B&B Italia e Discussioni utente:BresciaItaly: differenze tra le pagine

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{{C|Mancano informazioni sull'altro fondatore del quale non viene fatta menzione|aziende|giugno 2017}}
{{Avvisounicode}}
{{Azienda
|nome = B&B Italia
|logo =
|forma societaria = Società per azioni
|data fondazione = 1966
|forza cat anno =
|luogo fondazione =
|fondatori = Piero Ambrogio Busnelli
|data chiusura =
|causa chiusura =
|nazione = ITA
|sede = [[Novedrate]]
|gruppo = Investindustrial (Andrea Bonomi)
|filiali =
|persone chiave = Presidente: Giorgio Busnelli
Amministratore Delegato: Armin Broger
|settore = [[Arredamento]]
|prodotti =
|fatturato = 180 milioni di [[€]]<ref name = dati>{{cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2016-09-14/shopping-made-italy-bb-italia-70percento-arclinea-190352.shtml|titolo=Shopping made in Italy: a B&B Italia il 70% di Arcilinea|data=14 settembre 2016|accesso=14 aprile 2018}}</ref>
|anno fatturato = 2016
|utile netto =
|anno utile netto =
|dipendenti = 500
|anno dipendenti = 2016
|note = {{Premio|compasso d'oro|1979}}<br />
{{Premio|compasso d'oro|1984}}<br />
{{Premio|compasso d'oro|1987}}<br />
{{Premio|compasso d'oro|1989}}
}}
 
'''B&B Italia''' S.p.A. è un'[[azienda]] italiana fondata nel [[1966]] a [[Novedrate]] produttrice di mobili, arredi e altri oggetti per la [[casa]] che segnano la storia dell'arredamento moderno.<ref name = sette>{{cita web|url=http://www.corriere.it/16_settembre_02/novedrate-visionario-ha-cambiato-l-anima-dell-arredamento-36186972-7046-11e6-acff-0ba0a2f56bad.shtml|titolo=Un visionario ha cambiato l'anima dell'arredamento|data=2 settembre 2016|accesso=15 aprile 2018}}</ref>
 
{{Benvenuto}} [[Utente:Lemure Saltante|<span style="color:green;font-weight:bold">Lemure</span><span style="color:dark orange;font-weight:bold"> Saltante </span>]] [[Discussioni utente:Lemure Saltante|<small> <b> sentiamo un po' </b> </small>]] 10:09, 30 lug 2019 (CEST)
==Storia==
===Gli inizi come C&B===
L'azienda è fondata nel 1966 dal già noto Cesare Cassina e dal più giovane Piero Ambrogio Busnelli<ref name = sette/> come C&B (Cassina & Busnelli)<ref name = design>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/economia/affari-e-finanza/2014/03/10/news/design_la_lezione_di_busnelli-80625927/|titolo=Design, la lezione di Busnelli|data=10 marzo 2014|accesso=14 aprile 2018}}</ref> con l'idea di fare ricorso alle tecnologie più innovative per ottenere una produzione più ampia<ref>{{cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/cesare-cassina/|titolo=Cesare Cassina|accesso=14 aprile 2018}}</ref> in un periodo in cui la produzione di mobili è ancora legata all'abilità artigianale.
 
Negli [[anni '60|anni sessanta]], tramite la tecnologia dello [[stampaggio ad iniezione]] scoperta a Londra da Busnelli,<ref name = sette/> vengono prodotti vari elementi d'arredo come ''Up'' senza telaio (design Gaetano Pesce), ''Coronado'' (design Afra e Tobia Scarpa) con due sole viti da assemblare, ''Lombrico'' (design Marco Zanuso) e ''Amanta'' (Mario Bellini). Nel 1966 l'azienda sviluppa in collaborazione con un rappresentante della [[Bayer]]<ref name = sette/> la tecnologia del poliuretano a freddo schiumato in stampi e l'applica alla produzione di arredi imbottiti. ''Coronado'' di Afra e [[Tobia Scarpa]] è il primo imbottito che utilizza questa tecnologia. Nel 1969 realizza ''Serie Up'' con il designer Gaetano Pesce, la prima collezione di sedute poltrona confezionata “sottovuoto” in grado di ottenere, nella sua massima contrazione, fino al 90% in meno della cubatura.
 
