Fonderie ghisa Spoleto e SMS Novara (1850): differenze tra le pagine

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{{Infobox nave
__NOINDEX__
|Categoria=nave a vela militare
{{Coord|42.737050|N|12.752769|E|type:landmark|display=title}}
|Nome = SMS ''Novara''
[[File:Santa Maria inter angelos, Spoleto 2.jpg|thumb|Santa Maria inter angelos]]
|Immagine = Novara-expedition-report-book-cover-1865.jpg
L' '''ex monastero di Santa Maria inter Angelos''' si trova a [[Spoleto]] a 30 minuti di cammino nel bosco dal centro storico, lungo il sentiero naturalistico del [[Giro dei condotti]], sul versante sud occidentale del ''Colle Ciciano''. Si può raggiungere anche attraverso la strada SP 463, girando ad un certo punto a sinistra e scendendo per circa 750 m. lungo una [[strada sterrata]]. Recentemente (2010) è stato restaurato e adibito ad [[agriturismo]].
||Didascalia = Immagine della fregata ''Novara'', dal diario di viaggio della ''Spedizione della fregata austriaca Novara attorno alla Terra'' (1861-1876), pubblicato in 21 volumi nel corso di oltre 15 anni
|Bandiera = Flag of Archduchy of Austria (1894 - 1918).svg
<!-- Sezione descrizione generale -->
|Tipo = [[Fregata (nave)|Fregata]] leggera
|Classe =
|Costruttori =
|Cantiere = [[Arsenale di Venezia]] [[Venezia]]
|Matricola =
|Ordine =
|Impostazione = 20 settembre 1843
|Varo = 4 novembre 1850
|Completamento = 1851
|Entrata_in_servizio =
|Proprietario =[[k.u.k. Kriegsmarine]]
|Radiazione =
|Destino_finale = [[dismessa]], 1899
<!-- Sezione caratteristiche generali -->
|Dislocamento = 2.615 t
|Stazza_lorda =
|Portata_lorda =
|Lunghezza = 76,79
|Larghezza = 14,32
|Altezza =
|Pescaggio = 5,8
|Profondità_operativa =
|Ponte_di_volo =
|Propulsione = 1 albero, 1 [[motore a vapore|motore marino a vapore]] da 1,200 cavalli
|Velocità = 12
|Velocità_km = 22
|Autonomia = {{converti|3300|nmi|km|1|lk=on}} a {{converti|10|nodo|km/h|1}}
|Capacità_di_carico =
|Numero_di_cabine =
|Equipaggio = 550
|Passeggeri =
<!-- Sezione equipaggiamento -->
|Sensori =
|Sistemi_difensivi =
|Artiglieria =4 cannoni lisci Paixhans da 60 libbre<br />28 cannoni Novara da 30 libbre<br />2 cannoni a retrocarica da 24 libbre
|Veicoli_aerei =
<!-- Sezione note -->
|Motto =
|Soprannome =
|Note =
|Ref =fonti citate nel corpo del testo
}}
La '''[[Seiner Majestät Schiff|SMS]] ''Novara''''' è stata una [[fregata (nave)|fregata]] a propulsione mista vela-vapore della [[k.u.k. Kriegsmarine]], nota per aver compiuto la "Spedizione Novara" attorno al mondo tra il 1857 e il 1859 e successivamente per aver trasportato l'[[Massimiliano I del Messico|arciduca Massimiliano]] e la moglie [[Carlotta del Belgio|Carlotta]] a [[Veracruz]], nel maggio 1864, per essere incoronati [[imperatore del Messico|imperatore e imperatrice del Messico]].
 
