Rocco Lo Presti e SMS Novara (1850): differenze tra le pagine

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{{Infobox nave
{{Organizzazione criminale
|Categoria=nave a vela militare
|nome = Famiglia Lo Presti
|Nome = SMS ''Novara''
|immagine =
|Immagine = Novara-expedition-report-book-cover-1865.jpg
|didascalia =
||Didascalia = Immagine della fregata ''Novara'', dal diario di viaggio della ''Spedizione della fregata austriaca Novara attorno alla Terra'' (1861-1876), pubblicato in 21 volumi nel corso di oltre 15 anni
|nomi alternativi =
|Bandiera = Flag of Archduchy of Austria (1894 - 1918).svg
|area di origine = [[Marina di Gioiosa Jonica]]
<!-- Sezione descrizione generale -->
|aree di influenza = [[Piemonte]] ([[Bardonecchia]], [[Val di Susa]], [[Torino]])
|Tipo = [[Fregata (nave)|Fregata]] leggera
|inizio = anni 60
|fineClasse =
|Costruttori =
|boss =[[Rocco Lo Presti]], Luciano Ursino, Giuseppe Ursino
|Cantiere = [[Arsenale di Venezia]] [[Venezia]]
|sottogruppo1 =
|Matricola =
|sottogruppo2 =
|Ordine =
|sottogruppo3 =
|Impostazione = 20 settembre 1843
|alleato1 = [[Mazzaferro ('ndrina)|Mazzaferro]]
|Varo = 4 novembre 1850
|alleato2 = [[Inzerillo (famiglia)|Inzerillo]]
|Completamento = 1851
|alleato3 = [[Gambino (famiglia)|Gambino]]
|Entrata_in_servizio =
|alleato4 = Ursino
|Proprietario =[[k.u.k. Kriegsmarine]]
|attività1 = [[appalto pubblico]]
|Radiazione =
|attività2 = infiltrazioni nella [[Pubblica amministrazione]]
|attività3Destino_finale = [[usuradismessa]], 1899
<!-- Sezione caratteristiche generali -->
|attività4 = [[estorsione]]
|Dislocamento = 2.615 t
|attività5 = [[riciclaggio di denaro]]
|Stazza_lorda =
}}
|Portata_lorda =
|Lunghezza = 76,79
|Larghezza = 14,32
|Altezza =
|Pescaggio = 5,8
|Profondità_operativa =
|Ponte_di_volo =
|Propulsione = 1 albero, 1 [[motore a vapore|motore marino a vapore]] da 1,200 cavalli
|Velocità = 12
|Velocità_km = 22
|Autonomia = {{converti|3300|nmi|km|1|lk=on}} a {{converti|10|nodo|km/h|1}}
|Capacità_di_carico =
|Numero_di_cabine =
|Equipaggio = 550
|Passeggeri =
<!-- Sezione equipaggiamento -->
|Sensori =
|Sistemi_difensivi =
|Artiglieria =4 cannoni lisci Paixhans da 60 libbre<br />28 cannoni Novara da 30 libbre<br />2 cannoni a retrocarica da 24 libbre
|Veicoli_aerei =
<!-- Sezione note -->
|Motto =
|Soprannome =
|Note =
|Ref =fonti citate nel corpo del testo
}}
La '''[[Seiner Majestät Schiff|SMS]] ''Novara''''' è stata una [[fregata (nave)|fregata]] a propulsione mista vela-vapore della [[k.u.k. Kriegsmarine]], nota per aver compiuto la "Spedizione Novara" attorno al mondo tra il 1857 e il 1859 e successivamente per aver trasportato l'[[Massimiliano I del Messico|arciduca Massimiliano]] e la moglie [[Carlotta del Belgio|Carlotta]] a [[Veracruz]], nel maggio 1864, per essere incoronati [[imperatore del Messico|imperatore e imperatrice del Messico]].
 
