Diocesi di Le Mans e Wikipedia:Pagine da cancellare/L'anello dei re: differenze tra le pagine

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{{diocesi della chiesa cattolica
|immagine=Le Mans - Cathedrale St Julien ext 02.jpg
|nome=[[Diocesi]] di [[Le Mans]]
|latino=Dioecesis Cenomanensis
|titolo=[[vescovo]]
|titolare=[[Yves Le Saux]], [[Comunità dell'Emmanuele|Comm. l'Emm.]]
|emeriti=
|vicario=
|stato=Francia
|ritoliturgico=[[rito romano|romano]]
|eretta=[[V secolo]]
|stemma=
|mappa=Diocesi di Le Mans.png
|mappacollocazione=Sarthe-Position.png
|mappaprovincia=Province ecclésiastique de Rennes.svg
|suffraganeadi=[[arcidiocesi di Rennes]]
|regione=
|battezzati=366.232
|popolazione=569.035
|proporzione=64,4
|sacerdotisecolari=115
|sacerdotiregolari=19
|sacerdoti=134
|battezzatipersacerdote=2.733
|diaconi=31
|religiosi=45
|religiose=361
|vicariati=
|parrocchie=102
|superficie=6.206
|cattedrale=[[Cattedrale di San Giuliano (Le Mans)|San Giuliano]]
|patroni= [[Scolastica da Norcia|Santa Scolastica]]
|indirizzo=1 Place du Cardinal-Grente, 72016 Le Mans CEDEX 2, France
|sito=www.sarthe.catholique.fr/
|anno=2017
|ch=lema
|gc=lema0
}}
[[File:ParcdeTesséLeMans2.jpg|thumb|upright=1.3|L'antico palazzo episcopale di Le Mans, oggi sede del museo Tessé.]]
[[File:Solesmes.jpg|thumb|upright=1.3|L'[[abbazia di Solesmes]], eretta come semplice [[Priore|priorato]] nel [[1010]], e divenuta [[abbazia]] nell'[[XIX secolo|Ottocento]] grazie all'opera di [[Prosper Guéranger]], che restaurò l'[[Ordine di San Benedetto|Ordine benedettino]] [[Francia|francese]] dopo la [[Rivoluzione francese|rivoluzione]].]]
[[File:NotreDameDeLaCouturePréfecture.JPG|thumb|upright=1.3|La chiesa ''Notre-Dame de la Couture'', edificata, con l'annessa abbazia, nel [[VII secolo]] da [[Bertrando di Le Mans|san Bertrando]]. I locali dell'abbazia sono oggi sede della prefettura dipartimentale.]]
[[File:La Fleche - Prytanee 02.jpg|thumb|upright=1.3|La corte principale del collegio ''La Flèche'', istituito dai [[Compagnia di Gesù|gesuiti]] nel [[1603]]. Oggi è sede di una scuola militare.]]
 
