Università degli Studi di Messina e Utente:PippoBers/Sandbox: differenze tra le pagine

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Modifiche alla pagina [[bersaglieri]]
{{F|istruzione|maggio 2016}}
== L'uniforme ==
I bersaglieri dispongono delle stesse dotazioni e vestono la medesima uniforme della [[fanteria]] dell'[[Esercito Italiano]], fatta eccezione per alcune tradizionali e distintive caratteristiche proprie della specialità, di seguito riportate.
 
=== Il cappello ===
{{Università
[[File:Copricapo9.GIF|250px|Cappello piumato]]
|nome = Università degli Studi di Messina
Anche detto ''cappello piumato'', ''moretto'' da bersagliere o ''vaira'' in onore di [[Giuseppe Vayra]] che per primo vestì la divisa del corpo. Si utilizza in occasione di servizi armati d'onore e di parata, quando di ronda e in grande uniforme,<ref name="piumato">[http://ostia.unuci.org/Circolare_6566-Regolamento_sulle_uniformi_dell'Esercito.pdf REGOLAMENTO SULLE UNIFORMI DELL'ESERCITO - pub.SME 6566 - 2009]</ref> e si indossa inclinato sul lato destro in modo da tagliare a metà il sopracciglio fino a coprire il lobo dell'orecchio, ed è il più riconoscibile emblema del Corpo ed il simbolo più sentito delle sue tradizioni. A riprova di tale affermazione si ricorda tradizionalmente l'episodio che vide protagonista il tenente colonnello Negrotto, Comandante del 23º Battaglione bersaglieri, che colpito a morte sul Mrzli (campo trincerato di Gorizia) nel 1915, durante la prima guerra mondiale, pose il suo cappello sulla punta della sciabola lanciandolo poi al di là del reticolato nemico gridando: «Bersaglieri, quella è la vostra Bandiera! Andate a prenderla!».
|logo = Unime.png
|immagine =
|dimensione =
|nazione = ITA
|città = Messina
|cittàlink =
|latino = Studiorum Universitas Messanae
|soprannome =
|motto =
|fondazione = 1548
|tipo = Statale
|dipartimenti = 21
|rettore = Pietro Navarra
|studenti = 23377
|data = 2015/16<ref name="csiamo">[http://anagrafe.miur.it/ MIUR Anagrafe Nazionale Studenti]</ref>
|staff =
|data2 =
|nota2 =
|colori =
|affiliazioni = [[Unione delle Università del Mediterraneo|UNIMED]]
|sport = [[CUS Messina]]
}}[[File:Bolla Papale Paolo III.jpg|thumb|La Bolla datata 16 novembre 1548 del Pontefice Paolo III istitutiva del Messanense Studium Generale]]
[[File:Prospetto dell'Ateneo messinese prima del terremoto.jpg|thumb|Prospetto dell'Ateneo prima del terremoto del 1908]]
 
=== Il piumetto ===
L<nowiki>'</nowiki>'''Università degli Studi di Messina''' è una [[Università in Italia|università statale italiana]] fondata nel [[1548]] da [[Ignazio di Loyola]] come [[Collegio dei gesuiti (Messina)|primo collegio]] della [[Compagnia di Gesù]]. <!-- Oggi conta oltre trentaseimila iscritti e l'attività didattica è divisa in dieci facoltà, che offrono un centinaio corsi di laurea differenti. -->
 
{{Immagine multipla
L'Università di Messina è tra le [[Lista delle università più antiche|università più antiche d'Italia]]. I suoi iscritti provengono, oltre che da Messina, anche da più parti della [[Sicilia]] e della vicina [[Calabria]].
|titolo = impiego del piumetto sugli elmetti
|allinea = right
|larghezza totale = 525
|per riga = 5
|immagine1 = 7_Rgt_Bersaglieri_Coloniale-1885.png
|didascalia1 = Coloniale<br>(1885)
|immagine2 = Elmetto Adrian 5 Rgt Bersaglieri Piumato-2.png
|didascalia2 = Adrian 16<br>(1918)
|immagine3 = 7_Rgt_Bersaglieri_Coloniale-1928.png
|didascalia3 = Coloniale<br>(1928)
|immagine4 = M33_5_Rgt_Bersaglieri_2.png
|didascalia4 = M31 R.E.<br>(1931)
|immagine5 = BrodieMkII_4_Rgt_Bersaglieri_CIL_2.png
|didascalia5 = Brodie C.I.L.<br>(1944)
|immagine6 = M33 Bersaglieri EI.png
|didascalia6 = M33 E.I.<br>(1970)
|immagine7 = M33_Bersaglieri_mimetico_M29.png
|didascalia7 = M33 mimetico<br>(1980)
|immagine8 = M33 Bersaglieri ITALCON 2.png
|didascalia8 = M33 ITALCON<br>(1982-84)
|immagine9 = TF89_Bersaglieri_mimetico_desert.png
|didascalia9 = TF89 UNOSOM<br>(1992-94)
|immagine10 = SEPT2_Bersaglieri_UNIFIL.png
|didascalia10 = SEPT2 UNIFIL<br>(2019)
}}
 
[[File:Uff-Bersaglieri-GU-1863.jpg|miniatura|110px|sinistra|Ufficiale (1863)]]
== Storia ==
Nel [[XIX secolo|XIX° secolo]] l'utilizzo di piumaggi sui copricapi militari aveva scopi [[camuffamento militare|mimetici]] ed era di uso comune presso [[cacciatore (soldato)|cacciatori]] e [[volteggiatori]] dei vari eserciti. [[Alessandro_La_Marmora|La Marmora]] che nel corso dei suoi viaggi in Francia, Austria, Prussia e altrove aveva avuto modo di studiare minutamente le [[Fanteria leggera|fanterie leggere]] dei diversi eserciti d'Europa<ref>{{Cita web|url=https://archive.org/details/storiadeibersag00feagoog/page/n8|titolo=STORIA DEI BERSAGLIERI|autore=Pietro Fea|sito=archive.org|editore=Ed. Tipografia della Gazzetta d'Italia|data=1879|pp=7|accesso=15 luglio 2019}}</ref>, nel concepire la divisa dei bersaglieri lo volle così, affinché rappresentasse plasticamente ardore ed impeto, prontezza nello slancio e resistenza nella corsa.<ref name="bersaglieri">{{Cita web|url=https://issuu.com/rivista.militare1/docs/1986_-_i_bersaglieri-testo|titolo=I BERSAGLIERI|autore=Aut. vari|sito=Issuu|editore=Ed. Rivista Militare|data=1986|pp=127 e succ.|accesso=15 luglio 2019}}</ref>
Quantunque la [[Messina|città dello Stretto]] possa vantare un'antica tradizione culturale e d'insegnamento legata all'esistenza, sul finire del [[XIII secolo]] di una scuola di diritto e, nel [[secolo XV]], di una rinomata scuola di greco, la locale Studiorum Universitas è formalmente istituita dal pontefice [[Paolo III]] nel novembre [[1548]]. Il regolare funzionamento dell'Ateneo è però paralizzato dalle controversie nel frattempo sorte con i gesuiti, ai quali non si vuole lasciare il controllo dell'istituzione, nonché con la vicina Catania, che rivendica il monopolio sugli studi universitari nell'isola.
 
