Citavi e Massimo Campigli: differenze tra le pagine

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Europa: ordinati i musei in base alla dislocazione geografica
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{{F|pittori italiani|aprile 2019}}
{{Software
{{Citazione|C'è sempre una forma ad otto che mi vien fatta: può diventare un busto a clessidra o anche una testa sopra una scollatura. (citato in Carlo Giacomazzi, ''Amava il numero 8'', ''La Fiera Letteraria'', n. 17, aprile 1973)}}
| Nome = Citavi
 
| Logo =
{{Bio
| DimensioneLogo = 64px
|Nome = Massimo
| Screenshot =
|Cognome = Campigli
| caption =
|PostCognomeVirgola = [[pseudonimo]] di '''Max Ihlenfeldt'''
| Sviluppatore = Swiss Academic Software
|Sesso = M
| DataPrimaVersione = 1995 / {{Start date|2006|2|13}}
|LuogoNascita = Berlino
| UltimaVersione = 5.3.1
|GiornoMeseNascita = 4 luglio
| DataUltimaVersione = {{Data|3|05|2016}}
|AnnoNascita = 1895
| UltimaVersioneBeta = 5.3.13
|LuogoMorte = Saint-Tropez
| DataUltimaVersioneBeta = {{Data|6|09|2016}}
|GiornoMeseMorte = 31 maggio
| frequently_updated = yes
|AnnoMorte = 1971
| SistemaOperativo = windows
|Epoca = 1900
| SitoWeb = http://www.citavi.com
|Attività = pittore
| platform = {{Plainlist|
|Nazionalità = italiano
* '''Standalone:''' [[IA-32]], [[x64]]
|Immagine = Massimo Campigli 1967.jpg
* '''Plug-in:''' [[Firefox]], [[Google Chrome|Chrome]], [[Internet Explorer]], [[Microsoft Word|Word]], [[LibreOffice]]<ref name=download />}}
|Didascalia = Massimo Campigli nel 1967
| Genere = [[Reference management software|Reference management]]
| Licenza =
| Lingua = francese, inglese, italiano, polacco, portoghese, spagnolo, tedesco
| SoftwareLibero = no
}}
'''Citavi '''è un software per la gestione di bibliografie disponibile per il sistema operativo [[Microsoft Windows|Windows]]. Viene sviluppato dalla ditta 'Swiss Academic Software' di Wädenswil/Zurigo. Si basa sulla piattaforma .NET.
 
== VersioniBiografia ==
La prima versione è uscita nel 1995 con il nome di LiteRat, fu sviluppata all'Università Heinrich Heine di Düsseldorf/Germania<ref>{{Cita web | url=http://www.literat.net |titolo=LiteRat. Version 1.06 für Windows 3.1 bis Windows XP | sito=Pagina web LiteRat | accesso=6 settembre 2016| data=2 gennaio 2015 | editore=Swiss Academic Software | lingua = de}}</ref>. Nel 2006 la versione 2.0 è stata pubblicata con il nome di Citavi, e nel 2010 è uscita la versione 3. Dalla versione 3 Citavi è disponibile in inglese, oltre al tedesco, e no si basa più su MS Access, ma su SQLite.  Dalla versione 4 Citavi è disponibile in francese, inglese, italiano, polacco, portoghese, spagnolo e tedesco.<ref><span class="cite">[https://mediatum.ub.tum.de/doc/1094896/1094896.pdf#page=3 ''Skript zum Kurs. '']</span></ref> Citavi 5 è stato pubblicato nel mese di aprile del 2015.<ref>{{Cita testo|autore=Juliane Thümmel|titolo=Wissen organisieren mit Citavi|pp=84-85|url=http://www.b-i-t-online.de/heft/2016-01-firmenportraet-citavi.pdf|lingua=de|formato=PDF|accesso=6 settembre 2016}}</ref>
 
