Beretta AR 70/90 e José Casiraghi: differenze tra le pagine

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{{F|canottaggio|luglio 2019|commento= }}
{{Infobox arma
{{Sportivo
|Arma = Arma da fuoco
|Nome = José Casiraghi
|Immagine=Beretta ar 70-90.jpg
|Immagine =
|Nome=Beretta AR 70/90
|Didascalia =
|Nazione={{ITA}}
|Sesso = M
|Tipo=[[Fucile d'assalto]] automatico
|CodiceNazione = {{ITA}}
|Epoca=moderna
|Altezza = 178<!-- controllare se il valore corrispondente su Wikidata esiste già -->
|Anno progettazione=[[1968]]
|Peso = 68<!-- controllare se il valore corrispondente su Wikidata esiste già -->
|Progettista=
|Disciplina = Canottaggio
|Produzione=[[1972]] - presente
|Specialità =
|Date di produzione=
|Categoria = [[Pesi leggeri (canottaggio)|Pesi leggeri]]
|Utilizzatori=vedi [[Beretta AR 70/90#Utilizzatori|utilizzatori]]
|Ruolo =
|Conflitti= [[Guerra in Afghanistan (2001 - in corso)|Afghanistan (2001)]], [[Guerra d'Iraq|Iraq]], Libano, e altri.
|Record =
|Varianti=<br />
|Ranking =
* [[Beretta SC 70/90|SC]]
|BestRanking =
* [[Beretta SCP 70/90|SCP]]
|Società = G.S. [[Marina militare]]
|Numero prodotto=
|Squadra =
|Specifiche=
|TermineCarriera =
|Calibro= 5,56 mm
|SquadreGiovanili =
|Munizioni= [[5,56 × 45 mm NATO]]
|Squadre =
|Tipo di munizioni=
|SquadreNazionali =
|Azionamento=[[sottrazione di gas]]
|Allenatore =
|Cadenza di tiro=670 colpi/min
|Incontri =
|Velocità alla volata=920 [[Metro al secondo|m/s]]
|RigaVuota =
|Tiro utile=utile 150-350m
|Palmares =
|Peso= 4,730 kg
|Vittorie = {{MedaglieCompetizione|Mondiali}}
|Lunghezza= 995 mm
{{MedaglieOro|Račice 2009 U-23|[[Quattro di coppia|4 di coppia]]}}
|Lunghezza canna= 450 mm
{{MedaglieArgento|Brandeburgo 2008 U-23|4 di coppia}}
|Alimentazione= [[caricatore|caricatori STANAG]] da 30 colpi
|Aggiornato =
|Organi di mira=
}}
{{Bio
l' '''AR 70/90''', ([[camera di cartuccia|camerato]] per il [[calibro]] [[NATO]] 5,56 × 45 [[millimetro|mm]]), è un [[fucile d'assalto]] prodotto dalla [[Fabbrica d'Armi Pietro Beretta]], ed è attualmente adottato dall' [[Esercito italiano]].
|Nome = Josè Miguel Maria
|Cognome = Casiraghi
|Sesso = M
|LuogoNascita = Milano
|GiornoMeseNascita = 29 gennaio
|AnnoNascita = 1987
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = canottiere
|Nazionalità = italiano
}} Ha iniziato la sua attività nel 1996 per la [[Società Canottieri Milano]]. Dal 2011 ha vestito i colori del Gruppo Sportivo [[Marina Militare (Italia)|Marina Militare]].
 
