Gesù e Campionato europeo della montagna 2019: differenze tra le pagine

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{{in corso|automobilismo}}
<noinclude>{{Avvisobloccoparziale scad|201803071105}}</noinclude>
{{Stagione motoristica
{{Nota disambigua|altri significati di ''Gesù''| [[Gesù (nome)]] e [[Gesù di Nazaret (disambigua)]]}}
|nome=
{{avvisounicode}}
|campionato= Campionato europeo della montagna
{{quote biblico|Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri.|Gv|13.34}}
|edizione= 69
<!--***** AVVISO: la scrittura del seguente incipit è frutto di lunghe e difficili discussioni:
|inizio= 14 aprile
si prega di non rivoluzionarlo senza una preventiva discussione, grazie.-->
|termine= 15 settembre
[[Immagine:Cefalu Christus Pantokrator cropped.jpg|thumb|250px|Il [[Cristo Pantocratore]] del [[Duomo di Cefalù]].]]
|prove= 12
{{Bio
|noteanno=
|Nome = Gesù
|titolo1= Categoria I
|Cognome =
|vincitore1=
|PostCognome = '''di Nazaret'''
|mezzo1=
|PostCognomeVirgola =
|titolo2= Categoria II
|PreData =
|Sesso vincitore2= M
|mezzo2=
|LuogoNascita = Betlemme
|titolo3=
|LuogoNascitaAlt =<ref name= betlemme>Così la tradizione e la maggior parte degli studiosi, per alcuni [[Nazaret]] (vedi in merito [[Luogo di nascita di Gesù]]).</ref>
|vincitore3=
|AnnoNascita = [[7 a.C.|7]]-[[2 a.C.]]<ref name= nascita> Con maggiore consenso tra gli studiosi per il 6-7 a.C. (vedi in merito [[Data di nascita di Gesù]]).</ref>
|mezzo3=
|LuogoMorte = Gerusalemme
|titolo4=
|AnnoMorte = [[26]]-[[36]]<ref name= morte> Con maggiore consenso tra gli studiosi per venerdì 7 aprile del 30 d.C. (vedi in merito [[Data della morte di Gesù]]).</ref>
|vincitore4=
|Attività = profeta
|mezzo4=
|Attività2 = predicatore
|titolo5=
|Epoca = 0
|vincitore5=
|FineIncipit = fu un [[profeta]] e [[predicatore]] [[ebreo]], attivo negli ultimi anni della sua vita<ref>Probabilmente i tre anni dal 28 al 30 d.C. (vedi in merito [[Data della morte di Gesù]]).</ref> nella [[provincia giudea|Palestina romana]].
|mezzo5=
 
|notetitolo=
Le principali [[fonte testuale|fonti testuali]] relative a Gesù sono i quattro [[vangeli canonici]] ([[Vangelo di Matteo|Matteo]], [[Vangelo di Marco|Marco]], [[Vangelo di Luca|Luca]], [[Vangelo di Giovanni|Giovanni]]).
|vincitorinote=
Con lo svilupparsi del moderno [[Ermeneutica biblica|metodo storico-critico]] sono comparsi numerosi studi volti a valutare l'effettiva attendibilità storica dei vangeli, in particolare relativamente agli elementi soprannaturali e miracolistici, e a ricostruire il reale [[Gesù storico]]. Alcuni studiosi ne negano l'esistenza, relegandolo alla sfera del [[Mito di Gesù|mito]].
|precedente= 2018
 
|successivo= 2020
I vangeli narrano la [[nascita di Gesù]] da [[Maria (madre di Gesù)|Maria vergine]], la [[Kerigma|predicazione]] focalizzata sul [[Regno dei Cieli]] e sull'amore al prossimo e realizzata con discorsi e [[Parabola di Gesù|parabole]] accompagnati da [[Miracoli di Gesù|miracoli]], e narrano infine la sua [[Passione di Gesù|passione]], [[Crocifissione di Gesù|morte in croce]], [[Risurrezione di Gesù|risurrezione]] e [[Ascensione di Gesù|ascensione]] in cielo. Dai [[vangeli]] e dagli altri scritti del [[Nuovo Testamento]] Gesù viene identificato con il [[Messia]] o [[Cristo]] atteso dal [[popolo ebraico]], ed è descritto come il [[Figlio di Dio]] [[incarnazione|fatto uomo]]. Le [[Nuovo Testamento|neotestamentarie]] [[lettere paoline]] esaltano il [[Salvezza (Bibbia)|valore salvifico]] della sua morte e risurrezione. La successiva tradizione [[cristianesimo|cristiana]] lo ha dichiarato seconda persona della [[Trinità]], assieme al [[Dio Padre|Padre]] e allo [[Spirito Santo]], e "[[Consustanzialità|vero Dio e vero uomo]]".
|note=
 
Dai vangeli appare come la predicazione e l'operato di Gesù riscossero nella società ebraica del tempo un limitato successo, principalmente tra i ceti più bassi. Il breve periodo della sua predicazione si concluse con la morte in [[croce]] voluta, secondo i vangeli, dalle autorità del [[Sinedrio]] e suggellata dalla decisione finale del [[prefetto]] romano [[Ponzio Pilato]].
Dopo la morte i seguaci di Gesù ne sostennero la [[risurrezione di Gesù|risurrezione]] e diffusero il messaggio della sua [[kerigma|predicazione]], facendone uno delle figure che hanno esercitato maggiore influenza sulla [[cultura occidentale]], e non solo
|Categorie = [[Categoria:Gesù Cristo]][[Categoria:Personaggi del Nuovo Testamento]][[Categoria:Personaggi citati nella Divina Commedia (Paradiso)]][[Categoria:persone giustiziate]][[Categoria:Profeti islamici]]
}}
Il '''Campionato europeo della montagna 2019''', ufficialmente denominato ''2019 FIA European Hill Climb Championship'', è la sessantanovesima edizione del [[Campionato europeo della montagna]], manifestazione organizzata annualmente dalla [[Federazione Internazionale dell'Automobile]], e si svolge tra il 14 aprile e il 15 settembre [[2019]] su dodici tappe da disputarsi in altrettante differenti nazioni.
{{TOChidden}}
==Fonti testuali==
{{vedi anche|Lettere di Paolo|Vangeli canonici|Vangeli apocrifi|Fonti storiche non cristiane su Gesù|Testimonium Flavianum}}
Le fonti testuali relative a Gesù possono essere raggruppate in quattro tipologie:
* Le [[Lettere di Paolo|lettere paoline]], poi incluse nel [[Nuovo Testamento]]: scritte approssimativamente tra il 51 e il 63<ref>Vedi [[Bibbia TOB]], pp. 2919-2920.</ref> da [[Paolo di Tarso]], che non conobbe direttamente Gesù, rappresentano i documenti noti più antichi ma non contengono dati biografici su Gesù che possano risultare utili per studiarne la figura storica. Sono tuttavia testimonianza di come venisse descritto il personaggio Gesù alle più antiche comunità cristiane.
[[Image:P52 recto.jpg|right|thumb|200px|Il [[papiro P52]], scritto in [[lingua greca|greco]] e [[paleografia|paleograficamente]] datato attorno al 125, rappresenta il più antico manoscritto su Gesù. Contiene frammentariamente {{passo biblico|Gv18,31-33}} nel ''recto'' (davanti) e {{passo biblico|Gv18,37-38}} nel ''verso'' (dietro).]]
*I quattro [[vangeli canonici]] ([[Vangelo di Matteo|Matteo]], [[Vangelo di Marco|Marco]], [[Vangelo di Luca|Luca]], [[Vangelo di Giovanni|Giovanni]]). Secondo gli storici di ispirazione cristiana e alcuni laici tali scritti sono giunti alla forma attuale nella seconda metà del I secolo, dopo essere stati redatti in più versioni e preceduti da una decennale tradizione orale o di appunti scritti,<ref>Vedi [[Bibbia TOB]] (1975-1976): Matteo 80-90 d.C. (p. 2175); Marco 65-70 (p. 2261); Luca 80-90 (p. 2317); Giovanni fine I secolo (p. 2414). Così anche [[Corrado Augias]], [[Mauro Pesce]], ''Inchiesta su Gesù'', 2006, pp. 15-16.</ref> mentre per la maggioranza degli storici laici avrebbero raggiunto la loro forma definitiva, sempre a seguito di diverse redazioni, solo intorno alla metà del II secolo.<ref>Vedi [[Alfred Loisy]], ''Le origini del cristianesimo'', 1964, p. 55-59;161. Anche [[Ambrogio Donini]] (''Breve storia delle religioni'', 1991) ipotizza una datazione tra il 70 e la metà del II secolo.</ref> Raccontano dettagliatamente la vita pubblica di Gesù, cioè il periodo della predicazione negli ultimi anni della sua vita, mentre sulla sua vita privata precedente forniscono scarne informazioni. Rappresentano i principali documenti sui quali converge il lavoro [[ermeneutico]] degli storici. In epoca moderna si sono sviluppate differenti correnti di pensiero circa l'effettiva attendibilità dei [[vangeli]] e la [[storicità di Gesù]].
*I [[vangeli apocrifi]]. Generalmente non sono accolti dagli studiosi come fidati testimoni del Gesù storico<ref>Cf. Luigi Moraldi, ''Tutti gli apocrifi del Nuovo Testamento. Vangeli'', 1994, p. 31: circa gli apocrifi, "il valore storico diretto (relativo cioè a Gesù e alla Chiesa delle origini) è, generalmente parlando, assai tenue, e il più delle volte nullo".</ref> (data la composizione tarda, a partire dalla metà del [[II secolo]], sono al più utili per ricostruire l'ambiente religioso dei secoli successivi a Gesù<ref>Cf. Luigi Moraldi, ''Tutti gli apocrifi del Nuovo Testamento. Vangeli'', 1994, p. 31: "(gli apocrifi permettono) un contatto diretto con i sentimenti, gli stati d'animo, le reazioni, le ansie, gli ideali di moltissimi cristiani d'Oriente e di Occidente, ci rivelano le tendenze, le correnti morali e religiose di moltissime chiese, o almeno di larghi strati di esse, completando, supplendo e a volte rettificando quanto ci è giunto da altre fonti".</ref>), anche per il genere letterario [[favola|favolistico]]-[[leggenda]]rio che contraddistingue gran parte delle loro narrazioni.<ref>Cf. Geno Pampaloni, ''La fatica della storia'', in ''I Vangeli apocrifi'', a cura di Marcello Craveri, 1969, pp. XIII-XXVIII, in particolare: "La materia narrativa (degli apocrifi) è assai ricca di colorito romanzesco, da antica fiaba popolare... il miracolo, come accade negli scrittori intimamente poveri di fantasia, è chiamato in causa di continuo, e si mescola quasi ingenuo lustrino al povero realismo degli scenari. È un miracolo che agisce con automatismo implacabile, penoso, senza altro significato che il suo stesso prodigio. Non ha accento spirituale, ma solo il peso, assoluto, del Potere" (p. XVII); "Dietro gli Apocrifi senti l'ansito grosso dell'approssimazione, l'impazienza della meraviglia, lo stupore di una fede che si confessa come un amore" (p. XXVII).</ref> La loro testimonianza è variegata:
**I cosiddetti [[vangeli apocrifi#Vangeli dell'infanzia|vangeli dell'infanzia]] (quali il [[Vangelo dell'infanzia di Tommaso|Tommaso]] e il [[Vangelo dello pseudo-Matteo|Matteo]]) presentano un carattere abbondantemente e gratuitamente miracolistico che sfocia spesso nel magico-fiabesco, in netto contrasto con la sobrietà dei quattro vangeli canonici. Gesù appare come un bimbo prodigio, talvolta capriccioso e vendicativo.
**I [[Vangeli apocrifi#Vangeli gnostici|vangeli gnostici]] (tra i quali il [[Libro segreto di Giacomo|Giacomo]], il [[Vangelo di Filippo|Filippo]] e il [[Vangelo di Tommaso|Tommaso]]), contenenti prevalentemente rivelazioni private e inedite espresse in raccolte di ''loghia'' (detti), dipingono Gesù come una particella di divino intrappolata nella carne, insegnante ad abbandonare la carne e la materialità per raggiungere la salvezza (vedi [[gnosticismo]]).
**I cosiddetti [[Vangeli apocrifi#Vangeli della passione|vangeli della passione]] (ad esempio [[Vangelo di Pietro|Pietro]], [[Vangelo di Nicodemo|Nicodemo]]) non aggiungono molto alle descrizioni della passione contenute nei [[vangeli canonici]], caratterizzandosi però dall'intento di discolpare [[Ponzio Pilato]] facendo ricadere la colpa della morte di Gesù sulle autorità religiose e sul popolo ebreo.
*[[Fonti storiche non cristiane su Gesù]]. In alcune opere di autori antichi non cristiani si trovano alcuni sporadici accenni a Gesù o ai suoi seguaci, dei quali il più antico è il cosiddetto [[Testimonium Flavianum]]. Alcuni storici, tra cui E.Schürer <ref>''The History of the Jewish People in the Age of Jesus Christ (175 B.C.- A.D. 135)'', 4 vols., Edinburgh: T.& T.Clark, 1973-87.</ref> e H. Chadwick<ref>''The Early Church'', 2nd edition, London: Penguin, 1993</ref>, considerano tali riferimenti come [[interpolazioni]] tardive di copisti cristiani.
 
Detentori dei [[Campionato europeo della montagna 2018|titoli 2018]] sono l'[[italia]]no [[Christian Merli]], che si aggiudicò la classifica finale nella ''Categoria II'', e il [[Repubblica Ceca|ceco]] [[Lukáš Vojáček]], vincitore in ''Categoria I''.
== Nome ed epiteti di Gesù ==
{{vedi anche|Nome ed epiteti di Gesù|Uffici di Cristo}}
[[Immagine:Ichthys.svg|thumb|180px|right|Il simbolo del pesce, ricorrente nella iconografia cristiana antica. Il termine "pesce" in greco ἰχθύς (''ichthýs'') è l'[[acronimo]] di Ἰησοῦς Χριστός Θεοῦ Ὑιός Σωτήρ (''Iēsoùs Christòs Theoù Yiòs Sōtèr''), "Gesù Cristo Figlio di Dio Salvatore".]]
 
