Amianto e SMS Novara (1850): differenze tra le pagine

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{{Infobox nave
{{Minerale
|Categoria=nave a vela militare
|nomeminerale = Asbesto
|Nome = SMS ''Novara''
|immagine = Asbestos3USGOV.jpg
|Immagine = Novara-expedition-report-book-cover-1865.jpg
|classificazione = <!--scrivere il codice della classificazione secondo Strunz-->
||Didascalia = Immagine della fregata ''Novara'', dal diario di viaggio della ''Spedizione della fregata austriaca Novara attorno alla Terra'' (1861-1876), pubblicato in 21 volumi nel corso di oltre 15 anni
|formula = <!--scrivere la formula bruta-->
|Bandiera = Flag of Archduchy of Austria (1894 - 1918).svg
|gruppo = silicati
<!-- Sezione descrizione generale -->
|sistema = <!--scrivere il sistema cristallino-->
|Tipo = [[Fregata (nave)|Fregata]] leggera
|classe = <!--scrivere la classe di simmetria-->
|Classe =
|parametri = <!--scrivere i parametri di cella-->
|Costruttori =
|puntuale = <!--scrivere il gruppo puntuale-->
|Cantiere = [[Arsenale di Venezia]] [[Venezia]]
|spaziale = <!--scrivere il gruppo spaziale-->
|Matricola =
|valoredensita = 2,45<ref>[http://www.engineerplant.it/tab_solidprop.htm Tabelle proprietà fisiche di materiali solidi vari<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
|Ordine =
|valoredurezza = <!--scrivere la durezza secondo Mohs-->
|Impostazione = 20 settembre 1843
|tiposfaldatura = <!--scrivere il tipo di sfaldatura-->
|Varo = 4 novembre 1850
|tipofrattura = <!--scrivere il tipo di frattura-->
|Completamento = 1851
|coloreminerale = <!--scrivere i colori che può assumere il minerale-->
|Entrata_in_servizio =
|tipolucentezza = <!--scrivere il tipo di lucentezza-->
|Proprietario =[[k.u.k. Kriegsmarine]]
|tipoopacita = <!--scrivere "opaca, translucida, trasparente ecc.-->
|Radiazione =
|coloreriflessi = <!--scrivere il colore dello striscio su porcellana-->
|Destino_finale = [[dismessa]], 1899
|tipodiffusione = <!--scrivere se è raro, diffuso, comune ecc...-->
<!-- Sezione caratteristiche generali -->
}}
|Dislocamento = 2.615 t
[[File:Anthophyllite asbestos SEM.jpg|thumb|Fibre di amianto antofillite (immagine [[Microscopio elettronico|SEM]])]]
|Stazza_lorda =
|Portata_lorda =
|Lunghezza = 76,79
|Larghezza = 14,32
|Altezza =
|Pescaggio = 5,8
|Profondità_operativa =
|Ponte_di_volo =
|Propulsione = 1 albero, 1 [[motore a vapore|motore marino a vapore]] da 1,200 cavalli
|Velocità = 12
|Velocità_km = 22
|Autonomia = {{converti|3300|nmi|km|1|lk=on}} a {{converti|10|nodo|km/h|1}}
|Capacità_di_carico =
|Numero_di_cabine =
|Equipaggio = 550
|Passeggeri =
<!-- Sezione equipaggiamento -->
|Sensori =
|Sistemi_difensivi =
|Artiglieria =4 cannoni lisci Paixhans da 60 libbre<br />28 cannoni Novara da 30 libbre<br />2 cannoni a retrocarica da 24 libbre
|Veicoli_aerei =
<!-- Sezione note -->
|Motto =
|Soprannome =
|Note =
|Ref =fonti citate nel corpo del testo
}}
La '''[[Seiner Majestät Schiff|SMS]] ''Novara''''' è stata una [[fregata (nave)|fregata]] a propulsione mista vela-vapore della [[k.u.k. Kriegsmarine]], nota per aver compiuto la "Spedizione Novara" attorno al mondo tra il 1857 e il 1859 e successivamente per aver trasportato l'[[Massimiliano I del Messico|arciduca Massimiliano]] e la moglie [[Carlotta del Belgio|Carlotta]] a [[Veracruz]], nel maggio 1864, per essere incoronati [[imperatore del Messico|imperatore e imperatrice del Messico]].
 
== Storia ==
L''''asbesto''' (o '''amianto''') è un insieme di [[minerali]] del gruppo degli [[inosilicati]] (serie degli [[anfiboli]]) e del gruppo dei [[fillosilicati]] (serie del [[serpentino]]).
===Servizio===
La SMS ''Novara''<ref>In tedesco per i nomi delle navi, "SMS" significa {{lang|de|''Seiner Majestät Schiff''}} ("Nave di Sua Maestà").</ref> fu la prima delle [[SMS Novara (1912)|due navi]] della marina austriaca a portare questo nome e utilizzata per la spedizione scientifica [[Impero austriaco|imperiale]] del 1857-1859, sotto il regno di [[Francesco Giuseppe I d'Austria|Francesco Giuseppe I]].<ref name=expedNM>"The Crustacean Collection of the Museum of Natural History in Vienna" (history), Peter C. Dworschak & Verena Stagl, 3rd Zoological Dept., ''[[Naturhistorisches Museum]]'', [[Vienna]], webpage (@www.nhm-wien.ac.at): [http://www.nhm-wien.ac.at/nhm/3Zoo/Posterv2.pdf. NHM-Wien-Crustacean-PDF]</ref><ref name=NovaraKHM/>
Era una fregata a vela con tre [[alberi]] di vele e sei ponti, dotata di 42 [[cannoni]] e aveva un [[dislocamento]] di quasi 2&nbsp;107 [[tonnellata|tonnellate]].<ref name=NovaraKHM/>
 