Gli [[Ufficiale_(forze_armate)|ufficiali]] che in origine per distinguersi impiegavano penne di colore verde chiaro e subivano per questo una specifica attenzione da parte dei tiratori nemici uniformarono nel 1871 il colore delle loro penne con quelle nere della truppa.<ref name="panzera">Nota su tavola uniformologica - Collezione fregi d'uniformi militari "Col. Dino Panzera" Genova</ref><ref>{{Cita web|url=https://issuu.com/rivista.militare1/docs/totale-risorgimento-low|titolo=IL SOLDATO ITALIANO DEL RISORGIMENTO|cognome=Luciano Lollio, Alberto Rovighi, Calo Jean|sito=Issuu|editore=Ed. Rivista Militare|data=1986|accesso=16 luglio 2019}}</ref>
Nel [[1565]] nell'Ateneo vi fu una più consistente articolazione dei corsi accademici, l'arrivo di docenti di prestigio, coadiuvata dalla presenza di un buon numero di studenti provenienti anche dalla [[Calabria]], nonostante gli ottimi propositi e la rinomazione dell'ateneo, lo Studium non poteva conferire lauree, a causa sempre del contenzioso con il [[Università di Catania|Siculorum Gymnasium]] di [[Catania]], che non permetteva piena autonomia per paura di perdere la propria posizione privilegiata nell'ambito isolano. Soltanto con l'intromissione del tribunale romano della [[Sacra Rota]] la situazione si sblocca fra il [[1591]] e il [[1595]] grazie alla sentenza definitiva che chiudeva a favore dell'Ateneo messinese. Successivamente, [[Messina]], a fronte di un consistente donativo di circa 200.000 onze, ottenne da [[Filippo II di Spagna|Filippo II]] la rifondazione dell'Università con l'esplicita facoltà di conferire titoli dottorali. È così che solo nel [[1596]] essa può concretamente iniziare le sue attività. È l'inizio di una breve quanto intensa esistenza conclusasi nel [[1678]], quando l'Ateneo è chiuso in seguito alla [[Rivolta antispagnola di Messina|rivolta antispagnola]].
 
[[File:Porta_piumetto_bersaglieri.png|miniatura|110px|sinistra|Porta piumetto]]
Durante questi anni l'Università messinese, che appare organicamente legata alla città, costituendone l'espressione politico-culturale più rappresentativa, tocca livelli assai prestigiosi, annoverando fra i suoi professori [[Giovanni Alfonso Borelli]], [[Pietro Castelli]], [[Giovan Battista Cortesi]], [[Carlo Fracassati]], [[Giacomo Gallo]], [[Mario Giurba]], [[Marcello Malpighi]], [[Francesco Maurolico]]. Dopo un lungo periodo di silenzio, durante il quale gli studi superiori venivano impartiti nella locale [[Accademia Carolina]], l'Ateneo è rifondato nel [[1838]] dal re [[Ferdinando II di Borbone|Ferdinando II]].
Anche se impropriamente, i bersaglieri si riferiscono alle penne del loro cappello sempre con il termine di [[piumaggio|''piume'']] e come tali vengono storicamente celebrate in canzoni e orazioni al punto che la definizione ''fante piumato'' è divenuta sinonimo di bersagliere.
 
Il piumetto è formato da centotrentadue penne nere naturali di [[cappone]] di varia lunghezza (trenta lunghe 10-15 cm., cinquanta lunghe 15-18 cm., trentadue lunghe 20-25 cm., venti lunghe 27-29 cm.) che assumono colore verde bronzeo, iridescente; fissate ad un gambo metallico del diametro di 2 mm. e lungo 100 mm. fasciato da un rivestimento in pelle di montone di colore nero dotato tramite una cucitura di una linguetta con [[Occhiello_(sartoria)|occhiello]] grazie al quale può essere inserito e bloccato nell'apposita sede presente sul copricapo. Nella parte superiore del supporto un bottone nero telato.<ref name="piumetto2">{{Cita web|url=https://issuu.com/rivista.militare1/docs/le-uniformi-metropolitane-del-regio|titolo=LE UNIFORMI METROPOLITANE DEL REGIO ESERCITO DALLA RIFORMA BAISTROCCHI ALL'INIZIO DELLA II G.M.|cognome=Sergio Coccia, Nicola Pignato|sito=Issuu|editore=Ed. Ufficio Storico dello SME|data=2005|pp=149 e 157|accesso=}}</ref><ref name="struttura">{{Cita web|url=https://issuu.com/rivista.militare1/docs/struttura_e_uniformi_1946-1970_tomo_39a15a3475c36d|titolo=STRUTTURA, UNIFORMI E DISTINTIVI DELL'ESERCITO ITALIANO DAL 1946 AL 1970 tomo I - parte 2|autore=Stefano Ales, Andrea Viotti|sito=Issuu|editore=Ed. Ufficio Storico dello SME|data=2007|pp=361-362|accesso=16 luglio 2019}}</ref>
Nel [[1847]], in seguito alla [[Assedio di Messina (1848)|sollevazione antiborbonica della città]], esso viene ancora una volta chiuso, per essere riaperto due anni dopo, ma con la limitazione di non potere immatricolare studenti calabresi o provenienti da altre province siciliane. Un provvedimento assai grave se si tiene conto della composizione dell'utenza studentesca dell'Ateneo.
 
