Lancia Delta (1993) e SMS Novara (1850): differenze tra le pagine

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{{Infobox nave
{{Auto
|Categoria=nave a vela militare
|nome=Lancia Delta seconda serie
|Nome = SMS ''Novara''
|immagine=Lancia Delta II front 20120322.jpg
|Immagine = Novara-expedition-report-book-cover-1865.jpg
|didascalia=
||Didascalia = Immagine della fregata ''Novara'', dal diario di viaggio della ''Spedizione della fregata austriaca Novara attorno alla Terra'' (1861-1876), pubblicato in 21 volumi nel corso di oltre 15 anni
|bandiera=ITA
|Bandiera = Flag of Archduchy of Austria (1894 - 1918).svg
|costruttore=Lancia (azienda){{!}}Lancia
<!-- Sezione descrizione generale -->
|Tipo = [[Fregata (nave)|Fregata]] leggera
|tipo=Berlina 2 volumi
|Classe =
|inizio_produzione=1993
|Costruttori =
|antenata=Lancia Delta (1979)
|Cantiere = [[Arsenale di Venezia]] [[Venezia]]
|fine_produzione=2000
|Matricola =
|erede=Lancia Delta (2008)
|Ordine =
|esemplari={{citazione necessaria|138.980}}
|Impostazione = 20 settembre 1843
|lunghezza=4011
|Varo = 4 novembre 1850
|larghezza=1759
|Completamento = 1851
|altezza=1430
|Entrata_in_servizio =
|passo=2540
|Proprietario =[[k.u.k. Kriegsmarine]]
|peso=da 1130 a 1330
|Radiazione =
|altre_versioni=
|Destino_finale = [[dismessa]], 1899
|assemblaggio=[[Stabilimento Alfa Romeo di Pomigliano d'Arco]]
<!-- Sezione caratteristiche generali -->
|progetto=
|Dislocamento = 2.615 t
|design=Centro Stile Lancia
|Stazza_lorda =
|altre_antenate=
|Portata_lorda =
|altre_eredi=
|Lunghezza = 76,79
|famiglia=[[Fiat Tipo]]<br />[[Fiat Tempra]]<br />[[Lancia Dedra]]<br />[[Alfa Romeo 145]]<br />[[Alfa Romeo 146]]<br />[[Alfa Romeo 155]]
|Larghezza = 14,32
|concorrenti=[[Citroën ZX]]<br />[[Ford Escort]]<br />[[Opel Astra]]<br />[[Peugeot 306]]<br />[[Volkswagen Golf]]
|Altezza =
|note=
|Pescaggio = 5,8
|immagine2=Lancia Delta II rear 20120322.jpg
|Profondità_operativa =
|didascalia2=
|Ponte_di_volo =
}}
|Propulsione = 1 albero, 1 [[motore a vapore|motore marino a vapore]] da 1,200 cavalli
La seconda generazione della '''[[Lancia Delta]]''' è un'[[automobile]] di gamma media prodotta dalla [[casa automobilistica]] [[italia]]na [[Lancia (azienda)|Lancia]] dal [[1993]] al [[2000]]. È stata sostituita nel [[2008]] dalla [[Lancia Delta (2008)|Delta terza serie]] e venne prodotta nello [[stabilimento Alfa Romeo di Pomigliano d'Arco]]<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1993/marzo/12/nuova_Delta_conferma_eleganza_tecnologia_co_0_93031216857.shtml La nuova Delta conferma eleganza e tecnologia]</ref>.
|Velocità = 12
|Velocità_km = 22
|Autonomia = {{converti|3300|nmi|km|1|lk=on}} a {{converti|10|nodo|km/h|1}}
|Capacità_di_carico =
|Numero_di_cabine =
|Equipaggio = 550
|Passeggeri =
<!-- Sezione equipaggiamento -->
|Sensori =
|Sistemi_difensivi =
|Artiglieria =4 cannoni lisci Paixhans da 60 libbre<br />28 cannoni Novara da 30 libbre<br />2 cannoni a retrocarica da 24 libbre
|Veicoli_aerei =
<!-- Sezione note -->
|Motto =
|Soprannome =
|Note =
|Ref =fonti citate nel corpo del testo
}}
La '''[[Seiner Majestät Schiff|SMS]] ''Novara''''' è stata una [[fregata (nave)|fregata]] a propulsione mista vela-vapore della [[k.u.k. Kriegsmarine]], nota per aver compiuto la "Spedizione Novara" attorno al mondo tra il 1857 e il 1859 e successivamente per aver trasportato l'[[Massimiliano I del Messico|arciduca Massimiliano]] e la moglie [[Carlotta del Belgio|Carlotta]] a [[Veracruz]], nel maggio 1864, per essere incoronati [[imperatore del Messico|imperatore e imperatrice del Messico]].
 
