Forgotten Hope 2 e Palazzo dei Diamanti: differenze tra le pagine

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{{nota disambigua|un palazzo ispirato probabilmente a questo che si trova a [[Verona]]|Palazzo dei Diamanti (Verona) }}
{{S}}
{{Edificio civile
{{Videogioco
|nome edificio = Palazzo dei Diamanti
| nomegioco = Fogotten Hope 2
| immagine =Fh2 logo.png01 Palazzo dei Diamanti - Ferrara.jpg
|didascalia = Palazzo dei Diamanti nel [[Quadrivio degli Angeli]], angolo corso Biagio Rossetti e [[Corso Ercole I d'Este]]
| sviluppo = Sviluppatori di Forgotten Hope 2
| annopaese =2007 ITA
|divamm1 = [[Emilia-Romagna]]
| genere = [[Sparatutto in prima persona]]
|città = Ferrara
| tema = [[Seconda guerra mondiale]]
|cittàlink = <!-- valorizzare tale campo se la città è ambigua -->
| modigioco = [[Giocatore singolo]]
|indirizzo = Corso Ercole I d'Este 21
[[Multigiocatore]]
|stato = <!-- di default è "in uso" -->
| piattaforma = [[Microsoft Windows]]
|periodo costruzione = 1493 - 1503
| periferiche = Mouse e Tastiera
|inaugurazione =
| preceduto = Forgotten Hope
|demolito =
|distrutto =
|ricostruito =
|stile = [[Rinascimento ferrarese|rinascimentale]]
|uso = pinacoteca, mostre
|altezza =
|altezza antenna/guglia =
|altezza tetto =
|altezza ultimo piano =
|piani =
|area calpestabile =
|ascensori =
|costo =
|ingegnere =
|appaltatore =
|costruttore =
|proprietario = Comune di Ferrara
|committente = Estensi
}}
[[File:Ferrara, palazzo dei diamanti 04.JPG|thumb|verticale=0.8|Portale di accesso del palazzo]]
{{Citazione|Lampeggia, palazzo spirtal de'dïamanti,<br />e tu, fatta ad accôrre sol poeti e duchesse,<br />o porta de' Sacrati, sorridi nel florido arco!|[[Giosuè Carducci]], ''[[:s:Rime e ritmi/Alla città di Ferrara|Alla città di Ferrara]]''}}
Il '''Palazzo dei Diamanti''' è uno dei monumenti più celebri di [[Ferrara]] e del [[Rinascimento italiano]], situato in Corso Ercole I d'Este 21, nel [[Quadrivio degli Angeli]], proprio al centro dell'[[Addizione Erculea]].
 
== Storia ==
'''Forgotten Hope 2''' è una modificazione totale per il videogioco [[Battlefield 2]] che ha come scopo il portare l'ambientazione dai giorni nostri alla Seconda Guerra mondiale, con una grande enfasi sul realismo e la storicità. FH2 è il sequel di Forgotten Hope, uno dei mod più popolari per Battlefield 1942.
Il [[palazzo]] fu progettato da [[Biagio Rossetti]] per conto di [[Sigismondo d'Este]], fratello del duca [[Ercole I d'Este]], nel [[1492]]. Agli inizi degli [[Anni 1990|anni 90]] intervenne in una discussione tra studiosi in merito alla paternità dell'opera, portando i risultati delle sue ricerche, anche il maestro [[Adriano Franceschini]].<ref>{{Cita|Franceschini|p.XIII}}.</ref>
Rimangono dubbi sui modelli che potrebbero aver ispirato il Rossetti e la questione è ancor oggi aperta. Tra questi [[Bruno Zevi]] cita [[Palazzo Sanuti Bevilacqua Degli Ariosti|Palazzo Sanuti ora Bevilacqua]], a [[Bologna]], Palazzo Raimondi, a [[Cremona]], parte della [[Chiesa del Gesù Nuovo]], a [[Napoli]] ed altri edifici che probabilmente furono sconosciuti all'architetto degli Estensi<ref>{{Cita|B.Zevi|p.131}}.</ref>. La costruzione vera e propria avvenne tra il [[1493]] e il [[1503]]. L'edificio fu modificato fra il [[1567]] e il [[1570]] da [[Galasso Alghisi]] (talvolta indicato come Galeazzo Alghisi o Galeazzo da Carpi), tali interventi potrebbero secondo alcuni studiosi aver riguardato il fascione in laterizio che corona il palazzo, l'inserimento del balconcino d'angolo, la forma e la disposizione delle finestre in facciata<ref>Marcello Toffanello, ''Ferrara. La città rinascimentale e il delta del Po'', 2005, pp. 89-90.</ref>.
[[File:Anonimo, ritratto di Francesco IV Villa, 1660 circa.jpg|thumb|verticale=0.8|Ritratto di Francesco IV [[Villa (famiglia)|Villa]].]]
Il palazzo fu abitato in maniera discontinua da componenti la casa d'Este fino alla devoluzione di Ferrara alla Santa Sede avvenuta nel [[1598]]. In particolare dal [[1586]] fu la residenza di [[Cesare d'Este]], cugino del duca [[Alfonso II d'Este]] e di sua moglie [[Virginia de' Medici]] figlia di [[Cosimo I de' Medici|Cosimo I]] e [[Camilla Martelli]]. In questo periodo furono decorati i tre ambienti che si affacciano su corso Biagio Rossetti (l'antica via di san Benedetto o dei Prioni) e che costituivano l'appartamento di Virginia de' Medici. I soffitti a cassettoni e i fregi della «stanza matrimoniale» (1589 - 1590) e della «stanza del parto» (1591) furono realizzati prevalentemente da [[Giulio Belloni]] e aiuti e sono ancora in parte visibili in loco. Altri dipinti su tela realizzati dai [[Carracci]] e da [[Gaspare Venturini]] per la «stanza del poggiolo» (1592) sono ora conservati presso la [[galleria Estense]] di [[Modena]]. Sempre alla galleria Estense di Modena si trova una serie di quattro tele rettangolari attribuite a Gaspare Venturini, altre parti del ciclo appartengono ora a collezioni private, raffiguranti allegorie provenienti dal «camerino» dei libri di Cesare. Il camerino è stato ipotizzato si trovasse nell'ala sud del palazzo a piano terra e le decorazioni furono realizzate tra il 1592-1593.<ref>S. Cavicchioli, ''Nei secoli della magnificenza'', 2008, pp. 105-125.</ref>.
 
