== Collegamenti esterni modificati ==
{{F|stilisti|dicembre 2014}}
{{Bio
|Nome = Vincenzo
|Cognome = Ferdinandi
|Sesso = M
|LuogoNascita = Newark
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1920
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 1990
|Attività = stilista
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = tra i fondatori dell'[[Alta moda]] in Italia
|Immagine = Vincenzo Ferdinandi a Capri nel 1950.jpg
|Didascalia = Vincenzo Ferdinandi nel 1950
}}
Gentili utenti,
==Biografia==
Nato negli Stati Uniti da una famiglia originaria di [[Pontecorvo]] da Antonio ed Ernestina Roefaro, fece ritorno in [[Italia]], nei primi [[anni 1950|anni cinquanta]] per aprire un ''[[atelier]]'' a [[Roma]] nella mondanissima [[Via Veneto]]<ref>https://storage.googleapis.com/ferdinandi/images/1.jpg</ref>, centro della ''[[Dolce vita (periodo)|Dolce Vita]]'' di [[La dolce vita|felliniana memoria]]. Sposa Annamaria Malpieri e ha tre figli.
ho appena modificato 2 collegamento/i esterno/i sulla pagina [['Ndrangheta in provincia di Catanzaro]]. Per cortesia controllate la [https://it.wikipedia.org/w/index.php?diff=prev&oldid=92421874 mia modifica]. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a [[:m:InternetArchiveBot/FAQ|queste FAQ]]. Ho effettuato le seguenti modifiche:
È stato tra i primi grandi stilisti di alta moda a competere con i più blasonati couturier francesi in ambito internazionale. Nel 1949 è a Parigi, chiamato da [[Christian Dior]] per una collaborazione stilistica con la maison francese. Dopo quell'esperienza anche Londra lo chiama per la progettazione di una linea di calzature che porta a termine con estro e creatività tutta italiana<ref>https://storage.googleapis.com/ferdinandi/images/53.jpg</ref>.
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20150924033757/http://www.ilquotidianoweb.it/news/cronache/712443/Cosche-del-soveratese--12-condanne.html per http://www.ilquotidianoweb.it/news/cronache/712443/Cosche-del-soveratese--12-condanne.html
*Correzione formattazione/utilizzo di http://www.autonomiecalabria.it/lac/calabria/
Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot
Partecipa nel [[1952]], con la Sartoria [[Maria Antonelli (stilista)|Antonelli]], l'atelier [[Giovanna Caracciolo|Carosa]], [[Roberto Capucci]], [[Giovannelli-Sciarra]], [[Germana Marucelli]], Polinober, la Sartoria [[Vanna (sartoria)|Vanna]], [[Jole Veneziani]] e sedici ditte di sportswear e boutique alla prima storica sfilata presso la Sala Bianca di [[Palazzo Pitti]] a Firenze<ref>{{cita web|url=http://d.repubblica.it/images/2017/09/17/173055235-e54029ce-0037-4237-8ee3-009dc78c58a8.jpg|titolo=Modelli di Antonelli, Ferdinandi e Carosa presentati a Palazzo Pitti - Epoca n.200}}</ref>. Una giovanissima [[Oriana Fallaci]] inviata dal settimanale [[Epoca (rivista)|Epoca]] ne raccontò la cronaca<ref>{{cita web|url=http://moda.mam-e.it/dizionario-della-moda/fallaci/|titolo=Dizionario della moda - Oriana Fallaci}}</ref>.
Saluti.—[[:en:User:InternetArchiveBot|'''<span style="color:darkgrey;font-family:monospace">InternetArchiveBot</span>''']] <span style="color:green;font-family:Rockwell">([[:en:User talk:InternetArchiveBot|Segnala un errore]])</span> 01:36, 6 nov 2017 (CET)
Nel [[1953]] concorre a fondare, insieme ad altri grandi nomi dell'epoca (tra cui [[Emilio Schuberth]], le [[sorelle Fontana]], [[Alberto Fabiani]], [[Jole Veneziani]], [[Giovannelli-Sciarra]], [[Mingolini-Guggenheim]], [[Eleonora Garnett]], [[Simonetta Colonna di Cesarò|Simonetta]]), il [[SIAM - Sindacato Italiano Alta Moda]] (diventato poi [[Camera Nazionale della Moda Italiana]]), in disaccordo con il fondatore dell'Alta Moda in Italia il nobile fiorentino [[Giovanni Battista Giorgini (1898-1971)|Giovanni Battista Giorgini]]<ref name="dellamoda_siam">{{cita web |url=http://dellamoda.it/dizionario_della_moda/s/sindacato_italiano_alta_moda.php |sito=dellamoda.it |titolo=Sindacato Italiano Alta Moda |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070804103941/http://dellamoda.it/dizionario_della_moda/s/sindacato_italiano_alta_moda.php |dataarchivio=4 agosto 2007 |urlmorto=sì }}</ref><ref name="gnoli_145">{{cita|Gnoli|p.145}}.</ref>. I "secessionisti", come vengono chiamati, sono gli stilisti romani che polemicamente fanno sfilare le loro creazioni nei propri ''atelier a Roma'', due giorni prima delle sfilate di [[Palazzo Pitti]] a [[Firenze]].