== Storia ==
{{W|criminali|aprile 2015}}
===Servizio===
{{O|criminali|marzo 2015}}
La SMS ''Novara''<ref>In tedesco per i nomi delle navi, "SMS" significa {{lang|de|''Seiner Majestät Schiff''}} ("Nave di Sua Maestà").</ref> fu la prima delle [[SMS Novara (1912)|due navi]] della marina austriaca a portare questo nome e utilizzata per la spedizione scientifica [[Impero austriaco|imperiale]] del 1857-1859, sotto il regno di [[Francesco Giuseppe I d'Austria|Francesco Giuseppe I]].<ref name=expedNM>"The Crustacean Collection of the Museum of Natural History in Vienna" (history), Peter C. Dworschak & Verena Stagl, 3rd Zoological Dept., ''[[Naturhistorisches Museum]]'', [[Vienna]], webpage (@www.nhm-wien.ac.at): [http://www.nhm-wien.ac.at/nhm/3Zoo/Posterv2.pdf. NHM-Wien-Crustacean-PDF]</ref><ref name=NovaraKHM/>
{{S|criminali italiani}}
Era una fregata a vela con tre [[alberi]] di vele e sei ponti, dotata di 42 [[cannoni]] e aveva un [[dislocamento]] di quasi 2&nbsp;107 [[tonnellata|tonnellate]].<ref name=NovaraKHM/>
{{Bio
|Nome=Rocco
|Cognome=Lo Presti
|Sesso = M
|AnnoNascita=1937
|GiornoMeseNascita=6 maggio
|LuogoNascita=Marina di Gioiosa Jonica
|AnnoMorte=2009
|GiornoMeseMorte=23 gennaio
|LuogoMorte=Torino
|Attività =criminale
|Nazionalità =italiano
}}
[[Boss (mafia)|Boss]] di [[Bardonecchia]], era considerato il [[padrino]] della [[ndrangheta]] in [[Piemonte]] ed era imparentato con i [[Mazzaferro]] di [[Marina di Gioiosa Jonica]]. Trasferitosi in Piemonte sul finire degli [[anni 50]], fa della cittadina subalpina il suo feudo. Aveva il controllo della manodopera edilizia in [[Val di Susa]]. Aveva legami con i [[Belfiore ('ndrina)|Belfiore]], gli [['Ndrina Aquino|Aquino]], gli [[Ierinò]], i [[Macrì]], i [[Morabito ('ndrina)|Morabito]], i [[Cataldo ('ndrina)|Cataldo]], gli [[Strangio]], i [[Barbaro ('ndrina)|Barbaro]], i Raso-[['Ndrina Albanese|Albanese]] e i [[Facchineri]]. Ha avuto rapporti di affari con la [[Famiglia Inzerillo]]-Spatola-Gambino di [[Palermo]], attraverso la quale strinse alleanze anche oltreoceano con la [[Famiglia Gambino]] di [[New York]]. Uomo di vecchio stampo è stato sempre contrario alla droga.
 
La SMS ''Novara'' tra il 1843 e il 1899 ebbe diversi nomi e configurazioni:<ref name=ShipMO>Michael Organ, "The [[Austrian Empire|Austrian Imperial]] Frigate SMS Novara" (storia ed illustrazioni), 25 ottobre 2006, (MichaelOrgan.org.au)[http://www.michaelorgan.org.au/novara1.htm MOrgan-Novara1] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20050615111055/http://www.michaelorgan.org.au/novara1.htm |data=15 june 2005 }}.</ref> originariamente chiamata ''Minerva'' all'inizio della costruzione presso i cantieri dell'[[Arsenale di Venezia]] nel 1843, venne quindi parzialmente completata e poi ribattezzata ''Italia'' dagli [[Repubblica di San Marco|insorti veneziani]] del 1848, per essere finalmente varata con il nome ''Novara'' nel 1850 e convertita in incrociatore a vapore tra il 1861 e il 1865.
== Biografia ==
Nasce a [[Marina di Gioiosa Jonica]]. All'età di 16 anni lascia la [[Calabria]] e si trasferisce in Piemonte. Nel 1957 viene arrestato a [[Casale Monferrato]] per spaccio di banconote false. Nel 1963 si stabilisce a Bardonecchia e mette su una piccola impresa di costruzioni. Nel 1965 viene arrestato a [[Ginevra]] dalla gendarmeria svizzera per una serie di furti a delle ville. Viene processato e condannato a 2 anni di reclusione. Nel 1969 viene indagato del delitto Timpano. Nel 1970 nuovamente indagato del delitto D'Aguanno. In entrambi i casi viene prosciolto da ogni accusa.
 
