== Collegamenti esterni modificati ==
{{Nota disambigua}}
{{Divisione amministrativa
| Nome = Fano
| Panorama = Arco di Augusto Fano illuminato.jpg
| Didascalia = L'[[Arco d'Augusto (Fano)|Arco d'Augusto]], nel centro storico
| Bandiera = Fano-Gonfalone.png
| Stemma = Fano-Stemma.png
| Stato = ITA
| Grado amministrativo = 3
| Divisione amm grado 1 = Marche
| Divisione amm grado 2 = Pesaro e Urbino
| Amministratore locale = Massimo Seri
| Partito = [[centrosinistra]]
| Data elezione = 8-6-2014
| Data rielezione = 10-6-2019
| Abitanti = 60978
| Note abitanti = [http://demo.istat.it/bilmens2017gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 dicembre 2017.
| Aggiornamento abitanti = 31-12-2017
| Sottodivisioni = Belgatto, Bellocchi, Caminate, [[Carignano Terme]], Carrara di Fano, Centinarola, Cuccurano, Falcineto, Fenile, Fosso Sejore, Madonna del Ponte Metauro, Magliano, Metaurilia, Monte Giove, [[Ponte Sasso]], Prelato, Roncosambaccio, Rosciano, San Biagio, San Cesareo, Sant'Angelo, Sant'Andrea in Villis, Tombaccia, Torrette di Fano, Tre Ponti<!-- sono tutte frazioni o solo località? -->{{sf}}
| Divisioni confinanti = [[Cartoceto]], [[Mombaroccio]], [[Mondolfo]], [[Pesaro]], [[San Costanzo]], [[Terre Roveresche]]
| Zona sismica = 2
| Gradi giorno = 2130
| Nome abitanti = fanesi
| Patrono = [[san Paterniano]]
| Festivo = 10 luglio
| Mappa = Map of comune of Fano (province of Pesaro and Urbino, region Marche, Italy).svg
| Didascalia mappa = Posizione del comune di Fano nella provincia di Pesaro e Urbino
}}
'''Fano''' (''Fan'' in [[dialetto gallo-piceno]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:60978}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Pesaro e Urbino]] nelle [[Marche]].
Gentili utenti,
La città è famosa per il [[Carnevale di Fano|suo carnevale]], il più antico d'Italia<ref>Documenti conservati nell'Archivio Storico Comunale esistente presso l'[[Archivio di Stato (Italia)|Archivio di Stato]] - sezione di Fano e nella Biblioteca Federiciana di Fano - Sezione [[Emeroteca]].</ref>. È la terza città più popolata delle [[Marche]], dopo [[Ancona]] e [[Pesaro]]<ref>{{Cita web|url=http://www.tuttitalia.it/marche/36-comuni/popolazione/|titolo=Comuni delle Marche per popolazione|sito=Tuttitalia.it|accesso=27 ottobre 2016}}</ref>.
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== Geografia fisica ==
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20150924033757/http://www.ilquotidianoweb.it/news/cronache/712443/Cosche-del-soveratese--12-condanne.html per http://www.ilquotidianoweb.it/news/cronache/712443/Cosche-del-soveratese--12-condanne.html
=== Territorio ===
*Correzione formattazione/utilizzo di http://www.autonomiecalabria.it/lac/calabria/
Fano è circondata a nord-ovest dalle colline che degradano dolcemente in prossimità del [[torrente]] Arzilla. La città si trova, seppur lievemente, sopraelevata rispetto al livello del mare (Arco di Augusto altitudine 17 m<ref>[http://www.piste-ciclabili.com/print/1145-fano_-_gola_del_furlo Fano - Gola del Furlo in Mountain Bike / Bicicletta - Mappa, Roadbook e distanze<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>). Il litorale si suddivide in Lido e Sassonia, entrambi con coste basse, la prima sabbiosa, la seconda ghiaiosa. A sud è presente la cosiddetta "Piana del Metauro", una delle poche aree pianeggianti delle Marche, che si espande anche all'interno per alcuni chilometri. La costa meridionale si suddivide in Torrette, [[Ponte Sasso]] e Metaurilia, quest'ultima fondata dopo un'opera di bonifica del territorio nel 1938.
Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot
Confina a nord-ovest con il comune di [[Pesaro]]; a ovest, confina tramite la valle del torrente [[Arzilla]] e le colline che la dividono con quella del [[Foglia]] con i comuni di [[Mombaroccio]] e [[Cartoceto]] (salendo sopra i 300 m.s.l.m nel territorio di Cartoceto ) ; a sud, salendo ripidamente a circa 200m s.l.m. confina con il municipio di [[Piagge]] (co-capoluogo del nuovo comune di [[Terre Roveresche]]), ad est con il comune di [[San Costanzo]] salendo alcune dolci colline e con il comune di [[Mondolfo]]. Il territorio di Fano è attraversato dal Vallato del Porto o [[Canale Albani]]<ref>{{cita web|url=http://www.lavalledelmetauro.org/standard.php?lingua=it&id_sezione=8&id_sottosezione=10&id_sottosottosezione=&record=6691|titolo=www.lavalledelmetauro.org|accesso=2 maggio 2013}}</ref>, un canale artificiale alimentato dal fiume [[Metauro]]. Il Vallato passa per la centrale idroelettrica della Liscia e si immette nel porto-canale di Fano.
Saluti.—[[:en:User:InternetArchiveBot|'''<span style="color:darkgrey;font-family:monospace">InternetArchiveBot</span>''']] <span style="color:green;font-family:Rockwell">([[:en:User talk:InternetArchiveBot|Segnala un errore]])</span> 01:36, 6 nov 2017 (CET)
=== Clima ===
{{vedi anche|Stazione meteorologica di Fano}}
I dati [[clima]]tici locali vengono registrati dalla [[stazione meteorologica di Fano]].
== Collegamenti esterni modificati ==
Fano, secondo la [[classificazione dei climi di Köppen|Classificazione di Köppen]], è compresa nella [[zona climatica]] Csa ([[clima temperato]] umido a estate asciutta e molto calda), mentre secondo la [[classificazione climatica dei comuni italiani]] appartiene alla zona E. Per quanto concerne la [[classificazione sismica]] appartiene alla zona 2: sismicità media.
