Salman dell'Arabia Saudita e Non c'è più scampo: differenze tra le pagine

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{{MonarcaLibro
|nometipo = Salmāngiallo
|titolo = Non c'è più scampo
|immagine = Salman bin Abdull aziz December 9, 2013.jpg
|titoloorig = Murder in Mesopotamia
|legenda =
|annoorig = 1936
|titolo = [[Re dell'Arabia Saudita]]
|genere = [[Romanzo]]
|stemma = Royal Standard of Saudi Arabia.svg
|lingua = en
|regno = dal 23 gennaio [[2015]]
|sottogenere = [[Giallo (genere)|giallo]]
|investitura = 23 gennaio [[2015]]
|serie = [[Hercule Poirot]]
|predecessore = [[Abd Allah dell'Arabia Saudita|ʿAbd Allāh]]
|preceduto = [[La serie infernale]]
|erede = [[Mohammad bin Salman Al Sa'ud|Mohammad bin Salman]]
|seguito = [[Carte in tavola]]
|nome completo = Salmān b. ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd
|altrititoli = Primo ministro dell'[[Arabia Saudita]]<br />[[Custode delle due Sacre Moschee]]
|data di nascita = {{Calcola età|1935|12|31}}
|luogo di nascita = [[Riyad]]
|data di morte =
|luogo di morte =
|sepoltura =
|successore =
|coniuge 1 = Sulṭāna bint Turkī Āl Sudayrī (? - 2011, def.)
|coniuge 2 = Sāra bint Fayṣal Āl Subāyʿaī (div.)
|coniuge 3 = Fahda bint Fālaḥ b. Sulṭān Āl Hithalayn
|figli = [[Fahd bin Salman Al Sa'ud|Principe Fahd]]<br />[[Ahmad bin Salman Al Sa'ud|Principe Aḥmad]]<br />[[Sultan bin Salman Al-Saud|Principe Sulṭān]]<br />[[Abd al-Aziz bin Salman Al Sa'ud|Principe ʿAbd al-ʿAzīz]]<br />[[Faysal bin Salman Al Sa'ud|Principe Fayṣal]]<br />Principessa Ḥaṣṣa<br />Principe Saʿūd<br />[[Mohammad bin Salman Al Sa'ud|Principe Moḥammad]]<br />[[Turki bin Salman Al Sa'ud|Principe Turkī]]<br />[[Khalid bin Salman Al Sa'ud|Principe Khālid]]<br />Principe Nāyef<br />Principe Bandar<br />Principe Rakān
|casa reale = [[Dinastia Saudita]]
|padre = [[Abd al-Aziz dell'Arabia Saudita|Re ʿAbd al-ʿAzīz b. Saʿūd]]
|madre = [[Hassa bint Ahmad al-Sudayri|Ḥaṣṣa bt. Aḥmad Āl Sudayrī]]
|religione = [[Sunnismo|Islam sunnita]]
}}
{{Carica pubblica
|nome = Salmān b. ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd
|immagine =
|didascalia =
|carica = Vice Primo ministro dell'Arabia Saudita
|monarca = [[Abd Allah dell'Arabia Saudita|Re ʿAbd Allāh]]
|mandatoinizio = 18 giugno [[2012]]
|mandatofine = 23 gennaio [[2015]]
|predecessore = [[Nayef bin 'Abd al-'Aziz Al Sa'ud|Nāyef b. ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd]]
|successore = [[Muqrin bin 'Abd al-'Aziz Al Sa'ud|Muqrin b. ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd]]
|carica2 = Ministro della Difesa
|monarca2 = [[Abd Allah dell'Arabia Saudita|Re ʿAbd Allāh]]
|mandatoinizio2 = 5 novembre [[2011]]
|mandatofine2 = 23 gennaio [[2015]]
|vice2 = [['Abd al-Rahman ibn 'Abd al-'Aziz Al Sa'ud]]<br />[[Khalid bin Sultan Al Sa'ud]]<br />[[Fahd bin Abd Allah bin Mohammed Al Sa'ud]]<br />[[Salman bin Sultan Al Sa'ud]]<br />[[Khalid bin Bandar Al Sa'ud]]
|predecessore2 = [[Sultan ibn 'Abd al-'Aziz Al Sa'ud|Sulṭān b. ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd]]
|successore2 = [[Mohammad bin Salman Al Sa'ud|Moḥammad b. Salmān Āl Saʿūd]]
|carica3 = Secondo Vice Primo ministro dell'Arabia Saudita
|monarca3 = [[Abd Allah dell'Arabia Saudita|Re ʿAbd Allāh]]
|mandatoinizio3 = 5 novembre [[2011]]
|mandatofine3 = 18 giugno [[2012]]
|predecessore3 = [[Nayef bin 'Abd al-'Aziz Al Sa'ud|Nāyef b. ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd]]
|successore3 = [[Muqrin bin 'Abd al-'Aziz Al Sa'ud|Muqrin b. ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd]]
|carica4 = Presidente del Consiglio del Casato dell'Āl Sa'ūd
|mandatoinizio4 = [[2004]]
|mandatofine4 =
|monarca4 = [[Fahd dell'Arabia Saudita|Re Fahd]]<br />[[Abd Allah dell'Arabia Saudita|Re ʿAbd Allāh]]
|predecessore4 = [[Fahd dell'Arabia Saudita|Fahd b. ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd]]
|successore4 = ''in carica''
|carica5 = Governatore della [[provincia di Riyad]]
|monarca5 = [[Sa'ud dell'Arabia Saudita|Re Saʿūd]]<br />[[Faysal dell'Arabia Saudita|Re Fayṣal]]<br />[[Khalid dell'Arabia Saudita|Re Khālid]]<br />[[Fahd dell'Arabia Saudita|Re Fahd]]<br />[[Abd Allah dell'Arabia Saudita|Re ʿAbd Allāh]]
|mandatoinizio5 = 5 febbraio [[1963]]
|mandatofine5 = 5 novembre [[2011]]
|predecessore5 = [[Badr bin Sa'ud Al Sa'ud|Badr b. Saʿūd b. ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd]]
|successore5 = [[Sattam bin Abd al-Aziz Al Saud|Saṭṭām b. ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd]]
|mandatoinizio6 = 18 aprile [[1955]]
|mandatofine6 = 22 settembre [[1960]]
|monarca6 = [[Sa'ud dell'Arabia Saudita|Re Saʿūd]]
|predecessore6 = [[Nayef bin 'Abd al-'Aziz Al Sa'ud|Nāyef bin ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd]]
|successore6 = [[Fawwaz bin Abd al-Aziz Al Saud|Fawwāz bin ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd]]
|carica7 = Governatore della [[provincia di Riyad]] (in nome di [[Nayef bin 'Abd al-'Aziz Al Sa'ud|Nāyef]])
|monarca7 = [[Sa'ud dell'Arabia Saudita|Re Saʿūd]]
|mandatoinizio7 = 16 marzo [[1954]]
|mandatofine7 = [[1955]]
|carica8 = Sindaco di [[Riyad]]
|monarca8 = [[Abd al-Aziz dell'Arabia Saudita|Re ʿAbd al-ʿAzīz]]<br />[[Sa'ud dell'Arabia Saudita|Re Saʿūd]]
|mandatoinizio8 = 17 marzo [[1954]]
|mandatofine8 = 25 dicembre [[1960]]<br />con rango di ministro dal 19 aprile [[1955]]
|partito =
|titolo di studio =
|alma mater =
|professione =
|firma =
}}
{{Bio
|Nome = Salmān
|Cognome = bin ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd
|ForzaOrdinamento = Salmān
|PreData = {{Arabo|سلمان بن عبدالعزيز آل سعود}}
|Sesso = M
|LuogoNascita = Riyad
|GiornoMeseNascita = 31 dicembre
|AnnoNascita = 1935
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = sovrano
|Attività2 = politico
|Nazionalità = saudita
|Categorie = no
|FineIncipit = è re dell'[[Arabia Saudita]] dal 23 gennaio [[2015]], il secondo re dei cosiddetti "Sette Sudayrī" dopo suo fratello [[Fahd dell'Arabia Saudita|Fahd]]
}}
'''''Non c'è più scampo''''' (''Murder in Mesopotamia'') è un romanzo [[Giallo (genere)|giallo]] scritto da [[Agatha Christie]] e pubblicato per la prima volta nel 1936. Questa è la dodicesima avventura del celebre [[Hercule Poirot]].
 
