Monachesimo colombaniano e Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2019 luglio 27: differenze tra le pagine

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[[File:San Colombano.jpg|thumb|Immagine del santo irlandese della vetrata della cripta dell'abbazia di Bobbio dove riposano le sue spoglie]]
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L''''Ordine di San Colombano''', denominato anche come '''Ordine colombaniano''', era un [[Monachesimo|ordine monastico]] osservante la regola di San Colombano dettata attorno al [[591]] da [[san Colombano]] e che conferì al monachesimo [[Civiltà occidentale|occidentale]] di rito celtico-irlandese la sua forma definitiva. A [[Bobbio]] il santo irlandese fondò nel [[614]] l'[[abbazia di San Colombano]] che divenne abbazia matrice di tutti i monasteri colombaniani italiani ed europei. Caratteristica dei monaci era l'abito talare di lana bianca con il sole giallo sul petto. Essi introdussero attraverso il ''Paenitentiale'' l'uso della [[Penitenza (sacramento)|confessione]] privata in sostituzione di quella pubblica per il sacramento della [[Penitenza (sacramento)|penitenza]]. L'ordine fu definitivamente sciolto nel [[1448]]. Molti monasteri fondati in epoca longobarda accolsero in seguito dapprima la regola la regola mista e poi divennero direttamente benedettini dopo la riforma generale monastica da parte di [[Benedetto d'Aniane]], quello di Bobbio dopo il 1448 fu preso dalla Congregazione di Santa Giustina di Padova.
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== Storia ==
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{{Vedi anche|Cristianesimo celtico|Monachesimo irlandese}}
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L'[[Irlanda]] fu la prima area esterna all'[[Impero romano]] nella quale venne adottato il [[monachesimo]], in una forma strettamente collegata alle tradizionali relazioni di [[clan]]; inoltre non essendo mai stata conquistata dai romani ed essendo unita ed in pace, si svilupparono centri di cultura, [[scriptorium|scriptoria]] e biblioteche con opere provenienti da tutto il mondo e che si salvarono dalla distruzione seguita alla caduta dell'impero romano e dalle infinite guerre barbariche. L'Irlanda aveva una sua scrittura unica e corsiva che venne introdotta in tutta Europa dai monaci colombaniani con i loro centri di scrittura e miniatura su pergamena.
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La diffusione del [[cristianesimo]] nell'isola era avvenuta nel corso del [[V secolo]], principalmente ad opera di [[san Patrizio]] ([[431]]-[[432]]), su incarico di [[papa Celestino I]]. Secondo alcune tradizioni, tuttavia, san Patrizio sarebbe stato preceduto da un [[san Palladio]], primo vescovo degli Irlandesi<ref>[http://www.newadvent.org/cathen/11424a.htm Notizie su san Palladio, primo vescovo di Irlanda] sulla ''Catholic encyclopedia'', in inglese.</ref>.
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In seguito [[Finnian di Clonard]], si ritirò in una piccola cella nella contea di [[Meath]], raccogliendo progressivamente intorno a sé numerosi seguaci e fondando intorno al [[520]] il monastero di [[Abbazia di Clonard|Clonard]]. L'abbazia fu il primo grande centro monastico dell'Irlanda, dove si formarono i suoi [[Dodici apostoli d'Irlanda|dodici apostoli]], che a loro volta fondarono altri monasteri.
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Anche altri monasteri vennero fondati in Irlanda nel corso del [[VI secolo]] sempre da parte di abati irlandesi, tra i quali possiamo citare [[san Comgall]], che fondò nel [[559]] l'abbazia di [[Bangor (Irlanda del Nord)|Bangor]], nella [[Down (contea)|contea di Down]] in [[Irlanda del Nord]], che divenne anch'essa una famosa scuola monastica e dove si formò [[san Colombano]].
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Il [[monachesimo irlandese]] fu un fenomeno di grande importanza per la diffusione del [[cristianesimo]] nell'[[Inghilterra]] [[Anglosassoni|anglosassone]] e nei regni [[merovingi]] nel [[VI secolo|VI]] e [[VII secolo]].
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Le missioni irlandesi in [[Europa]] iniziarono con quella di [[Columba di Iona]], o Colum Kille, co-[[patrono]] d'Irlanda e uno dei [[dodici apostoli d'Irlanda]], il quale si recò [[missionario]] in [[Scozia]], con dodici compagni, con il proposito di convertire altrettanti pagani di quella regione.
[[Sant'Aidano]] fondò nel [[635]] il monastero di [[Lindisfarne]] in [[Northumbria]] e negli anni seguenti i missionari irlandesi convertirono la maggior parte dell'Inghilterra anglosassone: l'ultimo re anglosassone pagano, [[Penda di Mercia]], morì nel [[655]].
 
[[File:Basilica di San Colombano - Bobbio.jpg|thumb|L'[[abbazia di San Colombano]] a [[Bobbio]]]]
Dal [[590]] Colombano, partito da Bangor con 12 compagni monaci, fu attivo nei territori [[merovingi]] fondando numerosi monasteri tutti di regola colombaniana.
Per primi fondò nella [[Franca Contea]], nel [[591]]-[[592]] il monastero di San Martino ad [[Annegray]], sul sito di un'antica fortezza romana, poi quello di San Pietro a [[monastero di Luxeuil|Luxeuil]], a circa 8 miglia a sud-est, nell'odierna [[Luxeuil-les-Bains]], dove si stabilì nel [[593]] e infine quello di San Pancrazio a [[Fontaines]], vicino ai primi due.
Dopo essere entrato in contrasto con l'episcopato locale e con i re [[regno di Borgogna|burgundi]], fra i quali la temibile regina [[Brunechilde]] fu arrestato, ma, fortunatamente scampato al rimpatrio, dovette ripartire e riprese a viaggiare.
Nel [[611]] fondò a [[Bregenz]] sul [[lago di Costanza]] il [[Monastero di Bregenz|monastero di Sant'Aurelia]].
Decise in seguito di recarsi a [[Roma]] per ottenere l'approvazione della propria regola da [[papa Bonifacio IV]], ma lungo la strada il suo compagno [[San Gallo (monaco)|san Gallo]] fu costretto a fermarsi per una malattia e fondò nel [[613]] l'[[abbazia di San Gallo]]. Colombano arrivò quindi fino a [[Bobbio]] dove nel [[614]] fondò l'[[abbazia di San Colombano]] e dove morì il 23 novembre del [[615]].
 
La regola monastica stabilita da san Colombano fu approvata da un concilio a [[Mâcon]] nel [[627]], ma venne in seguito affiancata da quella mista [[Ordine benedettino|benedettina]], più moderata, a partire dal [[643]]: infatti monaci benedettini furono ospitati a Bobbio nel [[Chiesa di San Paolo (Bobbio)|Monastero di San Paolo di Mezzano]] e poi negli altri monasteri colombaniani italiani ed europei. Successivamente per mitigare l'austera regola venne definitivamente scelta per la vita cenobitica quella mista colombaniana-benedettina, pur rimanendo inalterati l'ordine e la parte di regola dedita allo studio alla scienza e all'insegnamento.
Molti monasteri colombaniani esteri già di regola mista dovettero all'inizio del [[IX secolo]] come altri riformarsi alla regola generale monastica benedettina dopo la riforma di [[Benedetto d'Aniane]] voluta dall'imperatore [[Ludovico il Pio]] in seguito fra il IX ed il X secolo perdettero la loro indipendenza e vennero sottoposti all'autorità dei vescovi locali.
Successivamente ciò avverrà progressivamente anche in Italia: a [[Bobbio]] l'ordine di San Colombano opererà fino allo scioglimento da parte del [[papa Niccolò V]] il 30 settembre del [[1448]], e dopo tale data subentreranno anche lì i monaci [[benedettini]] della Congregazione di Santa Giustina di [[Padova]]; anche se dopo il processo di Cremona del [[1200]] l'autorità abbaziale dovrà dipendere dal vescovo di Bobbio e non rimanere autonoma.
Nel corso del [[VII secolo]] i discepoli di san Colombano continuarono a fondare monasteri. Uno dei suoi compagni, [[san Deicolo]] (o san Deisle), fondò nel [[610]] a [[Lure (Alta Saona)|Lure]], ancora nella [[Franca Contea]], l'[[abbazia di Lure]]. Un monaco di Luxeuil, [[Amato di Remiremont|sant'Amé]] fondò, insieme a [[san Romarico]] un duplice monastero, maschile e femminile a [[Remiremont]] nel [[620]]. Nel [[654]] [[san Filiberto]] fondò secondo la regola di san Colombano l'[[abbazia di Jumièges]] in [[Normandia]], e nel [[675]] un'altra a [[abbazia di Noirmoutier|Noirmoutier]] su un'isola presso la costa della [[Vandea]].
 
