== Collegamenti esterni modificati ==
{{Bio
|Nome = Sophia
|Cognome = Loren
|PostCognomeVirgola = [[Lista di pseudonimi|nome d'arte]] di '''Sofia Costanza Brigida Villani Scicolone'''
|Sesso = F
|LuogoNascita = Roma
|GiornoMeseNascita = 20 settembre
|AnnoNascita = 1934
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = attrice
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Nazionalità = italiana
|Immagine = Sophia Loren - 1959.jpg
|Didascalia = Sophia Loren nel [[1959]]
|Didascalia2 = {{Premio|Oscar|alla miglior attrice|1962|x}}<br />{{Premio|Oscar|onorario|1991|x}}
}}
Annoverata tra le più celebri attrici della [[storia del cinema]], la Loren entra a far parte della ''[[Settima arte]]'' giovanissima e si impone ben presto, agli inizi degli [[anni 1950|anni cinquanta]], grazie ai suoi ruoli in film comici come ''[[Pane, amore e...]]'' e in pellicole di stampo hollywoodiano, ad esempio [[Un marito per Cinzia|''Un'' ''marito per Cinzia'']] e ''[[La baia di Napoli]]'', per il quale è stata candidata al [[Premio Golden Globe|Golden Globe]], ma dimostra anche una grande capacità drammatica con il ruolo in [[Orchidea nera (film 1958)|''Orchidea nera'']], grazie al quale vince la [[Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile]].
Gentili utenti,
Verrà diretta nel 1960 da [[Vittorio De Sica]] ne [[La ciociara (film)|''La ciociara'']], per il quale vince il [[Premio oscar|Premio Oscar]], il primo dato ad un'attrice in un film non in lingua inglese. Viene candidata in segiuto per il film ''[[Matrimonio all'italiana]]'' e nel 1991 le viene assegnata l'[[Oscar alla carriera]]. Alcuni dei suoi film hanno fatto la storia del cinema italiano e mondiale, come ''[[Una giornata particolare]]'', [[Ieri, oggi, domani (film 1963)|''Ieri, oggi, domani'']] e i già citati [[La ciociara (film)|''La ciociara'']] e ''[[Matrimonio all'italiana]].''
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Durante la sua lunga carriera è stata diretta da [[Sidney Lumet]], [[Charlie Chaplin]], [[Martin Ritt]], [[Robert Altman]], [[Ettore Scola]] e [[Vittorio De Sica]] e ha recitato accanto a [[Marcello Mastroianni]], [[Marlon Brando]], [[Cary Grant]], [[Clark Gable]] e [[Richard Burton]]. Inoltre ha vinto 2 [[Premio Oscar|Oscar]], 5 [[Premio Golden Globe|Golden Globe]], un [[Leone d'oro]], la [[Coppa Volpi]] a Venezia, un [[Prix d'interprétation féminine]] a Cannes, un [[Orso d'oro alla carriera]] a Berlino, un [[British Academy of Film and Television Arts|BAFTA]], 10 [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]] (di cui quattro riconoscimenti speciali) e 3 [[Nastri d'argento]]. Nel [[1999]], l<nowiki>'</nowiki>''[[American Film Institute]]'' (31 [[premi]]) ha inserito la Loren al ventunesimo posto tra le [[AFI's 100 Years... 100 Stars|più grandi ''star'' della storia del
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20100227053424/http://tvrage.com/person/id-7345 per http://www.tvrage.com/person/id-7345
cinema]], fra le 25 attrici della classifica la Loren è l'unica attrice ancora in vita.
Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.
== Biografia ==
=== La giovinezza ===
[[File:Sophia Loren eating spaghetti 1955.jpg|thumb|Sophia Loren a 21 anni mentre mangia un piatto di [[spaghetti]]. Foto tratta dall'album di famiglia, datata 4 dicembre [[1955]].]]
Saluti.—[[:en:User:InternetArchiveBot|'''<span style="color:darkgrey;font-family:monospace">InternetArchiveBot</span>''']] <span style="color:green;font-family:Rockwell">([[:en:User talk:InternetArchiveBot|Segnala un errore]])</span> 18:07, 29 lug 2019 (CEST)
Sofia Costanza Brigida Villani Scicolone nacque a [[Roma]] nella Clinica Regina Margherita,<ref>{{Cita web|autore=EnciclopediaTreccani|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/sophia-loren|titolo=Sophia Loren profile|editore=Treccani.it|accesso=15 marzo 2010}}</ref> figlia di Romilda Villani ([[1910]]-[[1991]]), insegnante di pianoforte, e di Riccardo Mario Claudio Scicolone ([[1907]]-[[1976]]), affarista nel settore immobiliare. La madre aveva vinto nel [[1932]] un concorso per andare ad [[Hollywood]] come sosia di [[Greta Garbo]], ma per la forte opposizione dei suoi genitori rinunciò. Il padre (figlio del [[marchese]] [[Agrigento|agrigentino]] Scicolone Murillo) riconobbe la paternità della bambina, che chiamò col nome di sua madre, Sofia, di origine veneta; tuttavia, rifiutò sempre di sposare Romilda che, per le conseguenti ristrettezze economiche<ref>Stefano Masi-Enrico Lancia, ''Sophia Loren'', Gremese editore</ref> si trasferì con la piccola Sofia da Roma a [[Pozzuoli]], presso la sua famiglia.
Qui Sofia trascorse l'infanzia e i primi anni dell'adolescenza, durante la [[seconda guerra mondiale]], in condizioni economiche precarie.
Il porto e il magazzino di munizioni di Pozzuoli venivano spesso bombardati dalle forze aeree degli [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]] e nel corso di uno di questi bombardamenti, mentre Sofia correva nel rifugio antiaereo, fu colpita da una scheggia di ''[[shrapnel]]'', che la ferì al mento. Dopo questo incidente, la famiglia si trasferì a [[Napoli]], dove fu ospitata da lontani parenti.
Napoli e la cultura napoletana, ed in particolare Pozzuoli, saranno presenti costantemente nella vita e nella carriera della Loren, che in molti film recita in [[lingua napoletana|napoletano]], non di rado con una cadenza leggermente puteolana.
Dopo la guerra, Sophia Loren e la sua famiglia tornarono a Pozzuoli. La nonna Luisa aprì nel salotto un [[piano-bar]], vendendo liquori di ciliegia fatti in casa, Romilda suonava il [[pianoforte|piano]], la sorella [[Maria Scicolone|Maria]] cantava e Sofia badava ai tavoli e lavava le stoviglie. Il luogo era popolare presso i [[G.I. (militare)|soldati americani]], acquartierati nelle vicinanze.
A 15 anni Sofia vinse il suo primo concorso di bellezza e con quei soldi tornò a Roma insieme alla madre in cerca di successo ma entrambe vennero denunciate dal padre, che non accettava la carriera della figlia nel mondo dello spettacolo, per una presunta attività di prostituzione nella casa romana: tutto si risolse con un chiarimento di fronte alle forze dell'ordine.<ref>[http://www.liberoquotidiano.it/news/sfoglio/11786659/Sophia-Loren---Mio-padre.html Sophia Loren: «Mio padre mi denunciò, disse che il mio appartamento era una casa di appuntamenti»]</ref>
===Gli inizi della carriera===
[[File:Era lui, sì, sì! (1951).jpg|La Loren nel film [[Era lui, si, si!]] del 1951|thumb|right]]
Nella Capitale partecipò a vari concorsi di bellezza, fra cui [[Miss Italia]] del [[1950]] (che la premiò come Miss Cinema, un titolo creato apposta per lei).
Inoltre, posò per [[fotoromanzi]] e partecipò a diverse pellicole cinematografiche come comparsa o in ruoli marginali, che a poco a poco le portarono visibilità, essendo centrati sulle sue qualità estetiche. In un solo anno furono una quindicina i film nei quali fu scritturata. Affiancò anche [[Corrado Mantoni|Corrado]], allora divo della [[radiofonia|radio]], nella conduzione di ''[[Rosso e nero (programma radiofonico)|Rosso e nero]]''. Ma la svolta arrivò quando, sempre nel [[1951]], incontrò il produttore [[Carlo Ponti]]: lui la notò a un concorso di bellezza, dove lei era ospite, e il giorno dopo la ricevette nel suo studio per un colloquio. Carlo Ponti rimase subito colpito dalle sue potenzialità e le offrì un contratto di sette anni, trampolino di lancio del suo successo. Iniziò da quest'epoca a usare nomi d'arte: per un po' si fece chiamare Sofia Lazzaro, poi, Sophia Loren, così da presentarsi in modo più "internazionale": fu il produttore [[Goffredo Lombardo]] a darle il cognome Loren, "ispirandosi" a quello dell'attrice svedese [[Märta Torén]] (allora le attrici svedesi erano molto in voga).