== Trama ==
== Primi anni di vita ed educazione ==
Amy Leatheran, infermiera e narratrice della storia, viene assunta dal professor Eric Leidner, eminente archeologo, con l'incarico di prendersi cura della moglie Louise. L'infermiera ha l'impressione che si tratti di esaurimento nervoso. La signora Leidner le confessa però che da qualche tempo riceve delle lettere che la minacciano di morte. Qualche giorno più tardi la signora Leidner viene trovata morta a seguito di un colpo alla testa nella sua stanza, dove si era ritirata per riposare dopo pranzo. Poirot, che si trova nelle vicinanze, viene incaricato di affiancare la polizia nelle indagini......
Nasce il 31 dicembre [[1935]],<ref name="sbabd">{{Cita news|titolo=Profile: New Saudi Defense Minister Prince Salman Bin Abdulaziz|url=http://www.asharq-e.com/news.asp?section=3&id=27222|accesso=12 maggio 2012|giornale=Asharq Alawsat|data=6 novembre 2011}}</ref> venticinquesimo figlio di re ʿAbd al-ʿAzīz <ref name=sbabd/><ref name=wpblog>{{Cita news|cognome=Andelman|nome=David A.|titolo=Letter From Arabia III: Paranoia, or We’re Surrounded!|url=http://www.worldpolicy.org/blog/2012/05/30/letter-arabia-iii-paranoia-or-we%E2%80%99re-surrounded|accesso=7 giugno 2012|pubblicazione=World Policy Blog|data=30 maggio 2012}}</ref> e di Ḥaṣṣa Āl Sudayrī.<ref name=Chai2005>{{Cita libro|autore=Winberg Chai|titolo=Saudi Arabia: A Modern Reader|url=http://books.google.com/books?id=lh4bENPP_HEC&pg=PA193|accesso=26 febbraio 2013|data=22 settembre 2005|editore=University Press|isbn=978-0-88093-859-4|p=193}}</ref> Salmān fa parte quindi di coloro che vengono informalmente definiti "i sette Sudayrī".<ref name=thedip12>{{Cita pubblicazione|titolo=An Heir to the Kingdom: New Crown Prince Salman|rivista=The Diplomat|data=July–August 2012|volume=35|pp=8–11|url=http://www.ids.gov.sa/sites/ar/Diplomat/Book%20Diplomat%2035.pdf|accesso=9 febbraio 2013}}</ref> È cresciuto nel Palazzo Murabbaʿ.<ref name=nbhf/> Salmān ha ricevuto l'educazione primaria nella scuola dei principi di Riyāḍ, istituzione fondata dal padre per istruire i suoi figli.<ref name="moi">{{Cita web|titolo=His royal highness Prince Salman bin Abdulaziz|url=http://www.riyadh.gov.sa/en/Pages/Princes/Princes.aspx?ItemId=5|editore=Ministry of Interior|accesso=12 maggio 2012}}</ref> Ha studiato religione e scienza moderna.<ref name="sew1">{{Cita web|titolo=Ministers with portfolio|url=http://www.saudiembassy.net/print/about/Biographies-of-Ministers.aspx|editore=Saudi Embassy, Washington DC|accesso=19 giugno 2012}}</ref>
 
=== Ambientazione ===
== Prime esperienze di governo ==
Il romanzo è ambientato in Iraq e più precisamente in un sito archeologico. La scrittrice si è ispirata al viaggio compiuto nel 1930 in Oriente, durante il quale conobbe il secondo marito, l'archeologo [[Max Mallowan]]. Non è l'unico romanzo ad essere stato scritto a seguito di questo viaggio: fanno parte della cosiddetta serie esotica altri tre romanzi, ovvero ''[[La domatrice]]'', ''[[Poirot sul Nilo]]'' e ''[[C'era una volta (romanzo)|C'era una volta]]''.
La prima esperienza di governo risale agli anni '50. Re ʿAbd al-ʿAzīz lo nomina il 17 marzo 1954 suo rappresentante, emiro e sindaco di Riyad, a soli diciannove anni.<ref name=sbabd/><ref name=sew1/> In seguito, il 19 aprile [[1955]] è stato nominato da re Saʿūd sindaco di Riyāḍ con rango di ministro, per più di cinque anni <ref name="sbabd" /><ref name="sew1" /> Si è dimesso dall'incarico il 25 dicembre [[1960]].<ref name=moi/>
 
== GovernatorePersonaggi ==
* [[Hercule Poirot]], famoso investigatore
Il 4 febbraio [[1963]] fu nominato Governatore della [[provincia di Riyad]].<ref name=moi/> Il suo mandato durò per ben 48 anni: dal 1963 al 2011,<ref name=sew1/> contribuendo allo sviluppo di Riyāḍ, da città di medie dimensioni a grande metropoli urbana. Ha attirato sia turismo che progetti di investimento esteri. Favorì inoltre le relazioni geopolitiche ed economiche con l'Occidente.<ref name=pbs/>
* Richard Carey, architetto
* Bill Coleman, assistente del professor Leidner
* David Emmott, assistente del professor Leidner
* Anne Johnson, segretaria del professor Leidner
* Padre Lavigny, epigrafista
* Amy Leatheran, infermiera
* Eric Leidner, archeologo
* Louise Leidner, moglie del professor Leidner
* Capitano Maitland, capo della Polizia di Hassanié
* Joseph Mercado, assistente del professor Leidner
* Marie Mercado, moglie di Joseph
* Giles Reilly, medico
* Sheila Reilly, figlia del dottor Reilly
* Carl Reiter, fotografo della spedizione
 
== Riferimenti ad altri romanzi di Poirot ==
Tra i suoi collaboratori vantava giovani tecnocrati qualificati e reclutati presso l'[[Università Re Sa'ud]].<ref>Kechichian, Joseph A., ''Succession in Saudi Arabia'', New York, Palgrave, 2001. Print.</ref> Nel gennaio [[2011]], ordinò un'azione contro i mendicanti di Riyad "''che cercano di approfittare della generosità della gente''". Tutti i mendicanti stranieri furono deportati, mentre quelli sauditi vennero costretti a seguire un programma di riabilitazione organizzato dal Ministero degli Affari Sociali.<ref>[http://arabnews.com/saudiarabia/article239601.ece Riyadh Police round up 109 in Clampdown on Beggary] ''Arab News'' 21 January 2011. Retrieved 21 January 2011</ref>
Nelle ultime battute del libro viene fatto un accenno al viaggio di ritorno di Poirot in Inghilterra con l'Orient - Express, durante il quale ha risolto un altro assassinio. È uno dei rari casi in cui la scrittrice fa esplicito riferimento ad un altro dei suoi libri.
 
== Film tratti dal romanzo ==
== Ministro della Difesa e Secondo Vice Primo ministro ==
*''[[Episodi di Poirot (ottava stagione)#Non c.27.C3.A8 pi.C3.B9 scampo|Non c'è più scampo]]'' ([[2001]]),<ref>[http://www.malavasi.biz/collane/fascicoli/fascicolo_acd_02.php Malavasi Editore: Non c'è più scampo]</ref> diretto da [[Tom Clegg]], con [[David Suchet]], [[Hugh Fraser]], [[Ron Berglas]], [[Barbara Barnes]], [[Dinah Stabb]], [[Georgina Sowerby]], [[Jeremy Turner-Welch]], [[Pandora Clifford]] e [[Christopher Hunter]].
Il 5 novembre [[2011]], venne nominato ministro della Difesa, in sostituzione del fratello, il principe ereditario [[Sultan ibn 'Abd al-'Aziz Al Sa'ud|Sulṭān]];<ref name=bbcn2011>{{Cita news|titolo=Saudi Arabia names Prince Salman as new defence minister|url=http://www.bbc.co.uk/news/world-middle-east-15607814|accesso=26 maggio 2012|pubblicazione=BBC News|data=5 novembre 2011}}</ref> sostituito, nel ruolo di Governatore dal principe [[Sattam bin 'Abd al-'Aziz Al Sa'ud|Saṭṭām]], fino a quel giorno suo vice. Il principe, nello stesso giorno, venne nominato anche membro del National Security Council (NSC) .<ref name=aps27oct>{{Cita news|titolo=The Allegiance Council|url=http://www.thefreelibrary.com/The+Allegiance+Council.-a0272373988|accesso=16 marzo 2013|pubblicazione=APS Diplomat News Service|data=27 ottobre 2011}}</ref>
 
