Psittaciformes e Sella Nevea: differenze tra le pagine

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{{Divisione amministrativa
{{Nota disambigua||Pappagallo (disambigua)|Pappagallo}}
|Nome = Sella Nevea
{{Tassobox
|Nome ufficiale =
|nome=Psittaciformes
|Immagine = Sella Nevea.jpg
|statocons=
|Didascalia =
|immagine=Cacatua alba -Bali Bird Park -crest-8.jpg
|Stemma =
|didascalia=''[[Cacatua alba]]'' con cresta eretta
|Stato = ITA
<!-- CLASSIFICAZIONE: -->
|Grado amministrativo = 4
|dominio= [[Eukaryota]]
|Divisione amm grado 1 = Friuli-Venezia Giulia
|regno=[[Animalia]]
|Divisione amm grado 2 = no
|sottoregno=[[Eumetazoa]]
|Divisione amm grado 3 = Chiusaforte
|superphylum=[[Deuterostomia]]
|Altitudine = 1190
|phylum=[[Chordata]]
|Superficie =
|subphylum=[[Vertebrata]]
|Note superficie =
|superclasse=[[Tetrapoda]]
|Abitanti =
|classe=[[Aves]]
|Note abitanti =
|sottoclasse=[[Neornithes]]
|Aggiornamento abitanti =
|infraclasse=
|Codice catastale =
|superordine=
|Nome abitanti =
|ordine='''Psittaciformes'''<br /><span style="font-variant: small-caps">[[Johann Georg Wagler|Wagler]]</span>, [[1830]]
|Patrono =
|sottordine=
|Festivo =
|infraordine=
|superfamiglia=
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<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE: -->
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<!-- NOMENCLATURA TRINOMIALE: -->
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<!-- ALTRO: -->
|sinonimi=
|nomicomuni=
|suddivisione=[[famiglia (tassonomia)|Famiglie]]
|suddivisione_testo=
*[[Cacatuidae]]
*[[Psittacidae]]
*[[Psittaculidae]]
*[[Strigopidae]]
}}
'''Sella Nevea''' (''Nevee'' in [[Lingua friulana|friulano]]<ref>[http://www.arlef.it/it/documenti/#/toponomastica Toponomastica: denominazioni ufficiali in lingua friulana] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130927084456/http://www.arlef.it/it/documenti/#/toponomastica |date=27 settembre 2013 }}.</ref>, ''Na Žlebeh'' in [[Lingua slovena|sloveno]], ''Neveasattel'' in [[Lingua tedesca|tedesco]]) è la principale [[frazione (geografia)|frazione]] del [[comune italiano]] di [[Chiusaforte]], in [[Friuli Venezia Giulia]], distante 80 km da [[Udine]] e 22 km da [[Tarvisio]].
Gli '''psittaciformi''' ('''Psittaciformes''' <span style="font-variant: small-caps">[[Johann Georg Wagler|Wagler]]</span>, [[1830]]) sono un [[ordine (tassonomia)|ordine]] di [[uccelli]] [[neornithes|neorniti]] comprendente numerose specie di animali noti col nome comune di '''pappagalli'''.<ref>{{IOC |titolo=Order Psittaciformes |url=http://www.worldbirdnames.org/bow/parrots/|accesso=19 maggio 2014}}</ref>
 
Sorge a 1.190&nbsp;m [[s.l.m.]], lungo le [[Alpi Giulie]] al confine con la [[Slovenia]], nella conca tra il [[monte Canin]] a sud e lo [[Jôf di Montasio]] a nord ed è una nota [[stazione sciistica|località]] di [[turismo]] invernale ed estivo. Dal monte Canin si snodano infatti diversi chilometri di [[pista da sci|piste da sci]] e relativi [[impianti di risalita]], che dall'inverno 2009 sono collegati con gli impianti d'oltreconfine di [[Plezzo]] (Bovec), sul versante sud-orientale del Canin.
L'etimologia del termine ''pappagallo'' è incerta; [[Carlo Battisti|Battisti]] e [[Giovanni Alessio|Alessio]] lo fanno derivare dall'italiano settentrionale ''papagà'', a sua volta dal [[lingua provenzale|provenzale]] ''papagai'' (origine anche del [[lingua francese|francese antico]] ''papegai'', dell'[[alto tedesco antico|antico tedesco]] ''papegân'', [[lingua tedesca|tedesco moderno]] ''Papagei'', [[medio inglese]] ''papegai'', [[lingua inglese|inglese moderno]] ''popinjay''); la parola provenzale sarebbe derivata dal [[lingua greca bizantina|greco bizantino]] παπαγᾶς ''papagâs'', a sua volta dall'[[lingua araba|arabo]] ''babbaġā'' (forse da avvicinare al [[lingua latina|latino]] ''gaius'' o ''gallus'')<ref>{{cita libro |cognome=Battisti |nome=Carlo |coautori=Giovanni Alessio |titolo=Dizionario etimologico italiano |editore=Barbera |città=Firenze |anno=1950-57}}</ref>; [[Giacomo Devoto|Devoto]] propone un incrocio di ''papagâs'' e dell'[[lingua italiana|italiano]] ''gallo''<ref>{{cita libro |cognome=Devoto |nome=Giacomo |titolo=Avviamento all'etimologia italiana |editore=Mondadori |città=Milano |anno=1979}}</ref>; [[Ottorino Pianigiani|Pianigiani]] propone una derivazione dal [[lingua turca|turco]] ''papagan'', da confrontare con ''babbaġā'', col [[lingua persiana|persiano]] ''bapgâ'' e il [[lingua malese|malese]] ''bayan'', di origine [[onomatopea|onomatopeica]], con una terminazione influenzata [[paretimologia|paretimologicamente]] da ''gallus''; alternativamente dal francese antico ''pape'' "papa" e ''gay'' (francese moderno ''geai'') "gazza" o "gallo", da cui deriverebbe la forma inglese medievale ''papingay'', per via della somiglianza del variopinto piumaggio con i [[paramento liturgico|paramenti liturgici]].<ref>{{cita web |url=http://www.etimo.it/?term=pappagallo&find=Cerca |titolo=Etimologia : pappagallo |sito=etimo.it |accesso=10 maggio 2014}}</ref>
 
