Daisaku Ikeda e Non c'è più scampo: differenze tra le pagine

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{{Libro
{{Avvisounicode}}
|tipo = giallo
 
|titolo = Non c'è più scampo
{{Bio
|titoloorig = Murder in Mesopotamia
|Nome = Daisaku
|Cognomeannoorig = Ikeda1936
|genere = [[Romanzo]]
|PostCognome ={{Nihongo||池田大作|Ikeda Daisaku}}
|Sessolingua = Men
|sottogenere = [[Giallo (genere)|giallo]]
|LuogoNascita = Tokyo
|serie = [[Hercule Poirot]]
|GiornoMeseNascita = 2 gennaio
|preceduto = [[La serie infernale]]
|AnnoNascita = 1928
|seguito = [[Carte in tavola]]
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Nazionalità =
|Categorie = no
|FineIncipit = è un [[insegnante]] [[buddhista]] giapponese e terzo ed attuale presidente della [[Soka Gakkai International]]
|Immagine =Daisaku Ikeda 1961.jpg
|Didascalia =Daisaku Ikeda nel 1961
}}
'''''Non c'è più scampo''''' (''Murder in Mesopotamia'') è un romanzo [[Giallo (genere)|giallo]] scritto da [[Agatha Christie]] e pubblicato per la prima volta nel 1936. Questa è la dodicesima avventura del celebre [[Hercule Poirot]].
 
== BiografiaTrama ==
Amy Leatheran, infermiera e narratrice della storia, viene assunta dal professor Eric Leidner, eminente archeologo, con l'incarico di prendersi cura della moglie Louise. L'infermiera ha l'impressione che si tratti di esaurimento nervoso. La signora Leidner le confessa però che da qualche tempo riceve delle lettere che la minacciano di morte. Qualche giorno più tardi la signora Leidner viene trovata morta a seguito di un colpo alla testa nella sua stanza, dove si era ritirata per riposare dopo pranzo. Poirot, che si trova nelle vicinanze, viene incaricato di affiancare la polizia nelle indagini......
Nasce a [[Tokyo]] nel [[1928]]. A diciassette anni durante la [[seconda guerra mondiale]], i suoi quattro fratelli maggiori vengono arruolati nell'esercito e il più grande muore al fronte. Il giovane Ikeda decide di dedicare la vita a sradicare le cause profonde della violenza fra esseri umani<ref name="maestro" />.
 
===Inizi nellaAmbientazione Soka Gakkai===
Il romanzo è ambientato in Iraq e più precisamente in un sito archeologico. La scrittrice si è ispirata al viaggio compiuto nel 1930 in Oriente, durante il quale conobbe il secondo marito, l'archeologo [[Max Mallowan]]. Non è l'unico romanzo ad essere stato scritto a seguito di questo viaggio: fanno parte della cosiddetta serie esotica altri tre romanzi, ovvero ''[[La domatrice]]'', ''[[Poirot sul Nilo]]'' e ''[[C'era una volta (romanzo)|C'era una volta]]''.
 
== Personaggi ==
A diciannove anni conosce [[Josei Toda]], che diventerà il suo maestro, secondo presidente della [[Soka Gakkai]], e prende fede nel [[Buddismo]] di [[Nichiren Daishonin]]. Nel [[1949]] inizia a lavorare per l'azienda di Toda<ref name=los>{{en}} [http://articles.latimes.com/1996-03-15/news/mn-47383_1_soka-gakkai Japan's Crusader or Corrupter?] articolo de ''The Los Angeles Times'', 15 marzo 1996</ref>. Tra i due, entrambi pacifisti, nasce un sodalizio spirituale e umano<ref name="maestro">[http://www.sgi-italia.org/sokagakkai/DaisakuIkeda.php "Terzo Presidente della Soka Gakkai"] sul sito della Soka Gakkai italia</ref>.
* [[Hercule Poirot]], famoso investigatore
* Richard Carey, architetto
* Bill Coleman, assistente del professor Leidner
* David Emmott, assistente del professor Leidner
* Anne Johnson, segretaria del professor Leidner
* Padre Lavigny, epigrafista
* Amy Leatheran, infermiera
* Eric Leidner, archeologo
* Louise Leidner, moglie del professor Leidner
* Capitano Maitland, capo della Polizia di Hassanié
* Joseph Mercado, assistente del professor Leidner
* Marie Mercado, moglie di Joseph
* Giles Reilly, medico
* Sheila Reilly, figlia del dottor Reilly
* Carl Reiter, fotografo della spedizione
 