== Edizioni ==
È probabile che la nomina a ministro della Difesa sia avvenuta grazie ad un carattere conciliante e diplomatico. È infatti ben noto che si è sempre occupato attivamente delle controversie che avvenivano tra i membri della famiglia reale. In secondo luogo, il principe appartiene alla generazione intermedia, quindi ha potuto sviluppare stretti legami sociali e culturali con entrambe le generazioni. Infine, a seguito del suo lungo governatorato, ha sviluppato una rete di relazioni all'interno degli ambienti arabi e internazionali.<ref name="alakhbar" />
* {{Cita libro
 
|autore = [[Agatha Christie]]
Come principe, Salmān ha visitato nel mese di aprile 2012, sia gli [[Stati Uniti]] sia il [[Regno Unito]], dove ha incontrato il presidente degli Stati Uniti [[Barack Obama]] e il Primo Ministro britannico [[David Cameron]],<ref name=tarabia12>{{Cita news|titolo=Saudi Prince dead, Salman likely successor|url=http://www.tradearabia.com/news/LAW_219067.html|accesso=17 giugno 2012|pubblicazione=Trade Arabia|data=16 giugno 2012}}</ref><ref name=gsn21jun12>{{Cita pubblicazione|titolo=Al Saud move with speed to reconfigure top team after Nayef's death|rivista=Gulf States Newsletter|data=21 giugno 2012|volume=36|numero=926|url=http://www.gsn-online.com/sites/default/files/GSN%20926.pdf|accesso=23 febbraio 2013}}</ref> mentre nel giugno 2012, ha incontrato il ministro della Difesa spagnolo [[Pedro Morenés]].<ref name=gsn21jun12/>
|altri = traduzione di [[Enrico Piceni]]
 
|titolo = Non c'è più scampo
== Principe ereditario ==
|anno = 1999
Il 18 giugno [[2012]], viene nominato principe ereditario dell'Arabia Saudita, poco dopo la morte del fratello [[Nayef bin 'Abd al-'Aziz Al Sa'ud|Nāyef]].<ref name=bbcnom>{{Cita news|cognome=Patrick|nome=Neil|titolo=Saudi Arabia: Crown Prince's death raises succession questions|url=http://www.bbc.co.uk/news/world-middle-east-18494785|accesso=17 giugno 2012|pubblicazione=BBC|data=17 giugno 2012}}</ref><ref name=dav19june>{{Cita pubblicazione|cognome=Roberts|nome=David|titolo=Saudi Succession after the Death of Crown Prince Nayef|rivista=RUSI Analysis|data=19 giugno 2012|url=http://www.rusi.org/go.php?structureID=commentary&ref=C4FE08BAF7F8BE#.UWhk8bVSjm4|accesso=12 aprile 2013}}</ref> Inoltre è stato nominato anche vice Primo Ministro.<ref name=reu1812/> La sua nomina è stata vista come un segnale di continuità delle caute riforme iniziate del re ʿAbd Allāh.<ref name=reu1812>{{Cita news|cognome=McDowall|nome=Angus|titolo=Saudi appoints Prince Salman as crown prince|url=http://uk.reuters.com/article/2012/06/18/uk-saudi-crownprince-appointment-idUKBRE85H15K20120618|accesso=18 giugno 2012|pubblicazione=Reuters|data=18 giugno 2012}}</ref> Secondo i riformisti sauditi, a differenza di altri reali sauditi, Salmān possiede un approccio più diplomatico verso i membri dell'opposizione, ma non può essere considerato un vero e proprio riformatore.<ref name=ft1226>{{Cita news|cognome=Allam|nome=Abeer|titolo=Saudi Arabia: In a restless realm|url=http://www.ft.com/intl/cms/s/0/59c7492e-e07b-11e1-9335-00144feab49a.html#axzz24gOc6N1u|accesso=26 agosto 2012|giornale=Financial Times|data=26 agosto 2012}}</ref> Hanno inoltre sostenuto che, come il re ʿAbd Allāh, anche Salmān si è concentrato soprattutto sul miglioramento economico della nazione, piuttosto che su un suo reale cambiamento politico.<ref name=ft1226/>
|editore = [[Arnoldo Mondadori Editore|Mondadori]]
 
|edizione = collana [[Oscar Mondadori]]
La Corte Reale Saudita ha annunciato, il 27 agosto [[2012]], che il principe Salmān era stato incaricato degli affari di Stato da Re ʿAbd Allāh, in quel momento all'estero per vacanza.<ref name=reuriaydh>{{Cita news|titolo=Crown prince in charge as Saudi king leaves on holiday|url=http://www.reuters.com/article/2012/08/27/us-saudi-king-travel-idUSBRE87Q0H120120827|accesso=27 agosto 2012|pubblicazione=Reuters|data=27 agosto 2012|città=Riyadh}}</ref> Il principe Salmān ha lanciato un account [[Twitter]] il 23 febbraio [[2013]].<ref name=aa26feb>{{Cita news|titolo=Saudi Crown Prince Salman launches Twitter account|url=http://english.alarabiya.net/articles/2013/02/26/268493.html|accesso=3 marzo 2013|pubblicazione=Al Arabiya|data=26 febbraio 2013}}</ref>
|pp= 194
 
|isbn= 88-04-39749-7
== Regno ==
Salmān succede al fratellastro ʿAbd Allāh il 23 gennaio [[2015]]. Lo stesso giorno ha nominato Principe della Corona il fratellastro [[Muqrin bin 'Abd al-'Aziz Al Sa'ud|Muqrin]] e ha provveduto a rimuovere il Primo ministro ''de facto'' di ʿAbd Allāh, [[Khaled al-Tuwayjiri|Khāled al-Tuwayjirī]], per sostituirlo con il figlio trentenne [[Mohammad bin Salman Al Sa'ud|Muḥammad]] che nomina ministro della Difesa.
 
Salmān è di tendenza conservatrice e tiene ai valori tradizionali per quanto riguarda le riforme politiche e di cambiamento sociale. È però previsto che continuerà le politiche del suo predecessore, che amava essere conosciuto come un modernizzatore, ma che ha anche supervisionato un regime che è stato ampiamente criticato per la situazione dei diritti umani.<ref>{{Cita web|titolo=Before he was king, Salman was the family disciplinarian who put princes behind bars|cognome=Sullivan|nome=Kevin|data=23 gennaio 2015|url=http://www.washingtonpost.com/world/salman-is-known-for-mediating-saudi-royal-disputes/2015/01/22/1bc8dc1a-a2b0-11e4-b146-577832eafcb4_story.html|sito=[[Washington Post]]|accesso= 25 gennaio 2015}}</ref>
 
Poco dopo l'ascesa al trono, il 29 gennaio 2015, il re ha effettuato un primo rimpasto di governo: Khālid bin ʿAlī ʿAbd Allāh al-Ḥumaydan è stato nominato capo dei [[Al-Mukhabarat al-'Amma|servizi segreti]] al posto del principe [[Khalid bin Bandar Al Sa'ud|Khālid bin Bandar]] che è diventato suo consigliere; il Consiglio nazionale di sicurezza, guidato dal principe [[Bandar bin Sultan Al Sa'ud|Bandar bin Sulṭān]] è stato soppresso; sono stati rimossi anche due figli del predecessore, ovvero i principi [[Turki bin Abd Allah Al Sa'ud|Turkī]] dalla carica governatore di Riyad e [[Mishaal bin Abd Allah Al Sa'ud|Mishʿal]] da quella governatore della Mecca. [[Ali bin Ibrahim al-Na'imi|ʿAlī al-Naʿīmī]] è rimasto il ministro delle risorse petrolifere e minerarie, così come [[Sa'ud bin Faysal bin Abd al-Aziz Al Sa'ud|Saʿūd bin Fayṣal]], che è rimasto a capo del Ministero degli affari esteri, e Ibrāhīm al-Assāf che ha mantenuto l'incarico di ministro delle Finanze. Egli ha anche dato un bonus di due mesi di stipendio a tutti i dipendenti statali sauditi, al personale militare, ai pensionati e agli studenti. Ha anche chiesto ai cittadini di "non dimenticare me nelle vostre preghiere".<ref>{{Cita web|titolo=Saudi Arabia's King Salman unveils cabinet reshuffle|url=http://www.bbc.com/news/world-middle-east-31052071|editore=BBC|accesso=3 febbraio 2015}}</ref> Lo stesso giorno ha decretato l'accorpamento del Ministero dell'Istruzione superiore con quello dell'Istruzione.
 