[[File:Paolo Monti - Servizio fotografico - BEIC 6361508.jpg|thumb|Massimo Campigli fotografato da [[Paolo Monti]] (Fondo Paolo Monti, [[BEIC]])]]
Citavi 5 è disponibile in edizioni per utenti individuali e gruppi piccoli, e per gruppi grandi. Nel primo caso, i dati vengono salvati in un file, o localmente, o su un network drive accessibile a tutto il gruppo. "Citavi Free", la versione base gratuita, si può usare senza chiave di licenza. Permette di salvare fino a 100 titoli per database, non esistono altre restrizioni. Per poter salvare più dati, è necessario una licenza "Citavi for Windows". Esistono licenze per studenti ed utenti privati, per utenti di associazioni statali e senza fini di lucro, e per ditte. 
Per poter lavorare in contemporanea con un team grande e per poter attribuire dei diritti di accesso differenziati, si ha bisogno della licenza "Citavi for DBServer". In quest'ultimo caso, i dati vengono salvati in un Microsoft SQL Server installato o nell'intranet dell'associazione o della ditta, o in una cloud privata su Windows Azure.
 
Max Ihlenfeldt (poi Massimo Campigli) nasce a [[Berlino]] il 4 luglio [[1895]] da Anna Paolina Luisa Ihlenfeldt, ragazza madre appena diciottenne di origine alto borghese. Viene allevato dalla nonna materna a [[Settignano]], presso [[Firenze]], dove le due donne si sono trasferite. Agli occhi del mondo Anna Paolina risulta essere una sua zia.
Lo sviluppo di una versione per OS X è stato abbandonato nel 2011, la creazione di una versione web indipendente dal sistema operativo è in corso.
 
Il 10 febbraio, Anna Paolina sposa Giuseppe Bennet, cittadino [[Inghilterra|britannico]], rappresentante di una ditta di colori inglese. Si trasferiscono in [[piazza Beccaria]] a [[Firenze]], dove vanno a vivere portando con loro il piccolo Max sempre sotto mentite spoglie. La famiglia si trasferisce prima in via Cittadella, poi, nel [[1909]] a [[Milano]], in via Guerrazzi. Solo nel [[1910]] Max apprende di essere il figlio naturale di "zia" Anna.
== Funzioni ==
Citavi integra la gestione dei titoli e dei full-text con delle funzioni della gestione del sapere e della programmazione dei compiti. Il programma è abbastanza intuitivo, grazie al "supporto rapido", una specie di manuale contestualizzato integrato in Citavi, oltre ad una serie di email introduttive, dei video, un manuale online ed un foro di supporto.<ref><span class="cite">[https://mediatum.ub.tum.de/doc/1316333/1316333.pdf#page=15 ''Literaturverwaltungsprogramme im Vergleich.'']&#x20;</span></ref>
 