=== La commedia degli anni cinquanta ===
[[File:LorenPizza.jpg|thumb|left|Sophia Loren in ''[[L'oro di Napoli (film)|L'oro di Napoli]]'' con [[Giacomo Furia]] ([[1954]])]]
È da questo momento che la sua carriera prende il volo. Uno dei primissimi ruoli importanti col nome di Sophia Loren fu a fianco di [[Alberto Sordi]], interpretando una splendida [[Cleopatra]] e quello di una sua sosia in ''[[Due notti con Cleopatra]]'' di [[Mario Mattoli]] nel 1953. L'anno seguente girerà altri film in ruoli secondari come ''[[Carosello napoletano]]'', di Ettore Giannini, ''[[Un giorno in pretura (film)|Un giorno in pretura]]'', nell'episodio ''Don Michele, Anna e il biliardo'' con [[Walter Chiari]] di [[Steno]], oppure ''[[Tempi nostri]]'', con [[Totò]] di [[Alessandro Blasetti]]; ma il 1954 sarà anche l'anno decisivo per una svolta nella sua carriera interpretando ruoli da protagonista in celebri commedie. Importante fra tutti fu il ruolo della pizzaiola Sofia in ''[[L'oro di Napoli (film)|L'oro di Napoli]]'', che Vittorio De Sica le volle affidare soltanto poco dopo averla conosciuta e dopo un breve colloquio. Dello stesso anno è ''[[Peccato che sia una canaglia]]'', di Alessandro Blasetti (tratto da un racconto di [[Alberto Moravia]]), dove incontra per la prima volta il suo ''partner'' per eccellenza Marcello Mastroianni. Qui interpreta una giovane ladra che cercherà con la sua esuberante bellezza di incastrare l'onesto tassista Paolo, che si difenderà con tutti i mezzi sia dalla giovane Lina e sia dal padre di lei, il professor Stroppiani, interpretato da Vittorio De Sica.
Nel [[1955]] i tre attori saranno protagonisti in ''[[La bella mugnaia]]'', una simpatica commedia di [[Mario Camerini]] ambientata durante l'occupazione spagnola nel sud d'Italia. Dello stesso anno è ''[[Il segno di Venere]]'', diretto dal maestro [[Dino Risi]], dove veste i panni di Agnese, che, a causa della sua bellezza, mette in ombra la cugina Cesira di minuto aspetto, interpretata da [[Franca Valeri]]. Nel ''cast'' figurano Vittorio De Sica, Alberto Sordi, [[Raf Vallone]] e [[Tina Pica]].
[[File:PaneamoreESofiaeVittorioMambo.JPG|thumb|upright=1.4|Sophia Loren con [[Vittorio De Sica]] nel film ''[[Pane, amore e...]]'' ([[1955]])]]
Con Vittorio De Sica, Tina Pica e ancora diretti da Dino Risi, sempre nel 1955, Sophia Loren sarà protagonista in ''[[Pane, amore e...]]'', dove cercherà con ogni mezzo possibile di sedurre il Maresciallo Carotenuto affinché le conceda una proroga per rimanere nella sua casa. Il film, ambientato a Sorrento e seguito di ''[[Pane, amore e fantasia]]'' e ''[[Pane, amore e gelosia]]'' (interpretati da [[Gina Lollobrigida]] da sempre indicata come la sua storica rivale cinematografica), rimane celebre per il sensuale [[Mambo (musica)|mambo]] ballato da Sophia Loren per Vittorio De Sica.
Il suo primo importante ruolo drammatico arriva per un film diretto da [[Mario Soldati]] e scritto, tra gli altri, da [[Pier Paolo Pasolini]] e [[Giorgio Bassani]]: ''[[La donna del fiume]]''. La Loren dà prova di una forte capacità interpretativa. Con ''[[La fortuna di essere donna]]'' (1956), di Alessandro Blasetti, ritorna in coppia con Marcello Mastroianni in una divertente commedia degli anni cinquanta. La celebre copertina su ''[[Life (rivista)|Life]]'' del 1955 segna l'inizio della sua carriera internazionale, grazie alla sua prorompente bellezza, che non ha mai rischiato di offuscarne l'aspetto artistico, e l'indubbia bravura come attrice, sia leggera che drammatica.
[[File:Cary Grant-Sophia Loren in Houseboat trailer.jpg|thumb|upright=1.4|Sophia Loren con [[Cary Grant]] in ''[[Un marito per Cinzia]]'' ([[1958]])]]
=== Hollywood ===
A partire dal 1956 recita anche in inglese in produzioni statunitensi di rilievo, affiancata dalle più grandi star di Hollywood. "Approdando in [[America]], trova davanti gli anni d'oro del cinema hollywoodiano con attrici del calibro di: [[Marilyn Monroe]], [[Elizabeth Taylor]], [[Audrey Hepburn]], [[Ingrid Bergman]], [[Shirley Temple]] e tante altre".
È questo il periodo di film come ''[[Il ragazzo sul delfino]]'', diretto da [[Jean Negulesco]] e prodotto dalla [[20th Century Fox]], in cui la Loren muove i suoi primi passi nella musica cantando un brano musicale; ''[[Orgoglio e passione]]'' a fianco di [[Frank Sinatra]] e [[Cary Grant]], con il quale, lei stessa afferma, ebbe un breve ''flirt''.
Oppure ''[[Timbuctù (film)|Timbuctù]]'' con [[John Wayne]], ''[[La chiave (film 1958)|La chiave]]'' con [[William Holden]], il [[western]] ''[[Il diavolo in calzoncini rosa]]'' con [[Anthony Quinn]], ''[[Un marito per Cinzia]]'', ancora con Cary Grant.
Un autentico successo americano è anche ''[[Orchidea nera (film 1958)|Orchidea nera]]'', del [[1958]], per la regia di [[Martin Ritt]], uno dei suoi miglior film americani, che ottiene molte acclamazioni anche in [[Italia]], facendo vincere a Sophia il suo primo [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]] e la [[Coppa Volpi]] alla [[Mostra del cinema di Venezia]] di quell'anno.
Viene diretta da [[Delbert Mann]] nel drammatico ''[[Desiderio sotto gli olmi]]''. Qui la Loren interpreta il ruolo dell'italiana Anna Cabot con a fianco [[Anthony Perkins]], il celebre ''[[serial killer]]'' di ''[[Psyco]]'' di [[Alfred Hitchcock]].
Grazie a questi film e a tanti altri, Sophia Loren riuscì a imporsi e farsi amare dal pubblico statunitense e di tutto il mondo, competendo con le grandi ''star'' femminili dell'epoca di Hollywood.
=== Gli anni sessanta: il successo internazionale ===
[[File:La ciociara, screenshot.gif|left|thumb|Sophia Loren con [[Eleonora Brown]] ne ''[[La ciociara (film)|La ciociara]]'' ([[1960]])]]
Divisa tra [[Italia]] e Hollywood, interpreta innumerevoli film di successo con le più grandi ''star'' mondiali, diretta da registi quali Vittorio De Sica, [[Mario Monicelli]], [[Ettore Scola]], [[Dino Risi]], [[Mario Camerini]], [[Charlie Chaplin]], [[Sidney Lumet]], [[George Cukor]], [[Michael Curtiz]], [[Anthony Mann]] e [[André Cayatte]]. In particolare con De Sica, con il quale gira otto film, forma un ideale sodalizio, spesso completato dalla presenza di [[Marcello Mastroianni]].
Nel tempo va sempre più affermandosi come una vera icona del [[cinema italiano]] nel mondo; la definitiva consacrazione come attrice arriva con l'interpretazione del suo film-simbolo, ''[[La ciociara (film)|La ciociara]]'', diretto da [[Vittorio De Sica]] e prodotto dal marito [[Carlo Ponti]]. La parte di Cesira era stata offerta, in un primo momento, ad [[Anna Magnani]], mentre la Loren avrebbe dovuto interpretare la figlia Rosetta, e la regia del film inizialmente era stata assegnata a [[George Cukor]].
Ambientato negli anni della [[seconda guerra mondiale]], il film è tratto dall'omonimo romanzo di [[Alberto Moravia]]. All'epoca Sophia Loren aveva solo 25 anni, quando inaspettatamente Vittorio De Sica le propose il ruolo di Cesira. Un personaggio semplice e popolano, ma costituito da una grande venatura drammatica, che lei riuscì a far emergere con straordinaria disinvoltura e naturalezza. Molteplici sono le scene emblematiche del film dove la Loren dimostra il suo straordinario istinto recitativo, come la scena dello stupro dentro una chiesa abbandonata, il momento del risveglio con l'abbraccio tragico di calore materno verso la figlia Rosetta pregante e uno sguardo intenso e commovente, oppure la scena simbolo in cui Cesira sfoga la propria rabbia per la violenza subita, cadendo a terra in un pianto straziante quanto liberatorio.