==Il contestoStoria ==
=== La nascita Servizio===
La SMS ''Novara''<ref>In tedesco per i nomi delle navi, "SMS" significa {{lang|de|''Seiner Majestät Schiff''}} ("Nave di Sua Maestà").</ref> fu la prima delle [[SMS Novara (1912)|due navi]] della marina austriaca a portare questo nome e utilizzata per la spedizione scientifica [[Impero austriaco|imperiale]] del 1857-1859, sotto il regno di [[Francesco Giuseppe I d'Austria|Francesco Giuseppe I]].<ref name=expedNM>"The Crustacean Collection of the Museum of Natural History in Vienna" (history), Peter C. Dworschak & Verena Stagl, 3rd Zoological Dept., ''[[Naturhistorisches Museum]]'', [[Vienna]], webpage (@www.nhm-wien.ac.at): [http://www.nhm-wien.ac.at/nhm/3Zoo/Posterv2.pdf. NHM-Wien-Crustacean-PDF]</ref><ref name=NovaraKHM/>
La seconda serie della Delta, progettata e realizzata sul pianale della [[Fiat Tipo]], doveva essere chiamata inizialmente ''Beta'', ma visti i successi nelle competizioni del campionato rally della Delta prima serie si decise di riutilizzare il nome, anche per gli elementi stilistici che aveva preso dalla Delta del 1979. Frutto di un investimento pari a 700 miliardi di lire<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1993/marzo/19/Fiat_Auto_svolta_ora__co_0_93031917112.shtml Fiat Auto, la svolta ora c'è]</ref> la Delta fu presentata al Salone di Ginevra nel marzo [[1993]].<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/febbraio/26/dal_design_motori_nuova_Delta_co_0_93022612524.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1993/febbraio/26/dal_design_motori_nuova_Delta_co_0_93022612524.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016|titolo=Dal design ai motori, nuova Delta ai raggi "X"|pubblicazione=[[Corriere della Sera|Corriere Motori]]|autore=Nestore Morisini|data=26 febbraio 1993|pagina=3|accesso=27 ottobre 2011}}</ref>
Era una fregata a vela con tre [[alberi]] di vele e sei ponti, dotata di 42 [[cannoni]] e aveva un [[dislocamento]] di quasi 2&nbsp;107 [[tonnellata|tonnellate]].<ref name=NovaraKHM/>
Essa non riscosse il successo commerciale sperato, {{cn|a causa di uno stile poco convincente e per l'assenza dalle competizioni rally che tanto avevano contribuito alla formidabile notorietà internazionale del modello precedente.}}
 