== Storia ==
Con quattro [[famiglia (tassonomia)|famiglie]] l'ordine è ben diffuso e rappresentato nelle aree tropicali e subtropicali della maggior parte del Pianeta: in particolare, picchi di [[biodiversità]] vengono raggiunti in [[America Meridionale]] ed [[Australasia]]. Alcune specie sono native delle aree temperate dell'[[emisfero australe]] (come la [[Terra del Fuoco (arcipelago)|Terra del Fuoco]] o la [[Nuova Zelanda]]), ed il [[conuropsis carolinensis|parrocchetto della Carolina]] come intuibile dal nome era diffuso prima dell'[[estinzione]] negli [[Stati Uniti]] centro-orientali: altre specie (come il [[psittacula krameri|parrocchetto alessandrino]] ed il [[myiopsitta monachus|parrocchetto monaco]]) sono stati introdotti intenzionalmente o accidentalmente in zone mediterranee (fra cui anche l'[[Italia]]) e vi hanno impiantato popolazioni stabili<ref>{{Cita news| url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/3869815.stm | pubblicazione=BBC News | nome=Sean | cognome=Coughlan | titolo=Wild parrots settle in suburbs | data=6 luglio 2004}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.thebrusselsconnection.be/tbc/index2.php?page=detail&id=768&root=73|titolo=The Brussels Connection|urlmorto=sì|accesso=22 gennaio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170702191151/http://www.thebrusselsconnection.be/tbc/index2.php?page=detail&id=768&root=73|dataarchivio=2 luglio 2017}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|autore= Sol D., Santos D. M., Feria E., Clavell J.|anno= 1997|titolo= Habitat Selection by the Monk Parakeet during Colonization of a New Area in Spain |rivista=Condor |volume=99 |numero=1|pp=39–46|doi=10.2307/1370222|jstor=1370222}}</ref>.
=== Gli inizi ===
Forte di un [[neve|innevamento]] naturale abbondante, indotto dalla favorevole esposizione del territorio alla [[stau]] (ove i venti umidi da sud quali [[libeccio]] e [[scirocco]] sono forieri di forti precipitazioni), Sella Nevea iniziò ad affermarsi come [[stazione sciistica|località sciistica]] già negli [[anni 1930|anni trenta]] del [[XX secolo]]: al tempo il territorio era essenzialmente utilizzato come [[alpeggio]] e meta di sporadici sciatori.
 
Durante la [[prima guerra mondiale]], precisamente durante la [[rotta di Caporetto]], la sella fu teatro di aspre battaglie di sfondamento da parte dell'esercito austro-tedesco e di strenue difese (alla Sella Buia e alla Sella Prevala) da parte dell'esercito italiano in ritirata.<ref>Andrea Bavecchi (a cura di), ''È stato un autunno freddo. La battaglia di Sella Prevala raccontata dagli alpini Candido Fiocchi e Luigi Malaguti dai soldati e ufficiali austriaci dell'IR Erzherzog Rainer'', Udine, Saisera Edizioni, 2009</ref><ref>Andrea Bavecchi (a cura di), ''Il dovere o la ragione, diario di un cecchino a Sella Nevea'', Udine, Saisera Edizioni, 2006</ref>
Nel proprio areale, difficilmente i pappagalli sono al 100% sedentari o migratori: generalmente essi tendono a spostarsi stagionalmente secondo percorsi irregolari e ancora poco studiati, in quanto questi animali si dimostrano molto timidi e grazie al forte becco riescono a liberarsi di qualsiasi anello o supporto gli venga messo per tracciarne gli spostamenti. Si tratta di uccelli dalle dimensioni molto varie nell'ambito dell'ordine: in generale, gli strigopidi ed i cacatuidi hanno sempre dimensioni piuttosto grandi (col [[cacapò]] che raggiunge i 4&nbsp;kg di peso, il che lo rende il pappagallo più pesante vivente), mentre gli psittacidi mostrano un ''range'' di dimensioni estremamente variabile, che va dai 10&nbsp;cm scarsi del [[Micropsitta pusio|pappagallo pigmeo]] al metro di lunghezza dell'[[Anodorhynchus hyacinthinus|ara giacinto]].
 
Il decisivo impulso allo sviluppo di Sella Nevea giunse tuttavia a partire dal [[1965]], anno nel quale, dopo una lunga trattativa tra le amministrazioni di [[Chiusaforte]] e Isa Nevea, l'architetto [[Giacomo Della Mea]] presentò in [[consiglio comunale]] un piano di sviluppo edilizio territoriale, da attuarsi attraverso la costruzione di villini isolati. Tuttavia la repentina morte di Della Mea (nel [[1968]]) e il contestuale compimento del [[miracolo economico italiano]] modificò il progetto, che venne riorientato sulla costruzione di unità abitative più massicce e capienti.
== Descrizione ==
Caratteristica comune a tutti gli appartenenti a quest'ordine è il becco robusto e fortemente adunco che prende il nome di ''ranfoteca'' con i due rami, superiore  ed inferiore entrambi mobili, che si ripiegano l’uno verso l’altro. Se il becco riesce a sprigionare pressioni molto alte utili per aprire i semi e per per arrampicarsi sugli alberi, grazie all'alta densità di sensori tattili presenti nella sua parte interna è in grado di consentire all'animale di manipolare oggetti con precisione e delicatezza. In generale possiedono una lingua carnosa che usano per aiutarsi a sgusciare i semi e come organo tattile.
 
Questo allontanamento dai piani originari viene ritenuto {{chiarire|da alcuni|chi sono?}} un tentativo di [[speculazione edilizia]]: si levarono pertanto voci critiche contro l'[[architettura]] delle costruzioni, giudicata incapace di valorizzare il contesto paesaggistico in cui andavano a inserirsi.
La testa è sempre di grosse dimensioni (anche per sostenere la robusta muscolatura legata al becco), gli occhi sono posizionati in alto e lateralmente sul [[cranio]], dando all'animale un [[campo visivo]] che si estende per quasi 360° ed è anche parzialmente binoculare<ref>{{cita pubblicazione|autore=Demery Z. P., Chappell J., Martin G. R.|titolo=Vision, touch and object manipulation in Senegal parrots Poicephalus senegalus|rivista= Proceedings of the Royal Society B|anno= 2011|volume= 278|numero= 1725|pp=3687–3693|doi=10.1098/rspb.2011.0374 |url=http://rspb.royalsocietypublishing.org/content/278/1725/3687.abstract}}</ref>. Le zampe corte e forti con [[zigodattilia]] e robusti artigli atti ad arrampicarsi ed afferrare vengono utilizzate dall'animale assieme alla robusta lingua per afferrare e manipolare il cibo, con tanto di preferenza per l'una o l'altra zampa che rende i singoli individui [[mancinismo|mancini]] o destrorsi<ref>{{cita pubblicazione |autore=Brennand E. |titolo=Parrots prefer 'left handedness' |url=http://news.bbc.co.uk/earth/hi/earth_news/newsid_9382000/9382181.stm |editore=BBC Earth News |accesso=5 febbraio 2011|data=2 febbraio 2011}}</ref>.
 
Lo sviluppo fu anche infrastrutturale: nel [[1967]] vennero approvati i progetti di costruzione della [[funivia]] del [[Canin]], della [[sciovia]] "rossa" del Poviz e dell'hotel Canin; due anni dopo, nel [[1969]], venne potenzia la [[linea elettrica]] a servizio dell'abitato. A seguire, il 12 dicembre [[1970]], a fronte di un investimento di oltre mezzo miliardo di [[lire italiane|lire]], le suddette opere vennero attivate.
Altre caratteristiche tipiche di tutti i pappagalli sono i colori sgargianti: generalmente il colore dominante è il verde, ma la maggior parte delle specie possiede regioni più o meno vaste del corpo (principalmente la testa od il petto) di vari colori, come rosso, arancio o blu, ed iridescenze varie. Non mancano specie di colore grigio, nero o bruno. I cacatua si distinguono dagli altri pappagalli per i colori generalmente più dimessi, in quanto durante il proprio processo evolutivo essi hanno perso il colore blu e verde del piumaggio (dovuto a un particolare arrangiamento delle penne) in favore di tinte più tenui come il bianco, il rosato o il giallo: tuttavia, la perdita della psittacofulvina dal piumaggio li rende meno resistenti al ''[[Bacillus licheniformis]]'', batterio che degrada il piumaggio<ref>{{cita pubblicazione|autore= Burtt E. H., Schroeder M. R., Smith L. A., Sroka J. E., McGraw K. J. |anno= 2010 |titolo= Colourful parrot feathers resist bacterial degradation |rivista= Biology Letters, The Royal Society |doi=10.1098/rsbl.2010.0716}}</ref>. Nei Cacatuidi è però presente una cresta erettile di penne cefaliche che è una prerogativa di questa famiglia, sebbene altre specie (come i lorichetti dei generi ''[[Vini (zoologia)|Vini]]'' e ''[[Phigys]]'' ed il [[Deroptyus accipitrinus|pappagallo dal ventaglio]]) siano in grado di rizzare le penne della testa.
 