Nel [[1911]] muore Giuseppe Bennet, la madre rimane sola con Max e le due figlie avute dal suo matrimonio con Bennet.
=== Gestione dei titoli ===
* Si possono raccogliere, gestire e salvare i riferimenti di vari tipi di documenti (libri, articoli, conferenze, materiale autio o video, ecc.).
* Ricerca in migliaia di banche dati scientifiche (ad esempio in PubMed, Web of Science ecc.), e cataloghi di biblioteche. I COinS sono supportati ed è possibili abbonare dei RSS in Citavi.
* I picker di Citavi, degli add-ons per navigatori internet ([[Mozilla Firefox]], [[Internet Explorer]] e [[Google Chrome]]) riconoscono degli ISBN, delle [[PubMed|PubMed-ID]] e dei [[Digital object identifier|DOI]] sulle pagine web, i titoli corrispondenti si possono importare in Citavi con un clic. Le pagine web possono essere importate e trasformate in documenti pdf per salvare il contenuto della pagina. Con il picker per [[Adobe Acrobat]] e Acrobat Reader si possono importare dei documenti pdf, i riferimenti bibliografici sono aggiunti automaticamente se sono disponibili.
* I documenti pdf si possono annotare direttamente in Citavi.<ref><span class="cite">[https://mediatum.ub.tum.de/doc/1100875/1100875.pdf#page=32 ''Skript zum Kurs. '']</span></ref>
* Citavi si può collegare a vari programmi per l'elaborazione di testi. Per Microsoft Word esiste un add-on per inserire delle citazioni da Citavi senza uscire da Word. La bibliografia cresce automaticamente durante la scrittura nello stile di citazione desiderato. In [[Apache OpenOffice|OpenOffice Writer]] e [[LibreOffice|LibreOffice Writer]] come anche in tutti gli altri programmi capaci di processare dei files rtf (ad esempio Scrivener) vengono inseriti dei segnaposto, la bibliografia è generata durante la formattazione finale. Vari editori LaTeX permettono l'inserzione diretta di citazioni letterali e di commandi di citazioni LaTeX (ad esempio <code>\cite{Mueller2008}</code>).<ref><span class="cite">[https://mediatum.ub.tum.de/doc/1100875/1100875.pdf#page=24 ''Skript zum Kurs. '']</span></ref>
* In Citavi sono disponibili più di 6.300 stili di citazione (6 settembre 2016). Ulteriori <nowiki>[http://www.citavi.com/stylerequest stili per riviste accademiche e scientifiche]</nowiki> sono creati dagli editori su richiesta gratuitamente. Un editore di stili integrato permette di cambiare degli stili messi a disposizione e l'elaborazione di stili propri.
 
===Gli esordi===
=== Organizzazione del sapere ===
Max viene assunto nel [[1914]] al [[Corriere della Sera]] come segretario particolare di [[Renato Simoni]]. Max in quel periodo si avvicina alla [[corrente futurista]] milanese e con lo [[pseudonimo]] di Massimo Campigli pubblica sulla rivista [[Lacerba]] un saggio, "Parole in libertà", che lui stesso definirà anni dopo, nel manoscritto "Scrupoli", essere stato uno "sciocchezzaio futurista".
* Citavi gestisce non solo i riferimenti bibliografici, ma anche degli estratti testo e immagini di documenti come citazioni letterali, come anche delle idee proprie. Queste citazioni letterali ed idee si possono inserire nel processore di testi, le corrispondenti fonti vengono citati automaticamente. Citavi distingue cinque tipi di citazioni e due tipi di idee.<ref><span class="cite">[https://mediatum.ub.tum.de/doc/1100875/1100875.pdf#page=30 ''Skript zum Kurs. '']</span></ref> Durante l'annotazione del documento pdf, le citazioni estratte vengono collegate al posto esatto nel pdf, il che permette di tornarci con un clic.
 
===L'esperienza bellica===
* È possibile strutturare una pubblicazione (la tesi, ecc.) in un sistema di categorie. All'interno di ogni categoria, le citazioni letterali estratte dai documenti studiati e le idee proprie possono essere ordinate per creare l'argomento, permettendo così la strutturazione del testo prima di cominciare a scrivere.
All'ingresso in [[prima guerra mondiale|guerra]] dell'[[Italia]] contro gli "[[Imperi Centrali]]", Campigli si arruola volontario avendo prima fatto la domanda per ottenere la [[cittadinanza (diritto)|cittadinanza]] italiana. Inviato prima presso il 54º Fanteria ad [[Ivrea]], combatte con il grado di sottotenente col 133º Fanteria sull'[[Isonzo]] e sul [[Carso]].
 
Nell'agosto del [[1916]] viene fatto prigioniero e rinchiuso nella fortezza di "Sigmundsherberg", a nord di [[Vienna]]. Riesce a fuggire dalla prigionia e raggiunge [[Mosca (Russia)|Mosca]] nel giugno [[1917]], dopo aver attraversato l'[[Ungheria]], la [[Moldavia]] e l'[[Ucraina]]. Da [[Mosca (Russia)|Mosca]], allo scoppio della "[[Rivoluzione d'Ottobre]]", si trasferisce a [[Murmansk]] da cui raggiungerà in ottobre [[Londra]].
=== Programmazione dei compiti ===
* Dei compiti possono esser legati a singoli titoli o al progetto in generale. Permettono l'organizzazione delle scadenze e dei passi da eseguire. Compiti specifici come 'Discutere' e 'Verificare' possono essere legate a una parte di un documento.
 
