[[File:Sammarinese ID card 2017 (front).jpg|thumb|upright=1.4|Carta d'identità sammarinese elettronica in uso dal 2017 {{simbolo|EPassport logo.svg}}]]
{{Divisione amministrativa
[[File:Sammarinese ID card 2017 (back) 1.jpg|thumb|upright=1.4|Carta d'identità sammarinese (retro) non valida per l'espatrio.]]
|Nome=Mergozzo
[[File:Sammarinese ID card 2017 (back) 2.jpg|thumb|upright=1.4|Carta d'identità sammarinese (retro) valida per l'espatrio.]]
|Panorama=Mergozzo veduta.jpg
La '''carta d'identità sammarinese''' è un documento di riconoscimento della [[Repubblica di San Marino]], dal gennaio [[2017]] è in uso la [[carta d'identità elettronica]].
|Didascalia=
|Bandiera=Mergozzo-Gonfalone.png
|Voce bandiera=
|Stemma=Mergozzo-Stemma.png
|Voce stemma=
|Stato=ITA
|Grado amministrativo=3
|Divisione amm grado 1=Piemonte
|Divisione amm grado 2=Verbano-Cusio-Ossola
|Amministratore locale=Paolo Tognetti
|Partito=[[lista civica]]
|Data elezione=26/05/2014
|Data istituzione=
|Altitudine=
|Abitanti=2168
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2017gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 ottobre 2017.
|Aggiornamento abitanti=31-10-2017
|Sottodivisioni=Albo, Bettola, Bracchio, Candoglia, Montorfano, Nibbio, Campone
|Divisioni confinanti=[[Gravellona Toce]], [[Ornavasso]], [[Premosello-Chiovenda]], [[San Bernardino Verbano]], [[Verbania]]
|Zona sismica=4
|Gradi giorno=2570
|Diffusività=
|Nome abitanti=mergozzesi
|Patrono=[[Assunzione di Maria|Santa Maria Vergine Assunta]]
|Festivo=15 agosto
|PIL=
|PIL procapite=
| Mappa= Mappa Provincia IT-VB Mergozzo.png
| Didascalia mappa= Posizione del comune di Mergozzo nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola
}}
'''Mergozzo''' (''Margözz'' in [[dialetto ossolano]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di 2.168 abitanti della [[provincia del Verbano-Cusio-Ossola]] in [[Piemonte]], affacciato sul [[Lago di Mergozzo|lago omonimo]].
È considerato la porta meridionale della [[Val d'Ossola]] della cui omonima [[Repubblica dell'Ossola|Repubblica indipendente]] (settembre-ottobre 1944) rappresentava il confine meridionale insieme al vicino comune di [[Ornavasso]].
== Storia ==
Il rilascio della carta d'identità sammarinese venne disciplinato solo con la legge 20 gennaio [[1963]], n.3, la legge prevedeva che le carte d'identità non dovevano essere più rilasciate dalla [[Corpo della gendarmeria della Repubblica di San Marino|Gendarmeria]] ma dalla Direzione di Servizi di Stato Civile e quelle ancora presenti dovevano essere sostituite entro l'anno; la carta d'identità aveva un valore di tre anni per i sammarinesi e di un anno per i cittadini stranieri residenti<ref>[http://www.consigliograndeegenerale.sm/on-line/home/archivio-leggi-decreti-e-regolamenti/scheda17011081.html Legge 20 gennaio 1963, n.3]</ref>.
