[[File:Sammarinese ID card 2017 (front).jpg|thumb|upright=1.4|Carta d'identità sammarinese elettronica in uso dal 2017 {{simbolo|EPassport logo.svg}}]]
{{Azienda
[[File:Sammarinese ID card 2017 (back) 1.jpg|thumb|upright=1.4|Carta d'identità sammarinese (retro) non valida per l'espatrio.]]
|nome = Fedrigoni
[[File:Sammarinese ID card 2017 (back) 2.jpg|thumb|upright=1.4|Carta d'identità sammarinese (retro) valida per l'espatrio.]]
|logo =
La '''carta d'identità sammarinese''' è un documento di riconoscimento della [[Repubblica di San Marino]], dal gennaio [[2017]] è in uso la [[carta d'identità elettronica]].
|forma societaria = Società per azioni
|data fondazione = 1888
|forza cat anno =
|luogo fondazione = [[Verona]]
|data chiusura =
|causa chiusura =
|nazione = ITA
|sede = [[Verona]]
|gruppo = [[Bain Capital]]
|filiali =
|persone chiave = * Ivano Sessa [[presidente]]
* Marco Nespolo [[amministratore delegato]]
|settore = manifatturiero
|prodotti = Carta
|fatturato = 1.181,5 Mio [[€]]<ref name = dati>{{cita web|http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2017-04-12/fedrigoni-sfonda-1-miliardo-ricavi-e-punta-vino-e-banconote-160724.shtml|Fedrigoni sfonda 1 miliardo di ricavi e punta su vino e banconote|data=14 aprile 2017|accesso=14 dicembre 2017}}</ref>
|anno fatturato = 2018
|utile netto (adj.EBTDA) = 137,1 Mio [[€]]<ref name = dati/>
|anno utile netto = 2018
|dipendenti = ca. 3.000<ref name = dati/>
|anno dipendenti = 2018
|slogan = Excellence in paper
|note =
}}
== Storia ==
La '''Fedrigoni S.p.A.''' è una società produttrice di prodotti cartacei fondata dalla famiglia Fedrigoni, attiva dal [[1717]] nell'industria [[carta]]ria. L'unico produttore italiano di carta per banconote accreditato dalla Bce per la produzione della carta filogranata dell'euro.<ref name = dati/> Dal dicembre 2017 appartiene al fondo americano Bain Capital.
Il rilascio della carta d'identità sammarinese venne disciplinato solo con la legge 20 gennaio [[1963]], n.3, la legge prevedeva che le carte d'identità non dovevano essere più rilasciate dalla [[Corpo della gendarmeria della Repubblica di San Marino|Gendarmeria]] ma dalla Direzione di Servizi di Stato Civile e quelle ancora presenti dovevano essere sostituite entro l'anno; la carta d'identità aveva un valore di tre anni per i sammarinesi e di un anno per i cittadini stranieri residenti<ref>[http://www.consigliograndeegenerale.sm/on-line/home/archivio-leggi-decreti-e-regolamenti/scheda17011081.html Legge 20 gennaio 1963, n.3]</ref>.
La legge 25 gennaio [[1990]], n. 12 la carta d'identità viene rilasciata anche agli stranieri residenti che hanno compiuto quattordici anni e viene istituito uno schedario presso la sede della Gendarmeria e la durata della carta d'identità passa a cinque anni<ref>[http://www.consigliograndeegenerale.sm/on-line/home/archivio-leggi-decreti-e-regolamenti/scheda17013561.html Legge 25 gennaio 1990, n. 12]</ref>.