La SMS ''Novara'' tra il 1843 e il 1899 ebbe diversi nomi e configurazioni:<ref name=ShipMO>Michael Organ, "The [[Austrian Empire|Austrian Imperial]] Frigate SMS Novara" (storia ed illustrazioni), 25 ottobre 2006, (MichaelOrgan.org.au)[http://www.michaelorgan.org.au/novara1.htm MOrgan-Novara1] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20050615111055/http://www.michaelorgan.org.au/novara1.htm |data=15 june 2005 }}.</ref> originariamente chiamata ''Minerva'' all'inizio della costruzione presso i cantieri dell'[[Arsenale di Venezia]] nel 1843, venne quindi parzialmente completata e poi ribattezzata ''Italia'' dagli [[Repubblica di San Marco|insorti veneziani]] del 1848, per essere finalmente varata con il nome ''Novara'' nel 1850 e convertita in incrociatore a vapore tra il 1861 e il 1865.
== Tipi ==
I minerali classificati dalla normativa italiana come amianti sono:
{| class="wikitable"
! Nome
! Nome comune
! [[Formula chimica]]
! Note
|-
| [[Crisotilo]]
| Amianto bianco
| Mg<sub>3</sub>Si<sub>2</sub>O<sub>5</sub>(OH)<sub>4</sub>
| dal [[Lingua greca|greco]]: "fibra d'oro"
|-
| [[Amosite]]
| Amianto bruno
| (Mg,Fe)<sub>7</sub>Si<sub>8</sub>O<sub>22</sub>(OH)<sub>2</sub>
| [[acronimo]] di "Asbestos Mines of South Africa", nome commerciale dei minerali [[grunerite]] e [[cummingtonite]])
|-
| [[Crocidolite]]
| Amianto blu
| Na<sub>2</sub>Fe<sup>2+</sup><sub>3</sub>Fe<sup>3+</sup><sub>2</sub>Si<sub>8</sub>O<sub>22</sub>(OH)<sub>2</sub>
| dal [[Lingua greca|greco]]: "fiocco di lana", varietà fibrosa del minerale [[riebeckite]]
|-
| [[Tremolite]]
|
| Ca<sub>2</sub>Mg<sub>5</sub>Si<sub>8</sub>O<sub>22</sub>(OH)<sub>2</sub>
| dal nome della Val Tremola, in [[Svizzera]]
|-
| [[Antofillite]]
|
| (Mg,Fe)<sub>7</sub>Si<sub>8</sub>O<sub>22</sub>(OH)<sub>2</sub>
| dal [[Lingua greca|greco]]: "garofano"
|-
| [[Actinolite]]
|
| Ca<sub>2</sub>(Mg,Fe)<sub>5</sub>Si<sub>8</sub>O<sub>22</sub>(OH)<sub>2</sub>
| dal [[Lingua greca|greco]]: "pietra raggiata"
|}
 
Il nome definitivo fu assegnato in memoria della [[Battaglia di Novara (1849)|battaglia di Novara]], in seguito alla quale gli austriaci riconquistarono [[Venezia]]; al feldmaresciallo [[Radetzky]] in visita al cantiere, gli ufficiali austriaci consegnarono una petizione per ribattezzare l'ormai quasi completata ''Italia'' con il nome della città italiana dove era stata ottenuta la definitiva vittoria su [[Carlo Alberto di Sardegna|re Carlo Alberto]].<ref name=ShipMO/> Nel 1849 la costruzione riprese sotto il controllo austriaco e lo scafo fu varato l'anno successivo, nel novembre 1850.<ref Name=ShipMO/>
== Tossicità ==
[[File:Asbestos fibres.jpg|thumb|left|Fibre di amianto.]]
In natura è un materiale molto comune. La sua resistenza al [[calore]] e la sua struttura fibrosa lo rendono adatto come materiale per indumenti e tessuti da arredamento a prova di fuoco, ma la sua ormai accertata nocività per la salute ha portato a vietarne l'uso in molti paesi. Le polveri contenenti fibre d'amianto, respirate, possono causare gravi patologie, l'[[asbestosi]] per importanti esposizioni, [[tumore|tumori]] della [[pleura]] (ovvero il [[mesotelioma]] pleurico), e il [[carcinoma polmonare]].<ref name="AIRC-Tumore pomonone">[http://www.airc.it/tumori/tumore-al-polmone-mesotelioma.asp ''Mesotelioma, la triste eredità dell'amianto''], [[AIRC]]. Verificato l'11-2-08</ref><ref>Assoamianto. [http://www.assoamianto.it/patologie.htm ''Patologie connesse all'amianto'']. Verificato l'11-2-08.</ref><br />Gli amianti più cancerogeni sono gli anfiboli, fra essi il più temibile è la [[crocidolite]]<ref>(F.Pofi,S.Zaffina;P.Modugno,G.Ardito,F.Vinci. A proposito di un caso di mesotelioma peritoneale. Acta Mediterranea Volume 13,N2 spe. Palermo 1997)</ref>.
Una fibra di amianto è 1300 volte più sottile di un capello umano.<ref>Assoamianto. [http://www.assoamianto.it/amianto.htm ''Il minerale amianto'']. Verificato 11-02-08.</ref> Non esiste una soglia di rischio al di sotto della quale la concentrazione di fibre di amianto nell'aria non sia pericolosa: un'esposizione prolungata nel tempo o a elevate quantità aumenta significativamente le probabilità di contrarne le patologie associate.<ref name="AIRC-Tumore pomonone"/>
 