Gentili utenti,
== Storia ==
{{Citazione|E fa saper a' due miglior di Fano<br />a [[Guido del Cassero|messer Guido]] e anco ad [[Angiolello da Carignano|Angiolello]],<br />che, se l'antiveder qui non è vano,<br />gittati saran fuor di lor vasello<br />e [[mazzeratura|mazzerati]] presso a la [[Cattolica (Italia)|Cattolica]]<br />per tradimento d'un [[Malatestino I Malatesta|tiranno fello]].|[[Dante Alighieri]], [[Divina Commedia]], ''[[Inferno (Dante)|Inferno]]'', [[Inferno - Canto ventottesimo|canto 28]] - versi 76-81}}
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Fano fu un centro piceno, come testimoniano ritrovamenti sporadici avvenuti in città e gli scavi di Montegiove e Roncosambaccio<ref>Antonio Mario Radmilli, ''Popoli e civiltà dell'Italia antica'', edizioni Biblioteca di storia patria, 1974</ref>.
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20120824052330/http://soveratiamo.com/index.php?option=com_k2&view=item&id=3105:%E2%80%9Cshowdown-2%E2%80%9D-i-particolari-dell%E2%80%99operazione&Itemid=54 per http://soveratiamo.com/index.php?option=com_k2&view=item&id=3105:%E2%80%9Cshowdown-2%E2%80%9D-i-particolari-dell%E2%80%99operazione&Itemid=54
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Fu poi un importante centro romano, conosciuto come ''Fanum Fortunae'', nome che rimanda al "Tempio della [[Fortuna (divinità)|Fortuna]]", probabilmente eretto a testimonianza della [[battaglia del Metauro]]: era l'anno [[207 a.C.]] e le [[legione romana|legioni romane]] sbaragliarono l'esercito del generale [[cartagine]]se [[Asdrubale Barca|Asdrubale]], uccidendone il condottiero che, dopo aver varcato le [[Alpi]] con gli [[elefanti da guerra]], intendeva ricongiungersi al fratello [[Annibale Barca|Annibale]].
Saluti.—[[:en:User:InternetArchiveBot|'''<span style="color:darkgrey;font-family:monospace">InternetArchiveBot</span>''']] <span style="color:green;font-family:Rockwell">([[:en:User talk:InternetArchiveBot|Segnala un errore]])</span> 19:53, 28 giu 2019 (CEST)
La città ebbe un notevole sviluppo durante il dominio romano grazie alla sua posizione strategica sulla via che congiungeva la [[valle del Tevere]] alla [[Gallia Cisalpina]]. Nel 49 a.C. [[Gaio Giulio Cesare]] la conquistò assieme a Pesaro, dando così inizio alla [[Guerra civile tra Cesare e Pompeo|Guerra Civile]] contro l'antagonista [[Pompeo Magno|Pompeo]].
== errore sindaco di cortale ==
Solo successivamente [[Augusto|Cesare Ottaviano Augusto]] dota l'insediamento di mura di cinta (ancora parzialmente visibili), elevando l'insediamento allo stato di [[colonia romana]] col nome di ''Colonia Julia Fanestris''<ref>Voce ''Fano'' in Enciclopedia dell'Arte Antica (1960)</ref>.
Scrivo in nome e per conto del mio assistito Dott. Scalfaro Francesco, sindaco del Comune di Cortale, in relazione al dato pubblicato nell'articolo in intestazione "'Ndrangheta in provincia di Catanzaro".
Alcuni secoli dopo, nel [[271|271 d.C.]], si svolse nei suoi pressi la [[Battaglia di Fano]] che segnò la fine del tentativo degli [[Alemanni]] di raggiungere [[Roma]], sconfitti dall'imperatore [[Aureliano]].
Nell'ambito dell'articolo predetto si menzione il Dott. Scalfaro tra le principi note della storia della mafia calabrese. Tale dato oltre che errato appare altresì abnorme e non veritiero.
Il Dott. Scalfaro, infatti, è stato stralciato dall'operazione Via col Vento, quasi nell'immediatezza dei fatti (luglio 2018!), per mancanza di gravi indizi di colpevolezza nei suoi confronti e la sua posizione, dopo già l'annullamento dell'ordinanza da parte del Tribunale del riesame, è stata poi archiviata dall'Autorità Giudiziaria. Tale dato, peraltro, è stato reso noto e pubblicato da quasi tutte le testate giornalistiche locali e regionali.
Durante la [[Guerra gotica (535-553)|Guerra gotica]] del VI secolo, a causa alla sua posizione nei collegamenti tra nord e sud Italia, venne assediata e devastata dagli [[Ostrogoti]] di [[Vitige]] ([[538]]) e poco tempo dopo ricostruita dall'esercito bizantino di [[Belisario (generale bizantino)|Belisario]] e [[Narsete]].
Non veritiero ed abnorme, come già detto, appare dunque il dato pubblicato. Se è vero infatti che il Dott. Scalfaro è stato indagato nell'operazione Via col Vento, è altrettanto vero che dopo poche settimane la sua posizione è stata definita positivamente dall'A.G. con un'archiviazione, quindi il dato pubblicato si mostra monco e pregiudizevole per il suo onore e dignità di uomo e professionista che si vede addirittura catalogato in un'enciclopedia tra i soggetti di spicco della storia della 'ndrangheta!
[[File:586FanoPalazzoRagione.JPG|thumb|left|Palazzo della Ragione, sede del Teatro della fortuna]]
Vi prego pertanto di cancellare o di rettificare il dato afferente l'estraneità del Dott. Scalfaro, dal momento che i continui ed errati strascichi dell'operazione Via col Vento (ripeto, ormai risalente e soprattutto definita) continuano a danneggiare e pregiudicare il Dott. Scalfaro.
Successivamente entrò a far parte della [[Pentapoli bizantina|Pentapoli marittima]] (Rimini, Pesaro, Fano, Senigallia, Ancona) di cui era a capo. Subì successivamente l'occupazione dei [[Longobardi]] e dei [[Franchi]], fino a quando [[Ottone III]] non la donò a [[papa Silvestro II]]. Nel [[XIII secolo]] Fano si costituì comune; nel secolo successivo fu per un breve periodo sotto il dominio [[este]]nse, dopo di che fu dilaniata dalla lotta intestina tra due famiglie: i del Cassero e i da Carignano.