Nel [[664]] il [[sinodo di Whitby]] aveva riunito il [[cristianesimo celtico]] con la [[Chiesa cattolica]] romana e da allora fu scelta la Regola di San Colombano come unica regola per tutti i monasteri di regola irlandese oltre a quelli fondati direttamente da Colombano e dai sui seguaci in tutta Europa. Dal [[698]] fino a [[Carlo Magno]] lo sforzo missionario venne compiuto in Europa da missioni prevalentemente colombaniane continentali da parte di varie abbazie: Abbazia di Bobbio, [[Abbazia di Luxeuil]], [[Abbazia di San Gallo]]
Altri monaci tuttavia partirono dall'[[Irlanda]] e fondarono monasteri colombaniani nell'[[Europa]] continentale: [[san Disibodo]], arrivato sul continente nel [[640]], fondò il [[abbazia di Disibodenberg|monastero di Disibodenberg]]. E intorno alla metà del VII secolo san [[Foillano]] fondò il monastero di [[Fosses-la-Ville]], presso [[Namur]], nel [[Belgio]]. Ancora nell'[[VIII secolo]] [[san Pirmino]] nel [[724]] fondò l'[[Isola di Reichenau|abbazia di Reichenau]] sull'omonima isola del [[lago di Costanza]].
 
In [[Germania]] le fondazioni monastiche di origine irlandese colombaniana, divenuti in seguito [[Ordine benedettino|benedettine]], agli inizi del [[XIII secolo]] si riunirono in una vasta congregazione, approvata nel [[1215]] da [[papa Innocenzo III]], il cui [[abate]] generale era quello a capo del [[monastero di San Giacomo]] (detto anche "monastero scoto") di [[Ratisbona]], fondato da monaci irlandesi colombaniani nel [[1090]] circa. Il più antico di essi era stato comunque il [[monastero di Säckingen]], su un'isola sul [[Reno]] presso [[Basilea]] in [[Svizzera]], fondato da [[san Fridolino]] in data incerta, ma attestato dall'[[878]].
Tra i monaci irlandesi colombaniani insediati nell'[[Europa centrale]] furono importanti [[Teologia|teologi]] prima [[Giovanni Scoto Eriugena]] ([[815]]-[[877]]) e poi [[Mariano Scoto]] ([[1028]]–[[1082]] o [[1083]])
Nell'[[XI secolo|XI]] e [[XII secolo]] si ebbe uno sviluppo delle fondazioni monastiche irlandesi, riservate ai monaci scoti. Mariano, Giovanni e Candido fondarono intorno al [[1072]] un monastero a [[Ratisbona]], già ricostruito a partire dal [[1090]]. Diversi di questi monasteri vennero fondati tra il [[XII secolo|XII]] e il [[XIII secolo]] direttamente da monaci provenienti da Ratisbona.
 
Nel [[XIV secolo|XIV]] e [[XV secolo]] molti antichi monasteri irlandesi erano in declino, sia per carenza di disciplina religiosa o per difficoltà economiche, sia per mancanza di monaci scoti: per questo motivo a volte i conventi vennero ripopolati con monaci di altra origine, mentre altri furono soppressi. In conseguenza della [[Riforma protestante]] in Scozia, molti benedettini scozzesi si rifugiarono presso i monasteri irlandesi in Germania. Questi però non riuscirono a sopravvivere a lungo e nel [[1862]] [[papa Pio IX]] soppresse l'ultimo monastero irlandese in Germania.
 
I monaci colombaniani non rimasero chiusi nei loro [[monastero|monasteri]], ma si dedicarono attivamente alla diffusione del messaggio [[Cristianesimo|cristiano]] e, anche con il sostegno di [[Papa Gregorio I|papa Gregorio Magno]] ([[590]]-[[604]]), si diffusero grazie allo stesso [[San Colombano]] dall'[[Irlanda]] in [[Francia]] a partire dal [[590]] e poi anche in [[Germania]], [[Austria]] e [[Svizzera]], e finalmente in [[Italia]] a partire dal [[610]] specie con la fondazione a [[Bobbio]] della potente [[abbazia di San Colombano]] avvenuta nel [[614]] e poi si diffuse in tutta l'[[Europa]]. Di particolare importanza fu l'opera di evangelizzazione svolta in tutta Europa nel [[VII secolo|VII]] e [[VIII secolo]]. A partire dal [[643]], dopo la distruzione di [[Montecassino]] e la persecuzione da parte dei [[longobardi]], furono ospitati i benedettini.
 
Molto conosciuto è il ruolo che svolsero in campo culturale: per quanto la regola colombaniana non imponga direttamente e in modo coercitivo ore dedicate allo studio, ne accenna l'importanza. Da qui iniziò il processo di produzione di manoscritti negli ''scriptoria'', che sarebbe diventato in qualche modo precipuo durante il corso del medioevo. Alla produzione di codici, denominati poi ''codici bobiensi'' o di Bobbio, di argomento religioso affiancarono il paziente lavoro di copiatura di testi antichi, anche scientifici, letterari, storici, medici ed artistici, fino a raggiungere tutto lo scibile umano. Tra l'altro il loro elevato livello culturale e la loro capillare diffusione sul territorio europeo e del nord Italia diede modo fin da san Colombano di affidare proprio ai colombaniani il compito di organizzare un sistema di [[istruzione]] elevato e dedicato a tutti ma specie a letterati, storici e cultori.
 
l'11 giugno [[2008]] il papa ha omaggiato il santo e ne ha ricordato la figura assieme alla città di Bobbio, citandolo come protettore dell'Europa nell'udienza generale del mercoledì in piazza San Pietro<ref>[http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/audiences/2008/documents/hf_ben-xvi_aud_20080611_it.html Discorso su san Colombano].</ref>. L'Osservatore Romano è uscito con in prima pagina il discorso.
 
== Regola colombaniana ==
La Regola di san Colombano si compone di più parti:
 
* la ''Regula monachorum'', che si compone di 10 capitoli:
# obbedienza,
# silenzio,
# digiuno,
# disprezzo dei beni terreni,
# ripudio della vanità,
# castità,
# preghiera,
# discrezione,
# mortificazione di superbia e orgoglio,
# buon esempio;
 
* la ''Regula cenobialis'', formata da una lunga serie di capitoli penitenziali relativi alle colpe dei monaci;
* il ''Paenitentiale'', che vuole aiutare il monaco ma anche l'uomo nella conquista della dignità, secondo il ''Sermone della Montagna'', con una difesa dei deboli e degli umili contro chi esalta il vigore fisico intellettuale e politico; egli scrisse: «senza dignità non c'è libertà, e senza libertà non c'è dignità».
 
Essa fu approvata al ''Concilio di [[Mâcon]]'' nel [[627]], grazie anche all'opera dell'abate di Luxeuil [[San Eustasio]].
 
La regola monastica stabilita da san Colombano venne in seguito affiancata da quella [[Ordine benedettino|benedettina]], più moderata a partire dal [[643]], difatti a Bobbio furono ospitati i monaci benedettini e poi negli altri monasteri colombaniani italiani ed europei, successivamente per mitigare l'austera regola venne scelta quella benedettina per la vita cenobitica pur rimanendo inalterato l'ordine e la parte di regola dedita allo studio alla scienza e all'insegnamento.
 
Nel [[664]] il [[sinodo di Whitby]] aveva riunito il [[cristianesimo celtico]] con la [[Chiesa cattolica]] romana e da allora fu scelta la Regola di San Colombano come unica regola per tutti i monasteri di regola irlandese oltre a quelli fondati direttamente da Colombano e dai sui seguaci.
 
== Architettura ed organizzazione monastica ==
=== Caratteristiche del monachesimo irlandese ===
Inizialmente i monasteri colombaniani dovettero essere costituiti semplicemente da capanne in legno, costruite dagli stessi monaci, raccolte intorno ad una chiesa, circondati da una palizzata. Solo in seguito furono costruiti in muratura. I monaci provvedevano essi stessi al proprio sostentamento e conducevano una vita dura, fatta di lavoro manuale, studio, preghiera e pratiche di mortificazione. Ogni monastero aveva la sua regola e i monaci erano tenuti all'obbedienza nei confronti dell'abate.
 
I monasteri vennero fondati a partire da una donazione di terre ad un religioso proveniente da una nobile famiglia locale, il quale ne diveniva abate. Il monastero diveniva quindi il centro spirituale della comunità e del clan. Gli abati che gli succedevano erano generalmente membri della medesima famiglia del fondatore, mantenendo dunque le terre monastiche nell'ambito della sua giurisdizione, secondo la tradizione irlandese, che prevedeva il trasferimento del possesso fondiario solo all'interno della medesima famiglia.
 
Un'altra usanza tipica e che discendeva da san Patrizio e dagli abati irlandesi era quella che un anziano illustre maestro monaco lascasse il suo monastero con 12 giovani monaci intraprendenti e fondasse un nuovo monastero; San Colombano seguì questa usanza fondando centinaia di monasteri e chiese in tutta Europa fino in Italia.
 
Furono anche centri culturali e di insegnamento anche per i laici. Furono centri di diffusione per la lingua latina e tramandarono le locali tradizioni celtiche, elaborando la scrittura per la lingua irlandese e introducendo melodie e strumenti celtici nel [[canto gregoriano]], secondo la tradizione dei [[Bardo|bardi]] . Uno dei principali lavori dei monaci consisteva nella copiatura dei [[Manoscritto|manoscritti]] e vi si sviluppò lo [[Arte insulare#Manoscritti insulari|stile insulare]] nella [[Miniatura|decorazione miniata]].
 