Originariamente abitato dai [[Leponzi]] per l'epoca dell'Imperatore Augusto era entrato a far parte dell'Impero Romano. I pochi reperti ritrovati non permettono di ricostruire come si presentasse all'epoca il villaggio, ma probabilmente sorgeva in corrispondenza dell'attuale centro storico<ref>{{Cita|Braganti e Poletti Ecclesia|pp. 67-68}}</ref>. Sono state identificate due necropoli, quella della Cappella situata lungo la via diretta verso il [[Lago Maggiore]] e quella di Praviaccio lungo la via diretta verso l'[[Val d'Ossola|Ossola]], una fornace per laterizi in località Rubianco e un complesso sacro e un grande edificio in località Candoglia<ref name="Braganti-Ecclesia">{{Cita|Braganti e Poletti Ecclesia|pp. 68}}</ref>. Il centro abitato era collegato alla viabilità principale della zona sia in direzione sud est verso il Lago Maggiore che verso [[Gravellona Toce]] e [[Ornavasso]] nord est, collegandosi così alla [[Via Mediolanum-Verbannus|strada romana dell'Ossola]] che si dirigeva al [[passo del Sempione]]<ref name="Braganti-Ecclesia" />.
La legge 25 gennaio [[1990]], n. 12 la carta d'identità viene rilasciata anche agli stranieri residenti che hanno compiuto quattordici anni e viene istituito uno schedario presso la sede della Gendarmeria e la durata della carta d'identità passa a cinque anni<ref>[http://www.consigliograndeegenerale.sm/on-line/home/archivio-leggi-decreti-e-regolamenti/scheda17013561.html Legge 25 gennaio 1990, n. 12]</ref>.
Con la legge 17 giugno [[2004]] n.83 i dati dello schedario vengono immessi nel database informatico dell'Ufficio di Stato Civile e trasmessi alla Gendarmeria<ref>[http://www.consigliograndeegenerale.sm/on-line/home/archivio-leggi-decreti-e-regolamenti/scheda17015611.html Legge 17 giugno 2004, n.83]</ref>
Il Decreto Delegato 16 agosto [[2016]], n.105 prevede il rilascio della [[Carta d'identità elettronica]] (CIE) per tutti i cittadini sammarinesi e per quelli stranieri residenti in Repubblica, la firma non è richiesta per i minori di 12 anni e il documento ha una validità di cinque anni e di tre anni per i minori di sei anni d'età<ref>[http://www.consigliograndeegenerale.sm/on-line/home/archivio-leggi-decreti-e-regolamenti/scheda17149910.html Decreto Delegato 16 agosto 2016 n.105 - Disposizioni relative alle caratteristiche e al rilascio della carta d’identità munita di microprocessore]</ref>, il Decreto viene ratificato il 18 gennaio [[2017]]<ref>[http://www.consigliograndeegenerale.sm/on-line/home/archivio-leggi-decreti-e-regolamenti/scheda17151877.html Decreto Delegato 18 gennaio 2017 n.8 - Ratifica Decreto Delegato 16 agosto 2016 n.105 - Disposizioni relative alle caratteristiche e al rilascio della carta d’identità munita di microprocessore]</ref>.
== Caratteristiche ==
==Monumenti e luoghi d'interesse==
La nuova carta d'identità sammarinese è elettronica e [[Sistema di riconoscimento biometrico|biometrica]]. È di plastica e ha il formato di una [[carta di credito]]. Nella parte frontale si trova l'immagine digitale che si replica anche lateralmente e i dati sono espressi in [[lingua italiana|italiano]] e [[lingua inglese|inglese]]: cognome, nome, nazionalità, luogo e data di nascita, data di rilascio e scadenza, il numero della carta, il sesso, il numero di carta e il numero personale. Nel retro è presente anche una microstampa olografica.
[[File:Olmo di Mergozzo.JPG|thumb|left|L'Olmo secolare di Mergozzo]]
;L'Olmo: Il simbolo incontrastato di Mergozzo è sicuramente l'[[Ulmus minor|Olmo]], una pianta secolare, completamente cava, che si trova sulla riva del lago al centro della piazza principale del paese.
