Bratislava e Non c'è più scampo: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: fix errori del modulo Citazione
 
Diddi2002 (discussione | contributi)
 
Riga 1:
{{Libro
{{Avvisounicode}}
|tipo = giallo
{{Divisione amministrativa
|titolo = Non c'è più scampo
|Nome = Bratislava
|titoloorig = Murder in Mesopotamia
|Nome ufficiale =
|annoorig = 1936
|Panorama = Bratislava Montage.jpg
|genere = [[Romanzo]]
|Didascalia =
|lingua = en
|Bandiera = Flag of Bratislava.svg
|sottogenere = [[Giallo (genere)|giallo]]
|Stemma = Coat of Arms of Bratislava.svg
|serie = [[Hercule Poirot]]
|Stato = SVK
|preceduto = [[La serie infernale]]
|Grado amministrativo = 3
|Tiposeguito = [[CittàCarte dellain Slovacchia|cittàtavola]]
|Divisione amm grado 1 = Bratislava
|Divisione amm grado 2 = Bratislava I
|Divisione amm grado 2-2 = Bratislava II
|Amministratore locale = Matúš Vallo
|Partito =
|Data elezione =
|Data istituzione =
|Data soppressione =
|Latitudine gradi = 48
|Latitudine minuti = 08
|Latitudine secondi = 00
|Latitudine NS = N
|Longitudine gradi = 17
|Longitudine minuti = 06
|Longitudine secondi = 00
|Longitudine EW = E
|Altitudine = 126 - 514
|Abitanti = 491061
|Note abitanti =
|Aggiornamento abitanti = 2014
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti =
|Lingue =
|Codice postale = 8XX XX
|Codice statistico =
|Codice catastale =
|Targa = BA, BL, BD, BE, BI, BT
|Nome abitanti =Bratislavský
|Festivo =
|Mappa =OSM.Bratislava.2009-08-21.png
|Didascalia mappa =
|Divisione amm grado 2-3 = Bratislava III
|Divisione amm grado 2-4 = Bratislava IV
|Divisione amm grado 2-5 = Bratislava V
}}
'''''Non c'è più scampo''''' (''Murder in Mesopotamia'') è un romanzo [[Giallo (genere)|giallo]] scritto da [[Agatha Christie]] e pubblicato per la prima volta nel 1936. Questa è la dodicesima avventura del celebre [[Hercule Poirot]].
'''Bratislava''' (in passato ''Presburgo'' o ''Posonio'', in [[lingua tedesca|tedesco]] ''Pressburg'' - in passato ''Preßburg'' -, in [[lingua slovacca|slovacco]] era chiamata ''Prešporok'' o ''Prešporek'' fino al [[1919]], in [[lingua ungherese|ungherese]] ''Pozsony'') è la [[capitale (città)|capitale]] della [[Slovacchia]]. Con una popolazione di circa 490.000 [[abitanti]] è anche la sua città più grande.
 
== Trama ==
Bratislava è il centro economico, politico, scientifico e culturale della Slovacchia e una città in trasformazione in seguito alla crescita economica del Paese e al suo ingresso nell'[[Zona euro|area euro]]. È sede del [[Consiglio Nazionale della Repubblica Slovacca|Parlamento]] e del [[Presidenti della Slovacchia|Presidente della Slovacchia]]. Ospita università, centri di cultura, musei, teatri e gallerie d'arte. Vi hanno sede le principali attività economiche e finanziarie della Slovacchia.
Amy Leatheran, infermiera e narratrice della storia, viene assunta dal professor Eric Leidner, eminente archeologo, con l'incarico di prendersi cura della moglie Louise. L'infermiera ha l'impressione che si tratti di esaurimento nervoso. La signora Leidner le confessa però che da qualche tempo riceve delle lettere che la minacciano di morte. Qualche giorno più tardi la signora Leidner viene trovata morta a seguito di un colpo alla testa nella sua stanza, dove si era ritirata per riposare dopo pranzo. Poirot, che si trova nelle vicinanze, viene incaricato di affiancare la polizia nelle indagini......
 
=== Ambientazione ===
La storia della città è legata alle nazionalità che vi hanno vissuto: [[slovacchi]], [[cechi]], [[tedeschi]] e [[ungheresi]]. La città fu capitale del [[Regno d'Ungheria]] sotto la monarchia d'[[Asburgo]] dal [[1536]] al [[1783]], quando [[Budapest]] era sotto occupazione ottomana, ed è stata la casa di personalità storiche slovacche, tedesche e ungheresi.
Il romanzo è ambientato in Iraq e più precisamente in un sito archeologico. La scrittrice si è ispirata al viaggio compiuto nel 1930 in Oriente, durante il quale conobbe il secondo marito, l'archeologo [[Max Mallowan]]. Non è l'unico romanzo ad essere stato scritto a seguito di questo viaggio: fanno parte della cosiddetta serie esotica altri tre romanzi, ovvero ''[[La domatrice]]'', ''[[Poirot sul Nilo]]'' e ''[[C'era una volta (romanzo)|C'era una volta]]''.
 
== NomiPersonaggi ==
* [[Hercule Poirot]], famoso investigatore
La città prese il nome di Bratislava (pronuncia [[lingua slovacca|slovacca]]: {{IPA|[ˈbracɪslava]}}) il 6 marzo [[1919]], in seguito ad un concorso pubblico indetto per scegliere un nome, slovacco, alternativo a ''Prešporok'', derivato da ''Pressburg'', nome tedesco della città; nel corso della storia ebbe nomi diversi. Il primo, riportato negli ''Annales Iuvavenses'' del [[X secolo]], fu ''Brezalauspurc'', "Castello di Braslav", dal duca di [[Pannonia]] del [[IX secolo]] [[Braslav]]. Alternative al nome sono, in [[lingua tedesca|tedesco]] ''Pressburg'' o ''Preßburg'' {{IPA|[ˈpʁɛsbʊɐk]}} (ancora oggi utilizzato nei paesi di lingua tedesca, specie in Austria e Germania), in [[lingua ungherese|ungherese]] ''Pozsony'' {{IPA|[ˈpoʒoɲ]}} (tutt'oggi utilizzato in Ungheria).
* Richard Carey, architetto
Altri nomi sono o sono stati: in greco ''Istropolis'', che significa 'città sul Danubio', utilizzato anche in latino, in ceco ''Prešpurk'', in francese ''Presbourg'', in italiano ''Presburgo'', in latino ''Posonium'', in croato ''Požun''. Il nome ''Pressburg'' fu anche utilizzato nelle pubblicazioni in lingua inglese fino al 1919 ed è talvolta utilizzato tutt'oggi.
* Bill Coleman, assistente del professor Leidner
Per alcuni mesi dopo la caduta dell'[[Austria-Ungheria]] la città portò il nome di "città di Wilson" (''Wilsonovo mesto''), in onore dell'allora presidente USA [[Woodrow Wilson]].
* David Emmott, assistente del professor Leidner
* Anne Johnson, segretaria del professor Leidner
* Padre Lavigny, epigrafista
* Amy Leatheran, infermiera
* Eric Leidner, archeologo
* Louise Leidner, moglie del professor Leidner
* Capitano Maitland, capo della Polizia di Hassanié
* Joseph Mercado, assistente del professor Leidner
* Marie Mercado, moglie di Joseph
* Giles Reilly, medico
* Sheila Reilly, figlia del dottor Reilly
* Carl Reiter, fotografo della spedizione
 