Atleta azzurro dal 2004 al 2016, {{chiarire|oltre a diversi piazzamenti e podi internazionali e più volte campione italiano|evasivo}}, nel 2008 conquista la medaglia d'argento mondiale nel quattro di coppia pesi leggeri ai mondiali under 23 di [[Brandeburgo]], mentre nel 2009 si laurea campione del mondo nella medesima specialità, con il tempo di 5'49"69 che sarà il il record del mondo per i successivi 7 anni.
==Storia e sviluppo==
La Beretta che cominciò a svilupparlo nel [[1968]], sfruttando alcune collaborazioni con la svizzera [[SIG Sauer]] (oggi ''SAN - Swiss Arms''). Il modello iniziale apparve nel [[1972]] circa, e dopo le prove fu adottato dalle [[Forze speciali|Forze Speciali]] italiane (in particolare il [[Comando subacquei ed incursori]]), dal [[Reggimento San Marco]] della [[Marina Militare]] Italiana, dai [[NOCS]] della Polizia di Stato, dall'Aeronautica Militare per equipaggiare gli uomini della VAM (Vigilanza Aeronautica Militare), così come da alcuni [[esercito|eserciti]] stranieri, come quelli della [[Giordania]], della [[Malesia]] ed altri. Il fucile fu designato AR-70 (poi conosciuto come AR-70/223 per distinguerlo dal successivo AR70/90), ed era disponibile in tre versioni di base (fucile d'assalto standard AR-70/223, [[carabina]] SC-70/223 con lo stesso [[tromboncino]] ma con [[Calcio (armi)|calcio]] ripiegabile, ed una carabina speciale SCS-70/223 con tromboncino accorciato rimovibile e calcio ripiegabile). Venne sviluppata anche la versione da appoggio tattico ([[mitragliatrice]] leggera), variazione sul modello base del 70/223, con [[caricatore]] a cassetta amovibile di rapida sostituzione, ma non ottenne un grosso successo.
Quando l'[[esercito italiano]] decise di sostituire il suo obsoleto fucile da battaglia [[Beretta BM 59]] in calibro [[7,62 × 51 mm NATO]] con un nuovo fucile camerato per l'altrettanto nuovo calibro 5,56&nbsp;mm [[Nato]], la [[Beretta]] partecipò alla gara d'appalto con un derivato dell'AR 70/223 denominato alla fine AR 70/90. Questa versione migliorata apparsa nel [[1985]], vinse le prove di valutazione (effettuate presso lo Stabilimento Militare di Armamento Leggero di Terni negli anni 1988/89) sconfiggendo i due prototipi di ditte concorrenti: il fucile [[HK G41]] proposto dalla Franchi ed il VB (clone del [[Galil]]) della Bernardelli. Era intenzione chiamare a partecipare anche la Colt, con il suo [[M16 (fucile d'assalto)|M16A2]], ma ''l'affaire'' Renato Gamba (che fu assolto con formula piena), che doveva presentare tale arma, bloccò sul nascere la valutazione dell'arma americana.<ref>{{cita web|http://www.fondazionecipriani.it/Scritti/palermo.html|Luigi Cipriani, "Armi e droga nell'inchiesta del giudice Palermo", in ''Democrazia proletaria'', maggio 1985 (cenni sul coinvolgimento di Renato Gamba)|29-09-2009}}</ref><ref>{{cita web|http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1988/02/02/traffico-armi-poche-le-condanne-tante.html|Giorgio Cecchetti, "Traffico d'armi, poche le condanne, tante le assoluzioni", in ''La Repubblica'', 2 febbraio 1988, pagina 16 (conclusione giudiziaria vicenda Renato Gamba)|29-09-2009}}</ref>
 
== Collegamenti esterni ==
Nel [[1990]] l'AR-70/90 (Assault Rifle) fu adottato come fucile d'assalto standard; oltre alla versione base con calcio fisso, furono adottate le varianti [[Beretta SC 70/90|SC-70/90]] (Special Carabine) con calcio ripiegabile, principalmente in uso presso le truppe alpine, e l'[[Beretta SCP 70/90|SCP-70/90]] (Special Carabine Paratroopers) carabina per reparti paracadutisti con calciolo ripiegabile e tromboncino più corto rispetto all'SC che consente l'inserimento nella guaina per fucile impiegata nei lanci con paracadute. Una versione da appoggio tattico, la mitragliatrice leggera AS 70/90, non è stata adottata. Al posto della mitragliatrice leggera 70/90 le Forze Armate italiane hanno preferito la [[FN Minimi]], prodotta dalla [[Fabrique Nationale de Herstal]] [[Belgio|belga]], che è alimentabile sia a nastro che con il [[caricatore]] standard STANAG da 30 colpi, identico a quello dell'AR 70/90 e sue varianti. L'AR 70/90 ha rimpiazzato oltre al BM59 anche il precedente modello AR 70 in tutti i reparti che ne erano dotati.
* {{Cita web|url=http://www.worldrowing.com/athletes/athlete/23686/casiraghi-jose|titolo=José Casiraghi|lingua=en}}
Il fucile non ha goduto di molte esportazioni, ma è noto che alcuni esemplari sono stati consegnati alle forze armate di [[Malta]].
Sia i fucili d'assalto 70/223 che i fucili d'assalto 70/90 sono disponibili anche in versione solo [[Arma semi-automatica|semi-automatica]] per la [[polizia]] ed il mercato civile. La versione per il mercato civile non è dotata di tromboncino e di maniglia di trasporto, ed in Italia la capacità del caricatore è limitata a 5 cartucce.
Seppur catalogato in Italia per il mercato civile, la Beretta non ha mai voluto commercializzare l'AR70/90 nonostante le molte richieste: alcuni esemplari (forse solo 5) furono importati dall'estero da una armeria che li vendette a base d'asta di 5000,00 € (ovviamente un prezzo che va ben oltre il valore effettivo dell'arma).
 