== Storia ==
===Servizio===
Conosciuto anche con la denominazione di ''Le Palazze'', venne fondato da [[Gregorio IX]] nel 1229 sulle pendici del [[Monteluco]]. Continuò ad essere abitato dalle [[monache clarisse]] provenienti dalla [[San Damiano (chiesa di Assisi)|chiesa di San Damiano]] di [[Assisi]], fino al 1403, quando per motivi di sicurezza, si trasferirono in un palazzo all'interno delle [[Mura di Spoleto|mura cittadine]]; non tutte le religiose accettarono lo spostamento, alcune preferirono rimanere nell'antico monastero, ma da quel momento l'intero gruppo prese il soprannome di ''Le Palazze'', cioè residenti nel palazzo. L'appellativo si estese poi al monastero stesso e alla zona circostante. <ref name="L'Umbria">{{cita libro | | autore1=Lamberto Gentili|autore2=Luciano Giacché|autore3= Bernardino Ragni|autore4= [[Bruno Toscano]] | |titolo= L'Umbria, Manuali per il Territorio. Spoleto|anno= 1978 |editore= Edindustria | città=Roma|p=216}}</ref>
La SMS ''Novara''<ref>In tedesco per i nomi delle navi, "SMS" significa {{lang|de|''Seiner Majestät Schiff''}} ("Nave di Sua Maestà").</ref> fu la prima delle [[SMS Novara (1912)|due navi]] della marina austriaca a portare questo nome e utilizzata per la spedizione scientifica [[Impero austriaco|imperiale]] del 1857-1859, sotto il regno di [[Francesco Giuseppe I d'Austria|Francesco Giuseppe I]].<ref name=expedNM>"The Crustacean Collection of the Museum of Natural History in Vienna" (history), Peter C. Dworschak & Verena Stagl, 3rd Zoological Dept., ''[[Naturhistorisches Museum]]'', [[Vienna]], webpage (@www.nhm-wien.ac.at): [http://www.nhm-wien.ac.at/nhm/3Zoo/Posterv2.pdf. NHM-Wien-Crustacean-PDF]</ref><ref name=NovaraKHM/>
[[File:Santa Maria inter angelos, Spoleto.jpg|thumb|left|Santa Maria inter angelos]]
Era una fregata a vela con tre [[alberi]] di vele e sei ponti, dotata di 42 [[cannoni]] e aveva un [[dislocamento]] di quasi 2&nbsp;107 [[tonnellata|tonnellate]].<ref name=NovaraKHM/>
 
La SMS ''Novara'' tra il 1843 e il 1899 ebbe diversi nomi e configurazioni:<ref name=ShipMO>Michael Organ, "The [[Austrian Empire|Austrian Imperial]] Frigate SMS Novara" (storia ed illustrazioni), 25 ottobre 2006, (MichaelOrgan.org.au)[http://www.michaelorgan.org.au/novara1.htm MOrgan-Novara1] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20050615111055/http://www.michaelorgan.org.au/novara1.htm |data=15 june 2005 }}.</ref> originariamente chiamata ''Minerva'' all'inizio della costruzione presso i cantieri dell'[[Arsenale di Venezia]] nel 1843, venne quindi parzialmente completata e poi ribattezzata ''Italia'' dagli [[Repubblica di San Marco|insorti veneziani]] del 1848, per essere finalmente varata con il nome ''Novara'' nel 1850 e convertita in incrociatore a vapore tra il 1861 e il 1865.
==Gli affreschi==
I muri di un ambiente, probabilmente l'oratorio interno delle monache, e quelli di un vano a pianterreno, furono affrescati verso la fine del milleduecento da un anonimo artista umbro influenzato dall'arte di [[Cimabue]] in Assisi<ref>{{Cita libro|autore1=Bruno Toscano|titolo=Frammenti del Maestro delle Palazze|opera=[[Spoletium (rivista)|Spoletium]]|anno=1985|città=Spoleto|editore=[[Accademia spoletina]]|pp=21-31}}</ref>, detto appunto il [[Maestro delle Palazze]].
[[File:Santa Maria inter angelos. Spoleto 4.jpg|thumb|Frammenti dell'affresco "Crocifissione con San Francesco e Santa Chiara"]]
[[File:Santa Maria inter angelos. Spoleto 5.jpg|thumb|Frammenti dell'affresco "Giudizio universale"]]
 
