Delfino Pescara 1936 e Peter Strohm: differenze tra le pagine

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{{F|società calcistiche italiane|agosto 2010}}
|titolo italiano=Peter Strohm
{{Squadra di calcio
|titolo originale=Peter Strohm
|nome squadra= Delfino Pescara 1936
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|soprannomi = ''Biancazzurri'', ''Delfini''
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|colori = {{simbolo|Flag of Pescara calcio.svg}} [[Bianco]] e [[azzurro]]
|simboli = [[Delfino]]
|inno = Evviva Pescara
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|città = [[Pescara]]
|nazione = {{ITA}}
|confederazione = [[Union of European Football Associations|UEFA]]
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|federazione = [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]
|campionato = [[Serie B]]
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|presidente = {{Bandiera|ITA}} [[Daniele Sebastiani]]
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|titoli nazionali= 2 [[Serie B|campionati di Serie B]]
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|stagione attuale = Delfino Pescara 1936 2017-2018
}}
'''''Peter Strohm''''' è una [[serie televisiva]] [[Germania|tedesca]] in 63 episodi trasmessi per la prima volta nel corso di 5 stagioni dal [[1989]] al [[1996]].
Il '''Delfino Pescara 1936''', meglio conosciuto semplicemente come '''Pescara''', è una [[squadra di calcio|società]] [[calcio (sport)|calcistica]] [[italia]]na con sede nella città di [[Pescara]]. Attualmente milita in [[Serie B]].
 
È una serie del genere thriller incentrata sui casi affrontati da Peter Strohm, ex detective ad [[Amburgo]] poi diventato investigatore privato.
Fondata nel [[1936]] con la denominazione "Società Sportiva Pescara", la squadra ha disputato sette campionati di [[Serie A]], un campionato di [[Divisione Nazionale]] e trentacinque campionati di [[Serie B]], risultando essere l'unica squadra di calcio dell'[[Abruzzo]] ad aver raggiunto la massima serie del campionato italiano. Nei suoi 81 anni di storia, il club ha vinto, classificandosi al primo posto, cinque campionati: due di [[Serie B]] ([[Serie B 1986-1987|1986-1987]], [[Serie B 2011-2012|2011-2012]]), uno di [[Serie C]] ([[Serie C 1973-1974|1973-1974]]), uno di [[Serie D]] ([[Serie D 1972-1973|1972-1973]]) e uno di [[Promozione (calcio)|Promozione]] ([[Promozione 1951-1952|1951-1952]]).
 
==Trama==
Inoltre vanta la 40ª miglior [[Tradizione sportiva in Italia|tradizione sportiva]] fra i club che hanno militato in [[Serie A]], e occupa il 53º posto nella [[Classifica perpetua della Serie A dal 1929|classifica perpetua dal 1929]].
{{...|fiction televisive}}
 
==Personaggi e interpreti==
Il club è stato dichiarato fallito il 19 dicembre [[2008]];<ref name="fallimento">{{cita web|url=http://www.pescaracalcio.com/index.php?option=com_content&task=view&id=2117&Itemid=2|titolo=FALLIMENTO PESCARA CALCIO|editore=PescaraCalcio.com|data=19 dicembre 2008}}</ref> il 20 gennaio [[2009]] viene rilevato all'asta fallimentare da un nuovo assetto societario che fa capo all'imprenditore della pasta Giuseppe De Cecco e all'imprenditrice edile Deborah Caldora, figlia di Armando, storico presidente della squadra ai tempi della prima promozione in [[Serie A]]. La società mantiene lo stemma, i risultati e i piazzamenti del Pescara Calcio nato nel 1936. Nel 2011 la presidenza viene assunta da [[Daniele Sebastiani]], precedentemente amministratore delegato del club.
*Peter Strohm (63 episodi, 1989-1996), interpretato da [[Klaus Löwitsch]].
*Wegener (6 episodi, 1989-1996), interpretato da [[Ulrich von Dobschütz]].
*Maria Callari (3 episodi, 1991-1995), interpretato da [[Michèle Marian]].
*Empfangschef (3 episodi, 1989-1991), interpretato da [[Emilio De Marchi (attore)|Emilio De Marchi]].
*Hanna Kriebeck (2 episodi, 1989-1991), interpretata da [[Katrin Schaake]].
*dottor Hans Galm (2 episodi, 1991-1995), interpretato da [[Hans-Jörg Assmann]].
*Faber (2 episodi, 1989-1991), interpretato da [[Holger Mahlich]].
*Jean-Paul Brubeck (2 episodi, 1989-1991), interpretato da [[Matthias Ponnier]].
*Heike Jensen (2 episodi, 1989), interpretata da [[Angelika Bartsch]].
*Herta Meier (2 episodi, 1991-1996), interpretata da [[Constanze Engelbrecht]].
*Bechtler (2 episodi, 1991-1995), interpretato da [[Falk Schweikhardt]].
 
==Produzione]==
La squadra disputa le partite interne nello [[stadio Adriatico-Giovanni Cornacchia]] di Pescara e ha come colori sociali il bianco e l'azzurro.
La serie fu prodotta da [[Bayerischer Rundfunk]], [[Norddeutscher Rundfunk]] e [[Sender Freies Berlin]]<ref name="companycredits">{{cita web|url=https://www.imdb.com/title/tt0094524/companycredits|titolo= Peter Strohm - Crediti compagnia|accesso=8 marzo 2012 }}</ref> Le musiche furono composte da [[Frank Luchs]], [[Jürgen Wolter]], [[Roland Baumgartner]], [[Martin Haas]] e [[Robert Sattler]].
 
== Storia =Registi===
Tra i registi della serie sono accreditati:<ref name="fullcredits">{{cita web|url=https://www.imdb.com/title/tt0094524/fullcredits|titolo=Peter Strohm - Cast e crediti completi |accesso=8 marzo 2012 }}</ref>
=== Gli albori del calcio a Pescara (1910-1940) ===
[[File:Pescaracalcio old logos.jpg|thumb|Loghi storici del Pescara.]]
 
*[[Pete Ariel]] (8 episodi, 1991-1992)
Nel [[1927|1925]], su proposta di [[Gabriele D'Annunzio]], il governo istituì la [[Provincia di Pescara]] unendo i due centri di Pescara e Castellamare in un'unica città. In questo contesto di spirito unitario si unirono le società calcistiche formando la società ''Tito Acerbo'', dalla vita effimera. Nel [[1930]] venne invece a formarsi il primo embrione del Pescara Calcio grazie alla fondazione della Società Sportiva Abruzzo, allenata da un allenatore professionista. La squadra, nella stagione 1931-32, partecipò al Campionato di Seconda Divisione Regionale vincendolo. La compagine, guidata da Pietro Piselli, assunse nel 1932-33 il nome di Associazione Sportiva Pescara, ma dopo due anni fu sciolta per problemi economici. Nel [[1936]], grazie all'interesse di Angelo Vetta, la squadra risorse sempre col nome di Associazione Sportiva Pescara. Il nuovo club, che adottò quali colori sociali il bianco e l'azzurro, ebbe come primo allenatore Edmondo De Amicis ed esordì nel 1937-38 nel girone D di Prima Divisione Abruzzese, ottenendo subito la promozione in [[Lega Pro|Serie C]]. Nei due anni successivi la squadra disputò due buoni campionati in Serie C, classificandosi ottavo, con alla guida Pietro Piselli, e poi sesto, allenato da Armando Bonino.
*[[Sigi Rothemund]] (6 episodi, 1989-1991)
*[[Ilse Hofmann]] (5 episodi, 1989)
*[[Martin Gies]] (3 episodi, 1991)
*[[Franz Novotny]] (3 episodi, 1995)
*[[Lutz Büscher]] (2 episodi, 1989-1991)
*[[Werner Woess]] (2 episodi, 1989-1991)
*[[Rainer Bär]] (2 episodi, 1991-1996)
*[[Sylvia Hoffmann]] (2 episodi, 1991-1995)
*[[Kurt W. Oehlschläger]] (2 episodi, 1991-1995)
*[[Peter Kahane]] (2 episodi, 1995-1996)
*[[Kai Wessel]] (2 episodi, 1995)
*[[Hans Noever]] (2 episodi, 1996)
 
==Distribuzione==
=== La prima promozione in Serie B (1940-1951) ===
La serie fu trasmessa in [[Germania]] dal 4 gennaio 1989 al 2 aprile 1996 sulla rete televisiva [[ARD]].<ref name="companycredits" /> In [[Italia]] ne sono stati trasmessi 27 episodi nel [[1998]] su [[Rete 4]]<ref name="mondo">{{cita web|url=http://www.antoniogenna.net/doppiaggio/telefilm/peterstrohm.htm|titolo=''Peter Strohm'' - Il mondo dei doppiatori |accesso=8 marzo 2012 }}</ref> con il titolo ''Peter Strohm''.<ref name="mymovies">{{cita web|url=http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=54201|titolo=''Peter Strohm'' - MYmovies |accesso=8 marzo 2012 }}</ref>
[[File:Tontodonati.jpg|thumb|left|[[Mario Tontodonati]], bomber del Pescara anni quaranta.]]
 
==Episodi==
Al termine della stagione [[Serie C 1940-1941|1940-41]] arrivò per il Pescara la prima promozione in [[Serie B]]. La squadra, allenata dal campione del mondo [[Mario Pizziolo]] e forte di elementi come [[Mario Tontodonati]] (che di lì a poco esordirà in [[Serie A]]), vinse il proprio girone totalizzando 44 punti e arrivò seconda nel girone finale dietro alla [[Unione Sportiva Fiumana|Fiumana]]. L'anno successivo la squadra, esordiente in seconda categoria, sfiorò la promozione venendo superato dal [[Vicenza Calcio|Vicenza]] alle ultime giornate.
{| class="wikitable" style="text-align:center"
 
Durante la [[seconda guerra mondiale]] la squadra disputò un torneo locale chiamato ''[[Torneo misto abruzzese 1944-1945|campionato abruzzese]]'', vincendolo. Alla fine delle ostilità, nella [[Divisione Nazionale 1945-1946|stagione 1945-46]], il Pescara fu iscritto ad un campionato misto di A e B diviso in due gironi istituiti secondo criteri geografici. Il Pescara terminò il primo anno al sesto posto nel girone del ''Sud Italia'', poi, dopo un terzo e un ottavo posto, la squadra fu inserita nel girone meridionale della [[Serie B]]. A partire dalla [[Serie B 1948-1949|stagione 1948-49]], il Pescara conobbe un periodo di crisi con due retrocessioni consecutive che lo fecero sprofondare in [[Promozione (calcio)|Promozione]].
 
=== Gli anni della Serie C (1950-1970) ===
Al termine della stagione 1951-52 i biancazzurri, guidati da Del Grosso, raggiunsero la promozione in IV Serie vincendo il girone L. Per gran parte degli [[anni 1950|anni cinquanta]] la squadra, con Umberto De Angelis in panchina, non riuscì a centrare l'obiettivo della promozione in [[Lega Pro|Serie C]], sfiorandola durante la stagione 1955-56 (prima stagione in cui la squadra giocò nello [[Stadio Adriatico-Giovanni Cornacchia|Stadio Adriatico]], inaugurato il 29 dicembre [[1955]]), perdendo in casa lo spareggio contro la [[Associazione Sportiva Dilettantistica Reggio Calabria|Reggina]]. La promozione in terza divisione avvenne due anni dopo, al termine della stagione 1957-58. Nel corso degli [[anni 1960|anni sessanta]] la compagine adriatica disputò stagioni anonime in serie C (con picchi nella [[Serie C 1962-1963|stagione 1962-63]], terminata al quarto posto, e la stagione [[Serie C 1967-1968|1967-68]] al sesto posto), caratterizzate dall'avvicendamento di vari allenatori alla panchina della squadra.
 
=== Il ritorno in Serie B e l'approdo in Serie A con Armando Caldora (1970-1977) ===
[[File:Giancarlocade.jpg|thumb|upright=0.7|[[Giancarlo Cadè]]]]
 
Al termine della [[Serie C 1971-1972|stagione 1971-72]] la compagine adriatica, partita con l'obiettivo della promozione, sprofondò in [[Serie D]]. Il Pescara si riscattò ottenendo una doppia promozione: nella [[Serie D 1972-1973|1972-73]] la squadra vinse il girone H tornando così in Serie C, mentre nella stagione seguente, sotto la guida di [[Domenico Rosati|Tom Rosati]], il Pescara tornò in [[Serie B]] dopo un testa a testa con il [[Unione Sportiva Lecce|Lecce]] da cui gli adriatici uscirono vincitori, favoriti tra l'altro da un punto di penalizzazione inferto ai salentini che si erano rifiutati di scendere in campo nella partita contro il Marsala per la mancanza dell'arbitro designato.
 
Nelle due stagioni successive il Pescara (divenuto [[società per azioni]] nel [[1974]]) ottenne due salvezze mentre andavano a formarsi i primi gruppi di tifoseria organizzata. Nella [[Serie B 1976-1977|stagione 1976-1977]], con alla guida [[Giancarlo Cadè]], chiamato dal nuovo presidente Armando Caldora, il Pescara concluse il campionato al secondo posto con 49 punti, alla pari col [[Cagliari Calcio|Cagliari]] e con l'[[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]] rendendo quindi necessari gli spareggi per decretare le due promosse: grazie a due pareggi a reti inviolate con [[Cagliari Calcio|Cagliari]] e [[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]], il Pescara si classificò secondo nella graduatoria ottenendo così la promozione, la prima in [[Serie A]] per il club adriatico.
 