Tra fine [[anni 1970|anni settanta]] e inizio [[anni 1980|anni ottanta]] Sella Nevea aveva ormai assunto il proprio aspetto contemporaneo.
== Biologia ==
[[File:Ara ararauna -eating -Wilhelma Zoo-8-2rc.jpg|thumb|left|upright=0.8|Un'[[ara ararauna]] si aiuta con una zampa per maneggiare un seme.]]
Tutti gli appartenenti all'ordine sono principalmente granivori, comportandosi più da "predatori" di semi che da dispersori di essi in quanto si nutrono del seme in sé, e non dei frutti che lo contengono. Alcuni integrano la dieta con proteine d’origine animale (prevalentemente insetti).
 
=== Le vicissitudini ===
Alcune specie (come il [[Nestor notabilis|chea]]) possono nutrirsi anche di carogne o di piccoli animali, mentre i [[Loriini|lorichetti]] sono specializzati in una dieta a base di [[nettare (botanica)|nettare]] e [[polline]], per perseguire la quale possiedono una particolare lingua a spazzola ed alcuni adattamenti al tratto digerente<ref>{{cita pubblicazione|doi = 10.1071/MU9916 |autore= Gartrell B., Jones S., Brereton R., Astheimer L. |anno= 2000 |titolo= Morphological Adaptations to Nectarivory of the Alimentary Tract of the Swift Parrot ''Lathamus discolor'' |rivista= Emu |volume= 100 |numero= 4 |pp= 274–279 }}</ref>.[[File:Parrot clay lick.jpg|thumb|Varie specie di pappagallo (''[[Ara severa]]'', ''[[Amazona ochrocephala]]'', ''[[Aratinga weddellii]]'') riunitesi per ingerire [[argilla]] da una parete.]]
Il 18 e 19 marzo [[1975]]<ref>[http://www.aineva.it/pubblica/neve46/cannoni2.html A.I.Ne.Va. Neve e Valanghe n°46] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140910195510/http://www.aineva.it/pubblica/neve46/cannoni2.html |data=10 settembre 2014 }}.</ref>, dopo eccezionali nevicate, alcune [[valanghe]] riescono a raggiungere la località, distruggendo una sciovia e danneggiando un [[albergo]], Sella Nevea verrà considerata a rischio valanghe fino al [[2001]], quando il completamento del piano in messa in sicurezza garantirà la completa protezione dell'abitato.
Per aprire gli involucri dei semi i pappagalli si servono del forte becco, utilizzando la lingua e la mandibola (e in caso di semi particolarmente voluminosi anche di una zampa) per ruotare il seme e rimuovere la pula<ref>{{cita libro|autore= Collar, N. |anno= 1997 |titolo= Handbook of the Birds of the World |volume= 4; Sandgrouse to Cuckoos |editore= del Hoyo J., Elliott A., Sargatal J.: Lynx Edicions |ISBN= 84-87334-22-9}}</ref>. Molte specie sono inoltre solite ingerire [[argilla]] per assumere minerali che scarseggiano nella dieta e neutralizzare le sostanze velenose che molti semi rilasciano<ref>{{cita pubblicazione| doi = 10.1038/22014 |autore= Diamond J. | anno= 1999 | titolo = Evolutionary biology: Dirty eating for healthy living |rivista= Nature |volume= 400 |numero= 6740|pp = 120–121 |pmid = 10408435}}</ref>.
 
Una decina di anni dopo, nel [[1985]], la società Sella Nevea SpA, avente in carico la gestione degli impianti di risalita, dichiarò fallimento. Ciò sancì l'inizio di un periodo di difficoltà, ove al summenzionato rischio di valanghe si sommò lo stallo degli investimenti sulla località.
[[File:Eclectus Parrot.JPG|thumb|left|upright=0.8|Coppia di [[eclectus roratus|ecletti]]: mentre nei pappagalli il dimorfismo sessuale è solitamente assente, questa specie mostra addirittura [[dicromatismo sessuale]]. Il maschio è l'esemplare verde.]]
I pappagalli sono caratterizzati da livree molto colorate che rivestono una grande importanza nelle relazioni sociali. I colori del piumaggio servono per il riconoscimento tra gli individui della stessa specie e sono un indicatore del benessere di un esemplare. Alla colorazione accesa del piumaggio che mostrano quasi tutti i pappagalli, non corrisponde però un marcato [[dimorfismo sessuale]] (con alcune eccezioni, fra cui il sorprendente [[Eclectus roratus|ecletto]]), dato che la stragrande maggioranza di questi uccelli ha abitudini rigidamente [[monogamia|monogame]], coi due ''partner'' che passano insieme l'intera vita. Alla base della vita sociale dei pappagalli c’è la coppia ma ogni coppia tende a formare piccoli gruppi di individui. I gruppi a volte si ingrandiscono anche notevolmente per andare alla ricerca di cibo, per riposare sulle cime degli alberi e, a volte, per nidificare, conducendo spesso vita coloniale. Questo fa sì che, per un individuo, da un lato sia più difficile essere predato (effetto diluizione) e dall’altro gli risulti più facile l’individuazione del cibo e dei siti per il riposo.
[[File:Cyanoliseus patagonus -Melado Valley, Chile-8.jpg|thumb|Un gruppo di [[Cyanoliseus patagonus|parrocchetti delle tane]] fuori dai propri nidi in una parete argillosa in [[Cile]].]]
Il nido è nella maggior parte dei casi ricavato da una cavità scavata in un tronco, fra le rocce o nel terreno. Quest'ultimo caso è più comune fra le specie del [[Sudamerica]] meridionale: solo il [[Myiopsitta monachus|parrocchetto monaco]] e cinque specie di [[agapornis|inseparabile]] costruiscono un nido di sterpi fra gli alberi<ref>{{cita pubblicazione|autore= Eberhard J. |anno= 1998 |titolo= Evolution of nest-building behavior in ''Agapornis'' parrots |url= http://elibrary.unm.edu/sora/Auk/v115n02/p0455-p0464.pdf |formato=PDF |rivista= Auk |volume = 115 |numero= 2 |pp= 455–464 }}</ref>, e tre specie di parrocchetti terragnoli nidificano al suolo. I cacatua, tuttavia, sono soliti foderare i nidi con ramoscelli, corteccia e materiale vegetale. Per le specie di grandi dimensioni, può risultare problematico trovare cavità naturali abbastanza grandi da poter ospitare senza problemi l'adulto e la nidiata, ed è presente una forte competizione sia interspecifica che intraspecifica (anche con altre specie di uccelli) per accaparrarsi i pochi posti disponibili<ref>{{cita pubblicazione|nome= Heinsohn R., Murphy S., Legge S.|anno=2003|titolo= Overlap and competition for nest holes among eclectus parrots, palm cockatoos and sulphur-crested cockatoos |rivista= Australian Journal of Zoology |volume=51 |numero=1 |pagina=81–94 |doi= 10.1071/ZO02003}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|autore= Pell A., Tidemann C. |anno= 1997 |titolo= The impact of two exotic hollow-nesting birds on two native parrots in savannah and woodland in eastern Australia |rivista= Biological Conservation |volume=79 |numero= 2|pagina= 145–153 |doi=10.1016/S0006-3207(96)00112-7}}</ref>.
 