== Riferimenti ad altri romanzi di Poirot ==
== Geografia fisica ==
Nelle ultime battute del libro viene fatto un accenno al viaggio di ritorno di Poirot in Inghilterra con l'Orient - Express, durante il quale ha risolto un altro assassinio. È uno dei rari casi in cui la scrittrice fa esplicito riferimento ad un altro dei suoi libri.
[[File:Bratislava SPOT 1027.jpg|thumb|Vista della capitale slovacca da un [[SPOT|satellite SPOT]]]]
La città, posta nel sud-ovest della Slovacchia, si trova ai confini con [[Austria]], [[Ungheria]] e [[Repubblica Ceca]]. È l'unica capitale del mondo a confinare direttamente con due Stati, Austria ed Ungheria. Bratislava e [[Vienna]] sono anche le due capitali più vicine d'Europa, essendo distanti tra loro circa 60 km (anche se non è propriamente vero, in quanto [[Roma]] ingloba al suo interno [[Città del Vaticano]]). Si estende su un [[collina|colle]] dei [[Carpazi]], lungo i fiumi [[Danubio]] e [[Morava]].
 
== QuartieriFilm tratti dal romanzo ==
*''[[Episodi di Poirot (ottava stagione)#Non c.27.C3.A8 pi.C3.B9 scampo|Non c'è più scampo]]'' ([[2001]]),<ref>[http://www.malavasi.biz/collane/fascicoli/fascicolo_acd_02.php Malavasi Editore: Non c'è più scampo]</ref> diretto da [[Tom Clegg]], con [[David Suchet]], [[Hugh Fraser]], [[Ron Berglas]], [[Barbara Barnes]], [[Dinah Stabb]], [[Georgina Sowerby]], [[Jeremy Turner-Welch]], [[Pandora Clifford]] e [[Christopher Hunter]].
I principali quartieri di Bratislava sono [[Staré Mesto (Bratislava)|Staré Mesto]], [[Ružinov]], [[Nové Mesto]], [[Karlova Ves]], e a sud del Danubio, [[Petržalka]].
 
== StoriaEdizioni ==
* {{Cita libro
[[File:Gerulata.jpg|thumb|left|Rovine di ''Gerulata'']]
|autore = [[Agatha Christie]]
Il primo insediamento nel territorio di Bratislava è datato al 5000 a.C., nell'era [[neolitico|neolitica]], con la Civiltà della Ceramica Lineare. Intorno al [[200 a.C.]] la tribù celtica dei Boii fondò il primo insediamento significativo, una fortificazione (''oppidum'') e stabilì anche una zecca, che coniò monete d'[[argento]] conosciute come biatecs. La regione cadde sotto l'influenza dei [[Storia romana|Romani]] dal [[I secolo|I]] al [[IV secolo]] e fu parte del ''Limes Romanus'', sistema difensivo di confine. Dal I al [[V secolo]] il confine dell'[[Impero Romano]] coincise con il fiume [[Danubio]]. Una città romana chiamata [[Gerulata]], con un ''castellum'' (fortezza militare) era posizionata dove ora c'è ''Rusovce'', nella zona sud di Bratislava. Qui stazionò sotto [[Domiziano]] l<nowiki>'</nowiki>''[[Elenco delle truppe ausiliarie romane|Ala I Cannanefatium civium romanorum]]''. A [[Castello di Devín|Devín]] fu costruita una [[fortezza]]; varie costruzioni di origine romana sono state scoperte in diverse parti della città. I romani introdussero la coltivazione della vite e quindi cominciarono la tradizione della viticoltura, giunta sino ai giorni nostri e tuttora presente. Alla città romana, che sorgeva presso l'attuale Bratislava è dedicata la Gerulata, relazione ferroviaria tra [[Lökösháza]] e Bratislava.
|altri = traduzione di [[Enrico Piceni]]
 
|titolo = Non c'è più scampo
[[File:Arc Presburg 1.JPG|thumb|upright=0.8|Particolare dell'[[Arco di Trionfo del Carrousel]], al [[Louvre]] di [[Parigi]], con la raffigurazione simbolica di Presburgo (o dell'Ungheria stessa), capitale dell'Ungheria, il cui scudo nazionale (bande degli [[Arpadiani]]) la personificazione tiene in mano. Si tratta di una celebrazione della [[Pace di Presburgo]] del 1805.]]
|anno = 1999
 
|editore = [[Arnoldo Mondadori Editore|Mondadori]]
Gli [[Slavi]] arrivarono dopo gli [[Avari]], tra il V ed il [[VI secolo]] nel periodo della migrazione. La locale tribù slava si ribellò e stabilì l'[[impero di Samo]] ([[623]]-[[658]]), la prima entità politica slava conosciuta. Nel [[IX secolo]] i castelli di Bratislava (''Brezalauspurc'') e di Devín (''Dowina'') furono importanti centri degli stati slavi dei principati di [[Nitra]] e della [[Grande Moravia]]. Il primo riscontro documentale della città risale al [[907]] e descrive una battaglia, durante la quale un'armata [[Baviera|bavarese]] fu sconfitta dagli ungheresi. Essa è connessa alla caduta della Grande Moravia a seguito degli attacchi degli Ungheresi.
|edizione = collana [[Oscar Mondadori]]
 
|pp= 194
[[File:Posonivm.JPG|thumb|''Posonium'' nel XV secolo]]
|isbn= 88-04-39749-7
Nel [[X secolo]] Presburgo, più tardi Contea di Pozsony, divenne parte dell'Ungheria (chiamata Regno di Ungheria dall'anno [[1000]]) e divenne un centro chiave sulla frontiera del Regno dal punto di vista economico ed amministrativo. Per la posizione strategica la città fu oggetto di frequenti attacchi e fu teatro di battaglie, ma portò anche al suo sviluppo economico e ad un importante ''status'' politico, dovuto ai privilegi concessi alla città nel [[1291]] dal re [[Andrea III d'Ungheria|Andrea III]]. Bratislava fu dichiarata 'libera città regale' nel [[1405]] dal re [[Sigismondo di Lussemburgo]], che nel [[1436]] le consentì di usare il suo stemma.
 
Nel [[XV secolo]] è ricco centro commerciale e culturale. Il re [[umanista]] [[Mattia Corvino]] nel [[1467]] vi fonda l<nowiki>'</nowiki>''[[Universitas Istropolitana]]'' e l<nowiki>'</nowiki>''[[Accademia Istropolitana]]'', centro di studi umanistici.
[[1536]]–[[1784]]: capitale dell'Ungheria (che a quel tempo era ridotta all'[[Alta Ungheria]] e a parte dell'[[Ungheria Occidentale]]); l'Ungheria fu retta dalla [[Asburgo|dinastia degli Asburgo]] dal [[1526]] al [[1918]].
 