Il nome definitivo fu assegnato in memoria della [[Battaglia di Novara (1849)|battaglia di Novara]], in seguito alla quale gli austriaci riconquistarono [[Venezia]]; al feldmaresciallo [[Radetzky]] in visita al cantiere, gli ufficiali austriaci consegnarono una petizione per ribattezzare l'ormai quasi completata ''Italia'' con il nome della città italiana dove era stata ottenuta la definitiva vittoria su [[Carlo Alberto di Sardegna|re Carlo Alberto]].<ref name=ShipMO/> Nel 1849 la costruzione riprese sotto il controllo austriaco e lo scafo fu varato l'anno successivo, nel novembre 1850.<ref Name=ShipMO/>
 
== Da manovale a padrone di Bardonecchia ==
Nel 1971 è il re degli appalti, finiscono tutti a lui. Palazzi, cantieri e decine e decine di dipendenti. Non c'è impresario o mercante di braccia che non lo conosca. Nel 1972 arriva in soggiorno obbligato a Bardonecchia il cugino [[Francesco Mazzaferro]], detto Ciccio. L'accoppiata è perfetta. Insieme domineranno il campo dell'edilizia aggiudicandosi appalti lucrosi come la realizzazione del [[Traforo stradale del Frejus|Traforo del Frejus]]. Attraverso minacce, intimidazioni e prevaricazioni di ogni genere riesce ad avere il controllo della manodopera edilizia in [[Val di Susa]].
 
===La spedizione Novara===
== Confino all'Asinara ==
[[File:Koeh-204.jpg|thumb|upright=1.4|Piante di [[coca]] rinvenute e classificate durante la spedizione Novara.]]
Nel 1974 si occupa di lui la [[Commissione Parlamentare Antimafia]] che accerta sul territorio di Bardonecchia la presenza della [[criminalità organizzata]] e individua in lui il boss mafioso. Accusato di essere a capo del racket delle braccia nel 1975 viene condannato a 3 anni di confino nell'isola dell'[[Asinara]]. È in questo periodo che conoscerá tutto il Gotha mafioso. [[Luciano Liggio]], [[Ignazio Pullarà]] di [[Palermo]], [[Vincenzo Rimi]] di [[Alcamo]], [[Giuseppe Di Cristina]] di [[Riesi]], [[Rocco Gioffrè]] di [[Seminara]], [[Francesco Barbaro ('ndranghetista)|Francesco Barbaro]] di [[Platì]].
 
La [[Spedizione Novara]] (1857–1859)<ref name=NovaraKHM>"Novara-Expedition" (descrizione di ciascun porto incluso nel viaggio),
== Il sequestro-omicidio Ceretto ==
''[[Kunsthistorisches Museum]] Wien'', 2005, www.KHM.at webpage:
Nel 1976 viene accusato di essere il mandante del sequestro-omicidio di [[Mario Ceretto]], un imprenditore di [[Cuorgnè]] trovato sepolto in un campo ad [[Orbassano]]. Verrà accusato da [[Giovanni Caggegi]] di essere l'ideatore del rapimento. Assolto in primo grado verrà condannato in appello a 26 anni e successivamente assolto in Cassazione. Nel 1987 viene nuovamente arrestato per una truffa di 3 miliardi di lire a una banca di [[Cuneo]].
{{collegamento interrotto|1=[http://www.khm.at/entdeckungen/nova/nova_st15.htm KHM-Novara-Expedition] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}.</ref> fu la prima spedizione scientifica su scala planetaria della marina imperiale [[Austria Ungheria|austro-ungarica]].
 
Autorizzato dall'[[Massimiliano I del Messico|arciduca Massimiliano]], il viaggio durò 2 anni e 3 mesi, dal 30 aprile 1857 sino al 30 agosto 1859.<ref name=NovaraKHM/>
== Bardonecchia, primo comune del nord Italia sciolto per mafia ==
Nel 1995 viene arrestato perché coinvolto nell'affare [[Campo Smith]]. La realizzazione di un residence ai piedi degli impianti da sci. Un investimento da cinquanta miliardi di lire. Il lavoro più grosso mai realizzato a [[Bardonecchia]] dopo il [[Traforo stradale del Frejus|Traforo del Frejus]] e verrà sciolto il consiglio comunale. Primo comune del nord Italia sciolto per presunte infiltrazioni mafiose. Nel 2006 viene nuovamente arrestato per un giro di usura milionario assieme ai nipoti, i fratelli Luciano e Giuseppe Ursino. Il 23 gennaio del 2009 muore nel repartino [[Ospedale Molinette]] di [[Torino]] all'età di 72 anni, il giorno dopo la conferma di condanna a 6 anni per associazione a delinquere di stampo mafioso.
 