=== B&B Italia - dagli anni settanta al 2000 ===
Del 1972 è il lancio del prodotto ''Le Bambole'', con il design di Mario Bellini e premiato col [[Compasso d'oro]] lo stesso anno, con una campagna pubblicitaria di [[Oliviero Toscani]] che costituisce una novità nel modo di comunicare il prodotto: come protagonista sceglie la musa di [[Andy Warhol]], Donna Jordan, in jeans, gambe col tacco in aria e a seno nudo.<ref name="design" /><ref name="sette" /> Busnelli commissiona a un giovane [[Renzo Piano]], allora ventitreenne associato a [[Richard Rogers]], il progetto della sede centrale B&B Italia a Novedrate. L'edificio, ultimato nel 1973, è costituito da una unità sospesa all'interno di una struttura in tubolari di acciaio e vetro che anticipa l'architettura del famoso [[Centre Pompidou]] di [[Parigi]], disegnato successivamente dagli stessi architetti.<ref name="piano">{{cita web|url=http://www.lastampa.it/2014/01/28/societa/design/scompare-a-anni-il-pioniere-del-made-in-italy-busnelli-7UHP5e8bMMGOmD7hEEQkmI/pagina.html|titolo=Scompare a 88 anni il pioniere del made in Italy Busnelli|data=28 gennaio 2014|accesso=15 aprile 2018}}</ref><ref name="sette" />
 
Nel 1973 Busnelli rileva le quote di Cassina<ref name = sette/> e modifica il nome dell'azienda in B&B Italia (dove il primo B, diceva quasi per scherzo, indicava le banche che gli avevano dato aiuto nell'iniziativa).<ref name = sette/> Nel 1974 viene progettato l'armadio ''Sisamo'', il primo armadio con un sistema brevettato di apertura ad ante complanari che nel 1984 vince il premio Compasso d'oro vinto nuovamente nel 1987 per il sistema di sedute ''Sity'' progettate da [[Antonio Citterio]] e, l'anno successivo, viene assegnato all'azienda “''per il costante lavoro di integrazione svolto al fine di coniugare i valori della ricerca tecnico scientifica con quelli necessari alla funzionalità ed espressività dei prodotti''”.
 
In quel periodo si affianca a Piero ("Pierino") Busnelli il primo dei figli, Giorgio (poco più che ventenne), in seguito entreranno in azienda anche Giancarlo nel 1976 e Emanuele nel 1991.<ref name = sette/> Proprio nel 1991, quando la società stipula una joint venture con la [[Costa Crociere]] per l'arredo delle navi (della cosa vuole occuparsi direttamente Pierino Busnelli che scomparirà a 88 anni nel gennaio 2014),<ref name = piano/> Giorgio assumerà la guida dell'azienda avviandone la fase d'internazionalizzazione.<ref name = sette/>
 
===Anni 2000 e 2010===
Nel 2003 il 51,4% di B&B Italia (che ha come advisor [[JP Morgan]]) è ceduto al fondo Opera, una start up nel settore.<ref name = opera>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/economia/affari-e-finanza/2017/07/10/news/busnelli_b_b-opera_errore_di_jp_morgan-170425835/|titolo=Busnelli: "B&B-Opera, errore di JP Morgan"|data=10 luglio 2017|accesso=14 aprile 2018}}</ref> Mentre i fratelli Busnelli si focalizzazno sul Centro ricerche, la gestione dell'azienda va a un nuovo team di manager con risultati che Giorgio Busnelli definirà poi "discutibili":<ref name = opera/> in otto anni cambiano tre direttori e diciotto dirigenti mentre sono continue le richieste di riduzione dei costi. Così nel 2011 (in azienda è già entrata la terza generazione con Massimiliano, figlio di Giorgio)<ref name = sette/> i Busnelli si ricomprano per una sessantina di milioni quanto hanno venduto e ritornano ad avere il controllo della società.
 
Negli anni 2011-2012 nasce ''Husk'', la famiglia di sedute progettata da Patricia Urquiola e Tobi-Hishi, design Barber & Osgerby, dopo che in precedenza sono nate ''Bend-Sofa'' sempre di Urquiola e la libreria ''ShelfX'' di Naoto Fukasawa<ref name = sette/>. Nel marzo 2012 l'azienda acquisisce il 25% di Moooi, società olandese di design fondata da Marcel Wanders e Casper Vissers e specializzata in complementi d'arredo e illuminazione.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.moooi.com/sites/default/files/press-files/press_release_-_moooi_founders_reaffirm_their_strong_belief_in_the_companys_value_03_2012.pdf |titolo=Moooi founders reaffirm their strong belief in the company|data=marzo 2012}}</ref>
 