La SMS ''Novara'' tra il 1843 e il 1899 ebbe diversi nomi e configurazioni:<ref name=ShipMO>Michael Organ, "The [[Austrian Empire|Austrian Imperial]] Frigate SMS Novara" (storia ed illustrazioni), 25 ottobre 2006, (MichaelOrgan.org.au)[http://www.michaelorgan.org.au/novara1.htm MOrgan-Novara1] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20050615111055/http://www.michaelorgan.org.au/novara1.htm |data=15 june 2005 }}.</ref> originariamente chiamata ''Minerva'' all'inizio della costruzione presso i cantieri dell'[[Arsenale di Venezia]] nel 1843, venne quindi parzialmente completata e poi ribattezzata ''Italia'' dagli [[Repubblica di San Marco|insorti veneziani]] del 1848, per essere finalmente varata con il nome ''Novara'' nel 1850 e convertita in incrociatore a vapore tra il 1861 e il 1865.
La Lancia si ritira ufficialmente dalle competizioni nello stesso anno, dopo la decisione di nuove scelte strategiche volute dal neo-amministratore delegato del settore auto Fiat [[Paolo Cantarella]]. Egli, con l'acquisizione di Alfa Romeo nel gruppo, spostò gli investimenti per le attività sportive sul marchio del biscione, tagliando così definitivamente ogni finanziamento alla storica squadra corse Lancia che assieme a quella Abarth aveva gareggiato e primeggiato per oltre 2 decenni al mondiale Rally.[[File:Lancia Delta HF Second series.jpg|thumb|Lancia Delta HF tre porte|sinistra]]
[[File:Auto Italia Autumn Italian Car Day Heritage Motor Centre Gaydon IMG 6625 (4935659073).jpg|sinistra|miniatura|Lancia Delta HF tre porte, vista posteriore]]
La Delta II serie (telaio prefisso 836) debuttò nelle concessionarie a maggio 1993. La gamma d'esordio era offerta con carrozzeria a cinque porte e cilindrate di 1600, 1800 e 2000&nbsp;cm³. Le due cilindrate minori avevano potenza rispettiva di 75 e 103 CV. Il due litri, caratterizzato dalla distribuzione a quattro valvole per cilindro, era disponibile in configurazione aspirata (139 CV) e turbo (186 CV), quest'ultima dedicata alla versione HF.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/gennaio/28/Delta_del_2000_comfort_velocita_co_0_9301287019.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1993/gennaio/28/Delta_del_2000_comfort_velocita_co_0_9301287019.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016|titolo=La Delta del 2000: comfort e velocità|pubblicazione=[[Corriere della Sera|Corriere Motori]]|autore=Nestore Morosini|data=28 gennaio 1993|pagina=12|accesso=30 aprile 2019}}</ref> {{Citazione necessaria|Su alcuni mercati esteri (ad esempio in Francia) fu proposta anche con motore 1400, ma non in Italia, benché questa cilindrata avrebbe ampliato il bacino dei potenziali clienti}}. Tre i livelli di allestimento: base ed LE (Line Executive) per 1600 e 1800, base e LS (Line Style, con impianto frenante ABS e strumentazione arricchita di voltmetro e termometro olio oltre che di check control più completo) per le 2000. L'impianto frenante è a quattro dischi ad esclusione della 1600, che adotta tamburi al retrotreno. Pochi mesi più tardi il listino della Delta include il motore turbodiesel di 1900&nbsp;cm³ e potenza di 90 CV, anch'esso abbinato alle opzioni standard e LE. Le Delta sovralimentate si riconoscevano esteriormente per via della zona anteriore con parafanghi bombati, griglia più estesa al paraurti e proiettori fendinebbia quadrati anziché rettangolari. Peculiarità estetiche della HF erano la calandra a maglie larghe con logo HF, i cerchi ruota di disegno specifico e le due coppie di prese d'aria nel profilo sotto i fanali anteriori. La HF in allestimento LS includeva tra gli accessori di serie le sospensioni a controllo elettronico. Nell'autunno del 1994 la 2000 LS viene sostituita dalla 2000 GT; contemporaneamente tutte le versioni beneficiano dell'interruttore per il lampeggio d'emergenza collocato in posizione più razionale e dell'airbag lato guida incluso nella dotazione standard.
La primavera dell'anno successivo segna l'arrivo della carrozzeria a tre porte, denominata HPE in ossequio ad una particolare coupé-station wagon Lancia degli anni settanta. La Delta HPE viene inserita in catalogo in allestimento unico e propulsori a benzina di 2000&nbsp;cm³ (aspirato e turbo) e turbodiesel di 1900&nbsp;cm³. Al di là della differente carrozzeria, un tratto distintivo delle HPE è la calandra dal bordo inspessito e dipinto nel medesimo colore della carrozzeria. Tutte le HPE si distinguono inoltre per i parafanghi anteriori bombati. Con l'arrivo della HPE esce di produzione la 2000 HF a cinque porte.[[File:Lancia Delta inside 20070718.JPG|thumb|Vista degli interni di una Delta in versione base|sinistra]]Benché la stampa italiana cercasse di evidenziare le qualità del modello (abitabilità, comfort, buone prestazioni) trattandosi di un prodotto nazionale, tra gli addetti alle vendite e gli affezionati del marchio Lancia era palese che la vettura avesse deluso. Mancava la raffinatezza meccanica delle versioni a trazione integrale (proposte invece sulla tre volumi [[Lancia Dedra]]) l'immagine sportiva e fu criticato lo stile. Si disse che la macchina era "nata vecchia" e che evocasse l'estetica dell'[[Alfasud]] di vent'anni prima (in effetti sussiste una similitudine tra i due modelli). Le parti meno riuscite della vettura apparivano la coda, troppo corta e che, osservando l'automobile di tre quarti anteriore, sembrava accennare a un terzo volume, le ruote dal diametro troppo ridotto rispetto alla carrozzeria e le carreggiate relativamente strette. Del resto la capostipite [[Fiat Tipo]] era entrata in produzione nel 1988, la [[Lancia Dedra]] nel 1989 e la [[Fiat Tempra]] nel 1990. Da queste auto si riprendevano le porte e la cellula centrale dell'abitacolo quasi all'identico. infine, poco dopo la Delta II serie, uscirono nuovi modelli in casa Fiat tra cui l'[[Alfa Romeo 145]] nel 1994, nel [[1995]] l'[[Alfa Romeo 146]] e in seguito le [[Fiat Bravo/Brava|Fiat Bravo e Brava]]; questi modelli erano sempre costruiti sullo stesso pianale della Tipo (passo 254&nbsp;cm) ma avevano miglioramenti meccanici (telaio irrigidito, perfezionamento delle geometrie sospensioni, motori plurivalvole per le Bravo e Brava, ecc), e soprattutto linee più moderne.
 