Nella società irlandese, priva di una vera organizzazione urbana, anche la figura del [[vescovo]], legato alla città ebbe un'importanza minore. Secondo la tradizione [[Cristianesimo|cristiana]] egli svolgeva infatti un importante ruolo religioso, ma in Irlanda era spesso residente nel monastero e subordinato o pari grado all'abate. La diocesi monastica corrispondeva al territorio del clan.
 
La vita monastica si svolgeva in comunità, sebbene l'[[eremitaggio]] fosse considerato la forma più alta di monachesimo. Nelle vite dei santi irlandesi e colombaniani, come in quella di San Colombano, si fa spesso menzione di monaci e persino di abati che si recavano a qualche distanza dal monastero a cui appartenevano per vivervi in isolamento.
 
Le regole monastiche si basavano sulla preghiera, la povertà e l'obbedienza. I monaci apprendevano la [[lingua latina]], che era la lingua ufficiale della [[Chiesa cattolica|Chiesa]] e leggevano testi di autori sia pagani che cristiani, facendo dei monasteri degli importanti centri culturali. Entro la fine del [[VII secolo]] le scuole monastiche irlandesi accolsero studenti provenienti dall'[[Inghilterra]] e dal resto dell'[[Europa]].
 
San Colombano nella Regola menziona gli ambienti ed i ruoli chiave dell'organizzazione monastica con grande esattezza: l'[[oratorio (architettura)|oratorio]], il [[dormitorio]], il [[refettorio]], la [[cucina]], i [[magazzino|magazzini]], l'infermeria, il [[noviziato]], gli ambienti per gli ospiti e indirettamente, il [[Capitolo (cristianesimo)|capitolo]], l'[[abate]], il [[priore]], l'[[infermiere]] ecc.
 
Alla fine l'aspetto generale del cenobio risultò essere quello di una sorta di [[città]] con case divise da strade ed edifici, soprattutto nei grandi monasteri, divisi in gruppi. L'edificio della [[chiesa (architettura)|chiesa]] forma il nucleo e rappresenta il centro religioso della comunità. Perseguendo l'indipendenza dal mondo esterno, inoltre, i monaci si dotarono di [[mulino|mulini]], [[forno|forni]], [[stalla|stalle]], [[cantina|cantine]] e dei laboratori artigiani necessari per eseguire riparazioni e quant'altro fosse richiesto per soddisfare le esigenze della loro comunità.
 
Uno spaccato storico dell'organizzazione del monastero di San Colombano di Bobbio ci viene dagli statuti fatti dall'abate [[Wala]] per il buon reggimento del monastero compilati nell'[[833]]<ref>Archivio di Stato di Torino, ''Statuti fatti dall'Abate Wala pel buon reggimento del Monastero di S.Colombano di Bobbio'', 833 circa - A.S.T., Corte, Materie Ecclesiastiche, Abbazie, S.Colombano di Bobbio, cat I' - mazzo l, n. 9.</ref><ref>[http://www.uciimtorino.it/istituzioni_monastiche.htm Istituzioni monastiche fra il VI e XII secolo - UCIIM Torino]</ref>.
 
=== Chiesa ===
In altezza la chiesa di norma domina materialmente il resto dell'abbazia, inoltre è sempre molto ricca dimostrando la grande importanza che l'ufficio divino deve avere nella vita del monaco. La sua dimensione e ricchezza esprime anche la prosperità del monastero e spesso vi sono seppelliti i benefattori della comunità e conservate le [[reliquia|reliquie]] dei [[santi]].
 
Per la sua costruzione i monaci si rifecero soprattutto alle [[basilica romana|basiliche romane]], molto diffuse in [[Italia]]: una [[navata]] centrale e due laterali illuminate da una fila di finestre sulle pareti, terminanti in un'[[abside]] semicircolare.
 
=== Chiostro ===
Il [[chiostro]] (dal [[lingua latina|latino]] ''claustrum'', luogo chiuso), è stilisticamente ripreso dall'[[atrium]] delle [[villa romana|ville romane]] ed è il luogo deputato alla [[meditazione]] (per questo vi vige la ''regola del silenzio'') servendo ai religiosi da deambulatorio e riparo. È sempre circondato da portici sostenuti da [[colonna|colonne]] e [[Pilastro|pilastri]] ed è posizionato centralmente alle varie costruzioni del monastero di cui viene così a formare l'ossatura, infatti su di esso si affacciano gli edifici più importanti, come la chiesa, il capitolo per le riunioni della comunità monastica, il dormitorio (poi sostituito dalle celle), il refettorio.
 
=== Biblioteca ===
Le [[biblioteca|biblioteche]] colombaniane hanno svolto l'importantissima funzione di preservare, dopo la [[caduta dell'Impero romano d'Occidente]], le conoscenze antiche raccogliendo dalle rovine quello che veniva recuperato.
 
Grazie soprattutto agli ''[[scriptorium|scriptoria]]'' che codificarono e copiarono manoscritti su pergamena tutte le opere dello scibile umano.
 
A Bobbio nell'abbazia vi era il celebre ''[[Scriptorium di Bobbio]]''.
 
Anche ai giorni nostri la biblioteca di un monastero ha grande importanza, dato che la lettura e lo studio fanno parte integrante della vita monastica. Sono inoltre aperte e frequentate anche da studiosi esterni, che spesso solo lì possono reperire i documenti di cui necessitano.
 
=== Dormitorio e celle ===
Il dormitorio era la camerata comune dove, secondo la Regola, una [[lampada]] era mantenuta sempre accesa. Quando i monaci erano tanti, erano divisi tra più dormitori.
 
Con gli anni si passò dalla camerata comune alle celle. Dapprima si praticarono delle divisioni di legno per isolare il monaco dalle inevitabili distrazioni di una sala comune, incompatibili con le esigenze dell'attività intellettuale (studio). In seguito la stanza fu chiusa da una porta e, in tal modo, si giunse al tipo di costruzione attuale divenuto di uso generale.
 
=== Refettorio ===
Il refettorio era la sala comune dove i monaci si riunivano per consumare i loro pasti. Originariamente costruito sul piano del [[triclinium]] romano, terminava in un'abside. I tavoli erano (e sono tuttora) normalmente disposti su tre lati lungo le pareti, lasciando il centro libero per gli inservienti. Vicino al refettorio c'era sempre una fontana dove ci si poteva/doveva lavare prima e dopo i pasti.
 
Per evitare che fosse solo un'occasione per appagare le proprie esigenza fisiologiche e rendere il tempo lì trascorso in un atto profondamente religioso, durante tutto il pasto un monaco a turno è incaricato di leggere brani tratti dalla [[Bibbia|Sacra Scrittura]], per questa ragione vi vige ''regola del silenzio''. Turni settimanali sono adottati anche per avvicendare i monaci nel servire gli altri in cucina.
 
=== Cimitero ===
Alla loro morte, i monaci erano seppelliti nel cimitero interno al monastero.
 
Nei secoli passati, quando le difficoltà delle comunicazioni rendevano enormi le distanze, i monaci avevano trovato il mezzo di annunziarsi scambievolmente la morte di un confratello e assicurare così i reciproci suffragi: d'abbazia in abbazia, di provincia in provincia, peregrinava un religioso che portava con sé la lista dei morti dove erano annotati i defunti dell'anno con un breve ''[[curriculum vitae]]''.
 
Questo uso ha perduto la sua ragion d'essere ma ancora oggi, quotidianamente ed all'[[Prima (ora canonica)|ora prima]], i monaci ricordano i religiosi ed i benefattori defunti e, una volta al mese, tutta la comunità va a benedire le salme che riposano nei sepolcri.
 
L'onore di essere sepolti tra i monaci era un privilegio che la comunità talvolta poteva concedere a [[vescovo|vescovi]], re e benefattori.
 
=== Foresteria ===
Le comunità monastiche sempre ed ovunque hanno accordato una generosa ospitalità a tutti con spirito di servizio. Per questa ragione i monasteri costruiti lungo vie molto trafficate specie dai pellegrini erano particolarmente attrezzati allo scopo e molto apprezzati. Spesso accoglievano anche ospiti di riguardo come re, principi e vescovi in viaggio insieme alle loro corti ed accompagnatori. Le infermerie erano collegate a queste ali del monastero per curare anche gli ospiti che ne avessero bisogno.
 
Gli edifici adibiti all'ospitalità erano spesso suddivisi in aree distinte in funzione del censo di chi dovevano accogliere: ospiti importanti, altri monaci o pellegrini e poveri viaggiatori. Erano, inoltre, posizionati dove meno interferivano con la ''privacy'' del monastero ed avevano anche una cappella perché gli estranei non erano ammessi nella chiesa utilizzata da monaci e monache.
 
=== Infermeria e giardino dei semplici ===
L'infermeria era un edificio separato dedicato ad ospitare i monaci malati o deboli che erano affidati ad un monaco-medico. Era dotata di un [[orto (agricoltura)|orto]] per la coltivazioni delle erbe medicinali, il ''[[giardino dei semplici]]''. Spesso erano poste vicino al dormitorio.
 