Il nome definitivo fu assegnato in memoria della [[Battaglia di Novara (1849)|battaglia di Novara]], in seguito alla quale gli austriaci riconquistarono [[Venezia]]; al feldmaresciallo [[Radetzky]] in visita al cantiere, gli ufficiali austriaci consegnarono una petizione per ribattezzare l'ormai quasi completata ''Italia'' con il nome della città italiana dove era stata ottenuta la definitiva vittoria su [[Carlo Alberto di Sardegna|re Carlo Alberto]].<ref name=ShipMO/> Nel 1849 la costruzione riprese sotto il controllo austriaco e lo scafo fu varato l'anno successivo, nel novembre 1850.<ref Name=ShipMO/>
Definita da [[Roberto Longhi]] "la splendida serie dugentesca delle Palazze", il ciclo di affreschi nel 1921 venne strappato dalle pareti del primo piano dell’oratorio, allora adibito a fienile, e abusivamente venduto dai proprietari.
 
Sei su sette delle scene staccate furono immediatamente immesse sul mercato, nonostante il fatto che nel 1914 il [[Ministero della Pubblica Istruzione]] avesse segnalato gli affreschi tra quelli di interesse nazionale. L'anno seguente vennero rintracciati e sequestrati a Bergamo; tuttavia non si riuscì ad impedirne l'esportazione in Francia e la vendita sui mercanti parigini<ref>Documentazione relativa al distacco è stata rinvenuta sia presso l’Archivio Storico della Soprintendenza dell’Umbria (ASSU) sia presso la [[Sezione di Archivio di Stato di Spoleto]] (ASS). ASSU, busta 68, fascicolo 18, prot. 887, 14 agosto 1922, documento relativo al Convento della [[Chiesa di San Ponziano (Spoleto)|chiesa di San Ponziano]] in cui si espone il provvedimento penale, agli articoli 1-9-13-31-32-34 legge 20 giugno 1909 n. 364, contro Guglielmo Cianni ed altri, imputati del reato di vendita degli affreschi del monastero delle Palazze</ref>.
 
===La spedizione Novara===
distribuiti tra Worcester (Mass.), Art Museum (Santa Ultima cena Crocifissione San Giuseppe qui pervenuto nel 1932 dalla John Levy Gallery di New York da cui lo stesso museo aveva acquistato nel 1924 gli altri tre affreschi) Bryn Athyn (Penn.), collezione Raymond Pitcairn (Giudizio universale ); Boston, Museum of Fine Arts; Cambridge (Mass), Fogg Art Museum (Pastore); Hartford (Conn.), Wadsworth Atheneum (Pastore ) La “poco edificante storia italiana” di questa de-contestualizzazione è raccontata da Bruno Toscano in un articolo apparso nel 1974. Ripercorriamola insie-me. Nel 1914 il Ministero della Pubblica Istruzione elencò gli affreschi spoletini fra quelli di interesse nazionale ma nel 1921 il proprietario, Guglielmo Cianni, faceva abusivamente staccare dall’ambiente, allora usato come fienile, sei delle sette scene del ciclo che vennero subito dopo immesse sul mercato. Passa-rono così nelle mani di Ernesto Bayet di [[Cavallasca]] e di Bernardo Bazzani di Bergamo. Nonostante la pubblica denuncia apparsa sulla stampa e nonostante il sequestro avvenuto a Bergamo l’anno seguente, i sei affreschi furono esportati in Francia e poi rivenduti da mercanti parigini. Così nel 1924 l’Ultima Cena , la Crocifissione e un frammento di un’altra Crocifissione entrarono nel Museo di Worcester e poco dopo il Giudizio finale entrò nella collezione Pitcairn. Con la Natività il mercante fu anche più fortunato, oltre che più spregiudicato. Dopo averla sezionata, riuscì a piazzare separatamente i quattro pezzi ricavati, oggi infatti divisi tra quattro istituti americani: un Pastore a Hartford, un altro Pastore a Cambridge (dove, così separato dal suo contesto, fu esposto per parecchi anni come Caino), il San Giuseppe a Worcester e infine il Gesù Bambino a Boston. Quest’ultimo venne donato al MFA da René Gimble (1881-1944). La torbida vicenda del distacco e della vendita dei sei affreschi a dispetto della notifica ministeriale e della loro espor-tazione nonostante il sequestro trovò eco nella stampa locale<ref>Vedi “Il Messaggero”, 25 luglio e 12 agosto 1922, Cronaca di Spoleto</ref>. Ma a nulla servì
[[File:Koeh-204.jpg|thumb|upright=1.4|Piante di [[coca]] rinvenute e classificate durante la spedizione Novara.]]
 