Due anni dopo, nel [[1987]], nasce Promotur, società pararegionale istituita per favorire lo sviluppo dei principali poli sciistici del [[Friuli-Venezia Giulia]]; Promotur si occupa anche della gestione di Sella Nevea, che tuttavia non esce dallo stato di fallimento. Solo nel [[2004]] Promotur acquista formalmente gli impianti e, in concomitanza, con il completamento della messa in sicurezza, può pensare ad una pianificazione per la stazione sciistica.
Alcune specie nidificano in colonie che possono contare fino a 70000 coppie<ref>{{cita pubblicazione|autore= Masello J., Pagnossin M., Sommer C., Quillfeldt P. |anno= 2006 |titolo= Population size, provisioning frequency, flock size and foraging range at the largest known colony of Psittaciformes: the Burrowing Parrots of the north-eastern Patagonian coastal cliffs |rivista= Emu |volume= 106 |numero= 1 |pp= 69–79 |doi = 10.1071/MU04047}}</ref>: la colonialità non è tuttavia molto diffusa fra i pappagalli, poiché le coppie tendono ad utilizzare cavità preesistenti per la nidificazione, piuttosto che scavarne di nuove<ref>{{cita pubblicazione |cognome=Eberhard J. |anno= 2002 |titolo= Cavity adoption and the evolution of coloniality in cavity-nesting birds |rivista= Condor |volume= 104 |numero= 2 |pp= 240–247 |doi= 10.1650/0010-5422(2002)104[0240:CAATEO]2.0.CO;2 |issn=0010-5422}}</ref>. La cova è appannaggio della femmina in quasi tutte le specie, ad eccezione dei cacatua, del [[vini peruviana|lorichetto blu]] e del [[Loriculus vernalis|pappagallo acrobata vernale]], dove ambedue i sessi collaborano all'incubazione delle uova, che sono sempre di colore bianco: il periodo di cova può durare fra le due settimane ed i 35 giorni a seconda della specie (con rapporto di proporzionalità diretta fra la taglia ed il tempo d'incubazione), durante i quali la madre si separa assai raramente dalle uova, venendo nutrita dal maschio. I piccoli sono inermi e nudi o ricoperti da un rado piumino, e vengono nutriti da ambedue i genitori per molti mesi sebbene siano in grado di uscire dal nido dopo un periodo che varia fra le tre settimane ed i quattro mesi dalla schiusa<ref>{{cita libro |autore= Forshaw, J., Merehurst Press|editore=Forshaw, J. |anno= 1991 |titolo= Encyclopaedia of Animals: Birds |pagine= 118–124 |isbn=1-85391-186-0}}</ref>. Tutti i pappagalli sono perciò marcatamente [[strategia K|K-strateghi]], con una sola covata l'anno (a volte una ogni 2-3 anni) ed un piccolo numero di nidiacei che vengono accuditi per molto tempo.
 
Nel [[2003]] Sella Nevea viene completamente esclusa dalle [[Universiadi]], che hanno come centro la vicina [[Tarvisio]]; tre anni dopo, nel [[2006]], viene confermato da Promotur un piano di investimento di 34 milioni di [[Euro]] per realizzare la sostituzione della storica funivia del Canin e la realizzazione del collegamento sciistico con [[Bovec]], località invernale [[Slovenia|slovena]] posta sul versante sud del Canin. Il collegamento funiviario è attivo dall'inverno 2009/2010 e passa per Sella Prevala, già raggiunta da un impianto esistente nel versante sloveno.
[[File:Sunconurepuzzle.jpg|thumb|left|[[Aratinga solstitialis|Parrocchetto del sole]] alle prese con un problema da risolvere: i pappagalli dimostrano una spiccata intelligenza.]]
[[File:Probosciger aterrimus, Cape York 1.jpg|miniatura|P. aterrimus ha il più alto quoziente di encefalizzazione tra gli uccelli.]]
Assieme ai [[Corvidae|corvidi]], i pappagalli vengono considerati fra gli uccelli più intelligenti, in quanto sono in grado di risolvere problemi anche complessi. Il [[Probosciger aterrimus|cacatua delle palme]] è solito creare delle bacchette a partire da rami freschi con cui poi percuote un tronco cavo ascoltandone attentamente il suono prodotto, è l'unico animale, a parte l'uomo, in grado di produrre un suono ritmico con degli strumenti<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=harropabc|data=2008-05-26|titolo=Palm Cockatoo drumming|accesso=2017-06-27|url=https://www.youtube.com/watch?v=2MIoXh_ORMw}}</ref>; inoltre osservando i maschi sono state scoperte più di 30 sillabe che vengono combinate a formare lunghe e complesse sequenze vocali<ref>{{Cita pubblicazione|nome=M. V.|cognome=Keighley|data=2017-01-02|titolo=Geographic variation in the vocalizations of Australian palm cockatoos (Probosciger aterrimus)|rivista=Bioacoustics|volume=26|numero=1|pp=91–108|accesso=2017-06-27|doi=10.1080/09524622.2016.1201778|url=https://dx.doi.org/10.1080/09524622.2016.1201778|nome2=N. E.|cognome2=Langmore|nome3=C. N.|cognome3=Zdenek}}</ref>. Il rapporto massa cerebrale/massa corporea di questi uccelli è comparabile a quello delle [[ominoidi]]: tuttavia, la [[corteccia cerebrale]] (generalmente ritenuta la parte del cervello responsabile dell'[[intelligenza]]) è piuttosto poco sviluppata in questi animali, sebbene sia stato appurato che negli uccelli essa è a carico dell'[[iperstriato ventrale]], che infatti negli psittaciformi è estremamente sviluppato e funzionalmente simile a quello umano<ref>{{Cita news|cognome=Beynon|nome=Mike|titolo=Who's a clever bird, then?|pubblicazione=BBC News|data=aprile 2000|url=https://www.bbc.co.uk/nature/animals/features/132index.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070901202329/http://www.bbc.co.uk/nature/animals/features/132index.shtml|dataarchivio=1º settembre 2007|accesso=9 settembre 2007|urlmorto=sì}}</ref>. L'[[apprendimento]] ha un ruolo fondamentale per i pappagalli, sia per apprendere i comportamenti sociali che, trattandosi di animali frugivori, per imparare la stagionalità di maturazione del proprio cibo: anche il [[gioco]] ha una grande importanza in questo senso. L'assenza di stimoli provoca ritardi nello sviluppo psichico dei giovani, mentre negli adulti può portare [[Stress (medicina)|stress]] che si traduce in comportamenti stereotipati ripetuti ossessivamente e nello strappamento delle piume.
 
