Reyer Venezia Mestre e Katmer: differenze tra le pagine

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{{Gastronomia
{{nota disambigua|la squadra femminile|Reyer Venezia Mestre Femminile}}
|nome = Katmer
{{Squadra di pallacanestro
|immagine = Turkish katmer.jpg
<!-- Introduzione -->
|didascalia= Katmer di Sivas
|detentore_scudetto =
|IPA =
|detentore_fiba_europe_cup = si
|altri nomi = Katlama, Kattama
|nome = S.S.P. Reyer Venezia Mestre
|paese = Turchia
|logo =
|paese2 = Kazakistan
|genere =
|paese3 = Uzbekistan
<!-- Uniformi-->
|paese4 = Tagikistan
<!-- Uniforme interna -->
|paese5 = Kirghizistan
|h_body = 800000
|paese6 = Turkmenistan
|h_pattern_b = _yellowsides
|h_shortsregione = 800000
|zona =
|h_pattern_s = _yellowsides
|categoria = dolce
<!-- Uniforme da trasferta -->
|riconoscimento =
|a_body = FFFFFF
|ingredienti =
|a_pattern_b =
|varianti =
|a_shorts = FFFFFF
|a_pattern_s =
<!-- Segni distintivi-->
|colori = {{simbolo|600px Granata e Oro.png}} Oro e granata
<!-- Dati societari-->
|città = [[Venezia]]
|nazione = ITA
|confederazione = [[FIBA Europe]]
|federazione = [[Federazione Italiana Pallacanestro|FIP]]
|annofondazione = 1872
|palazzetto = [[Palasport Taliercio|Palasport "Giuseppe Taliercio"]]
|capienza = 3.509
|storia =
|proprietario = {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Brugnaro]]
|presidente = {{Bandiera|ITA}} [[Federico Casarin]]
|genereal manager =
|allenatore = {{Bandiera|ITA}} [[Walter De Raffaele]]
|sito = www.reyer.it
<!-- Palmarès-->
|scudetti = 3
|coppe europee = 1 [[FIBA Europe Cup]]
<!-- Stagione attuale -->
|stagione attuale = Reyer Venezia Mestre 2018-2019
|fatturato=5,434 milioni di euro (2015)|simboli=[[Leone di San Marco]]|soprannomi=''Reyer'', ''Orogranata'', ''Lagunari''|fiba europe cup=1|}}
 
La '''Reyer Venezia Mestre''', nota per ragioni di sponsorizzazione come '''Umana Reyer,''' è la principale società di [[pallacanestro]] di [[Venezia]] e milita in [[Serie A (pallacanestro maschile)|Serie A]].
 
Nel suo palmarès vanta la vittoria di tre scudetti, conquistati nella stagioni [[Campionato italiano maschile di pallacanestro 1942|1941-42]], [[Campionato italiano maschile di pallacanestro 1943|1942-43]] e [[Serie A 2016-2017 (pallacanestro maschile)|2016-17]], e della [[FIBA Europe Cup 2017-2018]].
 
== Storia ==
=== L'inizio ===
Fondato a [[Venezia]] nel 1872 dall'insegnante di ginnastica [[Pietro Gallo]], col nome di '''Società Veneziana di Ginnastica Costantino Reyer''', in onore di uno stimato collega ed amico e, inizialmente, orientato alla diffusione della pratica ginnica, il sodalizio aprì presto ad altre discipline ludiche e sportive fino al 1925, data di costituzione della sezione sociale di pallacanestro.<ref>[http://www.reyer.it/storia.asp?sez=storia www.reyer.it] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20101218104642/http://www.reyer.it/storia.asp?sez=storia |data=18 dicembre 2010 }}</ref>.
 
=== Gli anni d'oro degli scudetti ===
[[File:Reyer 1942-43.jpg|thumb|left|La Reyer dei due scudetti dei primi anni quaranta]]
Sotto la guida del presidente Colombo e dell'allenatore Vidal, nel [[Serie A maschile FIP 1941-1942|1942]] e nel [[Serie A maschile FIP 1942-1943|1943]] la Reyer Venezia maschile vinse due scudetti, giocando alla [[Scuola Grande di Santa Maria della Misericordia|Scuola Nuova della Misericordia]] (eretta nel [[secolo XVI|Cinquecento]] da [[Jacopo Sansovino]]). Nella sfida decisiva del campionato 1941-1942, i veneziani sconfissero la Mussolini Parioli Roma in cui militavano [[Enzo Bartoli]] e [[Vittorio Gassman]]. Nel [[1944]] i granata vinsero lo scudetto, ma non venne omologato (sarebbe stato il terzo). Nel 1946 la squadra femminile riuscì a raggiungere il titolo nazionale, l'unico della sua storia.
 
[[File:Reyer Venezia 1952-53.jpg|thumb|Formazione della Reyer, stagione [[Serie A maschile FIP 1952-1953|1952-53]] in occasione di una partita contro la [[Borletti Milano]]. In piedi da sinistra: 9 Giancarlo Minetto, 6 Antonio De Biasi, 13 [[Gigi Marsico]], 7 Piero Rossi, 5 [[Giulio Geroli]], 4 [[Luigi Borsoi]], [[Amerigo Penzo]] (accompagnatore). Accosciati da sin: 10 Giancarlo Dalla Chiara, Gino Campanini, [[Italo Campanini (cestista)|Italo Baby Campanini]], 12 [[Nantas Salvalaggio]]]]
Gli [[anni 1950|anni cinquanta]] dopo alcuni alti e bassi fecero registrare nella stagione 1956-57 la prima retrocessione in B, seguita qualche anno più tardi anche da un'autoretrocessione in C per gravi problemi di bilancio. Fu un periodo buio, ma presto la società sotto la presidenza di [[Giancarlo Ligabue]] iniziò un duraturo rilancio dalla prima metà degli [[anni 1960|anni sessanta]]. Sono gli anni d'oro dell'era di coach [[Giulio Geroli]] e, a seguire, del "paròn" [[Tonino Zorzi]]. La squadra, allenata da Geroli, ritorna in massima serie (denominata "Elette") al termine della [[Serie A maschile FIP 1963-1964|Serie A 1963-64]]; la rosa era composta da: Andrea Besa, [[Giorgio Cedolini]], Santi, Antonio De Stefani, [[Vincenzo Bottan]], Viscovich, Bosello, Bottan, Ezio Lessana, P. Nason, Guido Vaccher, [[Roberto Zamarin]], Scarpa e Toffanello<ref>{{cita web|url=http://costantinoreyer.blogspot.com/p/anni-60.html|titolo=La Reyer inizia la scalata in serie A|editore=Ass. Culturale C. Reyer|accesso=15 marzo 2012}}</ref>.
 