[[File:Bratislava (Posonium) by Matthaus Merian 1638.jpg|thumb|Bratislava raffigurata nel 1638]]
Il Regno d'Ungheria fu sconfitto dall'[[impero Ottomano]] nella [[battaglia di Mohács (1526)|battaglia di Mohács nel 1526]]. Poi i Turchi assediarono e danneggiarono Pozsony, senza conquistarla. A causa dell'avanzata turca nel territorio ungherese, la città fu designata capitale dell'Ungheria nel [[1536]], diventando parte della monarchia Asburgica e dando inizio ad una nuova era. La città divenne sede del re, dell'[[arcidiocesi di Strigonio-Budapest|arcivescovo di Strigonio]] ([[1543]]), della nobiltà, delle principali organizzazioni e degli uffici. Dal 1536 al [[1830]] undici re e regine furono incoronati nella [[Duomo di San Martino (Bratislava)|cattedrale di San Martino]]. Il [[XVII secolo]] fu segnato da disordini antiasburgici, lotte contro i Turchi, inondazioni, pestilenze.
 
[[File:Bratislava 1787.jpg|thumb|''Pressburgo'' in un disegno del XVIII secolo]]
 
A Pozsony fiorì nel [[XVIII secolo]] il regno di [[Maria Teresa d'Austria]], che la trasformò nella più grande e importante città del territorio corrispondente all'unione dei territori dell'attuale Slovacchia e Ungheria. La popolazione triplicò; furono costruiti nuovi palazzi, monasteri e strade e la città fu centro socio-culturale della regione. La città iniziò a perdere la sua importanza con il regno del figlio di Maria Teresa [[Giuseppe II d'Austria|Giuseppe II]], specie quando i gioielli della corona furono trasferiti a [[Vienna]], nel [[1783]], nel tentativo di rafforzare l'unione tra Austria e Ungheria. Molti uffici centrali furono trasferiti a [[Budapest|Buda]], seguiti da gran parte della nobiltà. Qui furono pubblicati i primi giornali in ungherese, ''Magyar hírmondó'' nel [[1780]] e in slovacco, ''Presspurske Nowiny'' nel [[1783]]. Nel XVIII secolo la città divenne centro del movimento nazionale slovacco.
 
[[File:Apollo bombing damage.jpg|thumb|Bratislava sotto i bombardamenti alleati nel settembre del [[1944]]]]
Dopo la caduta dell'[[Austria-Ungheria]] le autorità della città la proclamarono [[città libera]] con il nome di "città di Wilson" (''Wilsonovo mesto'' in slovacco), in onore del presidente [[USA]] [[Woodrow Wilson]], con l'intento di difendere la sua identità multietnica<ref>Secondo il censimento del 1910 vivevano in città 78223 abitanti, di cui il 14,9& slovacco, il 40,5% ungherese e il 41,9% tedesco. Tuttavia nel distretto di Bratislava vivevano 36190 abitanti, di cui 22905 slovacchi, 6294 tedeschi e 4919 ungheresi. Cfr. {{Cita pubblicazione|autore=Peter Salner |titolo=Ethnic polarisation in an ethnically homogeneous town |rivista=Czech Sociological Review |volume=9 |numero=2 |pp=235–246 |anno=2001 |url=http://sreview.soc.cas.cz/upl/archiv/files/171_235SALNE.pdf |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080227082043/http://sreview.soc.cas.cz/upl/archiv/files/171_235SALNE.pdf |dataarchivio=27 febbraio 2008 |formato=PDF |urlmorto=sì |df=mdy}} e Mojmír Benža et al., ''Národnostný atlas Slovenska'', Bratislava, 2015, p. 17, 46</ref> (sul modello di analoghi progetti, come quello di [[Trieste]], [[Fiume]] e [[Danzica]]).
Fallito tale progetto con l'occupazione cecoslovacca della città (il primo gennaio [[1919]] i quartieri della riva sinistra del [[Danubio]], il 14 agosto quelli sulla destra), dal [[1919]] la città divenne parte della [[Cecoslovacchia]].
Il 14 marzo [[1939]] venne poi dichiarata la [[Repubblica slovacca (1939-1945)|Repubblica slovacca]] con Bratislava come capitale.
Nel [[1945]] la Cecoslovacchia venne ricostituita, gli abitanti tedeschi di Bratislava furono espulsi, pressoché tutti gli ungheresi furono evacuati in Ungheria, mentre gli ebrei erano scomparsi nella [[Shoah]]: la città, che ora includeva oltre al centro storico, anche quartieri periferici che erano già abitati in prevalenza da slovacchi, divenne slovacca quasi per intero.<ref>Secondo il censimento del 1950 nel distretto di Bratislava Città vivevano 192896 abitanti, di cui 173898 slovacchi, 9296 cechi, 504 tedeschi e 135 ungheresi. Cfr. Mojmír Benža et al., ''Národnostný atlas Slovenska'', Bratislava, 2015, p. 50</ref> Nel [[1968]] la Cecoslovacchia divenne una [[Stato federale|federazione]] e Bratislava fu la capitale della [[Repubblica Socialista Slovacca]].
 
Dopo la scissione della Cecoslovacchia, il 1º gennaio [[1993]] Bratislava divenne la capitale della Repubblica Slovacca.
 
Recentemente Bratislava è divenuta meta di una forte immigrazione delle aree rurali della Slovacchia, con una perdita del tessuto sociale tipico slovacco a vantaggio di modelli più individualistici. Grazie al poderoso boom economico, si respira in città aria di cambiamento e Bratislava è divenuta una città elegante e anche una meta turistica importante.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
<!-- [[File:Bratislava Panorama R01.jpg|thumb|Bratislava]] -->
La città ha un centro storico con un'architettura mista, influenzata da diversi popoli, ungheresi, cechi e austriaci.
 
=== Architetture militari ===
[[File:Bratislava, Hrad, Slovensko.jpg|thumb|Il [[Castello di Bratislava|Castello]]]]
Il [[Castello di Bratislava]] (''Bratislavský hrad'') è l'edificio più noto e parte integrante dello ''[[skyline]]'' della città.
È una costruzione massiccia, a pianta rettangolare, con quattro torri angolari; sito alla sommità di una collina, a 85 m s.l.m., domina la [[Città Vecchia (Bratislava)|Città Vecchia]] e il [[Danubio]]. Il sito su cui sorge il castello era abitato già nel periodo di transizione dall'[[Età della pietra]] all'[[Età del bronzo]]<ref>Lacika, "Bratislava", pp. 11–12</ref> e nel tempo è stato l'[[acropoli]] di una città [[celti]]ca, una parte del [[limes romano]], un importante insediamento fortificato slavo e un centro politico-religioso-militare della [[Grande Moravia]].<ref>Lacika, "Bratislava", p. 121</ref> Un castello in pietra non fu costruito prima del [[X secolo]], quando l'area apparteneva al [[Regno d'Ungheria]]. Il castello fu trasformato in fortezza [[gotico internazionale|gotica]] in funzione anti-[[hussiti|hussita]] sotto [[Sigismondo di Lussemburgo]] nel [[1430]], divenendo un castello [[rinascimento|rinascimentale]] nel [[1562]],<ref>Lacika, "Bratislava", p. 124</ref> e fu ricostruito nel [[1649]] in stile [[barocco]]. Sotto la regina [[Maria Teresa d'Austria]], il castello divenne dimora reale. Nel [[1811]] fu distrutto da un incendio; rimase un cumulo di rovine sino agli anni [[1950]]<ref>Lacika, "Bratislava", p. 128</ref> quando fu riedificato nel suo originario stile teresiano.
 