Nel [[1641]] il palazzo fu ceduto, da [[Francesco I d'Este]], nipote e successore di Cesare d'Este al marchese Guido I Villa. I nuovi proprietari modificheranno il portale d'ingresso facendo eseguire le [[Modanatura|modanature]] e le due [[Candelabra|candelabre]] laterali<ref>J. Bentini, ''La pinacoteca Nazionale di Ferrara'', 1992, p. XII.</ref>. Diversi ritratti dei componenti la famiglia Villa sono ancora visibili nella sala d'ingresso della pinacoteca.
== Modalità di gioco ==
 
Nel [[1832]] il palazzo fu acquistato dal Comune di [[Ferrara]] al fine di ospitarvi la [[#La Pinacoteca nazionale|Pinacoteca]] e l'[[Università degli Studi di Ferrara|Ateneo Civico]].
=== Conquista ===
Ricalca la modalità conquista di Battlefield 2 con diverse modifiche, ora le bandiere devono essere conquistate in un ordine prestabilito in modo tale da garantire la formazione di un fronte che si sposta man mano che una delle due fazioni prevale. Le bandiere conquistabili sono contraddistinte da un cerchio verde mentre quelle incatturabili da una X rossa.
 
Durante i bombardamenti del [[1944]] che colpirono la città l'edificio fu danneggiato e andarono perdute parte delle opere conservate nei depositi.
=== Obbiettivi ===
Una modalità ad obbiettivi, una fazione assalta mentre l'altra difende degli obbiettivi strategici che possono spaziare da aerei parcheggiati a depositi di munizioi, la fazione attacante ha rinascite limitate mentre la difendente no, quando tutti gli obbiettivi della fazione difendente sono distrutti o i rinforzi della fazione attacante sono terminati la partita finisce decretando un vincitore.
 
Dopo il [[Terremoto dell'Emilia del 2012|terremoto del 2012]], il palazzo è in corso di restauro, pur rimanendo accessibile sia la pinacoteca che gli ambienti utilizzati per le mostre temporanee.
== Fazioni ==
 
==== AlleatiArchitettura ====
[[File:Paolo Monti - Servizio fotografico (Ferrara, 1969) - BEIC 6330792.jpg|thumb|left|Particolare della facciata visto da [[Paolo Monti]], 1969.]]
* {{bandiera|USA}}Stati Uniti
* [[File:Flag of the United Kingdom.svg|20px|border]]Regno unito
* {{bandiera|CAN 1921-1957}}Canada
* {{bandiera|AUS}}Australia
* {{bandiera|SUN 1980-1991}}Unione Sovietica
 