=== Gli anni settanta e ottanta ===
Gli [[anni 1970|anni settanta]] ed [[anni 1980|ottanta]] rappresentano il periodo d'oro per il team granata, che dal 1977 trovò una sistemazione più adeguata della Misericordia quando venne inaugurato il Palazzetto dell'Arsenale. In quel periodo entrarono a far parte del roster campioni come [[Dražen Dalipagić]] e [[Spencer Haywood]], che nel 1981 condussero la Reyer fino alla finale di [[Coppa Korać]], persa contro la [[Joventut Badalona]] per 105-104 dopo un tempo supplementare (92-92). Chiusa la parentesi d'oro targata Carrera la stagione 1983-1984 con una promozione in A1 mancata per un soffio. Alti e bassi nelle annate tra il 1985 e il 1988 che videro sponsorizzare la Reyer aziende come Giomo e [[Hitachi (azienda)|Hitachi]]. Nel 1986 i granata conquistano la A1 con protagonista la coppia Dalipagić-Allen. Memorabile in A1 fu la partita Reyer Ve-[[Virtus Pallacanestro Bologna|Virtus Bologna]] nella stagione 1986-87 dove Dalipagić segnò 70 punti; nella stessa stagione la Reyer arriva fino agli ottavi di finale per la conquista dello scudetto perdendo la gara decisiva in casa contro la [[Pallacanestro Firenze]]. Fu complessivamente un'ottima stagione che collocò i granata al 9º posto. Nella stagione seguente ottenne l'11º posto e play-off sfiorati (classifica avulsa); primo nei play-out con la coppia Dalipagić-Radovanović protagonista assoluta. Purtroppo l'addio di Dalipagić nel campionato 1988-89 incise e Radovanović non venne spalleggiato dal talento di Sitton quest'ultimo con troppi alti e bassi; arrivò in laguna troppo tardi un grande [[Ron Rowan]], la vittoria casalinga contro Torino accese le speranze di salvezza, sospinta da un grande pubblico (3600 spettatori), ma la squadra retrocesse in A2 (15º posto) perdendo la sfida decisiva contro la [[Fortitudo Bologna]]. La stagione 1989-90 fu l'ultima giocata in A (A2) dalla Reyer all'Arsenale arriva in laguna [[Jeff Lamp]] ex Lakers e si sognò. Durante la Stagione Regolare la squadra arrivò 8° per poi spegnersi nei play out. Unico grande bagliore fu la vittoria a Treviso contro la [[Benetton basket]].
 
=== Gli anni novanta ===
Tra gli anni ottanta e [[anni 1990|novanta]] la Reyer visse stagioni altalenanti, con promozioni e retrocessioni tra Serie A1 e A2 e ricorrenti crisi economiche. Risale all'inizio del nuovo decennio l'abbandono del centro storico anche da parte del basket (con il palasport dell'Arsenale ormai non più adeguato alle norme di sicurezza) e il trasferimento al [[Palasport Taliercio]], di [[Mestre]]. La stagione 1990-91 vide l'addio di [[Ratko Radovanović]] da Venezia, e l'arrivo di R Brown che fece coppia con Lamp; la squadra incredibilmente retrocesse in B1 per poi venire ripescata in A2 per la rinuncia della [[Pallacanestro Livorno]]. Grandiosa fu la stagione successiva, 1991-92, culminata con la conquista della serie A1 sul campo di Varese nei play out con un grande [[Massimo Guerra]] seguita in trasferta da quasi 600 tifosi granata. L'anno successivo, in serie A1, la Reyer si salvò guidata da un ottimo [[Shelton Jones]] battendo nuovamente Varese. La stagione 1993-94 vide la squadra partire male e finire peggio concludendo la stagione con soli 12 punti all'ultimo posto retrocedendo in A2 e aprendo la crisi economica delle ultime stagioni di A2.
 
Nel febbraio 1996 arrivò il fallimento della società<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1996/febbraio/09/Reyer_fallimento_co_0_9602098125.shtml Reyer: è fallimento<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> a vanificare la promozione in A1, conquistata sul campo quattro mesi più tardi dalla squadra (guidata in panchina da [[Francesco Vitucci|''Frank'' Vitucci]] e in campo dall'americano [[Steve Burtt]]), protagonista di una stagione esemplare, culminata con la vittoria in gara-5 della finale [[play-off]] contro [[Basket Rimini|Rimini]] davanti a circa 4.500 spettatori (92-88). La Reyer riuscì a creare le basi per ripartire dalla serie C2 regionale solo dopo un travagliato 1997 salvando storia nome e settore giovanile.
 
=== La rinascita ===
Nel campionato 1997-98 la Reyer riparte dalla serie C2 (dopo essersi fusa con la società Chirignago-Gazzera e dopo aver acquisito i diritti a disputare il campionato di categoria), iniziando un lungo cammino per ritornare nel basket che conta. Il Presidente è Giovan Battista Pettenello detto "Gibi", l'Amministratore Delegato è Alberto Gherardi. Importante collaboratore è stato anche Alberto Fuga. Arriva subito la promozione in C1, cui segue nella stagione successiva una salvezza conquistata ai play out.
Nel campionato 1999-2000, con sponsor e presidente Giorgio Panto, dopo essersi classificata sesta nella stagione regolare, sotto la guida del G.M. Ferdinando Bellegotti, la Reyer vince i play-off e raggiunge la serie B2 (giocando all'Arsenale e portando quasi 1000 spettatori per la finale contro il Castelguelfo BO), categoria in cui militerà fino al 2006, quando conquista la promozione in serie B1 battendo Trento nella finale play off davanti a 3200 spettatori. Nel giugno dello stesso anno la squadra maschile e quella femminile (rinata a sua volta nel 1998 dalla Pallacanestro Favaro) vengono riunificate sotto la proprietà del presidente della ''UmanaSpA'' [[Luigi Brugnaro]], che rileva la compagine maschile da Luciano Bertoncello, il presidente a cui si deve la promozione in B1.
 
=== Dalla LegaDue alla vittoria in Serie A ===
Al termine della regular season 2007-08, conclusa al primo posto, la Reyer disputa i play-off promozione. Al primo turno elimina la [[Pallacanestro Fulgor Fidenza 2014|Siram Fidenza]]; successivamente, dopo una serie di 5 incontri, la Reyer batte anche il [[Basket Lumezzane]]. Il 1º giugno 2008 la Reyer sconfigge Brindisi nella doppia finale e riconquista la [[Campionato di Legadue|Legadue]] (A2) dopo dodici anni di assenza.
 
In estate arrivano [[Nate Green]], [[Otis George]] e [[Alex Bougaïeff]], ma presto la stagione si rivela alquanto difficile: il 2 dicembre 2008 la società esonera l'allenatore [[Eugenio Dalmasson]] per sostituirlo con [[Stefano Bizzozi]]; il 10 dicembre vengono ingaggiati il playmaker [[Davide Bonora]], ex nazionale, e il lettone [[Kristaps Janičenoks]]. La stagione 2008-09 si chiude con la salvezza, sfiorando i play-off. La società si aggiudica la Coppa Disciplina.
 
Nell'estate del 2009 arrivano il playmaker [[Kiwane Garris]], le ali [[Boo Davis]] e [[Marco Allegretti]] e i lunghi [[Christian Di Giuliomaria]] e [[Tommaso Rinaldi (cestista)|Tommaso Rinaldi]], insieme al nuovo coach [[Sandro Dell'Agnello]]. La stagione inizia bene, ma col passare del tempo la squadra arranca e, complice un roster rivelatosi incompleto ed alcuni infortuni, tra cui un fastidioso problema alla mano per Janičenoks, i granata vengono risucchiati in zona retrocessione a metà campionato. Grazie all'intervento del duo [[Andrea Mazzon|Mazzon]]-[[Tonino Zorzi|Zorzi]], nel frattempo subentrati a Dell'Agnello a stagione in corso, e di [[Alvin Young]], ingaggiato nel mese di gennaio 2010, al termine della stagione arriva la salvezza con la vittoria sul campo della [[Fileni Jesi]].
 
La stagione 2010-11 vede la Reyer tra le pretendenti alla promozione in serie A1, grazie alla conferma dei migliori elementi del roster (tranne [[Kristaps Janičenoks]], tornato in Lettonia) e all'arrivo di [[Keydren Clark]], [[Tamar Slay]], [[Sylvere Bryan]] e [[Matteo Maestrello]]. Lasciano la squadra [[Rodolfo Rombaldoni]], [[Brent Darby]], [[Tyrone Grant]], [[Gregor Hafnar]] e [[Tommaso Rinaldi (cestista)|Tommaso Rinaldi]]. A fine gennaio viene acquistato [[Luca Lechthaler]]. La Reyer chiude la ''regular season'' al secondo posto dietro la [[Fastweb Casale Monferrato]]. Ai ''play-off'' elimina la Snaidero Udine (3-0) e la [[Prima Veroli]] (3-2), ma è battuta in finale, dopo cinque partite, da Casale Monferrato che conquista la massima serie per la prima volta nella sua storia.
Non finisce qui: la società presenta ricorso, presso gli organi federali, sostenendo che il pagamento del ''Premio di risultato'', da parte di [[Teramo Basket|Teramo]] non sia valido perché avvenuto oltre i termini previsti dal regolamento. In data 30 giugno 2011, la Commissione Giudicante Nazionale accoglie parzialmente le ragioni della Reyer, riammettendola alla Serie A, ma la sentenza è ribaltata dal giudizio della Corte Federale che, in data 12 luglio 2011, accoglie il ricorso di Teramo, relegando nuovamente i veneti in Legadue. Infine, in data 22 settembre 2011, a pochi giorni dall'inizio dei campionati, l'Alta Corte di Giustizia Sportiva annulla la delibera della Corte Federale, imponendo, con effetto irrevocabile, l'ammissione di Venezia al campionato di Serie A 2011-12.
 