=== [[:L'anello dei re]] ===
La '''diocesi di Le Mans''' (in [[lingua latina|latino]]: ''Dioecesis Cenomanensis'') è una sede della [[Chiesa cattolica in Francia]] [[Diocesi suffraganea|suffraganea]] dell'[[arcidiocesi di Rennes]]. Nel [[2016]] contava 366.232 battezzati su 569.035 abitanti. È retta dal [[vescovo]] [[Yves Le Saux]], [[Comunità dell'Emmanuele|Comm. l'Emm.]]
<noinclude>{{Cancellazione/Disclaimer}}</noinclude>
{{Cancellazione/proposta|L'anello dei re}}
<noinclude>{{DEFAULTSORT:L'anello dei re}}</noinclude>
<small>'''La procedura semplificata scade alle 23.59 di giovedì 1 agosto 2019.'''</small><br />
<noinclude>[[Categoria:Cancellazioni del 25 luglio 2019]]</noinclude>
Pagina gravata da dubbio di enciclopedicità da oltre quattro anni, su libro le cui vendite sono state molto probabilmente di un certo rilievo (vedi riscontri su OPAC-SBN) ma del quale, non si evince alcuna rilevanza. Degno di nota il fatto che negli abbondanti quattro anni nei quali la pagina è stata segnalata con il template E, nessuno ha commentato in PdD la possibile non enciclopedicità della pagina. --[[Utente:Hypergio|<span style="font-size:95%;color:#990000;text-shadow: 1px 2px 2px #aaaaaa">НУРшЯGIO</span>]]<sup>([[Discussioni_utente:Hypergio|attenti all'alce '''<span style="color:#000000">P.U.B.</span>''']])</sup> 04:22, 25 lug 2019 (CEST)
:Da settembre 2015 non sono passati ''oltre'' (''abbondanti'') quattro anni :-D Comunque di questo romanzo d'avventura di [[Marco Buticchi]] viene riportata in pratica solo la trama. Per scrupolo ho avvisato l'autore, nonostante i suoi 6 edit (tutti legati all'inserimento di questa voce) siano datati 4 aprile 2011. [[Utente:Sanremofilo|Sanremofilo]] ([[Discussioni utente:Sanremofilo|msg]]) 06:57, 25 lug 2019 (CEST)
::Personalmente, ho trovato 11 edizioni in OPAC (https://opac.sbn.it/opacsbn/opaclib) e un'edizione tedesca su Worldcat.org. È un best Seller? Fa parte di una serie? Mi sembra che la risposta sia affermativa. Attendo di vedere se c'è qualcosa d'altro, poi magari aprirò una consensuale, se non sarò preceduta. Grazie,--[[Utente:Amalia Matilde Mingardo|Amalia Matilde Mingardo]] ([[Discussioni utente:Amalia Matilde Mingardo|msg]]) 10:06, 25 lug 2019 (CEST)
:::Le voci su gran parte dei libri di Buticchi presentano simili caratteristiche, per cui credo che valga la pena fare un discorso generale, non per analogia ma per non applicare due pesi due misure a libri con le medesime caratteristiche. <br>
:::Condivido il parere di Amalia Matilde Mingardo che si tratta di romanzi che hanno avuto un discreto successo di vendite, testimoniato dalle ripetute edizioni. L'anello del re in particolare ha avuto minimo 7 diverse edizioni (dato tratto da Worldcat non considerando quelle che possono essere la stessa edizione ripetuta) in italiano con editori di primo piano (Longanesi, Mondadori, Tea) oltre a una in tedesco. --[[Utente:Postcrosser|Postcrosser]] ([[Discussioni utente:Postcrosser|msg]]) 12:39, 25 lug 2019 (CEST)
::::Diverse edizioni? Semmai, ristampe. Longanesi e Tea sono [[Gruppo editoriale Mauri Spagnol#Case_editrici_del_gruppo|consociate]] e questa ripubblica le opere edite da quella e dalla Utet; Mondolibri (non propriamente Mondadori) l'ha ristampato su licenza Longanesi e SuperPocket pure. Il numero di pagine è lo stesso, il testo credo sia il medesimo parola per parola. Insomma, l'edizione è una sola: quella di Longanesi del 2005. --[[Speciale:Contributi/94.165.40.93|94.165.40.93]] ([[User talk:94.165.40.93|msg]]) 13:56, 25 lug 2019 (CEST)
:::::Be', dal momento che sui libri spesso si legge "seconda edizione", "terza edizione" e così via, dire edizione - termine usato dallo stesso Worldcat - non mi sembra così spagliato per indicare la ristampa di un romanzo, anche se il testo è sempre il medesimo. Comunque il succo non cambia, si ha una ristampa perchè quella precedente è andata esaurita ma c'è ancora richiesta. --[[Utente:Postcrosser|Postcrosser]] ([[Discussioni utente:Postcrosser|msg]]) 14:54, 25 lug 2019 (CEST)
::::::{{ping|Postcrosser}} Certo, che il libro sia stato stravenduto non c'è dubbio. La mia voleva solo essere una precisazione terminologica (poi è chiaro che gli editori preferiscano il termine riedizione a ristampa). <br>
::::::Ma la vera domanda è: tutti i libri di un autore enciclopedico sono per ciò stesso a loro volta enciclopedici, tali cioè da avere ciascuno una propria pagina? In questa enciclopedia siamo pieni di abbozzi da risvolto di copertina su libri improbabili (ne menziono [[Storia delle altre|uno]] tra tanti) e poi manca una voce sul ''[[Baldus (poema)|Baldus]]'' di [[Teofilo Folengo]]. --[[Speciale:Contributi/94.163.233.250|94.163.233.250]] ([[User talk:94.163.233.250|msg]]) 15:40, 25 lug 2019 (CEST)
:::::::I libri si un autore enciclopedico non sono enciclopedici in automatico, a meno che l'autore non sia proprio importantissimo (per dire, io non avrei dubbi a considerare enciclopediche in automatico tutte le opere di Manzoni). Un libro - anche se di autore enciclopedico - deve avere comunque delle caratteristiche che lo rendano degno di nota. Essere stravenduto dovrebbe essere una di queste. --[[Utente:Postcrosser|Postcrosser]] ([[Discussioni utente:Postcrosser|msg]]) 18:05, 25 lug 2019 (CEST)
 
<noinclude>[[Categoria:Cancellazioni consensuali del 25 luglio 2019]]</noinclude>
==Territorio==
==== Discussione iniziata il [[Wikipedia:Pagine da cancellare/Log/2019 luglio 25#L'anello dei re|25 luglio 2019]] ====
La diocesi comprende il [[Dipartimenti francesi|dipartimento]] [[Francia|francese]] della [[Sarthe]].
<noinclude>{{notecancellazione}}</noinclude>
:[[File:Symbol_wait_vote.svg|25px|link=]] <span style="color:red; font-size:90%">La [[Wikipedia:Regole per la cancellazione#Discussione sulla cancellazione (modalità consensuale)|discussione]] per la cancellazione termina ordinariamente entro le 23:59 di '''giovedì 1 agosto 2019'''. Può eccezionalmente essere prolungata al massimo fino alle 23:59 di '''giovedì 8 agosto 2019'''.</span> '''Per tutti gli utenti''': [//it.wikipedia.org/w/index.php?title=Wikipedia:Pagine_da_cancellare/L%27anello_dei_re&action=edit&section=new&preload=Template:Cancellazione/chiusura Proponi una chiusura della procedura]! &middot; [//it.wikipedia.org/w/index.php?title=Wikipedia:Pagine_da_cancellare/L%27anello_dei_re&action=edit&section=new&preload=Template:Proroga/subst proroga] &middot; <small>'''Per gli [[Wikipedia:Amministratori|amministratori]]''': [//it.wikipedia.org/w/index.php?title=Wikipedia:Pagine_da_cancellare/L%27anello_dei_re&action=edit&section=new&preload=Template:Votazione avvia la votazione].</small>
 
*{{Mantenere}}: il libro è un best seller e inoltre appartiene a una serie. È largamente diffuso in Italia (dati OPAC) e ha avuto anche traduzione in tedesco.--[[Utente:Amalia Matilde Mingardo|Amalia Matilde Mingardo]] ([[Discussioni utente:Amalia Matilde Mingardo|msg]]) 18:08, 25 lug 2019 (CEST)
Sede vescovile è la città di [[Le Mans]], dove si trova la [[Cattedrale di San Giuliano (Le Mans)|cattedrale di San Giuliano]].
*{{Mantenere}}:Condivido il fatto che, essendo un best seller nel tempo e, inoltre, tradotto in tedesco sia enciclopedico. Inoltre per me (è un mio pov) ogni libro di un artista enciclopedico dovrebbe essere enciclopedico anch'esso, così come accade per gli album nella musica. Perchè i libri no e i cd sì?--[[Utente:Gigi Lamera|Gigi Lamera]] ([[Discussioni utente:Gigi Lamera|msg]]) 20:11, 25 lug 2019 (CEST)
 