===Il primo impiego===
== Compatibilità ==
Tornato a [[Milano]], gli viene concessa la cittadinanza italiana per valor militare e viene riassunto dal [[Corriere della Sera]].
* I dati bibliografici salvati in Citavi possono essere importati da altri programmi per la gestione delle bibliografie<ref>{{Cita web | url=http://www.citavi.com/sub/manual5/de/index.html?exporting_from_citavi.html | titolo=Citavi im Detail - Titel exportieren | editore=Swiss Academic Software | lingua = de | accesso = 6 settembre 2016 | data agosto 2016}}</ref> e Citavi può importare questi dati da altri programmi, o direttamente, come nel caso di EndNote e di archivi BibTeX, oppure tramite un filtro o un file RIS esportato da [[Mendeley]], ProCite, Reference Manager, RefWorks, [[Zotero]] o altri.<ref>{{Cita web | editore=Swiss Academic Software | url=http://www.citavi.com/sub/manual5/de/index.html?importing_from_other_reference_management_programs.html | titolo=Citavi im Detail - Titel importieren - Aus anderen Programmen importieren | lingua = de | accesso = 6 settembre 2016 | data=agosto 2016}}</ref>
Nel mese di giugno del [[1919]] viene inviato dal [[Corriere della Sera]] a [[Parigi]] e in qualità di corrispondente si appoggia alla redazione del "Matin". Il giornale gli passava uno stipendio decoroso, ma per poter vivere la sua vita da giornalista la notte e da [[pittore]] di giorno ed aiutare anche la famiglia a [[Firenze]], è costretto ad abitare prima in uno squallido studio in Rue Daguere e poi in Rue d'Alesia.
Abitando a Montparnasse, frequenta il ''Cafè "Dôme"'', ritrovo di artisti.
 
===La carriera artistica===
== Riferimenti ==
[[Immagine:Builders by Massimo Campigli.JPG|thumb|Palais des Nations, Ginevra]]
Nel [[1921]] partecipa al ''Salon d'Automne'' con il dipinto "L'arrotino". Nel [[1922]] vende alcune sue opere al noto mercante d'arte parigino Leonce Rosenberg.
 
Nel gennaio del [[1923]] per la prima volta espone a [[Roma]], con una prefazione di [[Emilio Cecchi]], alla "Casa d'aste Bragaglia". Partecipa a Parigi al "Salon d'Automne" del 1923.
 
Nel 1925 sarà presente al "Salon des Indèpendants", al "Salon des Tuileries", e al" Salon d'Automne ". Nel [[1926]] espone a [[Milano]] alla "Prima Mostra del Novecento".
 
Nel mese di dicembre si sposa con la prima moglie, la pittrice [[romania|rumena]] Magdalena Radulesco detta: "Dutza".
 
Nel [[1927]] ormai può vivere della sua [[pittura]]; lascia l'incarico che aveva al "[[Corriere della Sera]]" ed espone a [[Parigi]], [[Zurigo]], [[Dresda]], [[Amburgo]] e [[Amsterdam]].
 
Nel mese di agosto fa un viaggio con la moglie Dutza in Italia per visitare i parenti a [[Firenze]]. Sempre in estate si reca a Roma e visitando il [[Museo nazionale etrusco di Villa Giulia]] sarà sconvolto dall'[[arte etrusca]], tanto da fargli rinnegare le opere dipinte negli anni precedenti, che lui stesso definirà "tentativi contraddittori".
 