Nella stagione 2011-12 la Reyer, grazie al settimo posto in regular season, si qualifica per i play-off dove però viene eliminata dall'[[Olimpia Milano]] al primo turno per 3 a 0. Nello stesso anno il settore giovanile della Reyer che conquista lo Scudetto Under 15 con l'annata '97 guidata da coach [[Alberto Zanatta]], primo allenatore a portare il titolo di Campioni d'Italia nel settore giovanile veneziano.
 
Nel 2012-13 la Reyer centra il record di sette partecipazioni a finali giovanili d'Eccellenza su sette, tra squadre maschili e femminili<ref>{{Cita news |url=http://www.vesport.it/newsvisualizza.asp?ID=20021 |titolo=Record Giovanili Reyer: 7 su 7 alle finali naz. |pubblicazione=vesport.it |data=3 giugno 2013 |accesso=4 giugno 2013 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140812092642/http://www.vesport.it/newsvisualizza.asp?ID=20021 |dataarchivio=12 agosto 2014 }}</ref>. In campionato termina all'ottavo posto, centrando per la seconda volta consecutiva i playoff dove però viene ancora sconfitta al primo turno, questa volta 4-1 dalla [[Pallacanestro Varese]], vincitrice della regular season.
 
L'anno successivo l'organico della squadra subisce importanti cambiamenti: lasciano la Reyer, tra gli altri, gli eroi della promozione [[Keydren Clark]] e capitan [[Alvin Young]], mentre sbarcano in laguna giocatori del calibro di [[Andre Smith (cestista)|Andre Smith]], [[Donell Taylor]] e [[Hrvoje Perić]]. Viene confermato coach Mazzon, che tuttavia paga un deludente avvio di stagione venendo così esonerato dopo 5 giornate. La guida degli orogranata viene quindi affidata all'esperto [[Zare Markovski]] che, nonostante un ottimo avvio, a lungo andare non riesce a risollevare le sorti della squadra che conclude la stagione regolare all'undicesimo posto, molto al di sotto delle aspettative.
 
All'inizio del [[Serie A 2014-2015 (pallacanestro maschile)|campionato 2014-15]] la squadra viene nuovamente rivoluzionata, col solo Peric riconfermato. Vengono ingaggiati giocatori di primissima fascia, tra i quali [[Jeff Viggiano]], [[Tomas Ress]] e [[Benjamin Ortner]], che l'anno precedente avevano militato nella [[Montepaschi Siena]], e [[Phil Goss]], proveniente dalla [[Virtus Roma]], mentre il nuovo allenatore è [[Carlo Recalcati]]. La nuova Reyer dimostra subito di essere una delle rivelazioni del campionato, occupando la testa della classifica fino a dicembre, quando, sconfitta in casa dalla [[Pallacanestro Reggiana]], cede il testimone all'[[Pallacanestro Olimpia Milano|Olimpia Milano]]. Nonostante una successiva flessione, che culmina con l'eliminazione al primo turno di Coppa Italia, la truppa di coach Recalcati riesce a risollevarsi e a concludere la stagione regolare con uno storico secondo posto (miglior risultato dai tempi degli scudetti). Al primo turno dei play-off affronta la [[Pallacanestro Cantù]], settima classificata in campionato ma in grande crescita, anche grazie all'ingaggio dell'ex NBA [[Metta World Peace]]. Dopo aver vinto le prime due partite, la Reyer subisce il ritorno dei canturini, e la serie si decide solo dopo una gara-5 vinta dagli orogranata per 88-73, raggiungendo così per la prima volta nella sua storia le semifinali play-off scudetto dove affronta la [[Pallacanestro Reggiana]]. La serie è vibrante e combattutissima, sempre condotta dai lagunari, ma alla fine a spuntarla sono gli emiliani che sbancano il Taliercio per 63-70 nella decisiva gara-7. Termina così, col rammarico di aver mancato il grande appuntamento della finale, quella che è stata comunque la miglior stagione orogranata del dopoguerra.
 
Nell'estate 2015, l'organico della squadra viene rinforzato dai prestigiosi innesti di [[Mike Green (cestista 1985)|Mike Green]], [[Josh Owens]] e [[Michael Bramos]], che vanno a integrarsi con i protagonisti della precedente stagione, tutti riconfermati. La Reyer si presenta ai nastri di partenza del [[Serie A 2015-2016 (pallacanestro maschile)|campionato 2015-16]] come una delle favorite, ma le attese trovano riscontri solo parziali nel corso della stagione regolare, contrassegnata da elementi di negatività; dal rendimento altalenante della squadra, che colleziona sconfitte beffarde nei finali di gara, ai pesanti infortuni che falcidiano l'organico - privandolo di elementi fondamentali come Perić, Owens e Goss - e costringono la società a tornare sul mercato per ingaggiare [[Melvin Ejim]], [[Jeremy Pargo]] e [[Ousman Krubally]], fino all'avvicendamento della guida tecnica, dopo l'esonero, alla 20ª giornata, di Recalcati, cui subentra l'ex assistente [[Walter De Raffaele]]. Né maggiori soddisfazioni riserva la partecipazione di Venezia alle coppe, travolta da Milano al primo turno della competizione nazionale ed eliminata nella fase Last 32 in Eurocup, al suo ritorno in Europa. Un finale di stagione più caparbio che brillante consente comunque alla squadra di concludere al 5º posto, con 16 vittorie e 14 sconfitte, e qualificarsi per i quarti di finale dei playoff scudetto contro [[Guerino Vanoli Basket|Cremona]]. Qui, una Reyer finalmente attenta e determinata, fa sua la serie con un netto 3-1, approdando, per il secondo anno consecutivo, alla semifinale scudetto, dove l'attende [[Pallacanestro Olimpia Milano|Milano]], che una volta ancora si dimostra ostacolo insuperabile per i lagunari. Dopo un inizio di serie favorevole alla Reyer, tre sconfitte consecutive indirizzano il playoff verso il 4-2 finale per la corazzata milanese - autentica nemesi reyerina di questo quinquennio: 8-2 per i lombardi il parziale stagionale e 17-4 il bilancio degli scontri diretti dal ritorno di Venezia in serie A. Drammatica inferiorità a rimbalzo e percentuali realizzative basse vanificano cuore, applicazione e intensità difensiva degli orogranata, consentendo a Milano di portare a casa la serie con mestiere, giocando sulle debolezze strutturali della Reyer. Si chiude in questo modo, per Venezia, una stagione d'incerta valutazione complessiva, ma che la conferma nell'elite della pallacanestro nazionale e, per il secondo anno consecutivo, le garantisce la partecipazione alle competizioni continentali.
 