*{{Mantenere}} romanzo facente parte di una serie che nel complesso ha venduto centinaia di migliaia di copie. Le diverse ristampe - anche ad anni di distanza una dall'altra - provano che anche questo libro in particolare è stato un best seller. --[[Utente:Postcrosser|Postcrosser]] ([[Discussioni utente:Postcrosser|msg]]) 00:04, 26 lug 2019 (CEST)
Il territorio si estende su 6.206&nbsp;km² ed è suddiviso in 102 parrocchie, raggruppate in 13 decanati.
*{{commento}} Bisogna considerare che se scarsi risultati su OPAC-SBN significano scarse vendite, grandi risultati non significano necessariamente grandi vendite dato che i libri potrebbero essere stati donati per mero scopo pubblicitario. Detto questo basarsi su delle fonti, e non su dei PoV, sarebbe la cosa migliore da fare per salvare la pagina.--[[Utente:Hypergio|<span style="font-size:95%;color:#990000;text-shadow: 1px 2px 2px #aaaaaa">НУРшЯGIO</span>]]<sup>([[Discussioni_utente:Hypergio|attenti all'alce '''<span style="color:#000000">P.U.B.</span>''']])</sup> 07:20, 26 lug 2019 (CEST)
 
*{{commento}} {{ping|Hypergio}} Il numero di ristampe non è un pov, ma un dato oggettivo. Inoltre il libro fa parte della cosiddetta [[Marco Buticchi#Serie_con_Oswald_Breil_e_Sara_Terracini|Serie con Oswald Breil e Sara Terracini]], i cui altri romanzi hanno quasi tutti una propria pagina (anche se al momento trattasi perlopiù di abbozzi), per cui si sostengono a vicenda (simul stabunt vel simul cadent), non per analogia ma per coerenza. --[[Speciale:Contributi/94.165.7.67|94.165.7.67]] ([[User talk:94.165.7.67|msg]]) 09:52, 26 lug 2019 (CEST)
==Storia==
*{{Mantenere}} Come ha scritto qui sopra l'IP anonimo che mi precede, il numero di ristampe è un dato oggettivo che testimonia l'enciclopedicità, non certo un pov!!!--[[Utente:Bieco blu|Bieco blu]] ([[Discussioni utente:Bieco blu|msg]]) 10:32, 26 lug 2019 (CEST)
La diocesi è stata eretta in epoca antica. La tradizione e gli antichi cataloghi episcopali tramandano i nomi di alcuni santi vescovi, risalenti alla metà circa del [[IV secolo]], le cui tombe furono scoperte nell'antica [[cattedrale]] dal vescovo Aldrico verso la metà del [[IX secolo]]; tra queste quella del [[protovescovo]] [[Giuliano di Le Mans|san Giuliano]]. Il primo vescovo storicamente documentato è san Vittorio (''Victurius''), che nel [[453]] partecipò al concilio di [[Angers]] e nel [[461]] a quello di [[Tours]].
::Tutto ciò che non è supportato da fonti è un PoV. La testimonianza dell'enciclopedicità non si misura un tanto al chilo, come tante volte, troppo spesso, si fa. Se più di uno, rilevante, ne parla, una stampa e nessun libro rintracciabile nelle biblioteche e il libro è enciclopedico. Se nessuno ne parla, nonostante una notevole produzione seriale, il libro è alla stessa stregua di un mattone o un bicchiere. Ne fanno tanti, ma quello specifico mattone o quello specifico bicchiere non sono enciclopedici solo per la legge dei grandi numeri.--[[Utente:Hypergio|<span style="font-size:95%;color:#990000;text-shadow: 1px 2px 2px #aaaaaa">НУРшЯGIO</span>]]<sup>([[Discussioni_utente:Hypergio|attenti all'alce '''<span style="color:#000000">P.U.B.</span>''']])</sup> 15:48, 26 lug 2019 (CEST)
 
:::{{fuori crono}} [https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=L%27anello_dei_re&diff=106795945&oldid=106795052 Ora] non è più un pov. --[[Speciale:Contributi/94.165.123.174|94.165.123.174]] ([[User talk:94.165.123.174|msg]]) 21:45, 26 lug 2019 (CEST)
''Vindunum'', capitale del popolo celtico dei [[Cenomani]], era una ''civitas'' della [[provincia romana]] della [[Gallia Lugdunense|Gallia Lugdunense terza]], come testimoniato dalla ''Notitia Galliarum'' dell'inizio del [[V secolo]].<ref>[[Monumenta Germaniae Historica]], [http://www.dmgh.de/de/fs1/object/goToPage/bsb00000798.html?pageNo=555&sortIndex=010%3A010%3A0009%3A010%3A00%3A00 ''Chronica minora''], I, p. 555. Nel periodo tardo-imperiale le ''civitates'' venivano abitualmente identificate e nominate con il nome del popolo di appartenenza: ''civitas Cenomanorum''.</ref> Dal punto di vista religioso, come di quello civile, Le Mans dipendeva dalla [[provincia ecclesiastica]] dell'[[arcidiocesi di Tours]], [[Metropolia|sede metropolitana]] provinciale.
::::Questo significa che il libro è presente nelle biblioteche italiane, non che è rilevante. Il PoV è e resta la rilevanza. --[[Utente:Hypergio|<span style="font-size:95%;color:#990000;text-shadow: 1px 2px 2px #aaaaaa">НУРшЯGIO</span>]]<sup>([[Discussioni_utente:Hypergio|attenti all'alce '''<span style="color:#000000">P.U.B.</span>''']])</sup> 16:21, 28 lug 2019 (CEST)
 