== Riferimenti ad altri romanzi di Poirot ==
Il [[3 luglio]] [[1957]], quando era responsabile della divisione giovani, fu arrestato con l'accusa di violazione della legge elettorale giapponese. La detenzione durò due settimane, e dopo 48 udienze, fu definitivamente assolto nel gennaio [[1962]].
Nelle ultime battute del libro viene fatto un accenno al viaggio di ritorno di Poirot in Inghilterra con l'Orient - Express, durante il quale ha risolto un altro assassinio. È uno dei rari casi in cui la scrittrice fa esplicito riferimento ad un altro dei suoi libri.
 
== Film tratti dal romanzo ==
===Presidenza===
*''[[Episodi di Poirot (ottava stagione)#Non c.27.C3.A8 pi.C3.B9 scampo|Non c'è più scampo]]'' ([[2001]]),<ref>[http://www.malavasi.biz/collane/fascicoli/fascicolo_acd_02.php Malavasi Editore: Non c'è più scampo]</ref> diretto da [[Tom Clegg]], con [[David Suchet]], [[Hugh Fraser]], [[Ron Berglas]], [[Barbara Barnes]], [[Dinah Stabb]], [[Georgina Sowerby]], [[Jeremy Turner-Welch]], [[Pandora Clifford]] e [[Christopher Hunter]].
 
== Edizioni ==
Il 3 maggio 1960 si assunse la responsabilità dell'intero movimento divenendo il terzo presidente della Soka Gakkai. Inizia a viaggiare all'estero, per far conoscere i valori ed i principi del Buddismo di Nichiren Daishonin sino a quel momento praticato in modo molto diffuso ma nel solo Giappone grazie al grandissimo ed esemplare sforzo compiuto da Josei Toda dopo la sua scarcerazione - avvenuta nel 1945 - (aveva infatti trascorso due anni in carcere rimanendo fermamente accanto al suo maestro - nonché fondatore della Soka Gakkai - Tsunesaburo Makiguchi: le autorità di militari giapponesi li avevano perseguiti per non aver sottostato all'obbligo di ossequiare il simbolo shintoista del culto dell'imperaatore) .
* {{Cita libro
 
|autore = [[Agatha Christie]]
Dopo aver contribuito allo sviluppo della Soka Gakkai in [[Giappone]], nell'ottobre del [[1960]] parte per le [[isole Hawaii]], prima tappa del suo viaggio oltreoceano per diffondere gli ideali di pace buddisti. Al fine di perseguire l'obiettivo di pace e dialogo fra i popoli, negli anni, ha costruito una rete di conoscenze e cooperazioni in tutto il mondo. Nel [[1968]] si attiva per promuovere la normalizzazione delle relazioni diplomatiche tra [[Cina]] e Giappone<ref name="sinogiapponese">[http://www.chinadaily.com.cn/cndy/2012-07/04/content_15546897.htm China Daily 4-07-2012], Ultima visita: 17 settembre 2012</ref> e nel 1974 visita sia la Cina che l'[[Unione Sovietica]]. Ha in seguito incontrato noti capi di Stato ed esponenti culturali, da [[Nelson Mandela]] a [[Fidel Castro]], da [[Henry Kissinger]] a [[Michail Gorbačëv]], da [[Zhou Enlai]] a [[Corazon Aquino]], al di là di ogni schieramento politico e ideologico, dichiarando di volere: «lavorare per la pace contro qualsiasi forma di violenza e contribuire al benessere dell'umanità attraverso la diffusione di una cultura e di una educazione umanistica».
|altri = traduzione di [[Enrico Piceni]]
 
|titolo = Non c'è più scampo
===Soka Gakkai International===
|anno = 1999
 
|editore = [[Arnoldo Mondadori Editore|Mondadori]]
Nel [[1975]], a [[Guam]] si tiene il primo vero meeting internazionale dei membri Soka, nel quale viene fondata la [[Soka Gakkai International]] (SGI), con Ikeda presidente
|edizione = collana [[Oscar Mondadori]]
 
|pp= 194
Lo scopo della SGI è il perseguimento della pace del mondo, la sua denuclearizzazione e la crescita di un forte senso di responsabilità per la società con uno spirito di cittadinanza globale
|isbn= 88-04-39749-7
 