Nel [[Serie A 2016-2017 (pallacanestro maschile)|campionato 2016-17]] la Reyer si conferma tra le prime squadre del panorama del basket italiano sin da inizio stagione grazie soprattutto agli acquisti di [[Marquez Haynes]], [[Ariel Filloy]] e [[Tyrus McGee]] che si vanno ad inserire nella già ottima base di giocatori della stagione precedente; a febbraio, in un roster già competitivo, la Reyer inserisce due pedine che si riveleranno molto importanti per il prosieguo della stagione: [[Julyan Stone]] (già a Venezia due anni prima) ed [[Esteban Batista]] (che, nonostante gli infortuni che ne ritardano il debutto, si rivelerà fondamentale per aggiungere centimetri e chili sotto canestro, da sempre grosso problema della Reyer nelle ultime stagioni). Dopo aver concluso la stagione regolare al secondo posto dietro l'[[Pallacanestro Olimpia Milano|Olimpia Milano]], Venezia comincia la sua strada nei play-off incontrando nei quarti di finale [[Pistoia Basket 2000|Pistoia]], battuta per 3-1, prosegue battendo in semifinale la [[Scandone Avellino]] 4-2 e conclude sconfiggendo in finale, ancora per 4-2, l'[[Aquila Basket Trento]], che nel turno precedente aveva eliminato la favorita Milano. La Reyer vince così il suo terzo scudetto, dopo i due conquistati negli anni '40.
Anche in Europa la squadra lagunare si fa valere, nell'arco della stagione raggiunge le Final Four della prima edizione della [[Basketball Champions League]]; battuta dalla squadra [[Club Baloncesto Canarias|Iberostar Tenerife]], che vincerà alla fine il torneo, conclude al quarto posto.
 
Nella stagione 2017-2018 la Reyer rinnova parzialmente il roster (salutano [[Ariel Filloy]] e [[Tyrus McGee]], arrivano, tra gli altri, [[Mitchell Watt (cestista)|Mitchell Watt]], [[Gediminas Orelik|Gedeminas Orelik]] e, dopo l'infortunio di quest'ultimo, [[Austin Daye]]) ma prosegue il percorso netto della stagione precedente. Gli orogranata infatti, pur faticando nelle coppe nazionali (ko in finale di Supercoppa Italiana, nuovo stop ai quarti di Coppa Italia), si esaltano in Europa e conquistano il primo trofeo internazionale della loro storia grazie al successo contro la Sidigas Avellino in finale di [[FIBA Europe Cup]]. Anche in campionato la Reyer non delude le aspettative e chiude la stagione regolare al primo posto, miglior risultato di sempre nel palmarès orogranata.
 
Al primo turno di play-off i veneziani incontrano la Vanoli Cremona imponendosi agevolmente nella serie per 3-0. In semifinale viene riproposta la finale scudetto dell'anno precedente contro la Dolomiti Energia Trentino. Questa volta però il risultato è diverso e, senza un fondamentale Michael Bramos infortunatosi in gara due, la reyer subisce constantemente la fisicità di Treno ed è costretta ad abdicare chiudendo la stagione, prima del previsto, in gara 4 (1-3), mentre l'Aquila vola a giocarsi nuovamente la vittoria finale contro l'Olimpia Milano
 