:L'Olmo era già presente a Mergozzo dal 1600 come testimonia la più antica raffigurazione del paese conosciuta: la pala d'altare della Madonna del Rosario, dipinta nel 1623 da Carolus Canis, e conservata nella chiesa parrocchiale<ref>{{cita web | 1 = http://www.regione.piemonte.it/sit/argomenti/pianifica/recupero/dwd/alberimonument/01_olmo.pdf | 2 = L'olmo di Mergozzo | 3 = 09-02-2009 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20121119013442/http://www.regione.piemonte.it/sit/argomenti/pianifica/recupero/dwd/alberimonument/01_olmo.pdf | dataarchivio = 19 novembre 2012 | urlmorto = sì }}</ref>.
:Anticamente sotto di esso le autorità locali (la "credenza dei communisti") si riunivano per le decisioni riguardanti la comunità e per amministrare la giustizia.
:Attualmente l'albero è completamente cavo e sostenuto da "stampelle" di metallo, ma ancora verde e rigoglioso.
:L'Olmo di Mergozzo è annoverato tra gli "alberi monumentali" del Piemonte<ref>{{cita web | 1 = http://www.regione.piemonte.it/sit/argomenti/pianifica/recupero/dwd/alberi.pdf | 2 = Gli alberi monumentali del Piemonte | 3 = 09-02-2009 | urlmorto = sì }}</ref>.
== Come ottenerla ==
[[File:Porticato delle Cappelle.JPG|thumb|left|Il porticato delle cappelle]]
Bisogna recarsi con la carta d'identità scaduta o con un documento di riconoscimento presso l'Ufficio di Stato Civile - Servizi Demografici ed Elettorali di [[Borgo Maggiore]] e pagare 30 [[euro]], per i minori di 6 anni ha un costo di 15 euro.
[[File:Mergozzo Chiesa parrocchiale 1.JPG|alt=Chiesa dell'Assunta|thumb|La chiesa della Beata Vergine Assunta]]
;La parrocchiale e il porticato delle cappelle: La chiesa parrocchiale è dedicata all'Assunzione della Beata Vergine. Inaugurata nel 1610, sorge sulle basi della preesistente pieve romanica. Il rifacimento è durato dal 1603 al 1610. Di epoca successiva sono il pronao e la ripida scalinata.
:Il porticato delle cappelle si trova al fianco della chiesa parrocchiale.
<!-- Una versione precedente dell'articolo indicava il 1642 come data di realizzazione delle cappelle, contrariamente a quanto scritto nel sito di Mergozzo, se si hanno fonti più attendibili specificarle tramite una nota -->
:Inizialmente la zona racchiusa dal porticato era un cimitero, in seguito al suo trasferimento nella sede attuale, nel 1759<ref>http://www.comunedimergozzo.it/ nella sezione visita guidata-parrocchiale del sito</ref> furono realizzate a ridosso del muro perimetrale tredici cappelle della "''Via Crucis''", affrescate dal pittore [[Giovanni Battista Ronchelli]]. Solo in seguito venne costruito il porticato.
:Fra il 2002 e il 2005 sono stati svolti dei lavori di restauro per riportare alla luce i colori originali degli affreschi.
== Carta d'identità come documento di viaggio ==
;La chiesa di Santa Marta: La chiesa romanica risale al XII secolo. Originariamente era dedicata ai Santi Quirico e Giulitta, fu assegnata alla Confraternita di Santa Marta dal vescovo di Novara nel 1603. Conserva lo stile romanico orientato ed un affresco rappresentante Santa Marta con i confratelli inginocchiati posto sopra la porta principale, posizionata sul lato della chiesa. Santa Marta è patrona del rione di "Riva".