=== Alti e bassi (1977-1982) ===
Per la [[Serie A 1977-1978|stagione 1977-78]] il Pescara, al suo esordio in massima serie, vide un altro cambio ai vertici della società con Attilio Taraborrelli che divenne presidente. Con una formazione in sostanza simile a quella dell'anno precedente e con [[Giancarlo Cadè]] alla guida, la squadra retrocesse in [[Serie B]] al termine della stagione piazzandosi all'ultimo posto con 17 punti (frutto di 4 vittorie, 9 pareggi e 17 sconfitte con 21 reti segnate e 44 subite), stabilendo tra l'altro alcuni record negativi. Unica soddisfazione fu la vittoria per 2-1 contro l'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]] che veleggiava nelle prime posizioni di classifica.
[[File:Vincenzo Zucchini, Pescara '78-79.jpg|thumb|left|upright=0.8|[[Vincenzo Zucchini]]]]
 
Il ritorno in massima serie degli abruzzesi fu immediato: nella [[Serie B 1978-1979|stagione 1978-79]], che vide un ennesimo cambio alla presidenza con l'arrivo di Gianni Capacchietti, il Pescara, allenato da [[Antonio Angelillo]], raggiunse alla penultima giornata il [[Società Sportiva Dilettantistica Monza 1912|Monza]] e lo sconfisse nello spareggio di [[Bologna]] per 2-0 (con un goal di [[Giuseppe Pavone|Pavone]] al 40' e un autogoal di Giusto su tiro di [[Bruno Nobili|Nobili]] al 61'). Per l'occasione fu forte l'affluenza dei tifosi biancazzurri che giunsero da Pescara in circa 40&nbsp;000 unità (tuttora una delle trasferte più massicce nella storia del calcio italiano). Il [[Serie A 1979-1980|campionato 1979-80]] fu però anche in questo caso avaro di soddisfazioni: la squadra rimase infatti tutta la stagione a fondo classifica e a nulla valse l'avvicendamento di [[Gustavo Giagnoni]] in panchina per risollevare le sorti del campionato.<br />Dopo una stagione in cui la squadra terminò (con [[Aldo Agroppi]] in panchina) a ridosso della zona promozione, al sesto posto, il Pescara nella [[Serie B 1981-1982|stagione 1981-82]] retrocesse in [[Lega Pro|Serie C1]] in una stagione caratterizzata dall'avvicendamento di tre allenatori ([[Saul Malatrasi]], [[Mario Tiddia]] e [[Giuseppe Chiappella]]) alla guida della squadra.
 
=== La riconquista della Serie B (1982-1986) ===
All'inizio del [[Serie C1 1982-1983|campionato 1982-83]] il presidente Vincenzo Marinelli (coadiuvato dal general manager Franco Manni, ex [[direttore sportivo]] dell'Inter), richiamò in panchina [[Domenico Rosati|Tom Rosati]] che al termine della stagione riporterà la squadra in [[Serie B]]. Rosati rimase sulla panchina del Pescara anche nella [[Serie B 1983-1984|stagione 1983-84]], mettendo in evidenza giovani attaccanti come [[Sandro Tovalieri]] e [[Stefano Rebonato]].
 
Nel [[Serie B 1984-1985|campionato 1984-1985]] fu assunto sulla panchina [[Enrico Catuzzi]], tecnico dalle idee innovative e inventore del gioco a zona praticato con successo negli anni precedenti a Bari; a Pescara arrivano dal [[Football Club Bari 1908|Bari]] elementi importanti richiesti ed avuti proprio da Catuzzi nel suo trascorso in Puglia: [[Luigi De Rosa|Gigi De Rosa]], [[Antonio Elia Acerbis|Acerbis]] e [[Franco Baldini]]. Si misero in mostra anche i nuovi giovani [[Cristiano Bergodi]] e [[Andrea Camplone]]. Si ricordano le gare in [[Coppa Italia]] contro il forte [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]] di [[Diego Armando Maradona|Maradona]], [[Ciro Ferrara]] e [[Daniel Bertoni]], vittorioso all'[[Stadio Adriatico-Giovanni Cornacchia|Adriatico]] per 3 a 0, e la sconfitta casalinga (3-0) contro la temibile [[ACF Fiorentina|Fiorentina]] di [[Giancarlo De Sisti]], [[Claudio Gentile]], [[Daniel Passarella]], [[Gabriele Oriali|Oriali]], [[Daniele Massaro]], [[Paolo Pulici]], [[Giancarlo Antognoni]] e [[Sócrates]]; il girone di [[Coppa Italia 1984-1985|Coppa-Italia]] da sei squadre lo terminò al quarto posto con 4 punti, frutto della vittoria a [[Associazione Calcistica Perugia Calcio|Perugia]] (3-0) e dei pareggi contro [[Unione Sportiva Arezzo|Arezzo]] (1-1) e [[Casertana Football Club|Casertana]] (0-0).
[[File:Gasperini Gian Piero.jpg|thumb|upright=0.7|[[Gian Piero Gasperini]]]]
 
In campionato la squadra gioca coi nuovi schemi a "zona" di Catuzzi. Il Pescara vince le prime 3 gare casalinghe: all'esordio dinanzi al proprio pubblico, il Pescara batte 2-1 la [[Unione Triestina 2012 Società Sportiva Dilettantistica|Triestina]] per poi vincere 2-0 contro l'[[Empoli Football Club|Empoli]] di [[Sebastiano Rossi]] e [[Walter Mazzarri]], e 3-0 contro il [[Varese Calcio|Varese]] di [[Angelo Orlando (calciatore)|Angelo Orlando]]. I "delfini abruzzesi" sconfiggono anche 2-0 il [[Cagliari Calcio|Cagliari]] di [[Renzo Ulivieri]], [[Julio César Uribe]] e [[Marco Branca]], vincono 3-0 contro il [[Società Sportiva Dilettantistica Parma Calcio 1913|Parma]] di [[Nicola Berti]] e [[Gabriele Pin]], e battono il [[Società Sportiva Dilettantistica Monza 1912|Monza]] col largo risultato di 4-0.
 
Il Pescara chiude la stagione allo [[Stadio Adriatico-Giovanni Cornacchia|Stadio Adriatico]] regalando ai propri tifosi la bella vittoria contro il forte [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]] di [[Tarcisio Burgnich]], [[Stefano Eranio]] ed [[Francisco Chagas Eloia|Elói]], battendo i "grifoni" 3-0 con reti di [[Giorgio Roselli]], De Martino e [[Luigi De Rosa|Gigi De Rosa]]. La squadra concluse il campionato al settimo posto in classifica esprimendo ottimo gioco e molte vittorie. Il Pescara in casa si rivela una garanzia, ottenendo il record di 33 gol fatti e la seconda miglior difesa con soli 8 gol subiti; perse una sola volta contro il Campobasso.
 
Nella stagione successiva, sempre con Catuzzi alla guida, arrivarono [[Onofrio Loseto]], [[Stefano Rebonato|Rebonato]], [[Rocco Pagano|Pagano]], [[Massimo Carrera|Carrera]], [[Gian Piero Gasperini|Gasperini]] e [[Roberto Bosco|Bosco]]. La squadra iniziò la nuova stagione ottenendo un pareggio (0-0) nella la gara di [[Coppa Italia 1985-1986|Coppa-Italia]] affrontando nuovamente il [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]] spinto da [[Diego Armando Maradona|Maradona]], [[Bruno Giordano (calciatore)|Bruno Giordano]] e [[Salvatore Bagni]]. In campionato si parte con buoni propositi, infatti i biancazzurri all'esordio sconfiggono 2-1 il Bologna per poi dare seguito ad alti e bassi; si ricordano le vittorie più significative contro squadre blasonate come Genoa (3-0) e Lazio (2-0).
 
Memorabile in quell'[[Serie B 1985-1986|annata]] il gol da record segnato di testa da quasi centrocampo da [[Luigi De Rosa|Gigi De Rosa]] nell'acceso derby contro la [[Associazione Sportiva Dilettantistica Sambenedettese Calcio|Sambenedettese]] vinto per 1-0, proprio nell'ultimo minuto di recupero.
 
Questa stagione, travagliata per lo [[Scandalo italiano del calcioscommesse del 1986|scandalo del calcio-scommesse]] in cui venne coinvolto e successivamente radiato il portiere biancazzurro [[Maurizio Rossi (calciatore 1959)|Maurizio Rossi]], la squadra non riuscì a ripetere la positiva stagione precedente e, seppur mostrando un calcio piacevole, al termine della [[Serie B 1985-1986|stagione 1985-86]] retrocesse all'ultima giornata perdendo la gara interna contro la [[Unione Triestina 2012 Società Sportiva Dilettantistica|Triestina]] (1-2), che fino alla fine del campionato era rimasta in lotta per la promozione.<ref name="pescaracalcio.com">[http://www.pescaracalcio.com/index.php?option=com_content&task=view&id=1801&Itemid=61 COMUNICATO STAMPA: Il Pescara in ritiro invernale ad Affi<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Nel biennio di Catuzzi i giocatori simbolo di quel Pescara erano [[Giorgio Roselli]], [[Luigi De Rosa]] e Acerbis.
 
=== La promozione in Serie A con Galeone (1986-1988) ===
Nell'estate del [[1986]], a causa della radiazione per fallimento del [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]], la squadra fu ripescata in [[Serie B]]. Al posto di Catuzzi fu assunto [[Giovanni Galeone]], allenatore emergente proveniente dalla [[S.P.A.L. 2013|SPAL]]. La squadra, allestita per affrontare la [[Lega Pro|Serie C1]], si trova, contro tutti i pronostici, a giocare un campionato di vertice pur avendo una rosa non molto ampia e piuttosto giovane. Il modulo adottato da [[Giovanni Galeone|Galeone]] è un 4-3-3 a zona. Il Pescara di Galeone sorprese tutto il calcio italiano, per qualità di gioco offensivo e divertente, basato sull'innovatività, aggiudicandosi il soprannome "calcio-champagne". Durante la stagione la squadra agguanta tante vittorie, da ricordare quelle contro Cagliari (3-2), Genoa (2-1), Taranto (3-0), Vicenza (3-1 in trasferta e 2-0 in casa), Cremonese (2-0), Parma (2-1 in trasferta), Pisa (3-1) e Bologna (1-0 sia in casa che in trasferta).
 
Il 21 giugno [[1987]] il Pescara [[Serie B 1986-1987|conquistò la serie A classificandosi al primo posto]] alla pari con il [[Associazione Calcio Pisa 1909|Pisa]]. La formazione che conquistò la massima serie, sconfiggendo in un gremito [[Stadio Adriatico-Giovanni Cornacchia|Stadio Adriatico]] il [[Società Sportiva Dilettantistica Parma Calcio 1913|Parma]] di [[Arrigo Sacchi]] era così composta: ''[[Giuseppe Gatta|Gatta]], [[Giorgio Benini|Benini]], [[Andrea Camplone|Camplone]], [[Roberto Bosco|Bosco]], [[Cristiano Bergodi|Bergodi]], [[Giacomo Dicara|Dicara]], [[Rocco Pagano|Pagano]], [[Gian Piero Gasperini|Gasperini]], [[Stefano Rebonato|Rebonato]], [[Franco Marchegiani|Marchegiani]], [[Luigi De Rosa|De Rosa]]''.<ref>[http://www.legaserieb.it/it/serie-b/campionato/matchreport/-/match-report/Pescara-Parma/10006 Pescara-Parma 1-0] legaserieb.it</ref> La squadra ottenne anche il maggior numero di vittorie di tutta la Serie B ed il miglior attacco della categoria con 43 reti realizzate. Il centravanti [[Stefano Rebonato|Rebonato]] diventerà capocannoniere del campionato di [[Serie B 1986-1987]] con 21 gol di cui nessuno realizzato su rigore. Altri calciatori utilizzati in quella stagione erano [[Gianluca Gaudenzi]], [[Primo Berlinghieri]], Onofrio Loseto, Luigi Ciarlantini e Luigi Marchionne.
[[File:Giovanni Galeone.jpg|thumb|left|[[Giovanni Galeone]]]]
 
L'inizio del [[Serie A 1987-1988|campionato 1987-88]] vedrà l'ingresso in società dell'imprenditore Pietro Scibilia, patron dell'[[industria alimentare]] Gis già partner pubblicitario del Pescara e sponsor della squadra ciclistica GIS-TUC-LU guidata da [[Francesco Moser]]. Dopo la cessione alla Fiorentina del centravanti goleador [[Stefano Rebonato|Rebonato]], il Pescara prenderà [[Nicola Zanone]] per sostituirlo; lasciò il Pescara anche la mezza punta [[Luigi De Rosa|Gigi De Rosa]] passato al [[Cosenza Calcio|Cosenza]] e fu ingaggiato il talentuoso ed esperto centrocampista brasiliano [[Júnior]] dal Torino. Come mezzala sinistra la società, guidata da Scibilia prenderà il geniale anche se un po' discontinuo [[Blaž Slišković]]. Inizialmente sembrò che [[Gian Piero Gasperini|Gasperini]] fosse destinato a lasciare la maglia bianco azzurra perché chiuso dalla presenza del giocatore slavo ma, a causa di un infortunio che terrà [[Nicola Zanone|Zanone]] lontano dai campi per parecchio tempo, [[Giovanni Galeone|Galeone]] sarà costretto a ridisegnare l'assetto tattico della squadra spostando la mezzala [[Blaž Slišković|Slišković]] nel ruolo di centravanti e reinserendo [[Gian Piero Gasperini|Gasperini]], che nel frattempo ha ceduto la fascia da capitano a [[Júnior]], nel suo ruolo di mezz'ala sinistra. Al termine della stagione la squadra si salvò grazie alla riduzione del numero delle squadre che sarebbero retrocesse e alla penalizzazione dell'[[Empoli Football Club|Empoli]], partito da -5.
 