Nel febbraio del [[2015]], ha ricevuto il principe [[Carlo, principe di Galles]] durante il suo tour di sei giorni nel [[Vicino Oriente]]. Essi "si sono scambiati cordiali colloqui e hanno recensito le relazioni bilaterali tra i paesi."<ref>{{Cita web|titolo=King Salman receives Prince Charles in Riyadh|url=http://english.alarabiya.net/en/News/middle-east/2015/02/10/Saudi-King-Salman-receives-Prince-Charles-in-Riyadh-.html|sito=Al Arabiya|accesso=14 febbraio 2015}}</ref>
 
Nel febbraio [[2015]] è stato stimato che la transizione del potere avrà un costo di oltre 32 miliardi dollari (più dell'intero budget annuale della Nigeria, che è la più grande economia dell'Africa). Questa somma comprende sovvenzioni alle associazioni professionali, letterarie e alle società sportive; investimenti in acqua e energia elettrica; e bonus del valore di due mesi di stipendio a tutti i dipendenti pubblici, soldati, pensionati e studenti con le borse di studio governative in patria e all'estero. Alcune aziende private hanno seguito l'esempio con bonus comparabili per i propri dipendenti sauditi, contribuendo a mettere un altro paio di miliardi di dollari nelle tasche della gente.<ref>{{Cita news|autore=Ben Hubbart|titolo=Saudi King Unleashes a Torrent of Money as Bonuses Flow to the Masses|url=http://www.nytimes.com/2015/02/20/world/middleeast/saudi-king-unleashes-a-torrent-as-bonuses-flow-to-the-masses.html?action=click&contentCollection=Middle%20East&region=Footer&module=MoreInSection&pgtype=article|accesso=12 marzo 2015|pubblicazione=The New York Times|data=19 febbraio 2015}}</ref>
 
=== Prime riforme ===
Tra le prime cose che il re e suo figlio hanno fatto, c'è da segnalare il tentativo di snellimento della burocrazia governativa. Alla morte di re ʿAbd Allāh, c'erano ben undici segreterie di governo, e tutte queste, il 29 gennaio, sono state abolite e riunite in due macro-dicasteri, il Consiglio per gli Affari Politici e della Sicurezza (CPSA), guidato dal vice principe ereditario [[Muhammad bin Nayef Al Sa'ud|Muḥammad bin Nāyef]], ed il Consiglio per gli Affari Economici e di Sviluppo (CEDA), guidato dal Segretario Generale della Corte Reale principe [[Mohammad bin Salman Al Sa'ud|Muḥammad bin Salmān]], che hanno avuto carta bianca nella riorganizzazione completa del governo <ref>[http://gulfnews.com/news/gulf/saudi-arabia/mohammad-bin-nayef-takes-leading-role-in-saudi-arabia-1.1458374 Mohammad bin Nayef takes leading role in Saudi Arabia] ''Gulf News''. 17 February 2015. Retrieved 13 March 2015.</ref> e hanno rafforzato il potere della famiglia Sudayri, a cui entrambi i principi appartengono.
 
Ad aprile [[2015]] ha confermato la possibilità, già annunciata dal predecessore qualche anno prima, alle donne saudite di partecipare alle elezioni municipali, uniche votazioni concesse alla popolazione del regno, come candidate ed elettrici.<ref>[http://www.unionesarda.it/articolo/notizie_mondo/2015/04/29/rivoluzione_elettorale_in_arabia_saudita_le_donne_potranno_votare-3-416914.html Articolo]</ref>
 
=== Intervento militare nello Yemen ===
Nel marzo del [[2015]], il re ha ordinato di bombardare lo [[Yemen]] per combattere gli [[sciiti]] [[Huthi]], ostili ai vari governi [[sunniti]] del Paese, e appoggiati dall'[[Iran]], guidando una coalizione di dieci paesi musulmani. Il nome in codice è "Operazione Tempesta Decisiva". Questa è stata la prima volta che la [[Al-Quwwat al-Jawwiyya al-Sa'udiyya|forza aerea saudita]] ha lanciato attacchi aerei contro un altro paese dopo la [[prima guerra del Golfo]] del 1990-91.
 
[[File:Secretary Kerry Sits With Saudi King Salman Before Bilateral Meeting in Riyadh (17402045165).jpg|left|thumb|Re Salman dell'Arabia Saudita con il [[Segretario di Stato degli Stati Uniti d'America]] [[John Kerry]].]]
 
=== Secondo rimpasto di governo e nomina del nuovo principe ereditario ===
Nell'aprile 2015 re Salmān ha nominato un nipote come nuovo erede presuntivo e ha posto un suo giovane figlio nella seconda posizione della linea di successione. Nominando il ministro dell'Interno [[Muhammad bin Nayef Al Sa'ud|Muḥammad bin Nāyef]], 55 anni, principe ereditario e il trentenne Ministro della Difesa [[Mohammad bin Salman Al Sa'ud|Muḥammad bin Salmān]], 30 anni, vice principe ereditario, il sovrano ha di fatto deciso quale sarebbe stata la linea di successione per i decenni a venire del primo paese esportatore di petrolio al mondo. L'annuncio significa che il trono passerà a una nuova generazione, per la prima volta dal 1953, quando la corona passò dal fondatore della dinastia, re [[Abd al-Aziz dell'Arabia Saudita|ʿAbd al-ʿAzīz]], al primo dei suoi sei figli. <br>
Quasi tutti i poteri del re sono ora concentrati nelle mani della coppia, che guidano i comitati che determinano tutte le questioni di sicurezza e di sviluppo economico in Arabia Saudita e che hanno condotto la campagna di Riyāḍ contro i ribelli sciiti nello Yemen. Un altro grande cambiamento, è stato la sostituzione del ministro degli Affari Esteri, principe [[Sa'ud bin Faysal bin Abd al-Aziz Al Sa'ud|Saʿūd bin Fayṣal]], in carica dall'ottobre del [[1975]], con l'ambasciatore negli Stati Uniti [[Adel al-Jubeir|ʿĀdel al-Jubayr]], primo non appartenente alla Casa reale a ricoprire l'incarico.<ref>[http://www.reuters.com/article/2015/04/29/us-saudi-politics-idUSKBN0NK05W20150429 Saudi king resets succession to cope with turbulent times | Reuters<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Infine, il CEO della compagnia petrolifera di Stato [[Saudi Aramco]], Khālid al-Fāliḥ, è stato nominato ministro della Sanità e presidente della compagnia, mentre il ministro del Lavoro ʿĀdel al-Faqīh è stato spostato alla guida del dicastero dell'Economia e della Pianificazione.<ref>[http://www.repubblica.it/esteri/2015/04/29/news/arabia_saudita_rimosso_dalla_carica_il_principe_ereditario-113105223/ Articolo]</ref>
 
=== Saudi Vision 2030 e terzo rimpasto di governo ===
[[File:Vladimir Putin and Salman of Saudi Arabia (2015-11-16) 1.jpg|thumb|Re Salman con il [[presidente della Russia]] [[Vladimir Putin]] (16 novembre 2015)]]
Nella sessione del consiglio dei ministri del 26 aprile [[2016]], il vice principe ereditario [[Mohammad bin Salman Al Sa'ud|Moḥammad]] ha presentato un piano strategico elaborato dal Consiglio per gli affari economici e di sviluppo da lui guidato. I punti centrali della proposta sono quelli economici, tra i quali: la trasformazione della [[Saudi Aramco]] in una [[holding]], la costituzione di un fondo sovrano di 2000 miliardi di dollari per il lancio di progetti di investimento sul territorio nei settori non petroliferi, il turismo e l'intrattenimento. Saranno aumentate tasse e tariffe: una sul valore aggiunto, una sui beni di lusso, i pedaggi stradali, il prezzo della benzina e ridotte e razionalizzate le spese militari; ci saranno anche pesanti tagli sui sussidi. Secondo il piano questo permetterà all'economia del regno di diventare indipendente, entro il [[2020]], dalla produzione e dal prezzo del petrolio il cui calo negli ultimi mesi ha messo in difficoltà il bilancio pubblico.<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2016-04-26/se-riad-non-punta-solo-sull-oro-nero-073507.shtml?uuid=ACe46PFD Articolo]</ref><ref>[http://arabpress.eu/vision-2030-arabia-saudita-economia-traino-politica/73852/ Articolo]</ref>
 