Paesi dove è possibile entrare mostrando solo la carta d'identità sammarinese<ref>[http://www.esteri.sm/on-line/home/affari-esteri/trattati-internazionali/convenzioni-bilaterali/accordi-bilaterali-con-altri-stati.html Trattati Internazionali - Accordi Bilaterali con altri Stati]</ref>:
* Paesi dell'[[Area Schengen]] (eccetto la Repubblica Ceca, l'Islanda, la Lettonia, la Svezia e l'Ungheria)
* {{ALB}}
* {{AND}} <ref>{{Cita web|url =https://andorraguides.com/visa/schengen/}}</ref>
* {{BIH}}
* {{HRV}}
* {{FRO}}
* {{Bandiera|FRA}} [[Francia d'oltremare]]
* {{KOS}}
* {{MDA}}
* {{MNE}}
* {{MSR}} (È possibile l’ingresso con qualsiasi prova di identità, ma per un massimo di 14 giorni)<ref>{{Cita web|url =http://visados.com/en/visa-for-Montserrat}}</ref>
* {{ROU}}
== Note==
[[File:Mergozzo-0020.JPG|alt=Santa Elisabetta|thumb|297x297px|La chiesa di Santa Elisabetta]]
<references />
;L'oratorio di Santa Elisabetta: La piccola chiesetta si trova nel centro storico del paese. È dedicata ala Visitazione della Vergine a Santa Elisabetta. Eretta attorno al 1623, sorge sulle fondamenta di una preesistente cappella. Santa Elisabetta è patrona del rione "al Sasso".
;La Ca' d'la Norma: Un importante complesso megalitico situato in località Groppole, è costituita da un grosso masso di serizzo con delle scanalature e due coppelle, sotto il quale è presente un'aula delimitata da muri in pietra. viene fatta risalire all'età del tardo Neolitico, ma la datazione è incerta poiché non sono stati ritrovati reperti che potessero essere utilizzati per effettuare una datazione precisa.
== Società ==
===Evoluzione demografica===
{{Demografia/Mergozzo}}
== Cultura ==
=== Istruzione ===
==== Musei ====
A Mergozzo sono presenti due musei:
*Il ''museo archeologico'' che presenta tutti gli aspetti dei popoli antichi che abitavano l'Ossola.
*L'''ecomuseo del granito di Montorfano'' dedicato alla primaria forma di economia locale: la lavorazione e l'estrazione della pietra [[granito|granitica]].
=== Cucina ===
La ''Fugascina'' (Focaccia) è il dolce tipico di Mergozzo. Era tipicamente preparata ed offerta durante la festa di Santa Elisabetta del rione ''Sasso''.
== Geografia antropica ==
=== Frazioni e località ===
==== Bracchio ====
Bracchio (probabilmente dal tardo latino "''brachius''" = braccio<ref>non chiaro, vedi http://www.cognomiitaliani.org/cognomi/cognomi0002ra.htm {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090126072649/http://cognomiitaliani.org/cognomi/cognomi0002ra.htm |date=26 gennaio 2009 }}</ref>) si trova in posizione sopraelevata rispetto all'abitato del capoluogo mergozzese da cui si accede attraverso via Bracchio e via ai Mulini. Il nucleo principale dell'abitato è adagiato sulle pendici del Monte Faié di cui rappresenta la porta per il principale sentiero (la mulattiera) che conduce all'Alpe Vercio. Il paese è caratterizzato da un tessuto urbanistico tipicamente medievale, strade strette dalla tipica pavimentazione con sassi detti ''burel''. La chiesa principale è quella San Carlo (XV secolo), patrono di Bracchio, ma interessanti sono anche Santa Maria al Cimitero e la Madonna delle Grazie all'Alpe Vercio.
====Candoglia====
ll primo paese che si incontra proseguendo da Mergozzo in direzione Domodossola è Candoglia, un piccolo agglomerato di case stretto tra la montagna e il fiume. In questa frazione (chiamata ''Canduja'' in dialetto) si trova la [[Cava (miniera)|cava]] di marmo donata dagli [[Sforza]] alla [[Veneranda fabbrica del Duomo]] come benevolenza cittadina; il [[Duomo di Milano]] fu costruito con il [[marmo di Candoglia|marmo rosa di Candoglia]]. Ancora oggi le cave sono di proprietà della Fabbrica, che le utilizza per i continui restauri e rifacimenti necessari al Duomo. Il nucleo antico del paese si trova infatti tutt'attorno alle strutture di servizio delle cave, da dove parte la strada che risale la montagna.