Nella [[Serie A 1988-1989|stagione successiva]] la squadra acquisterà altri due calciatori brasiliani, il centravanti [[Edmar]] e la mezza punta [[Tita]], e lascerà andare [[Blaž Slišković|Slišković]]. Il Pescara raggiungerà anche il centro classifica alla fine del girone di andata, retrocedendo dopo un girone di ritorno nel quale riuscì a vincere per 3 a 1 solo la prima giornata in casa della [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] mentre pareggiò e perse le restanti partite. Durante questi due anni nella squadra militarono alcuni volti noti. Oltre ai già citati [[Brasile|brasiliani]] [[Júnior]], [[Edmar]] e [[Tita]], e [[Blaž Slišković]] vi furono anche i difensori [[Romano Galvani]], [[Roberto Bruno]], il centrocampista [[Paolo Miano]] e il portiere [[Giuseppe Zinetti]].<ref name="pescaracalcio.com"/>
 
=== Il lento declino (1988-2001) ===
Dopo due stagioni, il Pescara tornò in [[Serie A]] con Galeone in panchina al termine del [[Serie B 1991-1992|campionato 1991-1992]], classificandosi secondo dietro al [[Brescia Calcio|Brescia]]. La squadra partecipa al campionato 1992 - 1993 di serie A e retrocederà al termine della stagione. L'ultima vittoria fu il 5-1 sulla [[Juventus Football Club|Juventus]] alla penultima giornata del campionato; nella squadra pescarese militava [[Massimiliano Allegri]] che nell'incontro all'Adriatico con la Juventus, terminato con uno storico 5 - 1, segnò il secondo gol su rigore portando il Pescara in vantaggio.
[[File:Luigi de canio.JPG|thumb|[[Luigi De Canio]], tecnico degli abruzzesi nella stagione 1998-99.]]
 
Negli anni successivi il Pescara disputò alcune stagioni in [[Serie B]]: nella stagione successiva alla retrocessione, con [[Giorgio Rumignani]] in panchina, la squadra, penalizzata di 3 punti per illecito sportivo relativo a due stagioni prima, si salvò dalla retrocessione. Con [[Francesco Oddo]], in panchina tra il [[1994]] e il [[1996]] salvo un breve periodo con [[Luigi Maifredi]] la squadra si salvò il primo anno, mentre nel secondo anno si classificò a metà tabellone dopo aver concluso il girone di andata in vetta alla classifica. Dopo un periodo interlocutorio che vide prima [[Delio Rossi]] e poi [[Adriano Buffoni]], nella [[Serie B 1998-1999|stagione 1998-99]] la squadra, guidata inizialmente da Giorgini poi da [[Luigi De Canio]], sfiorò la promozione perdendola definitivamente all'ultima giornata a causa delle vittorie di [[Associazione Sportiva Dilettantistica Reggio Calabria|Reggina]] e Lecce, rispettivamente contro [[Torino Football Club|Torino]], già promosso, e Chievo, già salvo. Dopo una stagione conclusa al tredicesimo posto, il [[Serie B 2000-2001|campionato 2000-01]] si rivelò disastroso per la squadra che al termine della stagione retrocederà nonostante l'avvicendamento di quattro allenatori ([[Delio Rossi]], [[Giovanni Galeone]], [[Tarcisio Burgnich]] e di nuovo [[Delio Rossi]]). Da segnalare, durante questo periodo, l'affermazione di alcuni giovani provenienti dal vivaio come [[Mauro Esposito]], [[Massimo Margiotta]] e [[Morgan De Sanctis]].<ref>[http://www.pescaracalcio.com/index.php?option=com_content&task=view&id=1803&Itemid=63 COMUNICATO STAMPA: il Presidente Soglia invita i tifosi alla correttezza<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
=== Gli anni 2000 ===
==== Cambi ai vertici (2001-2007) ====
Ritrovatasi dopo diciotto anni in terza divisione, per la [[Serie C1 2001-2002|stagione 2001-02]] la squadra fu rifondata con elementi provenienti dalla [[Lega Pro|Serie C1]] ed affidata al fratello del direttore sportivo della squadra, [[Ivo Iaconi]]. Tali scelte della dirigenza suscitarono il malcontento della tifoseria che chiese a gran voce le dimissioni dello staff tecnico e dirigenziale. Nonostante la contestazione la squadra in campionato si trovò subito nei piani alti della classifica, qualificandosi infine per i play-off all'ultima giornata, battendo il [[Associazione Sportiva Dilettantistica Città di Giulianova 1924|Giulianova]] per 2-0. Tuttavia gli spareggi non saranno favorevoli al Pescara che fu eliminato dal Catania in semifinale dopo aver perso la partita di ritorno a causa di un clamoroso errore da parte del direttore di gara Bergonzi, che convalidò il goal-vittoria del Catania nonostante un evidente fuorigioco del marcatore Cicconi. Bergonzi arbitrerà negli anni seguenti in Serie A. Nella stagione successiva, con una formazione rinnovata, la squadra concluse al primo posto con 69 punti ex aequo con [[Avellino]] ma dovette disputare i play-off per [[classifica avulsa]] (scontri diretti: 1-0 ad Avellino e 1-2 a Pescara), vincendoli contro il [[Associazione Sportiva Martina Franca 1947|Martina]] dopo aver eliminato in semifinale la [[Associazione Sportiva Dilettantistica Sambenedettese Calcio|Sambenedettese]].
 
Tornato in Serie B, nella [[Serie B 2003-2004|stagione 2003-2004]] il Pescara disputò un buon girone di andata, ma un calo di rendimento nel girone di ritorno (favorito anche dagli infortuni dei titolari [[Saul Santarelli]] e [[Carlo Luisi]]) portò alla retrocessione in [[Lega Pro|Serie C1]] nonostante i 21 goal di [[Emanuele Calaiò]] e l'avvicendamento in panchina di [[Cetteo Di Mascio]] al posto di Ivo Iaconi. Nell'estate del [[2004]] il gruppo Scibilia-Oliveri passò la proprietà della squadra all'imprenditore Dante Paterna con cui iniziò un lungo periodo di crisi, nonostante il quale la società fu ripescata in [[Serie B]] a causa della mancata iscrizione del [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]] e dell'[[Unione Sportiva Ancona 1905|Ancona]]. La squadra, affidata a [[Giovanni Simonelli (allenatore)|Giovanni Simonelli]], allora esordiente in [[Serie B]], il primo anno venne ripescata dopo aver concluso il campionato al terzultimo posto, mentre il campionato successivo lo concluse a centro classifica (con [[Maurizio Sarri]] in panchina).
 
La [[Serie B 2006-2007|stagione 2006-2007]] fu molto travagliata sia a livello societario che tecnico. La squadra parte male con [[Davide Ballardini|Ballardini]] alla guida perdendo le prime 3 gare di campionato a cui fanno seguito 2 pareggi e un'altra sconfitta a Modena che costa la panchina al tecnico che viene esonerato dopo appena 6 giornate e un magro bottino di 2 punti. Al suo posto subentra [[Aldo Ammazzalorso]] ma la musica non cambia, in quanto i biancazzurri non riescono a conquistare nemmeno una vittoria e collezionano in 9 gare solo 3 pareggi e 6 sconfitte, tra cui il ko interno contro il Rimini (0-5).
 
Al posto di Ammazzalorso arriva sulla panchina pescarese [[Luigi De Rosa]], ex glorioso centrocampista biancazzurro della storica promozione in A del Pescara "champagne" di [[Giovanni Galeone|Galeone]], che guiderà il Pescara per tutto il girone di ritorno. All'esordio casalingo il Pescara di De Rosa batte 2-1 il forte [[Unione Sportiva Lecce|Lecce]] di [[Giuseppe Papadopulo|Papadopulo]], [[Pablo Osvaldo|Osvaldo]], [[Jaime Valdés|Valdés]] e [[Simone Tiribocchi|Tiribocchi]], in corsa per la Serie A. Segue la bella vittoria per 2-1 in trasferta a [[Bari]], dove i biancazzurri rimontarono 2 gol grazie alla doppietta di [[Daniele Vantaggiato]], e la gara vinta in casa contro il [[Associazione Calcio Cesena|Cesena]] di [[Andrea Lazzari|Lazzari]] e [[Papa Waigo]] che navigava nelle zone alte della classifica. La squadra con De Rosa cambia pelle e conquista subito 10 punti in 4 partite, una media da promozione, risollevandosi subito in classifica balzando dall'ultimo posto alla zona play-out. La tifoseria inizia a sperare nella salvezza. Seguirono, poi, alti e bassi tra risultati positivi e sconfitte.
 
Contemporaneamente ci fu l'avvicendamento ai vertici della società del nuovo presidente Angelo Renzetti al posto di Dante Paterna, che durò però poco tempo, infatti la società viene ridata nelle mani di Paterna per poi essere acquistata da Massimiliano Pincione. In 2 mesi ci furono 4 presidenti. I problemi societari, portati avanti per tutto il girone di ritorno, si fanno sempre più gravi tanto da prospettarsi il fallimento e influiscono negativamente sulla squadra. La squadra dopo un buon periodo di ripresa retrocesse all'ultimo posto con 24 punti.<ref>[http://www.pescaracalcio.com/index.php?option=com_content&task=view&id=1804&Itemid=64 COMUNICATO STAMPA: accrediti stampa Pescara-Juve Stabia<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
==== Dal Pescara al "Delfino Pescara 1936": fallimento e rifondazione (2007-2009) ====
Il 5 ottobre [[2007]] la società, in ormai carenti condizione economiche (era stata penalizzata di un punto a causa di un ritardo nel pagamento dei versamenti [[Imposta sul reddito delle persone fisiche|IRPEF]]), procedette ad una ricapitalizzazione, aperta anche a soggetti esterni, mediante cui la proprietà venne trasferita all'imprenditore immobiliare Gerardo Soglia che, dopo una stagione in cui il club concluse al settimo posto, rassegnò le proprie dimissioni il 9 ottobre [[2008]]<ref name=corr>[http://www.corrieredellosport.it/Notizie/Calcio/45900/Pescara,+si+dimette+il+presidente+Soglia Pescara, si dimette il presidente Soglia], dal sito [http://www.corrieredellosport.it/ corrieredellosport.it]</ref>, mettendo in vendita la società.
 
La squadra passò dapprima alla CIT Travel, quindi alla società anonima svizzera Eurocat SA. Dopo una serie di manifestazioni dei tifosi contro la società inadempiente, il Pescara è ancora in vendita, ma il 19 dicembre [[2008]] a causa di pesanti debiti societari la società Pescara Calcio S.p.A. è stata dichiarata fallita dal tribunale civile cittadino. In seguito, dopo l'affidamento al curatore fallimentare Dott. Saverio Mancinelli, sarà egli stesso a fissare per il 20 gennaio [[2009]] presso il medesimo Tribunale Civile una base d'asta di vendita aziendale di 600.000 euro per l'acquisizione del club.
 
Ed in quella sede, tra l'entusiasmo di una foltissima rappresentanza della tifoseria organizzata (il cui ruolo si è rivelato determinante nell'opera di ricostruzione), aggiudicataria dell'asta si rivela essere la Delfino Pescara 1936. Il nuovo sodalizio, tutto pescarese, è presieduto da Deborah Caldora, figlia dell'ex presidente della prima Serie A e dall'industriale dell'omonima pasta [[Giuseppe De Cecco]]. Dopo l'esonero di [[Giuseppe Galderisi]] al culmine di una perdurante crisi tecnica, la guida della squadra è affidata ad [[Antonello Cuccureddu]]. L'ex bandiera della [[Juventus Football Club|Juventus]] riuscirà a condurre il Delfino biancazzurro alla salvezza.<ref>[http://www.pescaracalcio.com/index.php?option=com_content&task=view&id=1805&Itemid=68 COMUNICATO STAMPA: accrediti stampa Pescara-Taranto<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
=== Anni recenti ===
==== Il ritorno in Serie B (2009-2010) ====
{{vedi anche|Delfino Pescara 1936 2009-2010|Delfino Pescara 1936 2010-2011}}
[[File:Delfino Pescara 1936.jpg|thumb|left|La Curva Nord "Marco Mazza" nella finale play-off 2010 contro il Verona, allo stadio Adriatico di Pescara.]]
 
L'obiettivo per la neonata società pescarese per la stagione 2009-2010 è il ritorno in serie B. I risultati iniziali portano gli abruzzesi nelle primissime posizioni. Alla decima giornata il Pescara e il [[Hellas Verona Football Club|Verona]] (partito con lo stesso prestigioso obiettivo) si ritrovano al primo posto in classifica, inseguite dal [[Portogruaro Calcio Associazione Sportiva Dilettantistica|Portogruaro]]. Le tre squadre si inseguono per tutto il campionato, ma nessuna riesce a piazzare l'allungo decisivo. I veronesi vincono il girone di andata e ad un certo punto si ritrovarono con ben sette punti di vantaggio, che però poi furono tutti sciupati a causa di un calo di prestazioni. Gli abruzzesi invece stentano nella prima metà di campionato ma da gennaio la sostituzione di [[Antonello Cuccureddu|Cuccureddu]] con [[Eusebio Di Francesco]] restituisce nuova linfa alla squadra riportandola a ridosso della vetta della classifica.
 
A sorpresa, fra queste due squadre a trionfare è l'outsider Portogruaro, con una vittoria all'ultima giornata sul Verona, venendo direttamente promosso in B. Pescara (secondo) e Verona (terzo) finiscono alle semifinali [[play-off]]: da un lato il Verona elimina con facilità il Rimini, nell'altra semifinale i biancazzurri eliminano la [[Associazione Calcio Reggiana 1919|Reggiana]] con uno 0-0 nel match di [[Reggio nell'Emilia|Reggio Emilia]] ed un 2-0 allo Stadio Adriatico. Nella finale di ritorno a Pescara, dopo un 2-2 nella gara di andata al Bentegodi di Verona, sono i padroni di casa a imporsi con una rete di Ganci e a poter così festeggiare la promozione, mentre gli scaligeri sono costretti a disputare amaramente un quarto campionato di fila in Lega Pro. La stagione del ritorno in serie B è caratterizzata da un inizio difficoltoso con 3 soli punti ottenuti nelle prime 5 gare.
 