Trascorre poi la fine dell'estate in [[Romania]]. Espone a: [[Lipsia]], [[Parigi]], [[Madrid]] e a [[Mosca (Russia)|Mosca]]. Il suo dipinto del [[1925]] "Le cucitrici" viene acquistato ed esposto a [[Mosca (Russia)|Mosca]] al "Museo d'Arte Occidentale", sarà quindi esposto a partire dal [[1948]] al Museo "[[Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo]]".
 
Campigli nel [[1936]] a [[Milano]] sposa, in seconde nozze, la [[scultura|scultrice]] Giuditta Scalini. In gennaio espone a [[New York]] alla "Julian Levy Gallery" e il successo ottenuto gli procura una serie di ritratti da parte dei suoi collezionisti americani.
 
Nel mese di marzo, inizia la decorazione del padiglione italiano dell'"Esposizione Universale". Durante l'estate rientra da [[New York]] con il transatlantico "Vulcania", per eseguire a Milano un grande affresco al Palazzo di Giustizia.
 
Campigli, aiutato da Giuditta, lavora per più di cinque mesi a [[Padova]] per decorare l'atrio del "[[Palazzo Liviano|Liviano]]" con un [[affresco]] di trecento metri quadrati. L'artista scriverà nel [[1940]]:
 
{{Citazione|... Ho preferito trattare l'[[archeologia]] come fonte di conoscenze storiche, artistiche e di pensiero politico. Il mio [[affresco]] rappresenta infatti una idealizzazione del sottosuolo d'Italia, materiato di cose antiche, opere d'arte monumenti e anche di combattenti accatastati. Gli archeologi scavano trovano oggetti e libri, nell'[[affresco]] del Liviano io rinuncio ad ogni partito preso formale polemico e ciò perché mi rendo conto della funzione sociale della pittura monumentale...}}
 
Campigli e Giuditta aspettano un figlio. Per sottrarsi ai bombardamenti di [[Milano]] si recano a [[Venezia]] ospiti del poeta [[Diego Valeri]].
 
A [[Venezia]] Giuditta darà alla luce il 23 gennaio [[1943]] il figlio Nicola. Ritornati a [[Milano]] Campigli si dedica molto alla [[litografia]]. Illustra le "Poesie" di [[Paul Verlaine]] per le edizioni della "Conchiglia". Prepara la personale alla "Galleria del Cavallino" a [[Venezia]]. Partecipa all'"Esposizione d'Arte Contemporanea" alla "Galleria d'Arte Moderna" di [[Roma]].
 
===Il secondo periodo parigino===
Nel mese di giugno [[1949]] lascerà [[Milano]] per trasferirsi con tutta la famiglia a [[Parigi]] in Rue Delambre, nel cuore di Montparnasse. Nel mese di maggio espone per la prima volta alla "Galerie de France". A [[New York]] in giugno espone al "[[Museum of Modern Art di New York]]" sei importanti dipinti e compare accanto ai nomi più prestigiosi dell'arte italiana nella rassegna: ''"Twenty-century Italian Art"''.<ref>{{Cita web|url=http://www.moma.org/d/c/checklists/W1siZiIsIjMyNTY2OCJdXQ.pdf?sha=fb710b1f993b19fe |titolo=Twentieth-Century Italian Art |autore=James THRALL SODY and Alfred H. DAUR, JR. |sito=moma.org |data= |lingua=En |accesso=5 marzo 2017}}</ref>
 
Nel periodo [[1949]]-[[1950]], accetta di partecipare alla formazione dell'importante [[collezione Verzocchi]] sul tema del lavoro, e realizza, insieme ad un autoritratto, ''L'architrave''. La [[collezione Verzocchi]] è conservata oggi alla [[Pinacoteca Civica di Forlì]].
 
La mostra più importante del [[1963]] sarà una grande Antologica a [[Venezia]] nelle sale dell'"Ala Napoleonica" in [[Piazza San Marco]]. Nel mese di giugno [[1958]] alcune opere saranno visibili prima a [[Copenaghen]] e poi alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di [[Roma]].
Ormai Campigli frequenta sempre più lo studio di [[Saint-Tropez]].
 
