Janet Jackson e Utente:Ninaaaa11/Sandbox: differenze tra le pagine

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{{Artista musicale
|nome = Janet Jackson
|tipo artista = cantautore
|immagine = JanetJacksonUnbreakableTourSanFran2015.jpg
|didascalia = Janet Jackson nel [[2015]] durante l'[[Unbreakable World Tour]].
|nazione = USA
|genere = Pop
|genere2 = Contemporary R&B
|genere3 = Dance pop
|genere4 = Adult contemporary
|nota genere = <ref name="all">{{Allmusic|artist|mn0000208774}}</ref>
|nota genere2 = <ref name="all"/>
|nota genere3 = <ref name="all"/>
|nota genere4 = <ref name="all"/>
|anno inizio attività = 1982
|anno fine attività = in attività
|note periodo attività =
|url =
|numero totale album pubblicati = 14
|numero album studio = 11
|numero raccolte = 3
}}
{{Bio
| Nome = Janet Damita Jo
| Cognome = Jackson
| Sesso = F
| LuogoNascita = Gary
| LuogoNascitaLink = Gary (Indiana)
| GiornoMeseNascita = 16 maggio
| AnnoNascita = 1966
| LuogoMorte =
| GiornoMeseMorte =
| AnnoMorte =
| Attività = cantautrice
| Attività2 = ballerina
| Attività3 = attrice
| AttivitàAltre = e [[composizione (musica)|compositrice]]
| Nazionalità = statunitense
| PostNazionalità =
}}
In tutto il 2014 aveva venduto più di 200 milioni di dischi<ref name="F&S2014">{{Cita news | pubblicazione = Fashion&Style | lingua = en | url = http://www.fashionnstyle.com/articles/18731/20140422/janet-jackson-celebrity-style-evolution.htm | titolo = Janet Jackson: Celebrity Style Evolution | accesso = 29 dicembre 2014 | data = 22 aprile 2014 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140429183811/http://www.fashionnstyle.com/articles/18731/20140422/janet-jackson-celebrity-style-evolution.htm | dataarchivio = 29 aprile 2014 | autore = Ashley Joy Parker }}</ref><ref name="Richest2014">{{Cita web | lingua = en | autore = Veronica Fyer-Morrel | data = 9 aprile 2014 | url = http://www.therichest.com/rich-list/nation/10-most-popular-female-soloists-of-all-time/2/ | titolo = 10 Most Popular Female Soloists Of All Time - 9. Janet Jackson (26 million certified units) | accesso = 29 dicembre 2014 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140418070604/http://www.therichest.com/rich-list/nation/10-most-popular-female-soloists-of-all-time/2 | sito = richest.com | editore = The Richest | dataarchivio = 18 aprile 2014 }}</ref><ref>{{Cita news | lingua = en | url = http://www.slantmagazine.com/features/article/the-25-best-janet-jackson-songs | titolo = The 25 Best Janet Jackson Songs | pubblicazione = Slant | accesso = 1º aprile 2016 | autore = Eric Henderson|autore2=Sal Cinquemani | data = 14 settembre 2015 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150915182934/http://www.slantmagazine.com/features/article/the-25-best-janet-jackson-songs | dataarchivio = 14 settembre 2015 }}</ref> ed è ritenuta una figura di spicco nella cultura popolare da oltre trent'anni grazie anche al suo stile di vita provocatorio, agli spettacoli elaborati<ref>{{Cita web|url=http://www.janetjackson.com/tour#.Vv7mKtKsUqA|titolo=· • Janet Unbreakable World Tour • ·|sito=Janet Jackson|accesso=1º aprile 2016}}</ref> ai [[videoclip]] innovativi<ref>{{Cita web|url=http://www.fuse.tv/2014/05/best-janet-jackson-music-videos|titolo='Control' Turns 30: Our Favorite Janet Jackson Videos|sito=Fuse|accesso=1º aprile 2016}}</ref> e ai diversi ruoli televisivi e cinematografici cui ha preso parte nel corso degli [[Anni 1970|anni settanta]] e [[Anni 1980|ottanta]]<ref>{{Cita web|url=http://must-hear-80s-songs.blogspot.it/2009/12/janet-jackson-songs.html|titolo=The Best 80s Music: Janet Jackson songs|cognome=Mike|accesso=1º aprile 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.billboard.com/articles/columns/chart-beat/6568828/ask-billboard-janet-jacksons-biggest-billboard-hits|titolo=Ask Billboard: Janet Jackson's Biggest Billboard Hits|sito=Billboard|accesso=1º aprile 2016}}</ref>.
 
Il '''design sostenibile''' (chiamato anche ''eco design'' o ''design ecologico'') è la [[progettazione]] di un [[prodotto]] di un sistema, sociale o economico, nel rispetto dell'ambiente.
La ''[[Recording Industry Association of America]]'' l'ha certificata quale artista femminile con l'undicesimo miglior risultato di vendita degli Stati Uniti con oltre 26 milioni di copie<ref name="Richest2014" />; detiene inoltre il record di 18 singoli consecutivi nella Top Ten del ''[[Billboard Hot 100]]'', primato per una donna<ref>{{Cita web|url=http://www.billboard.com/artist/304191/janet-jackson|titolo=Janet Jackson|sito=Billboard|accesso=1º aprile 2016}}</ref>.
Per ''[[Billboard]]'' fu, nel 2008, la settima artista di maggior successo a livello di singoli<ref>{{Cita web |url=http://www.billboard.com/bbcom/specials/hot100/charts/top100-artists-20.shtml |titolo=ALL TIME TOP ARTISTS |accesso=12 ottobre 2008 |sito=BILLBOARD}}</ref>, la settima per numero di settimane al primo posto nella classifica dei singoli<ref>{{Cita web |url=http://www.billboard.com/bbcom/specials/hot100/charts/most-weeks-artist.shtml |titolo=MOST WEEKS AT NO.1 BY ARTIST |accesso=12 ottobre 2008 |sito=BILLBOARD |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080821154558/http://www.billboard.com/bbcom/specials/hot100/charts/most-weeks-artist.shtml |dataarchivio=21 agosto 2008 }}</ref> e ancora la settima per numero di primi posti nella classifica dei singoli (10)<ref>{{Cita web |url=http://www.billboard.com/bbcom/specials/hot100/charts/most-no1s-overall.shtml |titolo=MOST NO.1S BY ARTIST |accesso=12 ottobre 2008 |sito=BILLBOARD |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080811053517/http://www.billboard.com/bbcom/specials/hot100/charts/most-no1s-overall.shtml |dataarchivio=11 agosto 2008 }}</ref>. Nel dicembre del [[2016]], ''Billboard'' l'ha nominata la seconda più importante artista dance club di tutti i tempi dopo [[Madonna (cantante)|Madonna]].<ref>{{Cita news|url=http://www.billboard.com/charts/greatest-top-dance-club-artists|titolo=Greatest of All Time Top Dance Club Artists : Page 1|pubblicazione=Billboard|accesso=27 settembre 2017}}</ref>
 
== Design sostenibile ==
Oltre ai citati riconoscimenti commerciali vanta in carriera cinque [[Grammy Award|Premi Grammy]] per la sua produzione musicale e una candidatura al [[Premio Oscar]] nel 1994 nella categoria [[Oscar alla migliore canzone|miglior canzone]] essendo l'autrice di ''[[Again (Janet Jackson)|Again]]''<ref>{{Cita web |url=http://awardsdatabase.oscars.org/ampas_awards/DisplayMain.jsp?curTime=1223843067401 |titolo=MUSIC(ORIGINAL SONG) |accesso=12 ottobre 2008 |sito=ACADEMY AWARDS DATABASE |urlmorto=sì }}</ref>.
Con il tempo la sostenibilità è diventata un pre-requisito del design, ed è quindi necessario cercare di integrare sempre più la definizione di design sostenibile in quella di design.
 
L'intento del design sostenibile è quella di "eliminare completamente l'impatto negativo sull'ambiente attraverso un design intelligente e sensibile".
== Biografia ==
La progettazione sostenibile richiede riduzione, riuso e riciclo, montaggio/smontaggio/autocostruzione, uso di energie pulite e rinnovabili, riduzione delle emissioni nocive, scelta dei materiali, analisi, certificazione e dematerializzazione del prodotto-servizio. <ref name="uno"> {{Cita web|url = http://www.treccani.it/enciclopedia/design-sostenibile_%28XXI-Secolo%29/|titolo = Design sostenibile|autore= Paolo Tamborrini e [[Giorgio Tartaro]]|sito = Treccani|}}</ref>.
 
=== Evoluzione della sostenibilità nel design ===
=== I primi anni ===
La prima questione a cui teorici e studiosi si sono interessati è la scelta di risorse a basso impatto ambientale; sia per quanto riguarda materiali che fonti energetiche.
Janet Jackson è nata il 16 maggio 1966 a [[Gary (Indiana)|Gary]], nello Stato dell'[[Indiana]], ultima dei nove figli di [[Joe Jackson (manager)|Joseph]] e Katherine: [[Rebbie Jackson|Rebbie]] e [[La Toya Jackson|La Toya]] le sue sorelle, [[Randy Jackson (The Jacksons)|Randy]], [[Jackie Jackson|Jackie]], [[Tito Jackson|Tito]], [[Jermaine Jackson|Jermaine]], [[Marlon Jackson|Marlon]] e [[Michael Jackson|Michael]] (gli ultimi cinque dei quali membri del noto complesso [[The Jackson 5|Jackson 5]]) i suoi fratelli maggiori. Janet visse qualche anno a Gary con tutta la famiglia finché, dopo che i fratelli ebbero il loro grande successo nel [[1969]], si trasferirono tutti in [[California]]. La Jackson frequentò per qualche tempo una scuola pubblica a [[Encino (Los Angeles)|Encino]], in California, prima di passare alla Valley Professional School, da cui si laureò nel [[1984]].<ref name=":8">{{Cita web|url=https://www.biography.com/people/janet-jackson-9542443|titolo=Janet Jackson|sito=Biography|lingua=en-us}}</ref>
 
Negli anni ’90 diventano chiari quali sono gli effetti ambientali attribuibili a un prodotto, di conseguenza l'attenzione si sposta sulla progettazione di prodotti a basso impatto ambientale. Inoltre viene introdotto il concetto di ciclo di vita che serve per poter considerare i prodotti lungo il loro intero percorso, dalla pre-produzione sino alle ultime fasi, come [[smaltimento]] e dismissione finale. <ref> {{Cita articolo|titolo = Design per la sostenibilità: una disciplina (sempre più) articolata |autore = Carlo Vezzoli|anno = 2005| p= 2}}</ref>
=== Anni settanta/ottanta ===
 
Con la nascita di questo concetto si afferma la metodologia del Life Cycle Assessment ([[LCA]]) che ha il compito di valutare gli effetti ambientali di tutti i processi di tutte le fasi del ciclo di vita in relazione alla prestazione del prodotto. Con la nascita della LCA il prodotto viene progettato tendendo conto di tutte le fasi del ciclo di vita; questo implica una visione più estesa di quella tradizionalmente adottata per la progettazione.
==== Inizio della carriera artistica ====
<ref>{{Cita libro|titolo = Design multidiverso. Appunti di fenomenologia del design.
Cresciuta in una famiglia dedita alla musica per via dell'attività dei suoi fratelli, Janet Jackson entrò nello spettacolo fin da bambina apparendo per la prima volta sul palco nell'aprile del [[1974]], cantando e partecipando ad alcuni [[sketch]] accanto al fratello Randy, in alcuni show di [[Las Vegas]] dei fratelli Jackson.<ref name=":8" /> In seguito partecipò agli episodi del ''[[The Jacksons (programma televisivo)|The Jacksons TV show]]'' ([[1976]]-[[1977|77]]). Si unisce quindi con grande successo personale al cast della popolare serie televisiva ''[[Good Times (serie televisiva)|Good Times]]'' (1977-[[1979|79]]). Con [[Kim Fields]] è in assoluto una delle prime bambine afroamericane ad affermarsi alla televisione in un ruolo non stereotipato, interrompendo una lunga tradizione che vedeva la bambina afroamericana relegata a ruoli servili e degradanti.<ref>Robin Bernstein, ''Racial Innocence: Performing American Childhood from Slavery to Civil Rights'', New York University Press, 2011.</ref> Ormai adolescente, Janet si mette in luce nella serie ''[[Il mio amico Arnold]]'' ([[1980]]-84) anche come cantante interpretando il brano ''[[Ebony and Ivory]]'' di [[Paul McCartney]] e [[Stevie Wonder]], che le valse la scrittura nella stagione 1984-[[85]] della serie di successo ''[[Saranno famosi (serie televisiva)|Saranno famosi]]''.<ref name=":8" /><ref name=":9">{{Cita web|url=https://www.allmusic.com/artist/janet-jackson-mn0000208774/biography|titolo=Janet Jackson {{!}} Biography & History {{!}} AllMusic|sito=AllMusic}}</ref>[[File:Jacksonstvshow.jpg|miniatura|Janet in una foto con i suoi fratelli (manca [[Jermaine Jackson|Jermaine]]). Da sinistra ''in basso'': Janet, [[Randy Jackson|Randy]], [[La Toya Jackson|La Toya]], [[Rebbie Jackson|Rebbie]]. Da sinistra ''in alto:'' [[Jackie Jackson|Jackie]], [[Michael Jackson|Michael]], [[Tito Jackson|Tito]], [[Marlon Jackson|Marlon]].]]
|autore =E.Manzini e P.Bertola|anno = 2004| p= 106-107}}</ref>
 
Evidente è quindi un passaggio dalla progettazione del prodotto alla progettazione dell’intero sistema-prodotto consentendo di individuare anche quelle fasi che inizialmente non venivano considerate nella progettazione. <ref>{{Cita libro|titolo = Design multidiverso. Appunti di fenomenologia del design.
=== Anni ottanta ===
|autore =E.Manzini e P.Bertola|anno = 2004| p= 108}}</ref>
 
Successivamente l’interesse si sposta sul design per l’innovazione del sistema rispetto a quella del singolo prodotto, secondo un idea di sostenibilità sostenitrice di cambiamenti radicali nei modelli di produzione e consumo.
==== I primi passi nel mondo della musica ====
Agli inizi degli anni ottanta, spinta dal padre, Janet firmò un contratto discografico con la [[A&M Records]] e pubblicò i suoi primi due album: ''[[Janet Jackson (album)|Janet Jackson]]'' ([[1982]]) e ''[[Dream Street (Janet Jackson)|Dream Street]]'' (1984). I primi singoli estratti da entrambi gli album, ''[[Young Love (singolo Janet Jackson)|Young Love]]'' e ''[[Don't Stand Another Chance]]'', ebbero un discreto successo piazzandosi rispettivamente alla numero sei e alla numero nove della [[Hot R&B Songs|Billboard R&B chart]] ma entrambi gli album furono dei grandi [[flop]]. Janet non partecipò in nessun modo al processo creativo dei due dischi, prendendo parte alla lavorazione esclusivamente come interprete.<ref>{{Cita web|url=http://www.billboard.com/artist/304191/janet-jackson/biography|titolo=Janet Jackson - Biography {{!}} Billboard|sito=www.billboard.com|lingua=en|accesso=15 giugno 2017}}</ref>
 
Più tardi ancora, il ruolo del design si è sviluppato rispetto alla dimensione socioetica della sostenibilità; ovvero su diverse questioni a partire dal principio dell’[[equità]] nella disponibilità e distribuzione delle risorse.<ref> {{Cita articolo|titolo = Design per la sostenibilità: una disciplina (sempre più) articolata |autore = Carlo Vezzoli|anno = 2005| p= 2}}</ref>
I due lavori vedono la giovanissima Jackson (sedicenne alla pubblicazione del suo primo album) completamente in balia del padre. È per questo motivo che la stessa Janet considera il vero e proprio inizio della sua carriera di musicista l'album ''Control'' del [[1986]], che la vide assolutamente indipendente dal padre e pienamente coinvolta nel processo creativo/artistico del disco.<ref name=":8" /><ref name=":9" /><ref name=":10" />
 
=== Design per equità e coesione sociale ===
==== L'indipendenza artistica e il successo internazionale con ''Control'' ====
[[File:CalifAcadamyOfSciAug28-2008img0640.JPG|thumb|290px|The [[California Academy of Sciences]], Edificio sostenibile a San Francisco, progettato da Renzo piano e inaugurato il 27 settembre 2008.]]
Il 4 febbraio del 1986 venne pubblicato ''[[Control (album Janet Jackson)|Control]]'' che ebbe un successo clamoroso negli Stati Uniti, vendendo più di 7 milioni di copie in patria. L'album rappresenta l'indipendenza di Janet dall'egida del padre.
 