I bersaglieri montano le caratteristiche ''piume'' sui loro [[elmetto|elmetti]] grazie ad un apposito accessorio ''porta piumetto''<ref name="piumetto2" /> introdotto a partire dal [[Elmetto M33|Mod.31/33]] agganciato al bordo inferiore destro della calotta. Ovvero adattandolo quando possibile ai gusci dei più recenti elmetti in materiale composito anche realizzando se necessario le modifiche utili al fissaggio del piumetto sul telino mimetico vegetato.
Nel [[1862]] l'Università di [[Messina]] subisce il declassamento ad Ateneo di seconda classe e, solo grazie ad una convenzione promossa dalla Provincia, dal Comune e dalla Camera di Commercio ed Arti, nel [[1885]] può assumere la qualifica di "pareggiata di I grado".
Gli studenti, in buona parte provenienti dalla vicina [[Calabria]], non sono molto numerosi e negli anni dal [[1890]] al [[1908]] si ha una media di iscritti che oscilla fra le 650 e le 700 unità. Nell'Università sono presenti numerosi illustri maestri quali [[Pietro Bonfante]], [[Leonardo Coviello]], [[Vittorio Martinetti]], [[Vittorio Emanuele Orlando]], [[Giovanni Pascoli]], [[Gaetano Salvemini]], pur se, come annota un autorevole e imparziale osservatore, parecchi di loro "sentono ardente desiderio di abbandonare al più presto questo Ateneo, ove ogni proficuo e serio lavoro scientifico è reso molto difficile" per mancanza di mezzi e attrezzature.
 
Cappello, [[casco coloniale]] o elmetto, il piumetto non ha mai abbandonato i bersaglieri se non durante la [[prima guerra mondiale]] quando tra il settembre 1915 e gli ultimi mesi del 1917 per occultare i movimenti dei reparti e offrire al nemico bersagli meno individuabili il generale [[Luigi_Cadorna|Cadorna]] ordinò<ref>Circolare del Comando Supremo 10 settembre 1915 n.3338</ref> che venissero temporaneamente dismessi piumetti e penne alpine dalla zona del fronte.<ref>{{Cita web|url=https://issuu.com/rivista.militare1/docs/l-uniforme_gigio_verde-1909-1918|titolo=L'UNIFORME GRIGIO-VERDE 1909-1918|autore=Andrea Viotti|sito=Issuu|editore=Ed. Ufficio Storico dello SME|data=1994|pp=65|accesso=16 luglio 2019}}</ref>
Il [[Terremoto del 1908|sisma del 1908]] fa precipitare la situazione. Sotto le macerie restano ben 14 dei 49 professori, mentre le biblioteche e le attrezzature scientifiche sono in gran parte distrutte. Un'occasione che ad alcuni sembra opportuna per sopprimere l'Università peloritana, ritenuta inutile e antieconomica, e istituire al suo posto scuole superiori professionali o di commercio. Il dibattito è assai vivace e si protrae anche dopo l'ottobre del [[1909]], quando è riaperta la Facoltà di Giurisprudenza.
 
Perduta la sua storica valenza mimetica il piumetto ''tattico'' montato oggi sugli elmetti ha dimensioni ridotte. (50 piume) mentre per il cappello piumato è possibile reperire in commercio un'ampia gamma di ''piumetti fuori ordinanza'', che differiscono oltre che per i materiali (naturali e sintetici) soprattutto per il numero delle penne utilizzate ovvero per volume e lunghezza (fino ai 60 cm. del modello '1000 piume') che il bersagliere può indossare, indipendentemente dal grado.
La ripresa è rapida e il Rettore Giovanni Maria Rizzo, inaugurando l'anno accademico 1911-12, può comunicare con "ragione di compiacimento e di legittimo orgoglio" che, nonostante la precarietà delle strutture, i corsi sono regolari e risultano immatricolati ben 219 studenti di cui 190 a Giurisprudenza e 29 a Lettere. Nel 1914/15 si riaprono, non senza polemiche, i bienni delle Facoltà di Scienze, Farmacia e Medicina. Nel 1919/20, grazie a un intervento delle istituzioni locali, che deliberano la costituzione di un consorzio per la gestione dell'Ospedale Civico in cui trovano sede provvisoria le cliniche, anche Medicina può completare i suoi corsi. A questa data l'Università di Messina, con 1221 studenti, di cui 508 originari del capoluogo della provincia e 713 provenienti dalle altre [[Sicilia|province siciliane]] e dalla [[Calabria]], dimostra di avere recuperato la sua vitalità riproponendosi decisamente come l'Ateneo dell'area dello Stretto. Tocca al Rettore Rizzo, nel [[1922]], l'incombenza di scongiurare la ventilata fusione delle Università di Messina e Catania prospettata dal [[regime fascista]]. Ma ormai le strutture dell'Ateneo peloritano appaiono consolidate e l'istituzione si avvia a ricoprire un ruolo non secondario nelle vicende culturali del Paese, riuscendo anche a superare felicemente, con i rettorati di [[Gaetano Martino]] e [[Salvatore Pugliatti]], il difficile momento della ricostruzione postbellica.
 
=== Il fregio ===
Alcuni illustri accademici sono stati [[Pietro Castelli]], [[Giovanni Alfonso Borelli]], [[Marcello Malpighi]], [[Giovanni Pascoli]], [[Gaetano Salvemini]], [[Vittorio Emanuele Orlando]], [[Francesco Faranda]], [[Galvano Della Volpe]], [[Federico Caffè]], [[Maria Luisa Spaziani]], [[Giorgio Spini]], [[Vincenzo Trimarchi]], [[Angelo Falzea]] ed i rettori [[Gaetano Martino]], [[Salvatore Pugliatti]], [[Gaetano Silvestri]].
Il fregio dei bersaglieri rappresenta: "una [[Corno (strumento musicale)|cornetta]] con [[nappa_(ornamento)|nappe]] poggiata su due fucili incrociati; con al centro della cornetta una [[granata_(araldica)|granata con collo]]; sormontata da una fiamma a sette lingue ripiegate a sinistra".<ref name="struttura" /> inclinata e fuggente, come mossa dal vento della corsa dei bersaglieri, sinonimo di impeto e velocità.<ref name="bersaglieri" />
 
Per consolidata tradizione ufficiali e sottufficiali mantengono sul fregio il numero del primo reparto di assegnazione, i comandanti quello dell'unità da loro comandata. La croce scorciata sul fregio indica gli ufficiali ''fuori corpo'', non assegnati organicamente ad alcun reggimento o battaglione.
L'attuale rettore è [[Pietro Navarra]].
 