===I riconoscimenti===
Nel mese di ottobre viene nominato dal Presidente della Repubblica [[Giovanni Gronchi]] "Commendatore al Merito della Repubblica".
Nel mese di maggio [[1961]] a [[Parigi]] esce la monografia di A. Chastel intitolata "Les Idoles de Campigli" e Marcel Arland espone le ultime litografie alla "Galerie La Hune". La rassegna biennale "France - Italie" dedica a Campigli il posto d'onore con una grande antologica. Dopo le personali di [[Monaco di Baviera]], di [[Melbourne]], di [[Sydney]] e di [[Parigi]] prepara con entusiasmo l'Antologica che [[Milano]] gli dedicherà al "Palazzo Reale".
Già da tempo Accademico della "Reale Accademia del Belgio", gli viene conferita a [[Roma]] nel [[1965]] la nomina di: "Accademico di San Luca".
 
Il [[1966]] è un anno molto difficile per Campigli: Giuditta muore, in luglio, a Saint-Tropez, dopo una lunga malattia. Il successo è ormai cosa acquisita, mostre personali a: [[Tokyo]], [[Osaka]], [[Parigi]], [[Roma]] e [[Milano]]. Le sue opere sono esposte nelle principali rassegne internazionali. Dal [[1967]] Campigli divide la sua vita tra lo studio di Saint-Tropez e quello di [[Roma]], mentre [[Parigi]] viene sempre più abbandonata.
 
La sera del 31 maggio [[1971]] è stroncato da [[infarto|attacco cardiaco]] a Saint-Tropez.
 
== Massimo Campigli nei musei ==
 
=== Musei in Italia ===
==== Emilia-Romagna ====
* [[Galleria d'arte moderna Ricci Oddi]] di [[Piacenza]], 1 opera
* [[Palazzo Romagnoli (Forlì)|Palazzo Romagnoli]] di [[Forlì]], 1 opera
 
==== Friuli Venezia Giulia ====
* [[Museo di Arte Moderna e Contemporanea]] di [[Udine]]
 
==== Lazio ====
* [[Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea]] di [[Roma]]
 
==== Lombardia ====
* [[Museo del Novecento]] di [[Milano]], 2 opere
* [[Pinacoteca di Brera]] di [[Milano]]
* [[Casa-museo Boschi Di Stefano]] di [[Milano]], 4 opere
* [[Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea (Bergamo)|Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea]] di [[Bergamo]]
 
==== Liguria ====
 
* [[Museo d'arte di Palazzo Gavotti]] di [[Savona]]
 
==== Sicilia ====
* [[Galleria d’arte moderna]] di [[Palermo]]
 
====Toscana====
* [[Galleria d'arte moderna (Firenze)|Galleria d'arte moderna]] di [[Firenze]]
* [[Museo Novecento]] di [[Firenze]], 1 opera
* [[Collezione Roberto Casamonti]] di [[Firenze]], 1 opera
* [[Palazzo delle Muse|GAMC]] di [[Viareggio]], 1 opera
 
==== Trentino-Alto Adige ====
* [[Museo d'arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto|Museo d'arte moderna e contemporanea]] di [[Trento]] e di [[Rovereto]]
 
==== Veneto ====
* [[Peggy Guggenheim Collection|Galleria Peggy Guggenheim]] di [[Venezia]]
* [[Ca' Pesaro|Ca' Pesaro]] di [[Venezia]], 6 opere
* [[Galleria d'arte moderna Carlo Rizzarda|Galleria d'arte moderna Carlo Rizzarda]] di [[Feltre]], 3 opere
 