== Calendario prove ==
Nei libri del [[Nuovo Testamento]], scritti in [[lingua greca|greco]], Gesù è indicato oltre che col nome proprio da vari [[epiteto|epiteti]] e [[titolo|titoli]] (elencazione per maggiore ricorrenza):
Il campionato è costituito da dodici appuntamenti da disputarsi in altrettante differenti nazioni<ref>{{cita news|lingua=en|url=https://www.fia.com/events/european-hill-climb-championship/season-2019/events-calendar|titolo=FIA European Hill Climb Championship - Calendar Season 2019|sito=fia.com|editore=[[Federazione Internazionale dell'Automobile|FIA]]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190402142127/https://www.fia.com/events/european-hill-climb-championship/season-2019/events-calendar|dataarchivio=2 aprile 2019|urlmorto=no|pubblicazione=|accesso=9 maggio 2019}}</ref>.
* "Gesù".<ref>[[lingua ebraica|Ebraico]] יְהוֹשֻׁעַ (''Yĕhošūa' ''), [[aramaico]] יֵשׁוּעַ (''Yēšūa' ''), [[lingua greca|greco]] Ἰησοῦς (''Iēsous''), [[latino]] ''Iesus'', [[lingua araba|arabo]] عيسى (''‘Isā'').</ref> Il nome proprio significa letteralmente "[[Tetragramma biblico|YH(WH)]] (è) salvezza".<ref>Cf. F. Scerbo, ''Lessico dei nomi propri ebraici del Vecchio Testamento con interpretazione del significato etimologico'', Firenze 1913.</ref> Era un nome abbastanza comune tra i giudei dell'epoca.
{| class="wikitable" style="font-size: 85%; "
!Tappa!! Data !! Gara !! Sede !! Vincitore assoluto
|-
!1
| 14 aprile || 47ème Course de Côte Internationale St-Jean du Gard - Col St-Pierre|| [[Saint-Jean-du-Gard]] {{FRA}} || {{bandiera|ITA}} Christian Merli - [[Osella Corse|Osella]] FA30 Evo-[[Zytek]] LRM<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://data.pksoft.fr/pksoft/CC_ColStPierreCEM_19/29-Classement%20Final.pdf|titolo=Course de Côte du Col St Pierre (France) - 12-14/04/2019 - Final classification|sito=pksoft.fr|data=16 aprile 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190509065101/https://data.pksoft.fr/pksoft/CC_ColStPierreCEM_19/29-Classement%20Final.pdf|dataarchivio=9 maggio 2019|urlmorto=no|accesso=9 maggio 2019}}</ref>
|-
!2
| 28 aprile || Grosser Bergpreis von Österreich - Rechbergrennen 2019 || [[Tulwitz]] {{AUT}} || {{bandiera|ITA}} Christian Merli - [[Osella Corse|Osella]] FA30 Evo-[[Zytek]] LRM<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.hillclimbfans.com/wp-content/uploads/2019/04/Gesamtergebnis-Historisch-Rechberg-2019.pdf|titolo=48. International Rechberg Race - Hill Climb Grand Prix of Austria - Rechberg (AUT) - 26-28/04/2019 - Overall Classification|sito=hillclimbfans.com|editore=ilTornante.it|data=28 aprile 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190509070003/http://www.hillclimbfans.com/wp-content/uploads/2019/04/Gesamtergebnis-Historisch-Rechberg-2019.pdf|dataarchivio=9 maggio 2019|urlmorto=no|accesso=9 maggio 2019}}</ref>
|-
!3
| 12 maggio || 40ª Rampa Internacional da Falperra || [[Braga]] {{PRT}} ||{{Bandiera|ITA}} Christian Merli - [[Osella Corse|Osella]] FA30 Evo-[[Zytek]] LRM
|-
!4
| 19 maggio || 48ª Subida Internacional al Fito || [[Arriondas]] {{ESP}} ||{{Bandiera|ITA}} Christian Merli - [[Osella Corse|Osella]] FA30 Evo-[[Zytek]] LRM
|-
!5
| 2 giugno || Ecce Homo Šternberk 2019 || [[Šternberk]] {{CZE}} ||{{Bandiera|ITA}} Christian Merli - [[Osella Corse|Osella]] FA30 Evo-[[Zytek]] LRM
|-
!6
| 16 giugno || 24. Internationales ADAC Glasbachrennen || [[Bad Liebenstein]] {{DEU}} ||{{Bandiera|AUT}} Christoph Lampert - [[Osella Corse|Osella]] FA30 Evo-[[Zytek]]
|-
!7
| 7 luglio || 69ª [[Trento-Bondone]] || [[Trento]] {{ITA}} ||{{Bandiera|ITA}} [[Simone Faggioli]] - [[Norma Auto Concept|Norma]] M20FC-[[Zytek]]
|-
!8
| 21 luglio || XXXVI. Dobšinský kopec|| [[Dobšiná]] {{SVK}} ||
|-
!9
| 28 luglio || 11th Hill Climb Limanowa || [[Limanowa]] {{POL}} ||
|-
!10
| 18 agosto || 76ème Course de Côte Internationale St-Ursanne&nbsp;– Les Rangiers|| [[Saint-Ursanne]] {{CHE}} ||
|-
!11
| 1º settembre || 25. GHD Petrol Ilirska Bistrica || [[Ilirska Bistrica]] {{SVN}} ||
|-
!12
| 15 settembre || 38. Buzetski dani|| [[Buzet]] {{HRV}} ||
|}
 
== Classifiche ==
* "[[Cristo]]". Significa letteralmente "unto" e corrisponde all'[[ebraico]] [[Messia]]. All'epoca di Gesù il Cristo-Messia era l'inviato di Dio atteso dal popolo ebraico, dal quale ci si aspettava in particolare il riscatto sociale e politico dalla dominazione romana.
=== Sistema di punteggio ===
Per ogni Gruppo vengono assegnati punti ai primi dieci classificati nel seguente ordine: 25-18-15-12-10-8-6-4-2-1 e se vi sono meno di 3 iscritti, il punteggio viene dimezzato. Vengono inoltre scartati i due peggiori risultati ottenuti, di cui uno nelle prime sei gare e uno nelle seconde sei.
I punti conquistati nei rispettivi gruppi saranno validi per il conseguimento della posizione in classifica generale, a prescindere dal risultato ottenuto a livello assoluto in ciascun appuntamento.
 
In caso di parità tra concorrenti (stessi punti a fine stagione), non vi sarà un'ulteriore criterio di separazione, per cui tali piloti verrebbero classificati ex aequo.<ref>{{cita news|lingua=fr, en|url=http://www.fia.com/regulation/category/738|titolo=FIA European Hill Climb Championship - Sporting Regulations - 2017 (ENG/FRA), published on 01.12.16|sito=fia.com|editore=[[Federazione Internazionale dell'Automobile|FIA]]|data=1º dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170119183929/https://www.fia.com/regulation/category/738|dataarchivio=19 gennaio 2017|urlmorto=sì|pubblicazione=|accesso=9 maggio 2019}}</ref>
* "[[Signore (Bibbia)|Signore]]" Usato soprattutto in [[Atti degli Apostoli|Atti]] e nelle Lettere. Il titolo onorifico, nel [[greco classico]] privo di valore religioso, è particolarmente significativo applicato a Gesù in quanto è il termine col quale la traduzione greca della [[Septuaginta|Settanta]] rende il prototermine [[testo masoretico|masoretico]] [[ebraico]] יהוה ([[YHWH]]), cioè il nome proprio di [[Dio]].
 
=== Categoria I<ref name=standings>{{cita news|lingua=fr, en, de|url=https://www.fia.com/events/european-hill-climb-championship/season-2019/2019-standings|titolo=2019 FIA European Hill Climb Championship - Standings|sito=fia.com|editore=[[Federazione Internazionale dell'Automobile|FIA]]|accesso=9 maggio 2019}}</ref>===
* "[[Figlio dell'uomo]]". Nella tarda tradizione ebraica l'espressione aveva una forte connotazione [[messianismo|messianico]]-[[escatologia|escatologica]].
 
{| class="wikitable" style="font-size: 85%; text-align: center;"
* "[[Figlio di Dio]]". Nell'[[Antico Testamento]] l'espressione indica una relazione stretta e indissolubile tra Dio e un uomo o una comunità umana. Nel [[Nuovo Testamento]] il titolo si riveste di un nuovo significato, indicando una filiazione vera e propria (vedi {{passo biblico|Lc1,26-38}}).
! Pos.
 
! Pilota
* "[[Re]]". L'attributo della regalità era correlato al [[Messia]], che era considerato discendente ed erede del [[Davide (Bibbia)|Re Davide]]. Gesù, pur identificandosi come Messia, non si è però attribuito le prerogative politiche che questo comportava (vedi {{passo biblico|Gv6,15;18,36}}).
! Vettura
 
! Gruppo e classe
Alti titoli sono [[rabbino|Rabbi]]-Maestro, [[Profeta]], [[Sacerdote]], Nazoreo, [[Nazaret|Nazareno]], [[Dio]], [[Logos|Verbo]], Figlio di [[San Giuseppe (padre putativo di Gesù)|Giuseppe]], [[Emmanuele]].
! '''STJ'''<br>{{Bandiera|FRA}}
 
! '''REC'''<br>{{Bandiera|AUT}}
Inoltre, soprattutto da [[Vangelo secondo Giovanni|Giovanni]], vengono applicate a Gesù espressioni [[allegoria|allegoriche]] come: [[agnello]], agnello di Dio, agnello immolato; [[luce]], [[luce]] del [[mondo]]; [[pastore]], buon pastore, pastore grande; [[pane]] della vita, pane vivo, pane di Dio; [[vita]], autore della vita; [[Vitis|vite]]; ultimo [[Adamo]]; [[Porta (architettura)|porta]]; [[Strada|via]]; [[verità]].
! '''FAL'''<br>{{Bandiera|PRT}}
 
! '''FIT'''<br>{{Bandiera|ESP}}
==Vita di Gesù secondo i vangeli canonici==
! '''ECC'''<br>{{Bandiera|CZE}}
<!-- QUESTA SEZIONE È UN RIASSUNTO. PER FAVORE NON ESTENDETELA TROPPO. La narrazione dei vari episodi è nelle voci di approfondimento linkate dai "Vedi anche" -->
! '''GLA'''<br>{{Bandiera|DEU}}
I quattro [[vangeli canonici]] ([[Vangelo di Matteo|Matteo]], [[Vangelo di Marco|Marco]], [[Vangelo di Luca|Luca]], [[Vangelo di Giovanni|Giovanni]]) rappresentano le uniche fonti testuali antiche che descrivono dettagliatamente la vita di Gesù, soprattutto gli ultimi anni caratterizzati dal ministero pubblico. La nascita del moderno metodo storico-critico ha portato a esaminare criticamente i racconti evangelici, cercando di distinguerne il nucleo storico dagli aspetti leggendari e mitici (vedi paragrafo [[Gesù#Gesù nella storiografia moderna|Gesù nella storiografia moderna]]).
! '''[[Trento-Bondone|TRE]]'''<br>{{Bandiera|ITA}}
 
! '''DOB'''<br>{{Bandiera|SVK}}
Alcuni approfondimenti, in particolare relativamente a nascita, infanzia e giovinezza di Gesù, sono presenti anche nei [[vangeli apocrifi]]. Questi particolari tuttavia non sono riconosciuti dagli studiosi come storicamente fondati, sebbene abbiano influenzato più o meno ampiamente la tradizione artistica e devozionale cristiana.
! '''LIM'''<br>{{Bandiera|POL}}
 
! '''STU'''<br>{{Bandiera|CHE}}
La narrazione della vita e dell'insegnamento di Gesù procede nei quattro vangeli prevalentemente in modo parallelo, soprattutto tra i primi tre detti per questo "[[sinottici]]" (Matteo, Marco, Luca): un certo episodio è narrato da più vangeli, solitamente con alcune variazioni, ma sono presenti anche lacune o racconti propri di un singolo evangelista. In Giovanni mancano numerosi racconti presenti nei sinottici ma sono presenti anche alcune aggiunte proprie.
! '''ILI'''<br>{{Bandiera|SVN}}
 
! '''BUZ'''<br>{{Bandiera|HRV}}
{| {{Prettytable|text-align=center}}
! Punti
|+ Sinossi dei principali eventi della vita di Gesù<ref>Riadattamento riassuntivo di Angelico Poppi, ''Sinossi quadriforme dei quattro vangeli'', 1992.</ref>
|- bgcolor="sandybrown"
! [[Vangelo secondo Matteo|Matteo]]
! [[Vangelo secondo Marco|Marco]]
! [[Vangelo secondo Luca|Luca]]
! [[Vangelo secondo Giovanni|Giovanni]]
! Altri testi
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!1
| -
|align=left|{{bandiera|ITA}} Antonino Migliuolo ||align=left| [[Mitsubishi Lancer Evolution#Evolution IX|Mitsubishi Lancer Evo IX]] ||[[Gruppo N|N]] +3000||18||0||25||25||25||25||25|| || || || ||
| -
!'''143'''
| -
| [[Prologo del Vangelo secondo Giovanni|Prologo teologico]] <small>({{passo biblico|Gv|1,1-18}})</small>
| -
|-
!2
| [[Genealogia di Gesù]] <small>({{passo biblico|Mt|1,1-17}})</small>
|align=left|{{bandiera|CZE}} Lukas Vojacek ||align=left| [[Subaru Impreza WRC]] ||[[Gruppo A|A]] +3000||0||25||25||25||25||25||0|| || || || ||
| -
!'''125'''
| [[Genealogia di Gesù]] <small>({{passo biblico|Lc|3,23-38}})</small>
| -
| -
|-
!3
| [[Annunciazione]] a [[Giuseppe (padre putativo di Gesù)|Giuseppe]] <small>({{passo biblico|Mt|1,18-25}})</small>
|align=left|{{bandiera|CZE}} David Dedek ||align=left| [[Alfa Romeo 147]]||A 2000||0||12||15||15||18||15||12|| || || || ||
| -
!'''87'''
| [[Annunciazione]] a [[Maria (madre di Gesù)|Maria]] <small>({{passo biblico|Lc|1,26-38}})</small>
| -
| -
|-
!4
| Accenno alla [[Nascita di Gesù|nascita]] <small>({{passo biblico|Mt|1,25-2,1}})</small>
|align=left|{{bandiera|ITA}} Luca Zuurbier ||align=left| [[Honda Civic]]||A 2000||0||15||18||18||0||18||15|| || || || ||
| -
!'''84'''
| [[Nascita di Gesù|Nascita]] <small>({{passo biblico|Lc|2,1-20}})</small>
| -
| -
|-
!5
| [[Epifania]] <small>({{passo biblico|Mt|2,1-12}})</small>
|align=left|{{bandiera|SVK}} Jan Milon ||align=left| [[McLaren 650S]]||GT||0||12,5||25||12,5||12,5||18||0|| || || || ||
| -
!'''80,5'''
| -
| -
| -
|-
!6
| -
|align=left|{{bandiera|HRV}} Laszlo Hernadi ||align=left| {{Tutto attaccato|[[Mitsubishi Lancer Evolution#Evolution IX|Mitsubishi Lancer Evo IX R4]]}}||[[A]] +3000||12,5||12,5||12,5||12,5||18||0||12|| || || || ||
| -
!'''80'''
| [[Presentazione al tempio]] <small>({{passo biblico|Lc|2,22-39}})</small>
| -
| -
|-
!7
| [[Fuga in Egitto]] e<br> [[strage degli innocenti]] <small>({{passo biblico|Mt|2,13-23}})</small>
|align=left|{{bandiera|CZE}} Tomas Vavrinec ||align=left| [[Mitsubishi Lancer Evolution#Evolution X|Mitsubishi Lancer Evo X]]||N +3000||25||8||0||0||15||18||12|| || || || ||
| -
!'''78'''
| -
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| -
|-
!8
| -
|align=left|{{bandiera|SVK}} Peter Ambruz ||align=left| [[Mitsubishi Lancer Evolution#Evolution IX|Mitsubishi Lancer Evo IX]] ||N +3000||15||10||0||0||12||0||15|| || || || ||
| -
!'''52'''
| [[Ritrovamento di Gesù al tempio|Ritrovamento al tempio]] <small>({{passo biblico|Lc|2,41-50}})</small>
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|-
!9
| [[Battesimo di Gesù|Battesimo]] e<br> [[Tentazioni di Gesù|tentazioni]] <small>({{passo biblico|Mt|3,13-4,11}})</small>
|align=left|{{bandiera|SVK}} Ivan Mutnansky ||align=left| [[Skoda Fabia]] ||A 3000||0||9||0||0||25||0||15|| || || || ||
| [[Battesimo di Gesù|Battesimo]] e<br> [[Tentazioni di Gesù|tentazioni]] <small>({{passo biblico|Mc|1,9-13}})</small>
!'''49'''
| [[Battesimo di Gesù|Battesimo]] e<br> [[Tentazioni di Gesù|tentazioni]] <small>({{passo biblico|Lc|3,21-22;4,1-13}})</small>
| -
| -
|-
!10
| Ministero pubblico <small>({{passo biblico|Mt|4,12-20,34;21,18-25,46}})</small><br> con alcune [[pericopi]] proprie.<ref>Per esempio, [[parabola della zizzania]], [[parabola del servo spietato]], [[parabola degli operai nella vigna]], [[parabola delle vergini]].</ref>
|align=left|{{bandiera|CZE}} Jiri Los ||align=left| [[Renault Megane]]||N +3000||12||6||0||15||0||0||0|| || || || ||
| Ministero pubblico <small>({{passo biblico|Mc|1,14-10,52;11,20-13,37}})</small>
!'''33'''
| Ministero pubblico <small>({{passo biblico|Lc|4,14-19,27;20,1-21,38}})</small><br> con molte [[pericopi]] proprie.<ref>Per esempio, [[risurrezione del figlio della vedova di Nain]], [[parabola del buon samaritano]], [[parabola del figlio prodigo]], [[parabola di Lazzaro e il ricco Epulone]], [[parabola del fariseo e del pubblicano]].</ref>
| Ministero pubblico <small>({{passo biblico|Gv|1,35-12,50;13,31-17,26}})</small><br> con moltissime [[pericopi]] proprie.<ref>Per esempio, [[guarigione del cieco nato]], [[buon pastore]], [[risurrezione di Lazzaro]].</ref>
| "parole e opere, segni e prodigi" <small>({{passo biblico|Rm15,18-19}})</small>
|-
|}
| [[Ingresso a Gerusalemme]] <small>({{passo biblico|Mt|21,1-11}})</small>
 