==== per cappello piumato ====
== Dipartimenti ==
[[File:Fregio-bers-1975.png|200px|border|sinistra]]
[[File:Pulce-14-rgt-(btg)-bers.png|alt=|miniatura|50x50px]]Questo fregio viene applicato sul cappello piumato nella parte anteriore della ''calotta'', subito sopra la ''tesa''. Si compone di una ''coccarda'' tricolore, oggi in raion, del diametro di circa 8 cm. su cui viene posto il trofeo in metallo dorato alto circa 6,8 cm. e largo 6,2 cm.; fissato tramite linguette di metallo ripiegate all'interno del cappello. L'applicazione di un dischetto di metallo dorato raffigurante la granata sulla quale trova posto l'indicazione del reparto di appartenenza (la c.d. ''pulce)'', completa il fregio.{{Immagine multipla
|titolo = evoluzione del fregio
|allinea = right
|larghezza totale = 420
|per riga = 4
|immagine1 = Fregio-bers-1836.png
|didascalia1 = (1836-49)
|immagine2 = Fregio-bers-1848.png
|didascalia2 = (1850)<br>da ufficiale
|immagine3 = Fregio-bers-1861.png
|didascalia3 = (1861)
|immagine4 = Fregio-bers-1885-coloniale.png
|didascalia4 = (1885)<br>casco coloniale
}}
 
In realtà nel 1836 alla fondazione del Corpo un fregio molto diverso compariva sui cappelli dei bersaglieri; su una coccarda di lana di colore azzurro savoia un fregio in ottone di grossolana fattura in cui apparivano due fucili poggiati su una tromba, il tipico fregio della fanteria leggera (sarà impiegato per tutta la prima guerra di indipendenza). (I BERSAGLIERI - pag.129) La prima evoluzione si ha nel 1848. Il Regno di Sardegna adotta la bandiera tricolore, nuove coccarde e la granata con le sue sette fiamme inizia lentamente e gradualmente ad apparire sui copricapi dei bersaglieri. Nel 1861 la transizione è completata.
In seguito alla riforma dello schema organizzativo dell'università del 2010 oggi l'ateneo è suddiviso in dipartimenti nati dalla riorganizzazione delle precedenti facoltà. Questi i nomi dei dipartimenti:
 
Quando con le nuove uniformi mod.1885 un contingente di 800 bersaglieri occupa il porto eritreo di Massaua dando il via alla prima guerra coloniale italiana, l'impiego del fregio si estese dal cappello piumato ai caschi coloniali. Unica differenza la forma della coccarda, non più circolare ma ovale.
* [[Civiltà Antiche]] e [[Civiltà Moderne|Moderne]]
* [[Fisica]] e [[Scienze della Terra]]
* [[Giurisprudenza]]
* [[Ingegneria Civile]], [[Ingegneria informatica|Informatica]], [[Ingegneria edile|Edile]], [[Ingegneria ambientale|Ambientale]] e [[Matematica Applicata]]
* [[Ingegneria Elettronica]]
* [[Chimica]] e [[Ingegneria Industriale]]
* [[Matematica]] e [[Informatica]]]
* [[Medicina Clinica]] e Sperimentale
* [[Neuroscienze]]
* [[Patologia Umana]]
* [[Scienze Biomediche]] e delle Immagini Morfologiche e Funzionali
* Scienze Chimiche, Biologiche, Farmaceutiche ed Ambientali
* Scienze Cognitive della Formazione e degli Studi Culturali
* Scienze del Farmaco e Prodotti per la Salute
* Scienze dell'Ambiente, della Sicurezza del Territorio, degli Alimenti della Salute
* Scienze Economiche, Aziendali, Ambientali e Metodologie Quantitative
* [Scienze Giuridiche]] e Storia delle Istituzioni
* Scienze Pediatriche, Ginecologiche, Microbiologiche e Biomediche
* Scienze Sperimentali Medico-Chirurgiche Specialistiche ed Odontostomatologiche
* [[Scienze Umane]] e [[Scienze sociali|Sociali]]
* Scienze Veterinarie
 
*
== Ex Facoltà ==
*
 
L'università fino al 2012 era suddivisa in 10 facoltà:
*Economia, nata come Facoltà di Economia e commercio nel 1948
*Farmacia
*Giurisprudenza, dotata di una biblioteca fondata nel 1924 da Salvatore Pugliatti, che consta di un patrimonio librario di oltre 180.000 monografie, più di 1.000 volumi editi tra il [[Cinquecento]] e il [[Settecento]], oltre 1.500 titoli di riviste
*Ingegneria
*Lettere e filosofia, rifondata nel 1943, dopo un breve periodo di soppressione avvenuta nel 1923. In questa facoltà insegnarono, tra gli altri, [[Giovanni Pascoli]] che fu titolare della cattedra di letteratura latina dal 1897 e [[Gaetano Salvemini]] che fu ordinario di storia moderna dal 1901 al 1908.
*Medicina e Chirurgia - Policlinico Universitario "Gaetano Martino", fondata nel 1596 con "l'exequatur" viceregio definitivo, grazie alla sentenza della Rota Romana contro le eccezioni sollevate dalla città di Catania. Ha sede presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria "G. Martino".
*Medicina veterinaria, ubicata nel Polo Universitario dell'Annunziata, in prossimità delle Facoltà di Lettere e Filosofia e di Farmacia.
*Scienze della Formazione
*Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, formalmente istituita il 31 maggio 1840 con l'emissione dei "Regolamenti per le tré regie Università di Sicilia", già da prima venivano impartite lezioni di aritmetica, algebra fisica, chimica e storia naturale.
*Scienze politiche, istituita nell'ottobre del 1969 deriva da un corso di Laurea della Facoltà di Giurisprudenza tenuto sin dal 1930
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File:Università degli Studi di Messina, facoltà di Farmacia01.jpg|Facciata della facoltà
File:Facoltà Farmacia Messina - Ripresa esterna.jpg|Vista esterna del palazzo della Facoltà di Farmacia.
File:Facoltà di Girurisprudenza - Messina.jpg|Entrata principale di Giurisprudenza.
File:Facoltà di Ingegneria - Messina.jpg|Esterna della Facoltà di Ingegneria.
File:Ripresa notturna della Facolta di Ingegneria Messina.jpg|Ripresa Notturna della Facoltà di Ingegneria
File:Facoltà di Lettere e Filosofie - Messina.jpg|Ripresa esterna della Facoltà di Lettere e Filosofia.
File:Facoltà di Veterinaria - Messina - ripr. Esterna.jpg|Interno della Facoltà di Veterinaria.
File:Facoltà di Veterinaria - Messina - entrata.jpg|Entrata della Facoltà di Veterinaria.
File:Facoltà di Scienze della Formazione - Messina.jpg|Entrata della Facoltà di Scienze della Formazione.
File:Facoltà di Scienze MFN - esterno 1.jpg|Esterno della Facoltà di MM.FF.NN.
File:Facoltà di Scienze Politiche - Messina.jpg|Facoltà di Scienze Politiche
</gallery>
 