L'amianto è stato utilizzato fino agli [[Anni 1980|anni ottanta]] per la [[coibentazione]] di edifici, tetti, navi (ad esempio le portaerei [[Classe Clemenceau (portaerei)|classe Clemenceau]]), treni; come materiale da costruzione per l'edilizia sotto forma di composito fibro-cementizio (noto anche con il nome commerciale [[Eternit]]) utilizzato per fabbricare tegole, pavimenti, tubazioni, vernici, canne fumarie, ed inoltre nelle tute dei vigili del fuoco, nelle auto (vernici, parti meccaniche, materiali d'attrito per i freni di veicoli, guarnizioni), ma anche per la fabbricazione di corde, plastica e cartoni. Inoltre, la polvere di amianto è stata largamente utilizzata come coadiuvante nella filtrazione dei [[Vino|vini]].<ref>Assoamianto. [http://www.assoamianto.it/utilizzo_dell.htm ''Impieghi dell'amianto'']. Verificato 11-02-08.</ref><br />Altro uso diffuso era come componente dei ripiani di fondo dei forni per la panificazione.
 
===La spedizione Novara===
La prima nazione al mondo a usare cautele contro la natura cancerogena dell'amianto tramite condotti di ventilazione e canali di sfogo fu il [[Regno Unito]] nel 1930 a seguito di pionieristici studi medici che dimostrarono il rapporto diretto tra utilizzo di amianto e tumori.<ref>{{cita web|url=http://www.cancer.org/Cancer/CancerCauses/OtherCarcinogens/Pollution/asbestos?sitearea=PED|titolo=Asbesto e rischio di cancro|lingua=en|accesso=25 gennaio 2015}}</ref> Nel [[1943]] la [[Germania]] fu la prima nazione a riconoscere il [[carcinoma polmonare|cancro al polmone]] e il [[mesotelioma]] come conseguenza dell'inalazione di asbesto e a prevedere un risarcimento per i lavoratori colpiti<ref>[http://www.adl.org/braun/dim_14_1_nazi_med.asp Nazi Medicine and Public Health Policy<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Il primo stato a bandire l'amianto fu l'Islanda nel 1983 e attualmente oltre 50 paesi nel mondo hanno bandito l'amianto<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Collegium Ramazzini|data=2016-01-01|titolo=The 18th Collegium Ramazzini statement: The global health dimensions of asbestos and asbestos-related diseases|rivista=Scandinavian Journal of Work, Environment & Health|volume=42|numero=1|pp=86–90|accesso=2016-10-12|doi=10.5271/sjweh.3541|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26686520}}</ref>.
[[File:Koeh-204.jpg|thumb|upright=1.4|Piante di [[coca]] rinvenute e classificate durante la spedizione Novara.]]
 
La [[Spedizione Novara]] (1857–1859)<ref name=NovaraKHM>"Novara-Expedition" (descrizione di ciascun porto incluso nel viaggio),
== Divieto d'uso in Italia ==
''[[Kunsthistorisches Museum]] Wien'', 2005, www.KHM.at webpage:
La produzione e lavorazione dell'amianto è fuori legge in [[Italia]] dal [[1992]], compresa la vendita<ref>[http://www.ispesl.it/dml/leo/download/CatalogoSettorReNaM_III_Rapporto.pdf Catalogo dell'uso di amianto in comparti produttivi, macchinari, impianti.]</ref>. La [[legge ordinaria|legge]] n. 257 del 1992,<ref>Pubblicata in Suppl. Ord. n. 64 alla [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|Gazz. Uff.]] n. 87, Serie Generale, Parte Prima del 13.4.92.</ref> oltre a stabilire termini e procedure per la dismissione delle attività inerenti all'estrazione e la lavorazione dell'asbesto, è stata la prima ad occuparsi anche dei lavoratori esposti all'amianto. All'art. 13 essa ha introdotto diversi benefici consistenti sostanzialmente in una rivalutazione contributiva del 50% ai fini [[pensione di anzianità|pensionistici]] dei periodi lavorativi comportanti un'esposizione al minerale nocivo. In particolare, tale beneficio è stato previsto: per i lavoratori di cave e miniere di amianto, a prescindere dalla durata dell'esposizione (comma 6); per i lavoratori che abbiano contratto una [[malattia professionale]] asbesto-correlata in riferimento al periodo di comprovata esposizione (comma 7); per tutti i lavoratori che siano stati esposti per un periodo superiore ai 10 anni (comma 8).
{{collegamento interrotto|1=[http://www.khm.at/entdeckungen/nova/nova_st15.htm KHM-Novara-Expedition] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}.</ref> fu la prima spedizione scientifica su scala planetaria della marina imperiale [[Austria Ungheria|austro-ungarica]].
[[File:Eternit 5.jpg|thumb|Un capanno con tetto di [[Eternit]]]]
In seguito alla normativa indicata, nel [[1995]] venne stabilita una procedura amministrativa che vedeva coinvolto l'[[INAIL]] per l'accertamento dei presupposti di legge per il riconoscimento dei predetti benefici previdenziali. In particolare, l'INAIL procedeva all'accertamento dei rischi presso lo stabilimento del datore di lavoro tramite professionisti interni inquadrati nella CONTARP (Consulenza Tecnica Accertamento Rischi e Prevenzione); sulla base degli accertamenti di esposizione e dei curricula professionali dei lavoratori, venivano quindi rilasciati agli stessi gli attestati dell'eventuale periodo di avvenuta esposizione all'amianto. Tale procedura è stata sostanzialmente confermata con [[decreto interministeriale]] del 27 ottobre [[2004]], adottato ai sensi dell'art. 47 della legge n. 326 del [[2003]], che ha anche ridotto la rivalutazione contributiva al 25%, e stabilito che il beneficio è utile solo ai fini della misura della pensione e non più, quindi, anche per la maturazione del diritto. Prima degli [[Anni 1980|anni ottanta]], tuttavia, i curricula non erano archiviabili in formato digitale, e nel settore marittimo il cambio di bandiera di molte compagnie è stato causa di difficoltà nel recuperare gli attestati di servizio; inoltre, con la rottamazione delle navi finivano al macero anche gli archivi.{{citazione necessaria}}
 