[[File:Devín Castle (3705531512).jpg|thumb|[[Castello di Devín]]]]
Il [[Castello di Devín]] (in [[lingua slovacca|slovacco]]: ''hrad Devín'' o ''Devínsky hrad'', in [[lingua ungherese|ungherese]]: ''Dévény'') sorge nell'[[Devín|omonimo quartiere]], sulla cima di una roccia in cui il fiume [[Morava]], che segna il confine tra Austria e Slovacchia, affluisce al Danubio. È uno dei siti archeologici slovacchi più importanti e ospita un museo dedicato alla sua storia.<ref>{{Cita web |editore=Bratislava City Museum |url=http://www.muzeum.bratislava.sk/en/vismo/dokumenty2.asp?id_org=700016&id=1025&p1=52 |titolo=Bratislava City Museum: Museums: Devín Castle - National Cultural Monument |autore=Beáta Husová |anno=2007 |accesso=21 giugno 2007}}</ref> Per la sua posizione strategica il castello di Devín fu un importante baluardo di frontiera della Grande Moravia e dell'antico stato ungherese. Fu distrutto dalle truppe napoleoniche nel [[1809]]. È un simbolo importante nella storia slovacca ed in quella slava.<ref>Lacika, "Bratislava", p. 191</ref> È situato in un'area rurale distinta dalla città, tanto che il villaggio adiacente, una volta indipendente, oggi costituisce un quartiere periferico, sia pur isolato, di Bratislava.
 
Anticamente Bratislava era cinta da solide mura, oggi visibili in alcuni luoghi, come il duomo.
 
=== Architetture religiose ===
[[File:Bratislava14Slovakia52.JPG|thumb|La [[Cattedrale di San Martino (Bratislava)|Cattedrale di San Martino]]]]
La [[Cattedrale di San Martino (Bratislava)|Cattedrale di San Martino]] (''Katedrála svätého Martina'') è la chiesa più importante di Bratislava. Venne costruita nel [[XV secolo]] sui resti di una precedente chiesa [[architettura romanica|romanica]] e pur avendo subito nel corso dei secoli numerosi rimaneggiamenti conserva l'originale impianto [[gotico]]. Al suo interno sono sepolti personaggi illustri ed esponenti delle famiglie più in vista della città. Merita una particolare menzione il monumento equestre in piombo di [[San Martino di Tours|San Martino]] di G.R. Donner conservato nella navata di sinistra. La cattedrale è nota per essere stata per tre secoli la sede dove venivano incoronati i re di Ungheria; a ricordo di questo fatto sul campanile è posta una copia dorata della [[Corona di Santo Stefano]], [[Re di Ungheria]]. Il [[campanile]], alto 85 metri, un tempo era parte integrante delle [[fortificazione|fortificazioni]] della città.
 
[[File:Kosciol Elzbiety w Bratyslawie.JPG|thumb|right|Facciata della [[Chiesa Blu]]]]
Molto amata dagli abitanti e famosa tra i turisti quasi quanto San Martino più per le sue particolarità architettoniche che per una certa importanza storica è la [[Chiesa Blu|Chiesa di Santa Elisabetta]] (''Kostol svätej Alžbety''), più conosciuta in città e non solo come "[[Chiesa Blu]]" (''Modrý Kostolík'') per il suo particolare colore. In evidente stile ''[[Sezession]]'', come del resto altri edifici circostanti e contemporanei, è una piccola chiesa dalle forme morbide e dall'evidente uso cromatico improntato sul [[turchese (colore)|turchese]] e sul blu, con qualche decorazione bianca. Ulteriore caratteristica è la sua posizione, più decentrata rispetto alla quasi totalità dei monumenti e luoghi d'interesse di Bratislava inseriti nel vecchio centro storico chiuso al traffico.
La chiesa, dedicata a [[Santa Elisabetta d'Ungheria]], non ha connotati storici, essendo stata eretta all'inizio del secolo scorso.
[[File:Trinitarian Church of Bratislava (10267484535).jpg|thumb|La Chiesa dei Trinitari vista da piazza Župné námestie]]
La chiesa dei [[Trinitari]] o della Trinità (in [[lingua slovacca|slovacco]]: ''Kostol trinitárov, Trinitársky kostol,'' o ''Trojičný kostol,'' o ''Kostol svätého Jána z Mathy a svätého Felixa z Valois'') è una chiesa barocca nel quartiere ''[[Città Vecchia (Bratislava)|Staré Mesto]]'' (Città Vecchia) di Bratislava. Sorge sulle rovine di una più antica chiesa di San Michele, demolita nel [[1529]] per esigenze tattiche legate alle [[Guerre ottomano-asburgiche|guerre ottomane]].<ref>Lacika, "Bratislava, p. 137</ref>
Settecentesca, è ritenuta un'opera che prende a modello la [[Peterskirche (Vienna)|Peterskirche]] viennese. Vanta un affresco [[trompe-l'œil]] del pittore barocco italiano [[Galli da Bibbiena|Antonio Galli da Bibbiena]].
 
La chiesa dei Francescani, forse la più antica della città, è una chiesa gotica a tre navate. Costruita dal [[1280]] al [[1297]], fu consacrata da [[Andrea III d'Ungheria]]. Fu trasformata in chiesa rinascimentale nel [[XVII secolo]] e poi in chiesa barocca nel Settecento. Fu sede d'incoronazione di diversi sovrani d'Ungheria.
 
Degne di menzione infine sono la chiesa e convento delle Clarisse e la chiesa dei Gesuiti.
<gallery>
File:Jezuitský 01.jpg|Chiesa dei Gesuiti
File:Church of Saint Stephen.jpg|Chiesa dei Cappuccini
File:Veľký evanjelický kostol na Konventnej (Panenskej) ulici, Bratislava 01.jpg|Chiesa evangelica
</gallery>
 
=== Architetture civili ===
[[File:Grassalkovich Palace (2).jpg|thumb|[[Palazzo Grassalkovich]]]]
Bratislava è ricca di palazzi barocchi e di imponenti ville di famiglie della corte imperiale austro-ungarica.
 
Molto importante è il [[Palazzo Grassalkovich]] (''Grasalkovičov palác''), elegante dimora [[barocco|barocca]], sede del [[Presidente della Slovacchia]].
Venne fatto costruire dal conte Anton Grassalkovich su progetto di A. Mayerhorfer, influente consigliere dell'imperatrice Maria Teresa, come sua residenza estiva. Il palazzo è provvisto nel retro di un ampio e pregevole [[giardino alla francese]].
 