La spedizione fu compiuta sotto il comando del commodoro [[Bernhard von Wüllerstorf-Urbair]], con 345 uomini tra ufficiali ed equipaggio, più sette scienziati a bordo.<ref name = NovaraKHM/> La preparazione per il viaggio di ricerca fu affidata all'"Imperiale Accademia delle Scienze di Vienna" e a studiosi specialisti, sotto la direzione del [[geologo]] [[Ferdinand von Hochstetter]] e dello [[zoologo]] [[Georg von Frauenfeld]]. Numerose novità in materia di sanità e igiene dell'equipaggio furono testate tra cui l'installazione di docce, l'utilizzo di piatti smaltati e di verdure disidratate per prevenire le malattie tropicali indotte dalle forniture occasionali. <ref>http://www.novara-expedition.org/en/e_geschichte.html</ref> Vennero inoltre testate nuove apparecchiature tra cui l'antesignano dei [[sonar]].
 
Poiché nel 1859 Austria e Francia erano in stato di [[Seconda guerra d'indipendenza italiana|guerra]], l'imperatore francese Napoleone III emise un ordine che vietava alle navi francesi di attaccare la Novara se incontrata in mare "perché la spedizione aveva un valore universale per tutta l'umanità".
 
La circumnavigazione della Terra, da aprile 1857 ad agosto 1859,<ref name=ShipMO/> del ''Novara'' fu, secondo il ''[[Naturhistorisches Museum]]'' di [[Vienna]], uno dei viaggi più importanti mai compiuti dall'uomo.<ref name=expedNM/>[[File:Cajetan von Felder.jpg|thumb|left|Il barone austriaco [[Cajetan von Felder]], politico ed entomologo, partecipò alla spedizione 1857-1859.]]
Diversi eminenti [[scienziati]], [[biologi]] e [[naturalisti]] parteciparono alla spedizione, tra essi vi era [[Georg Ritter von Frauenfeld]], curatore del dipartimento di studi sugli organismi invertebrati dei musei imperiali.<ref Name=expedNM/> Il materiale raccolto durante la spedizione era voluminoso e oltre a essere esaminato dagli studiosi di tutto il mondo per decenni,<ref name=expedNM/> fu pubblicato in un'edizione enciclopedica di ventuno volumi la cui prima edizione di cinquemila copie andò immediatamente esaurita.<ref>http://www.novara-expedition.org/en/e_geschichte.html</ref> Oltre duecento nuove specie di piante e animali furono classificate e catalogate.
 
=== Servizio successivo ===
Nel 1862 la nave fu modificata presso il [[Cantiere navale "San Rocco"]] di [[Muggia]] con l'allungamento di 15 metri per inserire una macchina a vapore da 294 kW per la propulsione a elica.
Nominato Imperatore del Messico nel 1864, Massimiliano fu trasportato dalla Novara nel paese dove fu fucilato dai rivoluzionari nel 1867. La Novara ritornò per raccoglierne le spoglie, nel frattempo imbalsamate ed esposte, e trasportarle a Trieste da dove raggiunsero in treno Vienna per la sepoltura definitiva nella [[Cripta Imperiale|Cripta dei Cappuccini]].
 