Con la legge 17 giugno [[2004]] n.83 i dati dello schedario vengono immessi nel database informatico dell'Ufficio di Stato Civile e trasmessi alla Gendarmeria<ref>[http://www.consigliograndeegenerale.sm/on-line/home/archivio-leggi-decreti-e-regolamenti/scheda17015611.html Legge 17 giugno 2004, n.83]</ref>
Il Decreto Delegato 16 agosto [[2016]], n.105 prevede il rilascio della [[Carta d'identità elettronica]] (CIE) per tutti i cittadini sammarinesi e per quelli stranieri residenti in Repubblica, la firma non è richiesta per i minori di 12 anni e il documento ha una validità di cinque anni e di tre anni per i minori di sei anni d'età<ref>[http://www.consigliograndeegenerale.sm/on-line/home/archivio-leggi-decreti-e-regolamenti/scheda17149910.html Decreto Delegato 16 agosto 2016 n.105 - Disposizioni relative alle caratteristiche e al rilascio della carta d’identità munita di microprocessore]</ref>, il Decreto viene ratificato il 18 gennaio [[2017]]<ref>[http://www.consigliograndeegenerale.sm/on-line/home/archivio-leggi-decreti-e-regolamenti/scheda17151877.html Decreto Delegato 18 gennaio 2017 n.8 - Ratifica Decreto Delegato 16 agosto 2016 n.105 - Disposizioni relative alle caratteristiche e al rilascio della carta d’identità munita di microprocessore]</ref>.
== Caratteristiche ==
==Storia==
La nuova carta d'identità sammarinese è elettronica e [[Sistema di riconoscimento biometrico|biometrica]]. È di plastica e ha il formato di una [[carta di credito]]. Nella parte frontale si trova l'immagine digitale che si replica anche lateralmente e i dati sono espressi in [[lingua italiana|italiano]] e [[lingua inglese|inglese]]: cognome, nome, nazionalità, luogo e data di nascita, data di rilascio e scadenza, il numero della carta, il sesso, il numero di carta e il numero personale. Nel retro è presente anche una microstampa olografica.
===Gli inizi===
La storia delle cartiere Fedrigoni iniziò il 17 gennaio [[1724]] quando [[Giuseppe Fedrigoni]] acquistò un terreno di 705 [[Pertica (unità di misura)|pertiche]] sul [[Leno (torrente)|torrente Leno]] nei pressi dell'[[Eremo di San Colombano]] alle porte di [[Rovereto]].<ref>{{Cita|Lunelli|p. 14}}.</ref> Indebitandosi, avviò una cartiera che produceva "''carta da scrivere, cartoni sortiti, carta da libro, carta da strazzo''".
== Come ottenerla ==
[[File:CartieraFedrigoni3.jpg|left|thumb|Trasporto di una caldaia alla cartiera Fedrigoni nel [[1888]].]]
Bisogna recarsi con la carta d'identità scaduta o con un documento di riconoscimento presso l'Ufficio di Stato Civile - Servizi Demografici ed Elettorali di [[Borgo Maggiore]] e pagare 30 [[euro]], per i minori di 6 anni ha un costo di 15 euro.
La cartiera poi passò di mano, nel [[1744]], al figlio Marco che ne espanse l'attività ed estinguendo le ipoteche che gravavano su essa. Marco morì nel [[1762]] lasciando l'azienda nelle mani del nipote Giuseppe. Giuseppe fu affiancato da un socio paritario nella persona di Giovanni Sarcletti. Nel [[1806]] l'inventario della azienda presentava i dati di 12.412 lire in carta prodotta e 4.593 lire in strumenti di lavoro.
== Carta d'identità come documento di viaggio ==
Nel [[1815]] la cartiera venne venduta a Luigi Jakob che la tenne fino al [[1837]] quando la chiuse per aprirne un'altra più a valle.