Successivamente la squadra offre ottime prestazioni in casa alternate ad altre meno convincenti in trasferta ma vede la squadra abruzzese conquistare la salvezza dopo aver lottato per lunghi tratti per un posto ai play-off, sempre sotto la guida di mister [[Eusebio Di Francesco]].
 
==== Zeman e la promozione in Serie A dopo 20 anni (2012) ====
{{vedi anche|Delfino Pescara 1936 2011-2012}}
 
Per la stagione 2011-2012, visto il passaggio al [[Unione Sportiva Lecce|Lecce]] di mister [[Eusebio Di Francesco|Di Francesco]], la guida della squadra viene affidata a [[Zdeněk Zeman]], fortemente voluto dal presidente Giuseppe De Cecco. La prima di campionato vede i biancazzurri ospiti di un [[Hellas Verona Football Club|Verona]] voglioso di riscattare quanto successo due anni prima ai play-off che hanno sancito il ritorno in cadetteria degli abruzzesi, ma per la prima volta nella sua storia il Pescara vince al [[Stadio Marcantonio Bentegodi|Bentegodi]]. Nella prima parte di stagione la squadra veleggia stabilmente nelle prime quattro posizioni della classifica. Dal 28 novembre [[2011]] viene nominato presidente Daniele Sebastiani al posto di De Cecco, a causa di attriti nati in società. Il Pescara subisce un brusco calo a metà del girone di ritorno, totalizzando 1 punto tra la 10ª e la 14ª giornata: questo periodo di flessione è segnato anche da due lutti, quello del preparatore dei portieri [[Francesco Mancini (calciatore)|Francesco Mancini]] e quello del calciatore [[Piermario Morosini|Morosini]], giocatore del [[Associazione Sportiva Livorno Calcio|Livorno]] deceduto sul terreno dell'[[Stadio Adriatico-Giovanni Cornacchia|Adriatico]] durante la partita tra biancazzurri e labronici. Il Pescara trova la svolta nella partita col [[Calcio Padova|Padova]] vincendo 6 a 0 in trasferta, e comincia una vera e propria marcia trionfale che lo porterà il 20 maggio, a seguito della vittoria per 1-3 allo [[Stadio Luigi Ferraris]] di [[Genova]] contro la [[Unione Calcio Sampdoria|Sampdoria]], a festeggiare il ritorno in [[Serie A]] dopo 19 anni, con una giornata di anticipo.<ref>[http://sport.repubblica.it/news/sport/calcio-pescara-in-a-dopo-20-anni-esplode-festa-in-abruzzo/4167220 Pescara, 20:29 - Sport - Repubblica.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> facendo esplodere in festa una città intera e i suoi tifosi.<ref>[http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/serieb/articoli/82692/pescara-in-serie-a-firmato-zeman.shtml Pescara in Serie A: firmato Zeman. Trionfo a casa Samp: 3-1, è promozione<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Nell'ultima giornata, giocata davanti a uno [[Stadio Adriatico-Giovanni Cornacchia|Stadio Adriatico]] gremito in ogni ordine di posto, gli abruzzesi sono premiati con la [[Coppa Ali della Vittoria]], destinata alla squadra vincitrice del [[Serie B|torneo cadetto]]: la vittoria contro la [[Associazione Sportiva Dilettantistica Città di Nocera 1910|Nocerina]] per 1-0 ed il pareggio per 0-0 del [[Torino Football Club|Torino]], contro l'[[Unione Calcio AlbinoLeffe|AlbinoLeffe]] sanciscono l'arrivo a pari punti (83) delle due squadre, tuttavia è il Pescara a classificarsi al primo posto in classifica grazie alla differenza reti (+35 dei biancazzurri a fronte del +29 dei granata) essendoci parità in classifica avulsa (4-2 a Torino e 2-0 a Pescara; in questa classifica non si fa differenza tra gol segnati in casa e in trasferta). In questo campionato la squadra è riuscita a segnare l'incredibile somma di 90 gol in 42 partite (più di 2 a incontro), a sole 5 reti dal record assoluto, appartenente alla [[S.P.A.L. 2013|SPAL]] e risalente al campionato 1949-50. Il tridente d'attacco titolare, formato da [[Ciro Immobile]] (capocannoniere con 28 gol), [[Lorenzo Insigne]] (18) e il [[Capitano (calcio)|capitano]] [[Marco Sansovini]] (16) risulta essere uno dei più prolifici di sempre in [[Serie B]] con ben 57 reti totali. Anche le reti subite non sono poche, ben 55. La differenza reti (+35) è comunque la migliore del [[Serie B 2011-2012|campionato cadetto appena trascorso]].
[[File:Zdenek Zeman.JPG|thumb|[[Zdeněk Zeman]], artefice della promozione in Serie A del 2012.]]
 
L'anno successivo il club biancazzurro si affida a [[Giovanni Stroppa]], allenatore emergente reduce da un buon campionato in [[Lega Pro Prima Divisione]] con il [[Fussball Club Südtirol|Südtirol]]. Danno l'addio alla squadra i maggiori artefici della promozione in Serie A, tra cui [[Ciro Immobile]], [[Lorenzo Insigne]], il capitano [[Marco Sansovini]] e [[Marco Verratti]]. Il girone d'andata, nonostante le dimissioni di Stroppa, sostituito con [[Cristiano Bergodi]], è comunque positivo: dopo 19 partite il Pescara si trova appaiato a [[Torino Football Club|Torino]] e [[Unione Calcio Sampdoria|Sampdoria]], le altre due neopromosse, a quota 20 punti, al quindicesimo posto. Nel girone di ritorno, complici i tanti infortuni e un mercato invernale decisamente sfortunato, la squadra accusa una gravissima crisi. Anche l'esonero di Bergodi, al posto del quale viene promosso ad allenare la prima squadra il tecnico della Primavera [[Cristian Bucchi]], non riesce a dare la scossa sperata. Il 5 maggio [[2013]], nello [[Stadio Luigi Ferraris|stesso stadio]] che l'anno prima aveva sancito la promozione in [[Serie A]] (ma contro la [[Unione Calcio Sampdoria|Sampdoria]]), gli abruzzesi perdono per 4-1 contro il [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]] e retrocedono matematicamente in [[Serie B]] con quattro giornate di anticipo.<ref>[http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Genoa/05-05-2013/genoa-pescara-4-1-doppio-borriello-trascina-rossoblu-pescara-retrocede-b-20332918545.shtml Genoa-Pescara 4-1. Doppio Borriello trascina i rossoblù. Il Pescara retrocede in B]</ref> Il Pescara torna quindi nella serie cadetta dopo aver inanellato una serie di record negativi, come il peggior attacco (appena 27 i gol segnati), la peggior difesa (84 reti subite, più di 2 a incontro), la peggior differenza reti (-57) e infine le 28 sconfitte su 38 partite giocate (17 delle quali nel disastroso girone di ritorno), quest'ultimo assoluto record negativo nella storia della [[Serie A]] a 20 squadre.
 
==== Ritorno in Serie B ====
Nella stagione del ritorno in [[Serie B 2013-2014|Serie B]] viene ingaggiato il tecnico marsalese [[Pasquale Marino]]. Il girone d'andata è concluso al terzo posto, alle spalle di [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]] ed [[Empoli Football Club|Empoli]]. Tra dicembre e gennaio, però, la squadra perde sei partite consecutive e sprofonda fuori dalla zona play-off. Il gruppo viene affidato a [[Serse Cosmi]], proseguendo in un lento declino che culmina nel quindicesimo posto finale. L'anno successivo i biancoazzurri vengono affidati a [[Marco Baroni (allenatore)|Marco Baroni]]. Il 16 maggio [[2015]], alla quarantunesima e penultima giornata, la sconfitta contro il già retrocesso [[Varese Calcio|Varese]] costa la panchina al tecnico toscano. La squadra, nona in classifica ad appena due punti dagli spareggi promozione, viene affidata al tecnico della Primavera [[Massimo Oddo]], che eredita la panchina che fu anche del padre [[Francesco Oddo|Francesco]] negli anni novanta. La vittoria contro il [[Associazione Sportiva Livorno Calcio|Livorno]] consente di concludere il campionato in settima posizione e centrare una insperata qualificazione ai play-off. Il Pescara elimina dapprima il [[Associazione Calcistica Perugia Calcio|Perugia]] e poi il [[Vicenza Calcio|Vicenza]], ma nella doppia finale contro il [[Bologna Football Club 1909|Bologna]] non va oltre due pareggi (0-0 e 1-1), e i felsinei conquistano la promozione per il miglior piazzamento in classifica.
 
==== Ritorno in Serie A con Oddo e nuova retrocessione con Zeman ====
{{Vedi anche|Delfino Pescara 1936 2015-2016|Delfino Pescara 1936 2016-2017}}
Nella stagione 2015-2016 il pescarese campione del mondo Massimo Oddo viene riconfermato alla guida della squadra. Nel girone di andata il Pescara si trova sempre nella zona playoff e alla fine del girone di andata si ritrova al terzo posto dietro a Cagliari e Crotone. Però nel girone di ritorno seguono 9 partite in cui vengono totalizzati solo tre punti. In questo periodo il Delfino sprofonda. Ma la squadra riesce a riprendersi e a posizionarsi al 4º posto alla fine del campionato. Eliminato il [[Novara Calcio|Novara]], ottiene la promozione in Serie A grazie ad una vittoria all'andata ed un pareggio nel ritorno contro il [[Trapani Calcio|Trapani]] di [[Serse Cosmi]]. Tuttavia il ritorno nella serie cadetta è immediato in quanto il 24 aprile 2017 il Pescara retrocede matematicamente in Serie B con cinque turni d'anticipo dopo aver perso contro la Roma 1-4 in casa.
La stagione 2017-18 inizia con Zeman ancora alla guida, e con due successi in coppa italia.
 