Nel luglio del 1954, insieme alle [[Sorelle Fontana]], [[Emilio Schuberth]], Giovannelli Sciarra, [[Eleonora Garnett|Garnett]] e [[Mingolini-Guggenheim]] partecipa ad "Alta Moda a [[Castel Sant'Angelo]]"<ref>{{cita web|url=https://patrimonio.archivioluce.com/luce-web/detail/IL5000042574/2/moda-castel-sant-angelo.html?startPage=0|titolo=Moda a Castel Sant'Angelo|sito=patrimonio.archivioluce.com|editore=[[Istituto Luce]]|data=30 luglio 1954}}</ref> ambientato nella suggestiva cornice del celebre castello. In quella occasione fu premiata la statunitense [[Sally Kirkland (giornalista)|Sally Kirkland]]<ref>{{cita web|url=https://patrimonio.archivioluce.com/luce-web/imageViewPort/720?imageName=FV/NTH00003/FV00000583.JPG|sito=patrimonio.archivioluce.com|editore=[[Istituto Luce]]|titolo=Foto di Sally Kirkland nel 1954}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://i.pinimg.com/originals/8a/d7/96/8ad7965f9c7d10ffbcfff9a9e6225dc7.jpg|titolo=Zoe Fontana, Vincenzo Ferdinandi, Sally Kirkland, Emilio Schuberth e Alice Parkings a Castel Sant'Angelo}}</ref>, Fashion Editor di [[Life (periodico)|Life]] e di Vogue USA, per il suo ruolo di ambasciatrice della moda italiana negli Stati Uniti.
== Collegamenti esterni modificati ==
Il suo stile asciutto e privo di fronzoli gli vale riconoscimenti sempre più convinti tra gli addetti ai lavori e il pubblico. I suoi ''[[tailleur]]'', impeccabili, lo fanno apprezzare in Italia e all'estero. Negli [[anni 1960|anni sessanta]] il produttore di moda tedesco Frederich gli chiede di disegnare una linea ''[[prêt-à-porter]]'', cui dà spessore e validità stilistica.
Gentili utenti,
''[[Vogue (periodico)|Vogue]]'' USA gli dedica una copertina e numerosi sono i servizi su riviste specializzate di moda e di settore tra cui ''[[Harper's Bazaar]]'' e "[[Marie Claire]]<ref>{{cita web|url=https://scontent-lht6-1.cdninstagram.com/vp/d117a83e9ccc0f3b62b0c09cccd5799f/5DB8C72C/t51.2885-15/e35/13108564_1097032937029591_425298756_n.jpg?_nc_ht=scontent-lht6-1.cdninstagram.com&se=7&ig_cache_key=MTI0OTIzMDgyNTM5MzE1NzgxNQ%3D%3D.2|titolo=Copertina di Marie Claire}}</ref>". Sfila a [[Parigi]], [[Milano]], Roma, [[Londra]], Firenze ed è il primo a portare su una passerella una modella di colore, [[Dolores Francine Rhiney]]<ref>{{cita web|url=http://moda.mam-e.it/dizionario-della-moda/donyale/|titolo=Dizionario della moda - Donyale Luna}}</ref>, sfidando le convenzioni dell'epoca (si è nei primi anni cinquanta).
Le sue creazioni sono indossate da attrici e mannequins di quegli anni. [[Virna Lisi]], [[Sylva Koscina]], [[Lucia Bosè]], [[Eloisa Cianni]], [[Lilli Cerasoli]], [[Jennifer Jones]], [[Ivy Nicholson]], Loredana Pavone<ref>https://storage.googleapis.com/ferdinandi/images/37.jpg</ref>, Anna Maria Ghislanzoni, [[Marta Marzotto]] e una giovanissima [[Elsa Martinelli]]<ref>https://storage.googleapis.com/ferdinandi/images/59.jpg</ref> sono alcune di queste.
ho appena modificato 1 {{plural:1|collegamento esterno|collegamenti esterni}} sulla pagina 'Ndrangheta in provincia di Catanzaro. Per cortesia controllate la [https://it.wikipedia.org/w/index.php?diff=prev&oldid=106121146 mia modifica]. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a [[:m:InternetArchiveBot/FAQ/it|queste FAQ]]. Ho effettuato le seguenti modifiche:
Vittorio Gallo realizza per la "[[Astra Film|Astra Cinematografica]]" il docufilm "Sete e Velluti"<ref>{{cita news|url=https://patrimonio.archivioluce.com/luce-web/detail/IL3000090475/1/sete-e-velluti.html?startPage=0|titolo=Sete e velluti - Archivio Luce}}</ref> sulla moda italiana degli anni '50 colta negli ateliers romani delle case di moda Ferdinandi, [[Gattinoni]] e Garnett. <!-- {{www.archivioluce.com/archivio sete e velluti sd.D048003}} -->
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20120824052330/http://soveratiamo.com/index.php?option=com_k2&view=item&id=3105:%E2%80%9Cshowdown-2%E2%80%9D-i-particolari-dell%E2%80%99operazione&Itemid=54 per http://soveratiamo.com/index.php?option=com_k2&view=item&id=3105:%E2%80%9Cshowdown-2%E2%80%9D-i-particolari-dell%E2%80%99operazione&Itemid=54
Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.