Paesi dove è possibile entrare mostrando solo la carta d'identità sammarinese<ref>[http://www.esteri.sm/on-line/home/affari-esteri/trattati-internazionali/convenzioni-bilaterali/accordi-bilaterali-con-altri-stati.html Trattati Internazionali - Accordi Bilaterali con altri Stati]</ref>:
* Paesi dell'[[Area Schengen]] (eccetto la Repubblica Ceca, l'Islanda, la Lettonia, la Svezia e l'Ungheria)
* {{ALB}}
* {{AND}} <ref>{{Cita web|url =https://andorraguides.com/visa/schengen/}}</ref>
* {{BIH}}
* {{HRV}}
* {{FRO}}
* {{Bandiera|FRA}} [[Francia d'oltremare]]
* {{KOS}}
* {{MDA}}
* {{MNE}}
* {{MSR}} (È possibile l’ingresso con qualsiasi prova di identità, ma per un massimo di 14 giorni)<ref>{{Cita web|url =http://visados.com/en/visa-for-Montserrat}}</ref>
* {{ROU}}
== Note==
Le cartiere Fedrigoni tornarono ad esistere il 9 gennaio [[1888]] quando [[Giuseppe Antonio Fedrigoni]] costituì una [[società in accomandita semplice]] fondando la cartiera di Verona.<ref>{{cita web|url=http://www.fedrigoni.com/chi-siamo/storia/|titolo=Fedrigoni, chi siamo|accesso=18 febbraio 2018}}</ref> L'idea alla base del progetto di Giovanni Antonio Fedrigoni fu quella di utilizzare la forza motrice offerta dal [[canale Camuzzoni|canale industriale Camuzzoni]] che era stato appena realizzato. Fu infatti uno dei primi imprenditori a chiedere di utilizzare le acque del canale. Fedrigoni ottenne l'utilizzo di 10 000 metri quadrati di terreno in località ''Basso Acquar'' in cambio di una spesa di 223.300 lire in 29 rate annuali.
<references />
== Voci correlate ==
Fedrigoni riuscì ad ottenere la costruzione dei macchinari da parte di una delle più prestigiose [[officina (meccanica)|officine]] dell'epoca, la Ditta Escher Wiess di [[Zurigo]]. All'inizio delle attività la cartiera impiegava circa 60 operai. La macchina continua messa in opera fu poi ben presto affiancata da una seconda.
* [[Passaporto sammarinese]]
Gli anni successivi videro le cartiere espandersi notevolmente, assumendo nuovi operai e acquisendo maggior potenza motrice dal canale. Nel [[1896]] gli operai arrivarono a 147 unità e il volume di carta prodotta passò in un anno da 14 000 [[quintale|quintali]] a 20 000.
Il 20 ottobre [[1910]] Giuseppe Antonio Fedrigoni moriva lasciando la gestione dell'impresa ai figli. Nel [[1934]] e nel [[1936]] le cartiere si espansero ulteriormente con l'acquisizione di terreni e di forza motrice. Nel 1945 le cartiere di Verona furono distrutte da un bombardamento aereo e ricostruite nel dopoguerra.
===L'espansione===
Nel [[1963]] fu aperto il terzo stabilimento ad Arco, provincia di Trento, per la produzione delle prime schede perforate per i computer IBM. Fu anche costituita in [[Sudafrica]] la S. A. Acamas Fibreboard & Paper Company ltd che verrà poi ceduta l'anno dopo.
Nel [[1987]] furono aperte le prime consociate estere per la distribuzione in [[Germania]] e in [[Spagna]] a cui si aggiunsero quelle in [[Inghilterra]] e [[Francia]] nel [[1993]]. Sempre nel 1993 fu acquisita la Manter di [[Girona]], in Spagna, per la produzione di carte autoadesive dopo che già da quattro anni è stata inaugurata in Italia Arconvert, una nuova azienda per la produzione delle carte autoadesive
Nel [[2002]] furono acquistate dal Poligrafico e Zecca dello Stato le [[Cartiere Miliani Fabriano|cartiere Miliani]] di [[Fabriano]]. "Un atto di coraggio", racconterà l'amministratore delegato di allora.<ref>{{cita web|https://www.cronacheancona.it/2017/03/19/claudio-alfonsi-pergolese-dellanno/20483/|Claudio Alfonsi pergolese dell'anno|data=19 marzo 2017|accesso=14 dicembre 2017}}</ref> La carta Fabriano, con 750 anni di storia all'attivo, è parte del patrimonio culturale italiano e ogni anno è scelta da milioni di studenti e artisti in Italia e nel mondo. Attraverso Fabriano Boutique, il Gruppo Fedrigoni produce e commercializza anche prodotti di cartoleria fine venduti tramite 11 boutique monomarca di proprietà. Nel [[2004]] nacque Fabriano Securities sulla base di un investimento nella ditta Mantegazza, specializzata in sistemi di sicurezza e anti-contraffazione.