=== Cucine ===
La cucina (dove i monaci servivano in turni settimanali) era naturalmente situata vicino al refettorio. Nei monasteri più grandi c'erano più cucine: per i monaci, i novizi e gli ospiti.
 
=== Scuole ===
Molti monasteri avevano scuole esterne per gli [[oblati]], ragazzi destinati dai loro genitori alla vita monastica. In anni recenti alcuni hanno istituito anche scuole e [[collegio (educazione)|collegi]] aperti a giovani che non hanno la chiamata religiosa.
 
=== Azienda agricola e celle monastiche ===
Le aziende agricole sono intese dalla regola da un lato come un'occasione di lavoro, dall'altro come un mezzo di sostentamento che assicurava al monastero l'autonomia alimentare con vari tipi di celle monastiche sparse sul territorio (''[[Corte (storia)|curtis]]'',''[[domusculta]]e'', ''[[sortes]]'', [[Pieve|pievi]], [[Xenodochio|xenodochia]], mulini e feudi agricoli).
 
Pur mantenendosi ben curata ed ordinata, oggi non ha più l'importanza dei secoli passati, quando la terra costituiva l'elemento quasi esclusivo della ricchezza monastica. Oggi la funzione della tenuta monastica, dove pure essa esiste, è quella di permettere al monastero di trarne, almeno in parte, i prodotti necessari al proprio sostentamento.
 
=== Magazzini e laboratori ===
Nessun monastero era completo senza le sue dispense per conservare il cibo. C'erano, inoltre, granai, cantine e altri locali di servizio; tutto posto, insieme agli edifici delle fattorie, sotto la tutela del monaco cellaio.
 
Molti monasteri possedevano mulini per macinare il [[grano]].
 
=== Appartamenti dell'abate ===
A partire dal [[tardo Medioevo]] separati erano anche gli appartamenti del capo della comunità: l'[[abate]].
 
=== Organizzazione monastica ===
Per assicurare il buon funzionamento del monastero, soprattutto nei monasteri più grandi, l'abate si avvaleva di una serie di collaboratori che a lui rendevano conto per lo svolgimento di molte mansioni.
 
==== L'abate ====
L'autorità massima del monastero è nelle mani dell'abate che può avere alle sue dirette dipendenze un primo preposto o ''[[priore]]'' ed un normale preposto ''sotto-priore''. Nei grossi monasteri, l'amministrazione ''spiccia'' è a carica di diversi altri monaci.
 
==== Il priore ====
Il ''[[priore]]'' o primo preposto è il vice dell'abate che, tra l'altro, lo sostituisce durante le sue assenze. Se necessario può essere coadiuvato da un ''sotto-priore'' o preposto. Ha potere dentro e soprattutto fuori dal monastero, per i lavori dei campi, delle vigne e degli edifici, sui vasari, pastori e tutti gli altri monasteri esistenti dipendenti dall'abbazia, ad eccezione di quelli che sono attribuiti alle competenze di altri frati priori, sia tutte le corti (proprietà terriere). Attribuisce le mansioni nel monastero secondo la necessità.
 
==== Il sagrestano ====
Il ''sagrestano'' è incaricato di curare la Chiesa insieme con il suo arredo ed i paramenti sacri. Oltre a mantenere tutto in ordine e pulito e preparare la chiesa per le funzioni (ad es. accendendo le candele), tra le altre sue responsabilità c'è anche l'illuminazione interna al monastero e per questo sovrintendeva alla costruzione di candele e del cotone necessario per i malati.
 
Al fine di non lasciare la chiesa incustodita, mangiava e dormiva in appositi locali nei suoi pressi.
 
Il suo assistente principale era il ''revestarius'' che si occupava dei paramenti sacri e degli arredi dell'altare. Un altro era il ''tesoriere'' incaricato di reliquari, vasi sacri ecc.
 
==== L'infermiere ====
L'''infermiere'' doveva curare amorevolmente deboli e malati e, quando necessario, era esentato dalla partecipazione alle funzioni comuni. Dormiva sempre nell'infermeria, anche quando non c'erano malati, così da essere sempre reperibile in caso di emergenza.
 
== L'organizzazione dell'Ordine ==
I monaci colombaniani erano organizzati in abbazie e monasteri canonicamente autonomi retti da un [[abate]].
 
== Lo studio ed il lavoro ==
Grazie ai monaci Colombaniani assieme ai Benedettini, la cura del lavoro manuale ed intellettuale creò nel [[Medioevo]] una sinergia unica ed irripetibile: studiando i testi antichi recuperarono nozioni ormai dimenticate in campo scientifico ed agricolo che misero a frutto nei loro monasteri e, per imitazione, si diffusero anche fuori.
 
Ad esempio, la rinascita medioevale dell'interesse per la ''[[medicina|letteratura medica]]'' e la coltivazione di ''[[erbe medicinali]]'' per uso terapeutico. Agli insegnamenti del passato loro aggiunsero la pratica della medicina come dovere etico del cristiano. D'altra parte nella Regola si impone che almeno due monaci in ogni convento siano (dovevano essere) addetti alla cura degli infermi negli stessi locali del convento in una zona non frequentata dai frati. Tra i compiti assegnati ai monaci-medici c'è (c'era) anche il reperimento e lo studio delle opere mediche a disposizione nel convento per poter conseguire l'abilità necessaria per la loro attività.
 
Per quanto riguarda l'''agricoltura'', introdussero la ''[[Rotazione delle colture|rotazione triennale]]'' (il primo riferimento storico è stato rintracciato in un documento del [[763]] conservato nel [[Abbazia di San Gallo]] in [[Svizzera]]) che consentì di migliorare la resa dei campi, trasformando i monasteri in avviate aziende agricole.
 
Il progresso tecnico e scientifico era ulteriormente avvantaggiato dalla circolazione delle conoscenze da un monastero all'altro attuato attraverso lo scambio dei testi ricopiati dagli [[amanuensi]].
 
Per tutte queste ragioni i monasteri colombaniani come per i benedettini vennero a svolgere un ruolo centrale nella società medioevale accogliendo personalità di primo piano. Così il numero crebbe insieme a quello dei monaci tanto che in quell'epoca non erano rari i monasteri che ospitavano oltre 900 individui ai quali occorre ancora aggiungere i numerosi dipendenti laici e le loro famiglie che vivevano nei paraggi. Considerando, inoltre, che i monasteri Benedettini erano sempre edificati in aree isolate e disabitate, essi spesso mettevano a frutto terreni abbandonati o boschivi da altri ignorati contribuendo ulteriormente alla crescita economica.
 