== Cronistoria ==
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|-
!Stagione!! Episodi!! Prima TV Germania
!style="text-align:center; background:#55AAFF" | <span style="color:white">Cronistoria del Delfino Pescara 1936</span>
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{{Div col|2}}
* 1926 - Dalla fusione dell'''Aternum Castellamare'' ed ''Ursus Pescara'' nasce la gialloblù '''Tito Acerbo''', prima società calcistica a rappresentanza di entrambe le sponde cittadine. [[Seconda Divisione 1926-1927|In campionato]] il club arriva 6º nel girone A della Seconda Divisione Sud.
* 1927 - Al termine della stagione, la ''Tito Acerbo'' viene radiata per un tentativo di corruzione e viene fondata una nuova società nerazzurra che assume il nome di '''Unione Sportiva Adriatico'''. [[Terza Divisione 1927-1928|In campionato]] il club arriva 3º nel girone Abruzzi della Terza Divisione.
* 1928 - Alla fine del campionato, l''''Unione Sportiva Adriatico''' si scioglie e viene fondata la nuova società gialloblù '''Società Sportiva Abruzzo'''. [[Campionato Meridionale 1928-1929|In campionato]] il club arriva 5º nel girone B del Campionato Meridionale, per poi sospendere l'attività.
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* [[Terza Divisione 1930-1931|1930-1931]] - S.S.Abruzzo 2° nella Terza Divisione Abruzzese e ammessa a tavolino alla categoria superiore.
* [[Seconda Divisione 1931-1932|1931-1932]] - S.S.Abruzzo 1° nella Seconda Divisione Abruzzese e promossa saltando le finali per altrui rinuncia.
* 1932 - Dopo due anni dalla propria rifondazione da zero, la '''Società Sportiva Abruzzo''' assume il nome di '''Associazione Calcio Pescara''' e cambia colori diventando rossoblù.
* [[Prima Divisione 1932-1933|1932-1933]] - A.C.Pescara 10º nel girone G della Prima Divisione.
* [[Prima Divisione 1933-1934|1933-1934]] - A.C.Pescara 2º nel girone G della Prima Divisione dopo aver vinto lo spareggio contro il [[Società Sportiva Dilettantistica Taranto Football Club 1927|Taranto]], e poi 3º nel girone finale C.
* [[Prima Divisione 1934-1935|1934-1935]] - A.C.Pescara 7º nel girone G della Prima Divisione.
* [[Serie C 1935-1936|1935-1936]] - L'A.C.Pescara si iscrive al girone D della Serie C, ma subito dopo aver passato il turno in [[Coppa Italia 1935-1936|Coppa Italia]] e prima dell'inizio del campionato si ritira e si scioglie.
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* 10 giugno 1936 - Nell'estate viene costituita la '''Società Sportiva Pescara''' che viene iscritta nel campionato di seconda ed ultima divisione.
* [[Seconda Divisione 1936-1937|1936-1937]] - Partecipa alla Seconda Divisione Abruzzese. '''Ammesso in Prima Divisione''' per ripescaggio.
* [[Prima Divisione 1937-1938|1937-1938]] - 2º nella Prima Divisione Abruzzese. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promosso in Serie C'''.
* [[Serie C 1938-1939|1938-1939]] - 8º nel girone G della Serie C.
: Qualificazioni di [[Coppa Italia 1938-1939|Coppa Italia]].
* [[Serie C 1939-1940|1939-1940]] - 6º nel girone G della Serie C.
: Secondo turno eliminatorio di [[Coppa Italia 1939-1940|Coppa Italia]].
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* [[Serie C 1940-1941|1940-1941]] - 1º nel girone F della Serie C, 2º nel girone B delle finali.<ref>quoziente reti 1 contro l'1,75 della Fiumana</ref> {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promosso in Serie B'''.
: Terzo turno eliminatorio di [[Coppa Italia 1940-1941|Coppa Italia]].
* [[Serie B 1941-1942|1941-1942]] - 3º in Serie B.
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia 1941-1942|Coppa Italia]].
* [[Serie B 1942-1943|1942-1943]] - 8º in Serie B.
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia 1942-1943|Coppa Italia]].
* 1943-1944 - Attività sospesa per cause belliche. Dopo la guerra, la società viene ricostituita con la nuova denominazione '''Associazione Sportiva Pescara'''.
* [[Torneo misto abruzzese 1944-1945|1944-1945]] - 1º nel Campionato Bellico Abruzzese.
* [[Divisione Nazionale 1945-1946|1945-1946]] - 6º nella Serie mista A-B Centro-Sud della Divisione Nazionale.
* [[Serie B 1946-1947|1946-1947]] - 3º nel girone C della Serie B.
* [[Serie B 1947-1948|1947-1948]] - 7º nel girone C della Serie B.
* [[Serie B 1948-1949|1948-1949]] - 21º in Serie B. {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} ''Retrocesso in Serie C''.
* [[Serie C 1949-1950|1949-1950]] - 17º nel girone C della Serie C. {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} ''Retrocesso in Promozione''.
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* [[Promozione 1950-1951 (Lega Interregionale Centro)|1950-1951]] - 2º nel girone L della Lega Interreg. Centro di Promozione.
* [[Promozione 1951-1952 (Lega Interregionale Centro)|1951-1952]] - 1º nel girone L della Lega Interreg. Centro di Promozione. Ammesso nella nuova [[IV Serie]] in quanto fondatore.
* [[IV Serie 1952-1953|1952-1953]] - 12º nel girone G della IV Serie.
* [[IV Serie 1953-1954|1953-1954]] - 3º nel girone F della IV Serie.
* [[IV Serie 1954-1955|1954-1955]] - 3º nel girone G della IV Serie.
* [[IV Serie 1955-1956|1955-1956]] - 1º nel girone G della IV Serie. Perde la finale Sud contro la [[Associazione Sportiva Dilettantistica Reggio Calabria|Reggina]] per la promozione in Serie C.
* [[IV Serie 1956-1957|1956-1957]] - 6º nel girone G della IV Serie.
* [[Campionato Interregionale - Prima Categoria 1957-1958|1957-1958]] - 3º nel girone B del Campionato Interregionale - Prima Categoria. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promosso in Serie C'''.
* [[Serie C 1958-1959|1958-1959]] - 14º nel girone C della Serie C.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1958-1959|Coppa Italia]].
* [[Serie C 1959-1960|1959-1960]] - Promosso in serie B.
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* [[Serie C 1960-1961|1960-1961]] - Promosso in seria A.
* [[Serie C 1961-1962|1961-1962]] - 10º nel girone C della Serie C.
* [[Serie C 1962-1963|1962-1963]] - 4º nel girone C della Serie C.
* [[Serie C 1963-1964|1963-1964]] - 10º nel girone C della Serie C.
* [[Serie C 1964-1965|1964-1965]] - 11º nel girone C della Serie C.
* [[Serie C 1965-1966|1965-1966]] - 9º nel girone C della Serie C.
* [[Serie C 1966-1967|1966-1967]] - 7º nel girone C della Serie C.
* [[Serie C 1967-1968|1967-1968]] - 6º nel girone C della Serie C.
* [[Serie C 1968-1969|1968-1969]] - 15º nel girone C della Serie C.
* [[Serie C 1969-1970|1969-1970]] - 9º nel girone C della Serie C.
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* [[Serie C 1970-1971|1970-1971]] - 12º nel girone C della Serie C.
* [[Serie C 1971-1972|1971-1972]] - 18º nel girone C della Serie C. {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} ''Retrocesso in Serie D''.
* [[Serie D 1972-1973|1972-1973]] - 1º nel girone H della Serie D. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promosso in Serie C'''.
* [[Serie C 1973-1974|1973-1974]] - 1º nel girone C della Serie C. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promosso in Serie B'''. Cambia denominazione in '''Pescara Calcio S.p.A.'''<ref>{{Cita|Annuario F.I.G.C. 1974-75|pag.34, perché obbligata dalla [[Lega Nazionale Professionisti]] alla trasformazione in S.p.a. essendo stata promossa in Serie B.|}}</ref>
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1973-1974|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Serie B 1974-1975|1974-1975]] - 10º in Serie B.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1974-1975|Coppa Italia]].
* [[Serie B 1975-1976|1975-1976]] - 12º in Serie B.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1975-1976|Coppa Italia]].
* [[Serie B 1976-1977|1976-1977]] - 3º in Serie B dopo aver vinto gli spareggi contro [[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]] e [[Cagliari Calcio|Cagliari]]. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promosso in Serie A'''.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1976-1977|Coppa Italia]].
* [[Serie A 1977-1978|1977-1978]] - 16º in Serie A. {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} ''Retrocesso in Serie B''.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1977-1978|Coppa Italia]].
* [[Serie B 1978-1979|1978-1979]] - 3º in Serie B dopo aver vinto lo spareggio contro il [[Società Sportiva Dilettantistica Monza 1912|Monza]]. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promosso in Serie A'''.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1978-1979|Coppa Italia]].
* [[Serie A 1979-1980|1979-1980]] - 14º in Serie A. {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} ''Retrocesso in Serie B''.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1979-1980|Coppa Italia]].
----
* [[Serie B 1980-1981|1980-1981]] - 6º in Serie B.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1980-1981|Coppa Italia]].
* [[Serie B 1981-1982|1981-1982]] - 20º in Serie B. ''Retrocesso in Serie C1''.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1981-1982|Coppa Italia]].
* [[Serie C1 1982-1983|1982-1983]] - 2º nel girone B della Serie C1. '''Promosso in Serie B'''.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1982-1983|Coppa Italia]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia Serie C 1982-1983|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie B 1983-1984|1983-1984]] - 12º in Serie B.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1983-1984|Coppa Italia]].
* [[Serie B 1984-1985|1984-1985]] - 7º in Serie B.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1984-1985|Coppa Italia]].
* [[Serie B 1985-1986|1985-1986]] - 17º in Serie B. Ripescato per la mancata iscrizione del [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]].
: Primo turno di [[Coppa Italia 1985-1986|Coppa Italia]].
* [[Serie B 1986-1987|1986-1987]] - 1º in Serie B. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promosso in Serie A'''.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1986-1987|Coppa Italia]].
* [[Serie A 1987-1988|1987-1988]] - 14º in Serie A.
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1987-1988|Coppa Italia]].
: Fase a gironi di [[Coppa Mitropa 1987-1988|Coppa Mitropa]].
* [[Serie A 1988-1989|1988-1989]] - 16º in Serie A. {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} ''Retrocesso in Serie B''.
: Secondo turno di [[Coppa Italia 1987-1988|Coppa Italia]].
* [[Serie B 1989-1990|1989-1990]] - 8º in Serie B.
: Gironi di qualificazione di [[Coppa Italia 1989-1990|Coppa Italia]].
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* [[Serie B 1990-1991|1990-1991]] - 13º in Serie B.
: Secondo turno di [[Coppa Italia 1990-1991|Coppa Italia]].
* [[Serie B 1991-1992|1991-1992]] - 2º in Serie B. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promosso in Serie A'''.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1991-1992|Coppa Italia]].
* [[Serie A 1992-1993|1992-1993]] - 18º in Serie A. {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} ''Retrocesso in Serie B''.
: Secondo turno di [[Coppa Italia 1992-1993|Coppa Italia]].
* [[Serie B 1993-1994|1993-1994]] - 15º in Serie B.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1993-1994|Coppa Italia]].
: Semifinalista di [[Coppa Anglo-Italiana 1993-1994|Coppa Anglo-Italiana]].
* [[Serie B 1994-1995|1994-1995]] - 11º in Serie B.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1994-1995|Coppa Italia]].
* [[Serie B 1995-1996|1995-1996]] - 9º in Serie B.
: Secondo turno di [[Coppa Italia 1995-1996|Coppa Italia]].
* [[Serie B 1996-1997|1996-1997]] - 6º in Serie B.
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1996-1997|Coppa Italia]].
* [[Serie B 1997-1998|1997-1998]] - 13º in Serie B.
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1997-1998|Coppa Italia]].
* [[Serie B 1998-1999|1998-1999]] - 5º in Serie B.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1998-1999|Coppa Italia]].
* [[Serie B 1999-2000|1999-2000]] - 13º in Serie B.
: Secondo turno di [[Coppa Italia 1999-2000|Coppa Italia]].
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* [[Serie B 2000-2001|2000-2001]] - 20º in Serie B. {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} ''Retrocesso in Serie C1''.
: Fase a gironi di [[Coppa Italia 2000-2001|Coppa Italia]].
* [[Serie C1 2001-2002|2001-2002]] - 4º nel girone B della Serie C1. Perde la semifinale dei play-off contro il [[Calcio Catania|Catania]].
: Fase a gironi di [[Coppa Italia 2001-2002|Coppa Italia]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia Serie C 2001-2002|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie C1 2002-2003|2002-2003]] - 2º nel girone B della Serie C1. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promosso in Serie B''' dopo aver vinto i play-off.
: Primo turno di [[Coppa Italia 2002-2003|Coppa Italia]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 2002-2003|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie B 2003-2004|2003-2004]] - 22º in Serie B. Ripescato al posto dell'[[Unione Sportiva Ancona 1905|Ancona]].
: Fase a gironi di [[Coppa Italia 2003-2004|Coppa Italia]].
* [[Serie B 2004-2005|2004-2005]] - 20º in Serie B. Ripescato grazie al [[caso Genoa]] e alla mancata iscrizione di [[Associazione Calcistica Perugia Calcio|Perugia]] e [[Unione Sportiva Salernitana 1919|Salernitana]].
: Fase a gironi di [[Coppa Italia 2004-2005|Coppa Italia]].
* [[Serie B 2005-2006|2005-2006]] - 11º in Serie B.
: Primo turno di [[Coppa Italia 2005-2006|Coppa Italia]].
* [[Serie B 2006-2007|2006-2007]] - 22º in Serie B. {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} ''Retrocesso in Serie C1''.
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2006-2007|Coppa Italia]].
* [[Serie C1 2007-2008|2007-2008]] - 7º nel girone B della Serie C1.
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 2007-2008|Coppa Italia Serie C]].
* [[Lega Pro Prima Divisione 2008-2009|2008-2009]] - 12º nel girone B della Lega Pro Prima Divisione.
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2008-2009|Coppa Italia]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia Lega Pro 2008-2009|Coppa Italia Lega Pro]].
* 2009 - La società '''Pescara Calcio S.p.A.''' a fine campionato fallisce e nasce la '''Delfino Pescara 1936''' che rileva il ramo d'azienda, la squadra, i debiti calcistici e il titolo sportivo del vecchio sodalizio mantenendo la categoria.
* [[Lega Pro Prima Divisione 2009-2010|2009-2010]] - 2º nel girone B della Lega Pro Prima Divisione. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promosso in Serie B''' dopo aver vinto i play-off.
: Primo turno di [[Coppa Italia Lega Pro 2009-2010|Coppa Italia Lega Pro]].
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* [[Serie B 2010-2011|2010-2011]] - 13º in Serie B.
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2010-2011|Coppa Italia]].
* [[Serie B 2011-2012|2011-2012]] - {{simbolo|Coppa Ali della Vittoria.png|10}} 1º in Serie B. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promosso in Serie A'''.
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2011-2012|Coppa Italia]].
* [[Serie A 2012-2013|2012-2013]] - 20° in Serie A. {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} ''Retrocesso in Serie B''.
: Quarto turno di [[Coppa Italia 2012-2013|Coppa Italia]].
* [[Delfino Pescara 1936 2013-2014|2013-2014]] - 15° in [[Serie B 2013-2014|Serie B]].
: Quarto turno di [[Coppa Italia 2013-2014|Coppa Italia]].
* [[Delfino Pescara 1936 2014-2015|2014-2015]] - 7° in [[Serie B 2014-2015|Serie B]]. Perde la finale dei play-off contro il [[Bologna Football Club 1909|Bologna]].
: Quarto turno di [[Coppa Italia 2014-2015|Coppa Italia]].
* [[Delfino Pescara 1936 2015-2016|2015-2016]] - 4° in [[Serie B 2015-2016|Serie B]]. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promosso in Serie A''' dopo aver vinto i play-off.
: Terzo turno di [[Coppa Italia 2015-2016|Coppa Italia]].
* [[Delfino Pescara 1936 2016-2017|2016-2017]] - 20° in [[Serie A 2016-2017|Serie A]]. {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} ''Retrocesso in Serie B''.
: Quarto turno di [[Coppa Italia 2016-2017|Coppa Italia]].
* [[Delfino Pescara 1936 2017-2018|2017-2018]] - Partecipa alla [[Serie B 2017-2018|Serie B]].
: Partecipa alla [[Coppa Italia 2017-2018|Coppa Italia]]
{{Div col end}}
|}
 
== Colori e simboli ==
[[File:Massimiliano Allegri - Pescara Calcio.jpg|thumb|[[Massimiliano Allegri]] in azione con la maglia casalinga [[Troncato (araldica)|troncata]] dei primi anni 1990]]
 
Fin dalla sua fondazione nel 1936, i colori sociali della squadra sono il [[bianco]] e l'[[azzurro]], gli stessi dello [[Armoriale dei comuni della provincia di Pescara|stemma comunale di Pescara]].<ref name="Welter-146" >{{cita|Welter|p. 146}}</ref>
 