}}
===Scisma con la Nichiren Shoshu===
 
Nel [[1979]], in seguito alle false accuse rivoltegli dal clero - al solo scopo di poter mantenere il controllo sulle persone appartenenti alla Soka Gakkai - di devianza dall'originaria dottrina della [[Nichiren Shoshu]], rassegna le dimissioni, rimanendo tuttavia sostanzialmente alla guida della SGI e presidente onorario della divisione giapponese, al cui vertice siederà provvisoriamente Hiroshi Hojo. La trama tessuta dai preti che vedevano sempre più a rischio la loro brama di potere e controllo sull'organizzazione sfociò nella scissione definitiva, nel [[1991]], tra la componente clericale e quella laica. Quale ultimo e disperato atto da parte dei preti che speravano così gettare ulteriore discredito su di lui e di riflesso poter riprendere il controllo del movimento, il clero della Nichiren Shoshu l'[[11 agosto]] [[1992]] "scomunicarono" Ikeda, tanto da essere considerato da molti membri Soka come uno [[scisma]] vero e proprio, definendosi come [[buddisti protestanti]]<ref>[[:en:Daisaku Ikeda#cite note-34]]</ref>
 
===Vita privata===
Ikeda vive a Tokyo con la moglie Kaneko ([[1932]]), sposata il [[3 maggio]] [[1952]], dalla quale ha avuto tre figli: Hiromasa (1952), vice presidente [[Soka Gakkai]], Shirohisa ([[1953]]-[[1984]]) e Takahiro ([[1958]])
 
==Iniziative e riconoscimenti==
 
Dal [[1983]] ogni anno rende pubblica una proposta di [[pace]] che, oltre a riguardare temi sempre attuali e globali come il [[nazionalismo]], il [[disarmo nucleare]], la [[povertà]], l'[[analfabetismo]] e le crisi ambientali, propone delle possibili soluzioni. Lo stesso anno gli viene consegnata la ''UN Peace Medal''<ref>[http://www.peoplesdecade.org/about/timeline/1980.html Timeline of SGI efforts toward nuclear abolition (1980s)]</ref>
 
Nel [[1994]] collaborò con la Simon Wiesenthal Center, a [[Los Angeles]], un'organizzazione ebraica impegnata nella lotta contro l'[[antisemitismo]], per una mostra giapponese sull'[[olocausto]] "Il coraggio di ricordare", che ha ricevuto oltre 2 milioni di visitatori.
 
Ikeda ha sostenuto, tramite l'organizzazione, il partito giapponese [[Komeito]], che dal [[2007]] è alleato del [[Partito Liberal Democratico]] nazionale<ref>[http://www.sgi-italia.org/sokagakkai/SokaGakkaiEPolitica.php]</ref>. Ha inoltre aderito alla [[Carta della Terra]] e supportato un film documentario sull'ambiente: "Una tranquilla rivoluzione"
 
La [[Camera dei Rappresentanti]] degli [[stati americani]] di [[Georgia]], [[Illinois]] e [[Missouri]] ha riconosciuto il suo impegno e la dedizione per "aver dedicato tutta la sua vita alla pace, promuovendo i [[diritti umani]] e gli [[scambi culturali]] con profonda convinzione per un'umanità condivisa tra l'intera comunità globale" nel quale "valorizza educazione ed istruzione come [[prerequisiti]] per la creazione di una vera pace in cui la dignità e diritti fondamentali di tutte le persone sono rispettati".
 
Il suo amore per la cultura l'ha portato a fondare numerosi enti culturali, tra cui la [[Soka University]] in [[Giappone]] e [[USA]], le scuole Soka primarie e secondarie in Giappone, [[Hong Kong]], [[Malesia]], [[Brasile]] e [[Singapore]], la casa delle letteratura "[[Victor Hugo]]" in [[Francia]], il comitato internazionale per gli artisti per la pace in [[USA]], la compagnia teatrale Min-On in Giappone, il Tokyo Fuji Art Museum, l'istituto per le filosofie orientali giapponese con studi in Francia, [[Russia]], Hong Kong, Singapore e [[Gran Bretagna]], oltre all'Istituto Toda per la Pace Globale e la Ricerca Politica in Giappone e Usa.
 
Ha tenuto conferenze in molti atenei del mondo<ref name="conferenze">[http://www.sgi-italia.org/approfondimenti/Conferenze.php "Conferenze in celebri atenei in tutto il mondo"] sul sito della Soka Gakkai italia</ref>, ha scritto numerosi saggi ed, in virtù delle sue attività in nome della pace e della cultura, ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali e [[Laurea honoris causa|lauree honoris causa]]. È cittadino onorario di alcuni comuni italiani.
 