[[File:Kastiel rusovce.jpg|thumb|left|Villa Rusovce]]
Forse meno importante per storia e funzione, ma decisamente più imponente è la Villa [[Rusovce]], con il suo [[giardino all'inglese]],<ref>[http://www.slovakia.travel/entitaview.aspx?l=2&idp=2682&did=18803&ret=2&smi=108039&ami=108039&llt=1 Manor house in Rusovce] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20071214125435/http://www.slovakia.travel/entitaview.aspx?l=2&idp=2682&did=18803&ret=2&smi=108039&ami=108039&llt=1 |data=14 dicembre 2007 }}</ref> situata nell'omonimo quartiere. La casa fu originariamente costruita nel [[XVI secolo]] e fu convertita in villa inglese di gusto [[neogotico]] soltanto tra il [[1841]] ed il [[1844]].<ref>{{Cita web |editore=Rusovce |url=http://www.bratislava-rusovce.sk/rusovce/architektura_kastiel.html |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071012135757/http://bratislava-rusovce.sk/rusovce/architektura_kastiel.html |dataarchivio=12 ottobre 2007 |titolo=''Pamiatkové hodnoty Rusoviec - Rusovský kaštieľ'' (Historical landmarks of Rusovce - Rusovce mansion) |data=6 maggio 2004 |accesso=1º giugno 2007 |lingua=sk |urlmorto=sì }}</ref> Il quartiere è anche noto per i resti del ''[[castrum]]'' romano di Gerulata<ref>[http://www.slovenskehrady.sk/?show=object&which=Gerulata Sito di Gerulata (in slovacco)]</ref> inserito nel ''[[limes romano]]'', un sistema di difesa confinario. Gerulata fu costruita ad usata tra il I ed il IV secolo d.C.<ref>{{Cita web |editore=Rusovce |url=http://www.bratislava-rusovce.sk/kultura/kultura_gerulata.html |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071012135750/http://bratislava-rusovce.sk/kultura/kultura_gerulata.html |dataarchivio=12 ottobre 2007 |titolo=''Múzeum Antická Gerulata'' (Ancient Gerulata Museum) |data=6 maggio 2004 |accesso=1º giugno 2007 |lingua=sk |urlmorto=sì }}</ref>
 
Il [[Palazzo Pálffy]] (in slovacco: ''Pálfiho palác)'' è un palazzo che più per i suoi pregi architettonici desta curiosità per il fatto che a sei anni [[Wolfgang Amadeus Mozart|Mozart]] vi tenne un concerto. Eretto nel [[1747]], oggi è sede dell'ambasciata austriaca.
 
Al contrario è sia pregevole sia importantissimo il [[Palazzo Primaziale]], fatto costruire, su disegno dell'architetto Melchiorre Hefele, da [[József Batthyány]], [[arcidiocesi di Strigonio-Budapest|arcivescovo di Strigonio]] e [[primate (ecclesiastico)|primate]] di Ungheria nel [[1778]]. È un palazzo in stile [[neoclassico]] che ha ospitato, nella famosa Sala degli Specchi, la firma della Pace di Presburgo tra l'[[Impero Austriaco|Impero Asburgico]] e la Francia dopo la [[battaglia di Austerlitz]] vinta da [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]]. Il palazzo, dipinto di rosa, conserva un'interessante collezione di [[Arazzo|arazzi inglesi]] scoperti casualmente nel corso di lavori di ristrutturazione all'inizio del secolo scorso. Gli arazzi, in tutto sei, illustrano il mito di [[Ero e Leandro]] e il loro sfortunato amore. Il Palazzo Primaziale è oggi municipio cittadino.
 
Altro palazzo molto apprezzato è la cosiddetta [[Casa del Buon Pastore]], edificio in stile [[rococò]] situato ad angolo tra le strade che portano a castello, così stretto che ad ogni piano c'è solo una stanza. Ospita un museo di orologi antichi.
Meritano menzione infine, tra gli altri, il Palazzo Keglevich, il Palazzo dell'Accademia Istropolitana ed il Palazzo Erdödy.
<gallery>
File:Blava 2007-3-28-32.jpg|[[Palazzo Pálffy]]
File:Bratislava-dom u dobrého pastiera.jpg|[[Casa del Buon Pastore]]
File:Keglevich Palace, Bratislava. 2007-3-28.jpg|Palazzo Keglevich
File:Bratislava, Letný arcibiskupský palác, Slovensko.jpg|Palazzo d'estate del Vescovo
File:Primate's Palace in at 2009 summer in Bratislava, Bratislava I District.jpg|[[Palazzo Primaziale]]
</gallery>
 
=== Piazze e porte antiche ===
La Piazza Principale (''Hlavné námestie'') è il cuore del centro antico. Completamente ristrutturata secondo lo stile originario, ospita le ambasciate [[Francia|francese]] e [[giappone]]se, nonché caffè storici come il Kafé Mayer. È il salotto buono della città, ove vengono spesso tenuti concerti, manifestazioni pubbliche e mostre d'arte. Di particolare interesse, nel periodo natalizio, sono i tradizionali mercatini, che richiamano l'attenzione di molti turisti stranieri, e "Partyslava", la festa della notte di San Silvestro, che viene celebrata solitamente con concerti ed esibizioni dal vivo in attesa del nuovo anno.
<!-- [[File:Danko pano1.jpg|thumb|upright=2.7|center|Panoramica della ''Hlavné námestie'' di notte]] -->
 
[[File:Hviezdoslavovo námestie (10266936594).jpg|thumb|''Hviezdoslavovo námestie'' con l'Opera sullo sfondo]]
La piazza per eccellenza, ampia e monumentale, è [[piazza Hviezdoslav]] (''Hviezdoslavovo námestie''), una delle piazze più importanti della città situata in pieno centro storico, nella zona pedonale che parte dalla Porta di San Michele e attraversa la Piazza Centrale. Ospita il [[Teatro Nazionale Slovacco|Teatro dell'Opera]] (''Slovenské národné divadlo''), il Palazzo della Filarmonica di Bratislava, l'Ambasciata degli [[Stati Uniti d'America]] e l'Hotel Savoy, oggi Carlton, uno dei più prestigiosi della città, presso il quale hanno soggiornato personaggi storici come [[Wolfgang Amadeus Mozart|Mozart]] e [[Francesco Giuseppe I d'Austria|Francesco Giuseppe]].
Questo luogo è stato restaurato di recente, introducendo un'ampia area pedonale molto curata, fontane e opere d'arte moderna.
<!-- [[File:Ba-michalská brána.jpg|thumb|left|Porta di San Michele.]] -->
È dedicata, come il nome suggerisce, al drammaturgo slovacco [[Pavol Országh Hviezdoslav]], celebrato con un'imponente statua.
 
La Porta di San Michele (''Michalská brána''), forse uno degli edifici più conosciuti di Bratislava, è l'unica rimasta delle quattro porte medioevali della città. Costruita nel [[1300]], nel [[1758]] subì una serie di modifiche che hanno conferito alla costruzione l'attuale aspetto barocco; in quella occasione vennero issate le statue di San Michele e del Drago sulla sommità della torre che sovrasta la porta. Questa particolare costruzione è inserita in una cornice molto suggestiva, dato che per accedere alla città vecchia dalla strada esterna bisogna passare un vecchio [[barbacane]], che si affaccai su case antiche, per poi successivamente varcare l'arco della porta e accedere al centro antico che si apre in maniera molto suggestiva allo spettatore.
Nella torre c'è un piccolo museo di armi antiche, ai suoi piedi una rosa dei venti bronzea con le distanze dalle maggiori città europee.
 
=== Ponti sul Danubio ===
[[File:Night shot of port and Nový most in Bratislava, Bratislava I District.jpg|thumb|Il ''[[Nový Most]]'']]
 
Bratislava è attraversata dal Danubio, sulle cui sponde sono stati costruiti alcuni ponti cittadini.
 