===Riassetto familiare===
Nel [[2006]] fu inaugurata Fedrigoni Asia e fu anche aperto lo stabilimento di cartotecnica di Castelraimondo (Fabriano). Quell'anno ci fu inoltre un riassetto familiare con l'uscita di scena di Giuseppe Fedrigoni che cedette il suo 40% e la presidenza al fratello Alessandro.<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/07/02/fedrigoni-il-riassetto-familiare-non-frena-piani.html|titolo=Fedrigoni, il riassetto familiare non frena i piani di sviluppo|data=2 luglio 2007|accesso=14 dicembre 2017}}</ref> Nel [[2009]] fu aperto Arconvert Brasil, subito seguito dall'avvio di consociate in [[Austria]] e [[Benelux]]. Nel gennaio [[2011]] dalla fusione di Fedrigoni Cartiere, Cartiere Miliani Fabriano e Fabriano Securities nacque Fedrigoni SpA.<ref>{{cita web|url=https://fabriano.com/it/329/gruppo_fedrigoni|titolo=Gruppo Fedrigoni|accesso=18 febbraio 2018}}</ref> Alla fine del [[2014]] la società decise di non farsi quotare alla Borsa di Milano, come aveva pensato in un primo tempo, per il deterioramento dei mercati finanziari<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/economia/finanza_e_risparmio/notizie/carta-fedrigoni-subito-shopping-borsa-ottobre-taglia-raddoppiata-cbf6099a-ad1a-11e4-8190-e92306347b1b.shtml|titolo=Fedrigoni, subito shopping. In Borsa taglia raddoppiata|data=5 febbraio 2015|accesso=14 dicembre 2017}}</ref> e nel [[2015]] acquisì per 80 milioni di euro l'americana GPA (Gummed Papers of America) con sede a [[Chicago]] e per 85 milioni la brasiliana Arjo Wiggins Ltda, unico produttore sudamericano di carta per banconote,<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/economia/finanza/2015/05/20/news/fedrigoni_scala_arjo_wiggins_e_diventa_leader_nella_carta_moneta_in_sudamerica-114810113/|titolo=Fedrigoni scala Arjo Wiggins e diventa leader nella carta moneta in Sudamerica|data=20 maggio 2015|accesso=14 dicembre 2017}}</ref> poi diventata Fedrigoni Brasil Papers Ltda.