É noto quanto i consumi vadano oltre le capacità della terra di accogliere scarti ed emissioni e di fornire risorse, nonostante un enorme progresso da parte del mondo industriale nell'ultimo decennio.
L'artista, allora ventenne, volò a [[Minneapolis]] e cominciò a scrivere le canzoni di ''Control'' assieme a [[Jimmy Jam & Terry Lewis|Jimmy Jam e Terry Lewis]]: è l'inizio di un lunghissimo sodalizio. L'album è incentrato sul desiderio di indipendenza di Janet, e presenta un freschissimo ''sound'' dance-pop.<ref name=":10">{{Cita news|autore=Julian Kimble|url=http://www.billboard.com/articles/columns/hip-hop/6866860/janet-jackson-control-30-year-anniversary|titolo=Remembering 'Control' 30 Years Later: How Janet Jackson's Third Album Cemented Her Icon Status|pubblicazione=Billboard|data=4 febbraio 2016}}</ref>
 
Per questo motivo si tiene conto del principio di equità per cui ogni persona ha diritto alla stessa disponibilità di [[risorse naturali]] globali in uno schema di equa redistribuzione delle risorse.<ref> {{Cita articolo|titolo = Design per la sostenibilità: una disciplina (sempre più) articolata |autore = Carlo Vezzoli|anno = 2005| p= 6}}</ref>
Le critiche furono molto favorevoli e il lavoro ricevette una nomination ai [[Grammy Award]] dell'87 come Miglior album dell'anno.
La [[Rock and Roll Hall of Fame]] ha inserito il disco tra i 200 più importanti di ogni tempo, inserendolo alla posizione numero 87.<ref name="ROCK HALL DEFINITIVE 200">{{Cita web |url=http://www.rockhall.com/pressroom/definitive-200 |titolo=ROCK HALL DEFINITIVE 200 |accesso=2009-09- 12|sito=ROCK HALL}}</ref>
Secondo Richard J. Ripani, professore di musicologia alla Memphis University, il disco fu uno dei primi dischi di successo a dare un impulso decisivo alla diffusione dello [[new jack swing]] ovvero a quel genere musicale che mescola [[R&B]], [[jazz]], [[funk]] e [[soul]], che a sua volta determinerà la nascita del genere musicale noto come R&B moderno o col nome inglese più conosciuto di [[contemporary R&B]] di cui la stessa Janet è una delle esponenti più importanti, nonché una delle fondatrici.<ref name="newbluemusic">Richard J. Ripani, ''The New Blue Music: Changes in Rhythm & Blues, 1950–1999'', University of Mississippi Press, 2006.</ref>
 
La cultura del design in Italia, già alla fine degli anni 60', ha avuto un ruolo precursore di una critica sulle modalità del consumo;
Dal disco furono estratti sei singoli (cinque dei quali finirono nella classifica dei primi 10 negli [[Stati Uniti]]), tra cui la [[ballad]] ''[[When I Think of You]]'', che finì al primo posto della classifica statunitense dei singoli, il primo per Janet.<ref name=":10" />
infatti esponenti della cultura del design spostarono la loro attenzione sulle problematiche legate alle responsabilità del progettista riguardo appunto il tema dei consumi.
Come la critica avanzata dal progettista [[Tomas Maldonado]] nel saggio "La speranza progettuale" dove supporta il proprio discorso critico riguardo la società dei consumi con l'idea che si sia persa appunto in una "speranza progettuale" che lui stesso intende recuperare.
 
La questione che fu riproposta agli inizi degli anni ’70, anche se mai risolta nelle sue conseguenze riguardanti la pratica progettuale.
==== Un nuovo successo con ''Rhythm Nation'' ====
Tre anni dopo venne pubblicato ''[[Rhythm Nation 1814|Janet Jackson's Rhythm Nation 1814]]''. L'album ebbe ancora maggior successo del precedente e consacrò Janet come artista internazionale: il ''[[Rhythm Nation 1814 Tour|Rhythm Nation World Tour]]'' del [[1990]], è il tour di debutto di un'artista femminile di maggior successo nella storia della musica.
 
La discussione sul ruolo del design in relazione alla socioetica della sostenibilità si è riaperto negli ultimi anni. É evidente il fatto che quando il tema dei consumi sostenibili si lega alla sostenibilità socioetica il ruolo del design si estende a diverse questioni, che sono:
L'album rappresenta una svolta significativa nella carriera dell'artista: oltre ai pezzi più leggeri sulle relazioni amorose l'album ospita pezzi di interesse sociale che affrontano argomenti quali il superamento del razzismo e altre importanti tematiche sociali.<ref>{{Cita news|autore=Kenneth Partridge|url=http://www.billboard.com/articles/columns/the-juice/6258726/janet-jacksons-rhythm-nation-1814-revisited-by-jimmy-jam-terry|titolo=Janet Jackson's 'Rhythm Nation 1814' Revisited By Jimmy Jam & Terry Lewis: Track-by-Track Review|pubblicazione=Billboard|data=18 settembre 2014}}</ref>
 
*I principi e le regole della democrazia, dei diritti umani e della libertà,
Dall'album vennero estratti 7 singoli, che finirono tutti e sette fra le prime cinque posizioni negli States (4 dei quali andarono al primo posto): per questo motivo Janet stabilì un record, ovvero il maggior numero di singoli estratti da uno stesso album finiti in top 5 nella classifica statunitense dei singoli. L'album vendette circa 18 milioni di copie nel mondo (otto dei quali in patria).<ref name=":2">{{Cita web|url=http://chartmasters.org/2017/04/cspc-janet-jackson-popularity-analysis/32/|titolo=CSPC: Janet Jackson Popularity Analysis – Page 32 – ChartMasters|data=17 aprile 2017|lingua=en}}</ref> ''Rhythm Nation'' fece storia, in quanto all'epoca era alquanto inusuale che un album di musica tendenzialmente commerciale si occupasse di tematiche sociali. ''[[Rolling Stone]]'' ha inserito il disco tra i "500 migliori album di tutti i tempi", alla posizione 275.<ref name=":11">{{cita web|url=http://www.ew.com/article/2014/09/19/janet-jackson-rhythm-nation-1814-25th-anniversary|titolo=Janet Jackson's 'Rhythm Nation 1814': Still dancing and dreaming 25 years later|accesso=1º febbraio 2015}}</ref>
*Il raggiungimento della pace e della sicurezza,
*Il miglioramento delle informazioni, della formazione e dell’occupazione,
*I principi di equità mondiale nella disponibilità delle risorse,
*Il Rispetto delle diversità culturale, delle identità regionali e delle biodiversità naturale.
 
Un esempio è quello dell’innovazione sociale sostenibile che genera soluzioni a basso impatto ambientale, nascendo da una partecipazione sociale attiva.<ref> {{Cita articolo|titolo = Design per la sostenibilità: una disciplina (sempre più) articolata |autore = Carlo Vezzoli|anno = 2005| p= 7}}</ref>
Assieme all'album venne pubblicato un mediometraggio ispirato al disco e pubblicato in [[videocassetta]], ''Rhythm Nation 1814 Film'', prodotto da Janet Jackson, [[Dominic Sena]], René Elizondo Jr. e Vance Lorenzini. Il film, girato prevalentemente in bianco e nero, è costruito utilizzando come colonna sonora quattro brani dell'album e narra di due ragazzini, uno bianco e uno di colore, che per vivere fanno i lustrascarpe e aspirano a essere musicisti. Uno dei due ragazzini diventa vittima della droga e muore ucciso da uno spacciatore, lasciando solo e disperato l'amico.
 
== Dibattito storico ==
Il film vinse il [[Grammy Award]] come ''[[Grammy Award al miglior videoclip|Best Long Form Music Video]]'' (Miglior video musicale di lunga durata) nel 1990.<ref name=":11" />
I primi ad aver posto critiche riguardo il [[degrado ambientale]], aprendo una significativa discussione dovuta all’espansione dell’attività industriale, sono i membri del movimento [[arts and crafts]] (1859-1900). Un esempio è [[William Morris]] (1834-1896), che si dedicò ad una serie di attività e pratiche per raggiungere una migliore qualità della vita, degli oggetti e dell’ambiente.
 
Le questioni teoriche iniziano ad avere un peso concreto sui progetti e sulle produzioni industriali di oggetti d’uso quotidiano quarant'anni dopo l'inizio del dibattito, che si aprì già tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Settanta dove si riscontrano le prime prese di posizione nei confronti dei problemi ambientali;
=== Anni novanta ===
 
Mentre per quanto riguarda la propagazione delle tematiche su tecnologie per l’avvio di studi in materia, gli anni Ottanta furono un periodo determinante;
==== Nuovo contratto con la Virgin e l'album ''janet.'' ====
Nonostante a livello progettuale e industriale non si verifichino significativi cambiamenti verso una nuova estetica sostenibile.
Una volta assolto il contratto con la A&M, nel [[1992]], Janet firma un contratto discografico con la [[Virgin records]].
Nel maggio dello stesso anno Janet pubblica il singolo ''[[The Best Things in Life Are Free]]'', un duetto con [[Luther Vandross]]. Il brano, che fa parte della colonna sonora del film ''Mo' Money'', riscosse un buon successo.<ref>{{Cita news|autore=David Ritz|url=https://www.billboard.com/articles/news/magazine-feature/8456316/janet-jackson-interview-billboard-cover-story-bbmas-icon-award-2018|titolo=Janet Jackson Goes Deep on Her Early Challenges, Upcoming Music & the Joy of Motherhood|pubblicazione=Billboard|data=17 maggio 2018}}</ref>
 
Successivamente si ha un grande cambiamento grazie alla strategia per un vivere sostenibile "Caring for the Earth. A strategy for sustainable living strategia" (1991) realizzata dalla ''World Conservation Union'' ([[IUCN]], sigla del vecchio nome dell’organizzazione, ''International Union for Conservation of Nature''), dall’''United Nations Environment Programme'' ([[UNEP]]) e dal ''World Wildlife Fund'' ([[WWF]]), che fornisce un ulteriore definizione di [[sviluppo sostenibile]], ovvero il miglioramento della qualità della vita umana, in modo da offrire oltre 130 proposte operative da effettuare ad ogni livello: locale, comunitario, regionale, nazionale, internazionale.
Nel maggio del [[1993]], pubblica il suo 5º album di inediti, ''[[janet.|janet]]''. Il lavoro ottiene un successo strepitoso e diventa il più grande successo discografico dell'intera carriera dell'artista: vendette circa 20 milioni di dischi e raggiunse la prima posizione in 22 paesi (tra cui Stati Uniti d'America, Gran Bretagna e Australia).<ref name=":2" /><ref>{{Cita news|lingua=en|nome=SEAN|cognome=LOUGHLIN|url=http://www.pressofatlanticcity.com/attheshore/headliners/boardwalk-hall-looks-to-get-nasty-with-janet-jackson/article_913deab6-c2f7-11e7-b2d1-97e19954370d.html|titolo=Boardwalk hall looks to get 'nasty' with janet jackson|pubblicazione=Press of Atlantic City|data=6 novembre 2017}}</ref>
 
Inoltre negli anni Novanta lo studio si è concentrato sul miglioramento della qualità della vita a livello mondiale attraverso una riduzione della materia e dell’energia necessaria all’allungamento del ciclo di vita dei prodotti, ma anche, in alternativa, la produzione di oggetti dal ciclo di vita breve, altamente riciclabili, e la strategia del ‘fare e disfare’, dove le singole parti dei prodotti possono essere valorizzate all’interno di nuovi cicli produttivi.
Dalla pubblicazione di questo disco l'artista scelse di mutare il suo nome d'arte in ''Janet'', eliminando il pesante cognome "Jackson" dalle copertine di tutti i suoi album in studio fino al [[2008]].<ref name=":0" />
Queste strategie vengono applicate nella mostra ''Il giardino delle cose'', curata da Ezio Manzini e presentata alla [[Triennale di Milano]] del 1992, proponendo la metafora di un mondo possibile in quanto sostenibile.
 
Sul piano internazionale [[Gunter Pauli]] e Heitor Gurgulino de Souza propongono un metodo che incorpora il rispetto per l’ambiente con le tecniche usate dalla natura stessa, facendo del processo produttivo parte di un ecosistema.
La ''[[Rock and Roll Hall of Fame]]'' collocó il disco alla posizione numero 151 dei 200 album più importanti di ogni tempo.<ref name="ROCK HALL DEFINITIVE 200" /> Il primo singolo, ''[[That's the Way Love Goes]]'' raggiunse la vetta della classifica statunitense dei singoli e vi rimase per ben otto settimane. Il brano vinse anche, nel 1994, il [[Grammy Award]], come ''[[Grammy Award alla miglior canzone R&B|Miglior brano R&B]]''.
Essi costruirono nel 1994 l’istituto di ricerca ''Zero Emission Research and Initiatives'' ([[ZERI]]).
 
È evidente percui un passaggio dal termine ecosviluppo, coniato a Stoccolma nel 1972 in occasione della conferenza dell’ONU sull’ambiente umano, all’espressione [[sviluppo sostenibile]], dichiarando in questo modo lo spostamento dal piano locale a quello globale, poiché i problemi ambientali causati allo sviluppo hanno conseguenze sull'intero pianeta e non solo sul territorio considerato.<ref name="uno"/>
Dall'album vennero estratti un totale di nove singoli di cui sei entrarono nella top 10 americana, tra cui il secondo singolo ''[[If (Janet Jackson)|If]]'', e due raggiunsero la numero uno: ''That's the Way Love Goes'' ed ''[[Again (Janet Jackson)|Again]]'' .<ref>{{Cita news|autore=Chuck Arnold|url=https://www.billboard.com/articles/columns/pop/8456603/janet-jackson-janet-1993-album-songs|titolo=Janet Jackson's 'janet.' Album Turns 25: Ranking All the Songs (Critic's Picks)|pubblicazione=Billboard|data=18 maggio 2018}}</ref><ref name=":3">{{Cita news|lingua=en|nome=Chris|cognome=Morris|autore=|url=http://variety.com/2018/music/news/janet-25th-anniversary-janet-jackson-1202814107/|titolo=Looking Back at Janet Jackson’s Innovative ‘janet.’ 25 Years Later|pubblicazione=Variety|data=17 maggio 2018}}</ref>
 
== Principi del design sostenibile ==
==== Candidatura agli Oscar e il film ''Poetic Justice'' ====
Principi generali che caratterizzano questo concetto:
La [[ballad]] ''Again'', venne inoltre nominata agli [[Premio Oscar|Oscar]] come ''[[Oscar alla migliore canzone|Academy Award alla migliore canzone originale]]'' (Janet perse tuttavia in favore di ''[[Streets of Philadelphia]]'' di [[Bruce Springsteen]], scritta per il film ''[[Philadelphia (film)|Philadelphia]]''; ''Again'' fu infatti il brano portante di ''[[Poetic Justice (film)|Poetic Justice]]'', film uscito nell'estate del 1993 e diretto da [[John Singleton]], dove Janet fece il suo debutto sul grande schermo.<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Richard|cognome=Lawson|url=https://www.vanityfair.com/hollywood/2013/02/1994-oscars-recap|titolo=The Oscars 20 Years Ago: Live-Blogging the 1994 Academy Awards|pubblicazione=HWD|data=27 febbraio 2014}}</ref> Al film partecipò anche il [[rapper]] e attore [[Tupac Shakur]] che creò involontariamente un caso quando si rifiutò di fare il test sull'[[AIDS]], ritenuto un prerequisito per una scena di un bacio nel film con Janet. Shakur sostenne che altri uomini avevano girato scene di quel tipo con Janet prima di lui, senza aver fatto il test, per cui non ne vedeva la necessità. Tuttavia, Janet se la prese e non gli parlò più subito dopo la fine delle registrazioni. Shakur si scusò più tardi con lei.<ref>{{Cita news|autore=Natalie Weiner|url=https://www.billboard.com/articles/columns/the-juice/6656794/tupac-brother-madonna-janet-jackson-aids-test|titolo=Tupac's Brother Talks Late Icon's Relationship With Madonna, Confirms Janet Jackson Rumor|pubblicazione=Billboard|data=18 agosto 2015}}</ref>
* ''Materiali sostenibili'': materiali riciclati o riciclabili, realizzati secondo processi produttivi che utilizzano energie alternative.
* ''[[Risparmio energetico]]'': utilizzo di processi produttivi o prodotti per ridurre i consumi energetici.
* ''Qualità e durabilità'': maggiore resistenza all'usura ed un funzionamento ottimale che garantisce una riduzione dell'impatto dei rifiuti prodotti.
* ''Design e [[riciclo]]'': progetto che prevede un secondo utilizzo per l'oggetto prodotto sia come materiale sia come funzione.
* ''Minimizzare diversità materiali'': eliminare al minimo la diversità dei materiali all'interno dei prodotti multicomponenti per promuovere lo smontaggio. <ref>[https://pubs.acs.org/doi/pdf/10.1021/es032373g Anastas, P. L. and Zimmerman, J. B. (2003). "Through the 12 principles of green engineering". Environmental Science and Technology.] </ref>
* ''Risorse rinnovabili'': materiali provenienti da fonti rinnovabili locali o bioregionali gestite in modo sostenibile, con la possibilità di compostarle quando non sono più utili.
 
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[[File:Janet Tour 01.jpg|thumb|left|La cantante durante il ''Janet World Tour'' nel 1995.]]
=== Hannover principles ===
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L'Hannover principle è un modello di principi di progettazione necessari per la sostenibilità, chiamato anche ''Bill of Rights for the Planet'', sviluppato durante l'EXPO 2000 ad [[Hannover]], [[Germania]], dall'architetto William McDonough. <ref>{{Cita libro|titolo = The Hannover Principles. Design for Sustainability
|autore = William McDonough|anno = 2000}}</ref>
 
''Hannover principles'':
Verso la fine del 1993 Janet apparve sulla più importante rivista musicale americana, ''[[Rolling Stone]]'': la donna era immortalata dalla vita in su, senza indossare nulla oltre ai jeans di cui si intravede l'orlo, con i seni coperti da due mani maschili provenienti da dietro la schiena.
Questo numero della rivista divenne uno dei più venduti di sempre e lo scatto venne giudicato come uno dei più belli mai realizzati per la rivista. Janet spiegò in seguito che le mani che le coprivano il seno erano quelle dell'allora marito Renè Elizondo.<ref name=":3" /> Nel novembre del 1993 Janet diede il via al suo ''janet. World Tour'', che fu un successo mondiale, registrando il tutto esaurito pressoché ovunque: Janet si esibì in più di venti nazioni su quattro continenti. Il tour durò un anno e mezzo, terminando nell'aprile del 1995.
 