=== Battaglia di Lissa ===
La SMS ''Novara'' intraprese il servizio attivo durante la [[Battaglia di Lissa (1866)|Battaglia di Lissa]] il 20 luglio 1866 nel mar Adriatico vicino all'[[Lissa (isola)|isola di Lissa]]. La ''Novara'' apparteneva alla 2<sup>a</sup> Divisione marina dell'ammiraglio [[Wilhelm von Tegetthoff]], che constava principalmente di navi da guerra a vapore in legno. La battaglia fu una vittoria decisiva per una flotta dell'Impero austriaco, inferiore in numero, su una forza superiore italiana indebolita dalle divisioni tra comandanti provenienti dalle marine pre-unitarie. Fu il primo scontro marittimo tra corazzate e uno degli ultimi a registrare manovre di speronamento intenzionale. Durante lo scontro, fu colpita 47 volte dal tiro nemico provocando la morte del comandante Erich (talvolta scritto Errik) Von Klint.<ref>http://www.agenziabozzo.it/navi_da_guerra/c-navi%20da%20guerra/C-1325_NOVARA_1850_fregata_mista_KuK_Austria-Ungheria_navigazione_a_vela_1859.htm</ref>
 
=== Ultimi anni in servizio ===
Nel 1871 la Novara ricevette un ulteriore ammodernamento con aumento dell'armamento e dell'equipaggio che salì a 447 membri. Partì quindi per il suo ultimo viaggio importante, la visita della costa est degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. Fu l'unica volta in cui una nave della marina imperiale austriaca stazionò in un porto americano. Le cronache del tempo registrarono divertite l'estrema eterogeneità dell'equipaggio, figlia delle molte nazionalità presenti nell'impero, e i numerosi eventi mondani a bordo complice la buona padronanza della lingua inglese da parte dell'equipaggio. Nondimeno, mentre era alla fonda nel porto di [[New York]] fu celebrata una funzione in memoria dell'ammiraglio Tegetthof deceduto in quei giorni.<ref>https://documents.uow.edu.au/~morgan/novara1.htm</ref>
 
Divenuta obsoleta, nel 1881 fu privata dei motori, riconvertita in [[pontone]] e adibita a nave scuola d'artiglieria. Dopo essere stata pesantemente danneggiata, fu radiata nel 1898 e demolita l'anno successivo.
 
===Eredità===
La SMS ''Novara'' è stata scelta come figura principale per una moneta commemorativa molto recente: i 20 euro coniati nel 16 giugno 2004. Il dritto mostra la fregata durante la sua [[Circumnavigazione|circumnavigazione del globo]] a vela nel 1857-1859. La ''Novara'' è stata la prima nave austriaca a circumnavigare il mondo. Sullo sfondo, è rappresentata la costa cinese.
 
Nel [[2009]] le [[Österreichische Post|Poste Austriache]] hanno celebrato il 150° anniversario della spedizione con l'emissione di un [[francobollo]] dedicato.
[[File:SMS NOVARA - Weltumseglung 1857-1859 - 150 Jahre Astronavigation auf See.jpg|miniatura|Francobollo emesso per il 150° anniversario della spedizione scientifica]]
 
La nave è citata nella famosa poesia di Giosue Carducci ''Miramar'' (da ''Odi Barbare''), vv. 49-50: "― Ahi! mal tu sali sopra il mare nostro, / figlio d’Absburgo, la fatal ''Novara''".
 
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* "Embarkation of the Body of the Late Emperor Maximillian at Vera Cruz, Mexico", ''The Illustrated London News'', 11 gennaio 1868, p.&nbsp;32 (con stampe a incisione della SMS Novara e della HMS Niger).
* G. Treffer (a cura di), ''Die Weltumseglung der Novara, 1857-1859'' ("The Round-the-World viaggio del Novara"), Molden, Vienna, 1973, p.&nbsp;224
* Brian Turner, ''Novara: Austria's Ship of Fate'' da "Heligoland Bight - Wooden Ship's Last Sea Battle (9 May 1864)" in "Military History", febbraio 1997, pp.&nbsp;54–61.
* Carl Kraus, ''L' orizzonte libero e sconfinato - la circumnavigazione della Novara e il sogno messicano di Massimiliano; una mostra del Museo Storico di Castel Tirolo 10.7. - 14.11.2004'', Castel Tirolo, 2004.
* Leone Veronese, Imbarcà sulla Viribus Unitis, Luglioeditore, Trieste, 2015, pp.&nbsp;34–49.
*
== Voci correlate ==
* [[NdrinaSMS Novara (1912)]]
* [[Naturhistorisches Museum]]
*[['Ndrangheta]]
*[[Mazzaferro]]
*[['Ndrina Lo Presti|Lo Presti]]
 