{{Portale|biografie|canottaggio}}
Presso i reparti per Operazioni Speciali delle forze armate italiane è stato sostituito dai fucili d'assalto [[M4 (fucile d'assalto)|M4]] in vari modelli; i reparti hanno però adottato modelli di diversi produttori ed in tempi diversi.
 
== Modelli ==
Il modello si può distinguere in due varianti: la prima denominata '''AR 70''' è la versione originale, mentre per rispondere alle specifiche dell'[[esercito italiano]] e modernizzarlo, si sviluppò la versione '''AR 70/90'''.
 
A partire dalla fine [[2010]] del sta gradualmente venendo sostituito col [[Beretta ARX-160]]<ref>[http://www.esercito.difesa.it/root/equipaggiamenti/aa_futuro_arma.asp su Beretta ARX-160 su www.esercito.difesa.it]</ref>, un risultato del programma ''Soldato Futuro'' dell'[[Esercito Italiano]].
 
==Descrizione tecnica==
[[File:Italian Soldier Olypmic Games Turin 2006.jpg|300px|right|thumb|Beretta SC 70/90 in dotazione ad alcuni reparti delle [[forze armate italiane]]]]
Gli AR-70/223 ed i fucili d'assalto AR-70/90 sono molto simili nel progetto base, ma con delle differenze notevoli: il processo di sviluppo dell'AR70 che ha portato all'AR70/90 per potersi adeguare ai desiderata che l'[[Esercito Italiano]] aveva espresso promuovendo la competizione destinata a selezionare il sostituto del BM-59, ha portato a riprogettare quasi completamente l'arma definitiva che ha ben poche parti intercambiabili con il proprio progenitore. La descrizione sotto riportata è per l'AR-70/90, con riportate le differenze rispetto al celebre 70/223, dove necessario.
L'AR-70/90 è un fucile d'assalto automatico a [[Sottrazione di gas|recupero indiretto di gas]] con canna rigata con sei righe destrorse con passo da 178&nbsp;mm. Il [[Castello (armi)|castello]] è fatto in lamiera d'[[acciaio]] stampata, composto da due metà unite sul retro e sul fronte. Per la [[manutenzione]] da campo si può aprire il castello spingendo il pulsante sul retro che svincola il castello che è incardinato sulla parte anteriore. Se necessario, può essere svincolato anche il [[cerniera (meccanica)|cardine]] anteriore, così si potrà separare completamente il castello. Sull'AR-70/223 il castello superiore è di sezione trasversale quadrata, con nervature di rinforzo separate. Questa conformazione si dimostrò meno robusta di quanto desiderato dall'E.I., per cui l'AR-70/90 presenta una sezione trasversale del castello superiore sagomata di forma [[Trapezio (geometria)|trapezoidale]], con saldate delle nervature di rinforzo.
L'azione a recupero di gas dell'AR-70/90 è di tipo convenzionale, col [[pistone (meccanica)|pistone]] del recupero gas [[Sottrazione_di_gas#Pistone_a_lunga_corsa|lungo]], posizionato sopra la canna. L'asta del pistone del gas è collegata al gruppo [[otturatore (armi)|otturatore]] con un [[chiavistello]] e la [[molla]] di ritorno è posizionata sul pistone del gas, fin sopra il caricatore. Il gruppo recupero gas presenta fori di [[parzializzazione]] dell'uscita dei gas (per le condizioni ordinarie o critiche), e la chiusura completa della fuoriuscita gas avviene alzando l'apposita leva ad anello per il lancia [[Bomba a mano|granate]]. Quando la leva per il lancia granate è alzata nella posizione di fuoco, chiude automaticamente e del tutto la fuoriuscita dei gas che vengono tutti convogliati nel vivo di volata. La leva selettore è piuttosto simile a quella dei fucili d'assalto [[AK-47|Kalashnikov]] AK-47, ed ha i lati massicci, i quali sono imperniati nel manicotto del tromboncino che è solidale alla canna. L'astina (o impugnatura anteriore) è agganciata al tubo che contiene il pistone.
È possibile la sostituzione rapida della canna (ma solo per la manutenzione non da campo) senza l'esecuzione delle rettifiche estese della testata.
L'anima della canna è cromata internamente.
Il selettore per il tiro ordinario/automatico sui fucili d'assalto della serie AR-70/90 è per colpo singolo, raffica controllata di tre colpi (accessorio extra sui fucili d'assalto AR-70/223) e raffica continua. Il selettore della sicura ordinaria è ambidestro sui fucili d'assalto della serie AR-70/90, mentre è localizzato sul lato destro del castello sui fucili d'assalto della serie AR-70/223.
Il caricatore delle armi della serie dei fucili d'assalto AR-70/90 è realizzato secondo lo standard [[STANAG]] NATO per assicurarne la compatibilità con quelli del [[Colt's Manufacturing Company|Colt]] [[M16 (Fucile d'assalto)|M16]], col pulsante di sgancio localizzato in basso su ambo i lati del castello sotto il selettore di tiro. Sui fucili d'assalto AR-70/223 il caricatore era semilunare per trenta colpi e non compatibile con i caricatori dell'M16, con la levetta di sgancio localizzata davanti al ponticello del grilletto (soluzione simile a quella del precedente Beretta BM-59). Sia i fucili d'assalto AR-70/90 che i fucili d'assalto serie AR-70/223 sono dotati di [[hold open]]. Il pulsante di sgancio dell'[[OACE]]. è localizzato sul lato sinistro del castello, sopra il selettore di tiro.
Il mirino dei fucili d'assalto AR-70/90 si trova sopra il gruppo recupero gas, e la [[Organi di mira|diottra]]/[[tacca di mira]] del tipo ad alette è tarata per 250 o 400 [[metro|metri]]. Sulla superficie del castello è presente una maniglia sganciabile che ha degli agganci di tipo STANAG NATO per potervi apporre tutti i vari accessori disponibili (intensificatori di luce lunare "Orion" o Aimpoint, ottica 4× Zeiss), possono essere installati facilmente anche altri mirini con attacchi compatibili, se richiesto.
 