| [[Ingresso a Gerusalemme]] <small>({{passo biblico|Mc|11,1-10}})</small>
=== Categoria II<ref name=standings/>===
| [[Ingresso a Gerusalemme]] <small>({{passo biblico|Lc|19,29-44}})</small>
{| class="wikitable" style="font-size: 85%; text-align: center;"
| [[Ingresso a Gerusalemme]] <small>({{passo biblico|Gv|12,12-15}})</small>
! Pos.
| -
! Pilota
! Vettura
! Gruppo e classe
! '''STJ'''<br>{{Bandiera|FRA}}
! '''REC'''<br>{{Bandiera|AUT}}
! '''FAL'''<br>{{Bandiera|PRT}}
! '''FIT'''<br>{{Bandiera|ESP}}
! '''ECC'''<br>{{Bandiera|CZE}}
! '''GLA'''<br>{{Bandiera|DEU}}
! '''[[Trento-Bondone|TRE]]'''<br>{{Bandiera|ITA}}
! '''DOB'''<br>{{Bandiera|SVK}}
! '''LIM'''<br>{{Bandiera|POL}}
! '''STU'''<br>{{Bandiera|CHE}}
! '''ILI'''<br>{{Bandiera|SVN}}
! '''BUZ'''<br>{{Bandiera|HRV}}
! Punti
|-
!rowspan="2"|1
| [[Ultima cena]] e<br> istituzione dell'[[Eucaristia]] <small>({{passo biblico|Mt|26,26-29}})</small>
|align=left|{{bandiera|ITA}} [[Simone Faggioli]] ||align=left| [[Norma Auto Concept|Norma]] M20 FC-[[Zytek]] ||E2-SC 3000||25||25||25||25||25||0||25|| || || || ||
| [[Ultima cena]] e<br> istituzione dell'[[Eucaristia]] <small>({{passo biblico|Mc|14,22-25}})</small>
!'''150'''
| [[Ultima cena]] e<br> istituzione dell'[[Eucaristia]] <small>({{passo biblico|Lc|22,15-20}})</small>
| [[Ultima cena]] e<br> [[lavanda dei piedi]] <small>({{passo biblico|Gv|13,1-11}})</small>
| [[Ultima cena]] e<br> istituzione dell'[[Eucaristia]] <br><small>({{passo biblico|1Cor11,23-26}})</small>
|-
|align=left|{{bandiera|ITA}} Christian Merli ||align=left| {{Tutto attaccato|[[Osella Corse|Osella]] FA30-[[Zytek]] LRM}} ||E2-SS 3000||25||25||25||25||25||0||25|| || || || ||
| [[Processo di Gesù|Processo]], [[passione di Gesù|passione]] e [[morte di Gesù|morte]] <small>({{passo biblico|Mt|26,30-27,66}})</small>
!'''150'''
| [[Processo di Gesù|Processo]], [[passione di Gesù|passione]] e [[morte di Gesù|morte]] <small>({{passo biblico|Mc|14,32-15,47}})</small>
| [[Processo di Gesù|Processo]], [[passione di Gesù|passione]] e [[morte di Gesù|morte]] <small>({{passo biblico|Lc|22,39-23,56}})</small>
| [[Processo di Gesù|Processo]], [[passione di Gesù|passione]] e [[morte di Gesù|morte]] <small>({{passo biblico|Gv|18-19}})</small>
| -
|-
!3
| [[Risurrezione di Gesù|Risurrezione]] e [[apparizioni di Gesù|apparizioni]] <small>({{passo biblico|Mt|28}})</small>
|align=left|{{bandiera|FRA}} Sébastien Petit ||align=left| [[Norma Auto Concept|Norma]] M20 FC-[[Zytek]] ||E2-2C 3000 e CN 2000||18||18||18||10||25||0||18|| || || || ||
| [[Risurrezione di Gesù|Risurrezione]] e [[apparizioni di Gesù|apparizioni]] <small>({{passo biblico|Mc|16}})</small>
!'''107'''
| [[Risurrezione di Gesù|Risurrezione]] e [[apparizioni di Gesù|apparizioni]] <small>({{passo biblico|Lc|24,1-49}})</small><br> con la pericope propria dei [[discepoli di Emmaus]]
| [[Risurrezione di Gesù|Risurrezione]] e [[apparizioni di Gesù|apparizioni]] <small>({{passo biblico|Gv|20}})</small>
| Altri testi del [[Nuovo Testamento]], ''passim''<ref>Il più antico riferimento relativo alla risurrezione e alle apparizioni di Gesù è {{passo biblico|1Cor|15,3-8}} della [[Prima lettera ai Corinzi]], databile alla primavera del 56 (vedi [[Bibbia TOB]], p. 2608).</ref>
|-
!4
| -
|align=left|{{bandiera|AUT}} Christoph Lampert ||align=left| [[Osella Corse|Osella]] FA30-[[Zytek]] ||E2-SS 3000||0||18||18||18||8||25||18|| || || || ||
| -
!'''105'''
| -
| [[Apparizione in Galilea]] <small>({{passo biblico|Gv|21}})</small>
| -
|-
!5
| -
|align=left|{{bandiera|ITA}} Marco Capucci ||align=left| [[Osella Corse|Osella]] PA21 Evo ||CN 2000||25||12,5||12,5||18||18||0||15|| || || || ||
| [[Ascensione di Gesù|Ascensione]] <small>({{passo biblico|Mc|16,19}})</small>
!'''101'''
| [[Ascensione di Gesù|Ascensione]] <small>({{passo biblico|Lc|24,50-53}})</small>
| -
| [[Ascensione di Gesù|Ascensione]] <small>({{passo biblico|At1,6-11}})</small>
|-
!6
|align=left|{{Tutto attaccato|{{bandiera|ITA}} Diego Degasperi}} ||align=left| [[Osella Corse|Osella]] FA30-[[Zytek]] ||E2-SS 3000||18||0||15||15||18||18||15|| || || || ||
!'''99'''
|-
!7
|align=left|{{bandiera|LUX}} Guy Demuth ||align=left| [[Norma Auto Concept|Norma]] M20 FC ||E2-SC 3000||0||15||15||15||18||25||0|| || || || ||
!'''88'''
|-
!8
|align=left|{{bandiera|CZE}} Vladimir Vitver ||align=left| [[Audi]] TT-DTM||E2-SH +3000||18||18||18||25||0||0||0|| || || || ||
!'''79'''
|-
!9
|align=left|{{bandiera|CZE}} Dan Michl ||align=left| [[Lotus]] Elise ||E2-SH +3000||0||15||0||0||18||25||18|| || || || ||
!'''76'''
|-
!10
|align=left|{{bandiera|CZE}} Marek Rybnicek ||align=left| [[McLaren F1]] Evo ||E2-SH +3000||0||25||0||0||25||18||0|| || || || ||
!'''68'''
|}
 
===Annunciazione= Note ==
<references/>
{{vedi anche|Genealogia di Gesù|San Giuseppe (padre putativo di Gesù)|Maria (madre di Gesù)|Annunciazione}}
[[Immagine:Fra Angelico 043.jpg|250px|thumb|[[Beato Angelico]], ''Annunciazione'', 1436–1445, [[Firenze]].]]
Secondo il racconto del [[vangelo di Luca]] una [[vergine]] di nome [[Maria, madre di Gesù|Maria]], promessa sposa a [[San Giuseppe (padre putativo di Gesù)|Giuseppe]], discendente del [[Davide (Bibbia)|Re Davide]], ricevette a [[Nazaret]] di [[Galilea]] "al tempo di [[Erode il Grande|re Erode]]" una visita dell'[[Arcangelo Gabriele|angelo Gabriele]], che le [[Annunciazione|annunciò]] il concepimento di Gesù ({{passo biblico|Lc1,26-38}}) .
 
Nel [[vangelo di Matteo]] invece il concepimento verginale di Maria è solo fugacemente accennato, mentre il protagonista è Giuseppe che riceve da un angelo la rivelazione del concepimento soprannaturale di Maria ({{passo biblico|Mt1,18-25}}).
 
===Nascita===
{{vedi anche|Natale|Nascita di Gesù|Data di nascita di Gesù|Luogo di nascita di Gesù}}
 
Sia [[Vangelo di Matteo|Matteo]] che [[Vangelo di Luca|Luca]] collocano la nascita di Gesù a [[Betlemme]], in [[Giudea]], "al tempo di [[Erode il Grande|re Erode]]". Mentre Matteo vi dedica un breve accenno ({{passo biblico|Mt1,25-2,1}}), Luca sviluppa la narrazione motivando il viaggio di Giuseppe e Maria da [[Nazaret]] a [[Betlemme]] con un "primo censimento" indetto da [[Quirinio]] ({{passo biblico|Lc2,1-20}}).
 
L'accenno a un "primo censimento" indetto da [[Quirinio]] rappresenta un problema di difficile soluzione: l'unico censimento (il "secondo"?) indetto da Quirinio che ci è noto da altre fonti storiche fu fatto nel 6 d.C., quando [[Erode il Grande]] era già morto (4 a.C.).
 
Non si conosce la precisa [[data di nascita di Gesù]]. La data tradizionale del [[Natale]] al [[25 dicembre]] è tardiva (IV secolo), e ancora più tardiva la datazione dell'anno [[1 a.C.]], fatto coincidere con l'inizio dell'[[era cristiana]] o [[era volgare]], in quanto risalente al monaco [[Dionigi il Piccolo]] nel VI secolo. Secondo la maggior parte degli studiosi contemporanei la nascita va collocata negli ultimi anni di re Erode, attorno al 6-7 a.C.<ref>Propongono il 6-7 a.C. la [[Bibbia TOB]], p. 2917, e [[Bibbia di Gerusalemme]], p. 2674; [[Rinaldo Fabris]] propone il 5-6 a.C. (''Gesù di Nazareth'', p. 91); [[Davide Righi]] propone il 5-7 a.C. (''Storia della Chiesa antica'', p. 61).</ref>
 
===Epifania===
{{vedi anche|Epifania|Stella di Betlemme|Re Magi|Strage degli innocenti|Fuga in Egitto}}
[[Immagine:Gerard van Honthorst 001.jpg|right|thumb|250px|[[Gerard van Honthorst]], ''L'adorazione dei Magi'', [[1622]], [[Colonia (Germania)|Colonia]].]]
Dopo la nascita di Gesù il solo [[vangelo di Matteo]] ({{passo biblico|Mt2|nome=cap. 2}}) racconta la cosiddetta [[Epifania]] (dal [[lingua greca|greco]] "manifestazione"). Alcuni [[magi]] (tradizionalmente chiamati [[Re Magi]] e considerati tre) vennero dall'oriente a [[Gerusalemme]] avendo visto "il suo astro" (tradizionalmente chiamata "[[Stella di Betlemme|stella cometa]]"), con l'intento di portare al nuovo re annunciato dall'astro [[oro]], [[incenso]] e [[mirra]]. Seguendo l'astro trovarono Gesù a [[Betlemme]] e gli resero omaggio.
 
Il re [[Erode il Grande|Erode]], venutolo a sapere, ordinò l'uccisione di tutti i bambini di [[Betlemme]] sotto i due anni (la cosiddetta [[strage degli innocenti]]). Giuseppe però, avvertito in sogno da un angelo, fuggì in Egitto con Gesù e Maria.
 
Morto [[Erode il Grande|Erode]] (4 a.C.) i tre ritornarono nella terra d'Israele e si stabilirono a [[Nazaret]].
 
===Infanzia===
{{vedi anche|Bambino Gesù|Presentazione al tempio|Ritrovamento di Gesù al tempio}}
Il [[vangelo di Luca]] ({{passo biblico|Lc2,21-52|nome=2,21-52}}) tralascia il racconto dell'[[Epifania]] e della successiva [[fuga in Egitto]]. Dopo aver brevemente accennato alla [[circoncisione]] di Gesù, riporta due episodi:
* la [[Presentazione al tempio|presentazione]] al [[tempio di Gerusalemme]], durante la quale il neonato venne venerato come [[Messia]] da [[Simeone il Giusto|Simeone]] (vedi [[Nunc dimittis]]) e dalla [[profetessa Anna]];
* il [[ritrovamento di Gesù al tempio]], episodio nel quale Gesù dodicenne si intrattenne nel [[tempio di Gerusalemme]] con i dottori della Legge, all'insaputa dei genitori che lo ritrovarono dopo tre giorni.
 
===Vita pre-pubblica===
I vangeli non raccontano esplicitamente la vita di Gesù prima del suo ministero pubblico e nulla traspare dalle fonti storiche extracristiane. Alcune informazioni sono però desumibili da accenni sporadici contenuti nei racconti evangelici.
 
====Professione====
[[Image:Sir John Everett Millais 002.jpg|250px||thumb|[[John Everett Millais]], ''Gesù nella casa dei suoi genitori'', 1850, [[Tate Gallery]] ([[Londra]]).]]
Quanto alla [[professione]], a [[Nazaret]] Gesù era conosciuto come "il figlio del carpentiere" [[Giuseppe (padre putativo di Gesù)|Giuseppe]] (vedi {{passo biblico|Mt13,55}}), "carpentiere" egli stesso (vedi {{passo biblico|Mc6,3}}). Il termine greco originario è ''tekton'' (vedi l'italiano "tecnico"), ampiamente [[polisemia|polisemico]], e può indicare carpentieri, falegnami, artigiani del legno, come anche muratori o tagliatori di pietre.<ref>Vedi [[Rinaldo Fabris]], ''Gesù di Nazareth'', 1983, p. 93.</ref> Questa attività artigianale gli ha verosimilmente garantito una relativa agiatezza ed autonomia economica che non lo ha fatto appartenere agli strati poveri della sua società.<ref>Vedi [[Rinaldo Fabris]], ''Gesù di Nazareth'', 1983, p. 94.</ref> Non ci è dato conoscere la dimensione della sua impresa artigianale, se cioè si trattasse di una piccola bottega rurale dedita ad aratri e gioghi, o invece di una media o medio-grande impresa costruttrice con apprendisti e garzoni, attiva in opere edilizie anche in città vicine come [[Zippori]] (6 km da Nazaret), che veniva ricostruita e ampliata in quegli anni da [[Erode Antipa]].
 