== Cronistoria ==
{| class="toccolours" style="margin: 0.5em auto; width: 100%; background:#FFFFFF; text-align: left;"
! colspan="3" align="center" bgcolor="#800000;" | <span style="color:goldenrod">Cronistoria della Reyer Venezia Mestre</span>
|-
|<div style="font-size:90%">
{{Div col|3}}
*1925{{,}}Fondazione della '''Reyer Venezia Mestre''', sezione pallacanestro della '''Società Sportiva Costantino Reyer''', con sede a [[Venezia]].
*[[Reyer Venezia Mestre 1930|1930]]{{,}}3ª nel girone finale del [[Campionato italiano maschile di pallacanestro 1930|campionato italiano maschile di pallacanestro]].
----
*[[Reyer Venezia Mestre 1931|1931]]{{,}}3ª nel girone B di [[Divisione Nazionale maschile FIP 1931|Divisione Nazionale]].
*[[Reyer Venezia Mestre 1932|1932]]{{,}}2ª nel girone C di [[Divisione Nazionale maschile FIP 1932|Divisione Nazionale]].
*[[Reyer Venezia Mestre 1933|1933]]{{,}}2ª nel girone B di [[Divisione Nazionale maschile FIP 1933|Divisione Nazionale]].
*[[Reyer Venezia Mestre 1934|1934]]{{,}}3ª nel girone B di [[Divisione Nazionale maschile FIP 1934|Divisione Nazionale]].
*[[Reyer Venezia Mestre 1935|1935]]{{,}}nel girone veneto, nel girone finale nord-est di [[Prima Divisione maschile FIP 1935|Prima Divisione]].
*[[Reyer Venezia Mestre 1936|1936]]{{,}}Finale qualificazione alle finali scudetto in [[Divisione Nazionale maschile FIP 1936|Divisione Nazionale]].
*[[Reyer Venezia Mestre 1936-1937|1936-1937]]{{,}}4ª nel girone B di [[Divisione Nazionale maschile FIP 1936-1937|Divisione Nazionale]].
*[[Reyer Venezia Mestre 1937-1938|1937-1938]]{{,}}5ª in [[Serie A maschile FIP 1937-1938|Serie A]].
*[[Reyer Venezia Mestre 1938-1939|1938-1939]]{{,}}6ª in [[Serie A maschile FIP 1938-1939|Serie A]].
*[[Reyer Venezia Mestre 1939-1940|1939-1940]]{{,}}4ª in [[Serie A maschile FIP 1939-1940|Serie A]].
----
*[[Reyer Venezia Mestre 1940-1941|1940-1941]]{{,}}4ª in [[Serie A maschile FIP 1940-1941|Serie A]].
*[[Reyer Venezia Mestre 1941-1942|1941-1942]]{{,}}{{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''[[Serie A maschile FIP 1941-1942|Campione d'Italia]] (1º titolo)'''.
*[[Reyer Venezia Mestre 1942-1943|1942-1943]]{{,}}{{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''[[Serie A maschile FIP 1942-1943|Campione d'Italia]] (2º titolo)'''.
*1943-1944{{,}}{{simbolo|Scudetto revoked.svg|15}} Campione d'Italia, vittoria non omologata.
*[[Reyer Venezia Mestre 1945-1946|1945-1946]]{{,}}1ª nel girone semifinale A di [[Serie A maschile FIP 1945-1946|Serie A]], 2ª nel girone finale.
*[[Reyer Venezia Mestre 1946-1947|1946-1947]]{{,}}1ª nel girone III eliminatorio, 1ª nel girone semifinale B di [[Serie A maschile FIP 1946-1947|Serie A]], 3ª nel girone finale.
*[[Reyer Venezia Mestre 1947-1948|1947-1948]]{{,}}1ª nel girone A di [[Serie A maschile FIP 1947-1948|Serie A]], 4ª nel girone finale.
:'''Vince la Coppa Mairano'''.
*[[Reyer Venezia Mestre 1948-1949|1948-1949]]{{,}}5ª in [[Serie A maschile FIP 1948-1949|Serie A]].
*[[Reyer Venezia Mestre 1949-1950|1949-1950]]{{,}}7ª in [[Serie A maschile FIP 1949-1950|Serie A]].
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*[[Reyer Venezia Mestre 1950-1951|1950-1951]]{{,}}4ª in [[Serie A maschile FIP 1950-1951|Serie A]].
*[[Reyer Venezia Mestre 1951-1952|1951-1952]]{{,}}9ª in [[Serie A maschile FIP 1951-1952|Serie A]].
*[[Reyer Venezia Mestre 1952-1953|1952-1953]]{{,}}5ª in [[Serie A maschile FIP 1952-1953|Serie A]].
*[[Reyer Venezia Mestre 1953-1954|1953-1954]]{{,}}9ª in [[Serie A maschile FIP 1953-1954|Serie A]].
*[[Reyer Venezia Mestre 1954-1955|1954-1955]]{{,}}9ª in [[Serie A maschile FIP 1954-1955|Serie A]].
*[[Reyer Venezia Mestre 1955-1956|1955-1956]]{{,}}10ª in [[Elette FIP 1955-1956|Elette]].
*[[Reyer Venezia Mestre 1956-1957|1956-1957]]{{,}}11ª in [[Elette FIP 1956-1957|Elette]], {{simbolo|Red Arrow Down.svg|15}} retrocessa in Serie A.
*[[Reyer Venezia Mestre 1957-1958|1957-1958]]{{,}}1ª nel girone A di [[Serie A maschile FIP 1957-1958|Serie A]], 2ª nel girone delle finali promozione, {{simbolo|Green Arrow Up.svg|15}} '''promossa in Elette'''.
*[[Reyer Venezia Mestre 1958-1959|1958-1959]]{{,}}10ª in [[Elette FIP 1958-1959|Elette]].
*[[Reyer Venezia Mestre 1959-1960|1959-1960]]{{,}}11ª in [[Elette FIP 1959-1960|Elette]], perde lo spareggio retrocessione, {{simbolo|Red Arrow Down.svg|15}} retrocessa in Serie A, {{simbolo|Nuvola actions cancel.png|15}} rinuncia alla Serie A e riparte dalla Serie B.
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*1960-1961{{,}}in Serie B, {{simbolo|Green Arrow Up.svg|15}} '''promossa in Serie A'''.
*[[Reyer Venezia Mestre 1961-1962|1961-1962]]{{,}}2ª nel girone D di [[Serie A maschile FIP 1961-1962|Serie A]].
*[[Reyer Venezia Mestre 1962-1963|1962-1963]]{{,}}2ª nel girone B di [[Serie A maschile FIP 1962-1963|Serie A]].
*[[Reyer Venezia Mestre 1963-1964|1963-1964]]{{,}}1ª nel girone B di [[Serie A maschile FIP 1962-1963|Serie A]], 2ª nel girone finale promozione, {{simbolo|Green Arrow Up.svg|15}} '''promossa in Elette'''.
*[[Reyer Venezia Mestre 1964-1965|1964-1965]]{{,}}8ª in [[Elette FIP 1964-1965|Elette]], vince gli spareggi salvezza.
*[[Reyer Venezia Mestre 1965-1966|1965-1966]]{{,}}7ª in [[Serie A maschile FIP 1965-1966|Serie A]].
*[[Reyer Venezia Mestre 1966-1967|1966-1967]]{{,}}5ª in [[Serie A maschile FIP 1966-1967|Serie A]].
*[[Reyer Venezia Mestre 1967-1968|1967-1968]]{{,}}6ª in [[Serie A maschile FIP 1967-1968|Serie A]].
*[[Reyer Venezia Mestre 1968-1969|1968-1969]]{{,}}4ª in [[Serie A maschile FIP 1968-1969|Serie A]].
:Semifinali di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1968-1969|Coppa Italia]].
*[[Reyer Venezia Mestre 1969-1970|1969-1970]]{{,}}5ª in [[Serie A maschile FIP 1969-1970|Serie A]].
:Quarti di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1969-1970|Coppa Italia]].
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*[[Reyer Venezia Mestre 1970-1971|1970-1971]]{{,}}5ª in [[Serie A maschile FIP 1970-1971|Serie A]].
:Quarti di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1970-1971|Coppa Italia]].
*[[Reyer Venezia Mestre 1971-1972|1971-1972]]{{,}}4ª in [[Serie A maschile FIP 1971-1972|Serie A]].
:Quarti di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1972|Coppa Italia]].
*[[Reyer Venezia Mestre 1972-1973|1972-1973]]{{,}}7ª in [[Serie A maschile FIP 1972-1973|Serie A]].
:Quarti di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1973|Coppa Italia]].
*[[Reyer Venezia Mestre 1973-1974|1973-1974]]{{,}}4ª in [[Serie A maschile FIP 1973-1974|Serie A]].
:2ª nel girone A dei quarti di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1974|Coppa Italia]].
*[[Reyer Venezia Mestre 1974-1975|1974-1975]]{{,}}10ª in [[Serie A1 maschile FIP 1974-1975|Serie A1]], 3ª nel girone A di classificazione, {{simbolo|Red Arrow Down.svg|15}} retrocessa in Serie A2.
*[[Reyer Venezia Mestre 1975-1976|1975-1976]]{{,}}1ª in [[Serie A2 maschile FIP 1975-1976|Serie A2]], {{simbolo|Green Arrow Up.svg|15}} '''promossa in Serie A1''', 6ª in poule scudetto.
*[[Reyer Venezia Mestre 1976-1977|1976-1977]]{{,}}7ª in [[Serie A1 maschile FIP 1976-1977|Serie A1]].
:Quarti di finale di [[Coppa Korać 1976-1977|Coppa Korać]].
*[[Reyer Venezia Mestre 1977-1978|1977-1978]]{{,}}9ª in [[Serie A1 maschile FIP 1977-1978|Serie A1]].
*[[Reyer Venezia Mestre 1978-1979|1978-1979]]{{,}}11ª in [[Serie A1 maschile FIP 1978-1979|Serie A1]], {{simbolo|Red Arrow Down.svg|15}} retrocessa in Serie A2.
*[[Reyer Venezia Mestre 1979-1980|1979-1980]]{{,}}5ª in [[Serie A2 maschile FIP 1979-1980|Serie A2]].
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*[[Reyer Venezia Mestre 1980-1981|1980-1981]]{{,}}1ª in [[Serie A2 maschile FIP 1980-1981|Serie A2]], {{simbolo|Green Arrow Up.svg|15}} '''promossa in Serie A1''', quarti di finale dei play-off scudetto.
:Finale di [[Coppa Korać 1980-1981|Coppa Korać]].