Questa interpretazione vale alla Loren il [[Oscar alla migliore attrice|Premio Oscar]], la [[Palma d'oro]] a Cannes, il [[BAFTA]], il [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]] e il [[Nastro d'argento]].
Nell'aprile dello stesso anno ''[[TIME]]'' le dedica una copertina con un'illustrazione di René Bouché<ref>[http://www.time.com/time/covers/0,16641,19620406,00.html TIME Magazine Cover: Sophia Loren - Apr. 6, 1962 - Actresses - Most Popular - Movies<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
Dopo il successo de ''La ciociara'', Sophia vola in Spagna per girare il ''[[colossal]]'' ''[[El Cid]]'', dove interpreta la bella Jimena, promessa sposa al leggendario condottiero [[El Cid Campeador]], interpretato da [[Charlton Heston]]; nel ''cast'' figura anche [[Raf Vallone]]. Del seguente anno è l'indimenticabile ruolo di una procace Zoe, nell'episodio ''La riffa'', diretta da Vittorio De Sica, in ''[[Boccaccio '70]]''. Successivamente girerà per lo stesso De Sica altri ruoli d'inconfondibile bellezza e solarità.
Negli anni immediatamente successivi reciterà con [[Peter Sellers]] in ''[[La miliardaria (film 1960)|La miliardaria]]'', con [[Clark Gable]] in ''[[La baia di Napoli]]'', con [[Paul Newman]] in ''[[Lady L]]'' e con [[Marlon Brando]] e [[Charlie Chaplin]] ne ''[[La contessa di Hong Kong]]''.
Nel [[1961]] invece, veste i panni di ''[[Madame Sans-Gêne (film 1961)|Madame Sans-Gêne]]'', il film, diretto da [[Christian-Jaque]], è ispirato ad una commedia storica in tre atti scritta nel [[1893]] dai francesi [[Victorien Sardou]], famoso [[drammaturgo]], e da [[Émile Moreau]], [[commediografo]] e [[sceneggiatore]].
==== Il sodalizio con De Sica e Mastroianni ====
{{doppia immagine verticale|right|Ieri oggi domani terzo episodio.jpg|MatrimonioAll'ItalianaScreenshot.png|250|Sophia Loren con [[Marcello Mastroianni]] in ''[[Ieri, oggi, domani (film 1963)|Ieri, oggi, domani]]'' ([[1963]])|Sophia Loren con [[Marcello Mastroianni]] in ''[[Matrimonio all'italiana]]'' ([[1964]])}}
Del 1963 è ''[[Ieri, oggi, domani (film 1963)|Ieri, oggi, domani]]'', in cui interpreta tre ruoli divenuti celebri: Adelina, una giovane napoletana venditrice di sigarette di contrabbando che per sfuggire al carcere cerca di rimanere incinta più volte possibile; il secondo episodio è Anna, una signora milanese che, insoddisfatta della propria vita, cerca una consolazione in un amore extra-coniugale; il terzo episodio, probabilmente il più celebre, è Mara, una prostituta romana che all'inizio cerca di sedurre un seminarista, ma poi comprende che dovrà aiutarlo nel suo cammino spirituale. Rimane nell'immaginario di tutti lo spogliarello che ci regala di fronte a un sognante Marcello Mastroianni. Per questi ruoli riceverà il [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]] come migliore attrice protagonista, mentre il film ottiene numerosi premi, tra cui il [[Premi Oscar 1965#Miglior film straniero|Premio Oscar come miglior film straniero]] nel 1965.
Del 1964 è invece ''[[Matrimonio all'italiana]]'', tratto dalla commedia ''[[Filumena Marturano]]'' di [[Eduardo De Filippo]]. Vittorio De Sica le assegna un altro celebre personaggio, quello della prostituta Filumena, complesso e battagliero. Una donna che cerca di rifarsi una vita credendo all'amore di Domenico Soriano (interpretato da Marcello Mastroianni), e poi con ogni mezzo trova il modo per garantire un futuro ai suoi tre figli, che ha nascosto per tutta la vita, sposando "don Dummì". Un'eccellente interpretazione con celebri monologhi dove si evidenzia, soprattutto, l'istinto dell'essere madre e l'amore per i figli sopra ogni cosa. Per questo ruolo riceve una seconda ''nomination'' all'[[Oscar alla miglior attrice]].
L'ultimo film, che vede protagonista la celebre coppia diretta da Vittorio De Sica, è ''[[I girasoli (film)|I girasoli]]''. Un'appassionata storia d'amore tra Giovanna e Antonio, che li vede felici e innamorati nella prima parte fino a quando la guerra li dividerà per sempre. Un altro ruolo intenso e drammatico in cui, questa volta, presta la sua energia nel ritrovare suo marito fino in Russia, dove è dato per disperso. Nel 1970 riceve un altro [[David di Donatello 1970|David di Donatello]] come miglior attrice protagonista.
=== Gli anni settanta ===
Nessun'attrice italiana ha mai raggiunto una così solida e duratura popolarità internazionale. Al successo professionale si aggiunge la gioia della maternità quando, dopo due tentativi sfortunati, nascono due figli: Carlo Jr. nel [[1968]] ed Edoardo nel [[1973]].
[[File:Una giornata particolare (film) - 2.jpg|thumb|left|Sophia Loren e Marcello Mastroianni in ''[[Una giornata particolare]]'' ([[1977]]).]]
Nel 1971 è protagonista della commedia ''[[La mortadella]]'' di [[Mario Monicelli]] con [[Gigi Proietti]] e [[Danny DeVito]] (suo primo ruolo cinematografico). Dello stesso anno è il film ''[[La moglie del prete]]'', diretta da un altro grande regista della [[commedia all'italiana]] [[Dino Risi]], ancora una volta in coppia con Marcello Mastroianni. Nel 1972 veste i panni di una suora nella commedia di [[Alberto Lattuada]] ''[[Bianco, rosso e...]]'', a fianco di [[Adriano Celentano]].
Nel 1974 torna sul grande schermo con un ruolo drammatico e intenso, diretta per l'ultima volta dal grande regista che la rese celebre, Vittorio De Sica, in ''[[Il viaggio (film 1974)|Il viaggio]]''. Il film è tratto da una [[novella]] di [[Luigi Pirandello]] e come ''partner'' maschile è presente [[Richard Burton]]. Per questa interpretazione si aggiudica il suo quinto [[David di Donatello 1974|David]] di Donatello.
Del 1977 è il film ''[[Una giornata particolare]]'' del maestro [[Ettore Scola]], in coppia con Marcello Mastroianni. Interpreta Antonietta, una madre di sei figli che trascorre la propria esistenza chiusa in casa, anche nel "giorno particolare" (il 3 maggio 1938, in cui [[Adolf Hitler]] visita la capitale italiana). Un personaggio fragile e sottile, che attraverso sguardi carichi di passione verso il suo inquilino Gabriele, e profondi silenzi, Sophia Loren fa emergere la disperazione di questa donna celata dietro conformismi nell'epoca del [[fascismo]], tratteggiando, così, uno dei più riusciti personaggi della sua carriera, in uno dei più bei film del [[cinema italiano]]. Vince il sesto David di Donatello, nella [[David di Donatello 1977|ventiduesima edizione]] del premio.
=== Anni 1980 e anni 1990 ===
{{Citazione|Per una carriera ricca di film memorabili che hanno dato maggiore lustro alla nostra forma d'arte.|Motivazione per l'[[Oscar alla carriera]], ''[[Academy of Motion Picture Arts and Sciences]]''}}
[[File:Sophia Loren L.A..jpg|thumb|Sophia Loren nel 1986]]
Il 15 aprile del [[1978]], un'inchiesta della [[Guardia di Finanza]] coinvolse l'attrice e il marito Carlo Ponti: furono accusati di aver portato all'estero 10 miliardi di lire, con il paravento di film in coproduzione. Nel [[1982]], a seguito di vecchi problemi con il [[fisco]] italiano, viene persino incarcerata con l'accusa di [[Evasione ed elusione fiscale|frode fiscale]] restando per 17 giorni nel [[penitenziario di Pozzuoli]]. Nel [[2013]], la Corte di Cassazione ha escluso qualsiasi responsabilità della Loren, rilevando come la frode sia da attribuire al suo [[commercialista]].<ref>[http://www.corriere.it/cronache/13_ottobre_23/sofia-loren-aveva-ragione-non-doveva-finire-carcere-evasione-fiscale-1982-3bbf29f2-3be1-11e3-ac98-5d5614d1875c.shtml www.corriere.it]</ref>
Per il resto gli [[anni 1980|anni ottanta]] si segnalano quasi esclusivamente per partecipazioni a produzioni [[televisione|televisive]]: ''[[Sophia: Her Own Story]]'' ''tv-movie'' autobiografico per la televisione americana tratto dal suo omonimo libro, ''[[Madre coraggio]]'' ([[1986]]), ''[[Mamma Lucia (miniserie televisiva)|Mamma Lucia]]'' e il ''[[remake]]'' de ''[[La ciociara (miniserie televisiva)|La ciociara]]'' ([[1988]]), di [[Dino Risi]]: l'unica deludente eccezione è il film ''[[Qualcosa di biondo]]'' ([[1984]]) in cui recita accanto al figlio Edoardo.