== CollegamentiAltri esterniprogetti ==
{{interprogetto}}
*{{cita news|url=http://timharford.com/2011/06/globalisation-and-the-mafia/}}
*{{cita news|url=https://books.google.ca/books?id=6qRJcnRXdXoC&pg=PA44&lpg=PA44&dq=rocco+lo+presti&source=bl&ots=oi46SofliA&sig=ZaxfjpgjCmsmZ9ue_s2-3GGS2gM&hl=en&sa=X&ei=6dIgVZ6dIYLssAXvoYPYDA&ved=0CFMQ6AEwDQ#v=onepage&q=rocco%20lo%20presti&f=false}}
*{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/articolo?id=e4edb5d9760ea42a85f79e0cf27021b2e91e0433}} [[La Stampa]] 24 gennaio 2009 Rocco Lo Presti il padrino della Val di Susa
*http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,4/articleid,1100_01_1976_0044_0004_15881347/ [[La Stampa]] 21 febbraio 1976 A Moncalieri con le manette ai polsi Rocco Lo Presti accusato di omicidio
*http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,4/articleid,1100_01_1976_0043_0004_20876234/}} [[La Stampa]] 20 febbraio 1976 Rocco Lo Presti è arrestato all'Asinara
*http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,15/articleid,1067_01_1980_0257_0015_19007184/ [[La Stampa]] 20 novembre 1980 Sorpresa al processo Ceretto; 26 anni all'impresario edile Rocco Lo Presti
*http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,4/articleid,1109_01_1975_0237_0004_21394227/ [[La Stampa]] 14 ottobre 1975 Rocco Lo Presti arrestato al cine. Ora andrà al confino per tre anni
*http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,5/articleid,1107_01_1975_0146_0005_21288829/ [[La Stampa]] 28 giugno 1975 Chiesto dal procuratore il confino per Lo Presti
*http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,5/articleid,1109_01_1975_0238_0005_21400492/ [[La Stampa]] 15 ottobre 1975 Lo Presti accompagnato dagli agenti all'Asinara
*http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,21/articleid,0986_01_1987_0292_0021_17089707/ [[La Stampa]] 13 dicembre 1987 Torna libero Lo Presti
*http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,4/articleid,1110_01_1975_0254_0004_21482754/ [[La Stampa]] 2 novembre 1975 Rocco Lo Presti al confino: Quì finisco che impazzisco
*http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,1/articleid,1496_02_1975_0228A_0017_23136230/ [[La Stampa]] 13 ottobre 1975 Arrestato Lo Presti boss della Val di Susa
*http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,4/articleid,1486_02_1976_0042_0004_20842938/ [[La Stampa]] 20 febbraio 1976 Il boss arrestato dopo 10 anni di accuse
*http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,5/articleid,1108_01_1975_0150_0005_21291563/ [[La Stampa]] 3 luglio 1975 Da stuccatore a ricco impresario
*http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,4/articleid,1496_02_1975_0228A_0020_23136305/ [[La Stampa]] 13 ottobre 1975 Il boss di Bardonecchia in soggiorno all'Asinara
*http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,8/articleid,1449_02_1980_0298_0008_20489682/ [[La Stampa]] 21 novembre 1980 Mandato di cattura per Rocco Lo Presti
*http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,19/articleid,0985_01_1987_0277_0019_23883139/ [[La Stampa]] 26 novembre 1987 Da re di Bardonecchia al confino all'Asinara
*http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,5/articleid,1499_02_1974_0079_0005_21151339/ [[La Stampa]] 4 aprile 1974 La mafia si preparava ad impadronirsi di lavori del Frejus
*http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,7/articleid,1091_01_1977_0032_0007_15572037/ [[La Stampa]] 16 febbraio 1977 La mafia ha ucciso Mario Ceretto
*{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/articolo?id=724bb9eeb6a0965e0d6cbc1982d92f835cc47087}} [[La Stampa]] 14 aprile 2002 La prima volta del boss di Bardonecchia
*{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/articolo?id=f81a14ffc8be1d913704586430335f7e28cdb209}} [[La Stampa]] 10 gennaio 2001 Lo Presti torna in tribunale
