Pompeo Bettini e Discussioni utente:37.162.52.133: differenze tra le pagine

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{{Bio
|Nome = Pompeo
|Cognome = Bettini
|Sesso = M
|LuogoNascita = Verona
|GiornoMeseNascita = 1° maggio
|AnnoNascita = 1862
|LuogoMorte = Milano
|GiornoMeseMorte = 15 dicembre
|AnnoMorte = 1896
|Epoca = 1800
|Attività = scrittore
|Nazionalità = italiano
|Immagine =
}}
 
== Biografia ==
Autodidatta, costretto da malattie e lutti familiari a interrompere gli studi, trovò lavoro giovanissimo presso lo stabilimento tipografico [[Sonzogno (editore)|Sonzogno]]. Di questa esperienza restano alcune conferenze <ref>''L' unità ortografica nelle tipografie italiane'' Milano, Tipografia degli operai, 1890 e
''Il correttore nella tipografia moderna'', Milano, Tipografia degli operai, 1891</ref>. Poeta e scrittore di idee socialiste, amico di [[Filippo Turati]] e collaboratore della sua rivista "[[Critica sociale]]", fu anche traduttore dal tedesco del "[[Manifesto del partito comunista]]" di [[Marx]] ed [[Engels]] (traduzione uscita ne "La lotta di classe" 1892). Le sue poesie, riscoperte in seguito da [[Benedetto Croce]] (''Le poesie di Pompeo Bettini'', a cura e con introduzione di B. Croce, Bari, Laterza, 1942) uscirono postume per la prima volta nel 1897, stampate in un volume su iniziativa della madre in 400 copie rimaste invendute. Fu anche autore di commedie: ''I vincitori'' (1894) un dramma pacifista di atmosfera [[Risorgimento|risorgimentale]] in quattro atti tradotto poi in milanese da [[Ettore Albini]] (con il titolo ''La guèra'', 1896, con prefazione di Filippo Turati) e romanzi: ''La toga del diavolo'' (Milano, Sonzogno, 1890). L'intera sua opera è stata riedita, a cura di [[Ferruccio Ulivi]], col titolo di ''Poesie e prose'' (Bologna, Cappelli, 1970)
 
Benedetto Croce definì la lirica di Bettini "genuina e necessaria". I critici hanno ravvisato nelle sue poesie momenti di anticipazione della tematica [[crepuscolari|crepuscolare]] ed [[ermetismo (letteratura)|ermetica]], oltre alla contemplazione idillica del trascorrere del tempo e ad una angoscia esistenziale di fondo.<ref>''Le muse'', Novara, De Agostini, 1964, Vol.II, p. 236</ref>
 
==Note==
<References/>
 
== Collegamenti esterni ==
*[http://www.treccani.it/enciclopedia/pompeo-bettini_(Dizionario-Biografico)/ F. Ulivi, ''Pompeo Bettini'', in «Dizionario biografico degli Italiani»]
 
{{Portale|biografie}}