Ferdinandi è stato tra i primi ad intuire l'importanza dell'accessoristica applicata alla moda (borse, scarpe, cinture, profumi), marcata con una propria griffe<ref>https://i.pinimg.com/236x/ee/c4/3a/eec43aabf82af4eec125ebeb842f5e88.jpg?nii=t</ref>.
Saluti.—[[:en:User:InternetArchiveBot|'''<span style="color:darkgrey;font-family:monospace">InternetArchiveBot</span>''']] <span style="color:green;font-family:Rockwell">([[:en:User talk:InternetArchiveBot|Segnala un errore]])</span> 19:53, 28 giu 2019 (CEST)
Personaggio estroverso - nel pieno della ''Dolce vita'' capitolina è rimasta famosa una sua scommessa calcistica col pittore [[Antonio Privitera]] in occasione di un [[Derby di Roma|derby Lazio-Roma]], persa la quale fece sfilare per la celebre strada undici mucche addobbate con mutandoni giallorossi<ref>{{cita web|url=http://image.archivioluce.com/foto/high/FV/NTH00285/FV00062635.JPG|titolo=Ferdinandi e Privitera - Via Veneto - 1958}}</ref> - negli ultimi anni di vita si è dedicato anche alla pittura, con un suo stile basato tutto sui contrasti e i chiaro-scuri, con una tecnica a olio e ad acquerello.
== errore sindaco di cortale ==
Nel 2014 il museo [[Maxxi]] di Roma all'interno della mostra "Bellissima"<ref>{{cita web|url=http://www.imore.it/rivista/wp-content/uploads/2014/11/bellissima.jpg|titolo=Maxxi - Bellissima, l'Italia dell'Alta Moda}}</ref><ref>[http://www.imore.it/rivista/quando-la-nostra-moda-era-bellissima/ www.imore.it/rivista/quando-la-nostra-moda-era-bellissima/]</ref> lo annovera tra i pionieri della moda italiana.
Scrivo in nome e per conto del mio assistito Dott. Scalfaro Francesco, sindaco del Comune di Cortale, in relazione al dato pubblicato nell'articolo in intestazione "'Ndrangheta in provincia di Catanzaro".
== Note ==
Nell'ambito dell'articolo predetto si menzione il Dott. Scalfaro tra le principi note della storia della mafia calabrese. Tale dato oltre che errato appare altresì abnorme e non veritiero.
<references/>
Il Dott. Scalfaro, infatti, è stato stralciato dall'operazione Via col Vento, quasi nell'immediatezza dei fatti (luglio 2018!), per mancanza di gravi indizi di colpevolezza nei suoi confronti e la sua posizione, dopo già l'annullamento dell'ordinanza da parte del Tribunale del riesame, è stata poi archiviata dall'Autorità Giudiziaria. Tale dato, peraltro, è stato reso noto e pubblicato da quasi tutte le testate giornalistiche locali e regionali.
Non veritiero ed abnorme, come già detto, appare dunque il dato pubblicato. Se è vero infatti che il Dott. Scalfaro è stato indagato nell'operazione Via col Vento, è altrettanto vero che dopo poche settimane la sua posizione è stata definita positivamente dall'A.G. con un'archiviazione, quindi il dato pubblicato si mostra monco e pregiudizevole per il suo onore e dignità di uomo e professionista che si vede addirittura catalogato in un'enciclopedia tra i soggetti di spicco della storia della 'ndrangheta!
== Bibliografia ==
Vi prego pertanto di cancellare o di rettificare il dato afferente l'estraneità del Dott. Scalfaro, dal momento che i continui ed errati strascichi dell'operazione Via col Vento (ripeto, ormai risalente e soprattutto definita) continuano a danneggiare e pregiudicare il Dott. Scalfaro.
* {{cita libro|nome=Sofia|cognome=Gnoli|url=http://books.google.it/books?id=5Ck_IHlPHZQC&dq=SIAM+-+Sindacato+Italiano+Alta+Moda&source=gbs_summary_s&cad=0|titolo=Un secolo di moda italiana|editore=Meltemi editore|anno=2005 |cid=Gnoli |}}
Certo di una vs collaborazione, porgo distinti saluti
* {{Cita libro|titolo = Bellissima:l'Italia dell'alta moda - 1945/1968|url=http://domani.it/wp-content/uploads/2015/04/Foto_Articolo_esterna.jpg|curatore= Maria Luisa Frisa| curatore2= Anna Mattirolo|curatore3= Stefano Tonchi|editore = Electa |città = Milano|anno = 2014|p = 256|}}
Avv. Leopoldo Marchese
{{Portale|biografie|moda}}
[[Categoria:Case di moda italiane|Ferdinandi Vincenzo]]
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