:::::La fonte prova che ci sono state varie ristampe, che è un dato oggettivo. --[[Utente:Postcrosser|Postcrosser]] ([[Discussioni utente:Postcrosser|msg]]) 16:33, 28 lug 2019 (CEST)
Verso la fine del [[VI secolo]] emerse la figura del vescovo [[Bertrando di Le Mans|Bertrando]]; sembra che fosse talmente ricco da regalare un cavallo ad ognuno dei suoi chierici; fece costruire la basilica dei santi Pietro e Paolo, oggi nota come "chiesa della Couture", nella cui cripta riposano i resti del vescovo.
::::::E allora? L'essere stato ristampato non vuol dire che il libro è enciclopedico. Il PoV sta proprio qui: ristampe=enciclopedico. Ma non è vero, né la comunità ha mai deciso su questo né questa è una fonte che ci dice che il libro è enciclopedico. Anche "Milano A-L" e "Milano M-Z" della SIP venivano stampati in numerosissime copie, in diverse edizioni (una per anno) ma non mi risultano essere enciclopedici! --[[Utente:Hypergio|<span style="font-size:95%;color:#990000;text-shadow: 1px 2px 2px #aaaaaa">НУРшЯGIO</span>]]<sup>([[Discussioni_utente:Hypergio|attenti all'alce '''<span style="color:#000000">P.U.B.</span>''']])</sup> 17:48, 28 lug 2019 (CEST)
 
*{{cancellare}} Concordo con НУРшЯGIO, mancano elementi di rilevanza del libro. Anche gli Harmony vendono parecchio e vengono tradotti in vari paesi. Questo fa di ogni romanzo pubblicato in questa collana un libro enciclopedico? [[Utente:Idraulico liquido|<span style="color: #00008B; font-weight: bold;font-family:Segoe Print">Idraulico</span>]] [[Discussioni_utente:Idraulico liquido|(<span style="color:red">msg</span>)]] 17:27, 26 lug 2019 (CEST)
Gli [[Eremitismo|eremiti]] svolsero un ruolo importante nell'[[evangelizzazione]] delle campagne nel VI secolo; tra questi si distinsero i santi eremiti Fraimbault, Calais, Céneré, Siviard e Léonard.
*{{Mantenere}} Undici ristampe e traduzione in tedesco mi sembrano abbastanza.--<span style=";font-size:100%;font-family:segoe ui;">[[Utente:Jtorquy|<span style="color:#AE262B;">'''tor'''</span>]][[Discussioni utente:Jtorquy|<span style="color:#FFD700;">'''qua'''</span>]]</span> 15:41, 28 lug 2019 (CEST)
 
Durante l'[[Alto Medioevo]] Le Mans fu centro del culto di [[santa Scolastica]], il cui corpo fu portato in città nel [[660]]. Verso la metà del [[IX secolo]] i [[Normanni]] distrussero il monastero che ospitava le reliquie. Nell'[[874]] una parte delle reliquie fu smembrata per una donazione al monastero di [[Juvigny-sur-Loison|Juvigny les Dames]]. La parte restante fu custodita nella chiesa collegiata di San Pietro, all'interno della cittadella di Le Mans. Un violento incendio colpì la città il 3 settembre [[1134]] e delle reliquie rimasero solo alcune ossa [[calcinazione|calcinate]]. Tuttavia, il culto sopravvisse: l'11 luglio [[1464]] sarà eretta una confraternita in onore di santa Scolastica, che il 23 novembre [[1876]] sarà dichiarata patrona della diocesi.
 
Agli inizi dell'[[XI secolo]] venne fondata una delle [[Abbazia|abbazie]] più rinomate di [[Francia]], quella di [[Abbazia di Solesmes|Solesmes]]. Nel [[XII secolo|XII]] e [[XIII secolo]] si ebbe un'ulteriore importante fioritura monastica, soprattutto ad opera dei monaci [[Ordine cistercense|cistercensi]].
 
Tra il [[XIII secolo|XIII]] e il [[XV secolo]] venne edificata la [[cattedrale]] in [[Architettura gotica|stile gotico]].
 
Nel [[1603]] fu fondato il famoso collegio di [[Prytanée national militaire#Il Collegio dei Gesuiti (1604-1762)|La Flèche]], gestito dai [[Compagnia di Gesù|gesuiti]]. Ebbe fra i suoi allievi [[Cartesio]], il [[Eugenio di Savoia|principe Eugenio]] e [[Marin Mersenne]].
 
Durante l'episcopato di Montenard de Tressan († [[1712]]) fu istituito il [[seminario]] diocesano.
 
In seguito al [[Concordato del 1801|concordato]] con la [[Bolla pontificia|bolla]] ''[[Qui Christi Domini]]'' di [[papa Pio VII]] del 29 novembre [[1801]] la diocesi si trovò a coincidere con i dipartimenti della Sarthe e della [[Mayenne]]; per questo motivo cedette porzioni del suo territorio alle [[diocesi di Séez]], di [[diocesi di Orléans|Orléans]], di [[arcidiocesi di Tours|Tours]] e di [[diocesi di Chartres]], incorporando parte del territorio della [[diocesi di Angers]].
 
Il 30 giugno [[1855]] ha ceduto un'altra porzione del suo territorio, corrispondente a quello del dipartimento della Mayenne, a vantaggio dell'erezione della [[diocesi di Laval]].
 
L'8 dicembre [[2002]], con la riorganizzazione delle circoscrizioni ecclesiastiche francesi, la diocesi è entrata a far parte della [[provincia ecclesiastica]] dell'[[arcidiocesi di Rennes]].
 