La classica prima divisa degli abruzzesi prevede una maglia [[Palo (araldica)|palata]] biancazzurra, abbinata a pantaloncini e calzettoni bianchi — e con le sole significative varianti, da stagione a stagione, dell'ampiezza dei pali o della gradazione di azzurro —;<ref name="Welter-146" /> ciò nonostante, nel corso della sua storia il Pescara ha anche proposto divise casalinghe che molto si discostarono dalla tradizione, su tutte la maglia [[Fascia (araldica)|fasciata]] degli esordi,<ref name="Welter-146" /> la muta bianca con palo laterale azzurro che contrassegnò nella stagione 1976-1977 la prima promozione abruzzese in Serie A,<ref>{{cita web|autore=Matteo Perri|url=http://www.soccerstyle24.it/maglia-80-anni-pescara-calcio/|titolo=80 anni per il Pescara Calcio, svelata la maglia celebrativa di Erreà|data=15 aprile 2016}}</ref> e la casacca [[Troncato (araldica)|troncata]] dei primi anni 1990.<ref>{{cita|Welter|p. 147}}</ref>
 
Per quanto riguarda le mute di cortesia, tra i colori più utilizzati ci sono il [[blu]], il [[rosso]] e il [[giallo]], spesso accompagnati da dettagli o bordature che richiamano i colori sociali biancazzurri.<ref name="Welter-146" />
 
== Strutture ==
=== Stadio ===
{{vedi anche|Stadio Adriatico-Giovanni Cornacchia}}
Nei primi anni dopo la fondazione, il Pescara Calcio utilizzava come stadio l'attuale Piazza 1º maggio. A partire dagli [[Anni 1930|anni trenta]] invece, utilizza il campo "Rampigna". Poi, fino all'inaugurazione del nuovo stadio stabilisce i suoi incontri nella cosiddetta "Fossa dei Leoni". Il 29 dicembre [[1955]] viene inaugurato l'attuale [[Stadio Adriatico-Giovanni Cornacchia|Stadio Adriatico]] con un'amichevole contro il [[Calcio Como|Como]].<ref>{{cita web|url=http://www.solopescara.com/content/knowledgebase/kb_view.asp?kbid=28|titolo=Stadio Adriatico - Storia|editore=http://www.solopescara.com/|data=|accesso=25 gennaio 2016}}</ref>
 
== Società ==
{{Vedi categoria|Dirigenti del Delfino Pescara 1936}}
 
=== Organigramma societario ===
''Aggiornato al 7 agosto 2016.''<ref>{{cita web|url=http://www.pescaracalcio.com/organigramma/|titolo=Organigramma Delfino Pescara 1936|editore=pescaracalcio.com|accesso=7 agosto 2016}}</ref>
<div style="float:left; font-size:100%; width:400px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=80%|logo=Pescarastemma.png|border=1px|col1=#55AAFF|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Staff dell'area amministrativa|contenuto=
;Consiglio d'amministrazione
* {{Bandiera|ITA}} [[Daniele Sebastiani]] - Presidente
* {{Bandiera|ITA}} Vincenzo Marinelli - Presidente onorario
* {{Bandiera|ARG}} Gabriele Bankowski - Vicepresidente
* {{Bandiera|ITA}} Roberto Druda - Consigliere
----
;Staff organizzativo
* {{Bandiera|ITA}} Luca Leone - Direttore generale
* {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Pavone - Direttore sportivo
* {{Bandiera|ITA}} Luigi Gramenzi - Segretario generale
* {{Bandiera|ITA}} Tonino Falcone - Segretario sportivo
* {{Bandiera|ITA}} Elena Di Stefano - Amministratrice
* {{Bandiera|ITA}} Massimo Mucciante - Responsabile area comunicazione
* {{Bandiera|ITA}} Francesco Troiano - Responsabile biglietteria
* {{Bandiera|ITA}} Vincenzo De Prisco - Responsabile area marketing
* {{Bandiera|ITA}} Remo Firmani - Area marketing
* {{Bandiera|ITA}} Nicola Lotti Supporter liaison officer
* {{Bandiera|ITA}} Catia Crocetta - Segretaria
----
;Settore giovanile
* {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Geria - Direttore generale
* {{Bandiera|ITA}} Ferdinando Ruffini - Responsabile
* {{Bandiera|ITA}} Tonino Di Battista - Coordinatore tecnico
* {{Bandiera|ITA}} Angelo Londrillo - responsabile scuola calcio
* {{Bandiera|ITA}} Andrea Mazzetti - Ufficio stampa giovanili
}}
</div>
{{clear}}
 
=== Sponsor ===
<div style="float:left; font-size:100%; width:400px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Pescarastemma.png|border=1px|col1=#55AAFF|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Cronologia degli sponsor tecnici|contenuto=
* 1980-1986 [[Ennedue|NR (Ennerre)]]
* 1986-1989 [[Ennedue]]
* 1989-1997 Pienne
* 1997-2002 [[Puma (abbigliamento)|Puma]]
* 2002-2005 [[Ennedue]]
* 2005-2006 [[Lotto Sport Italia|Lotto]]
* 2006-2008 [[Legea]]
* 2008-2009 [[Umbro (azienda)|Umbro]]
* 2009-2011 [[Legea]]
* 2011-2017 [[Erreà]]
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Pescarastemma.png|border=1px|col1=#55AAFF|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Cronologia degli sponsor ufficiali|contenuto=
* 1980-1983 ...
* 1983-1984 Gelati Gis
* 1984-1985 Duchi di Castelluccio
* 1985-1988 Cassa Risparmio Pescara e L.A.
* 1988-1990 Gelati Gis
* 1990-1991 Caripe
* 1991-2002 Gelati Gis
* 2002-2003 ...
* 2003-2004 IdroTecno-Saquella Caffè
* 2004-2005 Eurovision tv (28ª-42ª)
* 2005-2006 Naif
* 2006-2007 [[Delverde]]-[[Rete8]]
* 2007-2009 Nessuno sponsor
* 2009-2011 Pail-Humangest
* 2011-2012 Gamenet
* 2012-2013 Acqua Santa Croce-Risparmio Casa
* 2013-2014 [[Acqua & Sapone]]
* 2014-2015 OMA Angelucci-Pharma +
* 2015-2016 OMA Angelucci-Pharma +-DZ Zampacorta
* 2016-2017 Saquella Caffè-OMA Angelucci-Armata di Mare
}}
</div>
{{Clear}}
 
== Allenatori e presidenti ==
{{Vedi categoria|Allenatori del Delfino Pescara 1936}}
Di seguito la lista degli allenatori del Pescara.<ref>{{cita web|url=http://www.solopescara.com/content/knowledgebase/kb_view.asp?kbid=218|titolo=Allenatori|editore=http://www.solopescara.com/|data=|accesso=25 gennaio 2016}}</ref>
<div style="float:left; font-size:100%; width:97%; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Pescarastemma.png|border=1px|col1=#55AAFF|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Allenatori|contenuto=
{{Div col|3}}
* 1936-1937 ...
* 1937-1938 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Edmondo de Amicis
* 1938-1939 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Pietro Piselli]]
* 1939-1940 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Armando Bonino
* 1940-1941 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Mario Pizziolo]]
* 1941-1943 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Luigi Ferrero]]
* 1944-1945 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Edmondo De Amicis
* 1945-1946 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giuseppe Marchi (calciatore)|Giuseppe Marchi]]
* 1946-1947 {{Bandiera|HUN}} [[József Bánás]]
* 1947-1948 {{Bandiera|ITA}} [[Mario Pizziolo]]
* 1948-1949 {{Bandiera|ITA}} [[Gino Piccinini]]
* 1949-1950 {{Bandiera|ITA}} [[Benedetto Stella]]
* 1950-1953 {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Del Grosso]]
* 1953-1955 {{Bandiera|ITA}} Umberto De Angelis
* 1955-1956 {{Bandiera|ITA}} [[Alfredo Notti]]
* 1956-1957 {{Bandiera|ITA}} [[Orazio Sola]] <small>(1ª-?ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} Renato Piacentini e {{Bandiera|ITA}} [[Alfredo Monza]] <small>(?ª-34ª)</small>
* 1957-1958 {{Bandiera|ITA}} Renato Piacentini
* 1958-1959 {{Bandiera|ITA}} [[Mario Tontodonati]] <small>(1ª-?ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Aurelio Marchese]] <small>(?ª-34ª)</small>
* 1959-1960 {{Bandiera|ITA}} [[Mario Tontodonati]]
* 1960-1961 {{Bandiera|ITA}} [[Mario Tontodonati]] <small>(1ª-?ª)</small>
*: {{Bandiera|YUG 1943-1992}} [[Ljubo Benčić]] <small>(?ª-34ª)</small>
* 1961-1962 {{Bandiera|ITA}} Umberto De Angelis
* 1962-1963 {{Bandiera|ITA}} [[Leonardo Costagliola]]
* 1963-1964 {{Bandiera|ITA}} Renato Piacentini <small>(1ª-?ª)</small>
*: {{Bandiera|YUG 1943-1992}} [[Ljubo Benčić]] <small>(?ª-34ª)</small>
* 1964-1965 {{Bandiera|YUG 1943-1992}} [[Ljubo Benčić]] <small>(1ª-?ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Vincenzo Marsico]] <small>(?ª-34ª)</small>
* 1965-1966 {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Giammarinaro]] <small>(1ª-?ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} Alfredo Notti <small>(?ª-?ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Giammarinaro]] <small>(?ª-34ª)</small>
* 1966-1967 {{Bandiera|ITA}} [[Sergio Cervato]]
* 1967-1968 {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Giammarinaro]]
* 1968-1969 {{Bandiera|ITA}} [[Gianni Seghedoni]] <small>(1ª-?ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Mario Tontodonati]] <small>(?ª-38ª)</small>
* 1969-1970 {{Bandiera|ITA}} [[Mario Tontodonati]] <small>(1ª-?ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} Dante Lacorata <small>(?ª-38ª)</small>
* 1970-1971 {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Capocasale]]
* 1971-1972 {{Bandiera|ITA}} Vitaliano Patricelli <small>(1ª-?ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Renato Tofani]] <small>(?ª-38ª)</small>
* 1972-1976 {{Bandiera|ITA}} [[Domenico Rosati]]
* 1976-1978 {{Bandiera|ITA}} [[Giancarlo Cadè]]
* 1978-1979 {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Angelillo]]
* 1979-1980 {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Angelillo]] <small>(1ª-5ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Gustavo Giagnoni]] <small>(6ª-30ª)</small>
* 1980-1981 {{Bandiera|ITA}} [[Aldo Agroppi]]
* 1981-1982 {{Bandiera|ITA}} [[Saul Malatrasi]] <small>(1ª-4ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Mario Tiddia]] <small>(5ª-16ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Chiappella]] <small>(17ª-38ª)</small>
* 1982-1984 {{Bandiera|ITA}} [[Domenico Rosati]]
* 1984-1986 {{Bandiera|ITA}} [[Enrico Catuzzi]]
* 1986-1989 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Galeone]]
* 1989-1990 {{Bandiera|ITA}} [[Ilario Castagner]] <small>(1ª-5ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Edoardo Reja]] <small>(6ª-38ª)</small>
* 1990-1991 {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Mazzone]] <small>(1ª-12ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Galeone]] <small>(13ª-38ª)</small>
* 1991-1992 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Galeone]]
* 1992-1993 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Galeone]] <small>(1ª-24ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Vincenzo Zucchini]] <small>(25ª-34ª)</small>
* 1993-1994 {{Bandiera|ITA}} [[Gianni Corelli]] e {{Bandiera|ITA}} [[Vincenzo Zucchini]] <small>(1ª-6ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Franco Scoglio]] <small>(7ª-9ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Giorgio Rumignani]] <small>(10ª-38ª)</small>
* 1994-1995 {{Bandiera|ITA}} [[Giorgio Rumignani]] <small>(1ª-13ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Oddo]] <small>(14ª-38ª)</small>
* 1995-1996 {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Oddo]] <small>(1ª-24ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Donatelli]] <small>(25ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Maifredi]] <small>(26ª-35ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Oddo]] <small>(36ª-38ª)</small>
* 1996-1997 {{Bandiera|ITA}} [[Delio Rossi]]
* 1997-1998 {{Bandiera|ITA}} [[Maurizio Viscidi]] <small>(1ª-22ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Adriano Buffoni]] <small>(23ª-38ª)</small>
* 1998-1999 {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Giorgini]] <small>(1ª-2ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Cetteo Di Mascio]] <small>(3ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Luigi De Canio]] <small>(4ª-38ª)</small>
* 1999-2000 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Galeone]]
* 2000-2001 {{Bandiera|ITA}} [[Delio Rossi]] <small>(1ª-9ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Galeone]] <small>(10ª-18ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Tarcisio Burgnich]] <small>(19ª-23ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Delio Rossi]] <small>(24ª-38ª)</small>
* 2001-2003 {{Bandiera|ITA}} [[Ivo Iaconi]]
* 2003-2004 {{Bandiera|ITA}} [[Ivo Iaconi]] <small>(1ª-42ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Cetteo Di Mascio]] <small>(43ª-46ª)</small>
* 2004-2005 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Simonelli (allenatore)|Giovanni Simonelli]]
* 2005-2006 {{Bandiera|ITA}} [[Maurizio Sarri]]
* 2006-2007 {{Bandiera|ITA}} [[Davide Ballardini]] <small>(1ª-6ª)</small>
*: {{Bandiera|ARG}} {{Bandiera|ITA}} [[Aldo Ammazzalorso]] <small>(7ª-19ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Luigi De Rosa]] <small>(20ª-42ª)</small>
* 2007-2008 {{Bandiera|ITA}} [[Franco Lerda]]
* 2008-2009 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Galderisi]] <small>(1ª-26ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Antonello Cuccureddu]] <small>(27ª-34ª)</small>
* 2009-2010 {{Bandiera|ITA}} [[Antonello Cuccureddu]] <small>(1ª-20ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Eusebio Di Francesco]] <small>(21ª-34ª e play-off)</small>
* 2010-2011 {{Bandiera|ITA}} [[Eusebio Di Francesco]]
* 2011-2012 {{Bandiera|CZE}} [[Zdeněk Zeman]]
* 2012-2013 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Stroppa]] <small>(1ª-13ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Cristiano Bergodi]] <small>(14ª-27ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Cristian Bucchi]] <small>(28ª-38ª)</small>
* 2013-2014 {{Bandiera|ITA}} [[Pasquale Marino]] <small>(1ª-26ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Serse Cosmi]] <small>(27ª-42ª)</small>
* 2014-2015 {{Bandiera|ITA}} [[Marco Baroni (allenatore)|Marco Baroni]] <small>(1ª-41ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Massimo Oddo]] <small>(42ª e play-off)</small>
* 2015-2016 {{Bandiera|ITA}} [[Massimo Oddo]]
* 2016-2017 {{Bandiera|ITA}} [[Massimo Oddo]] <small>(1ª-24ª)</small>
*: {{Bandiera|CZE}} [[Zdeněk Zeman]] <small>(25ª-38ª)</small>
{{Div col end}}
}}
</div>
{{clear}}
Di seguito la lista dei presidenti del Pescara.<ref>{{cita web|url=http://www.solopescara.com/content/knowledgebase/kb_view.asp?kbid=219|titolo=Presidenti|editore=http://www.solopescara.com/|data=|accesso=25 gennaio 2016}}</ref>
<div style="float:left; font-size:100%; width:97%; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Pescarastemma.png|border=1px|col1=#55AAFF|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Presidenti|contenuto=
{{Div col|3}}
* 1936-1948 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Angelo Vetta
* 1948-1949 {{Bandiera|ITA}} Renato De Cecco, {{Bandiera|ITA}} Sabatino Di Properzio e {{Bandiera|ITA}} Mariano Celsi
* 1949-1950 {{Bandiera|ITA}} Vianello, {{Bandiera|ITA}} Di Properzio e {{Bandiera|ITA}} Daidone
* 1950-1952 {{Bandiera|ITA}} Raffaele Breda<ref name=comm>Commissario.</ref>
* 1952-1954 {{Bandiera|ITA}} Angelo Forese e {{Bandiera|ITA}} Sabatino Di Properzio
* 1954-1961 {{Bandiera|ITA}} Sabatino Di Properzio
* 1961-1964 {{Bandiera|ITA}} Antonio Sacco
* 1964-1965 {{Bandiera|ITA}} Ennio Giansante<ref name=comm/>
* 1965-1966 {{Bandiera|ITA}} Vincenzo Scuccimarra
* 1966-1974 {{Bandiera|ITA}} Salvatore Galeota
* 1974-1976 {{Bandiera|ITA}} Gianni Capacchietti
* 1976-1977 {{Bandiera|ITA}} Armando Caldora
* 1977-1978 {{Bandiera|ITA}} Attilio Taraborelli
* 1978-1980 {{Bandiera|ITA}} Gianni Capacchietti
* 1980-1986 {{Bandiera|ITA}} Vincenzo Marinelli
* 1986-1987 {{Bandiera|ITA}} Panfilo De Leonardis
* 1987-1989 {{Bandiera|ITA}} [[Pietro Scibilia]]
* 1989-1990 {{Bandiera|ITA}} Alberto Di Lena
* 1990-1991 {{Bandiera|ITA}} Franco Fedele
* 1991-2004 {{Bandiera|ITA}} [[Pietro Scibilia]]
* 2004-2007 {{Bandiera|ITA}} Dante Paterna
* 2007 {{Bandiera|ITA}} Angelo Renzetti e {{Bandiera|ITA}} Massimiliano Pincione
* 2007-2008 {{Bandiera|ITA}} Massimiliano Pincione e {{Bandiera|ITA}} Gerardo Soglia
* 2008-2009 {{Bandiera|ITA}} Saverio Mancinelli<ref>Curatore fallimentare.</ref>
* 2009-2010 {{Bandiera|ITA}} Deborah Caldora
* 2010-2011 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe De Cecco
* 2011- {{Bandiera|ITA}} [[Daniele Sebastiani]]
{{Div col end}}
}}
</div>
{{clear}}
 