*{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/articolo?id=9d08a8eb82c1935b94ca2fa0a1168a4922b61c10}} [[La Stampa]] 29 settembre 1999 Il boss di Bardonecchia respinge tutte le accuse
*{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/articolo?id=0a9a7e83b925777a0904e2156b11e5c3be8e1099}} [[La Stampa]] 6 ottobre 2008 Gli Ursino puntavano ai fondi di Bruxelles
*{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/articolo?id=434dec500d96cbe4dc8498842ccf41a467d74398}} [[La Stampa]] 4 novembre 1999 Rocco Lo Presti deve tornare davanti ai giudici
*{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/articolo?id=7574a6848ba082c844fbae799d72d6111ddff754}} [[La Stampa]] 6 ottobre 2008 Gli Ursino i nipoti del boss
*{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/articolo?id=fefd310975fee8ce907db8d60d183083bad14d3a}} [[La Stampa]] 22 ottobre 1994 Lo Presti in Procura
*{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/articolo?id=31f0ed2c4210f368b9136830ce2ec7f4fdbe89ba}} [[La Stampa]] 5 ottobre 1994 C'è la mafia a Bardonecchia
*{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/articolo?id=4ab4e66b8841083da64a5e8021cddf167a9e063b}} [[La Stampa]] 6 ottobre 2008 Il progetto politico del clan Lo Presti
*{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/articolo?id=fdddf437d4bff9dd7d4c6dc2be399537fc822995}} [[La Stampa]] 14 novembre 1995 Tante accuse e la fedina immacolata
*{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/articolo?id=1852697fdbdd1d13e38ca5f320899adfa3c7632f}} [[La Stampa]] 4 maggio 2007 Scandalo usurai. Confiscato il bottino sui conti correnti
*{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/articolo?id=da473ba4520a37493b246ae5063ea2cb05ab2e28}} [[La Stampa]] 17 aprile 2008 Luciano Ursino patteggia 4 anni e torna a casa
*{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/articolo?id=0c8c4bd0a52a8d7aa9fcf4d6be9d4f82e49500ec}} [[La Stampa]] 28 aprile 2007 Da mezzo secolo a Bardonecchia ora riverito ora temuto
*{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/articolo?id=028b720e8a1ebfa8ed87ba7529d631e36f3eb14e}} [[La Stampa]] 28 aprile 2007 Con diecimila euro Zio Rocco evita il carcere
*{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/articolo?id=fa800b3e04cbdba45a8a38fdf9ec24f91d6f8636}} [[La Stampa]] 7 novembre 2006 L'usuraio arrivava da Bardonecchia
*{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/articolo?id=f22e651de85ae1dc1074a42e4a1c8a814cc24006}} [[La Stampa]] 7 novembre 2007 Il boss calabrese non perde il vizio
*{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/articolo?id=65a095640c5ebe51d73a00a2622975d0697fa528}} [[La Stampa]] 3 maggio 2007 Usura, stop alla valanga di patteggiamenti
*{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/articolo?id=7df2c08bd4df55dc2e1f841d2ea6e3d150ed289a}} [[La Stampa]] 29 aprile 1995 Bardonecchia comune chiuso per mafia
*{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/articolo?id=ff48ec7f2dce96996810c3cebe7982659afc57d9}} [[La Stampa]] 30 aprile 1995 Bardonecchia, sconcerto e silenzi
*{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/articolo?id=3e78e4d5cfd79230ebe45e3417645f983922086e}} [[La Stampa]] 15 novembre 1995 Lo Presti pronto a fuggire
*{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/articolo?id=a27894ce307839662f0f6ab95a5c5e6dc0db59ce}} [[La Stampa]] 17 novembre 1995 Lo Presti resta in carcere
*{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/articolo?id=8e0c892f348fb6fe247c166b4537d2da0fb9dc10}} [[La Stampa]] 15 dicembre 2000 'Ndrangheta in Valsusa. Lo Presti torna in aula
*{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/articolo?id=c05847aede922b48be84701fd288acd3fbaeb0d1}} [[La Stampa]] 31 gennaio 2002 Mafia, chiesti sette anni per Lo Presti
*{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/articolo?id=8951a7e3905374ca17adbaac6896404b3c987aff}} [[La Stampa]] 14 gennaio 1995 Il boss tradito dal cellulare