La [[Spedizione Novara]] (1857–1859)<ref name=NovaraKHM>"Novara-Expedition" (descrizione di ciascun porto incluso nel viaggio),
Il [[Coro (architettura)|coro]] interno era decorato da un ciclo di storie dell’infanzia e della passione di Cristo; alcune di esse, ''Derisione di Cristo'' e cinque [[sinopie]]: ''Annunciazione'', ''Natività'', ''Ultima Cena'', ''Cocifissione'', ''Giudizio finale'', nel 1921 furono abusivamente strappate dai nuovi proprietari del complesso monastico e, una volta immesse nel mercato, furono acquistate da musei e collezioni private statunitensi. Altri sono stati distaccati nel 1964<ref>Archivio Storico della Soprintendenza dell'Umbria (ASSU), busta 68, fascicolo 18, prot. 887, 14 agosto 1922, documento in cui si espone il provvedimento penale contro Guglielmo Cianni ed altri, imputati del reato di vendita degli affreschi del ''monastero delle Palazze''</ref>. Furono acquistati da musei e collezionisti americani tra cui [[Worcester Art Museum]]; Cambridge, [[Fogg Art Museum]]; Hartford, [[Wadsworth Atheneum]]; Boston, [[Museum of Fine Arts (Boston)|Museum of Fine Arts]]; Jenkintown, Pennsylvania; [[Glencairn Museum]], Bryn Athyn, Pennsylvania; collezione [[Raymond Pitcairn]]<ref>[http://catalogo.fondazionezeri.unibo.it/scheda.jsp?decorator=layout_S2&apply=true&tipo_scheda=OA&id=1577&titolo=Anonimo+spoletino+sec.+XIII%0a%09%09%09%0a%09%09+++++%2c+Giudizio+Universale+%3b+Madonna+della+Misericordia Fondazione Zeri. Anonimo spoletino sec. XIII , Giudizio Universale, Madonna della Misericordia]</ref>. I rimanenti dopo essere stati custoditi prima alla Galleria civica, poi all'interno della chiesa di Sant'Agata, attualmente dal 2010 son conservati al [[Museo Nazionale del Ducato di Spoleto]].
''[[Kunsthistorisches Museum]] Wien'', 2005, www.KHM.at webpage:
{{collegamento interrotto|1=[http://www.khm.at/entdeckungen/nova/nova_st15.htm KHM-Novara-Expedition] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}.</ref> fu la prima spedizione scientifica su scala planetaria della marina imperiale [[Austria Ungheria|austro-ungarica]].
 
Autorizzato dall'[[Massimiliano I del Messico|arciduca Massimiliano]], il viaggio durò 2 anni e 3 mesi, dal 30 aprile 1857 sino al 30 agosto 1859.<ref name=NovaraKHM/>
Alcune tracce, rappresentanti scene della vita di Cristo, sono ancora visibili all'interno della struttura nella sala conferenze: ''Crocifissione con San Francesco e Santa Chiara'', ''Giudizio universale'', ''Derisione di Cristo''.
[http://catalogo.fondazionezeri.unibo.it/ricerca.jsp?decorator=layout_S2&apply=true&percorso_ricerca=OA&tipo_ricerca=avanzata&mod_SGTI_OA=contiene&SGTI_OA=Giudizio+Universale%20+Madonna+della+Misericordia&componi_OA=AND&ordine_OA=rilevanza]
 