Certo di una vs collaborazione, porgo distinti saluti
Avv. Leopoldo Marchese
Alla fine del [[XIII secolo]] la città passò sotto il dominio [[Malatesta]] di [[Rimini]], grazie ad un complotto ordito da questi ultimi contro le due famiglie rivali. La famiglia Malatesta rimase al potere nella città fino al [[1463]], quando [[Sigismondo Malatesta]] dovette lasciare Fano al duca di [[Urbino]] [[Federico da Montefeltro]] dopo un lungo [[assedio]], nel corso del quale fu danneggiato l'[[Arco d'Augusto (Fano)|Arco d'Augusto]], simbolo della città. La popolazione si rifiutò di entrare a far parte del [[Ducato di Urbino]] e perciò divenne vicariato ecclesiastico.
Durante l'occupazione [[Napoleone Bonaparte|napoleonica]] dello [[Stato Pontificio]] fu saccheggiata e gravemente bombardata dall'esercito del Bonaparte.
Partecipò attivamente ai moti [[Risorgimento|risorgimentali]] con la creazione di governi provvisori.
Durante la [[prima guerra mondiale]] ([[1915]]-[[1918]]) subì numerosi bombardamenti navali austriaci ed anche nella [[seconda guerra mondiale]] ([[1940]]-[[1945]]) trovandosi sulla [[Linea Gotica]] subì numerose incursioni aeree alleate miranti alla distruzione dei suoi ponti ferroviari e stradali e, da parte dell'[[Wehrmacht|esercito]] [[Germania|tedesco]] in ritirata, la distruzione di quasi tutti i suoi campanili (tranne quelli di S. Francesco di Paola e di San Marco), della torre civica, del [[maschio (architettura)|maschio]] della rocca malatestiana e del suo porto peschereccio, ritenuti dal nemico infrastrutture sensibili<ref>{{cita web|url=http://www.ess.uwe.ac.uk/genocide/partisans1.htm|titolo=Report of British War Crimes Section of Allied Force Headquarters on German Reprisals for Partisan Activities in Italy|accesso=12 agosto 2008|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://www.webcitation.org/655ZByvPc?url=http://www.ess.uwe.ac.uk/genocide/partisans1.htm|dataarchivio=30 gennaio 2012}}</ref> da non lasciare nelle mani degli [[Alleati della seconda guerra mondiale#Seconda guerra mondiale|alleati]].
{{Citazione|''Sugli Appennini, a sud di San Marino fu combattuta la più grande battaglia d'Italia; i nomi di Fano, [[Pesaro]], [[Cattolica (Italia)|Cattolica]], [[Riccione]] e [[Rimini]] rimarranno nella storia della guerra''|[[Oberst]] i.G. [[Dietrich Beelitz]]<ref>{{cita web|1=http://www.geocities.com/~orion47/WEHRMACHT/HEER/Generalmajor/BEELITZ_DIETRICH.html|2=Generalmajor Dietrich Beelitz|3=12-08-2008|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091027102056/http://geocities.com/~orion47/WEHRMACHT/HEER/Generalmajor/BEELITZ_DIETRICH.html|dataarchivio=27 ottobre 2009|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.bundesarchiv.de/foxpublic/1F1607C60A06221200000000DAEBD57E/frame.jsp?auswahl=k-2&detail=k-2.html&oben=k-2_oben.html|titolo=Deutsches Generalslager Bellaria|accesso=12 agosto 2008|lingua=de|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080212170349/http://www.bundesarchiv.de/foxpublic/1F1607C60A06221200000000DAEBD57E/frame.jsp?auswahl=k-2&detail=k-2.html&oben=k-2_oben.html|dataarchivio=12 febbraio 2008}}</ref> und Oberst i. G. Adolf Heckel, Deutsches Hauptquartier [[Bellaria-Igea Marina|Bellaria]],<ref>Quartier generale tedesco, Bellaria,</ref><ref>
{{cita web|http://www.bridgend-powcamp.fsnet.co.uk/General%20der%20Panzertruppe%20Traugott%20Herr.htm|Some of the prisoners held at Special Camp 11|12-08-2008|lingua=en}}</ref> estate 1945.<ref>{{cita web|http://www.stengerhistorica.com/History/WarArchive/GermanDocumentIndex.pdf|German Document Index|12-08-2008|lingua=en|formato=PDF}}</ref>}}
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
[[File:598FanoCattedrale.JPG|thumb|[[Duomo di Fano]], XII secolo]]
[[File:589FanoSPietro.JPG|thumb|Chiesa di S. Pietro in Valle]]
* [[Cattedrale di Santa Maria Assunta (Fano)|Cattedrale di Santa Maria Assunta]]. Fondata nel XII secolo e poi ampliata e modificata. Conserva un pulpito e la barocca ''Cappella Nolfi'' del XVII secolo.
* Basilica di San Paterniano; ha la dignità di [[basilica minore]]<ref>{{en}} [http://www.gcatholic.org/churches/data/basITX.htm ''Catholic.org Basilicas in Italy'']</ref>
*[[Chiesa di Santa Maria del Gonfalone (Fano)|Chiesa di Santa Maria del Gonfalone]]
* [[Chiesa di Santa Maria Nuova (Fano)|Chiesa di Santa Maria Nuova]]
* Chiesa di [[Cesareo di Terracina|San Cesareo diacono e martire]], in località San Cesareo
* Chiesa di San Tommaso
* Chiesa di San Marco
* [[Chiesa di San Pietro in Valle (Fano)|Chiesa di San Pietro in Valle]]
* Chiesa di San Pio X
* Chiesa di San Silvestro
* Chiesa di San Domenico
* Chiesa di Sant'Antonio Abate
* [[Chiesa di Sant'Agostino (Fano)|Chiesa di Sant'Agostino]]
* [[Chiesa di San Francesco (Fano)|Chiesa di San Francesco]]
* Chiesa di Sant'Arcangelo
* Chiesa di San Pietro in Episcopio
* Chiesa di San Leonardo
* Chiesa di San Giuseppe al Porto
* Chiesa di Santa Maria del Suffragio
* Chiesa di San Michele
* Chiesa di Santa Cristina o dei Cappuccini
* Chiesa e convento di San Francesco di Paola
* [[Santuario di Santa Maria del Ponte Metauro|Santuario della Beata Vergine del Ponte Metauro]]
* [[Eremo di Monte Giove]]
=== Architetture civili ===
[[File:Fano, Mura 01.jpg|thumb|Porta Maggiore e [[Arco d'Augusto (Fano)|Arco d'Augusto]]]]
[[File:Fano, Piazza XX Settembre.jpg|thumb|Piazza XX Settembre: ''Palazzo della Ragione'' con la cinquecentesca ''Fontana della Fortuna''.]]