Nel [[1991]] riceve il [[Premio Oscar alla carriera]]. A consegnare la statuina all'attrice è [[Gregory Peck]], che a sua volta aveva ricevuto l'ambito premio dalla Loren nel [[1963]]. L'attrice, visibilmente emozionata, ringrazia molte delle persone che l'hanno aiutata a diventare una grande attrice, come Vittorio De Sica e Federico Fellini, e anche all'interno della sua famiglia.
Il 29 marzo del [[1993]], insieme al suo ''partner'' di scena per eccellenza, Marcello Mastroianni, annuncia e consegna l'[[Oscar alla carriera]] a [[Federico Fellini]].
[[File:Sophia Loren Césars 1991.jpg|thumb|La Loren nel 1991 ai premi Cesar]]
[[File:Sophia Loren impronte.jpg|thumb|Le impronte di Sophia Loren sul piazzale del [[Grauman's Chinese Theatre]], [[Los Angeles]] ([[California]])]]
Nel [[1994]] [[Robert Altman]] l'ha voluta in ''[[Pret a porter (film)|Prêt à porter]]'', ultimo film interpretato al fianco di Mastroianni: trent'anni dopo replica, con arguta ironia, lo spogliarello per Marcello Mastroianni di ''[[Ieri, oggi, domani (film 1963)|Ieri, oggi e domani]]''. Per l'interpretazione fu candidata a un [[Golden Globe]]. L'anno successivo è stata la ''partner'' di [[Jack Lemmon]] e [[Walter Matthau]] in ''[[That's Amore - Due improbabili seduttori]]'', mentre nel [[1997]] ha interpretato la mamma di un ragazzo ebreo che vuol diventare comunista in ''[[Soleil (film 1997)|Soleil]]'' di [[Roger Hanin]].
Nel [[1999]] è Sofia Loren a consegnare l'[[Oscar al miglior film straniero]] a [[Roberto Benigni]]. Memorabile la scena in cui, al grido dell'attrice "And the Oscar goes to... Robberto", l'attore raggiunge il palco dell'Academy camminando sugli schienali delle poltrone.
===Dagli anni 2000===
Verso la fine del 2001, viene scelta come ''[[testimonial]]'' per la [[campagna pubblicitaria]] "L'ultima buona azione della [[Lira italiana|Lira]]".
Nel [[2002]] è stata la protagonista di ''[[Cuori estranei]]'', diretta dal figlio [[Edoardo Ponti]], e nel [[2004]] di ''[[Peperoni ripieni e pesci in faccia]]'' di [[Lina Wertmüller]]: ma i maggiori successi li riscontra con le ''[[fiction]]'' ''[[Francesca e Nunziata (film)|Francesca e Nunziata]]'' ([[2001]]), sempre di Lina Wertmüller, recitando accanto a [[Claudia Gerini]] e [[Raul Bova]] e ''[[La terra del ritorno]]'' (2004), in coppia con [[Sabrina Ferilli]].
Ha preso parte allo [[Pubblicità televisiva|spot pubblicitario]] della [[TIM]], insieme a [[Christian De Sica]] e a [[Elisabetta Canalis]], interpretando una suora.
Nel [[2006]] ha posato per il [[Calendario Pirelli]] 2007. Nel febbraio [[2007]] esce il film ''[[Saturno contro]]'' di [[Ferzan Özpetek]], la cui [[Saturno contro (colonna sonora)|colonna sonora]] contiene la traccia ''Zoo be zoo be zoo'' interpretata da Sophia.
Il 22 febbraio [[2009]], durante la notte degli [[Premi Oscar|Oscar]], ha premiato, insieme ad altre attrici, la vincitrice della statuetta nella categoria di miglior attrice protagonista, [[Kate Winslet]].<ref>{{cita web|http://www.zimbio.com/pictures/avFdiubKlB1/81st+Annual+Academy+Awards+Show/E2Xfq--lOxv/Sophia+Loren|81st Annual Academy Awards|lingua=inglese|data=23 febbraio 2009|accesso=24 maggio 2017}}</ref> Infine, sempre nel [[2009]], dopo diversi anni di assenza dalla cinematografia, è chiamata da [[Rob Marshall]] per interpretare la madre del protagonista in ''[[Nine (film)|Nine]]'', omaggio ''[[musical]]'' a ''[[8½]]'' di [[Federico Fellini|Fellini]].
Nel [[2010]] torna in TV come protagonista della miniserie ''[[La mia casa è piena di specchi (miniserie televisiva)|La mia casa è piena di specchi]]'', ispirata al [[La mia casa è piena di specchi (romanzo)|romanzo autobiografico]] della sorella [[Maria Scicolone]]. Sophia interpreta sua madre Romilda. Nel [[2011]] per la prima volta nella sua carriera doppia il film d'animazione Disney-Pixar [[Cars 2]], dove ha il ruolo di Mamma Topolino.
Il 4 maggio [[2011]] l<nowiki>'</nowiki>''[[Academy of Motion Picture Arts and Sciences|Academy]]'' di Los Angeles ha voluto celebrare la carriera dell'attrice italiana con una serata a lei interamente dedicata. Personaggi come [[Billy Crystal]], [[John Travolta]], [[Christina Ricci]], [[Joe Camp]], [[Eva Mendes]] hanno partecipato alla serata per ripercorrere insieme a lei la sua lunga carriera con documenti tratti dai suoi film al ''Samuel Goldwyn Theater'' di [[Beverly Hills]].
[[File:Sophia Loren Cannes 2014 2.jpg|thumb|Sophia Loren nel [[2014]] durante il [[Festival di Cannes]].]]
Nel [[2015]] per i suoi 80 anni pubblica un'autobiografia dal titolo ''[[Ieri, oggi e domani. La mia vita]]'', edita da [[Rizzoli]]. Nel 2016 è protagonista della campagna pubblicitaria del profumo ''Dolce Rosa Excelsa'' di [[Dolce e Gabbana]], per cui realizza anche uno spot ambientato in [[Sicilia]], a [[Bagheria]], e diretto da [[Giuseppe Tornatore]] con la musica di [[Ennio Morricone]].<ref>{{cita web|http://www.ilmattino.it/spettacoli/televisione/dolce_gabbana_spot_da_oscar_sophia_loren_giuseppe_tornatore_ed_ennio_morricone_guarda-1497599.html|Dolce e Gabbana, spot da Oscar con Sophia Loren, Giuseppe Tornatore ed Ennio Morricone|data=21 gennaio 2016|accesso=24 maggio 2017}}</ref>
Risiede a [[Ginevra]]<ref>[http://blog.oggi.it/news/nggallery/post/sofia-loren-madrina-per-i-150-anni-dellunita-ditalia-bellissima-ma-il-tempo-passa-anche-per-lei-foto-e-video/image/31637/ oggi]</ref>.
== Premi e riconoscimenti ==
Tra i riconoscimenti ricevuti figurano la [[Coppa Volpi]], vinta nel [[1958]] per ''[[Orchidea nera (film 1958)|Orchidea nera]]'' di [[Martin Ritt]], il premio per la migliore interpretazione al [[Festival di Cannes]] nel [[1960]] per ''[[La ciociara (film)|La ciociara]]'', il [[BAFTA]] quale [[BAFTA alla migliore attrice protagonista|attrice internazionale dell'anno]] e il già citato [[Premi Oscar 1962|Oscar]] nel [[1962]] per ''La ciociara''.
Nel [[1991]], in [[Francia]], è stata insignita della [[Legion d'Onore]]; lo stesso anno le è stato assegnato l'[[Oscar alla carriera]]. Nel [[1994]] ha ottenuto anche l'[[Orso d'oro alla carriera]] al [[festival di Berlino]]. Nel [[1996]] il [[Presidente della Repubblica]] [[Oscar Luigi Scalfaro]] l'ha insignita del titolo di [[Ordine al merito della Repubblica italiana|Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana]].
Nel [[1998]] ha ricevuto il [[Leone d'oro]] alla carriera alla [[Mostra del cinema di Venezia]] e il Globo d'oro alla carriera che le viene assegnato dalla stampa estera in Italia. La ''star'' internazionale però era assente a causa di problemi di salute e a ritirare il premio al Lido c'erano il marito Carlo Ponti e i suoi due figli.