Dopo aver rifiutato offerte di due multinazionali (il gruppo Knoll, quotato a [[Wall Street]], e Haworth, proprietario di [[Poltrona Frau]], Cassina e Cappellini),<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/economia/affari-e-finanza/2015/06/22/news/busnelli_vende_a_bonomi_per_restare_e_guidare_i_piani_di_sviluppo_di_b_b-117490057/|titolo=Busnelli vende a Bonomi per restare e guidare i piani di sviluppo di B&B|data=22 giugno 2015|accesso=14 aprile 2018}}</ref> nel giugno 2015 i Busnelli cedono l'80% del capitale di B&B Italia al fondo di [[private equity]]) Investindustrial di Andrea Bonomi.<ref name = fondo>{{cita web|url=http://www.corriere.it/economia/15_giugno_16/investindustrial-compra-divani-bb-bonomi-lancia-holding-lusso-c8320d52-13fb-11e5-896b-9ad243b8dd91.shtml|titolo=Investindustrial compra i divani B&B. Bonomi lancia la holding del lusso|data=16 giugno 2015|accesso=14 aprile 2018}}</ref> La gestione dell'azienda resta comunque nelle mani di Giorgio Busnelli, socio di minoranza con il fratello Emanuele.<ref name = fondo/> Nel settembre 2016 B&B Italia entra nel segmento delle cucine di alta gamma rilevando il 70% di Arcilinea, azienda vicentina della famiglia Fortuna che rimane come socia di minoranza con Silvio Fortuna alla presidenza.<ref name = dati/>
 
== Dati economici ==
Nel 2016 B&B Italia (opera con due divisioni: Divisione Casa con i marchi B&B e Maxalto e Divisione Contract) raggiunge i 180 milioni di ricavi con l'export che incide per l'80%. Le vendite in 80 paesi attraverso una rete di 8 flagship stores, 44 negozi monomarca e 800 rivenditori.<ref name = dati/>
 
== Premi e riconoscimenti ==
* [[1974]] - Sisamo di Studio Kairos - [[Compasso d'oro]]
* [[1979]] - Le Bambole di Mario Bellini - Compasso d'oro
* [[1987]] - Sity di Antonio Citterio - Compasso d'oro
* [[1989]] - B&B Italia - Compasso d'oro all'azienda per “''il costante lavoro di integrazione svolto al fine di coniugare i valori della ricerca tecnico scientifica con quelli necessari alla funzionalità ed espressiva dei prodotti''”.
* Gennaio 2012 - Husk, Doyl, Beverly - IMM Cologne interior innovation award&nbsp;– winner
* Gennaio 2012: Husk&nbsp;– IMM Cologne interior innovation award - Best of best 2012
* Aprile 2012: Husk-Outdoor&nbsp;– Elle Decoration design awards&nbsp;– Winner of outdoor category
* Novembre 2012: Michel&nbsp;– Interior Design Award [U.S.A] – Best of year awards
* Gennaio 2013: Tobi-Ishi&nbsp;– 2013 Wallpaper* Design Awards - “Best Dining Table” nella categoria “Best domestic Design”.
 
== Progettisti e designer ==
{{Div col|col=2}}
* [[Antonio Citterio]]
* [[Patricia Urquiola]]
* [[Naoto Fukasawa]]
* [[Gaetano Pesce]]
* Paolo Piva
* Jeffrey Bernett
* Studio Kairos
* [[Zaha Hadid]]
* Edward Barber e Jay Osgerby
* Afra e [[Tobia Scarpa]]
* [[Mario Bellini]]
* Gabriele e Oscar Buratti
* Atelier OÏ
* C. Gerhards e A. Glücker
* Chris Howker
* [[David Chipperfield]]
* Jakob Wagner
* [[Jean-Marie Massaud]]
* [[Marcel Wanders]]
* Monica Armani
* Nicole Aebischer
* Roberto Barbieri
* Naoto Fukasawa
* Uwe Fischer
{{Div col end}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
*Mario Mastropietro, Rolando Gorla (a cura di) ''Un'Industria per il Design'', Edizioni Lybra Immagine, Milano 1999
*Charlotte Fiell, Peter Fiell (a cura di), ''Designing the 21st century'', Colonia, Taschen, 2010
*Alba Cappellieri, Antonio Citterio (a cura di),'' Architettura e design'', Skira, 2007
*Alberto Bassi, Antonio Citterio (a cura di), ''Industrial Design'', Electa Architecture, 2005
*Giuliana Gramigna, Federica Monetti (a cura di), ''Le Fabbriche del Design'', Umberto Allemandi & C., Torino
*Nicolò Biddau (a cura di), ''Industria (seconda edizione)'', Photo Publisher, 2012
*Nicolò Biddau (a cura di),'' Lombardia Industria'', SAN Editrice, 2004
*''Altagamma. Italian Contemporary Excellence'', Rizzoli, 2012
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.bebitalia.it/|Sito ufficiale B&B Italia}}
 
{{Portale|aziende|design}}
 
[[Categoria:B&B Italia| ]]
[[Categoria:Aziende di arredamento italiane]]
[[Categoria:Aziende della provincia di Como]]
[[Categoria:Aziende premiate con il Compasso d'oro]]