====Famiglia====
{{vedi anche|Fratelli di Gesù|Interpretazioni storiche sui fratelli di Gesù}}
Quanto alla [[famiglia]], il totale silenzio circa [[Giuseppe (padre putativo di Gesù)|Giuseppe]] durante il ministero di Gesù lascia ragionevolmente supporre che questi fosse già morto.<ref>Vedi [[Rinaldo Fabris]], ''Gesù di Nazareth'', 1983, p. 94.</ref> La madre [[Maria (madre di Gesù)|Maria]] invece, oltre che negli episodi dell'infanzia, compare numerose volte durante la predicazione pubblica di Gesù.
Nel [[Nuovo Testamento]] sono poi presenti diversi accenni a "[[fratelli di Gesù|fratelli]]" ([[Giacomo il Giusto|Giacomo]], [[Giuseppe (parente di Gesù)|Giuseppe]], [[Simone (parente di Gesù)|Simone]] e [[Giuda (parente di Gesù)|Giuda]]) e "sorelle" (anonime) di Gesù, che tuttavia non sono mai detti figli di Giuseppe o Maria. Data la sporadicità degli accenni e la [[polisemia]] del termine nelle lingue semitiche non è possibile risalire con certezza alla effettiva parentela di questi con Gesù, e sono state proposte diverse [[Interpretazioni storiche sui fratelli di Gesù|interpretazioni]]:
* la tradizione [[Chiesa cattolica|cattolica]], unitamente ai primi riformatori protestanti (soprattutto [[Lutero]], [[Giovanni Calvino|Calvino]] e [[Zwingli]]) li interpreta come [[cugini]];
* la tradizione [[Chiesa cristiana ortodossa|ortodossa]] li interpreta come [[Parentela#Fratellastro/sorellastra|fratellastri]];
* la maggior parte delle [[chiese protestanti]] contemporanee li interpreta come [[fratelli]] in senso proprio, negando il [[dogma]] della [[verginità]] di [[Maria (madre di Gesù)|Maria]] sostenuto da cattolici e ortodossi.
 
====Celibato====
{{vedi anche|Sposa di Gesù}}
Quanto a un eventuale matrimonio di Gesù, i [[vangeli canonici]] e le altre opere neotestamentarie non fanno alcuna menzione di una [[sposa di Gesù]] o di suoi figli, e la tradizione cristiana lo ha pertanto identificato come [[celibe]]. A supporto del suo celibato viene citato solitamente il detto di Gesù relativo all' "eunuchia per il regno" ({{passo biblico|Mt19,10-12}}). Alcuni studiosi<ref>Vedi per esempio William E. Phipps, ''Was Jesus Married? The Distortion of Sexuality in the Christian Tradition'', 1970; Schalom Ben Chorin, ''Bruder Jesus'', 1972.</ref> hanno però rilevato che la scelta celibataria di Gesù sarebbe incompatibile con l'ambiente giudaico del tempo, dove erano esaltati matrimonio e fecondità (vedi il comando di Dio in {{passo biblico|Gen1,28}}). Al tempo di Gesù però gli [[esseni]], concentrati a [[Qumran]] ma diffusi in tutta la società israelita, praticavano un celibato ascetico.<ref>Vedi [[Giuseppe Flavio]], ''La guerra giudaica'', II,8,2 ([http://en.wikisource.org/wiki/The_War_of_the_Jews/Book_II#Chapter_8 testo inglese]): "Presso di loro (gli esseni) il matrimonio è spregiato, e perciò adottano i figli degli altri quando sono ancora disciplinati allo studio e li considerano persone di famiglia e li educano ai loro principi. Non è che condannino il matrimonio e l'aver figli, ma si difendono dalla lascivia delle donne perché ritengono che nessuna rimanga fedele a uno solo".</ref>
 
Nel [http://www.intratext.com/IXT/ITA0459/_PW.HTM c. 32] e nel [http://www.intratext.com/IXT/ITA0459/_P1J.HTM c. 55] dell'[[apocrifo]] [[vangeli gnostici|gnostico]] [[vangelo di Filippo]], databile al più presto alla seconda metà del II secolo, è accennato l'amore tra Gesù e [[Maria Maddalena]]. Entrambi sono descritti come l'incarnazione di [[eone (gnosticismo)|eoni]] divini (Soter e Sofia), e dalla loro unione sono derivati gli angeli. Il senso dei passi dunque non è storico ma va inteso all'interno dell'elaborata teologia gnostica.<ref>Vedi Marcello Craveri, ''I vangeli apocrifi'', 1969, nota 3 a p. 521: "L'unione perfetta dei due eoni Soter/Sofia è il motivo del maggior affetto dimostrato da Gesù a Maria Maddalena".</ref>
 
====Formazione culturale e religiosa====
Quanto alla [[cultura]] Gesù, come tutti gli ebrei palestinesi dell'epoca, parlava correntemente [[aramaico]], una lingua semitica, della quale appare traccia in alcuni detti originali riportati dai vangeli (vedi {{passo biblico|Mc5,41;7,34;15,34}}). Dai vangeli non sembra che avesse studiato presso qualche scuola rabbinica ({{passo biblico|Gv7,15}}), anche se non si può escludere che possedesse la cultura di base che poteva essere impartita in una scuola di lettura della [[Torah]] di una sinagoga.<ref>Vedi [[Rinaldo Fabris]], ''Gesù di Nazareth'', 1983, p. 95.</ref> Sicuramente sapeva leggere (e scrivere) in [[ebraico]], lingua non più correntemente parlata e usata per il culto e le preghiere (vedi {{passo biblico|Lc4,16-17}}), e dalla sua predicazione traspare una profonda conoscenza delle Scritture ebraiche. È ignoto se conoscesse il [[latino]], lingua degli occupanti romani,<ref>Nel film ''[[La passione di Cristo (film)|La passione di Cristo]]'' il regista [[Mel Gibson]] propone il dialogo tra Gesù e [[Pilato]] in latino.</ref> o il [[lingua greca|greco]] nella versione popolare ([[koinè]]) parlata in medio oriente.
 
In epoca moderna alcuni studiosi hanno sostenuto che Gesù fosse un [[esseno]],<ref>Jacob L. Teicher si è spinto a ipotizzare che Gesù fosse il "Maestro di Giustizia", cioè il capo della comunità essena di [[Qumran]] (''The Dead Sea Scrolls: Documents of the Jewish Christian Sect of Ebionites'', Journal of Jewish Studies 2 (1951), pp. 67-99.)</ref> ma tutta la sua predicazione e i suoi atti contro il formalismo e le regole di purità formale sono in totale antitesi con quanto si sa degli Esseni.
 
===Inizio ministero===
{{vedi anche|Battesimo di Gesù|Tentazioni di Gesù|Purificazione del tempio}}
Secondo il [[vangelo di Luca]], Gesù iniziò il suo ministero pubblico di predicazione quando aveva "circa trent'anni" ({{passo biblico|Lc3,23}}). La datazione storica dell'inizio della sua attività (come anche la durata, vedi paragrafo seguente) non ci è nota con precisione. [[Vangelo di Luca|Luca]] colloca l'inizio del ministero di [[Giovanni il Battista]], parente di Gesù, nel quindicesimo anno dell'imperatore [[Tiberio]] ({{passo biblico|Lc3,1}}) che equivale a circa il 28 d.C.<ref>1° ottobre 27 - 30 settembre 28 d.C. adottando il calendario siromacedone, 1° gennaio - 31 dicembre del 28 adottando il calendario giuliano. Vedi [[Bibbia TOB]], nota a Lc3,1; Meier, vol 1, p. 377. A partire da questi due dati forniti da Luca nel VI secolo [[Dionigi il Piccolo]] ha collocato la nascita di Gesù nell'1 a.C, calcolando 782 [[ab urbe condita]] (cioè 28 d.C., quindicesimo anno di Tiberio) - 29 (anni compiuti da Gesù, avendone "circa 30") = 753 [[ab urbe condita]] (cioè 1 a.C.).</ref> L'inizio del ministero di Gesù è presentato come immediatamente successivo a quello del Battista e può pertanto essere ipotizzato il 28 d.C.
La stessa data può essere ipotizzata sulla base di un diverso accenno evangelico: il [[tempio di Gerusalemme]], la cui costruzione fu iniziata da [[Erode il Grande]] nel 20-19 a.C.,<ref>[[Giuseppe Flavio]], [[Antichità Giudaiche]] 15,11,1 par. 380 ([http://www.ccel.org/ccel/josephus/works/files/ant-15.htm traduzione inglese]), secondo il quale [[Erode il Grande]] intraprese la ricostruzione e ampliamento del tempio nel diciottesimo anno del suo regno.</ref> all'inizio del ministero di Gesù<ref>I sinottici pongono la [[purificazione del tempio]] alla fine del ministero di Gesù ({{passo biblico|Mc11,15-19;Mt21,12-17;Lc19,45-48}}), nell'immediata vicinanza della Pasqua di passione, l'unica narrata dai tre vangeli, probabilmente per esigenze narrative ([[Rinaldo Fabris]], ''Gesù di Nazareth'', p. 145).</ref> è detto "costruito in 46 anni" ({{passo biblico|Gv2,20}}), che daterebbe l'accaduto al 27/28.
 
L'evento che sancì l'inizio della predicazione di Gesù è il [[Battesimo di Gesù|battesimo]] che ricevette da [[Giovanni il Battista]] in una località imprecisata presso il [[fiume Giordano]] ({{passo biblico|Mt3,13-17;Mc1,9-11;Lc3,21-22}}). Dopo il battesimo Gesù si ritirò nel deserto (della Giudea) dove stette quaranta giorni digiunando e subendo infine le [[Tentazioni di Gesù|tentazioni]] del [[demonio]], che riuscì a contrastare ({{passo biblico|Mt4,1-11;Mc1,12-13;Lc4,1-13}}). In seguito all'arresto e alla decapitazione del [[Giovanni il Battista|Battista]] da parte di [[Erode Antipa]] Gesù si trasferì da [[Nazaret]] a [[Cafarnao]], presso il [[lago di Genesaret]] ({{passo biblico|Lc4,12-13}}).
 
Prima di iniziare la predicazione pubblica Gesù chiamò a seguirlo alcuni dei dodici [[apostoli]] che gli saranno vicini negli anni seguenti.
 
Il [[vangelo di Giovanni]] indica come uno dei primi avvenimenti della vita pubblica di Gesù l'episodio della cosiddetta [[purificazione del tempio]] di Gerusalemme, durante la quale ha scacciato i mercanti e i cambiavalute dal recinto del luogo sacro.
 
===Ministero pubblico===
[[Immagine:Ministero Gesù 2.jpg|250px|thumb|Principali località [[Palestina|palestinesi]] toccate dal ministero di Gesù.]]
====Quando e dove====
La durata del ministero di Gesù non è conoscibile con certezza. Nei [[vangeli sinottici]] (Matteo, Marco, Luca) non vengono fornite indicazioni temporali che permettano di scandire il passare del tempo. Il [[vangelo di Giovanni]] invece accenna a tre [[pasqua|pasque]] ({{passo biblico|Gv2,13;2,23|nome=2,13=2,23}};{{passo biblico|Gv5,1;6,4|nome=5,1=6,4}};{{passo biblico|Gv11,55;12,1;13,1|nome=11,55=12,1=13,1}}), l'ultima coincidente con la pasqua della sua morte. Questo porta a ipotizzare una durata triennale (o meglio, due anni interi e qualche mese) del ministero di Gesù. Assumendo come validi il dato circa l'inizio del ministero desumibile da Luca (28 d.C.) e le tre Pasque accennate da Giovanni, si può ipotizzare una datazione per la predicazione pubblica tra il 28 e il 30 d.C.
 
Le località menzionate dai vangeli durante il ministero itinerante di Gesù sono soprattutto concentrate nella zona del [[lago di Genezaret]], in [[Galilea]] (nord della [[Palestina]]). Gesù si è recato anche a [[Gerusalemme]] e in località limitrofe della [[Giudea]] (sud della Palestina) prevalentemente in occasione delle feste di [[Pasqua]], che ogni pio ebreo cercava di trascorrere nella città santa. Le zone della [[Samaria]], abitate da ebrei '[[scisma|scismatici]]' ([[samaritani]]), sono toccate solo fugacemente dalla sua attività. Alcuni viaggi sono stati compiuti da Gesù anche in zone non abitate da Ebrei: [[Tiro]] e [[Sidone]] in [[Fenicia]], a nord della Palestina, e i territori della [[Decapoli]], a oriente della Palestina.
 
Non è possibile ricostruire con certezza la sequenza e le varie tappe dei viaggi compiuti da Gesù in queste località: gli evangelisti, nella loro redazione finale, hanno spesso accorpato le narrazioni ([[pericopi]]) senza un preciso ordine cronologico, e inoltre le descrizioni dei viaggi sono solitamente generiche (vedi p. es. {{passo biblico|Mc1,39}}: "e andò per tutta la Galilea").
 
====Che cosa====
{{vedi anche|Kerigma|Regno dei Cieli|Discorso della Montagna|Discorso escatologico}}
Il [[Regno di Dio]]<ref>69 volte nel [[Nuovo Testamento]].</ref> o [[Regno dei Cieli]]<ref>33 volte nel [[Nuovo Testamento]].</ref> (eufemismo semitico tipico di [[Vangelo di Matteo|Matteo]] per non nominare [[Dio]]) è il centro della predicazione (termine tecnico "[[kerigma]]"<ref>Traslitterazione del greco κήρυγμα, dal verbo κηρύσσω, "kerýsso", "gridare" > "proclamare" > "annunziare". Il contenuto di questo annunzio è l'εὐαγγέλιον, "euanghélion", la Buona Notizia, il [[vangelo]].</ref>, "annunzio") e dell'azione di Gesù (vedi p.es. {{passo biblico|Mt4,17;Mc1,14-15}}).
Con questo messaggio Gesù si pone in continuità con la tradizione [[messianismo|messianica]] propria dell'ebraismo del suo tempo che aspettava, "secondo le scritture", un [[Messia]] regale figlio di Davide, dal quale ci si aspettava la liberazione del popolo ebraico dal secolare dominio straniero e la ricostituzione del regno d'Israele.
 
[[Immagine:Bloch-SermonOnTheMount.jpg|thumb|350px|[[Carl Heinrich Bloch]], ''Il discorso della Montagna'', 1872?.]]
Tuttavia il Regno predicato da Gesù, strettamente legato alla sua persona ({{passo biblico|Mt12,28;Lc11,20}}), appare privo di connotazioni propriamente politiche e sociali ({{passo biblico|Gv18,36}}).
È questo il probabile motivo del cosiddetto "[[segreto messianico]]": dai vangeli, soprattutto in quello di [[Vangelo secondo Marco|Marco]], appare come Gesù durante il ministero pubblico tentasse di tenere nascosta la sua identità messianica ({{passo biblico|Mt16,15-20;Mc8,29-30;Lc9,20-21}}) per evitare di essere visto dalla folla entusiasta come un messia liberatore trionfale. Solo quando è iniziata la sua [[Passione di Gesù|passione]], quando è abbandonato dalla folla e dai discepoli, si riconosce apertamente come il Cristo-Messia ({{passo biblico|Mc14,61-62}}).
 