Il 10 febbraio [[2006]] ha partecipato alla [[Cerimonia di apertura dei XX Giochi olimpici invernali|cerimonia di apertura]] delle Olimpiadi invernali di [[XX Giochi olimpici invernali|Torino 2006]] portando, per la prima volta nella storia, insieme ad altre 7 celebri donne, la [[bandiera olimpica]]. Il 20 ottobre [[2007]] riceve il Premio Campidoglio a [[Roma]]. Il 21 maggio [[2009]] entra nel Guinness dei Primati come l'attrice italiana più premiata al mondo.
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! colspan="4" align="center" | [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]]
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| align="center"| [[David di Donatello 1961|1961]]
| align="center"| ''[[La ciociara (film)|La ciociara]]''
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| align="center"| [[David di Donatello 1964|1964]]
| align="center"| ''[[Ieri, oggi, domani (film 1963)|Ieri, oggi e domani]]''
| align="center"| [[David di Donatello per la migliore attrice protagonista|Migliore attrice protagonista]]
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| align="center"| [[David di Donatello 1965|1965]]
| align="center"| ''[[Matrimonio all'italiana]]''
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| align="center"| [[David di Donatello 1970|1970]]
| align="center"| ''[[I girasoli (film)|I girasoli]]''
| align="center"| [[David di Donatello per la migliore attrice protagonista|Migliore attrice protagonista]]
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| align="center"| [[David di Donatello 1974|1974]]
| align="center"| ''[[Il viaggio (film 1974)|Il viaggio]]''
| align="center"| [[David di Donatello per la migliore attrice protagonista|Migliore attrice protagonista]]
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| align="center"| [[David di Donatello 1978|1978]]
| align="center"| ''[[Una giornata particolare]]''
| align="center"| [[David di Donatello per la migliore attrice protagonista|Migliore attrice protagonista]]
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| align="center"| [[David di Donatello 1984|1984]]
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| align="center"| [[Targa d'Oro]]
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| align="center"| [[David di Donatello 1999|1999]]
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| align="center"| [[David di Donatello (premio)|Premio alla carriera]]
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| align="center"| [[David di Donatello 2014|2014]]
| align="center"| ''[[Voce umana (film)|Voce umana]]''
| align="center"| [[David di Donatello (premio)|David Speciale]]
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! colspan="4" align="center" | [[Nastro d'argento]]
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| align="center"| [[Nastri d'argento 1961|1961]]
| align="center"| ''[[La ciociara (film)|La ciociara]]''
| align="center"| [[Nastro d'argento alla migliore attrice protagonista|Migliore attrice protagonista]]
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| align="center"| [[Nastri d'argento 1964|1964]]
| align="center"| ''[[Ieri, oggi, domani (film 1963)|Ieri, oggi, domani]]''
| align="center"| [[Nastro d'argento alla migliore attrice protagonista|Migliore attrice protagonista]]
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| align="center"| [[Nastri d'argento 1965|1965]]
| align="center"| ''[[Matrimonio all'italiana]]''
| align="center"| [[Nastro d'argento alla migliore attrice protagonista|Migliore attrice protagonista]]
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| align="center"| [[Nastri d'argento 1968|1968]]
| align="center"| ''[[C'era una volta... (film 1967)|C'era una volta]]''
| align="center"| [[Nastro d'argento alla migliore attrice protagonista|Migliore attrice protagonista]]
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| align="center"| [[Nastri d'argento 1978|1978]]
| align="center"| ''[[Una giornata particolare]]''
| align="center"| [[Nastro d'argento alla migliore attrice protagonista|Migliore attrice protagonista]]
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| align="center"| [[Nastri d'argento 1995|1995]]
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| align="center"| [[Nastro d'argento alla carriera]]
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! colspan="4" align="center" | [[Globo d'oro]]
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| align="center"| [[1978]]
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| align="center"| [[Globo d'oro alla miglior attrice|Miglior attrice]]
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| align="center"| [[Globo d'oro alla carriera|Premio alla carriera]]
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! colspan="4" align="center" | [[Mostra del cinema di Venezia]]
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|-
| align="center"| [[19ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia|1958]]
| align="center"| ''[[Orchidea nera (film 1958)|Orchidea nera]]''
| align="center"| [[Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile]]
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| align="center"| [[55ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia|1998]]
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| align="center"|[[Leone d'oro alla carriera]]
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! colspan="4" align="center" | [[Festival di Cannes]]
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| align="center"| [[Festival di Cannes 1961|1961]]
| align="center"| ''[[La ciociara (film)|La ciociara]]''
| align="center"|[[Prix d'interprétation féminine]]
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! colspan="4" align="center" | [[Premio Oscar]]
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| align="center"| [[Premi Oscar 1962|1962]]
| align="center"| ''[[La ciociara (film)|La ciociara]]''
| align="center" rowspan=2| [[Oscar alla miglior attrice|Migliore attrice]]
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| align="center"| [[Premi Oscar 1965|1965]]
| align="center"| ''[[Matrimonio all'italiana]]''
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| align="center"| [[Premi Oscar 1991|1991]]
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| align="center"| [[Oscar alla carriera|Premio alla carriera]]
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! colspan="4" align="center" | [[Golden Globe]]
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| align="center"| [[Golden Globe 1960|1960]]
| align="center"| ''[[La baia di Napoli]]''
| align="center"| [[Golden Globe per la migliore attrice in un film commedia o musicale|Migliore attrice in un film commedia o musicale]]
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| align="center"| [[Golden Globe 1964|1964]]
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| align="center"| [[Henrietta Award]]
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| rowspan=2 align="center"| [[Golden Globe 1965|1965]]
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| align="center"| [[Henrietta Award]]
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| align="center"| [[Golden Globe per la migliore attrice in un film commedia o musicale|Migliore attrice in un film commedia o musicale]]
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| align="center"| [[Golden Globe 1966|1966]]
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| rowspan=2 align="center"|[[Henrietta Award]]
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| align="center"| [[Golden Globe 1969|1969]]
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| align="center"| [[Golden Globe 1971|1971]]
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| align="center"|[[Henrietta Award|Miglior attrice del mondo]]
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| align="center"| [[Golden Globe 1977|1977]]
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| align="center"|[[Henrietta Award|Miglior attrice del mondo]]
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| rowspan=2 align="center"| [[Golden Globe 1994|1994]]
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| align="center"| [[Golden Globe alla carriera|Premio alla carriera]]
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| align="center"|''[[Prêt-à-Porter (film)|Prèt-à-Porter]]''
| align="center"| [[Golden Globe per la migliore attrice non protagonista|Migliore attrice non protagonista]]
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! colspan="4" align="center" | [[British Academy Film Awards|Premio BAFTA]]
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| align="center"| [[1961]]
| align="center"| ''[[La ciociara (film)|La ciociara]]''
| align="center"| [[BAFTA alla migliore attrice protagonista|Migliore attrice internazionale]]
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! colspan="4" align="center" | [[New York Film Critics Circle Awards]]
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| align="center"| [[1961]]
| align="center"| ''[[La ciociara (film)|La ciociara]]''
| align="center"| [[New York Film Critics Circle Award alla miglior attrice protagonista|Miglior attrice protagonista]]
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|}
* '''[[Walk of Fame]]'''
** Stella per il suo contributo all'industria cinematografica
* '''[[Telegatto]]''':
** [[2001]] - Premio alla carriera
* '''[[Taormina Film Festival]]''':
** [[2012]] - Taormina Art Award
* '''[[San Marino Film Festival]]''':
** [[2012]] - Premio San Marino per il Cinema
== Vita privata ==
=== Le residenze ===
Agli inizi degli [[anni 1950|anni cinquanta]] Sophia visse a [[Roma]], prima in via Cosenza e poi in via Ugo Balzani.
Tra il [[1955]] e il [[1960]] ha vissuto con [[Carlo Ponti]] in un appartamento di Palazzo Colonna, in via del Teatro di Marcello.<ref name=autogenerato1>[http://www.lorenarchives.com/profile_worldcitizen.html Sophia Loren Archives - Profile - World Citizen<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
Dal [[1960]] al [[1977]] ha vissuto insieme al marito a [[Marino (Italia)|Marino]], nella settecentesca ''Villa Sara'', ex residenza dei marchesi Gabrielli, una dimora di oltre cinquanta stanze, cinema, cappella privata, pinacoteca, foresteria, casino di caccia, maneggio, voliera e una piscina circondata da un parco di 20 ettari, acquistata e ristrutturata da Ponti negli [[anni 1950|anni cinquanta]]. La villa, dopo anni di abbandono, è stata venduta nel 2003 all'imprenditore [[Antonio Angelucci]].