1. Insistere sui diritti dell'umanità e della natura per coesistere in modo sano, solidale, diversificato e in una condizione sostenibile.
Nel marzo del [[1995]], al di fuori degli Stati Uniti d'America, venne pubblicata una raccolta di canzoni da ''janet.'', in versione remixata, dal titolo ''[[janet. Remixed]]''. La raccolta però non destò grande interesse, eccezion fatta per il [[Regno Unito]], dove il lavoro ricevette un disco d'oro.
 
2. Riconoscere l'interdipendenza. Gli elementi del design umano interagiscono e dipendono dal mondo naturale, con implicazioni ampie e diverse ad ogni scala. Espandere le considerazioni progettuali per riconoscere anche effetti distanti.
==== ''Scream'' e la raccolta ''Design of a Decad''e ====
Nel maggio dello stesso anno venne pubblicato il singolo ''[[Scream (Michael Jackson)|Scream]]'', un duetto tra Michael e Janet Jackson estratto dall'album di Michael Jackson, ''[[HIStory: Past, Present and Future - Book I|HIStory]]'': il brano ebbe subito un grandissimo successo rendendo Janet e suo fratello Michael i primi artisti nella storia ad aver debuttato direttamente alla posizione numero 5 di Billboard.<ref name=":4">{{Cita news|autore=Trevor Anderson|url=https://www.billboard.com/articles/columns/chart-beat/8456431/janet-jackson-billboard-hot-100-200-chart-accomplishments|titolo=Janet Jackson's Billboard Chart Accomplishments|pubblicazione=Billboard|data=16 maggio 2018}}</ref><ref name=":5">{{Cita news|autore=Keith Caulfield|url=https://www.billboard.com/articles/news/bbma/7386047/top-billboard-music-award-winners-all-time-1990-2016|titolo=Top Billboard Music Award Winners of All Time (1990-2016)|pubblicazione=Billboard|data=31 maggio 2016}}</ref> Il videoclip divenne il video più costoso di tutti i tempi<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Hugh|cognome=McIntyre|url=https://www.forbes.com/sites/hughmcintyre/2014/08/24/the-top-5-most-expensive-music-videos-of-all-time/|titolo=The 5 Most Expensive Music Videos Of All Time|pubblicazione=Forbes|data=24 agosto 2014}}</ref> e fruttò inoltre a Janet e Michael il record di maggior numero di candidature agli [[MTV Video Music Awards 1995]], ben 11 candidature, dove vinsero in tre categorie.<ref>{{Cita web|url=https://www.rollingstone.com/music/pictures/the-most-stylish-vma-nominated-videos-20110830/michael-and-janet-jackson-scream-1995-0121177|titolo=Michael and Janet Jackson, 'Scream' (1995)|sito=Rolling Stone|data=30 agosto 2011}}</ref>
 
3. Rispettare le relazioni tra spirito e materia. Considerare tutti gli aspetti dell'insediamento umano, inclusi comunità, abitazioni, industria e commercio in termini di connessioni esistenti ed in evoluzione tra la coscienza spirituale e quella materiale.
Ad ottobre del 1995, uscì la prima raccolta di successi di Janet, ''[[Design of a decade 1986/1996]]''; la raccolta conteneva due inediti, ''[[Runaway (Janet Jackson)|Runaway]]'' e ''Twenty Foreplay''. Il primo divenne una hit negli States ed entrò anche nella top ten di molti paesi tra i quali: Regno Unito, Giappone, Canada e Italia.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Fred Bronson|data=16 settembre 1995|titolo=Janet Jackson Has Done It Again|rivista=[[Billboard]]|url=https://books.google.it/books?id=6Q0EAAAAMBAJ&pg=PA96&redir_esc=y#v=onepage&q&f=false}}</ref>
 
4. Accettare la responsabilità delle conseguenze riguardo le decisioni di progettazione sul benessere umano, sulla fattibilità dei sistemi naturali e sul loro diritto di coesistere.
==== ''The Velvet Rope'' ====
Il 7 ottobre del [[1997]], venne pubblicato il 7º album della cantante, ''[[The Velvet Rope]],'' che venne riconosciuto come il capolavoro artistico di Janet ricevendo critiche entusiaste, soprattutto in Europa, ed ebbe un buon successo negli Stati Uniti, ma non grande come quello dei suoi album precedenti.<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Vincent Dahhling|url=http://est1997.com/music/20-reasons-janet-jacksons-velvet-rope-masterpiece/|titolo=20 Reasons Why Janet Jackson's 'The Velvet Rope' is a Masterpiece - EST. 1997|pubblicazione=EST. 1997|data=7 ottobre 2017}}</ref> ''[[Rolling Stone]]'' inserì il disco tra i "500 migliori album di ogni tempo". Sei singoli furono estratti dal disco tra cui ''[[Got 'til It's Gone]]'', con la partecipazione di [[Q-Tip]] e un campionamento di ''[[Big Yellow Taxi]]'' di [[Joni Mitchell]], e ''[[Together Again (Janet Jackson)|Together Again]]'' che divenne il singolo di maggior successo dell'intera carriera di Janet, vendendo più di 5 milioni di copie in tutto il mondo, mentre l'album vendette oltre 10 milioni di copie.<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Taylor Bryant|url=https://nylon.com/articles/janet-jackson-velvet-rope-20th-anniversary|titolo=20 Years Later, Janet Jackson’s ‘Velvet Rope’ Still Deserves Praise|pubblicazione=NYLON|data=6 ottobre 2017}}</ref>
 
5. Creare oggetti sicuri di valore a lungo termine. Non sovraccaricare le generazioni future con i requisiti per la manutenzione o la gestione vigile di potenziali pericoli dovuti alla creazione imprudente di prodotti, processi o standard.
Tematicamente il disco tocca vari argomenti: dal razzismo, all'esplorazione di vari tipi di sessualità, alla violenza sulle donne, ai pregiudizi sull'omosessualità, per arrivare all'autoanalisi e al superamento di momenti di depressione.<ref>{{Cita web|url=http://www.theguardian.com/music/2017/oct/06/velvet-rope-how-janet-jackson-inspired-whole-generation|titolo=The Velvet Rope: how Janet Jackson inspired a whole generation|autore=Michael Cragg|sito=the Guardian|data=6 ottobre 2017|lingua=en}}</ref>
 
6. Eliminare il concetto di rifiuto. Valutare e ottimizzare l'intero ciclo di vita di prodotti e processi, per avvicinarsi allo stato dei sistemi naturali nel quale non ci sono sprechi.
Nel [[1998]] l'artista dà inizio al ''[[The Velvet Rope World Tour|Velvet Rope Tour]]'', di grandissimo successo ed allargato a tutti e cinque i continenti. La data dell'11 ottobre 1998, tenuta al [[Madison Square Garden]] di New York, venne pubblicata come DVD con il titolo di ''[[The Velvet Rope Tour - Live in Concert]]''.
[[File:Janet Jackson Velvet Rope Tour live in Milano 1998.jpg|miniatura|Janet Jackson mentre si esibisce nel [[1998]] a [[Milano]] durante l'unica tappa italiana del suo ''[[The Velvet Rope World Tour|Velvet Rope Tour]]''.]]
 
7. Fare affidamento sui flussi di energia naturale. I progetti umani dovrebbero, come il mondo vivente, trarre le loro forze creative dal reddito solare perpetuo. Incorporare questa energia in modo efficiente e sicuro per un uso responsabile.
==== Duetti di fine millennio ====
Verso la fine degli anni novanta, Janet prese parte ad alcuni duetti musicali con altri artisti: nel [[1999]] incise assieme ad [[Elton John]] il brano ''[[Elton John and Tim Rice's Aida|I Know the Truth]]'', facente parte della colonna sonora del musical ''[[Aida (musical)|Aida]]'', rivisitazione moderna del capolavoro di [[Giuseppe Verdi]] scritto e musicato dallo stesso John e da [[Tim Rice]].<ref>{{Cita web|url=http://www.eltonjohnitaly.com/aida.html|titolo=Elton John - Aida (1999)|autore=Giuseppe Bonaventura|sito=www.eltonjohnitaly.com|accesso=30 maggio 2018}}</ref> Sempre nel 1999 pubblicò assieme al cantante reggae [[Shaggy (cantante)|Shaggy]] il pezzo ''[[Luv Me, Luv Me]]'', facente parte della colonna sonora del film ''[[Benvenuta in Paradiso]]'' (1998) mentre pubblicò assieme ai [[Blackstreet]], e alla [[rapper]] americana [[Eve (rapper)|Eve]], il brano ''Girlfriend/Boyfriend'': era la seconda volta che Janet e il gruppo afroamericano collaboravano, in quanto un anno prima la band aveva remixato per il mercato europeo ''I Get Lonely'' della Jackson. Infine, sempre alla fine del decennio, collaborò col [[rapper]] statunitense [[Busta Rhymes]] per il brano ''[[What's It Gonna Be ?!|What's It Gonna Be?!]]'', che ebbe un grande successo negli Stati Uniti; il video della canzone, ultratecnologico, entrò nella lista dei dieci video più costosi di ogni tempo. Janet ha così due video in questa classifica ed entrambe le presenze sono per collaborazione.<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=|url=https://financesonline.com/top-10-most-expensive-music-videos-in-the-world-madonna-michael-jackson-still-rule/|titolo=Top 10 Most Expensive Music Videos In The World: Madonna & Michael Jackson Still Rule|pubblicazione=Financesonline.com|data=|accesso=30 maggio 2018}}</ref>
 
8. Comprendere i limiti del design. Nessuna creazione umana dura per sempre e il design non risolve tutti i problemi. Chi crea e progetta deve praticare l'umiltà di fronte alla natura. Considerare la natura come un modello e un mentore, non un disagio da eludere o controllare.
Alla fine del 1999, la prestigiosa rivista nordamericana, ''[[Billboard]]'', specializzata in classifiche musicali e dati di vendita, nominò Janet Jackson come seconda artista musicale di maggior successo degli anni novanta negli Stati Uniti d'America, dietro solo a [[Mariah Carey]].<ref name=":4" />
 
9. Ricercare un miglioramento costante attraverso la condivisione della conoscenza. Incoraggiare la comunicazione diretta e aperta tra colleghi, clienti, produttori e utenti per collegare considerazioni sostenibili a lungo termine con la responsabilità etica e ristabilire la relazione integrale tra i processi naturali e attività umane.
=== Anni duemila ===
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== Applicazioni ==
==== Il film ''La famiglia del professore matto'' e ''All for You'' ====
Dalla progettazione di piccoli oggetti di utilizzo quotidiano alla realizzazioni di aree urbane, il design sostenibile trova applicazioni in numerosi settori: architettura, [[architettura del paesaggio]], design urbano, progettazione urbanistica, [[ingegneria]], [[graphic design]], [[industrial design]], [[interior design]] e [[fashion design]].
Nel luglio del [[2000]] Janet tornò al cinema dopo un'assenza di quasi dieci anni, al fianco di [[Eddie Murphy]] nella commedia ''[[La famiglia del professore matto]]''. L'artista contribuì alla colonna sonora del film, scrivendo e interpretando il tema principale, ''[[Doesn't Really Matter]]''. Il brano ebbe grande successo in tutto il mondo, arrivando al primo posto della classifica statunitense dei singoli. Janet fu così la prima artista ad avere almeno un singolo in cima alla ''[[Billboard Hot 100]]'' in tre decenni diversi.<ref>{{Cita news|autore=Trevor Anderson|url=http://www.billboard.com/articles/columns/chart-beat/6677541/rewinding-the-charts-15-years-ago-janet-jackson-scored-a-hot-100|titolo=Rewinding the Charts: 15 Years Ago, Janet Jackson Scored a Hot 100 First|pubblicazione=Billboard|data=26 agosto 2015}}</ref>
 
=== Architettura sostenibile ===
Nel [[2001]] uscì il suo settimo album di inediti, ''[[All for You (album Janet Jackson)|All for You]]''. L'album esordì al primo posto nella classifica statunitense degli album più venduti ed ebbe un successo internazionale, vendendo più di 9 milioni di copie.<ref>{{cita web|url=http://www.chartsinfrance.net/Janet-Jackson/news-68976.html|titolo=Janet Jackson dévoile la vidéo de "Make Me"|accesso=22 febbraio 2012}}</ref>
 
L’architettura sostenibile progetta edifici sostenibili con l'obbiettivo di ridurre gli impatti ambientali durante la produzione di componenti per l’[[edilizia]], durante la costruzione e il ciclo di vita dell’edificio.
Il singolo di lancio, la title-track ''[[All for You (singolo Janet Jackson)|All for You]]'' fu un grandissimo successo e divenne uno dei singoli più fortunati dell'intera carriera della cantante<ref>{{Cita news|url=http://www.billboard.com/articles/news/77906/janet-boxes-all-for-you|titolo=Janet Boxes 'All For You'|pubblicazione=Billboard|data=30 ottobre 2001}}</ref> rimanendo nella prima posizione negli Stati Uniti per sette settimane, stabilì un record: nella prima settimana di programmazione, venne aggiunto al palinsesto di tutte le radio pop, rhythmic e urban degli Stati Uniti. Il secondo singolo, ''[[Someone to Call My Lover]]'', fu un altro grande successo. Il terzo ed ultimo estratto fu ''[[Son of a Gun]]'', un successo molto più moderato. Il brano è un duetto con la vecchia gloria della musica nordamericana [[Carly Simon]]. Per la canzone venne creato un remix che vede la partecipazione di [[Missy Elliot]]; per il videoclip promozionale venne utilizzata quest'ultima versione, che è dunque cantata a tre voci: Janet Jackson, Carly Simon e Missy Elliot.
 
Una questione di primaria importanza nell’architettura sostenibile è l’ubicazione, poiché se quest’ultima non dovesse essere appropriata, causerebbe molti danni di inquinamento a causa del viaggio che le persone sarebbero costrette a fare.
Per supportare l'album, Janet iniziò nel luglio del 2001 l'''[[All for You Tour]]'' che nelle intenzioni della cantante doveva essere mondiale, ma in seguito agli [[Attentati dell'11 settembre 2001|attentati terroristici dell'11 settembre]], per motivi di sicurezza, le date europee vennero cancellate. Vennero così eseguite solo le date nordamericane e giapponesi, che ebbero un grande successo e registrarono spesso il tutto esaurito. La data conclusiva si svolse alle [[Hawaii]], nell'[[Aloha Stadium]]: il concerto venne poi pubblicato su DVD col nome di ''[[Janet: Live in Hawaii]]''.
 
Un altro aspetto importante è l’aggiornamento della struttura, piuttosto che l’abbattimento. Come nel caso di [[Abu Dhabi]] che ha subito un retrofitting, ovvero un aggiornamento retroattivo allo scopo di soddisfare nuove esigenze, per ridurre il consumo di energia e acqua, anziché la demolizione e ricostruzione di una nuova struttura.
MTV omaggiò Janet, sempre nel 2001, dedicandole una puntata di ''MTV ICON'', un programma musicale dedicato a grandi personaggi della musica, nel quale altri artisti omaggiano il protagonista della serata reinterpretando alcuni suoi successi personali. Quella di Janet fu la prima puntata in assoluto del programma. Infine, lo stesso anno, Janet ricevette due prestigiosi premi alla carriera: il ''[[Billboard Music Award]]'' e l'''[[American Music Award]]''. Nel [[2002]] Janet vinse il suo quinto Grammy Award, nella categoria di ''Miglior brano dance'', con ''All for You''. Sempre nel 2002 l'artista duettò con il cantante reggae [[Beenie Man]] nel brano ''Feel It Boy'', che non ebbe grande successo.
 
Infatti l'autorità per l'acqua e l'elettricità di Abu Dhabi (Adwea), con il Dipartimento per lo sviluppo economico dell'emirato (DED) e il Ministero dell'Economia, ha registrato le società di servizi energetici per adeguare gli edifici a un raffreddamento ed illuminazione più efficienti; con lo scopo di ridurre il consumo di acqua ed elettricità del 20% entro il 2030.
==== Il ''Nipplegate e Damita Jo'' ====
Il 1º febbraio [[2004]], Janet, su invito degli organizzatori del [[Super Bowl]], il programma televisivo più seguito negli Stati Uniti, si esibì al [[Super Bowl XXXVIII]] durante il così detto "halftime", la pausa della partita, con due suoi classici: ''All for You'' e ''Rhythm Nation''. Subito dopo duettò con [[Justin Timberlake]], cantando la hit di quest'ultimo, ''[[Rock Your Body]]''. Alla fine dell'esibizione Justin si avvicinò a Janet e le strappò di dosso la parte destra del corpetto lasciando un seno di Janet nudo in mondovisione per alcuni secondi, subito prima della pausa pubblicitaria.
 
=== Ingegneria sostenibile ===
Lo scandalo, presto ribattezzato dalla stampa statunitense ''Nipplegate'' ("il caso del [[capezzolo]]"), fu immenso: la stampa USA parlò della cosa per mesi e il governo [[George W. Bush|Bush]] dovette intervenire per sedare le polemiche.<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Josh Peter|url=https://eu.usatoday.com/story/sports/nfl/2018/01/31/nipplegate-revisited-what-really-happened-between-janet-jackson-and-justin-timberlake/1083557001/|titolo='Nipplegate' revisited: What really happened between Janet Jackson and Justin Timberlake?|pubblicazione=USA TODAY|data=4 febbraio 2018}}</ref> Da allora i grandi eventi televisivi statunitensi andarono in onda con alcuni secondi di differita per censurare eventuali comportamenti ritenuti "scandalosi". Per la prima volta nella storia la serata di consegna dei Premi Oscar di quell'anno andò in onda con qualche minuto di differita. Janet e Justin si scusarono il giorno dopo dicendo che si era trattato di un incidente: in realtà la stampa cominciò subito a malignare sul fatto che in realtà Janet avesse voluto far parlare di sé per pubblicizzare il suo album di prossima pubblicazione.<ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/2004/b/sezioni/sport/superbowl/jane/jane.html|titolo=Repubblica.it/sport: Super Bowl, il seno della Jackson scatena una battaglia politica|data=3 febbraio 2004}}</ref>
[[File:Ombrière SUDI - Sustainable Urban Design & Innovation.jpg|thumb|300px|Innovazioni urbane sostenibili: L'ombrellone fotovoltaico "SUDI" è una stazione autonoma e mobile che rifornisce i veicoli elettrici utilizzando l'energia solare.]]
 