A Candoglia sono presenti due chiese: San Graziano, patrono di Candoglia, ora inglobata tra le case più recenti del paese, risalente al XII secolo, e Sant'Andrea, tuttora immersa tra i boschi non lontano dall'abitato.
[[File:Albo0001.jpg|alt=Chiesa dell'Annunciazione|thumb|La chiesa dell'Annunciazione a Maria Vergine]]
====Albo====
Subito dopo Candoglia si raggiunge Albo, anch'esso strettamente legato alle cave del Duomo di Milano.
In Albo si trovano la chiesa dell'Annunciazione di Maria (1577), posta in posizione elevata sopra la strada provinciale, e la chiesa di San Rocco, patrono di Albo, al centro dell'abitato.
====Bettola====
Frazione tra Nibbio e Albo sulla strada per la Val d'Ossola.
Bettola è un piccolo paese pedemontano incastonato fra il verde delle montagne ed il fiume Toce che con le sue acque ne lambisce le campagne. Al centro di uno sparuto agglomerato di case, al fondo di un vicolo, si trova quello che un tempo era un luogo presso il quale i lavoratori delle vigne si incontravano per produrre il “nettare degli dei”, ricavandolo dalla spremitura del dolce frutto. Il torchio di Bettola è tra gli esemplari più antichi presenti sul territorio ossolano, testimonianza dell'antica diffusione della coltivazione della vite nelle campagne. La sua costruzione è opera di artigiani assai abili chiamati “picasass”; il basamento è stato realizzato con pietra locale ed è alto fino a 20 cm con incisi canali di raccolta che indirizzavano il mosto in un recipiente sottostante anch'esso di pietra. Tutt'oggi è possibile visitarlo esclusivamente dall'esterno, in attesa che venga restaurato e recuperata l'intera struttura.
==== Nibbio ====
Poco dopo Bettola si incontra Nibbio, piccolo paese posto contro le ripidissime ed impressionanti pendici delle montagne chiamate ''i Corni di Nibbio'', aspre vette montuose che superano i 2000 metri.
All'inizio del paese vi è la piccola chiesa di San Pietro, patrono della frazione.
==== Montorfano ====
[[File:Mergozzo Montorfano chiesa.jpg|thumb|La chiesa di San Giovanni Battista]]
[[Montorfano (Mergozzo)|Montorfano]] è un piccolo villaggio situato tra i boschi sul monte dallo stesso nome che domina il [[lago di Mergozzo]].
Il granito bianco locale è celebre: con questo materiale vennero realizzate nel 1506 le colonne del porticato del [[Lazzaretto]] di [[Milano]] e nel [[1830]] le colonne di [[San Paolo fuori le Mura]] a [[Roma]].
La chiesa di San Giovanni Battista (XII secolo), in blocchi di granito con copertura a beole, ha pianta a croce latina, con tiburio ottagonale ornato da archetti pensili. Nella chiesa è presente una pala di altare, opera di [[Luigi Reali]], pittore fiorentino del XVII secolo operante nella zona, che raffigura la Madonna del Carmine tra i SS. Giovanni Evangelista e Rocco.
Scavi archeologici, condotti sotto il controllo della Soprintendenza per i Beni archeologici del Piemonte, hanno messo in luce interessanti strutture precedenti all'edificio attuale. Nell'area si sono succedute tre fasi: una paleocristiana, una carolingia e l'attuale di età romanica. All'interno della chiesa si possono ammirare i resti del fonte battesimale paleocristiano, mentre di fianco all'esterno troviamo i resti della basilica a tre absidi di età altomedievale.