Autorizzato dall'[[Massimiliano I del Messico|arciduca Massimiliano]], il viaggio durò 2 anni e 3 mesi, dal 30 aprile 1857 sino al 30 agosto 1859.<ref name=NovaraKHM/>
In assenza di un parere rilasciato dai professionisti INAIL, il singolo lavoratore può però incontrare serie difficoltà nel documentare in sede amministrativa la propria esposizione all'amianto, dovendo pertanto ricorrere spesso ad un accertamento giudiziale. Tuttavia, per effetto delle modifiche introdotte dalla citata legge n. 326 del 2003, la domanda all'INAIL per il rilascio dell'attestato è stata sottoposta ad un termine di [[decadenza]] di 180 giorni decorrenti dall'entrata in vigore del citato decreto interministeriale del 27 ottobre 2004, scaduto inutilmente il quale l'[[azione (diritto)|azione giudiziaria]] non è più proponibile.
 
La spedizione fu compiuta sotto il comando del commodoro [[Bernhard von Wüllerstorf-Urbair]], con 345 uomini tra ufficiali ed equipaggio, più sette scienziati a bordo.<ref name = NovaraKHM/> La preparazione per il viaggio di ricerca fu affidata all'"Imperiale Accademia delle Scienze di Vienna" e a studiosi specialisti, sotto la direzione del [[geologo]] [[Ferdinand von Hochstetter]] e dello [[zoologo]] [[Georg von Frauenfeld]]. Numerose novità in materia di sanità e igiene dell'equipaggio furono testate tra cui l'installazione di docce, l'utilizzo di piatti smaltati e di verdure disidratate per prevenire le malattie tropicali indotte dalle forniture occasionali. <ref>http://www.novara-expedition.org/en/e_geschichte.html</ref> Vennero inoltre testate nuove apparecchiature tra cui l'antesignano dei [[sonar]].
== Valori limite ==
Valori limite previsti dalla legislazione italiana per gli ambienti di lavoro.
 
Poiché nel 1859 Austria e Francia erano in stato di [[Seconda guerra d'indipendenza italiana|guerra]], l'imperatore francese Napoleone III emise un ordine che vietava alle navi francesi di attaccare la Novara se incontrata in mare "perché la spedizione aveva un valore universale per tutta l'umanità".
{| class="wikitable"
! Applicazione
! [[Valore limite]]
! Metodo analitico
! Riferimento legislativo
|-
| Livello d'azione a cui scattano determinati obblighi (media giornaliera)
| 0,1 f/ml
| MOCF
| D.Lgs. 277/91, art. 24
|-
| Livello d'azione a cui scattano determinati obblighi (media settimanale)
| 0,5 giorni-f/ml
| MOCF
| D.Lgs. 277/91, art. 24
|-
| [[TLV-TWA]] valore limite di esposizione al crisotilo (media giornaliera)
| 0,6 f/ml
| MOCF
| D.Lgs. 277/91, art. 31
|-
| TLV-TWA valore limite di esposizione agli anfiboli e alle miscele contenenti anfiboli (media giornaliera)
| 0,2 f/ml
| MOCF
| D.Lgs. 277/91, art. 31
|-
| TLV-TWA valore limite per brevi esposizioni al crisotilo (media su 15 min)
| 3,0 f/ml
| MOCF
| D.Lgs. 277/91, art. 31
|-
| TLV-TWA valore limite per brevi esposizioni agli anfiboli e alle miscele contenenti anfiboli (media su 15 min)
| 1,0 f/ml
| MOCF
| D.Lgs. 277/91, art. 31
|}
 
La circumnavigazione della Terra, da aprile 1857 ad agosto 1859,<ref name=ShipMO/> del ''Novara'' fu, secondo il ''[[Naturhistorisches Museum]]'' di [[Vienna]], uno dei viaggi più importanti mai compiuti dall'uomo.<ref name=expedNM/>[[File:Cajetan von Felder.jpg|thumb|left|Il barone austriaco [[Cajetan von Felder]], politico ed entomologo, partecipò alla spedizione 1857-1859.]]
Valori limite previsti dalla legislazione italiana in interventi di bonifica<ref>{{cita web|url=http://www.lavoro.gov.it/sicurezzalavoro/MS/LineeGuida/Pages/default.aspx|titolo=Linee Guida e buone prassi|accesso=25 gennaio 2015}}</ref>.
Diversi eminenti [[scienziati]], [[biologi]] e [[naturalisti]] parteciparono alla spedizione, tra essi vi era [[Georg Ritter von Frauenfeld]], curatore del dipartimento di studi sugli organismi invertebrati dei musei imperiali.<ref Name=expedNM/> Il materiale raccolto durante la spedizione era voluminoso e oltre a essere esaminato dagli studiosi di tutto il mondo per decenni,<ref name=expedNM/> fu pubblicato in un'edizione enciclopedica di ventuno volumi la cui prima edizione di cinquemila copie andò immediatamente esaurita.<ref>http://www.novara-expedition.org/en/e_geschichte.html</ref> Oltre duecento nuove specie di piante e animali furono classificate e catalogate.
 