Nel gennaio [[2013]], il crollo<ref>{{Cita web|autore = Rino Galeno|url = http://www.neveitalia.it/ski/sellanevea/news/bovec-kanin-il-crollo-di-due-telecabine-mette-a-rischio-il-futuro-di-sella-nevea|titolo = Bovec-Kanin, il crollo di due telecabine mette a rischio il futuro di Sella Nevea?|accesso = |data = 29 gennaio 2013}}</ref> di due cabine dell'ovovia [[Plezzo]]-Prevala causa un grave colpo al polo transfrontaliero. L'impossibilità di una riparazione immediata e le difficoltà economiche dei gestori sloveni, culminate con il fallimento della Atc Kanin nel mese di giugno<ref>{{Cita web|autore = |url = http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cronaca/2013/10/26/news/falliti-gli-impianti-sciistici-di-bovec-mazzata-per-sella-nevea-1.7995617|titolo = Falliti gli impianti sciistici di Bovec, mazzata per Sella Nevea|accesso = |data = 26 ottobre 2013}}</ref>, hanno reso vani parte degli investimenti effettuati da Promotur negli anni precedenti. Il ripristino degli impianti di risalita di [[Plezzo]] (Slovenia) viene completato nell'estate del 2016 e l'inaugurazione avviene nel settembre dello stesso anno.
[[File:Psittacus erithacus -pet -wing clipped-8a.jpg|thumb|Un [[psittacus erithacus|pappagallo cenerino]] in cattività: questi uccelli non solo imitano perfettamente la voce umana, ma sono in grado di comprendere il significato delle parole.]]
Molte specie di pappagallo sono inoltre in grado di imitare perfettamente molti suoni, fra cui la voce umana, ed alcune (in particolare il [[Psittacus erithacus|pappagallo cenerino]] e le varie specie di [[Amazona|amazzone]]) riescono ad associare le parole col loro significato e perfino a formulare delle semplici frasi<ref>{{cita pubblicazione |autore= Cruickshank A., Gautier J., Chappuis C. |anno= 1993 |titolo= Vocal mimicry in wild African Grey Parrots ''Psittacus erithacus'' |rivista= Ibis |volume=135 |numero= 3 |pp= 293–299 |doi= 10.1111/j.1474-919X.1993.tb02846.x}}</ref>: non avendo [[corde vocali]], per farlo essi sfruttano il passaggio dell'aria attraverso la [[trachea]] biforcata, emettendo vari suoni contemporaneamente per ottenere il tono desiderato. Questa particolare caratteristica era conosciuta ed apprezzata fin dall'antichità, tanto che già nel 1250 [[Gialal al-Din Rumi]] nel suo [[Masnavi]] descrive un metodo per insegnare a parlare ai pappagalli. Assieme ai colori sgargianti che quasi tutti i pappagalli mostrano, la capacità di "parlare" li rendeva e li rende tuttora molto apprezzati come animali da compagnia.
 
== La località ==
Per contro, molte specie di pappagallo sono vittima di [[bracconaggio]] per poter essere vendute clandestinamente a privati od organizzazioni, e questo assieme all'inquinamento ed alla riduzione dell'''[[habitat]]'' minaccia la sopravvivenza di alcune specie<ref>{{cita libro | cognome=Snyder | nome=N. | cognome2=McGowan | nome2=P. | cognome3=Gilardi | nome3=J. | cognome4=Grajal | nome4=A. | anno=2000 | url=http://www.parrots.org/index.php/ourpublication/papfiles/ | titolo=Parrots: Status Survey and Conservation Action Plan, 2000-2004 | capitolo=1| ISBN=2-8317-0504-5}}</ref>: d'altronde, proprio in virtù del loro essere considerati "[[Megafauna#Megafauna carismatica|specie carismatiche]]", questi animali sono spesso oggetto di battaglie che mirano ad assicurarne la protezione, a beneficio anche di altre specie meno note con le quali condividono il proprio areale.
Sella Nevea ha assunto la vocazione di località dedicata agli [[sport invernale|sport invernali]]: vi si praticano infatti [[sci|sci da discesa]], [[sci di fondo]], [[snowboard]], [[pattinaggio su ghiaccio]], [[trekking]] e [[sci alpinismo]].
 
Il demanio stabile comprende oltre 35 km di piste per lo sci alpino: le più lunghe sono la ''Canin'' e la ''Bila Pec'', entrambe sviluppate su circa 2,5 [[Chilometro|km]]. La pista ''Bila Pec'' è sede di gare di [[Coppa Europa di sci alpino|Coppa Europa]] e viene spesso utilizzata come sede di [[gara FIS|gare internazionali]] e come pista di allenamento per discipline veloci ([[supergigante]] e [[discesa libera]]).
== Tassonomia ==
Il fatto che la diversità di specie di pappagalli sia massima in Sudamerica ed Australasia lascia supporre che quest'ordine si sia evoluto in un’area che un tempo apparteneva al [[Gondwana]]: a supporto di ciò vi sono recenti studi a livello molecolare, che daterebbero la differenziazioni degli psittaciformi a circa 59 milioni di anni fa<ref>{{cita pubblicazione|autore= Tavares E. S., Baker A. J., Pereira S. L., Miyaki C. Y. |anno= 2006 |titolo= Phylogenetic relationships and historical biogeography of neotropical parrots (Psittaciformes: Psittacidae: Arini) inferred from mitochondrial and nuclear DNA sequences |rivista= Syst Biol. |volume=55 |numero=3 |pp=454-470 }}</ref>. Tuttavia, a causa della scarsità di reperti [[fossili]] è difficile avvalorare e confermare questa tesi.
 
Il flusso turistico è comunque consistente anche in [[estate]], ove le attività si concentrano su [[escursionismo]], [[alpinismo]] e [[speleologia]] nelle gole carsiche dell'altipiano del [[Canin]].
Le analisi dei [[trasposone|trasposoni]] del genoma degli Psittaciformi e dei [[passeriformi]] hanno inoltre rivelato un'insospettata stretta parentela fra i due ordini, tanto da far pensare che si tratti di due gruppi gemelli ascrivibili ad un unico [[clade]] ([[Psittacopasserae]])<ref>{{cita pubblicazione|autore=Suh A., Paus M., Kiefmann M. ''et al'' |titolo=Mesozoic retroposons reveal parrots as the closest living relatives of passerine birds |rivista=Nature Communications |volume=2|numero=8|pagina=443–8 |anno=2011 |pmid=21863010 |url=https://www.nature.com/ncomms/journal/v2/n8/full/ncomms1448.html |doi=10.1038/ncomms1448 |pmc=3265382}}</ref>. Generalmente, il fossile più antico ascrivibile a uno psittaciforme si crede sia un frammento di gnatoteca (la porzione inferiore del becco) di circa 15&nbsp;mm risalente a circa 70 milioni di anni fa ([[tardo Cretaceo]]) e ritrovato in [[Wyoming]]<ref>{{cita pubblicazione| doi = 10.1038/23841|autore = Stidham, T.|anno = 1998 |titolo = A lower jaw from a Cretaceous parrot |rivista = Nature |volume = 396 |numero = 6706| pagina = 29–30}}</ref>: alcuni studiosi, tuttavia, sarebbero più propensi ad ascrivere il suddetto reperto ad un [[Theropoda|teropode]] della famiglia dei [[Caenagnathidae]]<ref>{{cita pubblicazione|doi = 10.1038/20583 | autore = Dyke G. J., Mayr G. |anno = 1999 |titolo = Did parrots exist in the Cretaceous period? |rivista= Nature |volume= 399 |numero= 6734 |pagina= 317–318}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|autore=Waterhouse, D. M.|anno= 2006|titolo= Parrots in a nutshell: The fossil record of Psittaciformes (Aves)|rivista= Historical Biology |volume=18 |numero=2 |pagina= 227–238}}</ref>.
 
