Santa Vittoria (romana) e Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2019 luglio 27: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: rinomino categoria come voce principale (v. discussione)
 
BotCancellazioni (discussione | contributi)
Bot: aggiornamento pagina di servizio giornaliera per i conteggi del 27 luglio 2019
 
Riga 1:
{{Conteggio cancellazioni}}
{{Santo
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Start|20:40, 29 lug 2019 (CEST)}}
|nome= Santa Vittoria
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 1 |voce = Antares (gruppo musicale) |turno = |tipo = consensuale prorogata |data = 2019 luglio 27 |multipla = |argomenti = musica |temperatura = 29 }}
|immagine= Ravenna, S.Apollinare nuovo, SS. Anatolia & Vittoria.JPG
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 2 |voce = Apoteosi (gruppo musicale) |turno = |tipo = consensuale prorogata |data = 2019 luglio 27 |multipla = |argomenti = musica |temperatura = 24 }}
|didascalia= <small>[[Basilica di Sant'Apollinare Nuovo]] a [[Ravenna]]: ''Processione delle sante vergini e martiri'', tra le quali le sante [[Anatolia martire|Anatolia]] e Vittoria. Mosaico (prima metà del [[VI secolo]]).</small>
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 3 |voce = Renault Super Goélette |turno = |tipo = consensuale |data = 2019 luglio 27 |multipla = |argomenti = automobili |temperatura = 7 }}
|dimensione immagine =
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 4 |voce = Xander Harris |turno = |tipo = consensuale |data = 2019 luglio 27 |multipla = |argomenti = Televisione |temperatura = 31 }}
|note= <span align="center">Martire</span>
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 5 |voce = Caleb (Buffy l'ammazzavampiri) |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 luglio 27 |multipla = |argomenti = Televisione |temperatura = 22 }}
|nato= [[230]] circa
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 6 |voce = Richard Wilkins |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 luglio 27 |multipla = |argomenti = Televisione |temperatura = 21 }}
|morto= [[18 dicembre]] [[253]]
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 7 |voce = Kirby: Fright to the Finish |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 luglio 27 |multipla = |argomenti = anime e manga |temperatura = 11 }}
|venerato da= Chiesa cattolica
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 8 |voce = Septima legio |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 luglio 27 |multipla = |argomenti = musica |temperatura = 5 }}
|beatificazione=
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Stop}}
|canonizzazione=
{{Conteggio cancellazioni/Concluse/Start|20:40, 29 lug 2019 (CEST)}}
|santuario principale=[[Monteleone Sabino]], chiesa di Santa Vittoria
{{Conteggio cancellazioni/Concluse/Voce|i = 1 |voce = Guglielmo del Pesso Ariotti |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 luglio 27 |durata = < un giorno |multipla = }}
|ricorrenza= [[10 luglio]]
{{Conteggio cancellazioni/Concluse/Stop}}
|attributi=
|patrono di=
|sesso=F}}
{{Bio
|Titolo = '''Santa'''
|Nome = Vittoria
|Cognome =
|Sesso = F
|LuogoNascita = Roma
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 230
|LuogoMorte = Trebula Mutuesca
|GiornoMeseMorte = 18 dicembre
|AnnoMorte = 253
|Attività = santa
|Epoca = 200
|Nazionalità = romana
|FineIncipit = fu una [[martire]] venerata come [[santo|santa]] dalla [[Chiesa cattolica]]
}}
 
== Agiografia ==
La menzione più antica della martire risale al [[Martirologio]] Geronimiano del [[VI secolo]], in cui Vittoria è ricordata insieme a [[Anatolia martire|santa Anatolia]] il [[10 luglio]]; entrambe compaiono nei [[mosaico|mosaici]] della [[basilica di Sant'Apollinare Nuovo]] in [[Ravenna]]. [[San Beda il Venerabile|Beda]] scrisse un elogio di Santa Vittoria, ricordandola il [[23 dicembre]]; in seguito il [[Martirologio Romano]] fissò proprio al 23 dicembre la ricorrenza di Santa Vittoria e raccolse le varie tradizioni nel racconto della ''Passio di santa Vittoria''.
 
Secondo la ''Passio'', Anatolia e Vittoria, due giovani romane di nobile famiglia, cristiane e consacrate a Dio, si opposero al matrimonio con due pretendenti patrizi. I due uomini segregarono allora le giovani nelle proprie tenute in [[Sabina]]: qui Vittoria venne uccisa e sepolta in una caverna.
 
[[File:Santuario Santa Vittoria.jpg|thumb|La chiesa di Santa Vittoria a Monteleone Sabino]]
Vittoria, romana di nobile famiglia nata intorno al 230, da bambina ricevette il battesimo. A 20 anni venne chiesta in sposa dal nobile Eugenio. Sua cugina per parte di madre, Anatolia, di qualche anno più anziana, anch'essa chiesta in sposa da un patrizio, la convinse a divenire "Vergine di Cristo". Vittoria vendette i suoi gioielli e le vesti preziose, ne distribuì il ricavato ai poveri e rinunciò definitivamente al matrimonio. Eugenio temeva di denunciarla come cristiana, perché in tal modo i beni di Vittoria secondo la legge sarebbero stati confiscati. Egli infatti aveva un duplice scopo: sposare Vittoria ed entrare in possesso del suo patrimonio.<br />
I due pretendenti con il favore imperiale segregarono allora le giovani nelle loro tenute in [[Sabina]]: Vittoria presso la città sabina di Trebula Mutuesca (l'odierna [[Monteleone Sabino]]), Anatolia presso la città sabina di [[Castel di Tora|Thiora]].
 