È membro onorario del [[Club di Roma]]
 
== Controversie e critiche ==
Da taluni critici, in modo estremamente strumentale ed infondato, Ikeda viene descritto come un despota cui interessa solo il potere<ref name=los />, in una classifica<ref>[http://www.asiaweek.com/asiaweek/96/0705/feat3.html Classifica]</ref> stilata nel [[2001]] del settimanale ''Asiaweek'', Ikeda figura al 19º posto fra gli uomini più potenti dell'[[Asia]]. Tra i suoi ''power points'' vi sarebbero i 12 milioni di adepti giapponesi della [[Soka Gakkai]] e la «vasta influenza» sul sistema politico giapponese.
 
Ikeda viene anche criticato per aver incontrato, in passato, discussi capi di Stato come [[Manuel Noriega|Noriega]] e [[Nicolae Ceauşescu|Ceausescu]]<ref>[http://it.peacereporter.net/articolo/8319/Giappone%2C+potere+occulto Giappone, potere occulto]</ref> e il 12 aprile [[2005]], per la ''calorosa e affabile'' accoglienza riservata a Tokio, al presidente della [[Colombia]] [[Álvaro Uribe Vélez]] a cui, però, precedentemente era stata indirizzata una dura lettera aperta in cui lo si accusa di stare consolidando l'impunità di [[Crimine contro l'umanità|crimini contro l'umanità]] nel suo paese.
 
Ikeda ha da sempre una posizione contro la pena di morte, così come l'intera ''Soka Gakkai''<ref>[http://www.sgi-italia.org/rivumana/ControLaPenaDiMorte.php Soka Gakkai: contro la pena di morte]</ref>, anche se in Giappone, l'associazione non ha mai svolto una vera attività abolizionista, limitandosi a farla all'estero e attirandosi molte critiche di opportunismo politico, soprattutto quando il Komeito, il partito vicino al gruppo, ha fatto parte del governo e non ha sollevato la questione della pena in morte in Giappone<ref>[http://www.noallasokagakkai.eu/la%20politica%20di%20Ikeda.html Articolo critico su Ikeda]</ref>.
 
==Onorificenze==
* Tagore Peace Award (1997, India)
* Rizal International Peace Award (1998, [[Filippine]]) dal Regno di Rizal
* International Literary Award per la Comprensione e l'Amicizia (2003, [[Pechino]], [[Cina]]) dalla Fondazione letteraria Cinese e dall'Associazione Scrittori Cinesi
* [[Jamnalal Bajaj Award]] (2005, [[India]]) per "Lo straordinario contributo nella promozione dei valori [[Gandhiani]] all'estero tra i cittadini stranieri"
* [[Ordine al merito della Repubblica Italiana#Grande ufficiale|Grande Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana]]<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=165015 Dettaglio decorazione sul sito del Quirinale]</ref> 30 gennaio [[2006]]
* Sigillo della Pace della città di [[Firenze]] 25 marzo 2007<ref>[http://press.comune.fi.it/hcm/hcm5353-7_7_5474-Il+Sigillo+della+pace+a+Daisaku+Ikeda,+presidente+.html?cm_id_details=11728&id_padre=5080 Comune di Firenze]</ref>.
* [[Ordine dell'Amicizia]] (2008, Russia)
* Indology Award (2011, India) for “incredibile contributo nel campo degli indici di ricerca e la saggezza orientale” dai Motilal Banarsidass Publishers
* Golden Heart Award (2012, Filippine) dal Regno di Rizal
 
== Note ==
{{<references|2}} />
 
== Voci correlate ==
* [[Soka Gakkai]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|commons=Category:Daisaku Ikeda}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.daisakuikeda.org/index.php?mid=profile&sub=cv Curriculum vitae in inglese]
* [http://www.ikedabooks.org/index.html Notice]
* [http://www.ikedaquotes.org/index.html Words of Wisdom]
* [http://www.sgi-italia.org/index.php Soka Gakkai Italiana]
* [http://www.sgi.org Soka Gakkai Internazionale]
* [http://www.fiorediloto.org/ikeda.htm Visione critica di Daisaku Ikeda]
* [http://www.rickross.com/groups/gakkai.html Articoli critici su Soka Gakkai e Ikeda]
 
{{Poirot}}
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[[Categoria:Oppositori alla pena capitale]]