Nel giugno 1889, a fronte del rifiuto del prevosto di Mergozzo di salire al villaggio per celebrare la festa di San Giovanni, patrono degli scalpellini, gli abitanti si rivolsero al pastore della chiesa evangelica di [[Intra]]. In seguito a questi fatti circa 70 famiglie si convertirono e venne costruita una chiesa protestante, in stile [[neoromanico]], attualmente utilizzata come Centro Comunitario.
====Prato Michelaccio====
Piccola frazione collocata tra il fiume Toce e le pendici del Montorfano, da cui inizia la strada militare che conduce alla sommità della montagna, facente parte del complesso militare della [[Linea Cadorna]].
====Campone====
Territorio di Mergozzo singolarmente situato al di là del corso del fiume Toce.<br />
È collocato tra i comuni di Gravellona Toce e Ornavasso.
== Il vento ''mergozzo'' ==
Dal nome del paese di Mergozzo è derivato il nome del vento che proviene dalla valle del [[Toce]] e che spira prevalentemente nelle ore notturne. Quest'ultimo è, inoltre, un vento caldo. Il Mergozzo soffia non solo sul comune da cui proviene il suo nome, ma anche nelle vicinanze al paesino in questione. Soffia, quindi verso sud.
== Sport ==
[[File:Climbing area - falesia "La Panoramica" - Nibbio, Mergozzo (VB) Piedmont, Italy - 2019-03-30.jpg|thumb|Falesia ''La Panoramica'' di Nibbio]]
=== Calcio ===
La squadra di calcio è l'''A.C.D. Mergozzese'' che milita nel girone A piemontese e valdostano di 1ª Categoria vinto nello scontro finale dei playoff nella stagione 2017-2018. Le partite casalinghe si disputano nel campo comunale “Pierluigi Gini”.
=== Canoa ===
In una villa posta sotto la frazione di Bracchio, munita di un vasto parco colmo di piante esotiche, ha sede la scuola elementare.
Nel plesso della scuola si trova la sede del Mergozzo Canoa Club, società sportiva di canoa protagonista di importanti competizioni.
=== Arrampicata ===
Nella frazione di [[Mergozzo#Nibbio|Nibbio]] di Mergozzo si trova una falesia, denominata ''La Panoramica'' che viene frequentata dai praticanti dell'arrampicata sportiva e di alpinismo. La falesia presenta un roccia gneiss, attrezzata con chiodi e soste, si sviluppa in diversi settori con tiri dai 20 ai 40 metri di altezza, con gradi che vanno dal 4a- al 7a. <ref>{{cita web|url=https://www.gulliver.it/itinerario/62889/|titolo=relazione Gulliver.it}}</ref>
==Galleria d'immagini==
<gallery>
File:Mergozzo-notte.JPG|Mergozzo notturna
File:Mergozzo-0028.JPG|Vicoli del paese
File:423Mergozzo.JPG|Il lungolago
File:Mergozzo-0052.JPG|Il museo archeologico
File:Mergozzo-0051.JPG|La chiesa di Santa Marta
File:Mergozzo-0015.JPG|La scalinata della "Scàrpia"
</gallery>
==Amministrazione==
===Sindaci eletti direttamente (dal 1995)===
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Luciano Piralla
|Inizio = 24 aprile 1995
|Fine = 14 giugno 1999
|Carica = Sindaco
|Partito = Cen-Sin (Ls.Civiche)
|Note = Eletto con il 55,60% dei voti, affluenza dell'82,46%<ref>[https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=23/04/1995&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=1020440&levsut3=3&lev3=440&lev2=102&ne2=102&es2=S&levsut2=2&lev1=1&ne1=1&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni Ministero dell'Interno - Comunali del 23/04/1995]</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Cesare Morelli
|Inizio = 14 giugno 1999
|Fine = 14 giugno 2004
|Carica = Sindaco
|Partito = ''[[Lista Civica]]''
|Note = Eletto con il 57,74% dei voti, affluenza dell'81,97%<ref>[https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=13/06/1999&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=1020440&levsut3=3&lev3=440&lev2=102&ne2=102&es2=S&levsut2=2&lev1=1&ne1=1&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni Ministero dell'Interno - Comunali del 13/06/1999]</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Luciano Piralla