=== Servizio successivo ===
{| class="wikitable"
Nel 1862 la nave fu modificata presso il [[Cantiere navale "San Rocco"]] di [[Muggia]] con l'allungamento di 15 metri per inserire una macchina a vapore da 294 kW per la propulsione a elica.
! Applicazione
Nominato Imperatore del Messico nel 1864, Massimiliano fu trasportato dalla Novara nel paese dove fu fucilato dai rivoluzionari nel 1867. La Novara ritornò per raccoglierne le spoglie, nel frattempo imbalsamate ed esposte, e trasportarle a Trieste da dove raggiunsero in treno Vienna per la sepoltura definitiva nella [[Cripta Imperiale|Cripta dei Cappuccini]].
! [[Valore limite]]
! Metodo analitico
! Riferimento legislativo
|-
| Soglia di pre-allarme per il monitoraggio esterno al cantiere di bonifica
| Tendenza all'aumento
| MOCF
| DM Sanità 6.9.94
|-
| Soglia di allarme per il monitoraggio esterno al cantiere di bonifica
| 50 f/l
| MOCF
| DM Sanità 6.9.94
|-
| Restituibilità ambienti bonificati
| 2,0 f/l
| SEM
| DM Sanità 6.9.94
|-
| Restituibilità ambienti industriali dopo un intervento manutentivo con rimozione di amianto
| Valore di concentrazione rilevato nello stesso ambiente prima dell'intervento
| MOCF e SEM
| Circolare del ministero della sanità 12.4.95
|}
 
=== DispositiviBattaglia di protezione individualeLissa ===
La SMS ''Novara'' intraprese il servizio attivo durante la [[Battaglia di Lissa (1866)|Battaglia di Lissa]] il 20 luglio 1866 nel mar Adriatico vicino all'[[Lissa (isola)|isola di Lissa]]. La ''Novara'' apparteneva alla 2<sup>a</sup> Divisione marina dell'ammiraglio [[Wilhelm von Tegetthoff]], che constava principalmente di navi da guerra a vapore in legno. La battaglia fu una vittoria decisiva per una flotta dell'Impero austriaco, inferiore in numero, su una forza superiore italiana indebolita dalle divisioni tra comandanti provenienti dalle marine pre-unitarie. Fu il primo scontro marittimo tra corazzate e uno degli ultimi a registrare manovre di speronamento intenzionale. Durante lo scontro, fu colpita 47 volte dal tiro nemico provocando la morte del comandante Erich (talvolta scritto Errik) Von Klint.<ref>http://www.agenziabozzo.it/navi_da_guerra/c-navi%20da%20guerra/C-1325_NOVARA_1850_fregata_mista_KuK_Austria-Ungheria_navigazione_a_vela_1859.htm</ref>
Fondamentale per i lavoratori, ancora oggi esposti alle fibre di [[amianto]], è l'osservanza delle norme in materia di utilizzo di [[dispositivi di protezione individuale]]. Per l'utilizzo di un DPI è prevista: l'informazione del personale sui rischi dai quali protegge il DPI, l'addestramento previsto per l'uso di DPI di terza categoria, la verifica sulle modalità di impiego dei DPI e sul loro stato e la manutenzione periodica per mantenere i dispositivi efficienti. I DPI per esposizioni all'amianto sono:
* tuta di protezione
* copriscarpe o stivali di gomma
* guanti da lavoro
* protettori delle vie respiratorie.
 
=== Ultimi anni in servizio ===
La tuta deve essere intera, possedere un cappuccio, essere priva di tasche, chiusa ai polsi e alle caviglie con elastici e data da un tessuto idoneo a non trattenere le fibre. Sono disponibili tute monouso in [[Tyvek]] oppure in tessuto lavabile in cotone trattato o in [[gore-tex]]. Le prime non devono essere lavate, si acquistano a prezzi contenuti, ma allo stesso tempo sono poco traspiranti e possiedono scarsa resistenza allo strappo. Le tute in tessuto lavabile, ovvero in cotone trattato, come vantaggi hanno il costo moderato, la possibilità di essere riutilizzate e la capacità di traspirare il sudore. Gli svantaggi sono dovuti al lavaggio del dispositivo di protezione, in quanto non può essere effettuato in ambienti domestici, ma deve essere trasportato in lavanderie autorizzate; un ulteriore problema è dovuto alla perdita del trattamento di protezione in seguito ai lavaggi. Le tute in gore-tex presentano le caratteristiche migliori, sono traspiranti e confortevoli, resistenti, lavabili e impermeabili, ma hanno costi particolarmente elevati e anche queste possono essere lavate solo da lavanderie autorizzate o da lavatrici poste in cantiere.
Nel 1871 la Novara ricevette un ulteriore ammodernamento con aumento dell'armamento e dell'equipaggio che salì a 447 membri. Partì quindi per il suo ultimo viaggio importante, la visita della costa est degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. Fu l'unica volta in cui una nave della marina imperiale austriaca stazionò in un porto americano. Le cronache del tempo registrarono divertite l'estrema eterogeneità dell'equipaggio, figlia delle molte nazionalità presenti nell'impero, e i numerosi eventi mondani a bordo complice la buona padronanza della lingua inglese da parte dell'equipaggio. Nondimeno, mentre era alla fonda nel porto di [[New York]] fu celebrata una funzione in memoria dell'ammiraglio Tegetthof deceduto in quei giorni.<ref>https://documents.uow.edu.au/~morgan/novara1.htm</ref>
Le calzature devono essere costituite da materiali lavabili e possedere un gambale sufficientemente alto da essere coperto dai pantaloni della tuta.
 