La sua caratteristica principale è il [[bugnato]] esterno a forma di punte di [[diamante]], che danno il nome al palazzo. I circa 8.500 blocchi di [[marmo]] bianco venato di rosa creano pregevoli effetti prospettici grazie alla diversa conformazione delle punte, orientate diversamente a seconda della collocazione in modo da catturare al meglio la luce (ora verso terra, ora centralmente e verso l'alto nel risalire dalla parte inferiore del monumento).
==== Asse ====
Celebri anche le candelabre e le decorazioni fitomorfe d'angolo tradizionalmente attribuite a [[Gabriele Frisoni]] un tagliapietre originario di [[Mantova]].
* {{bandiera|DEU 1933-1945}}Germania
 
All'interno presenta un tipico [[corte (architettura)|cortile]] rinascimentale con [[chiostro]] e un [[pozzo]] di marmo; quest'ultima è caratteristica peculiare dei giardini ferraresi.
* [[File:Flag of Italy (1861-1946) crowned.svg|20px|border]]Regno d'Italia
 
Architetti italiani si ispirarono alla decorazione a bugnato di questo palazzo per costruire il [[Palazzo delle Faccette]] nel [[Cremlino di Mosca]].
* {{bandiera|FIN}}Finlandia
 
== TeatriLo Operativispazio espositivo ==
Al piano inferiore si trova lo spazio espositivo che ospita tradizionalmente mostre temporanee di alto livello, tra le quali:
Il gioco presenta moltissime mappe che possono essere raggruppte in tre macroaree
* ''I TAL YA'. Isola della rugiada divina. Duemila anni di arte e vita ebraica in Italia'', dal 18 marzo al 17 giugno [[1990]],<ref>{{Cita web|url =http://www.museoferrara.it/view/s/237f255608524656823731dcd35f513c |titolo =I TAL YA’. Isola della rugiada divina. Duemila anni di arte e vita ebraica in Italia|sito =museoferrara.it |editore =Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara|cid = |citazione = |accesso =26 maggio 2016}}</ref>
* ''[[Claude Monet]] e i suoi amici. La collezione Monet da [[Giverny]] al [[Musée Marmottan Monet|Marmottan]]'', dal 15 febbraio al 15 maggio [[1992]],
* ''[[Marc Chagall]] 1908-1985'', dal 20 settembre 1992 al 3 gennaio [[1993]],
* ''Pittura e realtà'', dal 28 febbraio al 30 maggio 1993,
* ''[[Paul Gauguin]] e l'[[Avanguardie artistiche in Unione Sovietica|avanguardia russa]]'', dal 1º aprile al 2 luglio [[1995]],
* ''[[Max Klinger]]'', dal 17 marzo al 16 giugno [[1996]],
* ''[[Pompei antica|Pompei]]. Abitare sotto il [[Vesuvio]]'', dal 26 settembre 1996 al 19 gennaio [[1997]],
* ''[[Camille Pissarro]]'', dal 15 febbraio al 10 maggio [[1998]],
* ''[[Dosso Dossi]]. Pittore a Ferrara nel [[Rinascimento]]'', dal 26 settembre al 14 dicembre 1998,
* ''[[Pieter Paul Rubens|Rubens]] e il suo secolo'', dal 28 marzo al 27 giugno [[1999]],
* ''[[Pablo Picasso|Picasso]]. Scolpire e dipingere la ceramica'', dal 20 febbraio al 21 maggio [[2000]],
* ''Da [[Canaletto]] a [[John Constable|Constable]]. Vedute di città e di campagna dallo Yale Center for British Art'', dal 25 febbraio al 20 maggio [[2001]],
* ''[[Alfred Sisley]]. Poeta dell'Impressionismo'', dal 17 febbraio al 19 maggio [[2002]],
* ''[[Edgar Degas|Degas]] e gli italiani a Parigi'', dal 14 settembre al 16 novembre [[2003]],
* ''Il [[Cubismo]]. Rivoluzione e tradizione'', dal 3 ottobre [[2004]] al 1º maggio [[2005]],
* ''[[Jean-Baptiste Camille Corot|Corot]]. Natura, emozione, ricordo'', dal 9 ottobre 2005 all'8 gennaio [[2006]],
* ''Il [[simbolismo]]. Da [[Gustave Moreau|Moreau]] a [[Paul Gauguin|Gauguin]] a [[Gustav Klimt|Klimt]]'', dal 18 febbraio al 20 maggio [[2007]],
* ''[[Cosmè Tura]] e [[Francesco del Cossa]]. L'arte a Ferrara nell'età di [[Borso d'Este]]'', dal 23 settembre 2007 al 6 gennaio [[2008]],
* ''[[Joan Miró|Miró]]: la terra'', dal 17 febbraio al 25 maggio 2008,
* ''[[William Turner|Turner]] e l'Italia'', dal 16 novembre 2008 al 22 febbraio [[2009]],
* ''[[Giovanni Boldini|Boldini]] nella [[Parigi]] degli [[Impressionismo|Impressionisti]]'', dal 20 settembre 2009 al 10 gennaio [[2010]],
* ''Da [[Georges Braque|Braque]] a [[Vasilij Vasil'evič Kandinskij|Kandinsky]] a [[Marc Chagall|Chagall]]. Aimé Maeght e i suoi artisti'', dal 28 febbraio al 2 giugno 2010,
* ''[[Jean-Baptiste-Siméon Chardin|Chardin]]. Il pittore del silenzio'', dal 17 ottobre 2010 al 30 gennaio [[2011]],
* ''Gli anni folli. La [[Parigi]] di [[Amedeo Modigliani|Modigliani]], [[Pablo Picasso|Picasso]], [[Salvador Dalí|Dalí]] 1918-1933'', dall'11 settembre 2011 all'8 gennaio [[2012]],
* ''[[Francisco de Zurbarán|Zurbarán]] (1598 –1664)'', dal 14 settembre [[2013]] al 6 gennaio [[2014]],
* ''[[Henri Matisse|Matisse]], la figura. La forza della linea, l'emozione del colore'', dal 22 febbraio al 15 giugno 2014,
* ''La rosa di fuoco. La [[Barcellona]] di [[Pablo Picasso|Picasso]] e [[Antoni Gaudí|Gaudí]]'', dal 19 aprile al 19 luglio [[2015]],
* ''[[Giorgio de Chirico|De Chirico]] a Ferrara. [[Pittura metafisica|Metafisica]] e [[Avanguardia|avanguardie]]'', dal 14 novembre 2015 al 28 febbraio [[2016]],
* ''[[Orlando furioso]] 500 anni. Cosa vedeva [[Ludovico Ariosto|Ariosto]] quando chiudeva gli occhi'', dal 24 settembre 2016 al 29 gennaio [[2017]].
* ''[[Gustave Courbet|Courbet]] e la natura'', dal 22 settembre [[2018]] al 6 gennaio [[2019]].
* ''[[Giovanni Boldini|Boldini]] e la moda'', dal 16 febbraio al 2 giugno 2019.
 