Ultimamente nei reparti dell'EI sono comparse delle soluzioni che sostituiscono il tradizionale maniglione con una slitta Picatinny per una integrazione veloce delle moderne ottiche in stile dei modelli americani M16 ed M4.
Le impugnature su tutti i fucili è fatta di [[plastica]], sia sui fucili standard che hanno il calcio di plastica o fisso. Il fucile d'assalto SC-70/223, il fucile d'assalto SC-70/90 ed il fucile d'assalto SCP-70/90 sono solamente varianti dei fucili AR avendo di particolarità il calcio, metallico, ripiegabile e non coperto di plastica. La carabina di SCP-70/90 è simile all'SC-70/90 e si differenzia per il tromboncino spegni-fiamma estraibile tramite un innesto a baionetta e che non può essere usato per lanciare granate. Comunque, un lanciatore di granata amovibile è disponibile ed è agganciabile con un [[morsetto]] sotto l'astina subito dopo il ponticello del grilletto. L'impugnatura a pistola di tutti i fucili d'assalto di AR-70/90 è dotata di un alloggiamento per un kit di pulizia fornito di serie.
Un'ampia varietà di accessori è inoltre disponibile per i fucili d'assalto AR-70/90, come la [[baionetta]], i bipiedi pieghevoli amovibili, spegnifiamma (filettatura 1/2 × 28 TPI), ecc. Alcuni reparti paracadutisti adottano una particolare astina dotata di slitte weaver per applicare accessori come puntatori laser, torce ed impugnature anteriori.
 
