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{{W|arte|giugno 2016}}{{F|arte|giugno 2016}}{{Tmp|museo}}
|titolo italiano= La luna arrabbiata
|immagine= <!--Inserire il nome del file immagine nella forma nomeimmagine.formato (es. Immagine.jpg)-->
|didascalia=
|titolo originale= The Raging Moon
|lingua originale= [[Lingua inglese|inglese]]
|paese= [[Regno Unito]]
|titolo alfabetico = Luna arrabbiata, La
|anno uscita= [[1971]]
|durata= 111 [[minuto|min]]
|aspect ratio= <!-- formato dell'inquadratura espresso come rapporto-->
|genere = Drammatico
|genere 2 = Romantico
|regista= [[Bryan Forbes]]
|soggetto= [[Peter Marshall (scrittore 1939)|Peter Marshall]] - romanzo
|sceneggiatore=
|produttore= [[Bruce Cohn Curtis]]
|produttore esecutivo=
|casa produzione=
|casa distribuzione italiana=
|attori=
*[[Malcolm McDowell]] : Bruce Pritchard
*[[Nanette Newman]] : Jill Matthews
*[[Georgia Brown (attrice)|Georgia Brown]] : Sarah Charles
*[[Bernard Lee]] : Zio Bob
*[[Gerald Sim]] : Rev. Carbett
*[[Michael Flanders]] : Clarence Marlow
*[[Margery Mason]] : Matron
*[[Barry Jackson]] : Bill Charles
|doppiatori italiani=
<!--stessa struttura usata per gli attori. Cancellare questa riga se NON ci sono doppiatori in lingua italiana (es. film italiano)-->
|fotografo= [[Tony Imi]]
|montatore= [[Timothy Gee]]
|effetti speciali=
|musicista= [[Stanley Myers]]
|scenografo=
|costumista=
|truccatore= [[Laurel Staffell]]
|sfondo=
}}
'''''La luna arrabbiata''''' (''The Raging Moon'') è un [[film]] del [[1970]] diretto da [[Bryan Forbes]].
 
Il [[soggetto (cinema)|soggetto]] della pellicola, ambientata in [[Gran Bretagna]], è tratto dal romanzo di [[Peter Marshall (scrittore 1939)|Peter Marshall]].
'''Il MAR - Museo d'Arte della Città di Ravenna''' è un museo sito in [[Ravenna]]. Si trova all'interno del complesso monumentale della Loggetta Lombardesca che prende il nome dalla loggia cinquecentesca.
 
== La storiaTrama ==
Bruce Pritchard, ex giocatore di calcio, paralizzato, è ricoverato in un istituto per paraplegici dove s'innamora di Jill, sua compagna di sventura. Vorrebbero sposarsi, ma lei muore.
Realizzato agli inizi del XVI secolo, il chiostro dell’Abbazia di Santa Maria in Porto prende il nome dalla Loggia del Giardino, meglio conosciuta come Loggetta Lombardesca, dalle maestranze campionesi e lombarde che vi lavorarono sotto la direzione di Tullio Lombardo.
Dell’edificio originario, che dall’età delle soppressioni napoleoniche ha subito più volte riconversioni d’uso e rifuzionalizzazioni, sino al restauro degli inizi degli anni ’70 del Novecento, rimane il chiostro dalle proporzioni rinascimentali, l’impianto degli spazi e l’elegante loggia a cinque archi, divenuta il simbolo e l’emergenza monumentale dell’intero complesso.
Attualmente la Loggetta Lombardesca ospita il Museo d’Arte della città di Ravenna, dal 2002 Istituzione del Comune di Ravenna.
 
== LaCollegamenti pinacotecaesterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
Le raccolte vanno dal Trecento ai giorni nostri. Include opere che vanno dal paesaggio neoclassico di Giambattista Bassi, al purismo toscano di Antonio Ciseri, fino alle testimonianze già simboliste di Vittorio Guaccimanni, e del dotatissimo Domenico Baccarini. Centrale, nella raccolta contemporanea, un nudo femminile di Klimt. Il secondo Novecento è documentato da un nucleo di opere di area informale, cui fanno seguito alcuni nomi di spicco della Pop romana come Schifano e Tano Festa, per proseguire con i protagonisti della corrente astrattista e di orientamento analitico, come Veronesi, Boetti, Dadamaino, Olivieri, Castellani, Griffa, fino a Mondino e Cattelan.
 
{{Portale|cinema}}
== La collezione dei mosaici contemporanei ==
Fra le opere musive esposte al Museo d'Arte il nucleo più significativo è composto da una serie di 20 mosaici, corredati dai cartoni preparatori, realizzati per una esposizione che ebbe luogo a Ravenna nel 1959 All'iniziativa aderirono tra gli altri [[Marc Chagall|Chagall]] e [[George Mathieu|Mathieu]], Guttuso, Afro e Mirko, Cagli, Caporossi, Saetti, Birolli, Santomaso, Vedova, Moreni, Corpora, De Luigi e Campigli.
A questa storica raccolta, si aggiungono altri mosaici contemporanei, traduzioni in mosaico da opere di Mimmo Paladino, Giosetta Fioroni, Balthus e Michelangelo Antonioni, Ontani e Carmi, ma anche lavori realizzati dagli stessi artisti come Vedova, Marco De Luca, Marco Bravura, Sartelli, Raccagni, Fabbri, Barberini, CaCO3 e tanti altri.
 