Per ingegneria sostenibile si intende integrare sostenibilità e le principali applicazioni ingegneristiche che riguardano l’approvvigionamento idrico, la produzione, i servizi igienico-sanitari, la pulizia dei siti di rifiuto, il ripristino degli habitat naturali ecc. in modo da non compromettere l’ambiente naturale.
Mentre Justin si scuserà in più occasioni dell'accaduto, Janet rifiutò di farlo in seguito alle prime scuse porte il giorno seguente l'evento e sarà sempre riluttante a parlarne.<ref>{{Cita news|url=http://ricerca.gelocal.it/ilpiccolo/archivio/ilpiccolo/2004/02/09/NZ_16_APER.html|titolo=Janet Jackson non si scusa e quindi non va ai Grammy|pubblicazione=Archivio - Il Piccolo|data=9 febbraio 2004}}</ref> L<nowiki>'</nowiki>''establishment'' dell'industria dello spettacolo nordamericano perdonò velocemente Justin, mentre assunse un atteggiamento ostile nei confronti di Janet. Addirittura l'importante canale musicale [[MTV]] rifiutò di teletrasmettere i videoclip della cantante e le radio limitarono la diffusione dei suoi pezzi. Una voce famosa, tra le altre, che si levò a favore di Janet fu quella della cantautrice canadese [[Alanis Morissette]], la quale, durante i [[Juno Awards]] del 2004, si presentò con indosso un abito color pelle aderente che all'altezza del pube aveva una [[vulva]] finta disegnata e con tono provocatorio esortò gli artisti statunitensi a recarsi nel più tollerante [[Canada]].<ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/2004/b/sezioni/esteri/censuratv/morrisette/morrisette.html|titolo=La Morissette contro la censura fa un finto spogliarello|data=6 aprile 2004}}</ref>
 
=== Interior design sostenibile ===
Fu in questo clima che l'ottavo album di inediti della cantante, ''[[Damita Jo]]'', vide la luce. Le reazioni, sia critiche che commerciali, furono per lo più negative e, dopo 18 anni di grandi successi, l'album si rivelò il primo [[flop]] dell'artista. Nel mese di aprile dello stesso anno Janet fu ospite del ''[[Saturday Night Live]]'', nel quale si esibì nel pezzo imitando l'allora [[Segretario di Stato degli Stati Uniti d'America|Segretario di Stato degli Stati Uniti]] [[Condoleezza Rice]] creando nuove polemiche e non aiutando di fatto le vendite dell'album.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://ew.com/article/2004/04/12/janet-jackson-spoofs-incident-snl/|titolo=Janet Jackson spoofs The Incident on ''SNL''|pubblicazione=EW.com|data=12 aprile 2004}}</ref>
 
L'[[interior design]] si occupa di creare un ambiente sano ed estetico, per questo motivo incorpora adeguatamente la funzionalità assieme all’estetica in materiali ecocompatibili. Il design degli interni ha la capacità di sfruttare il vero potere dell'architettura sostenibile. <ref> {{Cite web|url=https://www.eco.ca/career-profiles/sustainable-interior-designer/|title=Sustainable Interior Designer|website=ECO Canada|language=en}}</ref>
Sempre nel 2004, la cantante ricevette due premi molto importanti: il ''Radio Legend'' (Leggenda radiofonica) consegnatogli dai Radio Music Award e lo ''Special Inspiration Award'' da [[MTV Japan]]. Il [[Giappone]] fu uno dei pochi mercati nei quali ''Damita Jo'' non fracassò.
 
La figura dell’interior designer deve considerare aspetti come i tipi di vernici, adesivi e altro durante la fase di produzione; ma non solo, poiché anche prima di iniziare il processo di costruzione si deve tenere conto di aspetti che potrebbero danneggiare l’ambiente; per esempio, è necessario l’acquisto di prodotti in aziende locali sostenibili, l’acquisto di materiali riciclati e altro ancora.
[[File:Janet Jackson.jpg|thumb|left|Janet Jackson durante una conferenza stampa nel 2006.]]
 
=== Pianificazione urbana ===
Nel [[2005]] invece Janet ricevette un premio umanitario, dalla ''Human Rights Campaign'', un'organizzazione che tutela i diritti del mondo omosessuale, per i numerosi contributi economici offerti nel tempo dall'artista a favore della ricerca scientifica per sconfiggere l'[[AIDS]].
Modificando le aree urbane e i quartieri in spazi più sani ed efficienti la pianificazione sostenibile può migliorare la qualità di vita di una città.
 
Per progettazione sostenibile delle città si intende progettare e pianificare gli spazi delle città in modo che rispettino determinati aspetti come:
Nel 2006, il ''[[Guinness Book of Records]]'', pubblicò che Janet Jackson era il personaggio più cercato della storia su internet.<ref name=":7">{{Cita news|autore=Leslie Richin|url=https://www.billboard.com/articles/columns/pop/7370513/janet-jackson-50-accomplishments-birthday|titolo=50 Incredible Things Janet Jackson Achieved Before Her 50th Birthday|pubblicazione=Billboard|data=16 maggio 2016}}</ref>
*Bassa impronta di carbonio,
*Migliore qualità dell’aria,
*Fonti di energia sostenibili,
*Relazione sana con l’ambiente.
 
Inoltre, sono stati sviluppati approcci innovativi per l’uso del suolo, che possono includere edifici e abitazioni verdi, greenways, spazi aperti, risorse di energia alternative ecc.
==== ''20 Y.O.'' e il film ''Why Did I Get Married?'' ====
<ref>What Is Sustainable Urban Planning?[https://academicpartnerships.uta.edu/articles/public-administration/what-is-sustainable-urban-planning.aspx What Is Sustainable Urban Planning?]</ref>
Nel settembre del [[2006]] fu pubblicato ''[[20 Y.O.]]'', con riferimento al ventennale della sua carriera da artista indipendente dal padre, iniziata appunto vent'anni prima con ''Control'' del 1986. Le critiche furono ancora negative e le vendite deludenti: con poco più di 1 milione di copie vendute nel mondo, l'album risulta così essere il più grande flop della cantante fino allora. Di tutti i singoli previsti ne vennero pubblicati solo due: ''Call on Me'', un duetto col rapper [[Nelly]], che ebbe un moderato successo negli States raggiungendo la numero 1 della classifica [[Hot R&B/Hip-Hop Songs|Hot R&B/Hip-Hop]] di Billboard<ref>{{Cita web|url=https://www.allmusic.com/album/20-yo-mw0000558291|titolo=20 Y.O. - Janet Jackson {{!}} Songs, Reviews, Credits {{!}} AllMusic|sito=AllMusic|accesso=30 maggio 2018}}</ref> e in Europa dove raggiunse la numero 18 in UK, la 2 in Belgio e la 20 in italia<ref>{{Cita web|url=https://acharts.co/song/11018|titolo=Call On Me by Janet Jackson and Nelly - Music Charts|sito=acharts.co|lingua=EN|accesso=30 maggio 2018}}</ref><ref name=":6">{{Cita web|url=http://www.hitparadeitalia.it/indici/per_interprete/aj.htm|titolo=Hit Parade Italia - Indice per Interprete: J|sito=www.hitparadeitalia.it|accesso=30 maggio 2018}}</ref>, e ''So Excited'', un duetto con la rapper [[Khia]], che ebbe un modesto successo commerciale negli Stati Uniti raggiungendo la vetta della [[Hot Dance Club Play]] di Billboard<ref>{{Cita news|autore=|url=https://www.billboard.com/archive/charts/2007/dance-club-play-songs|titolo=Dance Club Songs - 2007 Archive|pubblicazione=Billboard|data=|accesso=30 maggio 2018}}</ref> e in Europa dove raggiunse la posizione numero 9 in Finlandia, la 13 in Spagna, la 14 in Belgio e la 28 in Italia.<ref>{{Cita web|url=http://www.ultratop.be/fr/song/3ca46/Janet-Jackson-feat.-Khia-So-Excited|titolo=Janet Jackson feat. Khia - So Excited|sito=ultratop.be|accesso=30 maggio 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://finnishcharts.com/showitem.asp?interpret=Janet+Jackson+feat.+Khia&titel=So+Excited&cat=s|titolo=finnishcharts.com - Janet Jackson feat. Khia - So Excited|autore=Steffen Hung|sito=finnishcharts.com|accesso=30 maggio 2018}}</ref><ref name=":6" />
 
[[File:Janet Jackson 17.jpg|thumb|Janet Jackson durante un'esibizione del ''[[Rock Witchu Tour]]'']]
 
Ad ottobre del [[2007]], appare sugli schermi nordamericani il film ''Why Did I Get Married?'' (''Perché mi sono sposato?'') di Tyler Perry, che vede Janet come co-protagonista. Il film ebbe un grande successo negli States, debuttando al numero 1 nei botteghini del Paese. Per questa interpretazione l'artista ha vinto un premio come ''miglior attrice non protagonista'' agli ''[[NAACP Image Award|NAACP Award]]''.
 
==== Abbandono della Virgin, nuova etichetta, ''Discipline'' e ''Rock Witchu Tour'' ====
Janet e l'allora fidanzato, il produttore discografico [[Jermaine Dupri]], che aveva partecipato alla produzione di ''20 Y.O.'', accusarono la Virgin Records di non aver promosso adeguatamente l'album. Le tensioni tra l'artista e la casa discografica aumentarono sempre più e diventarono insanabili: il risultato fu che nel marzo del [[2008]] Janet abbandonò la Virgin Records per firmare un contratto con la [[Island Records]], cosa che fece anche Dupree.<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=|url=https://www.huffingtonpost.com/2007/07/16/janet-jackson-signs-new-d_n_56392.html|titolo=Janet Jackson Signs New Deal, Leaves Virgin After Flops|pubblicazione=Huffington Post|data=28 marzo 2008}}</ref>
 
Nel febbraio del [[2008]] Janet pubblica il suo decimo album di inediti, ''[[Discipline (Janet Jackson)|Discipline]]''. Per la prima volta dal 1986, l'artista non ha partecipato alla scrittura del disco, rivestendo il ruolo, oltre che di interprete ovviamente, "solo" di produttore esecutivo. Inoltre sempre per la prima volta dal 1986, i fidati produttori storici di Janet, Jimmy Jam e Terry Lewis, non sono stati coinvolti nel progetto.<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Hayden Manders|url=https://nylon.com/articles/janet-jackson-discipline-10th-anniversary|titolo=Janet Jackson’s “Discipline” Was Way Ahead Of Its Time|pubblicazione=NYLON|data=26 febbraio 2018}}</ref>
 
Il singolo di lancio è stato l'uptempo electro-dance ''[[Feedback (Janet Jackson)|Feedback]]''. Il brano riscosse un certo successo solo negli Stati Uniti, ma non aiutò le vendite del disco, che dopo il debutto nella prima posizione nella classifica statunitense dei dischi più venduti, vendette meno di 500.000 copie. Grazie al debutto nella prima posizione però Janet divenne l'artista femminile (assieme a Mariah Carey), con il maggior numero di album nella prima posizione nella classifica dei dischi statunitensi con sei album, dietro Madonna (7 album in prima posizione) e Barbra Straisand (8 album in prima posizione).<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Clover|cognome=Hope|autore=|url=https://www.reuters.com/article/music-jackson-dc-idUSN1232055720080113|titolo=Janet Jackson hopes new album ends sales slide|pubblicazione=U.S.|data=13 gennaio 2008|accesso=30 maggio 2018}}</ref>
 
Il secondo estratto fu ''[[Rock with U]]'', che ebbe scarso successo, sia negli Stati Uniti sia all'estero. I successivi due singoli, ''[[LUV (singolo)|LUV]]'' e ''[[Can't B Good]]'', seguirono il trend negativo dei primi due facendo sì che la Island Def decidesse di interrompere la promozione dell'album, non pubblicando più alcun singolo e non finanziando più il mini-tour europeo per la promozione del disco oltreoceano, ponendo fine di fatto al progetto ''Discipline''.
 
In seguito a questa decisione dell'etichetta, Janet, durante un'intervista radiofonica, espresse tutta la sua rabbia e il suo malcontento per questa decisione, dando così a vedere di non aver risolto le sue tensioni con le etichette discografiche, dopo i dissapori passati che l'avevano portata ad abbandonare la Virgin Records. Nella primavera del 2008 la cantante annunciò il suo ritorno sul palcoscenico per una serie di concerti prodotti non dalla Island Def, ma dalla Live Nation.
 
Il 10 settembre, a [[Vancouver]] in [[Canada]] è così partito il ''[[Rock Witchu Tour]]'', che subito ha ottenuto ampi consensi di pubblico e di critica. Dopo una pausa di 7 anni (l'ultimo tour di Janet fu l'''All for You Tour'' del 2001), l'artista era così tornata all'attività live. Delle 27 date previste, solo 16 sono state effettuate, in quanto 11 spettacoli sono stati cancellati a causa di problemi di salute della cantante.<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=|url=https://www.rte.ie/entertainment/2008/1001/414781-jacksonj/|titolo=Jackson cancels dates over illness|pubblicazione=RTE.ie|data=1º ottobre 2008}}</ref>
 
Poco dopo l'inizio della serie di concerti, tenuti soltanto in nord america e Canada, un portavoce di Janet annuncia che la cantante ha abbandonato la Island Records e che quindi il contratto con la nuova casa discografica è assolto dopo un solo album. Il portavoce ha chiarito che Janet per il momento non avrebbe firmato con nessuna major della discografia, ma avrebbe prodotto in maniera indipendente la sua musica.<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Hilary Lewis|url=http://www.businessinsider.com/2008/9/janet-jackson-leaves-island-records?IR=T|titolo=Janet Jackson Leaves Island Def Jam|pubblicazione=Business Insider|data=22 settembre 2008}}</ref>
 
A settembre del 2008, il sito della classifica ufficiale di musica statunitense, Billboard, ha stilato, in occasione dei 50 anni della sua nascita, un elenco con gli artisti di maggior successo della storia della musica: Janet è risultata essere la settima artista di maggior successo per quanto riguarda i singoli.<ref name=":7" />
 
==== La morte di Michael Jackson e ''Number Ones'' ====
Il 30 giugno [[2009]] Janet è apparsa in televisione, alla premiazione musicale statunitense dei ''[[BET Awards]]'' (premio dato a musicisti di colore) per commentare [[Morte di Michael Jackson|la morte del fratello]], il leggendario Michael Jackson, deceduto il 25 giugno 2009. Il breve discorso che l'artista tenne rappresentò la prima apparizione in pubblico della cantante dopo la morte dell'amato fratello. Per l'occasione Janet espresse queste parole: "''I'd just like to say, to you, Michael is an icon, to us, Michael is family. And he will forever live in all of our hearts. On behalf of my family and myself, thank you for all of your love, thank you for all of your support. We miss him so much''." (''Vorrei solo dire che per voi Michael è un'icona, per noi è famiglia. Vivrà per sempre nei nostri cuori. Da parte della mia famiglia grazie per il vostro amore, grazie per il vostro sostegno. Ci manca così tanto'').<ref>{{Cita web |url=http://www.usatoday.com/life/people/2009-06-29-bet-awards-jackson_N.htm?csp=34 |titolo=AN EMOTIONAL JANET JACKSON THANKS FANS AT BET AWARDS |accesso=2009-06- 30|sito=USATODAY}}</ref>
 
Il 7 luglio 2009 Janet appare al fianco di tutti i suoi famigliari al memorial pubblico per il fratello Michael che verrà seguito da quasi 2.5 miliardi di persone in tutto il mondo.<ref>{{Cita news|autore=GIUSEPPE VIDETTI|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/07/09/jackson-il-pianto-di-paris-il-tormentone.html|titolo=Jackson, il pianto di Paris è il tormentone tv - la Repubblica.it|pubblicazione=Archivio - la Repubblica.it|data=9 luglio 2009}}</ref>
 
Nel settembre dello stesso anno, Janet si presentò di nuovo in televisione, questa volta per gli ''[[MTV Video Music Awards 2009]]'', per rendere omaggio alla memoria del fratello. La serata venne aperta da [[Madonna (cantante)|Madonna]], che tenne un discorso sull'importanza di Michael Jackson nello scenario della musica e dello spettacolo internazionale; subito dopo un gruppo di ballerini cominciò a ballare sulle note di tre brani di successo di Michael, ''[[Thriller (singolo Michael Jackson)|Thriller]]'', ''[[Bad (singolo Michael Jackson)|Bad]]'' e ''[[Smooth Criminal]]''. Successivamente partono le note musicali di ''[[Scream (Michael Jackson)|Scream]]'', l'unico duetto di Michael e Janet. Quest'ultima apparve sul palco rompendo un grande specchio iniziando a cantare il brano mentre sullo sfondo erano trasmesse le immagini del video. Verso la fine dell'esibizione Janet ballò sincronizzandosi con i movimenti che Michael faceva nel video.
 