Il più famoso è il [[Nový Most|Novy Most]], costruzione moderna che collega il quartiere residenziale di Petržalka con la [[Città Vecchia (Bratislava)|Città Vecchia]] (''Staré Mesto''). È un imponente ponte strallato dall'accattivante struttura poggiata su un solo lato del [[Danubio]], all'apice del quale si trova una costruzione a forma di disco chiamata dagli abitanti ''Ufo''; la costruzione ospita un ristorante di lusso, uno ''skybar'' e, sulla sommità, c'è una piattaforma dalla quale si può godere di una vista della città. Il ponte, per la sua imponenza ed iconicità, è visibile da gran parte di Bratislava ed è divenuto uno dei suoi simboli. Il ponte è membro della World Federation of Great Towers ed è l'unico ponte al mondo ad essere annoverato in questa categoria. Il Novy Most è stato realizzato durante il comunismo; la sua realizzazione è controversa, perché la strada sorretta dal ponte passa a soli tre metri dalla Cattedrale di San Martino e perché per permettere la sua costruzione è stato abbattuto il Quartiere Ebraico di Bratislava, già devastato in epoca nazista.
 
[[File:Bratislava-14.jpg|thumb|Apollo Bridge]]
 
Di recente costruzione (2005) è l'Apollo Bridge, uno fra i simboli della Bratislava degli anni 2000. Vanta il primato di essere l'unico progetto Europeo arrivato fra i primi cinque finalisti dell'OPAL Award della ''American Society of Civil Engineers''.
 
=== Altri luoghi di interesse storico e culturale ===
Lo ''Slovenské národné divadlo'', Teatro nazionale slovacco, consta di due edifici: il più antico è nel centro storico ed è un palazzo neorinascimentale; l'altro, inaugurato nel 2007, è ora vicino al nuovissimo complesso della [[Eurovea|Galleria Eurovea]].
 
Lo [[Slavín]] è un monumento che ricorda i caduti dell'[[Armata Rossa]] entrati nel [[1945]] in città per liberarla dal giogo nazista. Vi è annesso un cimitero.
 
<gallery>
File:Bratyslawa Teatr Narodowy.jpg|Il Teatro Nazionale Slovacco
File:BratislavaSND2.jpg|Il nuovo Teatro Nazionale Slovacco
</gallery>
 
== Cultura ==
Nella città ci sono diverse università, musei, teatri e centri culturali.
 
===Istruzione e ricerca===
La prima università del [[Regno d'Ungheria]] fu l'[[Università Istropolitana|Accademia Istropolitana]], fondata nel [[1465]] dal re [[Mattia Corvino]] e chiusa nel [[1490]] dopo la sua morte.
Oggi Bratislava è sede di importanti università: l'[[Università Comenio di Bratislava|Università Comenio]] (''Komenského Univerzita''), che conta circa {{TA|30 000}} studenti, il [[Politecnico di Bratislava|Politecnico]], con circa {{TA|20 000}} studenti, l'[https://euba.sk Ekonomická univerzita v Bratislave Università di Economia di Bratislava] e la ''City University of Seattle'', il primo college privato in Slovacchia. Circa {{TA|60 000}} studenti frequentano le università di Bratislava.
 
L'educazione artistica è affidata al prestigioso [[Conservatorio di Bratislava|Conservatorio]] della città, che ha formato musicisti importanti, e all'[[Accademia Slovacca d'Arte]].
 
A Bratislava ci sono 84 scuole primarie: 65 pubbliche, 9 private, 10 religiose. Esse hanno nel complesso oltre {{TA|25 000}} studenti.
Il sistema di istruzione secondaria, scuole medie e superiori, conta 39 ginnasi con circa {{TA|16 000}} studenti, 37 scuole superiori con circa {{TA|10 000}} studenti e 27 scuole vocazionali con circa {{TA|9 000}} studenti.
Di grande .
 
Anche l'[[Accademia slovacca delle scienze]] (''Slovenská Akademia Vied'') si trova a Bratislava.
 
===Musei===
Il [[Museo nazionale slovacco]] (''Slovenské národné múzeum''), fondato nel 1961, ha la sua direzione a Bratislava sul lungofiume della città vecchia nel palazzo del Museo di Storia Naturale, che è una delle sue suddivisioni. Si tratta di unìistituzione che gestisce sedici musei specializzati a Bratislava e fuori<ref>{{Cita web|editore=Slovak National Museum |url=http://www.snm.sk/?lang=eng&section=expo&org=1&show |titolo=Slovak national museum – SNM office |anno=2007 |accesso=7 ottobre 2007}}</ref>.
Il [[Museo civico di Bratislava]] (''Múzeum mesta Bratislavy''), fondato nel 1868, è il più antico museo slovacco<ref>{{Cita web|editore=Bratislava City Museum |url=http://www.muzeum.bratislava.sk/en/vismo/dokumenty2.asp?id_org=700016&id=1004&p1=51 |titolo=Profile of the museum |autore=Beáta Husová |data=19 gennaio 2007 |accesso= 4 maggio 2007}}</ref>. È un museo della storia cittadina costituito da collezioni storiche e archeologiche articolate in otto musei specializzati.
 
La [[Galleria nazionale slovacca]], fondata nel 1948, è la più estesa rete di musei d'arte della Slovacchia. Due sezioni a Bratislava sono una di fianco all'altra lungo il Danubio nel [[Palazzo Esterházy]] (''Esterházyho palác'',''Eszterházy palota'') e nella caserma dell'acqua (''Vodné kasárne'',''Vizikaszárnya''). La [[Galleria civica di Bratislava]], fondata nel 1961, è la seconda maggiore istituzione di questo tipo. Ha le esposizioni permanenti a [[Palazzo Pálffy]] (''Pálffyho palác'',''Pálffy palota'') e [[Palazzo Mirbach]] (''Mirbachov palác'',''Mirbach palota''), nella città vecchia<ref name="Citygallery">{{Cita web|editore=Bratislava City Gallery |url=http://www.gmb.sk/en/ |titolo=Bratislava City Gallery – about us – buildings |anno=2007 |accesso=17 maggio 2007}}</ref>.
 
===Musica e teatri===
A Bratislava ha sede il [[Teatro Nazionale Slovacco]], articolato in due sale<ref name="Slovak National Theatre">{{Cita web |url=http://www.bratislava-city.sk/slovak-national-theatre |titolo=Slovak National Theatre |cognome=BratislavaCity.Sk |opera=bratislava-city.sk |anno=2011 |accesso=2 luglio 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110929024346/http://www.bratislava-city.sk/slovak-national-theatre# |dataarchivio=29 settembre 2011 |urlmorto=sì }}</ref>: quella storica nella città vecchia e quella nuova, inaugurata nel 2007, sulla riva del Danubio<ref name="Slovak National Theatre"/><ref name="liptakova">{{Cita pubblicazione|titolo=New Slovak National Theatre opens after 21 years|rivista=The Slovak Spectator |data=23 aprile 2007 |nome=Jana |cognome=Liptáková |cid=|url=http://www.slovakspectator.sk/clanok.asp?vyd=2007016&cl=27432|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070927215958/http://www.slovakspectator.sk/clanok.asp?vyd=2007016&cl=27432|urlmorto=sì|dataarchivio=27 settembre 2007|accesso=16 agosto 2007}}</ref>. Il teatro comprende tre compagnie: opera, balletto e teatro<ref name="Slovak National Theatre"/>.
 