Nonostante sia al momento l'arma d'ordinanza dell'Esercito Italiano, diversi sono i suoi difetti, tra i quali spiccano maggiormente:
* [[Peso]] eccessivo, soprattutto se si confronta con le armi estere (pesa circa 500g in più dell'M16A2 e oltre un chilo in più rispetto all'M16A1)
* Eccessiva costruzione "a spigoli", al contrario avrebbe dovuto avere una linea molto più morbida e meno pericolosa (lanci, cadute, ecc)
* Assenza di una slitta Picatinny saldata al castello. È vero che ne è stata creata una come sostituto della maniglia di trasporto, ma è impensabile voler tenere ottiche collimate su un supporto ad incastro del genere
* Tiretto d'armamento molto sporgente e collegato direttamente con l'otturatore, che quindi arretra e avanza seguendolo, facile quindi ad incastri
* Serie SCP: è addirittura necessaria una chiave adatta (ossia una brugola) per procedere allo smontaggio, altrimenti impossibile
* Ponticello facile da piegare se sbatte, e con uno dei fori di alleggerimento messo proprio sotto il grilletto. Nell'eventualità che il ponticello si deformi, è facile che il grilletto si incastri dentro il foro e quindi si trovi bloccato, impossibilitando il tiro
* I primi esemplari nel tiro a raffica davano problemi di surriscaldamento eccessivo dell'astina, ma il problema fu immediatamente risolto
* Durante tiro a raffica continuata i caricatori cadevano, il problema fu risolto
* La robustezza di quest'arma in alcune parti non è elevata, in alcuni casi bastava che cadesse a terra urtando sulla carcassa perché l'otturatore si bloccasse o comunque avesse problemi di scorrevolezza
* Il calciolo pieghevole era così poco robusto che utilizzandolo come sfondaporte (incluse porte di paglia di capanne) si rovinava il fermo
* In molti casi bastava un balzo o una caduta dell'operatore a causare per inerzia l'autoinserimento del colpo in canna qualora non ci fosse
 
Da notare che l'arma è ora in distribuzione anche integrata del lanciagranate statunitense [[M203]] per granate da 40&nbsp;mm. L'installazione del lanciagranate sulle armi della serie 70/90 era stata inizialmente ritenuta impraticabile, vista l'incompatibilità dell'interfaccia di fabbrica del lanciatore con i fucili; in sostituzione, la [[Franchi S.p.A.]] propose inizialmente il lanciagranate GLF-40, una versione prodotta su licenza del CIS-40GL originario di Singapore, la cui installazione richiedeva però a sua volta un'interfaccia dedicata e la rimozione dell'astina del fucile.<ref>{{cita web|http://www.securityarms.com/20010315/galleryfiles/2400/2443.htm|Beretta AR-70/90 con lanciagranate CIS-40GL/Franchi GLF-40|29-09-2009}}</ref> Successivamente, l'installazione degli M203 sui fucili e le carabine della serie 70/90 è stata resa possibile grazie alla realizzazione presso il PMAL (Polo di Mantenimento delle Armi Leggere) dell'[[Esercito Italiano]] a [[Terni]] di una linea di produzione per ''Receiver'' di lanciagranate M203 con apposita interfaccia che consente l'installazione sulle armi Beretta 70/90 senza necessità di rimozione del guardamani. La distribuzione di lanciagranate M203 installati sui fucili 70/90 è iniziata presso il [[Reggimento "San Marco"]] durante il dispiegamento in [[Somalia]] in seno all'Operazione [[UNITAF|''Restore Hope'']] e nelle successive missioni nei [[Balcani]]. La distribuzione ha in seguito preso piede presso le restanti unità dell'Esercito Italiano e presso le Forze dell'ordine: [[Carabinieri]] e [[Guardia di Finanza]] hanno utilizzato fucili Beretta 70/90 equipaggiati con lanciagranate M203 per il lancio di artifizi antisommossa durante i [[fatti del G8 di Genova]] del 2001. In seguito a questa dotazione, il tromboncino lanciagranate e la relativa leva sulla valvola di recupero gas, progettate per il lancio delle granate a codolo ''Energa'' o ''Super-Energa'' con testate controcarro, anti-uomo e/o fumogene e lacrimogene (al giorno d'oggi non più in distribuzione) sono oggi in disuso. Le prestazioni del lanciagranate M203, giudicate carenti da molti operatori, e il suo peso eccessivo da assommarsi a quello già elevato dell'arma in se', sono le ragioni principali dello sviluppo, da parte di Beretta, del lanciagranate avanzato '''GLX-160''' da accoppiarsi al fucile d'assalto di nuova concezione [[Beretta ARX-160]], ma che potrà essere installato anche sui 70/90.
 