Dai discorsi di Gesù (vedi soprattutto il "[[discorso della montagna]]") e in particolare dalle cosiddette "parabole del Regno" (vedi anche [[Paolo di Tarso|Paolo]] in {{passo biblico|Rm14,17}}), questo appare principalmente come una realtà teologica, spirituale, morale, caratterizzata da una precisa condotta di vita centrata sul duplice comandamento dell'amore a Dio e al prossimo ({{passo biblico|Mt22,35-40;Mc12,28-31}}). Si tratta di una nuova condizione della persona che si instaura nella vita degli uomini nella misura in cui riconoscono la regalità-signoria-paternità di Dio.
 
La morale del Regno predicata da Gesù e centrata sull'amore a Dio e sulla carità è proposta come in continuità con gli insegnamenti della tradizione ebraica dell'[[Antico Testamento]]. Tuttavia in alcuni punti la predicazione di Gesù è in contrasto con questi (vedi p.es. il ritornello "è stato detto... ma io vi dico" del [[discorso della montagna]]) e con la modalità esteriore e formale con la quale le autorità [[farisei|farisaiche]] li applicavano e insegnavano ad applicarli. Gesù propone una nuova giustizia "più grande", che non vuole abolire gli insegnamenti precedenti ma portarli a compimento ({{passo biblico|Mt5,17-20}}).
 
Quanto carattere storico del Regno, nei testi evangelici si nota un dualismo apparentemente inconciliabile:
* alcuni loci (p.es. {{passo biblico|Mt12,28;Lc11,20;Lc17,21}}) lo presentano come ''già'' attuale, presente ([[escatologia]] attuale o immanente). Questo ha portato alcuni studiosi moderni<ref>Vedi soprattutto [[Adolf von Harnack]] e gli studiosi della cosiddetta [[scuola liberale]].</ref> a vedere Gesù come un riformatore morale che ha cercato, fallendo, di riformare e migliorare la società del tempo, pur senza pretese propriamente politiche e rivoluzionarie.
* altri loci (p.es. {{passo biblico|Mt4,17;Mc1,14-15}} e soprattutto il [[discorso escatologico]]) lo presentano come ''non ancora'' presente ma futuro (ecatologia futura o conseguente). Il Regno futuro è tradizionalmente (ma non da Gesù<ref>Gesù chiama il Regno "paradiso" solo fugacemente in {{passo biblico|Lc23,43}}, rivolgendosi in croce al "buon ladrone".</ref>) chiamato "[[paradiso]]"<ref>Il termine indica il [[giardino dell'Eden]] dei primi capitoli della [[Genesi]].</ref> e sarà preceduto dal "[[Giorno del giudizio]]" (espressione usata esplicitamente in {{passo biblico|Mt10,15;11,22;11,24;12,36}}, implicitamente nel [[discorso escatologico]]). Questa escatologia futura ha portato alcuni studiosi moderni<ref>Vedi soprattutto, pur con notevoli differenze tra loro, [[Johannes Weiss]], [[Alfred Loisy]], [[Albert Schweitzer]].</ref> a vedere Gesù come un entusiasta [[profeta]] [[apocalittica|apocalittico]] che ha annunciato un mondo futuro e migliore.
 
La tradizione cristiana ha ricomposto questa dicotomia individuando nel "già" l'attività di Gesù proseguita nella [[Chiesa]], e nel "non ancora" il mistero della sua morte e [[risurrezione]],<ref>Vedi p.es. [[Catechismo della Chiesa Cattolica]], [http://www.vatican.va/archive/ITA0014/__P1K.HTM nn. 541-542].</ref> che sarà pienamente attualizzata con la sua [[seconda venuta]] e la trasfigurazione del mondo.<ref>Vedi p.es. [[Catechismo della Chiesa Cattolica]], [http://www.vatican.va/archive/ITA0014/__P1U.HTM n. 671].</ref>
 
====Come====
{{vedi anche|Parabole di Gesù|Miracoli di Gesù}}
Le modalità della predicazione di Gesù, centrata sull'annuncio del Regno e della condotta di vita ad esso relativa, furono diverse dagli insegnamenti [[rabbino|rabbinici]] del tempo. Gesù faceva larghissimo uso di [[parabola (letteratura)|parabole]], cioè esempi [[allegoria|allegorici]] tratti dalla vita e dalle comuni attività e situazioni quotidiane che avevano lo scopo di illustrare concetti [[teologia|teologici]] o [[morale|morali]] non direttamente [[esperienza|esperibili]]. Pur con le debite differenze, per questo metodo didattico Gesù è accostabile a [[Platone]] e ai suoi [[Platone#La_funzione_del_mito|miti]]. Queste le principali [[parabole di Gesù]]:
[[Immagine:Rembrandt-The return of the prodigal son.jpg|thumb|300px|[[Rembrandt Harmenszoon Van Rijn|Rembrandt]], ''Il ritorno del figlio perduto'', 1662.]]
 
* [[Parabola del banchetto di nozze]]
* [[Buon Pastore]]
* [[Parabola del buon samaritano]]
* [[Parabola delle dieci vergini]]
* [[Parabola del fariseo e del pubblicano]]
* [[Parabola del figlio prodigo]], o come si preferisce attualmente chiamarla, "del Padre misericordioso"
* [[Parabola dei lavoratori della vigna]]
* [[Lazzaro e il ricco Epulone]]
* [[Parabola della moneta smarrita]]
* [[Parabola della pecora smarrita]]
* [[Parabola del seminatore]]
* [[Parabola del granello di senape]]
* [[Parabola del servo senza pietà]]
* [[Parabola dei talenti]]
* [[Parabola dei vignaioli omicidi]]
* [[Parabola della zizzania]]
 
Secondo i vangeli la predicazione era accompagnata da [[miracoli]]. Questi possono essere tipologicamente distinti in tre categorie:
* miracoli di guarigione (da [[febbre]], [[lebbra]], [[emorragia]], [[edema]], [[sordità]], [[cecità]], [[paralisi]]), [[esorcismo|esorcismi]], [[risurrezione|risurrezioni]]. Sono i più ricorrenti;
* miracoli sulla natura, che mostrano il dominio diretto di Gesù sul creato ([[pesca miracolosa]], [[moltiplicazione dei pani]], [[tramutazione dell'acqua in vino]] a [[Cana]], [[maledizione del fico]], [[tempesta sedata]], [[camminata sull'acqua]]);
* epifanie (manifestazioni): la [[Trasfigurazione di Gesù|trasfigurazione sul monte]] e le apparizioni ai discepoli dopo la risurrezione.
 
La maggior parte degli studiosi laici contemporanei nega valore storico ai miracoli evangelici, riconducendoli a frodi, allucinazioni, eventi spiegabili naturalmente o leggende successive.
 
====A chi====
La predicazione di Gesù si rivolse principalmente agli [[Ebrei]] ({{passo biblico|Mt10,5-6;15,24}}). Questa preferenza però non è esclusiva: sono accennati alcuni viaggi missionari in città e zone abitate prevalentemente da pagani ({{passo biblico|Mt8,28;15,21;16,13}}), e sia prima che dopo la risurrezione Gesù invia esplicitamente i suoi discepoli "a tutte le nazioni" ({{passo biblico|Mt24,14;28,19}}).
 
Nel suo ministero Gesù valorizzò e si rivolse a categorie sociali che erano marginali o disprezzate nella società ebraica del tempo, suscitando per questo lo sdegno delle autorità religiose [[farisei|farisaiche]]: bambini ({{passo biblico|Mt19,14}}), donne ({{passo biblico|Lc8,2-3}}), [[samaritani]] ({{passo biblico|Gv4,40}}), prostitute ({{passo biblico|Mt21,31}}), "peccatori" ({{passo biblico|Mt9,10}}), pubblicani ({{passo biblico|Lc19,2-5}}), cioè ebrei collaborazionisti incaricati dagli occupanti romani per la riscossione delle tasse.
 
===Ultimi giorni di vita===
[[Image:Leonardo da Vinci (1452-1519) - The Last Supper (1495-1498).jpg|right|thumb|300px|[[Leonardo da Vinci]], ''[[Ultima cena (Leonardo)|L'ultima cena]]'', 1494-1497.]]
{{vedi anche|Ingresso a Gerusalemme|Ultima Cena|Eucaristia|Lavanda dei piedi}}
Secondo il racconto dei vangeli, dopo alcuni (tre?) anni di predicazione Gesù fece il suo [[ingresso a Gerusalemme]] per la celebrazione della [[Pesach|Pasqua ebraica]]. Al suo arrivo nella città fu accolto da una folla festante che lo acclamava come [[Messia]] ({{passo biblico|Mt21,1-11;Mc11,1-10;Lc19,29-44;Gv12,12-15}}), evento ricordato nella tradizione cristiana nella [[domenica delle palme]]. I sinottici collocano dopo l'ingresso a Gerusalemme la [[purificazione del tempio]], che [[Vangelo di Giovanni|Giovanni]] colloca invece in occasione della prima Pasqua.
 
In prossimità della morte di Gesù sia i [[sinottici]] ({{passo biblico|26,26-29;Mc14,22-25;Lc22,15-20}})
che [[Vangelo di Giovanni|Giovanni]] ({{passo biblico|Gv|13,1-11}}) riportano il racconto di una cena, tradizionalmente chiamata "[[ultima cena]]". Si notano tuttavia alcune divergenze (vedi [[data della morte di Gesù]]):
* per i sinottici corrisponde alla cena della [[Pasqua ebraica]] e fu tenuta la sera precedente il giorno della morte di Gesù (15 nisan, Pasqua, venerdì), dunque di giovedì sera. In essa Gesù ha istituito il sacramento dell'[[eucaristia]];
* per Giovanni si tratta di una cena generica e non può trattarsi di quella pasquale, in quanto il rito ebraico si sarebbe svolto la sera del giorno corrispondente alla morte di Gesù (14 nisan, vigilia di Pasqua, venerdì). In essa non vi è accenno all'[[eucaristia]]<ref>Tuttavia il cosiddetto [[discorso del pane di vita]] di {{passo biblico|Gv2,26-6,59}}, che Giovanni colloca nella sinagoga di [[Cafarnao]], è equivalente al resoconto dei sinottici circa l'[[eucaristia]].</ref> ed è riportato il racconto della [[lavanda dei piedi]], assente nei sinottici.
 
Una possibile armonizzazione<ref>Annie Jaubert, ''La date de la cène'', Parigi 1957. Vedi anche [[Rinaldo Fabris]], ''Gesù di Nazareth'', pp. 403-404.</ref> è che l'ultima cena fosse effettivamente una cena pasquale e sia stata tenuta, secondo il calendario esseno, di martedì sera. In tal caso i vangeli, che fanno apparire gli eventi successivi (arresto, processo, crocifissione e morte) concentrati tra il giovedì sera e il venerdì pomeriggio, non rispecchierebbero il reale andamento storico che li vedrebbe distribuiti lungo più giorni, dal martedì sera al venerdì pomeriggio.
 
===Processo e morte===
{{vedi anche|Data della morte di Gesù|Arresto di Gesù|Processo di Gesù|Passione di Gesù|Flagellazione di Cristo|Coronazione di spine|Crocifissione di Gesù|Deposizione di Gesù|Via Crucis}}
Il racconto degli eventi che portarono alla morte di Gesù è riportato parallelamente dai quattro vangeli, seppure con alcune differenze ed aggiunte proprie. Dopo l'[[ultima cena]] tenuta in città Gesù si recò nel podere chiamato [[Getsemani]], sul [[monte degli Ulivi]] poco fuori [[Gerusalemme]], dove sostò in preghiera. Qui un gruppo di guardie del tempio, cioè soldati ebrei agli ordini delle autorità sadducee, procedettero al suo [[arresto di Gesù|arresto]] guidate da [[Giuda Iscariota]]. In seguito Gesù fu condotto da [[Anna (Sommo Sacerdote)|Anna]], ex sommo sacerdote e suocero del sacerdote in carica [[Caifa]], poi da [[Caifa]], poi al [[Sinedrio]], che ne stabilì la condanna a morte per bestemmia essendosi equiparato a [[Dio]].
 
[[Image:Eccehomo1.jpg|thumb|right|250px|[[Antonio Ciseri]], '' Ecce Homo'', 1871.]]
Al mattino presto avvenne un nuovo incontro col [[Sinedrio]], poi fu condotto dal prefetto romano [[Pilato]] per richiederne l'esecuzione, ma questi lo interrogò e non lo trovò colpevole. Pilato lo inviò a [[Erode Antipa]], re della [[Galilea]], che dopo averlo schernito ma non condannato lo rispedì a Pilato. Questi nel tentativo di salvarlo propose di liberarlo, ma la folla scelse [[Barabba]] e invocò la crocifissione per Gesù. Per paura di un tumulto Pilato si lavò le mani dichiarandosi innocente per l'ingiusta condanna e acconsentì alla richiesta della folla, condannando formalmente a morte Gesù per il reato di [[lesa maestà]] essendosi dichiarato "Re dei Giudei".
Quindi Gesù fu [[Flagellazione di Cristo|flagellato]] e venne schernito dai soldati romani che lo [[Coronazione di spine|coronarono di spine]] e lo condussero assieme ad altri due condannati (tra cui il "[[buon ladrone]]") verso il luogo della condanna, una piccola collina appena fuori le mura chiamata [[Golgota]]-[[Calvario]]. Nel viaggio Gesù fu aiutato a portare la croce da un certo [[Simone di Cirene]].
 
[[Image:Diego Velasquez, Christ on the Cross.jpg|thumb|left|200px|[[Diego Velázquez]], ''Cristo crocifisso'', 1631.]]
Giunti alla meta Gesù fu crocifisso all'ora terza (nove di mattina) e morì all'ora nona (tre del pomeriggio). Secondo i vangeli la sua morte fu accompagnata da eventi straordinari come un'oscurità su tutta la terra, un terremoto e la risurrezione di "molti santi". Dopo la morte [[Giuseppe di Arimatea]] chiese a Pilato il corpo di Gesù e, dopo averlo avvolto in un lenzuolo ([[sindone]]), lo [[deposizione di Gesù|depose]] nel suo sepolcro che si trovava presso il Golgota.
 
È impossibile stabilire con certezza la [[data della morte di Gesù]]. I quattro vangeli sono concordi nel collocarla di venerdì, ma mentre per i tre [[sinottici]] questo giorno coincideva con la [[Pasqua ebraica]] (15 [[nisan]]), per [[Vangelo di Giovanni|Giovanni]] si trattava della vigilia di Pasqua (14 [[nisan]]). La cronologia sinottica porta a ipotizzare come data venerdì 27 aprile del 31 d.C., mentre quella giovannea venerdì 7 aprile del 30 d.C. o venerdì 3 aprile del 33 d.C.<ref>Cf. [[Rinaldo Fabris]], ''Gesù di Nazareth'', Assisi 1983, pp. 400-404.</ref>
La datazione giovannea del 7 aprile del 30 è compatibile con la probabile datazione dell'inizio del ministero pubblico nel 28 (vedi sopra) e con l'accenno giovanneo delle tre pasque.
 