==Cronotassi dei vescovi==
Fondamentale per lo studio della storia della diocesi e dei suoi vescovi nel [[I millennio|primo millennio]] è il cosiddetto ''Corpus Cenomanensis'', redatto verso la metà del [[IX secolo]], costituito da una serie di ''Vitae'' di santi, di vescovi e di eremiti, e soprattutto da due testi, sui quali successivamente furono compilati diversi cataloghi episcopali: le ''Gesta domni Aldrici cenomannicae urbis episcopi'' (circa [[840]]) e l'''Actus Pontificum Cenomannis in urbe degentium'' (prima dell'[[856]]). L'insieme di questi testi va assunto con le dovute cautele, per la presenza al suo interno di numerose falsificazioni, asserzioni fraudolente e anacronismi.<ref>Le Maître, ''op. cit.'', pp. 91-92. I testi e lo studio dei diversi cataloghi in Duchesne nelle due opere citate tra le fonti bibliografiche.</ref>
 
* ''San'' [[Giuliano di Le Mans|Giuliano]] † (metà del [[IV secolo]])
* ''San'' Pavace †
* ''San'' [[San Liborio|Liborio]] †<ref>I resti dei vescovi Pavace e Liborio, assieme a quelli di Giuliano, furono scoperti nel [[IX secolo]] e trasferiti nella nuova cattedrale fatta costruire dal vescovo Aldrico. Di questi vescovi non si conosce nulla se non le indicazioni contenute nelle ''Gesta Aldrici''.</ref>
* ''San'' Vittorio I †
* ''San'' Vittorio II † (circa gennaio [[450]] - 1º settembre [[490]] deceduto)<ref>Secondo l'''Actus Pontificum'', che ne riporta l'epitaffio, Vittorio governò 40 anni, 7 mesi e 16 giorni, cosa che ipotizzerebbe l'inizio del suo episcopato verso gennaio 450. I cataloghi menzionano, uno di seguito all'altro, due vescovi di nome Vittorio, sui quali Duchesne è molto dubbioso. Vittorio è comunque documentato solo dal [[453]] (concilio di [[Angers]]) al [[465]] circa (concilio di [[Vannes]]).</ref>
* Turibio II † (circa settembre [[490]] - 16 aprile [[496]] deceduto)<ref>L'''Actus Pontificum'' riporta l'epitaffio di questo vescovo, da cui si deducono le date qui riportate (490-496); non è altrimenti documentato.<br />Gli antichi cataloghi episcopali ammettono un unico Turibio, inserito come secondo vescovo di Le Mans dopo Giuliano (cfr. ''[[Gallia christiana]]''); tuttavia, la certezza storica dell'esistenza di un Turibio dopo Vittorio, ha indotto alcune cronotassi tradizionali ha ipotizzare due vescovi con questo nome, quello del catalogo (dopo Giuliano) e quello attestato dall'epitaffio (dopo Vittorio). All'origine di questa dicotomia è la falsa ''Vita Turibii'' (cfr. Le Maître, ''op. cit.'', p. 95 e nota 8), che pone le gesta di questo vescovo nel [[II secolo]], ma lo fa morire alla fine del [[V secolo]].</ref>
* ''San'' Principio † (menzionato nel [[511]])
* Severo o Severiano †<ref>Tra Principio e Innocenzo, le ''Gesta Aldrici'' inseriscono un ''Severius'' o ''Severianus'' assente nell{{'}}''Actus Pontificum''. I successivi cataloghi episcopali si sono adeguati, alcuni ammettendolo, altri omettendolo. ''Gallia christiana'', Gams e Duchesne lo ignorano.</ref>
* Innocenzo † (prima del [[533]] - [[559]] deceduto)<ref>La data di morte del vescovo Innocenzo è attestata da [[Gregorio di Tours]]. Questo vescovo è documentato in due sole occasioni, nel 533 e nel 541, ai concili di [[Orléans]]. Se l'indicazione contenuta nell{{'}}''Actus Pontificum'' è veritiera, avrebbe iniziato il suo episcopato nel 524.<br />Dopo Innocenzo, alcune cronotassi inseriscono Scienfredo, sul quale ''Gallia christiana'' e Gams hanno molti dubbi. Assente in tutti gli antichi cataloghi episcopali e nelle ''Gesta Aldrici''; l{{'}}''Actus Pontificum'' riporta l'indicazione secondo la quale Scienfredo era un corepiscopo di Innocenzo.</ref>
* ''San'' Domnolo † (circa [[559]] - 1º ottobre [[581]] deceduto)<ref>Le date estreme di questo vescovo sono documentate da Gregorio di Tours. Domnolo è storicamente attestato dal 567 al 4 settembre 581.</ref>
* Badegisilo † ([[581]] - [[586]] deceduto)
* ''San'' [[Bertrando di Le Mans|Bertrando]] † (circa [[586]] - dopo il [[616]])
* ''Sant'''Aduindo † (prima del [[627]] - dopo il [[650]])
* ''San'' Berario † (prima del [[659]] - dopo il [[660]])
* Agliberto † (prima del [[673]]/[[674]] - dopo marzo [[696]]/[[697]])
* Erlemondo I † (prima di marzo [[698]]/[[699]] - dopo giugno [[721]])<ref>Dopo Erlemondo I (morto circa [[723]]), Duchesne (''Fastes épiscopaux'', pp. 339-340) inserisce un ''Charivius'', laico che amministrava la chiesa di Mans, ''vocatus sed non episcopus'', cioè vescovo eletto sull'esempio di altri ''vocati'' che si trovano in questo stesso periodo nelle Chiese di [[Diocesi di Nantes|Nantes]] e di [[Arcidiocesi di Rennes|Rennes]]. Menzionato in una carta del 5 marzo 723, è assente in tutti gli antichi cataloghi e nel ''Corpus Cenomanensis''.</ref>