Secondo il racconto della ''Passio'', vi era nel territorio di Trebula un tremendo dragone il cui sbuffo pestifero faceva morire uomini ed animali. Domiziano, signore di Trebula, si recò nel posto dove era stata esiliata Vittoria, e la pregò di salvare la città dal drago. <!-- Domiziano le offrì pane candido e vini vecchi. La santa gli disse: «Ringrazio il Signor mio Gesù Cristo che mi nutrisce ogni giorno; ma tu perché vuoi prenderti tanta cura di me?». <br />Rispose Domiziano: «Sono uscito fuori dalla mia città, rimanendo però nei pressi di essa, in una mia casetta; ma non potrei scampare dall'aria pestifera che fuggivo. Ho detto in cuor mio che se rimarrò fra queste montagne, sarò libero dalle esalazioni velenose del dragone». <br />Rispose Vittoria: «Se voi, abbandonati gli idoli, adorerete Cristo, vi mostrerò come questo dragone fuggirà da voi e non vi opprimerà più alcuna angustia».<br /> Domiziano: «Nella città di Trebula nessuno è più altolocato e più onorato di me. Dimmi quando scaccerai quel dragone ed io farò diventare cristiani tutti i suoi abitanti».<br />Allora Vittoria gli disse: «Dopodomani verrò colà al canto del gallo e nel nome di Gesù Cristo lo farò fuggire dal vostro territorio».<br />
La santa come aveva promesso due giorni dopo si recò nella città di Trebula. Domiziano la accolse e con tutti i cittadini si recarono alla spelonca del dragone. Vittoria gridò: «Nel nome del Signore Gesù Cristo esci da questo luogo, o pessimo dragone; dà onore al Dio vivo e vero, va là dove non abitano uomini, né animali, né cosa che spetta agli uomini; dove l'agricoltore non ara, né risuona la voce dell'uomo». Allora il dragone uscì fuggendo con corsa rapidissima, quasi che fosse stato percosso da flagelli. In seguito non vi fu più traccia di lui. -->
Dopo aver scacciato il drago, Vittoria entrò nella spelonca del dragone e convocando il popolo disse: «Ascoltatemi: in questo luogo costruitemi un oratorio e datemi come socie le vostre fanciulle vergini». In poco tempo più di 60 ragazze divennero sue discepole; la santa insegnava loro inni, salmi e cantici.
L'esilio, affrontato serenamente dalla Santa durò tre anni e si protrasse fino a tutto il 253.
Trascorsi però tre anni Eugenio la denunciò al pontefice del Campidoglio di nome Giuliano, il quale inviò a Trebula un commissario di nome Taliarco. Quest'ultimo andò da Vittoria con una statuetta e la obbligò ad adorare la [[Diana|Dea Diana]]. Al suo rifiuto la uccise trafiggendola con la spada.<br />
Tutta la cittadinanza fece lutto per sette giorni; i sacerdoti cristiani, con tutto il popolo, la seppellirono coprendola con unguenti e teli di lino. La misero dentro un sarcofago e lo deposero nella grotta dove aveva cacciato il dragone.
 
La santa sarebbe stata martirizzata il 18 dicembre del 253 e sepolta il 23 dello stesso mese.
 
== Culto ==
Sul luogo del martirio a [[Monteleone Sabino]] venne edificato un [[sacello]], sul quale i devoti erano soliti pregare, e dove sarebbero avvenuti molti miracoli. Una chiesa era presente fin dall'VIII secolo. Ricostruita alla fine dell'XI secolo e restaurata più volte, oggi il luogo di culto dedicato a santa Vittoria è una delle chiese romaniche più belle del centro Italia.
In [[Sardegna]] il culto è altrettanto vivo, specie nell'area settentrionale dell'Isola. Le chiese a lei dedicate sono numerose, e alcune degne di menzione per il pregio architettonico e artistico (specialmente quelle romaniche e quelle gotico-catalane). La festa liturgica della santa è tradizionalmente il [[15 maggio]]. A [[Sassari]] il suo culto è associato a quello di [[Anatolia martire|sant'Anatolia]], nella chiesa dedicata a quest'ultima. Una leggenda locale, inoltre, diffusa specialmente nel sassarese, vuole che [[sant'Anastasia]] fosse sorella di Anatolia e Vittoria (considerando quindi germane anche queste ultime). Nel convento dei minori osservanti di [[San Pietro in Silki]] a [[Sassari]] è conservato un presunto corpo della santa, esposto da secoli alla venerazione.
 