[[File:Fano - Monumento ai caduti.jpg|thumb|Monumento ai caduti della città di Fano.]]
[[File:Fano_malattestianische_Burg.JPG|thumb|La rocca malatestiana di Fano]]
''Fanum Fortunae'' era sicuramente, in epoca romana, un importante centro sacro, infatti la città mostra nel suo nome un chiaro riferimento a un'area sacra o tempio (''[[Fanum]]'') dedicato al culto della dea [[Fortuna (divinità)|Fortuna]].
Sin dall'[[80 a.C.|80]]-[[70 a.C.]] è da considerarsi certa la presenza romana in Fano. Il culmine della presenza romana si ha nel periodo imperiale [[Imperatore Augusto|augusteo]] ed infatti risalgono a quell'epoca un gran numero di monumenti.
* [[Arco d'Augusto (Fano)|Arco d'Augusto]]. Da sempre simbolo della città di Fano, fu in epoca romana la principale porta d'accesso alla ''Colonia Julia Fanestris'', dedotta dall'imperatore [[Augusto]] ''Fanum Fortunae'' (tempio dedicato alla Dea Fortuna). Costruito sul punto in cui la via Flaminia s'innesta nel decumano massimo della città, il monumento si data, tramite l'iscrizione del fregio, al [[9|9 d.C.]]
* [[Mura di Fano|Mura]]. La cinta muraria difensiva cittadina, ancora ben conservata, venne dapprima costruita dai [[Impero romano|Romani]] nel IX secolo d.C., poi ampliata dai [[Malatesta]] nel quattrocento e infine rinforzate dai sovrani pontifici nel '500. Volute dall'imperatore Augusto, le mura romane si conservano ancora oggi per circa i due terzi del circuito originario. La cinta si dirige a nord-ovest dalla porta di Augusto fino a raggiungere la quattrocentesca [[Rocca Malatestiana (Fano)|Rocca Malatestiana]]
* [[Cardine (storia romana)|Cardo]] e [[Decumano]]. Nella pianta attuale della città di Fano e ancora evidente: il ''decumanus maximus'' (attuale via Arco d'Augusto), prosecuzione urbana della strada consolare Flaminia, ed il ''cardus maximus'' ad esso perpendicolare, rintracciabile in parte tra l'attuale Corso Matteotti e la parallela via Nolfi. All'incontro di questi assi stradali si troverebbe il [[Foro (archeologia)|foro]]. Ai due assi stradali principali si affiancano, a distanze regolari, decumani e cardini minori.
* [[Via Flaminia]]. Fu la strada voluta dal Console Flaminio, da cui prende il nome, e costruita a partire dal [[220 a.C.]] Congiunge Roma a Rimini e probabilmente segue per lunghi tratti antiche strade protostoriche [[Umbri|umbre]]. Solo i punti del tragitto più "difficili" venivano lastricati, mentre gli altri erano brecciati. A Fano la Flaminia entrava in città dall'Arco di Augusto e giunta in centro ripartiva per [[Rimini]] uscendo dalla ''Porta della Mandria'' (dietro il monumento ai caduti).
* Bassorilievo di San Paterniano. Raffigurante [[San Paterniano]], patrono e primo vescovo della città di Fano, vissuto tra il III e il IV secolo, è stato completamente restaurato. Si tratta di una scultura in [[pietra arenaria]] del secolo XV che fino al 1926 si trovava murata nella casa che è posta all'angolo tra la Piazza XX Settembre ed il Corso Matteotti, casa già dei [[conte|Conti]] Giacobini, [[nobile|nobili]] di Fano, [[patrizio (titolo)|patrizi]] di [[Jesi]], originari di [[Staffolo]]. Come riporta Piercarlo Borgogelli Ottaviani in “Studia Picena”<ref>vol. XII 1936</ref>
{{Citazione|questa scultura rappresenta il santo protettore Paterniano rivestito degli abiti pontificali che, giunte le mani, serra col braccio sinistro sul cuore, invece del pastorale, segno della sua dignità episcopale, il gonfalone di Fano, il quale nell'alto rilievo riproduce esattamente il campo e le tre pezze sovrapposte ...}}
L'intervento di restauro è stato eseguito dal restauratore Daniele Nardini. Il bassorilievo è esposto nello scalone di accesso al ''Palazzo malatestiano''.
La figura più nota di San Paterniano è senz'altro quella che campeggia in posizione centrale nel trittico dei Protettori che decora la facciata del palazzo del Podestà in piazza XX Settembre. La sua posizione simboleggia la preminenza che al vescovo fanese fu attribuito dal Consiglio maggiore della città rispetto agli altri due santi patroni: {{chiarire|[[Sant'Eusebio]] e [[San Fortunato]]}}.
Nell'edicola manca un altro santo, {{chiarire|[[Sant'Orso]]}}, di cui una statua un tempo si trovava nei pressi della chiesa di Sant'Antonio, nel trebbio cittadino. Tutti e quattro i santi protettori di Fano comunque compaiono nelle vetrate policrome dell'abside del Duomo.
* ''Palazzo della Ragione'', risalente al 1299 ma molto rimaneggiato, al punto che nella metà del XIX secolo vi fu installato il [[Teatro della Fortuna]].
* ''[[Palazzo Malatestiano|Corte Malatestiana]]''. Il Palazzo dei [[Malatesta]] venne eretto a partire dal XV secolo e presenta due ali, una in stile [[Architettura gotica|gotico]] e l'altra dominata dalla cosiddetta ''Loggia del Sansovino'', [[Architettura rinascimentale|rinascimentale]]. Dal 1463, quando cadde la Signoria malatestiana e la città passò allo [[Stato Pontificio]], divenne sede del Comune.