Il nome definitivo fu assegnato in memoria della [[Battaglia di Novara (1849)|battaglia di Novara]], in seguito alla quale gli austriaci riconquistarono [[Venezia]]; al feldmaresciallo [[Radetzky]] in visita al cantiere, gli ufficiali austriaci consegnarono una petizione per ribattezzare l'ormai quasi completata ''Italia'' con il nome della città italiana dove era stata ottenuta la definitiva vittoria su [[Carlo Alberto di Sardegna|re Carlo Alberto]].<ref name=ShipMO/> Nel 1849 la costruzione riprese sotto il controllo austriaco e lo scafo fu varato l'anno successivo, nel novembre 1850.<ref Name=ShipMO/>
Con il proseguire della produzione ed il succedersi degli allestimenti e delle motorizzazioni, le finiture e la meccanica vennero migliorate di molto. I motori progredirono sia in potenza che in affidabilità: nel primo restyling del 1996 ad esempio vennero introdotti i propulsori Fiat di [[Fiat Bravo/Brava|Bravo e Brava]] con distribuzione a doppio asse a camme in testa e 4 valvole per cilindro per le unità di 1600 e 1800&nbsp;cm³. Il motore di cilindrata 1581 eroga una potenza di 103&nbsp;CV ed è denominato Torque per via del robusto valore di coppia massima, il cui 90% è disponibile già ad un regime di 2000 giri/min. Il propulsore 1800 fa parte della famiglia [[Pratola Serra]], così chiamata dallo stabilimento in provincia di Avellino in cui avveniva la costruzione dei nuovi bialbero. La cilindrata scende da 1756 a 1747&nbsp;cm³ ma sale la potenza, declinata nei valori di 113&nbsp;CV a 5800 giri/min e 131&nbsp;CV a 6300 nella configurazione con variatore di fase VVT, montata su vari modelli Fiat con ottimi risultati. Entrambe le unità di 1,8 litri hanno degli alberi controrotanti per lo smorzamento delle vibrazioni. L'arrivo dei nuovi propulsori 1800 sancisce l'uscita di scena del 2000 aspirato, superato per rendimento e più tassato.
 
