System X: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
AttoBot (discussione | contributi)
m sistemo wlinks, typos, titoli paragrafi, typos fixed: 7° → 7º (3)
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i. #IABot (v2.0beta15)
Etichetta: Modifica da mobile avanzata
 
(15 versioni intermedie di 14 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Nota disambigua|l'album degli [[Impellitteri]]|System X (album)}}
'''System X''' è il vero nome di un [[supercomputer]] costruito dalla [[Virginia Tech]] nell'estate del [[2003]]. Il sistema era composto da 1.100 nodi [[Famiglia Power Mac G5|Power Mac G5]] nodi biprocessore prodotti da [[Apple Computer]]. System X attualmente sviluppa 12,25 [[TeraflopsFLOPS|TeraFLOPS]] e quindi è il secondo più veloce supercomputer disponibile in una università (il primo, [[IBM MareNostrum|MareNostrum]], si trova presso l'[[Università di Barcellona]], in [[Spagna]]) e attualmente (2006) è il 47º più veloce computer del pianeta.
 
Il nome System X deriva dal fatto che ogni nodo utilizza il [[sistema operativo]] [[Mac OS XmacOS]] e dal fatto che è stato il primo computer universitario a superatesuperare la soglia dei 10 TeraflopsTeraFLOPS secondo i test [[LINPACK]]. Il computer è noto anche come '''Big Mac''' o '''Terascale Cluster'''. Quando venne effettuata la prima inclusione del computer nella lista ''TOP500'' (i cinquecento computer più veloci del mondo) il sistema si posizionò al terzo posto e venne indicato come il sistema con il miglior rapporto tra prezzo e prestazioni.
 
System X è il prodotto di un progetto a basso costo (circa 5,2 milioni di dollari statunitensi) e ad assemblaggio rapido (circa 3 mesi). Questi pregi sono dovuti principalmente all'utilizzo di prodotti già disponibili in commercio, come i computer [[Power Mac]] o i sistemi di connessione su [[ethernet]] gigabit. A confronto, il primo computer dell'elenco, [[Earth Simulator]], costò 400 milioni di dollari e il suo assemblaggio richiese due anni.
 
Nel [[2004]] Virginia Tech decise di aggiornare System X con i ''[[server]]'' [[Xserve]] G5. Dopo l'aggiornamento il computer si piazzò alla 7ºª posizione del ''TOP500''. Il sistema era costato un quinto del secondo più economico computer della top 10 dell'elenco. System X è stato superato dai sistemi [[System L]] (50 TeraflopsTeraFLOPS) [[System C]] (100 TeraflopsTeraFLOPS).
 
Nell'ottobre del 2004 Virginia Tech fece un parziale aggiornamento del System X dal costo di 600.000 dollari. L'aggiornamento migliorò le prestazioni del sistema portandolo a 12,25 TeraflopsTeraFLOPS e piazzando System X alla posizione 14 della ''TOP500'' del 2005. Nella "TOP500" del 2006 appare al 47º posto.
 
Il progetto del Virginia Tech ha fatto da esempio a [[Xseed]], un piccolo sistema simile a System X basato anch'esso su Xserve sviluppato dalla [[Bowie State UniverityUniversity]] del [[Maryland]]. Xseed si è piazzato alla posizione 166 della ''TOP500'' del 2005.
 
== Collegamenti esterni==
* {{en}}cita [web|1=http://www.tcf.vt.edu |2=Virginia Tech - Terascale Computing Facility]|lingua=en|accesso=23 giugno 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060409081541/http://www.tcf.vt.edu/|dataarchivio=9 aprile 2006|urlmorto=sì}}
* {{en}}cita [httpweb|https://www.top500.org/ |Sito TOP500]|lingua=en}}
* {{en}}cita [httpweb|https://www.apple.com/education/science/profiles/vatech/ |Pagina Apple: Virginia Tech, 2003]|lingua=en}}
* {{en}}cita [httpweb|1=https://www.apple.com/science/profiles/vatech2/ |2=Pagina Apple: Virginia Tech, 2005]|lingua=en|accesso=4 maggio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121030112148/http://www.apple.com/science/profiles/vatech2/|dataarchivio=30 ottobre 2012|urlmorto=sì}}
{{Portale|Informaticainformatica}}
 
{{Portale|Informatica}}
 
[[Categoria:Supercomputer]]
 
[[de:System X]]
[[en:System X (computing)]]