=== Risurrezione ===
{{vedi anche|Risurrezione di Gesù|Apparizioni di Gesù|Ascensione di Gesù|Seconda venuta}}
[[Image:Resurrection.JPG|right|thumb|200px|[[Piero della Francesca]], ''[[Resurrezione (Piero della Francesca)|Resurrezione]]'', 1463.]]
Secondo la testimonianza concorde dei [[vangeli]], dopo tre giorni nel sepolcro Gesù è [[Risurrezione di Gesù|risorto]]. I vangeli non descrivono l'evento, che non ha avuto testimoni, ma solo la testimonianza della tomba vuota e le visioni delle discepole alle quali apparve ([[Maria Maddalena]], [[Maria di Giacomo]], [[Salomè (discepola di Gesù)|Salomè]]). La scoperta avvenne all'alba del giorno dopo il sabato ({{passo biblico|Mc16,2;Lc24,1;Gv20,1}}), cioè [[domenica]], anche se l'originale [[lingua greca|greco]] di {{passo biblico|Mt28,1}} può indicare l'inizio della notte tra sabato e domenica.<ref>Cf. [[Bibbia TOB]], nota a Mt 28,1</ref> In seguito [[Apparizioni di Gesù|Gesù apparve]] ripetutamente anche agli [[apostoli]] e ad altri discepoli ({{passo biblico|Gv21,1-2;At1,3;At3,15;1Cor15,3-8}})
 
Dopo quaranta giorni (cifra simbolica ricorrente nei testi biblici per indicare un indefinito lungo periodo) [[Ascensione di Gesù|Gesù ascese in cielo]]. La fede cristiana attende il suo ritorno, chiamato "[[seconda venuta]]" o "[[parusia]]", che coinciderà con il [[giorno del giudizio]] e l'inizio di "un nuovo cielo e una nuova terra" ({{passo biblico|Ap21,1}}).
 
==Gesù nella storiografia moderna==
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AVVISO
QUESTA SEZIONE È UN RIASSUNTO. PER FAVORE NON ESTENDETELA TROPPO, concentrandovi piuttosto sulla
voce [[Storicità di Gesù]] o [[Gesù storico]], per evitare di ripetere testo
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{{vedi anche|Storicità di Gesù|Gesù storico|Mito di Gesù|Gesù storiografia}}
A partire dal '700, con lo svilupparsi del moderno [[Ermeneutica biblica|metodo storico-critico]], sono comparsi numerosi studi volti a valutare l'effettiva attendibilità storica dei [[vangeli]] e a ricostruire il reale [[Gesù storico]]. Le varie correnti di pensiero possono essere raggruppate con larga approssimazione in quattro filoni principali, qui elencati progressivamente da una maggiore a una minore pretesa di storicità:
* Secondo alcuni studiosi e [[chiese cristiane|confessioni cristiane]] di stampo [[fondamentalismo|fondamentalista]] (tra le quali i [[Testimoni di Geova]] e la cattolica [[Scuola esegetica di Madrid]]) i vangeli rappresentano dei fedeli resoconti storici della vita e dell'operato di Gesù. Eventuali discordanze interne tra i racconti evangelici o con fonti storiche extra-cristiane, a un esame approfondito possono essere spiegate e appianate in vario modo.
* Secondo la [[Chiesa Cattolica]] e la maggior parte delle [[chiese protestanti]], le quali non accettano la completa [[Inerranza della Bibbia|inerranza biblica]], i [[vangeli]] non sono vere e proprie [[biografia|biografie]] di genere storico, ma sono racconti principalmente teologici fondati comunque su solide basi storiche, redatti dalla [[Chiesa]] del [[I secolo]] col non secondario intento di dare una risposta alle situazioni problematiche che si trovava ad affrontare (''Sitz im Leben'', situazione di vita).
* Secondo molti storici non cristiani e alcuni teologi e biblisti cristiani, seppure caratterizzati da notevoli differenze nei presupposti e nelle conclusioni della ricerca,<ref>
Vedi per esempio [[David Friedrich Strauss]], [[Charles Guignebert]], [[Alfred Loisy]], [[Ambrogio Donini]], [[Marcello Craveri]], [[Adolfo Omodeo]], [[Panfilo Gentile]], [[Ernest Renan]],
[[Rudolf Bultmann]]. Sulla stessa linea può essere collocato anche il best-seller ''[[Il codice da Vinci (romanzo)|Codice da Vinci]]''. Vedi voce [[Storicità di Gesù]].</ref> le fonti evangeliche non sarebbero totalmente attendibili: sarebbe perciò effettivamente esistito all'inizio del I secolo un predicatore ebreo itinerante chiamato Gesù, nome comunissimo all'epoca: un uomo fenomenale e di grande levatura morale, secondo alcuni un [[esseni|Esseno]] o un [[Nazireato|Nazireo]], senza alcun attributo divino, e che avrebbe terminato fallimentarmente in croce la sua esistenza. La comunità dei suoi credenti, delusa per il suo fallimento, lo avrebbe poi divinizzato ed esaltato attribuendogli miracoli e prodigi, in primis la risurrezione. Per risalire al vero Gesù storico occorre pertanto 'demitizzare' i vangeli, privandoli delle aggiunte e reinterpretazioni attuate dai suoi fedeli. La coddetta "corrente storica" sostiene quindi che ad un uomo, probabilmente esistito, sono stati attribuiti poteri e fatti straordinari: Gesù quindi sarebbe "un uomo trasformato in un dio"<ref name= IpotesiGesu>Definizione proposta da [[Vittorio Messori]] nel suo bestseller ''[[Ipotesi su Gesù]]''</ref>.
* Altri studiosi<ref>Vedi per esempio [[Volney]] (francese, 1757-1820), [[Charles-François Dupuis]] (francese, 1742-1809), [[Bruno Bauer]] (tedesco, 1809-1882), [[Arthur Drews]] (tedesco, 1865-1935), [[Prosper Alfaric]] (francese, 1886-1955), [[Raoul Vaneigem]] (francofono belga, n. 1934). Vedi voce [[Mito di Gesù]]. <!-- da controllare se negazionisti: [[John Mackinnon Robertson]], [[Wilhelm Bousset]], [[Ferdinand Weber]], [[Paul-Louis Couchoud]], [[Edouard Dujardin]]--></ref> privano di qualunque valore storico i vangeli, negando spesso la stessa esistenza storica di Gesù, relegandolo alla sfera del [[mito di Gesù|mito]]. La cosiddetta "corrente mitica" ritiene quindi che, all'opposto della corrente storica, Gesù sarebbe "un dio trasformato in un uomo"<ref name= IpotesiGesu/>: leggende e miti preesistenti all'[[anno zero]] sarebbero quindi stati applicate ad un predicatore ebreo in realtà mai esistito.
Queste ultime due correnti in particolare, hanno anche molti punti in comune: per esempio entrambe sostengono che l'operazione di "divinizzazione" di Gesù si sarebbe avuta grazie all'operazione di alcuni gruppi di fanatici cristiani, e in epoca successiva ai fatti narrati, ovvero intorno al [[II secolo d.C.]], una volta defunto ogni possibile testimone oculare dell'accaduto.
Punti forti sui quali si basano le teorie di entrambe le correnti sono le vere o presunte tali contraddizioni tra i quattro vangeli e la mancanza di prove storiche e/o archeologiche su alcuni luoghi, eventi e personaggi citati nel [[Nuovo Testamento]]<ref>A tal proposito va però ricordato che l'esistenza di una parte di questi è stata dimostrata dall'[[archeologia]] e dalla ricerca storica nella seconda metà del [[XX secolo]]</ref>.
 
==Gesù nel Cristianesimo==
===Cristologia===
{{vedi anche|Cristologia}}
La [[cristologia]] è quella parte della [[teologia]] cristiana che definisce e studia [[ragione|razionalmente]], sulla base della [[rivelazione]], la figura di Gesù Cristo. Quattro sono i temi principali, strettamente legati, sui quali si è soffermata nella tradizione cristiana la riflessione cristologica:
* il ruolo della morte e risurrezione di Gesù nella redenzione e [[salvezza (Bibbia)|salvezza]] del genere umano (cristologia [[soteriologia|soteriologica]]). La riflessione in tal senso è già presente nei testi [[Nuovo Testamento|neotestamentari]], soprattutto nella [[Lettera agli Ebrei]] e nelle [[Lettere paoline]]. Due sono in particolare gli aspetti [[soteriologia|soteriologici]] del mistero pasquale:
:- la morte di Gesù,<ref>Vedi [[Catechismo della Chiesa Cattolica]], [http://www.vatican.va/archive/ITA0014/__P1N.HTM numeri 606-618.]</ref> che è contemporaneamente vittima ([[agnello di Dio]]) e [[Nome ed epiteti di Gesù#Sacerdote|sacerdote]], costituisce il compimento e superamento dei sacrifici tipici della religiosità dell'[[Antico Testamento]], che non sono più necessari ({{passo biblico|Eb9,14;10,10}}). Grazie a questo sacrificio il genere umano ha ottenuto la [[Giustificazione (teologia)|giustificazione]] ({{passo biblico|Rm5,19}}), cioè il ristabilimento dell'originale stato di [[Grazia divina|grazia]] tra Dio e gli uomini che si era corrotto in conseguenza del [[peccato originale]];
:- la risurrezione di Gesù,<ref>Vedi [[Catechismo della Chiesa Cattolica]], [http://www.vatican.va/archive/ITA0014/__P1R.HTM numeri 651-655.]</ref> oltre a compartecipare con la morte al processo di [[Giustificazione (teologia)|giustificazione]] ({{passo biblico|Rm4,25;6,4}}), permette all'umanità riscattata di poter ricevere la cosiddetta "adozione filiale", cioè di partecipare alla vita di natura divina propria del Figlio nella risurrezione futura ({{passo biblico|1Cor15,20-22}});
* il rapporto tra la natura umana e divina in Gesù (cristologia [[antropologia|antropologica]]). Il [[Nuovo Testamento]] attribuisce a Gesù sia la [[natura]] umana, in base alla quale Gesù come tutti gli uomini è [[nascita di Gesù|nato]], [[passione di Gesù|ha patito]], [[morte di Gesù|è morto]], che quella divina, in base alla quale Gesù-[[Logos]] esiste dall'eternità ({{passo biblico|Gv1,1;8,58;17,5}}), è stato la causa della creazione dell'universo ({{passo biblico|Gv1,3}}), esisterà per l'eternità ({{passo biblico|Ap22,13}}). Non sono però fornite indicazioni sul modo nel quale queste nature, di per sé inconciliabili, coesistano nella [[persona]] di Gesù. Il problema è stato vivacemente e ampiamente dibattuto nei primi secoli della cristianità in particolare durante i [[concili ecumenici]], in risposta alle varie [[eresie]] cristologiche;
* in che modo la natura divina di Gesù si relaziona con quella del [[Dio Padre|Padre]] e dello [[Spirito Santo]] (cristologia [[trinità|trinitaria]]). Anche in questo caso il [[Nuovo Testamento]] accenna fugacemente alla "[[Trinità]]" in alcuni passi ({{passo biblico|Mt28,19;1Cor12,3;2Cor13,13}}), ma solo nei successivi [[concili ecumenici]] verrà chiarito il legame tra le tre persone divine;
* in epoca moderna, con lo svilupparsi del [[ermeneutica biblica|metodo storico-critico]] applicato ai libri del [[Nuovo Testamento]], si è sviluppato il binomio "cristologia esplicita" (cosa i testi dicono di lui, il Cristo della fede) e "cristologia implicita" (come era realmente Gesù e cosa ha detto di sè, il Gesù della storia). Obiettivo della cristologia implicita è risalire al reale Gesù storico, privato delle successive interpretazioni della tradizione cristiana.
 
===Dispute cristologiche===
{{vedi anche|Eresie dei primi secoli}}
Come accennato il [[Nuovo Testamento]] lascia largo margine alla libera riflessione [[cristologia|cristologia]] e [[trinitaria|trinitaria]]. Durante i primi secoli della cristianità furono elaborate molte teorie teologiche che furono giudicate [[eretiche]] dai primi [[concili ecumenici]]. È difficile conoscere il reale contenuto di queste eresie: le informazioni pervenuteci provengono perlopiù da autori cristiani, per cui le conosciamo solo di riflesso.
 
* [[Ebionismo]]. Il movimento giudeo-cristiano degli [[Ebioniti]] (II secolo) considerava Gesù come un grande [[profeta]], al pari di [[Mosè]], ma solo un uomo di grande virtù privo della natura divina.
* [[Docetismo]]. Sostenuto da autori [[gnosticismo|gnostici]] tra il I-IV secolo. Gesù è un [[Eone (gnosticismo)|eone]] di natura divina e l'elemento umano è solo apparente ([[lingua greca|greco]] ''dokèin'', sembrare), in particolare per quanto riguarda la passione (una corrente minoritaria<ref>Vedi [[Basilide]] ("Costui fu crocifisso per errore, in quanto Cristo l’aveva trasformato in maniera tale che essi lo scambiarono per Gesù. A sua volta Gesù prese l’aspetto di Simone e stava lì vicino prendendosi gioco di loro" cit. da [[Ireneo di Lione]], ''[[Contro le eresie]]'' I,24,4, [http://en.wikisource.org/wiki/Ante-Nicene_Fathers/Volume_I/IRENAEUS/Against_Heresies:_Book_I/Chapter_XXIV. traduzione inglese]) e il [[Secondo trattato del grande Set]].</ref> sostiene che non fu Gesù a patire e morire in croce ma [[Simone di Cirene]]). Cenni antidoceti indicanti la realtà del [[Logos]]-Gesù sono presenti già nel [[Nuovo Testamento]] ({{passo biblico|1Gv1,1-3}}).
* [[Adozionismo]]. Sostenuto da vari autori come l'[[ebionita]] [[Cerinto]] (fine I - inizio II secolo), [[Paolo di Samosata]] (ca. [[200]] - ca. [[275]]) e altri. Gesù è un semplice uomo che per la sua notevole virtù è stato adottato da Dio, il quale lo ha investito della natura divina al momento del [[battesimo di Gesù|battesimo]]. È confluito in una corrente del [[modalismo]], il cosiddetto [[modalismo dinamico]].
* [[Modalismo]] o [[Monarchismo]] o [[Sabellianesimo]] ([[Sabellismo]]) o [[Patripassianesimo]]. Sostenuto da [[Sabellio]] (inizio del III secolo). Il [[Figlio di Dio|Figlio]], al pari del [[Dio Padre|Padre]] e dello [[Spirito Santo]], non è una vera e propria persona ma un modo-manifestazione dell'unica sostanza-principio (''arché'') divina. In tal modo in croce ha patito anche il Padre (e lo Spirito Santo).
[[Image:Baptistery.Arians06.jpg|thumb|270px|[[Mosaico]] della cupola del [[Battistero degli Ariani]] a [[Ravenna]], VI secolo.]]
* [[Arianesimo]]. Elaborato da [[Ario]] (256 – 336). Il [[Logos]]-Gesù è divino ma è stato creato dal [[Dio Padre|Padre]] (la formula attribuitagli dagli avversari è "c'era un tempo in cui il Figlio non era"<ref>Cfr. la condanna dell'[[arianesimo]] da parte del [[Concilio di Nicea]] ([[Denzinger-Schönmetzer]] n. 126).</ref>). Il figlio dunque non è [[consustanzialità|della stessa sostanza]] del Padre ma rappresenta una sorta di semi-divinità a lui subordinata ([[subordinazionismo]]). L'arianesimo dette origine ad alcuni movimenti detti neo-ariani:<ref>Jean Daniélou, Henri Marrou, ''Nuova storia della Chiesa'', 1976, p. 308-309.</ref>
:- [[Anomeismo]]. Sostenuto da [[Ezio (teologo)|Ezio]] († 367). Il Figlio, creato dal Padre, non è consustanziale al Padre ed è diverso (''anòmoios'' = non ''omoios'' = non simile).
:- [[Omoiusiani]]. Sostenitori di [[Basilio di Ancira]] (attivo 336-360). Il Figlio, creato dal Padre, è di sostanza distinta ma simile (''omoiùsios'') al Padre. Nei fatti questa definizione differisce da quella ufficiale elaborata dal concilio di Nicea (''omousia'', consustanzialità) solo per una [[iota]].
:- [[Omeismo]]. Sostenuto da [[Acacio di Cesarea]] († 366). Come la corrente precedente indica il Figlio come creato e simile (''omoios'') al Padre, lasciando però indefinito il rapporto circa la sostanza.
* [[Apollinarismo]]. Elaborato da [[Apollinare di Laodicea]] (ca 310 – 390) sulla base dell'antropologia [[Aristotele|aristotelica]]. In Gesù c'è la sola natura umana ma incompleta: l'anima vegetativa e animale sono umane, ma l'anima razionale è costituita dal [[logos]] divino.
* [[Nestorianesimo]] o [[difisismo]] estremo. Elaborato da [[Nestorio]] (ca 381 - ca 451). In Gesù ci sono due nature e due persone, connesse attraverso un'unione puramente morale.
* [[Monofisismo]]. Elaborato da [[Eutiche]] (ca. 378 - 454). In Gesù esisteva una sola natura (''mòne phýsis''), quella divina, che ha assorbito la natura umana.
* [[Monotelismo]] o [[monoteletismo]]. Elaborato dal patriarca [[Sergio I di Costantinopoli]] (ca 565 – 638). Nella persona di Gesù ci sono le due nature umana e divina ma una sola volontà, quella divina.
 