* Berario II †<ref>Un secondo vescovo di nome Berario è menzionato nelle ''Gesta Aldrici'' dopo Agliberto (a cui le cronotassi tradizionali assegnano gli anni 705-710), ma assente nell'''Actus Pontificum''. Secondo Duchesne (''Fastes épiscopaux'', p. 340), ad un vescovo di questo nome potrebbe essere indirizzata una carta del 2 luglio 724. Un vescovo Berario, senza indicazione della sede di appartenenza, è noto anche in un documento di Erlemondo I del 710.</ref>
** ''Sede vacante''
* Gauzioleno † (prima del [[743]] - ? deposto)
* Erlemondo II † (? dimesso)<ref>Il suo episcopato durò circa 9 anni; tradizionalmente gli vengono assegnati gli anni 753-762.</ref>
* Gauzioleno † (? - dopo il [[765]]) (per la seconda volta)<ref>Per la storia di questo turbolento periodo della Chiesa di Le Mans cfr. Duchesne, ''Fastes épiscopaux'', p. 323.</ref>
* Odingo † (circa [[770]] - circa [[772]] nominato vescovo di [[diocesi di Beauvais|Beauvais]])<ref>Questo vescovo è noto solo per la sua presenza nell'''Actus Pontificum'', secondo il quale governò due anni la sede di Mans e in seguito fu trasferito a quella di Beauvais; tradizionalmente gli vengono assegnati gli anni 770-772.</ref>
* Merolo † (prima di febbraio [[774]] - dopo il [[778]])
* Giuseppe † (circa [[784]] - [[793]] deposto)
* Francone I † (circa ottobre [[793]] - 30 gennaio [[816]] deceduto)
* Francone II † (circa giugno [[816]] - 6 novembre [[832]] deceduto)
* ''Sant'''Aldrico † (22 dicembre [[832]] consacrato - 7 gennaio o 24 marzo [[857]] deceduto)
* Roberto † ([[857]] - 21 maggio ? [[883]] deceduto)<ref>I cataloghi episcopali gli attribuiscono 26 anni di episcopato e un necrologio indica la sua morte il 21 maggio. I documenti storici lo menzionano da giugno [[859]] al concilio di [[Troyes]] dell'[[878]].</ref>
* Lamberto † (circa [[883]] - circa [[890]])<ref>L'''Actus Pontificum'' indica 7 anni di episcopato; è storicamente documentato in un solo documento databile all'[[888]] o [[889]].</ref>
* Gunterio † (prima dell'[[894]] - dopo il [[908]])<ref>L'''Actus Pontificum'' gli assegna 23 anni di episcopato; potrebbe dunque aver pontificato dall'890 al 913 circa.</ref>
* Uberto †<ref>Secondo ''Gallia christiana'', di questo non è giunto a noi alcun documento. L'''Actus Pontificum'' gli assegna 37 anni e 10 mesi di episcopato; potrebbe dunque aver pontificato dal 913 al 951 circa.</ref>
* Mainardo † (circa [[951]] - dopo il [[968]])<ref>L'''Actus Pontificum'' gli assegna 20 anni di episcopato; potrebbe dunque aver pontificato dal 951 al 971 circa. Cfr. Jacques Boussard, [http://www.persee.fr/web/revues/home/prescript/article/jds_0021-8103_1970_num_3_1_1228 ''Les évêques en Neustrie avant la Réforme grégorienne (950-1050 environ)''], in ''Journal des savants'', 1970, p. 181.</ref>
* Segenfrido di Bellesme † (circa [[971]] - dopo ottobre [[996]])
* Avesgaudo di Bellesme † (prima del [[1000]] circa - 24 ottobre [[1036]] deceduto)
* Gervais de Château-du-Loir † (dicembre [[1036]] - 15 ottobre [[1055]] nominato arcivescovo di [[arcidiocesi di Reims|Reims]])
* Voulgrin † ([[1057]] - 10 maggio [[1065]] deceduto)
* Arnaud † (prima del [[1067]] - 1º dicembre [[1081]] deceduto)
* Hoël † ([[1082]] - 28 luglio [[1096]] deceduto)
* [[Ildeberto di Lavardin|Hildebert de Lavardin]] † (prima di marzo [[1097]] - [[1125]] nominato arcivescovo di [[arcidiocesi di Tours|Tours]])
* Guy d'Étampes † ([[1125]] - febbraio [[1135]] deceduto)
* Hugues de Saint-Calais † (20 settembre [[1135]] - 5 febbraio [[1143]] deceduto)
* Guillaume de Passavant † ([[1143]] - 26 gennaio [[1187]] deceduto)
* Renaud † (circa settembre [[1187]] - 2 agosto [[1190]] deceduto)
* Hamelin † (1º dicembre [[1190]] - [[1214]] dimesso)
* Nicolas † (27 maggio [[1214]] - [[1216]] deceduto)
* Maurice † (14 agosto [[1216]] consacrato - 20 luglio [[1231]] nominato arcivescovo di [[arcidiocesi di Rouen|Rouen]])
* Geoffroi de Laval † (12 agosto [[1231]] - 10 agosto [[1234]] deceduto)
* ''San'' Goffredo di Loudon † (17 ottobre [[1234]] - 3 agosto [[1255]] deceduto)
* Guillaume Roland † (8 settembre [[1255]] - 4 agosto [[1258]] deceduto)
* Geoffroi Freslon † ([[1258]] - 15 novembre [[1269]] deceduto)
* Geoffroi d'Assé † ([[1270]] - 7 agosto [[1277]] deceduto)
* Jean de Toulay † (3 ottobre [[1279]] - [[1291]] o [[1292]] deceduto)