A poche ore da quest'esibizione Janet pubblicava sul suo sito ufficiale il brano inedito ''Make Me'': il pezzo era un regalo ai fan, in quanto era scaricabile gratuitamente. ''Make Me'' sarà il brano inedito (l'unico) della seconda raccolta di successi di Janet intitolata ''[[Number Ones (Janet Jackson)|Number Ones]]'' negli States e ''The Best'' nel resto del mondo. Il video del brano, in bianco e nero, ha uno stile futuristico ed è un chiaro omaggio a ''Scream''. Il pezzo sarà un fiasco clamoroso, non entrando in nessuna classifica importante nel mondo e non aiutando le vendite del disco.
 
La compilation venne pubblicata nel mese di novembre internazionalmente e seguì il trend negativo delle ultime pubblicazioni di Janet: riuscì ad entrare solo nelle classifiche statunitense e inglese (numero 22 e numero 28 rispettivamente) senza suscitare scalpore e abbandonando velocemente la graduatorie, senza riuscire a sfruttare le notoriamente generose vendite del periodo natalizio.
 
Nonostante il disappunto commerciale, la raccolta è prodotta con cura e contiene tutti i più grandi successi della cantante (a differenza di ''Design of a decade'', che era una pubblicazione parziale). Il ''Greatest Hits'' è stato possibile grazie ad un accordo tra le tre case discografiche con le quali Janet aveva collaborato (A&M, Virgin, Island Records) e venne di fatto pubblicato dalla A&M; le canzoni sono in ordine cronologico, a partire dai successi di ''Control'' (1986) ad arrivare a ''Feedback'', primo estratto da ''Discipline'' (2008). Nella scaletta c'è spazio anche per alcune collaborazioni importanti che Janet aveva fatto nel tempo: quella con il grande esponente dell'R&B [[Luther Vandross]], ''The Best Things in Life Are Free'' (in una versione remix), la partecipazione al singolo del [[rapper]] Busta Rhymes ''What's It Gonna Be?!'' al celebre duetto con il fratello Michael Jackson ''Scream''.
 
=== Anni duemiladieci ===
==== ''Number Ones Tour e'' nuovi film ====
Nell'aprile del [[2010]] Janet riprende il suo ruolo nel seguito del film ''Why Did I Get Married?'' intitolato ''Why Did I Get Married Too?''. Il film raccoglie circa 60 milioni di dollari. La sua interpretazione le fa vincere un [[NAACP Image Award]] come ''Outstanding Actress in a Motion Picture''. Per il film Janet registra il pezzo ''[[Nothing (Janet Jackson)|Nothing]]'' accompagnato anche da un video. In luglio Janet fa da [[testimonial]] ad una [[casa di moda]] chiamata ''Blackglama'' che produce però anche pellicce, scatenando così qualche polemica tra i fans [[animalisti]] della cantante. Ad agosto viene realizzata un'ennesima raccolta: ''[[Icon: Number Ones]]'', la terza della sua carriera e la seconda in due anni che, proprio a causa della vicinanza con la precedente, passa quasi inosservata nonostante la presenza del singolo inedito ''Nothing''. A novembre Janet appare di nuovo come attrice questa volta nel film ''For Colored Girls'' e la sua interpretazione suscita critiche positive facendogli guadagnare due candidature ai ''Black Reel Awards''.<ref>http://www.imdb.com/name/nm0001390/awards</ref>
 
[[File:Numberonestour.jpg|thumb|Janet Jackson in tour nel marzo [[2011]]]]
 
Il 4 febbraio [[2011]] parte da [[Manila]] nelle [[Filippine]] il ''Number Ones, Up Close and Personal World Tour'' per supportare le due raccolte ''Number Ones''. Il tour si conclude dopo un buon successo, e un'ottantina di tappe tra [[Asia]], [[Europa]], [[Oceania]], [[America]] e [[Africa]], il 5 dicembre 2011 a [[Miami]] negli [[USA]].<ref>http://www.janetjackson.com/news/topic/success-of-janet-jacksons-number-ones-tour-prompts-extension-of-us-and-european-legs-until-fall#.VhhJr24SqCk</ref>
 
Sempre a febbraio esce inoltre il suo primo libro: ''True You: A Journey to Finding and Loving Yourself'' scritto da Janet e dall'autore David Ritz. Nel libro l'artista parla dei suoi problemi di peso e di [[autostima]] negli anni, ed è accompagnato da foto della sua vita privata e anche da consigli e ricette per perdere peso. Entra al numero uno dei [[best seller]] del [[New York Times]] a marzo del [[2011]].<ref>http://www.nytimes.com/best-sellers-books/2011-03-06/hardcover-advice/list.html</ref>
 
Nel [[2012]] fa da testimonial al sistema ''Nutrisystem'' specializzato in diete. Grazie alla sua sponsorizzazione a questo programma ha donato dieci milioni di dollari in pasti agli affamati.<ref>http://www.nytimes.com/2011/12/15/business/media/weight-loss-with-divas-and-public-service-angles.html?_r=2</ref> Lo stesso anno Janet partecipa anche ad altre serate di beneficenza.
 
Dopo il successo non proprio entusiasmante delle due raccolte ''Number Ones'' la cantante sparisce per un po' dalle scene quando, a sorpresa, sposa il milionario del [[Qatar]], Wissam Al Mana. La cantante, dopo molte voci non confermate, annuncia di essersi sposata quasi un anno dopo nel programma TV ''Entertaiment Tonight'' dove ha raccontato che la cerimonia è stata "piccola, bella e privata" e che come regalo i novelli sposi hanno fatto delle donazioni ad alcune [[Organizzazione di beneficenza|organizzazioni benefiche]] per bambini.<ref>http://www.etonline.com/news/130989_Janet_Jackson_Married_Wissam_Al_Mana/</ref>
 
Sempre nel 2012 la cantante finisce in un piccolo scandalo quando il sito di gossip, [[TMZ.com]], mostra delle immagini di una videocamera di sicurezza che la vedono, secondo i giornalisti, aggredire Paris, la nipote e figlia del fratello [[Michael Jackson|Michael]]. In realtà zia e nipote avevano avuto solo una piccola discussione ma i media hanno ingigantito la cosa.<ref>http://www.tmz.com/2012/07/24/michael-jackson-house-confrontation-paris-jermaine-randy-tito-janet/</ref><ref>http://www.giornalettismo.com/archives/431515/il-video-di-janet-jackson-che-aggredisce-la-nipote/</ref>
 
Dopo il matrimonio Janet si ritira dalle scene per alcuni anni facendo solo qualche rara apparizione a serate di gala e per raccolte fondi in beneficenza tanto da far sì che molti suoi fans sui [[social network]] inizino una petizione per farla tornare con tanto di annunci simili a quelli fatti per le persone scomparse.<ref>http://www.etonline.com/news/163334_janet_jackson_reacts_to_missing_poster/</ref>
 
==== ''Unbreakable'' e nuovi tour ====
[[File:Janet Jackson Unbreakable Tour, Honolulu, Hawaii 2015 (23156382902).jpg|thumb|Janet Jackson in concerto nel novembre del 2015 a [[Honolulu]]]]
Il 16 maggio [[2015]] Janet Jackson annunciò un album e un ''tour'' entro l'anno<ref>{{Cita news | url = http://www.105.net/news/music-biz/180038/Janet-Jackson-annuncia-il-ritorno-.html | titolo = Janet Jackson annuncia il ritorno | pubblicazione = [[Radio 105]] | data = 18 maggio 2015 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160304190350/http://www.105.net/news/music-biz/180038/Janet-Jackson-annuncia-il-ritorno-.html | dataarchivio = 4 marzo 2016 | accesso = 25 maggio 2016 }}</ref>.
Il 28 giugno successivo fu presente al [[BET Awards|BET Award 2015]] per ricevere il premio alla carriera ''Ultimate Icon: Music Dance Visual Award'' e per celebrare i 25 anni dell'album ''[[Janet Jackson's Rhythm Nation 1814|Rhythm Nation 1814]]'' anticipata da un tributo eseguito da [[Tinashe]], [[Ciara]] e [[Jason Derulo]] esibitisi in un medley dei brani ''The Pleasure Principle'', ''All For You'', ''If'' e ''Rhythm Nation'' in suo omaggio.
Ancora a giugno fu pubblicato il singolo ''No Sleeep'' accompagnato anche da un video, e successivamente annunciato l'''[[Unbreakable World Tour]]'' che partì il 31 agosto da [[Vancouver]] in [[Canada]].
 
Il 2 ottobre uscì ''[[Unbreakable (Janet Jackson)|Unbreakable]]'', primo disco di inediti dopo 7 anni.
Si tratta del primo album pubblicato per la nuova etichetta discografica fondata da Jackson stessa, la ''Rhythm Nation Records''.
L'album entrò al numero uno di [[iTunes]] in 4 Paesi, tra cui gli Stati Uniti, nel giorno di lancio anche se l'entità delle vendite definitive dell'album e del relativo successo commerciale venne contestata da alcuni critici e attribuita alla cifra dei CD e vinili venduti gonfiata dalla vendita accoppiata a quella di ''gadget'' ai concerti dell'artista<ref name="Vendite tarocche 1">{{Cita news | lingua = en | url = http://www.inquisitr.com/2516909/janet-jackson-accused-of-inflating-album-sales-with-concert-t-shirt-bundle/ | titolo = Janet Jackson Accused Of Inflating Album Sales With Concert T-Shirt Bundle | pubblicazione = The Inquisitr News | accesso = 1º aprile 2016 | data = 24 ottobre 2015 | autore = Daryl Deino | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160418200130/http://www.inquisitr.com/2516909/janet-jackson-accused-of-inflating-album-sales-with-concert-t-shirt-bundle/ | dataarchivio = 18 aprile 2016}}</ref><ref name="Vendite tarocche 2">{{Cita news | lingua = en | url = http://www.showbiz411.com/2015/10/23/janet-jackson-halts-cd-sales-collapse-by-bundling-downloads-with-concert-t-shirts | titolo = Janet Jackson Halts CD Sales Collapse By Bundling Downloads with Concert T Shirts | pubblicazione = Showbiz 411 | accesso = 1º aprile 2016 | autore = Roger Friedman | data = 23 ottobre 2015 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160414172842/http://www.showbiz411.com/2015/10/23/janet-jackson-halts-cd-sales-collapse-by-bundling-downloads-with-concert-t-shirts | dataarchivio = 14 aprile 2016 }}</ref>.
Ma la [[Sony Music|BMG]], in un comunicato del suo [[vicepresidente]] Jon Cohen, si è dichiarata soddisfatta del successo dell'album dichiarando inoltre che si trattava del loro primo album numero uno negli Stati Uniti.<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Ed Christman|url=http://www.billboard.com/articles/business/6745220/janet-jackson-unbreakable-no-1-bmg-record-label-major|titolo=Janet Jackson's No. 1 Album 'Unbreakable' Is Bringing an Ascendant BMG Along With It|pubblicazione=Billboard|data=28 ottobre 2015}}</ref>
Nonostante l'incerto successo commerciale ''Unbreakable'' fu il settimo album della Jackson a raggiungere il primo posto di ''[[Billboard 200]]'', e proprio nella settimana di debutto: meglio di lei solo Madonna (8 album) e [[Barbra Streisand]] (10)<ref>{{Cita news | lingua = en | titolo = Janet Jackson Earns Historic Seventh No. 1 Album on Billboard 200 Chart | data = 11 ottobre 2015 | autore = Keith Caulfield | url = http://www.billboard.com/articles/columns/chart-beat/6722962/janet-jackson-earns-historic-seventh-no-1-album-on-billboard-200-chart-unbreakable | pubblicazione = [[Billboard]] | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160220194201/http://www.billboard.com/articles/columns/chart-beat/6722962/janet-jackson-earns-historic-seventh-no-1-album-on-billboard-200-chart-unbreakable | dataarchivio = 20 febbraio 2016 | accesso = 25 maggio 2016 }}</ref>.
 
A ottobre Jackson ricevette la ''nomination'' per l'ammissione alla [[Rock and Roll Hall of Fame]]<ref>{{Cita news | lingua = en | url = http://www.billboard.com/video/janet-jackson-nwa-among-rock-and-roll-hall-of-fame-2016-nominees-6722918?auto=true | titolo = Janet Jackson, N.W.A Among Rock and Roll Hall of Fame 2016 Nominees | data = 9 ottobre 2015 | pubblicazione = Billboard | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20151012084654/http://www.billboard.com/video/janet-jackson-nwa-among-rock-and-roll-hall-of-fame-2016-nominees-6722918?auto=true | accesso = 25 maggio 2016 | dataarchivio = 12 ottobre 2015 }}</ref>.
 
Il 24 dicembre 2015 Jackson comunicò la sospensione del suo ''[[Unbreakable World Tour]]'' per sottoporsi a un non meglio precisato intervento chirurgico<ref>{{Cita news | lingua = en | url = http://www.vanityfair.com/culture/2015/12/janet-jackson-postpones-world-tour-due-to-surgery | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160112171214/http://www.vanityfair.com/culture/2015/12/janet-jackson-postpones-world-tour-due-to-surgery | titolo = Janet Jackson Postpones World Tour Due To Surgery | data = 26 dicembre 2015 | accesso = 25 maggio 2016 | autore = Rachel Handler | pubblicazione = [[Vanity Fair (rivista statunitense)|Vanity Fair]] | dataarchivio = 12 gennaio 2016 }}</ref>, che alcune voci avevano suggerito servisse per trattare un tumore alle corde vocali<ref>{{Cita news | lingua = en | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160228025327/http://radaronline.com/photos/janet-jackson-throat-tumor-surgery-first-appearance-photos/photo/1257316/ | url = http://radaronline.com/photos/janet-jackson-throat-tumor-surgery-first-appearance-photos/photo/1257316/ | titolo = Surgery Cover-up! Janet Jackson Hides Her Throat In First Appearance After Tumor Scare | autore = James Vituscka | pubblicazione = Radar Online | data = 11 febbraio 2016 | dataarchivio = 28 febbraio 2016 | accesso = 25 maggio 2016 }}</ref> benché tale eventualità fosse stata prontamente smentita dalla stessa cantante<ref>{{Cita news | titolo = Janet Jackson parla della sua malattia: “Non ho il cancro” | url = http://news.mtv.it/gossip/janet-jackson-parla-della-sua-malattia-non-ho-il-cancro/ | data = 7 gennaio 2016 | pubblicazione = [[MTV (Italia)|MTV Italia]] | accesso = 25 maggio 2016 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160525094859/http://news.mtv.it/gossip/janet-jackson-parla-della-sua-malattia-non-ho-il-cancro/ | dataarchivio = 25 maggio 2016 }}</ref>; il 6 aprile [[2016]] giunse infine la cancellazione definitiva del ''tour'' su consiglio medico, essendo Jackson impegnata in un'operazione di pianificazione familiare<ref>{{Cita news | lingua = en | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160506223026/http://www.rollingstone.com/music/news/janet-jackson-planning-our-family-postpones-unbreakable-tour-20160406 | url = http://www.rollingstone.com/music/news/janet-jackson-planning-our-family-postpones-unbreakable-tour-20160406 | titolo = Janet Jackson "Planning Our Family", Postpones Unbreakable Tour | autore = Daniel Kreps | data = 6 aprile 2016 | pubblicazione = [[Rolling Stone]] | dataarchivio = 6 maggio 2016 }}</ref>.
 