La spedizione fu compiuta sotto il comando del commodoro [[Bernhard von Wüllerstorf-Urbair]], con 345 uomini tra ufficiali ed equipaggio, più sette scienziati a bordo.<ref name = NovaraKHM/> La preparazione per il viaggio di ricerca fu affidata all'"Imperiale Accademia delle Scienze di Vienna" e a studiosi specialisti, sotto la direzione del [[geologo]] [[Ferdinand von Hochstetter]] e dello [[zoologo]] [[Georg von Frauenfeld]]. Numerose novità in materia di sanità e igiene dell'equipaggio furono testate tra cui l'installazione di docce, l'utilizzo di piatti smaltati e di verdure disidratate per prevenire le malattie tropicali indotte dalle forniture occasionali. <ref>http://www.novara-expedition.org/en/e_geschichte.html</ref> Vennero inoltre testate nuove apparecchiature tra cui l'antesignano dei [[sonar]].
 
Poiché nel 1859 Austria e Francia erano in stato di [[Seconda guerra d'indipendenza italiana|guerra]], l'imperatore francese Napoleone III emise un ordine che vietava alle navi francesi di attaccare la Novara se incontrata in mare "perché la spedizione aveva un valore universale per tutta l'umanità".
[[File:Maestro delle Palazze. Museo di Worcester.jpg|thumb|left|Maestro delle Palazze. Museo di Worcester]]
==Note==
<references/>
 
La circumnavigazione della Terra, da aprile 1857 ad agosto 1859,<ref name=ShipMO/> del ''Novara'' fu, secondo il ''[[Naturhistorisches Museum]]'' di [[Vienna]], uno dei viaggi più importanti mai compiuti dall'uomo.<ref name=expedNM/>[[File:Cajetan von Felder.jpg|thumb|left|Il barone austriaco [[Cajetan von Felder]], politico ed entomologo, partecipò alla spedizione 1857-1859.]]
Nel 1964 dall’oratorio, forse destinato ad uso interno delle monache, fu staccato anche la Derisione di Cristo oggi nella Pinacoteca Comunale di Spoleto e, nel 1972, dall’altro oratorio, aperto invece ai visitatori esterni, venne strappata una Crocifissione e una Madonna con santi Francesco e Chiara ancora nel 1985 presso Bernardino Falcinelli a Spoleto.
Diversi eminenti [[scienziati]], [[biologi]] e [[naturalisti]] parteciparono alla spedizione, tra essi vi era [[Georg Ritter von Frauenfeld]], curatore del dipartimento di studi sugli organismi invertebrati dei musei imperiali.<ref Name=expedNM/> Il materiale raccolto durante la spedizione era voluminoso e oltre a essere esaminato dagli studiosi di tutto il mondo per decenni,<ref name=expedNM/> fu pubblicato in un'edizione enciclopedica di ventuno volumi la cui prima edizione di cinquemila copie andò immediatamente esaurita.<ref>http://www.novara-expedition.org/en/e_geschichte.html</ref> Oltre duecento nuove specie di piante e animali furono classificate e catalogate.
 