== Colombaniani e Colombaniane celebri ==
Riportiamo alcune personalità colombaniane celebri<ref>[http://www.saintcolumban.eu/index.php/it/il-santo/la-vita/santita-colombaniana Santi e Sante Colombaniani sul portale Saintcolumban.eu]</ref>
* [[San Colombano]] 1º abate di [[Bobbio]] e [[Luxeuil-les-Bains|Luxeuil]]
* [[Sant'Attala]] 2º abate di [[Bobbio]].
* [[San Bertulfo abate|San Bertulfo]] 3º abate di [[Bobbio]].
* [[San Bobuleno abate|San Bobuleno]] 4º abate di [[Bobbio]] e primo [[Abate mitrato]]
* [[San Cumiano abate|San Cumiano]]'' già vescovo in [[Scozia]] e 5º abate di [[Bobbio]]
* [[Wala abate|Wala]]'' abate di [[Bobbio]].
* [[Ebbone abate|Ebbone]]'' [[arcivescovo di Reims]] e abate di [[Bobbio]]
* [[Gerberto di Aurillac]]'' abate di Bobbio, [[arcivescovo di Reims]] e futuro [[papa Silvestro II]]
* [[Sant'Allo]] santo monaco di [[Bobbio]]
* [[Sant'Agibodo (Agilboldo)]]<ref>[http://www.saintcolumban.eu/sito/b-il_santo/b_04-la_vita/b_04_02-santita_colombaniana/documenti/04-sant_agibodo.pdf Sant'Agibodo sul sito Saintcolumban.eu]</ref> monaco di Bobbio, mugnaio del monastero
* [[San Baudacario]]<ref>http://www.saintcolumban.eu/sito/b-il_santo/b_04-la_vita/b_04_02-santita_colombaniana/documenti/23-san_baudacario.pdf San Baudacario sul sito Saintcolumban.eu]</ref> santo monaco di [[Bobbio]]
* [[San Blidulfo]] (o Bladulfo)<ref>[http://www.saintcolumban.eu/sito/b-il_santo/b_04-la_vita/b_04_02-santita_colombaniana/documenti/28-san_blidulfo.pdf San Blidulfo sul sito Saintcolumban.eu]</ref> santo monaco di [[Bobbio]]
* [[San Cuniberto di Bobbio]] (o Cumberto)<ref>[http://www.saintcolumban.eu/sito/b-il_santo/b_04-la_vita/b_04_02-santita_colombaniana/documenti/38b_san_cuniberto.pdf San Cuniberto sul sito Saintcolumban.eu]</ref> santo monaco di [[Bobbio]]
* [[San Leopardo di Bobbio]]<ref>[http://www.saintcolumban.eu/sito/b-il_santo/b_04-la_vita/b_04_02-santita_colombaniana/documenti/62_san_leopardo.pdf San Leopardo sul sito Saintcolumban.eu]</ref> santo monaco di Bobbio
* [[San Lua (o Luanus) di Luxeuil]], monaco di [[Abbazia di Luxeuil|Luxeuil]] seguirà San Colombano a Bobbio.
* [[San Meroveo di Bobbio]] santo monaco di Bobbio, mandato come missionario dall'abate [[Attala abate|Attala]] a [[Tortona]] e nei pressi di [[Voghera]], fondatore dell'abbazia di San Pietro di Precipiano di [[Vignole Borbera]].
* [[San Pietro di Bobbio]]<ref>[http://www.saintcolumban.eu/sito/b-il_santo/b_04-la_vita/b_04_02-santita_colombaniana/documenti/71_s_pietro.pdf San Pietro sul sito Saintcolumban.eu]</ref> santo monaco di Bobbio
* [[Giona (di Bobbio)]] monaco di [[Bobbio]], bibliografo di [[San Colombano]] e di altri santi e dell'ordine.
* [[San Eustasio]] 2º abate di [[Abbazia di Luxeuil|Luxeuil]]
* [[Valdeberto di Luxeuil|San Valdeberto di Luxeuil]] 3º abate di [[Abbazia di Luxeuil|Luxeuil]]
* [[San Gallo (monaco)|San Gallo]] monaco e priore del monastero di [[San Gallo]].
* [[Santa Fara]] 1^ badessa di Faremoutiers.
* [[Acario|Sant'Acario (Acharius) di Noyon e Tournai]], monaco dell'[[Abbazia di Luxeuil]]
* [[Adalgisio di Thiérache|Sant'Adalgisio di Thiérache]]
* [[Adamnano di Iona|Sant'Adamnano di Iona]]
* [[Adolfo|Sant'Adolfo di Maastricht]], monaco e vescovo di Maastricht
* [[Adone|Sant'Adone di Jouarre]], monaco fondatore dell'[[Abbazia di Notre-Dame de Jouarre]] e fratello del vescovo [[Audoeno di Rouen]]
* [[Sant'Agilberto (Agilbertus)]], vescovo di Parigi, fratello di [[Teodechilde di Jouarre|Santa Teodechilde di Jouarre]]
* [[Sant'Aguilberte di Jouarre]], seconda badessa dell'[[Abbazia di Notre-Dame de Jouarre]]
* [[Sant'Agilo|Sant'Agilo di Rebais]]
* [[Aidano di Lindisfarne|Sant'Aidano di Lindisfarne]]
* [[Santa Aiga (o Aia o Aigue)]], moglie di [[Sant'Autario|Sant'Autario (o Autharius)]] e madre di [[Adone|Sant'Adone di Jouarre]] e di [[Audoeno di Rouen|Sant'Audoeno di Rouen]]
* [[Santa Aye (o Ave ou Austregilde) di Mons]], cugina di [[Valdetrude di Mons|Santa Valdetrude di Mons]], badessa del monastero della [[Collegiata di Santa Valdetrude]]
* [[Aldegonda di Maubeuge|Santa Aldegonda di Maubeuge]]
* [[Aldetrude di Maubeuge|Santa Aldetrude di Maubeuge]]
* [[Sant'Aldo|Sant'Aldo Eremita]]
* [[Amalberga di Maubeuge|Santa Amalberga di Maubeuge]]
* [[Amando di Maastricht|Sant'Amando di Maastricht]]
* [[Amato di Remiremont|Sant'Amato di Remiremont]]
* [[Andrea di Scozia|Sant'Andrea di Scozia o di Fiesole]]
* [[Angelomo di Luxeuil|Beato Angelomo di Luxeuil]]
* [[Ansegiso di Fontenelle|Sant'Ansegiso di Fontenelle]]
* [[Sant'Antonio di Froidemont]], monaco dell'[[Abbazia di Luxeuil]] ed eremita
* [[Arnolfo di Metz|Sant'Arnolfo di Metz]]
* [[Ansberto di Rouen|Sant'Ansberto di Rouen]]
* [[Anstrude di Laon|Santa Anstrude di Laon]], 12^ badessa dell'Abbazia di Saint-Jean di [[Laon]], figlia di [[Salaberga di Laon|Santa Salaberga]] e di San Blandin
* [[San Baudouin de Laon]], monaco ed eremita, fratello di Santa Anstrude
* [[San Blandin de Meaux]], monaco ed eremita, sposo di Salaberga di Laon e padre di Anstrude e Baudouin
* [[Audoeno di Rouen|Sant'Audoeno di Rouen]]
* [[Audomaro di Thérouanne|Sant'Audomaro di Thérouanne]]
* [[Aurea di Parigi|Sant'Aurea di Parigi]]
* [[Sant'Autario|Sant'Autario (o Autharius)]], padre di [[Adone|Sant'Adone di Jouarre]] e di [[Audoeno di Rouen|Sant'Audoeno di Rouen]]
* [[Autberto di Cambrai|Sant'Autberto di Cambrai]]
* [[Austreberthe de Pavilly|Santa Austreberthe de Pavilly (o Austreberthe o Anstreberge o Austoberta)]], badessa fondatrice dell'abbazia di [[Pavilly]] assieme a [[Filiberto abate|San Filiberto di Jumièges]]
* [[Baino di Thérouanne|San Baino di Thérouanne]]
* [[Santa Balda]], terza badessa dell'[[Abbazia di Notre-Dame de Jouarre]]
* [[Batilde (regina di Neustria)|Santa Batilde (regina di Neustria)]]
* [[Begga di Andenne|Santa Begga di Andenne]]
* [[San Berchaire]], abate di [[Hautvillers]] e [[Montier-en-Der]]
* [[Bertilla di Chelles|Santa Bertilla di Chelles]]
* [[Bertino di Sithiu|San Bertino di Sithiu]]
* [[San Blimondo]]<ref>[http://www.saintcolumban.eu/sito/b-il_santo/b_04-la_vita/b_04_02-santita_colombaniana/documenti/29-san_blimondo.pdf San Blimondo sul sito Saintcolumban.eu]</ref>, abate dell'Abbazia di [[Saint-Valery-sur-Somme]]
* [[San Cagnoaldo]]<ref>[http://www.saintcolumban.eu/sito/b-il_santo/b_04-la_vita/b_04_02-santita_colombaniana/documenti/32-san_cagnoaldo.pdf San Cagnoaldo sul sito Saintcolumban.eu]</ref>, monaco di [[Abbazia di Luxeuil|Luxeuil]], [[priore]] con la sorella [[Santa Fara]] a [[Abbazia di Faremoutiers|Faremoutiers]] e vescovo di [[Diocesi di Laon|Laon]]; fratello di [[Farone di Meaux|San Farone]]
* [[San Chalan]] (o Cholan), fondatore dell'abbazia femminile di [[Charenton-du-Cher]] (Cher)
* [[Beato Chuanne]] (o Hunna o Huanne), monaco di [[Abbazia di Luxeuil|Luxeuil]], [[Abbazia di Remiremont|Remiremont]] e abate del monastero di Saint-Jean de Réomé di [[Moutiers-Saint-Jean]]
* [[Santa Chiara di Remiremont]], badessa dell'[[Abbazia di Remiremont]]
* [[Chiliano|San Chiliano di Würzburg]]
* [[Colomano di Lindisfarne|San Colomano di Lindisfarne]]
* [[Colomano di Würzburg|San Colomano di Würzburg]]
* [[San Colombano il Giovane]], santo monaco irlandese di [[Abbazia di Luxeuil|Luxeuil]], uno dei 12 compagni di San Colombano
* [[San Colombino di Lure]]<ref>[http://www.saintcolumban.eu/sito/b-il_santo/b_04-la_vita/b_04_02-santita_colombaniana/documenti/37-san_colombino.pdf San Colombino di Lure sul sito Saintcolumban.eu]</ref>, abate di [[Lure]] successore di [[Deicolo di Lure|San Deicolo di Lure]]