Il primo maggio [[2017]] Janet, dopo un misterioso countdown partito sul suo sito ufficiale<ref>{{Cita news|autore=Ashley Iasimone|url=http://www.billboard.com/articles/columns/pop/7776963/janet-jackson-countdown-may-1-website|titolo=Janet Jackson Has a Mysterious Countdown on Her Website|pubblicazione=Billboard|data=30 aprile 2017}}</ref>, annuncia che si è separata dal marito e la partenza di un nuovo tour: lo "''[[State of the World]] Tour''" partito il 7 settembre 2017 da [[Lafayette (Louisiana)|Lafayette]], Louisiana, negli Stati Uniti.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Janet Jackson|data=1º maggio 2017|titolo=A special message from Janet for her fans.|accesso=2 maggio 2017|url=https://www.youtube.com/watch?time_continue=86&v=k8o4QNUE9AA}}</ref> Il giorno seguente la cantante visita le vittime dell'[[uragano Harvey]] a [[Houston|Huston]], dato che la seconda tappa del suo tour si è tenuta proprio nella città colpita e che la cantante ha deciso di non cancellarla per poter raccogliere fondi per gli alluvionati.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://people.com/celebrity/janet-jackson-meets-harvey-evacuees-while-beyonce-demi-lovato-and-more-roll-up-their-sleeves-in-houston/|titolo=Janet Jackson Meets Harvey Evacuees While Beyoncé, Demi Lovato and More Roll Up Their Sleeves in Houston|pubblicazione=PEOPLE.com|data=9 settembre 2017}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.eonline.com/news/878869/janet-jackson-visits-hurricane-harvey-victims-after-kicking-off-state-of-the-world-tour|titolo=Janet Jackson Visits Hurricane Harvey Victims After Starting Tour|pubblicazione=E! Online|data=9 settembre 2017}}</ref> Dopo 56 concerti tra Stati Uniti e Canada, la prima parte del tour si è concluso con un concerto alla [[Philips Arena]] di [[Atlanta]], il 17 dicembre 2017.<ref>{{Cita web|url=http://www.philipsarena.com/events/detail/janet-jackson-1|titolo=Janet Jackson {{!}} Philips Arena|autore=Philips Arena|sito=www.philipsarena.com|lingua=en|accesso=17 gennaio 2018}}</ref>
 
Il 20 maggio [[2018]] ha partecipato alla premiazione dei ''[[Billboard Music Award|BIllboard Music Awards]]'' dove si è esibita in un medley delle sue canzoni ''[[Nasty (Janet Jackson)|Nasty]]'', ''[[If (Janet Jackson)|If]]'' e ''[[The Velvet Rope|Throb]]'' e dove ha ricevuto il premio ''Billboard Icon Award'' dalle mani di [[Bruno Mars]]. Nel discorso di ringraziamento Jackson si è rivolta alle donne e ha espresso il suo supporto ai movimenti per l'[[Emancipazione|emancipazione femminile]] come [[Movimento Me Too|#MeToo]], dichiarando: "''Viviamo un momento glorioso nella storia, un momento atteso a lungo in cui le donne hanno dichiarato chiaramente che non vogliamo mai più essere controllate, manipolate o abusate''".<ref>{{Cita news|url=https://www.billboard.com/video/janet-jackson-accepts-the-icon-award-at-the-2018-billboard-music-awards-8456958|titolo=Janet Jackson Accepts the Icon Award at the 2018 Billboard Music Awards|pubblicazione=Billboard|data=20 maggio 2018}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2018/05/21/news/billboard-196961310/|titolo=Billboard Music Award: trionfa Ed Sheeran, Janet Jackson regina dello show|pubblicazione=Spettacoli - La Repubblica|data=21 maggio 2018}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|autore=KAREN MIZOGUCHI|url=http://people.com/music/billboard-music-awards-2018-janet-jackson-icon-award-performance/|titolo=She's Back! Janet Jackson Performs, Gives Emotional Speech at BBMAs as First Black Woman to Receive Icon Award|pubblicazione=PEOPLE.com|data=20 maggio 2018}}</ref> Il 23 giugno, per il suo impatto nel mondo della musica, della danza, dei video, della moda e dei film, ha ricevuto invece il primo ''Impact Award'' ai [[Radio Disney Music Awards|Radio Disney Music Awards 2018]]. Il premio, da questa edizione in poi, è stato rinominato ''Janet Jackson Impact Award'' in onore dell'artista.<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=|url=https://www.disneyabcpress.com/radiodisney/pressrelease/global-humanitarian-and-music-icon-janet-jackson-to-receive-inaugural-impact-award-at-the-2018-radio-disney-music-awards/|titolo=Global Humanitarian and Music Icon Janet Jackson to Receive Inaugural 'Impact' Award at the 2018 Radio Disney Music Awards|pubblicazione=disneyabcpress|data=18 giugno 2018}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Rania Aniftos|url=https://www.billboard.com/articles/news/8462379/janet-jackson-impact-award-2018-radio-disney-music-awards|titolo=Janet Jackson Accepts First-Ever Impact Award at 2018 Radio Disney Music Awards: Exclusive Photos|pubblicazione=Billboard|data=23 giugno 2018}}</ref>
 
L'8 luglio 2018 ha eseguito un concerto esclusivo dello ''State of the World Tour'' all'''Essence Muisc Festival'' a [[New Orleans]] dove sul palco ha reso omaggio al padre, Joseph Jackson, scomparso per un tumore il 27 giugno 2018<ref>{{Cita news|autore=Israel Daramola|url=https://www.spin.com/2018/07/janet-jackson-father-joe-dedication-tribute-essence-fest-video/|titolo=Janet Jackson Speaks on Her Father's Passing at Essence Fest: Watch|pubblicazione=Spin|data=9 luglio 2018}}</ref>, dichiarando inoltre "''senza la sua guida, la sua forza, non avremmo mai avuto questo successo''"<ref>{{Cita news|url=https://www.105.net/news/music-biz/250157/janet-jackson-omaggia-il-padre-joe-senza-la-sua-forza-non-avremmo-mai-avuto-successo.html|titolo=Janet Jackson omaggia il padre Joe: "Senza la sua forza non avremmo mai avuto successo"|accesso=16 luglio 2018}}</ref>, mentre l'11 luglio il tour è ripartito ufficialmente da [[Austin]] in [[Texas]].<ref name=":1">{{Cita news|autore=Carl Lamarre|url=https://www.billboard.com/articles/columns/hip-hop/8369840/janet-jackson-adds-state-of-the-world-tour-dates|titolo=Janet Jackson Announces New Dates For State of the World Tour|pubblicazione=Billboard|data=23 aprile 2018}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Ryan Reed|url=https://www.rollingstone.com/music/news/janet-jackson-extends-state-of-the-world-tour-w519470|titolo=Janet Jackson Extends 'State of the World' Tour With New U.S. Dates|pubblicazione=Rolling Stone|data=23 aprile 2018}}</ref>
 
==== ''Made for Now'' e nuovo album ====
Il 17 agosto 2018 è stato pubblicato un nuovo singolo inedito della Jackson con la partecipazione di [[Daddy Yankee]] intitolato ''[[Made for Now]]'', che farà parte del suo nuovo album e che è stato accompagnato anche da un nuovo video. Lo stesso giorno Janet ha rilasciato un'intervista esclusiva al programma [[Total Request Live|TRL]] di MTV, dove ha presentato il video in esclusiva<ref>{{Cita news|autore=Rania Aniftos|url=https://www.billboard.com/articles/news/8470649/janet-jackson-premiere-made-for-now-video-featuring-daddy-yankee-trl|titolo=Janet Jackson to Premiere Her 'Made For Now' Video Featuring Daddy Yankee on 'TRL'|pubblicazione=Billboard|data=16 agosto 2018}}</ref>, e ha partecipato al ''[[The Tonight Show]]'' di [[Jimmy Fallon]] esibendosi dal vivo con Yankee nel nuovo singolo.<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|nome=Rockol.com|cognome=s.r.l.|autore=|url=https://www.rockol.it/news-694233/janet-jackson-e-daddy-yankee-made-for-now-primo-singolo-dal-2015-video|titolo=Janet Jackson e Daddy Yankee: ascolta ‘Made For Now’, il primo singolo della cantante dal 2015|pubblicazione=Rockol|data=17 agosto 2018}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Carl Lamarre|url=https://www.billboard.com/articles/news/8470668/janet-jackson-daddy-yankee-made-for-now|titolo=Janet Jackson and Daddy Yankee's 'Made For Now' Music Video Is Here|pubblicazione=Billboard|data=17 agosto 2018}}</ref> Dopo una lunga promozione tra varie interviste radiofoniche, la Jackson si è esibita ancora in ''Made For Now'' il 29 settembre al Global Citizen Festival a New York e il 4 novembre agli [[MTV EMA]] a [[Bilbao]] dove ha ricevuto il prestigioso premio ''Global Icon Award'' e dove ha tenuto un discorso contro l'abuso sulle donne.<ref>{{Cita web|url=https://video.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/mtv-ema-2018-janet-jackson-premio-alla-carriera-donne-abusate-sono-vostra-sorella/318766/319395|titolo=Mtv Ema 2018, Janet Jackson premio alla carriera: 'Donne abusate, sono vostra sorella'|sito=Repubblica Tv - la Repubblica.it|data=5 novembre 2018|lingua=it}}</ref><ref>{{Cita news|autore=|url=https://www.tgcom24.mediaset.it/spettacolo/mtv-ema-2018-nel-segno-del-girl-power-trionfo-di-camila-cabello-festa-per-janet-jackson_3173028-201802a.shtml|titolo=Mtv Ema 2018 nel segno del "girl power": trionfo di Camila Cabello, festa per Janet Jackson - Tgcom24|pubblicazione=Tgcom24|data=5 novembre 2018}}</ref>
 
== Vita privata ==
Janet si è sposata tre volte. La prima a 18 anni con il musicista James DeBarge: la loro unione durò meno di un anno e il matrimonio venne annullato. La seconda volta si sposò con il produttore musicale René Elizondo, dal quale si separò nel 1999. Fino al 2009 è stata fidanzata col produttore musicale [[Jermaine Dupri]]. Nel [[2012]] si sposò col milionario Wissam Al Mana. Il 3 gennaio 2017 ha dato alla luce il suo primo figlio, Eissa Al Mana. Nell'aprile del 2017 viene annunciato il divorzio tra i due a causa del troppo controllo nei suoi confronti da parte del marito musulmano.<ref>{{Cita news|autore=Enrica Lacono|url=http://www.ilgiornale.it/news/spettacoli/janet-jackson-divorzia-marito-laveva-obbligata-convertirsi-1384495.html|titolo=Janet Jackson divorzia dal marito: "L'aveva obbligata a convertirsi all'Islam"|pubblicazione=ilGiornale.it|data=10 aprile 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.liberoquotidiano.it/gallery/sfoglio/12354772/janet-jackson-si-separa-marito-musulmano-wissam-al-mana.html|titolo=Il vero volto dell'islam, dramma per Janet Jackson: cosa l'ha costretta a fare il marito musulmano / Guarda|data=11 aprile 2017}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Char Adams|url=http://people.com/music/janet-jackson-wissam-al-mana-interfaith-divorce-custody/|titolo=Janet Jackson and Wissam Al Mana: How Their Billion Dollar Interfaith Divorce Could Play Out When It Comes to Custody|pubblicazione=PEOPLE.com|data=12 aprile 2017}}</ref> Il 1º maggio 2017 la Jackson annuncia ufficialmente il divorzio tramite un comunicato.
 
== Stile e impatto artistico ==
=== Musica e voce ===
Janet Jackson è un [[mezzosoprano]].<ref>{{Cita pubblicazione|cognome= Dean |nome= Maury |titolo= Rock-N-Roll Gold Rush |editore=Algora Publishing |anno= 2003 |p= 34| isbn = 0-87586-207-1}}</ref> Nel corso della sua carriera la cantante è spesso stata criticata per le sue limitate capacità vocali, particolarmente se paragonata alla contemporanee [[Whitney Houston]] e [[Mariah Carey]].<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Stephen Holden|titolo=Big Stars, Big Bucks and the Big Gamble|giornale=The New York Times|data=7 aprile 1991|p=A.24|issn=0362-4331}}</ref> Paragonando la sua tecnica di canto a quelle di Whitney Houston e di [[Aretha Franklin]] l'insegnante di canto Roger Love dichiarò che "quando Janet canta lascia passare una grandissima quantità d'aria. Quello che vuole ottenere è chiaramente un effetto sensuale e caldo, e da un certo punto di vista funziona bene. Ma è una tecnica abbastanza limitante". Aggiunse che, se da un lato la sua voce funziona bene nelle registrazioni, non si traduce bene sul palcoscenico, sebbene "le fantastiche canzoni, incredibili capacità di ballerina e una presenza scenica catalizzante rendano un suo concerto comunque magnifico. Anche se non è la voce la ''star''".<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Roger Love|autore2=Donna Frazier|titolo=Set Your Voice Free: How To Get The Singing Or Speaking Voice You Want|editore=[[Little, Brown and Company]]|anno=2009|isbn=978-0-316-09294-4}}</ref> Il biografo David Ritz scrisse: "negli album di Janet, nei suoi video e nelle esibizioni, in cui non manca di sfoggiare una tecnica di ballo atletica e flessuosa [...] il canto non occupa la parte principale", quanto piuttosto "i suoi <nowiki>''</nowiki>beat<nowiki>''</nowiki> martellanti, i ritornelli contagiosi e una produzione di qualità impeccabile".<ref name=":0">{{Cita libro|autore=David Ritz|titolo=True You|dataoriginale=28 aprile 2011|editore=Simon + Schuster UK|ISBN=978-0-85720-612-1}}</ref> Eric Henderson di ''[[Slant magazine]]'' ritiene come i detrattori della voce della cantante "hanno in qualche modo tralasciato l'esplosività delle parti vocali stile 'gimme a beat' lungo tutta "[[Nasty (Janet Jackson)|Nasty]]"... E hanno ignorato il modo magnifico in cui il suo cantato esitante si sposi perfettamente con il suo inno alla castità "[[Let's Wait Awhile]]"".<ref>{{Cita pubblicazione |cognome=Henderson |nome=Eric |titolo=Slant Magazine Music Review: Janet Jackson: Control |pubblicazione=[[Slant Magazine|Slant]] |anno=2003 |url=http://www.slantmagazine.com/music/music_review.asp?ID=367 |accesso=30 giugno 2008 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20031219232155/http://www.slantmagazine.com/music/music_review.asp?ID=367 |dataarchivio=19 dicembre 2003 }}</ref> Il compositore classico [[Louis Andriessen]] ha lodato Janet Jackson per il suo "[[rubato]], il suo senso del ritmo, la sua sensibilità musicale e le caratteristiche infantili della sua voce bizzarramente erotica".<ref name="Louis">{{Cita pubblicazione|cognome=Andriessen|nome=Louis|autore2=Maja Trochimczyk|titolo=The music of Louis Andriessen|editore=Routledge|p=61|anno=2002|isbn=978-0-8153-3789-8}}</ref> Molti critici hanno sottolineato come la voce di Janet Jackson sia spesso sepolta dalla produzione musicale nei suoi brani. Il critico musicale [[J. D. Considine]] commentò: "il sound della Jackson nei suoi album non è determinato dalla sua voce quanto dal modo in cui la sua voce è incastonata nella produzione generosa ed energetica di Jimmy Jam & Terry Lewis".<ref>{{Cita pubblicazione|autore=J.D. Considine|titolo=It's Her `Velvet Rope' Tour, but Janet Jackson Gets Lost in the Crowd; Music Review: Back-up Singers, Back-up Dancers Help Make the Show Lively|giornale=[[The Sun (United Kingdom)|The Sun]]|data=11 luglio 1998|p=4.E}}</ref> Wendy Robinson di ''[[PopMatters]]'' scrisse: "Il potere della voce di Janet Jackson non si nasconde nelle sue corde vocale. Lei non urla, ma sussurra... La vocalità confezionata della Jackson è intelligentemente accompagnata da armonizzazioni gentili e bilanciata da ritmi pulsanti, tanto che non risulta mai sgradevole ascoltarla".<ref name="PopMatters">{{Cita pubblicazione|url=http://www.popmatters.com/review/jacksonjanet-rhythm/|titolo=Janet Jackson: Rhythm Nation Compilation - PopMatters|pubblicazione=PopMatters|autore=Wendy Robinson|data=9 febbraio 2014|accesso=9 febbraio 2014}}</ref> Matthew Perpetus di ''[[Fluxblog]]'' suggerì la tecnica vocale di Janet Jackson come studio per la musica [[indie rock]], in quanto secondo lui garantiva "un effetto in qualche modo subliminale sull'ascoltatore, in grado di guidare ed enfatizzare dei cambiamenti dinamici senza distrarre l'attenzione dagli ''hook'' principali" [...] La sua voce passa senza sforzo da una dura scorza cadenzata a un'emotività ''soul'' a un delicato ''flirt'' senza scadere in nessuna parte della sua resa;... un ''continuum'' di emozioni e atteggiamenti che contribuiscono all'impressione di star ascoltando un essere umano in tutte le sue sfaccettature con le sue contraddizioni e complessità".<ref>{{Cita pubblicazione |url=http://www.fluxblog.org/2008/07/your-new-influences-1.html |titolo=FLUXBLOG: New, Unusual, Trendy, and Zany |pubblicazione=Fluxblog |editore=Perpelus, Matthew |data=2 luglio 2008 |accesso=20 febbraio 2014 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081012061052/http://www.fluxblog.org/2008/07/your-new-influences-1.html |dataarchivio=12 ottobre 2008 }}</ref>
 
La musica di Janet Jackson ha sempre incluso svariati generi. I suoi album degli anni Ottanta sono stati paragonati per influenze a [[Prince]], con cui i suoi produttori collaboravano.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Pareles|nome=Jon|titolo=Pop and Jazz Guide|pp=C.23|giornale=[[The New York Times]]|data=25 aprile 1986|issn=0362-4331}}</ref> Sal Cinquemani scrisse che la Jackson ridefinì il formato di musica da classifica "dando al [[Minneapolis sound]] di Prince un tocco decisamente femminile e — in canzoni come 'What Have You Done for Me Lately?', 'Nasty,' 'Control' e 'Let's Wait Awhile' - anche femminista".<ref name="SCNO">{{Cita pubblicazione|cognome=Cinquemani|nome=Sal|titolo=Janet Jackson: Number Ones|url=http://www.slantmagazine.com/music/music_review.asp?ID=1921|editore=[[Slant Magazine]]|data=19 novembre 2009|accesso=19 novembre 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091116213353/http://www.slantmagazine.com/music/music_review.asp?ID=1921|dataarchivio=16 novembre 2009}}</ref> Recensendo l'album ''Control'', Richard J. Ripani scrisse come la Jackson, Jam e Lewis "forgiarono un nuovo sound che unisce gli elementi ritmici del [[funk]] e della [[musica disco]] con un prominente uso di [[Sintetizzatore|sintetizzatori]], [[percussioni]], [[effetti sonori]] e una sensibilità [[rap]]".<ref name=newbluemusic/> L'autore [[Rickey Vincent]] ha notato come i ''beat'' di [[Musica industriale|industrial]] abbiano ridefinito i canoni del pop.<ref name="Vincent">{{Cita pubblicazione|cognome= Vincent |nome= Rickey |autore2=George Clinton |titolo= Funk: The Music, The People, and The Rhythm of The One |editore=Macmillan |anno= 1996 |pp= 272, 284 | isbn = 0-312-13499-1}}</ref> Anche nell'ambito delle ballate pop la Jackson ricopre un ruolo importante; Richard Rischar scrisse: "le ballate pop di artisti afroamericani a metà degli anni Ottanta erano caratterizzate da uno stile di canto e di produzione rifinito e ripulito, esemplificato dai brani di Whitney Houston, Janet Jackson e [[James Ingram]]".<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Richard Rischar|titolo=A Vision of Love: An Etiquette of Vocal Ornamentation in African-American Popular Ballads of the Early 1990s|rivista=American Music|volume=22|editore=[[University of Illinois Press]]|numero=3|anno=2004|p=408|doi=10.2307/3592985}}</ref> Janet Jackson ha incorporato elementi di musica pop e [[urban music]] con elementi di [[hip hop]] negli anni Novanta. La sua musica si tradusse in una interpretazione più "leggera", contraddistinta da ballate [[soul]] e brani [[dance]] molto movimentati.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Miller|nome=Michael|titolo=The Complete Idiot's Guide to Music History|editore=Penguin Group|p=205|anno=2008|isbn=978-1-59257-751-4}}</ref> Specialmente nei primi suoi dieci anni di carriera, è stata "un'artista che ha riscritto il sound e l'immagine del [[rhythm and blues]]".<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Greg Kot|titolo=Fighting Another Grammy Whammy 'Janet' Producers Defend Jackson's Role|giornale=Chicago Tribune|data=28 febbraio 1994|p=5|issn=1085-6706}}</ref> La critica Karla Peterson scrisse: "è una ballerina talentuosa, una ''performer'' di successo, e come testimoniato da "[[That's the Way Love Goes]]" anche un'autrice di musica pop di prim'ordine".<ref name="Peterson">{{Cita pubblicazione|autore=Karla Peterson|titolo=Pop goes Janet in concert full of programmed flash|giornale=[[U-T San Diego]]|data=26 febbraio 1994|p=E.6}}</ref> La musica realizzata nel secondo decennio della sua carriera in genere non ha accolto il consenso della critica; nelle parole di Sal Cinquemani, "ad eccezione forse dei [[R.E.M. (gruppo musicale)|R.E.M.]], nessun altro artista di grande levatura ha continuato a produrre in maniera così prolifica vedendo un tale crollo in termine di vendite e della qualità creativa".<ref name="SCNO"/>
 