Nei dintorni di Sella Nevea si trovano località quali l'[[Altopiano del Montasio]] (luogo di produzione del [[Montasio|formaggio omonimo]]), il [[Lago del Predil]] (ove si praticano canoa, windsurf e kitesurf), le stazioni sciistiche [[Slovenia|slovene]] di [[Kranjska Gora]] e [[Bovec]], il [[Passo di Pramollo|Passo Pramollo]] (che dà accesso alla stazione sciistica [[austria]]ca di [[Nassfeld Ski Arena]]).
[[File:Parrot Green River.jpg|thumb|left|Fossile di uccello classificato come pappagallo e rinvenuto in [[Wyoming]].]]
 
==Galleria d'immagini==
Anche in [[Europa]] (dove ai tempi il clima era tropicale, a causa del [[massimo termico del Paleocene-Eocene]]), ed in particolare in [[Danimarca]], è stato ritrovato un [[omero (anatomia)|omero]] classificato come appartenente ad un pappagallo, denominato ''[[Mopsitta tanta]]'', datato a 54 milioni di anni fa (inizio dell'[[Eocene]])<ref>{{cita pubblicazione |autore=Waterhouse D. M., Lindow B. E. K., Zelenkov N., Dyke G.J. |anno=2008 |url=http://www3.interscience.wiley.com/journal/120083576/abstract?CRETRY=1&SRETRY=0 |titolo=Two new fossil parrots (Psittaciformes) from the Lower Eocene Fur Formation of Denmark |rivista=Palaeontology |volume=51 |numero=3 |pp=575–582 |doi=10.1111/j.1475-4983.2008.00777.x |urlmorto=sì }}</ref>: il reperto non può tuttavia essere inqeuivocabilmente descritto come appartenente ad uno psittaciforme, anzi alcuni studiosi pensano possa appartenere ad un [[Threskiornithinae|ibis]] del genere ''[[Rhynchaeites]]'', del quale sono stati rinvenuti alcuni fossili (in particolare zampe posteriori) nello stesso giacimento.
<gallery>
Image:Sella_Nevea_dal_Monte_Canin.jpg|Sella Nevea dal Mt Canin
Image:Montasio_dal_canin.jpg|L’altipiano del Montasio e la cima viste dal Canin
File:Predil_15.jpg|[[Lago del Predil]]
</gallery>
 
==Note==
Altri fossili più o meno completi di uccelli simili a pappagalli sono stati rinvenuti in [[Inghilterra]] e [[Germania]], ma gli studiosi sono più propensi a ritenere questi animali come linee evolutive basali parallele agli Psittacidi (coi quali condividevano molte [[autapomorfia|autapomorfie]]) sviluppatesi nell'[[emisfero boreale]] ed estintesi senza lasciare discendenti<ref>{{cita pubblicazione | doi = 10.1111/1475-4983.00126 |autore= Dyke G. J., Cooper J. H. |anno = 2000 | titolo = A new psittaciform bird from the London clay (Lower Eocene) of England |rivista= Palaeontology |volume= 43 |numero = 2|pp= 271–285 }}</ref>: si tratta quindi di uccelli "simili a pappagalli", ma non di pappagalli veri e propri. Sono ascrivibili a questo tipo di uccelli intere famiglie, come quelle degli [[Pseudasturidae]]/[[Halcyornithidae]], dei [[Vastanavidae]] e dei [[Quercypsittidae]], oltre ad altre specie fossili controverse come ''[[Psittacopes]]'', ''[[Serudaptus]]'' (quest'ultimo forse un membro degli Pseudasturidae), ''[[Palaeopsittacus]]'' (forse un [[Caprimulgiformes|caprimulgiforme]] od un quercypsittide), ''[[Precursor]]'' e ''[[Pulchrapollia]]''.
 
I primi resti ascrivibili a Psittacidi veri e propri risalgono a circa 20-23 milioni di anni fa (tardo [[Oligocene]] - [[Miocene]]) ed anch'essi sono quasi tutti di provenienza europea. Fra di essi si annoverano ''[[Archaeopsittacus]]'', ''[[Bavaripsitta]]'' e ''[[Xenopsitta]]'', oltre ad altri fossili non ancora classificati provenienti da [[Francia]] ("''Psittacus''" ''laertertianus'') e [[Nuova Zelanda]]. Gli psittaciformi vengono divisi in tre [[famiglia (tassonomia)|famiglie]]: [[Strigopidae]], [[Psittacidae]] e [[Cacatuidae]]. Secondo alcuni autori, la separazione fra i tre cladi sarebbe più netta e si tratterebbe quindi di tre [[superfamiglia (tassonomia)|superfamiglie]], rispettivamente [[Strigopoidea]], [[Psittacoidea]] e [[Cacatuoidea]].
 
In passato, gli strigopidi neozelandesi venivano considerati come facenti parte degli psittacidi, tuttavia la loro differenziazione da questi ultimi è molto più antica di quanto si credesse e perciò si tende attualmente a considerarli una famiglia a sé stante<ref>{{cita pubblicazione |titolo=A Multilocus Molecular Phylogeny of the Parrots (Psittaciformes): Support for a Gondwanan Origin during the Cretaceous |anno=2008 |autore= Wright T. F., Schirtzinger E. E., Matsumoto T., Eberhard J. R., Graves G. R., Sanchez J. J., Capelli S., Muller H., Scharpegge J., Chambers G. K. & Fleischer R. C. |rivista=Mol Biol Evol |volume=25 |numero=10 |pp=2141–2156 |doi=10.1093/molbev/msn160 |pmid=18653733 |pmc=2727385}}</ref><ref>{{cita pubblicazione |autore =de Kloet R. S., de Kloet S. R. |anno=2005 |titolo=The evolution of the spindlin gene in birds: Sequence analysis of an intron of the spindlin W and Z gene reveals four major divisions of the Psittaciformes |rivista=Molecular Phylogenetics and Evolution |volume=36 |numero=3 |pp=706–721 |doi=10.1016/j.ympev.2005.03.013 |pmid=16099384}}</ref>. Anche i lori venivano in passato classificati come una famiglia a sé stante, quella dei Loriidae<ref>{{cita libro|autore= Forshaw J. M., Cooper W. T. |anno=1978 |titolo=Parrots of the World |edizione= II |editore= Landsdowne Editions |pagina=45 |isbn=0-7018-0690-7}}</ref>, mentre attualmente vengono considerati una [[tribù (tassonomia)|tribù]] ([[Loriini]])<ref>{{cita pubblicazione |doi=10.1111/j.1525-142X.2007.00199.x |titolo=Evolution of craniofacial novelty in parrots through developmental modularity and heterochrony |autore=Tokita M., Kiyoshi T., Armstrong K. N. |anno=2007 |rivista= Evolution & Development |volume=9 |numero=6 |pp=590–601 |pmid=17976055}}</ref>.
 