Pochi giorni dopo, il 7 maggio, il sovrano ha annunciato il terzo rimpasto di governo del suo regno: [[Ali bin Ibrahim al-Na'imi]], ministro del petrolio e delle risorse minerarie, è stato sostituito con [[Khalid 'Abd al-'Aziz al-Falih|Khālid ʿAbd al-ʿAzīz al-Fāliḥ]] con l'incarico di ministro dell'energia, dell'industria e delle risorse minerarie; il Ministero del [[Hajj|Ḥajj]] è stato chiamato Ministero del Ḥajj e della [[ʿumra|ʿUmra]] e affidato alla guida di un nuovo ministro; è stato inoltre soppresso il Ministero delle risorse idriche e dell'elettricità, in quanto la competenza sull'acqua appartiene ora al dicastero dell'agricoltura. Anche i Ministeri dei trasporti e degli affari sociali sono stati affidati a diverse persone. È stato inoltre nominato un nuovo governatore della Banca centrale nella persona di [[Ahmed al-Khulayfi|Aḥmad al-Khulayfī]] al posto di [[Fahd al-Mubarak|Fahd al-Mubārak]]. Il re ha anche istituito due nuove commissioni per la cultura e l'intrattenimento.<ref>[http://www.wsj.com/articles/saudi-arabias-king-salman-shakes-up-government-ministries-1462648704 Articolo]</ref>
 
=== Diritti umani ===
Nel febbraio del 2012, il noto religioso sciita [[Ali Mohammed Baqir al-Nimr|ʿAlī Moḥammed Bāqir al-Nimr]] fu arrestato per aver partecipato e incoraggiato le proteste in favore di una maggior democrazia nel Paese, fin da quando aveva appena 16 anni. Nel maggio 2014, ʿAlī al-Nimr fu condannato alla [[Crocefissione|crocifissione]], malgrado l'età minima per poter essere legalmente giustiziato fosse quella di 18 anni al momento della perpetrazione del reato.<ref>[http://usuncut.com/world/ali-mohammed-al-nimr-father-speaks-out/ The father of the Saudi boy awaiting execution wants you to know one thing]</ref> Si dice che ʿAlī al-Nimr sia stato torturato nel corso della sua detenzione. Al 23 settembre 2015, l'esecuzione attendeva ancora la ratifica da parte del re Salmān.<ref>Zafar Gondal, [http://www.esohr.org/en/?page_id=756 "Analysis of court Judgment and conviction of Ali bin Mohammad bin Baqir Al-Nimr – Saudi Arabia"], London, 15 December 2015. Retrieved 20 February 2015</ref>
 
Nel febbraio del 2015, un uomo di [[Hafar al-Batin]] è stato giustiziato per aver abiurato la fede [[islam]]ica.<ref>{{Cita web|titolo= Saudi Arabia court gives death penalty to man who renounced his Muslim faith|url= http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/middleeast/saudiarabia/11431509/Saudi-Arabia-court-gives-death-penalty-to-man-who-renounced-his-Muslim-faith.html|sito=The Daily Telegraph|data=24 febbraio 2015 }}</ref> Nel giugno 2015, la Corte Suprema saudita ha commutato la sentenza in 1.000 frustate e 10 anni di prigione per [[Raif Badawi]], un [[blog]]ger saudita che era stato imprigionato nel 2012 dopo essere stato imputato del crimine di "offesa all'Islam".<ref>{{Cita web|url=http://www.bbc.com/news/world-middle-east-33039815|titolo=Saudi court upholds blogger's 10 years and 1,000 lashes|sito=BBC|data=7 giugno 2015}}</ref>
 
== Altri incarichi ==
Da principe, Salmān è a capo del Consiglio di famiglia, chiamato anche "''Consiglio dei Discendenti''" <ref>In arabo ''Majlis al-Uthrāʾ''.</ref> fondato da re Fahd nel 2000 per risolvere le questioni familiari e per ridurre il comportamento pubblicamente imbarazzante di alcuni membri della famiglia reale.<ref name=tk2712>{{Cita web|cognome=Kapoor|nome=Talal|titolo=Nayif's Passing – The Family Regroups|url=http://www.datarabia.com/royals/viewCommentary.do?id=88025|sito=Datarabia|accesso=7 luglio 2012|data=2 luglio 2012}}</ref><ref name=ata>{{Cita pubblicazione|cognome=Taheri|nome=Amir|titolo=Saudi Arabia: Change Begins within the Family|rivista=The Journal of the National Committee on American Foreign Policy|anno=2012|volume=34|numero=3|pp=138,143|doi=10.1080/10803920.2012.686725}}</ref> È anche presidente delle seguenti organizzazioni: "''Fondazione Re ʿAbd al-ʿAzīz per la ricerca e gli archivi''" (K''afra''),<ref>{{Cita news|cognome=M. Taha|nome=Sharif|titolo=Sharjah ruler among 18 to be honored by Prince Salman|url=http://arabnews.com/saudiarabia/article626065.ece|accesso=12 maggio 2012|giornale=Arab News|data=5 maggio 2012}}</ref> "''Museo Re ʿAbd al-ʿAzīz"'',<ref name=anews08>{{Cita news|titolo=In-Depth Study of King Faisal's Life Urged|url=http://archive.arabnews.com/?page=1&section=0&article=109790&d=11&m=5&y=2008|accesso=8 giugno 2012|giornale=Arab News|data=11 maggio 2008}}</ref> "''Centro principe Salmān per la disabilità e la ricerca''", e "''Società di beneficenza principe Fahd b. Salmān per la cura dei pazienti renali"''. Nel settembre 2012, viene nominato vice presidente del consiglio del servizio militare.<ref>{{Cita news|titolo=Saudi- Authority to monitor audiovisual media|url=http://www.menafn.com/menafn/1093553820/Saudi-Authority-to-monitor-audiovisual-media|accesso=4 settembre 2012|pubblicazione=MEFAFN|data=4 settembre 2012|editore=Arab News}}</ref> È inoltre un forte sostenitore della [[filantropia]] a favore delle nazioni musulmane povere, come [[Somalia]], [[Sudan]], [[Bangladesh]], [[Afghanistan]] e [[Bosnia-Erzegovina]].<ref name=pbs/> Il suo sostegno finanziario alla Bosnia è andato anche agli [[Fondamentalismo islamico|islamisti radicali]] presenti nella regione.<ref name=par18aug>{{Cita news|cognome=Parthasarathy|nome=G.|titolo=Global terrorism The Pakistan-Saudi Arabia nexus|url=http://www.thehindubusinessline.com/todays-paper/tp-opinion/global-terrorism-the-pakistansaudi-arabia-nexus/article2185845.ece?ref=archive|accesso=12 aprile 2013|giornale=The Hindu|data=10 agosto 2005}}</ref>
 
== Influenza ==
Il re è considerato intelligente e laborioso. È il mediatore di fiducia per la risoluzione dei conflitti famigliari di tutta la famiglia Āl Saʿūd, che conta circa 4.000 membri. La sua amministrazione di governatore è considerata libera dalla corruzione. Inoltre è una figura di spicco del Consiglio reale, e questo gli consente di selezionare quali principi saranno delegati nelle responsabilità del Regno.<ref name=pbs>{{Cita web|titolo=Prince Salman bin Abdulaziz|url=http://www.pbs.org/wnet/wideangle/episodes/the-saudi-question/whos-who-the-house-of-saud/prince-salman-ibn-abdul-aziz/2871/|sito=PBS|accesso=26 maggio 2012}}</ref>
 
Il principe Salmān e la sua famiglia possiedono un gruppo di giornali, compresi i quotidiani panarabi ''[[al-Sharq al-Awsat|al-Sharq al-Awsaṭ]]'', "Il Medio Oriente") e ''[[al-Iqtisadiyya|al-Iqtiṣādiyya]]'' ("L'economia").<ref name=wikileaks2009>{{Cita web|titolo=Ideological and Ownership Trends in the Saudi Media|url=http://www.cablegatesearch.net/cable.php?id=09RIYADH651|sito=Wikileaks|accesso=26 maggio 2012|data=11 maggio 2009}}</ref><ref name=alif>{{Cita web|titolo= 9 Challenges Facing The New Crown Prince of Saudi Arabia|url=http://alifarabia.com/2011/10/30/8-challenges-facing-the-new-crown-prince-of-saudi-arabia/|sito=Alifarabia|accesso=26 maggio 2012|data=30 ottobre 2011}}</ref> Anche se possiede solo il 10% del Gruppo saudita di ricerca e marketing (SRMG), è spesso definito dai revisori come il proprietario,<ref name=wikileaks2009/> e ne controlla l'organizzazione attraverso il presidente, il figlio Turki.<ref name=wikileaks2009/> L'SRMG pubblica quotidiani come [[Arab News]], ''al-Sharq al-Awsaṭ'' e ''al-Iqtiṣādiyya'' attraverso la controllata compagnia saudita di ricerca e pubblicazione (SRPC).<ref>{{Cita web|titolo=Al-Faiz new editor in chief of Arab News|url=http://www.srpc.com/en/node/44|editore=SRPC|accesso=30 aprile 2012}}</ref>
 