Divenuta obsoleta, nel 1881 fu privata dei motori, riconvertita in [[pontone]] e adibita a nave scuola d'artiglieria. Dopo essere stata pesantemente danneggiata, fu radiata nel 1898 e demolita l'anno successivo.
I dispositivi di protezione delle vie aeree possono essere suddivisi in isolanti e non isolanti.
I dispositivi isolanti permettono al lavoratore di utilizzare aria proveniente da una sorgente non inquinata. Si usano quando: c'è un elevato quantitativo di inquinamento ambientale, con concentrazione di ossigeno nell'aria molto bassa oppure se vi è la presenza di gas o vapori al di sopra dei limiti di sicurezza.
I dispositivi non isolanti filtrano l'aria attraverso opportuni filtri, specifici per ogni tipo di sostanza, che sono in grado di trattenere gli inquinanti dispersi nell'aria.
 
===Eredità===
I dispositivi per le vie aeree possono essere inoltre a semimaschera o a maschera facciale intera e il loro utilizzo dipende dalla concentrazione delle fibre di amianto in aria.
La SMS ''Novara'' è stata scelta come figura principale per una moneta commemorativa molto recente: i 20 euro coniati nel 16 giugno 2004. Il dritto mostra la fregata durante la sua [[Circumnavigazione|circumnavigazione del globo]] a vela nel 1857-1859. La ''Novara'' è stata la prima nave austriaca a circumnavigare il mondo. Sullo sfondo, è rappresentata la costa cinese.
 
Nel [[2009]] le [[Österreichische Post|Poste Austriache]] hanno celebrato il 150° anniversario della spedizione con l'emissione di un [[francobollo]] dedicato.
== Bonifica ==
[[File:SMS NOVARA - Weltumseglung 1857-1859 - 150 Jahre Astronavigation auf See.jpg|miniatura|Francobollo emesso per il 150° anniversario della spedizione scientifica]]
La [[Bonifica (metallurgia)|bonifica]] dell'amianto può avvenire utilizzando tre metodiche:
* ''rimozione'', eliminare materialmente la fonte di rischio;
* ''incapsulamento'', impregnare il materiale con l'uso di prodotti penetranti e ricoprenti;
* ''confinamento'', installare delle barriere in modo da isolare l'inquinante dall'ambiente.
 
La nave è citata nella famosa poesia di Giosue Carducci ''Miramar'' (da ''Odi Barbare''), vv. 49-50: "― Ahi! mal tu sali sopra il mare nostro, / figlio d’Absburgo, la fatal ''Novara''".
La ''rimozione'' è il procedimento maggiormente utilizzato, perché elimina ogni potenziale fonte di esposizione ed ogni bisogno di attuare cautele rispettive alle attività che vengono svolte nell'edificio. Gli svantaggi che porta questo tipo di bonifica sono: esposizione dei lavoratori a livelli elevati di rischio, produzione di contaminanti ambientali, produzione di alti quantitativi di rifiuti tossici e nocivi che devono essere smaltiti in determinati depositi, tempi di realizzazione lunghi e costi molto elevati.
 
L'''incapsulamento'' è un trattamento con prodotti penetranti o ricoprenti, che permettono di inglobare le fibre di amianto e consente di costituire una pellicola di protezione sulla superficie esposta. I costi e i tempi di intervento appaiono più contenuti, non è necessario applicare un materiale sostitutivo e di conseguenza non vengono prodotti rifiuti tossici. Inoltre il rischio è minore per i lavoratori addetti e per l'ambiente. L'unica verifica di cui necessita questa modalità di bonifica è un programma di controllo e manutenzione, in quanto l'incapsulamento può alterarsi e venire danneggiato.
 
Il ''confinamento'', infine, consiste nel posizionare una barriera a tenuta che possa dividere le aree che vengono utilizzate all'interno dell'edificio dai luoghi dove è collocato l'amianto. Per evitare che le fibre vengano rilasciate all'interno dell'area, il processo deve essere accompagnato da un trattamento incapsulante. Il vantaggio principale è quello di creare una barriera resistente agli urti. Il suo utilizzo è idoneo per materiali facilmente accessibili, soprattutto per quanto riguarda le aree circoscritte. I costi sono accessibili a meno che l'intervento non richieda lo spostamento di impianti, quali elettrico, termoidraulico e di ventilazione. È necessario stilare un programma di controllo e manutenzione.<ref>{{cita web|url=http://www.prevenzioneonline.net/|titolo=Centro di riferimento regionale amianto|accesso=25 gennaio 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.nonsoloaria.com|titolo=Non solo aria|accesso=25 gennaio 2015}}</ref>
 
Un ulteriore processo per l'inertizzazione e di compattazione delle polveri di amianto è la nodulizzazione.
 