===Concili ecumenici===
{{vedi anche|Concili ecumenici}}
La [[Chiesa cattolica]] ha reagito a quelle che la stessa ha di volta in volta considerato eresie definendo progressivamente la dottrina cristologica durante i primi sette [[concili ecumenici]].
 
* I. [[Primo concilio di Nicea]] ([[325]]). Nel cosiddetto [[Simbolo Niceno]]<ref>[[Denzinger-Schönmetzer|DS]] [http://www.intratext.com/IXT/ITA0141/_P1.HTM n. 125].</ref> (o Credo breve) il [[Figlio di Dio|Figlio]] è definito [[consustanzialità|consustanziale]] (''omoùsion'') al Padre, cioè "della stessa [[sostanza (filosofia)|sostanza]] del [[Dio Padre|Padre]]", condannando implicitamente [[Ario]].
 
* II. [[Primo concilio di Costantinopoli]] ([[381]]). Ribadisce il [[concilio di Nicea]] formulando il [[Simbolo Niceno-Costantinopolitano]]<ref>[[Denzinger-Schönmetzer|DS]] [http://www.intratext.com/IXT/ITA0140/_P1.HTM n. 150].</ref> (Credo lungo), ampliamento del precedente.
 
* III. [[Concilio di Efeso]] ([[431]]). Stabilisce che [[Maria (madre di Gesù)|Maria]] è "Madre di Dio" e che in Cristo sono unite la [[natura]] umana e divina in una sola [[persona]], condannando implicitamente il [[difisismo]] di [[Nestorio]], l'[[adozionismo]] e il [[docetismo]].<ref>[[Denzinger-Schönmetzer|DS]] [http://www.intratext.com/IXT/ITA0137/_P3.HTM n. 252-263].</ref>
 
* IV. [[Concilio di Calcedonia]] ([[451]]). Stabilisce che nell'unica [[persona]]-[[ipostasi]] ([[sostanza]]) di Gesù vi sono le due nature umana e divina "senza confusione, immutabili, indivise, inseparabili",<ref>[[Denzinger-Schönmetzer|DS]] [http://www.intratext.com/IXT/ITA0158/_P2.HTM n. 302].</ref> condannando implicitamente il [[monofisismo]] di [[Eutiche]].
 
* V. [[Secondo concilio di Costantinopoli]] ([[553]]). Riafferma le dottrine cristologiche stabilite nei precedenti concili, condannando esplicitamente diversi autori tra cui [[Apollinare di Laodicea|Apollinare]], [[Nestorio]], [[Eutiche]].<ref>[[Denzinger-Schönmetzer|DS]] n. 421-438.</ref>
 
* VI. [[Terzo concilio di Costantinopoli]] ([[680]]-[[681]]). Stabilisce che in Gesù vi sono sia la [[volontà]] umana che quella divina, non in contrasto tra esse in quanto la prima segue la seconda, condannando esplicitamente il [[monotelismo]] di [[Sergio I di Costantinopoli|Sergio]].<ref>[[Denzinger-Schönmetzer|DS]] n. 550-559.</ref>
 
* VII. [[Secondo concilio di Nicea]] ([[787]]). Stabilisce che chi venera un'immagine sacra venera chi è in essa riprodotto, condannando l'[[iconoclastia]].<ref>[[Denzinger-Schönmetzer|DS]] [http://www.intratext.com/IXT/ITA0139/_P1.HTM n. 600-603];[http://www.intratext.com/IXT/ITA0139/_P2.HTM 605-609].</ref>
 
===Chiese cristiane conciliari===
{{vedi anche|Chiese cristiane}}
[[Immagine:Christianity_percentage_by_country.png|thumb|right|350px|Percentuale di [[cristiani]] per stato.]]
In epoca contemporanea, i seguaci del messaggio di Gesù ([[cristianesimo]]) sono circa 2,1 miliardi, cioè circa un terzo degli abitanti del mondo.<ref>Vedi [http://www.adherents.com/Religions_By_Adherents.html#Christianity i dati] riportati su adherents.com</ref> I cristiani sono suddivisi in molte chiese o confessioni o denominazioni, che possono essere distinte in riferimento ai [[concili ecumenici]].
 
Le decisioni dei primi sette concili ecumenici sono adottate dalle maggiori [[Chiese cristiane|confessioni cristiane]], che condividono dunque la stessa [[cristologia]]: [[cattolici]], [[ortodossi]], [[protestanti]], [[anglicani]]. Le diversità tra queste chiese riguardano prevalentemenete questioni [[ecclesiologia|ecclesiologiche]].
 
Alcune chiese di tradizione [[monofisita]] riconoscono solo i primi tre concili, rigettando il [[concilio di Calcedonia]] e i seguenti: si tratta dei cristiani [[Chiesa ortodossa copta|copti]], [[chiese siriache|siriaci]], [[Chiesa apostolica armena|armeni]].
 
Alcune chiese di tradizione [[nestoriana]] riconoscono solo i primi due concili, rigettando il [[concilio di Efeso]] e i seguenti: si tratta dei cosiddetti cristiani [[Chiesa apostolica assira d'Oriente|assiri]].
 
===Chiese cristiane non conciliari===
{{vedi anche|Testimoni di Geova|Mormoni|Chiesa dell'Unificazione}}
Altre Chiese cristiane non si inseriscono nella tradizione storica e teologica propria del cristianesimo tradizionale, basato sulle decisioni dei primi [[concili ecumenici]]. A causa del rifiuto del [[Trinità|credo trinitario]] [[Primo concilio di Nicea|niceno]] queste chiese non sono considerate cristiane dalle chiese di tradizione conciliare.
 
*Secondo i [[Testimoni di Geova]]<ref>Vedi [http://www.watchtower.org/i/20050915/article_01.htm articolo] nella rivista [[La Torre di Guardia]] del 15 settembre 2005: «[…] ci fu un tempo in cui Dio era solo. In un'epoca remotissima, però, Dio cominciò a creare. Quale fu la sua prima creatura? L'ultimo libro della Bibbia definisce Gesù "il principio della creazione di Dio" (Rivelazione [Apocalisse] {{Passo biblico|Ap|3,14}}) Gesù è "il primogenito di tutta la creazione". […] Gesù fu l'unico a essere creato direttamente da Dio. Per questo viene definito "unigenito Figlio" di Dio».</ref> Gesù non è Dio e non esiste dall'eternità<ref>Cfr. la dottrina sostenuta da [[Ario]] nel III-IV secolo.</ref> ma rappresenta il principio della creazione di Dio-[[Geova]], ed è pertanto chiamato dalla Bibbia Figlio Unigenito. Tramite lui sono state create tutte le cose, è nato verginalmente da Maria, era il [[Messia]] preannunciato, ha predicato e compiuto miracoli, è morto su un palo di tortura (non una croce) in sacrificio di riscatto per redimere l'umanità dal [[peccato]] di [[Adamo]], è risorto, tornerà alla fine dei tempi per instaurare un regno di pace. Coincide con l'angelo [[Michele]] descritto nel [[Libro dell'Apocalisse]]-Rivelazione.
 
* Secondo la [[Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni]] ([[Mormoni]]) Gesù è il Cristo, il Redentore, il Figlio di Dio e l'Iddio Eterno ([[Libro di Mormon]], [http://scriptures.lds.org/it/bm/ttlpg Frontespizio]; [http://scriptures.lds.org/it/moro/8 Moroni 8:3 e 8]).<ref>[http://www.lds.org/languages/proclamations/livingchrist/start_here_160.pdf Una dichiarazione ufficiale, ''Il Cristo Vivente'', della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni su Gesù Cristo]</ref> Inoltre Gesù è considerato il [[Geova]] dell'[[Antico Testamento]] ([[Dottrina e Alleanze]] [http://scriptures.lds.org/it/dc/110/3-4#3 110:3-4]) e dunque il [[Creatore]] del mondo ([[Perla di gran prezzo]], [http://scriptures.lds.org/it/moses/1/31-33#31 Mosè 1:1]). Per i [[mormoni]] il Padre il Figlio e lo Spirito Santo sono un solo Dio ([[Libro di Mormon]], [http://scriptures.lds.org/it/3_ne/11/27#27 3Nefi 11:27]) in quanto uniti e in armonia nei proposti e nella dottrina, benché siano personaggi separati e distinti, infatti il Padre e il Figlio hanno corpi tangibili di carne e ossa mentre lo Spirito Santo è un Personaggio di spirito senza carne e ossa.<ref>[http://scriptures.lds.org/it/gs/d/25 Il Libro di Mormon, Guida alle Scritture, voce:''Dio, Divinità'']</ref> Per la [[Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni]] Gesù dopo essere risorto a Gerusalemme è apparso agli abitanti delle antiche Americhe ([[Libro di Mormon]], [http://scriptures.lds.org/it/3_ne/11 3Nefi 11]), discendenti da famiglie del lineaggio d'Israele. Secondo una tradizionale interpretazione di [[Dottrina e Alleanze]] ([http://scriptures.lds.org/it/dc/20 20:1]) viene ritenuto che Gesù sia nato il 6 aprile dell'1 a.C.
 
* Secondo la [[Chiesa dell'Unificazione]] del reverendo [[Sun Myung Moon]], Gesù non è Dio ma solo un uomo. Gesù non è nato verginalmente ma era figlio illegittimo di Maria e Zaccaria. La sua predicazione si rivelò fallimentare principalmente causa il mancato supporto di [[Giovanni Battista]]. La morte in croce di Gesù non ha significato salvifico e la sua risurrezione non è stata corporale, ma si è trattato solo di un ritorno in forma spirituale. Il reverendo Moon si definisce "terzo Adamo" e incarnazione dello stesso Gesù Cristo.<!-- Le info circa la Chiesa dell'unificazione derivano da http://www.rapidnet.com/~jbeard/bdm/Cults/unificat.htm se qualcuno riesce sarebbe bene mettere riferimenti ad opere uffiali tradotte in italiano -->
 
===Liturgia===
{{vedi anche|Liturgia}}
Tutta la [[liturgia]] cristiana è costruita intorno alla figura di Gesù.
* I [[riti]] principali sono i [[sacramenti]] (sette nella tradizione [[Chiesa Cattolica|cattolica]] e [[ortodossa]], di numero variabile a seconda delle varie [[chiese protestanti]]), che sono considerati basati sul comando e l'esempio di Gesù. A questi la tradizione [[Chiesa Cattolica|cattolica]] affianca i [[sacramentali]]. Tra i [[sacramenti]] il principale è l'[[Eucaristia]] ([[traslitterazione]] del termine [[lingua greca|greco]] significante "rendimento di grazie"), che secondo il racconto dei [[vangeli]] Gesù istituì nel corso dell'[[ultima cena]]. Vi sono notevoli diversità circa il significato dell'Eucaristia tra le varie chiese cristiane:
** per la [[Chiesa Cattolica]] e quella [[Ortodossa]] durante l'Eucaristia, celebrata nel più ampio rito della [[Messa]] ("Divina Liturgia" nella dicitura ortodossa), avviene il [[miracolo]] della [[transustanziazione]]: la [[sostanza (filosofia)|sostanza]] del [[pane]] e del [[vino]] muta in quella del [[corpo]] e [[sangue]] di Gesù ([[presenza reale]]), rimanendo però inalterati gli [[accidente (filosofia)|accidenti]] (forma, colore, sapore...). La tradizione cattolica riconosce che nel corso dei cosiddetti [[miracoli eucaristici]] tale mutazione riguarda anche gli [[accidente (filosofia)|accidenti]];
** per le [[chiese protestanti]] di tradizione [[Lutero|luterana]] durante l'Eucaristia, celebrata durante il rito della [[Cena del Signore]] (sostanzialmente equivalente alla [[Messa]]), avviene la [[consustanziazione]], cioè alle [[sostanza (filosofia)|sostanze]] del pane e del vino si affiancano quelle del corpo e sangue di Gesù;
** per le [[chiese protestanti]] di tradizione [[Calvino|calvinista]] l'Eucaristia rappresenta una semplice [[commemorazione]] o ricordo dell'[[ultima cena]] e del sacrificio in croce di Gesù.
* L'[[anno liturgico]] è il ciclo temporale della durata di un anno in cui sono scandite le celebrazioni relative ai principali avvenimenti della vita di Gesù, per esempio [[Natale]] ([[nascita di Gesù|nascita]]), [[Epifania]] (visita dei [[Magi]]), [[Pasqua]] ([[Risurrezione di Gesù|risurrezione]]).
* Le [[preghiere]] usate nella liturgia si basano sui testi della [[Bibbia]]. La "preghiera del Signore" per eccellenza è il [[Padre Nostro]], attribuito alle stesso Gesù.
 
Le varie chiese hanno poi sviluppato riti e preghiere proprie, per esempio nella tradizione cattolica sono importanti il [[rosario]] (nei cui 20 "misteri" sono ricordati i principali eventi del ministero di Gesù) e la [[Via Crucis]] (che ripercorre in 14 "stazioni" gli eventi della [[passione di Gesù|passione]] e [[morte di Gesù|morte]]).
 
=== Reliquie ===
{{vedi anche|Reliquie attribuite a Gesù|Sindone}}
Secondo le tradizioni cattolica ed ortodossa, non accettate dai [[protestanti]], esistono numerose [[reliquia|reliquie]] di Gesù. Dato l'elevato valore spirituale, ma soprattutto economico, che queste avevano, è probabile che molte (se non tutte) delle reliquie di Gesù siano falsi medievali.
[[Image:Shroud positive negative compare.jpg|250px|thumb|Dettaglio del volto dell'uomo della [[Sindone]]: a sinistra l'immagine reale, a destra il negativo in bianco e nero.]]
In epoca contemporanea la più nota, studiata e discussa<ref>Secondo molti si tratta probabilmente dell'oggetto più studiato al mondo (vedi p.es. [http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=100420 articolo] del [[CICAP]]).</ref> reliquia attribuita a Gesù è la [[Sindone di Torino|Sindone]] ("lenzuolo" in [[lingua greca|greco]]), attualmente conservata a [[Torino]] e di possesso personale del [[Papa]]. Secondo la tradizione è il lenzuolo nel quale è stato avvolto il corpo di Gesù nel sepolcro. Il tessuto è di [[lino]] e misura 442x113 cm. Presenta la doppia immagine (frontale e dorsale) di un uomo con barba, baffi e capelli lunghi, recante sul corpo i segni corrispondenti alla descrizione della passione: flagellazione, coronazione di spine, mani e piedi trapassati da chiodi, ferita di lancia nel costato. L'immagine non è dipinta ma deriva da un graduale ingiallimento della fibra tessile, come se si trattasse dell'impressione negativa di una [[pellicola fotografica]]. In corrispondenza delle ferite più profonde sono presenti tracce di sangue di tipo [[gruppo AB|AB]].
 