=== NordLa Africapinacoteca nazionale ===
[[File:Paolo Monti - Servizio fotografico (Ferrara, 1980) - BEIC 6330837.jpg|thumb|La pinacoteca nazionale nel 1980 in un servizio di [[Paolo Monti]].]]
{| class="wikitable"
La [[Pinacoteca nazionale (Ferrara)|pinacoteca]] con sede a Ferrara raccoglie opere di artisti ferraresi e non solo principalmente del [[XV secolo|Quattrocento]] e del [[XVI secolo|Cinquecento]].
!Mappa
Tra di loro: [[Carlo Bononi]], [[Serafino de' Serafini]], [[Cosmè Tura]], [[Ercole de' Roberti]], [[Michele Pannonio]], [[Andrea Mantegna]], [[Benvenuto Tisi da Garofalo]], [[Dosso Dossi]], [[Bastianino]], [[Scarsellino]], [[Biagio di Antonio Tucci]] e diversi altri.
!Anno
!Fazioni
|-
|Bardia
|1941
|Italia vs Australia
|-
|Battaglia di Keren
|1941
|Italia vs Regno Unito
|-
|Assedio di Giarabub
|1941
|Italia vs Australia
|-
|Assedio di Tobruk
|1941
|Germania vs Australia
|-
|Invasione di Creta
|1941
|Germania vs Regno unito
|-
|Battaglia per Skafkia
|1941
|Germania vs Regno Unito
|-
|Sidi Rezegh
|1941
|Germania vs Regno Unito
|-
|Gazala
|1942
|Germania vs Regno Unito
|-
|Caduta di Tobruk
|1942
|Germania vs Regno Unito
|-
|Mersa Matruh
|1942
|Germania vs Regno Unito
|-
|Alam Halfa
|1942
|Germania vs Regno Unito
|-
|Operazione Hyacinth
|1942
|Italia vs Regno Unito
|-
|El Alamein
|1942
|Germania vs Regno Unito
|-
|Operazione Supercarica
|1942
|Germania vs Regno Unito
|-
|Sidi Bou Zid
|1943
|Germania vs Stati Uniti
|-
|Linea di Mareth
|1943
|Germania vs Regno Unito
|-
|Tunisi
|1943
|Italo/Tedeschi vs Regno Unito
|}
=== Fronte Occidentale ===
 