I cacatuidi invece vengono da sempre considerati un clade a sé stante in virtù delle numerose caratteristiche morfologiche che li distinguono dagli altri pappagalli, fra cui la vistosa cresta cefalica erettile, la presenza di una [[cistifellea]] e di differenze rilevanti nelle ossa del [[cranio]] e delle arterie [[carotide|carotidi]] e la mancanza della struttura di Dyck nelle piume, che permette alle specie africane e asiatiche di sfoggiare piumaggi verdi, blu e iridescenti.
 
Secondo la ''International Ornithologists' Union'' (2013) l'ordine degli Psittaciformi comprende le seguenti [[famiglia (tassonomia)|famiglie]] e i seguenti [[genere (tassonomia)|generi]]:<ref>{{IOC |titolo=Order Psittaciformes |url=http://www.worldbirdnames.org/bow/parrots.html |accesso=9 giugno 2016}}</ref>
 
'''Famiglia [[Strigopidae]]''' {{Maiuscoletto|Bonaparte}}, 1849
* ''[[Nestor]]'' {{Maiuscoletto|Lesson}}, 1830 (3 spp.)
* ''[[Strigops]]'' {{Maiuscoletto|G.R. Gray}}, 1845 (1 sp.)
 
'''Famiglia [[Cacatuidae]]''' {{Maiuscoletto|G.R. Gray}}, 1840
* ''[[Probosciger]]'' {{Maiuscoletto|Kuhl}}, 1820 (1 sp.)
* ''[[Calyptorhynchus]]'' {{Maiuscoletto|Desmarest}}, 1826 (5 spp.)
* ''[[Callocephalon]]'' {{Maiuscoletto|Lesson}}, 1837
* ''[[Eolophus]]'' {{Maiuscoletto|Bonaparte}}, 1854 (1 sp.)
* ''[[Lophochroa]]'' {{Maiuscoletto|Bonaparte}}, 1857 (1 sp.)
* ''[[Cacatua (zoologia)|Cacatua]]'' {{Maiuscoletto|Vieillot}}, 1817 (11 spp.)
* ''[[Nymphicus]]'' {{Maiuscoletto|Wagler}}, 1832 (1 sp.)
 
'''Famiglia [[Psittaculidae]]'''
*'''Sottofamiglia [[Platycercinae]]''' {{Maiuscoletto|Selby, 1836, }}
** Tribù [[Pezoporini]] {{Maiuscoletto|Bonaparte}}, 1837
*** Genere ''[[Neopsephotus]]'' {{Maiuscoletto|Mathews}}, 1912 (1 sp.)
*** Genere ''[[Neophema]]'' {{Maiuscoletto|Salvadori}}, 1891 (6 spp.)
*** Genere ''[[Pezoporus]]'' {{Maiuscoletto|Illiger}}, 1811 (3 spp.)
** Tribù [[Platycercini]]
*** Genere ''[[Prosopeia]]'' {{Maiuscoletto|Bonaparte}}, 1854 (3 spp.)
*** Genere ''[[Eunymphicus]]'' {{Maiuscoletto|Peters}}, 1937 (2 spp.)
*** Genere ''[[Cyanoramphus]]'' {{Maiuscoletto|Bonaparte}}, 1854 (12 spp.)
*** Genere ''[[Platycercus]]'' {{Maiuscoletto|Vigors}}, 1825 (6 spp.)
*** Genere ''[[Barnardius]]'' {{Maiuscoletto|Bonaparte}}, 1854 (1 sp.)
*** Genere ''[[Purpureicephalus]]'' {{Maiuscoletto|Bonaparte}}, 1854 (1 sp.)
*** Genere ''[[Lathamus]]'' {{Maiuscoletto|Lesson}}, 1830 (1 sp.)
*** Genere ''[[Northiella]]'' {{Maiuscoletto|Mathews}}, 1912 (2 sp.)
*** Genere ''[[Psephotus]]'' {{Maiuscoletto|Gould}}, 1845 (1 spp.)
*** Genere ''[[Psephotellus]]'' {{Maiuscoletto|Mathews}}, 1913 (4 sp.)
*'''Sottofamiglia [[Psittacellinae]]''' {{Maiuscoletto|Joseph, Toon, Schirtzinger, Wright & Schodde}}, 2012
** Genere ''[[Psittacella]]'' {{Maiuscoletto|Schlegel}}, 1871 (4 spp.)
*'''Sottofamiglia [[Loriinae]]''' {{Maiuscoletto|Selby}}, 1836
**Tribù [[Loriini]] {{Maiuscoletto|Selby}}, 1836
*** Genere ''[[Chalcopsitta]]'' {{Maiuscoletto|Bonaparte}}, 1850 (3 spp.)
*** Genere ''[[Eos (zoologia)|Eos]]'' {{Maiuscoletto|Wagler}}, 1832 (6 spp.)
*** Genere ''[[Pseudeos]]'' {{Maiuscoletto|Peters}}, 1935 (2 sp.)
*** Genere ''[[Trichoglossus]]'' {{Maiuscoletto|Stephens}}, 1826 (13 spp.)
*** Genere ''[[Psitteuteles]]'' {{Maiuscoletto|Bonaparte}}, 1854 (3 spp.)
*** Genere ''[[Lorius]]'' {{Maiuscoletto|Vigors}}, 1825 (6 spp.)
*** Genere ''[[Phigys]]'' {{Maiuscoletto|Gray}}, 1870 (1 sp.)
*** Genere ''[[Vini (zoologia)|Vini]]'' {{Maiuscoletto|Lesson}}, 1833 (5 spp.)
*** Genere ''[[Glossopsitta]]'' {{Maiuscoletto|Bonaparte}}, 1854 (1 spp.)
*** Genere ''[[Parvipsitta]]'' {{Maiuscoletto|Mathews}}, 1916 (2 spp.)
*** Genere ''[[Charmosyna]]'' {{Maiuscoletto|Wagler}}, 1832 (14 spp.)
*** Genere ''[[Oreopsittacus]]'' {{Maiuscoletto|Salvadori}}, 1877 (1 sp.)
*** Genere ''[[Neopsittacus]]'' {{Maiuscoletto|Salvadori}}, 1875 (2 spp.)
** Tribù [[Melopsittacini]] {{Maiuscoletto|Bonaparte}}, 1857
*** Genere ''[[Melopsittacus]]'' {{Maiuscoletto|Gould}}, 1840 (1 sp.)
** Tribù [[Cyclopsittini]] {{Maiuscoletto|Salvadori}}, 1891
*** Genere ''[[Cyclopsitta]]'' {{Maiuscoletto|Reichenbach}}, 1850 (2 spp.)
*** Genere ''[[Psittaculirostris]]'' {{Maiuscoletto|J.E. Gray & G.R. Gray}}, 1859 (3 spp.)
*'''Sottofamiglia [[Agapornithinae]]''' {{Maiuscoletto|Salvin}}, 1882
** Genere ''[[Agapornis]]'' {{Maiuscoletto|Selby}}, 1836 (9 spp.)
** Genere ''[[Loriculus]]'' {{Maiuscoletto|Blyth}}, 1850 (14 spp.)
** Genere ''[[Bolbopsittacus]]'' {{Maiuscoletto|Salvadori}}, 1891 (1 sp.)
*'''Sottofamiglia [[Psittaculinae]]''' {{Maiuscoletto|Vigors}}, 1825
** Tribù [[Polytelini]] {{Maiuscoletto|Mathews}}, 1916
*** Genere ''[[Alisterus]]'' {{Maiuscoletto|Mathews}}, 1911 (3 spp.)
*** Genere ''[[Aprosmictus]]'' {{Maiuscoletto|Gould}}, 1842 (2 spp.)
*** Genere ''[[Polytelis]]'' {{Maiuscoletto|Wagler}}, 1832 (3 spp.)
** Tribù [[Psittaculini]]
*** Genere ''[[Psittinus]]'' {{Maiuscoletto|Blyth}}, 1842 (1 sp.)
*** Genere ''[[Geoffroyus]]'' {{Maiuscoletto|Bonaparte}}, 1850 (3 spp.)
*** Genere ''[[Prioniturus]]'' {{Maiuscoletto|Wagler}}, 1832 (10 spp.)
*** Genere ''[[Tanygnathus]]'' {{Maiuscoletto|Wagler}}, 1832 (4 spp.)
*** Genere ''[[Eclectus]]'' {{Maiuscoletto|Wagler}}, 1832 (1 sp.)
*** Genere ''[[Psittacula]]'' {{Maiuscoletto|Cuvier}}, 1800 (16 spp.)
*** Genere ''[[Lophopsittacus]]'' {{Maiuscoletto|Newton}}, 1875 (1 sp.†)
*** Genere ''[[Necropsittacus]]'' {{Maiuscoletto|Milne-Edwards}}, 1873 (1 sp.†)
** Tribù [[Micropsittini]] {{Maiuscoletto|Mathews}}, 1927
*** Genere ''[[Micropsitta]]'' {{Maiuscoletto|Lesson}}, 1831 (6 spp.)
 