* [[Columba di Iona|San Columba di Iona]]
* [[Deicolo di Lure|San Deicolo di Lure]]
* [[Desiderio di Cahors|San Desiderio di Cahors]]
* [[Deodato di Nevers|San Deodato di Nevers]]
* [[Disibodo d'Irlanda|San Disibodo d'Irlanda]]
* [[Donato di Besançon|San Donato di Besançon]]
* [[Donato di Fiesole|San Donato di Fiesole]]
* [[Donnano di Eigg|San Donnano di Eigg]]
* [[Sant'Ebertrammo]]<ref>[http://www.saintcolumban.eu/sito/b-il_santo/b_04-la_vita/b_04_02-santita_colombaniana/documenti/42_sant_ebertrammo.pdf Sant'Ebertrammo sul sito Saintcolumban.eu]</ref>, abate di [[San Quintino (Francia)|San Quintino]]
* [[Eligio di Noyon|Sant'Eligio di Noyon]]
* [[Emiliano d'Irlanda|Sant'Emiliano d'Irlanda]]
* [[Sant'Emmone di Sens]], vescovo di [[Arcidiocesi di Sens|Sens]]
* [[Erardo di Ratisbona|Sant'Erardo di Ratisbona]]
* [[Erchembodone di Thérouanne|Sant'Erchembodone di Thérouanne]]
* [[Sant'Ermenfredo di Cusance]], monaco di [[Abbazia di Luxeuil|Luxeuil]] ed abate del monastero di [[Cusance]]
* [[Sant'Ermenfredo di Verdun]]<ref>[http://www.saintcolumban.eu/sito/b-il_santo/b_04-la_vita/b_04_02-santita_colombaniana/documenti/45_sant_ermenfredo.pdf Sant'Ermenfredo sul sito Saintcolumban.eu]</ref>, monaco di [[Abbazia di Luxeuil|Luxeuil]] e vescovo di [[Diocesi di Verdun|Verdun]]
* [[Farailde di Gand|Santa Farailde di Gand]]
* [[Farone di Meaux|San Farone di Meaux]]
* [[San Filiberto|San Filiberto di Tournus, di Jumièges o di Noirmoutier]]
* [[Foillano|San Foillano di Fosses]]
* [[Frediano di Lucca|San Frediano di Lucca]]
* [[Fridolino di Säckingen|San Fridolino di Säckingen]]
* [[Frodoberto|San Frodoberto di Troyes]]
* [[San Fromond di Coutances]] (Frodomundus), vescovo di [[Diocesi di Coutances|Coutances]] e fondatore del monastero di [[Hotot-en-Auge|Le Ham (Calvados)]]
* [[San Fromond eremita)]] (o Fromont) (Fromundus, Frotmundus o Fromundulus), eremita compagno di [[Ursicino del Giura|Sant'Ursicino]] e Sant'Imiero (Imerius)
* [[Furseo|San Furseo di Péronne]]
* [[Genesio di Lione|San Genesio di Lione]]
* [[San Germain di Trêves (o di Grandval)]], abate e martire, fondatore dell'Abbazia di Moutier-Grandval fra i paesi di [[Moutier]] e [[Grandval (Svizzera)|Grandval]]
* [[Gertrude di Nivelles|Santa Gertrude di Nivelles]]
* [[Santa Gibitrude di Faramoutiers]]<ref>[http://www.saintcolumban.eu/sito/b-il_santo/b_04-la_vita/b_04_02-santita_colombaniana/documenti/54_santa_gibitrude.pdf Santa Gibitrude sul sito Saintcolumban.eu]</ref>, monaca di [[Abbazia di Faremoutiers|Faremoutiers]]
* [[San Giberto di Luxeuil]] (o Gibard, Gibartus), santo abate e martire di [[Abbazia di Luxeuil|Luxeuil]], durante le invasioni [[Normanni|normanne]] venne ucciso assieme ai suoi monaci ed al priore [[San Tetelme]] nell'autunno del [[888]].
* [[Gobano d'Irlanda|San Gobano d'Irlanda]]
* [[Goerico di Metz|San Goerico di Metz]]
* [[San Gond]] (o Godon), monaco, eremita e discepolo di [[Vandregisilo abate|San Vandregisilo]], assieme fondarono l'[[Abbazia di Saint-Wandrille de Fontenelle]] e l'[[Abbazzia di Saint-Pierre-d'Oyes]] (o Saint-Gond) di [[Oyes]].
* [[San Gondelberto]], vescovo di [[Arcidiocesi di Sens|Sens]] e fondatore dell'[[Abbazia di Saint-Pierre de Senones]]
* [[Gontrano| re Gontrano (santo)]]
* [[Gualberto di Hainaut|San Gualberto di Hainaut]]
* [[Gudula di Bruxelles|Santa Gudula di Bruxelles]]
* [[Idulfo di Moyenmoutier|Sant'Idulfo di Moyenmoutier]]
* [[Sant'Idulfo (o Hydulphe o Hidulphe) di Lobbes]], marito di [[Santa Aye]], monaco dell'[[Abbazia di Lobbes]].
* [[Imelino di Vissenaeken|Sant'Imelino di Vissenaeken]]
* [[Sant’Ingofredo di Luxeuil]]<ref>[http://www.saintcolumban.eu/sito/b-il_santo/b_04-la_vita/b_04_02-santita_colombaniana/documenti/60_sant_ingofredo.pdf Sant'Ingofredo di Luxeuil sul sito Saintcolumban.eu]</ref>, abate di [[Abbazia di Luxeuil|Luxeuil]].
* [[Itta di Nivelles|Santa Itta di Nivelles]]
* [[Kevin di Glendalough|San Kevin di Glendalough]]
* [[Landelino di Lobbes|San Landelino di Lobbes]]
* [[San Leobard (o Leobardus) di Bangor]], monaco irlandese dell'abbazia di Saint-Étienne di [[Marmoutier|Marmoutier (Bas-Rhin)]]
* [[Leodegario di Autun|San Leodegario di Autun]]
* [[Leudino di Toul|San Leudino di Toul (o Leudino Bodo o Bodo Leudino)]]
* [[San Libert (o Liberd) di Marmoutier]], monaco recluso-eremita dell'[[Abbazia di Marmoutier]] di [[Tours]]
* [[Lupo di Sens|San Lupo di Sens]]
* [[Santa Mactefelde di Remiremont]], badessa dell'[[Abbazia di Remiremont]]
* [[Magno di Füssen|San Magno di Füssen]]
* [[San Mellino (o Mellinus) di Luxeuil]], monaco di [[Abbazia di Luxeuil|Luxeuil]] ed [[esegeta]], maestro di [[Angelomo di Luxeuil]]
* [[Melrubio|San Melrubio]]
* [[San Moloc|San Moloc di Scozia]]
* [[Mommolino di Fleury|San Mommolino di Fleury]]
* [[Mommolino di Noyon|San Mommolino di Noyon]]
* [[San Numeriano di Treviri]], monaco dell'[[Abbazia di Remiremont]] e poi arcivescovo di [[Diocesi di Treviri|Treviri]]
* [[Ottilia di Hohenbourg|Santa Ottilia (o Odilia) di Hohenbourg]]
* [[Pirmino di Murbach|San Pirmino di Murbach]]
* [[Plechelmo vescovo|San Plechelmo vescovo]]
* [[San Potentino di Bangor]], monaco di [[Abbazia di Bangor|Bangor]], compagno e discepolo di San Colombano, fondatore come primo abate di un monastero a [[Coutances]]<ref>[http://www.saintcolumban.eu/index.php/it/il-santo/siti-e-monasteri-colombaniani Fondazioni monastiche su saintcolumban.eu]</ref><ref>[http://ora-et-labora.net/monaciereligiosinelmedioevo.html#_Toc21855791 Monachesimo, Monachesimo celtico e Fondazioni monastiche colombaniane in ora-et-labora.net]</ref>, un piccolo monastero e chiese a [[Saint-Pôtan]] e dintorni.
* [[Santa Quilisinda (o Willesuinda o Wilsinda) di Faremoutiers]]<ref>[http://www.saintcolumban.eu/sito/b-il_santo/b_04-la_vita/b_04_02-santita_colombaniana/documenti/74_santa_quisilinda.pdf Santa Quilisinda sil portale saintcolumban.eu]</ref>, santa monaca dell'[[Abbazia di Faremoutiers]] ai tempi della badessa [[Santa Fara]].
* [[San Radon]], [[Maggiordomo di palazzo]] del regno franco merovingio di [[Austrasia]].
* [[San Ragnachario (Ragnacharius)]], monaco di [[Abbazia di Luxeuil|Luxeuil]] e poi vescovo di [[Diocesi di Basilea|Basilea]]
* [[San Randoald di Grandval]], monaco e martire dell'Abbazia di Moutier-Grandval fra i paesi di [[Moutier]] e [[Grandval (Svizzera)|Grandval]]
* [[Reinilde di Saints|Santa Reinilde di Saints]]
* [[Romano di Rouen|San Romano di Rouen]]
* [[San Romarico]]
* [[Salaberga di Laon|Santa Salaberga di Laon]]
* [[Samthann di Clonbroney|Santa Samthann di Clonbroney]]
* [[Sidonio|San Sidonio di Jumièges]], monaco di [[Saint-Saëns]] dell'[[Abbazia di Jumièges]] di origine [[irlanda|irlandese]]
* [[Sigisberto e Placido|Santi Sigisberto e Placido di Disentis]]
* [[Teodechilde di Jouarre|Santa Teodechilde di Jouarre]]
* [[Totnano di Würzburg|San Totnano di Würzburg]]
* [[Ultano|Sant'Ultano di Fosses]]
* [[Valdetrude di Mons|Santa Valdetrude di Mons]]
* [[San Valerio di Leuconay]]
* [[San Vandregisilo]]
* [[Vendelino di Treviri|San Vendelino di Treviri]]
* [[Vincenzo di Soignies|San Vincenzo di Soignies]]
* [[Virgilio di Salisburgo|San Virgilio (o Vigilio) di Salisburgo]]
* [[Vulfetruda di Nivelles|Santa Vulfetruda di Nivelles]]
* [[Wirone di Roerdalen|San Wirone di Roerdalen]]
 