Le tematiche delle canzoni di Janet Jackson sono cambiate nel corso degli anni; i suoi testi sono analizzati in [[musicologia]], studi di cultura afroamericana e [[gender studies]].<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Smith|nome=Jessie Carney|titolo= Notable Black American Women, Volume 2 |editore=[[Gale (Cengage)|Gale]]|anno=1996|p=324|isbn=978-0-8103-9177-2}}</ref><ref name="TSR">{{Cita pubblicazione|cognome=Reynolds|nome=Simon|autore2=Joy Press|titolo=The Sex Revolts: Gender, Rebellion, and Rock 'n' Roll|editore=[[Harvard University Press]]|p=297|anno=1996|isbn=978-0-674-80273-5}}</ref> David Ritz ha paragonato la Jackson a Marvin Gaye: "l'autobiografia sembra essere la sola ispirazione della sua musica. La sua arte, come quella di Marvin, è la superficie di un bacino di sofferenze personali".<ref name=":0" /> Il suo successo è stato attribuito a "una serie di ritmi potenti e metallici; la sua vocalità lieve e stratificata; e dei testi filosofici basati sull'accettazione e sulla conoscenza di se stessi".<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=MacCambridge|nome=Michael|titolo=Worth a note|giornale=[[Austin American-Statesman]]|p=G.2|data=19 ottobre 1989}}</ref> Ritz parlò di una "fiamma" che alimenta "sopravvivenza e ambizione, riserve e creatività, estrema sicurezza di sé e paura profonda".<ref name=":0" /> I testi dei suoi brani degli anni Ottanta parlavano di prendere il controllo della propria vita, femminismo e consapevolezza politica.<ref name="TSR"/><ref name="Lilly">{{Cita pubblicazione|cognome=Goren|nome=Lilly|titolo=You've Come A Long Way, Baby: Women, Politics, and Popular Culture|editore=[[University Press of Kentucky]]|p=61|anno=2009|isbn=978-0-8131-2544-2}}</ref> Gillian G. Gaar, autore di <nowiki>''</nowiki>She's a Rebel: The History of Women in Rock & Roll<nowiki>''</nowiki> (2002), definisce <nowiki>''</nowiki>Control<nowiki>''</nowiki> "un racconto autobiografico della sua vita con i suoi genitori, il suo primo matrimonio e la sopraggiunta libertà".<ref>{{Cita libro|autore=Gillian G. Gaar|titolo=She's a Rebel: The History of Women in Rock and Roll (Live Girls)|dataoriginale=29 novembre 2002|editore=Seal Press; 2nd Revised & enlarged edition|pp=323-325|ISBN=978-1-58005-078-4}}</ref> Jessie Carney Smith, autrice della ''Encyclopedia of African American Popular Culture'' (2010) scrisse: "Con quell'album, la Jackson rimarcò la propria sfera di indipendenza, individualità e potere personale. Invitava il pubblico a vederla come una persona trasformata, da bambina prodigio a celebrità adulta e poliedrica".<ref name="EAAPC">{{Cita pubblicazione|autore=Jessie Carney Smith|titolo=Encyclopedia of African American Popular Culture|editore=ABC-CLIO|anno=2010|pp=738, 739|isbn=978-0-313-35797-8}}</ref> Definendo ''Rhythm Nation 1814'' un monito di speranza, Timothy E. Scheurer, autore di ''Born in the USA: The Myth of America in Popular Music from Colonial Times to the Present'' (2007) scrisse: "Ricorderà pure [[Sly Stone]] prima di [[There's a Riot Goin' On|There's a Riot Going On]] e altri artisti afroamericani degli anni Settanta nella sua tacita speranza che un mondo come quello auspicato da [[Martin Luther King]] è ancora realizzabile, che il [[sogno americano]] è un sogno per tutti quanti".<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Timothy E. Scheurer |titolo= Born in the USA: The Myth of America in Popular Music from Colonial Times to the Present |editore=[[University Press of Mississippi]] |anno= 2007 |p= 224 | isbn =978-1-934110-56-0}}</ref>
 
[[File:Janet Jackson 3.jpg|thumb|Janet Jackson durante il ''[[Rock Witchu Tour]]'']]
 
Nell'album ''Janet'', la Jackson tratta il tema della sessualità. Shayne Lee, autrice di ''Erotic Revolutionaries: Black Women, Sexuality, and Popular Culture'' (2010), scrisse come la Jackson negli anni Novanta si impose come "una delle vocalist più sessualizzate" del decennio<ref name="ER">{{Cita pubblicazione|autore=Shayne Lee|titolo=Erotic Revolutionaries: Black Women, Sexuality, and Popular Culture|editore=Government Institutes|anno=2010|pp=12–16|isbn=978-0-7618-5228-5}}</ref> In ''You've Come A Long Way, Baby: Women, Politics, and Popular Culture'' (1996), Lilly J. Goren osservò come "l'evoluzione della Jackson da musicista impegnata a diva sexy era esemplificativa della svolta che la società e l'industria musicale volevano per le cantanti dance e rock".<ref name="Lilly"/> ''[[The Washington Post]]'' sostenne che l'immagine della Jackson era transitata "dall'innocenza all'esperienza, ispirando album carnali come 'Janet' e 'The Velvet Rope', l'ultimo dei quali omaggia - in senso figurato e non - le catene dell'amore e del desiderio".<ref name="Klein">{{Cita pubblicazione|cognome= Klein|nome=Joshua |titolo=Janet Jackson's Lighthearted Lament About Lost Love |giornale=[[The Washington Post]] |p= C01 |data=25 aprile 2001}}</ref> La canzone "Free Xone" contenuta in ''The Velvet Rope'', che dà una visione positiva dell'[[omosessualità]], è stata definita dalla sociologa Shayne Lee "un raro caso in cui una cantante afroamericana esplora il romanticismo o la sessualità al di fuori dei confini dell'eterosessualità, rendendola una canzone importante nei canoni della sessualità afroamericana".<ref name="ER"/> Promuovendo l'album <nowiki>''</nowiki>Janet<nowiki>''</nowiki>, la cantante dichiarò: "Mi piace sentirmi intrinsecamente sessuale e non mi dispiace mostrarlo al mondo. Per me, il sesso è diventato una celebrazione, una parte allegra della creatività".<ref>{{Cita news|autore=David Ritz|url=https://www.rollingstone.com/music/news/janet-jackson-the-joy-of-sex-19930916|titolo=Janet Jackson: The Joy of Sex|pubblicazione=Rolling Stone|data=16 settembre 1993}}</ref> Dopo aver pubblicato l'album ''Damita Jo'', Janet Jackson dichiarò: "A partire dai miei primi album, esplorare e legittimare la mia sessualità è stata una scoperta e un tema costante [...] Come artista, non è solo una mia passione, è un mio dovere".<ref name=upscale>{{Cita libro|nome=David |cognome=Ritz |anno=2004 |titolo=The Naked Truth |p=64|editore= Upscale}}</ref> Stephen Thomas Erlewine ha definito il tema della sessualità presente nei testi della Jackson una perdita di innocenza, in confronto ad artisti com Prince: "Se il sesso innegabilmente ispira molta musica pop di qualità, questo non è sempre valido; anche qui, dipende dall'artista".<ref name="STE">{{Cita pubblicazione|cognome=Erlewine |nome=Stephen Thomas |titolo= Damita Jo|editore=Allmusic |anno= 2004|url= {{Allmusic|class=album|id=r680820|pure_url=yes}} |accesso= 8 febbraio 2009}}</ref>
 
=== Video ===
Janet Jackson trasse ispirazione per molti dei suoi [[videoclip]] ed esibizioni dai musical che guardava da bambina, dalle coreografie di [[Fred Astaire]] e [[Michael Kidd]] e naturalmente dai famosi video del fratello Michael.<ref name="Envisioning">{{Cita pubblicazione|cognome= Mitoma |nome= Judy|titolo= Envisioning dance on film and video |editore=Routledge |anno= 2002 |p= 16 | isbn = 0-415-94171-7 |autore2= Judith Mitoma|autore3= Elizabeth Zimmer|autore4= Dale Ann Stieber|autore5= Nelli Heinonen|autore6= Norah Zuniga Shaw}}</ref> Nel corso degli anni ha collaborato con coreografi di prim'ordine come Tina Landon, [[Paula Abdul]] e Michael Kidd.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome= Cutcher |nome= Jenai |titolo= Feel the Beat: Dancing in Music Videos |editore=The Rosen Publishing Group |anno= 2003 |pp= 14–16 | isbn = 0-8239-4558-8}}</ref> Veronica Chambers analizzò molti video in cui "ballerini, coreografie e scenografie richiamano quelli di Ms. Jackson".<ref>{{Cita news|titolo=She's Not Anybody's Baby Sister Anymore|pubblicazione=[[The New York Times]]|autore=Veronica Chambers|url=http://www.nytimes.com/1997/09/07/arts/she-s-not-anybody-s-baby-sister-anymore.html|data=7 settembre 1997|accesso=7 marzo 2014}}</ref> Janine Coveney di ''Billboard'' scrisse che con ''Control'' la Jackson "stabilì la sua immagine e il suo immaginario attraverso i suoi videoclip, fungendo da ispirazione ancora oggi per varie star del pop". Ben Hogwood di ''[[MusicOMH]]'' notò l'influenza esercitata da Janet Jackson su [[Britney Spears]], [[Jennifer Lopez]] e [[Christina Aguilera]] tra le altre.<ref>{{Cita web |url=http://www.musicomh.com/music/dvds/janet-jackson.htm |titolo=Janet Jackson - From Janet. To Damita Jo: The Videos - music DVD reviews - musicOMH |sito=MusicOMH |editore=Hogwood, Ben |anno=2004 |accesso=25 dicembre 2013 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130513191906/http://www.musicomh.com/music/dvds/janet-jackson.htm |dataarchivio=13 maggio 2013 }}</ref> ''Ebony'' scrisse che molte popstar "hanno forgiato le loro esibizioni sul rodato modello di Janet, diva del ballo".<ref name="crossroads">{{Cita pubblicazione|cognome= Norment |nome= Lynn |titolo= Janet: At the crossroads |volume= 56 |numero= 1 |p= 180 |giornale=Ebony |data= 1º novembre 2000 | issn = 0012-9011}}</ref>
 
Beretta E. Smith-Shomade, autrice di ''Shaded Lives: African-American Women and Television'' (2002), scrisse: "L'impatto della Jackson sul mondo dei videoclip è dovuto in gran parte al suo successo di vendite discografiche, con le quali poté permettersi ogni libertà e controllo visuale che desiderava. Un controllo che ha influenzato immagine e forma dei suoi video musicali, conferendo alla Jackson un'influenza di cui mancavano molti cantanti, uomini e donne, bianchi o neri".<ref name="Beretta">{{Cita pubblicazione|autore=Beretta E. Smith-Shomade|titolo=Shaded Lives: African-American Women and Television|editore=Rutgers University Press|anno=2002|p=86}}</ref> ''Parallel Lines: Media Representations of Dance'' (1993) nota come i suoi video siano spesso una riproduzione di un'esibizione dal vivo o contengano elementi di un musical.<ref name="PL">{{Cita pubblicazione|autore=Stephanie Jordan|autore2=Dave Allen|titolo=Parallel Lines: Media Representations of Dance|editore=Indiana University Press|anno=1993|p=68}}</ref> Nel cortometraggio ''Rhythm Nation 1814'' la Jackson si allontana dalle coreografie da musical per adottare tecniche di "[[street dance]]".<ref name="PL"/> Le coreografie annullano le differenze tra i due generi; "la Jackson si esibisce in modo asessuato, anonimo, in primo piano ma come un qualunque membro del gruppo".<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Helmi Järviluoma|autore2=Pirkko Moisala|autore3=Anni Vilkko|titolo=Gender and Qualitative Methods|editore=[[Sage Publications]]|anno=2003|p=92|isbn=978-0-7619-6585-5}}</ref> I suoi videoclip hanno costituito un messaggio di libertà sessuale per le giovani donne, come sottolineato da Jean M. Twenge, autrice di ''Generation Me: Why Today's Young Americans are More Confident, Assertive, Entitled—and More Miserable Than Ever Before'' (2007): "I videoclip di cantanti donne hanno contribuito alla moda" del cunnilingus, e Janet Jackson stessa "alludeva a scene di sesso orale femminile nei suoi video spingendo la testa dell'uomo verso il basso, fino all'altezza giusta."<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Jean M. Twenge|titolo=Generation Me: Why Today's Young Americans are More Confident, Assertive, Entitled—and More Miserable Than Ever Before|editore=[[Simon & Schuster]]|anno=2007|p=167}}</ref> Tuttavia, accusata di essersi sottoposta a operazioni chirurgiche, schiarimento della pelle e l'ipersessualizzazione del suo personaggio hanno portato Janet Jackson a essere considerata un prodotto di una sessualità "bianca" e maschilista più che una "liberatrice".<ref name="Beretta"/> Janet Jackson ricevette l'''MTV Video Vanguard Award'' per il suo contributo all'arte del video musicale, e le fu dedicata la prima puntata del tributo ''MTV Icon'' nel 2001. Nel 2003, ''[[Slant Magazine]]'' elesse i video di "Rhythm Nation" e "Got 'til It's Gone" tra i 100 Migliori Videoclip di tutti i tempi, al numero 87 e 10.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Sal Cinquemani|autore2=Ed Gonzalez|titolo=100 Greatest Music Videos|url=http://www.slantmagazine.com/music/feature/100-greatest-music-videos/205/page_10|editore=Slant Magazine|data=30 giugno 2003|accesso=9 marzo 2012}}</ref> Nel 2011, "Rhythm Nation" è stato eletto da ''Billboard'' il decimo miglior video degli anni Ottanta.<ref>{{Cita web|url=http://www.billboard.com/articles/news/468693/the-10-best-80s-music-videos-poll-results|titolo=The 10 Best '80s Music Videos: Poll Results|cognome=Letkemann|nome=Jessica|sito=Billboard|editore=Prometheus Global Media|data=1º agosto 2011|accesso=1º agosto 2011}}</ref>
 
=== Concerti ===
 
''The Independent'' scrisse: "I concerti di Janet sono l'equivalente di un [[blockbuster (intrattenimento)|blockbuster]] estivo, pieni di esplosioni, effetti speciali, sentimentalismo da diabete, scollature generose e il dominare della spettacolarità sulla coerenza".<ref name="Glasgow">{{Cita pubblicazione|cognome=Barber |nome=Nicholas |titolo=Rock music: Janet Jackson gets lost in her own limelight |giornale=[[The Independent]] |p=6 |data=7 giugno 1998}}</ref>
''Jet'' magazine scrisse: "Le esibizioni innovative di Janet durante i suoi tour mondiali le hanno valso la fama di ''performer'' di prim'ordine."<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Janet Jackson receives American Music Awards' Top Honor Highlighting Stellar Career|giornale=Jet|volume=99|numero=7|data=29 gennaio 2001|p=56|issn=0021-5996}}</ref> Chris Willman del ''Los Angeles Times'' scrisse che le coreografie del ''[[Rhythm Nation 1814 Tour]]'' sono iconiche.<ref name="Chris Willman">{{Cita pubblicazione|cognome= Willman |nome= Chris |titolo= Pop Music Review Janet Jackson's Dance of Community|p= 1 |giornale=Los Angeles Times |data= 23 aprile 1990 | issn = 0458-3035}}</ref> Il suo "Number Ones: Up Close and Personal" tour fu un cambiamento rispetto alle precedenti produzioni in grandi arene in quanto si tenne in ___location più piccole. La critica notò come il cambiamento di ___location giovò in alcuni casi alla performance della Jackson. Il ''[[Chicago Tribune]]'' scrisse: "In un contesto più ridotto, la Jackson ha dato un calore e una passione che non erano sempre evidenti nei suoi concerti negli stadi... la miglior esibizione di Janet Jackson che abbia mai visto in oltre 20 anni".<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Glenn Gamboa|titolo=The magnificent 7 Our critic's take on Janet Jackson's top hits before her musical comeback|giornale=[[Newsday]]|data=18 marzo 2011|p=B.15}}</ref>
[[File:Janet Jackson Tour 2011 (5548040182).jpg|miniatura|Janet Jackson nel 2011 sul palco durante il tour ''Number Ones, Up Close and Personal''.]]
''[[The Dallas Morning News]]'' scrisse come Janet Jackson faccia spesso uso del [[playback]]: "Janet Jackson — una delle popstar maggiormente votate al playback... utilizza 'alcune' pre-registrazioni per potenziare la sua voce dal vivo. Ma si è rifiutata di rendere noto quanto della sua 'voce' sul palco sia registrata e quanto dal vivo".<ref name="lip-sync">{{Cita pubblicazione|cognome= Christensen |nome= Thor |titolo= Loose Lips: Pop Singers' Lip-Syncing In Concert Is An Open Secret|p= B.8 |giornale=[[Pittsburgh Post-Gazette]] |data= 15 settembre 2001 | issn = 1068-624X}}</ref> L'''[[Austin American-Statesman]]'', in una recensione del ''Rhythm Nation World Tour'', scrisse: "La Jackson cantava spesso all'unisono con la sua voce pre-registrata, per raggiungere un sound il più vicino possibile alle versioni radiofoniche dei suoi singoli".<ref name="MacCambridge">{{Cita pubblicazione|cognome=MacCambridge |nome=Michael |titolo=A lesson in `Control' // Janet Jackson delivers precise, sparkling show |giornale=[[Austin American-Statesman]] |p=B.8 |data=6 luglio 1990}}</ref> "Sembra improbabile per chiunque — persino un emerito membro della famiglia numero 1 della musica soul — poter ballare come ha fatto lei per 90 minuti e allo stesso tempo fornire la stessa vocalità prorompente che i concerti pop degli anni Novanta promettono".<ref name="MacCambridge" />
 