Nel corso degli anni la coppia ha acquistato anche altre proprietà tra cui un appartamento a Parigi, uno a New York, una casa a Miami, un grande appartamento in uno storico palazzo di [[Venezia]] e una villa a Ravello, nei pressi di [[Amalfi]].
Nel 1977 la Loren, a causa dei problemi del marito con l'Erario italiano, si trasferì stabilmente in [[California]], acquistando casa nei pressi di Los Angeles. Dopo alcuni anni di trasferì in una seconda villa a Bel Air, esclusivo sobborgo di Los Angeles, dove visse con la famiglia fino al 2007. Alla morte di Carlo Ponti Sophia decise di lasciare gli Stati Uniti e vendette la villa californiana per 9 milioni di dollari, trasferendosi definitivamente a [[Ginevra]], in una grande dimora di rue Charles-Bonnet, dove l'attrice attualmente risiede.<ref name=autogenerato1 />
=== Matrimonio e discendenza ===
Sophia Loren incontrò [[Carlo Ponti]] nel 1950, quando lei era ancora quindicenne e lui aveva 37 anni. Ponti era ancora ufficialmente sposato con Giuliana Fiastri, con la quale si era unito in matrimonio nel [[1946]] e dalla quale aveva già avuto due figli: Guendalina ([[1951]]) e Alexandre ([[1953]]). Nel 1956 Ponti si recò in [[Messico]], dove ottenne il divorzio da Giuliana e il 17 settembre 1957 sposò Sophia [[Matrimonio per procura|per procura]]. Ponti non rientrò in Italia, per evitare l'accusa di [[Bigamia (ordinamento penale italiano)|bigamia]] (allora in Italia il divorzio non era consentito), lavorando ad [[Hollywood]]. Nel 1960 lui e la Loren tornarono in Italia e furono accusati di bigamia, ma negarono di essere uniti in matrimonio.
Nel [[1962]] il primo matrimonio di Ponti fu [[Annullamento del matrimonio|annullato]], evitando così alla nuova coppia l'accusa di bigamia.<ref>{{cita news|url=http://www.foxnews.com/story/0,2933,242764,00.html|editore=Fox News|titolo=Carlo Ponti, Husband to Sophia Loren, Dead at 94|data=10 gennaio 2007|lingua=en}}</ref> Nel 1965, Ponti ottenne il divorzio da Giuliana in Francia, permettendogli così di sposare la Loren il 9 aprile 1966 a [[Sèvres]].<ref>{{cita news|cognome= Exshaw|nome=John|titolo=Carlo Ponti obituary|rivista=[[The Independent]]|data=12 gennaio 2007|url=http://news.independent.co.uk/people/obituaries/article2144032.ece|città=London, UK|lingua=en}}</ref>
Ponti e la Loren ottennero la cittadinanza francese grazie all'intervento del Presidente [[Georges Pompidou]].<ref>{{en}} [http://www.foxnews.com/story/0,2933,242764,00.html ''Carlo Ponti, Husband to Sophia Loren, Dead at 94''], foxnews.com, 10 January 2007.</ref><ref>{{en}} [http://www.commdiginews.com/entertainment/happy-birthday-sophia-loren-celebrating-yesterday-today-and-tomorrow-26294 Profile], commdiginews.com; accessed 31 January 2015.</ref> Carlo e Sofia ebbero due figli:
* [[Carlo Ponti (direttore d'orchestra)|Carlo Ponti, Jr.]], nato a Ginevra nel 1968, è cresciuto negli Stati Uniti ed è divenuto direttore d'orchestra, ha sposato la violinista Andrea Meszaros, dalla quale ha avuto due figli: Vittorio Leone e Beatrice Lara;
* [[Edoardo Ponti]] ([[1973]]), regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, che ha sposato l'attrice [[Sasha Alexander]],<ref>[http://www.lorenarchives.com/profile_family.html ''Sophia Loren Family Profile'']</ref> dalla quale ha avuto due figli: Lucia Sofia e Leonardo Fortunato.
Sofia rimase sposata a Carlo Ponti fino al decesso di quest'ultimo, avvenuto il 10 gennaio 2007, a causa di complicazioni polmonari.<ref>{{cita web|url=http://www.hellomagazine.com/film/2007/01/10/carlo-ponte-loren|titolo=Sophia Loren's Husband Carlo Ponti Passes Away|rivista=Hello|data=10 gennaio 2007|accesso=10 dicembre 2010|lingua=en}}</ref>
Negli [[anni 1960|anni sessanta]] ha avuto, per sua stessa ammissione, un [[flirt]] con [[Cary Grant]].<ref>[http://www.dailymail.co.uk/femail/article-2807140/My-doomed-love-affair-Cary-Grant-Sophia-Loren-passion-filled-memoirs-one-greatest-sex-symbols-ever.html My doomed love affair with Cary Grant - by Sophia Loren | Daily Mail Online<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.oggi.it/people/vip-e-star/2014/09/19/sophia-loren-compie-80-anni-la-carriera-della-diva-nelle-foto-inedite-di-oggi-e-il-videotributo/ Sophia Loren compie 80 anni: la carriera della diva nelle foto inedite di Oggi e il videotributo | People<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[https://www.youtube.com/watch?v=ideUqfrm2cA Sophia Loren - l'intervista e Filmografia - 2009_Vol.2 - YouTube<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
=== La collezione d'arte ===
[[Carlo Ponti]] e Sophia Loren sono stati importanti collezionisti d'arte. La collezione Ponti-Loren comprende oltre 150 opere, tra cui lavori di [[Matisse]], [[Cézanne]], [[Picasso]], [[Georges Braque|Braque]], [[Dalí]], [[Canaletto]], [[Pierre-Auguste Renoir|Renoir]], [[De Chirico]], [[Giacomo Balla|Balla]], [[Magritte]], [[Kokoschka]] e numerosi reperti archeologici.<ref>S. Masi, E. Lancia, ''Sophia'', Gremese Editore</ref> Nel 2007 un quadro di [[Francis Bacon (pittore)|Francis Bacon]] appartenente alla collezione viene venduto dall<nowiki>'</nowiki>'''Acquavella Galleries'' di [[New York]] per più di 15 milioni di dollari. Nello stesso anno la Loren mette all'asta da [[Christie's]] a [[Londra]] un altro quadro di Bacon del 1956, ''Study for Portrait II'', venduto per 14 milioni e 200 mila euro.
== Omaggi ==
* [[Bob Dylan]] la cita nel suo brano ''[[The Freewheelin' Bob Dylan#I Shall Be Free|I Shall Be Free]]''.
* [[Sergio Endrigo]] le ha dedicato la canzone ''Sophia'', pubblicata su 45 giri nel 1969.
* La cantante [[Mirella Felli]] nel 1991, l'ha omaggiata con la canzone ''Sofia'', tratta dall'album ''Storie Scomode''.
* Il cantante [[Gigi D'Alessio]] ha scritto e interpretato una canzone dedicata a lei intitolata ''Donna Sofì''.
* Il racconto lungo ''Romagna a mano armata'' contenuto nell'omonima raccolta di racconti ''noir'' dello scrittore Enrico Teodorani si apre con uno dei personaggi che sogna Sophia Loren.
* [[Davide Van De Sfroos]] la cita nella sua canzone ''Grand Hotel''.
* Il personaggio Disney di Amelia è parzialmente ispirato a Sophia Loren.
* Il cantante J-Ax la cita nella sua canzone ''Miss&Mr Hyde'' come esempio di bellezza che dura più di una stagione.
