, Giuseppe Bonomi
|anno = 2017
|pagine =
|volume =
|accesso = 25 marzo 2018
}}
 
== Voci correlate ==
* [[Storia della fantascienza italiana]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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* {{cita web|http://www.triathlon.org/athletes/profile/maxine_seear/|Profilo su www.triathlon.org|lingua=en}}
* {{cita web|1=http://www2.triathlon.org/profiles/prof-elite-women/maxine-seear-olympic.htm/|2=Profilo su www2.triathlon.org|lingua=en|accesso=6 novembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081020024603/http://www2.triathlon.org/profiles/prof-elite-women/maxine-seear-olympic.htm|dataarchivio=20 ottobre 2008|urlmorto=sì}}
* {{cita web|http://www.the-sports.org/triathlon-seear-maxine-results-identity-s22-c2-b4-o8-w97785.html/|Profilo su www.the-sports.org|lingua=en}}
 
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