Il numero sul fregio indicava il reggimento (negli anni in cui il Corpo era organizzato su base reggimentale) o il battaglione d'appartenenza. In alcuni periodi anche ricorrendo ai numeri romani. Una croce nera distingueva invece il personale destinato alle scuole o ''fuori corpo''.
== Servizi ==
=== Biblioteche ===
L'Università di Messina ha una vasta struttura di biblioteche distribuite in tutte le sue 10 facoltà. Il S.B.A. (Sistema Bibliotecario di Ateneo) ogni anno stipula accordi con varie riviste scientifiche per l'accesso gratuito agli studenti. Da ricordare inoltre la Biblioteca dell'Accademia Peloritana Dei Pericolanti.
 
=== E.R.S.U. Messina ===
L'E.R.S.U. è un [[ente pubblico|ente]] regionale per il diritto allo Studio Universitario è un Ente della [[Regione Siciliana]] istituito per attuare e coordinare varie forme di interventi a favore degli studenti iscritti all'Università di Messina attraverso aiuti in denaro e servizi che agevolino la frequenza, la continuità degli studi e la conoscenza delle possibilità occupazionali una volta conseguita la laurea. Un moderno concetto di diritto allo studio tutela sia gli studenti capaci e meritevoli ma in condizioni economiche non agiate sia la generalità degli studenti attraverso una serie di servizi finalizzati a migliorare la qualità della vita universitaria e a contribuire alla creazione di opportunità che favoriscono lo sviluppo personale, sociale e culturale.
<!-- Va bene parlare dell'ente, ma il resto del testo è troppo e non possiede requisiti enciclopedici.
==== Servizi residenziali ====
Gli studenti provenienti da località lontane dalla sede universitaria possono usufruire dell'alloggio presse le strutture ricettive dell'Ente. In tal modo possono partecipare alle attività didattiche, culturali e ricreative, offerte dall'università e dall'E.R.S.U. con le stesse opportunità dei colleghi residenti "in sede" e vivere, insieme a tanti altri giovani, una esperienza umana e formativa lontano dalla famiglia e dalla località abituale di residenza.
 
per altri copricapi
Destinatari del servizio sono gli studenti Fuori sede che, se in possesso dei requisiti di merito e di reddito fissati dal bando unico dei concorsi, possono fruire del posto alloggio a titolo gratuito. I posti alloggio gratuiti eventualmente rimasti non assegnati verranno messi a concorso a pagamento.
==== da riportare ====
Secondo le tradizioni delle origini, ufficiali e marescialli indossavano sulla vaira il fregio con il numero del primo reparto bersaglieri in cui avevano prestato servizio, indipendentemente dal reparto di attuale appartenenza.
 
Quando indossato sulla vaira, il fregio era inizialmente apposto su una coccarda blu Savoia, successivamente sostituita da una coccarda tricolore,
II costo mensile del posto alloggio varia in ragione della fascia di reddito di appartenenza dello studente.
 
==== da inserire ====
Sono anche ospitati studenti stranieri partecipanti a programmi di mobilità internazionale oltre che studenti e docenti di altre Università che si trovino a Messina per documentati motivi di studio o che partecipano ad attività sportive, ricreative e culturali. Ove risultino posti disponibili è previsto il servizio di foresterie con le modalità specificate nel regolamento della Casa dello Studente. Sono diponibili presso il Residence Annunziata, portando l'attuale disponibilità di posti letto a circa 350. Tale offerta dovrebbe consentire di soddisfare circa il 50% delle richieste per servizi abitativi e di aumentare, durante il periodo estivo, la potenzialità di scambi culturali ed accordi di cooperazione accademica e didattica con altri Atenei, nazionali e stranieri. La sede storica della "Casa dello studente" di Via C. Battisti, che ha una capacità di circa 225 posti letto, necessita di interventi adeguamento sismico che si prevede di effettuare in tempi brevi. Le strutture, dislocate nei principali poli Accademici, sono confortevoli, climatizzate ed attrezzate con ampi spazi comuni per le attività ricreative e di socializzazione. La sicurezza h/24 è garantita da personale in divisa che provvede anche a regolamentare orari e accessi alle strutture. Il servizio trasporti è gratuito e ad esso provvede, con propri fondi, l'Università. La rete Internet è stata potenziata, grazie alla sensibilità ed all'impegno profusi dal Magnifico Rettore Prof. Francesco Tomasello. I servizi WiFi sono dislocati nei locali ERSU e nelle mense.
 