=== Siti archeologici ===
[[File:Porta_della_Mandria_crt.jpg|thumb|Porta della Mandria]]
* [[Basilica di Fano|Basilica vitruviana]]
* Porta della Mandria.<ref>lavalledelmetauro.it, [http://www.lavalledelmetauro.it/contenuti/beni-storici-artistici/scheda/4589.html Fano: La Porta della Mandria o Porta Ovest]</ref>.
* Anfiteatro romano di Fano<ref>lavalledelmetauro.it, [http://www.lavalledelmetauro.it/contenuti/beni-storici-artistici/scheda/11897.html Fano: l'Anfiteatro romano]</ref>.
* Teatro romano di Fano<ref>Ilrestodelcarlino.it, [http://www.ilrestodelcarlino.it/fano/cronaca/2014/03/10/1037058-teatro-romano-laser-ricostruzione-virtuale.shtml Il teatro romano risorgerà... in 3D]</ref>.<ref>lavalledelmetauro.it, [http://www.lavalledelmetauro.it/contenuti/beni-storici-artistici/scheda/11894.html Fano: il Teatro romano]</ref>.
* Domus romana in Piazza XX Settembre<ref>lavalledelmetauro.it, [http://www.lavalledelmetauro.it/contenuti/beni-storici-artistici/scheda/4590.html Fano: domus romana in Piazza XX Settembre]</ref>.
* Domus romana in via Abbazia<ref>patrimoniosos.it, [http://www.patrimoniosos.it/rsol.php?op=getarticle&id=83777 FANO - Domus di via Abbazia dimenticata]</ref>.
* Area archeologica di Piazza Amiani<ref>lavalledelmetauro.it, [http://www.lavalledelmetauro.it/contenuti/beni-storici-artistici/scheda/11895.html Fano: Area archeologica di Piazza Amiani]</ref>.
* Area archeologica di [[Chiesa di Sant'Agostino (Fano)|S. Agostino]]<ref>lavalledelmetauro.it, [http://www.lavalledelmetauro.it/contenuti/beni-storici-artistici/scheda/4593.html Fano: Area archeologica di S. Agostino]</ref>.
* Acquedotto romano di Fano<ref>lavalledelmetauro.it, [http://www.lavalledelmetauro.it/contenuti/beni-storici-artistici/scheda/7019.html Fano: L'Acquedotto romano]</ref>.
* [[Grotta di San Paterniano]]<ref>lavalledelmetauro.it, [http://www.lavalledelmetauro.it/contenuti/beni-storici-artistici/scheda/4607.html Fano: la Grotta di S. Paterniano]</ref>.
== Cultura ==
=== Musei ===
Il Museo della Via Flaminia situato all'interno della Chiesa di San Michele.<ref>{{Cita news|nome=Sistema|cognome=Museo|autore=|url=http://www.sistemamuseo.it/ita/2/musei/256/fano-marche-museo-della-via-flaminia/|titolo=Museo della Via Flaminia|pubblicazione=Sistema Museo|data=|accesso=4 aprile 2017}}</ref>
=== Biblioteche ===
Le principali biblioteche in città sono:
* [[Biblioteca Federiciana|Biblioteca comunale Federiciana]]
* [[Mediateca Montanari|"Memo" Mediateca Montanari]]
* [[Archivio Biblioteca Enrico Travaglini|Archivio-Biblioteca "Enrico Travaglini"]]
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Fano}}
=== Etnie e minoranze straniere ===
Al 31 dicembre 2017 nel comune risiedono {{formatnum:4466}} cittadini stranieri. Le nazionalità più rappresentate sono<ref>{{Cita web|url=http://www.demo.istat.it/str2017/index.html|titolo=Tabella ISTAT 31-12-2017|accesso=22 giugno 2018}}</ref>:
# [[Albania]], {{formatnum:999}}
# [[Romania]], {{formatnum:883}}
# [[Moldavia]], {{formatnum:482}}
# [[Ucraina]], {{formatnum:274}}
# [[Marocco]], {{formatnum:262}}
# [[Senegal]], {{formatnum:213}}
== Geografia antropica ==
=== Frazioni ===
* Torrette: conta poche centinaia di abitanti ma in estate la popolazione aumenta grazie all'arrivo di numerosi turisti (soprattutto dalla vicina Umbria), attratti dal mare e dalle spiagge sabbiose della frazione. Il nome Torrette deriva da un albergo dismesso risalente al periodo della Belle époque costituito da una struttura delimitata da due torricine, tuttora presente lungo la Statale Adriatica, e costituente con la vicina vecchia chiesetta il vecchio nucleo della località. Il centro turistico di Torrette si sviluppa a mare della strada nazionale Adriatica, mentre la zona residenziale a monte della Statale stessa.
* [[Ponte Sasso]]
* Carrara: è l'ultima frazione del comune verso l'entroterra, sorge lungo la [[via Flaminia|via consolare Flaminia]]. Le origini di questa frazione risalgono agli inizi del IIX secolo. Gli abitanti di San Cesareo, un piccolo paese che sorge sulla collina e che sovrasta il luogo, iniziarono a trasferirsi a valle, dove fu costruita un'altra chiesa, e colonizzarono quella zona strategicamente più favorevole ai commerci data l'adiacenza ad una vecchia e importante via di comunicazione, la via Flaminia appunto. Il nome di questa frazione deriva dal potente signorotto del luogo, il Conte Setti Carraro, padrone della chiesa, del vecchio casolare ancora esistente, anche se disabitato e in rovina, di tutti i terreni ad esso adiacenti, e altri appezzamenti concessi in usufrutto ai contadini del luogo. In suo onore chiamarono il paese Carrara. La divisione in "Carrara Alta" e "Carrara Bassa" deriva dal fatto che gli abitanti della valle erano più ricchi dei contadini che vivevano in collina perché oltre all'attività agricola locale il commercio era fiorente e quindi vendevano i loro prodotti con i molti mercanti che passavano per la via Flaminia.