[[Categoria:Film drammatici]]
La collezione è in costante espansione, anche grazie al concorso internazionale biennale GAEM – Giovani Artisti e Mosaico.
 
Il [[Centro Internazionale di Documentazione sul Mosaico|CIDM - Centro Internazionale di Documentazione sul Mosaico]] è una sezione del Mar nata per promuovere la ricerca, lo studio e la valorizzazione del mosaico.
 
== La biblioteca ==
Attualmente il patrimonio della biblioteca consta di circa 5.000 volumi (rintracciabili on line sul Polo SBN) riferibili principalmente a cataloghi di esposizioni permanenti, temporanee e di collezioni private, monografie di artisti, conservazione e restauro delle opere d'arte e periodici d'arte. Sono consultabili anche alcune di tesi sul patrimonio artistico locale.
 
== La didattica ==
La Sezione didattica del Museo offre numerosi percorsi tematici progettati per le scuole e per le diverse fasce di età dei partecipanti. Ogni incontro è articolato in un percorso guidato nelle sale espositive per proseguire poi nel laboratorio didattico dove poter sperimentare, sotto la guida di operatori esperti, le tecniche e le idee dell'arte.
Alle famiglie è invece dedicato l'appuntamento Genitori & bambini durante il quale genitori e bambini insieme possono realizzare, sotto la guida di esperti operatori, le loro originali opere d'arte ispirandosi alle creazioni degli artisti.
Per gli adulti sono invece disponibili i classici appuntamenti di visita guidata.
 
== Note ==
<references/>
 
2008
Paolo Gambi, San Pier Damiani. Storia di un Dottore della Chiesa romagnola “contento ne’ pensier contemplativi” (Dante, Paradiso, XXI, 117), Rimini, La Voce
 
2007
Dizionario biografico dei soprintendenti storici dell’arte (1904 – 1974), a cura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Bologna, University Press
 
Anna Tambini, Storia delle arti figurative a Faenza. Il Gotico, Faenza, Edit
 
2004
Corrado Ricci storico dell’arte tra esperienza e progetto, a cura di Andrea Emiliani, Donatino Domini, Ravenna, Longo
 
2000
Giordano Viroli, I Longhi. Luca, Francesco, Barbara pittori ravennati (sec. XVI – XVII), Ravenna, Longo
 
1999
Mosaici Moderni, a cura di Claudio Spadoni, Ravenna, Longo
 
1996
Giordano Viroli, L’arte figura-tiva e la dignità del “silenzio”, in Storia di Ravenna, V, L’età risorgimentale e contemporanea, a cura di Luigi Lotti, Venezia, Marsilio
 
1994
Elide Casali, Religione e “instruzione” cristiana, in Storia di Ravenna, IV, Dalla dominazione veneziana alla conquista francese, a cura di Lucio Gambi, Venezia, Marsilio
 
Marzia Faietti, La pittura del Quattrocento a Ravenna, in Sto-ria di Ravenna, IV, Dalla domi-nazione veneziana alla conquista francese, a cura di Lucio Gambi, Venezia, Marsilio
 
Vincenzo Fontana, L’architettura nella città e nel territorio dal Quattrocento al Seicento, in
Storia di Ravenna, IV, Dalla dominazione veneziana alla conquista francese, a cura di Lucio Gambi, Venezia, Marsilio
 
Giordano Viroli, La Ravenna artistica, in Storia di Ravenna, IV, Dalla dominazione veneziana alla conquista francese, a cura di Lucio Gambi, Venezia, Marsilio
 
1993
Ovidio Capitani, Politica e cultura a Ravenna tra Papato e Impero dall’XI al XII secolo, in Storia di Ravenna, III, Dal Mille alla fine della signoria polentana, a cura di Augusto Vasina, Venezia, Marsilio
 
Nadia Ceroni, Pinacoteca Comunale Ravenna, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, Libreria dello Stato
 
Marzia Faietti, La pittura del Trecento a Ravenna, in Storia di Ravenna, III, Dal Mille alla fine della signoria polentana, a cura di Augusto Vasina, Venezia, Marsilio
 
Giovanni Montanari, Istituzioni ecclesiastiche e vita religiosa nella diocesi di Ravenna, in Storia di Ravenna, III, Dal Mille alla fine della signoria polentana, a cura di Augusto Vasina, Venezia, Marsilio
 
Gianfranco Pasquali, Insediamenti rurali e forme di economia agraria nel rapporto fra Ravenna e
il suo territorio, in Storia di Ravenna, III, Dal Mille alla fine della signoria polentana, a cura di Augusto Vasina, Venezia, Marsilio
 
1986
Vincenzo Fontana, De instauratione Urbis Ravennae. Architettura e urbanistica durante la dominazione veneziana, in Ravenna in età veneziana, a cura di Dante Bolognesi, Ravenna, Longo
 
Emanuele Mattaliano, La scultura a Ravenna nei luoghi e negli edifici pubblici fra Quattro e Cinquecento, in Ravenna in età veneziana, a cura di Dante Bolognesi, Ravenna, Longo
 
Opere in piccolo della Pinacoteca di Ravenna, a cura di Gabriello Milantoni, Ravenna
 
1981
Carla Giovannini, Franco Ricci, Museo, Scuola, Città. La Galleria dell’Accademia di Ravenna, Bologna, Alfa
 
 
 
 
 
 
 
{{Portale|arte|Romagna}}
 
[[Categoria:Musei di Ravenna]]