* Pierre Le Royer † (26 gennaio [[1293]] - 22 dicembre [[1295]] deceduto)
* Denis Benoit † (4 febbraio [[1296]] - 3 marzo [[1298]] deceduto)
* Robert de Clinchamp † (aprile [[1298]] - 29 settembre [[1309]] deceduto)
* Pierre de Longeuil † ([[1309]] - 13 marzo [[1326]] nominato vescovo di [[diocesi di Le Puy-en-Velay|Le Puy]])
* Guy de Laval † (13 marzo [[1326]] - 7 aprile [[1338]] deceduto)
* Geoffroi de La Chapelle † (16 maggio [[1338]] - 20 giugno [[1347]] deceduto)
* Jean de Craon † (24 ottobre [[1347]] - 31 luglio [[1355]] nominato arcivescovo di [[arcidiocesi di Reims|Reims]])
* Michel de Briche † (31 luglio [[1355]] - 10 giugno [[1366]] deceduto)
* Gonthier de Baignaux † (25 ottobre [[1367]] - 8 febbraio [[1385]] nominato arcivescovo di [[arcidiocesi di Sens|Sens]])
* Pierre de Savoisy † (8 febbraio [[1385]] - 16 gennaio [[1398]] nominato vescovo di [[diocesi di Beauvais|Beauvais]])
* Adam Chatelain † (17 giugno [[1398]] - [[1438]] deceduto)
* Jean d'Ansières † (5 giugno [[1439]] - [[1449]] deceduto)
* Martin Berruyer † (7 aprile [[1449]] - 24 aprile [[1465]] deceduto)
* [[Tebaldo di Lussemburgo|Thibauld de Luxembourg]], [[Ordine Cistercense|O.Cist.]] † (11 maggio [[1465]] - 4 novembre [[1476]] dimesso)
* [[Filippo di Lussemburgo|Philippe de Luxembourg]] † (4 novembre [[1476]] succeduto - 27 gennaio [[1507]] dimesso)
* François de Luxembourg † (27 gennaio [[1507]] - 9 settembre [[1509]] deceduto)
* [[Filippo di Lussemburgo|Philippe de Luxembourg]] † (9 settembre [[1509]] - 2 giugno [[1519]] dimesso) (per la seconda volta)
** [[Luigi di Borbone-Vendôme (1493-1557)|Louis de Bourbon-Vendôme]] † (8 agosto [[1519]] - 13 agosto [[1535]] nominato arcivescovo di [[arcidiocesi di Sens|Sens]]) (amministratore apostolico)
* René du Bellay de Langey † (13 agosto [[1535]] - 1º novembre [[1542]] dimesso)
* Jean du Bellay de Langey † (1º novembre [[1542]] succeduto - 27 luglio [[1556]] dimesso)
* [[Charles d'Angennes de Rambouillet]] † (27 luglio [[1556]] - 23 marzo [[1587]] deceduto)
* Claude d'Angennes de Rambouillet † (28 settembre [[1587]] - 15 maggio [[1601]] deceduto)
**''Sede vacante (1601-1610)''
* Charles de Beaumanoir de Lavardin † (18 agosto [[1610]] - 17 novembre [[1637]] deceduto)
* Emmeric-Marc de La Ferté † (28 febbraio [[1639]] - 30 aprile [[1648]] deceduto)
* Philibert-Emmanuel de Beaumanoir de Lavardin † (1º marzo [[1649]] - 27 luglio [[1671]] deceduto)
* Louis de La Vergne de Montenard de Tressan † (21 marzo [[1672]] - 27 gennaio [[1712]] deceduto)
* Pierre-Roger du Crévy † (11 luglio [[1712]] - 2 agosto [[1723]] deceduto)
* Charles-Louis de Froulay de Tessé † (12 gennaio [[1724]] - 31 gennaio [[1767]] deceduto)
* Louis-André de Grimaldi † (15 giugno [[1767]] - 12 dicembre [[1777]] dimesso)<ref>Nominato vescovo di [[Diocesi di Noyon|Noyon]] il 30 marzo [[1778]].</ref>
* François-Gaspard de Jouffroy de Gonsans † (1º giugno [[1778]] - 23 gennaio [[1799]] deceduto)
** ''Sede vacante (1799-1802)''
* Johann Michael Josef von Pidoll de Quitenbach † (25 maggio [[1802]] - 23 novembre [[1819]] deceduto)
* Claude-Madeleine de La Myre-Mory † (21 febbraio [[1820]] - 25 agosto [[1829]] dimesso)
* Philippe-Marie-Thérèse-Guy Carron † (28 settembre [[1829]] - 27 agosto [[1833]] deceduto)
* [[Jean-Baptiste Bouvier]] † (20 gennaio [[1834]] - 29 dicembre [[1854]] deceduto)
* Jean-Jacques Nanquette † (28 settembre [[1855]] - 19 novembre [[1861]] deceduto)
* Charles-Jean Fillion † (7 aprile [[1862]] - 28 luglio [[1874]] deceduto)
* Hector-Albert Chaulet d'Outremont † (21 dicembre [[1874]] - 14 settembre [[1884]] deceduto)
* [[Guillaume-Marie-Joseph Labouré]] † (27 marzo [[1885]] - 15 giugno [[1893]] nominato arcivescovo di [[arcidiocesi di Rennes|Rennes]])
* Charles-Joseph-Louis-Abel Gilbert † (18 maggio [[1894]] - 24 marzo [[1898]] dimesso)
* Marie-Prosper-Adolphe de Bonfils † (24 marzo [[1898]] - 2 giugno [[1912]] deceduto)
* Raymond-Marie-Turiaf de La Porte † (12 agosto [[1912]] - 30 novembre [[1917]] dimesso)
* [[Georges-François-Xavier-Marie Grente]] † (30 gennaio [[1918]] - 4 maggio [[1959]] deceduto)
* Paul-Léon-Jean Chevalier † (4 maggio [[1959]] succeduto - 28 ottobre [[1971]] ritirato)
* Bernard-Pierre-Edmond Alix † (28 ottobre [[1971]] succeduto - 13 agosto [[1981]] dimesso)
* Georges Edmond Robert Gilson (13 agosto [[1981]] - 2 agosto [[1996]] nominato arcivescovo di [[arcidiocesi di Sens|Sens]])
* Jacques Maurice Faivre † (29 luglio [[1997]] - 3 luglio [[2008]] dimesso)
* Yves Le Saux, [[Comunità dell'Emmanuele|Comm. l'Emm.]], dal 21 novembre [[2008]]
 