=== Restyling 1996 e fine della carriera ===
[[File:Lancia Delta II.JPG|thumb|Delta II serie 5 porte Restyling]]
[[File:Lancia Delta rear 20070520.jpg|miniatura|Delta II serie 5 porte Restyling, vista posteriore]]
Le Delta cinque porte in edizione '96 perdono la tinta nera ai montanti anteriori e ai gusci dei retrovisori esterni e si differenziano per i listelli lucidi alla calandra. La rinnovata gamma si compone delle HPE con propulsori 1600 (questa sarà la sola versione a mantenere i freni a tamburo posteriori), 1800 VVT, 2000 HF turbo e 1.9 turbodiesel. Nel listino delle cinque porte si introduce l'allestimento LX: il catalogo comprende dunque le 1600 LE e LX, 1800 LE, LX e GT (quest'ultima solo con variatore di fase) e le turbodiesel LE e LX. Il numero di esemplari venduti non migliorò però di molto; delle 60&nbsp;000 unità previste annualmente se ne vendevano poco più della metà.
[[File:Lancia Delta HF 3door.jpg|sinistra|miniatura|Lancia Delta HF 3 porte Restyling]]
La Delta seconda serie uscì di produzione nel 2000, due anni dopo il restyling finale basato sull'estensione integrale del colore vettura a paraurti, modanature laterali, palpebre dietro le portiere posteriori e inserto per le luci di targa. Inoltre vengono modificati i gruppi ottici posteriori, ora a sfondo rosso, e cambia anche il disegno dei copricerchi alle ruote. La HPE HF guadagna 7 cavalli di potenza massima al motore (giungendo così a 193), il kit sportivo Zender di serie per paraurti e minigonne e un differente spoiler posteriore, adesso ad estremità libere (optional nella HPE 1800). Per le cinque porte l'allestimento viene unificato nella configurazione LS, intermedia fra LE e LX, e caratterizzata dai rivestimenti misti in tessuto e alcantara. Le versioni a tre porte rimangono le medesime del 1996 mentre le cinque porte si riducono a 1600 LS, 1800 LS (motore VVT) e Turbodiesel LS. A proposito di diesel, è da rilevare che la Casa, limitando gli investimenti, rinunciò a impiantare nella Delta l'evoluzione "common rail" del propulsore 1900, disponibile dal 1997, la quale pertanto ebbe sino al termine della carriera unicamente il motore a gasolio a iniezione indiretta da 90 CV. La 5p non prevedeva più l'optional della selleria in Alcantara in 6 diverse varianti, ma per "economizzare" prevedeva di serie l'interno misto tessuto/Alcantara blu o nocciola, l'Alcantara rivestiva la parte centrale dei sedili e del bracciolo, che era di serie per la 5p e non disponibile per la 3p.<ref>{{cita web|url=http://www.lanciapress.com/press/article/lancia-delta-e-delta-hpe-98|data=01 ottobre 1997|titolo=Lancia Delta e Delta HPE '98|editore=lanciapress.com|accesso=29 aprile 2019}}</ref>
[[File:Lancia Delta HPE II.JPG|miniatura|Lancia Delta HPE a 3 porte |sinistra]]
L'HPE prevedeva l'interno in tessuto e optional quello Recaro in pelle nera e Alcantara abbinati al volante, cambio e cuffie sellati in pelle, mentre sulla 2.0 16v Turbo HF erano di serie. Con le nuove varianti della selleria, sparivano anche i colori del tappeto e dell'imperiale abbinati ai sedili e rimanevano solo due tinte per il tappeto (blu e grigio) per e l'imperiale (grigio e beige). Nella strumentazione della 5p era previsto di serie il Control System, come quello della HF (unica HPE ad averlo) ma senza le spie livello olio motore, liquido lavavetri e refrigerante, le HPE allestite con i sedili Recaro invece avevano i manometri tensione batteria e temperatura olio motore. La Lancia Delta II serie fu dismessa quando entrò in produzione la [[Lancia Lybra]] (l'erede della Lancia Dedra), senza venire sostituita nella gamma Lancia, lasciando così un vuoto tra la piccola [[Lancia Y]] e la media Lancia Lybra. Per la successione bisogna attendere il 2008 quando venne presentata a Ginevra la terza serie di Delta in seguito a diversi prototipi come la Lancia Stilnovo e la GranTurismo Stilnovo.
 