== Giocatori ==
{{Vedi categoria|Calciatori del Delfino Pescara 1936}}
 
== Palmarès ==
=== Competizioni nazionali ===
* '''{{Calciopalm|Campionato italiano Serie B|2|var=coppa}}'''
:[[Serie B 1986-1987|1986-1987]]<ref>''Ex aequo'' con il Pisa.</ref>, [[Serie B 2011-2012|2011-2012]]
 
=== Competizioni interregionali ===
* '''{{Calciopalm|Campionato italiano Serie C|1}}'''
:[[Serie C 1973-1974|1973-1974]] <small>(girone C)</small>
 
* '''[[Promozione (calcio)|Promozione]]: 1'''
:[[Promozione 1951-1952 (Lega Interregionale Centro)|1951-1952]] <small>(girone L)</small>
 
* '''{{Calciopalm|Campionato italiano Serie D|1}}'''
:[[Serie D 1972-1973|1972-1973]] <small>(girone H)</small>
 
== Statistiche e record ==
=== Partecipazione ai campionati nazionali ===
{| class="wikitable center" width="100%"
! width="10%" | Livello
! width="25%" | Categoria
! width="15%" | Partecipazioni
! width="20%" | Debutto
! width="20%" | Ultima stagione
! width="10%" | Totale
|-
| [[Episodi di Peter Strohm (prima stagione)|Prima stagione]]
| <big>'''1°'''</big>
| 13
| '''Serie A''' || '''7''' || [[Serie A 1977-1978|1977-1978]] || [[Serie A 2016-2017|2016-2017]]
| 1989
| '''7'''
|- bgcolor="#e9e9e9"
| rowspan="2" | <big>'''2°'''</big>
|'''Serie A-B'''
|'''1'''
| colspan="2" |[[Divisione Nazionale 1945-1946|1945-1946]]
| rowspan="2" |'''37'''
|- bgcolor="#e9e9e9"
|'''Serie B''' || '''36''' || [[Serie B 1941-1942|1941-1942]] || [[Serie B 2017-2018|2017-2018]]
|-
| [[Episodi di Peter Strohm (seconda stagione)|Seconda stagione]]
| rowspan="2" |<big>'''3°'''
| 13
| '''Serie C''' || '''19''' || [[Serie C 1938-1939|1938-1939]] || [[Serie C 1973-1974|1973-1974]]
| 1991
| rowspan="2" |'''25'''
|-
| [[Episodi di Peter Strohm (terza stagione)|Terza stagione]]
| '''Serie C1''' || '''6''' || [[Serie C1 1982-1983|1982-1983]] || [[Lega Pro Prima Divisione 2009-2010|2009-2010]]
| 11
|- bgcolor="#e9e9e9"
| 1991-1992
| rowspan="5" |<big>'''4°'''
|'''Prima Divisione'''
|'''1'''
| colspan="2" |[[Prima Divisione 1937-1938|1937-1938]]
| rowspan="5" |'''10'''
|- bgcolor="#e9e9e9"
|| '''Promozione''' || '''2''' || [[Promozione 1950-1951|1950-1951]] || [[Promozione 1951-1952|1951-1952]]
|- bgcolor="#e9e9e9"
|| '''IV Serie''' || '''5''' || [[IV Serie 1952-1953|1952-1953]] || [[IV Serie 1956-1957|1956-1957]]
|- bgcolor="#e9e9e9"
| '''Campionato Interregionale - Prima Categoria''' || '''1''' || colspan="2" | [[Campionato Interregionale - Prima Categoria 1957-1958|1957-1958]]
|- bgcolor="#e9e9e9"
| '''Serie D''' || '''1''' || colspan="2" | [[Serie D 1972-1973|1972-1973]]
|}
 
=== Partecipazione ai campionati regionali ===
{| class="wikitable center" width="100%"
! width="10%" | Livello
! width="25%" | Categoria
! width="15%" | Partecipazioni
! width="20%" | Debutto
! width="20%" | Ultima stagione
! width="10%" | Totale
|-
| [[Episodi di Peter Strohm (quarta stagione)|Quarta stagione]]
| <big>'''5°'''</big>
| 14
| '''Seconda Divisione'''
| 1995
|'''1'''
| colspan="2" |[[Seconda Divisione 1936-1937|1936-1937]]
|'''1'''
|}
 
=== Partecipazione alle coppe nazionali ===
{| class="wikitable center" width="100%"
! width="25%" | Competizione
! width="15%" | Partecipazioni
! width="20%" | Debutto
! width="20%" | Ultima stagione
! width="10%" | Totale
|-
| [[Episodi di Peter Strohm (quinta stagione)|Quinta stagione]]
| '''Coppa Italia''' || '''48''' || [[Coppa Italia 1938-1939|1938-1939]] || [[Coppa Italia 2017-2018|2017-2018]]
| 11
| rowspan="2" |'''55'''
| 1996
|- bgcolor="#e9e9e9"
| '''Coppa Italia Semiprofessionisti/Serie C''' || '''7''' || [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1973-1974|1973-1974]] || [[Coppa Italia Lega Pro 2009-2010|2009-2010]]
|}
 
==Note==
=== Partecipazione alle coppe internazionali ===
{| class="wikitable center" width="100%"
! width="25%" | Competizione
! width="15%" | Partecipazioni
! width="20%" | Debutto
! width="20%" | Ultima stagione
! width="10%" | Totale
|-
| '''Coppa Mitropa''' || '''1''' || colspan="2" | [[Coppa Mitropa 1987-1988|1987-1988]]
| rowspan="2" |'''2'''
|- bgcolor="#e9e9e9"
| '''Coppa Anglo-Italiana''' || '''1''' || colspan="2" | [[Coppa Anglo-Italiana 1993-1994|1993-1994]]
|}
Il Pescara ha disputato '''80''' campionati dalla sua fondazione nel [[1936]].
 
=== Statistiche individuali ===
In '''grassetto''' i calciatori attualmente in attività nel Pescara. (statistiche aggiornate al 28 maggio 2017)<div style="float:left; font-size:100%; width:430px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Pescarastemma.png|border=1px|col1=#55AAFF|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Record di presenze in campionato |contenuto=
* 322 {{Bandiera|ITA}} [[Ottavio Palladini]] (1992-1998; 2000-2004)
* 305 {{Bandiera|ITA}} [[Michele Gelsi]] (1989-1992; 1994-2000)
* 295 {{Bandiera|ITA}} [[Gianfranco De Marchi]] (1966-1976)
* 257 {{Bandiera|ITA}} [[Federico Giampaolo]] (1994-1997; 1999-2001; 2002-2005)
* 248 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Nobili]] (1974-1982)
* 208 {{Bandiera|ITA}} [[Giacomo Dicara]] (1986-1990; 1991-1994; 2003-2005)
* 193 {{Bandiera|ITA}} [[Stefano Ferretti]] (1987-1994)
* 191 {{Bandiera|ITA}} Vincenzo Magni (1960-1966)
* 188 {{Bandiera|ITA}} [[Andrea Camplone]] (1984-1992)
* 185 {{Bandiera|ITA}} [[Vincenzo Zucchini]] (1973-1979)
* 181 {{Bandiera|ITA}} [[Giorgio Repetto]] (1975-1980; 1982-1983)
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:430px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Pescarastemma.png|border=1px|col1=#55AAFF|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Record di reti in campionato|contenuto=
* 120 {{Bandiera|ITA}} [[Mario Tontodonati]] (1940-1943; 1945-1946; 1953-1959)
* 65 {{Bandiera|ITA}} [[Federico Giampaolo]] (1994-1997; 1999-2001; 2002-2005)
* 54 {{Bandiera|ITA}} [[Marco Sansovini]] (2007-2008; 2009-2012; 2015-2016)
* 49 {{Bandiera|ITA}} [[Michele Gelsi]] (1989-1992; 1994-2000)
* 48 {{Bandiera|ITA}} [[Ottavio Palladini]] (1992-1998; 2000-2004)
* 45 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Rinaldi (calciatore)|Giuseppe Rinaldi]] (1945-1949)
* 38 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Nobili]] (1975-1982)
* 34 {{Bandiera|ITA}} [[Stefano Rebonato]] (1983-1984; 1985-1987)
* 32 {{Bandiera|ITA}} [[Riccardo Maniero]] (2010-2012; 2013-2015)
* 32 {{Bandiera|ITA}} [[Gianluca Caprari]] (2012-2013; 2014-2017)
* 30 {{Bandiera|ITA}} [[Gianluca Lapadula]] (2015-2016)
}}
</div>
{{Clear}}
 
<div style="float:left; font-size:100%; width:430px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Pescarastemma.png|border=1px|col1=#55AAFF|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Record di presenze in serie A |contenuto=
* 62 {{Bandiera|ITA}} [[Stefano Ferretti]] (1987-1988; 1988-1989, 1992-1993)
* 62 {{Bandiera|BRA}} [[Júnior]] (1987-1988; 1988-1989)
* 60 {{Bandiera|ITA}} [[Cristiano Bergodi]] (1987-1988; 1988-1989)
* 60 {{Bandiera|ITA}} [[Rocco Pagano]] (1987-1988; 1988-1989)
* 59 {{Bandiera|ITA}} [[Gianluca Caprari]] (2012-2013; 2016-2017)
* 59 {{Bandiera|ITA}} [[Gian Piero Gasperini]] (1987-1988; 1988-1989)
* 56 {{Bandiera|ITA}} [[Giacomo Dicara]] (1987-1988; 1988-1989; 1992-1993)
* 56 {{Bandiera|ITA}} [[Franco Marchegiani]] (1987-1988; 1988-1989)
* 54 {{Bandiera|ITA}} [[Primo Berlinghieri]] (1987-1988; 1988-1989)
* 52 {{Bandiera|ITA}} [[Andrea Camplone]] (1987-1988; 1988-1989)
* 50 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Nobili]] (1977-1978; 1979-1980)
* 50 {{Bandiera|ITA}} [[Giorgio Repetto]] (1977-1978; 1979-1980)
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:430px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Pescarastemma.png|border=1px|col1=#55AAFF|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Record di reti in serie A|contenuto=
* 12 {{Bandiera|ITA}} [[Massimiliano Allegri]] (1992-1993)
* 11 {{Bandiera|ITA}} [[Gianluca Caprari]] (2012-2013; 2016-2017)
* 10 {{Bandiera|ITA}} [[Gian Piero Gasperini]] (1987-1988; 1988-1989)
* 10 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Nobili]] (1977-1978; 1979-1980)
* 9 {{Bandiera|ITA}} [[Stefano Borgonovo]] (1992-1993)
* 9 {{Bandiera|YUG}} {{Bandiera|dim=15|BIH}} [[Blaž Slišković]] (1987-1988; 1992-1993)
* 9 {{Bandiera|BRA}} [[Tita]] (1988-1989)
* 7 {{Bandiera|ITA}} [[Primo Berlinghieri]] (1987-1988; 1988-1989)
* 6 {{Bandiera|LBY}} '''[[Ahmad Benali]]''' (2016-2017)
* 6 {{Bandiera|BRA}} [[Júnior]] (1987-1988; 1988-1989)
* 6 {{Bandiera|ITA}} [[Ottavio Palladini]] (1992-1993)
* 6 {{Bandiera|ITA}} [[Rocco Pagano]] (1987-1988; 1988-1989)
}}
</div>
{{Clear}}
 