Il principe dispone di forti alleanze con i giornalisti più influenti. Si dice sia vicino al direttore di [[Al Arabiya]] e ai giornalisti di ''al-Sharq al-Awsaṭ'', ʿAbd al-Raḥmān Āl Rāshid, e ʿOthmān Āl ʿOmeyr, proprietari al recente giornale digitale liberale ''Elaph''. Si crede che il principe Salmān abbia connessioni con il sito del giornale.<ref>{{Cita web|titolo=Saudi succession issues|url=http://www.gsn-online.com/SSIs/SAMPLES/documents/GSN845.pdf|editore=GSN (Gulf States Newsletter)|accesso=13 aprile 2012|data=16 gennaio 2009|anno=2009}}</ref>
 
== Opinioni ==
Nel novembre [[2002]], il principe ha affermato che il suo paese non era responsabile se "''alcuni hanno cambiato le opere caritevoli in opera del male''".<ref name=charbris/> Ha inoltre dichiarato di aver preso personalmente parte alle attività di tali organizzazioni.<ref name=charbris/> Ha anche aggiunto "''So che l'assistenza va a fare il bene. Ma se ci sono quelli che cambiano alcuni lavori di carità in attività di malaffare, allora non è responsabilità del regno, né della sua gente, che aiuta i suoi fratelli arabi e musulmani di tutto il mondo''".<ref name=charbris>{{Cita web|cognome=Brisard|nome=Jean Charles|titolo=Terrorism financing. Roots and trends of Saudi terrorism financing|url=http://apgml.org/frameworks/docs/7/TF-Saudi%20financing%20Nov2002%20-%20UN%20Security%20Council.pdf|editore=the Security Council, United Nations|accesso=15 aprile 2012|data=19 dicembre 2002}}</ref> Il principe Salmān, secondo un dispaccio diplomatico statunitense del [[2007]], in politica è considerato un conservatore. Secondo il suo parere non è possibile introdurre la democrazia in Arabia Saudita a causa delle divisioni regionali e tribali.<ref name="aljaz1612">{{Cita news|cognome=Carlstrom|nome=Gregg|titolo=Nayef's conservative policies to outlive him|url=http://www.aljazeera.com/indepth/features/2012/06/2012616185546905427.html|accesso=17 giugno 2012|pubblicazione=Al Jazeera|data=16 giugno 2012}}</ref>
 
== Vita personale ==
[[File:Salman bin Abdullaziz Al Saud in his Youth.jpg|thumb|upright=0.7|Salmān in gioventù.]]
 
Salmān si è sposato tre volte.<ref name=arabt18jun>{{Cita news|titolo=Prince Salman Named Saudi ‘Crown Prince’|url=http://www.arabtimesonline.com/NewsDetails/tabid/96/smid/414/ArticleID/184632/reftab/96/Default.aspx|accesso=26 febbraio 2013|pubblicazione=Arab Times|data=18 giugno 2012|città=Riyadh}}</ref> Ha sposato in prime nozze Sulṭāna bt. Turkī Āl Sudayrī,<ref name=erguard>{{Cita news|titolo=Princess Sultana|url=http://news.google.com/newspapers?id=-PRVAAAAIBAJ&sjid=M-IDAAAAIBAJ&pg=6528,4734357&dq=king+fahd%27s+wife&hl=en|accesso=9 febbraio 2013|giornale=Eugene Register Guard|data=19 giugno 1983}}</ref> deceduta all'età di 71 anni, verso la fine luglio del [[2011]].<ref name=saugaz3811/> Era figlia dello zio materno del principe Salmān, Turkī b. Āl Sudayrī,<ref name=saugaz3811>{{Cita news|titolo=Sultana, wife of Riyadh Emir, passes away|url=http://www.saudigazette.com.sa/index.cfm?method=home.regcon&contentID=20110803106640|accesso=26 maggio 2012|giornale=Saudi Gazette|data=3 agosto 2011}}</ref> già governatore della [['Asir|Provincia di ʿAsīr]].<ref name=datsultana>{{Cita web|titolo=Sultana bint Ahmad bin Muhammad al Sudairi|url=http://www.datarabia.com/royals/viewBio.do?id=176248|sito=Datarabia|accesso=8 maggio 2012}}</ref> Sulṭāna ha sostenuto la Società di beneficenza Principe Fahd b. Salmān per la cura dei pazienti renali e altre analoghe organizzazioni saudite. Da questo matrimonio sono nati sei figli, ovvero i principi [[Fahd bin Salman Al Sa'ud|Fahd]], [[Ahmad bin Salman Al Sa'ud|Aḥmad]], [[Sultan bin Salman Al Sa'ud|Sulṭān]], [[Abd al-Aziz bin Salman Al Sa'ud|ʿAbd al-ʿAzīz]], [[Faysal bin Salman Al Sa'ud|Fayṣal]] e la principessa Ḥaṣṣa (nata nel 1974).<ref name=siasat2011>{{Cita news|titolo=Kingdom mourns loss of princess|url=http://www.siasat.com/english/news/kingdom-mourns-loss-princess|accesso=26 maggio 2012|giornale=The Siasat Daily|data=3 agosto 2011}}</ref> Con la seconda moglie, Sāra bt. Fayṣal al-Sibāiʿaī, ha avuto un solo figlio. Con la terza moglie, Fahda bint Falāḥ b. Sulṭān Āl Ḥithalayn, ha avuto altri sei figli: [[Mohammad bin Salman Al Sa'ud|Moḥammad]], [[Turki bin Salman Al Sa'ud|Turkī]], Khālid, Nāyef, Bandar e Rākān.<ref>{{Cita web|titolo=Family Tree of Salman bin Abdulaziz bin Abdul Rahman Al Saud|url=http://www.datarabia.com/royals/famtree.do?id=176822|sito=Datarabia|accesso=1º maggio 2012}}</ref>
 
[[File:Salman bin Abdullaziz Al Saud.jpg|thumb|upright=0.7|Salmān trentenne.]]
 
Il figlio maggiore Fahd è morto di infarto all'età di 47 anni nel luglio [[2001]].<ref name="tt25jul">{{Cita news|titolo=Death of a Generous man|url=http://www.telegraph.co.uk/sport/horseracing/3009518/Death-of-a-Generous-man.html|accesso=3 marzo 2013|giornale=The Telegraph|data=25 luglio 2001}}</ref>
Un altro figlio, Aḥmad, è morto dopo un attacco di cuore nel luglio 2002, all'età di 43 anni.<ref name=usatoday>{{Cita news|cognome=Bradley|nome=John R.|titolo=Prince Ahmed's cousin killed on way to funeral|url=http://www.usatoday.com/sports/horses/stories/2002-07-23-salman-funeral_x.htm|accesso=26 maggio 2012|giornale=USA Today|data=23 luglio 2002}}</ref> Il suo terzo figlio, [[Sultan bin Salman Al Sa'ud|Sulṭān]], è stata la prima persona di sangue reale, il primo arabo e il primo musulmano a volare nello spazio, volo effettuato con lo [[Space Shuttle Discovery]] ([[STS-51-G]]) nel giugno [[1985]].<ref name=wstar20jun>{{Cita news|titolo=First Arab astronaut makes a royal tour of space|url=http://news.google.com/newspapers?id=0lg_AAAAIBAJ&sjid=AlMMAAAAIBAJ&pg=990,942020&dq=salman+bin+abdulaziz&hl=en|accesso=3 marzo 2013|giornale=The Windsor Star|data=20 giugno 1985|città=New York|pp=B12}}</ref> In seguito è diventato presidente della Commissione saudita per il turismo e le antichità (SCTA).
 