== Filmografia ==
[[File:africasottoimari.jpg|thumb|Sophia Loren in ''[[Africa sotto i mari]]'' ([[1953]])]]
=== Cinema ===
[[File:lorenvallone.jpg|thumb|Sophia Loren con [[Raf Vallone]] ne ''[[Il segno di Venere]]'' ([[1955]])]]
[[File:donnadelfiume.jpg|thumb|Sophia Loren ne ''[[La donna del fiume]]'' ([[1955]])]]
* ''[[Cuori sul mare]]'', regia di [[Giorgio Bianchi]] ([[1950]]) - come Sofia Scicolone
* ''[[Il voto]]'', regia di [[Mario Bonnard]] (1950) - come Sofia Scicolone
* ''[[Tototarzan]]'', regia di [[Mario Mattoli]] (1950) - come Sofia Lazzaro
* ''[[Le sei mogli di Barbablù]]'', regia di [[Carlo Ludovico Bragaglia]] (1950) - come Sofia Lazzaro
* ''[[Luci del varietà]]'', regia di [[Federico Fellini]] e [[Alberto Lattuada]] (1950) - come Sofia Lazzaro
* ''[[Lebbra bianca]]'', regia di [[Enzo Trapani]] ([[1951]]) - come Sofia Scicolone
* ''[[Io sono il Capataz]]'', regia di [[Giorgio Simonelli]] (1951) - come Sophia Lazzaro
* ''[[Milano miliardaria]]'', regia di [[Vittorio Metz]], [[Marcello Marchesi]] e [[Marino Girolami]] (1951) - come Sofia Lazzaro
* ''[[Quo vadis? (film 1951)|Quo vadis?]]'', regia di [[Mervyn LeRoy]] (1951) - non accreditata
* ''[[Il padrone del vapore]]'', regia di Mario Mattoli (1951) - come Sophia Lazzaro
* ''[[Il mago per forza]]'', regia di Vittorio Metz, Marcello Marchesi e Marino Girolami (1951) - come Sofia Lazzaro
* ''[[Era lui... sì! sì!]]'', regia di Vittorio Metz, Marcello Marchesi e Marino Girolami (1951) - come Sofia Lazzaro
* ''[[Anna (film 1951)|Anna]]'', regia di Alberto Lattuada (1951) - come Sofia Lazzaro
* ''[[È arrivato l'accordatore]]'', regia di [[Duilio Coletti]] ([[1952]]) - come Sofia Lazzaro
* ''[[Il sogno di Zorro (film 1952)|Il sogno di Zorro]]'', regia di [[Mario Soldati]] (1952) - come Sofia Lazzaro
* ''[[La favorita (film)|La favorita]]'', regia di Cesare Barlacchi (1952) - come Sofia Lazzaro
* ''[[La tratta delle bianche]]'', regia di [[Luigi Comencini]] (1952) - come Sofia Lazzaro
* ''[[Africa sotto i mari]]'', regia di [[Giovanni Roccardi]] ([[1953]])
* ''[[Aida (film 1953)|Aida]]'', regia di [[Clemente Fracassi]] (1953)
* ''[[Ci troviamo in galleria]]'', regia di [[Mauro Bolognini]] (1953)
* ''[[La domenica della buona gente]]'', regia di [[Anton Giulio Majano]] (1953)
* ''[[Un giorno in pretura (film)|Un giorno in pretura]]'', regia di [[Steno]] (1953)
* ''[[Carosello napoletano]]'', regia di [[Ettore Giannini]] ([[1954]])
* ''[[Il paese dei campanelli (film 1954)|Il paese dei campanelli]]'', regia di [[Jean Boyer]] (1954)
* ''[[Due notti con Cleopatra]]'', regia di Mario Mattoli (1954)
* ''[[Tempi nostri - Zibaldone n. 2]]'', regia di [[Alessandro Blasetti]] (1954)
* ''[[Miseria e nobiltà (film 1954)|Miseria e nobiltà]]'', regia di Mario Mattoli (1954)
* ''[[Pellegrini d'amore]]'', regia di [[Andrea Forzano]] (1954)
* ''[[Attila (film 1954)|Attila]]'', regia di [[Pietro Francisci]] (1954)
* ''[[L'oro di Napoli (film)|L'oro di Napoli]]'', regia di [[Vittorio De Sica]] (1954)
* ''[[Peccato che sia una canaglia]]'', regia di Alessandro Blasetti (1954)
* ''[[La donna del fiume]]'', regia di [[Mario Soldati]] (1954)
* ''[[Il segno di Venere]]'', regia di [[Dino Risi]] ([[1955]])
* ''[[La bella mugnaia]]'', regia di [[Mario Camerini]] (1955)
* ''[[Pane, amore e...]]'', regia di Dino Risi (1955)
* ''[[La fortuna di essere donna]]'', regia di Alessandro Blasetti (1955)
* ''[[Il ragazzo sul delfino]] (Boy on a Dolphin)'', regia di [[Jean Negulesco]] ([[1957]])
* ''[[Orgoglio e passione]] (The Pride and the Passion)'', regia di [[Stanley Kramer]] (1957)
* ''[[Timbuctù (film)|Timbuctù]] (Legend of the Lost)'', regia di [[Henry Hathaway]] (1957)
* ''[[Desiderio sotto gli olmi]] (Desire Under the Elms)'', regia di [[Delbert Mann]] ([[1958]])
* ''[[La chiave (film 1958)|La chiave]] (The Key)'', regia di [[Carol Reed]] (1958)
* ''[[Orchidea nera (film 1958)|Orchidea nera]] (The Black Orchid)'', regia di [[Martin Ritt]] (1958)
* ''[[Un marito per Cinzia]] (Houseboat)'', regia di [[Melville Shavelson]] (1958)
* ''[[Quel tipo di donna]] (That Kind of Woman)'', regia di [[Sidney Lumet]] ([[1959]])
* ''[[Il diavolo in calzoncini rosa]] (Heller in Pink Tights)'', regia di [[George Cukor]] ([[1960]])
* ''[[Olympia (film 1960)|Olympia]] (A Breath of Scandal)'', regia di [[Michael Curtiz]] (1960)
* ''[[La baia di Napoli]] (It Started in Naples)'', regia di [[Melville Shavelson]] (1960)
* ''[[La miliardaria (film 1960)|La miliardaria]] (The Millionairess)'', regia di [[Anthony Asquith]] (1960)
* ''[[La ciociara (film)|La ciociara]]'', regia di [[Vittorio De Sica]] (1960)
* ''[[El Cid (film)|El Cid]]'', regia di [[Anthony Mann]] ([[1961]])
* ''[[Madame Sans-Gêne (film 1961)|Madame Sans-Gêne]]'', regia di [[Christian-Jaque]] (1961)
* ''[[Boccaccio '70]]'', episodio ''La riffa'', regia di Vittorio De Sica ([[1962]])
* ''[[Il coltello nella piaga]] (Le couteau dans la plaie)'', regia di [[Anatole Litvak]] (1962)
* ''[[I sequestrati di Altona]]'', regia di Vittorio De Sica (1962)
* ''[[Ieri, oggi, domani (film 1963)|Ieri, oggi, domani]]'', regia di Vittorio De Sica ([[1963]])
* ''[[Matrimonio all'italiana]]'', regia di Vittorio De Sica ([[1964]])
* ''[[La caduta dell'impero romano]] (The Fall of the Roman Empire)'', regia di [[Anthony Mann]] (1964)
* ''[[Operazione Crossbow (film)|Operazione Crossbow]] (Operation Crossbow)'', regia di [[Michael Anderson (regista)|Michael Anderson]] ([[1965]])
* ''[[Lady L]]'', regia di [[Peter Ustinov]] (1965)
* ''[[Judith (film)|Judith]]'', regia di [[Daniel Mann]] ([[1966]])
* ''[[Arabesque (film)|Arabesque]]'', regia di [[Stanley Donen]] (1966)
* ''[[La contessa di Hong Kong]] (A Countess from Hong Kong)'', regia di [[Charlie Chaplin]] ([[1967]])
* ''[[C'era una volta... (film 1967)|C'era una volta...]]'', regia di [[Francesco Rosi]] (1967)
* ''[[Questi fantasmi (film 1967)|Questi fantasmi]]'', regia di [[Renato Castellani]] (1967)
* ''[[I girasoli (film)|I girasoli]]'', regia di Vittorio De Sica ([[1970]])
* ''[[La moglie del prete]]'', regia di Dino Risi (1970)
* ''[[La mortadella]]'', regia di [[Mario Monicelli]] ([[1971]])
* ''[[Bianco, rosso e...]]'', regia di [[Alberto Lattuada]] ([[1972]])
* ''[[L'uomo della Mancha]] (Man of La Mancha)'', regia di [[Arthur Hiller]] (1972)
* ''[[Il viaggio (film 1974)|Il viaggio]]'', regia di Vittorio De Sica ([[1974]])
* ''[[L'accusa è: violenza carnale e omicidio]] (Verdict)'', regia di [[André Cayatte]] (1974)
* ''[[La pupa del gangster]]'', regia di [[Giorgio Capitani]] ([[1975]])
* ''[[Cassandra Crossing]] (The Cassandra Crossing)'', regia di [[George Pan Cosmatos]] ([[1976]])
* ''[[Una giornata particolare]]'', regia di [[Ettore Scola]] ([[1977]])
* ''[[Angela (film 1978)|Angela]]'', regia di [[Boris Sagal]] ([[1978]])
* ''[[Fatto di sangue fra due uomini per causa di una vedova. Si sospettano moventi politici]]'', regia di [[Lina Wertmüller]] (1978)
* ''[[Obiettivo Brass]] (Brass target)'', regia di [[John Hough]] (1978)
* ''[[Bocca da fuoco (film)|Bocca da fuoco]] (Firepower)'', regia di [[Michael Winner]] ([[1979]])