La [[storia della Sindone]] è documentata con certezza solo a partire dal 1353, quando il cavaliere francese [[Goffredo di Charny]], che aveva combattuto in medioriente, ne dichiarò il possesso.
La [[Chiesa]] non si è mai ufficialmente pronunciata circa l'autenticità della Sindone e ne permette comunque la venerazione. In epoca contemporanea è stata oggetto di numerosissimi [[Studi scientifici sulla Sindone|studi scientifici]]. Ha destato grande eco l'[[Esame del Carbonio 14 sulla Sindone|esame del carbonio 14]] realizzato nel 1988, secondo il quale andrebbe datata, con certezza al 95%, tra il 1260 e 1390<ref name=nature>P.E. Damon ''et al.'', ''Radiocarbon dating of the Shroud of Turin'', [[Nature]] 337, 611-615 (1989), consultabile sul sito [http://www.shroud.com/nature.htm shround.com]</ref> e si tratterebbe quindi di un falso medievale.
Da parte dei sostenitori dell'autenticità della Sindone viene però fatto notare come il reperto sia stato sicuramente contaminato in vario modo lungo i secoli (funghi, batteri, manipolazione non protetta, incendio, fu anche bollita nell'olio), lasciando ipotizzare una possibile alterazione del risultato dell'esame, e viene notato anche che se si trattasse di un falso medievale non è comunque chiaro il metodo usato dal falsario per 'impressionare' il tessuto.<ref>[http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/spettacoli_e_cultura/sindone-giallo/sindone-giallo/sindone-giallo.html Repubblica online: Sindone, il giallo si riapre - "Potrebbe essere più antica" 1 febbraio 2008]</ref>
 
Un'altra reliquia attribuita a Gesù, meno nota e studiata della Sindone, è il [[Sudario di Oviedo]], un panno di lino che sarebbe stato usato per pulire il volto di Gesù durante la [[deposizione nel sepolcro|deposizione]] e prima di essere avvolto dalla Sindone. Contiene macchie indistinte di sangue di tipo AB. L'[[Metodo del carbonio-14|esame al carbonio 14]] lo ha datato al VII secolo.
 
==Gesù in altre tradizioni religiose==
===Ebraismo===
{{vedi anche|Gesù nell'Ebraismo}}
La maggior parte dell'[[Ebraismo]] contemporaneo non riconosce Gesù come il [[Messia]] atteso e tantomeno gli attribuisce natura divina, incompatibile col [[monoteismo]] ebraico. È considerato solo un [[rabbi]] itinerante al quale la successiva tradizione cristiana, mentendo, gli ha attribuito miracoli e lo ha proclamato risorto.<ref>Vedi l'autorevole teologo ebreo [[Maimonide]], ''[[Lettera allo Yemen]]'', p. 17 ([http://en.wikisource.org/wiki/Epistle_to_Yemen/XVII traduzione inglese]). </ref>
 
Una corrente minoritaria dell'[[Ebraismo]] contemporaneo, il cosiddetto [[Ebraismo messianico]] diffuso particolarmente negli [[Stati Uniti]], riconosce la natura [[messia]]nica di Gesù, i suoi miracoli e la sua risurrezione, pur non attribuendogli natura divina. Per il resto quanto a riti, liturgia e costumi gli Ebrei messianici non si distinguono dall'Ebraismo tradizionale.
 
===Islam===
{{Vedi anche|Gesù nell'Islam}}
Sulla base del [[Corano]], i seguaci dell'[[Islam]] onorano la figura di Gesù ('''عيسى''', '''‘Īsā''' in [[lingua araba|arabo]]). È considerato figlio verginale di [[Maria (madre di Gesù)|Maria]] chiamata ''al-Batūl'', la Vergine ([http://www.sufi.it/Corano/3.htm III,47]). Gesù è un grande [[profeta]] ma di natura umana e non divina ([http://www.sufi.it/Corano/4.htm IV,171], [http://www.sufi.it/Corano/5.htm V,75]).
Ha compiuto miracoli "col permesso di Allah" ([http://www.sufi.it/Corano/5.htm V,110]), cosa che non fece neanche [[Maometto]]. Gesù non fu crocifisso né ucciso in croce ("qualcuno fu reso ai loro occhi simile a Lui", [http://www.sufi.it/Corano/4.htm IV,157]) e - secondo un'interpretazione - è stato assunto in cielo, senza risurrezione ("Iddio lo innalzò a Sé", [http://www.sufi.it/Corano/4.htm IV,158]). In base al versetto "Egli non è che un Presagio per l'Ora" ([http://www.sufi.it/Corano/43.htm XLIII,61]), Gesù sarebbe destinato a tornare nel mondo, come [[Mahdi]], prima del [[Giorno del Giudizio]].
 
{{citazione necessaria|Alcune tradizioni successive avrebbero identificato nel "simulacro" ucciso al posto di Gesù [[Simone di Cirene]],<ref>Vedi [[Basilide]] e il [[Secondo trattato del grande Set]].</ref> o [[Giuda Iscariota]], o un soldato romano di nome Titawus o un altro sconosciuto.}}
 
Secondo altre tradizioni islamiche [[sunnismo|sunnite]] più tarde, Gesù sarebbe invece morto di morte naturale, sulla base di quanto detto in un passo [[corano|coranico]]: "Sia pace su di me, il dì che nacqui e il dì che muoio e il dì quando sarò suscitato a Vita!" ([http://www.sufi.it/Corano/19.htm XIX,334]).
 
Il movimento [[islam]]ico degli [[Ahmadiyya|Ahmadi]] di Qādyān e di [[Lahore]], in India, sostiene che Gesù non sarebbe morto in croce ma sarebbe fuggito dalla Palestina verso l'[[India]], dove sarebbe vissuto ancora per molti anni fino a morire di vecchiaia a [[Srinagar]], nel [[Kashmir]]: qui si trova un monumento tradizionalmente indicato come «la tomba di ‘Īsā». Tali tradizioni sulla vita di Gesù sono del V secolo e quindi non possono definirsi come storiche.
 
===Buddhismo===
{{vedi anche|Buddhismo}}
Data la precedenza cronologica, sia nell'insegnamento di [[Buddha]] (VI-V secolo a.C.) che nei succesi [[Tipitaka]] (redatti definitivamente nel I secolo a.C.) non vi possono essere riferimenti alla figura di Gesù.
 
Nella successiva tradizione alcuni buddhisti, tra i quali p.es. l'attuale [[Dalai Lama]] [[Tenzin Gyatso]],<ref>[http://www.christianitytoday.com/ct/2001/june11/15.64.html Intervista] del Dalai Lama a James Beverley, Christianity Today, 11 giugno 2001.</ref> hanno considerato Gesù come un [[bodhisattva]] (=illuminato) che ha dedicato la sua vita al bene dell'umanità, caratterizzando la sua predicazione con pazienza, tolleranza, compassione, valori tipici del buddhismo. Gesù non va considerato tuttava né Dio né salvatore.
 
===Induismo===
{{vedi anche|Induismo|Rapporto tra Induismo e Cristianesimo}}
Non esistendo una struttura unitaria e centralizzata, la considerazione di Gesù tra i vari movimenti religiosi di matrice induista è variegata. Il [[guru]] [[Ramakrishna]] (1836-1886) credeva che Gesù fosse un'incarnazione di Dio, come lo erano anche [[Buddha]] e [[Kṛṣṇa]].<ref>Introduzione a cura di Swami Nikhilananda de ''The Gospel of Sri Ramakrishna'', 1944, [http://www.ramakrishnavivekananda.info/gospel/introduction/christianity.htm p. 34].</ref> Il [[guru]] [[Paramahansa Yogananda]] (1893-1952) considerava Gesù la [[reincarnazione]] di [[Eliseo (Bibbia)|Eliseo]] e il discepolo di [[Giovanni Battista]], reincarnazione di [[Elia]].<ref>[[Paramahansa Yogananda]], ''Autobiography of a Yogi'', 2005.</ref>
 
Del [[Mahatma Gandhi]] è celebre l'aforisma: "Mi piace il vostro Cristo, non mi piacciono i vostri cristiani. I vostri cristiani sono così diversi dal vostro Cristo".<ref>"I like your Christ, I do not like your Christians. Your Christians are so unlike your Christ", vedi Dan Taylor, "[http://www.gnmagazine.org/issues/gn69/jesus.htm The Jesus So Few Know]" dal sito The Good News. A Magazine of Understanding.</ref>
 
===Bahaismo===
{{vedi anche|Bahaismo}}
La fede Bahá'í<ref>Robert Stockman, ''[http://bahai-library.com/index.php5?file=stockman_jesus_bahai_writings Jesus Christ in the Baha'i Writings]'', 1992.</ref> considera Gesù una manifestazione dell'unico Dio, al pari di [[Maometto]], [[Buddha]], [[Krishna]], [[Zoroastro]] e i messaggeri delle altre grandi religioni. Gesù è sia umano che divino, tuttavia nella sua persona non è possibile che sia presente la pienezza di Dio in quanto assolutamente trascendente. Gesù è il [[Messia]] preannunciato dall'[[Antico Testamento]], è [[Figlio di Dio]] ma in senso spirituale, non biologico. [[Bahaullah]], il fondatore del Bahaismo, rappresenta il ritorno di Gesù.
 
==Gesù nell'arte==
{{vedi anche|Gesù nell'arte|Iconografia di Gesù}}
[[Immagine:Christ with beard.jpg|thumb|180px|right|Cristo barbuto, immagine del IV secolo dipinta nelle catacombe di Commodilla.]]
La persona di Gesù e gli eventi a lui relativi narrati nel [[Nuovo Testamento]] hanno ispirato innumerevoli opere artistiche e culturali per i successivi due millenni. Si tratta soprattutto di pitture, mosaici, statue, melodie e canzoni ad uso della devozione cristiana, e in epoca contemporanea si sono aggiunti anche romanzi, film, opere teatrali.
 
Le raffigurazioni pittoriche di Gesù e dei santi, presenti dai primi secoli dell'era cristiana, marcano un deciso distacco dalla religiosità ebraica che avversava profondamente qualunque riproduzione di esseri viventi e vietava categoricamente la raffigurazione di Dio.
 
I vangeli non forniscono una descrizione fisica di Gesù. Nei primi secoli del Cristianesimo non si hanno sue rappresentazioni dirette, ma piuttosto simboli o immagini allegoriche come il [[pesce]], il [[Buon Pastore]], il [[Crismon]]-[[Labarum]], il [[Sator]]. Non sono presenti rappresentazioni antiche della crocifissione, la quale per la cultura greco-romana rappresentava la pena più ignominiosa (fa eccezione il cosiddetto [[Graffito di Alessameno]], probabile "vignetta" anticristiana).
 
Nel periodo tardo antico, con la secolarizzazione del culto cristiano e il distacco definitivo dalla tradizione ebraica, si diffondono rappresentazioni dirette di Gesù. Il suo volto viene inizialmente raffigurato come quello di un giovane imberbe e con i capelli corti, e tale modello rimane fino al [[VI secolo]] con una ripresa in epoca carolingia. Dal [[IV secolo]] appare il Gesù barbuto con i capelli lunghi che è diventata la raffigurazione tradizionale. Il cambiamento fu probabilmente influenzato in oriente dal [[Mandylion]] e successivamente in occidente dalla [[Sindone]], che i sindonologi ipotizzano coincidente con lo stesso [[Mandylion]].
 
Per secoli l'iconografia ha privilegiato l'aspetto maestoso e glorioso di Gesù risorto, rappresentato dal modello del [[Pantocratore]] (=Onnipotente). A partire dal medioevo, in concomitanza con la predicazione di [[Francesco d'Assisi]], si afferma definitivamente in occidente la raffigurazione della crocifissione, che si affianca a quella di Gesù risorto.
 
Dal [[Rinascimento]] la figura di Gesù si laicizza e diventa il prototipo dell'uomo perfetto. Tale visione avrà il suo massimo esponente in [[Michelangelo Buonarroti|Michelangelo]] che nel Giudizio universale recupera l'immagine paleocristiana del Cristo imberbe.
 
==Note ==
{{references|2}}
 
==Bibliografia==
<!-- ATTENZIONE! SU GESU' SONO STATI SCRITTI UN CASINO DI LIBRI. NON E' IL CASO DI CITARLI QUI. I TITOLI PRESENTI RAPPRENTANO I PRINCIPALI PUNTI DI VISTA SU GESU', PARTICOLARMENTE NOTI IN ITALIA -->
====Studi storici====
* [[Giuseppe Barbaglio]], ''Gesù ebreo'' di Galilea, EDB, 2002;
* [[John P. Meier]], ''Un ebreo marginale. Ripensare il Gesù storico''; vol. 1 - La radici del problema e della persona; vol. 2 - Mentore, messaggio e miracoli; vol. 3 - Compagni e antagonisti, Queriniana, Brescia, 2001, 2002, 2003.
* [[Gerd Theissen]] e [[Annette Merz]], ''The Historical Jesus: A Comprehensive Guide'', Fortress Press: Minneapolis, 1998. ISBN 0800631226. (trad. it. ''Il Gesù storico. Un manuale'', Queriniana, Brescia 1999).
* [[Geza Vermes]], ''Gesù l'ebreo'', Borla, Roma 1983.
* [[Giuseppe Ricciotti]], ''Vita di Gesù Cristo'', A. Mondadori, Milano, 1941 (e successive edizioni).
* [[David Donnini]], ''Cristo. Una vicenda storica da riscoprire''. coop. Erre Emme Edizioni 1994, pp. 288. ISBN 8885378528.
* [[Ida Magli]], ''Gesù di Nazareth'', Rizzoli, Milano, 2004 (I Ed. 1987), pp. 208. ISBN 8817000736.
 
====Opere divulgative====
* [[Corrado Augias]], [[Mauro Pesce]], ''Inchiesta su Gesù: chi era l'uomo che ha cambiato il mondo'', Milano, Mondadori, 2006.
 
====Opere apologetiche e/o di matrice confessionale====
* [[Giacomo Biffi]], ''Gesù di Nazaret. Centro del cosmo e della storia'', Editrice Elledici, Torino, 2000, pp. 156. ISBN 8801019424.
* [[Vittorio Messori]], ''Ipotesi su Gesù'', SEI, Torino 1976.
* [[Joseph Ratzinger]], ''Gesù di Nazaret'', Rizzoli, 2007. ISBN 9788817016599.
* ''Il più grande uomo che sia mai esistito'', a cura della [[Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova]], 1991.
 
==Voci correlate==
''Per le varie voci relative a Gesù, vedi [[Portale:Gesù]]''
 
* [[Cristianesimo]]
*[[Cristologia]]
*[[Vangelo]]
*[[Storicità di Gesù]]
*[[Mito di Gesù]]
*[[Kerigma]]
* [[Passione di Gesù]]
* [[Crocifissione di Gesù]]
*[[Risurrezione di Gesù]]
 
==Altri progetti==
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== Voci correlate ==
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* [[Campionato europeo della montagna]]
 
== Collegamenti esterni ==
[[Categoria:Biografie]]
* {{cita web|url=http://www.cronoscalate.it/events/category/cem-2019/|titolo=Calendario Cem 2019|sito=cronoscalate.it|editore=Cronoscalate.it|accesso=6 maggio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190506064525/http://www.cronoscalate.it/events/category/cem-2019/|dataarchivio=6 maggio 2019|urlmorto=no}}
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