[[Abd al-Aziz bin Salman Al Sa'ud|ʿAbd al-ʿAzīz]], un altro dei suoi figli, dal 1995 è stato vice ministro del Petrolio.<ref name="wikileaks2008">{{Cita web|titolo=Saudi oil assistance to Pakistan proceeding slowly|url=http://www.cablegatesearch.net/cable.php?id=08RIYADH1175|sito=Wikileaks|accesso=26 maggio 2012|data=30 luglio 2008}}</ref> Fayṣal è governatore della [[provincia di Medina]]. Uno dei suoi figli più giovani, [[Mohammad bin Salman Al Sa'ud|Moḥammad]], è ministro della Difesa e secondo principe ereditario.<ref>{{Cita news|titolo=Prince Sultan arrives to Bahrain to attend Bahrain Grand Prix|url=http://www.bna.bh/portal/en/news/505092|accesso=23 aprile 2012|pubblicazione=Bahrain News Agency|data=22 aprile 2012}}</ref> Nel febbraio 2013, il principe [[Turki bin Salman Al Sa'ud|Turkī]] è diventato presidente del Gruppo saudita di ricerca e marketing, in sostituzione del fratellastro maggiore Fayṣal.<ref name="anews13">{{Cita news|titolo=Prince Turki succeeds Prince Faisal as SRMG chairman|url=http://www.arabnews.com/saudi-arabia/prince-turki-succeeds-prince-faisal-srmg-chairman|accesso=9 febbraio 2013|giornale=Arab News|data=9 febbraio 2013}}</ref>
 
Salmān era il fratello più vicino al principe ereditario Sulṭān, essendo rimasto al suo fianco durante il periodo di malattia e di recupero sia a [[New York]] che in [[Marocco]], dal [[2008]] al [[2011]].<ref name="alakhbar">{{Cita news|cognome=al Baker|nome=Basheer|titolo=Prince Salman Seeks Balance in Saudi Transitional Period|url=http://english.al-akhbar.com/content/prince-salman-seeks-balance-saudi-transitional-period|accesso=23 aprile 2012|giornale=Al Akhbar|data=3 novembre 2011}}</ref> Il principe Sulṭān, durante uno scambio epistolare, lo ha descritto come "il principe della lealtà".<ref name="letter">{{Cita news|titolo=Late crown prince's letter shows his deep love toward Salman|url=http://www.arabnews.com/node/402044|accesso=29 luglio 2012|giornale=Arab News|data=26 dicembre 2011}}</ref> Salmān era anche il maggior consigliere di Re Fahd durante il suo regno.<ref name="iasps">{{Cita pubblicazione|cognome=Wihbey|nome=Paul Michael|titolo=Succession in Saudi Arabia: The not so silent struggle|rivista=IASPS Research Papers in Strategy|anno=1997|numero=4|url=http://www.iasps.org/strategic4/SA.htm|accesso=14 maggio 2012}}</ref><ref name="mvio">{{Cita pubblicazione|cognome=Viorst|nome=Milton|titolo=The storm and the citadel|rivista=Foreign Affairs|data=gennaio–febbraio 1996|volume=75|numero=1|pp=93–107|url=http://www.foreignaffairs.com/articles/51625/milton-viorst/the-storm-and-the-citadel|accesso=1º giugno 2012}}</ref>
 
== Salute ==
Nell'agosto [[2010]], il principe ha subito un intervento chirurgico alla colonna vertebrale negli Stati Uniti, seguendo un programma di recupero funzionale al di fuori dell'Arabia Saudita.<ref name=ginm>{{Cita news|titolo=Prince Salman bin Abdulaziz undergone successful surgery, Royal Court statement says|url=http://www.gulfinthemedia.com/index.php?m=gcc_press&id=2271052&cnt=171&lang=en&PHPSESSID=6ae1931c79dcdc291ac1f3b9d2d1e5fb|accesso=26 maggio 2012|pubblicazione=Gulf in the Media|data=17 agosto 2010}}</ref> Inoltre è stato anche colpito da un [[ictus]], e, nonostante la [[fisioterapia]], il suo braccio sinistro non è al pieno delle sue funzionalità.<ref>{{Cita web|cognome=Henderson|nome=Simon|titolo=The Man Who Would Be King|url=http://www.foreignpolicy.com/articles/2012/04/10/the_man_who_would_be_king|sito=Foreign Policy|accesso=12 aprile 2012|data=10 aprile 2012|anno=2012}}</ref> Dopo la sua nomina a principe ereditario, diversi analisti, tra cui Simon Henderson, sostengono che sia affetto da demenza senile.<ref name=hen10jan>{{Cita news|cognome=Henderson|nome=Simon|titolo=To Stop Iran, Get a New Saudi King|url=http://www.theatlantic.com/international/archive/2013/01/to-stop-iran-get-a-new-saudi-king/267013/|accesso=19 aprile 2013|giornale=The Atlantic|data=10 gennaio 2013}}</ref> Il 23 gennaio 2015 è asceso al trono dell'Arabia Saudita dopo la morte del fratellastro [[Abd Allah dell'Arabia Saudita|re ʿAbd Allāh]] senza incontrare alcuna obiezione da parte del Casato reale.
 
== Premi ==
Il principe Salmān ha ricevuto il "''Lifetime Achievement Award''" dell'Al Turath Foundation Charity nel campo del patrimonio urbano.<ref name=nbhf>{{Cita web|titolo=Crown Prince receives Lifetime Achievement Award in the field of Urban Heritage|url=http://www.nbhf.org.sa/english/LatestNews.aspx?id=965|sito=National Built Heritage Forum|accesso=17 luglio 2013}}</ref>
 
== Albero genealogico ==
<center>
{| class="wikitable"
|-
|-
| rowspan="16" align="center"|'''Salmān dell'Arabia Saudita'''
| rowspan="8" align="center"| '''Padre:'''<br />[[Abd al-Aziz dell'Arabia Saudita|ʿAbd al-ʿAzīz dell'Arabia Saudita]]
| rowspan="4" align="center"| '''Nonno paterno:'''<br />[[Abdul Rahman bin Faysal Al Sa'ud|ʿAbd al-Raḥmān Āl Saʿūd]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />Fayṣal Āl Saʿūd
| align="center"| '''Trisavolo paterno:'''<br />Turkī bin ʿAbd Allāh Āl Saʿūd
|-
| align="center"| '''Trisavola paterna:'''<br />Hia bint Ḥamad Tamīmī
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br />Sāra bint Misharī Āl Saʿūd
| align="center"| '''Trisavolo paterno:'''<br />Misharī b. ʿAbd al-Raḥmān b. Saʿūd
|-
| align="center"| '''Trisavola paterna:'''<br />?
|-
| rowspan="4" align="center"| '''Nonna paterna:'''<br />Sāra bint Aḥmad al-Sudayrī
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />Aḥmad al-Kabīr al-Sudayrī
| align="center"| '''Trisavolo paterno:'''<br />Muḥammad b. Turkī al-Sudayrī
|-
| align="center"| '''Trisavola paterna:'''<br />?
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br />?
| align="center"| '''Trisavolo paterno:'''<br />?
|-
| align="center"| '''Trisavola paterna:'''<br />?
|-
| rowspan="8" align="center"| '''Madre:'''<br />[[Hassa bint Ahmad al-Sudayri|Ḥaṣṣa bt. Aḥmad al-Sudayrī]]
| rowspan="4" align="center"| '''Nonno materno:'''<br />Aḥmad al-Sudayrī
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />Muḥammad al-Kabīr al-Sudayrī
| align="center"| '''Trisavolo materno:'''<br />Aḥmad al-Kabīr al-Sudayrī
|-
| align="center"| '''Trisavola materna:'''<br />?
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br />?
| align="center"| '''Trisavolo materno:'''<br />?
|-
| align="center"| '''Trisavola materna:'''<br />?
|-
| rowspan="4" align="center"| '''Nonna materna:'''<br />Sharīfa al-Suwaydī
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />ʿAlī b. Muḥammad al-Suwaydī
| align="center"| '''Trisavolo materno:'''<br />Muḥammad al-Suwaydī
|-
| align="center"| '''Trisavola materna:'''<br />?
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br />?
| align="center"| '''Trisavolo materno:'''<br />?
|-
| align="center"| '''Trisavola materna:'''<br />?
|}
</center>
 