 
=== Musei all'estero ===
==== Europa ====
* Musei del Vaticano, Città del Vaticano
* Museo de Bellas Artes, Bilbao, Spagna
* Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris, Parigi, Francia
* Musée National d'Art Moderne, Centre Pompidou, Parigi, Francia
* Kunsthaus Zurich, Zurigo, Svizzera
* Von der Heydt-Museum, Wuppertal, Germania
* Kröller-Müller Museum, Oterlo, Paesi Bassi
* Stedelijk Museum, Amsterdam, Paesi Bassi
* Estorick Collection of Modern Italian Art, Londra, Regno Unito
* Moderna Museet, Stoccolma, Svezia
* Finnish National Gallery, Ateneum Art Museum, Helsinki, Finlandia
* Narodna Galerija, Moderna Galerija, Lubiana, Slovenia
* [[Museo Nazionale (Varsavia)|Museo Nazionale]], Varsavia, Polonia
* Museo dell'Eremitage, San Pietroburgo, Russia
* Tel Aviv Museum of Art, Tel Aviv, Israele
 
==== Resto del mondo ====
* Boca Raton Museum of Art, Boca Raton, USA
* Philadelphia Museum of Art, Philadelphia, USA
* The University of Michigan Museum of Art, Michigan, USA
* The City Art Museum, St. Louis, USA
* Virginia Museum of Fine Art (The Catesby Jones Collection), Richmond, USA
* MOMA (Museum of Modern Art), New York, USA
* MAC USP (Museu de Arte Contemporânea da Universidade de São Paulo), São Paulo, Brasile
* Ikeda Museum of 20th Century Art, Shizuoka, Giappone
 
== Note ==
<references />
 
[[Categoria:Software per la gestione di bibliografie]]
==Altri progetti==
[[Categoria:Software per Windows]]
{{interprogetto|q}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web | 1 = http://www.campigli.org/ | 2 = Sito ufficiale | accesso = 2 gennaio 2006 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20120913063817/http://www.campigli.org/ | dataarchivio = 13 settembre 2012 | urlmorto = sì }}
* {{cita web | 1 = http://campigli.org/scrupoli-book.lit | 2 = "Scrupoli" di Massimo Campigli E_Book | accesso = 6 gennaio 2006 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20110725132908/http://campigli.org/scrupoli-book.lit | dataarchivio = 25 luglio 2011 | urlmorto = sì }}
* {{cita web|url=http://video.google.com/videoplay?docid=9151925208434599324#|titolo=(Video Massimo Campigli il grande solitario, prodotto dalla 3M Italia a cura di Nicola Campigli)}}
* {{cita web|url=http://www.campigli.org/cgi-bin/news_frontend.cgi?operation=nadji&find_=./|titolo=news e curiosità|accesso=21 luglio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160309180714/http://www.campigli.org/cgi-bin/news_frontend.cgi?operation=nadji&find_=.%2F|dataarchivio=9 marzo 2016|urlmorto=sì}}
* {{cita web|url=http://www.hermitagemuseum.org/fcgi-bin/db2www/descrPage.mac/descrPage?selLang=English&indexClass=PICTURE_EN&PID=GJ-9138&numView=1&ID_NUM=1&thumbFile=%2Ftmplobs%2FDT8IVFMUNTTP9G8Y6.jpg&embViewVer=last&comeFrom=quick&sorting=no&thumbId=6&numResults=2&tmCond=campigli&searchIndex=TAGFILEN&author=Campigli%2C%26%2332%3BMassimo|titolo=The State Hermitage Museum|urlmorto=sì}}
* {{cita web|url=http://www.mart.tn.it/gallery.jsp?area=42&ID_LINK=96&page=68|titolo=Museo d'Arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110810035039/http://www.mart.tn.it/gallery.jsp?area=42&ID_LINK=96&page=68|dataarchivio=10 agosto 2011}}
* {{cita web|url=http://legislature.camera.it/frameset.asp?content=%2Faltre_sezionism%2F8180%2F8187%2F8239%2F8551%2Falbum_nuovo.asp%3F|titolo=Camera dei deputati Roma}}
* {{cita web|http://www.xseven.it/artisti/campigli/index.php|Xseven Art}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|pittura}}
 
[[Categoria:Litografi italiani]]