* numeri, croce o nulla pulce
==== Servizi ristorazione ====
* numero btg sost. nel 1870 da rgt, poi nel 1886 si reintroduce btg.
L'E.R.S.U. Messina mette 4 mense a disposizione degli studenti distribuiti su tutti i poli universitari per un usufruire in modo facile e veloce.
* bomba per granatieri
* fiamma come i carabinieri
* fregio primo tipo con coccarda azzurra (savoia)
* fregio primo tipo con coccarda tricolore
* coccarda seta o lana
* fregio anche sul casco coloniale
** sulla sciabola il leone compare nel 1850
 
=== uniforme (integrare) ===
===== Mensa centrale - Casa dello studente =====
Dislocata in Via Ghibellina, 146
 
* sciabola
===== Mensa del policlinico =====
* fiamme
Dislocata all'interno del policlinico universitario G. Martino
 
===== Mensasimboli di Papardo =====
Dislocata all'interno della Facoltà di Scienze e Ingegneria
 
* fanfara
===== Mensa casa albergo SS. Annunziata =====
** drappelle
Dislocata all'interno della Facoltà di Farmacia, Lettere e Filosofia e Medicina Veterinaria
* passo di corsa
** (info su comandi propri del corpo e altre usanze ((baionetta?))
 
==== Scambitradizioni Culturalie simboli ====
L'E.R.S.U. gestisce in collaborazione con l'Università ed altre Istituzioni gli scambi culturali con l'Estero nell'ambito degli accordi di cooperazione accademica, scientifica e didattica stipulata con diversi Atenei Europei. Nei mesi di luglio e agosto sono ospitati presso le Strutture dell'Ente, gruppi di studenti provenienti da Università straniere che durante la loro permanenza partecipano a seminari, internati ospedalieri e tirocini. Nel contempo gruppi di studenti messinesi sono ospitati delle prestigiose istituzioni straniere consorziate, venendo in contatto con realtà culturalmente assai stimolanti e partecipando, altresì, a programmi culturali curati dai professori dell'Università ospitante. Nel 2003 sono stati realizzati scambi proposti dalla Facoltà di Scienze Politiche, dalla Facoltà di Economia, dalle Associazioni A.E.G.E., S.I.S.M. per gli studenti di Medicina e Chirurgia, E.L.S.A. per gli studenti di Giurisprudenza.
 
* insegne
Obiettivo dell'Ente è quello di potenziare gli scambi culturali utilizzando al massimo le strutture ricettive disponibili: a tal fine è stato richiesto il coinvolgimento di tutte le Facoltà dell'Università di Messina, onde consentire alla generalità degli studenti di poter usufruire dell'opportunità di essere immessi in realtà culturalmente diverse e potersi confrontare con istituzioni straniere.
** labaro
** (la bandiera l'hanno tutti... info su modello ridotto)
* araldica militare
* bicicletta
* riferimenti alla patrona del corpo
* preghiera
* alla festa (18 giugno)
* al museo
 
=== menzioni ===
L'E.R.S.U. inoltre partecipa agli scambi internazionali promossi dall'Università degli Studi di Messina mettendo a disposizione degli studenti stranieri che partecipano a programmi di mobilità internazionale, servizi abitativi e di ristorazione agli stessi prezzi riservati ai nostri studenti.
 
* -Benito Mussolini, politico (11°Rgt.)
==== Servizio Orientamento ====
* -Eduardo De Filippo, artista (2°Rgt.)
Il servizio è finalizzato a fornire agli studenti una adeguata conoscenza dei percorsi di studio universitari ed extrauniversitari, dei relativi sbocchi occupazionali e del mondo del lavoro attraverso le seguenti iniziative:
* -Enrico Toti, eroe insignito di MOVM (3° Rgt.)
* Rassegna dell'Orientamento Universitario e professionale
* -Giuseppe Di Vittorio, sindacalista (1°Rgt.)
* Job & Career Day
* -Mario Riva, attore e conduttore radiofonico e televisivo (9°Rgt.)
* Stage per studenti di informatica
* Stage presso Centri di Eccellenza Universitari in Italia e all'estero
* Tirocini di formazione presso studi professionali, P.A., Aziende ed Imprese di rilevanza nazionale ed internazionale, che hanno aderito a specifiche Convenzioni
* Tirocini di formazione presso la STMicroelectronics
* Stage per la redazione del giornale "Studiare a Messina"
* Organizzazione di convegni, seminari e incontri su temi inerenti la formazione post laurea e l'orientamento al lavoro
* Distribuzione gratuita della guida al diritto allo studio redatta ed edita dall'ERSU e di altro materiale informativo specializzato su formazione, orientamento e occupazione
 
==== Agenziaargomenti Casa ====
"Agenzia Casa" è un nuovo servizio dell'ERSU, completamente gratuito, che nasce per aiutare gli studenti universitari nella ricerca di un alloggio in prossimità delle sedi dell'Ateneo. Esso vuole essere un punto di riferimento per chi cerca o offre soluzioni abitative sia per l'intero anno sia per medi o brevi periodi.
 
* rivolta dei bersaglieri
Attraverso un data base periodicamente controllato e monitorato, il servizio raccoglie le offerte, consultabili dallo studente sul sito web dell'Ente.
* insurrezione di genova
* massacro pontelandolfo e casalduni
* contributo alla resistenza
* calamità naturali e protezione civile
* ordine pubblico
* gruppo sportivo
 
=== curiosità ===
Il servizioo non intende sostituirsi nel ruiolo svolto dalle agenzie immobiliari nè nei rapporti tra privati, in quanto si propone soltanto di dare una ulteriore possibilità di incontro tra domanda e offerta di alloggi e di soluzioni abitative, di mettere direttamente a contatto ricerca e offerta in base alle rispettive esigenze. Esso è riservato esclusivamente agli utenti privati e non verranno perciò pubblicati annunci di agenzie e/o intermediari.
 
* i bersaglieri del mare
L'inserimento degli annunci è vincolato all'accettazione di determinate modalità e condizioni. Gli studenti possono accedere alla bacheca utilizzando una password che verrà da loro scelta contestualmente alla registrazione; i proprietari potranno presentare le loro offerte accettando le condizioni poste dall'Ente. -->
*i bersaglieri americani
*i bersaglieri nella letteratura
* i bersaglieri nei film
* i bersaglieri nelle canzoni
 
=== Attività Culturalicitazioni ===
Il servizio per le attività culturali, anche in collaborazione con l'Università ed altre istituzioni, promuove e sostiene tutte quelle iniziative rispondenti alle finalità istituzionali dell'E.R.S.U. e finalizzati ad agevolare la diffusione della cultura tra i giovani. Possono essere concessi contributi per viaggi-studio, partecipazioni a convegni, escursioni didattiche ed ogni altra forma di attività culturale che veda coinvolti direttamente gli studenti universitari. L'assegnazione dei compiti è di competenza del Consiglio di Amministrazione, sentito il parere della Commissione per le attività culturali. Oltre queste iniziative di tipo didattico l'Ente produce e promuove incontri musicali, teatrali e cinematografici.
 