== Abbazie monasteri e chiese nel mondo ==
Al tempo della sua massima floridezza il suo ordine conterà in [[Europa]] 37.000 tra abbazie e monasteri, dai quali usciranno 5.600 vescovi, 200 cardinali, 28 pontefici, 45 santi ed un numero incalcolabile di teologi, liturgisti, educatori e scrittori (come [[Paolo Diacono]]); tutti dopo essersi formati nelle scuole monastiche dotate di ''[[centro scrittorio|scriptoria]]'' e biblioteche ricche di manoscritti.
 
Italia:
 
{{Vedi anche|Feudo monastico di Bobbio}}
 
* [[Abbazia di San Colombano]] di [[Bobbio]](PC)
* [[Eremo di San Michele (Coli)]] di [[Coli]](PC)
* Chiesa di San Colombano a Ottone Soprano di [[Ottone (Italia)]]
* Chiesa di San Colombano a Lusurasco di [[Alseno]](PC)
* Chiesa di San Maurizio e San Colombano di [[Pianello Val Tidone]](PC)
* Chiesa di San Colombano a Muradello di [[Pontenure]](PC)
* Chiesa di San Colombano di [[Vernasca]](PC)
* Chiesa di San Colombano a Vicobarone di [[Ziano Piacentino]](PC)
* [[Eremo di San Colombano]] di [[Trambileno]] (prov. di [[Trento]])
* Chiesa di San Colombano a [[San Colombano al Lambro]](MI)
* Chiesa di San Colombano a [[Vaprio d'Adda]](MI)
* Chiesa di San Colombano a [[San Colombano Belmonte]]
* Chiesa della Natività di Maria Vergine e San Colombano di [[Belforte Monferrato]](AL)
* Chiesa dei Santi Colombano e Bernardo a [[Ciglione (Ponzone)|Ciglione]] di [[Ponzone]](AL)
* Chiesa di San Colombano a San Colombano di [[Meldola]](FC)
* Chiesa di San Colombano a Canneto di [[Fivizzano]](MS)
* Chiesa di San Colombano a Posara di [[Fivizzano]](MS)
* Chiesa di San Colombano di [[Pezzolo Valle Uzzone]](CN)
* Chiesa di S. Maria del Rosario e San Colombano di [[Monchiero]](CN)
* Chiesa di San Colombano a San Colombano di [[Capannori]](LU)
* Chiesa di San Colombano di [[Santa Giuletta]](PV)
* Chiesa di San Colombano a [[Torremenapace]] di [[Voghera]](PV)
* Chiesa di San Colombano di [[Menconico]](PV)
* Chiesa di San Colombano a Monteforte di [[Varzi]](PV)
* Chiesa dei Santi Marziano e Colombano a Corbesassi di [[Brallo di Pregola]](PV)
* Chiesa di San Colombano a Variana di [[Grondona]](AL)
* Chiesa di San Colombano a [[Valtesse]] di [[Bergamo]]
* Chiesa di San Colombano a Campo Mezzola di [[Novate Mezzola]](SO)
* Chiesa di San Colombano di [[Biandrate]](NO)
* [[Chiesa di San Colombano (San Casciano in Val di Pesa)]] a [[Bargino]] di [[San Casciano Val di Pesa]](FI)
* [[Chiesa di San Colombano (Scandicci)|Chiesa di San Colombano]] a Settimo di [[Scandicci]](FI)
* [[Badia a Settimo]] di [[Scandicci]](FI)
* Chiesa di San Colombano a [[Fogliano (Reggio Emilia)|Fogliano]] di [[Reggio nell'Emilia]]
* Chiesa di San Colombano di [[Parzanica]](BG)
* Chiesa di San Colombano a San Colombano di [[Collio (Italia)|Collio(BS)]]
* Abbazia di San Colombano di [[Bardolino]] (Priorato di Bardolino)
* Chiesa di San Colombano a Riva Suzzara di [[Suzzara]](MN)
* [[Chiesa dei Santi Clemente e Colombano]] a Terrinca di [[Stazzema]](LU)
* Chiesa dei Santi Gottardo e Colombano ad Arlate di [[Calco (Italia)|Calco]](LC)
* Chiesa dei Santi Lorenzo e Colombano a Oga di [[Valdisotto]](SO)
* Chiesa dei Santi Marco, Colombano e Gregorio a [[Mantello (Italia)|Mantello(SO)]]
* Chiesa dei Santi Matteo e Colombano a Pietrabuona di [[Pescia]](PT)
* Chiesa dei Santi Pietro, Paolo e Colombano di [[Fombio]](LO)
* Chiesa dei Santi Giovanni e Colombano di [[Pontremoli]](MS)
* Chiesa dei Santi Pietro e Colombano di [[Pagno]](CN)
* Chiesa dei Santi Colombano e Giuseppe a Pero di [[Breda di Piave]](TV)
* [[Chiesa di San Colombano (Bologna)|Oratorio di San Colombano]] di [[Bologna]]
...
 
-Liguria:
* [[Chiesa di Santo Stefano (Genova)|Abbazia di Santo Stefano]] di [[Genova]]
* [[Chiesa di San Pietro in Banchi]] di [[Genova]]
* [[Abbazia di Sant'Andrea]] di Borzone a [[Borzonasca]]
* Chiesa di San Colombano di [[Casarza Ligure]]
* ''Abbazia del Conio'' e Chiesa di Sant'Elena di [[Castiglione Chiavarese]]
* [[Chiesa di San Giacomo (Chiavari)]]
* [[Santuario di Nostra Signora dei Miracoli]] di [[Cicagna]]
* [[Chiesa di Santa Maria (Cogorno)]]
* [[Chiesa di San Colombano (Cogorno)]]
* Chiesa di Sant'Apollinare e di Santa Maria degli Angeli di [[Ne (Italia)]]
* Chiesa di Sant'Onorato di [[Torriglia]]
* l'[[Concattedrale dei Santi Pietro, Lorenzo e Colombano|Abbazia di Brugnato]] a [[Brugnato]](SP)
* Chiesa di San Colombano a [[Cornice (frazione)|Cornice]] di [[Sesta Godano]](SP)
* Chiesa di San Martino di [[Framura]]
* Chiesa di San Colombano a Vignale di [[San Colombano Certenoli]]
* [[Moneglia]] (porto monastico)
* Chiesa di San Colombano a Lodisio di [[Piana Crixia]](SV)
* Chiesa di San Colombano a Gavenola di [[Borghetto d'Arroscia]]
* ''chiesa di Santa Brigida'' ([[Dolcedo]]) (prov.[[Imperia]])
* monastero di ''Pietramartina'' ([[Rezzoaglio]])
* [[Chiesa di San Colombano (Davagna)]]
* monastero dell'[[Isola Gallinara]], dell'[[Isola di Bergeggi]] e dell'[[Tino (geografia)|Isola del Tino]]
* l'[[Abbazia di San Fruttuoso]] di Capodimonte di [[Camogli]].
 
Altre chiese e monasteri colombaniani in Europa:
 
Irlanda:
* Chiesa di San Colombano di [[Ballivor]] (Co. [[Meath]])
* Chiesa di San Colombano in [[Dún Laoghaire-Rathdown]] di [[Dublino]]
* monastero ad [[Armagh]], fondato da [[San Patrizio]]
* monastero di Ardmore
* monastero di Emly
* monastero Begerin
* monastero di Ardagh
* monastero di Kildare
* abbazia di Killeaney
* monastero di Clonard
* monastero di [[Birr (Irlanda)|Birr]] (540)
* [[monastero di Clonmacnoise]] (545)
* monastero di Terryglass (548)
* abbazia di Durrow (553)
* abbazia di Kells (554)
* monastero a [[Derry]]
* monastero di Clonfert (559)
* abbazia di Aghaboe
* monastero di Seir Kieran (o Saighir)
* monastero di Glasnevin
* monastero nell'isola di Scattery (Inis Cathaigh)
* abbazia dell'isola [[Inishmore]]
* monastero di Druim Fionn (540)
* scuola monastica a [[Moville]] (540)
* abbazia di [[Bangor (Irlanda del Nord)|Bangor]], fondata da [[San Comgall]] nel 559 con la famosa scuola monastica dove si formò san Colombano
* monastero di Killnamanagh
* eremo di [[Glendalough]]
 
Regno Unito:
* Chiesa di San Colombano di St. Columb in [[Cornovaglia]]
* abbazia di [[Iona]]
* monastero di [[Lindisfarne]]
 