===La spedizione Novara===
Della motorizzazione 1.8 16v VVT esista una particolare versione prodotta per il mercato estero a 5 porte con allestimento LX che prevedeva selleria integrale in Alcantara con sedili elettrici riscaldati, console centrale in finta radica e altri particolari mutuati dalla gamma [[Lancia Dedra|Dedra]] del '98.
[[File:Koeh-204.jpg|thumb|upright=1.4|Piante di [[coca]] rinvenute e classificate durante la spedizione Novara.]]
 
La [[Spedizione Novara]] (1857–1859)<ref name=NovaraKHM>"Novara-Expedition" (descrizione di ciascun porto incluso nel viaggio),
== Motorizzazioni ==
''[[Kunsthistorisches Museum]] Wien'', 2005, www.KHM.at webpage:
{|class="wikitable" style="text-align:center; font-size:90%; background-color:#ffffff "
{{collegamento interrotto|1=[http://www.khm.at/entdeckungen/nova/nova_st15.htm KHM-Novara-Expedition] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}.</ref> fu la prima spedizione scientifica su scala planetaria della marina imperiale [[Austria Ungheria|austro-ungarica]].
|-style="background:#DCDCDC; font-weight: bold" align="center"
 
| Modello
Autorizzato dall'[[Massimiliano I del Messico|arciduca Massimiliano]], il viaggio durò 2 anni e 3 mesi, dal 30 aprile 1857 sino al 30 agosto 1859.<ref name=NovaraKHM/>
| Disponibilità
 
| Motore
La spedizione fu compiuta sotto il comando del commodoro [[Bernhard von Wüllerstorf-Urbair]], con 345 uomini tra ufficiali ed equipaggio, più sette scienziati a bordo.<ref name = NovaraKHM/> La preparazione per il viaggio di ricerca fu affidata all'"Imperiale Accademia delle Scienze di Vienna" e a studiosi specialisti, sotto la direzione del [[geologo]] [[Ferdinand von Hochstetter]] e dello [[zoologo]] [[Georg von Frauenfeld]]. Numerose novità in materia di sanità e igiene dell'equipaggio furono testate tra cui l'installazione di docce, l'utilizzo di piatti smaltati e di verdure disidratate per prevenire le malattie tropicali indotte dalle forniture occasionali. <ref>http://www.novara-expedition.org/en/e_geschichte.html</ref> Vennero inoltre testate nuove apparecchiature tra cui l'antesignano dei [[sonar]].
| Cilindrata<br />(cm³)
 
| Potenza
Poiché nel 1859 Austria e Francia erano in stato di [[Seconda guerra d'indipendenza italiana|guerra]], l'imperatore francese Napoleone III emise un ordine che vietava alle navi francesi di attaccare la Novara se incontrata in mare "perché la spedizione aveva un valore universale per tutta l'umanità".
| Coppia max<br />(Nm)
 
| Emissioni [[anidride carbonica|CO<sub>2</sub>]]<br />(g/km)
La circumnavigazione della Terra, da aprile 1857 ad agosto 1859,<ref name=ShipMO/> del ''Novara'' fu, secondo il ''[[Naturhistorisches Museum]]'' di [[Vienna]], uno dei viaggi più importanti mai compiuti dall'uomo.<ref name=expedNM/>[[File:Cajetan von Felder.jpg|thumb|left|Il barone austriaco [[Cajetan von Felder]], politico ed entomologo, partecipò alla spedizione 1857-1859.]]
| 0–100&nbsp;km/h<br />(secondi)
Diversi eminenti [[scienziati]], [[biologi]] e [[naturalisti]] parteciparono alla spedizione, tra essi vi era [[Georg Ritter von Frauenfeld]], curatore del dipartimento di studi sugli organismi invertebrati dei musei imperiali.<ref Name=expedNM/> Il materiale raccolto durante la spedizione era voluminoso e oltre a essere esaminato dagli studiosi di tutto il mondo per decenni,<ref name=expedNM/> fu pubblicato in un'edizione enciclopedica di ventuno volumi la cui prima edizione di cinquemila copie andò immediatamente esaurita.<ref>http://www.novara-expedition.org/en/e_geschichte.html</ref> Oltre duecento nuove specie di piante e animali furono classificate e catalogate.
| Velocità max<br />(km/h)
 