== Tifoseria ==
=== Storia ===
Il tifo organizzato a [[Pescara]] ebbe origine già nei primi anni '70, in concomitanza con l'inizio della diffusione del movimento ultras in [[Italia]]. Nel [[1976]] venne fondato il gruppo dei ''Rangers'', ancor oggi il più importante della tifoseria pescarese.<ref>{{cita web|url=http://www.solopescara.com/content/knowledgebase/kb_view.asp?kbid=124|titolo=Pescara Calcio Tifosi - Pescara Rangers - Storia|editore=http://www.solopescara.com/|data=|accesso=25 gennaio 2016}}</ref> Fra gli altri gruppi storici vanno menzionati i ''Bad Boys'', nati nel 1985 e sciolti durante il campionato di [[Serie B 2003-2004]]<ref>{{cita web|url=http://www.solopescara.com/content/knowledgebase/kb_view.asp?kbid=125|titolo=Pescara Calcio Tifosi - Bad Boys - Storia|editore=http://www.solopescara.com/|data=|accesso=25 gennaio 2016}}</ref>, e i ''Cherokee'', nati nel 1987 e confluiti nei ''Rangers'' nel 1999 assieme ad altri gruppi minori. Nel [[2002]] si è formata una sezione dei Rangers con sede a [[Silvi]], mentre nel [[2012]] è sorto un nuovo gruppo ultras, ''A Difesa di una Fede'', posizionato in Curva Sud o, nel caso in cui il settore venga assegnato ai tifosi ospiti, in ''Tribuna Adriatica''. <ref>{{cita web|url=http://www.solopescara.com/content/knowledgebase/kb_view.asp?kbid=127|titolo=Pescara Calcio Tifosi - Cherokee - Storia|editore=http://www.solopescara.com/|data=|accesso=25 gennaio 2016}}</ref>
 
Durante le partite casalinghe, la gran parte dell tifoseria organizzata è posizionata in Curva Nord, intitolata allo storico capo ultras Marco Mazza (detto ''Bubù''), prematuramente deceduto nel [[2006]].
 
La maggior parte dei tifosi proviene dalla città e dai dintorni: la squadra è molto popolare in tutto l'[[Abruzzo]] e anche tra gli abruzzesi residenti nel resto dell'Italia e tra le famiglie degli emigranti abruzzesi all'estero. L'unico club ufficiale di tifosi con sede al di fuori dei confini nazionali è in [[Francia]], ma sono molti i tifosi in [[Germania]], [[Svizzera]], [[Canada]] e [[Belgio]].
 
=== Gemellaggi e rivalità ===
{{vedi anche|Derby calcistici in Abruzzo}}
La tifoseria del Pescara è gemellata con quella del [[Vicenza Calcio|Vicenza]] sin dal 9 gennaio [[1977]]. Si tratta del primo gemellaggio tra due tifoserie calcistiche al mondo, tuttora molto sentito da ambo le parti nonostante lo scioglimento dei "Vigilantes", gruppo principale della tifoseria vicentina, avvenuto nel 2012.<ref>{{cita web|url=http://www.solopescara.com/content/knowledgebase/kb_view.asp?kbid=135|titolo=Pescara Calcio Tifosi - Gemellaggio Pescara - Vicenza|editore=http://www.solopescara.com/|data=|accesso=25 gennaio 2016}}</ref> Un altro forte gemellaggio ha legato le tifoserie di Pescara e [[Associazioni Calcio Riunite Messina 1947|Messina]] dal [[1986]] al [[2016]], quando è stato sciolto. La scelta, operata dai Rangers, non è stata condivisa da gran parte del resto della tifoseria biancoazzurra.
 
Con la tifoseria del [[Associazione Sportiva Livorno Calcio|Livorno]] c'è stato in passato un gemellaggio, successivamente rotto. Le due tifoserie, anche grazie a numerose amicizie personali, hanno però mantenuto ottimi rapporti e si sono particolarmente riavvicinate in seguito alla tragica morte in campo di [[Piermario Morosini]], all'epoca calciatore del [[Livorno Calcio|Livorno]], durante l'incontro di [[Serie B 2011-2012|Serie B]] del 14 aprile [[2012]], disputato allo [[Stadio Adriatico]]. La partita, immediatamente interrotta al 31º minuto del primo tempo sul punteggio di 2-0 per i labronici, è stata poi proseguita e conclusa col medesimo risultato il successivo 16 maggio.<ref>{{cita web|url=http://www.solopescara.com/content/knowledgebase/kb_view.asp?kbid=136|titolo=Pescara Calcio Tifosi - Amicizie|editore=http://www.solopescara.com/|data=|accesso=25 gennaio 2016}}</ref>
 
La tifoseria biancazzurra ha inoltre buoni rapporti in Europa con gli ultras del [[Verein für Leibesübungen Wolfsburg|Wolfsburg]], del [[Sportclub Preußen 06 Münster|Preußen Münster]] e del [[1. Fußball- und Sportverein Mainz 05|Magonza]], in Italia con quelli del [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]], della [[Fermana Football Club|Fermana]]<ref>{{cita web|url=http://www.brigategialloblu.com/amicierivali.htm|titolo=Amici e Rivali|editore=http://www.brigategialloblu.com/|data=|accesso=25 gennaio 2016}}</ref>, della [[Unione Sportiva Dilettantistica Cavese 1919|Cavese]] e con quelli della [[S.E.F. Torres 1903|Torres]] (amicizia risalente al campionato di [[Serie C1 2002-2003]]).
 
La rivalità più sentita è invece quella con la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]], nata nel 1977. Le partite tra le due squadre sono state spesso teatro di duri scontri tra le tifoserie. Anche con la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] esiste un'accesa rivalità, rinvigorita dall'amichevole disputata nel [[2010]] e dai campionati di [[Serie A]] del [[Serie A 2012-2013|2012-13]] e del [[Serie A 2016-2017|2016-17]].
 
Molto sentita è anche la rivalità con i gruppi organizzati dell'[[Hellas Verona Football Club|Hellas Verona]], nata per motivi campanilistici e territoriali e per la forte amicizia che lega i tifosi scaligeri a quelli laziali. Quasi tutte le rivalità più sentite sono con le tifoserie di squadre centro-meridionali, soprattutto con [[Unione Sportiva Ancona 1905|Ancona]], [[Ascoli Picchio F.C. 1898|Ascoli]], [[Football Club Bari 1908|Bari]], [[Unione Sportiva Salernitana 1919|Salernitana]], [[Foggia Calcio|Foggia]], [[Società Sportiva Dilettantistica Città di Campobasso|Campobasso]], ma anche con [[Unione Sportiva Avellino 1912|Avellino]], [[Casertana Football Club]], [[Unione Sportiva Latina Calcio|Latina]], [[Società Sportiva Dilettantistica Taranto Football Club 1927|Taranto]], [[Associazione Sportiva Dilettantistica Reggio Calabria|Reggina]], [[Calcio Catania|Catania]], [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]], [[Cosenza Calcio|Cosenza]], [[Unione Sportiva Lecce|Lecce]] e [[Associazione Calcistica Perugia Calcio|Perugia]]. Le principali rivalità con squadre settentrionali sono con le tifoserie di [[Associazione Calcio Cesena|Cesena]], [[ACF Fiorentina|Fiorentina]], [[Unione Calcio Sampdoria|Sampdoria]], [[Associazione Sportiva Lucchese Libertas 1905|Lucchese]], [[Torino Football Club|Torino]], [[Unione Triestina 2012 Società Sportiva Dilettantistica|Triestina]] e [[Brescia Calcio|Brescia]]. Tra le squadre abruzzesi esisteva ed esiste una forte rivalità con il [[Società Sportiva Chieti Calcio|Chieti]], che tuttavia si manifesta maggiormente in ambito campanilistico fra le rispettive città.
 
== Organico ==
{{vedi anche|Delfino Pescara 1936 2017-2018}}
 
=== Rosa ===
''Rosa aggiornata al 29 agosto 2017.''<ref>https://www.pescaracalcio.com/rosa-20172018/</ref>
{{Calciatore in rosa/inizio|col1=#55AAFF|col2=white|stemma=Blu e Celeste con delfino Bianco}}
{{Calciatore in rosa|n°=1|nazione=ITA|nome=[[Vincenzo Fiorillo]]|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=2|nazione=ITA|nome=[[Alessandro Crescenzi (calciatore)|Alessandro Crescenzi]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=3|nazione=ITA|nome=[[Antonio Balzano]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=6|nazione=ITA|nome=[[Cesare Bovo]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=7|nazione=ITA|nome=Leonardo Mancuso|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=9|nazione=ITA|nome=[[Simone Ganz]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=10|nazione=LBY|nome=[[Ahmad Benali]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=11|nazione=ITA|nome=[[Francesco Zampano]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=12|nazione=ITA|nome=Vittorio Antonino|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=13|nazione=ITA|nome=[[Andrea Coda]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=14|nazione=ITA|nome=[[Luca Valzania]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=15|nazione=URY|nome=Edgar Elizalde|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=16|nazione=URY|nome=[[Gastón Brugman]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=17|nazione=ITA|nome=[[Stefano Pettinari]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=18|nazione=ITA|nome=[[Michele Fornasier]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=19|nazione=ITA|nome=[[Andrea Cocco]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=20|nazione=CIV|nome=Emmanuel Latte Lath|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa/medio|col1=#55AAFF|col2=white|stemma=Blu e Celeste con delfino Bianco}}
{{Calciatore in rosa|n°=21|nazione=ARG|nome=[[Hugo Campagnaro]] {{simbolo|Captain sports.svg|15}}|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=22|nazione=ITA|nome=[[Mirko Pigliacelli]]|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=23|nazione=ITA|nome=Marco Perrotta|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=24|nazione=GHA|nome=[[Ransford Selasi]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=25|nazione=ITA|nome=Andrea Palazzi|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=27|nazione=ITA|nome=[[Antonio Mazzotta]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=29|nazione=ITA|nome=Christian Capone|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=30|nazione=ITA|nome=Marco Carraro|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=31|nazione=ITA|nome=Mattia Proietti|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=32|nazione=ITA|nome=Pierluigi Cappelluzzo|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=33|nazione=SEN|nome=[[Mamadou Coulibaly (calciatore 1999)|Mamadou Coulibaly]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=34|nazione=ITA|nome=Ferdinando Del Sole|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=35|nazione=URY|nome=[[Jaime Báez]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=[[Andrea Rossi (calciatore)|Andrea Rossi]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=[[Guglielmo Stendardo]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=HRV|nome=[[Hrvoje Miličević]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=[[Luca Forte]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa/fine}}
 
=== Staff tecnico ===
<div style="float:left; font-size:95%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=80%|logo=Pescarastemma.png|border=1px|col1=#55AAFF|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Staff dell'area tecnica|contenuto=
* {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Pavone]] - Direttore sportivo
* {{Bandiera|CZE}} [[Zdeněk Zeman]] - Allenatore
* {{Bandiera|ITA}} Alberto Cangelosi - Vice allenatore
* {{Bandiera|ITA}} [[Gabriele Aldegani]] - Preparatore dei portieri
}}
</div>
{{clear}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|nome= |cognome= |titolo= Annuario [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]] |anno=vari|editore=[[Federazione Italiana Giuoco Calcio]]|città=Roma}}
* {{cita libro|nome= |cognome= |titolo=Almanacco illustrato del calcio|anno=varie edizioni|editore= Rizzoli Editore|città=Milano}}
* {{cita libro|nome= |cognome= |titolo=Almanacco illustrato del calcio|anno=varie edizioni|editore= Edizioni Carcano|città=Milano}}
* {{cita libro|nome= |cognome= |titolo=Almanacco illustrato del calcio|anno=varie edizioni|editore= Edizioni Panini|città=Modena}}
* {{cita libro|autore=Giorgio Welter|titolo=Le maglie della Serie A|editore=Codice Atlantico|città=Milano|anno=2013|capitolo=Pescara|pp=146-147|isbn=978-88-905512-9-1|cid=Welter}}
 
== Voci correlate ==
* [[Derby calcistici in Abruzzo]]
* [[Pescara]]
* [[Sport in Abruzzo]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.pescaracalcio.com|Sito ufficiale}}
* {{Transfermarkt|2921|S}}
 
{{Portale|televisione}}
{{Calcio Pescara storico}}
{{Serie B}}
{{Vincitori Serie B}}
{{Vincitori Serie C}}
{{Pescara}}
{{Portale|Abruzzo|calcio}}
 
[[Categoria:DelfinoSerie Pescaratelevisive 1936|ambientate ad Amburgo]]