Suzette Fernandez di [[Billboard]], parlando del ritorno sulle scene della Jackson all'età di 51 anni, dopo essere diventata mamma a 50, ha scritto: "Su ogni canzone si può apprezzare la sua esperienza sul palco, rendendo chiaro a tutti perché è un'icona nella musica. Non ha sbagliato un passo, e i suoi ballerini completano decisamente il suo stile unico. Il ritmo dura tutta la notte e ti obbliga ad alzarti e a muoverti con lei [...] di certo nessuno ha lasciato lo show deluso: l'attesa è valsa la pena".<ref>{{Cita news|autore=Suzette Fernandez|url=https://www.billboard.com/articles/columns/pop/8070244/janet-jackson-state-of-the-world-tour-best-four-moments|titolo=Janet Jackson's State of the World Tour: See Photos & Best Moments|pubblicazione=Billboard|data=12 dicembre 2017}}</ref> Carl Lamarre, sempre di ''Billboard'', ha scritto invece: "All'età di 51 anni, l'impeccabile presenza scenica di Janet Jackson ha ottenuto ottime recensioni durante il suo ''State of the World Tour'' lo scorso anno".<ref name=":1" />
 
== Discografia ==
{{vedi anche|Discografia di Janet Jackson}}
[[File:Janet Jackson 19.jpg|thumb|Janet Jackson in concerto]]
=== Album in studio ===
*1982 – ''[[Janet Jackson (album)|Janet Jackson]]''
*1984 – ''[[Dream Street (Janet Jackson)|Dream Street]]''
*1986 – ''[[Control (album Janet Jackson)|Control]]''
*1989 – ''[[Janet Jackson's Rhythm Nation 1814|Rhythm Nation 1814]]''
*1993 – ''[[janet.]]''
*1997 – ''[[The Velvet Rope]]''
*2001 – ''[[All for You (album Janet Jackson)|All for You]]''
*2004 – ''[[Damita Jo]]''
*2006 – ''[[20 Y.O.]]''
*2008 – ''[[Discipline (Janet Jackson)|Discipline]]''
*2015 – ''[[Unbreakable (Janet Jackson)|Unbreakable]]''
 
=== Raccolte ===
*1995 – ''[[Design of a Decade 1986/1996]]''
*2009 – ''[[Number Ones (Janet Jackson)|Number Ones]]''
*2010 – ''[[Icon: Number Ones]]''
 
== Tournée ==
* 1990 – ''[[Rhythm Nation 1814 Tour|Rhythm Nation World Tour]]''
* 1993/95 – ''[[Janet World Tour]]''
* 1998/99 – ''[[The Velvet Rope World Tour]]''
* 2001/02 – ''[[All for You Tour]]''
* 2008 – ''[[Rock Witchu Tour]]''
* 2011 – ''[[Number Ones: Up Close and Personal World Tour]]''
* 2015/16 – ''[[Unbreakable World Tour]]''
* 2017/18 – ''[[State of the World Tour]]''
 
== Filmografia ==
=== Cinema ===
* ''[[Poetic Justice (film)|Poetic Justice]]'', regia di [[John Singleton]] (1993)
* ''[[La famiglia del professore matto]]'' (''[[Nutty Professor II: The Klumps]]''), regia di [[Peter Segal]] (2000)
* ''[[Why Did I Get Married?]]'', regia di [[Tyler Perry]] (2007)
* ''[[Why Did I Get Married Too?]]'', regia di Tyler Perry (2010)
* ''[[For Colored Girls]]'', regia di Tyler Perry (2010)
 
=== Televisione ===
* ''[[The Jacksons (programma televisivo)|The Jacksons TV show]]'', regia di [[Bill Davis (regista)|Bill Davis]] (1976 – 1977)
* ''[[Good Times (serie televisiva)|Good Times]]'' (1977 – 1979)
* ''[[A New Kind of Family]]'' (1979 – 1980)
* ''[[Il mio amico Arnold]]'' (''Diff'rent Strokes'') (1980 – 1984)
* ''[[Saranno famosi (serie televisiva)|Saranno famosi]]'' (''Fame'') (1984 – 1985)
* ''[[Love Boat]], 8X19-20'' (2 febbraio 1985)<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Robert|cognome=Scheerer|data=2 febbraio 1985|titolo=Scandinavia Cruise: Girl of the Midnight Sun/There'll Be Some Changes Made/Too Many Isaacs/Mr. Smith Goes to Stockholm: Part 1|url=http://www.imdb.com/title/tt0636663/|nome2=Bernie|cognome2=Kopell|nome3=Fred|cognome3=Grandy}}</ref>
* ''[[Saturday Night Live]], 29X17'' (10 aprile 2004)<ref>{{Cita web|url=http://www.nbc.com/saturday-night-live/season-29/episode/17-janet-jackson-with-janet-jackson-63871|titolo=SNL Season 29 Episode 17 - Janet Jackson, Janet Jackson - NBC.com|sito=NBC}}</ref>
* ''[[Will & Grace]], 7X02'' (23 settembre 2004)
 
== Riconoscimenti ==
Di seguito sono elencati i più importanti riconoscimenti ottenuti da Janet Jackson durante la sua carriera:
 
* ''[[Grammy Awards]]'', premio vinto cinque volte da Janet Jackson:
** 1989 - Best Music Video - Long Form, "Rhythm Nation 1814"
** 1993 - Best R&B Song, "That's The Way Love Goes"
** 1995 - Best Music Video - Short Form, "Scream"
** 1998 - Best Music Video - Short Form, "Got 'Til It's Gone"
** 2002 - Best Dance Recording, "All For You"
* ''[[American Music Awards]]'', premio vinto dodici volte da Janet Jackson:
** 1987 - Soul/R&B, "Nasty"
** 1987 - Soul/R&B, Favorite Female Artist
** 1988 - Pop/Rock, "When I Think Of You"
** 1988 - Soul/R&B, "When I Think Of You"
** 1990 - Soul/R&B, "Miss You Much"
** 1990 - Dance, Favorite Single, "Miss You Much"
** 1991 - Soul/R&B, Favorite Female Artist
** 1991 - Pop/Rock, Favorite Female Artist
** 1991 - Dance Music, Favorite Artist
** 1999 - Soul/R&B, Favorite Female Artist
** 2001 - American Music Award of Merit
** 2002 - Pop/Rock, Favorite Female Artist
* ''[[Billboard Music Awards]]'', premio vinto undici volte da Janet Jackson più diversi record infranti<ref name=":4" /><ref name=":5" />:
** 1989 - Record: Seven Top Five Hits From One Album: ''Janet Jackson's Rhythm Nation 1814''.
** 1990 - Top Hot 100 Singles Artist of the Year
** 1990 - Top Dance Artist
** 1990 - Top Hot Dance Singles Artist of the Year
** 1990 - Top Selling R&B Albums Artist of the Year
** 1990 - Top R&B Artist of the Year
** 1990 - Top R&B Singles Artist of the Year
** 1990 - Rhythm Nation 1814: Best Pop Album
** 1990 - Rhythm Nation 1814: Best R&B Album
** 1993 - Record: 3x5: L'unica artista a vantare tre album che contengono almeno cinque singoli entrati nella top 10 della Hot 100 (5 da ''Control'', 5 da ''RN1814'', 5 da ''janet.'').
** 1995 - Artist Achievement Award
** 1995 - Record: First Woman to Debut in Top 10: Jackson è diventata la prima donna a debuttare direttamente nella top 10 della Hot 100 quando il suo duetto con il fratello Michael, "Scream", è entrato al n. 5 il 17 giugno 1995.
** 1998 - Record: 18 Top 10s in a Row: Tra "Miss You Much" nel 1989 e "I Get Lonely" nel 1998, Jackson ha registrato 18 successi da top 10 consecutivi.
** 2001 - Artistic Achievement Award
** 2015 - Record: No. 1 Albums in the Last Four Decades: Nel 2015, Jackson è entrata alla n. 1 della Billboard 200 con ''Unbreakable'' rendendola la quarta artista ad aver avuto almeno un album al n. 1 in ciascuno degli ultimi quattro decenni, un record eguagliato solo da Barbra Streisand, Bruce Springsteen e gli U2.
** 2018 - Billboard Icon Award
* ''[[MTV Video Music Awards]]'', premio vinto nove volte da Janet Jackson:
** 1987 - Best Choreography in a Video, "Nasty"
** 1988 - Best Choreography in a Video, "The Pleasure Principle"
** 1990 - Best Choreography in a Video, "Rhythm Nation"
** 1990 - Video Vanguard
** 1991 - Best Female Video of the Year, "Love Will Never Do (Without You)"
** 1994 - Best Female Video, "If"
** 1995 - Best Dance Video, "Scream"
** 1995 - Best Choreography, "Scream"
** 1995 - Best Art Direction, "Scream"
* ''[[MTV Europe Music Awards]]'', premio vinto due volte da Janet Jackson:
** 1997 - Best Female Artist
** 2018 - Global Icon
* ''[[MTV Movie Awards]]'', premio vinto due volte da Janet Jackson:
** 1994 - Best Female Performance, ''Poetic Justice''
** 1994 - Most Desirable Female
* ''[[Soul Train Music Award]]s'', premio vinto tredici volte da Janet Jackson (che detiene il record di premi vinti, seguita dal fratello Michael Jackson):
** 1987 - Album of the Year, Female, ''Control''
** 1987 - Music Video of the Year, "What Have You Done for Me Lately"
** 1988 - Music Video of the Year, "Control"
** 1990 - Album of the Year, Female, ''Rhythm Nation 1814''
** 1990 - Single of the Year, Female, "Miss You Much"
** 1990 - Music Video of the Year, "Rhythm Nation"
** 1991 - Music Video of the Year, "Alright"
** 1992 - Sammy Davis, Jr. Entertainer of the Year Award
** 1994 - Music Video of the Year, "If"
** 1994 - Single of the Year, Female, "That's the Way Love Goes"
** 2000 - Music Video of the Year, "What's It Gonna Be?!"
** 2001 - Best Song from a Movie, "Doesn't Really Matter"
** 2004 - Quincy Jones Award for Outstanding Career Achievements: Lifetime Achievement Award
* ''[[World Music Awards]]'', premio vinto una volta da Janet Jackson:
** 1999 - Legend Award for Outstanding Contribution to Pop Music
* ''[[BET Awards]]'', premio vinto una volta da Janet Jackson:
** 2015 - Ultimate Icon: Music Dance Visual Award
* ''[[Premi Oscar 1994#Miglior canzone|Candidatura al Premio Oscar 1994]]''
** 1994 - Best Music, Original Song (candidatura), "Again"
* ''[[Radio Music Awards]]'', premio vinto una volta da Janet Jackson<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=LLOYD VRIES|url=https://www.cbsnews.com/news/ashlee-live-from-las-vegas/|titolo=Ashlee: Live From Las Vegas!|pubblicazione=CBS News|data=25 ottobre 2004}}</ref>:
** 2004 - Legend Award
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{Cita pubblicazione|autore = Carlo Vezzoli|titolo = Design per la sostenibilità: una disciplina (sempre più) articolata|anno = 2005}}
;Ufficiale
* {{Cita libro|autore = Daniel E. Williams|titolo = Sustainable Design: Ecology, Architecture and Planning|anno = 2007}}
* ''"[[True You: A Journey to Finding and Loving Yourself]]"'', Janet Jackson & David Ritz, Karen Hunter Publishing, 2011, ISBN 1416587241.
* {{Cita libro|autore = Paolo Tamborrini|titolo = "Design sostenibile. oggetti, sistemi e comportamenti"|marchio = Electa|anno = 2009}}
* {{Cita libro|autore = Roberto Marcatti|titolo = "H2O nuovi scenari per la sopravvivenza."|Editore = H2O Edizioni Milano|anno = 2009}}
* {{Cita libro|autore = Riccardo Dalisi|titolo = "ACQUA dueO"|Editore = H2O Edizioni Milano|anno = 2012}}
* {{Cita libro|autore = P.Bertola, E.Manzini|titolo = "Design multidiverso. Appunti di fenomenologia del design"|Editore = POLI.design|anno = 2004}}
* {{Cita pubblicazione|autore = W. McDonough Architects|titolo= "The Hannover Principles: Design for Sustainability : Prepared for EXPO 2000, the World's Fair, Hannover, Germany"| anno = 1992}}
* {{Cita pubblicazione|autore = Paul T. Anastas, Julie B. Zimmerman|titolo = "Through the 12 principles of green engineering"|anno = 2003}}
 
== Voci correlate ==
;Non Ufficiale
{{colonne}}
* "Out of the Madness: The Strictly Unauthorized Biography of Janet Jackson", Bart Andrews, Harpercollins, 1994.
* [[Sostenibilità]]
* "Janet Jackson (Black Americans of Achievement)", Cindy Dyson & Coretta Scott King, Chelsea House Publishers, Broomal, 2000.
* [[Interior design]]
<small>Il lavoro della Dyson si occupa principalmente dell'importanza ricoperta da Janet Jackson nello sviluppo della cultura popolare da parte di personalità afro-americane.</small>
* [[Architettura sostenibile]]
* "Janet Jackson", Jane Cornwell, Carlton Books, Londra, 2002.
* [[Bioarchitettura]]
<small>Il saggio della Cornwell è teso principalmente ad analizzare la produzione musicale di Janet, benché fornisca anche informazioni biografiche. I capitoli dell'opera recano per lo più nomi di canzoni o album di Janet.</small>
* [[Architettura del paesaggio]]
* "Janet Jackson (Real-Life Reader Biography)", Kimberly Garcia, Mitchell Lane Publishers, 2002.
* [[Ingegneria]]
* "Janet Jackson: For The Record", Craig Halstead & Craig Halstead, Authors OnLine Ltd, 2010, ISBN 1508697213.
* [[Industrial design]]
{{Colonne spezza}}
* [[Urbanistica]]
* [[Designer]]
* [[Progettista]]
* [[Progetto]]
* [[Progettazione]]
* [[Prodotto]]
* [[Ecosistema]]
{{Colonne fine}}
 
== AltriCollegamenti progettiesterni ==
* {{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=R5pJ57EOseQ|titolo=Tutorial sul design sostenibile a cura del Parco Scientifico e Tecnologico Galileo, Padova 2013}}
{{interprogetto}}
* {{cita web|http://www.desainer.it/eco-design/|Idee e soluzioni di Ecodesign}}
* {{cita web|http://www.treccani.it/enciclopedia/design-sostenibile_%28XXI-Secolo%29/}}
* {{cita web|https://design.repubblica.it/2009/04/30/intervista-a-paolo-tamborrini/}}
* {{cita web| https://design.repubblica.it/2009/05/04/di-cosa-parliamo-quando-parliamo-di-design-sostenibile/}}
* {{cita web|https://www.eco.ca/career-profiles/sustainable-interior-designer/}}
* {{cita web|https://academicpartnerships.uta.edu/articles/public-administration/what-is-sustainable-urban-planning.aspx}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.janetjackson.com/|Sito ufficiale|lingua=en}}
* {{Cita web|url=https://twitter.com/janetjackson|titolo=Twitter Janet Jackson|lingua=en}}
* {{cita web|http://myspace.com/janetjackson|MySpace Janet Jackson|lingua=en}}
* {{Imdb}}
 
{{Strategia Rifiuti Zero}}
{{Janet Jackson}}
{{portale|architettura|Design|ecologia e ambiente}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Biografie|Cinema|Danza|Michael Jackson|Musica}}
 
[[Categoria:Jackson|JanetDesign]]
[[Categoria:Danzatori statunitensiEcologia]]
[[Categoria:Attori bambini statunitensi]]
[[Categoria:Attori afroamericani]]
[[Categoria:Musicisti afroamericani]]
[[Categoria:Vincitori di Grammy]]
[[Categoria:Artisti alla posizione numero 1 della classifica singoli italiana]]