Francia:
* Chiesa di San Colombano di [[Saint-Colomban]] (Loira Atlantica)
* Chiesa di San Colombano di [[Saint-Colomban-des-Villards]]
* Chiesa di San Colombano di [[Saint-Colomb-de-Lauzun]]
* Chiesa di San Colombano di [[Saint-Coulomb]]
* Chiesa di San Colombano di [[Locminé]]
* Monastero di San Martino ad Annegray ([[La Voivre (Alta Saona)|La Voivre]])
* [[Abbazia di Luxeuil]]
* Monastero di San Pancrazio a [[Fontaine-lès-Luxeuil|Fontaines]]
* Abbazia di [[Lure (Alta Saona)|Lure]]
* Grotta di [[Sainte-Marie-en-Chanois]]
* Monastero dell'isola di Belcinac (situata sulla Senna fra [[Villequier]] e [[Caudebec-en-Caux]]
* Abbazia di San Paolo di [[Besançon]]
* Abbazia di Jussa-Moutier di [[Besançon]]
* Monastero di Bregille di [[Besançon]]
* Abbazia di [[Bèze]]
* Abbazia di [[Brageac]]
* Monastero a [[Bourges]]
* Monastero di Sant'Amanzio di [[Saint-Géry (Lot)]] vicino [[Cahors]]
* Monastero di Notre-Dame di [[Chamalières]]
* Abbazia di [[Charenton-du-Cher]]
* [[Abbazia di Chelles]]
* Abbazia di [[Corbie]]
* Monastero di [[Cusance]]
* [[Abbazia di Faremoutiers]]
* [[Abbazia di Fleury]]
* [[Abbazia di Forest-Montiers]]
* Monastero di Groseau e Cappella di Notre Dame di Groseau di [[Malaucène]]
* Abbazia di [[Hautvillers]]
* [[Abbazia di Notre-Dame de Jouarre]]
* Monastero a [[Jouet-sur-l'Aubois]]
* [[Abbazia di Jumièges]]
* Monastero di San Giovanni Battista di [[Laon]]
* [[Abbazia di Lerino]] e l'[[Isola di Sant'Onorato]]
* Abbazia di Saint-Sébastien di [[Manglieu]]
* Monastero di Saint-Pierre di [[Mauriac (Cantal)]]
* [[Abbazia di Moissac]]
* Abbazia di [[Montier-en-Der]]
* Abbazia di Montier-la-Celle vicino [[Troyes]]
* Abbazia di [[Montivilliers]]
* Abbazia di Notre-Dame di [[Nevers]]
* Abbazia di San Martino di [[Nevers]]
* Abbazia di [[Noirmoutier-en-l'Île|Noirmoutier]]
* Abbazia di [[Pavilly]]
* [[Abbazia di Remiremont]]
* Abbazia di [[Rebais]]
* Abbazia di [[Reuil-en-Brie]]
* Monastero di [[Rethondes]]
* Monastero di Saint-Léger di [[Royat]]
* Abbazia di Saint-Aignan d'[[Orléans]]
* Abbazia di Saint-Amand di [[Saint-Amand-les-Eaux]]
* Abbazia dell'isola Marmande di [[Saint-Amand-Montrond]]
* [[Abbazia di San Bertino]]
* Abbazia di San Mauro di [[Saint-Maur-des-Fossés]]
* Abbazia di Saint-Mont fra [[Saint-Étienne-lès-Remiremont]] e [[Saint-Amé]]
* Monastero di [[San Quintino (Francia)|San Quintino]]
* [[Abbazia di Saint-Riquier]]
* Eremo di [[Saint-Valbert]]
* Chiesa di Saint-Valery di [[Varengeville-sur-Mer]]
* Abbazia di [[Saint-Valery-sur-Somme]]
* [[Abbazia di Saint-Wandrille de Fontenelle]]
* Abbazia di [[Sens]]
* Monastero di [[Soissons]]
* Abbazia di [[Solignac]]
* [[Abbazia della Trinità di Fécamp]]
* Diocesi con vescovi di regola colombaniana:
** [[Arcidiocesi di Besançon]] con san Donato, monaco di Luxeuil
** [[Diocesi di Laon]] con san Cagnoaldo, monaco di Luxeuil
** [[Diocesi di Meaux]] con san Faro amico di Colombano
** [[Diocesi di Metz]] con [[Arnolfo di Metz|sant'Arnolfo]]
** [[Diocesi di Noyon]] con [[Eligio di Noyon|sant'Eligio]]
** [[Arcidiocesi di Rouen]] con sant'[[Audoeno di Rouen|Audoeno o Ouen]]
** [[Diocesi di Thérouanne]] con sant[[Audomaro di Thérouanne|udomaro o Omer]]
** [[Diocesi di Verdun]] con il vescovo Ermenfredo, monaco di Luxeuil
** [[Vermandois|Diocesi di Vermandois]] con sant'Acario, monaco di Luxeuil
 
Belgio:
* [[Abbazia di Stablo|Abbazia di Stablo o di Stavelot]]
* Abbazia di San Pietro di [[Gand]]
* [[Cattedrale di San Bavone (Gand)|Abbazia di San Bavone di Gand]]
* Monastero di Cugnon di [[Bertrix]]
* [[Abbazia di Malmedy]]
 
Paesi Bassi:
* [[Sede titolare di Maastricht|Diocesi di Maastricht]] con i vescovi [[Amando di Maastricht|sant'Amando]] e [[Remaclo|san Remaclo]]
 
Germania:
* Chiesa di San Colombano di [[Friedrichshafen]], vicino a [[Stoccarda]] e [[Rottenburg]]
* Chiesa di San Colombano di [[Ravensburg]]
* Chiesa di San Colombano di [[Wendlingen am Neckar]]
* Chiesa di San Colombano a St. Kolumban di [[Wendlingen am Neckar]]
* Diocesi con vescovi di regola colombaniana:
** [[Diocesi di Costanza]] con il vescovo Giovanni I, discepolo di san Gallo
 
Austria:
* Monastero di Sant'Aurelia a [[Bregenz]]
 
Svizzera:
* Chiesa di San Colombano di [[Rorschach]]
* Chiesa di San Colombano di [[Andermatt]]
* [[Abbazia di San Gallo]]
* [[Abbazia di Disentis]]
* Monastero di [[Saint-Ursanne]]
* Abbazia di [[Romainmôtier-Envy|Romainmôtier]]
* Monastero di Moutier-Grandval di [[Moutier]]
* Chiesa-oratorio di San Colombano di Scona-Olivone a [[Blenio]]
* Diocesi con vescovi di regola colombaniana:
** [[Diocesi di Basilea]] con in vescovo Ragnachario, monaco di Luxeuil
 
== Curiosità ==
La serie di romanzi gialli di [[Peter Tremayne]] è ambientata nell'Irlanda del 600-700 e ha come protagonista una monaca, [[Sorella Fidelma]], per cui fornisce un panorama dell'ambiente dell'epoca.
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* Giona di Bobbio. ''La vita di San Colombano''. Bobbio, VII secolo.
* Carlo Guido Mor. ''San Colombano e la politica ecclesiastica di Agilulfo''. Piacenza, 1933.
* ''Dio è corazza dei forti. Testi del cristianesimo celtico (VI-X sec.)''. Rimini, Il Cerchio, 1998.
* M.Stokes. ''Six Months in the Apennines in Search of the Irish Saints in Italy''. Ed.Belland Covent. London 1892.
* Abbè Martin. ''Saint Colomban''. Libr.V.Lecoffre, Paris 1905.
* T.Concannon. ''The life of St.Columban''. Catholic T.Society of Ireland. Dublino 1915.
* R. Zanussi ''San Colombano d'Irlanda Abate d'Europa'' - Ed. Pontegobbo
* {{cita libro|Giovanni|Ferrero|Genova - Bobbio: frammento di un legame millenario|2003}}
* A.Maestri. ''Il culto di San Colombano in Italia''. Archivio storico di Lodi. 1939 e segg.
* ''Archivum Bobiense'' Rivista annuale degli Archivi storici Bobiensi (1979-2008). Bobbio
* Gregorio Penco ''Storia del monachesimo in Italia: dalle origini alla fine del Medioevo'' Ed. Jaca Book 1983
 
== Voci correlate ==
* [[Cenobitismo]]
* [[Erbe medicinali]]
* [[Monachesimo]]
* [[Monachesimo irlandese]]
* [[Espansione del cristianesimo in Europa tra V e VIII secolo]]
* [[Ordini monastici]]
* [[Società di San Colombano per le Missioni Estere]]
* [[Abbazia di Bobbio]]
* [[Feudo monastico di Bobbio]]
* [[Abbazia di Luxeuil]]
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.amicidisancolombano.it/ Sito degli Amici di San Colombano di Bobbio]
* [http://www.saintcolumban.eu/ Sito degli Amici di San Colombano per l'Europa di San Colombano al Lambro]
* [http://ora-et-labora.net/regolacolombano.html La Regola di San Colombano]
* {{cita web|https://www.archive.org/stream/MN41676ucmf_0/MN41676ucmf_0_djvu.txt|Santi irlandesi e fondazioni monastiche irlandesi in Italia}}
 
{{portale|cattolicesimo}}
 
[[Categoria:Ordini monastici cattolici maschili (passato)|Colombano, Ordine di San]]
[[Categoria:Cristianesimo celtico]]
[[Categoria:Colombano di Bobbio]]