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{{NN|religiosi|ottobre 2015}}
{{E||biografie|marzo 2013|[[Utente:AttoRenato|AttoRenato]]}}
{{Bio
|Nome = Giuseppe
|Cognome = Bardi
|PostCognomeVirgola =
|PreData =
|Sesso = M
|LuogoNascita = Sorso
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1747
|LuogoMorte = Cagliari
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = ?1828
|Epoca = 1800
|Attività = sacerdote presbitero
|Attività2 =
|AttivitàAltre =
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , Rettorerettore di Guasila dal 1801 – 1828
|Immagine = Giuseppe Bardi.jpg
|Didascalia =
}}
 
==Biografia==
Il BardiSacerdote, oltre che sacerdote fu un pensatore. Svolsesvolse la sua attività in particolare in pieno periodo napoleonico e grazie all'amicizia con [[Domenico Alberto Azuni]] fu uno dei pochi sacerdoti sardi a cui venne consentita una un'attività politica-sociale.
 
Bardi partecipò con [[Carlo Fea]] alla stesura delle norme sul commercio marittimo internazionale varate dai [[Codice Napoleonico|Codici Napoleonici]] che costituiscono la base della giurisprudenza in materia.
Il Bardi fu collega di studi all'Università di Sassari con l'Azuni.
 
Il Bardi, nelNel [[1812,]] feccefece erigere un palazzo rettorale al centro di [[Guasila]]. È difficile capire la costruzione, ad uso privato, così maestosa, dentro e fuori, per un piccolo centro come [[Trexenta]].
 
Il Bardi vieneÈ citato da Pietro Martini nella ''Biografia Sarda'' in quanto il Teologoteologo [[Antonio Giuseppe Arriu]] gli dedicò un importante volume – oraconservato nellìarchivionell'archivio di stato – intitolato ''Le profezie che rimirano il mondo decifrate contro i vani interpretamenti dei moderni chilialisti'', pubblicato nel 1809 dalla Stamperia Reale di Cagliari.
In base ad alcuni documenti redatti a mano, direttamente dal Bardi, non è inverosimile che le norme di giurisprudenza riguardanti le norme del commercio marittimo internazionale - attualmente vigenti, ma varate dai Codici Napoleonici – fossero state scritte direttamente dal sacerdote politico Sardo.
 
Il Bardi viene citato da Pietro Martini nella ''Biografia Sarda'' in quanto il Teologo [[Antonio Giuseppe Arriu]] gli dedicò un importante volume – ora nellìarchivio di stato – intitolato ''Le profezie che rimirano il mondo decifrate contro i vani interpretamenti dei moderni chilialisti'', pubblicato nel 1809 dalla Stamperia Reale di Cagliari.
 
== Bibliografia ==
*Antonio Giuseppe Arriu, ''Le profezie che rimirano il mondo decifrate contro i vani interpretamenti dei moderni chilialisti'', pubblicato nel 1809 dalla Stamperia Reale di Cagliari
*Pietro Martini, ''Biografia Sarda'', riedizione a cura della Regione Autonoma della Sardegna (prima edizione Reale Stamperia, Cagliari 1837), Bologna, Forni 1971, vol. SBL0436168I, p. 73. SBL0436168
*Massimo Ceresa, ''La Sardegna nei manoscritti della Biblioteca Apostolica Vaticana'', Esse Gi Esse, Roma 1990, pp. 262-263. Documenti nn. 115 e 116: lettera di Domenico Alberto Azuni a Carlo Fea
 
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