* ''[[Prêt-à-Porter (film)|Prêt-à-Porter]]'', regia di [[Robert Altman]] ([[1994]])
* ''[[That's Amore - Due improbabili seduttori]] (Grumpier Old Men)'', regia di [[Howard Deutch]] ([[1995]])
* ''[[Soleil (film 1997)|Soleil]]'', regia di [[Roger Hanin]] ([[1997]])
* ''[[Cuori estranei]] (Between Strangers)'', regia di [[Edoardo Ponti]] ([[2002]])
* ''[[Peperoni ripieni e pesci in faccia]]'', regia di Lina Wertmüller ([[2004]])
* ''[[Nine (film)|Nine]]'', regia di [[Rob Marshall]] ([[2009]])
* ''[[Voce umana (film)|Voce umana]]'' (mediometraggio), regia di [[Edoardo Ponti]] ([[2013]])
=== Televisione ===
* ''[[Breve incontro]] (Brief Encounter)'', regia di [[Alan Bridges]] (1974) - Film TV
* ''[[Qualcosa di biondo]]'', regia di [[Maurizio Ponzi]] ([[1984]]) - Film TV
* ''[[Madre Coraggio]]'' ([[1986]]) - Film TV
* ''[[Mamma Lucia (miniserie televisiva)|Mamma Lucia]]'', regia di [[Stuart Cooper]] ([[1988]]) - miniserie TV
* ''[[La ciociara (miniserie televisiva)|La ciociara]]'', regia di [[Dino Risi]] ([[1989]]) - miniserie TV
* ''[[Sabato, domenica e lunedì (film 1990)|Sabato, domenica e lunedì]]'', regia di Lina Wertmüller ([[1990]]) - Film TV
* ''[[Francesca e Nunziata (film)|Francesca e Nunziata]]'', regia di Lina Wertmüller ([[2001]]) - Film TV
* ''[[La terra del ritorno]]'', regia di [[Jerry Ciccoritti]] ([[2004]]) - Film TV
* ''[[La mia casa è piena di specchi (miniserie televisiva)|La mia casa è piena di specchi]]'', regia di [[Vittorio Sindoni]] ([[2010]]) - Miniserie TV
=== Doppiaggio ===
* ''[[Cars 2]]'' regia di [[Brad Lewis]] e [[John Lasseter]] ([[2011]]) - film d'animazione
=== Film e documentari su Sophia Loren ===
* ''[[Le dee dell'amore]]'' (''The Love Goddesses'') documentario di [[Saul J. Turell]] - filmati di repertorio ([[1965]])
* ''[[Sophia: Ieri, Oggi, Domani]]'', regia di [[Massimo Ferrari]] - documentario ([[2007]])
== Discografia parziale ==
=== Album ===
* [[1960]] - ''Peter and Sophia'' ([[Parlophone]], LP) con [[Peter Sellers]]
* [[1963]] - ''Poesie di Salvatore Di Giacomo'' ([[CAM (casa discografica)|CAM]], LP)
* [[1972]] - ''Man Of La Mancha'' ([[United Artists Records]], LP) con [[Peter O'Toole]], [[James Coco]], [[Mitch Leigh]]([[:en:Mitch Leigh|en]]), e [[Joe Darion]]([[:en:Joe Darion|en]])
=== Raccolte ===
* [[1992]] - ''Le canzoni di Sophia Loren'' ([[Compagnia Generale del Disco|CGD]], 2xCD)
* [[2006]] - ''Secrets Of Rome'' ([[Traditional Line]], CD)
* [[2009]] - ''Τι Είναι Αυτό Που Το Λένε Αγάπη - Το Παιδί Και Το Δελφίνι'' ([[Δίφωνο]], CD)
=== Singoli ===
{{S sezione|discografie}}
* [[1957]] - ''S'agapò''/Paola Orlandi ''Adoro te'' ([[RCA Italiana]], 45N 0585, 7")
* ''Che m'e'mparato a fà/I wanna a guy'' ([[RCA Italiana|RCA]], A25V-0473, 10" a 78 giri)
* ''Addio amore'' ([[Polydor]], 2050012, 7")
== Note ==
<references/>
==Bibliografia==
* {{Cita libro|autore=|titolo=Ieri, oggi e domani. La mia vita|editore=Rizzoli|città=|anno=2015|}}
== Doppiatrici italiane ==
{{Citazione|La Loren quando recitava in inglese trascurava di doppiarsi per la versione italiana. [...] Simoneschi e Savagnone, straordinarie professioniste, hanno saputo capitalizzare al meglio la recitazione "corporea" della Loren, ma la decisione di quest'ultima appare sinceramente discutibile, e pretestuose le addotte difficoltà nel recarsi in Italia per le grane giudiziarie conseguenti al matrimonio per procura celebrato in Messico con Carlo Ponti, già sposato e quindi accusato di bigamia<ref>[[Il mondo dei doppiatori]], doppiocinema.net, libro ''Sophia Loren'' di Stefano Masi ed Enrico Lancia</ref>}}
Sophia Loren è stata doppiata dalle seguenti doppiatrici:
* [[Lydia Simoneschi]] in ''Orchidea Nera'', ''Timbuctù'', ''Orgoglio e passione'', ''Un marito per Cinzia'', ''Il diavolo in calzoncini rosa'', ''Desiderio sotto gli olmi'', ''Quel tipo di donna'', ''Olympia'', ''La chiave'', ''Il paese dei campanelli'', ''Due notti con Cleopatra'' (solo nel ruolo di Cleopatra), ''Attila''
* [[Rita Savagnone]] in ''Lady L'', ''Judith'', ''Operazione Crossbow'', ''Arabesque'', ''La contessa di Hong Kong'', ''Cassandra Crossing'', ''Obiettivo Brass'', ''L'uomo della Mancha'', ''Bocca da fuoco''
* [[Rosetta Calavetta]] in ''Pellegrini d'amore''
* [[Miranda Bonansea]] in ''Due notti con Cleopatra'' (solo nel ruolo di Nisca)
* [[Micaela Giustiniani]] in ''La tratta delle bianche''
* [[Adriana De Roberto]] in ''La domenica della buona gente''
* [[Renata Marini]] in ''Africa sotto i mari''
* [[Clara Bindi]] in ''Ci troviamo in galleria''
* [[Palmira Vitali Marini]] in ''La favorita''
* [[Renata Tebaldi]] in ''Aida''
* [[Serena Spaziani]] in ''Desiderio sotto gli olmi'' (ridoppiaggio)
Rita Savagnone la doppiò anche in ''[[C'era una volta (film 1967)|C'era una volta]]'', poiché sembrava che la Loren non potesse tornare in tempo in Italia per eseguire da sé il lavoro, poi però riuscì ad autodoppiarsi, così che il film uscisse nelle sale tutto doppiato con la voce della Loren: a quel punto la versione con la Savagnone è stata cestinata.
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=Cordone di gran Croce OMRI BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito della Repubblica italiana
|motivazione=
|luogo= [[Roma]], 26 giugno [[1996]]<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=11600 Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = SMR_Order_of_Saint_Agatha_-_Grand_Officer_new_BAR.svg
|nome_onorificenza = Cavaliere Grand'Ufficiale dell'Ordine di Sant'Agata (Repubblica di San Marino)
|collegamento_onorificenza = Ordine di Sant'Agata
|motivazione =
|luogo = [[San Marino]], 9 dicembre [[2012]]
}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|commons=Category:Sophia Loren}}
== Collegamenti esterni ==
* {{en}} [https://wayback.archive.org/web/20071011041729/http://www.sophialoren.com Sito ufficiale] (wayback.archive.org/web)
* {{collegamenti cinema}}
* {{collegamenti musica}}
* {{es}} [http://www.sofialoren.es sofialoren.es]
* {{fr}} (video) Isabelle Putod, « [http://www.ina.fr/video/VDD11013953/naissance-d-une-star-sophia-loren.fr.html Naissance d'une star : Sophia Loren] », ''Reflets sur la Croistte'', 15 mai 2011, sur ''ina.fr''
* {{fr}} (video) [http://archives.tsr.ch/search?q_doc-id=jeu-loren Sophia Loren lors du tournage de ''Lady L''] en 1965, une archive de la [[:fr:Télévision suisse romande]]
* {{fr}} [http://encinematheque.net/acteurs/F42/index.asp Sofía Loren] Encinémathèque
{{Box successione|carica=[[Oscar alla migliore attrice]]| precedente= [[Elizabeth Taylor]]<br />per ''[[Venere in visone]]'' | successivo= [[Anne Bancroft]]<br />per ''[[Anna dei miracoli]]'' |periodo= [[1962]] <br /> per ''[[La ciociara (film)|La ciociara]]''}}
{{Box successione|carica=[[Oscar alla carriera]]| precedente= [[Akira Kurosawa]]| successivo= [[Satyajit Ray]]|periodo= [[1991]]<br />insieme a [[Myrna Loy]]}}
{{Premio Oscar alla miglior attrice protagonista}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|cinema|musica}}
[[Categoria:Sophia Loren]]
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