Bratislava è la sede dell'[[Orchestra Filarmonica Slovacca]] e dell'orchestra da camera [[Capella Istropolitana]].
 
==Società==
Fin dalle origini della città e fino alla metà del [[XIX secolo]] i [[tedeschi]] costituirono il gruppo etnico predominante.<ref name="Czechreview">{{Cita pubblicazione|autore=Peter Salner |titolo=Ethnic polarisation in an ethnically homogeneous town |rivista=Czech Sociological Review |volume=9 |numero=2 |pp=235–246 |anno=2001 |url=http://sreview.soc.cas.cz/upl/archiv/files/171_235SALNE.pdf |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080227082043/http://sreview.soc.cas.cz/upl/archiv/files/171_235SALNE.pdf |dataarchivio=27 febbraio 2008 |formato=PDF |urlmorto=sì |df=mdy}}</ref> Tuttavia, dopo il [[Compromesso Austro-Ungarico del 1867]], iniziò una massiccia [[magiarizzazione]] e secondo il censimento austro-ungarico del 1910 il 40% della popolazione parlava [[lingua ungherese|ungherese]] come lingua madre, il 42% [[lingua tedesca|tedesco]] e appena il 15% [[lingua slovacca|slovacco]].<ref name="Czechreview"/>
 
===Evoluzione demografica===
{{Ripartizione linguistica
|fonte =http://www.statistics.sk Censimento 2011
|sk =90,85
|hu =3,42
|cs =1,32
|de = 0,23
}}
 
== Economia ==
[[File:Bratislava10Slovakia7.JPG|thumb|left|[[Galleria Eurovea]]]]
La [[Regione di Bratislava]] è oggi la più ricca ed economicamente prospera della Slovacchia, pur essendo anche la più piccola per estensione e la penultima per popolazione tra le otto regioni del paese. Essa produce infatti il 26% circa del [[Prodotto interno lordo|PIL]] slovacco. Il PIL pro capite, valutato a 33.124 € nel 2005, equivale al 147,9% della media UE ed è il secondo più elevato (dopo [[Praga]]) tra le regioni appartenenti ai [[Allargamento UE ad Est 2004-2007|nuovi stati membri dell'Unione Europea]]. Il salario medio lordo a Bratislava nei primi quattro mesi del 2008 è stato di 29.722 Sk (€ 986,6).
 
Nel dicembre 2007 il tasso di [[disoccupazione]] nella città era dell'1,83%. Molte istituzioni governative e società private hanno i loro quartier generali a Bratislava. Più del 75% degli abitanti lavora nei servizi: commercio, attività bancarie, tecnologie informatiche, telecomunicazioni e turismo. La [[Borsa di Bratislava]] (BSSE), che regola il mercato pubblico dei titoli, fu fondata il 15 marzo 1991.
 
La [[Volkswagen]] ha aperto nel 1991 uno stabilimento a Bratislava che si è poi esteso. Attualmente, la sua attività riguarda principalmente i [[Sport Utility Vehicle|SUV]], che rappresentano il 68% della produzione. La [[Volkswagen Touareg|VW Touareg]] e in parte la [[Porsche Cayenne]] e l'[[Audi Q7]] sono costruite qui. Qui si costruiscono le citycar [[Volkswagen up!]], [[Seat Mii]], [[Škoda Citigo]].
 
[[File:Porsche Cayenne-2.jpg|thumb|left|Porsche Cayenne, una delle auto di lusso in produzione nelle industrie di Bratislava]]
 
Negli ultimi anni, le imprese rivolte ai servizi e all'alta tecnologia sono aumentate a Bratislava. Molte compagnie globali, tra cui [[IBM]], [[Dell]], [[Lenovo]], [[AT&T]], [[SAP (azienda)|SAP]] e [[Accenture]], hanno aperto sedi delocalizzate e centri di servizi qui o progettano di farlo presto. Le ragioni dell'afflusso di compagnie multinazionali sono la vicinanza all'Europa occidentale, una forza lavoro qualificata e l'alta densità di università e strutture di ricerca.
 
Altre importanti società con quartieri generali a Bratislava sono Telekom Slovacchia (settore delle telecomunicazioni), Orange Slovensko (telecomunicazioni), Slovenská sporiteľňa (banca), Tatra banka (banca), Doprastav (edilizia e trasporti), [[Hewlett-Packard]] Slovacchia (elettronico), Slovnaft (petrolifero), Henkel Slovensko (chimico), Slovenský plynárenský priemysel (gas), Kraft Foods Slovacchia (alimentare), [[Whirlpool Corporation|Whirlpool]] Slovacchia (elettronico), [[Železnice Slovenskej republiky]] (ferroviario), e la catena di negozi [[Tesco]] (grande distribuzione).
 
[[File:Bratislava highrises 2009 4.jpg|thumb|left|Vista aerea del Business Center]]
 
[[File:Bratislava Central Bank3.jpg|thumb|La sede della Banca Nazionale Slovacca]]
 
La forte crescita dell'economia slovacca negli anni 2000 ha portato ad un boom nell'industria edilizia e diversi importanti progetti sono stati completati o pianificati a Bratislava. Le aree che attirano più interessi comprendono il lungofiume sul Danubio, dove due grandi progetti sono già in via di realizzazione: il parco fluviale a ridosso della Città Vecchia (Staré Mesto) e il [[Eurovea|complesso Eurovea]] vicino al ponte Apollo. Altri siti in fase di sviluppo comprendono le aree attorno alla principale stazione ferroviaria e degli autobus, quelle della ex-zona industriale nei pressi della Città Vecchia e i quartieri di Petržalka, Nové Mesto e Ružinov. Si prevede che gli investitori impegneranno 1,2 miliardi di € in nuovi progetti entro il 2010. La città ha un bilancio stabile di quasi sei miliardi di corone slovacche (182 milioni di € al 2007), un quinto dei quali utilizzato per nuovi investimenti. L'amministrazione di Bratislava possiede direttamente azioni in 17 società, ad esempio nella Compagnia dei [[trasporto pubblico|trasporti pubblici]] (Dopravný podnik Bratislava), nell'Azienda per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti e nei servizi idrici. La città controlla anche enti municipali come la Polizia urbana (Mestská polícia), il Museo civico di Bratislava e lo Zoo di Bratislava.
 
=== Turismo ===
Negli ultimi anni Bratislava ha accentuato la sua forte vocazione turistica. Il centro storico, ormai quasi interamente pedonalizzato, attrae molti turisti per la presenza di numerosissimi locali, anche all'aperto, nonché di musei, teatri, cinema e gallerie d'arte.
 
Ricco è il cartellone degli eventi in città, in particolare mostre, esposizioni e convegni culturali, soprattutto in ambito musicale. Le produzioni del Teatro dell'Opera e della Filarmonica attraggono un numero sempre crescente di visitatori. La Expo Incheba Arena è invece il tempio del pop e del rock in città: tra gli artisti che vi si sono esibiti di recente i [[Depeche Mode]], [[Bob Dylan]], i [[Kiss (gruppo musicale)|Kiss]], gli [[AC/DC]], [[Alicia Keys]], [[Rihanna]] e molti altri, facendo di Bratislava una delle città più vivaci sulla scena musicale europea. È di Bratislava, inoltre, il gruppo [[thrash metal]] [[Majster|Majster Kat]].
 