Con ca. 3.000 dipendenti (di cui 1.700 in Italia), 16 stabilimenti (in Italia, Spagna, Brasile e Stati Uniti), 14 impianti di fabbricazione a macchine continue, 7 impianti di macchine spalmatrici e oltre 25.000 referenze prodotto in catalogo, il Gruppo vende i propri prodotti in oltre 130 Paesi nel mondo. L'estero incide sui ricavi per oltre il 70%.<ref>{{cita web|url=http://www.centropagina.it/attualita/volano-i-conti-del-gruppo-fedrigoni/|titolo=Volano i conti del gruppo Fedrigoni|data=12 aprile 2017|accesso=14 dicembre 2017}}</ref> Lo stabilimento situato nel Maceratese, a Pioraco, in cui si producevano 70-80 mila tonnellate all'anno di carta pregiata, è stato semidistrutto dal terremoto subendo danni per una decina di milioni. Proprio questo fatto ha interrotto le trattative in corso per la cessione dell'intero Gruppo Fedrigoni a una cordata formata da Edizione della [[famiglia Benetton]] e Investindustrial di [[Carlo Bonomi]].<ref>{{cita web|url=http://www.centropagina.it/attualita/fedrigoni-group-il-terremoto-stoppa-la-vendita/|titolo=Fedrigoni Group, il terremoto stoppa la vendita|data=14 febbraio 2017|accesso=16 dicembre 2017}}</ref>
Nell'ottobre [[2017]] la società ha annunciato di aver perso due commesse importanti: la Bce ha deciso che per la carta moneta non si servirà più dell'Italia perché vuole acquistarla per almeno la metà in Francia e l'[[India]] ha deciso di non voler più acquistare all'estero la carta per le banconote ma di voler prodursela in casa.<ref>{{cita web|url=http://www.ladige.it/territori/riva-arco/2017/10/07/fedrigoni-record-esuberi-gruppo-perde-lavori-bce-india|titolo=Fedrigoni, dopo il record arrivano gli esuberi|data=7 ottobre 2017|accesso=14 dicembre 2017}}</ref> Nel dicembre 2017 la Fedrigoni passa di mano: è ceduta per 650 milioni di euro al fondo americano di private equity Bain Capital. La famiglia Fedrigoni rimane con circa il 10% del capitale.<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/economia/17_dicembre_23/fedrigoni-passa-mano-bain-capital-prende-cartiere-fabriano-0a8710be-e7e7-11e7-ac5e-f4b084532223.shtml|titolo=Fedrigoni passa di mano|data=23 dicembre 2017|accesso=26 dicembre 2017}}</ref> Nel giugno 2018 la Fedrigoni acquisisce Cordenons, l'azienda che produce etichette e carta con due stabilimenti.<ref>{{cita web|url=https://financecommunity.it/bain-tramite-fedrigoni-compra-cordenons/|titolo=Bain, tramite Fedrigoni, compra Cordenons|data=18 giugno 2018|accesso=12 giugno 2019}}</ref>
==Il gruppo==
*[http://it.arconvert.it/ Arconvert]
* [https://www.fedrigoni.com/ Fedrigoni]
* [[Cartiere Miliani Fabriano|Fabriano]]
* [https://www.fabrianoboutique.it Fabriano Boutique]
* [http://www.fabrianosecurity.com/ Fabriano Security]
* [https://gpa-innovates.com/ GPA]
* [http://it.arconvert.it/ Manter]
* [http://es.sadipal.com/ Sadipal]
==Note==
<references/>
==Bibliografia==
* {{cita libro|autore=AA.VV.|titolo=''Il canale Camuzzoni''|editore=Consorzio Canale Camuzzoni|anno=1991}}
* {{cita libro|autore=Clemente Lunelli|titolo=''La cartiera di San Colombano: I Fedrigoni cartai a Rovereto nel '700''|editore=Cartiere Fedrigoni & C. SPA|anno=1988|cid=Lunelli}}
* {{cita libro|autore=Redazione de L'Arena|titolo=''L'Arena e Verona, 140 anni di storia''|editore=L'Arena|anno=2006}}
* {{cita libro|autore=Ennio Sandal|titolo=''Gianfranco Fedrigoni, vita e ricordi... su carta''|editore=Stamperia Valdonega|anno=2006}}
==Collegamenti esterni==
*[http://www.sanmarino.sm/on-line/home/articolo44010956.html Emissione nuova carta d'identità sul portale ufficiale della Repubblica di San Marino]
* {{Collegamenti esterni}}
*[http://www.consilium.europa.eu/prado/IT/SMR-BO-02001/index.html Caratteristiche della carta d'identità sammarinese] sul sito del [[Consiglio dell'Unione europea]]
{{Portale|aziendediritto|San Marino}}
[[Categoria:FedrigoniDiritto Group|amministrativo sammarinese]]
[[Categoria:Carta d'identità|San Marino]]
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