*“IMITATI FORSE… EGUAGLIATI MAI”!*
==== I Concerti dell'ateneo ====
*"il soldato tedesco..."
La finalità dell'iniziativa è quella di presentare il mondo della musica nelle sue più diverse sfaccettature, attraverso l'esibizione di svariate formazioni musicali, spesso originali, con occhio sempre attento, tuttavia, al livello degli artisti invitati, che nella media è quello della notorietà nazionale e spesso internazionale. La formula è quella di conciliare la varietà e l'originalità di alcune proposte artistiche e di offrire una gamma il più possibile vasta di esperienze musicali, senza perdere di vista la qualità degli artisti, alcuni dei quali di assoluto valore internazionale.
* manco la fortuna....
L'ingresso ai concerti è gratuito.
 
==== Rassegna di musica folk ====
L'E.R.S.U. organizza, presso la Sala conferenze del Centro Servizi Sociali, una rassegna di musica folk denominata "Canti, cunti e altre storie". La rassegna intende, insieme agli studenti universitari, ripercorrere le strade della tradizione, rivalutare l'esperienza musicale degli antichi suonatori e cantastorie, far conoscere i loro strumenti e le originarie tecniche di esecuzione. Si è così programmato una serie di appuntamenti con musicisti, di diversa provenienza geografica, impegnati, a vario titolo, nella ricerca, nel recupero e nell'approfondimento di valori e di aspetti sociali delle tradizioni popolari nel corso dei quali gli artisti stessi approfondiranno insieme agli studenti le tematiche legate alla loro produzione musicale
 
==== Concerti jazz ====
Al fine di promuovere una più ampia partecipazione degli studenti universitari particolarmente interessati a questa forma di espressione musicale ed in considerazione del lusinghiero successo riscosso negli anni precedenti l'Ente sottoscrive la convenzione con il "Brass Group" per l'acquisto di abbonamenti alla stagione concertistica jazz da distribuire, a prezzo ridotto, agli studenti universitari che ne faranno richiesta.
 
==== Concerti di musica classica ====
Agli studenti amanti della musica classica viene anche offerta la possibilità di acquistare a prezzo ridotto abbonamenti alla stagione concertistica programmata sia dalla Filarmonica Laudamo sia dalla Accademia Filarmonica e Associazione Musicale Vincenzo Bellini.
 
===== Musica leggera e spettacoli teatrali =====
Al fine di contribuire ad una più ampia formazione culturale, l'Ente si adopera, inoltre, per favorire la, partecipazione degli studenti a spettacoli teatrali, a concerti di musica leggera e ad altre manifestazioni che si svolgono nella nostra città.
<!-- === Trasporti ===
L'Università di Messina è l'unica nel suo genere ad avere convenzioni per il trasporto gratuito degli studenti universitari. Infatti, grazie all'accordo stipulato dal rettore Francesco Tomasello con l'ATM, gli studenti, assegnisti, dottorandi e borsisti possono muoversi liberamente e gratuitamente sul territorio Messinese. I mezzi convenzionati sono TRAM ed Autobus. L'accordo viene ormai rinnovato da diversi anni. -->
 
=== La cittadella sportiva ===
Gli impianti sportivi dell'ateneo sono concentrati in due siti, molto vicini, nella parte nord della città ed offrono la possibilità agli studenti di svolgere numerose discipline sportive.
Nella cittadella sportiva concepita come campus, oltre gli impianti sportivi, è presente una foresteria che consente l'ospitalità di atleti ed allenatori ospiti, infatti gli impianti hanno ospitato manifestazioni come i primi Campionati Mondiali di Baseball Universitari, che si sono svolti dal 2 all'11 agosto 2002.
 
La cittadella sportiva comprende:
* Campo di baseball in erba naturale, con illuminazione (15.000&nbsp;m² circa).
* Palestra polifunzionale (1.425&nbsp;m²).
* Campo di calcio, rugby ed hockey in erba sintetica, con illuminazione (7.000&nbsp;m²).
* Palestra polifunzionale (1.197&nbsp;m²).
* Palestra polifunzionale (1.128&nbsp;m²).
* Piscina coperta (312&nbsp;m²).
* Piscina scoperta (1.050&nbsp;m²).
* n. 3 campi da tennis coperti, in sintetico, con illuminazione (2.517&nbsp;m²).
* n. 2 campi polivalenti da tennis-calcetto, in sintetico, con illuminazione (1.433&nbsp;m²).
* Anfiteatro con circa 1000 posti.
* Foresteria con 133 residenze per atleti.
 
Alla cittadella sportiva è ospitato il Corso di Laurea in Scienze Motorie e il Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate.
 