L'espansione dell'[[Aeroporto M. R. Štefánik|aeroporto cittadino]], collegato con le più importanti capitali europee ed anche con città extraeuropee, ha favorito ulteriormente la presenza turistica in città.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
[[File:Ships anchoring and bridges over Danube in Bratislava, Bratislava I District.jpg|thumb|Alcune navi ancorate sul Danubio]]
[[File:BTS-terminal.jpg|thumb|L'Aeroporto di Bratislava]]
Bratislava è servita da una potente rete di mezzi pubblici, costituiti da autobus, filobus e tram che collegano il centro storico alle periferie ed all'[[Aeroporto M. R. Štefánik]], che dista solo 9&nbsp;km dal centro storico. I tram sono gli unici mezzi autorizzati ad attraversare il centro storico, riservato al transito pedonale.
 
L'aeroporto, in continua crescita per numero di passeggeri da quando Bratislava è capitale, è in fase di ristrutturazione ed entro il [[2012]] sarà completamente rinnovato per consentire allo scalo della capitale una capacità ricettiva maggiore. Per la vicinanza con Vienna, anche l'aeroporto viennese di Schwecat viene solitamente utilizzato per raggiungere Bratislava, e lo stesso accade nell'altro senso. In particolare l'aeroporto Štefánik ha incrementato in maniera enorme il proprio traffico grazie alla scelta della nota compagnia aerea low-cost [[Ryanair]] di utilizzare la struttura come scalo per i propri voli in città e, ovviamente, per Vienna.
 
Essendo bagnata dal Danubio, a Bratislava è importante anche la comunicazione fluviale. Dal 1º giugno [[2006]] è collegata, durante i mesi estivi, con la città di [[Vienna]] tramite un servizio di [[catamarano|catamarani]] veloci, i ben noti ''Twin City Liner'', che coprono la tratta via [[Danubio]] in soli 75 minuti, in una cornice molto suggestiva.
 
La città è collegata con Vienna a mezzo di treni e autobus frequenti.
 
Inserita nei tracciati 4, 5 e 7 dei corridoi paneuropei dell'[[alta velocità]], sarà un importante snodo per i trasporti continentali.
 
Vi è un progetto per la costruzione di una [[metropolitana]], che dovrebbe avere inizialmente due linee e servire i principali quartieri della città. La crescita economica degli ultimi anni potrebbe accelerare i tempi di realizzazione.
 
== Sport ==
[[File:Slovan Bratislava vs. Olympiakos FC, 2009.jpg|thumb|Stadio Tehelné Pole]]
Nella città di Bratislava gli sport più praticati sono i seguenti: [[hockey su ghiaccio]], [[pattinaggio]], [[ginnastica]], [[Calcio (sport)|calcio]] e [[basket]]. La squadra di calcio più prestigiosa della città è lo [[Športový Klub Slovan Bratislava|Slovan Bratislava]], per sette volte campione nazionale e per otto di quello cecoslovacco. La più recente squadra a passare le ribalte europee è invece l'allora [[FC Artmedia Bratislava]] (oggi MFK Petržalka), squadra del quartiere di Petržalka, partecipante alla fase a gironi della [[UEFA Champions League 2005-2006]] e non lontana dall'impresa di raggiungere gli ottavi di finale, salvo poi crollare in anni recenti nella seconda serie slovacca. Altra squadra è l'[[Inter Bratislava]], anch'essa due volte campione nazionale e una volta cecoslovacca.
 
Lo stadio più importante è [[Tehelne Pole]], con una capienza di circa 38.000 spettatori ed ospita le gare interne dello Slovan Bratislava, nonché quelle della nazionale slovacca. Nel luglio del [[2009]] il governo ha presentato un progetto per un nuovo impianto (l'attuale sarà demolito) che sarà operativo dal maggio del 2012.
 
Altri campi calcio sono il Pasienky, che ospita le gare interne dell'Inter Bratislava, e quello che ospita le partite dell'Artmedia Bratislava.
 
Molto popolare è l'hockey, rappresentato dal pluridecorato [[HC Slovan Bratislava]], che gioca le sue gare presso la [[Samsung Arena]]. La città insieme a [[Košice]] è stata sede del [[Campionato mondiale di hockey su ghiaccio maschile 2011]].
 
== Amministrazione ==
=== Gemellaggi ===
Bratislava è gemellata con:<ref>{{cita web|url=http://www.bratislava-city.sk/bratislava-twin-towns|titolo=Città gemellate con Bratislava|editore=bratislava-city.sk|accesso=26 luglio 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130728183628/http://www.bratislava-city.sk/bratislava-twin-towns|dataarchivio=28 luglio 2013}}</ref>
{{div col}}
* {{Gemellaggio|Armenia|Yerevan}}
* {{Gemellaggio|Austria|Vienna}}
* {{Gemellaggio|Bulgaria|Ruse (Bulgaria){{!}}Ruse}}
* {{Gemellaggio|Cipro|Larnaka}}
* {{Gemellaggio|Repubblica Ceca|Praga}}
* {{Gemellaggio|Egitto|Alessandria d'Egitto{{!}}Alessandria}}
* {{Gemellaggio|Finlandia|Turku}}
* {{Gemellaggio|Germania|Brema{{!}}Brema}}
* {{Gemellaggio|Germania|Ulma}}
* {{Gemellaggio|Grecia|Salonicco}}
* {{Gemellaggio|Ungheria|Székesfehérvár}}
* {{Gemellaggio|Italia|Perugia}}
* {{Gemellaggio|Italia|Parma}}
* {{Gemellaggio|Paesi Bassi|Rotterdam}}
* {{Gemellaggio|Polonia|Cracovia}}
* {{Gemellaggio|Slovenia|Lubiana}}
* {{Gemellaggio|Ucraina|Kiev}}
* {{Gemellaggio|USA|Cleveland}}
{{div col end}}
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro
|cognome=Lacika
|nome=Ján
|titolo=Bratislava
|edizione = 1
|serie= Visiting Slovakia
|anno=2000
|editore=DAJAMA
|città=Bratislava
|isbn=80-88975-16-6}}
 
== Voci correlate ==
* [[Pace di Presburgo]]
* [[Stazione di Bratislava Centrale]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Bratislava|wikt=Bratislava|voy}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.bratislava.sk/|Bratislava (Sito ufficiale)|lingua=en, de, sk}}
* {{cita web|http://www.bkis.sk/|Bratislava Culture and Information Centre}}
* {{cita web|http://www.bratislavaguide.com|Travel guide to Bratislava}}
* {{cita web|url=http://www.imhd.sk/ba/?lang=en|titolo=Public urban transport in Bratislava}}
* {{cita web |1=http://www.inevents.org/bratislava |2=Guida agli eventi internazionali a bratislava (in inglese) |accesso=22 giugno 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130622000453/http://www.inevents.org/bratislava |dataarchivio=22 giugno 2013 |urlmorto=sì }}
* {{cita web|http://www.erasmusbratislava.com/|Guida per gli studenti Erasmus a Bratislava (in inglese)}}
 
{{Capoluoghi slovacchi}}
{{Capitali d'Europa}}
 
{{Poirot}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|Agatha Christie|giallo|letteratura}}
{{Portale|Slovacchia}}
 
[[Categoria:Bratislava|Romanzi di Hercule Poirot]]