In Italia, per poter smaltire l'amianto si deve fare riferimento ad aziende regolarmente iscritte all'Albo nazionale delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti, come stabilito dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 11128/2015. Per incentivare la messa in sicurezza dal rischio amianto, e rendere più sostenibili gli alti costi, il Parlamento ha approvato con la legge di stabilità 2016 la detraibilità del 65% delle spese di bonifica<ref>{{cita web|url=http://www.qualenergia.it/articoli/20141203-legge-di-stabilita-detrazioni-fiscali-prorogate-odg-ecobonus-rimozione-amianto|titolo=Legge di Stabilità: ecobonus per rimozione amianto|accesso=25 gennaio 2015}}</ref>.
 
== Sorveglianza sanitaria ==
È un'attività di prevenzione che si basa sul controllo sanitario dei lavoratori esposti a rischio con l'obiettivo di proteggere la loro salute, prevenire malattie professionali e le malattie correlate al lavoro.
La sorveglianza sanitaria include:
# visita medica preventiva per assodare l'assenza di problematiche relative al lavoro in quanto è fondamentale valutare l'idoneità alla mansione che andrà a svolgere il lavoratore;
# visita medica periodica per accertare che i lavoratori siano idonei a svolgere la specifica mansione. La frequenza di tali controlli avviene una volta l'anno, nel caso in cui la all'interno della norma relativa non sia specificato. Il medico competente può definire, in base alla [[valutazione del rischio]], ogni quanto un lavoratore deve sottoporsi alla visita. Allo stesso tempo, con provvedimento motivato, l'organo di vigilanza può imporre periodicità discorde rispetto a quello che ha indicato il medico competente;
# visita medica su richiesta del lavoratore, ogni qual volta il medico competente reputi lo stato fisico del soggetto correlato ai rischi derivanti dal lavoro svolto, al fine di esprimere l'idoneità alla mansione specifica;
# visita medica nel momento in cui si decida di cambiare mansione, permettendo di verificare se sussiste l'idoneità;
# visita medica al termine del rapporto di lavoro solamente quando la norma lo prevede.
# visita medica al momento della preassunzione;
# visita medica prima che si riprenda il lavoro, in seguito ad un periodo di assenza per motivi di salute di durata superiore ai sessanta giorni continuativi, per verificare se il soggetto è idoneo all'incarico lavorativo.<ref>D.Lgs. 81/08</ref>
 
L'obbligo e l'onere economico di garantire la sorveglianza sanitaria spettano al datore di lavoro, mentre il medico competente ha il compito di emettere un giudizio di idoneità alla mansione.
I lavoratori che devono provvedere alla manutenzione, rimozione dell'amianto o dei materiali contenenti
amianto, oppure in caso di smaltimento e trattamento dei relativi rifiuti, ovvero alla bonifica delle aree interessate, prima di poter svolgere le determinate mansioni sono obbligatoriamente sottoposti, almeno una volta ogni tre anni, oppure nel caso in cui sia il medico a decidere, a sorveglianza sanitaria. La stessa ha come scopo anche quello di constatare se al soggetto è consentito utilizzare i dispositivi di protezione individuale.
Per quanto riguarda i lavoratori che sono stati iscritti anche solamente una volta nel registro degli esposti devono essere sottoposti a visita medica al termine del rapporto di lavoro ed anche a successivi accertamenti.
 
== Dati statistici sulle malattie professionali ==
L'[[asbestosi]] è stata la prima malattia professionale amianto-correlata riconosciuta dall'INAIL; dal [[1994]] sono altresì tabellate come tali anche il [[mesotelioma]] ([[pleura|pleurico]], [[pericardio|pericardico]] e [[peritoneo|peritoneale]]) ed il [[carcinoma polmonare]].<ref>v. [[Decreto del Presidente della Repubblica|D.P.R.]] n. 1124/65, Allegato 5, n. 56, come modificato dal D.P.R. n. 336/94.</ref>
 
Le zone con mortalità da amianto più elevata sono la [[provincia di Gorizia]] ([[Monfalcone]])<ref>{{Cita pubblicazione|autore = Enrico BULLIAN|titolo = [http://www.studistorici.com/2013/10/29/bullian_numero_15/ La storia comparata dell’uso e delle conseguenze dell’amianto nei più importanti cantieri navali italiani dell’alto Adriatico nei “lunghi anni Settanta”]|rivista = Diacronie. Studi di Storia Contemporanea|volume = 15|numero = 3/2013}}</ref> e [[Trieste]] nel nord est, gran parte della [[Liguria]], [[Genova]] e soprattutto [[La Spezia]]<ref>{{cita libro|autore=V. Gennaro|autore2=V. Montanaro F.|etal=vero|titolo=Incidenza ed eziologia nei primi 5 anni d'esperienza del Registro Mesoteliomi della Liguria|editore=3ª Riunione scientifica annuale dell’Associazione italiana dei registri tumori (AIRT)|città=Ferrara|data=11-12 marzo 1999}}</ref> e la [[provincia di Alessandria]] nel nord ovest, [[Carrara]], [[Livorno]], [[Massa (Italia)|Massa]] e [[Pistoia]] al centro, [[Taranto]] a sud, in Sicilia a Siracusa con lo stabilimento [[Eternit]]. Sono quasi tutte zone costiere con cantieri navali e porti. Fra le province non costiere figurano Alessandria, dove è situato [[Casale Monferrato]], sede per circa 80 anni della più grande fabbrica di cemento-amianto della Eternit<ref>{{cita libro|autore=Mastrantonio et al.|titolo=Mortalità per tumore maligno della pleura nei maschi 1988-97 nelle province italiane|data=2002}}</ref>, Pavia, dove è situato [[Broni]], sede del cementificio [[Fibronit]], e [[Pistoia]], sede di [[Breda Costruzioni Ferroviarie]].
 