* Bellocchi: è una frazione di Fano sita tra Rosciano e Cuccurano, lungo la strada provinciale 92 che collega Fano con [[Piagge]]. È sede della zona industriale di Fano<ref>[http://www.tuttocitta.it/mappa/fano/zona-industriale-bellocchi Zona industriale Bellocchi], TuttoCittà</ref>. Conta qualche migliaio di abitanti in aumento grazie alla costruzione di un nuovo quartiere residenziale. È inoltre famosa perché durante la 2ª guerra mondiale un gruppo di agricoltori rubò un velivolo leggero, chiamato "[[Fieseler Fi 156 Storch|cicogna]]". Dal 2006 si organizza una festa a fine estate (Il palio della cicogna) in cui, contornata da giochi di intrattenimento per i più piccoli, si ricorda il fatto<ref>[http://www.bellocchi.org/home.htm Palio della cicogna] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090113073601/http://www.bellocchi.org/home.htm |data=13 gennaio 2009 }}</ref>.
==== Ex Frazioni ====
{{vedi anche|Marotta#Il processo di unificazione}}
* [[Marotta]]: parte del centro abitato di Marotta ha fatto parte del comune di Fano fino al 18 luglio 2014, data in cui è entrato in vigore, in seguito ad un [[Marotta#Risultato del referendum consultivo|referendum consultivo]] tenutosi nel mese di marzo dello stesso anno<ref>http://www.referendum.marche.it/Referendum2014/DistaccodellafrazionediMarotta/ReferendumconsultivoMarotta/tabid/149/Default.aspx</ref>, la legge regionale che prevede l'incorporazione della frazione fanese nel comune di [[Mondolfo]].
* [[Pontemurello]] che da anni fa parte del comune di [[Cartoceto]], sitiata sulla via Flaminia al confine con [[Lucrezia]] di [[Cartoceto]] . Forma un tutt'uno con Lucrezia .
=== Quartieri ===
[[File:Edicola di S. Orso con Madonnina.jpg|thumb|Edicola con Madonnina eretta nel 1848, Fano - S. Orso]]
Agli inizi del XX secolo la città di Fano era tutta circoscritta all'interno delle mura; la suddivisione in quartieri corrispondeva alle chiese più importanti (Duomo, San Paterniano, San Marco, Piattelletti) e fuori dalle mura vi erano insediamenti solo nelle vie principali di accesso.
A partire dalla seconda metà del Novecento questi insediamenti si sono notevolmente sviluppati andando a formare anche quartieri all'esterno delle mura che ben presto sono stati inglobati nella città.
Tra questi, degni di nota, da nord a sud sono: Gimarra, Lido, Paleotta, Trave, Poderino, Fanfani, Fano2, San Cristoforo, Don Gentili, Sant'Orso, Vallato, [[Santuario della beata Vergine della Colonna|La Colonna]],<ref>Il nome del quartiere deriva dal [[Santuario della beata Vergine della Colonna]], abbattuto nel 1940 per ragioni militari.</ref> San Lazzaro, Sassonia e Ponte Metauro.
==== Sant'Orso ====
Sant'Orso è uno dei quartieri più popolosi di Fano: a partire dagli anni '60 ha subito un primo notevole incremento con la nascita di casette singole per poi espandersi ancora di più negli anni '80 grazie alla creazione di numerosi condomini e villette a schiera.
Il nome del quartiere S. Orso deriva dalla denominazione di una fossa detta "Fossa Sant'Orso", la quale, nonostante sia stata parzialmente coperta, è ancora ben visibile.
Secondo una famosa leggenda l'avvallamento si formò in seguito ad un fatto avvenuto mentre si stava celebrando la solennità di Sant'Orso, vescovo della città. Un contadino, infatti, pur essendo stato ammonito di rispettare la festa, continuava ad arare il campo imprecando contro il santo e dicendo: "Se egli è un Orso, io sono un cane". Fu così che improvvisamente la terra si aprì e l'uomo venne inghiottito insieme ai suoi buoi e all'aratro.
Una edicola con una madonnina, edificata nel 1848 dal vescovo di Fano Luigi Carsidonio e Filippo Rinalducci, amministratore della città, attraverso una epigrafe latina ricorda l'origine del luogo e del fatto.<ref>Pietro Maria Amiani; ''Memorie istoriche della città di Fano'', volume I, (1751) Forni Editrice- Bologna</ref>
== Infrastrutture e trasporti ==
Fano è al centro di un importante nodo stradale per lo svincolo di vie di grande comunicazione nazionali ed internazionali.
È attraversata in senso longitudinale dalla [[strada statale 16 Adriatica]] che collega [[Padova]] ad [[Otranto]] e dalla [[Autostrada A14 (Italia)|Autostrada A14 "Adriatica"]] che collega [[Bologna]] a [[Taranto]]. Sempre longitudinalmente è [[stazione ferroviaria]] lungo il collegamento [[Ferrovia Bologna-Ancona|Bologna-Ancona]].
Nell'estate del [[2017]] le città di [[Pesaro]] e Fano hanno lanciato il progetto di un arretramento della [[Ferrovia Adriatica|ferrovia adriatica]], spostandone il percorso lungo il tracciato dell'[[Autostrada A14 (Italia)|autostrada A14]] anziché lungo la costa. Il progetto, collegato ad una rete più ampia di interventi infrastrutturali nella zona e sostenuto anche dalla [[Marche|regione Marche]], è stato presentato al [[Ministero delle infrastrutture e dei trasporti|Ministero dei Trasporti]] e all'[[ANAS|Anas]].<ref>{{Cita news|url=http://www.corriereadriatico.it/pesaro/arretramento_ferrovia_variante_adriatica_fano_pesaro_infrastrutture_cultura-2599374.html|titolo=Infrastrutture e cultura. Pesaro e Fano ora varano la grande alleanza|accesso=9 ottobre 2017}}</ref>
In senso trasversale, fin dall'antichità, la città di Fano è stata collegata a [[Roma]] attraverso una delle più celebri [[strade romane|strade consolari]]: la [[via Flaminia]], oggi affiancata dalla [[superstrada]] Fano – [[Grosseto]], detta [[Strada europea E78|"dei Due Mari"]], che metterà in comunicazione la costa adriatica con quella del [[Mar Tirreno]]. Fino al [[1987]], inoltre, è stata in funzione la [[Ferrovia Fano-Urbino|linea ferroviaria Fano-Urbino]] che, risalendo la [[valle del Metauro]], consentiva di raggiungere [[Fermignano]] ed [[Urbino]] e, fino al 1944, anche [[Fabriano]].