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File:CUS_Piscina_allo_scoperto.JPG|Piscina allo scoperto
File:CUS_Messina_Palestra.JPG|Palestra polifunzionale
File:CUS_Messina_Campo_di_Calcetto.JPG|Campo di Calcetto
File:Calcio_a_11.jpg|Campo di Calcio a 11
File:CUS_campo_di_tennis.JPG|Campo da Tennis
File:CUS_Messina_Piscina_Coperta.jpg|Piscina al Coperto
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<!-- Il C.L.A.M. è anche in altre università italiane: qui è solo promozionale === C.L.A.M. ===
L'Università di Messina ha istituito nell'aprile 1999 il Centro Linguistico d'Ateneo (C.L.A.M.) come centro di servizi per:
Promuovere l'apprendimento strumentale, lo studio e la pratica anche a fini specifici delle lingue straniere moderne per gli studenti, per gli allievi dei corsi dei Dottorati di ricerca, per gli allievi delle Scuole di specializzazione, delle Scuole dirette a fini speciali e dei Corsi di perfezionamento, per il personale docente, non docente e ricercatore dell'Ateneo, e gli esterni.
La produzione di unità didattiche che utilizzino tecnologie interattive.
Rispondere alle richieste di integrazione e potenziamento degli insegnamenti linguistici impartiti, mettendo a disposizione delle strutture didattiche interessate le attrezzature, le competenze tecniche e scientifiche e i servizi necessari.
Assicurare nell'ambito di accordi e convenzioni, attività didattiche di consulenza, formazione, aggiornamento e qualificazione professionale a favore di altre Università, di Scuole, Amministrazioni Pubbliche, Enti pubblici o privati, Associazioni di categoria, nonché favorire la pratica e lo studio delle lingue straniere a fini specifici per le persone di cultura in genere e per la terza età.
Favorire la sperimentazione nel settore dell'insegnamento linguistico, stimolando l'uso di tecnologie avanzate in relazione con i progressi della ricerca nell'ambito delle scienze linguistiche teoriche e applicate e delle altre discipline pertinenti, eventualmente anche in concorso con analoghi Centri altamente qualificati.
Organizzare corsi di lingua italiana per gli studenti dell'Unione Europea ed extra comunitari.
Curare il servizio di autoapprendimento. -->
 
=== C.A.R.E.C.I ===
Il Centro Attrazione Risorse Esterne e Creazione d'Impresa (CARECI) è un centro autonomo di spesa istituito dall'Università degli Studi di Messina nel giugno 2009 per consolidare e potenziare un forte rapporto tra l'Università ed il territorio e favorire le relazioni con Enti, Imprese e Centri di Ricerca.
 
Il CARECI amplia e coordina le attività di promozione e supporto già condotte dall'ex centro ILO, nei settori della Ricerca, Formazione post-laurea, Job Placement e Trasferimento Tecnologico.
 
La visione integrata dei servizi permette la nascita di iniziative comuni finalizzate all'attrazione delle risorse utili ad attuare la politica scientifica ed imprenditoriale dell'Ateneo.
 
Il CARECI eroga servizi esterni rivolti a studenti e laureati, Dipartimenti, Facoltà e Centri di Ricerca.
 
Il Centro si compone di un'area Area che coordina l'attività dei quattro settori
# Project Management e Sviluppo
# Master
# Job Placement
# Industrial Liaison Office (I.L.O.)
<!-- === C.Or.T.A. ===
La scelta degli studi universitari è, per chiunque, uno dei momenti più importanti e decisivi per il proprio futuro. Il vasto panorama dell'offerta formativa dei diversi Atenei e la nuova Riforma Universitaria sono spesso causa di incertezze e fonti di dubbi per chi si avvicina la prima volta al mondo Universitario. I servizi offerti dal Centro Orientamento e Tutorato di Ateneo (C.Or.T.A.) possono aiutarti a scegliere in maniera consapevole il corso di studi a te più adatto e guidarti sino all'inserimento professionale.
 
=== Ufficio Diversamente Abili ===
L'Università di Messina ha attivato un complesso di iniziative, comprese nel termine di “tutorato specializzato”, costituito da attività e servizi che mirano all'inserimento dello studente disabile nella vita universitaria e che tendono a supportare lo studente stesso nella rimozione delle condizioni e delle situazioni che non gli permettono di avere pari opportunità di studio e di trattamento.
 
L'Ufficio disabili di Ateneo è la struttura che coordina e cura tutti gli aspetti organizzativi ed amministrativi dei servizi di tutorato specializzato.
* offre il supporto tecnico organizzativo ai docenti referenti di Facoltà per l'organizzazione didattica, per la eventuale preparazione di piani di studio individualizzati e per l'espletamento delle prove equipollenti di esami;
* coordina e controlla l'attività degli studenti part-time che espletano il servizio di peer tutoring;
* coordina le attività di counseling e di sostegno socio-assistenziale;
* coordina e controlla l'espletamento del servizio di trasporto gratuito.
 
Sulla base delle diverse tipologie di disabilità la struttura valuta e coordina, di intesa con ciascuno studente, le esigenze di supporto informatico individuando gli strumenti più appropriati per favorire l'attività di studio.
 
Ausili informatici possono essere affidati in comodato d'uso a studenti che presentino particolari esigenze in rapporto al tipo di disabilità. -->
 
== Criticità ==
* Il cosiddetto "Scandalo esamopoli": nel luglio [[2013]] viene alla ribalta una nuova inchiesta e questa volta riguarda la presunta compravendita di esami. La Direzione investigativa antimafia pone agli arresti sei persone e tra essi anche un docente della facoltà di economia. Secondo la Procura tra gli studenti favoriti ci sarebbero anche figli di alcuni boss mafiosi.<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/01/24/concorsi-truccati-universita-le-inchieste-da-siena-a-bari/855566/ Il Fatto Quotidiano]</ref>
 
== Note ==
<references />
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{interprogetto/notizia|Università di Messina: avrebbero pilotato un concorso per ricercatore, due docenti agli arresti domiciliari|data=30 settembre 2013}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.unime.it|Sito ufficiale dell'Università}}
* [http://www.universitariomessinese.it Portale interamente dedicato agli studenti UniME] , universitariomessinese.it
* {{cita web|http://www.unime.eu|Sito degli Studenti dell'Università di Messina}}
* [http://www.cisui.unibo.it/annali/02/annali_02.htm Annali di Storia delle Università italiane - Volume 2 (1998)], dedicato all'Università degli Studi di Messina
* {{cita web|http://www.unime.it/ateneo/storia.html|Storia dell'Università degli Studi di Messina}}
* {{cita web|http://clam.unime.it/index.asp|C.L.A.M.}}
* {{cita web|http://www.ersu.me.it/|E.R.S.U. Messina - Ente Regionale per il diritto allo Studio}}
* {{cita web|http://poli.unime.it/medicina/|Facoltà di Medicina e Chirurgia}}
* {{cita web|http://www.polime.it/|Policlinico Universitario G. Martino}}
* {{cita web|http://unimesport.unime.it/tariffe/ums_index.html|UniMeSport}}
 
{{Università in Italia}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Italia|storia|università}}
 
[[Categoria:Università degli Studi di Messina| ]]