| Consumo medio<br />(km/l)
=== Servizio successivo ===
|-
Nel 1862 la nave fu modificata presso il [[Cantiere navale "San Rocco"]] di [[Muggia]] con l'allungamento di 15 metri per inserire una macchina a vapore da 294 kW per la propulsione a elica.
|'''1.6 i.e. cat.'''||dal debutto al 1996|| [[Benzina]] ||1581||55&nbsp;kW (75 Cv) @ 6000 rpm||125||n.d||13.8||172||12.0
Nominato Imperatore del Messico nel 1864, Massimiliano fu trasportato dalla Novara nel paese dove fu fucilato dai rivoluzionari nel 1867. La Novara ritornò per raccoglierne le spoglie, nel frattempo imbalsamate ed esposte, e trasportarle a Trieste da dove raggiunsero in treno Vienna per la sepoltura definitiva nella [[Cripta Imperiale|Cripta dei Cappuccini]].
|-
 
|'''1.6 i.e. 16V cat.'''||dal 1996 al 1999|| [[Benzina]] ||1581||76&nbsp;kW (103 Cv) @ 5750 rpm||144||n.d||11.0||190||13.1
=== Battaglia di Lissa ===
|-
La SMS ''Novara'' intraprese il servizio attivo durante la [[Battaglia di Lissa (1866)|Battaglia di Lissa]] il 20 luglio 1866 nel mar Adriatico vicino all'[[Lissa (isola)|isola di Lissa]]. La ''Novara'' apparteneva alla 2<sup>a</sup> Divisione marina dell'ammiraglio [[Wilhelm von Tegetthoff]], che constava principalmente di navi da guerra a vapore in legno. La battaglia fu una vittoria decisiva per una flotta dell'Impero austriaco, inferiore in numero, su una forza superiore italiana indebolita dalle divisioni tra comandanti provenienti dalle marine pre-unitarie. Fu il primo scontro marittimo tra corazzate e uno degli ultimi a registrare manovre di speronamento intenzionale. Durante lo scontro, fu colpita 47 volte dal tiro nemico provocando la morte del comandante Erich (talvolta scritto Errik) Von Klint.<ref>http://www.agenziabozzo.it/navi_da_guerra/c-navi%20da%20guerra/C-1325_NOVARA_1850_fregata_mista_KuK_Austria-Ungheria_navigazione_a_vela_1859.htm</ref>
|'''1.8 i.e. cat.'''||dal debutto al 1996|| [[Benzina]] ||1756||76&nbsp;kW (103 Cv) @ 6000 rpm||137||n.d||11.5||185||11.0
 
|-
=== Ultimi anni in servizio ===
|'''1.8 i.e. 16V cat.'''||dal 1996 al 1997|| [[Benzina]] ||1747||83&nbsp;kW (113 Cv) @ 5800 rpm||154||n.d||10.3||195||10.3
Nel 1871 la Novara ricevette un ulteriore ammodernamento con aumento dell'armamento e dell'equipaggio che salì a 447 membri. Partì quindi per il suo ultimo viaggio importante, la visita della costa est degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. Fu l'unica volta in cui una nave della marina imperiale austriaca stazionò in un porto americano. Le cronache del tempo registrarono divertite l'estrema eterogeneità dell'equipaggio, figlia delle molte nazionalità presenti nell'impero, e i numerosi eventi mondani a bordo complice la buona padronanza della lingua inglese da parte dell'equipaggio. Nondimeno, mentre era alla fonda nel porto di [[New York]] fu celebrata una funzione in memoria dell'ammiraglio Tegetthof deceduto in quei giorni.<ref>https://documents.uow.edu.au/~morgan/novara1.htm</ref>
|-
 