=== FronteNote Orientale ===
<references/>
 
== RiconoscimentiBibliografia ==
* {{Cita libro |curatore = Jadranka Bentini |titolo = La Pinacoteca Nazionale di Ferrara. Catalogo generale |città = Bologna |editore = Nuova Alfa editoriale |anno = 1992 |isbn = 88-7779-292-2}}
Il gioco ha vinto il premio Mod dell'anno sul portale ModDb nell'anno 2010<ref>{{Cita web|url=http://www.moddb.com/mods/forgotten-hope-2|titolo=}}</ref>
*{{Cita libro|titolo = Palazzo dei Diamanti: una visita guidata|autore = Lucia Bonazzi|editore = Nuovecarte|città = Ferrara |anno = 2017|ISBN = 978-88-87527-62-9}}
* {{Cita libro |autore = Sonia Cavicchioli|titolo =Nei secoli della magnificenza.Committenti e decorazione d'interni in Emilia nel Cinque e Seicento |città = Argelato (BO)|editore =Minerva |anno =2008 |pagine = 105-125 |isbn = 978-88-7381-212-8}}
* {{Cita libro|curatore = Carla Di Francesco |titolo = Palazzo dei Diamanti. Contributi per il restauro |città = Padova |editore =Spazio Libri Editori|anno = 1991 |isbn = 88-85240-19-4}}
* {{cita libro|titolo =Presenza ebraica a Ferrara. Testimonianze archivistiche fino al 1492|autore =[[Adriano Franceschini]]|curatore=[[Paolo Ravenna]]|editore=Carife |città=Ferrara|anno=2007|cid=Franceschini|isbn=978-88-222-5741-3}}
* {{Cita libro |autore = Marcello Toffanello |titolo = Ferrara. La città rinascimentale e il delta del Po |città = Roma |editore = [[Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato]] |anno = 2005|pp= 87-90|isbn = 88-240-1113-6}}
* {{cita libro|titolo= Saper vedere la città: Ferrara di Biagio Rossetti, la prima città moderna europea|autore=[[Bruno Zevi]]|editore=Biblioteca Einaudi |città=Torino|anno=2006|cid=B.Zevi|isbn=88-06-18259-5}}
* {{cita libro|titolo=Ferrara: brevemente illustrata nei suoi principali monumenti |autore=Gualtiero Medri|editore= Lunghini e Bianchini |città=Ferrara|anno=1933|cid=Gualtiero Medri|url=http://asa.archiviostudiadriatici.it/islandora/object/libria:101541/datastream/PDF/content/libria_101541.pdf|sbn=IT\ICCU\FER\0161267}}
 
== CollegamentiVoci Esternicorrelate ==
* [[Casa dos Bicos]]
[http://forgottenhope.warumdarum.de/ Sito Ufficiale]
* [[Rinascimento ferrarese]]
* [[Architettura rinascimentale]]
* [[Urbanistica di Ferrara]]
* [[Corso Ercole I d'Este]]
* [[Ghiron Francesco Villa]]
* [[Villa (famiglia)]]
* [[Este]]
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|preposizione=sul}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web | 1 = http://pinacotecaferrara.beniculturali.it/index.jsp | 2 = Pinacoteca Nazionale di Ferrara Sito ufficiale | accesso = 29 febbraio 2016 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160628011509/http://www.pinacotecaferrara.beniculturali.it/index.jsp | dataarchivio = 28 giugno 2016 | urlmorto = sì }}
* {{EI|biagio-rossetti|Biagio Rossetti}}
* {{Cita web|url =https://www.italianostra.org/soddisfatti-per-il-no-del-ministro-bonisoli-allampliamento-di-palazzo-dei-diamanti-a-ferrara/ |titolo =Soddisfatti per il no del Ministro Bonisoli all’ampliamento di Palazzo dei Diamanti a Ferrara |sito =italianostra.org |editore = [[Italia Nostra]]|cid =Italia Nostra |accesso =28 gennaio 2019}}
 
{{Este}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|architettura|emilia|Musei}}
 
[[Categoria:Palazzi di Ferrara]]
[[Categoria:Pinacoteca Nazionale di Ferrara]]
[[Categoria:Architetture rinascimentali di Ferrara]]
[[Categoria:Residenze degli Este]]
[[Categoria:Architetture di Biagio Rossetti]]
[[Categoria:Rinascimento ferrarese]]