|Inizio = 14 giugno 2004
|Fine = 8 giugno 2009
|Carica = Sindaco
|Partito = ''[[Lista Civica]]''
|Note = Eletto con il 50,04% dei voti (un solo voto di differenza), affluenza del 77,17%<ref>[https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=12/06/2004&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=1020440&levsut3=3&lev3=440&lev2=102&ne2=102&es2=S&levsut2=2&lev1=1&ne1=1&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni Ministero dell'Interno - Comunali del 12/06/2004]</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Paolo Tognetti
|Inizio = 8 giugno 2009
|Fine = 26 maggio 2014
|Carica = Sindaco
|Partito = ''[[Lista Civica]]''
|Note = Eletto con il 55,79% dei voti, affluenza del 78,15%<ref>[https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=07/06/2009&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=1020440&levsut3=3&lev3=440&lev2=102&ne2=102&es2=S&levsut2=2&lev1=1&ne1=1&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni Ministero dell'Interno - Comunali del 07/06/2009]</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Paolo Tognetti
|Inizio = 26 maggio 2014
|Fine = 27 maggio 2019
|Carica = Sindaco
|Partito = ''[[Lista Civica]]''
|Note = Eletto con l'82,04% dei voti, affluenza del 69,99%<ref>[https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=25/05/2014&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=1020440&levsut3=3&lev3=440&lev2=102&ne2=102&es2=S&levsut2=2&lev1=1&ne1=1&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni Ministero dell'Interno - Comunali del 25/05/2014]</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Paolo Tognetti
|Inizio = 27 maggio 2019
|Fine = ''In carica''
|Carica = Sindaco
|Partito = ''[[Lista Civica]]''
|Note = Eletto con il 62,95% dei voti, affluenza del 69,14%<ref>[https://elezioni.interno.gov.it/comunali/scrutini/20190526/scrutiniGI011020440 Ministero dell'Interno - Comunali del 26/05/2019]</ref>
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
==Note==
<references/>
==Bibliografia==
* {{Cita testo|titolo=Storia di Mergozzo — dalle origini ad oggi|editore=Gruppo Archeologico Mergozzo|autore=Annarosa Braganti|autore2=Elena Poletti Ecclesia|capitolo="I cimeli di una civiltà che alla nostra fu madre...” — Archeologia romana a Mergozzo|cid=Braganti e Poletti Ecclesia}}
== Voci correlate ==
* [[StazionePassaporto di Mergozzosammarinese]]
* [[Stazione di Candoglia-Ornavasso]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
==Collegamenti esterni==
*[http://www.sanmarino.sm/on-line/home/articolo44010956.html Emissione nuova carta d'identità sul portale ufficiale della Repubblica di San Marino]
* {{cita web|http://www.comunedimergozzo.it/|Sito del comune di Mergozzo}}
*[http://www.consilium.europa.eu/prado/IT/SMR-BO-02001/index.html Caratteristiche della carta d'identità sammarinese] sul sito del [[Consiglio dell'Unione europea]]
* {{cita web|http://www.bracchio.it/|Sito non istituzionale su storia, immagini e cultura della frazione di Bracchio}}
* [https://web.archive.org/web/20160304104258/https://dl.dropboxusercontent.com/u/38899479/ASIM%20-RSIM%202012/ASIMApocalisse%20lacustre.pdf] Articolo di Ezio Albrile sulla Chiesa romanica di San Giovanni Battista a Montorfano
{{Portale|diritto|San Marino}}
{{Comuni della provincia del Verbano-Cusio-Ossola}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Ossola|Piemonte}}
[[Categoria:Mergozzo|Diritto *amministrativo sammarinese]]
[[Categoria:Carta d'identità|San Marino]]
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