'''Famiglia [[Psittacidae]]'''
* '''Sottofamiglia [[Psittacinae]]''' {{Maiuscoletto|Rafinesque}}, 1815
** Genere ''[[Psittacus]]'' {{Maiuscoletto|Linnaeus}}, 1758 (1 sp.)
** Genere ''[[Poicephalus]]'' (10 spp.)
* '''Sottofamiglia [[Arinae]]''' {{Maiuscoletto|G.R. Gray}}, 1840
** Genere ''[[Anodorhynchus]]'' {{Maiuscoletto|Spix}}, 1824 (3 spp.)
** Genere ''[[Cyanopsitta]]'' {{Maiuscoletto|Bonaparte}}, 1854 (1 sp.)
** Genere ''[[Ara (zoologia)|Ara]]'' {{Maiuscoletto|Lacépède}}, 1799 (9 spp.)
** Genere ''[[Orthopsittaca]]'' {{Maiuscoletto|Bonaparte}}, 1854 (1 sp.)
** Genere ''[[Primolius]]'' {{Maiuscoletto|Bonaparte}}, 1857 (3 spp.)
** Genere ''[[Diopsittaca]]'' {{Maiuscoletto|Ridgway}}, 1912 (1 sp.)
** Genere ''[[Rhynchopsitta]]'' {{Maiuscoletto|Bonaparte}}, 1854 (2 spp.)
** Genere ''[[Ognorhynchus]]'' {{Maiuscoletto|Bonaparte}}, 1857 (1 sp.)
** Genere ''[[Guaruba]]'' {{Maiuscoletto|Lesson}}, 1830 (1 sp.)
** Genere ''[[Aratinga]]'' {{Maiuscoletto|Spix}}, 1824 (6 spp.)
** Genere ''[[Eupsittula]]'' {{Maiuscoletto|Bonaparte}}, 1853 (5 spp.)
** Genere ''[[Thectocercus]]'' {{Maiuscoletto|Ridgway,1912}} (1 sp.)
** Genere ''[[Psittacara]]'' {{Maiuscoletto|Vigors}}, 1825 (11 spp.)
** Genere ''[[Leptosittaca]]'' {{Maiuscoletto|Berlepsch e Stolzmann}}, 1894 (1 sp.)
** Genere ''[[Conuropsis]]'' {{Maiuscoletto|Salvadori}}, 1891 (1 sp.)
** Genere ''[[Cyanoliseus]]'' {{Maiuscoletto|Bonaparte}}, 1854 (1 sp.)
** Genere ''[[Pyrrhura]]'' {{Maiuscoletto|Bonaparte}}, 1856 (24 spp.)
** Genere ''[[Enicognathus]]'' {{Maiuscoletto|G.R. Gray}}, 1840 (2 spp.)
** Genere ''[[Myiopsitta]]'' {{Maiuscoletto|Bonaparte}}, 1854 (1 sp.)
** Genere ''[[Psilopsiagon]]'' {{Maiuscoletto|Ridgway}}, 1912 (2 spp.)
** Genere ''[[Bolborhynchus]]'' {{Maiuscoletto|Bonaparte}}, 1857 (3 spp.)
** Genere ''[[Forpus]]'' {{Maiuscoletto|Boie}}, 1858 (7 spp.)
** Genere ''[[Brotogeris]]'' {{Maiuscoletto|Vigors}}, 1825 (8 spp.)
** Genere ''[[Nannopsittaca]]'' {{Maiuscoletto|Ridgway}}, 1912 (2 spp.)
** Genere ''[[Touit]]'' {{Maiuscoletto|Gray}}, 1855 (8 spp.)
** Genere ''[[Pionites]]'' {{Maiuscoletto|Heine}}, 1890 (2 spp.)
** Genere ''[[Pyrilia]]'' {{Maiuscoletto|Bonaparte}}, 1856 (7 spp.)
** Genere ''[[Pionopsitta]]'' {{Maiuscoletto|Bonaparte}}, 1854 (1 sp.)
** Genere ''[[Hapalopsittaca]]'' {{Maiuscoletto|Ridgway}}, 1912 (4 spp.)
** Genere ''[[Alipiopsitta]]'' {{Maiuscoletto|Caparroz e Pacheco}}, 2006 (1 spp.)
** Genere ''[[Graydidascalus]]'' {{Maiuscoletto|Bonaparte}}, 1854 (1 spp.)
** Genere ''[[Pionus]]'' {{Maiuscoletto|Wagler}}, 1832 (8 spp.)
** Genere ''[[Amazona]]'' {{Maiuscoletto|Lesson}}, 1830 (32 spp.)
** Genere ''[[Deroptyus]]'' {{Maiuscoletto|Wagler}}, 1832 (1 sp.)
** Genere ''[[Triclaria]]'' {{Maiuscoletto|Wagler}}, 1832 (1 sp.)
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
*[[Autodeplumazione]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|voy}}
{{interprogetto|wikispecies|q=Pappagallo|preposizione=sul|wikt=pappagallo|etichetta=pappagallo}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.sellanevea.net|Sito web ufficiale}}
* {{Collegamenti esterni}}
*[http://www.pappagallinelmondo.it/ Tutti i pappagalli nel mondo]
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|uccelli}}
{{Pappagalli}}
 
[[Categoria:Psittaciformes|Frazioni di Chiusaforte]]
[[Categoria:Stazioni e comprensori sciistici del Friuli-Venezia Giulia]]