*[[Reyer Venezia Mestre 1981-1982|1981-1982]]{{,}}11ª in [[Serie A1 maschile FIP 1981-1982|Serie A1]], vince lo spareggio salvezza.
:Quarti di finale di [[Coppa Korać 1981-1982|Coppa Korać]].
*[[Reyer Venezia Mestre 1982-1983|1982-1983]]{{,}}13ª in [[Serie A1 maschile FIP 1982-1983|Serie A1]], {{simbolo|Red Arrow Down.svg|15}} retrocessa in Serie A2.
*[[Reyer Venezia Mestre 1983-1984|1983-1984]]{{,}}5ª in [[Serie A2 maschile FIP 1983-1984|Serie A2]].
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1984|Coppa Italia]].
:Quarti di finale di [[Coppa Korać 1983-1984|Coppa Korać]].
*[[Reyer Venezia Mestre 1984-1985|1984-1985]]{{,}}5ª in [[Serie A2 maschile FIP 1984-1985|Serie A2]].
:2ª nel girone 1 della prima fase di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1985|Coppa Italia]].
*[[Reyer Venezia Mestre 1985-1986|1985-1986]]{{,}}3ª in [[Serie A2 maschile FIP 1985-1986|Serie A2]], {{simbolo|Green Arrow Up.svg|15}} '''promossa in Serie A1'''.
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1986|Coppa Italia]].
*[[Reyer Venezia Mestre 1986-1987|1986-1987]]{{,}}9ª in [[Serie A1 maschile FIP 1986-1987|Serie A1]], ottavi di finale dei play-off scudetto.
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1986-1987|Coppa Italia]].
*[[Reyer Venezia Mestre 1987-1988|1987-1988]]{{,}}11ª in [[Serie A1 maschile FIP 1987-1988|Serie A1]], 1ª nel girone verde dei play-out.
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1988|Coppa Italia]].
*[[Reyer Venezia Mestre 1988-1989|1988-1989]]{{,}}15ª in [[Serie A1 maschile FIP 1988-1989|Serie A1]], {{simbolo|Red Arrow Down.svg|15}} retrocessa in Serie A2.
:Quarti di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1989|Coppa Italia]].
*[[Reyer Venezia Mestre 1989-1990|1989-1990]]{{,}}8ª in [[Serie A2 maschile FIP 1989-1990|Serie A2]], 6ª nel girone verde dei play-out.
:3ª nel girone C degli ottavi di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1990|Coppa Italia]].
----
*[[Reyer Venezia Mestre 1990-1991|1990-1991]]{{,}}15ª in [[Serie A2 maschile FIP 1990-1991|Serie A2]], retrocessa in Serie B d'Eccellenza {{simbolo|Arrow Blue Right 001.svg|15}} poi ripescata.
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1991|Coppa Italia]].
*[[Reyer Venezia Mestre 1991-1992|1991-1992]]{{,}}6ª in [[Serie A2 maschile FIP 1991-1992|Serie A2]], 2ª nel girone verde dei play-out, {{simbolo|Green Arrow Up.svg|15}} '''promossa in Serie A1'''.
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1992|Coppa Italia]].
*[[Reyer Venezia Mestre 1992-1993|1992-1993]]{{,}}14ª in [[Serie A1 maschile FIP 1992-1993|Serie A1]].
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1993|Coppa Italia]].
*[[Reyer Venezia Mestre 1993-1994|1993-1994]]{{,}}16ª in [[Serie A1 maschile FIP 1993-1994|Serie A1]], {{simbolo|Red Arrow Down.svg|15}} retrocessa in Serie A2.
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1994|Coppa Italia]].
*[[Reyer Venezia Mestre 1994-1995|1994-1995]]{{,}}13ª in [[Serie A2 maschile FIP 1994-1995|Serie A2]].
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1995|Coppa Italia]].
*[[Reyer Venezia Mestre 1995-1996|1995-1996]]{{,}}2ª in [[Serie A2 maschile FIP 1995-1996|Serie A2]], vince i play-off B promozione, {{simbolo|Green Arrow Up.svg|15}} '''promossa in Serie A1''', {{simbolo|Nuvola actions cancel.png|15}} non si iscrive alla stagione successiva per fallimento.
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1996|Coppa Italia]].
*1996-1997{{,}}{{simbolo|Arrow Blue Up 001.svg|15}} '''Ammessa in Serie C2'''.
*1997-1998{{,}}in Serie C2, {{simbolo|Green Arrow Up.svg|15}} '''promossa in Serie C1'''.
*1998-1999{{,}}in Serie C1.
*1999-2000{{,}}6ª in Serie C1, vince i play-off promozione, {{simbolo|Green Arrow Up.svg|15}} '''promossa in Serie B2'''.
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*2000-2001{{,}}in Serie B2.
:Challange round di [[Coppa Italia Lega Nazionale Pallacanestro 2000-2001|Coppa Italia LNP]].
*2001-2002{{,}}in Serie B2.
*2002-2003{{,}}in Serie B2.
*2003-2004{{,}}in Serie B2.
*2004-2005{{,}}1ª in Serie B2, finale dei play-off promozione.
:Finale di [[Coppa Italia Lega Nazionale Pallacanestro 2005|Coppa Italia LNP di Serie B2]].
*2005-2006{{,}}1ª in Serie B2, vince i play-off promozione, {{simbolo|Green Arrow Up.svg|15}} '''promossa in Serie B d'Eccellenza'''.
*2006-2007{{,}}2ª nel girone A di [[Serie B d'Eccellenza maschile FIP 2006-2007|Serie B d'Eccellenza]], semifinali dei play-off promozione.
:Semifinali di [[Coppa Italia Lega Nazionale Pallacanestro 2006-2007|Coppa Italia LNP]].
*2007-2008{{,}}1ª nel girone A di [[Serie B d'Eccellenza maschile FIP 2007-2008|Serie B d'Eccellenza]], vince i play-off promozione, {{simbolo|Green Arrow Up.svg|15}} '''promossa in Legadue''', {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''campione d'Italia Dilettanti (1º titolo)'''.
:Quarti di finale di [[Coppa Italia Lega Nazionale Pallacanestro 2007-2008|Coppa Italia LNP]].
*[[Reyer Venezia Mestre 2008-2009|2008-2009]]{{,}}11ª in [[Legadue FIP 2008-2009|Legadue]].
*[[Reyer Venezia Mestre 2009-2010|2009-2010]]{{,}}13ª in [[Legadue FIP 2009-2010|Legadue]].
----
*[[Reyer Venezia Mestre 2010-2011|2010-2011]]{{,}}2ª in [[Legadue FIP 2010-2011|Legadue]], finale dei play-off promozione, {{simbolo|Arrow Blue Up 001.svg|15}} '''ammessa in Serie A''' dopo ricorso all'Alta Corte di Giustizia Sportiva.
:Semifinali di [[Coppa Italia di Legadue 2010-2011|Coppa Italia di Legadue]].
*[[Reyer Venezia Mestre 2011-2012|2011-2012]]{{,}}7ª in [[Serie A maschile FIP 2011-2012|Serie A]], quarti di finale dei play-off scudetto.
:Quarti di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2012|Coppa Italia]].
*[[Reyer Venezia Mestre 2012-2013|2012-2013]]{{,}}8ª in [[Serie A maschile FIP 2012-2013|Serie A]], quarti di finale dei play-off scudetto.
*[[Reyer Venezia Mestre 2013-2014|2013-2014]]{{,}}11ª in [[Serie A maschile FIP 2013-2014|Serie A]].
:Quarti di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2014|Coppa Italia]].
*[[Reyer Venezia Mestre 2014-2015|2014-2015]]{{,}}2ª in [[Serie A maschile FIP 2014-2015|Serie A]], semifinale dei play-off scudetto.
:Quarti di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2015|Coppa Italia]].
*[[Reyer Venezia Mestre 2015-2016|2015-2016]]{{,}}5ª in [[Serie A 2015-2016 (pallacanestro maschile)|Serie A]], semifinale dei play-off scudetto.
:Semifinali di [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile 2015|Supercoppa italiana]].
:Last 32 di [[Eurocup 2015-2016|Eurocup]].
:Quarti di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2016|Coppa Italia]].
*[[Reyer Venezia Mestre 2016-2017|2016-2017]]{{,}}2ª in [[Serie A 2016-2017 (pallacanestro maschile)|Serie A]], {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''[[Serie A 2016-2017 (pallacanestro maschile)|Campione d'Italia]] (3º titolo)'''.
:Quarti di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2017|Coppa Italia]].
:4ª in [[Basketball Champions League 2016-2017|Basketball Champions League]].
*[[Reyer Venezia Mestre 2017-2018|2017-2018]]{{,}}1ª in [[Serie A 2017-2018 (pallacanestro maschile)|Serie A]], semifinali dei play-off scudetto.
:Finale di [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile 2017|Supercoppa italiana]].
:Regular season di [[Basketball Champions League 2017-2018|Basketball Champions League]].
:Quarti di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2018|Coppa Italia]].
:{{simbolo|Coppa del Campionato di Pallacanestro.png|15}} '''Vince la [[FIBA Europe Cup 2017-2018|FIBA Europe Cup]] (1º titolo)'''.
*[[Reyer Venezia Mestre 2018-2019|2018-2019]]{{,}}in [[Serie A 2018-2019 (pallacanestro maschile)|Serie A]].
:Quarti di finale di [[Coppa Italia 2019 (pallacanestro maschile)|Coppa Italia]].
:Ottavi di finale di [[Basketball Champions League 2018-2019|Basketball Champions League]].
|}
{{Div col end}}
 