Per quanto riguarda i collegamenti aerei, la città dispone di un [[Aeroporto di Fano|aeroporto turistico]] che si trova a 51 chilometri dall'[[Aeroporto di Ancona-Falconara|aeroporto internazionale "Raffaello Sanzio" di Ancona-Falconara]] ed a 49 chilometri da quello [[Aeroporto di Rimini-Miramare|internazionale di Rimini]], mentre per i collegamenti marittimi con le altre nazioni del [[Mar Mediterraneo]] fa riferimento al [[porto di Ancona]] distante circa 50 km. Anche a Fano è presente un importante [[Porto di Fano|porto turistico ed è il 17esimo porto peschereccio]] dell'[[Adriatico]].
Da [[Pesaro]] a Fano esiste un tratto di circa 10 km di pista ciclabile costiera facente parte della [[Ciclabile Adriatica]].
== Eventi e manifestazioni ==
{{C|Sezione ipertrofica, contiene eventi da verificare con fonti terze che ne accertino la rilevanza "almeno nazionale". Le feste popolari religiose vanno collocate nella sezione "Tradizioni e folclore", gli eventi sportivi, se rilevanti, nella sezione "Sport", Da ristrutturare come da [[Wikipedia:Modello di voce/Centro abitato#Eventi]]|Eventi|settembre 2018}}
* Il 10 luglio ricorre la festa cittadina del patrono, in onore di [[San Paterniano]]
* ''[[Carnevale di Fano]]'', con la tradizionale sfilata domenicale (per 3 settimane) dei carri allegorici lungo viale Gramsci
* ''Fiera Mercato dell'Antiquariato'', presente il secondo fine settimana di ciascun mese
* ''ColleMar-athon'', maratona con partenza da Barchi nell'entroterra metaurense e arrivo a Fano, la prima domenica di maggio
* ''[[Fano Jazz by the Sea]]''<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.fanojazznetwork.it/|titolo = Fano Jazz By The Sea|accesso = |data = }}</ref>, iniziativa sostenuta dall'Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Fano e da altre Istituzioni, è stato fondato nel 1993 e ha luogo generalmente a cavallo tra luglio e agosto con concerti nei luoghi storici della città
* ''[[Festa del mare]]'', tradizionale commemorazione estiva dei caduti fanesi del mare: la prima domenica agosto dal vecchio porto un corteo di barche porta al largo una corona d'alloro alla memoria dei marinai e dei pescatori periti in mare. Nella serata la festa si conclude con uno spettacolo di fuochi di artificio.
* ''Fiera di San Bartolomeo'', fiera cittadina che si svolge gli ultimi giorni di agosto nelle vie limitrofe al Lungomare di Sassonia
* ''Incontro Internazionale Polifonico'' "Città di Fano"
* ''Festival Internazionale del Brodetto e delle Zuppe di Pesce'', a settembre al Lido di Fano
* ''Fano International Film Festival'', rassegna di cortometraggi aperta a registi italiani e stranieri che si tiene nel mese di ottobre alla Sala Verdi e al Teatro della Fortuna presso il Palazzo della Ragione
*"Panin' del Bu" festival enogastronomico giunto alla sua terza edizione. La manifestazione, che ha come ___location il centro storico della città e le frazioni limitrofe, conta la partecipazione di espositori provenienti da tutto il mondo ed offre ai fanesi la possibilità di degustare pietanze etniche. Solitamente la kermesse ha luogo durante le festività natalizie.
== Economia ==
=== Artigianato ===
Tra le attività economiche più tradizionali, diffuse e attive vi sono quelle [[artigianato|artigianali]], come la rinomata arte della [[tessitura]] finalizzata alla realizzazione di [[tappeti]] e di tanti altri prodotti caratterizzati da motivi artistici pregiati, e la lavorazione del [[rame]], impiegata sia per la decorazione di edifici e luoghi di culto di tutto il mondo sia per la realizzazione di statue e di monili.<ref name=Aci>{{cita libro | titolo=Atlante cartografico dell'artigianato | editore=A.C.I. | città=Roma | anno=1985 | volume=2 | p=12}}</ref> Importanti ed apprezzate sono anche le lavorazioni [[oreficeria|orafe]], del [[ferro battuto]], del [[legno]], del [[vetro]] e della [[ceramica]].