=== Servizio successivo ===
==Bibliografia==
Nel 1862 la nave fu modificata presso il [[Cantiere navale "San Rocco"]] di [[Muggia]] con l'allungamento di 15 metri per inserire una macchina a vapore da 294 kW per la propulsione a elica.
*{{cita pubblicazione | autore=[[Roberto Longhi]] |titolo= Per una mostra storica degli "estrattisti"|rivista= [[Paragone]]|editore=Sansoni |città=Firenze |volume=91 |numero= |anno=1957 |mese= |pp=3-8 |id= |pmid= |url= |lingua= |accesso= |abstract= }}
Nominato Imperatore del Messico nel 1864, Massimiliano fu trasportato dalla Novara nel paese dove fu fucilato dai rivoluzionari nel 1867. La Novara ritornò per raccoglierne le spoglie, nel frattempo imbalsamate ed esposte, e trasportarle a Trieste da dove raggiunsero in treno Vienna per la sepoltura definitiva nella [[Cripta Imperiale|Cripta dei Cappuccini]].
*{{Cita pubblicazione|autore=[[Bruno Toscano]]|titolo=II Maestro delle Palazze e il suo ambiente|rivista=Paragone|editore=Sansoni|numero=25|anno=1974|città=Firenze}}
*{{cita pubblicazione | autore=Bruno Toscano|titolo= Frammenti del Maestro delle Palazze|rivista=[[Spoletium (rivista)|Spoletium]] |editore= [[Accademia spoletina]]|città=Spoleto|volume=26-27 |numero=29 e 30 |anno=1985 |mese= |pp=21-31 |id= |pmid= |url= |lingua= |accesso= |abstract= }}
*{{Cita libro|autore=[[Lionello Venturi]]|titolo=Pitture italiane in America|editore=Ulrico Hoepli|città=Milano|anno=1931|posizione=tav. X}}
 
=== Battaglia di Lissa ===
La SMS ''Novara'' intraprese il servizio attivo durante la [[Battaglia di Lissa (1866)|Battaglia di Lissa]] il 20 luglio 1866 nel mar Adriatico vicino all'[[Lissa (isola)|isola di Lissa]]. La ''Novara'' apparteneva alla 2<sup>a</sup> Divisione marina dell'ammiraglio [[Wilhelm von Tegetthoff]], che constava principalmente di navi da guerra a vapore in legno. La battaglia fu una vittoria decisiva per una flotta dell'Impero austriaco, inferiore in numero, su una forza superiore italiana indebolita dalle divisioni tra comandanti provenienti dalle marine pre-unitarie. Fu il primo scontro marittimo tra corazzate e uno degli ultimi a registrare manovre di speronamento intenzionale. Durante lo scontro, fu colpita 47 volte dal tiro nemico provocando la morte del comandante Erich (talvolta scritto Errik) Von Klint.<ref>http://www.agenziabozzo.it/navi_da_guerra/c-navi%20da%20guerra/C-1325_NOVARA_1850_fregata_mista_KuK_Austria-Ungheria_navigazione_a_vela_1859.htm</ref>
 
=== Ultimi anni in servizio ===
Nel 1871 la Novara ricevette un ulteriore ammodernamento con aumento dell'armamento e dell'equipaggio che salì a 447 membri. Partì quindi per il suo ultimo viaggio importante, la visita della costa est degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. Fu l'unica volta in cui una nave della marina imperiale austriaca stazionò in un porto americano. Le cronache del tempo registrarono divertite l'estrema eterogeneità dell'equipaggio, figlia delle molte nazionalità presenti nell'impero, e i numerosi eventi mondani a bordo complice la buona padronanza della lingua inglese da parte dell'equipaggio. Nondimeno, mentre era alla fonda nel porto di [[New York]] fu celebrata una funzione in memoria dell'ammiraglio Tegetthof deceduto in quei giorni.<ref>https://documents.uow.edu.au/~morgan/novara1.htm</ref>
 
Divenuta obsoleta, nel 1881 fu privata dei motori, riconvertita in [[pontone]] e adibita a nave scuola d'artiglieria. Dopo essere stata pesantemente danneggiata, fu radiata nel 1898 e demolita l'anno successivo.
http://www.museoducato.beniculturali.it/index.php/sala-9
 
===Eredità===
La SMS ''Novara'' è stata scelta come figura principale per una moneta commemorativa molto recente: i 20 euro coniati nel 16 giugno 2004. Il dritto mostra la fregata durante la sua [[Circumnavigazione|circumnavigazione del globo]] a vela nel 1857-1859. La ''Novara'' è stata la prima nave austriaca a circumnavigare il mondo. Sullo sfondo, è rappresentata la costa cinese.
 