== Colori e simbolo ==
I colori sociali della Reyer sono il granata e l'oro, i colori storici della bandiera della [[Repubblica di Venezia]]. Il simbolo della Reyer è il [[Leone di San Marco]] che è presente sia sullo stemma societario sia sulle divise.
 
Lo stemma attuale della Reyer raffigura il Leone sotto alla scritta Reyer con un pallone da basket dorato e il nome di Venezia e l'anno di fondazione.
 
== Palazzetto ==
La squadra gioca le partite casalinghe al [[Palasport Taliercio|Palasport "Giuseppe Taliercio"]], una struttura polifunzionale realizzata nel [[1978]] e in seguito parzialmente ristrutturata.
Il palasport ha una capienza estensibile a seconda della tipologia dell'evento proposto e della sistemazione delle strutture, e può arrivare ad ospitare fino a 3509 persone<ref>[http://www.reyer.it/taliercio.asp?gender=M&sez=masc&subsez=tlrc_gall reyer.it] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20111020101710/http://www.reyer.it/taliercio.asp?gender=M&sez=masc&subsez=tlrc_gall |data=20 ottobre 2011 }}</ref>.
 
Nella stagione 2011-12, in attesa della messa a norma del Palasport Taliercio rispetto agli standard richiesti dalla [[Serie A (pallacanestro maschile)|Serie A]], la Reyer Venezia ha giocato temporaneamente a [[Villorba]] al [[PalaVerde]] (5.400 posti a sedere).
 
=== Impianti storici ===
Importante ricordare la sede storica della Reyer alla [[Scuola Grande di Santa Maria della Misericordia|Scuola della Misericordia]] a Venezia dove la sala capitolare fu trasformata in palazzetto dello sport capace di ospitare fino 1.500 spettatori. Fu utilizzata fino al 1976, anno in cui la squadra si spostò nel nuovo PalArsenale, in centro a Venezia, costruito nella seconda metà degli anni '70 con una capienza fino a 4.000 spettatori. Oggi l'impianto è omologato per ospitare 1.300 spettatori per via delle norme di sicurezza.
 
== Roster 2018-2019 ==
''Aggiornata al 17 marzo 2019.''
{{Giocatore PC/inizio|col1=#800000|col2=goldenrod|anno=1|alt=1|peso=1|note=1}}
{{Giocatore PC|n°=0|ruolo=P|nazione=USA|nazione2=GEO|nome=[[Marquez Haynes]]|anno=1986|altezza=191|peso=84|note={{simbolo|Captain sports.svg|16}}}}
{{Giocatore PC|n°=1|ruolo=GA|nazione=USA|nome=[[D.J. Kennedy]]|anno=1989|altezza=198|peso=98}}
{{Giocatore PC|n°=5|ruolo=P|nazione=USA|nome=[[Julyan Stone]]|anno=1988|altezza=198|peso=91}}
{{Giocatore PC|n°=6|ruolo=AP|nazione=USA|nazione2=GRC|nome=[[Michael Bramos]]|anno=1987|altezza=198|peso=102}}
{{Giocatore PC|n°=7|ruolo=G|nazione=ITA|nome=[[Stefano Tonut]]|anno=1993|altezza=194|peso=90}}
{{Giocatore PC|n°=9|ruolo=A|nazione=USA|nome=[[Austin Daye]]|anno=1988|altezza=211|peso=91}}
{{Giocatore PC|n°=10|ruolo=P|nazione=ITA|nome=[[Andrea De Nicolao]]|anno=1991|altezza=185|peso=75}}
{{Giocatore PC|n°=14|ruolo=C|nazione=SVN|nome=[[Gašper Vidmar]]|anno=1987|altezza=211|peso=110}}
{{Giocatore PC|n°=15|ruolo=AG|nazione=SRB|nazione2=ITA|nome=[[Mihajlo Jerkovic]]|anno=1999|altezza=200|peso=?}}
{{Giocatore PC|n°=17|ruolo=AP|nazione=USA|nome=[[Deron Washington]]|anno=1985|altezza=203|peso=95}}
{{Giocatore PC|n°=19|ruolo=AC|nazione=ITA|nome=[[Paul Biligha]]|anno=1990|altezza=200|peso=106}}
{{Giocatore PC|n°=21|ruolo=P|nazione=ITA|nome=[[Marco Giuri]]|anno=1988|altezza=194|peso=90}}
{{Giocatore PC|n°=22|ruolo=AC|nazione=ITA|nome=[[Valerio Mazzola]]|anno=1988|altezza=205|peso=111}}
{{Giocatore PC|n°=30|nazione=ARG|nazione2=ITA|ruolo=G|nome=[[Bruno Cerella]]|anno=1986|altezza=194|peso=93}}
{{Giocatore PC|n°=50|ruolo=AC|nazione=USA|nome=[[Mitchell Watt (cestista)|Mitchell Watt]]|anno=1989|altezza=208|peso=102}}
{{Giocatore PC|n°=77|ruolo=G|nazione=CZE|nome=[[Tomáš Kyzlink]]|anno=1993|altezza=196|peso=80}}
 
{{Giocatore PC/fine}}
 
===Staff tecnico===
{| cellspacing=0 cellpadding=2
|'''Allenatore:'''||{{Bandiera|ITA}} [[Walter De Raffaele]]
|-
|'''Assistenti:'''||{{Bandiera|ITA}} [[Giacomo Baioni]], {{Bandiera|ITA}} [[Alberto Billio]], {{Bandiera|ITA}} [[Gianluca Tucci]]
|}
 
== Cestisti ==
{{Vedi categoria|Cestisti della Reyer Venezia}}
 
== Tifoseria ==
Il tifo organizzato della Reyer Venezia è oggi costituito unicamente dallo storico ''Gruppo Panthers 1976,'' che trova spazio nel settore nord del PalaTaliercio. Da qualche anno si sono sciolti altri gruppi ultras di vecchia data, tra i quali i ''Reyer 1872.''
 
La rivalità più accesa è senza dubbio quella con la [[Pallacanestro Treviso]], dovuta principalmente alla vicinanza tra le due città e ai trascorsi in massima serie di entrambe le squadre negli anni '80, primi anni '90 e, in tempi recenti, fino al 2012.
Altra rivalità storica quella con il [[Basket Mestre]], contro cui si sono disputati epici derby negli anni '80 e '90.
Da molti anni ormai le due formazioni non si incontrano.
Altre rivalità di minor entità più recenti sono quelle con la [[Pallacanestro Virtus Roma]], con la [[Pallacanestro Reggiana]] e con la [[Pallacanestro Varese]], oltre a quelle con tutte le squadre trivenete.
 
Tra i gemellaggi attuali, si annovera quello stretto negli anni 2000 dal gruppo ''Reyer 1872'' con gli ultras della [[Nuova Pallacanestro Vigevano]], mantenuto anche dopo lo scioglimento del gruppo orogranata. Sono inoltre ottimi i rapporti con i tifosi della [[Scandone Avellino]] : in particolare, tra i ''Panthers ''e gli ''Original Fans 1999 ''irpini si è recentemente stretto un forte gemellaggio che si sta intensificando anno dopo anno. Si è invece affievolita nel tempo l'amicizia che legava i Panthers alla Fossa dei leoni, ultras della [[Fortitudo Bologna]]. Rispetto reciproco con i tifosi del [[New Basket Brindisi|Brindisi]].
 