== Amministrazione ==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|luglio [[1975]]
|agosto [[1980]]
|Enzo Cicetti
|[[Partito Socialista Italiano]]
|
|<ref name=interno>http://amministratori.interno.it/</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|agosto [[1980]]
|maggio [[1983]]
|[[Franco Trappoli]]
|[[Partito Socialista Italiano]]
|
|<ref name=interno/>
}}
{{ComuniAmminPrec
|maggio [[1983]]
|marzo [[1986]]
|Gustavo Mazzoni
|[[Partito Socialista Italiano]]
|
|<ref name=interno/>
}}
{{ComuniAmminPrec
|marzo [[1986]]
|giugno [[1988]]
|Paolo Carboni
|[[Partito Socialista Italiano]]
|
|<ref name=interno/>
}}
{{ComuniAmminPrec
|6 giugno [[1988]]
|1º luglio [[1990]]
|Aldo Enzo Darvini
|[[Partito Socialista Italiano]]
|
|<ref name=interno/>
}}
{{ComuniAmminPrec
|2 luglio [[1990]]
|17 luglio [[1992]]<ref>Dimissionario</ref>
|Francesco Baldarelli
|[[Partito Comunista Italiano]]<br>[[Partito Democratico della Sinistra]]
|
|<ref name=interno/>
}}
{{ComuniAmminPrec
|18 luglio [[1992]]
|23 aprile [[1995]]
|Giuliano Giuliani
|[[Democrazia Cristiana]]
|
|<ref name=interno/>
}}
{{ComuniAmminPrec
|24 aprile [[1995]]
|13 giugno [[1999]]
|Cesare Carnaroli
|[[Centro-sinistra]]
|
|<ref>http://elezionistorico.interno.it/index.php?tpel=G&dtel=23/04/1995&tpa=I&tpe=C&lev0=0&levsut0=0&lev1=11&levsut1=1&lev2=59&levsut2=2&lev3=130&levsut3=3&ne1=11&ne2=59&ne3=590130&es0=S&es1=S&es2=S&es3=N&ms=S</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|14 giugno [[1999]]
|26 giugno [[2004]]
|Cesare Carnaroli
|[[Centro-sinistra]]
|
|<ref name="ReferenceA">[http://www.repubblica.it/speciale/2004/elezioni/amministrative/comuni/fano.html Repubblica.it - Elezioni 2004<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|27 giugno [[2004]]
|7 giugno [[2009]]
|Stefano Aguzzi
|[[Centro-destra]]
|
|<ref name="ReferenceA" />
}}
{{ComuniAmminPrec
|8 giugno [[2009]]
|8 giugno [[2014]]
|Stefano Aguzzi
|[[Centro-destra]]
|
|<ref>[http://www.repubblica.it/speciale/2009/elezioni/comunali/fano.html Speciale elezioni 2009 - Elezioni Amministrative 6-7 giugno 2009 - Comunali - Fano<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|9 giugno [[2014]]
|9 giugno [[2019]]
|Massimo Seri
|[[Centro-sinistra]]
|
|<ref>[http://elezioni.interno.it/comunali/scrutini/20140525/G110590130.htm - Elezioni Amministrative 25 maggio e 8 luglio 2014 - Comunali - Fano<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|10 giugno [[2019]]
|''in carica''
|Massimo Seri
|[[Centro-sinistra]]
|
|<ref name=interno/>
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
=== Gemellaggi ===
Fano è gemellata con<ref>[http://comune.fano.pu.it/index.php?id=20 La Città], comune.fano.pu.it</ref>:
* {{Gemellaggio|Germania|Rastatt}}
* {{Gemellaggio|Francia|Saint-Ouen-l'Aumône}}
* {{Gemellaggio|Regno Unito|St Albans}}
* {{Gemellaggio|Repubblica Ceca|Stříbro}}
== Sport ==
=== Calcio ===
La squadra principale è l'[[Alma Juventus Fano 1906]] che milita attualmente in [[Serie C]] e gioca le partite in casa allo [[stadio Raffaele Mancini]] che può contenere fino a 8 800 spettatori, altre squadre sono: Atletico Alma ([[Promozione (calcio)|Promozione]]), Olympia Cuccurano (Prima Categoria), Sant'Orso ([[Seconda Categoria]]), US Pontesasso (Seconda Categoria), Real Gimarra (Seconda Categoria), Valmetauro ([[Seconda Categoria]]) e CSI Delfino Fano (Seconda Categoria).
=== Calcio a 5 ===
La squadra dell'A.S.D. [[Pesaro Calcio a 5|PesaroFano]] Calcio a 5 rappresenta sia il comune di Fano che quello di Pesaro e attualmente milita nella serie A2 del Calcio a 5 nazionale, Fano però vanta la presenza di altre squadre non meno importanti come ad esempio l'Alma Juventus Fano che milita al momento nella serie B nazionale.
=== Ginnastica ritmica ===
La Società Aurora Fano ha vinto 11 scudetti nel campionato di Serie A italiano, inoltre è stata fucina di campioni a livello nazionale sia per la categoria Allieve che Junior, sia per la categoria Senior: questa società ha dato ginnaste alla [[Nazionale Italiana di Ginnastica Ritmica]], sia alla squadra d'insieme ([[Camilla Bini]], [[Valeria Schiavi]]) che all'individuale ([[Laura Zacchilli]], [[Letizia Rossi]]).
Inoltre questa società organizza dall'anno 2010 la seconda tappa dei [[Campionati mondiali di ginnastica ritmica]] presso l'Adriatic Arena di [[Pesaro]].
=== Pallavolo ===
La società [[Virtus Volley Fano|Virtus volley]] ha acquistato i diritti del campionato di B nel 2017. Per questa ragione il Comune di Fano ha messo a disposizione alla squadra, il palazzetto recentemente ristrutturato.
=== Ultimate Frisbee ===
L'associazione ''Ultimate Frisbee Fano Association'' esiste nel territorio fanese dal 2001. Le squadre maschili, femminili e miste militano nei campionati di serie A delle rispettive categorie. L'associazione ha vinto in totale 8 campionati<ref>{{Cita web|url=http://www.fifd.it/pages/albo-d-oro|titolo=Federazione Italiana Flying Disc - FIFD|autore=FIFD|sito=www.fifd.it|lingua=it|accesso=2019-02-01}}</ref>.
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* Pietro Maria Amiani; ''Memorie istoriche della città di Fano'', 1751 (ristampato nel 1967) vol. 1 [http://books.google.it/books?id=mV7772LtoqUC google], vol. 2 [http://books.google.it/books?id=Mpg_AAAAcAAJ google]
* Ulrico Agnati, ''Per la storia romana della provincia di Pesaro e Urbino'', Roma (L’Erma di Bretschneider) 1999
== Voci correlate ==
* [[Aeroporto di Fano]]
* [[Alma Juventus Fano 1906]]
* [[Arco d'Augusto (Fano)]]
* [[Basilica di Fano]]
* [[Carnevale di Fano]]
* [[Atleta di Fano]]
* [[Ferrovia Fano-Urbino]]
* [[Pentapoli bizantina]]
* [[Oltraggio di Fano]]
* [[Moti di Fano]]
* [[Moretta fanese]]
* [[121º Reggimento fanteria "Macerata"]]
* [[94º Reggimento fanteria "Messina"]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.turismofano.com|Assessorato al turismo}}
* {{cita web|url=http://www.patrimoniosos.it/rsol.php?op=getarticle&id=75482|titolo=Restauro Statua di S. Paterniano - Casa dei conti Giacobini}}
{{Comuni della provincia di Pesaro e Urbino}}
{{Città romane della Regio VI Umbria}}
{{Via Flaminia}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Marche}}
[[Categoria:Fano| ]]
[[Categoria:Città romane delle Marche]]
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