Nel [[2009]] le [[Österreichische Post|Poste Austriache]] hanno celebrato il 150° anniversario della spedizione con l'emissione di un [[francobollo]] dedicato.
[[File:SMS NOVARA - Weltumseglung 1857-1859 - 150 Jahre Astronavigation auf See.jpg|miniatura|Francobollo emesso per il 150° anniversario della spedizione scientifica]]
 
La nave è citata nella famosa poesia di Giosue Carducci ''Miramar'' (da ''Odi Barbare''), vv. 49-50: "― Ahi! mal tu sali sopra il mare nostro, / figlio d’Absburgo, la fatal ''Novara''".
 
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* "Embarkation of the Body of the Late Emperor Maximillian at Vera Cruz, Mexico", ''The Illustrated London News'', 11 gennaio 1868, p.&nbsp;32 (con stampe a incisione della SMS Novara e della HMS Niger).
* G. Treffer (a cura di), ''Die Weltumseglung der Novara, 1857-1859'' ("The Round-the-World viaggio del Novara"), Molden, Vienna, 1973, p.&nbsp;224
* Brian Turner, ''Novara: Austria's Ship of Fate'' da "Heligoland Bight - Wooden Ship's Last Sea Battle (9 May 1864)" in "Military History", febbraio 1997, pp.&nbsp;54–61.
* Carl Kraus, ''L' orizzonte libero e sconfinato - la circumnavigazione della Novara e il sogno messicano di Massimiliano; una mostra del Museo Storico di Castel Tirolo 10.7. - 14.11.2004'', Castel Tirolo, 2004.
* Leone Veronese, Imbarcà sulla Viribus Unitis, Luglioeditore, Trieste, 2015, pp.&nbsp;34–49.
*
== Voci correlate ==
* [[SMS Novara (1912)]]
* [[Naturhistorisches Museum]]
 
== Altri progetti ==
http://dspace-roma3.caspur.it/bitstream/2307/86/1/LA%2520RIMOZIONE%2520DELLA%2520PITTURA%2520MURALE%2520di%2520Cecilia%2520Metelli.pdf
{{interprogetto}}
http://www.tommasodicarpegna.it/?page_id=30
 
== Collegamenti esterni ==
https://www.academia.edu/3513037/Dal_monastero_al_museo_gli_affreschi_de_Le_Palazze_di_Spoleto
* {{cita web|http://www.michaelorgan.org.au/novara1.htm|Storia dettagliata della fregata Novara}}
* {{cita web|http://www.novara-expedition.org/de/geschichte.html|La "Spedizione Novara"}}
 
{{Portale|Austria|Guerra|Marina|Ungheria}}
https://www.academia.edu/7514705/Dal_complesso_al_frammento_dal_testo_al_contesto_a_proposito_di_opere_d_arte_umbro-marchigiane_dei_secoli_XI-XIII pag 298 e l’affresco (cm 236x256) staccato dalla chiesa di S. Maria inter Angelos presso Spoleto con la raffigurazione dell’Ultima cena al Worcester Art Museum<ref>Venturi, Pitture italiane , I, tav. X. Cfr. M. Davies, European Paintings in the Collection of the Worcester Art Museum , Worcester 1974, p. 471.</ref> dove, egli nota, si conserva anche il particolare con la Crocifissione di uguale provenienza
 
{{DEFAULTSORT:Novara (1850), SMS}}
https://books.google.it/books?id=mPkSSFVi77kC&pg=PA73&lpg=PA73&dq=spoleto+card+inter+angelos&source=bl&ots=QXJifR-q8E&sig=UpmPlDVaEmia-nI2ltgU1YzlNOw&hl=it&sa=X&ved=0CCYQ6AEwATgKahUKEwiHmMHT47jHAhWFPRoKHTztBEI#v=onepage&q=inter%20angelos&f=false
[[Categoria:Unità della k.u.k. Kriegsmarine]]
[[Categoria:Fregate a vela]]