== Onorificenze ==
=== Onorificenze saudite ===
{{Onorificenze
|immagine=Ordine del Re Abd al-Aziz.png
|nome_onorificenza=Gran Maestro dell'Ordine del Re Abd al-Aziz
|collegamento_onorificenza=Ordine del re Abd al-Aziz
|motivazione=
|luogo=23 gennaio [[2015]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=King Faisal Award, 4d Class Ribbon.png
|nome_onorificenza=Gran Maestro dell'Ordine del Re Faysal
|collegamento_onorificenza=Ordine del re Faysal
|motivazione=
|luogo=23 gennaio [[2015]]
}}
=== Onorificenze straniere ===
{{Onorificenze
|immagine=Order of Civil Merit (Spain) GC.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito Civile (Spagna)
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito civile (Spagna)
|motivazione=
|luogo=15 febbraio [[1974]]<ref>[http://www.boe.es/boe/dias/1974/02/27/pdfs/A04034-04034.pdf Bollettino Ufficiale di Stato]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=MY Darjah Yang Mulia Pangkuan Negara (Defender of the Realm)- PMN.svg
|nome_onorificenza=Commendatore dell'Ordine del Difensore del Reame (Malesia)
|collegamento_onorificenza=Ordine del difensore del reame
|motivazione=
|luogo=24 gennaio [[1982]]<ref>[http://www.istiadat.gov.my/v8/images/stories/1982.pdf Elenco degli insigniti dell'anno 1982.]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=SEN Order of the Lion - Grand Cross BAR.png
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Leone (Senegal)
|collegamento_onorificenza=Ordine del Leone (Senegal)
|motivazione=
|luogo=1º luglio [[1999]]<ref>[http://bilateralchamber.org/new-king-saudi-arabia-h-e-king-salman-bin-abdulaziz-al-saud/ Bilateral Chamber]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Pasador Emblema de la Unidad.svg
|nome_onorificenza=Membro di II Classe dell'Ordine dell'Unificazione (Yemen)
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Unificazione (Yemen)
|motivazione=
|data=maggio [[2001]]<ref>[http://bilateralchamber.org/new-king-saudi-arabia-h-e-king-salman-bin-abdulaziz-al-saud/ Bilateral Chamber]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=National Order - Grand Cross (Niger) - ribbon bar.png
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Nazionale del Niger (Niger)
|collegamento_onorificenza=Ordine nazionale del Niger
|motivazione=
|luogo= 10 maggio [[2015]]<ref>[http://www.arabnews.com/saudi-arabia/news/745281 Articolo]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of the Grand Star of Djibouti - ribbon bar.gif
|nome_onorificenza=Membro di I Classe dell'Ordine della Grande Stella di Gibuti (Gibuti)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Grande Stella di Gibuti
|motivazione=
|luogo=18 ottobre [[2015]]<ref>[https://en-maktoob.news.yahoo.com/king-salman-holds-talks-djibouti-leader-054710686.html Articolo]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=MEX Order of the Aztec Eagle 1Class BAR.png
|nome_onorificenza=Collare dell'Ordine dell'Aquila Azteca (Messico)
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Aquila azteca
|motivazione=
|luogo=13 gennaio [[2016]]<ref>[http://dof.gob.mx/nota_detalle.php?codigo=5422788&fecha=15/01/2016 Bollettino Ufficiale della Federazione]</ref><ref>[http://www.arabnews.com/featured/news/866441 Articolo]</ref><ref>[http://www.jornada.unam.mx/ultimas/2016/01/18/condecora-pena-nieto-al-rey-saudita-221.html Articolo]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=National Order of Merit - Grand Cross (Guinea).png
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Nazionale al Merito (Guinea)
|collegamento_onorificenza=Ordine Nazionale al Merito (Guinea)
|motivazione=
|luogo=20 marzo [[2016]]<ref>[http://saudigazette.com.sa/saudi-arabia/guinea-president-honors-king-salman-efforts-consolidate-global-peace/ Articolo]</ref><ref>[http://www.arabnews.com/saudi-arabia/news/898451 Articolo]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=EGY Order of the Nile - Grand Cordon BAR.png
|nome_onorificenza=Collare dell'Ordine del Nilo (Egitto)
|collegamento_onorificenza=Ordine del Nilo
|motivazione=In riconoscimento del suo ruolo in situazioni onorevoli.
|luogo=8 aprile [[2016]]<ref>[http://www2.el-balad.com/2127337 Articolo]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of the State of Republic of Turkey.png
|nome_onorificenza=Ordine di Stato della Repubblica di Turchia (Turchia)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Stato della Repubblica di Turchia
|motivazione=
|luogo=12 aprile [[2016]]<ref>[http://www.arabia-saudita.it/news.php?id=439 Comunicato saudita]</ref><ref>[http://www.tccb.gov.tr/haberler/410/42514/suudi-arabistan-krali-selmana-devlet-nisani-verildi.html Comunicato turco]</ref><ref>[http://www.sozcu.com.tr/mobil/home/detay?post_id=1180854&slug=gundem Articolo]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order Zayed rib.png
|nome_onorificenza=Collare dell'Ordine di Zayed (Emirati Arabi Uniti)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Zayed
|motivazione=
|luogo=3 dicembre [[2016]]<ref>[http://www.arabnews.com/node/1018961/saudi-arabia Articolo]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of Sheikh Isa ibn Salman Al Khalifa.gif
|nome_onorificenza=Membro di I Classe dell'Ordine di Isa bin Salman Al Khalifa (Bahrain)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Isa bin Salman Al Khalifa
|motivazione=
|luogo=7 dicembre [[2016]]<ref>[https://www.bna.bh/portal/en/news/760040 Comunicato]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of Mubarak the Great (Kuwait) - ribbon bar.gif
|nome_onorificenza=Gran Collare dell'Ordine di Mubarak il Grande (Kuwait)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Mubarak il Grande
|motivazione=
|luogo=8 dicembre [[2016]]<ref>[http://www.kuna.net.kw/ArticleDetails.aspx?id=2580441&language=en Articolo]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=MY Darjah Utama Seri Mahkota Negara (Crown of the Realm) - DMN.svg
|nome_onorificenza=Membro dell'Ordine della Corona del Reame (Malesia)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Corona del reame
|motivazione=
|luogo=26 febbraio [[2017]]<ref>[http://www.nst.com.my/news/2017/03/217611/king-salmans-visit-special-momentous Articolo]</ref><ref>[http://www.arabnews.com/node/1060466/saudi-arabia Articolo]</ref><ref>[http://www.nst.com.my/news/2017/02/215697/king-salman-abdulaziz-bestowed-nations-highest-award Immagine]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Bintang Republik Indonesia Adipurna Ribbon Bar.gif
|nome_onorificenza=Cavaliere di I Classe dell'Ordine della Stella della Repubblica d'Indonesia (Indonesia)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Stella della Repubblica (Indonesia)
|motivazione=
|luogo=1º marzo [[2017]]<ref>[http://english.astroawani.com/world-news/saudi-king-salman-increases-indonesias-haj-quota-134249 Articolo]</ref><ref>[https://www.youtube.com/watch?v=RWRpUtWamAw Video]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=BRU Royal Family Order of the Crown of Brunei.svg
|nome_onorificenza=Collare dell'Ordine Famigliare Reale della Corona del Brunei (Brunei)
|collegamento_onorificenza=Ordine famigliare reale della Corona del Brunei
|motivazione=
|luogo=4 marzo [[2017]]<ref>[http://www.arabnews.com/node/1063436/saudi-arabia Articolo]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=JPN Daikun'i kikkasho BAR.svg
|nome_onorificenza=Collare dell'Ordine del Crisantemo (Giappone)
|collegamento_onorificenza=Ordine del Crisantemo
|motivazione=
|luogo=13 marzo [[2017]]<ref>[http://saudigazette.com.sa/saudi-arabia/king-japanese-emperor-hold-talks/ Articolo]</ref><ref>[http://www.arabnews.com/node/1067571/saudi-arabia Articolo]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=JOR Al-Hussein ibn Ali Order BAR.svg
|nome_onorificenza=Collare dell'Ordine di Hussein ibn' Ali (Giordania)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Hussein ibn' Ali
|motivazione=
|luogo=28 marzo [[2017]]<ref>[http://english.alarabiya.net/en/News/gulf/2017/03/28/King-Salman-holds-the-highest-award-in-Jordan.html Articolo]</ref>
}}
 
== Note ==
<references />
 
== Voci correlate ==
* [[Arabia Saudita]]
* [[Abd Allah dell'Arabia Saudita]]
* [[Linea di successione al trono dell'Arabia Saudita]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.arabia-saudita.it|Sito dell'ambasciata reale dell'Arabia Saudita}}
 
{{Poirot}}
{{Box successione
{{portale|Agatha Christie|giallo|letteratura}}
|tipologia = regnante
|carica = [[Re dell'Arabia Saudita]]
|periodo = dal 23 gennaio [[2015]]
|precedente = [[Abd Allah dell'Arabia Saudita|ʿAbd Allāh]]
|successivo = ''in carica''
|immagine = Royal Standard of Saudi Arabia.svg
}}
{{Re dell'Arabia Saudita}}
{{Leader G20}}
{{Presidenti degli Stati dell'Asia}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|biografie|politica}}
 
[[Categoria:DinastiaRomanzi Sauditadi Hercule Poirot]]
[[Categoria:Figli di Abd al-Aziz dell'Arabia Saudita]]
[[Categoria:Politici sauditi]]
[[Categoria:Re dell'Arabia Saudita]]