*{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/articolo?id=d6755032e72f8d2f40d1933ee6a2cf79036f4f79}} [[La Stampa]] 6 febbraio 1996 Troppo zelante fu trasferito
*{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/articolo?id=035a03ba68c90728c20e40585ba41143ed791709}} [[La Stampa]] 21 dicembre 2007 Sconto in appello per zio Rocco boss della Valsusa
*{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/articolo?id=645f7a50d532ea073eb2507cfa9094c5e2cfabc0}} [[La Stampa]] 8 dicembre 1995 Rocco Lo Presti resta in carcere
*{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/articolo?id=766f5d80e32c964e38a202a379cc74bdcc85f071}} [[La Stampa]] 17 gennaio 2001 Processo Lo Presti, l'ora dell'accusa
*{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/articolo?id=71a554c0186d6e4317646b437e5db011d0f4268d}} [[La Stampa]] 12 luglio 1996 Soggiorno obbligato in casa
*{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/articolo?id=a8faa29888264ff598018a2b753e65ce82c234af}} [[La Stampa]] 8 maggio 1996 Lo Presti libero: non è pericoloso
*{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/articolo?id=a09f32035e12de55368d9da4fa6d42588d07e907}} [[La Stampa]] 5 dicembre 1995 In ospedale Rocco Lo Presti
*{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/articolo?id=7c725de68e257402de135558ecac3005184f819e}} [[La Stampa]] 10 ottobre 1996 Giusto dare la libertà a Lo Presti
*{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/articolo?id=9f009911d7ec9d57ac9e2e93e49d78aa63aa5008}} [[La Stampa]] 11 febbraio 1997 Confermato il soggiorno obbligato
*{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/articolo?id=6d74eb06d2f3e9603793effa8945492af33578d5}} [[La Stampa]] 19 ottobre 2007 Attacco finale al clan Lo Presti
*{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/articolo?id=0d9b4b55ebedc125043abd9c87917f0f4064de26}} [[La Stampa]] 8 gennaio 2008 Rocco Lo Presti addio. In Valle tocca ai colonnelli
*{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/articolo?id=148f8992466187709b4d52d77d2d4d1eba8644c6}} [[La Stampa]] 9 febbraio 2008 Lo Presti ritorna in carcere per usura
*{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/articolo?id=174da139092ed7cea045b395470aae8069f29067}} [[La Stampa]] 9 novembre 2006 Debiti di poche migliaia di euro diventavano zavorra milionaria
*{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/articolo?id=1ff5ffc70924fd457555bb26fe75257ea205e1fc}} [[La Stampa]] 8 novembre 2006 Rocco e il suo compare
*{{cita news|url=http://www.ilfattonisseno.it/numeri/ilfattonisseno-n13.pdf}}
*{{cita news|url=http://www.quotidianopiemontese.it/2011/06/08/bardonecchia-ordinaria-ndrangheta-piemontese/#.VRortfmQ6og}}
*{{cita news|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/01/ndrangheta-piemonte-confische-dieci-milioni-riciclaggio-olimpiadi-2006/194889/}}
*{{cita news|url=http://www.informazioneweb.org/notizie/attualita/3376-valsusa-la-controinchiesta-notav-sul-pm-rinaudo-di-cui-nessuno-parla.html}}
*{{cita news|url=http://www.omicronweb.it/2008/05/21/i-nuovi-boss/}}
*{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/07/24/droga-sequestri-terrorismo-il-dramma-di-una.html}}
*{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/articolo?id=fdddf437d4bff9dd7d4c6dc2be399537fc822995}}
*{{cita news|url=http://en.calameo.com/read/00342020386ee0f1a597c}}
*{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/07/24/droga-sequestri-terrorismo-il-dramma-di-una.html}}
*{{cita news|url=http://www.lastampa.it/2006/11/07/cronaca/lusuraio-arrivava-da-bardonecchia-FWIFlRy956VIN8dcJdV5sM/pagina.html}}
 
== Collegamenti esterni ==
{{'Ndrangheta}}
* {{cita web|http://www.michaelorgan.org.au/novara1.htm|Storia dettagliata della fregata Novara}}
* {{cita web|http://www.novara-expedition.org/de/geschichte.html|La "Spedizione Novara"}}
 
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