Dal 1992 al giugno [[2005]], le domande presentate per andare in pensione usufruendo del beneficio di legge, sono state circa 71000 in Liguria (1 ogni 20 abitanti). I numeri sono sensibilmente più alti se confrontati con quelli del vicino Piemonte, la seconda regione più colpita in Italia, che ha circa 43000 domande (1 ogni 100 abitanti).
 
== Film documentari sull'amianto ==
* ''[http://arrakis.vh5n1.net/ Arrakis]'', documentario poetico con la voce di un ex operaio laringectomizzato per un tumore causato dall'amianto
* ''[http://www.youtube.com/watch?v=2hAT14lkJCE Indistruttibile]'', documentario di Michele Citoni
* ''[http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-ed556f59-6b5c-4564-9c70-0b62461cd4b7.html?p=0 Amianto: le morti silenziose]'', tratto da ''[[Blu notte]]''
* ''[https://www.youtube.com/watch?v=ZJbjOl0FwHc H2A. L'acquedotto in amianto]'', documentario sulla rete idrica di Bologna di Giuliano Bugani e Daniele Marzeddu
 
== Note ==
<references/>
 
<references />
== Bibliografia ==
* "Embarkation of the Body of the Late Emperor Maximillian at Vera Cruz, Mexico", ''The Illustrated London News'', 11 gennaio 1868, p.&nbsp;32 (con stampe a incisione della SMS Novara e della HMS Niger).
* Enrico Bullian, ''Il male che non scompare. Storia e conseguenze dell'uso dell'amianto nell'Italia contemporanea'', Il ramo d'oro, Trieste 2008.
* G. Treffer (a cura di), ''Die Weltumseglung der Novara, 1857-1859'' ("The Round-the-World viaggio del Novara"), Molden, Vienna, 1973, p.&nbsp;224
* Enrico Bullian, [http://www.studistorici.com/2013/10/29/bullian_numero_15/ La storia comparata dell'uso e delle conseguenze dell'amianto nei più importanti cantieri navali italiani dell'alto Adriatico nei “lunghi anni Settanta”], in ''Diacronie. Studi di Storia Contemporanea'', 15, 3/2013.
* Brian Turner, ''Novara: Austria's Ship of Fate'' da "Heligoland Bight - Wooden Ship's Last Sea Battle (9 May 1864)" in "Military History", febbraio 1997, pp.&nbsp;54–61.
* Ariella Verrocchio (a cura di), ''Storia/Storie di amianto'', Ediesse, Roma 2012.
* Carl Kraus, ''L' orizzonte libero e sconfinato - la circumnavigazione della Novara e il sogno messicano di Massimiliano; una mostra del Museo Storico di Castel Tirolo 10.7. - 14.11.2004'', Castel Tirolo, 2004.
 
* Leone Veronese, Imbarcà sulla Viribus Unitis, Luglioeditore, Trieste, 2015, pp.&nbsp;34–49.
*
== Voci correlate ==
* [[AnnoSMS particellaNovara (1912)]]
* [[AnnoNaturhistorisches fibraMuseum]]
* [[Malattia professionale]]
* [[Associazione italiana degli esposti ad amianto]]
* [[Amiantifera di Balangero]]
* [[Eternit]]
* [[Amiantite]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{Interprogetto|etichetta=asbesto|wikt=asbesto|commons=Category:Asbestos}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.michaelorgan.org.au/novara1.htm|Storia dettagliata della fregata Novara}}
* {{Thesaurus BNCF}}
* {{cita web|http://hesawww.etuinovara-rehsexpedition.org/ukde/dossiers/dossiergeschichte.asphtml|L'amianto nel mondo, sito gestito daiLa sindacati"Spedizione europeiNovara"}}
* {{cita web|http://www.amiantomaipiu.it|Associazione di tutela}}
* {{cita web|http://www.meccanica.com/meccanica/modules/article/view.article.php/c24/15/p0|Eternit e amianto; la nascita, la diffusione e la morte}}
* {{cita web|http://www.alessandroronchi.net/domande-frequenti-faq/domande-frequenti-faq-amianto/|Domande Frequenti FAQ sull'amianto e l'eternit}}
* {{cita web|http://www.regione.emilia-romagna.it/amianto/cosa.htm|''Cos'è l'amianto'' e la sua storia sul sito della Regione Emilia-Romagna}}
* {{cita web|http://www.amiantonet.it|''Amiantonet.it'', sito informativo}}
* {{cita web|http://www.associazioneitalianaespostiamianto.org/|AIEA (Associazione italiana esposti amianto)}}
* {{cita web|http://www.abrea.com.br/|ABREA (Associazione brasiliana esposti amianto)}}
* {{cita web|http://afeva.it/|AFeVA (Associazione familiari vittime amianto)}}
* {{cita web|http://www.apin.it/|APIN (Asbestos Personal Injury Network | Vittime amianto Network)}}
* {{cita web|http://web.unife.it/dipartimento/scienze_giuridiche_multimedia/giovedi-ambiente/Analisi-flussi.pdf|Analisi flussi gestione dell'amianto}}
* {{cita web|http://asbestosmesothelioma.info/|Articoli su amianto e mesothelioma}}
 
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