=== Reliquie ===
Con il pericolo saraceno, il corpo di Santa Vittoria fu prima portato nell'[[abbazia di Farfa]], poi nel 934 con processione solenne i monaci farfensi trasferirono le Sante Reliquie a [[Santa Vittoria in Matenano]], nelle Marche, nella chiesa a lei dedicata in cima al Colle Matenano. Nel 1771 la antica chiesa monastica e l'annesso monastero farfense furono definitivamente abbandonati e demoliti a seguito dei molti danni subiti a causa di terremoti e smottamenti. Nel piano sottostante nel 1795 fu costruita la nuova Chiesa Collegiata-Santuario che a tutt'oggi ospita nella cripta le Sante Reliquie della Patrona.
 
=== Patronati e festeggiamenti ===
Santa Vittoria è [[patrono|patrona]], o si festeggia, in diverse località italiane, tra le quali i seguenti comuni:
* [[Aggius]] ([[Provincia di Sassari|SS]]): [[14 maggio]].
* [[Anticoli Corrado]] ([[Provincia di Roma|RM]]).
* [[Carsoli]] ([[Provincia di L'Aquila|AQ]]): [[23 agosto]] e [[23 dicembre]].
* [[Castilenti]] ([[Provincia di Teramo|TE]]).
* [[Guardiabruna]] ([[Provincia di Chieti|CH]]): [[15 settembre]] compatrona con san Gaetano.
* [[Erula|Erula (SS) il 15 maggio]]
* [[Monteleone Sabino]] ([[Provincia di Rieti|RI]]): seconda domenica di maggio.
* [[Pietraferrazzana]] ([[Provincia di Chieti|CH]]).
* [[Pisoniano]] (RM).
* [[Poggio Sannita]] ([[provincia di Isernia|IS]]): benché non sia la patrona della città, la chiesa principale è stata dedicata alla Santa che viene festeggiata il [[23 dicembre]].
* [[Posta Fibreno]] ([[Provincia di Frosinone|FR]]): [[19 agosto]], compatrona con santa Blandina, ma sono due [[corpo santo|corpi santi]].
* [[Santa Vittoria d'Alba]] ([[Provincia di Cuneo|CN]]): [[3 settembre]].
* [[Santa Vittoria in Matenano]] ([[Provincia di Fermo|FM]]): [[20 giugno]] si ricorda la Traslazione del Corpo della Santa dalla Sabina; [[23 dicembre]] Festa Patronale se ne ricorda il Martirio.
* [[Ossi]] - [[Chiesa di Santa Vittoria (Ossi)|Chiesa di Santa Vittoria ''de Plano'']] - [[15 maggio]] e commemorazione il [[23 dicembre]].
* [[Siligo]] ([[Provincia di Sassari|SS]]).
* [[Spongano]] ([[Provincia di Lecce|LE]]): la festa principale viene celebrata l'[[8 agosto]] in ricordo di fatti prodigiosi avvenuti a Spongano (uno di questi accaduto proprio nella chiesa madre il 2 settembre 1779). Qui era invocata contro il terremoto, la grandine, il maltempo e i fulmini. La Sacra Congregazione dei Riti, sotto il Papa Urbano VIII, il 21 febbraio 1767 aveva già concesso di festeggiare la Santa nella seconda domenica di agosto <ref>Giuseppe Corvaglia, articolo "Santa Vittoria Vergine e Martire: storia di una devozione a Spongano" su "Villaggio Salento", estate 2007.</ref><ref>Archivio Diocesano di Otranto</ref>. Negli anni successivi venne anche avanzata la richiesta di poter festeggiare la Santa anche il [[23 dicembre]] data indicata dal [[Martirologio Romano]], e il 3 agosto 1785 il Vescovo di Castro Agostino Gorgoni acconsentì a tale richiesta. Alla vigilia, il [[22 dicembre]], si svolge una festa detta delle Panare (ceste di canna e virgulti di ulivo riempite di sansa e addobbate con palme, edera ed altri abbellimenti combustibili) che nasce come festa dei frantoi e non ha un riferimento con la patrona anche se sulla gran parte delle panare viene posto un ritratto della stessa <ref>Giuseppe Corvaglia, ''http://www.fondazioneterradotranto.it/2012/12/22/le-panare-santa-vittoria-e-spongano-lecce/''.</ref><ref>Rocco Costantino Rizzo, ''http://www.fondazioneterradotranto.it/2012/12/22/le-panare-di-spongano-per-la-festa-di-santa-vittoria/''.</ref>.
* [[Telti]] ([[Provincia di Sassari|SS]]).
* [[Thiesi]] ([[Provincia di Sassari|SS]]).
* [[Tissi]] (SS): [[15 maggio]].
* [[Tornareccio]] ([[Provincia di Chieti|CH]]).
* [[Santa Vitória do Palmar]] (Rio Grande do Sul, Brasile): [[19 dicembre]].
*Villaputzu ( SU) seconda domenica di ottobre
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{santiebeati|90643|santa Vittoria}}
{{Portale|biografie|cattolicesimo}}
 
[[Categoria:Santa Vittoria (romana)| ]]
[[Categoria:Santi per nome]]
[[Categoria:Martiri cristiani|Vittoria]]