==Statistiche==
La diocesi al termine dell'anno 2016 su una popolazione di 569.035 persone contava 366.232 battezzati, corrispondenti al 64,4% del totale.
{{tabella dati diocesi}}
|-
| 1949 || 375.391 || 412.214 || 91,1 || 605 || 485 || 120 || 620 || || 258 || 2.895 || 401
|-
| 1969 || 420.000 || 461.839 || 90,9 || 421 || 328 || 93 || 997 || || 152 || 1.400 || 160
|-
| 1980 || 416.000 || 490.385 || 84,8 || 275 || 275 || || 1.512 || || 40 || 1.301 || 388
|-
| 1990 || 428.000 || 539.000 || 79,4 || 345 || 234 || 111 || 1.240 || 3 || 151 || 1.100 || 388
|-
| 1999 || 375.000 || 536.000 || 70,0 || 280 || 187 || 93 || 1.339 || 21 || 94 || 662 || 125
|-
| 2000 || 370.900 || 529.900 || 70,0 || 271 || 182 || 89 || 1.368 || 22 || 90 || 649 || 125
|-
| 2001 || 370.900 || 529.900 || 70,0 || 262 || 175 || 87 || 1.415 || 23 || 88 || 617 || 121
|-
| 2002 || 381.000 || 529.900 || 71,9 || 258 || 173 || 85 || 1.476 || 23 || 86 || 502 || 119
|-
| 2003 || 370.000 || 529.000 || 69,9 || 245 || 166 || 79 || 1.510 || 23 || 80 || 566 || 116
|-
| 2004 || 370.000 || 529.000 || 69,9 || 237 || 163 || 74 || 1.561 || 23 || 75 || 741 || 113
|-
| 2013 || 361.900 || 555.000 || 65,2 || 136 || 119 || 17 || 2.661 || 33 || 18 || 394 || 98
|-
| 2016 || 366.232 || 569.035 || 64,4 || 134 || 115 || 19 || 2.733 || 31 || 45 || 361 || 102
|}
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
*{{la}} [[Jean-Barthélemy Hauréau]], [http://books.google.com/books?id=YNg-AAAAcAAJ&hl=fr&pg=PP9#v=onepage&q&f=false ''Gallia christiana''], vol. XIV, Parigi 1856, coll. 338-542
*{{fr}} Louis Duchesne, [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k107956w/f385.image ''Fastes épiscopaux de l'ancienne Gaule''], vol. II, Parigi 1910, pp.&nbsp;312–344
*{{fr}} Louis Duchesne, [https://archive.org/stream/lesancienscatalo00duchuoft#page/34/mode/2up ''Les anciens catalogues épiscopaux de la province de Tours''], Paris 1890, pp.&nbsp;35–42
*{{fr}} Philippe Le Maître, [http://www.persee.fr/web/revues/home/prescript/article/rhef_0300-9505_1976_num_62_168_1567 ''Évêques et moines dans le Maine: IV<sup>e</sup>-VIII<sup>e</sup> siècles''], in ''Revue d'histoire de l'Église de France'', 168 (1976), pp.&nbsp;91–101
* G. Busson - A. Ledru, [https://archive.org/stream/archiveshistoriq02sociuoft#page/n11/mode/2up ''Actus pontificum Cenomannis in urbe degentium''], in ''Archives historique du Maine II'', Le Mans 1901
* Louis Froger - Robert Charles, [https://archive.org/stream/gestadomnialdri00chargoog#page/n14/mode/2up ''Gesta Domni Aldrici Cenomannicae urbis episcopi a discipulis suis''], Mamers 1889
*{{la}} Pius Bonifacius Gams, [http://www.wbc.poznan.pl/dlibra/doccontent?id=65154&dirids=1 ''Series episcoporum Ecclesiae Catholicae''], Leipzig 1931, pp.&nbsp;562–563
*{{la}} Konrad Eubel, ''Hierarchia Catholica Medii Aevi'', [http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002716&mediaType=application/pdf vol. 1], pp.&nbsp;180–181; [http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002717&mediaType=application/pdf vol. 2], p.&nbsp;124; [http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002718&mediaType=application/pdf vol. 3], p.&nbsp;162; [http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002719&mediaType=application/pdf vol. 4], p.&nbsp;145; [https://www.archive.org/stream/hierarchiacathol05eubeuoft#page/154/mode/1up vol. 5], p.&nbsp;154; [https://www.archive.org/stream/hierarchiacathol06eubeuoft#page/159/mode/1up vol. 6], p.&nbsp;159
*{{la}} [http://books.google.it/books?id=9Jd6UdDs2aoC&pg=PA245 Bolla ''Qui Christi Domini''], in ''Bullarii romani continuatio'', Tomo XI, Romae 1845, pp.&nbsp;245–249
 
==Voci correlate==
*[[Cattedrale di San Giuliano (Le Mans)]]
*[[Abbazia di Solesmes]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
*[[Annuario pontificio]] del 2017 e precedenti, in {{Catholic-hierarchy|diocese|dlema}}
*{{fr}} [http://www.sarthe.catholique.fr/ Sito ufficiale] della diocesi
*{{en}} [http://www.gcatholic.org/dioceses/diocese/lema0.htm Scheda della diocesi] su [http://www.gcatholic.org/ www.gcatholic.org]
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|diocesi}}
 
[[Categoria:Diocesi cattoliche in Francia|Le Mans]]
[[Categoria:Diocesi cattoliche erette nel V secolo|Le Mans]]