== Presidenti e allenatori ==
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|logo=Logo Reyer.png|allign=left|width=50%|border=1px|col1=#800000|col2=white|col3=goldenrod|font-size=100%|titolo= Presidenti della Reyer Venezia|contenuto=
* attuale [[Federico Casarin]]
}}
[[File:AzaKatmer Nikolic(sweet).jpg|left|thumb|AzaKatmer Nikolićcome dessert in [[Turchia]], tecnicocon della[[kaymak]] Reyer(dentro) nele [[pistacchio|pistacchi]] 1982-83(sopra).]]
Il '''Katmer'''<ref name="Isin2013">{{cita libro|autore=Mary Isin|titolo=Sherbet and Spice: The Complete Story of Turkish Sweets and Desserts|url= http://books.google.com/books?id=YHj-Mdv432UC&pg=PA181|data= 8 Gennaio 2013| editore=I.B.Tauris|isbn=978-1-84885-898-5|p=181|lingua=Inglese}}</ref><ref>http://www.nisanyansozluk.com/?k=katmer&x=0&y=0</ref> o '''Katlama'''<ref name="Isin2013"/> (che significa piegare o piegato in turco<ref>http://www.tdk.gov.tr/index.php?option=com_gts&kelime=KATLAMA</ref>) è un pane piatto nella [[cucina turca]] e nelle cucine dei paesi dell'[[Asia centrale]].<ref name="KingNoble1996">{{Cita libro|autore=John S. King|autore2=John Noble|autore3=Andrew Humphreys|titolo=Central Asia.: Kasachstan, Usbekistan, Turkmenien, Kirgisien, Tadschikistan.|url= http://books.google.com/books?id=8csuAQAAIAAJ|anno=1996| editore=Lonely Planet Publications|isbn=978-0-86442-358-0|lingua=Inglese}}</ref> In Kirghizistan si chiama Kattama.<ref name="Stewart2002">{{Cita libro|autore=Rowan Stewart|titolo=Kyrgyzstan: Tian Shan: Heartland of Central Asia|url= http://books.google.com/books?id=E6nn6ccbUHEC|anno=2002| editore=Airphoto International/Odyssey|isbn=978-962-217-675-1|lingua=Inglese}}</ref><ref name="Hanks2005">{{Cita libro|autore=Reuel R. Hanks|titolo=Central Asia: A Global Studies Handbook|url= http://books.google.com/books?id=7qEgs9ZL7LgC&pg=PT439|data= 1 Gennaio 2005| editore=ABC-CLIO|isbn=978-1-85109-656-5|p=439|lingua=Inglese}}</ref> In Turchia, il katmer è più comune ad [[Afyon]]<ref name="Friedland2008">{{Cita libro|autore=Susan R. Friedland|titolo=Food and Morality: Proceedings of the Oxford Symposium on Food and Cookery 2007|url= http://books.google.com/books?id=xYpRi5gLZHIC&pg=PT283|anno=2008| editore=Oxford Symposium|isbn=978-1-903018-59-0|p=283|lingua=Inglese}}</ref> (città famosa per il suo [[kaymak]]), [[Gaziantep]]<ref name="Isin2013"/> e [[Sivas]].<ref name="Üçer2006">{{Cita libro|autore=Müjgân Üçer|titolo=Anamın aşı tandırın başı: Sivas mutfağ̮ı : il merkezi ve ilçe yemekleri : gelenek, görenek, inançlar ve sözlü kültür|url= http://books.google.com/books?id=DMLfAAAAMAAJ|anno=2006| editore=Kitabevi|lingua=Turco}}</ref> A [[Urfa]], la parola ''katmer'' è usata per indicare il [[baklava]].<ref name="Isin2013"/> È un pane che si presenta a strati (''kat'').<ref name="Isin2013"/> È anche preparato in versione dolce.
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{{finestra|logo=Logo Reyer.png|allign=left|width=50%|border=1px|col1=#800000|col2=white|col3=goldenrod|font-size=100%|titolo= Allenatori della Reyer Venezia|contenuto=
* 1940-46 Vidal Carmelo
* 1948-1951: [[Amerigo Penzo]]
* 1951-1953: [[Enrico Garbosi]]
* 1953-1955: [[Egidio Marsico]]
* 1955-1956: [[Enrico Garbosi]]
* 1956-1957: [[Giulio Geroli]]
* 1958-1959: [[Egidio Marsico]]
* 1959-1960: [[Giulio Geroli]]
* 1964-1971: [[Giulio Geroli]]
* 1971-1979: [[Tonino Zorzi]]
* 1979-1980: [[Giuseppe Guerrieri]]
* 1980-1981: [[Tonino Zorzi]]
* 1981-1982: [[Waldi Medeot]]
* 1982-1983: [[Aza Nikolić]]
* 1983-1985: [[Waldi Medeot]]
* 1985-1987: [[Tonino Zorzi]]
* 1987-1988: [[Petar Skansi]]
* 1988-1990: [[Marco Calamai]]
* 1990-1991: [[Andy Russo]]
* 1991-1993: [[Mario De Sisti]]
* 1993-1996: [[Francesco Vitucci]]
* 1997-2006 Costantini Sales e Rubini
* fino al 2008: [[Eugenio Dalmasson]]
* dal 2008: [[Stefano Bizzozi]]
* fino al 2009: [[Sandro Dell'Agnello]]
* 2009–2013: [[Andrea Mazzon]]
* 2013-2014: [[Zare Markovski]]
* 2014-2016: [[Carlo Recalcati]]
* dal 2016: [[Walter De Raffaele]]
}}
</div>
{{clear}}
 
== Palmarès ==
=== Competizioni Nazionali ===
*
* '''{{Basketpalm|Campionato italiano maschile|3}}'''
:[[Serie A maschile FIP 1941-1942|1941-42]], [[Serie A maschile FIP 1942-1943|1942-43]], [[Serie A 2016-2017 (pallacanestro maschile)|2016-17]]
 
* {{simbolo|Scudetto revoked.svg|16}} [[Serie A (pallacanestro maschile)|Campionato italiano]] non omologato: 1
:1943-44
 
* '''{{Basketpalm|Campionato italiano Dilettanti maschile|1}}'''
:[[Serie B d'Eccellenza maschile FIP 2007-2008|2007-08]]
 
* ''' [[Coppa Mairano]]: 1
: 1948
 
=== Competizioni europee ===
* '''{{Basketpalm|FIBA Europe Cup|1}}'''
:[[FIBA Europe Cup 2017-2018|2017-18]]
 
=== Altri piazzamenti ===
* '''[[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile|Supercoppa italiana]]'''
:Finale: 2017
* '''[[Coppa Korać]]'''
:Finale: 1981
 
=== Competizioni Giovanili ===
* '''{{simbolo|Scudetto.svg|16}} [[Campionati italiani giovanili di pallacanestro|Campionato italiano Under 15]]: 1'''
:2011-12
* '''[[File:Scudetto.svg|19x19px]] [[Campionati italiani giovanili di pallacanestro|Campionato italiano Under 14]]: 1'''
:2012-13
* '''[[File:Scudetto.svg|19x19px]] [[Campionati italiani giovanili di pallacanestro|Campionato italiano Under 18 Eccellenza]]: 1'''
:2015-16
 
== Sponsor ==
<div style="float:left; font-size:100%; width:500px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:0px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|logo=Logo Reyer.png|allign=left|width=40%|20px|border=1px|col1=#800000|col2=white|col3=goldenrod|font-size=100%|titolo=Sponsor ufficiali|contenuto=
*1966-1970: Noalex
*1970-1973: Splügen
*1973-1980: [[Canon]]
*1980-1984: [[Carrera Jeans|Carrera]]
*1984-1987: Giomo
*1987-1990: [[Hitachi (azienda)|Hitachi]]
*1991-1993: Scaini
*1993-1994: Acqua Lora
*1994-1995: [[Acqua Minerale San Benedetto|San Benedetto]]
*1998-2001: Panto
*2005-2006: Acqua Pia Antica Marcia
*2006-''attuale'': Umana
}}
</div>
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== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* ''1872-1972 Cento anni di sport a Venezia'', a cura di Gabriele Rossi-Osmida, Venezia 1972
* ''Quel giorno ad Anversa... Storie, personaggi e curiosità dello sport veneziano del '900 1896-1960 da Atene a Roma.'' Valter Esposito, Venezia 2003
* ''La Reyer e i cento anni della pallacanestro a Venezia'' (2007 1. e 2. ediz), di Franco Bacciolo, Marco De Lazzari e Alessandro Rizzardini, ed. Ve.Sport
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|http://www.reyer.it|Sito ufficiale}}
* http://www.legabasket.it
 
==Note==
{{Lega Basket Serie A}}
<references/>
{{Basketball Champions League}}
{{Basket Reyer Venezia storico}}
{{Vincitori Campionato Italiano di pallacanestro maschile}}
{{Vincitori FIBA Europe Cup}}
{{Portale|pallacanestro|Venezia}}
 
[[Categoria:Reyer Venezia Mestre|Cucina turca]]
[[Categoria:Pani dolci]]