|'''1.8 i.e. 16V cat. VVT'''||dal 1996 al 1999|| [[Benzina]] ||1747||96&nbsp;kW (131 Cv) @ 6300 rpm||164||n.d||9.4||200||10.7
Divenuta obsoleta, nel 1881 fu privata dei motori, riconvertita in [[pontone]] e adibita a nave scuola d'artiglieria. Dopo essere stata pesantemente danneggiata, fu radiata nel 1898 e demolita l'anno successivo.
|-
 
|'''2.0 i.e. 16V cat.'''||dal debutto al 1996|| [[Benzina]] ||1995||102&nbsp;kW (139 Cv) @ 6000 rpm||180||n.d||9.6||206||10.9
===Eredità===
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La SMS ''Novara'' è stata scelta come figura principale per una moneta commemorativa molto recente: i 20 euro coniati nel 16 giugno 2004. Il dritto mostra la fregata durante la sua [[Circumnavigazione|circumnavigazione del globo]] a vela nel 1857-1859. La ''Novara'' è stata la prima nave austriaca a circumnavigare il mondo. Sullo sfondo, è rappresentata la costa cinese.
|'''2.0 i.e. Turbo 16V cat. HF'''||dal debutto al 1996|| [[Benzina]] ||1995||137&nbsp;kW (186 Cv) @ 5500 rpm||290||n.d||7.5||220||10.5
 
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Nel [[2009]] le [[Österreichische Post|Poste Austriache]] hanno celebrato il 150° anniversario della spedizione con l'emissione di un [[francobollo]] dedicato.
|'''1.9 Turbodiesel'''||dal 1994 al 1999|| [[Motore Diesel|Diesel]] ||1929||66&nbsp;kW (90 Cv) @ 4100 rpm||186||n.d||12.0||180||14.2
[[File:SMS NOVARA - Weltumseglung 1857-1859 - 150 Jahre Astronavigation auf See.jpg|miniatura|Francobollo emesso per il 150° anniversario della spedizione scientifica]]
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La nave è citata nella famosa poesia di Giosue Carducci ''Miramar'' (da ''Odi Barbare''), vv. 49-50: "― Ahi! mal tu sali sopra il mare nostro, / figlio d’Absburgo, la fatal ''Novara''".
<ref>{{cita web|url=http://www.automoto.it/catalogo/lancia/delta--1993-99/index.html|titolo=Lancia Delta (1993-99)|accesso=29 aprile 2019}}</ref>
 
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
 
* "Embarkation of the Body of the Late Emperor Maximillian at Vera Cruz, Mexico", ''The Illustrated London News'', 11 gennaio 1868, p.&nbsp;32 (con stampe a incisione della SMS Novara e della HMS Niger).
* G. Treffer (a cura di), ''Die Weltumseglung der Novara, 1857-1859'' ("The Round-the-World viaggio del Novara"), Molden, Vienna, 1973, p.&nbsp;224
* Brian Turner, ''Novara: Austria's Ship of Fate'' da "Heligoland Bight - Wooden Ship's Last Sea Battle (9 May 1864)" in "Military History", febbraio 1997, pp.&nbsp;54–61.
* Carl Kraus, ''L' orizzonte libero e sconfinato - la circumnavigazione della Novara e il sogno messicano di Massimiliano; una mostra del Museo Storico di Castel Tirolo 10.7. - 14.11.2004'', Castel Tirolo, 2004.
* Leone Veronese, Imbarcà sulla Viribus Unitis, Luglioeditore, Trieste, 2015, pp.&nbsp;34–49.
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== Voci correlate ==
* [[LanciaSMS neiNovara rally(1912)]]
* [[Naturhistorisches Museum]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.michaelorgan.org.au/novara1.htm|Storia dettagliata della fregata Novara}}
* {{cita web|http://www.novara-expedition.org/de/geschichte.html|La "Spedizione Novara"}}
 
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{{DEFAULTSORT:Novara (1850), SMS}}
[[Categoria:Lancia Delta|Delta (1993)]]
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