L'AR dispone di tre sistemi di sicurezza:
* ''Sicurezza ordinaria'': agisce sulla [[leva di scatto]]
* ''Sicurezza contro l'apertura prematura dell'otturatore'': realizzata da una corsa retrograda a vuoto di 8mm del carrello porta otturatore, provoca un ritardo in apertura dell'otturatore che permette la fuoriuscita di tutti i gas dalla canna
* ''Sicurezza contro lo sparo prematuro'': garantita dall'incompleta chiusura dell'otturatore, che non consente la percussione.
 
==Caratteristiche==
{| {{prettytable}} style="text-align: center;"
|
! AR-70/223
! AR-70/90, SC-70/90
! SCP-70/90
|-
! Calibro
| 5,56 × 45&nbsp;mm M193
| colspan="2" | 5,56 × 45&nbsp;mm NATO (SS109/M855)
|-
! Lunghezza
| 995&nbsp;mm
| 988&nbsp;mm<br />756&nbsp;mm SC-70/90 con calciolo ripiegato
| 908&nbsp;mm<br />663&nbsp;mm con calciolo ripiegato
|-
! Lunghezza canna
| 450&nbsp;mm
| 450&nbsp;mm
| 360&nbsp;mm
|-
! Peso a vuoto
| 3,8&nbsp;kg
| 4,07&nbsp;kg
| 3,8&nbsp;kg
|-
! Capacità caricatore
| colspan="3" | 30 colpi
|-
! Cadenza di fuoco
| 680 colpi al minuto
| colspan="2" | 680 colpi al minuto
|-
! Gittata utile
| 400 metri
| 400 metri
| 350 metri
|-
! Sicurezze
| colspan="3" | 3 - Sicurezza "''ordinaria''", "''contro l'apertura prematura dell'otturatore''", "''contro lo sparo prematuro'', contro lo sparo accidentale"
|}
==Utilizzatori==
 
*{{bandiera|Italia}} [[Italia]]: in servizio con l'[[Esercito Italiano]] la [[Marina Militare]], la [[Aeronautica Militare]], i [[Carabinieri]], la [[Guardia di Finanza]], la [[Polizia di Stato]]
*{{bandiera|Burkina Faso}} [[Burkina Faso]]
*{{bandiera|Egitto}} [[Egitto]]
*{{bandiera|Giordania}} [[Giordania]]
*{{bandiera|Lesotho}} [[Lesotho]]
*{{bandiera|Malesia}} [[Malesia]]
*{{bandiera|Malta}} [[Malta]]
*{{bandiera|Messico}} [[Messico]]
*{{bandiera|Marocco}} [[Marocco]]
*{{bandiera|Nigeria}} [[Nigeria]]
*{{bandiera|Paraguay}} [[Paraguay]]
*{{bandiera|Zimbabwe}} [[Zimbabwe]]
 
==Voci correlate==
*[[Beretta AR70]]
*[[Beretta SC 70/90]]
*[[Fucile d'assalto]]
*[[Fabbrica d'Armi Pietro Beretta]]
 
==Note==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Beretta AR 70}}
 
==Collegamenti esterni==
*[http://www.carabinieri.it/Internet/Arma/Oggi/Armamento/Armamento+ordinario/AR7090/ Pagina sull'AR 70/90, in dotazione all'Arma dei Carabinieri]
*[http://www.esercito.difesa.it/root/equipaggiamenti/armi_legg.asp#individuali Pagina sull'AR 70/90, in dotazione all'Esercito Italiano]
 
{{Portale|guerra}}
 
[[Categoria:Fucili d'assalto]]
[[Categoria:Beretta|AR 70/90]]
 
[[az:Beretta AR70/90]]
[[de:Beretta AR70]]
[[en:Beretta AR70/90]]
[[es:Beretta AR70]]
[[fr:Beretta AR-70]]
[[ja:ベレッタAR70/90]]
[[ko:베레타 AR-70/90]]
[[no:Beretta AR70/90]]
[[pl:Karabin Beretta AR70]]
[[ru:Beretta AR-70]]
[[zh:貝瑞塔AR70突擊步槍]]